roberto leone u.o. di farmacologia medica, università di verona centro di riferimento regionale sul...
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Roberto LeoneU.O. di Farmacologia Medica, Università di Verona
Centro di Riferimento Regionale sul Farmaco del Veneto:
Unità di Farmacovigilanza
WHO Reference Centre for Education and Communication in International Drug Monitoring
Farmacovigilanza ed errore terapeuticoFarmacovigilanza ed errore terapeutico
Napoli - 27 Gennaio 2007Napoli - 27 Gennaio 2007
La Farmacovigilanza come strumento di ricerca
La Farmacovigilanza come strumento di ricerca
Efficaciaclinica
Reazioniavverse
Ricerca per una migliore definizione del rapporto benefici/rischi
Numero illimitato di pazienti
Durata variabile
Pazienti non selezionati
Patologie multiple
Politerapia
Pratica medica quotidiana
MONDO REALE
Numero limitato di pazienti
Durata limitata e stabilita
Pazienti selezionati
Poco orientate sulle ADR
Sperimentazioni clinichepremarketing
Luci ed ombre: perché?
MONDO IRREALE
Cosa cerchiamo?
Reazioni avverse da farmaci inattese (non note) e gravi
Aumento della frequenza di ADR note e gravi
Segnale
VERIFICA
INFORMAZIONEDECISIONI
IPOTESI
?
SEGNALI
Modifica scheda tecnica, suggerimenti per la prescrizione, ritiro del farmaco
La ricerca dei segnali in La ricerca dei segnali in farmacovigilanzafarmacovigilanza
Analisi qualitativa
Valutazione caso per caso
Analisi quantitativa
Individuazione automatizzata dei segnali
Parola chiave
“disproporzionalità”o
maggiore di quanto aspettato
La ricerca automatizzata del segnale in un database
a
FarmacoAE DataBase
bc
d
ADR Sospetta Altre ADR
Farmaco sospetto a bAltri farmaci c d
Proportional Reporting Ratio (PRR)
a/(a+b)
c/(c+d)
PRR =
e dcbaPRR
CI
111196.1)ln(
%95
Uso del proportational reporting rate (PRR)per la generazione del segnale di allarme
Waller PC, Lee EH. Pharmacoepidemiol Drug Saf 1999; 8: 535-552
Rifabutina Tutti gli altri farmaci
Uveite 41 754
Tutte le altre ADRs 14 591.958
Proporzione di segnalazione di uveiti da rifabutina 41/55=
0,75
Proporzione per tutti gli altri farmaci 754/592.712 =
0,0013
PRR 0.75/0.0013 = 577
Aspetti qualitativi e quantitativi nella ricerca del
segnale Disproporzionalità (PRR, ROR, analisi Bayesiana)
Documentazione della segnalazione (dechallenge, rechallenge, dati clinici, ecc.)
Presenza di una reazione grave (WHO critical term list)
Associazione farmaco-reazione sconosciuta
Rilevanza clinica della segnalazione
Numero assoluto delle segnalazioni
Possibili bias nella ricerca dei segnali
• Sottosegnalazione, effetto Weber, bias di notorietà
• Qualità delle segnalazioni
• Terminologia utilizzata
• Procedure di codifica
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
Nu
mero
di re
port
Gennaio2000
Dicembre2003Agosto 2001
Numero di segnalazioni da statine in Veneto nel periodo Gennaio 2000- Dicembre 2003
Andamento delle segnalazioni di tosse da Andamento delle segnalazioni di tosse da ACE-inibitori in Veneto-TN e LombardiaACE-inibitori in Veneto-TN e Lombardia
0
50
100
150
200
250
300
350
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000
N. s
eg
nala
zion
i
Nota CUF n. 73 Ritiro nota 73
L’analisi dei segnali del Gruppo Interregionale di Farmacovigilanza (GIF)
www.gruppogif.org
Database GIF
Segnalazioni di ADR dal: 1988 Veneto 1993 Lombardia 1993 Provincia Autonoma di Trento 2000 Emilia-Romagna 1996 Sicilia 2003 Friuli Venezia Giulia 2005 Campania 2006 Toscana
Database GIF
Oltre 4000 segnalazioni l’anno
Circa 35% gravi, 25-30% da vaccini
Circa 42000 segnalazioni presenti nel database
Ricerca dei segnali condotta due volte l’anno
Risultati disponibili sul sito web del GIF (www.gruppogif.org) e sul bollettino FOCUS
Segnalazioni del 2005 in Italia (dato AIFA)
GIF74%
Resto d'Italia26%
GIF59%
Resto d'Italia41%
Segnalazioni Abitanti
Pubblicazioni scientifiche legate all’attività del GIF
Spontaneous reporting of adverse drug reactions in an Italian Region: six years of analysis and observations. Pharmacoepidemiology and Drug Safety 1995
Attitudinal survey of adverse drug reaction reporting by health care professionals across the European Union. European Journal of Clinical Pharmacology 1997
Brodimoprim: adverse drug reactions from spontaneous reporting. British Journal of Clinical Pharmacology 1997
Potential interaction between warfarin and ocular chloramphenicol. The Annals of Pharmacotherapy 1999
Nimesulide and renal impairment. European Journal of Clinical Pharmacology 1999
Cutaneous reactions to drugs. An analysis of spontaneous reports in four Italian regions. British Journal of Clinical Pharmacology 1999 (con Dr. L. Naldi)
Spontaneous reports of ticlopidine-associated thrombotic thrombocytopenic purpura from two Italian regions. Archives of Internal Medicine 1999
Pubblicazioni scientifiche legate all’attività del GIF
Spontaneus reporting of drug-related hepatic reactions from two italian regions (Lombardy and Veneto). Digestive Liver Diseases 2000
Adverse drug reactions related the use of NSAIDs with a focus on nimesulide. Results of spontaneous reporting from a northern Italian area. Drug Safety 2001
Adverse drug reactions related to the use of fluoroquinolone antimicrobials. An analysis of spontaneous reports and fluoroquinolone consumption data from three Italian regions. Drug Safety 2003
Drug-induced anaphylaxis: case/non-case study based on an Italian pharmacovigilance database. Drug Safety 2005
Fluvastatin and hepatic reactions. A signal from spontaneous reporting in Italy. Drug Safety 2006
Hepatic adverse drug reactions: a case/non-case study in Italy. European Journal of Clinical Pharmacology 2007.
Use and safety profile of antiepileptic drugs in Italy. European Journal of Clinical Pharmacology 2007
Un esempio di percorso: fluvastatina e reazioni epatiche
Pazienti con reazioni epatiche
Pazienti con altre ADR
Fluvastatina (a) 69 (b) 125
Altri farmaci (c) 1242 (d) 30170
Proportional Reporting Ratio = a/(a+b) c/(c+d)
69/194 PRR =
1242/31412= 8,99
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
atorvastatina
fluvastatina
pravastatina
rosuvastatina
simvastatina
Confronto tra i PRR ( IC 95%) di reazioni epatiche associate alle diverse
statine
Principali reazioni epatiche da statine nel database del GIF
Atorv Fluva Prava Rosu Simva
Bilirubinemia: alte. 1 - 1 - -
Danno epatocell 1 1 - - -
↑ Enzimi epatici 25 32 8 3 31
Epatite 4 26 2 4 10
Epatite colestatica 2 5 2 - 4
Epatomegalia 1 1 - - -
Funzione epatica alterata
1 4 2 - 1
↑ Gamma –GT 4 4 2 - 4
Ittero - 1 - - 1
Fluvastatina e reazioni epatiche La scheda tecnica
La scheda tecnica fluvastatina:reazioni gravi a carico del fegato molto rare, con un’incidenza <0,01%;aumento transaminasi, oltre 3 volte i limiti superiori della norma, nell’1-2% dei pazienti.
Tutto ciò non si discosta molto da quanto riportato nelle schede tecniche delle altre statine.
Fluvastatina e reazioni epatiche La letteratura (continua)
Denus S, Spinler SA, Miller K, Peterson AM. Statins and liver toxicity: a meta-analysis. Pharmacotherapy 2004 May;24(5):548-91
Un trattamento con statine, a dosi basse o moderate non è associato ad un aumento significativo della quota di pazienti in cui si manifestano anormalità nei test di funzionalità epatica. La fluvastatina, invece, è associata ad un aumento significativo di tale quota (p=0,04) rispetto al placebo.
Perché solo la fluvastatina?
Probabilmente perché è l’unica ad essere metabolizzata dall’isoforma CYP2C9 del citocromo P450. Recenti dati suggeriscono che i polimorfismi di questa isoforma potrebbero influenzare la farmacocinetica della fluvastatina nei volontari sani.
VERIFICA
INFORMAZIONEDECISIONI
IPOTESI
?
SEGNALE Fluvastatina e reazioni epatiche!
Fluvastatina ha un rischio di epatotossicità superiore a quello delle altre statine?
Studi comparativi ad hoc, rivalutazione del profilo complessivo rischio/beneficio
Segnalazione spontanea e farmacoepidemiologia
Evidenza statisticaInformazioni
cliniche e farmacologiche
Ricerca del segnale
epidemiologiacase reports
Consolidamento del segnale
Verifica del segnale
Centro di Riferimento Regionale sul Farmaco – Unità di Farmacovigilanza
Metodiche di Farmacoepidemiologia
Approccio analitico
oStudi clinici randomizzati
oStudi di coorte
oStudi caso-controllo
Ulteriori metodologie
oPrescription Event Monitoring
oRecord-Linkage
oMetanalisi
Quale metodica utilizzare Quale metodica utilizzare per la verifica del segnale?per la verifica del segnale?
Gerarchia Gerarchia dell’evidenzadell’evidenza
Segnalazione spontanea di ADRsSegnalazione spontanea di ADRs
Studi epidemiologici osservazionaliStudi epidemiologici osservazionali
Studi clinici randomizzati Studi clinici randomizzati
Meta-analisiMeta-analisi
++
--
La ‘prova statistica’ epidemiologica è sempre necessaria?
•Punti su cui meditare:
– Costo
– Tempo necessario
– Tipo di studio
– Serve un dato di incidenza preciso?
– La necessità di studi particolari aggiuntivi dipende dal tipo di problema
Tutti i segnali hanno bisogno di una conferma?
Segnalazioni di rabdomiolisi da statine nella banca-dati dell’OMS negli ultimi 3 anni
(Uppsala Monitoring Centre)
0
50
100
150
200
250
300
350
Atorva- Ceriva- Fluva- Lova- Prava- Simva-
1998 1999 2000
N. reports
*Nel 57% dei casi la cerivastatina era associata al gemfibrozil
*
Brodimoprim: adverse drug reactions from spontaneous reporting
(Br J Clin Pharmacol 1997; 44:411-12)
0
10
20
30
40
50
60
70
Azitromicina Amoxicillina Cotrimissaz. Rufloxacina Brodimoprim
N. d
i AD
R /1
00.0
00 p
ezzi
ven
dut
i
Tasso di segnalazione ADR in relazione alle vendite (anni 93-95)
LO STUDIO CASO - CONTROLLO
FREQUENZA DI ESPOSIZIONE AL FARMACO
2003
2002
2001
2000
Gruppo ACASI
Gruppo BCONTROLLI
Dal segnale alla relazione causaleDal segnale alla relazione causaleIl caso della fenilpropanolamina (PPA) - 1Il caso della fenilpropanolamina (PPA) - 1
I dati della segnalazione spontanea USA dal 1977 al 1990 (donne 10-59 anni):
Stroke Altri eventi
PPA-come anoressizzante 20 (41%) 29 (59%)
PPA-per il raffreddore 4 (6%) 66 (94%)
Tutti gli altri farmaci 78 (0.5%) 14.168 (99.5%)
N. eventi segnalati (%)
PRR =24/(119)
78/(14.246)= 36.8
Dal segnale alla relazione causaleDal segnale alla relazione causaleIl caso della fenilpropanolamina (PPA) - 2Il caso della fenilpropanolamina (PPA) - 2
Studio caso-controllo (5 anni)
Dimostra un significativo aumento del rischio di stroke emorragico in particolare nelle donne,
nei primi utilizzatori, a dosi >75 mg, come anoressizzante
Nel novembre 2000 la FDA raccomanda di ritirare dal commercio
i preparati contenenti fenilpropanolamina
G. Traversa, 13-14 maggio 2005
Esempio di segnalazione spontaneaEsempio di segnalazione spontanea
Bambina di 12 mesi, che viene ricoverata tramite
pronto soccorso per sintomi extrapiramidali
Farmaci assunti (prima dell’arrivo in PS):
metoclopramide; ceftibutene; algedrato+magnesio
Indicazioni: epigastralgia; faringite
Durata uso farmaci: 1 g (metoclopramide;
1.1mg/kg/die); 6 gg (cefti.); 2 gg (alg+magnesio)
Esito: nessuna sequela
G. Traversa, 13-14 maggio 2005
DomandaDomanda
L’uso di metoclopramide aumenta il rischio di L’uso di metoclopramide aumenta il rischio di ricoveri per sintomi extrapiramidali nei bambini? ricoveri per sintomi extrapiramidali nei bambini?
Rischio di insorgenza di sintomi extrapiramidali fra Rischio di insorgenza di sintomi extrapiramidali fra gli assuntori di metoclopramidegli assuntori di metoclopramide
(F. Menniti-Ippolito et al., Ital J Pediatr 2004, in press)(F. Menniti-Ippolito et al., Ital J Pediatr 2004, in press)
Uso metoclopramide
Sì NoOdds Ratio
(IC 95%)
Casi (n=407)
S. extrapiramidali 9 4390 (61-
2807)
Controlli (n=523) 3 520 1
Rischio di sviluppare sintomi Rischio di sviluppare sintomi extrapiramidali o altri problemi extrapiramidali o altri problemi neurologici tra gli utilizzatori di neurologici tra gli utilizzatori di
metoclopramidemetoclopramide
Altre cond. neurol.
2 392 0,9 (0.1-7.8)
LO STUDIO DI COORTEINCIDENZA DELLA PATOLOGIA
2002
2001
2000
1999
Gruppo A trattatocon il farmaco
Gruppo Bcontrollo
Farmaci ritirati dal commercio in Spagna in seguito a conferma, con studi di coorte,
di una segnalazione spontaneaAnno delritiro
Farmaco Reazione avversa Tipo direazione
1992 Glafenina Reazioni di ipersensibilità B1994-95 Droxicam Tossicità epatica B1997 Fenfluramina/
DexfenfluraminaIpertensione polmonare edanno alle valvolecardiache*
A
* = identificati anche da trial clinici
Amaiz et al. Eur. J. Clin. Pharmacol, 2001
School-based hepatitis B vaccination School-based hepatitis B vaccination programme and adolescent multiple programme and adolescent multiple
sclerosissclerosis(Sadovnick & Scheifele, Lancet, 2000)
Incidenza di sclerosi multipla, prima e dopo l’inizio del programma di vaccinazione negli adolescenti
Coorte di vaccinati: 289.651 adolescenti seguiti in media per 3,3 anni (periodo ott. 92 – set. 98)
Popolazione di confronto: 288.657 adolescenti seguiti in media per 3,9 anni (periodo gen. 86 – set. 92)
School-based hepatitis B vaccination School-based hepatitis B vaccination programme and adolescent multiple sclerosisprogramme and adolescent multiple sclerosis
(Sadovnick & Scheifele, Lancet, 2000)
Incidenza non vaccinati =
Incidenza vaccinati = 9 / 288.657 =
3,1/100.000
5 / 289.651 = 1,7/100.000
Post
Vaccinazione
Pre
Vaccinazione
Adolescenti con SM 5 9
Totale adolescenti 289.651 288.657
MORTALITÀ DA FARMACI: I DATI DELLA SEGNALAZIONE ITALIANA MORTALITÀ DA FARMACI: I DATI DELLA SEGNALAZIONE ITALIANA (Studio su database AIFA gennaio 2001- luglio 2006)(Studio su database AIFA gennaio 2001- luglio 2006)
In 149 casi la ADRcausa la morte
35.184 schede ADR
584 con esito fatale
166 escluse 418 incluse
In 269 casi la ADRcontribuisce alla morte
Valutazione
Valutazione
RNFV
In 149 casi la ADRcausa la morte
35.184 schede ADR
584 con esito fatale
166 escluse 418 incluse
In 269 casi la ADRcontribuisce alla morte
Valutazione
Valutazione
RNFV
MORTALITÀ DA FARMACI: I DATI DELLA SEGNALAZIONE ITALIANA MORTALITÀ DA FARMACI: I DATI DELLA SEGNALAZIONE ITALIANA (Studio su database AIFA gennaio 2001- luglio 2006)(Studio su database AIFA gennaio 2001- luglio 2006)
0
0,5
1
1,5
2001 2002 2003 2004 2005 2006
%
0
0,5
1
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2001 2002 2003 2004 2005 2006
%
Percentuale annuale di casi fataliPercentuale annuale di casi fatali
MORTALITÀ DA FARMACI: I DATI DELLA SEGNALAZIONE ITALIANA MORTALITÀ DA FARMACI: I DATI DELLA SEGNALAZIONE ITALIANA (Studio su database AIFA gennaio 2001- luglio 2006)(Studio su database AIFA gennaio 2001- luglio 2006)
2 (0,7%)8 (5,4%)10 (2,4%)ALLOPURI NOLO
8 (3,0%)3 (2,0%)11 (2,6%)WARFARIN
12 (4,5%)012 (2,9%)SI MVASTATINA
9 (3,3%)3 (2,0%)12 (2,9%)AMI ODARONE
11 (4,1%)4 (2,7%)15 (3,6%)NI MESULIDE
14 (5,2%)6 (4,0%)20 (4,8%)TI CLOPIDINA
6 (2,2%)15 (10,1%)21 (5,0%)CEFTRIAXONE
N. segn. di ADR che hanno
contribuito alla morte
N. segn. di ADR che hanno
causato la morte
N. segn. con ADR fatali
Farmaco
2 (0,7%)8 (5,4%)10 (2,4%)ALLOPURI NOLO
8 (3,0%)3 (2,0%)11 (2,6%)WARFARIN
12 (4,5%)012 (2,9%)SI MVASTATINA
9 (3,3%)3 (2,0%)12 (2,9%)AMI ODARONE
11 (4,1%)4 (2,7%)15 (3,6%)NI MESULIDE
14 (5,2%)6 (4,0%)20 (4,8%)TI CLOPIDINA
6 (2,2%)15 (10,1%)21 (5,0%)CEFTRIAXONE
N. segn. di ADR che hanno
contribuito alla morte
N. segn. di ADR che hanno
causato la morte
N. segn. con ADR fatali
Farmaco
Farmaci con almeno 10 segnalazioni di ADR con esito fataleFarmaci con almeno 10 segnalazioni di ADR con esito fatale
MORTALITÀ DA FARMACI: I DATI DELLA SEGNALAZIONE ITALIANA MORTALITÀ DA FARMACI: I DATI DELLA SEGNALAZIONE ITALIANA (Studio su database AIFA gennaio 2001- luglio 2006)(Studio su database AIFA gennaio 2001- luglio 2006)
Principali tipi di ADR per i farmaci con almeno 10 segnalazioni fatali Principali tipi di ADR per i farmaci con almeno 10 segnalazioni fatali
CutaneeSindrome di Lyell (5), dermatite esfoliativa (2), sindrome di Stevens-J ohnson (1),
epatite colestatica (1)ALLOPURINOLO
Disordini della coagulazioneEmorragie cerebrali (4), alterazioni coagulazione (2), epatite (1)WARFARIN
MuscolariMiopatia/rabdomiolisi (10)SIMVASTATINA
PolmonariFibrosi polmonare (6), shock anafilattico (2)AMIODARONE
Epatiche, gastrointestinali e renali
Epatite (8), emorragia gastrointestinale (5), insufficienza renale (3)NIMESULIDE
Ematologiche, epatichePorpora trombotica trombocitopenica (5), trombocitopenia (5), agranulocitosi (4), leucopenia (4), aplasia midollare (2), anemia (2), ittero col. (3), insuff. renale (2)
TICLOPIDINA
Anafilassi, reazioni cutaneeShock anafilattico (13), sindrome di Lyell (4), epatiti (2), necrosi cutanea (1),
colite pseudomembranosa (1)CEFTRIAXONE
Problematiche principaliTipi di ADRFarmaco
CutaneeSindrome di Lyell (5), dermatite esfoliativa (2), sindrome di Stevens-J ohnson (1),
epatite colestatica (1)ALLOPURINOLO
Disordini della coagulazioneEmorragie cerebrali (4), alterazioni coagulazione (2), epatite (1)WARFARIN
MuscolariMiopatia/rabdomiolisi (10)SIMVASTATINA
PolmonariFibrosi polmonare (6), shock anafilattico (2)AMIODARONE
Epatiche, gastrointestinali e renali
Epatite (8), emorragia gastrointestinale (5), insufficienza renale (3)NIMESULIDE
Ematologiche, epatichePorpora trombotica trombocitopenica (5), trombocitopenia (5), agranulocitosi (4), leucopenia (4), aplasia midollare (2), anemia (2), ittero col. (3), insuff. renale (2)
TICLOPIDINA
Anafilassi, reazioni cutaneeShock anafilattico (13), sindrome di Lyell (4), epatiti (2), necrosi cutanea (1),
colite pseudomembranosa (1)CEFTRIAXONE
Problematiche principaliTipi di ADRFarmaco
Dalla FarmacovigilanzaDalla Farmacovigilanzaalla Farmacogeneticaalla Farmacogenetica
La risposta ad un farmaco presenta una variabilità interindividuale
Efficacia Tossicità e
Reazioni avverse
La predisposizione genetica costituisce un La predisposizione genetica costituisce un fattore fattore
di rischio per le reazioni avversedi rischio per le reazioni avverse
FarmacogeneticaFarmacogenetica
Evans et al., NEJM 2003; 348 (6):
538-549
Effetto dei polimorfismi:
-Farmacocinetica
Metabolismo
-Farmacodinamica
Efficacia/Tossicità
Obiettivo generale della farmacogeneticaMcLeod and Evans, Ann Rev Pharmacol Toxicol, 2001: 41,101-121
Terapia personalizzata
• Il 59% dei 27 farmaci che sono più frequentemente riportati come causa di ADR sono metabolizzati da almeno 1 enzima con una variante allelica che conferisce un rallentamento del metabolismo
Potential role of Pharmacogenomics in reducing adverse drug Potential role of Pharmacogenomics in reducing adverse drug reactions. A sistematic review. Phillips KA reactions. A sistematic review. Phillips KA & al. & al.
JAMA 2001; 286; 2270-2279JAMA 2001; 286; 2270-2279
Farmacovigilanza e farmacogeneticaFarmacovigilanza e farmacogenetica
Linking Pharmacovigilance with Pharmacogenetics
• Svezia: convulsioni e mioclono da antidepressivi attraverso la segnalazione spontaneaActa Psychiatr. Scan 1997
• Inghilterra: cardiotossicità da terodilina attraverso la yellow cardBr J Clin Pharmacol 2000
• Germania: Agranulocitosi da clozapina attraverso la segnalazione spontaneaPharmacopsychiatry 2000
• Nuova Zelanda: reazioni psichiatriche e anomalie dalla vista da COX-2 attraverso il programma di monitoraggio intensivo IMPP (sistemi meno invasivi)Drug Safety 2004
Lo studio Eudragene
• Collaborazione multicentrica Europea • Coordinatore: Paul McKeigue, Professore di
Epidemiologia e genetica e del metabolismo, Conway Institute of Biomolecular & Biomedical Research, University of Dublin, Belfield 4, Dublin, Ireland
• Paesi partecipanti:Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Spagna, Svezia, Inghilterra.
Caratteristiche di Eudragene
• Metodologia caso-controllo, in cui i casi sono identificati attraverso le segnalazioni di reazioni avverse inviate dai medici ai centri nazionali o regionali di farmacovigilanza, integrate se necessario con accertamenti clinici.
• I controlli saranno scelti tra la popolazione generale di ogni paese partecipante. Dove esistenti saranno utilizzate raccolte di campioni di DNA di popolazione.
Le ADR in studio
Miopatia/rabdomiolisi (statine, fibrati)
Agranulocitosi (tutti i farmaci)
Rottura dei tendini (fluorochinoloni)
Danno epatico (tutti I farmaci)
Reazioni psichiatriche da meflochina
Sindrome del Q-T lungo /Torsade de Pointes (numerose classi di farmaci)
Perché sono state scelte queste ADR?
• Sono reazioni gravi, rilevanti dal punto di vista sanitario e economico
• La relazione di causalità con il farmaco è spesso alta
• Ci sono preliminari evidenze di una possibile associazione con polimorfismi genetici
Studio Eudragene in Italia:selezione casi e raccolta DNA
Miopatia/rabdom.
Agranul. EpatopatieRotture tendine
Reazioni psichiatr.
QT lungo
Casi selezionati
75 61 31 10 18 6
Casi inclusi
34 23 15 8 10 2
Considerazione finale
La ricerca in farmacovigilanza è possibile soltanto se i medici inviano segnalazioni di sospette reazioni avverse da farmaci.Quindi i medici devono essere consapevoli che il loro contributo è fondamentale per la acquisizione delle nuove conoscenze sul profilo di tollerabilità dei farmaci.
Grazie per la Vostra attenzione!