x inside magazine numero 01

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Review INTERNATIONAL SERIES MX Gp Qatar Thailand Interview Giacomo Redondi www.xinsidemagazine.com Numero 01

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Il nuovo magazine on line sul mondo del fuoristrada

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ReviewINTERNATIONAL SERIES

MX GpQatarThailand

InterviewGiacomo Redondi

www.xinsidemagazine.com Numero 01

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Sommario MX

01 MXGP Qatar

02 MXGP Thailand

03 Calendario MX’13

04 Flash Interview

05 REVIEWInternazionali d’Italia2013

06 Le Regine del Mondiale

Sommario SM

07 STAGIONE 2013

08 MISTER MOTARD

Sommario EN

09 INTERVIEW GIACOMO REDONDI

10 TROFEO EN KTM

ROUND 1 PEDEROBBA

Special XINSIDE

11 KTM 1190

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IntroSi parte per questa nuova avventura, quello che state“sfogliando” è il primo numero del nuovo magazine on-line XINSIDEMAGAZINE, il nuovo progetto è molto com-plesso e l’idea parte molto da lontano.In un primo momento ci siamo detti che un prodotto si-mile esisteva già sul mercato, ma andando a guardaremeglio abbiamo scoperto che non esisteva ancora unmagazine on-line che parlasse di tutte e tre le disciplinepiù importanti dell mondo del fuoristrada:MOTOCROSS, ENDURO e SUPERMOTO.Questa nostra sfida non è rivolta a dimostrare la nostrabravura nello scrivere un articolo o raccontare unagara tramite le nostre immagini ma cercare di regalarea chi vorrà leggere o solo “sfogliare” il nostro magazineriuscire a trasmettere delle emozioni.La linea editoriale è semplice: potervi raccontare dellestorie che siano di personaggi o di moto ma cercandodi andare all’interno della notizia.Cercheremo di seguire al meglio tutti gli eventi più im-portanti a livello mondiale ma anche daremo unosguardo ai campionati nazionali e perchè no alle nostregare territoriali dove spesso si respira la vera aria dellapassione quella che alcune volte nel mondiale non sirespira più.In questa prima uscita potrete trovare un resoconto det-

tagliato sugli Internazionali d’Italia ed una prima rifles-sione le prime due gare di Mondiale Mx.Il mondiale SM con nuove regole e nuovi protagonisti.Il mondiale EN sempre più importante a livello di pilotie pubblico e tanto altro ancora.Buona lettura.......

Davide Messora responsabile Xinsidemagazine

Davide Messora responsabile Xinsidemagazine

Adriano Dondiresponsabile Xinsidemagazine

Fabio Principeresponsabile sito wed

Gianmarco Cicuzzaresponsabile attività socialwww.xinsidemagazine.com

[email protected]

xinsidemagazine

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MX WORLD CHAMPION

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SHIP

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MXGP QATAR

Ci siamo. Siamo finalmente ri-partiti per una grande sta-gione di Motocross con leprime due prove iridate.Il carozzone del Circo del Mo-tocross Mondiale riparte conalcune grandi novità: due lo-cation straordinarie, Qatar eThailandia e la Super Finale.In questo 2013 la super finaleverrà disputata solamente peri gran premi over sea, qualifi-cando al main event i migliori20 piloti delle due categorie.Questa formula ha diviso ilpaddock, con diversi teammanager che si sono detticontrari, soprattutto i teamdella MX2, i pareri favoreli aquesto tipo di formula arrivanosoprattutto da chi valuta la di-mensione televisiva del formatdi gara.Infatti Youthstream sta pen-sando a una programmazionetelevisiva molto più snella perarrivare ad un’ora di grandespettacolo da poter venderepiù facilmente ai broadcasterinternazionali.Chiusi gli Internazionali d’Italiacon un unico grande protago-

nista: Antonio Cairoli, tuttiaspettavano l’apertura delMondiale per poter capire ireali valori in campo e iniziarecon i pronostici sui possibili av-versari di Tony Cairoli.Il Qatar è stato il palcoscenicodella prima contesa stagio-nale,e all’interno del fanta-scientifico circuito che ospitaanche la MotoGp hanno alle-stito una pista molto tecnicadal fondo molto duro. Il deserto del Qatar non è sab-bioso come in altre zone, eper la prima volta nella storiadel Motocross si è corso dinotte. L’illuminazione dellapista non era di certo come lostandarddel circuito di velocità ma gliorganizzatori hanno promessodi migliorare per le edizioni fu-ture, considerato che il con-tratto tra Giuseppe Luongo ela Federazionedel Qatar è per cinque anni.La prima presa di contattocon la pista al tramonto èstata quella dei giovani dellaMX2, con il campione delmondo in carica Jeffery Her-

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lings che, dopo il grande show messo in campo ad Arco di Trento nell’ultima prova degliInternazionali d’Italia, sarà anche nel 2013 l’uomo da battere anche in virtù del fatto che isuoi diretti avversari dello scorso anno sono tutti passati in MX1: Tommy Searle e Van Hore-beek in Kawasaki, Roelants in Yamaha ufficiale. Nella classe cadetta ci sono molti nominuovi che probabilmente si devono ancora fare le ossa e non sembrano avere il passo perfermare lo strapotere del pilota KTM.Nelle prove cronometrate Herlings non ha avuto difficoltà a far segnare il miglior tempo,alle sue spalle però i nomi nuovi avanzano e sia Glenn Coldenhof che Romain Febvre sonoriusciti a mantenere un distacco accettabile. Ottima prestazione per Alex Lupino che hafatto segnare il quarto tempo.Nella manche di qualifica succede quello che non ti aspetti. Herlings parte con troppo im-

Jeffrey Herlings fa dasfondo al bellimo tra-monto della pista delQatar

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”Il Qatar è stato uno

dei gran premi piùemozionante degli ul-timi anni, non solo perle gare per la locatione per il tramonto cheha circondato i pilotidi un calore partico-

lare.....”

peto e nella prima curva arriva lungo uscendo dal tracciato e trovandosi costretto a rien-trare nelle ultime posizioni. Il giovane Valentin Telliet prende la testa della corsa e dietro dilui Coldenhoff, Butron e Febvre si giocano il secondo posto.Febvre sembrava il pilota con più possibilità di portarsi a casa il secondo posto e in gradodi attaccare Telliet ma a metà gara è stato costretto a ritirarsi a causa di un inconvenientetecnico, Herlings riesce a recuperare fino all’ottava posizione.Nella prima manche, quella che assegna i primi punti mondiali, Herlings non sbaglia niente.Nel primo giro decide di seguire la scia dell’autore dell’holeshot Coldenhoff, fin quandonon innesca la marcia da marziano e cambiando passo saluta tutto il gruppo e si involaverso la prima vittoria di stagione. Secondo Coldenhoff e terzo Charlier che dopo delleprove non entusiasmanti ha fatto vedere di cosa è capace.

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MXGP QATAR

Prima di parlare della super fi-nale passiamo alla classe re-gina, la MX1. Nelle proveAntonio Cairoli fa intendereche è ancora lui il re incontra-stato del panorama mondialedel Motocross e subito ottieneil miglior tempo. A vederlo gui-dare sembra che non faccianeanche tanta fatica.Steven Frossard riesce a staremolto vicino al suo avversarioperdendo solo 2 decimi, terzaposizione per Ken De Dycker.La manche di qualifica ci haregalato un Bobryshev informa smagliante. Il pilotarusso del team ufficiale Hondaha corso una grande manchepreceduto da Antonio di soli 3decimi, questi distacchi così ri-sicati indicano che il livellodella MX1 è molto alto, terzoDe Dycker.L’avversario numero uno diCairoli degli ultimi anni, Cle-ment De Salle, non ha brillatonon riuscendo a fare megliodell’ottavo posto.Primo holeshot della stagionese lo aggiudica Kevin Strijboscon la sua Suzuki ufficiale, Cai-

roli parte male ed al primo giropassa solo in 10° posizione.La prima parte di gara è unaquestione tra 4 piloti, Strijbos,De Dycker, Bobryshev e Cle-ment Desalle che senza lapressione di Cairoli sembra unaltro pilota.Antonio ha dovuto faticareper recuperare, la pista nonpresentava troppe possibilitàdi sorpasso, ma con la suamaestria a cambiare passonegli ultimi minuti, proprio negliultimi giri è riuscito a risalire finoalla terza posizione.Clement Desalle è il primo vin-citore del 2013 nella MX1: il pi-lota belga si afferma comel’avversario più accreditato adar filo da torcere a Cairoli.Ma passiamo alla super finalel’evento più interessante diquesto fine settimana. Al can-cello i primi venti posti sono ri-servati ai piloti MX2 e poi aseguire la MX1.Questa volta Antonio non sba-glia partenza e si porta subitonelle prime posizioni. Il 6 voltecampione del mondo sfoderaun gran sorpasso ai danni di

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MXGP QATAR

Desalle che sembra rimare fra-stornato non riuscendo a te-nere il passo del siciliano che siinvola verso la vittoria dellaprima super finale della sta-gione.Dopo Desalle secondo tro-viamo Gautier Paulin chedopo una prima giornata nonmolto positiva ha dimostratodi poter lottare anche lui conle posizioni di vertice.Miglior pilota della MX2 nonpoteva essere che Jeffery Her-lings che è riuscito a conclu-dere in settima posizioneassoluta riuscendo a mettersidietro tante 450.La prima tabella rossa dellaMX1 va nelle mani di ClementDesalle per la somma dei duepiazzamenti ma solo per 2punti.Sul podio della MX2 insieme aHerlings sono saliti Dean Ferrise Romain Febvre entrambi

gommati GoldenTyre a signifi-care il buon lavoro fatto dal-l’azienda toscana.Ma andiamo a vedere comesi sono comportati gli altri no-stri italiani. David Philippaertsha conquistato un ottimo 9°posto in classifica finale e Da-vide Guarneri purtroppo nonha brillato in questo primogran premio piazzandosi solo17° alla fine delle due manchecon qualche errore di troppo.Nella 250 invece Lupino, dopouna buona prima giornata,non è riuscito a ripetersi ed inclassifica si finisce 11°. Monti-celli e Del Segato non si sonoqualificati per la super finale.

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”Desall sembra ri-mare frastornatonon riuscendo atenere il passo delsiciliano che si in-vola verso la vitto-ria della primasuper finale dellastagione.”

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Gallery MXGP QATAR

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MXGP Thailand

Dopo la notte nel deserto delQatar il Motocross si sposta an-cora più ad est sino ad arri-vare in Thailandia. Piloti eTeam devono affrontare su-bito il caldo pazzesco di que-sta esotica terra: 35° gradi fissidi giorno e di notte, e per al-cuni ci sono anche problemiintestinali, Max Nagl verràmesso fuori gioco e non riu-scirà a prendere parte al Gp,anche Davide Guarneri riu-scirà in estremi a rimettersi perla gara.La pista è fantastica, un mixperfetto tra tratti tecnici e ve-loci con salti molto importanti.I thailandesi hanno lavoratoalla grandissima per cercaredi preparare tutto nel miglioredei modi anche se qualchepecca si è riscontrata soprat-tutto a livello di strutture. Lo spettacolo che hanno re-galato i piloti è stato di ottimolivello.Antonio Cairoli si presenta aquesto secondo appunta-mento da inseguitore ma il si-ciliano sa bene che non losarà ancora per tanto.

Dopo il caldo dei primi giorni ilsabato mattina, durante leprime libere della MX2, un nu-bifragio ha letteralmente alla-gato la pista obbligando gliorganizzatori a rimandare alpomeriggio tutto il pro-gramma.Nella ripresa delle qualificheHerlings sembra ormai avertrovato il passo del vero cam-pione. Entra in pista e in unpaio di giri riesce subito a tro-vare le traiettorie perfettecome se avesse già corso sullapista thailandese. Il solo a cer-care di rendergli la vita più dif-ficile è Febvre, il pilota diMartens dopo aver vinto l’Eu-ropeo e aver disputato alcunestagioni non esaltanti in MX2,sembra essere maturo per ilgrande salto.Terzo tempo per Tixier il gio-vane pilota ufficiale KTM checontinua a migliorarsi costan-temente.Lupino, che pian piano da se-gnali di ripresa dall’infortunioalla spalla rimediato in in-verno, ha ottenuto il 10°tempo.

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La manche di qualifica rispetta i valori in campo delle prove. Herlings primo e Febvre se-condo, terzo un ottimo Nicholls. Peccato per Lupino solo 18° dopo una partenza disastrosa.Le qualifiche della MX1 anche per questo Gp hanno avuto in Cairoli e Frossard i due prota-gonisti con Antonio autore della pole position. Frossard è molto veloce in prova sul girosecco ma in gara paga ancora lo scotto dell’infortunio dello scorso anno. Tanel Leok si èdistinto nelle prove chiudendo al 4° posto e molto vicino a De Dycker.Davide Guarneri, anche se debilitato da problemi intestinali, ha fatto segnare l’ottavo mi-glior tempo. Philippaerts male, solo 22°.La manche di qualifica ha dimostrato che sei titoli mondiali non si vincono per caso e An-tonio ha fatto tutto bene. Secondo il suo compagno di squadra. Claudio De Carli e KTMhanno messo insieme un gruppo incredibile.

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La gara domenicaledella MX2 non si di-stacca molto dal co-pione visto nellamanche di qualifica:Herlings è il padroneassoluto con Febvreche cerca in tutti imodi sin dai primi giridi tenergli testa macontro il pilota olan-dese non ci sonogrosse possibilità

Frossard chiude al terzo posto ma molto distaccato dalla testa della corsa. La gara domenicale della MX2 non si distacca molto dal copione visto nella manche diqualifica: Herlings è il padrone assoluto con Febvre che cerca in tutti i modi sin dai primi giridi tenergli testa ma contro il pilota olandese non ci sono grosse possibilità. Terzo il pilota In-glese Max Anstie che dopo aver lasciato la Honda del Team Gariboldi è passato nella sqau-dra ufficiale Suzuki e con una buona manche si riaffaccia nel posizioni che contano.Buona prova di Lupino che dopo una brutta partenza riesce a recuperare fino alla 8° posi-zione, il viterbese se riuscirà a migliorare lo spunto iniziale può competere per le posizioniche contano. Male ancora una volta Monticelli e Del Segato che non sono riusciti a cen-trare la super finale.Nella MX1 grande partenza per Bobryshev che si porta al comando, ma Antonio nella prima

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parte della gara amministrabene le forse e quando il russocommette un errore sembraproprio lasciare la strada spia-nata a Cairoli e al gigante DeDycker. Bobryshev scivola nelcercare di recuperare posi-zione proprio nelle ultime bat-tute di gara chiudendo inultima posizione.Ottima la prestazione di DavidPhilippaerts che con una garad’attacco ha chiuso in sestaposizione.Ma eccoci alla gara più at-tesa la seconda super finale.Antonio Cairoli ci regala lagara perfetta. Il siciliano e lasua KTM 350 hanno dato sfog-gio ancora una volta dellaloro forza. Cairoli non ha vinto:ha stracciato tutti i suoi avver-sari.Bella gara di Desalle e Paulinche hanno inscenato un belduello con il francese chenegli ultimi giri ha trovato ilvarco giusto per portarsi in se-conda posizione.Bisogna ancora una volta ri-

marcare la spettacolare pre-stazione di Herlings che è riu-scito a inserirsi in quartaposizione assoluta e conclu-dendo primo della MX2.Nella super finale finalmenteAlessandro Lupino ha dimo-strato il suo valore strappandoil quarto posto tra i piloti della250 ma soprattutto il 4° in clas-sifica generale e per lui è ilprimo risultato nella top five.Si chiudono le prime due gareextra Europee e il mondiale ciha restituito lo stesso verdettodella passata stagione: Anto-nio Cairoli e Jeffrey Herlingssono ancora una volta i can-didati per la vittoria finale.Prossimo appuntamento inOlanda sulla mitica pista diValkenswaard. Nel vecchiocontinente si torna a correrecon la vecchia formula con ledue manche per categoria,ma tutti ci dovremmo abi-tuare alla super finale perchèYouthstream sembra ben de-cisa a proporre questa for-mula per il prossimo mondiale.

MXGP Thailand

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Gallery MXGP Thailand

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Calendario MX 2013Questa stagione nel Mondiale motocross ci sono state tante novità riguardante il calenda-rio, Youtstream ha deciso di portare a 4 le “over sea” Qatar e Thailandia sono ormai passatealla storia le altre due sono Brasile e Messico.in Brasile si torna a Beto Carrero splendido circuito con strutture all’avanguardia, il Messicoche nel 2012 ha creato più problemi che piaceri dovrebbe aver risolto i problemi.Esce di scena la Russia, non ci sono vere motivazioni ma Giuseppe Luongo ha perso comesponsor la banca d’investimento russa percui non avendo più una copertura adeguata peril Gp è stato sotituito con il Gp di Finlandia a Hyvinkää, rientra Lierop che sarà l’ultima provadella stagione ed anche la Bulgaria rientra nel giro mondiale dopo che ad inizio anno nonfigurava in calendario.Giuseppe Luongo però sta lavorando per portare il mondiale il altri paesi fuori dall’Europae peril 2014 potrebbero entrare Australia e Giappone, ci piacerebbe molto andare a cor-rere nella nazioni dei 4 principali costruttori di moto, e nel paddock in Thailandia giraba lavoce di una possibile gara in India e nel 2015 che si tornerà a Glen Helen per il trofeo delleNazioni si potrà finalmente dire ecco il vero Mondiale:Hyvinkää

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Calendario MX 20132 Marzo# QATAR  Losail10 Marzo# THAILAND Si Racha1 Aprile# The NETHERLANDS Valkenswaard14 Aprile# ITALY Arco di Trento21 Aprile BULGARIA  Sevlievo5 Maggio# PORTUGAL Agueda19 Maggio BRASIL Beto Carrero26 Maggio MEXICO9 Giugno# FRANCE Ernee16 Giugno# ITALY  Maggiora30 Giugno SWEDEN Udevalla7 Luglio# LATVIA Kegums

14 Luglio FINLAND28 Luglio# GERMANY Lausitzring4 Agosto# CZECH REPUBLIC Loket18 Agosto# BELGIUM Bastogne25 Agosto# GREAT BRITAIN Materlei Basin8 Settembre# EUROPE Lommel

29 Settembre# MXON Germany

# In rosso le date dove saremo presenti sul campo

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1. Sinceramente ero molto più positivo riguardo alla Superfinale prima di averne visto l’ef-fettivo svolgimento in pista. Dal punto di vista puramente tecnico mi sembra penalizzanteper entrambe le cilindrate, i piloti MX2 non sono mai in gara con i loro colleghi della MX1 aparte l’eccezione del fenomeno Herlings, e ho visto dei piloti recuperare dopo molti giri perarrivare alle spalle del loro avversario di classe e, perdere in un giro tutto il recupero fatico-samente fatto, per l’arrivo di due o più 450 in lotta fra loro e quindi di fatto vanificare tuttigli sforzi fatti per prepararsi ad un sorpasso. Mentre i piloti della MX1 che non dovessero par-tire bene, sono molto penalizzati nella risalita perché spesso si trovano dei “gruppi” di 250 inlotta che giustamente fanno la loro gara. Ho parlato con diversi piloti e nessuno mi è sem-brato a favore di questa soluzione. Mentre se parliamo da un punto di vista puramente pro-mozionale e di immagine dell’ MX verso il profano e quindi all’allargamento della fascia dipossibili utenti televisivi e non dello sport Motocross, credo che questa sia la direzione giustae quella che il pubblico occasionale possa percepire positivamente. Quindi rebus di difficilesoluzione per chi dovrà scegliere se far prevalere l’aspetto sportivo oppure quello promo-zionale dello sport. Personalmente ritengo che la soluzione di adottarle solo per le gare over-sea sia quella opinabile per il futuro.

2. Le gare in Qatar e Tailandia mi sono sembrate degli ottimi eventi e sono assolutamentepositivo affinchè il Motocross si evolva in questo senso e che si possa arrivare anche a seieventi oltre oceano. L’importante sarà sempre che il Promoter dia supporto economico re-lativamente alle spese di trasporto, questa sarà la soluzione imprescindibile affinché i Teamspossano continuare a partecipare all’integralità del campionato mondiale. Sicuramente ilMotocross per come l’abbiamo visto fino ad ora non esiste quasi più e la realizzazione dicircuiti artificiali sarà sempre più la tendenza futura. Personalmente mi piace moltissimo lasoluzione di portare il Motocross all’interno dei circuiti stradali funzionali come è stato a Losailin Qatar oppure a Franciacorta per il Nazioni, credo che questa sia la soluzione più attualeper far crescere il nostro sport ancora più velocemente.

Giacomo Gariboldi

Interview1 Che cosa ne pensi della Superfinale? 2 Cosa ne pensi di queste due gare over sea e che cosa ne pensi della possibilità di fare 6gare fuori dall’Europa?

Flash Interview

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Michele Rinaldi

1. Penso che possa avere un senso se richiesta da esigenze televisive (4 manche sono moltolunghe per una diretta), ma non sono d'accordo che l'introduzione sia stata "forzata" nel2013 con i GP overseas quando invece era stata eventualmente ipotizzata per il 2014, dopoperò averne discusso a Ginevra tra tutte le parti coinvolte. ( YS, FIM, Manufacturers e Teams)Ci sono infatti problemi di visibilità per i piloti classe MX2 ed il fatto che la posizione di par-tenza al cancello consenta ai piloti MX1 di entrare in griglia solo dal 21° posto in poi ne pe-nalizza il risultato.A parte i bravissimi delle rispettive classi, per gli altri non ci può essere gloria per cui si do-vrebbero rivedere alcuni criteri prima di introdurla nel format.

2. Alle prime due gare ci sono stati spunti molto interessanti ma non tutto si è svolto al meglio.Io avrei preferito per questi overseas 2013, ovvero Qatar - Tailandia - Brasile e Messico, faredue manche con i piloti MX1 e MX2 uniti e non la Superfinale che esclude parte di loro. Adogni modo riconosco che gli organizzatori e YS abbiano fatto un grande lavoro ed entrambii tracciati erano all'altezza per ospitare un GP.Per quanto riguarda l'idea di partecipare a 6 gare oltreoceano (1/3 del campionato ) misembra veramente tanto sia in termini di impegno per i Team che in termine di costi dadover sostenere. Ritengo che una stagione con 18 gare mondiali delle quali 6 gare oltreo-ceano + internazionali pre-mondiale e campionati nazionali non sia realizzabile, a meno dienormi sacrifici e rinuncia a tutte le gare tranne i Grand Prix.Non penso sia positivo per la disciplina del motocross perchè in parte demotiverebbe edallontanerebbe la partecipazione di tutte quelle persone che fanno parte del mondo delmotociclismo e che, con la loro passione, svolgono compiti primari per l'attività dei motoclub e non solo.E' mia personale opinione credere che il motocross non sia uno sport di élite e non lo sidebba neanche spingere verso la F1 o Motogp perchè loro, sfortunatamente, non hannouna base praticante al contrario di noi che abbiamo un sacco di ragazzi che vanno in motoe sono pieni di entusiasmo.

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Flash Interview

Stefan Everts

1.Per adesso faccio ancora fa-tica ad abituarmi alla super fi-nale.....per il momento non è il massimo

2. Queste 2 gare sicuramentesono state organizzate bene......cosa dire , credo abbia ra-gione Giuseppe ad andare ol-treoceano , perchè in Europanon c'è più budget.....l'impor-tante è che Youthstream aiuti iTeam ad affrontare questi GP

Ilario Ricci

1.La prima reazione dopo la prima gara è statamolto positiva, ma in realtà è meglio tenere sepa-rate le due classi. L'interesse da parte dei giovani piloti e delle squa-dre con questa formula porterà alla scomparsadella MX2 .Alla fine non ci sarà più molti piloti ed inostri piloti del futuro provengono tutti da questaclasse! inoltre, non solo per i piloti MX2, ma ancheper i piloti MX1 possono venire influenzati con que-sta formula di gara. Rispetto le decisioni YouthStream che cercanomodi per migliorare questo sport, ma personal-mente non mi piace questa mossa .. . "2.In un certo senso sono stati bene 2 Gp ben cu-ranti! Mi è piaciuta la gara in notturna del Qatar, pur-troppo, la gente del posto non hanno alcun inte-resse a venire a vedere la gara e come ex pilotati dà molto più motivazioni di correre di fronte auna grande folla ! La Thailandia aveva una bella pista e anche se èstato tutto più complesso posso dire che è statauna bella gara! Per i pilot è stato molto duro per iltroppo caldo e la forte l'umidità, ma mi piacequando in un GP le condizioni sono sfavorevoli! Perdiventare un campione devi essere forte in tuttele condizioni meteorologiche. Credo che ci sia delpotenziale in Thailandia e per il futuro si possa arri-vare a dei numeri interessanti!Per avere 6 gare al di fuori dell'Europa per alcunecose può essere più difficile, ma se abbiamo unbuon aiuto da YS allora può essere molto buono,

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Photo Shoot

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INTERNATIONAL SERIES 2

Review

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2013

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International Series2013

ITALIAN WORLDMOTOCROSS!

Quando si pensa al Moto-cross si pensa ad AntonioCairoli, sei volte indiscussocampione del Mondo.Per vedere Antonio Cairolipotete andare al Mon-diale o, in alternativa, go-dervi l'idolo di casa sullepiste Italiane. Gli Interna-zionali di Motocross, pro-mossi da Off Road ProRacing sotto l'egida griffedella Federazione Motoci-clistica Italiana, rappre-sentano l'occasione"Internazionale" più auto-revole. Edizione 2013: 3piste straordinarie peresclusive peculiarità; laformula di gara con la Su-perfinale che anticipa,schierando al cancello dipartenza i migliori riders

MX1 e MX2, il "moduloextra-europeo" protagoni-sta delle discussioni di ap-passionati ed addetti ailavori da mesi; i Campionidel panorama Mondialeschierati ai cancelli di par-tenza; l'attenzione deiMedia di tutto il Mondo.Questo sono i CampionatiInternazionali di Moto-cross.

Partendo dal calendarioInternazionale, la Federa-zione Motociclistica Ita-liana si è trovata costrettaa "intercettare" le locatione le date più adatte adaccogliere gli attesi ap-puntamenti del Campio-nato. Non è stato facileriuscire a conciliare trac-ciati tecnici e all'altezzadel prestigio del Campio-nato e luoghi geografica-mente favoriti da

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situazioni climatiche talida preservare le manife-stazioni dal clima rigido diFebbraio. Così la FMI, conuna scelta coraggiosa e,considerati risultati vin-centi, ha assegnato treRound a tre piste esclu-sive.

Round #1 - Riola Sardo(Oristano) "La Sabbia" - Ilprimo appuntamento,debutto stagionale permolte case Ufficiali, si è di-sputato sulla bellissimapista di Riola Sardo, in pro-vincia di Oristano. Primaoccasione dell'anno perpresentare al pubblico lasquadra, le moto, i riders.Red Bull KTM Factory Ra-cing, Yamaha MonsterEnergy, TM Factory Ra-

cing, KTM Marchetti Ra-cing hanno iniziato l'affi-namento delle ruoteartigliate proprio par-tendo dalla Sardegna. Iltracciato, a pochi chilo-metri dall'aeroporto di Ori-stano, è su sabbia. Dune esalti che delineano unapista degna di un GP. Laprima tappa di questaricca edizione 2013 èstata presa d'assalto dalpubblico delle due ruotee già prima dell'aperturadei cancelli le prevenditeavevano esaurito le loroscorte. 11.000 spettatori: ilbagno di folla che ha ac-compagnato con cori dastadio i protagonisti dellegare del 3 Febbraio. An-tonio Cairoli è stato il lea-der indiscusso dell'interagiornata di gare. Come luisulla sabbia "non va nes-suno". Il tipo di terreno ha

INT. RIOLA SARDO

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permesso di testare i set-ting da gara su un fondosabbioso che non haniente da invidiare a pistefamose dei GP del Mon-diale e i piloti hanno po-tuto confrontarsi sin daquesto debutto stagionalicon quelli che sono i di-retti avversari dello scena-rio mondiale.

Round #2 - Malagrotta(Roma) - "A Casa di Anto-nio Cairoli" - Dopo 20 annidi assenza dalla Capitale,il Motocross delle grandioccasioni è stato prota-gonista di una domenicaromana a full gas e atutto sole. Tempo bellis-simo, 6.000 spettatori, e inpista la sfida dei big delmondiale motocross. Ste-

ven Frossard, David Philip-paerts, Evgeny Bobryshev,Shaun Simpson, Joel Roe-lants, Christophe Charlierhanno accolto il guantodi sfida del sei volte iridatoe dalla Sardegna sonosbarcati a Roma, sullapista di casa di TC#222.Non poteva esserci nientedi più bello per celebrareun grande ritorno: un trac-ciato esclusivo, i più im-portanti protagonisti e ilpubblico delle grandi oc-casioni. Il Motocross hafatto centro anche inquesto secondo appun-tamento.

Round #3 - Arco di Trento- "World Preview" - Il 17Febbraio sulla pista diArco è andato in scena

INT. MALAGROTTA

INT. ARCO DI TRENTO

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l'atto conclusivo del Cam-pionato 2013 e al gran fi-nale, che di fatto offriva lapossibilità di correre sullapista che ospiterà il 4° GPstagionale, non potevanomancare Jeffrey Herlings,Jordi Toxier (Red Bull KTMFactory Racing MX2) eKawasaki CLS MonsterEnergy Pro Circuit conAlessandro Lupino. I sug-gestivi rilievi di Pietramu-rata hanno fatto dacornice al pubblico,anche qui numerosissimo,e desideroso di vedere inpista i propri beniamini.Attesissima la sfida Cairoli/ Herlings. Il terreno duroha messo alla prova tuttima l'Olandese Volante èstato capace, anche qui,di offrire una delle sueHerlings Parade, involan-dosi verso la vittoria sindalla prima curva della

manche MX2. La vittorianella Superfinale a classimiste è arrivata solo a se-guito del ritiro di Cairoliper un contatto con undoppiato che ha comple-tamente compromesso laleva del cambio, costrin-gendolo ad abbando-nare la corsa.

Il verdetto finale è il posi-tivo riscontro riportato siadall'affluenza del pub-blico che dalla partecipa-zione dei piloti. Lecaratteristiche delle pistehanno messo in gradotutti di confrontarsi su trac-ciati strategici per la pre-parazione tecnica eatletica. Un plauso a chi,coraggiosamente, hapermesso a questo Cam-pionato di crescere conscelte audaci che hannoportato a casa risultati ec-

International Series2013

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cezionali accompagnatidallo schiacciante con-senso del pubblico.

Ci vediamo in pista perl'edizione 2014.

SCRITTO DA:ELISA DOMENICI

A DX:Giacomo Casartelli diEicma premia Cairoli

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Photo Shoot

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Le ReginedelMondiale06

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KTM Factory Racing

Antonio Cairoli

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Ken De Dycker

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KTM Factory Racing

Jordy Tixier

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Jeffrey Herlings

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YAMAHA Monster Energ

Steven Frossard

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Joel Roelants

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HONDA World Motocros

Max Nagl

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Evgeny Bobrishev

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HONDA Gariboldi Team

David Philippaerts

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TM Factory Racing

Shaun Simpson

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KAWASAKI RACING

Gautier Paulin

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KAWASAKI CLS

Arnad Tonus

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Tommy Searle

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SUPERMOTO 2013

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Stagione SM 2013

La stagione 2013 per il mon-diale motard sarà forse la piùdecisiva degli ultimi anni,dopo diverse stagioni doveprima Dunlop e poi GoldenTyre sono stati fornitori unici siritorna al passato con lagomma libera.I team che da tempo stavanospingendo Danilo Bocca-dolce e la FIM a questa deci-sione sono riusciti a farapprovare questo regola-mento ma purtroppo legomme non saranno contin-gentate, vuol dire che il nu-mero di gomme può essereinfinito.Grazie a questa nuova for-mula regolamentare moltiteam si stanno riaffaciando sulpanorama iridato.Per questo 2013 ci sono statialcuni cambi di casacca, ilteam Assomotor ha lasciatoIvan Lazzarini per puntare sulgiovane Pavel Kejmar e suChristian Ravaglia, il “Lazza” sifarà il team per conto suo.Massimo Bletrami passa a LuxPerformance insieme a FredGuerin. Tm ha confermato

Thomas Chareyre nella squa-dra ufficiale e in più suppor-terà il team inglese SHR,Hermunen e Winstanley, edarà un aiuto a Giovanni Bus-sei.Aprilia conferma Adrien Cha-reyre, rientro nel mondialeanche per Bernd Hiemer.Andrea Occhini passa al teamBRT con le Suzuki di Valenti Ra-cing e il suo posto in Red Foxesè stato preso da Elia Sammar-tin.Unica pecca stonata è l’ab-bandono alle gare da parte diun grande di questa disciplinache negli anni ha regalatotante emozioni a tutti i tifosi,Davide Gozzini dopo una sta-gione non fortunata in Apriliaha deciso di appendere ilcasco al chiodo, tutti speranoche la decisione del Samuraidi Chari non sia definitiva.I valori in campo sono alti econ buone probabilità assiste-remo ad una delle più bellestagione degli ultimi 5 anni.

Calendario 2013

GP ITALIA28 Aprile - Capua

GP EUROPE26 Maggio - Vairano

GP CZECH REP.23 Giugno - Sosnovà

GP ESTONIA30 Giugno - Kuressaare

GP CROATIA14 Luglio - Rijeka

GP FRANCE01 Settembre - Carole

GP SICILY15 Settembre - Palermo

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Ivan LazzariniMister Motard

Facciamo un passo alla sta-gione 2012, come è andata equali sono state lepiù grandi soddisfazioni?

“La stagione è andatabene,olte al nono titolo inta-liano è arrivato anche il mioterzo titolo mondiale a squa-dre....non male! Il mondialechiuso al quarto posto non misoddisfa al 100% “

Ci puoi spiegare quali sonostati i motivi del divorzio tra tee Assomotor un binomio cheha portato a grandi successi?“Non è stato un vero e propriodivorzio, diciamo che dopoanni di successi dove ab-biamo vinto quasi tutto,4 ita-l i a n i , 1 i n t e r n a z i o n a l e , 1mondiale a squadre,gli xgames,Mettet e dove nonsiamo mai andati oltre ilquarto posto nel mondiale lanostra visione delle gare a co-minciato a non essere più lastessa e abbiamo deciso dicomune accordo di prenderestrade diverse”

Perché sei arrivato alla deci-

sione di farti il tuo team?“Quando ho iniziato a correrenel mondiale motocross ho ini-ziato con un mio team e giàallora gestivo tutto in casa, lacosa mi è sempre piaciuta.Sono anni che ormai porto lamia esperienza nei vari teamdove sono stato e poi pensoche sia arrivato anche di pen-sare al futuro...”

Quali sono state le difficoltàpiù grosse a far partire il pro-getto?“La difficoltà enorme è trovaresoldi, ma penso sia una cosagenerale in questo periodo.sefossi partito 3/4 anni fa avreiavuto la vita molto più facile.”

La tua Honda 2013 sarà tuttamade by Famiglia Lazzarini oavrai dei partnertecnici?“La parte tecnica è gestitacompletamente da miopadre,come del resto è giàcapitato in altre stagioni, maovviamente ho un sacco dipartner tecnici che mi aiutanocome geco special parts,ver-

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“La difficoltà enormeè trovare soldi, mapenso sia una cosagenerale in questoperiodo.se fossi partito3/4 anni fa avrei avutola vita molto più fa-cile.”

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tex,alpina,braking,racetech,stm,samco,regina,reikon,arrow,motorquality e b100”

Quali sono i tuoi obbiettivi perla nuova stagione?“L'obbiettivo per un pilotadeve essere sempre quello divincere,e anche quest'annosarà così per me.ma per laprima volta sarà anche quellodi far funzionare al meglio ilmio team e i miei piloti.”

Cosa ne pensi del nuovocorso della Supermoto senza ilmonogomma?“Credo che sia una cosagrandiosa, lo dico da anniche sono contro il mono-gomma e che il mondialedeve essere la massimaespressione di tutto.Ma la cosa va gestita al me-glio e bisogna fare sempre at-tenzione che non si faccianosolo gli interessi di qualcunoma bisogna lavorare per ilbene dello sport.”

Che gomme userai?“Al momento non ho ancora

deciso,nei prossima giorni faròun test con tutte le coperturee seglierò le migliori per me,ilcronometro sarà il mio giu-dice!”

Prima di salutarci i tuoi più beiricordi legati al cross e al mo-tard?“Nel motard è facile...gli xga-mes,mentre nel cross sonotanti ed è passato purtroppomolto tempo.comunque direiil gp brasile 99 dove ho otte-nuto il mio miglior risultato in ungp con il quinto posto e il fa-stcross del 96.”

Nel motard èf a c i l e . . . g l ixgames,mentre nelcross sono tanti ed èpassato purtroppomolto tempo.comun-que direi il gp brasile99 dove ho ottenuto ilmio miglior risultato inun gp con il quintoposto e il fastcross del96.”

Ivan LazzariniMister Motard

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ENDURO 2013

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Giacomo Redondi

Ciao Giacomo per prima cosavorremmo sapere quale èstato il tuo primo contatto conuna moto?“Il mio primo contatto con lamoto l'ho avuto a 4 anni conun 50 perché sia mio padreche mia madre sono moltoappassionati di moto e nella zone dove abito io si scendemolto il mondo del fuori-strada.”

La tua famiglia ti ha spronatoa fare questo sport oppureavevano paura, visto che lamoto è uno sport più perico-loso degli altri?“I miei genitori mi hanno spro-nato sin da piccolo senza nes-sun timore.”

Dopo un anno in Husqvarnasei passato all'Iron Team chedifferenze hai trovato?“Nel 2011 ho corso per lasquadra ufficiale Husqvarna eposso dire che per quanto riguarda tutti icomponenti del team sonoveramente delle bravissime persone e che sul

lavoro danno veramente il100% tutti.Nel 2012 sono venuto all'Ironteam che non è un team uffi-ciale ma non mi hanno fattomai mancare nulla in tutti isensi, con i due team mana-ger e le loro famiglie c'è unastima reciproca e un rapporto fantastico e con il mio mecca-nico non ho parole.... è statolui a darmi la prima moto e afarmi vincere il mio primocampionato Italiano minicrossnel 2001 e nel 2012 il titolomondiale 125 nell'enduro.”

Il 2012 per te è stato un annoimportantissimo dove hai vintosia in Italia che il titolo mon-diale a che punto della sta-gione hai capito che poteviarrivare a questi grandi risul-tati?“Il 2012 per me è stato unanno da incorniciare ho lavo-rato molto e bene con Alber-goni durante l'inverno e conMeo, durante la stagione mi sentivo pronto a tutto...Di-ciamo che dalla prima garami sentivo pronto a vincere

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“con il mio mecca-nico non ho parole....è stato lui a darmi laprima moto e a farmivincere il mio primocampionato Italianominicross nel 2001 enel 2012 il titolo mon-diale 125 nell'enduro.”

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“Il ricordo più bello si-curamente è stata laFinlandia dove hofatto una gara stu-penda sesto assolutoe confrontando itempi della E1 sareistato secondo dietroad Albergoni e da-vanti a Meo che pro-prio in quella giornatasi laureava per la terzavolta consecutivacampione.”

ma poi le gare si vincono quando metti la moto al parco chiuso e allora ho continuato alavorare duro e a crederci poi grazie ai miei sponsor all'Iron team e a MIA MAMMA si è sve-lata una stagione fantastica.”

Il ricordo più bello del Mondiale?“Il ricordo più bello sicuramente è stata la Finlandia dove ho fatto una gara stupenda sestoassoluto e confrontando i tempi della E1 sarei stato secondo dietro ad Albergoni e davantia Meo che proprio in quella giornata si laureava per la terza volta consecutiva campione del Mondo.”

Il ricordo più brutto?“Non ho proprio un ricordo brutto ma nel 2010 per la mia prima gara di mondiale all'esteroovvero in Francia è stata una gara durissima caratterizzata da tantissimo freddo acqua etrasferimenti e speciali difficilissime.”

Cosa hai pensato dopo aver tagliato il traguardo dell'ultima speciale?“Quando in Svezia ho vinto sono uscito dalla speciale dopo aver fatto un urlo "siiii" ho vistomia mamma con le lacrime agli occhi e ho provato un emozione inspiegabile poi arrivatoal camion anche se avevo 15 minuti per cambiare le gomme e tutti i lavori per mettere lamoto al parco chiuso (visto che era sabato) era già festa.”

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Correrai ancora per l'Iron Team con un supporto ufficiale da parte di KTM?“Si per il 2013 correrò per l'Iron team con la moto supportata da Ktm e questo mi da moltasicurezza e voglia di fare bene per un futuro essere nella squadra ufficiale.”

Come ti sei preparato nei mesi invernali alla stagione che ormai è alle porte?“Quest'anno ho fatto 2 settimane in montagna a fare allenamento fisico con Meo poi 35giorni in Sardegna in moto poi sono tornato a casa per andare a fare l'indoor a Barcellonae ora sono 2 settimane e mezza che sono in Spagna perché qui trovo terreni molto similialle prime due gare di mondiale Cile e Argentina che ormai sono alle porte!”

Hai corso gli Internazionali d'Italia a Riola Sardo, come mai hai deciso di fare quella gara?“Visto che ero in Sardegna ad allenarmi ho deciso di correre anche se non ero al 100% conla moto perché era una moto d'enduto standard con forcelle e mono tarate per i sassi nonper le buche di sabbia ma sono stato molto contento perché mi sono difeso, allenato e di-vertito.”

Nel 2013 sei diventato un pilota ufficiale Red Bull che impressione ti fa e che programmihai di promozione insieme ad una grande azienda?“Essere un pilota Redbull mi motiva tantissimo per dare il massimo e crescere sempre lorolavorano tanto sulla immagine dei loro atleti e fa molto bene sia a me e sia al nostro sport.”

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Trofeo Enduro KTM

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Un successo bello e inatteso! 283 partenti!

TROFEO KTM HUSABERG ENDURO

Dire che una gara di Enduro sia entusiasmante da spettatore non sempre corrisponde allarealtà. Le prove speciali sembrano una Ginkana ripetitiva e nessuno capisce chi vince, chiè in testa e chi va piano e se poi la gara è un Trofeo Mono Marca ti aspetti davvero la garadi paese senza troppe emozioni.

A Pederobba invece, per la prima uscita del trofeo Enduro KTM e Husaberg sembrava dav-vero di essere ad un Mondiale! Paddock asfaltato e coloratissimo con segnaletica perfettache portava già dalla giornata di Venerdì alle due prove speciali. Due "meravigliose" provespeciali una accanto all'altra sicuramente degne di una gara di livello mondiale con addi-rittura Betta Caracciolo (speaker del mondiale!) a commentare l'ingresso dei piloti in prova.

In Veneto il trofeo non era mai arrivato e l'attesa della prima gara non è mai tranquilla. Cisi fanno tante domande, si guarda con insistenza il meteo, si cerca di prevedere tutto neiminimi dettagli e poi si attendono i piloti. Quanti saranno?

Vi assicuro che noi di KTM ci siamo davvero emozionati. 283 partenti in un momento in cuiogni cosa è ridimensionata è un risultato davvero sorprendente. E a tutti vogliamo dire ungrande GRAZIE, a cominciare dall'organizzazione dei Moto Club Thiene e Tenno che coor-dinati dal nostro dealer Franco Zaniolo hanno messo in piedi una gara dai contenuti tecnicisemplici ma che è di certo servita a rimettere in moto il meccanismo "race" che ognuno dinoi aveva lasciato sopire dal mese di Ottobre.

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Classici tre giri e due prove speciali. Distribuzione del KIT Trofeo nell'Hospitality KTM dovecome consuetudine sabato pomeriggio si è tenuto il primo interessante e divertente briefingdella stagione all'interno del quale Matteo Paolucci conquista in una sfida a braccio di ferroun bellissimo paio di Stivali TCX per essere all'esordio nelle competizioni off road. "La primagara della vita"

Nessun intoppo e soprattutto meteo clemente fino alla fine con un freddo e tagliente ventoche ha tenuto lontana la pioggia o peggio ancora la neve! Speciali con abbondantefango dove l'esperienza mischiata alla manetta hanno eletto i primi vincitori, primo su tuttiil locale Tyson Facchin che ha visto giungere sorprendentemente alle sue spalle un giova-nissimo e vivace Micky Marchelli. Altri SUPER ovviamente nelle primissime posizioni con ilDealer Husaberg Chicco Mancinelli anche lui in lotta per la leader ship.

Tutte le classifiche sono on line al sito www.ktmsportitalia.it con la gallery fotografica inseritaanche nella pagina face book (ktm ready to race italy)

Prossimo round il 26 Maggio a farini dove il Moto Club Chieve promette zero asfalto!

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KTM 1190 Adventure R

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Diciamoci la verità: chi ama portarsiin giro chili inutili? Già! Allora prova adimmaginare la sensazione che siprova ad alleggerire di altri 15 chili latua peraltro già agilissima KTM. Con leKTM PowerParts originali non c’è pro-blema! La differenza si avverte inmodo netto in frenata, in piega eogni volta che apri l’acceleratore. Laqualita dei materiali compositi, l’ac-cattivante estetica Race e il migliorefit in assoluto sono dettagli che par-lano da soli. In fin dei conti le Power-Parts vengono testate direttamentein pista dal reparto corse KTM. Con lePowerParts sei davvero sempreReady to Race! Nelle pagine se-guenti spazierai dalle piastre forcellafresate CNC agli impianti di scaricopiù sofisticati in titanio fino a compo-nenti in carbonio su misura, ossia tuttocio che renderà la tua KTM ancorapiù bella, potente e soprattutto leg-gera sull’asfalto bollente.Buon divertimento!

KTM 1190 Adventure R

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GIRL

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PH. Riccardo Tagliabue

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www.xinsidemagazine.com