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Editore: PIANETASrl - Sped. in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino - Tassa pagata / Taxe perçue Speciale di PRISMA n. 98/2010 - Anno XXIII Editore: PIANETASrl - Sped. in a. p., 45%, art. 2, c. 20/b, legge 662/96 - Filiale di Torino - Tassa pagata / Taxe perçue T orino: via libera al progetto di conversione dell’area Alenia di corso Marche Il gratt acielo di Studio Amati www .expofairs.com/pianet a-costruzioni www.expofairs.com/pianeta-costruzioni

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A cura di Luigi TramontanoCodice dell’edilizia e dell’urbanistica 2010Hoepli, Milano 2010,pp. 1222, euro 44,90

I l volume presen-ta i vari argomentiin ordine alfabeti-co e all’interno diciascuna voce ip r ov ve d i m e n t irelativi sono ripor-tati secondo crite-ri cronologici.

Punti di forza di questo Codice sonola completezza ed esaustività dellatrattazione e la facilità di consultazionedella materia normativa anche grazieai dettagliati indici che agevolano ilreperimento delle voci.

Cristiano OddiTurismo e urbanisticaHoepli, Milano 2009,pp. 284, euro 25,00

L’Autore indagale potenzialità of-ferte dalle innova-zioni disciplinariper individuarerinnovate sinergietra turismo e ur-banistica e ap-profondire alcunebuone pratiche.

Un nuovo approccio s’impone ancheper superare le tradizionali settorialitàdei due ambiti, avviando una ricercasul tema dell’identità territoriale, ingrado di arginare i guasti della globaliz-zazione.

Ezio Bonfanti, Marco PortaCittà, museo e architettura Hoepli, Milano 2009,pp. 418, euro 58,00

Hoepli riproponequesto libro, scrit-to tra la fine deglianni ’60 e l’iniziodegli anni ’70 delsecolo scorso epubblicato nel1973.

Nato come una monografia sullo stu-dio BBPR degli architetti Gian LuigiBanfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso,Enrico Peressutti e Ernesto Rogers, ilvolume è anche una riflessione sull’ar-chitettura italiana alla fine del fascismoe negli anni della rinascita del paese.

www.hoepli.it

Rilanciare le costruzioni, ridurre il costo

del lavoro e aumentare le paghe si può?

Relaunching Construction, ReducingLabor Costs, Increasing Pay: is it Possible?di/by Giovanni Paparo

Le costruzioni vivonoin Italia un momentodrammatico (v. arti-

colo a p. 5). La stretta eco-nomica imposta dalla crisimondiale e dalle gravi con-dizioni della finanza pubbli-ca non le ha risparmiate.Eppure sembra largamen-te condivisa la convinzioneche senza una ripresa del-l’economia i problemi sianodestinati ad aggravarsi, equello delle costruzioni è ilsettore anticongiunturale per eccellenza.

L’urgenza di fronteggiare le ondate spe-culative che minacciano di dissestare iPaesi più esposti ha imposto l’anticipo del-l’annunciata manovra di 25 miliardi di euro.Forse riuscirà a tamponare alla bell’emeglio la situazione, ma per tenere consicurezza il mare aperto nei prossimi anni,l’Italia dovrà affrontare le grandi riparazionidi cui ha bisogno, conciliando risanamentodei conti e rilancio dell’economia.

Siamo ancora un paese manufatturierodipendente dalle esportazioni. Nelle attualicondizioni di mercati aperti globali, produtti-vità e costo del lavoro giocano un ruolocentrale. Per le imprese ridurre il costo dellavoro è un imperativo categorico, per ilavoratori dipendenti salvaguardare il postodi lavoro e il reddito altrettanto. A mio avvi-so si dovrebbe pervenire a una riduzionedel costo del lavoro per l’impresa di almenoil 15% incidendo sugli oneri contributivi esui costi delle assenze per malattia.L’assenza per malattia degli impiegati,salvo Terziario e Servizi, è tutta a carico deldatore di lavoro (un’indennità massima didue terzi della retribuzione corrente porte-rebbe anche a un risparmio aggiuntivo perla sicura riduzione delle assenze). Una dra-stica riduzione delle complicazioni legatealla gestione amministrativa del rapporto dilavoro potrebbe… (continua a p. 56)

T he constructionsector in Italy ispassing through a

dramatic phase (see articleon p. 5). The economic con-strictions imposed by theglobal crisis and the gravestate of public financeshave not spared it. What ismore, the largely held con-viction is that, absent aneconomic upturn, the pro-blems are bound to beco-me worse, and construction

is the recession-curing sector par excellence.The urgent need to confront the wave of

speculation which threatens to damage themost vulnerable countries is forcing anadvance on the announced 25 billion-eurorescue measure. It may somehow succeedin providing the situation with a quick fix,but in order to be able to navigate the openseas safely over the next few years, Italywill have to undertake the reforms it trulyneeds, balancing budgetary discipline witheconomic stimulus.

We remain a manufacturing-based coun-try dependent on exports. In the current con-ditions of global, open markets, productivityand labor costs play a central role. For com-panies, reducing labor costs is a categoricalimperative; for employees, it is safeguardingtheir jobs and income. In my opinion, laborcosts should be reduced by at least 15% bymaking cuts in national insurance contribu-tions and sick leave costs. Except in the ser-vice sector, employees sick leave is entirelythe responsibility of the employer (reducingthe amount to two-thirds of current paywould undoubtedly have the added effect ofreducing absenteeism). A drastic reductionin the complications involved in the admini-stration of work relations could further redu-ce labor costs, thus leading to a safeguar-ding of existing jobs and most likely the crea-tion of new ones. (continued on p. 56)

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Pianeta Costruzioni 2/2010

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Osservatorio

5 Costruzioni: la crisi si fa più duradi Lorenzo Paparo

Primo Piano

7 Malgrado la crisi, a Firenzeil manifatturiero scommettesulla ripresa e sull’export

8 Vetrina

Regione Piemonte

10 Infrastrutture: la sfida del Piemontedi Roberto Cota

Copertina

12 Via libera al progetto Alenia di corso Marche Green Light for the AleniaProject in Corso Marche

Immobiliare

14 EIRE, il real estate ha una nuova idea di fieraEIRE, Real Estate has a New Trade-Fair Concept

16 MIPIM 2010: la crisi non fa piùpaura / MIPIM 2010: the Crisisdoesn’t Scare Anymore

18 TrE: riparte il dialogosull’immobiliare turisticoTrE: the Headquarter for Tourism Real Estate

19 Sei padiglioni per Expo RealSix Halls for Expo Realdi Luca Bianco

Immobili Commerciali

22 Foruminvest: un’esperienza di oltre 20 anni nella costruzionedi centri commercialiForuminvest: an Experience of more than 20 Years inShopping Center Construction

Cantieri, Demolizioni

25 SAIE 2010: integrare per costruire

29 General Smontaggi: 25 anni di demolizione per i leader nel decommissioning a 360°

Energia, Ambiente

32 IBT Group presenta TurboCem

35 A Fieramilano prende forma la torre orizzontale

Facciate, Serramenti

40 fensterbau/frontale e Holz-Handwerk: una grande confermafensterbau/frontale and Holz-Handwerk: an impressiveconfirmation

42 SGG Cool-Lite Xtreme 60/28:trasparenza e luminosità SGG Cool-Lite Xtreme 60/28:transparencey and luminosity

Impianti

44 Soffia il vento della ripresa a MCE / Winds of RecoveryBlow across MCE

47 Tutti esauriti gli spazi di Cersaie 2010 / Fully BookedSpaces at Cersaie 2010

Pianetacasa

48 Tutta nuova la Ambiente 2010Everything New at Ambiente 2010

Pianeta Turismi

52 Il nuovo splendore del Castellodi Spessa di Capriva

54 Libri

Pianeta Impresa

57 È nata Rete imprese Italiadi Maria Luisa Negro

62 Stili di Vita

64 Parliamone

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direttore responsabile: Giovanni Paparosegreteria di redazione: Maria Luisa Negrocollaboratori: Caterina Bertone, Gino Bertone,Luca Bianco, Andrea Bigotti, Renzo Druetto, Alberto Guizzardi, Bernardino Marino, Mariella Milano, Maria Luisa Negro, Lorenzo Paparo, Maria I. Paparo, Renato Paparo, Corrado Scattolin, Lorenzo Villacomposizione e impaginazione: Pianeta Srlstampa: Rotoservice Srl - Busca (CN)Registrazione Tribunale Torino nº 3786 del 14.4.87

Campione gratuitoUna copia euro 6,00 (estero euro 9,00).Abbonamento a 6 numeri euro 24,00 (estero euro 42,00).Versamento sul c/c postale 11861101 intestato a Pianeta SrlAi sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice inmateria di protezione dei dati personali”, è possibile accedere aipropri dati per modificarli, chiederne la cancellazione o opporsi alloro uso (per invio di nostre pubblicazioni e di informazionipromozionali sui nostri prodotti e iniziative) rivolgendosi alla PianetaSrl, titolare del trattamento (www.expofairs.com/privacy_ita.htm).

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Pianeta Costruzioni 2/2010

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La filiera delle costruzioni (che rappre-senta complessivamente il 12% delPil nazionale) denuncia la grave crisi

del settore e chiede al governo interventiurgenti per tamponare l’emorragia di postidi lavoro e la moría di aziende del settore.

Alla conferenza stampa degli Stati gene-rali delle costruzioni, che si è tenuta il 14maggio scorso a Roma nella sede delCnel, erano presenti tutte le cariche delcomparto: il presidente Ance (AssociazioneNazionale Costruttori Edili) e Federcostru-zioni Paolo Buzzetti, i responsabili delleorganizzazioni sindacali di categoria(Domenico Pesenti Filca-Cisl, WalterSchiavella Fillea-Cgil, Antonio CorrealeFeneal-Uil), il presidente Agi (Associa-zione Imprese Generali) Mario Lupo, i rap-presentanti delle imprese ar tigiane(Anaepa-Confar tigianato, Claai, CnaCostruzioni, Fiae Casartigiani), delle coo-perative (Agci/Psl, Ancpl-Lega Cooperative,Federlavoro Servizi Confcooperative),dell’Aniem Confapi e di Assoimmobiliare.

Sono stati comunicati i numeri della crisi:davvero impressionanti.

I numeri della crisi

• Caduta degli investimenti nellecostruzioni: -18% in 3 anni; 29 miliardi dimancata produzione; -30% la nuova edi-lizia abitativa; -23% l’edilizia non resi-denziale privata; -16% i lavori pubblici.

• Occupazione: 137.000 posti di lavoropersi nel 2009 nelle costruzioni; 210.000tra costruzioni e indotto.

• Fallimenti: oltre 2000 imprese fallite nel2009; 30% in più rispetto al 2008; ulterioreaumento del 30% nel primo trimestre 2010.

• Imprese di costruzioni: 9000 in menonel 2009 e altre 7800 nel 1º trimestre 2010

• Bandi di gara per lavori pubblici: dal2003 al 2009 l’importo dei lavori posti ingara è diminuito del 24% in termini reali e ilnumero dei bandi si è ridotto del 55%; ulte-riore flessione del 25% del numero e del

valore nel primo trimestre 2010.• Compravendite: riduzione in tre anni

del 30% delle compravendite di abitazioni edel 25% di immobili non residenziali.

Le priorità per uscire dalla crisi

A un anno dagli Stati Generali delleCostruzioni del 2009, il giudizio sulle azionidel Governo, è negativo: troppo poco si èfatto e la crisi si è aggravata. Per questo leassociazioni imprenditoriali e le organizza-zioni sindacali dei lavoratori dipendentidelle costruzioni si sono nuovamente riuni-te per presentare al Governo le loro propo-ste per uscire dalla crisi. In sintesi sono:

• modificare il Patto di stabilità interno;• garantire i pagamenti alle imprese;• sbloccare le risorse per infrastrutture;• utilizzare la leva fiscale;• attuare il Piano Casa 1 per l’Housing

sociale;• fare decollare il Piano casa 2 e dare

concretezza agli snellimenti procedurali;• garantire la regolarità del mercato del

lavoro;• ampliare gli ammortizzatori sociali.Certo è che il settore delle costruzioni

non sembra funzionare più, come ad esem-pio nella recessione di un decennio fa, daammortizzatore sociale, ma, al contrario,subisce esso stesso una crisi inarrestabile,senza avere alcun paracadute. Ecco il per-ché del risentimento di tutto il comparto.

Lo Stato non investe e non paga

La prima e più grande anomalia dellasituazione attuale si riassume in questeparole: lo Stato non investe e non paga.Buzzetti parla di “progressivo disimpegnodello Stato nella realizzazione delle operepubbliche, testimoniato dal calo delle risor-se stanziate per nuove infrastrutture… nelbiennio 2009-2010, si è registrata una ridu-zione complessiva del 20%.”

“Inoltre – aggiunge Buzzetti –, in una fasedel ciclo economico in cui è necessarioimmettere liquidità nel sistema, assistiamo,invece, da mesi, a un’attività opposta che,attraverso il sistematico ritardo nei paga-menti, sottrae liquidità alle imprese dicostruzioni impegnate nella realizzazione diopere pubbliche… Il 59% delle impresedenuncia ritardi medi di sei mesi e oltre, conpunte che toccano i 24 mesi. Questo feno-meno è uno dei gravi effetti del Patto di sta-bilità interno. Le regole attualmente in vigo-re, infatti, costringono gli enti locali a ridurre,per rispettare i vincoli, la parte più virtuosae discrezionale del bilancio, la componentein conto capitale della spesa…

Non vogliamo tacere di fronte a unalegge che impedisce ai Comuni di pagare ipropri debiti perché questo scarica sullesole imprese creditrici, un peso, quello del-l’equilibrio finanziario, che dovrebbe esseresostenuto dall’intera società.

Occorre instaurare un rapporto di reci-proca correttezza tra PA, imprese e cittadi-ni. Le imprese devono versare quel che èdovuto, ma anche la PA deve farlo. In que-st’ottica e tenendo conto dei mancati paga-menti da parte delle amministrazioni localidovuti al patto di stabilità si ritiene necessa-rio consentire alle imprese di compensare ipropri crediti certi, liquidi ed esigibili con leimposte e i contributi dovuti.

Il Patto di stabilità va tenuto fermo ma,allo stesso tempo, bisogna mettere gli Entilocali virtuosi nella condizione di realizzaregli investimenti necessari allo sviluppo ealla competitività del Paese e onorare i pro-pri debiti nei confronti delle imprese.

Per innescare la funzione anticongiuntu-rale dell’edilizia è necessario dare effettivoavvio alla realizzazione del Piano Cipe;mettere a disposizione le risorse disponibiliin tempi certi; dare priorità agli interventidiffusi sul territorio, che possono avere uneffetto più immediato contro la crisi.”

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Pianeta Costruzioni 2/2010

ANALISI. PERSI 210MILA POSTI, INDOTTO COMPRESO

Costruzioni: la crisi

si fa più dura9000 aziende in meno nel 2009 e altre 7800 nel primo trimestre 2010.

La filiera chiede risposte urgenti. Anche i sindacati in campo

di Lorenzo Paparo

Paolo Buzzetti

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La situazione economica fiorentina nel2009 certo non brilla, anche se si regi-strano segnali d’inversione di tenden-

za. Il marcato arretramento riduce del 3%rispetto al 2007 il peso del settore manifattu-riero provinciale, collocandosi su un valoredel 17,3%, inferiore alla media nazionale(19,1%). Questo calo è la sintesi di unaperdita di valore aggiunto piuttosto elevata(-16%) nel biennio 2008-2009. Si riduceanche l’attività edilizia, con una diminuzionedi valore aggiunto del 6,5%.

Male industria e artigianato,tiene il commercio

La diminuzione dell’occupazione in pro-vincia di Firenze si concentra nell’industria(-13%), che corrisponde a una perdita dipoco più di 13mila lavoratori. Anche l’artigia-nato ha patito perdite sostanziali. Ai giàpoco confortanti dati del 2008, seguonoquelli più negativi del 2009: il manifatturierochiude con -21,3%; al proprio interno soffro-no il sistema moda (-24,4%) e la metalmec-canica (-24,4%); in ombra anche edilizia (-15%) e servizi (-11%).

Commercio e servizi, pur con segnonegativo, mostrano situazioni generalmentein tenuta. Il flusso di merci esportate dallaprovincia di Firenze è poco meno di 7 miliar-di di euro. Ciò evidenzia una variazione peg-giore del dato regionale (-8,9%), mostrandocomunque un divario positivo rispetto allavariazione nazionale (-21,4%).

Nel 2009 è proseguita l’espansione dellesocietà di capitale che, nel terzo trimestre,hanno sorpassato le società di persone esuperato le 26.000 unità (26.085 a fineanno, +2,2% su base annua). Tra le iscrizio-ni delle società di capitale si è praticamente

annullata la componente delle spa (0,5%).Gran parte delle srl si è costituita con capi-tale sociale inferiore a 20mila euro (69,5%);il 23,6% sta nel gruppo tra 20 e 100milaeuro e solo il 6,9% si è dotata di capitalesociale uguale o superiore a 100mila euro.

La ditta individuale si conferma la formaprescelta in fase di avvio (65,5%), seguitada società di capitali (1367 unità), in lievecalo sul 2008. Seguono le società di perso-ne (905 iscrizioni, l’11,8%) e altre forme,con 141 iscrizioni contro le 171 del 2008.

Nel 2009 è proseguita la crescita dellaquota di imprenditori stranieri: a fine annosono state 15.479 le cariche detenute daglistranieri nelle imprese attive, con un incre-mento di circa 500 cariche rispetto al 2008(14.968).

Prudente ottimismo

Le sensazioni degli imprenditori della pro-vincia fiorentina per i primi mesi del 2010denotano un prudente ottimismo: cauta lafiducia sui possibili scenari e sulle capacitàevolutive dell’economia, nonché sulla cre-scita dei mercati di riferimento e di sbocco.Gli imprenditori manifatturieri migliorano iloro giudizi, con un saldo tra ottimisti e pes-simisti che torna positivo dopo sei trimestriconsecutivi di segno negativo, passando da-3,6 punti per il quarto trimestre 2009 a +4,4punti per il primo trimestre 2010.

Gli artigiani, rispetto allo stesso periododell’anno scorso, fanno emergere una situa-zione migliore: pur con una prevalenza dinon ottimisti, il saldo tra chi parla di aumen-to e chi paventa riduzioni è del -11,8% perla Toscana e del -7,7% per Firenze.Nell’edilizia le aspettative peggiori, legate aun mercato immobiliare bloccato.

Richieste di credito per gli investimenti

292 imprese hanno ottenuto contributicamerali per il sostegno al credito per1.186.680 euro, sviluppando un creditoeffettivo di 27.134.000 euro già erogati. Se il55% ha motivato la domanda con problemifinanziari e di liquidità, il 45% ha evidenziatola volontà d’investimento e accumulo dellescorte. Questi ultimi sono in massima parteimprenditori manifatturieri. È il segno che ilsettore produttivo, nonostante la crisi, scom-mette sulla ripresa e sull’export.

Per questo la Camera di Commercio diFirenze sta raschiando il fondo del bilancioper trovare un altro mezzo milione di euroentro l’anno per il credito alle imprese.

“Le risorse sono quelle che sono –sostiene Vasco Galgani, presidente dellaCamera di Commercio – ma la nostra prio-rità è la ripresa e, all’interno di questa, ilsostegno all’innovazione. Faremo di tuttoper continuare su questa strada.”

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PPRRIIMMOO PPIIAANNOO

Pianeta Costruzioni 2/2010

ANALISI ECONOMICA. ECCO I NUMERI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE

Malgrado la crisi, a Firenze il manifatturiero

scommette sulla ripresa e sull’exportI dati negativi sono contraddetti dalle motivazioni delle richieste di credito agevolato

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88 Pianeta Costruzioni 2/2010

Apre a giugno

il Siam Kempinski

Hotel Bangkok

Kempinski, marchio europeodi alberghi di lusso, aprirà ilgiugno prossimo i l SiamKempinski Hotel. Dotato di303 camere e suite, è situatoal centro di Bangkok. Le ca-mere si affacciano su giardinitropicali con giochi d'acqua.

Thomas Klippsteinn diretto-re generale Kempinski, ha dettoche il resort unirà la raffinatez-za europea e i migliori standarddell’ospitalità thailandese.

Siam KempinskiHotel Bangkok to Open in JuneKempinski, Europe's luxuryhotel brand, will open theSiam Kempinski Hotel in Ju-ne. The resort with 303 roomsand suites is in the centre ofBangkok. All rooms overlooktropical gardens interspersedwith water features.

Kempinski General ManagerThomas Klippstein, said it willcombine European sophisti-cation with the finest of Thaihospitality standards.

Vince il design del MCEC

I l Melbourne Convention &Exhibition Centre si è aggiu-dicato due premi nelle cate-gorie design pubblico e desi-gn commerciale agli Austra-lian Design Awards 2010.

I premi si aggiungono a quelligià vinti nel campo del design eper l’impegno ambientale.

MCEC’s Design WinsThe Melbourne Convention& Exhibition Centre won twoawards in Public and Com-mercial Design categories atAustralian Interior DesignAwards 2010.

This were added to themany others for its environ-mental and design features.

Cresce l’Hilton Helsinki

Vantaa Airport hotel

Scandic e Lentoasemakiinte-istöt, membri del Gruppo Fina-via, hanno firmato un accordoper estendere l’Hilton Helsinki-Vantaa Airport hotel, con 84nuove camere e 400 m² di areeper conferenze e ristoranti.

L’albergo, cui si accede di-rettamente dai terminal dell’a-reoporto di Helsinki, sarà com-pletato per maggio 2011.

Hilton Helsinki-VantaaAirport hotel expandsScandic and Lentoasemaki-inteistöt, part of Finavia Group,have signed an agreement toextend the Hilton Helsinki-Vantaa Airport hotel, with 84rooms and 400 m² of confe-rence and restaurant space.

The hotel, which be reacheddirectly from the terminal ofHelsinki’s airport will be com-pleted in May 2011.

A Leipziger Messe

il Green Globe

Certificate

La Fiera di Lipsia è la primagrande società fieristica tede-sco a ottenere una certificazio-ne internazionale per l’impe-gno sul fronte della sostenibi-lità, il Green Globe Certificate.

Le misure messe in attovanno dall’immagazzinaggiodel ghiaccio per ottimizzarel’uso dell'aria condizionata neipadiglioni, alla regolazionedell’illuminazione in base aiflussi di traffico in fiera, all’usogratuito dei trasporti pubbliciper espositori e visitatori.

To Leipziger Messethe Green GlobeCertificateLeipziger Messe is the firstbig German trade fair com-pany with international sustai-nability certification, the GreenGlobe Certificate.

Leipziger Messe’s measuresranged from ice storage tooptimise air-conditioning in theexhibit ion halls and traff iclights regulated to a changefrequency in line with trade fairtraffic flow, to free use of thepublic transport system forexhibitors and visitors.

L’Aquila:

la casa ritrovata

A seguito del terremotodell’Aquila, la ProtezioneCivile ha lanciato unasfida a 16 imprese perdare una casa agli aqui-lani prima dell’inverno.

Wood Beton, leader nellecostruzioni in legno, havinto il bando e ha realiz-zato abitazioni innovativecon la tecnologia costrut-tiva “a secco” X-Lam.

Il volume Platform 3.17L’Aquila: la casa ritrovatadocumenta il progetto e ilcantiere con disegni, de-scrizioni e un’emozionan-te rassegna fotografica.

Helsinki Vantaa Airport

Leipziger Messe

MCEC: Plenary Hall

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99Pianeta Costruzioni 2/2010

VVEETTRRIINNAA

Torino: un bando

per i battelli sul Po

GTT - Gruppo Torinese Tra-sporti, che gestisce la naviga-zione turistica sul Po con lemotonavi Valentino e Valen-tina, pubblicherà un bandoper la ricerca di sponsor pri-vati che contribuiscano all’ac-quisto di due nuovi battelli afondo piatto, più adatti a sol-care le acque del fiume, insostituzione di quelli esistenti.GTT ha già aggiudicato nei

mesi scorsi la costruzione e ilvaro delle due nuove imbarca-zioni, che costeranno unmilione e 245 mila euro, alcantiere Vemar di La Spezia.

Il Comune nel 2008 avevapartecipato a un bando per lasostituzione di Valentino e

Valentina e a maggio 2009 ilprogetto è stato approvato efinanziato con 600mila euro.Altri 200mila si ricaverannodalla vendita delle motonavi inservizio, e la r icerca deglisponsor servirà a reperire i450mila mancanti.

Luigi Sabatino:

Figure e colori

in musica

Una grande umanità, unagrande passione per la vita,per l’altro “oscuro” nascostoin noi possono permettere aun ar tista di evocare con

forza temi quali la memoria,gli affetti, i deboli senza sca-dere nella retorica. Sonoqueste le emozioni evocatedai quadri di Luigi Sabatinoesposti dall’11 al 24 giugnoal circolo Ufficiali di Torinonella mostra Figure e coloriin Musica.

Luigi Sabatino è nato aGirifalco (CZ) nel 1946 e si ètrasferito a Torino nel 1959.Ha allestito diverse personalie ha partecipato a numerosecollettive, anche all’estero.

L’architettura

olandese

dell’Inntel Hotel

È stato recentemente inau-gurato l’Inntel Hotel di Zaan-

dam (20 km da Amsterdam).Progettato dallo studioWilfried van Winden, è natodalla fusione di 70 case tipi-che della regione del fiumeZaan, realizzate nelle quattrotinte del tradizionale verdedella regione. Tra tutte lecasette, quella che più saltaall’occhio è La casa blu, fonted’ispirazione di un’opera diClaude Monet che la realizzòproprio a Zaandam nel 1871.

L’edificio, alto quasi 40 m ecomposto da 11 piani, è statocostruito con molto legno erivestimenti di fibre di cemen-to. Conta 160 camere, pisci-na, centro benessere consauna finlandese e bagnoturco, e un bar ristorante.

DuPont premiato

al Self-Build

Awards

DuPont Energain ha ottenu-to il Green Award per i pro-dotti/servizi ecologici al Self-Build Awards 2010, organiz-zato il marzo scorso in occa-sione del National HomeBuilding & Renovating Showdi Birmingham.

DuPont Energain è unasoluzione avanzata al proble-ma della scarsa massa termi-ca degli edifici moderni inlegno, vetro e metallo. Si trat-ta di un pannello di 5 mm dispessore, facile da installaredietro a muri e soffitti e checontiene un innovativo mate-

riale a cambio di fase. Il siste-ma assorbe calore appena latemperatura della stanza rag-giunge i 22°C, rilasciandoloquando la temperatura scen-de a 18°C. Ciò può ridurrefino a 7°C i picchi di tempera-tura con risparmio nella cli-matizzazione (fino al 35%) enelle spese di riscaldamento(fino al 15%).

VanityBamboo è la collezio-ne VanityFloor di pavimenti inBambù, frutto di anni di viag-gi, incontri, ricerche e impe-

gno tecnologico su come ren-dere questo materiale cosìversatile sempre più affinealle esigenze del design eco-

sostenibile, della bioedilizia edell’abitare in stile contempo-raneo.

“Siamo da sempre affasci-nati dalla grazia serena dellecanne che flessuosamentesvettano crescendo a vistad’occhio e si rigenerano total-mente in cinque anni” com-menta il direttore commercia-le Francesco Fieni.

“Il nostro impegno è diffon-dere la cultura di questamagnifica pianta e valorizzar-ne gli straordinari aspetti qua-litativi ed estetici, promuoven-done l’uso come alternativaecosostenibile al pavimento inlegno.”

VanityFloor e il bambù: affini per natura

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La principale sfida che dovrà affron-tare il Piemonte negli anni a venireè quella delle Infrastrutture. Solo

realizzando una rete di trasporti moder-na e al passo coi tempi e sviluppando icentri delle nostre città secondo le esi-genze delle rispettive vocazioni locali,potremo dare solide basi di sviluppo allaripresa economica.

Occorrerà dare un forte impulso alpotenziamento dei collegamenti con lealtre regioni e i Paesi confinanti, operan-do sempre nel rispetto delle caratteristi-che ambientali e sociali del territorio.Esercitando i prescritti poteri di vigilanzae coordinamento, bisognerà procedereper ammodernare il sistema viario einfrastrutturale del territorio, sia a livellolocale che interregionale. Azioni di que-sto tipo consentiranno di alleggerire iltraffico e migliorare la viabilità cittadina.

La Regione intende investire sommeconsistenti anche per l’ammodernamen-to della rete autostradale, delle grandiinfrastrutture e, come esige la crescitadelle presenze turistiche, la Regione èconvinta nel dare un fortissimo impulsoallo sviluppo aeroportuale di Caselle eLevaldigi.

La realizzazione di impianti e infra-strutture, e la conseguente apertura didiversi cantieri sul territorio regionale,innescheranno nei prossimi anni un volano posit ivo non indifferente, che vedrà le imprese piemontesi ovviamente in prima fila.

1100 Pianeta Costruzioni 2/2010

Un questionario rivolto ai giovaniper comprenderne percezioni e

aspettative sul Paese, una lotteriacome fonte di finanziamento a costozero dell’evento, l’impegno a unamaggiore sobrietà nelle cerimonie e adare alla manifestazione un respirosia internazionale, ospitando i capi diGoverno alla reggia di Venaria, sialocale, coinvolgendo nelle iniziativetutto il territorio regionale: sono questele idee emerse nel corso della riunio-ne del 21 maggio del Comitato Italia150, organismo che a Torino e inPiemonte sovrintende ai festeggia-menti del 150º anniversario dell’Unitàd’Italia, previsti per il 2011.

All’incontro hanno preso parte ilpresidente della Regione Piemonte, edel Comitato Italia 150, Roberto Cota,i vicepresidenti del Comitato, AntonioSaitta, presidente della Provincia diTorino, e Sergio Chiamparino, sindacodel capoluogo piemontese, il vice pre-sidente esecutivo Alberto Vanelli, ildirettore Paolo Verri e gli assessorialla Cultura della Regione Piemonte,Michele Coppola, della Provincia diTorino, Ugo Perone, e del Comune diTorino, Fiorenzo Alfieri.

“Faremo tutto il possibile per far fun-zionare le cose al meglio, stiamo lavo-

rando in modo costruttivo”, ha dettoCota. Soddisfatto Chiamparino. “Sonostate confermate tutte le iniziative e iprogrammi dei festeggiamenti. Anzi,sono state fatte anche altre propostevalide, come la lotteria e il questiona-rio da proporre ai giovani”.

Quanto alle cerimonie d’inaugura-zione e di chiusura dell’evento, tutti iconsiglieri del Comitato hanno conve-nuto per un richiamo alla sobrietà.Discorso diverso in merito ai fondistanziati a supporto dell’iniziativa. “C’èla convinzione – ha detto Saitta – chel’investimento debba avere una rica-duta economica sul territorio piemon-tese”. Gli ha fatto eco Cota che hasostenuto di “considerare positiva-mente tutto quello che può portare apromuovere il territorio”. In questosenso si è deciso di coinvolgere nellemanifestazioni anche altre città pie-montesi.

Sulle modalità di finanziamento, c’èstato un impegno ad avviare un dialo-go col Governo per abbinare una lot-teria del tipo “gratta e vinci” all’evento.Nel corso della riunione, però non si èparlato di budget. Ci sarà inoltre unimpegno per coinvolgere nelle cele-brazioni rappresentanti del Consigliodei Ministri.

Italia 150: coinvolgere

i giovani e tutto il PiemonteProposte anche una lotteria per finanziare la manifestazione

e una giornata alla reggia di Venaria con i capi di Stato europei

Comitato Italia 150

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Le grandi opere:Tav

La parte del leone nel Piemonte didomani la faranno naturalmente le grandiopere strategiche. La Tav sarà una dellepriorità, perché o si realizza, o la nostraregione rimarrà definitivamente indietrodal punto di vista economico e dei colle-gamenti con l’Europa. Di questo ero con-

vinto prima delle elezioni e di questorimango convinto da governatore. LaTorino-Lione e la Genova-Rotterdamdovranno procedere di pari passo, per-ché il sistema Tav ha valore come rete ecome crocevia di direttrici ovest-est esud-nord. Tutte le province piemontesiavranno ricadute positive durante e dopoi lavori per le nuove tratte Tav. Le provin-ce di Torino, Novara e Alessandria saran-no più direttamente coinvolte: penso allastazione internazionale di Susa, al centrointermodale di Orbas-sano, al Terzo vali-co, alla stazione in linea di Novara e alretro-porto nell’alessandrino che sfrutteràil traffico del porto di Genova; queste ulti-me due opere, poi, faranno del Piemonteorientale un punto di riferimento impor-tante della logistica europea.

Questi interventi si inseriscono in unammodernamento della rete ferroviariache il nostro territorio aspettava da anni.

Torino che cambia

Un altro forte impulso all’edilizia e allecostruzioni arriverà dalla città di Torino.Metropoli moderna e sempre più ricono-

sciuta a livello internazionale, il capoluo-go piemontese sta affrontando in questianni numerosi cambiamenti.

Uno di questi riguarda senz’altro lametropolitana automatica di Torino, conla sua attuale linea (Collegno-PortaNuova) aperta al traffico e con le futurelinee. Di esse la Porta Nuova-Lingotto èormai in fase avanzata di realizzazione,mentre per la Collegno-Cascine Vica-Rivoli e la Lingotto-Piazza Bengasisaranno determinanti i prossimi anni. Peril completamento del sistema integratometro - alta velocità sarà poi fondamen-tale la realizzazione della NuovaStazione di Porta Susa. Sotto la Molesono in arrivo poi altre significativenovità, come il nuovo grattacielo dellaRegione Piemonte, quello del San Paoloe l ’ambizioso progetto “città dellaSalute”, che sarà presumibilmente ubi-cata intorno all ’attuale zona delleMolinette, con un interessamento anchedi alcune zone intorno al Lingotto. Sulpalazzo espositivo del Lingotto, inoltre,sono arrivate da più parti richieste perun suo ampliamento che consista alme-no in un nuovo Padiglione. Rimane poida realizzare i l progetto dellaTangenziale Est, su cui tutti i soggetticoinvolti dovranno fare la propria parte.

I cambiamenti a cui Torino sta assi-stendo e che la coinvolgeranno neglianni a venire, sono senz’altro segnalipositivi, di una realtà che ha voglia dicrescere, pur nelle difficoltà dell’attualecongiuntura economica.

1111

RREEGGIIOONNEE PPIIEEMMOONNTTEE

Pianeta Costruzioni 2/2010

INTERVENTI. LE GRANDI OPERE: TAV, RETE DELLA METROPOLITANA TORINESE,...

Infrastrutture:

la sfida del PiemonteOccorre potenziare e ammodernare il sistema dei trasporti e sviluppa-

re i centri cittadini, nel rispetto del territorio e delle vocazioni locali

di Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte

Roberto Cota

Città della Salute

Rendering nuovofabbricato viaggiatori

di Torino Porta Susa(© Arep)

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Il Consiglio comunale della Città di Torinoha deliberato l’adozione del Programmaintegrato per la riconversione dell’area

Alenia di Corso Marche. L’Alenia Aeronau-tica Spa e Thales Alenia Space, proprieta-rie dei terreni, hanno presentato un pro-gramma che prevede la realizzazione di unnuovo polo per l’insediamento di attività ter-ziarie, commerciali ed edilizia residenziale.

“Finalmente Torino ha adottato il pianodi Corso Marche, primo esempio italianodi un quartiere interamente pedonale e amisura d’uomo, – ha dichiarato l’architet-to Alfredo Amati dello Studio AmatiArchitetti che ha elaborato il progetto –un quartiere modello che attua le piùrecenti tendenze teorizzate anche daRenzo Piano nel recente convegno inter-nazionale sui nuovi modelli di trasforma-zione urbana tenutosi a Roma.”

Il progetto contempla due interventi: ilprimo riguarda il Distretto High Tech, uncentro di ricerca e sviluppo di 25.000 m²,concepito per 1000 addetti e destinatoad accogliere imprese aerospaziali ope-ranti in sinergia con Thales AleniaSpace. Si tratta di un edificio particolar-mente avanzato sia sotto il profilo tecno-logico, sia sotto quello dei servizi com-plementari che comprendono una nur-sery e un fitness center.

Il secondo intervento riguarda la realizza-zione di un quartiere di nuova concezionenel quale verde, viali e piazze pedonali inte-grano differenti funzioni e tipologie edilizie.Un quartiere senza traffico veicolare conmolteplici e ampi spazi di relazione che deri-vano dalla presenza di una straordinariaquantità di parcheggi interrati e dalla sceltadi concentrare parte della densità edilizia inverticale. Caratterizza il progetto una torreche potrà ospitare un albergo internazionalee spazi adatti per uffici di grandi società.

La torre sarà posta alla confluenza tracorso Marche e corso Francia e sarà attor-niata da edifici più bassi e spazi coperti,con un percorso pedonale che, articolan-dosi su due livelli, garantirà il collegamentocoi parcheggi interrati. Su questo assepedonale si affacceranno edifici residenzia-li e, sul lato opposto, la zona per attività ter-ziarie e commerciali: su corso Francia siaprirà un ampio spazio di verde pubblicosistemato a parco. Il tutto con l’adozione disoluzioni innovative in termini di sostenibi-lità ambientale e risparmio energetico.Sono previsti anche i prolungamenti delleattuali vie Perroncito e Pasteur.

Il progetto dovrà passare anche al vagliodella Provincia. L’attivazione dei cantieripotrebbe avvenire nel 2011.

1122 Pianeta Costruzioni 2/2010

STORIA DI COPERTINA. LA RICONVERSIONE DELL’AREA ALENIA A TORINO

Via libera al progetto

Alenia di corso MarcheUn nuovo distretto per ricerca e sviluppo e un quartiere residenziale,

con una torre alla confluenza di corso Francia con corso Marche

Il distretto High Tech (rendering © Studio Amati)

A cura di Anna DeleraRi-Pensare l’abitareProgetti e tecnologie verso l’housing socialeHoepli, Milano 2009, pp. XX-236, euro 22,00

I l volume rappresenta un contributo al dibattito sulla questione abitativache sembra avere trovato un nuovo interesse anche in Italia attraverso l’at-tuazione di politiche di housing sociale.

Sono riportati contributi di protagonisti delle politiche in atto e di studiosidelle nuove tendenze abitative. www.hoepli.it

Michelina VendittiSocial HousingLogica sociale e approccio economico-aziendaleFranco Angeli, Milano 2009, pp. 208, euro 15,00

Partendo da un inquadramento del tema dell’edilizia sociale nell’UE, l’Au-trice affronta il caso specifico dell’Italia.

Il social housing è analizzato attraverso lo sviluppo dei sistemi di edilizia resi-denziale pubblica in edilizia residenziale sociale. www.francoangeli.it

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1133Pianeta Costruzioni 2/2010

T urin’s City Council has approvedthe Integrated Program for thereconversion of the Alenia Area on

Corso Marche. The Alenia AeronauticaSpA and Thales Alenia Space, the landow-ners, submitted a program that deals withthe creation of a new urban district inwhich service industries, commercial andresidential buildings will be settling down.

“Turin has finally adopted the CorsoMarche plan, which will be the primeItalian example of an entirely-pedestria-nized district on a human scale,” saidarchitect Alfredo Amati, whose Studiohas designed the project, “a model areathat puts into practice the most recenttrends in theoretical developments, inclu-ding those of Renzo Piano at the mostrecent international congress on newmodels for urban transformation whichtook place in Rome.”

The project foresees two stages: thefirst deals with the High-Tech District, a25,000 m² research-and-developmentcenter with a 1000 person capacity, desi-gned to host aerospace companiesworking in conjunction with ThalesAlenia Space. It is a particularly advan-ced building both from the technologicaland the complementary-services point of

view, being designed also to contain anursery and a fitness center.

The 2nd stage deals with the creation ofa newly-conceived residential districtwhere green spaces, pedestrianizedstreets and plazas integrate different func-tions and types of housing. A district freeof vehicular traffic and with a large andvaried amount of open space due to theextraordinary number of undergroundparking spaces and the decision to con-centrate part of the housing stock in a ver-tical direction. Characteristic of the projectis a tower capable of hosting an internatio-nal hotel and offices for large companies.

The tower, to be located at the inter-section of Corso Marche and CorsoFrancia, will be surrounded by lower buil-dings and covered spaces, with a two-level pedestrian walkway guaranteeingaccess to the underground parking gara-ges. Residential housing will face out ontothis pedestrian axis while the businessand commercial area will be found on theopposite side. On Corso Francia, a large,public park space will be opened up.Innovative solutions in terms of environ-mental sustainability and energy savingshave been designed for the entireproject. The extension of the already-exi-

sting streets Vie Perroncito and Pasteuris also contemplated.

The project now heads to the Provincefor a compatibility assessment with theProvincial Territorial Plan. Ground-breaking could take place in 2011.

Mario Viano:

“La città cambia

volto con Alenia”L’Assessore al-l’Urbanistica di To-rino, Mario Viano,ha dichiarato dopola seduta del Con-siglio del 12 aprile2010: “Questa èuna delibera digrande rilievo cheapproda nell’auladopo un’ampiadiscussione inCommissione. La variante ha unadoppia valenza:

- urbanistica di riconversione versofunzioni urbane, di un’area industria-le collocata in un luogo strategico perl’area metropolitana: all’incrocio fracorso Francia e corso Marche e ser-vita dalla linea 1 della Metropolitana,quindi con eccezionale accessibilità

- di sostegno a processi di rinnovoe rafforzamento del polo produttivo diAlenia nell’area torinese, in particola-re attorno al nuovo insediamento dialto livello tecnologico a Caselle”.

COVER STORY. THE RECONVERSION OF TURIN’S ALENIA AREA

Green Light for the AleniaProject in Corso MarcheA new research-&-development district and a residential neighborhood,with a skyscraper at the confluence of Corso Francia and Corso Marche

Mario Viano

Il viale pedonale di Corso Marche (rendering © Studio Amati)

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IIMMMMOOBBIILLIIAARREE

Pianeta Costruzioni 2/2010

Consolidare relazioni, attivarenuovi rapporti, presentare la pro-pria professionalità e i propri pro-

getti, conoscere le opportunità in parti-colare dell’area del Mediterraneo, NordAfrica, Paesi Balcanici, America Latina,confrontarsi con le tendenze del mercatoe attrarre investitori. Tutto questo è EIRE– Expo Italia Real Estate, la cui sestaedizione si svolge dall’8 al 10 giugno inFieramilano.

Un network attivo tutto l’anno

EIRE non è più solo “una fiera” ma unnetwork che vive, oltre che dei tre giornidi giugno, anche durante il resto dell’an-no, attraverso missioni imprenditorialiall’estero, workshop tematici e nuovistrumenti web come il MyEIRE, che dàmodo agli operatori che hanno parteci-pato alla fiera di rimanere in contattoanche dopo, e l’EIRE Forum.

Opportunità di investimento, retail, turi-smo, social housing e logistica sono iprincipali temi di questa edizione. Ledimensioni della fiera rispecchiano quel-le del 2009: 35.000 m² di area espositi-va, oltre 14.000 operatori professionaliattesi, 473 imprese e istituzioni presenti,previsti oltre 300 giornalisti accreditati eoltre 100 convegni ed eventi negli stand.

EIRE ha un respiro internazionale gra-zie alla presenza di istituzioni e operatoriprivati di Paesi del Nord Africa comeMarocco ed Egitto, Paesi europei dell’a-rea balcanica e mediterranea comeFrancia, Slovenia, Montenegro, Unghe-ria, Romania, Repubblica Ceca e Turchia,Paesi emergenti come il Brasile o nuovepresenze come Nicaragua e Malta. L’Italiapuò e deve giocare il ruolo di accentratoredelle opportunità di sviluppo di questiPaesi, molti dei quali hanno indici positividi crescita economica e necessità diimportanti riqualificazioni urbanistiche,infrastrutturali e turistico-commerciali.

Convegni ed eventi di alto profilo

I convegni di EIRE 2010 sono comesempre di alto profilo: a iniziare dal con-vegno inaugurale “Lo sviluppo del realestate nel Mediterraneo e nei Balcani”. Ilsecondo convegno, affronta il tema “Ilcommercio di alta gamma nei centri sto-rici e nelle nuove centralità”, mentre il

terzo è dedicato a “Fondi Immobiliari esettore alberghiero: problematiche e pro-spettive di sviluppo nel mercato italiano”.

È confermata anche quest’anno laTourism Lounge, un’area riservata al set-tore turistico-alberghiero che vive dieventi, presentazioni e di un HospitalityAward in collaborazione con R&DHospitality e BE-MA Editrice.

Focus su social housing e PA

Al centro dell ’attenzione anche ilsocial housing, che ha assunto in questoult imo per iodo un ruolo r i levante esostanziale per il mercato internazionalecome modalità privilegiata per dare unarisposta concreta all’esigenza abitativa.Per questo EIRE organizza la SocialHousing Exhibition, un’area espositiva e

di comunicazione, dove studi di progetta-zione e architettura, imprese, consorzi ecooperative espongono i progetti realiz-zati, i modelli e le migliori tecnologie einnovazioni nella costruzione, nei mate-riali e nell’arredo. L’area vive anche dicomunicazione, di un convegno istituzio-nale e di un Social Housing Award esono invitate a visitarla innanzitutto tuttele amministrazioni pubbliche.

Infine anche quest’anno EIRE pone l’at-tenzione sulla pubblica amministrazione,organizzando un ciclo di conferenze for-mative su temi d’attualità e con l’interven-to di voci autorevoli del settore. Le confe-renze si svolgono nei tre pomeriggi diEIRE e affrontano i temi del federalismodemaniale, i fondi immobiliari e i nuoviregolamenti per gli appalti pubblici.

MILANO. 100 APPUNTAMENTI TRA CONVEGNI, SEMINARI ED EVENTI

EIRE, il real estate

ha una nuova idea di fieraLa sesta edizione dell’evento dedicato al real estate italiano

e dell’area mediterranea dall’8 al 10 giugno a Fieramilano

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1155Pianeta Costruzioni 2/2010

Consolidate relationships andestablish new contacts, shareprojects and expertise, learn

about the latest Mediterranean, NorthAfrican, Balkan and Latin Americanopportunities, update on market trendsand attract investors. All of this and morein the 6th EIRE – Expo Italia Real Estateat Fieramilano from 8th to 10th June.

A network thriving year round

Much more than a 3-day trade fair theEIRE network thrives year round as thiscommunity continues to interact throughbusiness missions abroad, workshopsand new web-based tools like MyEIRE,which helps participants keep in touchthroughout the year, and EIRE Forum.

The 2010 edition focuses on: invest-ment opportunities, retail, tourism, socialhousing logistics. The expected turnoutis reflected in 2009’s numbers: 35,000m² of exhibition area, more than 14,000professionals expected, 473 companiesand institutions, more than 300 accredi-ted journalists foreseen and over 100conferences and events in the stands.

EIRE offers a broad internationalspectrum thanks to institutions and pri-vate operators from North Africa (Mo-rocco, Egypt), European countries fromthe Balkans and the Mediterranean, likeFrance, Slovenia, Montenegro, Hungary,Romania, Czech Republic, Turkey, emer-

ging countries (Brazil), and new partici-pants like Nicaragua and Malta.

Italy can and should play a central rolewith respect to development opportuni-ties in these countries, many of whichhave positive growth indexes and needsfor urban and infrastructural renewal andtouristic-commercial revitalization.

High profile conferences and events

Conferences are high profile from theoutset, starting with the opening sessionon Real estate development in theMediterranean and the Balkan area. The

2nd conference focuses on High-endtrade in historical city centres and newcentral areas. The third event is dedica-ted to tourism: Real Estate Funds andthe hotel sector: problems and prospectsfor development in the Italian market.

The Tourism Lounge is back again -dedicated to the tourism-hotel sector,with related events and presentations aswell as a Hospitality Award, in collabora-tion with R&D Hospitality and BE-MA.

Focus on social housing and PA

Social housing represents anothermain attraction, one that the internationalmarket has found to be particularly pro-mising of late as a concrete response tothe housing demand. EIRE includes aSocial Housing Exhibition, where archi-tecture and design studios, businesses,consortiums and cooperatives can exhi-bit and promote projects and modelsalong with technologies and innovationsin construction, materials and furnishing.The area encourages communication,hosts an institutional conference andannounces a Social Housing Award.

Finally EIRE focuses on public admini-stration by organizing lectures and trai-ning on topical issues with authoritativevoices in the industry. The conferencesare held during the three afternoons anddeal with federalism and state property,property funds and new regulations forpublic procurement.

MILAN. 100 CONFERENCES, WORKSHOPS AND EVENTS ARE IN PROGRAM

EIRE, Real Estate has a New Trade-Fair ConceptThe event dedicated to Italian and Mediterranean real estate is holding its sixth edition from 8th to 10th June at Fieramilano

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Sono stati 18.000 i delegati da 81Paesi che si sono incontrati, dal 16al 19 marzo scorsi, alla 21ª edizio-

ne di MIPIM, che ha registrato un notevolecalo di presenze rispetto ai 25.000 vistitato-ri dell’edizione 2008. Le buone notizie ven-gono dai segnali di ripresa del mercato,sottolineati dall’agenzia Jones LangLaSalle, che ha predetto un incremento dipiù del 30 % nel 2010 per i volumi d’affaridel mercato europeo, che si aggirerebberocosì intorno ai 90 miliardi di euro.

Per quanto riguarda il mercato mondia-le, una ricerca condotta dalla Cushman &Wakefield in 56 Paesi, ha anticipato chegli investimenti per l’anno in corso rag-giungeranno i 362 miliardi di euro, con unsegno positivo del 30 % rispetto al 2009,e che sarà la Cina a capeggiare la listadelle destinazioni per gli investimenti.

“Il primo trimestre del 2009 è stato unodei punti più bassi per quanto riguarda ivolumi degli investimenti. Da allora, c’èstata una progressiva ascesa nelle tran-sazioni durante tutto l’anno”, ha notatoMike Strong, Ceo e presidente per l’areaEmea di CB Richard Ellis. “Se le locazioninon hanno ancora ritrovato i livelli prece-

denti, l ’ult imo tr imeste del 2009 hacomunque mostrato un signif icativomiglioramento sia a Londra che a Parigi equesto trend è continuato nel 2010”.

CBRE ha presentanto i risultati di un’in-dagine condotta tra 270 primari operatorieuropei. Il 60 % degli intervistati ha indica-to l’Europa come la principale destinazioneper i propri investimenti nel 2010, seguitadall’Asia. Gli investitori sono fortementeattratti da beni immobili premium nelRegno Unito, particolarmente a Londra,

ma stanno estendendo le proprie ricercheanche nelle altre metropoli europee, in par-ticolar modo in Francia e in Germania.

Tra le 1118 compagnie d’investimento(un incremento del 10% rispetto al 2009)presenti a Cannes, non meno di 180esponevano a MIPIM per la prima volta.

Alla guida della delegazione polacca,ospite d’onore del 2010, il Sottosegretariodi Stato del Ministero dell’Economia, RafalBaniak, ha illustrato al pubblico di MIPIMle opportunità di investimento in Polonia:“La stabile situazione economica nelnostro Paese genera un clima che inco-raggia sia gli investimenti che le coopera-zioni internazionali”.

Il Regno Unito, dopo la Polonia, sarà l’o-spite d’onore nel 2011; il sindaco di Londra,Boris Johnson, ha dichiarato: “Sono feliceper questa scelta: le città del Regno Unito,con Londra in testa, giocano un importanteruolo nel successo di MIPIM ogni anno”.

“La presenza del Regno Unito è statacentrale nel lancio e nello sviluppo diMIPIM e nell’industria internazionale delreal estate. Le società britanniche sonostate tra le prime a comprendere l’impor-tanza di lavorare anche oltre i confininazionali e le opportunità che MIPIMoffre. È un piacere potere rendere omag-gio ai migliori operatori immobiliari britan-nici il prossimo anno”, ha commentato ildirettore di MIPIM Nadine Castagna.

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IIMMMMOOBBIILLIIAARREE

Pianeta Costruzioni 2/2010

A CANNES CRESCE LA FIDUCIA DEGLI INVESTITORI

MIPIM 2010: la crisi non fa più pauraLa prossima edizione si terrà dall’8 all’11 marzo 2011: dopo la Polonia, ospite d’onore sarà il Regno Unito

Germany Real Estate 2010Real Estate Publishers, The Hague 2009, pp. 210, euro 45,00

Belgium Real Estate 2010Real Estate Publishers, The Hague 2010,

pp. 210, euro 45,00

Retail Space Europe 2010Real Estate Publishers, The Hague 2010,

pp. 514, euro 65,00

Come ogni anno, Real Estate Publishers, casa editri-ce e società di ricerca e consulenza specializzata nel

settore immobiliare, propone alcuni volumi dedicati aiprincipali mercati internazionali del real estate.

Ogni annuario è diviso in sezioni, la prima dedicata ad analisicomplessive, cui seguono parti dedicate alle singole regioni e città,alle tendenze del mercato, per finire con un repertorio delle princi-pali aziende dell’area di riferimento operanti nel settore.

Dal 2007 viene anche pubblicato un annuario dedicato agliimmobili commerciali in Europa, contenente ampie analisi stato perstato.

www.germany-re.com • www.belgium-re.com • www.retailspace-europe.com

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At the 21st edition ofMIPIM, the world’sproper ty market,

from 16th to 19th March,18,000 delegates from 81countries met for businessregistering a marked fallof presences from 25,000visitors during the 2008.

The good news camefrom the signs of animproving market underli-ned by real estate servi-ces firm Jones Lang LaSalle, which pre-dicted that European transaction volu-mes will increase by as much as 30% in2010 to around €90 billion.

On the world market, Cushman &Wakefield’s research, conducted in 56countries, predicted that investment thisyear will hit € 362 billion, a 30% increa-se on 2009, with China heading the listof investment destinations.

“There were huge amounts of uncer-tainty a year ago. The first quarter of

2009 was a serious lowpoint in terms of invest-ment volumes. Sincethen, there has been asteady quarter-on-quar-ter cl imb in transac-tions,” noted MikeStrong, Chairman, CEO& President EMEA atCB Richard Ellis. “Whileleasing levels have notrecovered in line, thefinal quarter of last year

showed a significant improvement inLondon and Paris which trend has con-tinued into 2010.”

CBRE chose MIPIM to release theresults of a survey of 270 European realestate investors. Europe was identifiedby 60% of investors as their main targetin 2010, with Asia also figuring strongly.Investors are hungry for prime proper-ties in the United Kingdom, particularlyin London. However, the limited supplyof such proper ties is encouraging

equity-based buyers to extend theirsearch to other major European cities,particularly in Germany and France.

Among the 1,118 investment compa-nies (10% up on 2009) in Cannes, nofewer than 180 were attending the eventfor the first time.

Heading Polish delegation, MIPIM2010 Guest of Honour, Undersecretaryof State in Poland’s Ministry of Economy,Rafal Baniak, told that his country offe-red significant investment opportunities.“The stable economic situation in ourcountry creates a profitable investmentclimate and this encourages internatio-nal co-operation,” he noted.

Succeeding Poland as MIPIM 2011Guest of Honour is the United Kingdom.Mayor of London, Boris Johnson, tolddelegates, “I’m delighted that choice: UKcities, led by London, play an enormousrole in MIPIM’s success each year.”

“The United Kingdom has played apivotal role in the launch and develop-ment of MIPIM and the internationalreal estate industry. British companieswere among the first to understand theimportance of working beyond nationalborders and the opportunity that MIPIMoffers. It’s a pleasure to be able to reco-gnize the best of the United Kingdom’sproperty business in Cannes, next year,”commented MIPIM Director NadineCastagna.

1177Pianeta Costruzioni 2/2010

INVESTITOR CONFIDENCE GROWS AT CANNES

MIPIM 2010: the Crisisdoesn’t Scare AnymoreThe next edition will take place from 8th to 11th March 2011 withUnited Kingdom as Guest of Honor

Roland BarthesLa Tour EiffelAbscondita, Milano 2009,pp. 88, euro 12,00

Nel 1964 Barthes pubbli-ca un breve saggio sul piùfamoso monumento pari-gino, la Tour Eiffel, di cuiindaga a fondo gli aspetti

“filosofici” e i significati nascosti.“Sguardo, oggetto, simbolo, la Tour

Eiffel è tutto quello che l’uomo pone inessa, e questo tutto è infinito” scrivel’Autore. “Attraverso la Tour Eiffel, l’uo-mo esercita la grande funzione dell’im-maginario, che è la propria libertà, poi-ché nessuna storia, per quanto oscu-ra, ha mai potuto sottrargliela”.

Il testo di Barthes è seguito da unascheda tecnica della Tour Eiffel e dauna ricca appendice iconografica.

Nadine Castagna

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Dal 15 al 18 aprile, all’Arsenale diVenezia, si è svolta TrE - Tourismreal Estate, la prima expo&confe-

rence italiana per gli operatori del RealEstate turistico di qualità. Coi suoi 110espositori su 6000 m² e oltre 3200 visita-tori business, ha riunito i top player delmercato, che si sono incontrati per svi-luppare nuove idee, costruire e consoli-dare il loro network, analizzare nuovetendenze e avviare nuovi business.

In Italia il sistema turismo contribuisceper il 9,7% alla formazione del PIL perun ammontare di oltre 147 miliardi dieuro e un’occupazione di 2,3 milioni diunità, il 10% del totale. Su 31,2 milioni dicase private, oltre 3 milioni di unità sonoabitazioni vacanza, di cui la metà (1,5milioni) in località turistiche. A queste siaggiungono oltre 140 mila struttureimmobiliari per l’ospitalità, di cui 34 milaalberghi, 66 mila alloggi in affitto, 15 milastrutture destinate all’agriturismo, 18mila bed and breakfast, ecc. Una poten-zialità enorme, dunque, e un puntoimportante da cui riprendere il dialogosullo sviluppo e sulla ripresa.

“La forza di TrE è stata la capacità difar confluire novità, sviluppi e strategie didue ambiti, quello turistico e quello delReal Estate, finora considerati in separa-te sedi” spiega Piergiacomo Ferrari,Presidente di Expo Venice.

Nell’ambito di TrE sono inoltre statipremiati i progetti e gli interventi architet-tonici più prestigiosi e innovativi nel set-tore turistico-alberghiero. Ad aggiudicarsiil TrE Number One Award 2010 sonostati sei “numeri 1” dell’architettura: TomWright, Mario Bellini, Frank Gehry, Alessan-dro Mendini, Karim Rashid e Matteo Thun.

1188

IIMMMMOOBBIILLIIAARREE

Pianeta Costruzioni 2/2010

Luca GaetaIl mercato immobiliareBeni, diritti, valoriCarocci, Roma 2009, pp. 136, euro 15,70

Adatto a un uso didatti-co, il volume è una guidaai principali argomenti connessi al fun-zionamento del mercato immobiliare.

Dalla valutazione all’investimento,dallo sviluppo alla gestione, dalle tec-niche finanziarie agli aspetti giuridici efiscali, l’Autore affronta varie tematichecon linguaggio chiaro e conciso.

www.carocci.it

VENEZIA. LA PRIMA EDIZIONE SI CHIUDE CON 110 ESPOSITORI E 3200 VISITATORI

TrE: riparte il dialogo

sull’immobiliare turistico

F rom April 15th to April 18th, TrE -Tourism real Estate, the firstItalian expo&conference dedica-

ted to quality tourism Real Estate opera-tors, took place. Thanks to over 110 exhi-bitors for a 6000 m² area and 3200 visi-tors, the trade fair gathered top players,to share views, ideas, projects and stra-tegies, consolidate their networks, analy-ze new trends and start new businesses.

The tourism in Italy accounts for 9.7%of the GDP, or 147 billion euros, emplo-ying 2.3 million workers or 10% of thetotal. On 31.2 million private homes, over3 million are summer homes, of whichalmost half in tourist areas. It should beadded over 140,000 hospitality structu-res, including 34,000 hotels, 66,000 ren-

ting apartments, 15,000 agro-tourismstructures, 18,000 B&B, etc. TrE wasalso a world stage to discuss and inno-vate by exchanging ideas on the eco-nomy and new financial policies for thissector that offers a huge potential.

“The power of TrE has been the abilityto bring together novelties, develop-ments and strategies of two areas so farconsidered separately," says Piergia-como Ferrari, President of Expo Venice.

Within the framework of TrE, six archi-stars received the TrE Number One Award2010 for the most prestigious and innova-tive architectural projects in the hotel andtourism RE world: Tom Wright, MarioBellini, Frank Gehry, Alessandro Mendini,Karim Rashid and Matteo Thun.

VENICE. THE FIRST EDITION ENDS WITH 110 EXHIBITORS AND 3200 VISITORS

TrE: the Headquarter for Tourism Real Estate

Da sinistra: Laura Udovini (sales Manager Byblos), Karim Rashid,Carlo Malnati (Studio Bellini), Luca Colombo (Studio Matteo Thun),Tom Wright

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1199Pianeta Costruzioni 2/2010

Anche nel 2010, saranno sei i padi-glioni occupati da Expo Real nel

quartiere fieristico di Monaco di Baviera,per un’area espositiva totale di 64.000 m².

“Anche se il 2010 sembra caratterizza-to da una leggera ripresa, in molti merca-ti immobiliari la situazione è ancora diffi-cile. È quindi positivo il fatto che ci sianole premesse per eguagliare i numeri del2009” ha dichiarato Eugen Egetenmeir,amministratore delegato dell’organizzato-re Messe München. “Questo ci fa sperareche il presente sarà un anno di consoli-damento con una lenta e costante ten-denza verso la ripresa.”

Questa conclusione è supportata da unsondaggio di Expo Real tra esperti e gior-nalisti in Germania e all’estero. Tra le stra-tegie di successo per il 2010, gli intervi-stati hanno individuato come prioritari gliinvestimenti anticiclici e le ristrutturazionidi proprietà esistenti. Finanza e sostenibi-lità sono stati individuati come i temi chia-ve per il futuro e troveranno ampio spazionei convegni di Expo Real, per i quali sonoattesi oltre 500 relatori internazionali.

MONACO DI BAVIERA. L’EDIZIONE 2010 DAL 4 AL 6 OTTOBRE

Sei padiglioni per Expo RealFinanza e sostenibilità temi chiave per il futuro del settore

di Luca Bianco

Again in 2010, Expo Real will betaking up six halls at the Munich

trade fair centre, covering 64,000 m² ofexhibition space.

“Even though 2010 looks set for a sli-ght recovery, the situation in many pro-perty markets is still difficult. It is therefo-re pleasing that we are set to achievethe same numbers of 2009”, said EugenEgetenmeir, Managing Director of MesseMünchen. “This gives us hope that 2010will be a year of consolidation with aslow, steady trend towards recovery.”

This conclusion is supported by anExpo Real survey among experts andjournalists in Germany and abroad. Asregards successful strategies in 2010,the respondents mentioned anti-cyclicalinvestment and renovation of existingproperty. Finance and sustainability were

identified as key themes for the future;these will be reflected in the Expo Realconference programme, expected toattract over 500 international speakers.

MUNICH. THE 2010 EDITION FROM OCTOBER 4TH TO 6TH

Six Halls for Expo RealFinance and sustainability key themes for the future of the sector

by Luca Bianco

Cityscape Dubai

diventa Global

S i svolgerà dal 4 al 7 ottobre la 9ªedizione di Cityscape Global: que-sto è il nuovo nome di CityscapeDubai, a indicare come l’evento si èevoluto in una importante piattafor-ma internazionale per il settoreimmobiliare.

Dall’evento di Dubai è nato neglianni un portafoglio di prodotti e ser-vizi a marchio Cityscape, che inclu-de anche sette saloni ad AbuDhabi, Singapore, Jeddah, Mum-bai, Riyadh, Shanghai e San Paulo.

Cityscape Dubainow GlobalThe 9th Cityscape Global, as City-scape Dubai has been renamed ack-nowledging how it has evolved into asignificant international platform forthe real estate industry, will takeplace from October 4th to 7th.

From the original Dubai eventstem a portfolio of products andservices making up the Cityscapebrand, including 7 shows in AbuDhabi, Singapore, Jeddah, Mum-bai, Riyadh, Shanghai, Sao Paulo.

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Sono tre i lotti di terreno edificabile,per una superficie complessiva di

56.672 m², destinati a centri servizi, cheil Consorzio Zip mette in vendita nellazona industriale di Padova. Il primo lotto,ubicato tra via Messico e via Portogalloa 200 metri dal casello autostradalesull’A13, misura 10.240 m² , di cui 7.830di terreno edificabile, 1133 destinati adarea verde e 1277 a parcheggio pubbli-co. Più grandi gli altri due: 24.687 m² ilsecondo, all ’ incrocio tra via NuovaZelanda e via Marina a 1,5 km dal casel-lo, e 24.155 m² per il terzo, a 2 km dalcasello, al l ’ incrocio tra via NuovaZelanda e via Inghilterra.

L’assegnazione verrà effettuata secon-do il criterio dell’offerta più alta e le mani-festazioni di interesse possono essereriferite anche a uno solo dei lotti.

2211Pianeta Costruzioni 2/2010

Padova: tre lotti

in vendita nella

zona industriale

T he Consorzio Zip sells three lots ofbuildable land with a total area of

56,672 m², for service centres only, in thePadua Industrial district. The first lot, atthe intersection of via Messico and viaPortogallo, 200 m from the the toll both onthe A13 motorway, has 10,240 m² of totalarea, of wich 7830 is buildable land, 1133is zoned for park use and 1277 is zoned

for public parking. The other two are lar-ger: 24,687 m² the second one, at theintersection of via Nuova Zelanda and viaMarina, approximately 1.5 km from thethe toll booth, and 24,155 m² the thirdone, at the intersection of via NuovaZelanda and via Inghilterra, approximately2 km from the the toll booth.

Lots shall be assigned in accordancewith the principle of the highest bid andthe expressions of interest and bids forthe purchase, referred to one or morelots for sale, shall be delivered to theConsorzio Zip by 12 p.m., the 30th June2010.

Padua: Three Lotsfor Sale in theIndustrial Disctrict

Ipotesi planivolumetrica per il lotto 2

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2222 Pianeta Costruzioni 2/2010

F ounded in the Netherlands in1987 Foruminvest is one of themost important private capital

development companies in Europe.It is specialized in the construction of

shopping centers and it builds its deve-lopments in strategically touristic or eco-nomically relevant areas. These areimproved by infrastructures that are inte-grated in the surrounding natural andurban environment. The solid experiencederiving from more than 20 years of buil-ding spectacular, winning and successfulshopping centers, allowed the companyto expand in Europe and to open officesin Belgium, France and Italy.

In Italy, the group opened ForuminvestItalia Srl in 2004 in Milan. Under the lea-

dership of its managing director, MarcoMutti and the renowned professionalism

of its working group, the Italian officepositioned itself as one of the leadingdevelopers in the country.

Foruminvest Italia currently owns twoinnovative and spectacular shoppingcenters, in Abruzzo (Gran Sasso GranShopping in Teramo) and in Puglia(Gran Shopping Mongolf iera inMolfetta, Bari).

Nata in Olanda nel 1987, Forum-invest è una società di sviluppoed investimento immobiliare inte-

ramente a capitale privato tra le piùimportanti d’Europa.

È specializzata nella realizzazione dicentri commerciali e costruisce le pro-prie strutture in zone strategicamente opotenzialmente interessanti dal punto divista dello sviluppo turistico-commercia-

le, opportunamente valorizzate con lacreazione di infrastrutture perfettamenteintegrate nel contesto urbano o naturali-stico circostante. La solida esperienzaventennale nella costruzione di centricommerciali spettacolari, accattivanti edi grande successo, ha consentito all’a-zienda di espandersi oltre il territorionazionale: di qui le aperture di filiali inBelgio, Francia e Italia.

In Italia il Gruppo opera attraverso laForuminvest Ital ia Sr l, con sede aMilano, che muove i primi passi nel2004. Sotto la direzione di Marco Mutti,che ne ha seguito lo sviluppo fin dallanascita, la filiale italiana ha saputo rita-gliarsi, grazie anche all’altissima profes-sionalità del proprio team di lavoro, unruolo di primaria importanza nel panora-ma dei developer.

Attualmente Foruminvest è presente inItalia con due innovativi shopping center,in Abruzzo (Gran Shopping Gran Sassodi Teramo) e in Puglia (Gran ShoppingMongolfiera di Molfetta, Bari).

PROTAGONISTI. IN ITALIA DUE SHOPPING CENTER, IN ABRUZZO E IN PUGLIA

Foruminvest: un’esperienza

di oltre 20 anni nella costruzione

di centri commerciali

PROTAGONISTS. IN ITALY TWO SHOPPING CENTERS, IN ABRUZZO AND IN PUGLIA

Foruminvest: an Experience of more than 20 Years in Shopping Center Construction

Marco Mutti

Gran Shopping Mongolfiera

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2233Pianeta Costruzioni 2/2010

IIMMMMOOBBIILLII CCOOMMMMEERRCCIIAALLII

Mapic verso

la 16ª edizione

Oltre 1600 investitori e autoritàlocali sono attesi a Cannes dal 17

al 19/11 per il 16º MAPIC, mercato inter-nazionale degli immobili commerciali.

Commentando la scorsa edizione,che ha accolto più di 6700 delegati da66 paesi, i l direttore del MAPICNathalie Depetro ha detto che “nelcontesto della crisi attuale, i professio-nisti sono stati molto concentrati sulfronte delle decisioni e nel condividerela sensazione che sta nascendo unanuova era per gli immobili commerciali.Anche in questi tempi difficili, nuovipaesi hanno partecipato come Argen-tina, Cile, Messico, Algeria, Azerbai-gian, Bielorussia, Malta e Qatar.”

Mapic towards its 16th edition

Over 1600 investors and localauthor it ies are expected in

Cannes for the 16th MAPIC, the inter-national market for retail real estate,from 17 to 19 November.

Commenting on the last edition ofthe event, which welcomed over 6700delegates from 66 countries, MAPICDirector Nathalie Depetro said “in thecurrent crisis context, the professionalsof the industry are very focused ondeal-making and sharing a sense of anew era starting for retail real estate.Even in these challenging times, newcountries attended such as Argentina,Chile, Mexico, Algeria, Azerbaijan,Belarus, Malta and Qatar.”

Èprevista per il 2012 l’apertura delMistica Retail Park di Roma, il pro-

getto commercializzato da Larry Smith,l’azienda attiva da sessant’anni comesocietà di consulenza e servizi nell’in-dustria dei centri commerciali e di diver-timento. Il piano commerciale prevedeoltre 50 unità su due livelli con un mixequilibrato di negozi, servizi, ristoranti eattività per il tempo libero.

Le ancore, unità superiori ai 400 m² diGLA, sono una quindicina (il 77% dellaGLA totale). Le unità di taglio inferiore(negozi, servizi, ristorazione), invece,

sono 35 e sviluppano una superficieaffittabile di 7349 m².

Il piano terra è destinato ad attivitàcommerciali con impor tanti ancore(elettronica, bricolage, abbigliamento,giocattoli, calzature) e una galleriacoperta con unità di piccolo taglio e unsuperstore alimentare. Il piano superioreè focalizzato su leisure, benessere eristorazione con un cinema multisala, fit-ness centre, family entertainment centree una food court composta da una deci-na di attività. Su tale livello inoltre sonopresenti 2000 m² dedicati a uffici.

ROMA. OLTRE 50 UNITÀ TRA NEGOZI, SERVIZI, RISTORANTI E TEMPO LIBERO.

Retail e leisure insieme

al Mistica Retail ParkNathalie Depetro

Si chiamerà Naxos - TaorminaFashion Garden il nuovo polo com-

merciale progettato da CMC diRavenna. Un progetto innovativo checoncilia shopping, design e moda all’in-terno di un’architettura commerciale ditendenza. L’obiettivo è di posizionarsiquale vetrina esclusiva per i brand del-l’alta moda internazionale in uno scena-rio mozzafiato, quale quello della baiadi Taormina. La struttura, integrata conl’ambiente circostante, sarà realizzatasempre da CMC e si estenderà su oltre200.000 m². Sarà dotata di parcheggio

per oltre 2000 posti auto e avrà un'offer-ta commerciale composta da 150 nego-zi con una GLA (Gross Leasable Area -Superficie lorda affittabile) di 28.000 m²e la possibil i tà di una successivaespansione di 20.000 m². Il Naxos -Taormina Fashion Garden si collocherànel cuore dell’area turistica più ricettivaed esclusiva della Sicilia, con un bacinodi utenza di oltre 2.200.000 abitanti nelraggio di 90 minuti, oltre al flusso turisti-co (calcolato nel solo comprensorio diTaormina) di oltre 3.000.000 di presen-ze annuali.

TAORMINA. SHOPPING, DESIGN E MODA IN UN’ARCHITETTURA DI TENDENZA

Naxos-Taormina Fashion Garden

una nuova idea di outlet

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Il 46º Salone internazionale per l’edili-zia, Bologna 27-30 ottobre, offr irà

molte novità – per i 170.000 visitatori e1700 espositori che abitualmente con-vergono nei 235.000 m² della fiera – riu-nite nello slogan “Integrare per costrui-re”. Obiettivo di SAIE 2010 è fornireinfatti un contributo d’eccellenza per arri-vare a una piena ed efficace integrazio-ne di saperi, competenze e tecnologie,per spingere l’edilizia verso quel salto diqualità tanto atteso dagli operatori.

I tre pilastri di SAIE 2010

Tre le principali aree tematiche: sosteni-bilità, produzione e servizi, nelle qualis’innestano i già esistenti saloni tematiciLatersaie, Saiebit, Saielegno, Saie NewStone Age Design, Saienergia, Saiecan-tiere, Saieprecast e Saieconcrete. Inogni area, un programma articolato d’ini-ziative offrirà un quadro globale ed esau-stivo delle tendenze più attuali.

Dopo le due fortunate edizioni del 2008e 2009, Saienergia cresce e diventaSaienergia & Sostenibilità, unendo glispazi dedicati alle energie rinnovabili conquelli dedicati ai materiali, sistemi e com-ponenti per un costruire sostenibile e sicu-ro. Com’è ormai tradizione, nel pad. 14

prenderà corpo la Piazza dell’Energia, ful-cro di convegni, workshop, esposizioni,incontri, dibattiti e conferenze, coordinati daMario Cucinella, alla quale si affiancheran-no altri spazi tematici, sugli infiniti aspettidel costruire energeticamente sostenibile.

La consueta e consolidata attenzioneche SAIE offre ai produttori di attrezzatu-re da cantiere si evolve in Saiecantiere,salone tematico dedicato alla produzionein-site e off-site, arricchito da eventi, ini-ziative e spazi dimostrativi pensati perpresentare nel modo migliore la produ-zione nazionale e internazionale.

Con i suoi 20.000 m² dedicati ai servizitecnici per le costruzioni e l’architettura,Saieservizi è il più grande salone tema-tico in Europa di software e hardwaretecnico e strumenti finalizzati al progetta-re, costruire e manutenere. A corollariodel salone, una serie di forum e spazifinalizzati al confronto tra operatori.

Architettura&Innovazione

Da sempre uno dei principali appunta-menti annuali del mondo delle costruzio-ni, capace di interpretare le tendenze piùattuali e anticipare quelle future, CuoreMostra dedica la sua edizione 2010 all’e-sperienza dei grandi progettisti che, conla loro opera, integrano nuove tecnologie,materiali e sistemi energetici. Architettureinnovative che grazie all’integrazionediventano vere e proprie “milestone” perl’intero mondo delle costruzioni.

Il tema della prima edizione diSaieselection, concorso riservato a stu-denti e giovani progettisti, era “Low cost &low energy sustainable housing”, soluzioniabitative a basso costo e basso consumoenergetico. Oltre 160 lavori provenienti da18 paesi lo straordinario risultato del con-corso 2009, che torna nel 2010 vertendosul tema dell’integrazione in architettura.

Green & Stone: un’idea “verde” perl’urban design. Nel 2008, dalla collabo-razione tra SAIE, Confindustria Marmo-macchine e il Consorzio Pietra Autenti-camente Naturale, nasceva Saie NewStone Age Design, il salone tematicodedicato alla pietra naturale e alle suenumerose declinazioni in oggetti di desi-gn. Nel 2010, tema della terza edizionedel salone sarà l’integrazione tra pietra everde come spunto per nuove forme diurban design.

Settima edizione per la cartina al torna-sole dell’innovazione in edilizia, la Guidaalle Novità curata da ARTEC, Archiviodelle Tecniche e dei Materiali perl’Architettura e il Disegno Industrialedell’Università IUAV di Venezia, che dal2004 raccoglie le principali novità presen-tate nel corso della manifestazione bolo-gnese. Assieme a essa, la Selezione delleNovità ogni anno premia e mette in mostrai più innovativi prodotti presentati, attraver-so un’esposizione presso il Centro Servizi.

Prima edizione, a SAIE 2010, di Saiecet,salone internazionale per il mondo delleChiusure Edili Tecniche (per garage, peruso industriale, tagliafuoco, antieffrazione,automatiche, motorizzazioni, accessori, …).Col patrocinio di UCCT, Unione CostruttoriChiusure Tecniche, Saiecet ospiterà eventie incontri su un tema ricco d’implicazioniper tutta l’industria di settore.

A completamento degli eventi 2010,SAIE offre una serie di servizi finalizzatia supportare e migliorare il business diespositori e visitatori:• nuovi servizi web, col servizio di pre-view per le aziende in modo da dare visi-bilità alle informazioni fino a 3 mesiprima della manifestazione;• seminari on-line, in collaborazione contecnici e progettisti: uno spazio di con-fronto tra operatori e aziende;• biglietteria on-line, per accorciare itempi tecnici di ingresso alla fiera;• newsletter tematiche, mirate alle iniziativedi settore, che raggiungono la vastissimabanca dati di operatori del settore costruitada SAIE in oltre 40 anni di attività;• animazioni settoriali, finalizzate al coin-volgimento attivo di operatori e visitatori;• web community, in collaborazione colportale Edilio, attiva durante tutto l’anno.

L.P.

2255

CCAANNTTIIEERRII,, DDEEMMOOLLIIZZIIOONNII

Pianeta Costruzioni 2/2010

BOLOGNA. DAL 27 AL 30 OTTOBRE 2010

SAIE 2010: integrare per costruire

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Produzione, noleggio e vendita tendostrutture e allestimenti.

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Facilità di montaggio e smontaggio installiamo 1000 mq al giorno.Senza fondamenta, senza opere murarie, strutture leggere temporanee o permanenti con carico neve.Realizziamo impianti elettrici, di riscaldamento e di condizionamento anche a noleggio.Disponibilità di numerosi accessori: pavimentazioni, controsoffitti, perimetrali rigidi, porte e portoni.Soluzioni di noleggio a breve e lungo termine.

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Un tetto ovunque

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In attesa del grande appuntamento conSamoter 2011, a Verona dal 2 al 6marzo, il mondo dalle macchine movi-

mento terra e per l’edilizia vede il futuronon più nero, ma grigio scuro. Questo èil sentimento che che anima gli operatorisecondo il periodico barometro del Cece,l’associazione europea delle industrieproduttrici di macchine per le costruzioni.

Il 40% delle imprese ha registrato nel2009 un fatturato inferiore alla metà diquello del 2008 e il tasso di decrescita èstato del 37%. Per l’anno in corso l’a-spettativa è per una crescita del fatturatoattorno al 5% rispetto al 2009. A livellomondiale, nel 2009, le consegne di mac-chine movimento terra sono scese di undrammatico 41,8%, con crolli ancor piùsignificativi in Nord America (-64%), inEst Europa (-70%), e in Russia (addirit-tura -90%). Le consegne nell’UE sonodiminuite del 60% rispetto al 2008,anche se negli ultimi mesi si è notatauna certa stabilizzazione e anzi una leg-gera ripresa in Spagna e Italia.

Passando al mercato italiano un picco-lo segnale positivo viene dall’inchiestadell’Isae, Istituto di studi e analisi econo-

mica, su 500 imprese di costruzioni: l’in-dice di fiducia cresce da 67,1 a 71, sem-pre basso rispetto ai valori medi del2009, ma in recupero. Più caute le previ-sioni del Cresme secondo cui la veraripresa non arriverà prima del 2011. Esoprattutto a guidare la ripartenza nonsaranno le economie avanzate ma quelleemergenti, a partire da Cina e India perarrivare ai Paesi dell’Africa del Nord.

2277Pianeta Costruzioni 2/2010

ASPETTANDO IL SAMOTER. IL CECE PREVEDE PER IL 2010 UNA CRESCITA DEL 5%

In archivio un anno nero

per i macchinari ediliCali consistenti per i fatturati nel 2009. In Nord America vendite

a -64%, nell’UE a -60%. Crollo in Russia, con un -90%

WAITING SAMOTER . CECE EXPECTS A 5% GROWTH RATE IN 2010

Construction Machinery Closes a Black YearSignificant turnover setbacks in 2009. Sales in North America downby 64%, and in EU by 60%. A 90% fall in Russia

Waiting for Samoter 2011, inVerona from March 2 to 6,the world of earthmoving and

construction machinery sees the futureno longer as black but dark grey. This ishow Cece, the European association ofconstruction machinery industries, sum-marised the sentiment of trade operatorsin its market barometer.

40% of companies in 2009 posted turn-over less than half that of 2008, while theaverage downturn was 37%. Forecasts forthis year are for growth of 5% in turnovercompared to 2009. All over the world, deli-veries in 2009 fell by a dramatic 41.8%,with even more significant setbacks inNorth America, down by 64%, in EasternEurope by 70% and Russia -90%. Cecedata also indicates that deliveries in theEU last year fell by 60% compared to2008, although that last few months haveseen a certain stabilisation and even a sli-ght recovery in Spain and Italy.

Moving over to the Italian market,according to a survey conducted by theInstitute for Studies and EconomicAnalyses (Isae) involving 500 construc-tion companies: the index of trust impro-ved from 67.1 to 71 – still low comparedto average values in 2009 but in any caseon the up-turn. Forecasts by Cresme aremore prudent suggesting that the truerecovery will not arrive before 2011. Inparticular, the recovery process will notbe guided by advanced but emergingeconomies such as China e India throughto countries in Northern Africa.

CCAANNTTIIEERRII,, DDEEMMOOLLIIZZIIOONNII

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Per affrontare percorsi sempre piùimpegnativi ed esplorare nuovilimiti, Astra propone la serie di

veicoli HD8, che presenta caratteristicheinnovative a vantaggio della competitivitàdelle aziende e della produttività e sicu-rezza degli operatori.

La gamma mette a disposizione unavarietà di configurazioni di autotelaio, dalcarro al trattore e da 4x2 a 8x8 con

diverse potenze motore disponibili, da310 a 560 CV in versione Euro5 edEuro3 per i mercati extraeuropei, perrispondere alle più diverse necessitàmantenendo integre robustezza e mobi-lità su tutti i tipi di terreno.

Le sospensioni cabina e la calandrafrontale hanno un design attuale eaggressivo. I motori Cursor da 8 e 13litri, con iniettori pompa a gestione elet-

tronica e albero a camme in testa,garantiscono elasticità di marcia e rile-vante potenza frenante. I motori Cursorrispondono alla normative Euro 5 Step 2.Con la tecnologia Selectiv CatalyticReduction, i gas combusti vengono trat-tati con additivo AdBlue e, prima di esse-re liberati nell’atmosfera, passano attra-verso un catalizzatore dove una reazio-ne chimica trasforma gli elementi inqui-nanti in azoto e acqua.

Il largo telaio, con longheroni inacciaio di altissima resistenza, piani eparalleli per tutta la loro lunghezza, assi-cura grande stabilità anche con baricen-tri di carico molto alti e permette unmontaggio semplice delle sovrastrutture.

Forza, potenza, resistenza e mobilitàtrovano massima espressione nellagamma ADT. I Dumper Articolati sonopensati per le missioni più impegnative esi distinguono per l’aderenza e la motri-cità sui terreni più difficili e per l’agilitàoperativa anche in luoghi impervi. Lasolidità dei veicoli, i lunghi intervalli dimanutenzione, i consumi ridotti e lasemplicità della manutenzione, si tradu-cono in bassi costi di esercizio.

Oggi, la serie di Dumper Rigidi AstraRD28, RD32, RD40 si completa colnuovo RD50, che, con le sue 49 t di por-tata utile e le imponenti dimensioni, è larisposta di Astra alle richieste di portatasempre maggiore avanzate dal mercatodelle macchine movimento terra.

2288

CCAANNTTIIEERRII,, DDEEMMOOLLIIZZIIOONNII

Pianeta Costruzioni 2/2010

Michael MeyerL’anno che cambiò il mondoLa storia non detta della caduta del Muro di BerlinoIl Saggiatore, Milano 2009,pp. 288, euro 19,00

A ttraverso interviste ericordi raccolti durante isuoi repor tage, Meyerricostruisce gli avveni-menti che, nel 1989,modificarono i l corsodella stor ia europea,primo fra tutti il crollo del

Muro di Berlino (demolito a furor dipopolo). A distanza di vent’anni, queglieventi appaiono in una luce diversa,meno trionfalistica e più critica.

www.saggiatore.it

VEICOLI. ARRIVA ANCHE IL DUMPER RIGIDO RD50

Esplorare nuovi limiti

con la serie Astra HD8

Astra HD8

ADT30

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Ha compiuto lo scorso anno il suoprimo quarto di secolo GeneralSmontaggi l ’azienda di San

Pietro Mosezzo (NO), leader in Italia neldecommissioning a 360°. Nata negli anni’80, ha iniziato l’attività nell’ambito delledemolizioni industriali per dedicarsi poialla bonifica, alla riqualificazione di areeindustriali dismesse e all’urbanizzazione.In testa alle concorrenti europee, è tra leprime 15 al mondo nel settore delledemolizioni civili e industriali, e in quellodelle bonifiche, e ha recentemente vintoad Amsterdam i Demolition Awards 2009per la categoria Industrial Demolitioncon l’intervento di demolizione della raffi-neria Agip di Ravenna.

Una storia ricca di successi

La prima fondamentale collaborazioneavviene nel 1985 con Fiat e la storia del-l’azienda, fondata da Giovanni Conte,prosegue con le demolizioni condottecon raziocinio negli anni ’80. In quelperiodo l’imprenditoria italiana investivarisorse esclusivamente nelle nuovecostruzioni lasciando dietro di sé, talvol-ta, abusivismo e cattivi esempi di agglo-merati industriali nonché aree fortemen-te contaminate con costruzioni vetuste efatiscenti, non a caso definite ecomostri.

A General Smontaggi bastano pochianni d’intensa attività per consolidare unaforte componente umana e un importante

parco mezzi, leader europeo e di tuttorispetto a livello mondiale. Agli inizi deglianni ’90 l’azienda acquisisce una dimen-sione nazionale affrontando la prima gran-de demolizione industriale su commissio-ne del Gruppo ENI a Massa Carrara.Questa fu una tappa fondamentale per lasocietà che operò su quest’area per oltre10 anni. Sempre agli inizi degli anni ’90General Smontaggi decise di creare eampliare il settore ambientale adottandole giuste misure di sicurezza e anticipan-do le direttive della Legge sull’Amianto del1991. Ne sono derivati successi e bonifi-che ancora oggi unici e ineguagliabili.

Alcuni interventi significativi

Difficile ricordare tutti gli interventi di25 anni di intensa attività ma è fonda-mentale citarne alcuni. Nella demolizionecivile si ricordano: l’abbattimento degliecomostri di Punta Perotti, a Bari, doveGeneral Smontaggi ha vinto l’appalto perla demolizione grazie a un importanteprogetto ingegneristico con alle spallemesi di studi approfonditi e simulazionigrafiche; la demolizione del BlueResidence di San Giuliano Milanese;l’abbattimento del pad. 20 dell’exFiera diMilano, una tonnellata di esplosivo per lapiù grande demolizione con micro cari-che in ambito urbano avvenuta inEuropa; la demolizione del quartiereMonteluce di Perugia, che ha visto uomi-ni e mezzi impegnati h24 per la rinascitaarchitettonica di questa importante zonadella città.

Quanto alla demolizione industrialesono da citare gli interventi nei complessiENI e Dow Chemical a Priolo e PortoMarghera. Impressionanti le moli di lavo-ro riguardanti le riqualificazioni ambienta-li. A partire dalla bonifica, ancora in atto,del sito che ospitava la raffineria IP di LaSpezia, col trattamento in situ di oltre700.000 tonnellate di terreno contamina-to da idrocarburi pesanti, proseguendoper i numerosi interventi di scavo e boni-fica in ambito urbano, come l’area del-l’ex- farmaceutica Carlo Erba di Milano.

A oggi sono 30 i cantieri sul territorio:dai 40 km di viadotti alti anche 180 m dademolire sulla Salerno-Reggio Calabria,alla demolizione della CentraleTermoelettrica e di 3 ciminiere di oltre150 metri nello stabilimento Syndial diPorto Torres, dall’area dell’ex-TIBB diMilano, in piazzale Lodi, dove l’aziendasta realizzando le opere di dismissione,bonifica e urbanizzazione per la riqualifi-cazione dell’area, alla demolizione del-l’ex-Bormioli Rocco di Parma.

25 anni di attività e un bilancio positivoche si riflette su un fatturato in crescitache ha raggiunto i 70 milioni di euro. Ilsegreto è mettere a disposizione un ser-vizio a 360° dalla bonifica, alla demoli-zione, allo smaltimento e al recupero diogni tipo di materiale e rifiuto, il tuttosupportato da macchinari all’avanguar-dia e uomini specializzati e aggiornati.

2299Pianeta Costruzioni 2/2010

PROTAGONISTI. UN FATTURATO IN CRESCITA CHE HA RAGGIUNTO I 70 MILIONI DI EURO

General Smontaggi: 25 anni

di demolizione per i leader

nel decommissioning a 360°

Giovanni Conte

Abbattimento del pad. 20 dell’ex-Fiera Milano

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3300 Pianeta Costruzioni 2/2010

CCAANNTTIIEERRII,, DDEEMMOOLLIIZZIIOONNII

Antonino SaggioArchitettura e modernitàDal Bauhaus allarivoluzione informaticaCarocci, Roma 2010, pp. 468, euro 43,70

L’ Autore r i -percorre la sto-ria dell’archi-tettura dai pri-mi del ’900 aoggi, eviden-ziando l’affer-

marsi di nuovi modi diproduzione e i l ruolosempre più massicciodell’informatica.

Si sofferma anche suirapporti tra architettura,arti figurative e letteratura.

Giovanni Manieri EliaMetodo e tecnichedel restauroarchitettonicoCarocci, Roma 2010, pp. 276, euro 31,00

I l testo forni-sce gl i stru-menti per com-prendere le ar-chitetture delpassato e defi-nire gli inter-venti per la conservazio-ne e il restauro.

Un libro utile a studen-ti e operatori per colma-re la distanza tra presup-posti scientifici e pratica.

Andrea Jr. Bruno, Guido MontanariArchitettura e cittànel NovecentoI movimenti e i protagonistiCarocci, Roma 2010, pp. 320, euro 23,50

I l volume rico-struisce pro-poste e realiz-zazioni archi-tettoniche del‘900, che sonoalla base del-

l’attuale configurazionedel territorio.

Schede illustrate delleopere più emblematichecorredano i testi.

www.carocci.it

Con 555.000 m² di areaesposit iva e con 3150

espositori registrati (60% dal-l’estero), bauma 2010, la fierainternazionale specializzataper macchine edili, ha raggiun-to un nuovo record. Tuttavia, lasituazione economica e l’ina-spettato blocco del trasportoaereo hanno avuto effetti ne-

gativi sul numero di visitatori:oltre 415.000 da oltre 200paesi, -17% rispetto al 2007.

“Ora guardiamo con ottimi-smo a bauma China 2010 diShanghai, dove gli spazi sonogià tutti prenotati, e al nuovoevento bC India 2011 aMumbai”, ha commentatoKlaus Dittrich, presidente e ad

di Messe München GmbH.Il 30º bauma sarà dal 15 al

21 aprile 2013.

Maintenance Plus è la for-mula di servizio che, da

alcuni mesi, Komatsu mette adisposizione dei propri clienti.“La formula è nuova – esordi-sce Tiziano Crivellari, direttoreservizio post-vendita Komatsu– ma l’obiettivo è lo stesso

che, tre anni fa, ci ha condottial lancio di PTC: aggiungerereddit ività alla macchinaacquistata dal cliente.” PTCoffre una manutenzione pro-grammata efficace, professio-nale e completa, per mantene-re la macchina in condizioni di

lavoro ottimali con garanziatotale inclusa a un costo orariocerto per tutto il periodo dicontratto.

“Con Maintenance Plus –continua Crivellari – presentia-mo invece un’assicurazioneche, per minimo 40 mesi,copre tutti gli interventi di ripa-razione per garantire una mac-china sempre in funzione e aimassimi livelli prestazionali.”

Per ora disponibile solo perla gamma Utility, MaintenancePlus comprende interventi diriparazione per gli eventualiguasti (non sono inclusi gliinterventi di manutenzioneordinaria previsti da manualeuso e manutenzione), inter-venti nel cantiere, garanzia peril periodo/ore massime di lavo-ro desiderato e monitoraggiodello stato di salute della mac-china mediante i l sistemasatellitare Komtrax.

SERVIZI. MACCHINE AI MASSIMI LIVELLI DI PERFORMANCE

Komatsu presenta

Maintenance Plus

MONACO. RECORD DI AREA ESPOSITIVA ED ESPOSITORI

bauma: una svolta

per l’industria

W ith 555,000 m² of spaceand 3150 registered

exhibitors (60% from outsideGermany), bauma 2010, theinternational trade fair for con-struction machinery, registerednew all-time highs. But theeconomic situation and theban on air travel did impact onthe visitor figures: over 415,000

from more than 200 countries,17% fewer than in 2007.

“We look forward optimisti-cally to the fully booked baumaChina 2010 in Shanghai and tothe new bC India 2011 in Mum-bai” said Klaus Dittrich, MesseMünchen Chairman & CEO.

The 30th bauma will be from15 to 21 April 2013.

MUNICH. RECORD EXHIBITION SPACE AND EXHIBITORS

bauma: a Turnaround for the Industry

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3311Pianeta Costruzioni 2/2010

Bilancio positivo al rientrodal bauma per GB Group,

holding modenese leader neiricambi per macchine movimen-to terra e trattori agricoli.

“Attendevamo il bauma comeil banco di prova più importante– afferma Stefano Borghi, vice-presidente di GB Group – esono arrivati concreti segnali dirisalita. La scelta d’investire inricerca, senza delocalizzare epuntando sulla manodopera ita-liana e la qualità Made in Italy,ci ha permesso di consolidarela nostra posizione nel mondo edi rafforzarci ulteriormente inMedio ed Estremo Oriente”.

Misurarsi col delicato mo-mento dell’economia mondialee rispondere alla crisi: questele sfide del bauma, raccolte daGB Group, presente in tutticontinenti e con una quota diexport pari all’80% della produ-zione. Tra i punti di forza delgruppo la volontà di mantene-re in Italia, oltre alla gestionedel Gruppo, anche la produ-zione della maggioranza deiprodotti. L’azienda infatti stasostenendo importanti investi-menti sul suolo nazionale, perquello che riguarda le gammedi produzione dei più notibrand internazionali.

La Baioni Crushing Plantsha realizzato un sistema

modulare composto da gruppimobili su cingoli da utilizzarenella frantumazione primaria esecondaria di inerti, nella loroselezione e messa a cumolo,siano essi materiali provenientida cave, miniere o siti di rici-claggio. I gruppi sono in gradodi lavorare e di produrre conefficacia sia in presenza diroccia dura e abrasiva sia conmateriali a base minerale pro-venienti da demolizioni.

Questo sistema modulareprevede un gruppo per la fran-tumazione primaria Baitrack;un gruppo per la frantumazionesecondaria Baitrack Secondario

e un gruppo per la vagliaturaBaiscreen.

“Questi gruppi formano uncircuito completo di frantuma-zione e selezione per una pro-duzione uniforme anche nellesituazioni più impegnative mapossono essere utilizzati anchein maniera singola” dichiara ildirettore tecnico dell’azienda.

“Tutti i gruppi sono frutto diuna progettazione assistitacon disegno 3D per assicurar-ci di dimensionare esattamen-te le strutture senza alcunpeso superfluo, per rendere igruppi manovrabili e sicurianche su terreni non facili”.

Aggiunge Pietro Baioni,direttore generale Baioni

Crushing Plants: “Nei gruppimobili su cingoli le nostre mac-chine sono completamente etotalmente azionate da motorielettr ici con autonomia delgruppo elettrogeno di 8/10 oregiornaliere.

Facili nel trasporto e velocinella messa in funzione sonomacchine affidabili, conformi

alle norme sulla sicurezza e aquelle ambientali.

Baioni Crushing Plants è unesempio di evoluzione e ricercadi qualità nella produzione dimacchinari e impianti per fran-tumazione, selezione, lavaggiodi materiali inerti da cava e daminiera e di macchine per ilriciclaggio di macerie edili”.

Ifema lancia

Expomatec

Expomatec, i l salonededicato a infrastruttu-

re, lavori pubblici e macchi-nari per miniere è il nuovoprogetto di Ifema e GruppoTPI. Esso si svolgerà aMadrid dal 17 al 21 maggio2011. Nell ’ambito dellafiera, l'Associazione spa-gnola per gallerie e lavorisotterranei (AETOS) svol-gerà il proprio congresso eil programma di conferenzespecializzate di por tatainternazionale.

Ifema LaunchesExpomatec

Expomatec, the Infra-structure, Public Works

and Mining Machinery Fairis the new project of Ifemaand TPI Group which willtake place in Madrid from17th to 21st May 2011.

Within the framework ofthe fair, the AETOS SpanishAssociation for Tunnels andUnderground Works wil lstage its congress and itsspecialised conference pro-gramme of internationalscope.

AZIENDE. UN SISTEMA MODULARE CON TRE TIPOLOGIE

Baioni: nuovi gruppi

mobili su cingoli

Baitrack 130-85P

AZIENDE. LA HOLDING MODENESE AL BAUMA

GB Group punta

sul Made in Italy

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3322 Pianeta Costruzioni 2/2010

EENNEERRGGIIAA,, AAMMBBIIEENNTTEE

Livio de SantoliLa gestione energeticadegli edificiDario Flaccovio,Palermo 2010,pp. 184, euro 24,00

D iviso in tresezioni, il volu-me analizza te-mi quali l’au-diting dei si-stemi, il con-trollo degli im-

pianti e i principi di ge-stione dell’energia.

In particolare, l’ultimocapitolo è dedicato allagenerazione distribuitadell’energia.

B. Toro, T. RuspandiniGeotermiaNuove frontiere delle energie rinnovabiliDario Flaccovio,Palermo 2009,pp. 120, euro 22,00

Fonte energe-tica rinnovabi-le e non con-venzionale, lageotermia èanalizzata apartire dai fon-damenti per arrivare alleprincipali applicazioni.

Un repertorio di rapidaconsultazione per stu-denti e professionisti.

L. Rigamonti, M. GrossoRiciclo dei rifiutiAnalisi del ciclo di vitadei materiali da imballaggioDario Flaccovio,Palermo 2009,pp. 288, euro 34,00

I l destino dicarta, plastica,vetro, ecc. invista della lorofuoriuscita dalmondo deirifiuti e del loro

rientro nel circolo deimateriali di consumo, èl’oggetto di questo libro.

Un testo ideale perchi vuole avventurarsi nelmondo del riciclo consguardo attento e critico.

www.darioflaccovio.it

IBT Group ha realizzato ilprimo impianto di cogenera-

zione con turbine Capstoneapplicato a una discarica nelnostro Paese. Si tratta dell’im-pianto TurboCem per lo sfrut-tamento del biogas prodottodalla discarica esaurita di rifiutisolidi di Cavenago Brianza(MB) che ha servito dal 1975ai primi anni’90 l’Est Milanese.

L’impianto, inaugurato dapoco con la presenza, tra glialtr i, del presidente di IBTGroup Ilario Vigani, rappresen-ta un passo avanti per le politi-che di sostenibilità ambientaledi Cem Ambiente, la societàche gestisce il post-discarica:esso contribuirà infatti a ridur-re le emissioni di CO2 di1.800.000 kg l’anno.

Il nuovo impianto sostituisceil precedente con tecnologia amotore e permetterà a CemAmbiente di acquisire iCertificati Verdi per raggiunge-re l’obiettivo europeo di politi-ca energetica, il cosiddetto“20/20/20”.

Le turbine Capstone sonogià diffuse in Europa ancheperché operano efficientemen-te con piccole percentuali digas metano assicurando cosìun lungo ciclo divita all ’ im-pianto stes-so.

AZIENDE. 1.800.000 KG DI CO2 IN MENO ALL’ANNO

IBT Group presenta

TurboCemArriva in Italia il primo impianto a biogas applicato

a una discarica, con microturbine “oil free” Capstone

Pensata per sopperire allecarenze dei tradizionali

sistemi di produzione elettricacon motogeneratori, EnergiferaPLUS è la nuova macchinaper la generazione elettrica ela gestione di microreti isolateprodotta da Energifera.Disponibile nelle taglie 30, 60,

100 e 120 kVA con erogazionidi picco fino a 250kVA, puòessere alimentata a GPL emetano nella serie EnergiferaPLUS/G o a gasolio nella serieEnergifera PLUS/D.

Energifera PLUS resta instand-by sulla rete e intervieneimmediatamente per incre-

mentare la fornitura di potenzain caso di necessità o si sosti-tuisce – in meno di 10 ms –alla rete stessa nell’eventualitàdi black-out prolungato.

Inoltre, è in grado di funzio-nare in isola, in parallelo confonti fotovoltaiche e/o eoliche,compensando istantaneamen-te il diagramma dei carichi econsentendo un servizio para-gonabile a una rete elettricaconvenzionale e con pari qua-lità dell’energia.

TEMA®120 integra l’offertagià disponibile di macchine dimini cogenerazione elettroni-che multiinverter. Come tuttele macchine della gamma,consente di produrre energiaelettrica adattandosi alle spe-cifiche richieste del carico,mantiene un rendimento elet-trico ottimale a tutti i regimi,sempre superiore al 90%, erecupera il calore che si svi-luppa durante la generazioneelettrica utilizzandolo per met-tere a disposizione acquacalda utile fino a 100° C.

AZIENDE. EFFETTI ANCHE SULLA RIDUZIONE DEI COSTI

Energifera PLUS e TEMA®120:

nuove soluzioni per il supporto

all’elettrificazione ibrida

Energifera PLUS

IlarioVigani

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Schindler Energia è il pro-getto verde che Schin-

dler Italia propone a con-domìni, hotel e aziende perconiugare energia pulita erisparmio sui costi energeticidegli ascensori.

Solitamente la spesa an-nua per la corrente elettricaconsumata dall’ascensore èsuperiore al canone annuoper la manutenzione dell’im-pianto. Chi adotterà SchindlerEnergia verrà dotato di pan-nelli solari fotovoltaici cheaccumulano energia dal sole

e la trasmettono alla rete elet-trica: l’ascensore funzioneràgrazie a questa energia pulitae a costo zero. “Infatti, non sidovrà anticipare alcunasomma di denaro, – affermaChristian de Preux, ammini-stratore delegato e direttoregenerale Schindler Italia –l’investimento per la forniturae l’installazione dei pannellipuò essere rimborsato attra-verso i contributi statali. Pernoi la tutela ambientale va dipari passo col servizio di ele-vata qualità che offriamo ainostr i cl ienti. SchindlerEnergia traduce in opportu-nità l’esigenza crescente dicontenimento dei costi,risparmio energetico ed eco-sostenibilità”.

Schindler Energia è parteintegrante dell ’ impegnoambientale di Schindler Italia,che ha ottenuto la certifica-zione relativa all'ambientesecondo lo standard UNI ENISO 14001:2004.

3333Pianeta Costruzioni 2/2010

ModulEnergy è lanuova gamma di

accessori e profilati perapplicazioni fotovoltaichedi Metra. ModulEnergy,che costituisce l’integra-zione evolutiva del siste-ma ModulSystem per larealizzazione di strutturemodulari per l’industria,è finalizzato a facilitarel’applicazione dei pan-nelli fotovoltaici su faldainclinata o su copertura piana, garantendo la migliore inclina-zione dei pannelli tramite una struttura portante di supporto.

La struttura in montanti in alluminio estruso costituisce labase per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, le cui sezionipossono essere personalizzate sulle specifiche caratteristichedi progetto, senza vincoli di complessità e di dimensioni.

La tecnologia che caratterizza il sistema ModulEnergy sibasa su appositi profilati con alette passanti. L’aggancio deipannelli fotovoltaici alla struttura avviene con elementi di fissag-gio forniti in kit, pronti all’utilizzo e di facile applicazione.

AZIENDE. METRA: NUOVE POSSIBILITÀ PER IL FOTOVOLTAICO

ModulEnergy: l’evoluzione

solare di ModulSystem

Monitoraggio dei consumi,diagnosi energetica,

approvvigionamento da fontiverdi: su questo si concen-trerà Key Energy, fiera inter-nazionale dell’energia e dellamobilità sostenibili, a Riminidal 3 al 6 novembre.

“Lo farà anzitutto mettendogli espositori in condizione dipresentare non solo prodotti,ma vere soluzioni per l’effi-cientamento energetico, attra-verso percorsi formativi einformativi” spiega la projectmanager Barbara Padovan.

Il risparmio energetico hamolto valore per il Paese:secondo il recente Rapportostatistico intermedio sul mec-canismo dei titoli di efficienzaenergetica, l’uso dei “certifi-cati bianchi” ha fatto tagliarein Italia l’utilizzo di 6 milioni ditonnellate di petrolio.

L’evento si svolgerà insie-me a Ecomondo, da 14 annipunto di riferimento per lasostenibilità ambientale, eCooperambiente, fiera dell’of-ferta cooperativa di energia eservizi per l’ambiente.

RIMINI. INSIEME A ECOMONDO E COOPERAMBIENTE

Key Energy: una fiera

di soluzioni efficienti

Architettura verde

e sostenibilità

Per la collana Architettura sostenibile,Sistemi Editoriali pubblica due volumi dedi-

cati all’uso del verde nelle costruzioni.Progettare i l verde di

Annibale Sicurella (Milano 2010, pp. 304,euro 36,00) getta uno sguardo sulla pro-gettazione paesaggistica, tenendo contodi pratiche d’installazione e tecniche dicantiere. A una delle più importanti novitàarchitettoniche di questo secolo è dedicatoIl Verde Verticale di Maurizio Corrado

(Milano 2010, pp. 304, euro 36,00), prima inter-pretazione sistemica del verde verticale.

Nella stessa collana segnaliamo Prodotti perl'edilizia sostenibile di Rober to Giordano(Milano 2010, pp. 432, euro 58,00), che racco-glie informazioni utili a definire requisiti e indi-catori per valutare la compatibilità ambientaledei prodotti da costruzione.

AZIENDE. UNA SOLUZIONE PER RISPARMIARE ENERGIA

Schindler Energia:

ascensore e pannelli solari

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Pellicola antisolare ad alto risparmio energetico ed a lunga durata - Fieramilano - Rho (MI)

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è leader nell’installazione

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vetrate che garantiscono la

protezione degli ambienti

interni dall’irraggiamento

solare, dagli sguardi indi-

screti, la sicurezza da atti

vandalici e dalle esplosioni.

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In particolare, l’applicazio-

ne delle pellicole antisolari

riduce l’eccessivo calore

derivato dall’irraggiamen-

to e permette di abbattere

i costi per la climatizzazio-

ne fino al 50%, riducendo

la conseguente emissione

di CO2.

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3355Pianeta Costruzioni 2/2010

La Torre Orizzontale a FieramilanoRho ospiterà le strutture direzionalidelle società consociate di Fiera

Milano, attualmente dislocate in sedidiverse. Progettata dagli architett iAlfonso Femìa e Gianluca Peluffo dellostudio 5+1AA con Jean Baptiste Pietricon la consulenza specialistica di AIEngineering e Iquadro, la nuova opera dialto profilo architettonico voluta daFondazione Fiera Milano sarà pronta aluglio 2010, nel pieno rispetto dei 18mesi previsti per la consegna.

L’edificio che ospiterà le strutture dire-zionali sorge su un’area situata in prossi-mità della Porta Est di Fieramilano Rhoe occupa una superficie lorda di pavi-

mento di 21.000 m². Il progetto prevededue corpi di fabbrica di 13 piani, raccoltiin un unico complesso edilizio prevalen-temente orizzontale alto 48,10 m, largo132,65 e profondo 16 su un basamentoposto a 1,20 m dal livello del suolo.

Efficienza energetica

La Torre Orizzontale sarà certificata inclasse energetica A, grazie ai requisitipassivi della costruzione, a un alto gradodi efficienza distributiva ed energetica ea un basso fattore d’impatto ambientale.Sul fronte della sostenibilità, le soluzioniadottate saranno finalizzate a ridurre iconsumi d’acqua ed energia, impiegan-do al massimo le fonti rinnovabili, e amigliorare il benessere degli occupantidal punto di vista termico, acustico, visi-vo e di completa fruizione degli spazi.

È prevista inoltre una elisuperficie cir-colare in copertura dell’edificio, del dia-metro di 25 m, per l’atterraggio degli eli-cotteri di grandi dimensioni; le sistema-zioni a terra prevedono parcheggi perti-nenziali per 200 auto, quattro bus, 100taxi e 700 moto.

L’integrazione con lo spazio circostante

Con la Torre Orizzontale, FondazioneFiera Milano prosegue il suo impegnonella dotazione di servizi utili al migliorfunzionamento di Fieramilano Rho e pro-pedeutici alla sua integrazione col terri-torio circostante, dialogando con gli edifi-

ci pubblici e le preesistenze del quartierefieristico. La Torre Orizzontale si inseri-sce nel “parco delle architetture” diFieramilano: il quartiere espositivo diMassimiliano Fuksas, i parcheggi multi-piano di Mario Bellini, le torri albergo diDominique Perrault, e il sistema delverde pubblico di Andreas Kipar.

“Una struttura in grado di dialogarecon l’architettura e lo spazio intorno” hadichiarato Alfonso Femìa, direttore lavorie progettista di 5+1AA. “La nostra propo-sta è di realizzare una torre orizzontalestratificata attraverso tre spazi: il basa-mento, l’interpiano del quinto piano conuna doppia altezza e il grande tetto giar-dino all’ultimo piano. L’edificio avrà uncromatismo oro che va dal vetro al fibro-cemento e sarà in grado, con ogni tipo diluce e in ogni situazione, di essere forte-mente cangiante nelle diverse ore delgiorno e nei diversi giorni dell’anno”.

MILANO. PRONTA A LUGLIO 2010, OSPITERÀ LE STRUTTURE DIREZIONALI

A Fieramilano Rho prende

forma la torre orizzontaleProgettata dallo studio 5+1AA, la struttura si caratterizzerà anche per

l’attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale

Enzo RullaniModernità sostenibileIdee, filiere e servizi per uscire dalla crisiMarsilio, Venezia 2010, pp. 192, euro 16,00

La tesi dell’Autore è che l’attuale crisiè un’irripetibile occasione per rinnova-re il significato e la logica della moder-nità, sperimentando un altro modo dilavorare, consumare e vivere.

Per rendere la crescita sostenibileoccorre dar spazio all'intelligenza degliuomini e dei soggetti collettivi, cuitocca il compito essenziale di guidaregli automatismi della modernità .Questa indicazione strategica è ancheuna scommessa per il made in Italy.

www.marsilioeditori.it

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3377

FFAACCCCIIAATTEE,, SSEERRRRAAMMEENNTTII

Pianeta Costruzioni 2/2010

T&T - Tende & Tecnica è il luogo privi-legiato in cui imprese e operatori si

confrontano su soluzioni originali, designdi tendenza, scelte collaudate e speri-mentazione tecnologica, materiali inno-vativi, nuove applicazioni, innovazione edevoluzione. L’edizione 2009, svoltasi aRimini dal 7 al 10 ottobre, ha confermato

con forza la leadership della fiera nel set-tore di riferimento. Definita come la “fieradella svolta”, ha dato prova di grandevivacità e fermento, ha premiato ancorauna volta il lavoro dell’organizzazione eha dimostrato che qualità dell’organizza-zione e dei contenuti dell’esposizionemuovono il mercato, nonostante la crisi.

Record di presenze (10.758, +17%rispetto all’edizione 2007), ulteriore qua-lificazione del pubblico e una sana dosedi ottimismo, se non di entusiasmo,hanno riempito i 4 padiglioni dedicati allakermesse riminese. I visitatori esterisono aumentati del 4%, mentre la per-centuale di Paesi esteri di provenienza èaumentata del 13% (44 contro i 39 del2007). Ne consegue che per i mercatileader e quelli emergenti, l’appeal di T&Trimane intatto nonostante la contempo-raneità annuale di un’altra kermesse disettore (e nonostante la crisi).

Prossimo appuntamento con T&T dal20 al 22 ottobre 2011.

RIMINI. 10.758 PRESENZE, +17% RISPETTO ALLA PRECEDENTE EDIZIONE

T&T-Tende e Tecnica:

una ventata d’ottimismo

ShadeCalc è l’innovativo software percalcolare il guadagno termico otteni-

bile con ogni tipo di schermatura. Il pro-gramma è stato presentato a T&T 2009da Fabio Brivio, vicepresidente Assites(Associazione Italiana Tende, Scher-mature Solari e Chiusure Tecniche) ed èdisponibile sul sito www.assites.it.

I programmi più diffusi per il calcolodelle prestazioni energetiche delleschermature sono molto complessi e didifficile utilizzo. Assites, coerentementecol suo impegno nell’evidenziare l’impor-tanza delle schermature solari per ilrisparmio energetico degli edifici, ha

scelto al contrario di elaborare un pro-gramma in grado di calcolare con facilità,ma nel pieno rispetto delle normativetecniche, quanta energia si può rispar-miare con le diverse tipologie di schermi,interni, fra vetri, esterni o aggettanti.

L.B.

ShadeCalc per calcolare le prestazioni

energetiche delle schermature solari

ShadeCalc is the innovative softwarewhich calculates the thermal gain

that can be obtained with each type ofsun shading system. The software was

described by Fabio Brivio, vice-presidentof Assites (Italian Association Tents, SunShading and Technical Curtains), duringT&T 2009 and is available at the websitewww.assites.it.

The most popular applications calcula-ting the sun shading energetic performan-ce require complex skills. Assites, consi-stently with its effort to stress the impor-tance of sun shadings for energy savingin buildings, has instead decided to crea-te an IT application calculating how muchenergy can be saved by using the diffe-rent types of screens, whether indoor,outdoor, between glasses or jutting.

L.B.

ShadeCalc to Calculate the EnergyPerformance of Sun Shading System

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Veteco, salone internazionale dellafinestra e del vetro strutturale, ha

concluso la sua 12ª edizione a Madridcon 34.252 visitatori, di cui 30.309dalla Spagna e 3943 dall’estero. Traquesti ultimi, un folto gruppo di visitato-ri è giunto dal Portogallo (41%); beneanche le presenze da Brasile (11,5%) eItalia (10%).

La fiera, che ha riunito 348 aziende(281 espositori spagnoli e 67 esteri),ha dedicato particolare attenzione aprodotti e servizi per la ristrutturazione,e alle soluzioni per potenziare la soste-nibilità e l’efficienza energetica.

Veteco si è svolta in contemporaneacon l’ottava edizione di Piedra, la fierainternazionale della pietra naturale.

3388

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Pianeta Costruzioni 2/2010

Pane al pane

Corriere della Sera, lunedì 24 mag-gio 2010

Silvio Berlusconi: «Sulla base dell’e-sperienza mi permetto di suggerire atutti di farsi visitare da tre specialistidiversi prima di rassegnarsi a un inter-vento chirurgico».

Margherita Miotto, deputata del Pd emembro della commissione Affari socialidella Camera: «Sono parole incredibiliche dimostrano una grande sfiducia neiconfronti dei medici italiani e sembranovoler indurre ad un vero e proprio consu-mismo sanitario. Sarebbe bello saperecosa ne pensa il ministro Fazio». Per laMiotto, i chirurghi italiani sono stati«denigrati senza motivo da un presiden-te del consiglio che, evidentemente, nonsa che la sanità italiana è ai vertici mon-diali nelle indagini dell’Oms».

Incredibili sembrano le parole della Miotto.Ma in che mondo vive? Un solo esempio.

Parti cesarei: situazione, andamento evariabilità regionale. La frequenza del partocesareo in Italia è molto aumentata: si èpassati da 11,2% nel 1980 a 33,2% nel2000, un valore del 10-15% superiorerispetto a quanto raccomandato dallaOrganizzazione Mondiale della Sanità.www.epicentro.iss.it/problemi/percorso-nascita/nascita.asp

La Repubblica di lunedì 24 maggio 2010Il ministro dell’Istruzione Mariastella

Gelmini si dice “molto aperta” sulla pro-posta di legge del senatore Pdl GiorgioRosario Costa di iniziare le lezioni scola-stiche dopo il 30 settembre. Intervistatada Sky Tg24, Gelmini ha spiegato che diquesta idea “si discute da tempo. Io sonomolto aperta su questo. Il nostro Paesevive di turismo e a settembre si possonoavere migliori opportunità economicheper le vacanze”.

Da tempo la scuola italiana non èall’altezza del suo scopo primario, che èquello di istruire, e anche di educare,perché altre finalità hanno prevalso, congrave danno per il nostro piazzamentocompetitivo nel contesto mondiale. Conquesta uscita, la Gelmini non sembrascostarsi molto dall’infausta tradizioneche affligge la scuola italiana.

Alligator

AUDIS: la rigenerazione urbana all’EIRE

AUDIS, Associazione delle Aree Urbane Dismesse, partecipa a EIRE (Milano8-10 giugno) con uno stand dedicato alla rigenerazione urbana. Condividendo iprincipi della Carta AUDIS della rigenerazione urbana, quattro città socie diAUDIS (Modena, Padova, Piombino, Venezia) presentano le loro strategie perl’attuazione della rigenerazione nei prossimi anni e alcuni importanti progetti.

Inoltre, in collaborazione con GeCC Lab (Laboratorio Gestione Centro Città),AUDIS organizza il convegno Rigenerazione Aree Urbane Dismesse: la città delfuturo, che traccia un percorso di sviluppo sostenibile per la città del futuro attra-verso i contributi di associazioni, professionisti. società ed enti specializzati nellaprogettazione e sviluppo di interventi di re-shaping urbano multifunzionali e nel-l’implementazione e gestione di progetti complessi.

MADRID. 34.252 VISITATORI, DI CUI 3943 DALL’ESTERO

Veteco archivia la 12ª edizione

MADRID. 34,252 VISITORS, OF WHOM 943 FROM ABROAD

Veteco Closes its 12th Edition

V eteco, the International Window,Cur tain Walls and Structural

Glass Trade Show, concluded its 12thedition in Madrid with 34,252 visitors,of whom 30,309 from Spain and 3943from abroad, among whom a largegroup from Portugal (41%), followed byBrazil (11.5%) and Italy (10%).

The exhibition, which brought together348 companies (281 Spanish and 67foreign exhibitors), was strengthened byproducts and services for building reno-vation and solutions aimed at boostingsustainability and energy efficiency.

Veteco took place with the 8th Piedra,the International Natural Stone Fair.

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3399Pianeta Costruzioni 2/2010

La Tacchi sas è un’azienda storicanel settore dei tessuti e reti metallici,

fondata nel 1942. Oggi è una dellemigliori realtà anche nel settore indu-striale e dell’architettura.

Ultimamente i tessuti metallici ingenere, e quelli in acciaio inossidabilein particolare, hanno trovato un molte-plice impiego nell’architettura e nelcomplemento dell’arredo grazie allequalità del materiale in termini di esteti-ca e design unite all’elevatissima resi-stenza e durabilità nel tempo dell’ac-ciaio inossidabile. L’acciaio normalmen-te utilizzato è l’Aisi 304 e prevalente-mente l’Aisi 316 extra lucido.

Le tipologie di tessitura sono moltepli-ci a seguito dei diversi intrecci di soli fili(Tacchi tessuti Decor) o f i l i e funi(Tacchi tessuti Reflex), oltre che per lavariazione dei diametri. Si ottiene cosìuna vasta gamma di prodotti diversiper disegno di tessitura, aper turanetta, percentuale di superficie vuota,spessori (dai 25 micron a 10 mm), pesi(da 0,15 kg/m² a oltre 10 kg/m²).

Tutto ciò si traduce in una moltepli-cità di effetti in estetiche, oscuramenti,trasparenze, brillantezze, e in unavarietà di applicazioni per esterni einterni: rivestimenti di facciate; stratifi-cazione nel vetro in facciate continueod oggettistica di design; tendaggifrangisole e screen ad avvolgimentomauale o motorizzato; parapetti; recin-zioni, controsoffitti, pareti divisorie,oggetti di design e decorazioni diambienti. È in fase di ricerca e sviluppol’applicazione nel settore del mobile.

Infine, ricordiamo nell’applicazioneper esterni i l prodotto metall ico inacciaio inox, che garantisce una eleva-tissima resistenza all’azione corrosivadell’ambiente meteorologico.

Di recentissima evoluzione è il coloresia per gli articoli in inox che per quelliin rame o alluminio. I colori arricchisco-no la già elevata gamma di effetti che imateriali metallici hanno di per sé. Perl’inox si possono ottenere colorazionimiste-cangianti quali: champagne, bron-zo antico, blu, cobalto, verde, rosso.

Per le applicazioni del prodotto inopera, Tacchi si avvale della consulenzae soluzione dei tessitori stessi, in gradodi fornire i kit di attacco per ciascun pro-dotto in versioni standard o studiati sumisura, e di personalizzare la magliapiù adeguata al gusto del cliente.

AZIENDE. IDEALI PER RIVESTIMENTI DI FACCIATE E NON SOLO

Reti e tessuti metallici

Tacchi: design e resistenza

Carrefour Orleans

Stand Mascheroni ai Saloni di Milano

Andrea Dall'Asta, Raffaele Landolfo, Walter SalvatoreEdifici monopiano in acciaio ad uso industrialeDario Flaccovio, Palermo 2010, pp. 182, euro 35,00

La Commissione Si-smica per le Costru-zioni in Acciaio, sup-portata dalla Fonda-zione PromozioneAcciaio, affronta i lproblema dell’appli-cazione delle nuovenorme tecniche alla progettazione diedifici monopiano a uso industriale inacciaio, che per loro leggerezza e versa-tilità possono dimostrarsi convenientianche in zone di medio-alta sismicità.

La monografia illustra, oltre ai principigenerali, un progetto di edificio mono-piano ad uso industriale dotato di carro-ponte e sito in una zona ad alta sismi-cità. www.darioflaccovio.it

I maestri

dell’architettura

sostenibile

Nel 2007 la Citéde l’Architecture

e du Patrimoine diParigi ha dato vitaall’International Glo-bal Award for Su-stainable Architetc-ture, premio asse-

gnato ad architetti che hanno raggiun-to l’eccellenza nel campo della soste-nibilità. I lavori di questi maestri “alter-nativi” e la loro filosofia progettualesono raccolti in Progettare la sosteni-bilità di Marie-Hélène Contal e JanaRevedin (Edizioni Ambiente, Milano2009, pp. 192, euro 48,00), che tracciauna mappa del cambiamento verde inatto nell’architettura contemporanea.

Stefan Behnisch, Balkrishna Doshi,Françoise-Hélène Jourda, HermannKaufmann, Wang Shu, Fabrizio Caròla,Philippe Samyn, Carin Smuts, AndrewFreear & Rural Studio, Alejandro Ara-vena sono i protagonisti di questa svol-ta epocale nel mondo del progetto che sista verificando alle latitudini più diverse.

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4400 Pianeta Costruzioni 2/2010

FFAACCCCIIAATTEE,, SSEERRRRAAMMEENNTTII

Con 515 espositori da17 paesi a Holz-Handwerk e 761 espo-

sitori da 33 paesi a fenster-bau/frontale il centro fieristicodi Norimberga si è trasforma-to, dal 24 al 27 marzo 2010,nel punto d’incontro per il set-tore legno, finestre, porte efacciate. Il numero di esposito-ri nei padiglioni al completo èstato lo stesso della preceden-te edizione di due anni fa(1276). I principali paesi espo-sitori, dopo la Germania sonostati Austria e Italia per Holz-Handwerk, e Polonia, Italia,Austria e Turchia per fenster-bau/frontale.

I numero dei visitatori hasuperato il limite dei 102.947registrato nel 2008. In quasi103.000 hanno gremito i padi-glioni, per informarsi sui nuoviprodotti e prepararsi ai prossi-mi investimenti.Notevole è

stata non solo la quantità, masoprattutto l’elevata qualità deivisitatori.

La prossima edizione di fen-sterbau/frontale e Holz-Handwerk si svolgerà semprea Norimberga dal 21 al 24marzo 2012.

NORIMBERGA. QUASI 103.000 VISITATORI

fensterbau/frontale

e Holz-Handwerk:

una grande confermaOltre 1270 espositori da 35 paesi

nel quartiere fieristico tutto esaurito

T he 515 exhibitors from17 countries at Holz-Handwerk and the

761 exhibitors from 33 coun-tr ies at fensterbau/frontalehave made the Exhibit ionCentre Nuremberg the hub for

wood crafts and windows,doors and facades from 24 to27 March 2010. The number ofexhibitors in the fully bookedhalls was the same as at thelast event two years ago(2008: 1276). The leadingexhibit ing nations afterGermany were Austria andItaly for Holz-Handwerk, andPoland, Italy, Austr ia andTurkey for fensterbau/frontale.

The visitors exceeded themagic limit this time: almost103,000 (2008: 102,947) againstreamed into the halls andonto the stands of the exhibi-tors to update on new pro-ducts and innovations and getfit for future investments. Notonly the quantity was again aparticularly positive aspect,but above all the high profes-sional qualifications of theexhibition visitors.

The next fensterbau/frontaleand Holz-Handwerk exhibi-tions duo will take place inNuremberg from 21 to 24March 2012.

NUREMBERG. ALMOST 103,000 VISITORS

fensterbau/frontaleand Holz-Handwerk:an impressive confirmationMore than 1270 exhibitors from 35 countries in the fully booked exhibition centre

Laura Badalucco,Medardo ChiapponiEnergia e designInnovazioni di prodottoper la sostenibilitàenergeticaCarocci, Roma 2009,pp. 204, euro 25,50

I l volume de-scrive innova-zioni di pro-dotto, tecnolo-gie e strumen-ti utilizzati daldesign per rag-

giungere gli obiettivi del-la sostenibilità energetica.

In appendice le princi-pali normative di riferi-mento.

Patrizia GabelliniFare urbanisticaEsperienze,comunicazione, memoriaCarocci, Roma 2010,pp. 196, euro 20,00

Delle tre partidi cui si com-pone libro, laprima enucleai temi dell’ur-banistica nelmondo occi -dentale, mentre laseconda è dedicata allacomunicazione visiva.

La terza parte appro-fondisce la storia dell’ur-banistica italiana.

D. Pasquinelli D’AllegraLa forma di RomaUn paesaggio urbanotra storia, immagini e letteraturaCarocci, Roma 2010,pp. 192, euro 17,20

L’Autrice sot-tolinea le tra-s fo rmaz ion idel paesaggiourbano di Ro-ma, eviden-ziandole an-

che attraverso fonti let-terarie, fotocar tografi-che, cinematografiche

A conclusione si inda-gano le prospettive futu-re della capitale.

www.carocci.it

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4411Pianeta Costruzioni 2/2010

Nel 1969 Hans Oberrauchinizia, ad Auna di Sotto in

Alto Adige, l’innovativa produ-zione di finestre e portonciniin PVC. Nasce così laFinstral, che negli anniconquista il mercatocon le sue finestrerazionali e dall’ottimorappor to qualitàprezzo.

Vengono elabo-rati sistemi inPVC, in PVC-alluminio, o insolo alluminioe, dal 2010,sistemi concombinazioni dilegno-PVC e legno-PVC-allu-minio. A porte e finestre siaff iancano por toncini peresterno, sistemi veranda,finestre basculanti, finestreaccoppiate con venezianainserita, sistemi oscuranti,controtelai isolati, porte fine-stre coi più svariati tipi d’aper-tura. Dal mercato altoatesino

la produzione si espande poialla Germania, fino a copriretutto il mercato europeo.

I serramenti Finstral risol-vono le esigenzeecologiche e dirisparmio energe-tico con un ottimoisolamento termi-co e un elevatoisolamento acu-stico. Finestre epor toncini siarmonizzano conogni ambientegrazie al design

elegante, funzionalee sempre attuale.

Tra le novità Finstral, re-centemente presentate alMADE expo, spiccano i por-toncini in PVC delle serieNova e Meta. Dotati di unpannello applicato esterna-mente sull ’anta hanno unaspetto lineare e l’esteticapulita. Il telaio del battente, ascomparsa sul lato esterno,garantisce un ingombro ridot-to, mentre sul lato interno illistello fermavetro non visibileè garanzia di ottimo impattoestetico.

I portoncini Nova KAB eClassic KAB, con pannello inPVC-alluminio, uniscono ivantaggi dell’alluminio con lamassima libertà progettuale.Infine, i portoncini con profilobattente a vista Classic, Li-nea, Exclusiv, Rustico, Crea-tiv offrono un’efficace prote-zione dagli agenti esterni e siintegrano con ogni stile.

AZIENDE. NASCONO I PORTONCINI IN PVC E PVC-ALLUMINIO

Finstral: il nuovo modo

per dire finestre

Nato dalla continua inno-vazione di GM Morando,

Giemme System è un siste-ma brevettato di vetrate in cri-stallo studiato per vetrine dinegozi e per chiudere balco-ni, terrazze, porticati e veran-de. L’apertura a pacchettolaterale permette di creare unambiente interno a contattocon la natura nei mesi estivi,mentre la chiusura totale ininverno crea una facciata tra-sparente per contemplarepanorami esterni al r iparodalle intemperie. GiemmeSystem può essere usatocome divisorio di ambientiinterni in abitazioni, uffici,ristoranti o locali pubblici.

Grazie all’assenza di mon-tanti tra le ante, GiemmeSystem regala agli ambientiluminosità ed eleganza. Latenuta all'aria è garantita daguarnizioni trasparenti in poli-carbonato tra le ante e tra leante e i montanti. L’aperturatotale della vetrata e il minimoingombro delle ante impac-chettate consentono di creareun ambiente flessibile e disfruttare tutte le potenzialitàdello spazio.

Giemme System rappre-senta un’oppor tunità diampliare i propri spazi, siaper abitazioni private che perattività commerciali quali pub,ristoranti, alberghi e negozi.

AZIENDE. UN SISTEMA IDEALE PER GLI SPAZI COMMERCIALI

Le vetrate Giemme System

per ampliare i propri spazi

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Servizi di assistenza e consulenza nei seguenti ambiti:

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• legale, fiscale, commerciale, ecc.

Sara MedaLa vetrata nell’architettura sacra a Milanonella seconda metà del NovecentoVita e Pensiero, Milano 2009, pp. 328, euro 30,00

Anche in età contemporanea, l’incanto delle vetra-te si rinnova in numerosi esempi di architettura reli-giosa. Questo studio fornisce un contributo nuovoalla conoscenza di un campo quasi inesplorato maricco di potenzialità espressive.

A un primo capitolo introduttivo, segue un ampio catalogo dialcuni interventi significativi nelle chiese milanesi. Un terzo capi-tolo è dedicato al rapporto tra vetrate e spazi architettonici.

Un dvd allegato contiene le immagini a colori delle vetrateprese in esame.

www.vitaepensiero.it

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La più recente innovazionedi Saint-Gobain Glass si

chiama Cool-Lite Xtreme60/28, l’ultima generazione divetri che fissa un nuovo stan-dard nel controllo solare alta-mente selettivo. Grazie allar ivoluzionaria tecnologia èpossibile “selezionare” solo ilmeglio del sole unendo un’ele-vata trasmissione luminosa euna ridotta trasmissione ener-getica in un solo prodotto.

La selettività di SGG Cool-Lite Xtreme, espressa comerapporto fra luce trasmessa eapporto solare, è 2,14: valoreattualmente unico in Europa. Ilnuovo vetro assicura una tra-smissione luminosa del 60%portando all’interno un elevatolivello di luce solare senza farpassare troppo calore. Infatti,grazie al basso fattore solare g(0,28), il 72% della radiazionesolare viene respinta.

Queste caratteristiche assi-curano numerosi vantaggi. An-zitutto la luce naturale rendegradevoli gli ambienti internimigliorando il comfort. InoltreSGG Cool-Lite Xtreme 60/28

consente di ridurre i costi diilluminazione e condiziona-mento e, grazie agli eccellentivalori di isolamento termico(Ug di 1,0 W/m2K), minimizzale dispersioni termiche e quin-di il consumo d’energia.

La r if lessione visibi le èmolto ridotta con un effettoneutro lievemente azzurrato.Grazie all’efficienza energeti-ca, inoltre, in molti casi è pos-sibile fare a meno di dispositividi schermatura solare qualipersiane, tende, venezianemantenendo inalterato l’aspet-to delle facciate.

SGG Cool-Lite Xtreme60/28 si applica negli ambitipiù svariati: uffici, centri com-merciali, alberghi, ristoranti.

4422 Pianeta Costruzioni 2/2010

FFAACCCCIIAATTEE,, SSEERRRRAAMMEENNTTII

NOVITÀ. IL VETRO A CONTROLLO SOLARE SELETTIVO

SGG Cool-Lite Xtreme 60/28:

trasparenza e luminosità

SGG Cool-Lite Xtreme 60/28is a high selective solar controlglasses, manufactured bymagnetron sputtering vacuumdeposition of metallic coatingson float glass. The metallic coa-tings combine high selective

solar control and enhancedthermal insulation. They reducegreatly solar gain and thermalheat losses. All products mustbe assembled into an insula-ting glass unit, with the coatingfacing the cavity of the unit.

Depending on the composi-tion of the glass, a wide rangeof products can be obtained,varying in their spectrophoto-metric and thermal performan-ce and in their processing cha-racteristics. This product, dedi-cated to control solar gain andheat losses, belong to Saint Go-bain Glass Comfort family.

A Londra, tre speciali mem-brane ad alte prestazioni diDuPont Building Innovations(DuPont Tyvek UV Facade,Tyvek Supro e Tyvek VCLSD2) proteggono e migliora-no le prestazioni energetichedel nuovo centro spor tivo“Little Venice” di Paddington.Commissionato dal West-minster Council e concepitoda LCE Architects, offre settecampi sportivi, una sala daballo, una zona fitness e unabiblioteca.

DuPont Tyvek UV Facadeè stata utilizzata nelle faccia-te ventilate del centro sporti-vo (posizionata dietro un

rivestimento in legno) perproteggere da raggi UV,vento, acqua, umidità intersti-ziale e infiltrazioni d’aria egarantire nel contempo tra-spirabilità grazie alla suacapacità di lasciare passare ilvapore acqueo.

La membrana DuPontTyvek Supro è stata inveceapplicata dietro le paretiesterne che isolano le lamie-re (anziché nelle aree rivesti-te in legno) mentre la mem-brana DuPont Tyvek VCLSD2 è stata installata tra iltelaio isolante in acciaio e irivestimenti interni di alcunepareti esterne.

SGG Cool-Lite Xtreme 60/28: transparency and luminosity

MATERIALI. CON TYVEK MIGLIORI PRESTAZIONI ENERGETICHE

DuPont protegge il centro

sportivo Little Venice di Londra

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4433

Italcementi ha contribuito allarealizzazione del Padiglione

italiano all’Expo Shanghai,attraverso un involucro incemento “trasparente” in gradodi far filtrare la luce. La traspa-renza è ottenuta grazie aun’innovativa tecnologia cheprevede l’utilizzo di un premi-scelato cementizio di nuovaconcezione che consente dilegare resine plastiche partico-larmente adatte per il traspor-to della luce.

Il cemento trasparente in re-sine plastiche è molto più eco-nomico di quello ottenuto confibre ottiche e la capacità dicatturare la luce è maggiore.

I pannell i uti l izzati per i lpadiglione sono 3774, prodotticon 189 tonnellate di premi-scelato i.light®, il cemento tra-sparente, e coprono un’area di1887 m², circa il 40% dell’invo-lucro del Padiglione, che hauna pianta quadrata di 3600m² per un’altezza di 18 m.

MATERIALI. COPERTURA INNOVATIVA PER IL PADIGLIONE ITALIA

Il cemento trasparente

di Italcementi

ad Expo Shanghai

MATERIALS. INNOVATIVE COVERING FOR ITALIAN PAVILLION

The transparent cementby Italcementiat Expo ShanghaiI talcementi collaborated to

build the Italian Pavilion atEpo Shanghai with transparentcement walls, able to filter thelight. Transparency is obtainedby an innovative technology, inwhich a new dry ready-mixedproduct, that allows bonding alight-transmitting plastic resinmatrix, is used.

The transparent cementmade from plastic resins ismuch cheaper than the one

made from optical fibers andthe ability to “capture” light isgreater.

3774 transparent panelswere used for the pavillion,made from 189 tons of dryready-mixed product i.light®,the “transparent cement”. Theycover an area of 1887 m²,40% of the total covering ofthe Pavil ion, which has asquare layout of 3600 mª witha height of 18 m.

Facciate ventilate in cotto:

ecco Piterak Terreal

La facciata ventilata in cotto è un sistema di chiusura ver-ticale opaca, dove una lama d’aria interrompe la conti-

nuità fisica tra rivestimento e strati della parete. Il sistema,montato a secco, è costituito da un rivestimento di facciatain elementi di cotto realizzati per estrusione, dotati di ottimequalità estetiche, acustiche e termiche.

Esistono vari tipi di elementi in cotto con tecnologia pro-duttiva “a estrusione”. Uno dei sistemi più interessanti per irisvolti architettonici è quello realizzabile col laterizio PiterakTerreal, prodotto da Terreal Francia e distr ibuit i daSanMarco - Terreal Italia Srl. Si tratta di lastre di vari formatiche arrivano anche a 150 cm di lunghezza, di spessore “adoppia pelle” per una maggiore resistenza meccanica, consuperficie regolare e uniforme, a spigolo rettificato.

La sottostruttura d’ancoraggio degli elementi è costituitada profili montanti verticali che agganciano sul lato le lastrein lega d’alluminio estruso; in base al tipo di montante, si puòparlare di facciata ventilata vera e propria o micro-ventilata.

Edificio direzionale a Robbiate - Rivestimento Piterak Terreal

Attraverso l’installazione dispeciali pellicole su vetra-

te esistenti, Serisolar risolve ilproblema dell’irraggiamentosolare e del conseguenteeffetto serra negli ambienti.Serisolar installa oltre 50.000m² all’anno di film antisolari,scegliendo le pellicole a piùalta efficienza energetica, conun’ampia gamma di gradazioniluminose e una lunga durata

Sulle facciate principali diFieramilano sono state instal-late speciali pellicole antisolarischermanti sull’esistente triplovetro con Ug 0,5. Il fattoresolare raggiunto è di G = 0,06con energia totale riflessa del94%. La temperatura superfi-ciale delle vetrate interne èpassata da 33,5 a 24 gradicon una riduzione media dellatemperatura interna di 6°.

Pellicole Serisolar a Fieramilano

Serisolar: pellicole antisolari

a risparmio energetico

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4444 Pianeta Costruzioni 2/2010

IIMMPPIIAANNTTII

L’innovazione in tema diefficienza e risparmioenergetico è stato i l

comune denominatore della37ª MCE - Mostra ConvegnoExpocomfort, che dal 23 al 27marzo scorsi a Fieramilano hamesso a confronto l’intera filie-ra produttiva e distributiva delsettore idrotermosanitario, delriscaldamento, del condiziona-mento e della refrigerazione,delle tecnologie sanitar ie,della componentistica, del trat-tamento delle acque e delmondo del bagno. 157.447sono stati gli operatori qualifi-cati e 2300 gli espositori pre-senti all’evento.

Dichiara Massimil ianoPierini, Exhibition Director diMCE: “I risultati confermano ilruolo centrale della manifesta-

zione a sostegno della ripresa.In par ticolare, quello cheabbiamo riscontrato è il ritro-vato ottimismo, la medicinamigliore per porre le basi pergli accordi commerciali daconcludere nei prossimi mesi”.

In special modo, elevata èstata la partecipazione deglistranieri, a conferma dellavalenza internazionale dell’e-vento, soprattutto da Europa(Francia, Germania, Grecia,Spagna e Svizzera) e Medi-terraneo (Alger ia, Israele,Marocco, Tunisia e Turchia),oltre a Cina, Polonia, Sloveniae Russia. Quanto all’Italia, èstata registrata una coperturauniforme di tutto il territorio.

MILANO. 157.447 OPERATORI ALLA 37ª EDIZIONE

Soffia il vento

della ripresa a MCE

E nergy saving and effi-ciency were the com-mon thread running

throughout MCE - MostraConvegno Expocomfort, whichbrought together the manufac-turing and distribution arms of

the plumbing, heating, sani-taryware, air-condit ioning,refrigeration, sanitary techno-logy, hardware, water treat-ment and bathroom sectorsfrom March 23th to 27th atFieramilano. 157,447 trade

visitors and 2300 exhibitingcompanies were present at theevent.

“The positive response recei-ved by MCE”, declaredExhibition Director Massimilia-no Pierini, “confirms its leadingrole to ride on recovery signs. Inparticular, we are satisfied bythe positive climate that prevai-led over all five days. MCE isthe ideal opportunity for re-ener-gizing business, the benefitsfrom which are expected to befelt over the next few months”.

MCE 2010 registered an all-time best especially for foreignvisitor numbers confirming itsworld leadership in the sector,with major increased figuresfrom Europe (France, Germa-ny, Greece, Spain andSwitzerland) and Mediterra-nean Countr ies (Alger ia,Israel, Morocco, Tunisia andTurkey), including China,Poland, Slovenia and Russia.Italian trade visitors convenedfrom all over the country.

MILAN. 157.447 PROFESSIONALS AT THE 37TH EDITION

Winds of RecoveryBlow across MCE

G. Dall'O', M. Gamberale,G. SilvestriniManuale dellacertificazioneenergetica degli edificiNorme, procedure e strategie d’interventoEd. Ambiente, Milano 2010,pp. 416, euro 48,00

La certifica-zione ener-getica è ana-lizzata attra-verso gli sche-mi adottatidalle Regio-

ni e le regole nazionali.Due capitoli riguarda-

no gli interventi sull’esi-stente e la progettazionedi nuovi edifici.

www.edizioniambiente.it

A cura di M. Cannaviello,A. Violano La certificazioneenergetica degli edifici esistentiFranco Angeli, Milano 2010,pp. 288, euro 27,50

I l volume mo-stra i criteri pervalutare le pre-stazioni ener-getiche di edi-fici esistenti ele modalità peril rilascio della certifica-zione energetica.

Sono presi in esameleggi, metodi, strumentie modelli di calcolo, casiesemplificativi.

www.francoangeli.it

P. Andreini, F. PieriniGeneratori di vaporedi media e piccolapotenza Hoepli, Milano 2009,pp. XXVI-774, euro 39,00

La sesta edi-zione del volu-me riflette lei n n ov a z i o n inegli impiantidi generazionedi vapore ed

energia negli ultimi anni.In appendice le norme

sulla sicurezza d’esercizio.www.hoepli.it

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4455Pianeta Costruzioni 2/2010

EXPOYour business, in good hands.TRANS

Spedizioni internazionali perFiere e Mostre • Eventi Culturali e Sportivi • General CargoSpedizioniere Ufficiale di Fiera MilanoSpedizioniere Esclusivo di Rimini Fiera

In Italia opera dalle sedi diRoma • Milano • Fiera MilanoBologna • Rimini Fiera.

In Russia anche con la propriasocietà di diritto russo

EXPORUSTRANS, Mosca.EXPOTRANS Srl – Isola P44 Commercity – Via Portuense 1555 – 00148 Roma RM (Italy)Tel. +39 06 65.00.48.46 – Fax +39 06 65.00.48.70 – E-mail: [email protected] – www.expotrans.it

Geberit presenta la nuovacassetta di risciacquo ad

incasso Unica+, la prima apoter essere installata senzal’utilizzo di attrezzi, a partiredalla protezione cantiere, ele-mento indispensabile per pro-teggere l’interno della cassetta

durante il periodo di posa del-l’intonaco e delle piastrelle egarantirne il funzionamento abagno finito.

Il meccanismo di fissaggiosul foro d’ispezione della cas-setta è stato migliorato e nonnecessita di viti di fissaggio; la

protezione cantiere vienesemplicemente posizionata aincastro e può essere rimossacon un semplice gesto. Ledimensioni ottimizzate permet-tono una copertura perfettadel foro d’ispezione da partedella placca di comando.

Unica+ è realizzata in polie-tilene, robusto e inattaccabile,ed è rivestita esternamente dauno strato di polistiroloespanso di 4 mm per lato.Questa protezione isolacompletamente la cassettadalle pareti all’interno, inmodo da evitare muffe emicro-condensazione

Con Unica+, Geberitpresenta anche le placchedi comando: tecnicamenteavanzate, dispongono dal2010 di un nuovo look per-

sonalizzabile attraverso il rive-stimento in linea con le paretidel bagno. In questo modo laplacca non interrompe il dise-gno dell’ambiente, ma crea ununicum elegante ed efficace.

L’assortimento delle placcheGeberit è stato inoltre rinnova-to e ampliato con cinque nuovidesign, con diverse finiture esoluzioni di risciacquo.PRODOTTI. RINNOVATE ANCHE LE PLACCHE DI COMANDO

Unica+: la nuova cassetta

da incasso Geberit

Novità presentata alla 37ªMCE, la NOVAdens K è la

la caldaia Cosmogas dotatadel sistema Kers, che dai cir-cuiti di Formula Uno porta ilrecupero dell’energiacinetica a un uso do-mestico.

Tra gli appassionatidi auto la parola kers èben nota da quando, loscorso anno, i l Kers(acronimo dei terminiinglesi Kinetic EnergyRecovery System, ossiaSistema Cinetico diRecupero dell’Energia)è stato installato subuona parte delle vet-ture in gara al Mon-

diale. È un sistema ibrido cherecupera l’energia cinetica,che altrimenti verrebbe dissi-pata durante la fase di decele-razione e frenata, e

la trasforma in energia termi-ca, garantendo così prestazio-ni del motore più elevate ed unminor consumo di carburante,

con la conseguentediminuzione di pro-duzione di anidridecarbonica.

Qualcosa di simi-le accade nelle cal-daie dell ’ i tal ianaCosmogas e inparticolare con laNOVAdens K, doveK indica proprio ilKers: un generatoredi calore recuperauna parte di ener-gia che diversa-mente andrebbe

persa, sfruttandola per tenerein temperatura il microaccu-mulo e avere immediatamentedisponibile acqua calda sani-taria all’apertura del rubinetto,senza alcun tipo di consumo ocosto aggiuntivo. NOVAdens Kè un prodotto caratterizzato daun elevato livello d’innovazionee improntato a una drasticariduzione dei consumi.

Molto soddisfatto il titolaredella Cosmogas, Arturo Ales-sandrini, che ha ottenuto perGeosolar, pompa di calore geo-termica per r iscaldamento,condizionamento e produzionedi acqua calda sanitaria e inte-grazione con pannelli solariper interno ed esterno, lasegnalazione tra i migliori pro-dotti per l'edilizia in termini diefficienza energetica, ammes-si al Percorso Efficienza &Innovazione.

MCE. INNOVAZIONE E RIDUZIONE DEI CONSUMI

La tecnologia delle auto di F1

nella caldaia NOVAdens K

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4466 Pianeta Costruzioni 2/2010

IIMMPPIIAANNTTII

E. Conticelli, S. TondelliLa pianificazionedelle aree produttiveper lo svilupposostenibile del territorioAlinea, Firenze 2009, pp. 136, euro 14,00

R ispondereai problemienergetici eambientali eaccrescere lacompetitività:questa è la

doppia sfida dell’odiernosistema produttivo.

In ques’ottica, il volu-me fornisce un contribu-to alla riprogettazionesostenibile del territorio.

A cura di M. R. Luschi,M. Cornieti, A. PintoreEdilizia rurale e paesaggio agrariotra passato e futuroAlinea, Firenze 2009, pp. 144, euro 15,00

Sono qui rac-colti gli atti diun recente se-minario sullavalorizzazionede l l ’ ed i l i z i arurale.

La ricerca analizza tipo-logie architettoniche del-la campagna toscana, di-venute testimonianze del-l’evoluzione del territorio.

A cura di A. Belli, A. MesolellaForme plurime della pianificazioneregionaleAlinea, Firenze 2008,pp. 272, euro 28,00

I l volume ri-flette su comecostruire si -stemi di piani-ficazione stra-tegica adegua-

ti ai recenti processi dicoesione economica,sociale e territoriale.

Al centro sta il concet-to di pluralità, indagatonelle attuali forme di pia-nificazione regionale

www.alinea.it

Oltre 200 marchi dell'uni-verso bagno hanno pre-

sentato le loro novità alla 5ªedizione di idéobain, che si èsvolta dal 9 al 14 febbraio aParis-Expo Porte de Versailles,insieme al 4º interclima + elec,l’evento dedicato all’efficienzaenergetica negli edifici.

interclima + elec è stata lapiù impor tante vetr ina in

Francia di sistemi che combi-nano fonti d’energia tradizio-nali e nuovi, e di una vastagamma di soluzioni per laproduzione di energia elettri-ca da fonti rinnovabili.

I due eventi hanno attratto96.505 visitator i, tra cui13.360 non professionisti aidéobain. La prossima edizio-ne sarà nel 2012.

M ore than 200 bathroombrands gathered to pre-

sent their innovations at the5th idéobain, from 9 to 1February at Paris-Expo Portede Versail les, with the 4thinterclima+elec, the event forenergy efficiency in buildings.

interclima+elec offered themost important presentation in

France of systems combiningtraditional and new energysources, and featured anextensive array of solutions forthe generation of electricityfrom renewable sources.

The events attracted 96,505visitors, including 13,360 mem-bers of the public at idéobain.Next edition in 2012.

PARIGI. IN EVIDENZA LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI

idéobain / interclima+elec:

la vetrina del bagno

e dell’efficienza energetica

PARIS. HIGHLIGHT ON RENEWABLE ENERGY SOURCES

idéobain / interclima+elec: the Bathroom and EnergyEfficiency Showcase

Cristina Rubinetterie:

la classe di Bollicine

Bollicine è la nuova serie dimiscelatori Cristina Rubinet-terie, dalla linea contempo-ranea e aristocratica.

Dotata di corpo cilindricoimponente e bocca dallasuperficie piana e liscia, chesi dilata gradualmente lungoentrambi i lati, la linea Bol-licine ha un effetto d’intensaluminosità che le morbidesuperfici riflettono nel bagno.

Le superfici sono in finitu-ra lucida esottolinea-no i l l in-g u a g g i omodernodelle for-me geome-triche.

Per chi intende ristrutturareo progettare ex novo il pro-

pr io bagno, ecco Bagni.Design, materiali e accessori(Hoepli, Milano 2009, pp. 234,euro 31,00), una guida, com-pleta e riccamente illustratacon oltre 1000 fotografie acolori e disegni, a cura di JerriFarris, autrice di numerosepubblicazioni sull’arredamentoe il design d’interni.

Dopo una breve introduzio-ne su come scegliere il proget-

to e lo stile del proprio bagno,sono passati in rassegna i varicomponenti della stanza dabagno: dai rivestimenti ai sani-tari e agli elementi di arredo,dall ’ i l luminazione fino agliimpianti di riscaldamento eaerazione, passando pervasche, docce, wet room esaune, senza dimenticare larubinetteria e gli accessori.Consigli pratici e suggerimentispecifici per le più diverse esi-genze arricchiscono il testo.

Consigli e idee per un bagno di lusso

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4477Pianeta Costruzioni 2/2010

Cersaie, la grande vetrinainternazionale della cera-

mica e dell’arredobagno che sitiene dal 28 settembre al 2ottobre 2010 a Bologna, regi-stra il tutto esaurito negli spaziespositivi.

Sui 176 mila m² di superficiedisponibile espongono oltre800 imprese da 29 Paesi. Leaziende di piastrelle di cerami-ca sono 415, di cui 259 italia-ne, mentre per l’arredobagnosono presenti 327 espositori,di cui 304 italiani. La compo-nente estera sfiora un quarto

del totale. Vanno rilevate, inparticolare, le significative pre-senze di Spagna, Germania,Turchia e Portogallo.

Un’universalità della rappre-sentanza che Cersaie confer-ma anche nei numeri dellasuperficie assegnata ai diversisettori: 49,20% per le piastrel-le, 38,80% per l’arredobagno,2,70% per le materie prime e iprodotti per la posa; 6,20% perespositori e prodotti per laposa, presenti nelle areeesterne; chiudono col 3,1% leattività di servizio.

Organizzato da EDI.CER. spa

Promosso da CONFINDUSTRIA CERAMICA

In collaborazione con

Segreteria Operativa:PROMOS srl - P.O. Box 37 - 40050 CENTERGROSS BOLOGNA

Tel. 051.6646000 - Fax 051.862514

Ufficio Stampa:EDI.CER. spa - Viale Monte Santo 40 - 41049 SASSUOLO (Modena)

Tel. 0536.804585 - Fax 0536.806510

Facoltà di Architettura di Genova, Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto e degli EventiAlessandra Parodi per Cersaie 2010

2 8 S E T T E M B R E - 2 O T T O B R E 2 0 1 0w w w. c e r s a i e . i t

AR

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Cersaie, the big internatio-nal ceramic tile and bath-

room furnishing exhibition tobe held from 28 September to2 October 2010 in Bologna,has announced that the spaceavailable is fully sold out.

The 176,000 m² exhibitspace will be hosting morethan 800 exhibitors from 29countries. These include 415ceramic tile companies (259Italian) and 327 exhibitors(including 304 Italian) for thebathroom furnishing sector.Non-Italian companies account

for a quarter of the total. Therewill also be sizeable nationalpar ticipations from Spain,Germany, Turkey and Portugal.

The universal appeal ofCersaie is demonstrated bythe figures for the space assi-gned to the various sectors:49.20% for the ti le sector,38.80% for bathroom furni-shing, 2.70% for raw mate-rials and 6.20% for displayunits and instal lat ion pro-ducts, exhibited in the exter-nal areas. Service activitiesaccount for 3.1%.

BOLOGNA. OLTRE 800 ESPOSITORI PER LA 28ª EDIZIONE

Tutti esauriti gli spazi

di Cersaie 2010

BOLOGNA. MORE THAN 800 EXHIBITORS AT THE 28TH EDITION

Fully Booked Spacesat Cersaie 2010

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4488 Pianeta Costruzioni 2/2010

PPIIAANNEETTAACCAASSAA

L’edizione 2010 diAmbiente, svoltasi aFrancoforte dal 12 al 16

febbraio, si è rivelata comple-tamente diversa. La più gran-de fiera dei beni di consumodel mondo, con 183.000 m² disuperficie espositiva ha subitoun r ibaltamento di 180°:“Questo è il cambiamento piùradicale degli ultimi 20 anni”ha spiegato Michael Peters,del consiglio di amministrazio-ne di Messe Frankfurt.

Le sezioni Living e Givingsono state spostate nella zonaovest del quartiere fieristico eoccupano ora i pad. 8, 9, 10 e11. La sezione Dining è statatrasferita alla zona est, piùvicina al centro città, nei pad.da 1 a 6. Inoltre, tutti i 4500espositori hanno avuto unanuova collocazione e hannopresentato i loro prodotti innuove aree tematiche. Per lapr ima volta, Ambiente haoccupato il pad. 11, che haaperto ulteriori spazi di cresci-ta qualitativa.

La Ambiente 2010 si è rive-lata l’edizione più internazio-nale di tutte con oltre 133.000visitatori da ogni par te delmondo. Dopo la Germania, leprincipali nazioni di provenien-za dei visitatori sono state:

Italia, Paesi Bassi, Francia,Spagna e Svizzera. Nono-

stante le pessime condizioniatmosferiche, il numero di visi-tatori stranieri in alcuni settoriè salito di oltre il 10%, con unapercentuale del 47% sul totale.

Ambiente 2011 sarà dall’11al 15 febbraio 2011.

C.S.

FRANCOFORTE. 133.000 BUYER DA TUTTO IL MONDO

Tutta nuova

la Ambiente 2010

T his year’s Ambiente,that took place inFrankfur t am Main,

from 12th to 16th February,was completely different. Theworld’s biggest consumergood fair with its 183,000 m² ofexhibition space was turned bya full 180°. “This is the mostcomprehensive set of changesmade in the last 20 years”,says Michael Peters, member

of the board of managementof Messe Frankfurt.

Living and Giving moved tothe western section of theexhibition centre and occupyHalls 8, 9, 10 and 11. Dininghas been transferred to theeastern, downtown-side andoccupies Halls 1 to 6. All 4500exhibitors have been relocatedand made their presentationsin new thematic groupings. Forthe first time, the new Hall 11was used, which has openedup space for qualitative growth.

The 2010 event was themost international ever withover 133,000 buyers from allover the world. After Germany,the top-5 visitor nations wereItaly, The Netherlands, France,Spain, Switzerland. Despitebad weather visitors jumpedby over 10% in some area toreach over 47% of the total.

Ambiente 2011 will be heldfrom 11 to 15 February.

C.S.

FRANKFURT. 133,000 BUYERS FROM ALL OVER THE WORLD

Everything New at Ambiente 2010

Nevio CasadioNel silenzio un cantoStorie di ingiustizie,dolore e riscattiMarsilio, Venezia 2010,pp. 256, euro 18,00

L’ Autore haraccolto, invarie parti delmondo, i rac-conti di perso-ne alla ricercadi speranza,

verità, giustizia e miseri-cordia.

Il reportage si snodacome un romanzo, tene-ro e violento, di vitareale.

A cura di Gennaro Acquaviva,Luigi CovattaLa “grande riforma”di Craxi Marsilio, Venezia 2010,pp. 416, euro 29,00

Nel ’79, Bet-tino Craxi im-postò una pro-posta generaledi riforma del“sistema Ita-lia”, da lui de-finita “grande”.

A partire dalla ricostru-zione di quell’intuizionepolitica, il volume recaelementi di valutazionesull’azione politica deldecennio successivo.

Enrica BonaccortiL’uomo immobileMarsilio, Venezia 2010,pp. 288, euro 18,50

Ispirata a unfatto vero, ilromanzo èuna grandestoria d’amo-re ai confinitra la vita e la

mor te, ma anche unariflessione su un tema,l’eutanasia, di controver-sa e scottante attualità.

Il libro riesce a coniu-gare le emozioni con leinformazioni scientifiche,vagliate da esperti clinici.

www.marsilioeditori.it

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4499Pianeta Costruzioni 2/2010

Prodotti per architettura,interni, decorazioni e

costruzioni: questo e altroancora è possibile trovarenegli oltre 300 showroom delCDC - Crystal Design Centerdi Bangkok. Il complesso èuna vetr ina per oltre 3000marchi internazionali di mobilidi pregio, illuminazione, cuci-na, prodotti per il bagno, tes-

suti, rivestimenti per pavimen-ti, articoli per la casa e il rega-lo, domotica, intrattenimento,vita all’aper to, accessori emolto altro.

I 22 edifici di cui si componeil CDC comprendono, oltre aglishowroom, centri espositivi econgressuali, la BusinessLounge, la Design Library, espazi ufficio.

Architectural, interior, deco-rating and construction

products: this and more canbe found in more than 300showrooms CDC - CrystalDesign Center in Bangkok.The complex is a showcase forover 3000 international brandsof fine furniture, lighting, kit-chen, bath products, fabrics,

floor coverings, houseware &home living gifs, home auto-mation & entertainment, out-door living and accessories.

The CDC’s 22 buildingsinclude, besides the productShowrooms, exhibition & con-ferences facilities, BusinessLounge, Design Library, andoffice spaces.

testata specializzata dedicata a Casa, Mobile-Arredo, Regalo, Artigianato

dati e tariffe: www.expofairs.com/pianetacasa/moduli/mediakit_pianetacasa_ita.pdf

abbonati a Prisma (con inserto Pianeta Turismi) coi suoi speciali Pianetacasa e Pianeta Costruzioni

6 numeri euro 24,00: c/c postale n. 11861101 intestato a Pianeta Srl

Il TIFF chiude

in grande stile

Si è svolto dal 10 al 14marzo a Bangkok i l

TIFF 2010, fiera thailande-se internazionale del mobile.

I prodotti ecologici perl’arredo sono stati gli articolipiù venduti alla fiera che havisto la partecipazione di209 imprese espositrici eoltre 30.000 visitatori inter-nazionali. Il volume di ven-dite nei giorni per i profes-sionisti è stato di 53 milionidi dollari, mentre nei giorniaperti al pubblico sono statiraggiunti i 3 milioni.

TIFF ends in a grand style

T he 2010 edition of TIFFThailand International

Furniture Fair ran duringMarch 10-14 in Bangkok.

The best-selling items ofthe event, which was atten-ded by 209 exhibiting com-panies and over 30,000international visitors, wereenvironmentally-friendly fur-niture products. A salesvolume of 53 mill ion USdollars was achieved duringtrade days, and 3 MillionUSD dollars during publicretailing days.

Edward S. Herman, Noam ChomskyLa fabbrica del consensoLa politica e i mass mediaIl Saggiatore, Milano 2010, pp. 504, euro 13,00

È qui riproposto il “classico” con cui Chomsky eHerman svelano come, grazie alla manipolazionedelle notizie, l’opinione pubblica viene spinta asostenere determinati interessi e punti di vista.

Pubblicato per la prima volta nel 1988, questo saggio offreun'analisi precisa su quanto siano strumentalizzati i media sta-tunitensi e fornisce la chiave per interpretarne i messaggi. Latesi di fondo è che sono le forze politiche ed economiche adecidere quali notizie devono raggiungere il pubblico, e in chemodo. www.saggiatore.it

THAILANDIA. 300 SHOWROOM E OLTRE 3000 MARCHI

CDC: il distretto

del design di Bangkok

THAILAND. 300 SHOWROOMS AND MORE THAN 3000 BRANDS

CDC: Bangkok’sDesign District

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5500 Pianeta Costruzioni 2/2010

La Camera di commercio diPistoia sta lavorando all’or-

ganizzazione di Immagine Italia& Co. 2011 (dal 4 al 6 febbraio),la fiera di biancheria per lacasa, nautica, spa, tessile perl’arredamento, intimo lingerie.

La 3ª edizione, svoltasi a Fi-renze dal 5 all’8 febbraio 2010,si è chiusa con 15.000 presenzedi visitatori, il 75% riferito, comeinteresse manifestato, a bian-cheria per la casa, tessile perl’arredo, nautica e spa, e il 25%

ai settori intimo e lingerie. Moltobene la partecipazione italiana(97%), in aumento quella inter-nazionale (3%).

Oltre ai buyer selezionati edospitati dall’ente organizzato-re, provenienti da Russia,Arabia Saudita, Austr ia,Belgio, ecc., sono giunti aFirenze operatori da Australia,Bulgaria, Croazia, Danimarca,Germania, India, Kuwait,Portogallo, e molti altri stati.

Con 297.460 operatori ac-creditati, +7%, si sono chiu-

si il 19 aprile a Fieramilano ISaloni 2010 (Salone Internazio-nale del Mobile, Eurocucina,Salone Internazionale delBagno, Salone Internazionaledel Complemento d’Arredo,SaloneSatellite). 32.103 i visita-tori di pubblico domenicale, perun totale di 329.563 presenze.

“I Saloni hanno dimostratola loro leadership mondiale frale manifestazioni di settore”afferma il presidente dellasocietà organizzatrice Cosmit,Carlo Guglielmi. “I l dato èancora più significativo se siconsidera il contesto economi-co nel quale il settore si trova”.

Il prossimo appuntamento èdal 12 al 17 aprile 2011.

PPIIAANNEETTAACCAASSAA

Francesca FauriIl Piano Marshall e l’Italia Il Mulino, Bologna 2010, pp. 288, euro 22,00

Q uesto stu-dio descrive lagenesi e la re-alizzazione delgrande pro-gramma di a-iuti statuniten-

si ai paesi europei dopola 2ª Guerra Mondiale.

Consentendo la mo-dernizzazione dell’indu-stria italiana, il PianoMarshall fu precondizionedel miracolo economico.

A cura di GianfrancoPasquino, Sofia VenturaUna splendidacinquantenne: la Quinta Repubblicafrancese Il Mulino, Bologna 2010, pp. 288, euro 22,00

A u t o r e v o l istudiosi fran-cesi e italianioffrono un qua-dro d'insiemedel sistema po-litico che mol-to contribuì alla moder-nizzazione della Francia.

Fondata da CharlesDe Gaulle, la QuintaRepubblica ha da pococompiuto 50 anni.

Marzio Barbagli,Gianpiero Dalla Zuanna,Franco GarelliLa sessualità degli italiani Il Mulino, Bologna 2010, pp. 344, euro 25,00

Sulla base diinter viste a7000 sogget-ti, gli Autori il-lustrano il dif-fondersi tra gliitaliani di una

visione più disinibita e in-dividualistica del sesso.

Contrariamente aquanto si pensa, si trat-ta di un’evoluzione inizia-ta molto prima del ‘68.

www.mulino.it

With 297,460 accreditedoperators, +7%, the

Saloni 2010 closed on April 19at Fieramilano (Salone Inter-nazionale del Mobile, Eurocu-cina, Int. Bathroom Exhibition,Int. Furnishing AccessoriesExhibition, SaloneSatellite).32,103 members of the publicattended on Sunday – making

a total of 329,563 attendees.“The Saloni have demon-

strated that, they are in poleposition globally” said CosmitPresident, Carlo Guglielmi.“The data is even more astoni-shing, given the economic cli-mate within the sector”.

The next edition will be fromApril 12 to 17, 2011.

MILANO. +7% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO

Saloni 2010: visitatori in

netta crescita

MILAN. +7% UP ON LAST YEAR

Saloni 2010: Visitorsfrom Strength to Strength

Il Distretto mobiliero

del Livenza si rilancia

Nell’ambito dei Saloni,ASDI e Fiera di Porde-none hanno organizzatol’incontro Design, impre-sa e innovazione. Il Di-stretto del Mobile Liven-za alla sfida della competitività.

Ecosostenibilità e valo-rizzazione del marchiosono stati i concetti chia-ve dell’evento, che haevidenziato peculiarità edeccellenze delle aziendedella provincia di Porde-none e presentato le pro-gettualità del distrettomobiliero del Livenza.

FIRENZE. 15.000 PRESENZE DI VISITATORI NEL 2010

Torna nel 2011

Immagine Italia & Co.

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5511Pianeta Costruzioni 2/2010

PPIIAANNEETTAA TTUURRIISSMMII

Che cos’è i l tur ismo pertutti? È un turismo per per-

sone con esigenze particolari:persone con neonati al seguito,bambini, persone obese,donne incinte, persone condisabilità motorie, sensoriali,cognitive, oppure con intolle-ranze alimentari o con malattiecroniche non invalidanti, vege-tariani, diabetici oppure sempli-cemente persone anziane ofamiglie con bimbi disabil i ,insomma tutti quei possibilituristi che rivendicano il dirittoa viaggiare, in piena autono-mia, in nome dell’accoglienza edell’accessibilità per tutti, chevogliono un turismo “comodo”,a loro misura, ma al contempovogliono essere consideraticome clienti uguali agli altri,solo con esigenze peculiari darispettare. Si tratta di un nuovoatteggiamento culturale: nienteghetti assistenziali, ma risposteconcrete a precise esigenze, inprimo luogo d’informazione.

Il progetto Turismabile

La catena dell’accessibilitàinizia propr io con l ’ infor-mazione. Ecco allora chenasce Turismabile (www. turi-smabile.it), progetto volutodalla Regione Piemonte e rea-lizzato da CPD-Consulta perle persone in difficoltà Onlus.www.turismabile.it è un vero eproprio sportello Informazioni

e assistenza. Il progettoTurismabile, unico in Italia, sirivolge agli operatori del turi-smo operando su due direttri-ci: la costruzione di un sistemaintegrato di servizi per il turi-smo accessibile e di un circui-to promozionale su vastascala del turismo in Piemonte.

Il convegno di Alba

L’11-12 giugno, nella SalaConvegni della FondazioneFerrero ad Alba (CN), si tieneil convegno Sviluppo del turi-smo per tutti - Strategie di pro-mozione e buone prassi nel-l ’offer ta, organizzato da:Associazione CPD nell’ambitodel progetto Turismabile, Asso-ciazione Sportabili di Alba,isITT (Istituto Italiano Turismoper tutti), col patrocinio dellaRegione Piemonte e delMinistero del Turismo. L’obiet-tivo dei lavori è individuarestrategie per mettere in comu-nicazione la domanda poten-ziale con l’offerta turistica pertutti. Si discute coi massimiesperti internazionali di strate-gie di promozione per incre-mentare i flussi turistici.

Presenti anche il vicepresi-dente della CommissioneONU per i diritti delle personecon disabilità, Mohammad Al-Tarawneh, il ministro Brambillae i l capo Dipar timento delTurismo Caterina Cittadino.

Par tecipazione gratuita, previa registrazione (fax 011/0015324, email [email protected]).

Dialisi in vacanza nelleLanghe

Per dare la possibilità aipazienti in dialisi di viaggiare espostarsi in luoghi di villeggia-tura, sono sorti in Italia e all’e-stero, nelle zone a vocazionetur istica, dei centr i dial isivacanze per pazienti emodia-lizzati. Anche il territorio diAlba- Bra, Langhe e Roero,conosciuto in tutto il mondoper i bellissimi paesaggi e l’e-nogastronomia, offre da que-st’anno il servizio dialisi pertur isti i tal iani e stranier iall’Ospedale San Lazzaro diAlba (CN), con la possibilità diturni serali e trasporto a tariffaconvenzionata, previa prenota-zione al tel. (+39) 0173-316.579 per concordare il periodoe il numero di sedute.

PIEMONTE. CONVEGNO INTERNAZIONALE AD ALBA L’11 E IL 12 GIUGNO

Il Turismo per tutti:

il Piemonte all’avanguardia nel settoreIn Europa un mercato potenziale di 50 milioni di turisti, nel mondo 600 milioni.

Il progetto “Turismabile” e l’iniziativa “Dialisi in vacanza nelle Langhe”

“Non solo erbe”

a Sale San Giovanni

Il 26 e 27 giugno, Sale San Giovanni (CN) ospita la fiera delleerbe officinali e aromatiche “Non solo erbe”, organizzata dalComune con la collaborazione della Pro Loco. Le strade delpaese, che salgono verso il Castello, si animeranno di standcon esposizione e vendita di prodotti erboristici e agricoli dacoltivazioni biologiche. Nel territorio circostante si coltivanolavanda, issopo, camomilla, salvia, coriandolo, finocchio, …Possibilità di visite guidate alle coltivazioni. Domenica mattinaConvegno dedicato all’erboristeria. Intrattenimenti vari.

Per informazioni sull’evento: Comune di Sale San Giovanni,Piazza Padre Arcangelo Ferro 1 - 12070 Sale San Giovanni (CN)tel. 017475000 fax: 0174715928 - [email protected] - www.comune.salesangiovanni.cn.it

Per eventi, mostre, r icevimenti: Castello di Sale SanGiovanni - Salita alla Parrocchia, 23 - 12070 Sale San Gio-vanni (CN) Tel. 0174 715500 - 011 744887 cell.333 9972755www.castellosalesangiovanni.it - [email protected]

Panorama delle Langhe

Castello di Sale San Giovanni

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Trascorrere una rilassante vacanzao un romantico week end nelcastello fr iulano amato da

Giacomo Casanova, godere dell’atmosfe-ra elegante e rarefatta dei suoi elegantisaloni dove l’avventuriero settecentescotrascorreva le sue giornate fra monda-nità, conversazioni, scrittura, musica,degustare vini che non esitò a definirenelle sue Memorie “di qualità eccellente”:la proposta viene dal Castello di Spessadi Capriva, raffinata residenza d’epocanel cuore del Collio goriziano.

Fondato nel 1200, il maniero fu persecoli dimora dei signori della nobiltà friu-lana e ospitò personaggi illustri qualiLorenzo Da Ponte, il celebre librettista diMozart, Emanuele Filiberto D'Aosta eappunto Casanova, che vi trovò rifugio etranquillità per scrivere, magnificamenteospitato dall’allora proprietario, conte Luigi

Torriani. Un susseguirsi di nobili signori eillustri personaggi hanno segnato la storiae la vocazione all’ospitalità del Castello,dove oggi sono state ricavate 15 elegantisuite arredate con mobili del ’700 e ’800italiano e mitteleuropeo. Nel suo sottosuo-lo si possono visitare le cantine scavate inprofondità nel Medio Evo, dove ha luogol’affinamento dei vini prodotti dall’omoni-ma azienda, famosi fin dal Trecento.

L’intervento di Loretto Pali

A ridargli nuovo splendore, dopo millevicissitudini storiche, è stato Loretto Pali,noto imprenditore friulano del settore delmobile (la Pali di San Giovanni alNatisone – oltre 90 anni di attività – èleader nella produzione di camerette perl’infanzia), con una grande passione peril vino, la terra, le dimore che sanno distoria. Dopo aver acquistato nel 1978 l’a-

zienda agricola La Boatina, nel 1987 haincrociato la sua vita con quella millena-ria del Castello, ne ha conosciuto storiee aneddoti, se ne è innamorato e l’haacquistato, con vigneti e casali annessi.

“Il recupero del Castello è iniziato nel1988 ed è stato ultimato nel 2009 – rac-conta Pali –. Ho trovato il maniero in totaleabbandono e ho seguito personalmente,con grande passione e curandone ognidettaglio, i lavori di ristrutturazione. Perl’arredamento, ho acquistato da antiquarie raccoglitori di tutt’Europa mobili antichi,quadri, tappeti, suppellettili. Fin dall’inizioho intravisto le potenzialità di questa bel-lissima residenza e delle sue adiacenze e– interpretandone l’anima antica – mi èsembrata ideale per renderla un luogodeputato all’accoglienza di classe”.

Golf per gli appassionati,relax, vini e buona cucina per tutti

Oggi quindi, il Castello, immerso nelverde di un magnifico giardino all’italiana, èil cuore di un ampio Resort con campo dagolf 18 buche, Club House con BarRistorante (aperto anche a chi non gioca agolf), Azienda vinicola, e un delizioso WineStore Casanova dove si trovano vini pregiatie delizie del territorio. In quelli che antica-mente erano i rustici, trasformati poi in oste-ria, è stata ricavata la Tavernetta al Castello,con un eccellente Ristorante Gourmand e10 camere dall’atmosfera country chic, dallecui terrazze si gode una splendida vista sulpaesaggio collinare e sul green.

RESORT. FRA LE COLLINE DEL COLLIO GORIZIANO IL SOGNO AVVERATO DI LORETTO PALI

Il nuovo splendore

del Castello di Spessa di Capriva

PPIIAANNEETTAA TTUURRIISSMMII

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5533Pianeta Costruzioni 2/2010

Durante tutto l’anno, il Castello di Spessapropone pacchetti soggiorni fra atmosferesettecentesche, cibi raffinati, incanti di natu-ra e paesaggio, e – ovviamente – golf per gliappassionati del green. In segno di benve-nuto, gli ospiti trovanno ad attenderli incamera una bottiglia di Brut La Boatina infresco nella glacette in camera. Le giornatetrascorreranno fra rilassanti passeggiate,una visita alla cantina d’invecchiamento del

Castello con degustazione vini; pranzi condegustazione di salumi e formaggi locali nelRistorantino La Saletta del gusto allaBoatina (l’altra azienda vinicola del Resort,a 5 minuti di strada dal Castello), pronto astupire con le sue ricchissime proposte diformaggi, che qui sono i protagonisti, abbi-nati a salse e mostarde. Vasta è anche laselezione di prosciutti, lardi e carne salataaccuratamente scelta, come pure l’assorti-mento di cioccolato, accostato a sofisticategelatine e marmellate ineguagliabili.

Per cene, le delizie della Tavernetta alCastello proposte dallo chef Tonino Venicaattraverso fantasiosi percorsi che esplora-no tradizioni, stagioni e ingredienti. Ilpescato arriva ogni giorno dalla vicinalaguna di Grado, la farina per pane e pastaè scelta direttamente al mulino e in cucina,come a tavola, non manca mai il prosciuttodi Gigi D’Osvaldo, affumicato con legni

aromatici, come pure le carni dei norcini diCormòns e, quando è stagione, la Rosa diGorizia, prelibato radicchio rosso.

In alternativa, una parentesi di relax ebuona cucina alla Club House, i cui interniricordano lo stile dei Country Club inglesi:atmosfera sobria e informale ma di classe,ideale per un pranzo veloce e stuzzicante.La cucina rincorre la stagionalità e ricalca isapori del territorio, la scelta dei piatti èvaria e generosa: un’ampia selezione diaffettati e formaggi friulani, grande scelta diprimi piatti, grigliate e secondi di carne – laspecialità dello chef – e, per concludere otti-mi dolci. Ampio e suggestivo è il dehors, chedà sul giardino e sul campo da golf.

Nel Resort tutto (a iniziare dal persona-le, attento, gentilissimo e motivato) è all’in-segna dell’accoglienza più squisita, sottol’attenta regia di Barbara Borraccia compa-gna nella vita di Loretto e – con la sua gra-zia innata e la sua eleganza – validissimasupporter per tutti i progetti da realizzare.“Ho sempre lavorato affinché la gradevo-lezza del luogo andasse di pari passo collivello dell’accoglienza – afferma LorettoPali –. Perciò abbiamo motivato tutto il per-sonale, che è coinvolto in prima personanel rendere piacevole, unico, e mi auguroindimenticabile, un soggiorno da noi.”

Progetti futuri? La SPA: per completare ilResort e realizzare compiutamente ilsogno di Loretto Pali di farlo divenire puntodi riferimento per i turisti italiani e dellaMitteleuropa, attratti dal fascino della desti-nazione, dal golf, dall’eccellente tavola.

Loretto Pali

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Giovanni De LunaLe ragioni di un decennio1969-1979. Militanza,violenza, sconfitta, memoriaFeltrinelli, Milano 2009,pp. 256, euro 17,00

I l saggio rico-struisce queldecennio del-la storia ita-liana, che vadalla stragedi Piazza Fon-tana al “riflus-so” degli anniOttanta.

De Luna fa rivere lo “spiritodel tempo”, fatto non solo di vio-lenza, ma di canzoni, film, intrec-ci della memoria.

www.lafeltrinelli.it

LLIIBBRRII

Paul KennedyAscesa e declino della potenza navale britannicaGarzanti, Milano 2010, pp. 536, euro 32,00

Pubblicato per la prima volta nel 1976 e oraarricchito da una nuova prefazione dell’autore, ilvolume ricostruisce la parabola della Marina diSua Maestà, dai Tudor ai giorni nostri.

Kennedy mostra come il successo della marineria britannicasia strettamente collegato allo sviluppo economico del paese.

Hervé KempfPer salvare il pianeta dobbiamo farla finita con il capitalismoGarzanti, Milano 2010, pp. 152, euro 14,00

S intetizzando una gran mole di dati e inchieste,Kempf ricostruisce le trasformazioni del capitali-smo e la deriva dell’individualismo consumista.

A questo sistema, va contrapposto un contrat-to sociale in cui il bene comune prevalga sull’avidità di pochi.

www.garzantilibri.it

5544 Pianeta Costruzioni 2/2010

Carl SchmittCattolicesimo romano e forma politica Il Mulino, Bologna 2010,pp. 100, euro 10,00

Pubblicato nel 1923, nell’ambi-to del rinnovamento cattolico delprimo dopoguerra, questo sag-gio è ancor oggi un valido contri-buto alla comprensione del rap-porto fra Chie-sa e Stato,rel igione epolitica.

Il testo è se-guito da unapostfazione diCarlo Galli.

www.mulino.it

Paul VeyneFoucaultIl pensiero e l’uomo Garzanti, Milano 2010,pp. 200, euro 19,00

Veyne traccia un ritratto profon-do del filosofo francese, che hafrequentato fin dall'adolescenza.Al centro c’è la concezione cheFoucault aveva della filosofia,intesa comelavoro criticodel pensierosu se stesso.

Da questolibro emergeun Foucaultassai diversodall’immagi-ne consueta.

www.garzantilibri.it

Riccardo ChiabergeLo scismaCattolici senza papaLonganesi, Milano 2009, pp. 304, euro 17,60

Dopo la Variabile Dio, l’Autore prosegue il viaggiotra i cattolici “disobbedienti” che testimoniano lafede nella vita quotidiana ma stentano ariconoscersi nella Chiesa ufficiale.

Tra di loro eremiti, suore missionarie, par-roci sposati, imprenditori, medici, ecc.

Massimo TeodoriContro i clericaliDal divorzio al testamento biologico la grande sfida dei laiciLonganesi, Milano 2009, pp. 266, euro 16,00

I l volume narra mezzo secolo di storia italiana individuando iprotagonisti, del conflitto tra laici e clericali nella società, nellapolitica e nella legislazione.

www.longanesi.itMino Martinazzoli, Annachiara ValleUno Strano democristianoRizzoli, Milano 2009, pp. 182, euro 17,50

U ltimo segretario Dc, proprio quando la “balenabianca” fu travolta da Mani pulite, Martinazzoliripercorre la sua storia politica.

Si sofferma in particolare su due aspetti spessotrascurati della cosa pubblica: quello del “capire

prima del fare” e quello del lavoro quotidiano, oggi oscurato dalculto della personalità.

CresoSenza fondoConfessioni di un banchiere corrottoRizzoli, Milano 2009, pp. 204, euro 17,00

Questo romanzo è ispirato alla “lunga estate” diun banchiere parigino, iniziata in un albergo londi-nese, e chiusa con la scoperta, nel giorno del crollo di LehmanBrothers, di un misterioso ammanco di 317 milioni di euro.

Una storia dal ritmo a orologeria e implacabilmente verosimile. http://rizzoli.rcslibri.corriere.it

Il libro di GiobbeAccompagnato da The Book of Job di William BlakeSE, Milano 2009, pp. 176, euro 19,00

I l volume proponela traduzione delLibro di Giobbe aopera di MassimoBontempell i , coltesto latino dellaVulgata a fronte.

Impreziosiscono illibro le illustrazioni diW. Blake.

Jean-Pierre VernantReligione, storia,ragioneSE, Milano 209, pp. 144, euro 18,50

Sono qui raccoltiotto studi del notostorico e antropolo-

go francese, scomparso nel2007.

Al centro il tema della na-scita, nell’antica Grecia, delpensiero razionale, contrap-posto all’“immaginazionemitica”.

Ennio AmodioMille e una togaIl penalista tra cronaca e favolaGiuffrè, Milano 2010,pp. VIII-242, euro 20,00

L’Autore trac-cia il profilo delpenalista riflet-tendo sul pro-prio vissutoprofessionalee confrontan-dolo con testi-monianze dialtri esponenti del foro penale.

Virtù e vizi del penalista sono de-scritti nella concretezza dei rappor-ti con magistrati, colleghi, clienti.

www.giuffre.it

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5555Pianeta Costruzioni 2/2010

L’Autore passa in rassegna dettagliata la recen-te pubblicistica antiteista (Bellone, Dawkins,Dennet, Mainardi, Odifreddi, Pievani, …) per met-terne in evidenza contraddizioni e limiti, laddovesostiene che la scienza abbia confutato l’esistenza di Dio.

Il riconoscere che le conoscenze scientifiche empiriche sono fallibilie limitate confligge con la pretesa di trarre conclusioni apodittiche suitemi della metafisica e della fede che sono al di fuori della loro portata.

Secondo Timossi, filosofo e teologo, si può essere scienziati e cre-denti, la ricerca scientifica non nega Dio, ma anzi è un dono di Dio.

www.paolinitalia.it/libri/

I n questa versionemolto ampliata del suoDarwin and Intelligentdesign, dove il lustral’importanza e l’attendi-bilità scientifica dellateoria evoluzionistica,denigrata dai fautori delcreazionismo e deldisegno intell igente,Ayala, biologo evoluzionista difama mondiale e teologo, docen-te di scienze biologiche e filoso-fia all’Università della California,Irvine, si propone di far com-prendere che la religione non hanulla da temere dalla teoria del-l'evoluzione per selezione natu-rale. Deve anzi guardare ad

essa come a un dono,a una grande opportu-nità, sarebbe anche lasoluzione all’interroga-tivo posto dal problemadel male. “Del resto –sostiene –, l’enciclicaHumani generis dipapa Pio XII, apparsanel 1950, mise a tace-

re le eventuali diatribe: l’evolu-zione biologica, scrisse il papa,era compatibile con la fede cri-stiani.

Ayala sostiene inoltre che nonvi possono essere contraddizionitra scienza e religione perchéesplorano campi d’indagine nonsovrapponibili.

Francisco José AyalaIl dono di Darwin alla scienza e alla religioneEdizioni San Paolo, Milano 2009, pp. 312, euro 24,00

Roberto Giovanni TimossiL’illusione dell’ateismo Perché la scienza non nega DioEdizioni San Paolo, Milano 2009,pp. 576, euro 24,00

O biett ivo di fondodelle riflessioni propo-ste dall’autore è i lsuperamento dell’estra-neità tra scienze natura-li e teologia sviluppata-si nei tempi moderni. Epoiché le scienze speri-mentali non si possonocapire senza esercitar-le, Heller sostiene che bisogne-rebbe creare dei centri di ricercaappoggiati dalla Chiesa e appog-giare anche il clero impegnatonella ricerca scientifica in altricentri. Ma precisa pure chenelle relazioni della Chiesa isti-tuzione con la scienza l’autono-mia della stessa va garantita:per tutto quello che la riguardain quanto tale, la scienza stessaè un’autorità.

L’impianto filosoficodella teologia cattolica,pietrificato da secolisul modello aristoteli-co-tomistico, ha causa-to la sua ostilità versole scienze, e legato lateologia a una visionedel mondo diversa daquella scientifica, che

si ispira al la tradizione diArchimede. Il tentativo, verso lafine dell’800, di superare l’isola-mento col neotomismo (o neo-scolastica) fu un fallimento.

Per riconciliare i due modidella ricerca umana e contribui-re alla ricerca di una visione glo-bale dell’Universo, Heller, sacer-dote cattolico e autorevole co-smologo, propone il programmadi una teologia della scienza.

Michal HellerNuova fisica e nuova teologiaEdizioni San Paolo, Milano 2009, pp. 198, euro 12,00

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5566 Pianeta Costruzioni 2/2010

EEDDIITTOORRIIAALLEE

Giuliano CazzolaC'era una voltail sindacatoCgil, Cisl e Uil nella prima RepubblicaBoroli Editore, Milano 2010,pp. 192, euro 14,00

C inquant’an-ni di storia delsindacato inItalia (dal ‘43al ‘93) sononarrati dall’Au-tore sullo sfon-

do delle vicende econo-miche e politiche. Ampiospazio è dedicato ai profi-li dei grandi protagonisti.

La prefazione è diRenato Brunetta.

Maurizio StefaniniIl partito “Repubblica”Una storia politica del giornale di Scalfarie MauroBoroli Editore, Milano 2010,pp. 192, euro 14,00

A ll’anomaliaberlusconiana,(un partito natoda un’impresamediatica), l’Au-tore contrap-pone il “bloccomediatico” che avrebbecreato l’altro polo.

Un’operazione realiz-zata attraverso il quoti-diano Repubblica.

Adriano De Maio,Lodovico FestaSotto le ceneridell'universitàUna riforma necessaria,quasi impossibileBoroli Editore, Milano 2010,pp. 208, euro 14,00

U n analistapolitico e une s p o n e n t edella realtàuniversitariaconversano sudi una possibi-

le riforma dell’università. Tra i principali nodi da

affrontare: ricerca, didatti-ca, rapporto col territorio,internazionalizzazione.

www.borolieditore.it

(Editoriale segue da p. 1)…dare un ulteriore contributoalla riduzione del costo del lavo-ro e quindi alla salvaguardia deiposti esistenti e probabilmentealla creazione di nuovi.

Quanto all ’ar t. 18 delloStatuto dei lavoratori, pensoche qualche remora all’assun-zione di nuovi dipendenti coicontratti tradizionali potrebbecadere ove fosse introdotto unlimite massimo al risarcimentodel danno al lavoratore previ-sto dal secondo comma.

Per i dipendenti delle impre-se che stanno sui mercatiaperti alla concorrenza inter-nazionale il sogno della retri-buzione variabile indipendenteè durato poco. Per essi la que-stione delle compatibilità s’im-pone da sola in tempi rapidi,diverso è il caso del pubblicoimpiego e delle aree protette.

Nell’ipotesi accennata, ildipendente potrebbe ottenereun aumento della paga in rela-zione: ai minori versamentipensionistici a suo carico, allaparziale compensazione dellaminore copertura delle assen-ze per malattia e grazie a unosgravio fiscale, auspicabile peri redditi più bassi.

Il conseguente maggiornumero di aziende sane e dilavoratori che producono reddi-to e pagano le tasse e il minor

numero di aziende e lavoratoriche necessitano assistenzapotrebbe in parte ridurre glioneri a carico dei conti pubbliciper l’operazione proposta.

Anche il volano del settorecostruzioni richiede un investi-mento di risorse da reperireassolutamente, se non voglia-mo che, senza la ripresa del-l’economia, il necessario risa-namento dei conti pubblici sirisolva in un avvitamento nellacrisi fino al collasso totale.

Tale risanamento richiedeinterventi massicci e duraturi,che devono essere improntatia equità, solidarietà e effica-cia. La riduzione degli sprechipotrà dare un forte contributo,ma credo che non si potrà farea meno di rivedere sostanzial-mente pensioni, retribuzioni efisco. Mi auguro poterne tratta-re prossimamente.

(Editorial following from p. 1)About Article 18 of the

Workers’ Statute, I believe thatany vacillation in the hiring of newemployees with traditional con-tracts could be eliminated by theintroduction of a maximum limiton the compensation for damageprovided for in paragraph 2.

For workers in companies onthe open markets of internationalcompetition, the dream of variable,independent pay proved short-

lived. Thus, questions of compati-bility have arisen quickly on theirown, unlike in the case of publicemployees and protected areas.

Under the hypothesis allu-ded to above, the employeecould receive a raise in rela-tion to: lower pension contribu-tions, in order to partially com-pensate for lower sick leavecoverage and through taxrelief for lower incomes.

The resulting greater numberof healthy companies and inco-me-producing, tax-paying wor-kers, along with the lower numberof companies and workers inneed of public assistance, couldin part reduce the cost to publicfinances for carrying out the plan.

Momentum in the construc-tion sector, too, requires aninvestment of resources thatneed to be found if we do notwish the indispensable recoveryof public finances to end up intotal collapse in the absence ofan economic upturn.

Such a turnaround will requi-re massive and lasting inter-vention, which must be guidedby principles of equity, solida-rity and effectiveness. Cuttingwaste could help a great deal,but I do not believe we can dowithout a substantive rethinkingof pensions, pay and fiscalpolicy. I hope to deal with suchtopics in subsequent articles.

Appello ai lettori

Fiere e congressi sono formidabili strumenti di comunicazione, marketing

e promozione, ma anch’essi devono comunicare e promuoversi.

Da quasi trent’anni, il mestiere dell’editrice Pianeta srl è diffondere informazioni

sul mondo fieristico congressuale attraverso la GMF - Guida Mondiale delle Fiere,

la rivista Prisma, il sito www.expofairs.com e recentemente

Pianetacasa, Pianeta Costruzioni e Pianeta Turismi.

Per questa importante funzione la Pianeta srl non riceve e non ha mai ricevuto

finanziamenti pubblici.

Senza preavviso e con effetto immediato il D.M. 30 marzo 2010 del Ministero dello

Sviluppo Economico (GU n. 75 del 31-3-2010) ha bloccato al 31 marzo 2010

l’applicazione delle tariffe agevolate per le spedizioni di prodotti editoriali.

Di conseguenza la spedizione delle nostre riviste ci verrà a costare 28,30 euro

(nazionale) e 23,78 euro (comprensorio) ogni 100 copie, contro i precedenti

13,52/10,83 euro, con un aggravio di costi insostenibile nell’attuale situazione di crisi.

Se apprezzate il nostro lavoro, non fateci mancare il Vostro concreto sostegno!!!

(Abbonamento a 6 numeri euro 24,00. Versamento sul c/c postale 11861101 intestato a Pianeta Srl)

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5577Pianeta Costruzioni 2/2010

L’Italia conta quattro milio-ni di piccole imprese eotto milioni di partite Iva,

praticamente è il Paese dellavoro autonomo e delle Pmi,ma i lavoratori autonomi e ipiccoli e medi imprenditorisono ancora poco riconosciuti,sono degli “invisibili” che sisentono poco tutelati e rappre-sentati rispetto al loro pesoproduttivo. Adesso sotto l’ur-genza della crisi economica, siconsolida, con la nascita diRete Imprese Italia, quel pro-cesso di aggregazione traorganizzazioni di commercianti,artigiani e servizi, iniziatosiquattro anni fa col Patto delCapranica. Ma andiamo perordine.

Patto del Capranica

Che cosa sia ce lo spiegaCarlo Sangalli, presidente diConfcommercio: “Il Patto delCapranica nasce il 30 ottobredel 2006 con una manifesta-zione unitaria (svoltasi a Romanell’ex-cinema Capranica) pro-mossa da Casartigiani, Cna,Confar tigianato, Confcom-mercio e Confesercenti in ri-sposta ad alcune scelte opera-te, con la legge finanziaria, dalGoverno Prodi, scelte che sitraducevano in un inasprimen-to della pressione fiscale econtributiva a carico delle Pmie delle imprese dei servizi.

D’allora in avanti, si è svilup-pato, tra queste cinque orga-nizzazioni, un processo dicoordinamento informale, chele ha portate a esprimersi condocumenti e portavoce unitariin tutte le principali sedi di con-fronto: dai tavoli di concertazio-ne a Palazzo Chigi alle audi-zioni in sede parlamentare.”

Rete Imprese Italia: oltre2,3 milioni di imprese

I l 10 maggio 2010 vienefinalmente annunciata lanascita di “Rete ImpreseItalia”, il nuovo soggetto di rap-presentanza unitar io delmondo delle pmi e dell’impre-sa diffusa promosso dalle cin-que maggiori organizzazioni

dell’artigianato, del commer-cio, dei servizi e del turismo(Confcommercio, Confartigia-nato, Cna, Confesercenti,Casartigiani), che da oggi inpoi saranno dunque riunitesotto un unico logo e con un’u-nica Fondazione. La presenta-zione ufficiale è avvenuta aRoma, all’Auditorium Parcodella Musica. Il primo “portavo-ce” è Carlo Sangall i , cheresterà al timone per sei mesi.Poi la guida passerà a un altrodei presidenti – Marco Venturi(Confesercenti), GiorgioGuerr ini (Confar tigianato),Ivan Malvasi (Cna), GiacomoBasso (Casar tigiani) – che“regnerà” per altri sei mesi ecosì via. Presidente dellaFondazione, che ha il compitodi laboratorio di analisi, ricer-che, pensatoio, ufficio pro-gramma, è Giuseppe De Rita,presidente del Censis.

Ai tavoli istituzionali ReteImprese Italia si presenterà colsolo portavoce di turno, che faràpesare la forza unitaria dell’al-leanza delle organizzazioni

IL PUNTO

È nata Rete imprese ItaliaÈ il nuovo organismo di rappresentanza unitario del mondo delle pmi

e dell’impresa diffusa promosso dalle cinque maggiori organizzazioni

dell’artigianato, del commercio, dei servizi e del turismo

di Maria Luisa Negro

58Dal PIL al PIQ:

misurare la qualitàper uscire dalla crisi

59Affrontare i problemi dei

“lavori” per risolvere il problema del “lavoro”

60Fatturazione

elettronica: l’Italia è ancora indietro

61nanoforum:

welcome to thenanotech world

Carlo Sangalli

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5588 Pianeta Costruzioni 2/2010

di commercio, artigianato, ser-vizi: oltre 2,3 milioni di impre-se, 11 milioni di addetti, 95%del tessuto produttivo naziona-le. Il nome “rete” è stato sceltoper indicare la vocazione aconnettere le imprese tra loro,ma anche imprese e territorio,aprendole anche al mondo.

Cinque buoni principi

Va da sé che Rete ImpreseItalia diventa il “quarto polo”nel sistema di concertazione,sinora rappresentato da gover-no, Confindustria e sindacatidei lavoratori dipendenti.

Giuseppe De Rita prospettaper il futuro tre possibili scena-r i di sviluppo: una potentealleanza tra Confindustria ePmi; oppure un fronte diversifi-cato tra Confindustria, Pmi eprofessionisti; e da ultimo latotale disgregazione associati-va. In ogni caso, secondo De

Rita, “per far funzionare ReteImprese Italia sarà importantenuotare tutti nella stessa dire-zione per evitare che a qualcu-no possa venire i l mal dimare”.

Le cinque organizzazionimadri si ritrovano in Rete Im-prese Italia sulla base di quelliche il presidente di Confcom-mercio Sangalli ha definito“buoni principi”. Sono cinque:• la tutela rigorosa della lega-lità e della sicurezza e l’effi-cienza della giustizia controogni forma di criminalità comefondamentale pre-requisito dicrescita e di sviluppo;• il pluralismo imprenditoriale –cioè la vitale compresenza diimprese piccole, medie e gran-di – come esito e come condi-zione strutturale di democraziaeconomica;• l’apertura dei mercati e l’at-tenzione alle ragioni dei con-

sumatori fondate su una con-correnza a parità di regole;• l’impegno per lo sviluppo ter-ritoriale;• l’impegno per una maggiorecompetitività dell’intero siste-ma-Paese.

Primi obiettivi

Rete Imprese inizierà alavorare subito, tra i pr imiobiettivi l’accelerazione deipagamenti della pubblicaamministrazione su cui pendo-no debiti per 60 miliardi, lariduzione delle aliquote IRPEFe l’allargamento della baseimponibile, la lotta all’evasioneper ridurre l’IRAP, il federali-smo fiscale per contenere ilcosto della spesa pubblica, lasemplificazione del sistemaburocratico, un nuovo modellodi ammortizzatori sociali e larevisione dei parametr i diaccesso al credito.

Maurizio CinelliLa previdenzacomplementareArt. 2123Giuffrè, Milano 2010, pp. XVII-860, euro 90,00

P a r t e n d odalle scarnedisposizionidel Codicecivile sul te-ma, e seguen-do il percor-

so della legislazione spe-ciale, l'Autore inquadra laprevidenza complementarenell’ordinamento nazionalee comunitario

Segue l’analitica esegesidella disciplina vigente.

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Maurizio CinelliIl rapporto previdenzialeIl Mulino, Bologna 2010, pp. 232, euro 18,00

A ttraversol’analisi del-la comples-sa disciplinadel rapportoprevidenzia-le, il volumedà un’esaustiva rappresenta-zione del “primo settore” delnostro sistema di welfare.

Lo sviluppo di tale insie-me di istituzioni e situazionigiuridiche è strettamentelegato alla trasformazionein senso sociale dello Statomoderno liberale.

A cura di Roberta D’ApiceL’attuazione della Mifidin ItaliaIl Mulino, Bologna 2010, pp. 784, euro 54,00

La Direttiva2004/39/CE,detta MiFID(Market inFinancial In-s t r u m e n t sDirective) ha

profondamente mutato l’as-setto disciplinare europeoconcernente gli intermedia-ri, che prestano servizi eattività d’investimento, e imercati in cui agiscono.

Questo volume offre unquadro completo dei princi-pali aspetti della disciplina.

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Èpossibile dare una misuraeconomica a un valore

intangibile come la qualità?Secondo Unioncamere eSymbola la risposta è afferma-tiva: il nuovo misuratore sichiama PIQ, Prodotto InternoQualità, ed è stato presentatoa Roma lo scorso 20 maggio.

Il PIQ calcolato per il 2009 èpari al 46,3% del PIL, per unvalore non inferiore ai 430,5miliardi di euro. Dall’analisidella ricerca effettuata sonoemersi i settori industriali dipunta, con un’elevata presenza

di qualità, come la chimica, lametalmeccanica, l’elettronica ei mezzi di traspor to, ma sisegnalano positivamente ancheattività “tradizionali” come ilcommercio e l’agricoltura.

I settori del made in Italy sicollocano invece intorno allamedia, ma con accentuazionidelle dimensioni qualitativerelative allo sviluppo del pro-dotto/servizio.

“Oggi più che mai,” ha spie-gato Ermete Realacci, presi-dente di Symbola “visto i lmomento di crisi, i mondi della

politica e dell’economia sonochiamati a ripensare la que-stione del rapporto tra quantitàe qualità dello sviluppo. Lanostra proposta è quella di tro-vare un nuovo strumento permisurare l’economia e provarea cambiarla. Quella che emer-ge dal PIQ è un’Italia che haun grande bisogno di esseremessa in rete e di riconoscersiin un progetto comune”.

“Il PIQ intende «qualificare ilPIL», estraendone la compo-nente più pregiata”, ha eviden-ziato il segretario generaledell ’Unioncamere ClaudioGagliardi. “Questa analisi puòconsentire di trovare importan-ti spazi di miglioramento. Laqualità costituisce un indubbioelemento di forza delle produ-zioni i tal iane, sul quale lenostre piccole e medie impre-se hanno continuato a puntareper contrastare le difficoltàlegate alla crisi. Ma la qualità,in questa fase più che mai,deve essere anche accompa-gnata da innovazione costanteed efficienza produttiva”.

Dal PIL al PIQ: misurare la

qualità per uscire dalla crisiSymbola e Unioncamere hanno presentato

un nuovo misuratore, il Prodotto Interno Qualità

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5599Pianeta Costruzioni 2/2010

I n occasione della festa del1° maggio la Cna Piemon-te ha invitato le parti sociali

a riflettere sul significato ditale ricorrenza. Chiediamo alpresidente Franco Cudia ilperché di tale invito.

“Più di un milione di personein Piemonte basa il proprioreddito, anche indirettamente,sulle fortune di una piccolaimpresa o di un lavoratoreautonomo. Si tratta di numeriimportanti. Ai 139.000 artigianisi aggiungono quasi 200.000partite Iva, senza contare icommercianti, i professionisti ele piccole imprese. Eppuresembrano di fatto “invisibili”.Anzi, spesso li accusano diimpedire, con il loro nanismo,la modernizzazione del Paese.Di sicuro, le agende politichedei governi continuano a pec-care di miopia o di strabismo.A nostro parere quindi non hasenso oggi continuare a con-notare il 1° maggio con la sola

contrapposizione tra imprendi-tore e dipendenti, quando iconflitti risiedono in altri ambitisociali ed economici.”

“Inoltre da molti parti si pro-nostica che ad una “ripresa sta-tistica” si accompagnerà unarecessione di occupazione.

Per impedire che ciò avvengabisogna affrontare al più pre-sto il tema dei “lavori” senzapregiudizi e con ottica diversa,cercando di affrontare prima ditutto l’adeguamento dei salariabbassando il costo del lavoro,tra i più alti d'Europa. Ciò ser-virebbe a rilanciare i consumie a favorire anche la ripresadell'attività dell’artigianato edelle piccole imprese.”

Quali sono i problemi irrisoltidella piccola impresa?

“Bisogna sciogliere nodigordiani quali la burocraziasoffocante, i conflitti banca/impresa, i rapporti perversinella filiera della subfornitura,in cui i problemi del commit-tente vengono scaricati conslealtà sull’ultimo fornitore

costretto a subire pagamenti a290/300 giorni, l’inadempienzadella pubblica amministrazioneche non paga e non consentela compensazione debiti/credi-ti delle imprese.

È necessar io introdurremeccanismi virtuosi che aiuti-no la ripresa del settore edile,affidando gli appalti sotto i 500mila euro in trattativa diretta,pretendendo che gli enti ap-paltanti inseriscano nei capito-lati d’appalto i materiali tradi-zionali del territorio.

Soprattutto occorre smetteredi costringere le imprese adapplicare il massimo ribassoper appalti fino a 1 milione dieuro, adottando il criterio dell’e-sclusione automatica delleofferte anomale e passando almetodo della media immediata”.

Questi sono temi che nonriguardano solo le imprese ele loro associazioni di rappre-sentanza.

“Infatti abbiamo scelto ladata simbolica del 1° maggioper dire che per risolvere laquestione del Lavoro bisognaaffrontare, con un’ampia con-cer tazione, i problemi deiLavori anche per fare in modoche quel modello imprendito-riale basato sulla coesionecontinui a garantire occupazio-ne come ha fatto, sistematica-mente, anche in situazionicongiunturali difficili, negli ulti-mi sessant’anni.

Su questo diverso modo diconcepire i rapporti col mondodel lavoro vorremmo si aprisseun ampio dibattito non soltantocon il governo regionale, maanche con istituzioni locali,banche, attori economici eorganizzazioni sindacali.”

a cura di Lorenzo Paparo

INTERVISTA. L’APPELLO DEL PRESIDENTE FRANCO CUDIA

Affrontare i problemi dei “lavori”

per risolvere il problema del “lavoro”

La Cna Piemonte invita le parti sociali a riflettere

su una nuova epoca di concertazione

FrancoCudia

A cura di Mario NapoliImpresa, mercati, regoleVita e Pensiero, Milano 2009, pp. 82, euro 10,00

I l volume raccoglie alcune riflessioni su impresa,mercati e regole formulate secondo diversi filoniculturali di ricerca.

Il contrasto alla delegittimazione culturale e sociale delDiritto del lavoro deriva anche dalla considerazione che un mer-cato senza regole e di regole senza giudici è un’utopia. In rela-zione alla crisi in atto ciò vale più in generale per l’intera eco-nomia. www.vitaepensiero.it

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Si è svolto il 19maggio, al

Politecnico diMilano, il convegno“La FatturazioneElettronica in Italia:repor tage dalcampo”, che hapresentato i risul-tati della r icercac o n d o t t adall’OsservatorioF a t t u r a z i o n eElettronica e De-materializzazionedella School ofManagement delPolitecnico di Milano.

Dal convegno è emersa lacontinua espansione di alcunimodelli di fatturazione elettro-nica (come la conservazionesostitutiva delle fatture o dialtri documenti contabili), men-tre la fatturazione elettronica“pura”, a norma di legge, èr isultata essere ancora unfenomeno marginale in Italia.

“Sono alcune migliaia, tra2000 e 3000, le imprese chehanno adottato o stanno appli-cando modelli di conservazionesostitutiva di fatture o di altridocumenti a valenza fiscale ocivi l ist ica”, ha i l lustratoAlessandro Perego, responsabi-le scientifico dell’Osservatorio.

Se i tassi percentuali di cre-scita sono interessanti, il livellodi adozione in assoluto èancora limitato. “Nel comples-so, il valore scambiato in for-mato elettronico attraversoquesti modell i ammonta acirca 150-200 miliardi di euro,tra il 5% e il 7% del valoretotale degli scambi b2b”, haconcluso Perego.

I principali fattori di frenoper l’adozione della fattura-zione elettronica sono lanecessità di investire nelchange management, lascarsa percezione dei benefi-ci, la poca chiarezza nellanormativa, il timore di costieccessivi da sostenere e la

consapevolezza di nondisporre delle competenzenecessarie.

Un importante ruolo per ladiffusione della fatturazioneelettronica lo giocheranno daun parte banche, fornitori disistemi ERP e commercialisti,dall’altra l’obbligo di fatturazio-ne elettronica nei confrontidella pubblica amministrazio-ne. La Finanziaria 2008 hainfatti stabilito che i fornitori sirelazionino con la PA esclusi-vamente inviando fatture elet-troniche. Tale imposizione, tut-tavia, non è ancora operativa acausa della mancata promul-gazione del secondo decretoattuativo.

La presenza di questo “sti-molo” da parte del Legislatoreha indubbiamente contribuito agenerare interesse e fermentosul tema, sia lato imprese sialato PA. Questo stimolo, però,a seguito della lunga attesaper il completamento del qua-dro normativo si è trasformatoparadossalmente in un fattoredi freno.

Segnali d’interesse si regi-strano, infine, nelle ammini-strazioni regionali: attualmentesono in corso otto progetti sulterritorio nazionale, che hannol’obiettivo di supportare sia lastessa Regione promotrice (inquanto ente pubblico che devegestire le proprie fatture) sia lediverse amministrazioni dislo-cate sul territorio e i diversienti che orbitano nell’area dicompetenza.

6600 Pianeta Costruzioni 2/2010

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Ecco un va-lido suppor-to per redi-gere il bilan-cio d’eserci-zio e affron-tare gli adem-

pimenti propedeuci e suc-cessivi alla sua chiusura.

Aggiornato alle novità deld.l. 1° luglio 2009, n. 78, ilvolume è arricchito da riferi-menti interpretativi di pras-si e giurisprudenza.

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S ono quiillustrati gliadempimentilegati al leprocedure diriscossionedelle ecce-

denze IVA con riferimentoalle singole fattispecie, allaluce dei cambiamenti ap-portati dal D.Lgs. 11 feb-braio 2010, n. 18.

In facsimile è riportata lamodulistica essenziale.

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Guandong Italia Srl ha pre-sentato Plastic Collection,nuovo fiore all’occhiello dell’of-ferta annunciato in anteprimaal mercato italiano in occasio-ne di Viscom 2009.

La nuova gamma di ViniliPVC accoppiati a poliestere epolipropilene rinnova il mondodella comunicazione visiva tin-gendolo di verde. Plastic

Collection, infatti, nasce dauna nuova formula che riducel’utilizzo del cloruro di vinile dioltre il 50% rendendo il prodot-to più facilmente riciclabile.Plastic Collection s’inseriscenel progetto “Green life fordigital media” che ha l’obiettivodi proporre per tutte le nuovelinee una sempre maggioreattenzione all’ecologia.

Fatturazione elettronica:

l’Italia è ancora indietro

Presentati i risultati di uno studio dell’Osservatorio

Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione

Guandong tinge di verde il PVC

Alessandro Perego

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6611Pianeta Costruzioni 2/2010

nanoforum:

welcome to thenanotech worldSi avvicina l ’appuntamento con

nanoforum (www.nanoforum.it), lamostra convegno dedicata al

mondo delle nanotecnologie che si svolgeal Politecnico di Torino il 16 e 17 giugno.

Grazie all’esperienza maturata neglianni (la prima edizione è datata 2005),nanoforum si propone quest’anno comel’evento d’eccellenza nel panorama nazio-nale, rafforzando la propria vocazioneprincipale: favorire i processi di trasferi-mento tecnologico tra il mondo della ricer-ca e quello dell’impresa in un settoretanto innovativo quanto fondamentale perlo sviluppo del sistema-Italia.

L’abilità di controllare la materia a scalamolecolare, rende infatti le micro e lenanotecnologie un campo di ricerca capa-ce di contribuire all’innovazione sia deiprodotti che dei processi industriali. Stimerecenti prevedono che il mercato globaledelle nanotecnologie raggiungerà il valoredi 2 miliardi di dollari entro il 2015.

Tra i numerosi convegni in programma,spiccano ben quattro sessioni dedicateall’ambiente e all’edilizia, che si terrannonel pomeriggio del 17 giugno. Da segna-lare la presenza di Alessandro Torretta diNanotech Surfaces, azienda che impiegarivestimenti nanotecnologici per protegge-re dallo smog edifici e monumenti, tra cuil’aeroporto di Malpensa e il Duomo diMilano. Inoltre, è previsto un programmadi tutorial nel pomeriggio del 15 giugno.

Grazie al contributo di istituzioni part-ner, di espositori e sponsor, la partecipa-zione a nanoforum è gratuita previa iscri-zione, che si può effettuare all’indirizzowww.nanoforum.it/iscrizione.

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6622 Pianeta Costruzioni 2/2010

SSTTIILLII DDII VVIITTAA

In collaborazione con la canti-na friulana Russiz Superioredi Roberto Felluga, nasce lapr ima collezione Winelinedella Vittorio Martini 1866,azienda italiana leader neglistrumenti da disegno e dimisurazione. Una raffinata col-

lezione di accessori ispirati alvino, in argento, camoscio eperspex, per vestire le migliorietichette italiane par tendodagli oggetti per l’ufficio.

Fanno parte della collezioneWineline una nuova linea diarticoli da scrittura a nomeRussiz; il “poggia-vino” in per-spex; raffinati gemelli da polsoe orecchini pendenti a formadi grappolo o di bottiglia; unacartellina sottobraccio in pellescamosciata; e il Wine MousePad, un tappetino per il mousein materiale scamosciato cheveste la bottiglia, chiuso dadue gemelli da polso a formadi grappolo.

Anna Geddes per

la notte dei bambini

I l Cotonificio Zambaiti pre-senta la collezione estiva2010 di pigiami e lenzuola amarchio Anne Geddes.

La collezione si sviluppaattraverso colori delicatiquali il lilla, il rosa e il gial-lo, ed è caratterizzata dalleimmagini che contraddi-stinguono la famosa foto-grafa neozelandese. Lacollezione comprende capiche soddisfano ogni tipo dinecessità e abitudine, dallecamicie da notte fino ai piùclassici pigiami, con la pos-sibilità di coordinarli allelenzuola.

Rinnovata per i l 2010anche la Nursery Collection,linea dedicata alla camerettadei neonati, decorata connuovo soggetto di AnneGeddes.

Teorema: risparmia

acqua con stile

I designer Max Pajetta eFranco Bertoli hanno creatoper Teorema Tamo 3, unmiscelatore “fluido” privo dellatradizionale suddivisione tracorpo e leva.

Tamo 3 è costituito da uncorpo unitario e slanciato disezione ovalizzata, ma nonovale, che attraverso una sot-tile ancia metallica conducel’acqua miscelata verso i l

bacino e in corrispondenzadel foro d’uscita si espandequasi a ricalcare la forma di

una goccia d’acqua sul puntodi precipitare.

I l r isparmio effett ivo diacqua del miscelatore TAMOè stato quantificato intorno al50%.

La finitura dei colori biancoe nero viene effettuata attra-verso una particolare verni-ciatura a polvere con succes-sivo passaggio in forno, chegarantisce una resistenza allacorrosione pari a quella diuna finitura cromata tramite iltrattamento galvanico.

Ferretti Custom Line all’iniziodell’estate varerà la nuovaammiraglia della linea planan-te: 124’ (circa 37 metri), carat-

ter izzata da ampi spazi abordo e linee rinnovate, conl’inserimento di piattaformeabbattibili con apertura elet-

troidraulica per creare terraz-ze sospese sul mare.

In fase progettuale il cantie-re permette di scegliere ladestinazione di uti l izzo dialcuni ambienti per soddisfarele r ichieste dell’Armatore,anche il più esigente. Inoltre èpossibile personalizzare l’im-barcazione in ogni dettagliodecorativo come legni, stoffe,pelli, marmi, e arredi.

Il Custom Line 124’ saràpresentato in anteprima mon-diale al prossimo Festival dela Plaisance di Cannes (inprogramma dall’8 al 13 set-tembre 2010).

Una perla di tè e

cioccolato per

Luxury&Yachts

Per Luxury&Yachts, il Saloneinternazionale del Lusso chesi è tenuto a Verona dal 26febbraio al 1º marzo,Pasqualina ha ideato un abbi-namento esclusivo tra il cacaoe il tè più rinomato al mondo:il pregiato tè bianco SilverPearl Mountain, lavorato inpiccole perle, si fonde con ilgusto finissimo della misceladi tre varietà di cacao.

Nasce “La Perla dei dueMondi”, un’edizione limitatadi quadrati di cioccolato pre-sentati in anteprima assolutanel raff inato pr ivè delSalone.

Al varo la nuova ammiraglia di Ferretti

Martini e Russiz lanciano Wineline

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6633

D al restyl ing della l ineaForma di MCZ nascono duediverse tipologie di prodotto:Forma Vivo e Forma Puro

Forma Puro è in grado digarantire una migliore visione

della fiamma, è costituito daun monoblocco in acciaio ver-niciato con focolare in Alutec®con anta a saliscendi e vetroceramico a doppia aperturaed è integrabile con Comfort

Air®. Questo particolare siste-ma ad aria ventilata, brevetta-to da MCZ, non solo riscaldama filtra anche l’aria, umidificaed illumina l’ambiente.

Comfort Air® è in grado diestrarre il calore prodotto daltermocamino con maggioreefficacia attraverso un estrat-tore posto sul retro del diffuso-re di uscita dell’aria calda,permettendo d’incrementaredel 30% il calore immessonell’ambiente, rispetto ai siste-mi tradizionali.

Relax e benessere

all’Alpenpalace

S e state pensando a unavacanza estiva rilassante, nelfresco della montagna,immersi nel lusso, la vostrameta ideale è l’AlpenpalaceDeluxe Hotel & SpaResort***** di San Giovanni inValle Aurina (BZ).

L’hotel propone 14 diversit ipi di camere, menu à lacarte anche a pranzo e unaSpa di 2000 m². Benessere a360 gradi anche all’esterno,con il grande e curato parco,l’idromassaggio circondatodalle alte e imponenti vette

delle Alpi Orientali, la naturarigogliosa della Valle Aurina.Dedicato a chi ama l’elegan-za, gli ampi spazi e un servi-zio sempre impeccabile,

l’Alpenpalace propone pac-chetti vacanza vantaggiosianche in agosto, con la possi-bilità di scegliere la formulashort stay.

La Montina veste in “smoking”

Per celebrare le prime 20 vendemmie, la famiglia Bozza harinnovato il design delle bottiglie nei formati Classico,Magnum e Jeroboam. La nuova immagine è stata creatadall ’ar t ista Paolo Menon, membro del Museo dellaPermanente di Milano, che ha interpretato con sensibilità lostile di oggi dell’azienda.

Elegante e austera, la nuova bottiglia ha fuso nel vetro uncammeo raffigurante dueleoni che reggono una tiara,per legare la cultura bre-sciana del territorio rappre-sentato dal leone dell’anticaBrixia, all’orgoglio leoninode La Montina. A caratteriz-zarla il collarino, che ricordail papillon dello smoking, el’etichetta a punta.

Originalità ed ecologia in borsa con 1D3A5

Le borse del brand 1D3A5 hanno colori, tagli e grafiche asso-lutamente unici, che evocano i quadri di Mondrian e del post-modernismo, e infondono desiderio di viaggiare, crescere,conoscere e spaziare con la mente. Ma, soprat-tutto, sono ecologiche, essendo fabbricate rici-clando teloni pubblicitari in Pvc.

Dedicate a individui indipendenti nel gusto enella ricerca del bello, le borse per donna euomo di 1D3A5 non sono unica-mente un prodotto, ma sono unprodotto unico. Non ne esiste infat-ti una uguale all’altra: sono ottenuteda teloni pubblicitari lavati e bottala-ti, tagliati, cuciti e rifiniti esclusiva-mente in Italia, attraverso una lavora-zione artigianale che richiede, perogni singolo pezzo prodotto, oltre dueore di lavoro.

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I Digital Photo Framehanno schermi LCD acolor i con r isoluzione800x480 e un elevato con-trasto per visualizzareimmagini vivide e fluide.ma anche film e video.

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6644 Pianeta Costruzioni 2/2010

Caro direttore,vedo con piacere che la Sua

rivista, alla quale sono datempo abbonato, ha apertouna rubrica di dialogo coi letto-ri. Sono anch’io uno tra i milio-ni di piccoli imprenditori che sidanno da fare in Italia e vorreiapprofittarne per aggiungerealcune mie considerazioni aquelle, che condivido in pieno,espresse dal signor MarcelloG. sul n. 97/2010.

Per la prima volta quest’an-no la nostra impresa chiuderà ibilanci in perdita (civilistico efiscale). Tutte le r iserveandranno a zero, ma il capitaledovrebbe r imanere integrodato che io e i miei familiari,come sempre, paghiamo ilnostro lavoro con quello cherimane dopo aver onorato tuttigli impegni coi creditori ester-ni: fornitori, collaboratori, fisco,… Dopo aver lavorato ancoradi più, quest’anno per noirimarrà quasi nulla.

Queste sono le regole delgioco che accettai circavent’anni fa quando, essendostato licenziato dall’impresadove lavoravo, decisi di metter-mi in proprio, con l’aiuto di miamoglie. E non avrei recrimina-zioni se non vedessi esempiche le contraddicono in modoeclatante.

Penso anzitutto allo sconcioche avviene in numerosegrandi società per azioni acapitale diffuso dove, anchequando ci sono perdite, ammi-nistratori e manager, talvoltaazionisti di controllo con quoteazionarie risibili, riescono agarantirsi compensi colossali,anche nettamente superiori aquelli percepiti da omologhiesteri alla guida di aziendemeglio amministrate. Possonofarlo, perché lo permettiamo,le leggi lo permettono, gli con-viene e quindi lo fanno.

Dominati dalla bramosia diprendere sempre di più, talvol-ta contribuiscono con azionisconsiderate o addirittura cri-minali a determinare il tracollodelle imprese loro affidate. Adanno della maggioranza degliazionisti, dei lavoratori dipen-denti, dei creditori e in genera-le della società intera.

A parte quelle in mano a vericriminali, anche in tante piccolee medie imprese coloro che nehanno l’effettivo controllo talvol-ta si sottraggono ai rischi met-tendo al sicuro le loro remune-razioni attraverso decisioni diorgani deliberativi di comodo.Ad esempio facendosi assume-re come dipendenti, o facendo-si assegnare lauti compensicome amministratori. E che glivuoi dire se la legge almenoformalmente è rispettata? Lasituazione diventa però vera-mente invereconda laddoveessi s’ingegnino a mantenere ilpiù a lungo possibile sul merca-to aziende ormai decotte, inde-bitandole sempre di più, percontinuare a succhiare risorsedal sistema economico, al soloscopo di procrastinare al massi-mo i loro vantaggi personali.Fino all’ inevitabile crollo: aspese dei fornitori, che sonopoco o punto tutelati rispetto acerti modi pirateschi di fareimpresa, dei collaboratori, chemagari da mesi hanno smessodi percepire le loro spettanze,delle banche, quando non sonoalmeno in parte conniventi, …

Ho sentito di recente allatelevisione una dichiarazionedel segretario di RifondazioneComunista, Paolo Ferrero, con-tro gli imprenditori tutti insieme,che mi ha ferito profondamente.Non si può mescolare la genteper bene con farabutti chemeritano il disprezzo generale.Mascalzoni, pedofili, assassini,ladri, sfruttatori, fedifraghi, men-

titori si trovano in tutti gli stratisociali, in tutti i mestieri e pro-fessioni. Sono convinto che lamaggioranza degli imprenditoriitaliani, come la maggioranza ditutti gli italiani, facciano cononestà e dedizione il propriolavoro, e lo facciano anchebene, non si spiegherebbediversamente come l’Italia con-tinui a tenere, malgrado tutto.

Per f inire, Le r ipor to unestratto di quanto dichiaratoda Rossana Rossanda in unarecente intervista a l’Unità:“[…] la sinistra è afasica. E loè da quando si è persuasache la sola figura sociale legit-timata a una egemonia sullasocietà moderna è quella del-l’imprenditore della piccola emedia e grande impresa, oaspirante tale. E che ogni pro-getto di egemonia dei lavora-tori, materiali e immateriali,per un ordine sociale diverso,è stato un’ illusione, quandonon un crimine, dei socialisti edei comunisti del Novecento”.

Io, micro imprenditore, vorreiaffermare, forte e chiaro, chenon solo mi sento ma sono un

grande e capacissimo lavorato-re, un lavoratore che è semprevissuto assieme ad altri lavora-tori materiali e immateriali: igrandi imprenditori, i TronchettiProvera, i De Benedetti, iBerlusconi, … li ho visti soloalla televisione.

Aldo F.Caro signor Aldo,La ringrazio per questa testi-

monianza che ricorda, conbuona pace di chi non ci crede ene mena scandalo, come ci pos-sano essere datori di lavoro cheguadagnino meno dei lorodipendenti. Nei casi peggioriquando il bar, il ristorante, lo stu-dio, il laboratorio, … sono costre-trti a chiudere l’imprenditore oltreal lavoro, e al reddito, perdeanche il capitale. Quasi mai lavoglia e la capacità di riprovarci,ma ci sono anche quelli che pur-troppo si suicidano.

Per quanto riguarda la cita-zione della Rossanda mi ven-gono in mente vecchi discorsisulla centralità della classeoperaia e sul ruolo dirigentedella classe operaia, dove sidimentica che il lavoratoresubordinato, che merita il mas-simo rispetto, esiste in quantovi è chi gli offre un lavoro.

Giovanni [email protected]

PPAARRLLIIAAMMOONNEE

LETTERA AL DIRETTORE. SCRIVE IL SIGNOR ALDO…

La maggioranza degli imprenditori italiani

fa con onestà e dedizione il proprio lavoro

Gianfranco ViestiPiù lavoro, più talentiGiovani, donne, Sud. Le risposte alla crisiDonzelli, Roma 2010, pp. VI-138, euro 16,00

La piena occupazione, il lavoro dei giovani edelle donne, il lavoro al Sud non sono nell’agendadel paese. Molte politiche pubbliche, a cominciareda previdenza e assistenza, sono state disegnatesulla figura del capofamiglia maschio occupato…

L’Italia non offre alcuna copertura a chi è disoccupato perchéil lavoro non l’ha mai trovato, o l’ha trovato solo in nero: ai gio-vani, ai più deboli… Per uscire diversa e più forte dalla crisi,l’Italia ha bisogno di tante nuove imprese; anche per sostituirequella parte della sua base imprenditoriale vittima della concor-renza internazionale. Nuove imprese il più possibile basatesulla scienza, sulla conoscenza, sulla creatività, sull’ambiente,e quindi capaci di stare sui mercati anche internazionali conprodotti e servizi caratterizzati dall’originalità…

Per uscire dalla crisi, la soluzione è proprio dove oggi ci sonoi maggiori problemi. Il lavoro e il talento dei giovani e delledonne, anche al Sud, sono il possibile motore della ripresa.

www.donzelli.it