uro-tc (urografia con mdct) - lord of the rayslordoftherays.it/media/img/biblioteca/ottimizzazione...
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DIPARTIMENTO DI “ SCIENZE RADIOLOGICHEDIPARTIMENTO DI “ SCIENZE RADIOLOGICHE ““
SERVIZI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINISERVIZI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
E RADIOLOGIA INTERVENTISTICAE RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
PP.OO. Civico e M.AscoliPP.OO. Civico e M.Ascoli
( Primario : Prof.Vincenzo Alessi )( Primario : Prof.Vincenzo Alessi )
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta SpecializzazioneAzienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione
P.P.O.O. “Civico e Benfratelli”, “M.Ascoli”, “G.Di Cristina”P.P.O.O. “Civico e Benfratelli”, “M.Ascoli”, “G.Di Cristina”
PALERMOPALERMO
““Ottimizzazione dell’impiego del mdc”Ottimizzazione dell’impiego del mdc”
UROURO--TC (Urografia con MDCT)TC (Urografia con MDCT) Vincenzo AlessiVincenzo Alessi
XXXIV Congresso Regionale SIRMXXXIV Congresso Regionale SIRM
Sciacca 7Sciacca 7--8 Novembre 20088 Novembre 2008
PREMESSA
Come abbiamo visto per l’AngioTC anche per l’UroTC l’affermarsi
è dipeso dalla implementazione della tecnica multidetettore, ma
per l’UroTC vi sono stati maggiori problemi da risolvere sui quali si
è sviluppato un dibattito su su cui trovare un consenso, ad es.
sulla capacità effettiva di questa metodica di sostituire l’urografia,
ed ancora sui costi e le dosi al paziente.
Sono ormai 4 anni che utilizzo routinariamente l’UroTC al posto
dell’Urografia convenzionale, disponendo di una 16 e di una 64
slice, dopo aver messo a punto una metodica che consentisse
una ottima rappresentazione delle vie urinarie limitando al
massimo la dose di esposizione al paziente.
Sin dall’inizio mi sono reso conto che l’Urografia era da archiviare
completamente. Ma mi sono anche chiesto come definire questa
metodica.
La risposta l’ho avuta soltanto nel 2006, riconfermata nel 2008.
UROURO--TC (CTU)TC (CTU) -- Definizione secondo il CTU Working Group ESUR 2008 Definizione secondo il CTU Working Group ESUR 2008 ––
P.O “CIVICO E BENFRATELLI” PALERMO
L’UroL’Uro--TCTC èè unauna tecnicatecnica multifasicamultifasica didi
studiostudio deldel parenchimaparenchima renalerenale ee
delledelle vievie escretriciescretrici (vescica(vescica comcom--
presa),presa), utilizzandoutilizzando ilil MC,MC, immaginiimmagini
adad altaalta risoluzione,risoluzione, eded unun protocolloprotocollo
ottimizzatoottimizzato perper lala rappresentarappresenta--
zionezione delledelle vievie urinarieurinarie inin fasefase
escretoriaescretoria..
VRT
Van Der Molen AJ et al (2008)Van Der Molen AJ et al (2008) : CT Urography : : CT Urography :
definitiondefinition , indications and thechniques. A gui, indications and thechniques. A gui--
deline for clinical practice. deline for clinical practice. Eur Radiol 18:4Eur Radiol 18:4--1717
UROURO--TC : TC : Presupposti Presupposti
•• DisponibilitàDisponibilità delladella tecnologiatecnologia
multidetettoremultidetettore possibilmentepossibilmente concon
isotropismoisotropismo deidei voxelvoxel (da(da 1616 slicesslices
inin su),su), inin gradogrado didi ottenereottenere immaginiimmagini
riformattateriformattate multiplanarimultiplanari ee triditridi--
mensionalimensionali didi elevataelevata qualitàqualità..
•• UnaUna funzionefunzione renalerenale cheche consentaconsenta
l’ultrafiltrazionel’ultrafiltrazione dellodello iodioiodio nellenelle urineurine
concon gradigradi didi opacizzazioneopacizzazione nonnon
inferioriinferiori aa quelliquelli deidei vasivasi
P.O. “CIVICO E BENFRATELLI” PALERMO
MIP 50 mm
UROURO--TC : vantaggiTC : vantaggi
L’L’uroTCuroTC assomma assomma
in se le potenzialità in se le potenzialità
della Urografia,della della Urografia,della
NefropielotomagrafiaNefropielotomagrafia, ,
della TC e dell’Angiografia!!!della TC e dell’Angiografia!!!
•• Notevole risparmio di tempo e Notevole risparmio di tempo e
minori costi dell’iter diagnosticominori costi dell’iter diagnostico
•• > Accuratezza nella diagnosi> Accuratezza nella diagnosi
“Esame tutt’uno”
Ciò sgombra il campo nell’assurdo dibattito
sui costi e sulle dosi, dal momento che non
possono essere messe a raffronto due
metodiche con potenzialità notevolmente
diverse.
• Possibilità di
rappresentare i vasi nel
corso dello stesso esame
BOLO DA 4 ML/SEC
Acquisizione a 35”
DisplasiaDisplasia
fibromuscolarefibromuscolare + +
piccolo piccolo aneurismaaneurisma
dell’art.renaledell’art.renale
GiuntopatiaGiuntopatia
Vaso
anomalo
Triplice
Art. renale
MIP
40 mm
CPR
5 mm
Acquisizione a 6’ Acquisizione a 6’
• Rappresentazione del rene e delle vie urinarie
Dalla stessa acquisizione, a partire da una immagine di riferimentp sagittale “mippata” (30mm), si può ottenere
una CPR da 5-10-mm da linea curva per la visualizzazione sia del parenchima renale che delle strutture
addominali, ed una MIP spessa (40mm) per la visualizzazione delle vie ruinarie nel loro complesso.
Vaso
Utero
MIP MPR
3mm
• Informazione anche in caso di funzione renale ridotta o assente
uroteliomaurotelioma
Anche se la funzione renale è ridotta e l’opacizzazione delle vie urinarie insufficiente, a differenza
dell’Urografia, l’UroTC ha un elevato contenuto informativo, come dimostrano gli aspetti rilevati a livello
del parenchima renale (valutazione dello spessore), della via escretrice (dilatate) e dell’uretere distale.
MIP ( MIP ( MaximumMaximum IntensityIntensity ProiectionProiection ) )
dopo soppressione manuale delle strutture ossee : dopo soppressione manuale delle strutture ossee : non si tratta di una immagine 3D, ma di un effetto 3D grazie alla possibilità di non si tratta di una immagine 3D, ma di un effetto 3D grazie alla possibilità di
osservazione da diversi punti di vista mediante la rotazione. osservazione da diversi punti di vista mediante la rotazione.
ARNAS “CIVICO” PALERMO ARNAS “CIVICO” PALERMO ARNAS “CIVICO” PALERMO
• Valutazione morfologica semitridimensionale
Doppio distretto
con stenosi GPU
• Valutazione morfologica tridimensionale
Volume Rendering senza Volume Rendering senza
e con soppressione automatica dell’ossoe con soppressione automatica dell’osso
• Valutazione morfologica tridimensionale
VRT
Litiasi
Neoplasia + diverticolo + calcoli
Reflusso vescico-
urteterale
calicicalici
meati ureterali
meato uretrale
• Valutazione endoscopica virtuale
uretereuretere
vescicavescica
MIP 10 mmMIP 10 mm
GPU
Lesione
• Valutazione endoscopica
virtuale
Le possibilità di questa metodica sono da verifica-
re e da validare. Quì con la MIP sottile è emerso
un difetto di riempimento , che può esser anche da
volume parziale ad opera del parenchima, con
l’endo si visualizza una lesione aggettante; trattasi
di un urotelioma, posto lateralmente al GPU.
L’uroTC è dunque da definirsi essenzialmente un
esame che offre le potenzialità diagnostiche di tre
distinte metodiche : l’angiografia, l’urografia e la TC.
Con il vantaggio rispetto all’IVU ed all’Angiografia di
una :
- rappresentazione morfologica tridimensionale
- valutazione tomografica
- caratterizzazione densitometrica statica e dinamica
Problemi aperti con riferimento Problemi aperti con riferimento
al contenimento della dose radianteal contenimento della dose radiante
ed all’ottimizzazione della tecnica ed all’ottimizzazione della tecnica UroTCUroTC
•• Parametri di acquisizioneParametri di acquisizione
•• Modalità di somministrazione del mdc ( quantità, Modalità di somministrazione del mdc ( quantità,
concentrazione, velocità di somministrazione ) concentrazione, velocità di somministrazione )
•• Numero di scansioniNumero di scansioni
•• AccorgimentiAccorgimenti perper ottenereottenere unauna sufficientesufficiente distensionedistensione
delledelle vievie escretriciescretrici,, inin modomodo dada visualizzarlevisualizzarle inin unauna
singolasingola acquisizioneacquisizione
•• IndicazioniIndicazioni
•• Tecniche di postTecniche di post--processingprocessing
Tecniche a basso dosaggioTecniche a basso dosaggio
Fin dall’inizio l’UroTC, nonostante i risultati raggiunti, è stata messa a confronto dell’urografia,
soprattutto per quanto riguarda il costo e la dose assorbita. Cosicchè si è posto il problema di
ottimizzare la metodica sopratutto per ottenere un contenimento della dose. L’ottimizzazione
della tecnica in modo da ottenere una rappresentazione paragonabile a quella dell’urografia
con una dose di radiazioni accettabile richiede la soluzione di alcuni problemi.
UROTC : UROTC : Il problema della dose con riferimento ai Il problema della dose con riferimento ai parametri di acquisizioneparametri di acquisizione
Il problema della dose non ci deve preoccupare più di tanto.
Infatti, come vedremmo nella prossima tabella, con l’IVU, in base ai
radiogrammi assuntisi si può giungere fino a 10 mSv,, mentre in UroTC
per gli autori che utilizzano 3 acquisizioni la dose si attesta sui 15 mSv.
Trattasi quindi di differenze non elevate, se si considera che L’uroTC ci da
molte più informazioni dell’IVU ed è in grado di ridurre drasticamente i
tempi diagnostici.
Se si vuole la dose può essere ridotta rispetto ai valori sopra indicati
purchè sia garantita la qualità dell’esame.
Abbiamo verificato la possibilità di ridurla almeno al 50 % rispetto a quella
segnalata dagli altri autori (7,3 contro i 15 mSv degli altri autori), propo-
nendo una tecnica che si basa sull’impiego dell’esposizione automatica
associata ad una riduzione dei mAS di riferimento e del KV, portando
quindi i livelli di dose assorbita a quelli che di solito si hanno con l’IVU.
UROTC : UROTC : Il problema della dose con riferimento ai Il problema della dose con riferimento ai parametri di acquisizioneparametri di acquisizione
Urografia (mSy) UroTC (mSy)
Mc Nicolas 1998 3 13,6 (3 acq.)
Caoili 2002 5-10 25-36 (4 acq.)
Nawfel 2004 9,7 14,8 (3 acq.)
Villat 2004 2,5 11,6 (2 acq.)
15,3 (3 acq.)
Alessi 2006 ( tecnica low dose) 2 acq.
Range 50-100 Kg 3 acq.
Riduzione dei mAs e dei KvRiduzione dei mAs e dei Kv ::
5,6 (3,6-7,7)
7,3 (4,7-9,9) ((--55% della dose)55% della dose)
- Con AEC riduzione di 1/3 del mAs di riferimento, oppure Con AEC riduzione di 1/3 del mAs di riferimento, oppure
mAs corrispondenti al 90% del peso del peso corporeo mAs corrispondenti al 90% del peso del peso corporeo
-- Riduzione dei Kv da 120 a 100Riduzione dei Kv da 120 a 100
120 KV 100 KV
358 HU 474 HU
Possibile riduzione della velocità
e del volume del bolo di MC
96 mAs 72 mAs
Pz 80 Kg
CTDI 7,5 CTDI 7,5 mGymGy
DoseDose 5,5 5,5 mSvmSv
Riduzione di 1/3 dei mAs rif.
Riduzione di 1/6 dei Kv -- 35% della dose35% della dose
Aumento del 32% della densitàAumento del 32% della densità
CTDI 3,4 CTDI 3,4 mGymGy
DoseDose 2,5 2,5 mSvmSv
-- 20% della dose20% della dose
Problemi aperti con riferimento
al contenimento della dose radiante
ed all’ottimizzazione della tecnica UroTC
• Parametri di acquisizione
• Modalità di somministrazione del mdc ( quantità,
concentrazione, velocità di somministrazione )
• Numero di scansioni
• Accorgimenti per ottenere una sufficiente distensione
delle vie escretrici, in modo da visualizzarle in una singola
acquisizione
• Indicazioni
• Tecniche di post-processing
• TECNICA TRIFASICA con bolo singolo
100-150 ml (370-300 mgI/ml) a 2-4 ml/sec
- fase corticomidollare a 25-35”
- fase nefrografica a 90-110”
- fase escretoria a 240-900”
• TECNICA MONOFASICA con 2 boli
- primo bolo : 30-50 ml a 2 ml/sec
- secondo bolo 80-100 ml a 2-15’ a 2-2,5 ml/sec
oppure
- primo bolo : 75-100 ml a 2-3 ml/sec
- secondo bolo 45-50 ml a 2-15’ a 2-3 ml/sec
con acquisizione della sola fase nefroscretoria a 120” dal secondo bolo
• TECNICA MONOFASICA con 3 boli3 boli ((M.KedelidzeM.Kedelidze)) - primo bolo : 50 ml a 2 ml/sec, per la fase escretoria
- secondo bolo (50 ml) a 7’ a 1,5 ml/sec per la
nefrografia e la venografia
- terzo bolo : 65 ml dopo 20” per l’angiografia
Protocolli di somministrazione del mezzo di contrasto - Dati rilevati dalla letteratura -
Van Van DerDer MolenMolen AJ AJ etet al (2008) Eur al (2008) Eur RadiolRadiol 18:418:4--1717
Protocolli di somministrazione del mezzo di contrasto
- Dati rilevati dalla letteratura -
• 600 mgI/Kg di peso corporeo
Tenendo conto della concentrazione :
- 1,9 ml/kg a 300 mgI/ml per 70Kg : 133 ml
- 1,5 ml/kg a 370 mgI/ml 105 ml
• Velocità del bolo : 1,5-4 ml/s
Van Der Molen AJ et al (2008) : CT Urography :
definition , indications and thechniques. A guideline
for clinical practice. Eur Radiol 18:4-17
Secondo il CTU Work Group 2008 la giustificazione
dei vari protocolli proposti rimane poco chiara!!!!
Guida ragionata all’ottimizzazione del mdc in UroTC
- a proposito dei mezzi di contrasto-
MC IONICIMC IONICI MC NON IONICIMC NON IONICI
(iperosmolarità)(iperosmolarità) (bassa osmolarità)(bassa osmolarità)
aumento della diuresiaumento della diuresi diuresi immodificatadiuresi immodificata
< effetto opacizzante > effetto opacizzante< effetto opacizzante > effetto opacizzante
> distensione vie urinarie> distensione vie urinarie < distensione vie urinarie< distensione vie urinarie
Ciò ne farebbe teoricamente il mdc
ideale per l’UroTC, se non si tenesse
conto dei problemi medicolegali.
1. A differenza dell’IVU, in UroTC non si richiede un grado di
opacizzazione superiore a quello dei vasi, che è di 250-400 HU. In
realtà la densità dell’urina iodata è di 4-10 volte superiore poiché il MC
non si diluisce, ma si concentra per il riassorbimento tubulare di H2O.
Il MC non ionico in UroTC non è l’ideale perché :
Megauretere
1059 HU
1821 HU
W 2000,C 500
Effetti : Effetti :
• Minor densità dell’urina opaca
(200-400 HU), con migliore
differenziazione delle vie urinarie
dai calcoli, minori artefatti e
migliore stima dei difetti di
riempimento .
• Migliore, più rapido ed uniforme
riempimento degli ureteri che
riduce significativamente la dura-
ta dell’esame ed evita il ricorso ad
altre scansioni.
2. E’ richiesta una buona distensione delle vie urinarie per poterle
rappresentare con una sola acquisizione, evitando ulteriori acquisizioni
ed incrementi di dose.
•• NecessitàNecessità didi aumentareaumentare
lala diuresidiuresi mediantemediante lala
somministrazionesomministrazione didi liquiliqui--
didi oo didi unauna blandablanda dosedose didi
diureticodiuretico
Il MC non ionico in UroTC non è l’ideale perché :
1180 HU
900 HU
395 HU
320 HU
a 6’
No diureticoNo diuretico
diureticodiuretico
Litiasi ureteraleLitiasi ureterale Controllo intervento di Controllo intervento di
pieloplasticapieloplastica A A snsn. deformazione . deformazione calicialecaliciale da da
cisti cisti parapielicheparapieliche
Effetti della somministrazione di furosemideEffetti della somministrazione di furosemide
a 6’ a 18’
1350 HU
Quì a sn.vediamo che in assenza di diuretico la densità è elevatissima ed il riempimento è frammentario e lento tanto che a
6’ la vescica è quasi vuota. Questa elevata densità non ci consentirebbe di discriminare il calcolo nell’immagine centrale , se
la densità dell’urina, in virtù della diluizione del mdc determinata della condizione idronefrotica, non fosse ridotta.
Nell’immagine dx notiamo come l’abbassamento della densità determinato dalla somministrazione del diuretico ci fa invece
discriminare facilmente anche i più piccoli calcoli e ottenere un rapido e completo riempimento delle vie urinarie.
• Durante il primo passaggio, essendo il MC esclusivamente nel
compartimento vascolare, alla TC la corticale è più intensa in quanto
più vascolarizzata della midollare. Risultano opacizzati anche i vasi ed i
tessuti con CE patologico (positivo o negativo).
Guida ragionata all’ottimizzazione del mdc in UroTC
- a proposito della farmacodinamica -
Acquisizione a 45”Acquisizione a 45”
Acquisizione a 35”Acquisizione a 35”
FASE
ANGIOCORTICALE
• A 120”, corticale e midollare hanno la
stessa densità (FASE NEFROGRAFICA)
con valori molto più elevati rispetto agli altri
organi, che persistono decrescendo lenta-
mente, dal momento che il meccanismo di
ultrafiltrazione trattiene lo Iodio nel distretto
tubulare e canalare.
Guida ragionata all’ottimizzazione del mdc in UroTC
- a proposito della farmacodinamica -
nefrite
ascesso
92 HU 196 HU
neoplasia
Cisti
• In una terza fase (a partire da
120”), il MC dagli spazi
extracellulari ritorna nel
plasma, e da qui al rene, che lo
elimina per filtrazione
glomerulare e riassorbimento
tubulare di H2O, cosi che,
mentre persiste l’effetto
nefrografico si assiste
all’opacizzazione graduale
delle vie escretrici.
Guida ragionata all’ottimizzazione del mdc in UroTC
- a proposito della farmacodinamica -
MIP 50 mm
FASE
NEFRO-ESCRETORIA
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
120”
360”
720”
Curva nefrografica densità-tempo
(bolo di 100 ml di Iopromide 370 mg/ml)
4 ml/ sec.
2 ml/ sec.
6’ 15’
100 ml a 2 ml/sec
HU
Min.
Finestra di acquisizione
nefrografica ed escretoria
Nefrogramma precoce
Nefrogramma residuo
+ Urogramma
-14%
-33%
(-14%) (-33%)
Come si può osservare in questo grafico, al momento dell’acquisizione
dell’urogramma, a 6’, abbiamo una densità nefrografica residua del 85%,
che persiste a lungo (a 12’ è ancora il 75%) abbastanza elevata per le
valutazioni sul parenchima. Quindi : L’acquisizione del nefrogram-
ma precoce o l’utilizzo del 2° bolo non sono necessari !
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
8’ 15’
HU
Min.
50 ml , 4 ml/sec
50 ml , 2 ml/sec
100 ml , 4 ml/sec
100 ml , 2 ml/sec
Curva nefrografica densità-tempo
8’
(- 49%) (-38%)
100 ml MC a 370 mgI/ml + 10 mg Furosemide
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
240
260
280
300
Vie urinarie aorta
rene
fegato
HU
min
Nefrogramma precoce
Nefrogramma residuo
a 8’
N.B. L’altezza del picco è direttamente
proporzionale alla dose somministrata ed
inversamente proporzionale al peso del
paziente
950HU
100
Basale iperdensità
dell’uretere
lombosacrale
a 45”
a 8’ a 120’
330HU
30
130
13
16
11
40 71
63
100 ml MDC a
370 mgI/ml +
diuretico in
pz.di 80 KG
Il volume di MC è
forse eccessivo?
Urotelioma Urotelioma
ureterouretero--vescicalevescicale
AA! Notare come il venir
meno dell’effetto del diuretico
ha portato ad un aumento
della densità dell’urina ed a
una minore distensione delle
vie urinarie.
Guida ragionata
all’ottimizzazione
del mdc in UroTC
- a proposito del
volume di mdc -
Guida ragionata all’ottimizzazione del mdc in UroTC – a proposito del volume di mezzo di contrasto -
• Il volume di 1,5 ml/Kg a 370 mgI/ml di MC, ovvero 100 ml in un
paziente di 70 Kg, riportato in letteratura, non serve a migliorare la
rappresentazione delle vie urinarie , ma a consentirla per un tempo
notevolmente superiore a quello necessario per eseguire l’esame,
ma sopratutto serve a garantire un miglior e più duraturo effetto
nefrografico.
• Un volume inferiore ( ad es. 0,7 ml/Kg, ovvero 50 ml in un
paziente di 70 Kg), è più che che sufficiente per ottenere una
ottima rappresentazione delle vie urinarie, ma con un minore effetto
nefrografico (densità almeno 2,5-3 volte quella di base), che tuttavia
è ancora valido per l’individuazione di difetti nefrografici (ad es, delle
cisti)
Protocolli di somministrazione del mezzo di contrasto
TECNICA PERSONALE
Un impiego appropriato dell’UroTC, con riferimento alla necessità di limitare la dose di radiazione e la quantità di MC da somministrare, deve prevedere almeno due tecniche, da scegliere in base al quesito clinico, che deriva da :
- Anamnesi , sintomatologia ed esami di laboratorio (pregressa litiasi, precedenti interventi, colica renale, ematuria macroscopica non dolorosa, ematuria microscopica, etc)
- Rilievi ecografici
- Rilievi TC all’esame di base
Il quesito clinico indirizzerà verso lo studio prevalentemente di :
- Lesioni parenchimali (masse occupanti spazio, processi infiamma-tori, etc.) o di lesioni neoplastiche della via escretrice
- Alterazioni non neoplastiche della via escretrice (calcoli, malfor-mazioni, planing anatomico prelitotrisia o predonazione, follow-up di interventi sulle vie urinarie, etc).
Alterazioni della forma e delle dimensioni
dei reni, litiasi, dilatazione delle vie urinarie
BIFASICA A BOLO SINGOLOBIFASICA A BOLO SINGOLO (tutto in uno : fase (tutto in uno : fase angiocorticaleangiocorticale + + nefroescretorianefroescretoria))
0,1 mg/Kg di 0,1 mg/Kg di furosemidefurosemide
1,2 ml MC/Kg(*) 0,035 ml/sec/Kg 1,2 ml MC/Kg(*) 0,035 ml/sec/Kg
+ 200ml sol + 200ml sol fisfis 1 ml/sec1 ml/sec
1a 1a AquisizioneAquisizione a 45” previa TC basalea 45” previa TC basale
2a 2a AquisizioneAquisizione dopo 360dopo 360--480” dall’ inizio del 480” dall’ inizio del
bolo di mdcbolo di mdc
Indicazioni :Indicazioni :
-- Ematuria non dolorosa Ematuria non dolorosa --
Reperti ETG o TC di masse renali Reperti ETG o TC di masse renali --
Idronefrosi non litiasica Idronefrosi non litiasica --
PlaningPlaning predonazionepredonazione al trapianto al trapianto --
GiuntopatiaGiuntopatia da sospetto vaso anomaloda sospetto vaso anomalo
TECNICA PERSONALETECNICA PERSONALE
Quantità, concentrazione , Quantità, concentrazione ,
modalità di somministrazione del modalità di somministrazione del MCMC..
MPR MIP
(*) 370 - mgI/ml, o 407 mgI/Kg
La finalità di questa tecnica è quella di sfruttare anche la fase
di primo passaggio oltre che quella nefroescretoria per indivi-
duare prese di contrasto patologiche o alterazioni dei vasi.
Fase vascolare
Fase escretoria
UROTELIOMA UROTELIOMA
MULTICENTRICOMULTICENTRICO
Importanza della fase Importanza della fase angiocorticale angiocorticale
Ematuria
Al difetto di riempimento
nella fase vascolare
corrisponde un’area di
presa di contrasto ed in
quella escretoria un difetto
di riempimento.
40 HU
84 HU
64 HU
a 45”
a 480”
Fase corticaleFase corticale
Fase nefroscretoriaFase nefroscretoria
Senza MCSenza MC
Ematuria
UROTELIOMAUROTELIOMA
Importanza della fase Importanza della fase angiocorticale angiocorticale
ureteri
30 HU
56 HU
basale
angiocorticale Nefroescretoria
Recidiva neoplastica
di neoplasia vescicale
In basale ispessimento parie-tale
(frecce), che presenta CE nella
fase angiocorticale (da 30 a 56
HU).
Dilatazione dell’uretere omolate-
rale, infiltrato, visibile sia in VR
che nella MPR assiale.
VR
Ostruzione ureterale
di natura estrinseca VRT
B
MIP Vaso anomaloVaso anomalo Idronefrosi non litiasica
Tipico aspetto “impiccato”
dell’uretere sottogiuntale, solle-
vato e compresso, con dilata-
zione a monte , da vaso anoma-
lo dimostrato nella fase angio-
grafica dell’UroTC.
ONCOCITOMAONCOCITOMA
IPERNEFROMAIPERNEFROMA
ONCOCITOMAONCOCITOMA SARCOMASARCOMA
83 HU
77 HU
Si tratta di due neoplasie con scar centrale.
Nell’oncpcitoma la densità del CE tende a diminuire ,
nel sarcoma tende ad aumentare
291 HU
114 HU
Cisti a contenuto Cisti a contenuto
parzialmente emorragicoparzialmente emorragico
Nessuna presa di contrasto
della formazione endocistica,
la cui densità depone per la
natura emorragica.
MONOFASICAMONOFASICA A BOLO SINGOLO A BOLO SINGOLO ((nefroescretorianefroescretoria) )
0,1 mg/Kg di 0,1 mg/Kg di furosemidefurosemide
0,7 ml MC/Kg (*) 1 ml/sec0,7 ml MC/Kg (*) 1 ml/sec
+ 200ml sol + 200ml sol fisfis 1 ml/sec1 ml/sec
AquisizioneAquisizione dopo TC basale dopo TC basale
a 360a 360--480” dal inizio del bolo di mdc480” dal inizio del bolo di mdc
Indicazioni :Indicazioni :
-- PlaningPlaning prelitotrisiaprelitotrisia (**)(**)
-- Colica renale non chiarita dalla TC SMC Colica renale non chiarita dalla TC SMC
-- FollowFollow--up interventi sulle VU (up interventi sulle VU (litotrisialitotrisia
compresa) compresa) (**) (**)
((****) Non necessaria la TC SMC) Non necessaria la TC SMC
(*) 370 - mgI/ml o 260 mgI/Kg con altre concentrazioni, anziché 600 mg
cisti
50 ml MC 50 ml MC
+diuretico+diuretico
litiasi
W 1500
C 500
A 8’
TECNICA PERSONALETECNICA PERSONALE
Quantità, concentrazione , Quantità, concentrazione ,
modalità di somministrazione del mdc.modalità di somministrazione del mdc.
Altre indicazioni della tecnica
monofasica
• Iperdensità in sede atipica
• Iperdensità senza idronefrosi
• Ematuria persistente dopo
colica
• Sospetto di complicanze
CISTOCELECISTOCELE Quì l’UroTC ha chiarito la natura di due
iperdensità poste al disotto del piano
perineale. Si trattava di un calcolo
ureterale e di uno vescicale in un caso
di cistocele con dilatazione bilaterale
delle vie urinarie.
MIP
MPR
Iperdensità in sede atipica : l’UroTC ne dimostra il perchè (una
massa che impronta l’uretere e
solleva il GPU.
• Iperdensità senza idronefrosi
Delle iperdensità sospette per calcoli all’esame di base , quelle a dx . sono linfonodi
calcifici, quella a sn è un calcolo non ostruente nell’uretere iuxtavescicale.
• Ematuria persistente dopo colica
calcolo
Oltre al calcolo si nota un’alterazione del calice superiore che alla MPR coronale si
dimostra essere dovuta alla presenza di tessuto patologico (urotelioma tra frecce
gialle) , che presenta un CE che invece manca nelle cisti.
cisti
cisti
• Ematuria persistente dopo colica
calcoli Silenzio
funzionale
cisti
L’uroTC monofasica è stata sufficiente
per dimostrare anche la presenza di un
urotelioma
MPR da
linea curva
• Notevole e resistente
sintomatologia dolorosa
• Ostruzione litiasica con
edema perirenale e solo
modesta dilatazione delle vie
escretrici
Indicazione dell’UroTC
monofasica
calcolo
calcolo
calcolo
coagulo
coagulo
A B
C
D
E
MIP MPR
• Sospetto di complicanze
L’esame di base in A e B mostra oltre al
calcolo un edema perirenale (frecce).
L’UroTC monofasica mostra in C uno
stravaso di urina opaca dai calici ed una
opacizzazione irregolare dell’uretere dilatato
a monte del calcolo .
La MPR da linea curva (D) e l’immagine
assiale (E) mostrano la presenza di un
coagulo nell’uretere.
Varianti possibili della tecnica
monofasica
• se all’esame TC di base vi è il
sospetto di una massa parenchimale o
di una iperdensità ureterale di tipo
non litiasico
• se in fase nefroescretoria si rileva
una giuntopatia da sospetta presenza
di un vaso anomalo
2° bolo di 60 ml a 3 ml/sec
x acq. Angiografica
Tecnica bifasica
POSSIBILI VARIANTI DELLE DUE TECNICHE POSSIBILI VARIANTI DELLE DUE TECNICHE
in corso di esecuzione dell’esame in corso di esecuzione dell’esame
(con utilizzo di un secondo bolo)(con utilizzo di un secondo bolo)
• In caso di riscontro di neoplasia renale una
ulteriore acquisizione, con campo esteso,
parametri di esposizione standard, per una più
adeguata rappresentazione degli organi
addominali,delle vene renali e della cava,
preceduta da un bolo da 60 ml ad 1,5 ml/sec.
UROTC
monofasica
UROTC
bifasica
La possibilità di vedere “tutto in uno nel corso di uno stesso esame ” e con una sola dose di mdc e forse è un’occasione da non perdere !!!!
? Le due tecniche hanno indicazioni diverse,
essendo la monofasica indicata solo dove
lo studio è strettamente limitato alle vie
urinarie. Tuttavia .......
Quale tecnica
adottare ?