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Page 1: OSSERVATORIO NORMATIVO FINANCIAL SERVICES · • Definizione di stima contabile: ... Il nuovo emendamento prevede che tali strumenti possano essere contabilizzati al costo ammortizzato

OSSERVATORIO NORMATIVO

FINANCIAL SERVICES Sintesi e riferimenti delle principali novità normative

Newsletter n.45

1 Settembre – 31 Ottobre 2017

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Accenture Finance & Risk

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Indice

1 BANKING ____________________________________________________________ 3

1.1 Vigilanza Prudenziale e Banking Union ___________________________________________ 3

1.2 Conduct of Business ____________________________________________________________ 4

1.3 Financial Crime _________________________________________________________________ 5

1.4 Accounting & Taxes _____________________________________________________________ 6

2 CAPITAL MARKET _____________________________________________________ 8

3 INSURANCE _________________________________________________________ 10

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1 BANKING 1.1 Vigilanza Prudenziale e Banking Union Addendum alle linee guida BCE sui crediti deteriorati (NPL)

Fonte: BCE Data: 4 ottobre 2017 Breve descrizione Il documento riporta la consultazione sul progetto di addendum per rafforzare le linee guida BCE in materia di gestione degli NPL del primo trimestre del 2017. In particolare il documento riporta le aspettative della BCE in termini quantitativi con riferimento ai livelli minimi di accantonamento prudenziale per le esposizioni classificate come “non performing” a partire dal 1 gennaio 2018. L’accantonamento previsto tiene conto sia del tempo intercorso da quando un’esposizione è stata classificata come deteriorata, sia del livello di copertura e della valutazione delle garanzie. Più specificamente ci si aspetta che le banche coprano interamente la quota parte “unsecured” entro 2 anni, e la quota garantita entro al massimo 7 anni motivando all’autorità di vigilanza qualsiasi scostamento. Sullo stock in essere (esposizioni classificate come “non performing” ante 1 gennaio 2018) la BCE richiede, in particolare per le banche soggette ad alti livelli di NPL, di predisporre, entro il primo semestre del 2018, piani di recupero che abbiano, in particolare, l’obiettivo di ridurre l’ammontare di esposizioni non perfoming. La consultazione terminerà l’8 dicembre 2017 https://www.bankingsupervision.europa.eu/legalframework/publiccons/pdf/npl2/ssm.npl_addendum_draft_201710.en.pdf Procedure di reclamo alle autorità competenti in ambito PSD2

Fonte: EBA Data: 13 ottobre 2017 Breve descrizione L’EBA ha pubblicato il Final Report contenente le linee guida relative alle procedure di reclamo alle autorità competenti per presunte violazioni della normativa sui servizi di pagamento (cd. PSD2 - Direttiva UE 2015/2366). Le Linee guida definiscono in particolare:

• le modalità di presentazione dei reclami da parte degli utenti di servizi di pagamento e ad altre parti interessate;

• le informazioni che le autorità competenti devono richiedere ai reclamanti;

• le informazioni che devono essere fornite dalle stesse autorità in sede di gestione del reclamo.

Le linee guida richiedono inoltre alle autorità competenti di effettuare un’analisi aggregata dei reclami ricevuti, di documentare le loro procedure interne di gestione dei reclami e di rendere pubblicamente disponibili informazioni sull’esito dei reclami.

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Il documento sarà pubblicato il 13 gennaio 2018 e le autorità competenti avranno a disposizione 2 mesi per adeguarsi. http://www.eba.europa.eu/documents/10180/1989045/Final+Guidelines+on+complaint+procedures+under+PSD2+%28EBA-GL-2017-13%29.pdf Linee guida per l’identificazione e la gestione dello step-in Risk

Fonte: BCBS Data: 25 ottobre 2017 Breve descrizione Il Comitato di Basilea ha rilasciato le linee guida per l’identificazione e la gestione dello step-in risk, ovvero il rischio rinveniente dalla cooperazione delle banche con altre realtà finanziare in assenza di vincoli contrattuali. Obiettivi del documento sono:

• Sensibilizzare le istituzioni finanziare sui rischi derivanti dall’interazioni con entities del sistema bancario ombra ed entities non consolidate;

• Fornire alle banche degli indicatori per poter condurre self-assessments della loro esposizione allo step-in risk, pur non imponendo nuovi requisiti di capitale per la mitigazione.

Il documento è parte dell’iniziativa avviata dal G20 nel 2015 finalizzata al rafforzamento della vigilanza sul del sistema bancario ombra. La scandenza per l’implementazione delle guidelines è prevista per il 2020. https://www.bis.org/bcbs/publ/d423.pdf

1.2 Conduct of Business Chiarimenti sulla nomina del Data Protection Officer Fonte: Garante della Privacy Data: 15 settembre 2017 Breve descrizione Il Garante della Privacy ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla nomina del Responsabile della protezione dei dati personali (DPO - Data Protection Officer), figura introdotta dal Regolamento Europeo Privacy (GDPR - General Data Protection Regulation) che entrerà in vigore il prossimo maggio 2018. In particolare il documento si focalizza sui requisiti che il DPO dovrà possedere. Il Garante evidenzia, infatti, come sia opportuno privilegiare nella scelta “soggetti che possano dimostrare qualità professionali adeguate alla complessità del compito da svolgere, magari documentando le esperienze fatte, la partecipazione a master e corsi di studio/professionali (in particolare se risulta documentato il livello raggiunto)” oltre che competenze in materia di privacy e altre norme che caratterizzano lo specifico settore di riferimento.

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L’Autorità ha comunque fatto presente che l’attuale normativa non prevede il possesso di requisiti formali e che pertanto, ogni soggetto valuterà in via autonoma il possesso dei requisiti necessari ai fini della nomina come DPO. http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/6826945#1 Aggiornamenti relativi alla Market Abuse Regulation (MAR)

Fonte: ESMA Data: 29 settembre 2017 Breve descrizione Il documento riporta i chiarimenti relativi alla disciplina Market Abuse forniti dall’ESMA nel mese di settembre attraverso l’aggiornamento delle Q&A. In particolare, i principali elementi di novità fanno riferimento a:

• Disclosure of Inside Information: l’emittente non è obbligato a pubblicare informazioni privilegiate per le quali aveva deciso di ritardare la pubblicazione se l’informazione, a causa di circostanze successive, cessa di essere riservata o price sensitive poiché si è fuori dal campo di applicazione dell’articolo 17;

• Prevention and detection of market abuse: l'ESMA ha chiarito che, in assenza di riferimenti che ne limiterebbero la portata ed escluderebbero determinate categorie di soggetti, l’obbligo di segnalazione di ordini ed operazioni sospetti deve essere inteso in senso ampio, applicandosi anche a imprese professionali impegnate nella negoziazione per conto proprio;

• Market soundings: vengono forniti chiarimenti in merito all’ambito di applicazione dell’articolo 11 relativo alle comunicazioni di informazioni a fini di sondaggio di mercato;

• Insider lists: anche i consulenti dell’emittente figurano tra i soggetti tenuti a redigere una propria lnsider List di cui l’emittente non è responsabile, eccetto che nel caso di outsourcing.

https://www.esma.europa.eu/sites/default/files/library/esma70-145-111_qa_on_mar.pdf

1.3 Financial Crime Linee guida sui servizi di pagamento

Fonte: ESAS Joint Committee Data: 22 settembre 2017 Breve descrizione L’ESAS (comitato congiunto delle Autorità di Vigilanza europee ESMA, EBA ed EIOPA) ha pubblicato le linee guida, di cui all’articolo 25 del Regolamento UE 2015/847 relativo al trasferimento di fondi, relative alle misure da adottare da parte dei prestatori di servizi di pagamento (PSP – Payment Service Providers) con l’obiettivo di promuovere e garantire un quadro comune di azione. In particolare il documento riporta le misure che i prestatori di servizi di pagamento devono attuare per rilevare informazioni mancanti o incomplete sui soggetti coinvolti nel trasferimento di fondi (ordinate e/o beneficiario) e le procedure da attuare per la loro gestione.

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https://www.eba.europa.eu/news-press/calendar?p_p_id=8&_8_struts_action=%2Fcalendar%2Fview_event&_8_eventId=1807811 Prevenzione dei reati finanziari Fonte: MEF – Dipartimento del Tesoro Data: 3 ottobre 2017 Breve descrizione Il MEF ha pubblicato un set di risposte a FAQ relative alla prevenzione dei reati finanziari con particolare attenzione alle norme riportate nell’art. 49 del d.lgs. 231/07, “Limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore”. Le FAQ chiariscono aspetti su molteplici temi come ad esempio:

• i limiti di utilizzo del conto corrente dedicato all’attività di compro oro;

• il regime applicabile ai libretti al portatore nel periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore della norma di cui all’articolo 49, comma 12 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modificazioni, che ne vieta l’emissione e il termine ultimo previsto dalla stessa norma per l’estinzione dei libretti esistenti;

• i chiarimenti sul versamento/ prelievo di importi superiori a 3.000 Euro;

• i chiarimenti in merito al versamento di denaro a titolo di caparra per vendita di beni di importo superiore ai 3.000 Euro.

http://www.dt.tesoro.it/it/faq/faq_prevenzione_reati_finanziari.html#faq_0063.html

1.4 Accounting & Taxes Rettifica allo IAS 8 – Modifica delle stime contabili

Fonte: IASB Data: 12 settembre 2017 Breve Descrizione L’International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato l’Exposure Draft di rettifica del principio contabile IAS 8 con l’obiettivo di agevolare le aziende nella distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili e correzioni di errori, data la diversa incidenza degli stessi sul bilancio aziendale. Le modifiche proposte si focalizzano sui seguenti temi:

• Definizione di stima contabile: è stata fornita una definizione del termine “stime contabili”, finora mancante: “le stime contabili sono giudizi o assunzioni usate nell’applicazione dei principi contabili quando uno strumento non può essere misurato con precisione”;

• Selezione di una tecnica di valutazione o di stima: è stato puntualizzato che la selezione ex novo di una tecnica di valutazione, o di una stima, per misurare uno strumento, altrimenti non misurabile con precisione, costituisce essa stessa la definizione/creazione di stima contabile.

La consultazione si chiuderà il 15 gennaio 2018. La commissione ha precisato inoltre che un’entità dovrà applicare l’emendamento solamente per cambiamento di principi o stime contabili che si siano verificate dopo un anno dall’applicazione dell’emendamento. http://www.ifrs.org/news-and-events/2017/09/iasb-proposes-to-clarify-how-to-distinguish-accounting-policies-from-accounting-estimates/

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Modifiche a IFRS 9 e IAS 28 per classificazione di strumenti finanziari particolari

Fonte: IASB Data: 12 ottobre 2017 Breve Descrizione L’International Accounting Standards Board (IASB) ha emesso un emendamento a IFRS 9 (Financial Instruments) e a IAS 28 (Investimenti in associazioni e Joint Ventures) al fine di chiarire la classificazione da adottare in riferimento ad alcuni strumenti finanziari particolari, come quelli che prevedono l’opzione di prepagamento. Sotto l’IFRS 9, infatti, tale opzione avrebbe precluso agli strumenti che la prevedono la rendicontazione al costo ammortizzato o fair value (variazioni iscritte in riserva di patrimonio netto o OCI - other comprehensive income). Il comitato d’esame ha quindi affermato che per la rendicontazione di tali strumenti è possibile ed è corretta la contabilizzazione a costo ammortizzato. Il nuovo emendamento prevede che tali strumenti possano essere contabilizzati al costo ammortizzato se le seguenti due condizioni risultano essere soddisfatte:

• La valutazione in merito al mancato superamento del SPPI test (solely payment of principal and interests) dell’opzione di pagamento anticipato deve dipendere esclusivamente dal fatto che la parte che per prima termina il contratto possa ricevere una compensazione addizionale per il recesso anticipato;

• L’entità valuta l’opzione di prepagamento in maniera non significativa in fase di rendicontazione iniziale.

Sull’emendamento a IFRS 9 si è pronunciata, ad una settimana di distanza, anche l’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) rilasciando un primo giudizio positivo sulla compatibilità con i criteri UE in materia e consigliandone l’applicazione. L’emendamento sarà effettivo il 1° Gennaio 2019, ma è ammessa l’applicazione anticipata.

http://www.ifrs.org/news-and-events/2017/10/international-accounting-standards-board-issues-narrow-scope-amendments-to-ifrs-9-and-ias-28/

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2 CAPITAL MARKET Aggiornamenti MiFID II

Fonte: ESMA Data: 03 ottobre 2017

Breve descrizione L’ESMA ha recentemente pubblicato gli ultimi aggiornamenti relativi alle disposizioni per la protezione degli investitori e per l’informativa su costi e oneri, in recepimento della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II). Le principali tematiche trattate nelle Q&A ESMA di ottobre prevedono che l’intermediario:

• fornisca l’informativa sui costi e oneri ogni dodici mesi dalla data di apertura del rapporto continuativo con il cliente;

• fornisca annualmente l’informativa sui costi e oneri in caso di prestazione di un servizio di consulenza, operazioni di sottoscrizione di strumenti finanziari emessi dallo stesso intermediario o prodotti di investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati (attraverso la consegna dei KID e/o KIID - Key Investor Information Document);

• fornisca informazioni sui costi effettivamente sostenuti, in forma personalizzata e non standardizzata;

• mostri l’effetto dei costi e degli oneri complessivi sulla redditività dell’investimento ed eventuali impennate o oscillazioni previste dei costi.

Qualora il periodo di reporting si collochi temporalmente tra MiFID I e MiFID II, le nuove Q&A prevedono la possibilità di calcolare i costi e gli oneri alternativamente per l’intero periodo di reporting, oppure effettuando una spaccatura dei costi tra i due periodi con chiara evidenza delle modalità di calcolo applicate. https://www.esma.europa.eu/document/qas-mifid-ii-and-mifir-investor-protection-topics Modifiche al Regolamento EMIR

Fonte: Commissione Europea Data: 7 ottobre 2017 Breve descrizione Il nuovo Regolamento UE 2017/1800 modifica il Regolamento EMIR (Reg. UE n. 648/2012 - European Market Infrastructure Regulation) sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni. In particolare le principali modifiche riguardano l’articolo 81 (Trasparenza e disponibilità dei dati), relativamente alle norme tecniche di regolamentazione (RTS) che indicano:

• le informazioni da pubblicare e mettere a disposizione nei repertori;

• gli standard operativi richiesti per aggregare e confrontare i dati tra i repertori e per l’accesso

ai dati stessi.

La mancanza di norme specifiche in materia di accesso ai dati, di funzionalità uniformi e di formati standard per la messaggistica, ha reso infatti necessario specificare nel presente Regolamento gli standard operativi richiesti per l'accesso diretto e immediato ai dati e per l’aggregazione e la comparazione tra repertori di dati sulle negoziazioni, al fine di assicurare che i soggetti elencati all'articolo 81, paragrafo 3 del Regolamento EMIR possano accedere alle informazioni necessarie e determinare efficacemente il rischio sistemico per assolvere le rispettive responsabilità e mandati.

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Il Regolamento è entrato in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea ed è applicabile a decorrere dal 1° novembre 2017. http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32017R1800&from=IT Market Abuse - Linee Guida Consob in materia di informazioni privilegiate e di raccomandazioni d’investimento Fonte: Consob Data: 13 ottobre 2017 Breve descrizione La Consob ha emanato le Linee Guida in materia di “Gestione delle informazioni privilegiate” e di “Raccomandazioni di investimento”, relative al Regolamento UE n. 596/2014 in materia di abusi di mercato (“MAR”). Questi chiarimenti non hanno carattere prescrittivo, ma hanno l’obiettivo di indirizzare gli intermediari e di “allinearli” alle indicazioni fornite dall’ESMA. Le Linee Guida in materia di “Gestione delle informazioni privilegiate”, riguardano il processo organizzativo di gestione degli obblighi relativi alla pubblicazione di tali informazioni e nella redazione della insider list. In particolare, viene sottolineato come saranno sviluppate specifiche indicazioni per gli emittenti strumenti finanziari negoziati in mercati di crescita per le PMI e banche di minori dimensioni, in modo da fornire linee guida specifiche per tali emittenti al fine di garantire una gestione più semplificata delle informazioni privilegiate. Le Linee Guida in materia di “Raccomandazioni di investimento”, invece, prendono in considerazione i temi relativi alla corretta modalità di elaborazione e diffusione delle raccomandazioni di investimento, della comunicazione al pubblico di interessi particolari e dei conflitti d’interesse. Inoltre, il presente documento specifica le condizioni per le quali la Consob può richiedere la pubblicazione di una raccomandazione di investimento ex art. 69-novies del Regolamento Emittenti. La Consob ha reso disponibile anche la relazione illustrativa degli esiti della consultazione riguardante le suddette Linee Guida. http://www.consob.it/web/consob/home/-/asset_publisher/xMXdfdeSuZFj/content/comunicato-stampa-13-10-2017/10194

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3 INSURANCE Presidi in materia di governo e controllo del prodotto Fonte: IVASS Data: 4 settembre 2017 Breve descrizione IVASS, in ottica di recepimento della Direttiva IDD (Insurance Distribution Directive - UE n. 2016/97) che sarà in vigore dal 23 febbraio 2018, ha pubblicato la Lettera al Mercato definitiva in merito ai presidi in materia di governo e controllo del prodotto (POG) da parte delle imprese di assicurazione e dei distributori di prodotti assicurativi. All’interno del documento vengono riportate le indicazioni specifiche per Produttori e Distributori con principale riferimento a:

• Elaborazione e revisione periodica dei presìdi in materia di governo e controllo del prodotto, in osservanza dell’art. 25 della Direttiva IDD, a tutela del consumatore durante tutta la durata di vita del prodotto;

• Processo di ideazione e approvazione del prodotto con particolare riferimento “alla competenza, le conoscenze e l’esperienza necessarie […] per comprendere i prodotti, […] gli interessi, gli obiettivi e le caratteristiche del target market” che gli ideatori devono possedere;

• Mercato di riferimento e canali distributivi, nella fattispecie le modalità di individuazione del mercato, di gestione delle informazioni e di attuazione delle iniziative commerciali conformemente alle disposizioni POG;

• Scambio delle informazioni rilevanti inerenti il prodotto, il mercato di riferimento e la strategia distributiva

https://www.ivass.it/normativa/nazionale/secondaria-ivass/lettere/2017/lm-04-09/Lettera_al_mercato_POG_4_settembre_2017.pdf https://www.ivass.it/normativa/nazionale/secondaria-ivass/lettere/2017/lm-04-09/all_1_presidi_per_i_produttori.pdf https://www.ivass.it/normativa/nazionale/secondaria-ivass/lettere/2017/lm-04-09/all_2_presidi_per_i_distributori.pdf

Gestione dei reclami Fonte: IVASS Data: 3 ottobre 2017 Breve descrizione IVASS ha pubblicato le modifiche al Regolamento ISVAP n.24 del 19 maggio 2008 concernente la procedura di presentazione dei reclami all'IVASS e la gestione dei reclami da parte delle imprese di assicurazione. Nello specifico, sono stati dimezzati i termini relativi alla comunicazione di avvio dell’istruttoria e all’esito del reclamo in caso di segnalazione di violazione o elusione dell’obbligo a contrarre.

https://www.ivass.it/normativa/nazionale/secondaria-ivass/regolamenti/2008/n24/Regolamento-n-24-2008-modificato-dal-Provvedimento-46-2016.pdf

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Modello Interno EIOPA

Fonte: EIOPA (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) Data: 25 ottobre 2017 Breve descrizione EIOPA ha pubblicato un aggiornamento dello stato lavori relativamente al progetto di coerenza dei modelli interni (Opinion on the preparation for Internal Model applications) volto a rafforzare la convergenza dell’attività di vigilanza a livello comunitario. In particolare EIOPA ha avviato tre cantieri che fanno riferimento a:

• Studio di benchmarking sul Market e Credit Risk: focalizzato sull’analisi degli aspetti rilevanti dei rischi associati a tassi di interesse, spread di credito, equity e real estate e ha confrontato le calibrazioni dei diversi rischi di mercato e di credito delle Compagnie che adottano Modelli Interni;

• Modellazione dei titoli di Stato: focalizzato sugli aspetti quantitativi e qualitativi della modellizzazione delle esposizioni sui titoli di Stato basate sulle informazioni fornite dalle Autorità di Vigilanza Nazionali e da imprese selezionate;

• Modellazione del Dynamic Volatility Adjustment: incentrato sull’analisi degli aspetti quantitativi e qualitativi volti a valutare diversi approcci in merito alla modellizzazione dell’aggiustamento dinamico alla volatilità (VA).

Al fine di migliorare le pratiche di vigilanza, EIOPA intende svolgere indagini di monitoraggio dei rischi di credito e di mercato su base annuale. La richiesta di dati per il prossimo studio sarà formulata entro la fine del corrente anno. https://eiopa.europa.eu/Publications/Other%20Documents/Update_on_internal_model_consistency_projects.pdf#search=EIOPA%20UPDATES%20ON%20INTERNAL%20MODEL%20CONSISTENCY%20PROJECTS *** REDAZIONE OSSERVATORIO NORMATIVO

Tommaso Petrillo (coordinatore), Giorgio Di Napoli, Marco D. Caiazzo, Gabriele Morvillo, Roberto X. Silva, Alberto Trova, Marco Pizzolito, Andrea Maria Toniolo, Manuela Belmonte, Andrea Cilio, Fabio Bocchini, Enrico Malleni, Matteo Romanò, Andrea Minghetti, Nicola Marini, Francesco Mottola, Marianna Todaro, Pamela V. Calcagnile, Antonio Tufano