a più voci num. 2 - 2014

28
Associazione apartitica e senza fini di lucro, volta a incrementare l’attività corale nel contesto culturale e sociale, ed assicurare la ricerca, la conservazione e lo studio del patrimonio musicale italiano. A A p p i i ù ù V V o o c c i i Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia Anno III N° 2 Maggio – Agosto 2014 www.apiuvoci.com USCI Lombardia – via Carlo Pisacane, 10 20129 MILANO

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Rivista musicale online dell'USCI Lombardia

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Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia

Anno III N° 2 Maggio – Agosto 2014

www.apiuvoci.com

USCI Lombardia – via Carlo Pisacane, 10

20129 MILANO

ApiùVoci

Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia N° 2 Maggio – Agosto 2014 Spazio web: www.apiuvoci.com Sito web dell’USCI Lomabrdia: www.uscilombardia.it Direttore Francesco Barbuto Redazione Franco Monego Andrea Natale Tiziana Fumagalli Fabio Moretti Letizia Candiotta Grafica e impaginazione Francesco Barbuto Sede legale USCI Lombardia via Carlo Pisacane, 10 20129 MILANO Contatti Redazione USCI Lombardia: [email protected] Direttore: [email protected]

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Sommario

4 Editoriale condiviso con le Redazioni regionali e con la Redazione di Choraliter della FENIARCO

Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia

N° 2 Maggio – Agosto 2014

20 In principio ora e sempre la Parola

Concerto in Duomo a Milano in onore del Card. Carlo Maria Martini (15 Febbraio 1927-31 Agosto 2012) nel giorno del suo compleanno.

A cura di Stefano Gobbo

22 Il nome della rosa

[partendo da un organum di Perotinus] a cura di Irlando Danieli

Sommario

26 Concorsi di esecuzione corale Festival e Rassegne di rilevanza nazionale

8 Attività delle delegazioni provinciali

Rubriche 18 Incontro dei Comitati di Redazione

delle riviste regionali e della Redazione di Choraliter

Bologna 15-16 febbraio 2014

a cura di Francesco Barbuto

Editoriale

444

«In un coro ogni persona è sempre

concentrata sulla relazione della propria

voce con le altre. Imparare a cantare

insieme significa imparare ad ascoltarsi

l’un l’altro. Il coro quindi, come

l’orchestra, è l’espressione più valida di

ciò che sta alla base della società: la

conoscenza e il rispetto del prossimo,

attraverso l’ascolto reciproco e la

generosità nel mettere le proprie risorse

migliori a servizio degli altri».

Con queste parole Claudio Abbado

presentava, al suo debutto, una delle

tante formazioni musicali nate per sua

iniziativa, il Coro Papageno, un coro

molto speciale, formato da detenuti del

carcere bolognese della Dozza.

La scelta di formare un coro per

ricostruire quei legami sociali e il senso

di responsabilità che il delitto ha reciso o

comunque compromesso, ci pare

particolarmente felice. La voce è l’unico

strumento che portiamo dentro di noi e

occuparsi del coro significa occuparsi

prima di tutto di persone: è proprio

questo che affascina e rende

particolarmente “umanistico”, oltre che

artistico, il cantare in coro.

Il coro è anche un concentrato di società

dove i rapporti sono vissuti con forte

intensità e trasformati in musica. La

responsabilità di ciascuno è grande,

perché l’errore di uno compromette o

Editoriale condiviso con le Redazioni regionali e con la Redazione di Choraliter della FENIARCO

Editoriale 3

555

Un rapporto tra i coristi fondato sulla

responsabilità e sulla lealtà è la base

necessaria a una buona realizzazione

musicale.

Al tempo stesso la musica genera questa

armonia tra le persone. Recenti studi

hanno dimostrato come le persone

impegnate in un’esecuzione musicale (e

gli esperimenti sono stati condotti

proprio su formazioni corali)

armonizzano tra loro i ritmi corporei, a

partire da quello cardiaco: dalla musica

discende la possibilità di abbattere tanti

muri che ci dividono.

Lo stesso Abbado spiegava come la

musica opera su una parte del cervello

che è altra rispetto a quella della parola e

della logica: rinunciare alla musica è

dunque rinunciare a una formazione

completa della personalità.

Cantare in coro avvia dunque un circuito

dove la buona musica crea buone

relazioni e le buone relazioni buona

musica: un circuito virtuoso i cui

benefici ricadono ben al di fuori dei

confini del coro, contribuendo a

rafforzare identità personali e profili

sociali.

E investire sul coro significa investire

sulla formazione delle persone, sulla

formazione dei cittadini e del loro senso

di responsabilità.

Esserne consapevoli e orgogliosi, per

primi noi, che della musica corale

abbiamo fatto la nostra passione, e

convincere di questo le istituzioni del

nostro paese: ecco un bell’obiettivo che,

nel trentesimo anno di vita della

Federazione, tutta la coralità italiana

deve porsi.

Francesco Barbuto

Direttore di “A più Voci”

666

USCI Lombardia

Visita il sito dell’USCI Lombardia! www.uscilombardia.it

All’interno del sito web troverai informazioni sulle attività dell’USCI Lombardia, delle delegazioni provinciali USCI, aggiornamenti sui progetti realizzati e attivati e altro ancora...

777

USCI Lombardia

Pagina Facebook “A più Voci”

È attivata la pagina Facebook dedicata alla nostra rivista musicale online “A più Voci”! Visitatela! Potrete lasciare vostri commenti sulla coralità dell’USCI Lombardia; inserire eventi corali dei vostri territori e delle delegazioni provinciali USCI.

Potrete anche mettervi in contatto con la nostra Redazione della rivista musicale e proporre argomenti, articoli e rubriche interessanti per le nostre pubblicazioni editoriali. Indirizzo Facebook: https://www.facebook.com/pages/A-più-voci/366118280072467?fref=ts

888

U.S.C.I. di Bergamo. L’assemblea annuale dell’USCI Bergamo si è tenuta a Ponteranica il 23 febbraio, con la presenza di 43 rappresentanti dei Cori

con l’importante partecipazione del Presidente dell’USCI Lombardia Franco Monego. È stata introdotta dal Presidente Guerino Comi con le relazioni morale e finanziaria, approvate all’unanimità. Il Presidente si è detto molto soddisfatto per le numerose iniziative svolte lo scorso anno, fra le quali ha sottolineato il Concerto “Fiocco d’oro”, tenuto il 1 giugno in S. Maria Maggiore, durante il quale è stato consegnato un riconoscimento ai Cori che hanno ricevuto premi da giurie durante vari concorsi, la Rassegna “Coricanti”, avvenuta l’8 giugno in collaborazione con l’Unicef e alla quale hanno partecipato i Cori di voci bianche, la Rassegna “Bergamo Estate 2013” con 13 concerti durante i mesi di giugno, luglio e agosto in diverse location della città, la Rassegna di Cori polifonici denominata “Suoni nuovi e suoni antichi”, avvenuta in S. Maria Maggiore il 28 agosto, la Rassegna

“Musiche di Natale 2013” giunta ormai alla 26 edizione, durante il periodo natalizio.

In particolare il presidente ha citato come fiore all’occhiello la Rassegna di Voci bianche “Voci dal Cuore” al teatro Donizetti, in collaborazione con l’AVIS

provinciale, e la 4 Rassegna dei Cori Gospel “Bergamo Gospel Fest” al Teatro Creberg in collaborazione con la Caritas diocesana, ambedue svoltesi a dicembre (vedi dettagliata relazione nel numero precedente di A più voci); dato l’enorme successo riscosso dalla manifestazione il Presidente si è dichiarato fortemente intenzionato a riproporla anche per l’anno in corso.

Il presidente Comi ha poi elencato le manifestazioni per il 2014.

Attività delle delegazioni provinciali USCI

Attività delle delegazioni provinciali

999

Attività delle delegazioni provinciali

Fra quelle già programmate troviamo: - il 6° Meeting dei Cori scolastici, al

quale si sono iscritte 12 compagini giovanili e che ha avuto luogo domenica 6 aprile presso “La Traccia” di Calcinate

- le Musiche di Pasqua che si svolgono in alcune chiese della bergamasca, naturalmente nel periodo pasquale e sulla falsariga delle Musiche di Natale

- il Festival dei Cori popolari ad Alzano Lombardo il 21 giugno,

- la giornata del corista chiamata emblematicamente l’Eco della montagna” con la partecipazione di una decina di Cori a Donico-Castione della Presolana il 27 luglio,

- i Concerti e celebrazioni eucaristiche in S. Maria Maggiore

- i Concerti in ricordo dei grandi maestri bergamaschi.

Va inoltre segnalata la Rassegna che si terrà domenica 16 novembre in S. Maria Maggiore , con protagonisti 5 Cori fra i quali quello de “I Crodaioli”, il prestigioso Coro di Bepi De Marzi. Durante la manifestazione, che avrà come tema “ora la pace è più vicina”, i Cori uniti canteranno anche una canzone (che avrà ovviamente per tema la pace), commissionata all’amico De Marzi dal regista bergamasco Ermanno Olmi, il quale ha assicurato la sua presenza in

quell’occasione speciale, dedicata a Papa Giovanni XXIII nell’anno della sua canonizzazione. Sono in via di definizione impegni di nuova programmazione, come la Rassegna dei Cori dei licei, le Partecipazioni liturgiche a Sotto il Monte, sempre in occasione della canonizzazione di papa Giovanni, e altri ormai consolidati come la rassegna estiva “Bergamo Estate” e naturalmente “Musiche di Natale”. Concludendo, si può constatare come la Delegazione USCI Bergamo sia attiva nel programmare eventi corali: l’obiettivo rimane quello di coinvolgere il più possibile i 63 Cori iscritti (tanti sono quelli che hanno aderito nel corrente anno) nelle molteplici manifestazioni, alcune delle quali prestigiose. Va segnalato che quest’anno qualche manifestazione corale verrà pensata come una sorta di prova generale, in vista di una possibile destinazione a livello più ampio, sicuramente nazionale e forse europeo, in occasione dell’Expo del 2015.

6° Meeting dei cori scolastici – “CORI DI CLASSE 2014” • Il Meeting “Cantare a scuola - Cori di classe”, giunto alla sesta edizione, ha vissuto domenica 6 aprile un’intensa giornata di incontro presso l’auditorium della scuola “La Traccia” di Calcinate a Bergamo.

111000

Attività delle delegazioni provinciali

• I 500 alunni divisi in 12 cori di classe/interclasse (di scuole di ogni ordine e grado), gruppi corali (appartenenti anche a scuole di musica, parrocchie e associazioni) hanno proposto i propri brani, diversi nei contenuti ma ugualmente impegnativi e presentati con convinzione e determinazione. • Pienamente raggiunto lo scopo educativo e formativo della manifestazione, grazie alle competenze dello staff “USCI”, delegazione di Bergamo, supportato da un gruppo di volontari insegnanti di musica, in un’accurata organizzazione che ha permesso un’adeguata accoglienza e uno spazio espressivo ad ogni coro. • La Commissione d’ascolto, composta dal M° Francesco Barbuto, presidente della Commissione Artistica Regionale dell’USCI Lombardia, M° Francesco Chigioni docente del Conservatorio di Bergamo e dalla Dr.ssa Roberta Broggi pedagogista, ha fornito ai direttori di ogni coro importanti e utili appunti sul lavoro presentato e suggerimenti per il percorso di studio futuro. . Il Meeting dei Cori si concepisce e opera con le scuole non per un confronto sulla prassi esecutiva, ma sullo spirito che anima i ragazzi alla “gioia del cantare in coro” e si fonda sull’incontro e non sulla competizione. Gli insegnanti hanno partecipato alla Rassegna con i propri ragazzi senza timori di inadeguatezza, ma con la convinzione che, attraverso esperienze formative come il Coro, essi

saranno stimolati a crescere e a continuare con entusiasmo nel cammino intrapreso. • Non certo con la richiesta del prerequisito della perfezione tecnica, ma con la proposta di valorizzare le buone prassi delle scuole nel campo dei cori si è dichiarata la manifestazione USCI attraverso le parole del M.° Barbuto, invitando tutti i ragazzi al canto corale, luogo di amicizia, di confronto, di collaborazione e di arricchimento culturale. Adesione ed entusiasmo però non sempre bastano a garantire la qualità e il miglioramento della qualità, che fa ben parte delle prospettive pedagogiche USCI, sia nelle scelte che nei risultati, passa attraverso una formazione permanente degli insegnanti. • Nel saluto ai numerosi ospiti e ai genitori accompagnatori, la portavoce dell’Istituto La Traccia, dr.ssa Anna Serena Pirola ha comunicato che la scuola nell'anno del 30º di fondazione è onorata di ospitare e sostenere la Rassegna dei Cori riconoscendo il valore del canto e della musica come l'espressione della vita in tutti i suoi aspetti. La scuola deve sempre di più essere un luogo dove si ospita e si propone la Bellezza in tutto quello che fa incontrare agli alunni e ai genitori. Il coro dà voce a tutti, grandi e piccoli, quando si esprimono all'altezza del cuore: una domanda e un grazie alla vita, che si è sentito a Calcinate, in una splendida giornata di primavera, fresca di luce e di voci. Calcinate (BG) – 9 aprile 2014

111111

Attività delle delegazioni provinciali

U.S.C.I. di Brescia

“La musica è l’unica arte

capace di togliere la

polvere dal cuore”:

l’attività della delegazione bresciana

dell’USCI tra cultura e valorizzazione del

canto corale

Musica corale, divulgazione culturale,

didattica: questi i “pilastri operativi”

dell’USCI bresciana delineati dal presidente

M° Ernesto Marini nell’assemblea ordinaria

del 9 marzo scorso nel convento cittadino di

san Cristo dei Padri Saveriani.

Continua, ad esempio, per l’anno in corso la

rassegna “Brescia in coro” (8a edizione) con

concerti itineranti nel centro storico il

prossimo 1° giugno.

Per il periodo dell’Avvento rilevante, anche,

risulta la rassegna “Musica Divina in

Provincia…. aspettando Natale” (7a

edizione) in 5 chiese del territorio (1°

dicembre 2013-30 novembre 2014).

Fra i tanti casi di “sinergia” con gli enti

locali citiamo, invece, la seconda edizione di

“Dodici mesi di coralità” con il patrocinio

della Provincia di Brescia e del Touring

Club Italiano nella chiesa di san Giorgio. Si

tratta di concerti mensili con 2 cori a

repertorio libero il sabato dalle ore 16.

Ricordiamo, poi, “L’inCanto dell’USCI

bresciana” sempre con il supporto della

Provincia: dal 1° ottobre 2013 prosegue la

manifestazione con 31 realtà corali.

Per l’ambito educativo, inoltre, la selezione

bresciana dei “Cori di classe 2014” (2a

edizione), in collaborazione con l’Ufficio

Scolastico Provinciale, ha coinvolto il 5

aprile ben 9 cori scolastici presso l’Istituto

dei Padri Artigianelli.

In riferimento alla prassi esecutiva,

utilissimo è stato, quindi, domenica 6 aprile,

111222

Attività delle delegazioni provinciali

M° Giorgio Mazzuccato nel complesso di

San Cristo: un’occasione imperdibile per

imparare meglio la tecnica corale.

Ultima, ma non meno rilevante, sarà la

partecipazione dell’USCI alle iniziative

organizzate da “Casa della Memoria” per il

40° della strage di Piazza Loggia (28

maggio 1974).

I cori affronteranno il 17 maggio una

“Maratona canora” nella chiesa di San

Giorgio con musica e letture. Infine, il 1°

giugno, proprio nel luogo che

drammaticamente segnò la storia italiana, 21

corali cureranno la parte musicale della

messa solenne in suffragio delle vittime

celebrata dal vescovo.

Paola Bonfadini

U.S.C.I. di Lecco

è lieta di presentare Tra

cielo e terra, compilation di

musica corale dedicata a

Giovanni XXIII e

Giovanni Paolo II nell'anno della loro

canonizzazione.

Il supporto ospita 21 brani di musica sacra

composti da 13 autori e direttori di coro

lecchesi, ovvero Davide Gualtieri, Federico

Porcelli, Domenico Innominato, Giuseppe

Scaioli, Francesco Sacchi, Emilio Piffaretti,

Antonio Scaioli, Stefano Aldeghi, Angelo

Mazza, Damiano Rota, Francesco Genchi,

Massimo Borassi, Andrea Natale. Stili e

generazioni differenti, riuniti in questa

produzione discografica ideata e realizzata

da USCI Lecco con il patrocinio della

Provincia di Lecco, di USCI Lombardia e

del Conservatorio di Como.

111333

Attività delle delegazioni provinciali

Diciassette i gruppi corali residenti nelle

provincie di Lecco, Monza e Brianza,

Varese, Trento e Como che hanno eseguito i

brani composti dagli autori lecchesi, con

organici che spaziano dalle voci bianche al

coro maschile, dalle voci femminili al coro

misto, sia a cappella che con

accompagnamento strumentale.

La direzione artistica del prodotto

discografico è stata condotta dalla

Commissione Artistica di USCI Lecco, il

coordinamento e la direzione di edizione

sono stati affidati al produttore artistico Ana

de la Renta, il progetto grafico e

l'impaginazione sono stati curati da Andrea

Cereda, la post-produzione e il mastering

audio da Paolo Massironi e Stefano Barzan,

la stampa e le pratiche SIAE da CD-

MARKET e Replic Srl di Usmate.

Prefazione di Mons. Franco Cecchin,

presentazione musicologica di Mauro

Zuccante, saggio introduttivo di Davide

Gualtieri.

Il CD è acquistabile sul sito

www.comiNcom.it

Commerce in Community

U.S.C.I. di Pavia Le Sette Parole di N.S.G. Cristo in Croce al Carmine La musica del maestro Franco Vittadini, ricordato

tra i grandi musicisti del secolo scorso nonché dedicatario del nostro Civico Istituto Superiore di Studi Musicali, nuovamente risuonerà maestosa la sera del 5 aprile, nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, per un momento di elevazione spirituale. Poeta libero dell’anima, l’Uomo Vittadini ha saputo nutrire ed esprimere con la propria musica quell’anelito profondo verso l’infinito che lo ha abitato e accompagnato lungo l’intera esistenza. Tra le numerose opere da lui composte (di vario genere: dal teatro alle pagine sacre), una in particolare crediamo ben si adatti a essere riproposta in questo tempo di quaresima: «L’agonia del Redentore. Commento alle Sette Parole di N. S. Gesù Cristo in Croce». L’Opera ~ presentata in una nuova edizione per coro a quattro voci miste ~ è un concerto per organo, solisti e coro, composto nel 1933-’34. Il progetto è stato ideato e coordinato da U.S.C.I. (Unione Società Corali Italiane) delegazione di Pavia, in collaborazione con U.S.C.I. Lombardia e F.I.R.M.A. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte, delegazione di Pavia). L’evento si configura come tappa di un cammino di collaborazione, tra alcune corali iscritte ad U.S.C.I. Pavia.

111444

Attività delle delegazioni provinciali

Il coro, per l’occasione diretto dal M° Enrico Vercesi, presidente della Commissione Artistica di U.S.C.I. Pavia, direttore della “Schola Regina Pacis” di Scorzoletta (Pietra De’ Giorgi, Pavia), si esibirà accompagnato all’organo dal M° Simone Pietro Quaroni, attivo concertista, nonché organista presso le Chiese di S. Luca, di S. Maria in Betlehem e della Schola Regina Pacis. Al progetto hanno aderito tre corali. L’Associazione Culturale Ticinum Gospel Choir di Pavia, coro gospel e primo promotore dell’evento grazie all’impegno profuso da Gilberto Massarotti, presidente dell’Ass. Cult., nonché di U.S.C.I. Pavia, e da Simone Giampaolo, direttore del coro sin dalla fondazione nel 2007 e curatore della trascrizione dell’Opera di Vittadini dalla partitura originale. Il T.G.C. vede al proprio attivo numerosi concerti Gospel in Pavia e provincia, a Novara, a Milano e presso il Principato di Monaco, nonché alcuni spettacoli di Lirica, Opera e Operetta, mediante i quali l’Associazione raccoglie fondi da devolversi in beneficienza. Dal 2011 il coro è membro ufficiale dell’Italian Gospel Choir, coro della Nazionale Italiana Gospel. Il Gruppo Vocale Gli Ottomisti di Pavia, nato nel 2005, formato da otto coristi equamente suddivisi nelle quattro sezioni: soprani, contralti, tenori e bassi. Il coro si è esibito in Pavia e provincia, interpretando con successo un repertorio che spazia dai canti natalizi alla musica sacra, sia rinascimentale che del periodo più recente. La formazione ha

sviluppato anche un programma di canti con particolare attenzione al repertorio tradizionale in dialetto pavese. Nel 2010 si è costituita come Associazione Culturale.

La Società Corale I Maestri Cantori di Vigevano è nata nel 1925 per provvedere alle esigenze del Teatro Cagnoni di far fronte ai numerosi spettacoli lirici in cartellone. La corale, anche durante il periodo bellico, non mancò di far parlare di sé sopravvivendo alle perizie della guerra e mantenendo sempre alto il livello di preparazione. Ogni anno l’attività della Corale si svolge anche fuori della provincia pavese con numerosi concerti di beneficienza e parrocchiali.

111555

Attività delle delegazioni provinciali

U.S.C.I. di Sondrio Vi proponiamo le attività promosse dalla delegazione USCI di Sondrio:

Sabato 8 marzo a Borgonuovo di Piuro: Conservatorio della Montagna con il M° Mauro Pedrotti ed il coro della SAT di Trento. Sabato 29 e domenica 30 marzo a Chiesa in Valmalenco. Workshop corale con il docente Lorenzo Donati e con il coro laboratorio UT (parte del coro giovanile italiano FENIARCO) sabato 29 marzo, ore 21, santuario Madonna degli Alpini, concerto con il coro UT diretto da Lorenzo Donati. Sabato 10 maggio, dalle ore 9.30 in tutte le piazze e chiese di Chiavenna "MeetingInCanto Junior" versione per ragazzi della grande giornata dedicata alla coralità. È previsto l'arrivo di oltre 600 giovani coristi da tutta la provincia di Sondrio, mentre al pomeriggio si esibiranno le orchestre SMIM. Momento particolare d'incontro sarà alle 14.30 quando le orchestre (1000 ragazzi) e i cori dei bambini (600 bambini) intoneranno l'Inno di Mameli e il Va' Pensiero di Verdi.

Sabato 4 ottobre, ore 21, concerto di gala dell'USCI Sondrio presso il Santuario Madonna di Tirano per l'apertura del II Meeting In Canto domenica 5 ottobre sempre a Tirano, II MeetingInCanto USCI Sondrio, con la partecipazione di 32 cori USCI Sondrio in 8 location della città. Tutti i cori si esibiranno in contemporanea per 3 volte in tutto il centro cittadino, dando vita ad oltre 90 concerti corali itineranti. Gli esperti della giornata sono Manolo da Rold e Ivo Antognini.

Obiettivi 2014-2015: creazione dell'evento ChorExpo2V, ovvero la collaborazione con la DMO Valtellina in preparazione all'EXPO 2015. ChorAlpInterreg, ovvero l'idea di creare un coro laboratorio USCI Sondrio itinerante in collaborazione con FGC, Federazione Grigionese di Canto (Ch) che canterà negli scorci più caratteristici delle nostre vallate di confine, diretto da illustri maestri internazionali.

111666

Attività delle delegazioni provinciali

U.S.C.I. di Varese

Continua con grande

impegno l'attività della

delegazione USCI di Varese

per diffondere la coralità sul territorio della

Provincia.

Sono stati organizzati, dietro l'attenta

supervisione del Consiglio Direttivo e del

Presidente Benvenga, numerosi eventi:

- Verrà riproposta la rassegna di musica

sacra “IN…CANTO”, che si terrà presso il

Chiostro di Voltorre il 17 Maggio 2014;

- È stata confermata la settima edizione della

rassegna di musica sacra “Eremo e Coralità”

che si terrà nella suggestiva cornice

dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso. Ai

cori USCI Varese sono affidate

l’animazione delle celebrazioni del 25

Maggio, 1-8-15 e 29 Giugno 2014.

- Verrà introdotta la rassegna “I due galli”

destinata ai cori popolari, che si terrà presso

il Teatro Nuovo di Gallarate il 20 Settembre

2014.

Infine, una delle principali novità che

riguarda la delegazione di Varese, è

sicuramente l’entrata in vigore, a partire dal

2 Marzo scorso, del Regolamento interno

che disciplina i compiti all’interno del

Consiglio.

Masterclass per Direttori di Coro con

Frieder Bernius

Dopo tre anni di interruzione riprende, a

Varese, l’organizzazione del Masterclass per

Direttori di Coro che, dal 2003 al 2010, ha

visto succedersi docenti del calibro di Tõnu

Kaljuste, Florian Heyerick, Kurt Suttner,

Eric Van Nevel, Gary Graden, Frieder

Bernius, Grete Pedersen e Johannes Prinz.

La ripresa di questa importante proposta

formativa è dovuta all’iniziativa del Coro da

Camera di Varese con la collaborazione del

Comune di Varese, del Civico Liceo

Musicale, dell’USCI regionale della

Lombardia e della delegazione provinciale

varesina dell’USCI.

111777

Il corso sarà guidato da Frieder Bernius di

Stoccarda, già docente dell’edizione 2008,

uno dei più noti e apprezzati direttori di

coro europei e si svolgerà dal 2 al 7 luglio

2014 presso l’Auditorium “Paolo Conti” del

Civico Liceo Musicale di Varese, via

Garibaldi 4.

Al mattino si terranno le lezioni teoriche

mentre nel pomeriggio, presso la vicina

Chiesa “Antica” – Ss. Pietro e Paolo – di

Biumo Inferiore si terranno le prove di

direzione, con il Coro da Camera di Varese

nel ruolo di “coro laboratorio”.

Gabriele Conti, direttore del coro, svolgerà

la funzione di direttore artistico e assistente

del M° Bernius.

Il repertorio comprende musiche di Bach e

Homilius e quattro composizioni di autori

contemporanei: Biancamaria Furgeri,

Matteo Magistrali, Giacomo Mezzalira e

Pietro Ferrario.

Il corso si concluderà con un concerto

diretto da alcuni degli allievi, scelti dal

docente; l’evento si terrà a Varese, lunedì 7

luglio alle 20.30, nella Chiesa di S.

Antonio, in piazza Motta.

Le iscrizioni dovranno pervenire alla

segreteria del coro entro sabato 31 maggio.

Maggiori informazioni sul sito

www.corodacamera.it.

Attività delle delegazioni provinciali

111888

A cura di Francesco Barbuto Si è svolto a Bologna il 15 e 16 febbraio questo importante e condiviso incontro con i Comitati di redazione delle riviste regionali e la Redazione di Choraliter della Feniarco. All’incontro erano presenti e rapresentate ben 11 regioni italiane. Dopo un saluto del presidente della FENIARCO Sante Fornasier, a introdurre i lavori è stato il direttore di Choraliter Sandro Bergamo, dedicandosi al livello di qualità e di quantità di informazioni che riceviamo nella società di oggi e sull’efficacia della comunicazione che vogliamo trasmettere nel nostro mondo corale. Si è evidenziata l’importanza di un percorso e di iniziative comuni, per questo, come avrete letto all’inizio della nostra rivista, abbiamo inserito un “editoriale comune” che è stato discusso e condiviso durante i due giorni di assemblea a Bologna.

Successivamente all’introduzione di Sandro Bergamo, si è aperto un dibattito con i responsabili delle redazioni delle riviste musicali regionali.

Lo spirito di discussione si è dimostrato da subito vivace e propositivo. Ogni delegazione ha potuto presentare il proprio modo di lavorare e le peculiarità che caratterizzano la propria rivista. Certamente, pur nel rispetto e nella legittima attenzione alla propria modalità editoriale, è stata condivisa una necessità per una linea e collaborazioni comuni con lo scopo di “fare sistema”, come lo stesso presidente Sante Fornasier ha proposto e indicato.

Incontro dei Comitati di Redazione delle riviste regionali e della Redazione di Choraliter Bolgona 15-16 febbraio 2014

Rubriche

111999

Dopo al dibattito, si è potuto partecipare al lavoro di Redazione di Choraliter, essendo presenti tutti i redattori della rivista nazionale della nostra coralità. Sono stati programmati tutti e tre i numeri del 2014, trasmettendo, così, un metodo di lavoro dedicato un anno intero programmatico redazionale. Ho trovato le indicazioni espresse, il dibattito e tutto il lavoro di studio e di confronto molto interessanti e soprattutto formativi. Molto chiaro è stato il percorso evolutivo realizzato dalla rivista Choraliter, che può rappresentare un “faro” anche per tutte le nostre riviste musicali regionali. Il giorno seguente è stato dedicato alla “comunicazione”, in particolare con la gestione di strumenti tecnologici usati nella società contemporanea. L’incontro è stato gestito dalla Responsabile alla comunicazione e pubbliche relazioni Michela Francescutto, che si è concentrata in particolare sulla comunicazione tramite web e internet da parte della FENIARCO. I compiti della comunicazione che si sono evidenziati: come creare la propria immagine, diffonderla e curarla; informare sui progetti e sulle attività

verso gli associati e verso l’esterno. Un elemento importante è la gestione dei contatti, avendo prima di tutto un legame con il vertice, con la Commissione Artistica e con il Consiglio Direttivo. Chi comunica deve essere informato su tutto ciò che viene discusso ai vari livelli per poter comunicare correttamente e efficacemente. Particolarmente formativa è stata la parte dedicata agli “attori” del messaggio e ai mezzi di comunicazione di massa tradizionali e innovativi. Una particolare attenzione è stata dedicata ai nuovi media come: siti web, social network, facebook, youtube e altri. Si è condiviso che il messaggio comunicativo, oggi, deve essere accattivante, breve, interattivo e molto curato nella forma e nei contenuti. A conclusione dei lavori dell’Incontro, il presidente Fornasier ha presentato le più importanti attività che saranno realizzate dalla FENIARCO nel 2014. In questi due giorni di Bologna, l’incontro è stato certamente produttivo, molto condiviso e soprattutto chiaro nei contenuti e nei metodi di lavoro. Alla prossima!

Rubriche

222000

Rubriche

a cura di Stefano Gobbo In un nuvoloso pomeriggio, il 15 Febbraio scorso in Duomo a Milano erano presenti 270 coristi tra bambini e bambine, ragazzi e ragazze dell’Istituto Betlem dalla III Primaria alla III Secondaria di Primo Grado di Milano Figino, Crenna di Gallarate e Abbiategrasso, genitori, religiose e componenti della Corale “don Mario Bignamini” di Settimo Milanese.

Tutti volevano ricordare la figura di un amico, da sempre vicino all’Istituto; di una guida, che, dopo tanto aver donato alla Chiesa Ambrosiana, ivi riposa: il Card. Carlo Maria Martini. Le nuvole hanno lasciato presto il posto a una stupenda luce che, per una volta, non

filtrava dall’esterno attraverso le grandi vetrate.

Questa luce veniva dalle voci di tutti questi amici, dalle armonie dell’organo suonato da Alberto Marco Tirrito, dalle basi musicali, dalle note dell’Orchestra dei Popoli, arrangiate e dirette da Alberto Serrapiglio. Le musiche dei canti, tutte di Irlando Danieli, su testi delle Sacre Scritture,

dello stesso Martini e di Suor Carla Bettinelli, hanno permesso che questa

luce inondasse le navate, salendo tra le guglie, disperdendosi all’esterno, così come le parole del Card. Martini, registrate ai tempi della prima rappresentazione del Tempo di Bethleem nel 2000 tenuta nella Basilica di S. Ambrogio, hanno riempito di stupore e commozione, risuonando questa volta nella Cattedrale.

In principio ora e sempre la Parola Concerto in Duomo a Milano in onore del Card. Carlo Maria Martini (15 Febbraio 1927-31 Agosto 2012) nel giorno del suo compleanno.

Tutti volevano ricordare la figura di un amico...

Le nuvole hanno lasciato presto il posto a una stupenda luce...

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Come Direttore, quel pomeriggio, ho ricordato con gioia e gratitudine il cammino percorso: le tante prove, le confidenze di coloro che si aprivano a me, manifestandomi i dubbi, le preoccupazioni, le gioie e le speranze, in vista di questo momento così speciale che ci avrebbe visto coronare un lungo viaggio. Il cammino ci ha portato a lavorare insieme, uniti nella diversità, a volte scontrandoci, ma sempre con il desiderio di crescere, di farci interrogare da quello che stavamo preparando. Le partiture, così articolate e uniche, se all’inizio possono forse disorientare, lasciano poi presto spazio a stupore e meraviglia, per come testo e musica costituiscano un connubio così forte e saldo. Cantare si è così trasformato in gioia, desiderio di mettersi in gioco, di aprirsi a qualcosa di più grande, diventando condivisione di pensieri, di messaggi, ma soprattutto di fede. I Viali stellati non sono più così lontani, il Magnificat di Maria diventa il nostro grazie al Padre per averci donato Gesù, il

Rabbuni, che, «nella sera delle perdute speranze, apre la mente insipiente, facendo ardere il cuore». Il concerto è terminato con l’inedito God’s Skipper – Papa Francesco, in prima esecuzione assoluta, sempre su musica di Irlando Danieli, testo di Suor Carla Bettinelli. Questo canto vuole essere il nostro grazie a Jorge Mario, «venuto quasi dalla fine del mondo», che ci ricorda quanto preziosi siano i doni della condivisione, dell’umiltà, della piccolezza evangelica. Buon compleanno, caro Padre Carlo. Abbiamo cercato di seguire il tuo insegnamento, di tradurlo umilmente in musica e di testimoniarlo, con la povertà delle nostre forze, con la gioia e l’entusiasmo. All’Aloisianum di Gallarate nel 2012, dove ti abbiamo visto nonno benedicente, in “un’alleanza di generazioni”, il nostro saluto è stato la Ninna Nanna. In Duomo non potevamo che salutarti con il coinvolgente Ani Ole L’Yerushalaim (Sono pazzo di te, Gerusalemme), immaginandoti nella Gerusalemme del cielo.

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A cura di Irlando Danieli Nel precedente articolo (pubblicato nel numero di gennaio 2014) ero stato molto determinato nella difesa della musica corale “da non dimenticare”, ricordando (e proponendo) ai lettori musicisti e cantori come sia importante sperimentar cantando: il che significa saper affrontare il vasto repertorio specifico con criteri di libertà di scelta e soprattutto con vero desiderio di conoscenza. Naturalmente mantengo il mio impegno, ma oggi vorrei essere un poco più leggero e parlare con fantasia stando nel tempo (o nella realtà) e andandone al di fuori. C’è nel romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco un passo, all’inizio del Sesto giorno, di particolare forza espressiva nella descrizione di un fatto corale. Siamo nel periodo natalizio e i monaci si ritrovano per il canto del mattutino: così nell’alba gelida, improvvisamente risuona per l’Abbazia l’organum “Sederunt principes”, che Perotinus aveva composto più di due

secoli prima (1199 c.) a Notre-Dame, quando la cattedrale, pur venendo già usata per i riti, era ancora in costruzione. Attraverso le parole dello scrittore, la scena pare quasi materializzarsi; il tenor inizia con il Re grave, che nel silenzio sembra ora “sorgere dal cuore della terra”: su questo suono grave, potente, primigenio, vera e propria colonna portante di tutto il pezzo, cominciano a intessersi i melismi delle altre tre voci (duplum, triplum, quadruplum), in un susseguirsi incessante di disegni ritmici basati sulla metrica quantitativa latina: come se dentro vi fosse racchiusa “l’anima degli oranti”, che pareva lacerarsi “per esprimere la gioia, il dolore, la lode, l’amore, con slanci di sonorità soavi”. Quale potenza ha la musica! Quello che vorrei far notare è che, nonostante il trascorrere dei secoli da quel giorno immaginario del romanzo – ma anche nella realtà, da quando in Notre-Dame s’era cominciato a cantare gli organa – lo stupore e la meraviglia che ci prendono all’ascolto è rimasto – io penso – immutato.

Il nome della rosa [partendo da un organum di Perotinus]

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Pérotin (Magister Perotinus Magnus) (Parigi 1160 c.-1230 c.): Sederunt principes, organum quadruplum, Graduale della Messa di SantoStefano (26 dicembre). Uno dei più antichi esempi di polifonia pervenutoci.Ambito storico: Scuola di Notre-Dame, Parigi, XI - XII sec.© 2014, a cura di Irlando Danieli

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Come se il linguaggio nuovo, intuito e attuato da Leoninus e Perotinus Magnus alla fine del dominio del cantus planus, e consegnato a coloro che lo ascoltavano nel sec. XIII quanto a noi che lo ascoltiamo oggi, avesse e conservasse le medesime immutabili emozioni, la stessa forza, la stessa bellezza.

Come già ho scritto, il cammino della musica è disuguale e discorde ed è alimentato dalle più diverse forze su percorsi spesso tortuosi e contraddittori, ma il cui fascino avvolge la storia come soffio divino. Pura passione e stesso desiderio di conoscenza cui accennavo prima.

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.wIrlando Danieli: Puer natus [organum novum], sull'Introito gregoriano natalizio. Parte iniziale. Le figure ritmiche riprendono il piede trocaico e giambico. Tempus perfectum, ma si noti anche l'incedere di derivazione tipicamente pastorale (tempo ternario).© 1962 (proprietà dell'autore). All rights reserved.

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Incantato dagli organa, scoperti nel corso di storia della musica al Conservatorio, il temerario giovane direttore si volle buttare in un’impresa piuttosto folle: quella di scrivere un nuovo organum, un pezzo cioè che partisse da quell’idea, da quei rapporti intervallari, da quei ritmi quantitativi. Fortunatamente il parroco era comprensivo: in tal modo, nella Notte di Natale di un anno lontano (ma che il

nostro zoom fuori dal tempo ha inquadrato) nella piccola e fredda chiesa risuonò l’Introito “Puer natus est”, composto sulla suggestione della Scuola di Notre-Dame (che i due grandi Maestri Leoninus e Perotinus perdonino lo sconsiderato, cui diano il beneficio della gioventù…). Il tenor era raddoppiato dal pedale dell’organo, per ragioni di intonazione, e il coro aiutato da due studenti di canto.

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È un ricordo struggente, per chi l’ha vissuto. Certamente una vicenda come questa non è di grande interesse, se non, forse, come curiosità. Però la storiella si presta ad alcune considerazioni, al di là di quella, ovvia, che l’amore per la coralità può produrre, soprattutto nell’adolescenza, gesti di pazzia… C’è poi un aspetto certamente più significativo: se nell’articolo di gennaio mi sono rivolto ai direttori e ai coristi, ora vorrei rivolgermi ai compositori, e soprattutto ai giovani compositori e agli allievi che amano la voce. Scrivere per le voci, e per il coro in particolare, è sempre un’impresa ardua, da prendere con senso di responsabilità e con vera passione. Occorre osservare a questo proposito che, almeno in Italia, l’insegnamento accademico della Composizione – riforma o non riforma – non tiene sufficientemente conto della vocalità e che – cosa ancora più grave – molti docenti, anche qualificati, hanno carenze nell’insegnare e a volte anche nello scrivere in campo vocale. È una lacuna che si trascina da molte generazioni e che ha dato risultati pessimi. È dunque necessario che le giovani generazioni di compositori abbiano dalla scuola ciò che la scuola deve loro dare. Così che (e mi si lasci cavalcare l’utopia)

possa di nuovo fiorire, chissà, una stagione di opere valide, responsabili, al di fuori delle futilità modaiole e, peggio, dell’incompetenza. Opere destinate a rimanere nei repertori, anziché votate a un immediato oblio. Non è buona cosa l’aver dimenticato, o più esattamente non aver mai insegnato nulla, o quasi, da parte di diversi miei colleghi, di quella splendida produzione che comprende un arco temporale che va – pur attraverso involontarie e numerose omissioni – dalla Sinfonia di Salmi di Stravinskij, ai Mottetti per la Passione di Petrassi, al Tempus destruendi – Tempus aedificandi di Dallapiccola, alla Passione secondo Luca di Penderecki, passando da Lux aeterna di Ligeti. Né è meno importante – e mi sembra utile dirlo a conclusione di questo articolo – impegnarsi per la riscoperta di autori recenti, che una certa ufficialità mal manovrata ha, forse non sempre per pura dimenticanza, trascurato. Come, ad esempio, il progetto encomiabile e già in fase operativa, della stampa e diffusione di molte opere inedite di Renato Dionisi. Cari lettori, al prossimo articolo! Irlando Danieli Compositore, docente di Composizione al Conservatorio di Milano e al Biennio di specializzazione in Musicologia presso l’Università statale di Milano

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Concorsi di esecuzione corale Concorso internazionale corale “Città di Rimini”

Località: Rimini, 25-28 settembre 2014 Scadenza iscrizioni: 31 maggio 2014 Riferimenti telematici: www.riminichoral.it [email protected]

Concorso corale nazionale “Città di Fermo”

Località: Fermo, 19 ottobre 2014 Scadenza iscrizioni: 30 giugno 2014 Riferimenti telematici: www.musicapoetica.it / [email protected]

Festival e Rassegne di rilevanza nazionale

Festa Europea della Musica

Rete di appuntamenti corali su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con le associazioni regionali corali Riferimenti telematici: www.feniarco.it / [email protected]

Alpe Adria Cantat

Settimana Internazionale di Canto Corale Località: Lignano (UD), 24-31 agosto 2014 Scadenza iscrizioni: 31 maggio 2014 Riferimenti telematici: www.feniarco.it / [email protected]

Salerno Festival

5° Festival Corale Nazionale Località: Salerno e Costiera Amalfitana, 6-9 novembre 2014 Scadenza iscrizioni: 15 luglio 2014 Riferimenti telematici: www.feniarco.it / [email protected]

Concorsi e Rassegne

FENIARCO