book finale

347
IDEA store/ BOOK FINALE www.laboworks.org

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lab. Metaprogetto 2012

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  • IDEAstore/BOOK FINALE

    www.laboworks.org

  • IDEAstoreTouch ArT hoTel

    GruPPo 02

    www.laboworks.org

  • di 761990 Escalante Carolina

    746991 Fregoni Justine

    762066 Locatelli Francesca

    IDEAstore/

    Touch ArT hoTel

  • 4

  • 5

    IDEAstore/

    INDIce

    ABSTRACT

    01/ RILIEVO

    02/ CONCEPT

    02.1/ANALISI

    02.2/CONCEPT

    03/ LAYOUT

    03.1/LAYOUT

    03.2/SISTEMA

    04/ AREE COMUNI

    (746991 Justine Fregoni)

    05/ RISTORANTE

    (761990 Carolina Escalante)

    06/ SUITES

    (762066 Francesca Locatelli)

  • 6

    04/AREE COMUNINAVATA MINore

  • 7

  • 8

  • 9

    IDEAstore/

    05/rISTorANTe(di Escalante Vinces Carolina)

  • 10

    N

    05/RISTORANTEPIANTA TerZo PIANo

  • 11

    ScAlA 1:100

  • 12

    05/RISTORANTESeZIoNe AA

  • 13

    ScAlA 1:100

    A A

  • 14

    05/RISTORANTEeleMeNTI DI ProGeTTo

  • 15

  • 16

    06/SUITESINQuADrAMeNTo GeNerAle SuITe

  • 17

  • 18

  • La fabbrica di Pomodoro

    IDEAstorelA fAbbrIVA

    DI PoMoDoroGruPPo 03

    www.laboworks.org

  • 20

  • 21

    di 762343 Marta Fontana

    763498 Giulia Fossati

    762315 Sara Gardella

    763173 Laura Griffa

    IDEAstore/

    lA fAbbrIcA DIPoMoDoro

  • 22

    SCUOLA DEL DESIGNPOLITECNICO DI MILANO

  • 23

    IDEAstore/

    INDIce

    ABSTRACT

    01/ RILIEVO

    02/ CONCEPT

    02.1/ANALISI

    02.2/CONCEPT

    03/ LAYOUT

    03.1/LAYOUT

    03.2/SISTEMA

    04/ INGRESSO

    (762343 Marta Fontana)

    05/ LABORATORI CREATIVI

    (763173 Laura Griffa)

    06/ whERE Thw wILD ThING ARE

    (763498 Giulia Fossati)

    07/ KIDVILLE

    (762315 Sara Gardella)

  • 24

  • 25

    IDEAstore/

    02/coNcePTLA FABBRICA DI POMODORO

  • 26

    02.2/CONCEPTlA fAbbrIcA DI PoMoDoro

    Il logo si attiene al linguaggio semplice, sintetico e diretto dei bambini, una forma semplice ma ben delineata ricollega allarchittetura della Fondazione, mentre il font scelto cos e lingranaggio rosso ricollegano allimmaginario infatile di una comunicazione ancora acerba, ma molto efficace.

  • 27

    La fabbrica di Pomodoro

  • 28

    02.2/CONCEPTreTAIl+foNDAZIoNe=

  • 29

  • 30

    02.2/CONCEPTNuoVI SPAZI

  • 31

  • 32

  • 33

    IDEAstore/

    03/lAYouT

  • 34

    > TRASFORMABILE

    03.1/LAYOUTTIPo DI INTerVeNTo

    Una struttura concepita e costruita guardando attraverso gli occhi dei bambini.Lintero allestimento pensato come un grande gioco di incastri: intorno a punti fermi si snodano una serie di ambienti trasformabili, ampliabili o suddivisibili, per adattarsi alle attivit sempre nuove.Come il bambino giocando a comporre e scomporre semplici blocchi colorati sviluppa le proprie capacit psicomotorie e cognitive, cos lo spazio della Fabbrica di Pomodoro studiato per essere esso stesso manipolato per stimolare i sensi e la fantasia dei pi piccoli.Colori, forme, materiali, dimensioni non vengono qui utilizzati per ricrare una perfetta copia del mondo, ma sono impiegati per fornire un bagaglio di elementi semplici e fondamentali che il bambino riconosce e usa per riprodurre la realt che lo circonda.Non un ritratto del mondo a misura di bambino ma una palestra per la fantasia, per imarare ad interagire con la realt attraverso limmaginazione e la creativit.

  • 35

    BAGNI

    BAGNI

    ING

    RESSO

    SPAZIOESPOSITIVO

    SPAZIOGIOCO

    SPAZIOESPOSITIVO

    LABO

    RATO

    RI

    CR

    ATIVI

    SPAZIOG

    IOC

    O

    SPAZIOGIOCO

    ING

    RESSO

    SPAZIOGIOCO

    SPAZIOG

    IOC

    O

    SPAZIOGIOCOBAGNI

    ING

    RESSO

    LABORATORICRATIVI SPAZIO

    GIOCO

    SPAZIOGIOCO

  • 36

    03.2/SISTEMAcoMPoNeNTI

    La prima prova che noi esistiamo, che noi occupiamo uno spazio. Le Corbusier

  • 37

    TERRAZZEPer fronteggiare pro-

    blemi come linsonoriz-zazzione e la sicurezza,

    sulle terrazze sono state realizzate delle chiusure

    a forma di casa. La sem-plicit si sposa con il

    contesto circostante senza sovrastare n

    appesantire limmagine della Fondazione.

    MAGAZZINOIn un ambiente fortemente

    vissuto da bambini, necessario avere a

    disposizione una zona attrezzata alle

    attivit pi funzionali.Il magazzino si trasforma in

    un spazio dove fronteggiare ai bisogni dei

    bambini, dal dormire al mangiare.

    NAVATA INFERIORE

    Per continuare liniziativa Didarte, la Fabbrica di

    Pomodoro ha deciso di mantenere uno spazio

    ibridi dove arte e infanzia possono incon-

    trarsi, dove linsegnamen-to diventa un fare per

    capire e si pu giocare con larte.

    NAVATA MAGGIORE

    Lo spazio espositivo continuer ad esistere allinterno della navata

    maggiore, costruendo un rapporto di

    correlazione e condi-visione con le nuove

    macroaree create, con la possibilit di

    contaminazioni reciproche tra le due

    attivit.

  • 38

    03.2/SISTEMAINGreDIeNTI

    Sulle terrazze, la creazione di un ambiente pi accogliente e riparato con lutilizzo delle strutture a forma di casa, porta ad un uso circoscritto delle tre aree, infatti riguarderanno momenti di gioco meno dispersivi e pi raccolti. Il magazzino predisposto ad accogliere i fabbisogni pi disparati:mangiare,bere,dormire e i servizi igienici, uno spazio separato e nascosto dalla Fondazione. La navata piccola il punto di incontro tra i due aspetti del progetto, gioco e arte, bambini e adulti,teoria pratica, unoccasione straordinaria per avere un approccio differente e pi efficace con linsegnamento.

    UNO SPAZIO, PIU FUNZIONI.

  • 39

  • 40

    03.2/SISTEMAeleMeNTILECOSISTEMA OGGETTUALE

    Ogni macro area concepita tramite un universo oggettuale che la caratterizza, dagli allestimenti espositivi pensati per conciliare le visioni delladulto e del bambino, allarea pi intima in cui tavolini, sedie, lettini, luoghi tana, accompagnano il bambino allinterno della sua quotidianit.Oggetti significativi ma non protagonisti, che si lasciano manipolare e raccontare

  • 41

    giochi/oggetti di recupero/libri

    lettini/tavoli/ necessario per la pappa/ servizi igienici e giochi dacqua

    percorso espositivo adulti/ percorso espositivo bambini/ attivit didattiche

  • 42

    03.2/SISTEMAATTrIbuTI

    Quando il bambino era un bambino, non sapeva di essere un bambino, per lui tutto aveva unanima e tutte le anime erano un tutto wim wenders

    210cm

    110cm

    ATTRAVERSO GLI OCChI DIUN BAMBINO

  • 43

    COMPLESSITA MORBIDAspazio finito e infinto, chiso ed aperto allo stesso tempo, che trasmetta lintimit di un dentro ma che allo stesso tempo sia uno sguardo a perdita docchio

    RELAZIONEspazio integrale in cui la piccola e lagrande scala coincidono, in un tessuto densissimo di rimandi, stimoli e

    OSMOSIFabbrica di Pomodoro permeata dalla vocazione artistica della Fondazione

    POLISENSORIALITAluogo da scoprire e indagare attraverso il corpo

    MATERIALInaturali, grezzi, da toccare,m a n i p o l a r e p e r c e p i r e , c h e i n v e c c h i a n o , s i deteriorano

    COLORIcomunicare come seconda pelle, colori neutri e non invasivi atti ad essere arricchiti dalla creativit dei bambini e dai giochi stessi

    SUONIogni spazio caratterizzato da una propria identit sonora

    ARREDO VEGETALEcome regolatore del microclima interno e stimolatore olfattivo e tattile

  • 44

  • 45

    IDEAstore/

    04/INGreSSo(di Marta Fontana)

  • 46

    04/INGRESSOINDIVIDuAZIoNe DellAreA DI ProGeTTo Nel lAYouT GeNerAle

  • 47

    1

    T

    INGRESSO

    PIANO TERRA

    1 LIVELLO

    ScAlA 1:500

    T

    1

  • 48

    r

    N

    04/INGRESSOPIANTe

    b

    u

    PIANo TerrA

    ENTRATA

    RECEPTION FONDAZIONE POMODORO

    BOOKShOP

    INGRESSO FABBRICA DI POMODORO

    1 lIVello

    UFFICIO FONDAZIONE POMODORO

    UFFICIO FABBRICA DI POMODORO

  • 49

    PIANo TerrA 1:200

    1 lIVello 1:200

    rb

    u

  • 50

    04/INGRESSOSeZIoNe AA

  • 51

    ScAlA 1:100

  • 52

    04/INGRESSOSeZIoNe bb

  • 53

    ScAlA 1:100

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    04/INGRESSOSeZIoNe cc

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    ScAlA 1:100

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    04/INGRESSOSeZIoNe DD

  • 57

    ScAlA 1:100

  • 58

    04/INGRESSOPAreTe eSTerNA

    Parete esterna come biglietto da visita.Passaggio differenziato per aduti e bambini.Aperture che mettono in comunicazione interno ed esterno.

  • 59

  • 60

    04/INGRESSOPAreTe eSTerNA/DeTTAGlI

    1

    2 3

  • 61

    DETTAGLIO 2/aperture

    DETTAGLIO 3/passaggio

    DETTAGLIO 1/forma

  • 62

    05/INGRESSOfoToMoNTAGGI

    ESTERNO

  • 63

  • 64

  • 65

    IDEAstore/

    04/lAborATorI creATIVI(di Laura Griffa)

    IDEAstore/

    04/lAborATorI creATIVI(di Laura Griffa)

  • 66

    Gli elementi che compongono il progetto rispecchiano le caratteristiche del concept di base: la flessibilit dello spazio si sposa con la possibilit

    di personalizzare gli arredi. Lambiente si presenta quindi neutro e al tempo stesso carico di potenziale

    creativo agli occhi del bambino.

    04/LABORATORI CREATIVITeMA DI ProGeTTo

  • 67

  • 68

    N

    04/LABORATORI CREATIVIPIANTA PIANo TerrA

    N

  • 69

    ScAlA 1:200

  • 70

    04/LABORATORI CREATIVIPIANTA PIANo TerrA

    N

  • 71

    ScAlA 1:200

  • 72

    04/LABORATORI CREATIVIPIANTA PIANo TerrA

    N

  • 73

    ScAlA 1:200

  • 74

    04/LABORATORI CREATIVISeZIoNe AA

    SeZIoNe

    N

  • 75

    ScAlA 1:200

    AA

  • 76

    04/LABORATORI CREATIVISeZIoNe bb

  • 77

    ScAlA 1:100

    BB

    N

  • 78

    04/LABORATORI CREATIVIMolo SofTSeATING

  • 79

    PROCEDIMENTO/procedimento di assemblaggio della seduta

  • 80

    05/LABORATORI CREATIVIfoToMoNTAGGI

  • 81

  • 82

  • 83

    IDEAstore/

    04/Where The WIlD ThINGS Are(di Giulia Fossati)

  • 84

    04/whERE ThE wILD ThINGS ARETeMA DI ProGeTTo

    Dalla necessit di far coesistere pi funzioni allinterno dello stesso spazio,

    nasce lideazione di un sistema composto da moduli componibili e scomponibili.

    Nessun componente ha una posizione fissa, tutto pu essere riadattato alle

    necessit funzionali.

  • 85

  • 86

    04/whERE ThE wILD ThINGS ARETeMA DI ProGeTTo

    Nel Paese delle Creature Selvagge lo spazio percepito in maniera aperta e creativa, le com-

    ponenti sono in continua evoluzione. Un luogo dinamico e immediato dove non esiste

    alcun tipo di gerarchia formale. Tutto si scompone e ricompone a seconda delle

    esigenze funzionali.

  • 87

  • 88

    N

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREPIANTA PIANo TerrA

  • 89

    ScAlA 1:100

  • 90

    N

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREPIANTA PIANo TerrA

  • 91

    ScAlA 1:100

  • 92

    04/whERE ThE wILD ThINGS ARESeZIoNe AA

    N

  • 93

    A A

    BB

    ScAlA 1:50

  • 94

    04/whERE ThE wILD ThINGS ARESeZIoNe bb

    N

  • 95

    A A

    BB

    ScAlA 1:50

  • 96

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREeleMeNTI DI ProGeTTo

  • 97

  • 98

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREeleMeNTI DI ProGeTTo

    Ad ogni bambino assegnato il proprio cubby bin, che contiene tutti gli strumenti di

    cui hanno bisogno.

  • 99

  • 100

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREeleMeNTI DI ProGeTTo

    LMDF un materiale composto da elementi di scarto come segatura e rimasugli di legno, otte-

    nendo un materiale molto resistente. La Melamina , un materiale composto da carta immerso nella resina. Si tratta di una superficie

    prottettiva e facilmente lavabile

  • 101

    DIMENSIONIL_57 cmA_88 cmP_30 cm

    MATERIALIMDF, pannello di fibra a media densit, ricoperti di Melamina, materiale

    riciclato e a basso impatto ambientale

    DIMENSIONIL_25 cmA_25 cmP_25 cm

    MATERIALICartone

    100% recicalbile

    DIMENSIONITAVOLOL_75 cmA_51 cmP_75 cm

    SEDIAL_30.5 cmA_63.5 cmP_35.6 cm

    MATERIALIMDF, pannello di fibra a media densit, ricoperti di Melamina, materiale

    riciclato e a basso impatto ambientale

  • 102

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREcubbY orGANIZer

    2

    3

    5

    4

    5

    2

    2

    3

    FESSURA

    INCASTRO

    1

    4

  • 103

    DETTAGLIO 2/ShORT GRID

    DETTAGLIO 4/LONG GRID

    DETTAGLIO 3/CUBBY SIDE

    DETTAGLIO 1/1 X BACK

    DETTAGLIO 5/TOP/BOTTOM

  • 104

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREASSeMblAGGIo

    A

    B

  • 105

    D

    C

  • 106

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREASSeMblAGGIo cubbY bIN

  • 107

    A

    B

    C

  • 108

    04/whERE ThE wILD ThINGS ARETAVolo

    3

    2 1

  • 109

    DETTAGLIO 1/GAMBE SUPERIORI

    DETTAGLIO 2/GAMBE INFERIORI

    DETTAGLIO 3/PIANO

  • 110

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREASSeMblAGGIo

    A

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    B

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    04/whERE ThE wILD ThINGS ARESeDIA

    FESSURA

    INCASTRO

    2

    13

    4

  • 113

    FESSURA

    INCASTRO

    DETTAGLIO 1/2 XPROFILO LATERALE

    DETTAGLIO 2/1 X SChIENALE DETTAGLIO 3/1 X SEDILE

    DETTAGLIO 4/1 X BRACCIO

  • 114

    04/whERE ThE wILD ThINGS AREASSeMblAGGIo

    A

    B

  • 115

    D

    C

  • 116

    05/whERE ThE wILD ThINGS AREZoNA rIPoSINo

  • 117

  • 118

  • 119

    IDEAstore/

    04/KIDVIlle(di Sara Gardella)

  • NPIANTA PASSerellA 3

    PIANTA PASSerellA 2

    120

    04/KIDVILLEINDIVIDuAZIoNe DellAreA DI ProGeTTo Nel lAYouT GeNerAle

  • ScAlA 1:500

    121

  • 122

    N

    SeZIoNe AA

    SeZIoNe bb

    04/KIDVILLEINDIVIDuAZIoNe DellAreA DI ProGeTTo Nel lAYouT GeNerAle

  • A A

    123

    ScAlA 1:500

    bb

  • Il progetto vuole essere il naturale proseguimento del nostro concetto di asilo e consiste nella creazione di aree gioco allinterno delle terrazze situate nella fondazione.La forma dedicata a questi nuovi spazi la CASA, intesa come presenza iconica e oggettuale, Iinvolucro protettivo dellintimit del gioco e allo stesso tempo promotore di nuovi punti di vista.Per ogni casetta sono proposti allestimenti e funzioni diverse, dalla rivisitazione del concetto di giardino e di casa allo spazio teatro per spettacoli e performance.

    124

    04/KIDVILLETeMA DI ProGeTTo

    + +

  • 125

  • N04/KIDVILLEreADYMADeGArDeN/PIANTA

    126

  • MATERIALI NATURALI E DI RECUPERO

    ScAlA 1:50

    127

  • 04/KIDVILLEreADYMADeGArDeN/SeZIoNe AA

    128

  • NScAlA 1:50

    A A

    PIANTA PAASSerellA 3

    129

  • N04/KIDVILLEWorKINProGreSSPIANTA e SeZIoNe AA

    130

  • ScAlA 1:50

    PIANTA PASSerellA 2N

    AA

    131

  • 04/KIDVILLEhouSeToPIA/PIANTA e SeZIoNe AA

    132

  • ScAlA 1:50

    PIANTA PASSerellA 2N

    AA

    133

  • 134

    04/KIDVILLEeleMeNTI DI ProGeTTo

    + +

    WorKINProGreSS si propone come spa-zio plasmabile, utilizzabile per lesibizione di artisti, percorsi darte, performances multidisciplinari in cui musica, pittura, teatro e danza si mescolano in una continua contaminazione.

  • lAMNAGerIe

    circo di oggetti interattivi

    MeTAMeTA

    lassimetria fa parte della natura umana

    lA cASA DeI DIVIeTI

    vietato camminare, e allora cosa si pu fare?

    ArTIluGIuS

    per inventare e raccontare storie

    135

  • 04/KIDVILLEeleMeNTI DI ProGeTTo

    + +

    136

    houSeToPIA prende liberamente ispirazionedalla scenografia del film DOGVILLE, del regista danese Lars Von Trier.La casa utopica, sar cos solo abbozzata attra-verso un disegno in pianta e sulle pareti, per dare spazio assoluto allimmaginazione nel momento del gioco.Solo a pochi giochi sar data la possibilit di rap-presentare luniverso oggettuale...

  • 137

    DoDo, Oliva Toikka per Magis me too

    TrIolI, Eero Aarnio per Magis me too

    TrojAN horSe, Kidsonroof

    cubbYbIN, Sprout

  • 04/KIDVILLEeleMeNTI DI ProGeTTo

    + +

    138

    reADYMADeGArDeN nasce dallidea di creare un giardino del possibile allinterno della fondazione.Vengono messi a disposizione dei bambini re-adymadenaturali, da manipolare, trasformare, percepire, un modo per esplorare s e il mondo pi primitivo.Unadozione che si potrebbe dire impropria del concetto duchampiano, dove loggetto, isolato dal suo contesto diviene un vero e proprio strumento percettivo, pur rimanendo nulla di pi di ci che .

  • 139

  • 04/KIDVILLEreADYMADeGArDeN

    1

    3

    4

    140

    2

  • 141

    2/ SwING wITh ThE PLANTS_DROOG DESIGNLaltalena poetica di Marcel wanders, che oltre ad essere emblema del gico allaria aperta, racchiude in s una vera e propria anima naturale.

    4/TAMAGOSistema modulare di sedute e tavolini realizzati in pasta di carta, lo stesso materiale dei cartoni delle uova, ideato dal gruppo lituano Merci Design..Questi moduli sono tutti componibili a piacimento, e ogni forma permette al bambino di poter comporre numeri e parole.

    3/GIANT KNITTING NANCYDa uninstallazione dello studio SuperBlue Design, allinterno di una rete sono posti dei palloni morbidi su cui sedersi, isolati ma interconnessi.

    1/MATERIALILa struttura interamente realizzata in legno di betulla, dotato di buone propriet meccaniche. Sono volutamente evitate finiture che coinvolgano cere e coloranti.

  • IDEAstorePoMoDoro MIX

    GruPPo 05

    www.laboworks.org

  • 144

  • 145

    IDEAstore/

    PoMoDoro MIX

    di 761137 Alice haus

    762647 Elena Gabei

    761653 Federica Frau

    762385 Stefano Guglielmino

  • SCUOLA DEL DESIGNPOLITECNICO DI MILANO/BOVISA

    146

  • 147

    IDEAstore/

    INDIce

    ABSTRACT

    01/ RILIEVO

    02/ CONCEPT

    02.1/ANALISI

    02.2/CONCEPT

    03/ LAYOUT

    03.1/LAYOUT

    03.2/SISTEMA

    04/ APPARTAMENTI DI LUSSO

    (762647 Elena Gabei)

    05/ APPARTAMENTI DI LUSSO

    (762385 Stefano Guglielmino)

    06/ LOUNGE CAF - SERVIZI

    (761653 Federica Frau)

    07/ LOUNGE CAF

    (761137 Alice haus)

  • 148

    04/FOCUS DI PROGETTOPIANTA PIANo rIAlZATo

    1

    2

    3

    0 1 4m

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

    PRO

    DU

    CED

    BY

    AN

    AU

    TOD

    ESK

    ED

    UC

    ATI

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    PRO

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    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

    PRO

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    EDU

    CA

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    AL PR

    OD

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    T

  • 149 0 1 4m

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

    PRO

    DU

    CED

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    N

    ScAlA 1:50

    INGRESSO APPARTAMENTO

    GIARDINO INTERNO

    LAVANDERIA

    RECEPTION FONDAZIONE

    INGRESSO FONDAZIONE

    1

    2

    3

    4

    5

    4

    5

  • 150

    04/FOCUS DI PROGETTOPIANTA PrIMo PIANo

    0 1 2 3,5 13m

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    6

    8

  • 151 0 1 2 3,5 13m

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    N

    ScAlA 1:50

    CUCINA

    BAGNO DI SERVIZIO

    SALA DA PRANZO

    SALOTTO

    6

    7

    8

    9

    7

    9

  • 152

    04/FOCUS DI PROGETTOPIANTA SecoNDo PIANo

    0 1 2 3,5 13m

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    10 11

    12

    15

  • 153 0 1 2 3,5 13m

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    11

    12

    13

    14

    BAGNO

    CAMERA

    CAMERA

    BAGNO

    IDROMASSAGGIO

    CABINA ARMADIO

    PALESTRA E SAUNA

    luce naturale

    10

    N

    ScAlA 1:50

    15

    16

    13

    14

    16

  • 154

    04/FOCUS DI PROGETTOSeZIoNe AA

  • 155

    N

    01 5 10m

    VIA SOLARI

    01 5 10m

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    ScAlA 1:50

  • 04/FOCUS DI PROGETTOSeZIoNe bb

    156

  • N01 5 10m

    VIA SOLARI

    01 5 10m

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    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    b b

    ScAlA 1:100

    0 1 2 3,5 13m

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    157

  • 04/FOCUS DI PROGETTOSeZIoNe bb

    b

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    158

  • PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

    PRO

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    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    ScAlA 1:50

    b

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

    PRO

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    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

    PRO

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    T

    159

  • 05/FOCUS DI PROGETTOfoToMoNTAGGI

    160

  • 161

  • 162

  • 163

    IDEAstore/

    04/focuS DI ProGeTTo(di Stefano Guglielmino)

  • 164

    04/FOCUS DI PROGETTOPIANTA PIANo TerrA

    2

    3

    Cucina

    50 100 150 250

    Cucina

    50

    100150

    250

  • 165

    Cucina

    50 100 150 250

    Cucina

    50

    100150

    250

    ScAlA 1:50

    INGRESSO

    CUCINA

    ZONA LIVING

    GIARDINO VERTICALE

    2

    1

    1

    3N

  • 166

    04/FOCUS DI PROGETTOPIANTA PrIMo PIANo

    2

    Sauna

    50

    100150

    250

    Sauna

    50 100 150 250

  • 167

    Sauna

    50

    100150

    250

    ScAlA 1:50

    INGRESSO

    ZONA RELA X

    PALESTRA2

    1

    1

    N

    Sauna

    50 100 150 250

  • 168

    04/FOCUS DI PROGETTOPIANTA SecoNDo PIANo

    1CabinaarmadioCabina

    armadio

    50

    100150

    250

    Cabinaarmadio Cabina

    armadio

    50 100 150 250

  • 169

    CabinaarmadioCabina

    armadio

    50

    100150

    250

    ScAlA 1:50

    CAMERA DA LETTO

    GIARDINO DINVERNO2

    1

    1

    2

    N

    Cabinaarmadio Cabina

    armadio

    50 100 150 250

  • 170

    04/FOCUS DI PROGETTOSeZIoNe AA

  • 171

    ScAlA 1:100

    N

    01 5 10m

    VIA SOLARI

    01 5 10m

    VIA SOLARI

    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

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    PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

    PRO

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    DESK

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    UC

    TA A

  • 172

  • 173

    IDEAstore/

    04/louNGe cAf(di Alice haus)

  • 174

    04/LOUNGE CAFSeZIoNe bb

  • 175

    ScAlA 1:100

    N

    SEZIONE BB

  • 176

    04/LOUNGE CAFSeZIoNe cc

  • 177

    ScAlA 1:100

    N

    SEZIONE CC

  • 05/LOUNGE CAFTerrAZZA

    178

  • 179

  • 180

  • IDEAstorechooSe Your SPAce

    GruPPo 06

    www.laboworks.org

  • 182

  • 183

    IDEAstore/

    chooSe Your SPAce

    di 763812 Olivia Ferrario

    763842 Marco Fogaccia

    762020 Jessica Koba

  • 184

  • 185

    IDEAstore/

    INDIce

    ABSTRACT

    01/ RILIEVO

    02/ CONCEPT

    02.1/ANALISI

    02.2/CONCEPT

    03/ LAYOUT

    03.1/LAYOUT

    03.2/SISTEMA

    04/ LAYOUT

    763842 Marco Fogaccia

    05/ KIT

    763812 Olivia Ferrario

    06/ AREA RISTORO

    762020 Jessica Koba

  • 186

  • 187

    IDEAstore/

    03/lAYouT

  • 188

    03.1/LAYOUTTIPo DI INTerVeNTo> TRASFORMABILE

    Lintervento propone un sistema leggero, trasmormabile ed immediato, in grado di soddisfare le necessit di diverse tipologie di esposizione.

  • 189

  • 190

    03.1/LAYOUTrelAZIoNI SPAZIAlI

    INTEGRAZIONE

    Attivit commerciale e Fondazione coesistono negli stessi spazi, in quanto arte e design possono convivere senza disturbarsi, facendosi piuttosto pubblicit a vicenda.

  • 191

  • 192

    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e fuNZIoNe

    $ COMMERCIALE

    La trasformabilit del sistema consiste nel poter combinare i moduli, creando di volta in volta configurazioni diverse.

  • 193

  • 194

    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e fuNZIoNe

    $ COMMERCIALE

    m

  • 195

  • 196

    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e fuNZIoNe

    $ COMMERCIALE

    m

  • 197

  • 198

    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e fuNZIoNe

    FONDAZIONE POMODORO

    Lo spazio che una volta era destinato alla sola Fondazione, ora viene condiviso con lattivit di retail.

  • 199

  • 200

    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e fuNZIoNe

    FONDAZIONE POMODORO

    m

  • 201

  • 202

    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e fuNZIoNe

    FONDAZIONE POMODORO

    m

  • 203

  • 204

    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e PerSoNe

    Lespositore arriva, allestisce ed espone.

    Il visitatore ha la possibilit di sperimentare le nuove proposte e convincersi per un eventuale acquisto.

  • 205

  • 206

    03.2/SISTEMAcoMPoNeNTI

    Lintervento prevede lintroduzione di un sistema di stand espositivi versatile, affiancato da unarea ristoro, che pu fungere sia da semplice bar, che da valido appoggio per grandi eventi.

  • 207 Area ristoro

  • 208

    03.2/SISTEMAINGreDIeNTISTAND ESPOSITIVI

    Peculiarit del progetto sono la possibilit di esporre sia su piani orizzontali che verticali, nonch la libera scelta della grandezza del proprio stand.

  • 209

  • 210

  • 211

    IDEAstore/

    04/lAYouTdi Marco Fogaccia

  • N212

    04/LAYOUTINDIVIDuAZIoNe DellAreA DI ProGeTTo Nel lAYouT GeNerAle

  • 213 Scala 1:500

    Pianta +0.00

    Pianta +9.00

    +5.70+8.60 +8.60

  • 214

    04/LAYOUTTeMA DI ProGeTTo

    Il tema di progetto il layout, ovvero la disposizione degli spazi dedicati alla Fondazione e agli stand espositivi.

    Le molteplici soluzioni nella composizione dello stand, ottenuta dalla combinazione dei moduli quadrati, rappresentano il carattere principale del progetto.

    La facile e libera composizione degli stand si sposa con il concept generale che propone uno spazio flessibile e leggero.

  • 215

  • 04/LAYOUTPIANTA PIANo TerrA

    N

    216

    Consulenza per la scelta degli stand

    Biglietteria della Fondazione

  • 217

    Spazio espositivo per designers

    Spazio espositivo per la Fondazione

    Opere di Pomodoro

    Moduli non occupati

    Scala 1:250

    Deposito kit

  • N04/LAYOUTPIANTA PrIMA PASSerellA

    218

  • 219 Scala 1:250

    Spazio espositivo per designers

    Moduli non occupati

  • 04/LAYOUTPIANTA SecoNDA PASSerellA

    N

    220

  • 221 Scala 1:250

    Spazio espositivo per designers

    Moduli non occupati

  • 04/LAYOUTPIANTA TerZA PASSerellA

    N

    222

  • 223 Scala 1:250

    Spazio espositivo per designers

    Moduli non occupati

  • 04/LAYOUTSeZIoNe TrASVerSAleMAGAZZINO

    224

  • 225 Scala 1:100

  • 226

    04/LAYOUTeleMeNTI DI ProGeTToSUDDIVISIONE TIPO E POSSIBILI LAYOUT I moduli individuati dalla griglia vengono raggruppati in tre settori tipo: navata piccola, navata grande e

    sotto-passerella.

    Lo spazio antistante lingresso viene riservato alle opere di Pomodoro, che avranno una posizione fissa a causa del peso elevato e della conseguente difficolt nello spostarle di frequente.

  • 227

    Navata piccola

    Navata grande

    Sottopasserella

    Piccole mostre circondate dagli stand

    Navata piccola dedicata ad una mostra grande

    Spazio interamente occupato dagli stand

  • 05/LAYOUTPIANo TerrA

    228

  • 229

  • 230

  • 231

    IDEAstore/

    04/KITdi Olivia Ferrario

  • 04/KITPIANTA e SeZIoNe PIANo TerrA

    232

    45

    45

    CR

    EATO

    CO

    N L

    A V

    ERSI

    ON

    E D

    IDA

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    OTT

    O A

    UTO

    DES

    K

    CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

    CR

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    CO

    N LA

    VERSIO

    NE D

    IDA

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    DI U

    N PR

    OD

    OTTO

    AU

    TOD

    ESK

    CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

  • 233

    60

    45

    30

    CR

    EATO

    CO

    N L

    A V

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    KCREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

    CR

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    NE D

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    AU

    TOD

    ESK

    CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK

    Scala 1:50

  • 05/KITlo STAND

    234

  • 235

  • 236

  • 237

    IDEAstore/

    04/AreA rISTorodi Jessica Koba

  • 238

    04/AREA RISTOROTeMA DI ProGeTTo

    Il bar vuole essere collegato al resto del progetto tramite un fattore estetico e riprendendo la suddivisione dello spazio in moduli contrassegnati da tappeti in erba sintetica. Ci che lo cotraddistingue limpiego di prodotti naturali a livello di arredo, utilizzando materiali ecologici e riciclabili.

  • 239

  • 04/AREA RISTOROPIANTA PIANo TerrA

    N

    240

  • 241 Scala 1:50

  • 04/AREA RISTOROSeZIoNe loNGITuDINAle

    N

    242

  • 243 Scala 1:50

  • ATELIER 4 RENT

    FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

    VIA SOLARI, MILANO

    IDEAstoreATelIer for reNT

    GruPPo 12

    www.laboworks.org

  • 246

  • 247

    IDEAstore/

    ATelIer forreNT

    760742 Fabio Maier

    762014 Cesare Grasseni

    748290 Andrea Gualdi

  • 248

  • 249

    IDEAstore/

    INDIce

    ABSTRACT

    01/ RILIEVO

    02/ CONCEPT

    02.1/ANALISI

    02.2/CONCEPT

    03/ LAYOUT

    03.1/LAYOUT

    03.2/SISTEMA

    04/ UFFICI SINGOLI

    ( 760742 Fabio Maier)

    05/ STRUTTURA

    (762014 Cesare Grasseni)

    06/ LOUNGE BAR

    ( 748290 Andrea Gualdi)

  • Dopo aver analizzato i servizi offerti dalla citt nella zona dintervento, si optato all inserimento di una funzione innovativa gi sperimentata con successo in altre citt dItalia e del mondo. La creazione di nuovi spazi per il lavoro, condivisi e non, risponde alla necessit di soddisfare i pi contemporanei scenari lavorativi. Nuove e antiche professioni che si incontrano e si confrontano sotto lo stesso tetto: dallartista allavvocato, dal designer al commercialista, dall architetto allo scultore. Una nuova occasione per conoscersi e perch no, creare nuove ed interessanti collaborazioni. Il tutto, allinterno di uno spazio arcaico e moderno votato allarte, dove cultura, tradizione, arte e lavoro, si incontrano in un introverso spazio urbano. Una piazza virtuale, un microcosmo proteso verso il futuro!

    250

  • 251

    IDEAstore/

    AbSTrAcT

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    IDEAstore/

    03/lAYouT

  • Il nuovo edificio, ha la pretesa ed il dovere di entrare con rispetto nella fondazione, come un edificio dovrebbe di buona norma fare allinterno di un contesto urbano esistente. La ricerca del dialogo, sta nellimmaginare la fondazione come una grande piazza. Uno spazio urbano introverso rispetto alla citt, dove si affacciano le realt lavorative introdotte nel nuovo edificio.

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    03.1/LAYOUTrelAZIoNI SPAZIAlI

    CONNESSIONE

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  • Un nuovo cosmo allinterno della citt. Un luogo dove lavorare certo, ma anche dove misurarsi con altre realt, incontrandosi sulle terrazze prospicienti alla grande piazza interna, dando vita a dialogo, confronto e nuove prospettive di vita lavorativa sociale ed urbana.

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    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e fuNZIoNe

    A SETTORI

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    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e fuNZIoNe

    FONDAZIONE POMODORO

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  • Gli spostamenti allinterno del nuovo sistema progettato, prevedono lutilizzo dei collegamenti verticali gi presenti allinterno delledificio.

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    03.1/LAYOUTrAPPorTo TrA SPAZIo e PerSoNe

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  • PIANO TERRA

    Al piano terra stato ipotizzato lo spazio per i laboratori a disposizione di artisti e piccoli artigiani. Lo spazio, scandito a tavoli da lavoro quadrati disposti in linea, sono separati da parete attrezzare dove alloggiare gli attrezzi e gli strumenti di lavoro.

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    03.2/SISTEMAcoMPoNeNTI

  • 263

  • PIANO PRIMO

    Al piano primo, le postazioni di lavoro condivise disposte in aree flessibili per dare la possibilit di creare situazioni di lavoro in team, usufruendo di aree di stampe e sale riunione su una delle terrazze prospicienti sulla fondazione. Sullaltra terrazza, viene allestito un bar tavola calda.strumenti di lavoro.

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    03.2/SISTEMAINGreDIeNTI

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  • PIANO SECONDO

    Gli uffici singoli vengono ubicati al piano secondo, racchiusi allinterno di appositi box, progettati per soffi sfare le pi diverse esigenze lavorative.

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    03.2/SISTEMAeleMeNTI

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    IDEAstore/

    04/uffIcISINGolI(di Fabio Maier)

  • N270

    04/UFFICISINGOLIINDIVIDuAZIoNe DellAreA DI ProGeTTo Nel lAYouT GeNerAle

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  • 05/UFFICISINGOLIfoToMoNTAGGI

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  • 05/UFFICISINGOLIfoToMoNTAGGI

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  • IDEAstore/

    04/STruTTurA(di Cesare Grasseni)

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  • 04/STRUTTURAINDIVIDuAZIoNe DellAreA DI ProGeTTo Nel lAYouT GeNerAle

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  • La creazione di aperture, rica-vate allinterno della nuova fac-ciata realizzata in listelli in legno posati verticalmente ogni 15, regalano la possibilit di godere in ogni momento della vita che si svolge nella nuova piazza. Una divisione fisica, messa in rela-zione da continui sguardi sugli interni, in cerca di relazione, confronto e crescita reciproca.

    280

    04/STRUTTURATeMA DI ProGeTTo

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    05/STRUTTURAfoToMoNTAGGI

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  • 05/STRUTTURAfoToMoNTAGGI

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  • 05/STRUTTURAfoToMoNTAGGI

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  • 288

  • IDEAstoreMuSeuM-hoMe

    PoMoDoroGruPPo 13

    www.laboworks.org

  • 290

  • 291

    IDEAstore/

    MuSeuM-hoMe PoMoDoro

    di 762399 Elena Fichera

    780417 Donato Filannino

    762470 Jacopo Grilli

    765025 Dohui Kim

    746926 Sicong Ge

  • 292

  • 293

    IDEAstore/

    INDIce

    ABSTRACT

    01/ RILIEVO

    02/ CONCEPT

    02.1/ANALISI

    02.2/CONCEPT

    03/ LAYOUT

    03.1/LAYOUT

    03.2/SISTEMA

    04/ BOOK CAF

    (762470 Jacopo Grilli)

    05/ PASSERELLE

    (762399 Elena Fichera)

    06/ hOTEL

    (765025 Dohui Kim)

    07/ CAPSULE

    (746926 Sicong Ge)

    08/ STANZE PER STUDENTI

    (780417 Donato Filannino)

  • 294

  • 295

    IDEAstore/

    04/booK cAf(di Jacopo Grilli)

  • 04/BOOK CAFPIANTA booK cAf

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  • ScAlA 1:70

    VIA SOLARIBOOK CAF

    LIVELLO 2

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  • 04/BOOK CAFSeZIoNe AA

    298

  • ScAlA 1:70

    VIA SOLARI

    LIVELLO 2

    BOOK CAF

    SEZIONE

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  • 300

    04/BOOK CAFSeDuTe

  • SEDUTE

    Tecnici

    Esploso

    301

  • 04/BOOK CAFDIVANI

    302

  • DIVANI

    Tecnici

    Esploso

    303

  • 04/BOOK CAFlIbrerIA

    304

  • LIBRERIE

    Tecnici

    Esploso

    305

  • 04/BOOK CAFbAr

    306

  • BAR

    Tecnici

    Esploso

    307

  • 04/BOOK CAFeleMeNTI DI ProGeTTo

    1

    2 3

    308

  • DETTAGLIO 2/pavimento sopraelevato

    DETTAGLIO 3/materiali

    DETTAGLIO 1/bancone, retro bancone

    309

  • 04/BOOK CAF foToMoNTAGGI

    310

  • 311

  • 04/BOOK CAF foToMoNTAGGI

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    IDEAstore/

    05/PASSerelle(di Elena Fichera)

  • 05/PASSERELLESTruTTure MobIlI / DeTTAGlI

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  • 80

    40

    3

    40

    MOVIMENTO del TAVOLO/il tavolo si estrae dal pannello

    SEZIONE DEL TAVOLO/il tavolo ha uno spessore di pochi cm

    PIANTA DEL TAVOLO/Il tavolo composto da due parti indipendenti

    TAVOLO/vista prospettica

    317

  • 05/PASSERELLESTruTTure MobIlI / DeTTAGlI

    318

  • PIANTA DELLA SEDUTA/

    COLORI/le tipologie di sedute sono sei e si distinguono per la diversa posizione della faccia bianca

    COMPOSIZIONE/la seduta costituita da due parallelepipedi sovrapposti e incollati

    SEDUTA/vista prospettica

    50

    6050

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  • 05/PASSERELLESTruTTure MobIlI / DeTTAGlI

    320

  • INCASTRO DEI PANNELLI/gli elementi si incastrano nel modo seguente visti in pianta

    CAVICChIO/

    GIUNTURE/i pannelli sono avvitati tra loro in tre punti differenti

    PARETE MOBILE/vista prospettica

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  • 05/PASSERELLESTruTTure MobIlI / AlleSTIMeNTI

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  • 325

    IDEAstore/

    07/cAPSule(di Sicong Ge)

  • N07/CAPSULEPIANTA PIANo 0

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  • 07w/CAPSULESeZIoNe AA

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  • 07/CAPSULESeZIoNe AA

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  • 07/CAPSULEwweleMeNTo DI ProGeTTo

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    IDEAstore/

    08/STANZe Per STuDeNTI(di Donato Filannino)

  • 300

    400

    08/STANZE PER STUDENTIPIANTACAMERA

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  • 400

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  • 08/STANZE PER STUDENTISeZIoNe CAMERA

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  • 08/STANZE PER STUDENTIfoToMoNTAGGI

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  • 08/STANZE PER STUDENTIfoToMoNTAGGI

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  • 08/STANZE PER STUDENTIfoToMoNTAGGI

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  • 345

    coverbook.pdf