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News by sports sectors VOLLEY time www.marinopallavolo.it 1980 lealtà coerenza solidarietà passione fair play professionalità rispetto educazione credibilità competività uguaglianza Al Foro Italico il Grand Slam Beach Volley

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Periodico Sportivo Pallavolo

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News by sports sectors

VOLLEY timewww.marinopallavolo.it 1980

lealtà coerenza solidarietà passione fair play professionalità rispetto educazione credibilità competività uguaglianza

Al Foro Italico il Grand Slam Beach Volley

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www.marinopallavolo.it

VOLL VOLLEY time VOLLEY time VOLLEY timeVOLLEY time

VOLLEY time

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SOMMARIO

World League: la nazionalemaschile si qualifica dopo do-dici anni per la 19esima edizione della Final Six chesi disputerà in Argentina.

www.marinopallavolo.it

Al Foro Italico in scena ilGrand Slam Beach VolleyRoma 2013. In gara le migliori coppie del mondo di beach volley.

Presentati i nuovi componentidella rosa di serie B 2.Luca Roberti ,Federico Antonucci, Daniele Sablone.

Al Trofeo delle Regioni unosplendido argento, per le ra-gazze, i ragazzi di Giordanisi classificano al sestoposto.

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I l Foro I tal ico incorona le brasi l iane Tal i ta-L ima e g l i s ta tun i tens i Dalhausser- Ro-senthalSi è concluso ier i sera lo smart GrandSlam Roma 2013, torneo che ha v is toscendere in campo le mig l ior i coppie delmondo di beach vol ley.Davant i a 3700 spettator i , assiepat i sul let r ibune del lo Stadio Piet rangel i , ad im-porsi sono state le brasi l iane Tal i ta-Limae gl i statuni tensi Dalhausser-Rosenthal altermine d i due in tense f ina l i che hannoconfermato l ’a l to tasso tecnico del torneocapi to l ino.Nel tabel lone femmini le le bras i l iane s isono imposte su Ross-Kessy - medagl iad’argento ai Giochi Ol impici d i Londra - int re set mol to t i ra t i (21-17, 21-19, 15-12)col lez ionando così i l terzo successo sta-g ionale, i l secondo consecut ivo dopoquel lo a l ’A ia de l la scorsa set t imana ( in

precedenza avevano vinto anche a Shan-ghai) . “Sono molto fe l ice – è stato i l com-mento di Tal i ta al termine del match - ; lapar t i ta è s ta ta a l ta lenante anche perchéRoss e Kessy hanno d imostrato ancorauna vol ta di essere una coppia straordina-r ia . Sono contenta che la mia compagnaabbia real izzato l ’u l t imo punto. Ora peròdobbiamo diment icare subi to questo suc-cesso e pensare ai Campionati del Mondo,che rappresentano i l p iù impor tante tor -neo del l ’anno.”Nel tabel lone maschi le del torneo capi to-l ino cont inua invece i l dominio del le cop-p ie s ta tun i tens i . Dopo i l successo d iGibb-Rosenthal del la scorsa ediz ione, in-fat t i , quest ’anno la vi t tor ia è andata a Phi-l ip Dalhausser ( impostosi nel Grand Slamdel 2010 quando g iocava con i l suo s to-r ico compagno Todd Rogers) e propr ioSean Rosenthal (anche al lu i al la seconda

Al Foro Italico in scena il Grand

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d Slam Beach Volley Roma 2013

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affermazione a Roma, ma consecu-t iva) . I l duo a l lenato da Mike Dodd(g ià v inc i tore ne l l ’Open d i Fuzhoual l ’esordio nel 2013) s i è imposto 2-0(21-19, 21-18) sui let toni let toni Sme-dins J.-Samoi lovs che hanno col lezio-nato i l secondo argento s tag ionaledopo quel lo del la scorsa set t imana aL’Aia.Sean Rosenthal : “Non mi sent ivo par-t icolarmente in forma durante questasett imana, ma Phi l è r iusci to a t rasci-narmi e mi ha tenuto sempre in gioco.Questo è quel lo che vuol d i re essereuna grande squadra! Abbiamo avutouna grande par tenza e po i abbiamotenut i un buon r i tmo. Per no i questosuccesso è davvero impor tante per-ché venivano da un 17esimo posto lascorsa set t imana, e per me questo èun posto mol to specia le dopo i l suc-cesso del l ’anno scorso”.È stata un’ in-tensa set t imana di gare: 173 i matchgiocat i (85 nel torneo femmini le e 88in quel lo maschi le) da at le t i prove-nient i da 29 Paesi d i fferent i ; una ma

nifestazione con un montepremi com-plessivo di 440mi la dol lar i e dal l ’a l totasso tecnico che non ha t rad i to leaspettat ive del la vigi l ia, bast i pensareche tra semif inal i femmini l i e maschi l isono scesi in campo un at le ta meda-g l ia d ’oro a i Giochi Ol impic i (Phi l ipDalhausser nel 2008 a Pechino), duecoppie v inci t r ic i del l ’argento ol impico(Kessy-Ross e Al ison-Emanuel a Lon-dra) e i campioni i r idat i in car ica (an-cora i verdeoro Al ison-Emanuel chehanno chiuso al quarto posto ier i ) . Losmart Grand Slam Roma è s tato t ra-smesso da 28 emit tent i te levis ive col-legate da 116 Paesi . I l s i te ha avutouna super f ic ie to ta le d i c i rca 6mi lamq. Si è giocato su 4 campi per i qual isono s tate ut i l izzate 2000 tonnel la ted i sabbia. P iù d i 200 le persone chehanno lavorato al l ’evento. Numeri im-portant i per una tappa tra le più esclu-sive del c i rcui to FIVB, ospi tata per laquinta vo l ta a l Foro I ta l ico, e quar todei d ieci Grand Slam in programma inquesta stagione 2013.

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WORLD LEAGUE: GLI AZZURRI IN SERBIA SI Q

Stagione 2013

World League: Italia sconfitta 3-1 maqualificata alla F6

Novi Sad. L’Italia cede 3-1 (28-26, 17-25,25-23, 25-23) alla Serbia ma conquista co-munque l’accesso alla Final Six di Mar delPlata in virtù del migliore quoziente puntinei confronti della Russia (1064 Italia, 1056Russia). Al momento, le due squadre sonoappaiate a quota 19 punti e con lo stessoquoziente set 1.563, ma non è possibile de-cretare quale sarà l’altra squadra che vo-lerà in Argentina assieme agli azzurri e laclassifica definitiva perché bisognerà atten-dere le gare tra Iran e Germania del pros-simo fine settima con quest’ultima che, condue vittorie da tre punti, poterebbe addirit-tura chiudere prima il raggruppamento. Perl’Italia, che ha partecipato all’atto conclu-sivo della World League l’ultima volta nel2011 in Polonia, si tratterà della 19esimaapparizione. Berruto ha confermato la solitaformazione con Travica in palleggio, Zayt-sev opposto, Savani e Parodi schiacciatori,Birarelli e Beretta centrali, Giovi libero. Ko-lakovic invece ha cambiato molto rispetto aieri scegliendo la diagonale Jovovic-Staro-vic, Kovacevic U e Petric schiacciatori,Rasic e Podrascanin (sostituito immediata-mente con Stankovic) centrali e Rosic li-bero. Proprio i cambi effettuati dal tecnicomontenegrino hanno permesso alla suasquadra di scendere in campo con unamaggiore freschezza atletica che alla lungaha pagato. La gara ha preso il via con l’Ita-lia che è partita molto bene accumulandosubito un margine di vantaggio che sem-brava essere molto incoraggiante (4-0, 6-1,14-10). Alla distanza però gli uomini di Ko-lakevic sono venuti fuori, complici anche tre

dubbie decisioni arbitrali, riuscendo ad im-pattare la gara per la prima volta sul 19-19e andando poi in vantaggio sul 21-20. Daquel momento in poi le due squadre hannogiocato punto a punto con gli azzurri che,prima di cedere 28-26, avevano annullatotre set ball agli avversari. Berruto dà fidu-cia a Piano nel secondo set e fa bene per-ché è proprio lui che regala a muro il puntodel 25-17 che consegna all’Italia la paritànella gara dopo che Savani e compagnisono stati costantemente in vantaggio. Ilterzo set consegna il 2-1 ai serbi dopo chegli azzurri, in vantaggio per lunghi tratti delparziale e davanti 22-19, hanno subìto unparziale di 4-0 che ha tagliato loro legambe finendo per cedere 25-23. Nelquarto infine la gara è definitivamentecambiata con gli azzurri un po’ stanchi chehanno ceduto 25-19, ma quella di staseraè una sconfitta che ha comunque un sa-pore molto dolce peri ragazzi di Berruto. Berruto: "Siamo arrivati un po’ stremati e siè visto. Non è bello festeggiare una quali-ficazione con una sconfitta, ma per noi an-dare in Sud America era l’obiettivoprincipale. Ora aspettiamo cosa succederàil prossimo fine settimana. L’imperativo èrecuperare fisicamente perché vogliamoandare lì con l’obiettivo di fare bene".Savani: "Siamo contenti per questa qualifi-cazione, ma non per la partita di questasera. Non siamo stati brillanti. Loro sonostati un po’ più freschi di noi anche perchéhanno cambiato molto in formazione. Il no-stro è un gruppo giovane rinnovato e co-munque la qualificazione alla Fase Finalerappresenta un ottimo risultato, credo dipoter parlare di una scommessa vinta”.

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QUALIFICANO PER LA FINAL SIX IN ARGENTINA

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GIOCHI DEL MEDITERRAnEO, LE AzzuRREDI MEnCARELLI COnquISTAnO L'ORO

E' arrivata anche la terza medaglia d'oro del volleynei Giochi del Mediterraneo. Le azzurre di MarcoMencarelli hanno smentito i pronostici e battuto infinale 3-1 (23-25 25-22 25-23 25-21) la Turchiadell'ex-ct Massimo Barbolini, che giocava al grancompleto in un impianto stracolmo e tutto a pro-prio favore. Grande impresa di Valentina Arrighettie compagne, ottenuta giocando un'ottima partitacontro una avversaria che non si e' mai rasse-gnata alla sconfitta, nemmeno quando si e' tro-vata in svantaggio 18-10 nel quarto set. L'Italia hagiocato bene in tutti i fondamentali, facendo la dif-ferenza con una maggiore qualità del muro in cuisi è esaltata Valentina Arrighetti (8 realizzazioni)e grazie alla potenza di una attaccante come Va-

lentina Diouf uscita alla distanza. Gratificare unasingola atleta sarebbe però ingeneroso per quelloche è riuscita a fare tutta la squadra, dal libero DeGennaro, ai due martelli Bosetti (best scorer az-zurro e sicuramente tra le più positive) e Barcel-lini, alle centrali Folie ed Arrighetti, finendo per laregista Signorile. L'Italia nel corso del torneo hamostrato un gioco concreto in avanti, ma soprat-tutto ben registrato in ricezione e nella fase "muro-difesa". Il sestetto di casa è parso poco brillantefisicamente e soprattutto impreparato davanti alledifficoltà. La vittoria azzurra è più che meritata equesto oro fa iniziare nel migliore dei modi la sto-ria dell'Italia targata Marco Mencarelli.

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Per descriverlo ho sempre detto ai ragazziche si sarebbero trovati dentro un trita-carne..... Dove emozioni fatica fisica e men-tale imparano a condividere!Il tempo la fa da padrone, finisci una garadifficile, tosta e subito dopo hai un altromatch che può cambiare nuovamente lecarte in tavola, altri avversari mentre intesta hai ancora la gara precedente, impa-rare a gestire tutto avvia questi giovani ra-gazzi al loro percorso di atleti!È stata definita la più grande festa della pal-lavolo giovanile italiana una mini olimpiade!Trasporti, impianti vicini o lontani, si fa co-lazione tutti insieme uno sguardo all'avver-sario tutti carichi, la colazione è il momentoin cui vedi chi comincia a concentrarsi, legare sono sentite, poi ognuno verso la suadestinazione, ci si ritrova tardi nello stessoluogo con gli stessi team chi sorride e astento non riesce a contenere la gioia.... Al-lora si, le gare sono andate per il verso giu-sto! Poi c'è chi ha il rammarico per una pallasbagliata, per un set o per una partita persa,fissa il piatto e ci pensa, i tecnici si scam-biano opinioni, si spiegano, rincuorano i pro-

pri atleti, oppure tengono a bada gli ec-cessi... Perchè domani è un altro giorno,cambiano le poste in palio ma soprattuttocambiano gli avversari.... La parola d'ordine:RESET!!!!Il primo giorno determina la classifica dalquale si formano i gironi per combattere perun posto d'elite... Il secondo e terzo giornosi determina per quale medaglia si andrà acombattere, in questo girone si fa la propriastoria...Deciso per quale posto dovrai combatterenel quarto giorno hai le semifinali.... e a se-guire tutte le finali eccezion fatta per il primosecondo posto, gara che viene disputataprima delle premiazioni l'ultimo giorno...Qui il difficile, poiché se ti giochi una posi-zione non "preventivata" devi sostenere chiè deluso aiutandolo a rimettere in piedi unaprestazione, se ti giochi qualcosa piùgrande di te, devi guidare le emozioni chesono enormi.... Eccesive...!Questo l'osservatorio di quello che accade,il contorno alle statistiche, alle classifiche,alle convocazioni per gli stage delle nazio-nali che in estate vedranno molti di questiragazzi!Una grande manifestazione, una scuola dicomportamento e di sport, vi assicuro chechiunque vi partecipi tornerà arricchito, conla consapevolezza di poter scegliere la pro-pria strada da atleta, da tecnico, da diri-gente!Buona Estate a tutti,

Massimiliano Giordani

RIFLESSIOnI DI un TORnEO....un Pò DIVERSO DAGLI ALTRI!!!

Concluso nelle Mrche il 30° Trofeo delle Regioni

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Il Lazio maschile al sesto posto nel Trofeo delleRegioni 2013, di scena nelle Marche. La squadradi Massimiliano Giordani, sconfitta dal Piemonte,si è scontrata per la quinta piazza con la rappre-sentativa della Sicilia. Il Lazio è uscito sconfitto dalconfronto per 2-1, i “nostri” ragazzi si erano portatianche avanti per 1-0 (21-14), giocando una buonapallavolo, poi nel secondo è stata la Sicilia a pre-valere (21-16), nel terzo è stata battaglia vera, conla Sicilia a spuntarla ai vantaggi (22-20). Il com-mento finale del tecnico Massimiliano Giordani, “Iragazzi ieri con il Piemonte hanno dato tutto, forsesiamo arrivati nell’ultima gara con le pile un po’scariche, bene contro l’Abruzzo poi la finalina peril quinto posto con la Sicilia è stata tra alti e bassi,forse loro avevano più motivazione, alla fine èemersa un po’ di delusione. Potevamo fare qual-cosa di più, di certo un accoppiamento più age-vole ci avrebbe fatto faticare un po’ meno. Ungrazie ai ragazzi e allo staff tecnico per tutto quelloche hanno fatto in questi mesi, raccogliamo unsesto posto che tutto sommato ci può stare, anchese avremmo meritato di più”.

Loreto - Il momento più commovente della ce-

rimonia di premiazione è quello in cui i due-

mila del PalaSerenelli battono all’unisono le

mani scandendo il nome di “Bovo”: Federica

Lisi sale sul podio con due dei cinque figli per

consegnare – assieme a Paolo Tofoli – i

premi individuali. Sono istanti da brividi,

spezzati poi dal rituale del protocollo che pro-

cede snello verso i saluti finali regalando un

momento di gloria ad ogni regione con l’inter-

vento delle autorità sportive ed istituzionali

presenti, fra cui i rappresentanti dei Comuni

ospitanti questa 30esima edizione: Loreto,

Camerano, Castelfidardo, Osimo, Portoreca-

nati, Recanati, Porto Potenza Picena.

Il bilancio nella sintesi del presidente Nazio-

nale Carlo Magri- “Chi ha visto questo spet-

tacolo, capisce che cos’è la pallavolo: una

manifestazione che non ha eguali, una festa

che avrebbe meritato le telecamere della Rai”

LA LOMBARDIA VInC

Sesto posto per il Lazio guidato da Massimiliano Giordani, premiati quale miglior giocatorenel fondamentale del muro il nostro, Di Martino Gabriele .

La rappresentativa del Lazio

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CE IL 30° TROFEO DELLE REGIOnI MASCHILE

Le squadre della Lombardia maschile e femminile, vincitrici del trofeo delle Regioni 2013

I migliori giocatori del torneo

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Ripetersi non è facile ma alla Lombardia la

replica riesce benissimo e dopo un anno

sale ancora sul gradino più alto del podio del

Trofeo delle Regioni. Il Lazio dimostra che

non si arriva a giocarsi una finale per caso e

con forte detrminazione prova a mettere i

bastoni alle ruote lombarde ma alla fine deve

arrendersi all’evidenza di aver di fronte un

avversaria di grande spessore tecnico,e non

solo. Il PalaSerenelli presenta immediata-

mente un gran colpo d’occhio, la finale fem-

minile inizia nel segno della Lombardia,

subito reattiva (4-2) e molto positiva in at-

tacco (7-3). Il Lazio trova sostanza a muro

(9-8) poi si smarrisce, commettendo qualche

errore banale e andando in rottura prolun-

gata (16-9) poi il muro della Piani a chiudere

di fatto la prima frazione (19-12), sigillata da

un’invasione laziale (21-13). La reazione del

Lazio si manifesta in avvio di secondo par-

ziale (0-2), ma tutto il set è decisamente più

equilibrato del precedente. Due punti della

Merli portano la Lombardia al sorpasso (3-

2), ma è il Lazio a trovare incisività al servi-

zio e continuità in attacco con Cavalieri

(6-9). Il -3 non incrina le sicurezze di una

Lombardia che alza il muro (8-10) e trova la

parità da posto 2 (10-10). La Napodano sale

in cattedra, la squadra di Pedullà prova lo

strappo sul 17-14 e poi sul 19-17.

Lazio mai domo: Dalla Rosa trova la linea di

fondo e la nuova parità a 19, l’attacco di

Merli riporta avanti la Lombardia che chiude

al primo set-point, approfittando di un fallo

di piede di Cavalieri (21-19). Nel terzo set il

Lazio fa l’andatura, la Lombardia la diffe-

renza nel finale. Si parte con l’ace di Prova-

roni e gli attacchi di Dalla Rosa che marcano

una leggera supremazia delle ragazze di De

Gregoriis all’inizio del parziale mentre la

Lombardia allenta un poco le maglie in di-

fesa: 4-1. Il Lazio sembra trovare ritmo

anche dal centro con Muzi (5-2) e Pedullà è

costretto al time out sul 3-7 per ritrovare or-

dine, ma il servizio di Toto Brocchi procura

un nuovo minibreak con l’ace diretto del 6-

10. Entra in battuta Chiara Bosetti (la minore

della dinastia) e la Lombardia risale fino al

9-10. Non appena il divario si riassotiglia, il

Lazio prova a scappare nuovamente, se-

gnando un nuovo +3 sul 10-13. Set avvin-

cente con uno scenario in continua

evoluzione: la Lombardia segna il controsor-

passo col turno al servizio di Piani e i con-

trattacchi di Melli, un break micidiale di 5-0

che ridà sicurezze (15-13) da una parte e ne

toglie dall’altra, per quanto il Lazio continui

a fare un ottimo lavoro in difesa e non dia

mai segni di resa. La Lombardia gioca la

palla piazzata di capitan Napodano le regala

il 18-16, l’attacco out del Lazio l’avvicina ul-

teriormente alla meta. L’ace di Masiero porta

al primo match ball che la Lombardia sfrutta

subito facendo esplodere la giustificata

festa: 21-16. Che non sposta di una virgola i

meriti del Lazio, più realtà che sorpresa di

questo Trofeo delle Regioni

liatuttoLOMBARDIA PIGLIA PalaSerenelli gremito per le finali. Or

del torneo, in ricezione Dall

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ATuTTO, BIS AnCHE nEL FEMMInILE

Via della Stazione di

Ciampino, 56/58 Morena (RM)

Tel: 06. 79810101

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del Dott. Enrico Scarno’

ro femminile alla Lombardia, argento per il Lazio. le miglior giocatrici a Rosa Francesca Lazio, a muro Mancini Giulia Maria Lazio.

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Cari associati,siamo giunti altermine di unaltro anno spor-tivo e come ognivolta in questoperiodo si trag-gono le valuta-zioni soprattuttotecniche dellastagione. Primadi scendere nei

dettagli relazionali vorrei inviare il mio grazieai sostenitori ed agli iscritti dell’Associazione ea quanti ci hanno permesso di svolgere la no-stra attività in questo anno particolarmente dif-ficile per tutti. Nel 2012 abbiamo rilevato consoddisfazione molti nuovi iscritti, un numeroche è andato via via crescendo fino a raggiun-gere il numero di 314 associati 296 tesseratiFipav e 18 tesserati Uisp. In generale possiamo considerarci senz’altrosoddisfatti, perché è stata una stagione intensae caratterizzata da buoni risultati, ma soprat-tutto perché osserviamo una approvazione delnostro lavoro.Relazione tecnica anno 2012/2013Complessivamente sono stati disputati 1cam-pionato nazionale di serie B2, 1 campionatoregionale di serie D, un campionato provincialedi terza divisione, 19 campionati giovanili tracui due di eccellenza, numerosi Tornei e Trofei,oltre alle attività con i diversamente abili, lapratica del minivolley e del settore amatoriale. Vediamo, qui di seguito, l’attività svolta dai sin-goli gruppi La prima squadra maschile ha confermato il ri-sultato dello scorso anno raggiungendo unaposizione di centro classifica nel campionatonazionale di serie B2. Ad inizio stagione lasquadra ha vinto il Trofeo Saltarelli.La prima squadra femminile ha ottenuto la pro-mozione in serie C vincendo il proprio girone,ha inoltre ben figurato raggiungendo i quarti difinale nella coppa Lazio e nel torneo Appio.Da menzionare la notevole mole di lavorosvolta dalle 16 squadre giovanili sia del settore

maschile che femminile che quest’anno hannoraggiunto risultati lusinghieri dal punto di vistatecnico, ottenendo buoni piazzamenti e anche3 vittorie in altrettanti tornei a cui hanno parte-cipato. Il lavoro svolto produrrà sicuramentenel prossimo futuro risultati considerevoli, ap-profitto per ringraziare i tecnici che con il lorocertosino lavoro, andato a volte oltre il compitoassegnato, hanno permesso tutto questo. Peril prossimo anno ci proponiamo ulteriori obiet-tivi di crescita non solo numerica, effettueremoun lavoro finalizzato alla ottimizzazione dei set-tori giovanili cercando di attuare strategie or-ganizzative, volte a soddisfare il bisogno dellaassociazione e degli associati. La palestra è di-ventata ormai il luogo dove si trasmettono i va-lori che aiutano la crescita personale, dove èfondamentale insegnare il rispetto delle regole,la dedizione, la lealtà, la sincerità nei rapporti;il luogo dove poter stare bene con gli altri inogni occasione sportiva, dove poter sperimen-tare le proprie capacità motorie e dove appli-carsi insieme per un obiettivo comune nutrendoun sano agonismo. Per quanto riguarda leprime squadre che ci rappresentano, la ma-schile in campo nazionale e la femminile in am-bito regionale, abbiamo quasi completatol’organico del settore maschile con tre nuoviatleti che sicuramente sapranno aggiungerevalore tecnico e umano al nostro team. Lasquadra femminile, che questo anno frequen-terà il campionato di serie C, è in via di com-pletamento e ne daremo conoscenza nelnostro prossimo numero del magazine VolleyTime. Presteremo inoltre particolare attenzionealla comunicazione, sviluppando ulteriormentele nostre capacita di penetrazione nel tessutosociale, con nuove ed interessanti novità chepresto faranno parte del nostro noau, favori-remo inoltre attraverso molteplici iniziative laconoscenza e il fair play del mondo del Volley. Un caro saluto a tutti e buone vacanze

Il Presidente Sante Marfoli

InSIEME PER unA unA

Optique

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I nuOVI COMPOnEnTI DELL’ORGAnICO DELLA SERIE B2

LuCA ROBERTI AnnO 1987

Ruolo opposto ventisei anni nato a Anzio. Il forte attaccante proveniente dal settore giovanile del Vel-letri ha disputato svariate stagioni in campionati nazionalidi serie B1. Roberti arricchisce in modo importante l’orga-nicom a disposizione di mistre Giordani.

FESERICO AnTOnuCCI AnnO 1991

Centrale con qualità fisiche importanti è cresciuto nelle giovanilidella Marino Pallavolo, ha alle spalle una ricca esperienza palla-volistica, con diverse presenze in A1 con la Mroma Volley nellastagione 2011/2012, ha vinto con il settore giovanile le finali na-zionali under 18 diventando campione d'Italia e ha fatto due sta-gioni in serie B1.

DAnIELE SABLOnE AnnO 1991

Giocatore di interessanti prospettive, proviene dal Monte-rodondo con il quale ha disputato la serie B1. dotato dibuone qualità tecniche , ricopre il ruoòo di schiacciatore.

STAGIOnE DI CRESCITA

Optique FM Di Fiorenzo AloisiVia Gaspare Spontini 21. Ciampino - RM Tel. 0679321833

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L’AnnO CHE SARA’L’AnnO CHE SARA’

Il colpo estivo del forte opposto Luca Roberti, la frenetica

attesa per l'ufficializzazione degli altri due nomi di presti-

gio sono il corredo e la ciliegina sulla torta che è rappre-

sentata dal nocciolo duro della squadra di mister

Giordani che avrà la fortuna di poter annoverare al suo

fianco oltre che il collaudato Massimiliano Panattoni

anche Roberto De Angelis giovane allenatore che arric-

chirà lo staff tecnico. La solidità del gruppo "storico" ca-

pitanato da Jimbo - Pierfrancesco Sanchirico, vede al

proprio interno Mineo Patrick, Daniele Di Belardino, Sil-

vano Introna, Matteo Santi, Francesco Ronsini, Daniele

Tammaro, Davide Pedroni, Mattia Ferraiolo i quali,

anche se anagraficamente di "storico" hanno ben poco,

rappresentano l'esperienza maturata in questi anni di

prima squadra fatti nella serie nazionale negli ultimi due

anni, esperienza che li ha fatti crescere e li potrà sen-

z'altro collocare nella giusta fascia di merito tecnico.Il

programma vedrà la luce il 2 settembre 2013 quando

al palazzetto di Cava dei Selci riprenderà l'attività tecnica

anche se... quella fisica individualmente inizierà molo

prima, una sorta di "training on the holidays", nel quale i

ragazzi prepareranno il loro fisico all'intenso lavoro di

settembre....! le premesse per fare un ottimo lavoro in

palestra ci sono tutte, non mancherà di certo l'apporto

dei fans che continuano a rilasciare entusiasmo nell'am-

biente determinando il giusto clima dell'ambiente, un am-

biente carico non

di aspettative ma

carico nel voler

FAR BENE!!!!

FORZA BULLS

******************

Dopo il dove-

roso bilancio

consultivo della

stagione con-

clusasi altrettanto importante sarà la programma-

zione del settore definita nel corso del mese di

giugno. Il settore giovanile rappresenta l'obiettivo

di base sul quale deve incentrarsi ogni attività

sportiva che vuole assicurarsi una solida conti-

nuità nel tempo. La definizione dei gruppi, la

scelte degli obiettivi tecnici rappresentano il modo

in cui questa attività si snoda tramutandosi poi in

allenamenti, campionati, eventi. E proprio questi

argomenti sono stati la matrice del lavoro del

mese di giugno nel quali sono stati definiti i gruppi

di lavoro tecnico che, nella fattispecie, permanendo gli

attuali numeri di iscritti (.... ma le previsioni lasciano in-

travedere un sensibile incremento!!!) hanno determinato

i gruppi di seguito elencati con i rispettivi tecnici:Direttore Tecnico - Massimiliano Giordanisettore scuola pallavolo - minivolley - Francesco Ronsini-Fanasca Donatella

under 12 Panattoni Massimiliano - Santi Matteo

under 13 Santi Matteo - Panattoni Massimiliano

under 14 Ronsini Francesco - Giordani Massimiliano

under 15 Ronsini Francesco - Giordani Massimiliano

under 17 Mineo Patrick - Introna Silvano

under 19 Di Belardino Daniele - Santi Matteo

under 21 Di Belardino Daniele - Santi Matteo.

Nell'ultima settimana di giugno sarà definita la tempistica

dell'inizio dell'attività della stagione 2013-2014 che gra-

dualmente a partire dal mese di settembre vedrà il ri-

torno all'attività di tutti i nostri atleti. non ci resta che

trascorrere una serena estate, ma la frenesia e la voglia

di schiacciare, palleggiare già è viva e presente nei no-

stri ragazzi che continuano a cimentarsi negli al-

lenamenti di fine stagione.

una nuova squadra con una rinnovata esperienza... laprima squadra dei Marino Bulls sta per essere varata!

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I piccoli Bulls vincitori anche al torneo di PavonaAncora un risultato di prestigio per i ragazzi allenati da Ronsini e Santi

I p icco l i bu l ls Under 12/13 del laMar ino Pal lavo lo concludono lastag ione agonis t ica ne l mese d iGiugno. Un anno par t ico larmenteposi t ivo per questo gruppo, dovesia per i l numero degl i iscr i t t i cheper i l migl ioramento tecnico può r i-tenersi soddisfatto. Una Società incresc i ta che s ta met tendo in at toun lavoro punt ig l ioso f inal izzatoal la ott imizzazione di tut t i i gruppi.Due squadre under 12, t re squa-dre under 13, tut te partecipant i a lcampionato Fipav 3x3 sia in eccel-lenza che in promozionale. I l la -voro dei coach Ronsini - Sant i hadato i suoi f ru t t i , dove in tu t t i icampionat i svol t i s i è determinatoun forte migl ioramento s ia tecnicoche comportamentale r iservando atut t i grandi soddisfazioni espresse

in par t ico lar modo nel le fas i suc-cessive dei re lat iv i campionat i .I g iovanissimi, molt i a l pr imo annodi vol ley, hanno raggiuntocon sod-disfazione buoni r isul tat i . Success i spor t iv i denotat i anchenel torneo Legea di Pavona, dovela squadra mar inese s i è c lass i f i -cata al pr imo posto del la classif icaf ina le. Torneo impor tante per lasquadra che ha fat to vedere del leot t ime g iocate, ma soprat tu t tohanno mostrato d i essere ungruppo coeso.Gl i a t le t i nat i ne l2000 ins ieme a i ragazz i de l ‘99formeranno i l pross imo anno lasquadra Under 14/15 guidata da lmister Francesco Ronsin i con laco l laboraz ione d i Massimi l ianoGiordani , a l lenatore de l la pr imasquadra Maschi le de l la Mar inoPal lavo lo (ser ie B2) e se lez iona-tore Regionale del Lazio. Gl i at let inat i nel 2001, 2002 , 2003 e 2004cont inueranno l ’a t t iv i tà Under12/13 maschi le gu idat i da i coachMat teo Sant i e Massimi l iano Pa-nat ton i , secondo a l lenatore de l laser ie B2 maschi le e pr imo coachUnder 15 maschi le nel la stagioneappena conclusa. Un anno p ienodi soddisfazioni , dove si sono sta-bi l i te for t i basi da cui part i re perla pross ima stag ione. Impor tant ipremesse s tab i l i te per un annor icco di interessant i prospett ive edi obiet t iv i da raggiungere.

FORZA BULLS!! !

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I piccoli Bulls vincitori anche al torneo di PavonaAncora un risultato di prestigio per i ragazzi allenati da Ronsini e Santi

Page 26: Volley time n 4

unA SquADRA In TuTTOLe Stars premiate al foro italico per la vittoria del campionato di serie C

Le stars del coach Emiliano Sabatini sono state premiate al Foro Italicodalla Federazione Italiana Pallavolo in occasione del "Beach VolleyballWorld Tour smart Grand Slam 2013" per aver conquistato la serie C.

Page 27: Volley time n 4

unA SquADRA In TuTTOLe Stars premiate al foro italico per la vittoria del campionato di serie C

Lavori in corso per la prima squadra fem-minile della Marino Pallavolo che il pros-simo anno affronterà il campionato di SerieC Regionale. Il primo obiettivo è statoquello di ampliare lo Staff tecnico per offrireun servizio ancora più professionale a tuttele nostre atlete ; va vista in quest’otticaquindi l’arrivo del preparatore tecnico non-ché Fisioterapista Dott. Marco Visconti edell’ assistente allenatore Leonardo Sco-petta , giovane cresciuto nel nostro settoregiovanile, quindi particolarmente legato atutti i valori che la nostra Società segueormai da diversi anni. Per quanto riguardal’aspetto tecnico, la rosa va completandosicon l’arrivo di un opposto e di un centralecentrale, Resta ormai un solo tassello perchiudere una rosa che come ogni squadra“neo promossa “ punterà ad una classificatranquilla con la consapevolezza checome al solito non è il singolo a determi-nare la prestazione, bensì il gruppo contutto quello che ne consegue. D’altronde ilsettore giovanile alle spalle è molto floridoe quindi ben presto arriveranno nuove ra-gazze a dare man

forte alle nostre STARS . Il periodo attualeormai lo impone : è finita l’epoca della “vac-che grasse” dove sembrava dovuto perogni atleta che facesse parte di una primasquadra un rimborso, a volte completa-mente ingiustificabile ; ora conta la pro-grammazione e la creazione di atlete “incasa” ; le giocatrici che arriveranno spose-ranno un progetto e ne diventeranno fulcrocentrale , faranno sport ad alto livello se-guite da professionisti di assoluto valore, esoprattutto lo faranno in palestre che moltesocietà dei dintorni ci invidiano. Tutto que-sto per sottolineare che la differenza trauna società ed un’altra finalmente nonsarà più la disponibilità economica, ma lastruttura ed in questo la Marino Pallavolonon è seconda a nessuno sul territorio La-ziale. Tornando al “campo” le ragazze pro-seguiranno ancora per un paio disettimane gli allenamenti per poi ritrovarsiil 2 settembre in palestra per iniziare lanuova stagione agonistica. Sarà faticosoe duro ma proprio per questo ancora piùstimolante e le nostre ragazze ormai cihanno abituato , lo dimostra anche il terzoposto nel Trofeo Appio d’Eccellenza, chenon ci stanno a perdere contro nessunoindipendentemente dal valore “su carta”dell’avversario.Quindi non mi resta che augurare a tuttiuna bella e divertente estate e darvi ap-puntamento al prossimo anno dove la pre-senza del nostro caloroso pubblico estuzzicanti innovazioni comunicative sa-ranno per noi quel qualcosa in più che ciaiuterà a superare tutti gli ostacoli

Come sempre

FORZA STARS

Page 28: Volley time n 4

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Page 29: Volley time n 4

L’Andreoli Latina disputerà nella prossima stagione la Chal-lenge Cup, è stata accolta dalla Commissione Cev la do-manda d’iscrizione inoltrata dalla società pontina. Dopo lariunione della Commissione si sono svolti in Lussemburgo isorteggi delle coppe europee. L’Andreoli Latina salterà il primoturno di Challenge Cup, al secondo turno (andata 5-7 novem-bre, ritorno 26-28 novembre) affronterà gli slovacchi delloChemes Humenne con la gara di andata in casa e il ritornoin trasferta. Lo Chemes Humenne disputa il campionato Cen-tro Europeo, la scorsa stagione l’ha chiuso al sesto posto, haguadagnato il diritto alla disputa della Coppa essendo poi statala finalista scudetto del campionato nazionale, ha perso 4-2in finale dal Bratislava. Se l’Andreoli passerà il turno, dovrà at-tendere nei sedicesimi di finale la perdente della Cev Cupdella gara tra i tedeschi delle Generali Hunterhaching (avver-sari lo scorso anno) e i belgi del Precura Antwerpen. Da que-sta stagione il golden set si effettuerà solo a parità di punticonquistati (vittoria da tre punti 3-0 e 3-1, vittoria da due punti3-2, un punto per la sconfitta al tiebreak).La Challenge Cup è la terza coppa europea per ordine d’im-portanza. Questa è la 34° edizione (anche se nella storia hacambiato nome), l’Italia, detentrice con la Copra Piacenza, sel’è aggiudicata 25 volte (16 consecutive dal 1990-91 al 2005-

06): 5 Modena; 4 Treviso e Macerata; 2 Cuneo e Parma; 1Falconara, Milano, Padova, Palermo, Perugia, Piacenza, Ra-venna e Roma.Luigi Goldner: “è un motivo d’orgoglio per la società rappre-sentare per il secondo anno consecutivo l’Italia nelle compe-tizioni europee. È un ulteriore sforzo del nostro club che siaccinge a disputare la stagione su binari diversi: il campionato,la challenge cup e speriamo come lo scorso anno di centrareanche la qualificazione alla Coppa Italia. Credo che stiamoallestendo una squadra per poter competere da protagonistaa queste manifestazioni. Ci sono tutti i presupposti per pro-porre ai tifosi e a tutti gli appassionati della pallavolo uno spet-tacolo di livello. Vogliamo ripetere quanto abbiamo fatto dibuono la scorsa stagione dove siamo arrivati alla finale euro-pea, sperando quest’anno di poter alzare la Coppa e arric-chire la nostra bacheca”.

SORTEGGIO CHALLEnGE CuPPER L’AnDREOLI LATInA

Page 30: Volley time n 4

unDER 12 e 13Analizzando la stagione che si sta per concludere, an-cora viva sul piano agonistico grazie all'ottimo risultatonella seconda fase del torneo di categoria under 12, chevede le giovani stelline della Marino Blu in testa al gironecon 10 punti, frutto di 3 vittorie per 3-0 e una sconfittaper 2-1, potremmo partire proprio da questo risultatoinaspettato per commentarla. Lo facciamo, innanzituttofacendo un focus sul gruppo, questa compagine è for-mata da un gruppo di allenamento variegato, 2001 al-l'ultimo anno di under 12, 2003 e 2002 neoiscritte, alprimo anno di pallavolo. La scelta iniziale della società

è stata quella di far cimentare le giovani stelline del 2001nel campionato di under 13, forti di una base di partenzapiù solida, e le giovanissime 2003 e 2002 neofite delmovimento pallavolistico nel campionato di under 12,alternando di tanto in tanto le stelline più esperte ad aiu-tare le nuove. Ciò che guida la pianificazione di ogni sta-gione possiamo sintetizzarlo con quella che è la missiondella società, che non mette in primo piano i risultatidelle proprie stelline enfatizzando solo le vittorie, bensirimarca quelli che sono i progressi tecnici e comporta-mentali delle sue atlete più giovani, credendo forte-mente che ogni settore giovanile debba puntare alla

LA PALLAVOLO è DISCIPLInA, un MODO DI VIVERE

Page 31: Volley time n 4

crescita e valorizzazione dei propri atleti come obiet-tivo principale, se facendo ciò si vincono anche i cam-pionati viene raggiunto l'ottimo. Vogliamo far vivere losport, il nostro sport, ponendoci come esempio posi-tivo per i più piccoli, affiancando i genitori e le famiglienell'arduo lavoro dell'educazione, ma ben consapevoliche lo facciamo attraverso un gioco, che per noi è ilpiù bello del mondo, la pallavolo...La pallavolo è disciplina, un modo di vivere, una pas-sione che ci inonda ogni qual volta vediamo rotolareun pallone o una rete montata, in primis cerchiamo ditrasmettere proprio questo: disciplina, rispetto e pas-sione.Ed è proprio la passione delle stelline più gio-vani della società che ha trascinato questo gruppo pertutto l'anno agonistico, le neoscritte più piccoline sonoriuscite a tenere duro all'impatto con le compagne piùgrandi e con un nuovo sport a inizio stagione, affron-tando le difficoltà con grinta e costanza in allena-mento, come spesso accade i sacrifici portanosempre a dei risultati, risultati visibili in campo, ormaipadrone dei loro mezzi, si muovono e giocano utiliz-zando I tre passaggi e finalizzando il terzo tocco quasisempre con una schiacciata. Ascoltato il Mister PatrickMineo che ci ha rilasciato le sue impressioni su en-trambi I gruppi, ci è sembrato sereno e orgoglioso deirisultati ottenuti dalle giovani stelline, abbiamo fatto

crescere insieme due gruppi ben distinti per motivianagrafici , ciò ha permesso ad entrambi i gruppi diottenere dei risultati tecnici importanti, a queste età illavoro in palestra si deve basare sulla costruzionedelle capacità coordinative e motorie delle bambine,mentre le neoscritte non avevano grandi esperienzemotorie le 2001 venivano da un anno di pallavolo inpiù, spingere su quelle capacità ha giovato ad en-trambe, costruendo delle fondamenta solide per le piùpiccoline e rafforzando quelle già presenti per le altre.Una volta poste queste basi il lavoro tecnico è venutosu da solo, possiamo ammirare la bontà di questogruppo, che si diverte e gioca a pallavolo. Il vero risul-tato per un allenatore che ha la fortuna di allenareatlete di questa età è l’entusiasmo e la voglia di gio-care a pallavolo che dimostrano queste bambine, lorosi divertono e non hanno ancora idea di quello che po-trebbero diventare un domani, per poter ammirarequeste stars del domani, per ora ci lasciamo amma-liare dalla luce di tutte que-ste giovani stelline.

LA PALLAVOLO è DISCIPLInA, un MODO DI VIVERE

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Page 32: Volley time n 4

Dal 2 settembre 2013 la Marino Pallavolo aprirà le

iscrizioni per la stagione agonistica 2013/2014. La

segreteria sarà aperta dal Lunedì al Venerdì dalle

ore 17.00 alle ore 20.00 presso il Piazzale dello

Sport – Cava dei Selci (Marino).

Le iscrizioni possono essere effettuate dai ragazzi

dai 5 anni in su, gli iscritti saranno tesserati Fipav e

i più piccoli requenteranno i corsi di minivolley. L’at-

tività sarà orientata a favorire lo sviluppo della pra-

tica sportiva, intesa come sana consuetudine di vita,

volta anche al miglioramento delle capacità psicofi-

siche e relazionali dei bambini, tenendo sempre in

considerazione gli elementi motori e tecnici svilup-

pati in una atmosfera a carattere ludico.

I ragazzi/e nati negli anni 2004 – 2003 – 2002 e 2001

parteciperanno al campionato Under 12/13 con

obiettivi riguardanti la conoscenza delle basi del vol-

ley , il miglioramento e l’aumento della coordinazione

fisica. Dall’under 12 in poi la Marino Pallavolo divi-

derà gli atleti tra settore maschile “Bulls” e settore

femminile “Stars”.

Gli altri campionati FIPAV ai quali la Marino Pallavolo

parteciperà, per il settore femminile saranno l’under

14, under 16, Under 18, la prima e terza Divisione e

la serie C; mentre per il settore maschile saranno

messe in campo la Under 14, Under 15, Under 17,

Under 19 , under 21 e serie B2.

Un settore giovanile folto ed in forte crescita dai nu-

meri interessanti che ci consentono di continuare

con maggiore slancio e determinazione la nostra at-

tività sportiva.

Valore consolidato è per la Marino Pallavolo l’atten-

zione per il sociale, il sostegno alla disabilità e alle

persone con disagio viene portato avanti in collabo-

razione con la Appha Onlus ormai da molto ltempo,

sono parte integrante del nostro trascorso e sempre

presenti nel nostro futuro.

Per informazioni relative alla prossimastagione agonistica è possibile contattare:

Tel. 340.2332660

E-mail [email protected]

Per le ultime news visita il nostro sito

www.marinopallavolo.it

TI ASPETTIAMO!

PER un nuOVO AnnO, unA nuOVAAVVEnTuRA E ...unA nuOVA STORIA

A Settembre ricomincia l’attività sportiva

Page 33: Volley time n 4

Il gelato è un nutrimento completo

Da uno studio condotto dall’Università degli Studidi Milano, risulta che il gelato artigianale è un ali-mento bilanciato ed equilibrato. Può addiritturasostituire un pasto oppure essere una merendagratificante ma non grassa.L’Università degli Studi di Milano, ha avuto inca-rico da AIIPA, ACOMAGe SIGEP di Rimini , impe-gnati da anni nella promozione del gelatoartigianale di qualità, di esaminare alcuni cam-pioni di gelato artigianale per appurarne la com-posizione e determinare le percentuali e laqualità di grassi, zuccheri, proteine, vitamine, saliminerali e antiossidanti presenti.

Obiettivo della ricerca, svolta da un pool diesperti coordinati dalla Prof.ssa Marisa Porrini,docente del Dipartimento di Scienze e TecnologieAlimentari e dal Prof. Michele Carruba, Direttoredel Centro di Studi e Ricerca sull’obesità dell’Uni-versità degli Studi di Milano, è quello di dimo-strare quali siano le caratteristiche nutrizionali delgelato artigianale per valutare poi se possa es-sere considerato un alimento adatto a tutti.

Sono stati dunque esaminati i 5 gusti che, se-condo recenti sondaggi, incontrano le preferenzedegli Italiani, e che sono cioccolato, crema, noc-

ciola, fragola, limone; per poter avere un venta-glio equilibrato tra creme e frutta, a questi è statoaggiunto frutti di bosco, ricco non solo di vita-mine, ma anche di antociani e flavonoidi, so-stanze antiossidanti dalle caratteristicheprotettive.

Il confronto con altri alimenti Dati alla mano, è facile rendersi conto infatti che100 g di gelato alla crema contengono circa 220calorie e 100 g di gelato alla frutta circa 100,mentre 100 g di cioccolata fondente ne contano542, le fette biscottate 410, la nutella 537, la cro-stata di marmellata 339, una merendina dalle 350alle 460, a seconda che sia fatta con marmellatao con pan di spagna, i pop corn 383.

Non solo, il gelato artigianale è uno dei pochidessert che può essere “elevato” a tutti gli effettiad alimento equilibrato e ben bilanciato, perchénella sua composizione risulta esserci un’ottimaproporzione tra proteine, carboidrati/zuccheri,grassi: su 100 g di gelato al cioccolato, per esem-pio, ci sono 4,3 g di proteine, 8,1 g di lipidi, 2,3 gdi fibra, 23,6 g di zuccheri totali. È per questo chea buon diritto può essere considerato un validosostituto di una parte del pasto e la miglior me-renda disponibile, ideale anche per i bambini,perché è sano, completo e genuino.

In ATTESA DI RICOMInCIARE, COSA DI ME-GLIO DI un GELATO, ALIMEnTO COMPLETO

PER ECCELLEnzA?

Page 34: Volley time n 4

Ci sono a lcun i malesser i che pot rebbero essere prevenut i facendo a t tenz ionea c iò che s i mangia , e l iminando c iò che pot rebbe r ive lars i fa ta le a lungo andaree pre ferendo, invece, c ib i san i e r icch i d i sostanze nut r i t i ve , ma pover i d i zuc-cher i e d i g rass i an ima l i . In p ra t i ca , s i po t rebbe a f fe rmare che, adat tando unvecch io adag io , la sa lu te v ien mangiando.

Alimentazione e sport Alimentazione e sport

COnTRO LA STIPSI?

La st i t ichezza è un problema che af-f l igge mol te persone, soprat tu t todonne e ancora d i p iù se in grav i -danza. Se la st i t ichezza si veri f ica unavolta ogni tanto, può essere ut i le r isol-vere i l problema momentaneo aiutan-dos i con un lassat ivo, ma se s i è unsoggetto predisposto oppure se l ’epi -sodio d i s t i t ichezza è p iu t tosto f re-quente, è megl io cercare di prevenirela s t ips i mangiando in maniera ade-guata. Innanzi tu t to , è bene mangiareal iment i r icchi d i f ibre, sostanze che i lnostro organismo non r iesce ad assi -mi lare. Queste, assorbendo acqua, s it rasformano in una sorta d i mater ia legelat inoso, i l quale fac i l i ta l ’espul -s ione del le feci .Strettamente legato a questo processoè l ’assunzione di acqua; essa, infat t i ,è essenzia le per la funz ione in test i -nale del le f ibre, che al t r iment i potreb-bero avere l ’e ffe t to contrar io . Lamedia giornal iera dovrebbe essere dic i rca due l i t r i ; o l t re l ’ intest ino, ne be-nef icerà tut to l ’organismo, poiché l ’ac-qua s t imolerà anche la d iures i e ,

quindi, l ’e l iminazione degl i elementi discarto. Le f ibre sono sol i tamente r i t ro-vabi l i in al iment i qual i la f rut ta, le ver-dure ed i cereal i ; tra la frutta, preferi tesoprat tu t to le prugne, che hannoazione lassat iva, t ra g l i or taggi e leverdure i l f inocchio combatte la st ipsied i l gonf iore addominale e t ra i ce-real i , prefer i te sempre quel l i integral i .

COnTRO LE PATOLOGIE CARDIOVA-SCOLARI?

Le patologie che aff l iggono i l s istemacardiovascolare sono mol to f requent ie sono det te le pato log ie de i r icch iperché vengono causate da un’al imen-taz ione t roppo p iena d i grass i . L’a te-rosc leros i , la formazione d i p laccheal l ’ in terno del le vene, l ’ iper tens ione,sono tu t te malat t ie che minacc ianoogni giorno i l nostro cuore e, quindi, lanostra v i ta. Mai come nel caso di que-ste patologie, è lo st i le d i v i ta perso-nale che fa la d i f ferenza. Lo spor t ,l ’astensione dal fumo, una g iusta a l i -mentazione possono aiutarc i a v iveremegl io e più a lungo. È prefer ibi le, perprevenire malat t ie cardiovascolar i , r i -

L A S A L u T E V I E n M A n G I A n D O

Page 35: Volley time n 4

durre o el iminare gl i a l iment i r icchi d igrass i satur i e d i c ib i ra ff inat i e d isa le , che a lza notevolmente la pres-sione arter iosa. A questo va aggiuntala necessi tà, se s i è in sovrappeso oobesi , d i r idurre notevolmente i l pro-pr io peso corporeo.L’obesità, infatt i , èun fa t tore d i r isch io per l ’ insorgenzadi tu t te le malat t ie de l l ’apparato car-d ioc i rco lator io , e non so lo. Quindi a lbando, o quasi , i l sale, g l i insaccat i , iformaggi e tutto ciò che contiene sale;proibi t i anche i grassi animal i (burro,s t ru t to , lardo) , i c rostacei , le carn irosse e le f rat tagl ie, tut t i c ib i r icchi d ico lestero lo . Da prefer i re , invece, lacarne b ianca (conig l io , tacchino,pol lo), l ’o l io vegetale, megl io se extra-vergine di o l iva, d i mais o di soia, g l ior taggi e la f rut ta, r icchi d i f ibre e po-ver i d i sodio e co lestero lo , i l pesce,soprattutto quel lo di mare, r icchissimo

di omega 3, i c ib i integral i , che ral len-tano l ’assorbimento dei grassi .

PER PREVEnIRE I TuMORI?

Lo spauracchio degl i u l t imi decenni èstato, ed è ancora, i l cancro. Secondoalcuni s tudios i , è possib i le prevenirel ’ insorgenza dei tumori a tavola. Fon-damentalmente, per prevenire i tumorib isogna cominc iare da l peso; i l so-vrappeso e l ’obesi tà, infat t i , sono fat-tor i d i r isch io per i tumor i de l co lon,del seno, de l la prostata e de l l ’u tero.Vale, qu ind i , tu t to c iò che è s tatodet to anche per la prevenzione del lemalat t ie card iovascolar i : pred i l igerefrut ta, verdura e ortaggi , d i pesce e digrass i insatur i (o l i ext raverg ine d io l iva, d i masi e d i so ia) e bandi regrassi satur i , c ib i salat i e carni rosse.

Alimentazione e sport Alimentazione e sport

Page 36: Volley time n 4

Sport & medicina

Le emozioni rappresentano un elemento fonda-

mentale dello sport ed un fattore critico poten-

zialmente in grado di accrescere o ostacolare la

prestazione individuale e di gruppo. Esperienze

quali la vittoria, la sconfitta, fanno della pratica

sportiva un luogo privilegiato dove imparare ad

ascoltare e riconoscere emozioni come gioia, tri-

stezza, rabbia e paura. Le emozioni sono quindi

una risorsa per la comprensione di sé e dell’altro

e per il fondamento dell’azione consapevole. i

processi emozionali possono seguire, regolare e

sostenere l’azione sportiva, ma anche disturbarla

e persino bloccarla. In particolare, le emozioni

relative alla prestazione sportiva costituiscono

un argomento centrale della ricerca della psico-

logia dello sport degli ultimi anni .

Prima del 1884, gli interrogativi sulle emozioni

erano per lo più di carattere filosofico o reli-

gioso e sulla scia dell’intellettualismo socratico,

diversi autori sostenevano che sarebbe bastata

una repressione intellettuale per controllare gli

istinti e le passioni (Jaspers, 1991). La visione

moderna della ricerca sull’emozione si diffuse

quando James William nel 1884 pubblicò l’arti-

colo “What is an Emotion?” nella rivista di filo-

sofia “Mind”. Il suo punto di vista spostò

completamente l’ago della bilancia da quella che

definiva “teoria del senso comune” – che rite-

neva le risposte emotive figlie delle sensazioni,

le quali, a loro volta, erano le dirette determi-

nanti degli aspetti fisiologici ed espressivi delle

emozioni – alla convinzione che fossero le emo-

zioni a seguire una modificazione corporea, ov-

vero non ridiamo perché siamo felici, ma

proviamo una sensazione piacevole perché ri-

diamo.

Più di recente, l’emozione è stata definita da Ga-

limberti (2006, pag. 358), come “Reazione affet-

tiva intensa con insorgenza acuta e di breve

durata determinata da uno stimolo ambientale.

La sua comparsa provoca una modificazione a

livello somatico, vegetativo e psichico.”

L’emozione coincide quindi con una sensazione

che solitamente viene associata ad un evento

specifico e si compone di aspetti di attivazione

fisiologica, espressioni comportamentali e mi-

miche, di sperimentazione consapevole e di pen-

siero relativa alla sensazione provata (Izard,

2010).

Le emozioni sono inoltre fenomeni che si distin-

guono da altri tipi di episodi affettivi e, anche

se il confine tra essi è labile, è importante pro-

vare a trovare delle definizioni distintive e dif-

ferenziate poiché ciascun costrutto può offrire

indicazioni diverse in termini di ricerca ed inter-

vento (Scherer, 2005).

Una fondamentale distinzione riguarda la clas-

sificazione degli stati affettivi in emozioni,

LE EMOZIONI NELLA

PRATICA SPORTIVAi processi emozionali possono seguire, regolare e sostenere

l’azione sportiva, ma anche disturbarla e persino bloccarla.

Page 37: Volley time n 4

umore e sentimenti. L’umore fa riferimento a

stati emotivi relativamente costanti anche se

non di altissima intensità (Scherer, 2005), non

necessariamente connessi a determinati mo-

menti o situazioni ed associati a cambiamenti

interni alla persona (Dalai Lama, Ekman,

2008), e generalmente percepiti come positivi

o negativi (Huang, Dai, 2010). Un’altra distin-

zione riguarda i sentimenti, che sono sensazioni

più durevoli nel tempo rispetto alle emozioni,

anche se di intensità relativamente moderata

(Scherer, 2005). Portandoci sul versante di cosa

rappresenta un’emozione, l’espressione “pro-

vare un’emozione” fa riferimento ad un deter-

minato e particolare istante nella vita di un in-

dividuo, in cui occorre ponderare i fattori che

ne determinano l’inizio e la fine dell’evento, in

quanto le emozioni si mostrano per un periodo

relativamente breve e sono transitorie (Mulli-

gan, Scherer, 2012).

Secondo le teorie più recenti (Ochsner e Gross,

2007) le emozioni sono risposte a specifici sti-

moli (esterni o interni), connotate da una va-

lenza, che implicano cambiamenti su sistemi di

risposta multipli.

Sport & medicina

Page 38: Volley time n 4

Io leggo

Recensione di Marco La Terra

“Mandami tanta vita” di Paolo di Paolo,edito da Feltrinelli, narra le vicissitudini delgiovane Moraldo, appena arrivato a Torinoper una sessione d’esami, dove scopre diaver scambiato la sua valigia con quella diuno sconosciuto. Mentre si applica sui testi di filosofia, iniziaa coltivare la sua ammirazione per un coe-taneo di nome Piero (Gobetti), storicamenteuna delle intelligenze più fervide e brillantidegli Anni Venti, morto in giovane età perproblemi di salute aggravati dalle violenzesubite dal regime fascista. Nel testo, Pieroviene descritto come, effettivamente, ap-pare nelle rare fotografie che lo ritraggono:alto, pallido, emaciato, l’aria perennementeallampanata e la mente rivolta al mondodelle idee e della libertà.Con il passare dei giorni, Moraldo avvertedentro di sé il crescente desiderio di incon-trare Piero, imitarlo e diventarne amico, maogni suo sforzo risulta vano: nel frattempo,la famosa valigia viene ritrovata e le atten-zioni del protagonista si spostano su Car-lotta, una fotografa di strada disinvolta e,pur per ragioni molto diverse, imprendibileal pari di Piero: come quest’ultimo, anche

lei in procinto di trasferirsi a Parigi, città –simbolo di libertà culturale e idee rivoluzio-narie che, alla fine, incanterà Moraldostesso.Anche lui, infatti, deciderà di raggiungereParigi per inseguire Carlotta e l’amore chelei rappresenta: inseguire sogni e speranze,tipiche della gioventù, destinate a infran-gersi contro le barriere del mondo reale,oppure qualcosa di lirico e sublime che, purnelle difficoltà, potrà forse germinare svi-luppi futuri.“Mandami tanta vita”, a parere di chi scrive,è un libro dai contenuti intensi e delicati,con forti tratti di originalità ma, sul pianotecnico e stilistico, assai carente in virtù diuno “stream of consciousness” troppo enfa-tizzato, al punto da risultare puerile e sem-plicistico, in certi tratti.La scelta di voler scandagliare l’animo delprotagonista e, di conseguenza, inaugurareuno stile narrativo realmente “intimistico”, èlodevole ma, a lungo andare, si ripiega suse stesso risultando inadeguato rispettoall’originalità dei contenuti, indubbiamentevalidi.In buona sostanza, “Mandami tanta vita” ri-sulta un libro gradevole ma nulla di più: nonstessimo parlando di un candidato al “Pre-

Da Santa Maria al premio Strega, un nostro conterraneo per il più prestigioso premio letterario italiano.

Mandami tanta vita – Paolo Di Paolo

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Io leggo

Da Santa Maria al premio Strega, un nostro conterraneo per il più prestigioso premio letterario italiano.

Mandami tanta vita – Paolo Di Paolo

mio Strega”, chi scrive non l’avrebbemai letto, né recensito.

Operando una brevissima considera-zione circa lo stato attuale della lettera-tura (?) italiana, possiamo concluderedicendo che, tutto sommato, la notastridente e aliena è dover commentareun libro che, a breve, cadrà nel mondoche gli è proprio, ovvero l’oblio, entroun contesto quale il “Premio Strega”che, almeno per memoria storica, meri-terebbe protagonisti di ben altro spes-sore.

Ma tanto è e quindi, all’evidenza, più diquesto la letteratura (?) italiana pareproprio non meritare.

A malincuore.

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Felice Estate 2013