ippocampermag numero tre
DESCRIPTION
Rivista di viaggi e turismo in plain air. In questo numero: - Irlanda, a casa della Natura - Parigi, città delle luci - Itinerari: Girovagando tra i castelli della Loira - Diari di viaggio: Sicilia, terra di pupi e di templi - Eco Turismo: Lo smeraldo di Francia, Canyon d'Europa - Antonello Papagni, un progetto ambizioso: vivere di musica - Fotoreportage: Anteprime in maschera - Rotorampa - Aree di sosta: Molise, Basilicata, Campania e CalabriaTRANSCRIPT
mag TTRRIIMMEESSTTRRAALLEEnnuummeerroo ttrreeFFeebbbbrraaiioo 22001100€ 22,,0000
Andiamo in...Irlanda e Parigi
ItinerariCastelli della Loira
Diari di viaggioSicilia
FotoreportageAnteprime in maschera
Storie di camperIl Girovago tourdi Antonello Papagni
Eco-turismoVerdon, Canyon d’Europa
Accessori in testRotorampaWebasto Air TopAccessori Fiamma
Camper in expoBavaria Arctic A 70 AGBenimar Sport 310
Camper in testBavaria Arctic T 71 LP
InsertoAree di sosta Molise, Basilicata, Campania e Calabria
Anteprime in maschera
PPoossttee IIttaalliiaannee SS..pp..AA.. -- SSppeeddiizziioonnee iinn
AAbbbboonnaammeennttoo PPoossttaallee -- DD..LL.. 335533//22000033 ((ccoo
nnvv.. iinn LL.. 2277//0022//22000044 nn.. 4466)) aarrtt.. 11,, ccoommmmaa 11,, RRoommaa AAuutt.. NN.. 110022//22000099..
Ippocampermm
aagg- n.3/febbraio 2010
Cantieri Creativi srl
3
viaggi e cultura del turismo
sommario
mag
#tre
Copertina: Ippocamper
Ippocampermag
Periodico trimestrale diCantieri Creativi srl
Anno 1/n. 3 - febbraio 2010Registrato al Tribunale di Roman. 124/2009 del 3/04/2009
Direttore responsabileFranco Tallarita
Coordinamento redazionaleBarbara Pasculli
RedazioneDaniela Agrimi, Eleonora Piccioni,Adriano Pizzi, Enrico Pizzi,Marilena Schirripa
Photo EditorIppocamper
Direzione, Amministrazionee PubblicitàCantieri Creativi S.r.L.via Francesco Cocco Ortu,12000139 RomaTel.: +39 [email protected]
FotografiDaniela Agrimi, Vittoria DeMartino, Damiana Fabozzo,Alessia Nulli, Eleonora Piacenza,Enrico Pizzi, Provence Web
Hanno collaborato:chef Carlo Massucci, CAI Rieti
IppocamperVia Maestri del Lavoro, 1302010 VAZIA (Z.I.) - RIETI.Tel: +39 0746.221460Fax: +39 0746.221097Cell: +39 333.2244280e-mail: [email protected]
Pubblicazione progettatae realizzata daCantieri Creativi [email protected]
Stampa e distribuzionePromograph CommunicationVia Cardinale di York, 200148 ROMA
VIAGGIAndiamo in...Irlanda, a casa della Natura 6Parigi, città delle luci 10
ItinerariGirovagando tra i Castelli della Loira 15
Obiettivo sportSnowboard, prendersi cura della tavola 18Regole di condotta dello sciatore 19Ciaspolate sulla neve con il CAI 21
Diari di viaggioSicilia, terra di pupi e di templi 22
Eco-turismoLo smeraldo di Francia, Canyon d’Europa 40
Storie di camperAntonello Papagni,un progetto ambizioso: vivere di musica 47
FotoreportageAnteprime in maschera 42
CAMPERIn expoBavaria Arctic A 70 AG 26Benimar Sport 310 27
In testBavaria, Arctic T 71 LP 29
Accessori in testRotorampa 34Webasto Air Top 36Accessori FIAMMA 37
Editoriale: Camper d’inverno 4Equipaggiamento 38Easy food: ricette veloci 46Eventi: sagre, feste, festival, mostre e altro 50Intrattenimento 53Bollettino: nuovo codice della strada 54Visitati per voi: Camping Luminoso 58InsertoAree di sosta: Molise, Basilicata,Campania e Calabria 59
Archiviate le vacanze tardive di settem-
bre e ottobre, molti di noi hanno lasciato il
camper in attesa di programmare il pros-
simo viaggio.
Le feste natalizie hanno concesso un
supplemento d’estate nelle regioni meridio-
nali, ma al Nord il freddo ha fatto archivia-
re la voglia di andar fuori e molti lettori ci
hanno chiesto informazioni sul rimessag-
gio. Come preparare al meglio il loro mez-
zo per proteggerlo dal deterioramento, da
possibili deformazioni e così via elencan-
do tutti i possibili danni causati dall’usura
e dagli agenti meteo.
Bene, lasciate pure il vostromezzo in ga-
rage, ma non sapete quello che vi perdete.
Il camper non è un accessorio estivo da
utilizzare con il caldo emettere da parte non
appena iniziano i disagi della stagione più
fredda. Anzi, proprio nei periodi che non so-
no tradizionalmente dedicati al turismo, il
camper offre la possibilità di viaggiare e
soggiornare in nuove mete turistiche, an-
che senza l’appoggio dei servizi abitual-
mente offerti dalle strutture di accoglienza.
Prendiamo, dunque, l’abitudine a non
consumare tutti i giorni di ferie durante i me-
si estivi. Tra l’altro faremo felice qualche col-
lega e noi potremo godere di luoghi e tem-
pi che d’estate non sono immaginabili.
In questo numero vi proponiamo tre
mete: le Scogliere di Moher in Irlanda, Pa-
rigi e i Castelli della Loira. Leggete gli ar-
ticoli di chi si è avventurato su quelle stra-
de, fate tesoro delle esperienze dei più
esperti, prendete spunti per vostri progetti.
Sono viaggi pieni di fascino, ma rappre-
sentano solo alcune delle esperienze che
oggi vogliamo condividere con voi; le op-
portunità di viaggio sono tutte davanti a voi,
l’Italia intera vi aspetta con le sue migliaia
di paesi storici, con le prelibatezze dei pro-
dotti alimentari, con la bellezza di oasi na-
turalistiche tutte da scoprire.
E vi aspettano tutti gli altri paesi raggiun-
gibili con il camper, dove il termine ‘raggiun-
gibile’ può essere definito e delimitato so-
lo dalla vostra voglia di avventura.
Insomma, i veri camperisti si riconosco-
no alla prova del freddo. C’è chi ripone il
camper insieme alle creme abbronzanti e
c’è chi coglie l’occasione per nuovi entu-
siasmanti itinerari.
VViiaa MMaaeessttrrii ddeell LLaavvoorroo,, 1133
0022001100 VVAAZZIIAA ((ZZ..II..)) -- RRIIEETTII..
TTeell:: ++3399 00774466..222211446600
FFaaxx:: ++3399 00774466..222211009977
CCeellll:: ++3399 333333..22224444228800
ee--mmaaiill:: iinnffoo@@iippppooccaammppeerr..iitt
wwwwww..iippppooccaammppeerr..iitt
Camper d’inverno: opportunità per un turismo a tempo pieno
magil magazine dei viggiatori
4 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Editoriale
di Franco Tallarita
foto: Ippocamper
Per cominciare con una “decontamina-
zione soft” non c’è di meglio che le molto
turistiche scogliere di Moher (o CClliiffffss ooff MMoo--
hheerr). Queste meraviglie, che gli irlandesi chia-
mano in gaelico “scogliere della rovina”, non
colpiscono subito al cuore. Si lascia il pro-
prio mezzo in un parcheggio enorme (8 eu-
ro per la sosta), poi si cammina per un lun-
go percorso mattonato, con negozietti di sou-
venir a destra, sentendosi un turista atten-
to, diligente e disciplinato che segue il tra-
gitto stabilito. In un paio di minuti si arriva al-
le scogliere, ma se l’oceano è calmo a sten-
to si riesce a sentirne il rumore, poco a de-
stra svetta una torre del 1835 (O’Briens To-
wer), che ospita un negozio di souvenir ed
è visitabile al costo di 2 euro. È esattamen-
te qui che le scogliere (lunghe 8 chilometri)
raggiungono il loro punto più alto, 214 me-
tri. Ma dopo le immancabili foto ai faraglio-
ni, alla torre e, con un’ottima macchina fo-
tografica, anche alle isole Aran visibili all’oriz-
zonte, il consiglio spassionato è di andare
verso sinistra. Dopo poche centinaia di me-
tri il sentiero prefissato finisce, e lo spetta-
colo cambia, l’oceano comincia a farsi sen-
tire, le persone sono molte meno, i gabbia-
ni svolazzano felici tra le scogliere, mentre
i tanti corvi (numerosi in tutto il territorio) sor-
volano a pochi metri dalle teste o riposano
agiati sui prati. Il panorama è incredibile e
suggestivo. Arrivarci quindi è quasi obbliga-
torio, da lì poi si può facilmente giungere in
un percorso non controllato dove si consi-
glia di fare molta attenzione, la zona non è
protetta da parapetti e il vento a volte soffia
forte, ma sono in pochi a rinunciarci.
Una volta lasciate le Cliffs e scendendo
verso una delle contee più selvagge dell’Ir-
landa, quella del Kerry, si percorrono vie
spesso a una sola corsia. Entrati nel Kerry
ci si imbatte inevitabilmente nel KKiillllaarrnneeyy NNaa--
ttiioonnaall PPaarrkk, un paradiso naturale attraversa-
to da una strada stretta, ammantata da al-
beri secolari e con rocce che creano delle
piccole o grandi gallerie da ammirare e, a
volte, anche da oltrepassare. Nel parco è fa-
cile avvistare, soprattutto nelle ore buie, i tan-
ti cerbiatti che, incuriositi, guardano le auto-
vetture in transito dal ciglio della strada op-
pure, prepotenti, ne bloccano addirittura il
passaggio. L’attraversamento notturno, vi-
ste le condizioni della strada, è sicuramen-
te molto più impegnativo e impedirà la vi-
sta di alcuni panorami meravigliosi o il tipi-
co giro in calesse ma è anche incredibilmen-
te suggestivo e ripagherà sicuramente per
Irlanda, a casa della Naturaddii BBaarrbbaarraa PPaassccuullllii
DDiimmeennttiiccaarree ttrraaffffiiccoo,, ssmmoogg,, vvoollttii ttrriissttii ee
ssppeessssoo ccoonnttrriittii,, ppoossttii ssuuppeerr aaffffoollllaattii ee ccoorrssee
iinncceessssaannttii iinnccoonnttrroo aa qquuaallccoossaa cchhee vvaa
sseemmpprree ee ccoommuunnqquuee ppiiùù vveellooccee.. VVoolleerrssii ffeerr--
mmaarree uunn mmoommeennttoo ee rreessppiirraarree aarriiaa bbuuoonnaa,,
aassccoollttaarree iill ssiilleennzziioo ee iill ssoommmmoossssoo rruummoorree
ddeell mmaarree,, ppeerrddeerrssii iinn uunn vveerrddee ssmmeerraallddoo ddii
pprraattii iinnffiinniittii,, mmeerraavviigglliiaarrssii ddii ppaannoorraammii ffiiaabbee--
sscchhii,, aammmmiirraarree uunnaa vveeggeettaazziioonnee ppaaddrroonnaa ddeell
pprroopprriioo tteerrrriittoorriioo cchhee oossppiittaa ppaazziieennttee iill ccoonn--
ttiinnuuoo bbrruuccaarree ddeeii ttaannttii aanniimmaallii aalllloo ssttaattoo bbrraa--
ddoo ee aaccccoorrggeerrssii,, ssppeessssoo aallll’’iimmpprroovvvviissoo,, ddeell--
llee ttaannttee ccrrooccii cceellttiicchhee ddeeii ppiiccccoollii cciimmiitteerrii cchhee
ssppuunnttaannoo ddii ttaannttoo iinn ttaannttoo.. TTuuttttoo qquueessttoo èè
ll’’IIrrllaannddaa,, ssoopprraattttuuttttoo nneellllee rriiggoogglliioossee ccoonntteeee
ddeell ssuudd oovveesstt..
6 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Andiamo in...
quello che di giorno rimane nascosto tra gli
alberi…e questo vale per tutti i boschi in cui
si avrà la fortuna di incappare.
Nella Contea, il percorso naturalistico più
suggerito dalle guide turistiche e dai siti in-
ternet è senz’altro il RRiinngg ooff KKeerrrryy, un tratto
panoramico di 179 chilometri che parte da
Killarney e gira intorno alla penisola di Ive-
ragh e che costringerà a soste continue per
poter ammirare e fotografare paesaggi, luo-
ghi di interesse storico e piccoli scorci pa-
radisiaci. Se non si vuole fare il percorso con
il proprio mezzo, anche se fortemente con-
sigliato, si può usufruire delle gite turistiche
in autobus che percorrono l’anello in una gior-
nata, oppure i più temerari e appassionati
potrebbero optare per la bicicletta! Da non
perdere il BBaallllyyccaarrbbeerryy CCaassttllee, accessibile pe-
rò solo dalla spiaggia, ed i due medioeva-
li forti ad anello di Leacanabualie e Caher-
gall. Se si vuole dedicare più tempo all’iti-
nerario, si può spendere qualche ora a VVaa--
lleennttiiaa IIssllaanndd, un’isola unica e a se, collega-
ta alla terraferma da un ponte (famosa per
aver ospitato il primo cavo telegrafico).
Anche le SSkkeelllliigg IIssllaanndd (un arcipelago di
2 isole a 12 chilometri dalla costa) merite-
rebbero una visita, però si può attraccare so-
lo su una di esse, Skellig Michael. Con il suo
profilo frastagliato alto oltre 200 metri, l’isola è
stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio del-
l’Umanità e ospita, all’interno di un avvallamen-
to, numerosi monasteri raggiungibili con una
scalinata di 600 gradini scolpita nella roccia.
Ultima tappa, prima di terminare il giro a Ken-
mare, è lo SSttaaiigguuee FFoorrtt, risalente a 2000 anni
fa con muri a secco tra i più belli del paese.
Finalmente a KKeennmmaarree, si rende “obbli-
gatoria” la serata in un pub, ci sarà solo
l’imbarazzo della scelta, si avrà come
l’impressione che il loro numero sia supe-
riore a quello delle case. Ottima birra, so-
prattutto rossa e tanta musica dal vivo, spe-
cialmente nel fine settimana.
Per chi desidera addentrarsi in luoghi an-
cora più selvaggi e inevitabilmente più im-
pervi, il suggerimento (soprattutto dai sem-
pre disponibili e gentili irlandesi) è di non per-
dere il RRiinngg ooff BBeeaarraa, metà nella contea del
Kerry e metà in quella di Cork. Partendo da
Kenmare ci si dirige verso la penisola di Bea-
ra. Qui si godrà di panorami naturalistici in-
credibili, calette sull’oceano, animali liberi in
prati sconfinati, montagne rocciose e verdeg-
gianti che si rispecchiano nei tanti laghi e che,
soprattutto dopo la pioggia, si trasformano
in un trionfo di colori. E ancora innumere-
Irlanda, a casa della Naturadi Barbara Pasculli
7Ippocampermag #tre
IInn aallttoo:: le caratteristiche facciate “multicolor” delle cittadine irlandesi. NNeellllaa ppaaggiinnaa aaccccaann--ttoo:: le “intuffabili” Cliffs of Moher
foto: Enrico Pizzi
foto: Alessia Nulli
foto: Enrico Pizzi
8 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Andiamo in...
IInn aallttoo:: una delle bianche spiagge lungo la strada per Castletownbere. IInn bbaassssoo: alcuni abitanti irlandesi. NNeellllaa ppaaggiinnaa aaccccaannttoo iinn aallttoo:: il bosco nella Contea del Kerry.
foto: Alessia Nulli
foto: Alessia Nulli
foto: Alessia Nulli
foto: Alessia Nulli
voli cascate che rigano i lati dei monti, ru-
deri impossessati da un verdissimo muschio
e ogni tanto (ma proprio sporadicamente)
ci si imbatterà in quelle che è difficile chia-
mare cittadine. Come CCoolllloorruuss EEyyeerriieess e AAll--
lliihhiieess GGaarriinniisshh, villaggi dall’aspetto quasi de-
sertico e pittoresco con le tipiche case co-
lorate dai toni vivi e allegri, e (tanto per cam-
biare) un notevole numero di pub, dove con-
sumare un pasto veloce, oppure sorseggia-
re lentamente una birra ghiacciata.
L’itinerario può terminare a CCaassttlleettoowwnnbbee--
rree, che anche se si stenterà a crederlo, è
uno dei principali porti dell’Irlanda. Però pri-
ma di arrivare in questa cittadina si può fa-
re un’ulteriore sosta in una delle bbiiaanncchhee
ssppiiaaggggee che si trovano lungo la strada, do-
ve, con un po’ di fortuna si potrebbero ve-
dere delle foche che oziano tranquille sulla
riva. Una volta giunti a Castletownbere, do-
po un veloce giro della cittadina, ci si potrà
ristorare con un antidietetico fish & chips e
una, due, tre birre in un pub, magari al
McCarthy’s. Portato alla ribalta dallo scritto-
re (nonché comico, autore radiofonico ecc.)
Pete Mccarthy con il suo spassoso libro “Al-
la scoperta dell’Irlanda”. Una sorta di pelle-
grinaggio dell’autore alla ricerca delle sue ra-
dici irlandesi e alla scoperta della magia che
colpisce chiunque visiti questa terra, cercan-
do di rifocillandosi, durante il lungo percor-
so, in tutti i pub che portano il suo nome (e
sono davvero tanti!).
Se si va in questa parte dell’Irlanda lo si
fa anche per poter ammirare una fauna ma-
rina particolarmente affascinante. Le acque
dell’oceano Atlantico nei dintorni di CCaappee CCllee--
aarr IIssllaanndd, nella contea di Cork, sono un pun-
to di sosta per foche, uccelli migratori, ba-
lene, squali e delfini. L’isola è piccola e sug-
gestiva, abitata da poco più di cento perso-
ne, e si raggiunge in 45 minuti da BBaallttiimmoo--
rree. Da qui si può anche usufruire di un’escur-
sione in mare (da prenotare precedentemen-
te), sconsigliata però se si soffre di mal di
mare, l’oceano è sempre agitato, anche
quando sembra calmo, si balla! I delfini, ap-
pena avvistano un’imbarcazione, sembra
che corrano a salutare i turisti e farsi fare in-
teri servizi fotografici. I loro continui suoni in-
vadono il cuore come un fiume di soavi pa-
role. È garantita la sensazione di sentirsi soli
in mezzo all’oceano in compagnia di que-
sti affascinanti e amichevoli animali. Le fo-
che, dal canto loro, non si avvicinano ma si
fanno ammirare sopra qualche scoglio, dan-
do l’impressione di mettersi in posa. Le ba-
lene, invece, sarà difficile avvistarle, anche
nel periodo migliore che è quello autunna-
le. Insomma i delfini ti corrono incontro, le
foche ti scrutano da lontano, le balene si na-
scondono…
Ultima tappa di questo viaggio è CCoorrkk,
ricca di eventi culturali, luoghi da visitare e
famosa per il numero dei suoi pub, ovvia-
mente!
Per raggiungere l’Irlanda meridionale in aereo siconsiglia l’aaeerrooppoorrttoo ddii SShhaannnnoonn, molto più vicinorispetto a Dublino e servito anche da compagnieaeree low cost. Mentre se si vuole andare conun mezzo proprio ci sono ttrraagghheettttii per Cork eRosslare sia dalla Francia che dall’Inghilterra (adun costo di circa 500 euro andata e ritorno).Le CClliiffffss ooff MMoohheerr sono vicino al villaggio diDoolin sulla costa occidentale della Contea delClare. Raggiungibili sia da Galway che daLiscannor.
Ci sono alcune strade difficili da percorrere conun camper, perché strette, sterrate e con pochepossibilità di accostarsi, ma il problema èovviabile. Si può parcheggiare il mezzo e farebelle passeggiate in bbiicciicclleettttaa (per i più allenati,perché si rischia di dover percorrere moltichilometri) o con un motorino. Nessun problema invece per chi ha un camper4x4 che potrà godersi dei panoramiindimenticabili e unici.AAtttteennzziioonnee ppeerròò!! PPuuòò ssuucccceeddeerree ddii iimmbbaatttteerrssii iinnccaassee ddii ffoolllleettttii ee ffaattee,, ssii rraaccccoommaannddaa iill mmaassssiimmoorriissppeettttoo!!!!!!
Collegamenti e informazioni
Ippocampermag
9Ippocampermag #tre
foto: Alessia Nulli
foto: Enrico Pizzi
Parigi, città delle luci
PPaarriiggii,, ppeerr mmoollttii,, llaa cciittttàà ppiiùù bbeellllaa ddeell mmoonn--
ddoo.. MMaa ppeerrcchhéé?? PPeerr llaa TToorrrree EEiiffffeell,, ggllii
CChhaammppss--ÉÉllyyssééeess,, ll’’AArrcc ddee TTrriioommpphhee,, NNoottrree
DDaammee?? OOppppuurree ppeerr llaa ggrraannddee vvaarriieettàà ddii mmuu--
sseeii ccoommee iill LLoouuvvrree oo iill MMuussééee dd’’OOrrssaayy cchhee
ccoonnsseerrvvaannoo iill ppaassssaattoo ppaarriiggiinnoo mmaanntteenneenn--
ddoolloo ssooaavveemmeennttee ee iinnddiissssoolluubbiillmmeennttee nneell
pprreesseennttee?? PPeerr llee ffrraaggrraannzzee ssppeezziiaattee cchhee iinn--
vvaaddoonnoo ii sseennssii ppaasssseeggggiiaannddoo ppeerr llee vviiee cciitt--
ttaaddiinnee?? PPeerr ii ccaaffffèè ffuummoossii ddeell QQuuaarrttiieerree LLaa--
ttiinnoo cchhee oossppiittaannoo ggiioorrnnoo ee nnoottttee uunniivveerrssiittaa--
rrii ee aarrttiissttii?? PPeerr ttuuttttoo qquueessttoo oo ffoorrssee ssoolloo ppeerr
llee sseennssaazziioonnii cchhee rreeggaallaa aaii ccuuoorrii ssppaallaannccaa--
ttii ee aappeerrttii,, PPaarriiggii ffoorrssee èè ddaavvvveerroo llaa cciittttàà ppiiùù
bbeellllaa ddeell mmoonnddoo..
Il tour della “cciittttàà ddeellllee lluuccii”, appellativo
guadagnato durante l’illuminismo, può co-
minciare dagli CChhaammppss--ÉÉllyyssééee. L’enorme
viale (lungo 2 chilometri, largo 70 metri), dis-
seminato di caffè, negozi di lusso e cine-
ma, è chiuso da una parte dall’Arc de Triom-
phe e dall’altro da place de la Concorde. Sul-
l’arco si può salire (costo del biglietto € 9)per ammirare le avenues che da lì partono
e si diramano in tutte le direzioni.
E in ppllaaccee ddee llaa CCoonnccoorrddee si può fare
una passeggiata immersa nel verde dei me-
ravigliosi Jardin des Touleries.
Uscendo dai giardini ci si può dirigere
verso il monumento più noto, e meno ama-
to dai parigini, la TToorrrree EEiiffffeell, che sarà faci-
le avvistare da qualunque punto del centro
di Parigi. La struttura in ferro, con i suoi 324
metri di altezza, venne costruita in meno di
due anni (1887/1889) e avrebbe dovuto ser-
vire da entrata all’Esposizione Universale del
1889, la fiera mondiale organizzata per ce-
lebrare il centenario della rivoluzione Fran-
cese. Per chi non soffre di vertigini, il con-
siglio è quello di salire (€ 8 con l’ascensoreda terra, € 4 dal 2° piano) per godere di unavista unica.
Altro simbolo parigino è la gotica NNoottrree
DDaammee (Place du Parvis de Notre Dame),
l’entrata è gratuita, però se si vogliono ve-
dere i gargouille, bisogna uscire e dirigersi
vicino alla torre nord che invece è a paga-
mento. Nelle vicinanze è visitabile anche la
Cripta che conserva i resti romani della Cat-
tedrale. Sempre nei dintorni si trova l’antico
carcere della Conciergerie, dove fu impri-
gionata Maria Antonietta prima dell’esecu-
zione. È un edificio imponente e bellissimo,
ricostruito alla perfezione con tre torri me-
dioevali originali.
All’uscita sulla sinistra c’è la SSaaiinnttee CChhaa--
ppeellllee, altro capolavoro gotico ricco di guglie
(al 4 di boulevard du Paris) voluto da Luigi
IX. La cappella ha le vetrate istoriate (con
rappresentazioni della Bibbia) più antiche del-
la città e quando il sole le illumina sono dav-
vero affascinanti.
Per gli appassionati di storia una tappa
obbligatoria è il PPaanntthhééoonn (place du Panthé-
on) che custodisce le spoglie dei grandi di
Francia, come Rousseau, Voltaire, Zola, Vic-
tor Hugo, Dumas padre e i coniugi Curie.
La migliore visuale interna si ha dalla tribu-
na alla quale si arriva con una scala di 425
gradini. Dalla terrazza esterna, invece, si pos-
sono ammirare spaccati del Quartiere La-
tino e del Luxemburg e il cciimmiitteerroo ddii PPéérree--
LLaacchhaaiissee (entrata in boulevard de Ménilnon-
tant, alla fine di Rue de al Moquette) che ospi-
ta le tombe monumentali di tanti personag-
gi del passato. Quelle più visitate sono le
tombe di Chopin e di Jim Morrison, la più
poetica nella sua semplicità, è quella di Mo-
digliani (accanto a quella della sua compa-
gna che lo seguì subito dopo). E per gli
amanti dell’opera, vi è anche il monumen-
to in memoria della divina, Maria Callas.
Chi ha un’idea parigina venuta da “I Mi-
serabili” di Hugo, può seguire le orme di Je-
an Valjean nel sottosuolo della città e an-
dare a visitare gli eennoorrmmii ccaannaallii ssootttteerrrraanneeii
e l’esposizione permanente che spiega il ci-
clo dell’acqua (Egouts de Paris: l’ingresso
é al 93 di quai d’Orsay). Da non perdere an-
che il quartiere di Montmartre, con le sue
vie rese celebri da pittori prima e fotografi
poi. E dove si può visitare la bbaassiilliiccaa ddeell SSaa--
ccrroo CCuuoorree (ingresso libero ma la cupola è
a pagamento € 5) e la meravigliosa bbaassiillii--ccaa ddii SSaaiinntt EEuussttaacchhee (place du Jour).
Il quartiere della BBaassttiigglliiaa è più che al-
ddii BBaarrbbaarraa PPaassccuullllii
10 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Andiamo in...
foto: Damiana Fabozzo
AAnnttiiccaammeennttee PPaarriiggii eerraa rriiccccaa ddii ppoonnttii ttii--
ppoo ““PPoonnttee VVeecccchhiioo”” aa FFiirreennzzee,, cciiooèè ccoonn ccaa--
ssee ccoossttrruuiittee ssoopprraa.. PPoonntt NNeeuuff ((PPoonnttee NNuuoo--
vvoo)) iill ppiiùù aannttiiccoo ddeellllaa cciittttàà,, nneell ccuuoorree ddeell
QQuuaarrttiieerree LLaattiinnoo,, èè ee ssttaattoo iill pprriimmoo ppoonnttee ddii--
ssttrruuttttoo ee ppooii rriiccoossttrruuiittoo sseennzzaa aabbiittaazziioonnii..
PPoonntt ddee llaa CCoonnccoorrddee èè ssttaattoo ccoossttrruuiittoo
ccoonn llee ppiieettrree ddeellllaa BBaassttiigglliiaa..
PPllaaccee ddee llaa CCoonnccoorrddee aassssuunnssee qquueessttoo
nnoommee,, ddooppoo eesssseerree ssttaattaa tteeaattrroo ddeellllee ddee--
ccaappiittaazziioonnii ddii MMaarriiaa AAnnttoonniieettttaa,, DDaannttoonn ee RRoo--
bbeessppiieerrrree dduurraannttee llaa rriivvoolluuzziioonnee ffrraanncceessee,,
ccoommee aauussppiicciioo ddii uunn nnuuoovvoo iinniizziioo ee ssppeerraann--
zzaa ddii ppaaccee..
AA PPllaaccee VVeennddoommee ssii ssoonnoo ssppoossaattii NNaa--
ppoolleeoonnee ee GGiiuusseeppppiinnaa..
DDaavvaannttii aa NNoottrree DDaammee cc’’èè uunnaa sstteellllaa ddii--
sseeggnnaattaa ppeerr tteerrrraa cchhee iinnddiiccaa iill pprreessuunnttoo ppuunn--
ttoo ddii ppaarrtteennzzaa ddii ttuuttttee llee ssttrraaddee cciittttaaddiinnee..
LL’’aalltteezzzzaa ddeellllaa TToorrrree EEiiffffeell ppuuòò vvaarriiaa--
rree ddii ddiivveerrssii cceennttiimmeettrrii,, ffiinnoo aa 1155 ppiiùù aallttaa
aa ccaauussaa ddeellllaa ddiillaattaazziioonnee ddeell mmeettaalllloo dduu--
rraannttee iill ccaallddoo eessttiivvoo,, ee 1122 iinn ppiiùù iinn ccaassoo
ddii vveennttoo ffoorrttee..
Ippocampermag
Curiosità
foto: Damiana Fabozzo
tro un’alternativa serale al quartiere latino.
Ma, chi ha apprezzato i libri di Daniel Pen-
nac, deve spingersi fino a BBeelllleevviillllee. Nego-
zi di prodotti orientali, botteghe di articoli a
basso prezzo e al 72 di rue de Belleville una
targa ricorda la famosa cantante francese
Edith Piaf che qui nacque (al 5 di rue Cré-
spin-du-Gast, un museo che si visita su ap-
puntamento a lei dedicato).
Ultima tappa del girovagare per i quar-
tieri parigini è da dedicare al MMaarraaiiss passeg-
giando in rue des Rosiers (cuore del quar-
tiere ebraico) e in ppllaaccee ddee VVoossggeess. La piaz-
za è circondata da portici che ospitano caf-
fè, eleganti negozi, ristoranti, antiquari e bot-
teghe di artisti nuovi e inediti, che spaziano
in ogni arte. Al cciivviiccoo 66, dove soggiornò HHuu--
ggoo (1832-48) oggi vi è un museo a lui de-
dicato, non aperto tutti i giorni. Molto vicino
(5, rue de Thorigny) un altro museo impor-
tante, quello intitolato a PPiiccaassssoo e che ospi-
ta duecento opere del pittore spagnolo che
di Parigi aveva fatto la sua seconda casa.
I capolavori si riferiscono in particolar mo-
do al periodo blu e alle ceramiche e scul-
ture degli ultimi anni di vita, come Les De-
moiselles d’Avignon, tra le più famose.
Gli altri musei “obbligatori” di Parigi so-
no ovviamente il LLoouuvvrree e il MMuusseeoo dd’’OOrrssaayy.
Nel primo (99, rue de Rivoli) si possono am-
mirare opere quali, Amore e Psiche di Ca-
nova, la Gioconda e la Vergine delle Roc-
ce di Leonardo, lo schiavo morente di Mi-
chelangelo, il codice di Hammurabi, la Ve-
nere di Milo, solo per citarne alcune delle
migliaia in mostra (€ 9 per l’entrata, € 6 il ve-nerdì dopo le 18, gratuito la prima dome-
nica del mese). Particolare anche la pirami-
de capovolta, speculare alla più grande vi-
sibile all’esterno del museo eretta nel 1989
nel cortile del Louvre. Il Musée d’Orsay (62,
rue de Lille), che ha conservato l’originaria
struttura dell’ex stazione ferroviaria, è inve-
ce il regno dell’impressionismo, da Manet
a Monet, da Renoir a Cezanne. Un piano
è dedicato alle sculture, dove spiccano mol-
ti capolavori di Auguste Rodin (biglietto € 8,dopo le 16 € 5,50 eccetto il giovedì). Moltobelli e ricchi di opere d’arte anche i mmuusseeii
PPeettiitt PPaallaaiiss, GGrraanndd PPaallaaiiss e il MMuussééee RRooddiinn.
Volendo, per concludere il viaggio
nella città più bella del mondo, si può fa-
re una gita di uunn’’oorraa ssuullllaa SSeennnnaa, il punto
di incontro è accanto al Pont de l’Alma, al
costo di € 10 (molto turistico e non offre par-ticolari curiosità). Oppure, dal Musée
d’Orsay, percorrendo il lungo Senna, do-
po circa 10 chilometri si arriva alla Villa dei
Brillanti di Rodin (a Meudon), dove l’artista
ha vissuto con la moglie e che conserva
tuttora molte delle sue sculture compresa
la statua del pensatore che ricopre la sua
tomba (anche se l’originale è custodita nel
museo a lui dedicato).
12 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Andiamo in...
DDiissttaannzzaa ((ddaa RRoommaa)):: 11442277 kkmm ddii ccuuii
11337722 kkmm ssuu ssttrraaddee aa ssccoorrrriimmeennttoo vveellooccee..
CCoossttoo:: € 227700 cciirrccaa ((ppeeddaaggggiioo ee ccaarrbbuurraannttee))..MMeezzzzoo pprroopprriioo:: mmoollttoo ccoommooddoo mmaa ttuuttttee llee
ssttrraaddee,, aanncchhee iinn ppeerriiffeerriiaa,, ssoonnoo ddoottaattee ddii ppaarr--
cchhiimmeettrroo ccoonn ttaarriiffffaa oorraarriiaa ((€ 11 oo 22)),, ddiivveerrsseellee zz..tt..ll.. ee ggllii aauuttoovveellooxx..
IIll cceennttrroo ttuurriissttiiccoo ssii ddiippaannaa nneellllee zzoonnee 11 ee 22..
CCii ssoonnoo 1166 lliinneeee mmeettrrooppoolliittaannee,, ddaa 11 aa 1144,,
33 bbiiss ee 77 bbiiss,, cchhiiuuddoonnoo aallllee 0000..3300 ee nneell wwee--
eekk--eenndd aallll’’11..0000..
GGllii aauuttoobbuuss ssoonnoo eeffffiicciieennttii ee ppuunnttuuaallii,, mmaa
ddii ggiioorrnnoo ssii rriisscchhiiaa ddii rriimmaanneerree iimmbboottttiigglliiaa--
ttii nneell ttrraaffffiiccoo..
CCaarrttee PPaarriiss VViissiittee:: ppeerr 11 oo ppiiùù ggiioorrnnii,, ppeerr llee
zzoonnee 11--33,, oo 11--66.. TTaarriiffffee ppeerr 11--33:: 11 ggiioorrnnoo €88,,8800;; 22 ggiioorrnnii € 1144,,4400;; 33 ggiioorrnnii € 1199,,6600;; 55 ggiioorr--nnii € 2288,,3300.. PPeerr llee zzoonnee 11--66 ii ccoossttii ssoonnoo cciirr--ccaa iill ddooppppiioo ((bbiimmbbii ssoottttoo ggllii 1111 aannnnii ppaaggaa--
nnoo llaa mmeettàà)).. LLaa ccaarrttaa ffaacciilliittaa ll’’iinnggrreessssoo iinn nnuu--
mmeerroossee aattttrraazziioonnii ttuurriissttiicchhee..
CCaarrttaa OOrraannggee:: aabbbboonnaammeennttoo sseettttiimmaannaallee oo
mmeennssiillee ((mmuunniirrssii ddii 22 ffoottootteesssseerraa)).. II ccoossttii sseett--
ttiimmaannaallii ppeerr llee zzoonnee 11--22 ssoonnoo € 1166,,3300 ee ppeerrllee zzoonnee 11--33 € 1199,,9900.. DDiissppoonniibbiillee aanncchhee ffiinnooaallllaa zzoonnaa 66.. ÈÈ vvaalliiddaa ssuu ttuuttttii ii mmeezzzzii ppuubbbbllii--
ccii ((mmeettrroo,, bbuuss,, ffuunniiccoollaarree ppeerr MMoonnttmmaarrttrree ee
ii ttrreennii ppeerr VVeerrssaaiilllleess ee EEuurrooddiissnneeyy))..
PPaarriiss MMuusseeuumm PPaassss:: ccoonnsseennttee ll’’aacccceessssoo ((ddii--
rreettttoo,, sseennzzaa ffaarree ffiillee aa bbiigglliieetttteerriiee oo iinnggrreess--
ssii)) iilllliimmiittaattoo aaii mmuusseeii ee mmoonnuummeennttii ddii PPaarriiggii
ddoovvee ccii ssoonnoo mmoossttrree ppeerrmmaanneennttii,, llaa dduurraa--
ttaa ddeell ppaassss ccoommiinncciiaa ddooppoo llaa pprriimmaa vviissiittaa..
IIll ccoossttoo èè ddii € 3300 ppeerr 22 ggiioorrnnii,, € 4455 ppeerr 44 ee€ 6600 ppeerr 66 ggiioorrnnii ((ccoonnsseeccuuttiivvii)).. MMaannggiiaarree:: ll’’aaccqquuaa iinn bboottttiigglliiaa ccoossttaa cciirrccaa €66,, mmeegglliioo cchhiieeddeerree ll’’ ““eeaauu eenn ccaarraaffffee””..
PPeerr uunn ppeessssiimmoo ccaappppuucccciinnoo ssii ppuuòò ppaaggaa--
rree € 66,, nneellllaa ccaatteennaa QQuuiicckk iill ccaappppuucccciinnoo èèsseemmpprree ccaattttiivvoo mmaa ccoossttaa € 11.. TTaannttee llee ppââttiisssseerriiee ee ppeerr uunn ppaassttoo vveellooccee oovv--
vviiaammeennttee ssii ppuuòò ooppttaarree ppeerr llaa bbaagguueettttee ffaarr--
cciittaa ((€ 44//55)),, uunnaa ddeellllee ppoocchhee ccoossee eeccoonnoommii--cchhee ddii PPaarriiggii..
II ssuuppeerrmmeerrccaattii aapprroonnoo aallllee 99..3300 ee ii nneeggoozzii
nnoonn pprriimmaa ddeellllee 1111..0000..
Trasporti, musei e delizie parigine
foto: Matteo Santoro
foto: Matteo Santoro
13Ippocampermag #tre
Ippocampermag
IInn aallttoo:: lla Torre Eiffel. NNeellllaappaaggiinnaa aaccccaannttoo:: a sinistra MontMatre, a destra uno scorcioparigino in rue de Muftarde.
AA ppaagg..1100:: caratteristico porticodi place de Vosges, nel quartiere Marais. AA ppaagg.. 1111:: La volta del Museod’Orsay.
ÈÈ ssccoonnssiigglliiaattaa llaa ssoossttaa lliibbeerraa.. IIll ppaarrcchheeggggiioo ddeellllaa ssttaazziioonnee,, aaii ppiieeddii ddeell--
llaa nnuuoovvaa bbiibblliiootteeccaa,, èè vviieettaattoo aaii ccaammppeerr ((aammmmeennddaa € 11..220000)).. DDuuee llee aarreeeeaattttrreezzzzaattee:: uunn ppuunnttoo ssoossttaa ggrraattuuiittoo ggiioorrnnoo ee nnoottttee aa ppllaaccee ddee llaa CCoonnccoorr--
ddee,, llaattoo ggrraaddiinnii ddeell LLoouuvvrree//TToouulleerriieess,, vviieettaattoo aallllee aauuttoo,, oottttiimmaa ppoossiizziioonnee
cceennttrraallee,, rruummoorroossoo.. EE iill ppaarrcchheeggggiioo ((aarreeaa aattttrreezzzzaattaa)) JJooffffrree-- ÈÈccoollee MMiillii--
ttaaiirree,, ssoolloo ddaa nnoovveemmbbrree aa mmaarrzzoo,, aa 550000 mmeettrrii ddaallllaa TToorrrree EEiiffffeell.. IInnggrreess--
ssoo aa ddeessttrraa vveenneennddoo ddaaggllii IInnvvaalliiddeess ddaallll’’aavveennuuee ddee LLaa MMoottttee PPiiqquueett.. SSttaa--
zziioonnee mmeettrroo ÈÈccoollee MMiilliittaaiirree aa 220000 mmeettrrii.. OOppppuurree,, iill ppaarrcchheeggggiioo ddii EEuurroo--
ddiissnneeyy ddaall qquuaallee ssii ppuuòò rraaggggiiuunnggeerree llaa cciittttàà ccoonn llaa RREERR.. OOttttiimmii ii ccaamm--
ppeeggggii BBooiiss ddee BBoouullooggnnee aa 1155 mmiinnuuttii ddaaggllii CChhaammppss--ÉÉllyyssééeess ((ddaa qquuii ll’’aauuttoobbuuss
224444 ppoorrttaa aallllaa lliinneeaa 11 ddeellllaa mmeettrroo)),, aappeerrttoo ttuuttttoo ll’’aannnnoo ee iill CCaammppiinngg IInn--
tteerrnnaattiioonnaall ((11 rruuee JJoohhnnssoonn)),, ssiittuuaattoo ssuu ddii uunn’’iissoollaa iinn mmeezzzzoo aallllaa SSeennnnaa..
Soste e campeggi
foto: Adriano Pizzi
foto: Eleonora Piacenza
15
Si può decidere di partire da quello, for-
se, dall’aspetto più fiabesco tra tutti, il ccaasstteell--
lloo ddii SSuullllyy. Nel suo stile rinascimentale è sta-
to costruito sulla riva del Sange, probabilmen-
te in epoca romana, come testimoniano i re-
sti di una torre nel cortile. Danneggiato du-
rante le guerre di religione (XVI sec.), fu re-
staurato per perdere, poi, durante la rivolu-
zione francese parte delle mura di difesa e
delle torri. Quasi sempre proprietà dei Sul-
ly il castello è divenuto nel 1918 bene co-
munale. Sul lato nord sorge il Donjon (la tor-
re più alta che funge da punto d’osservazione),
con le sue 4 torri cilindriche merlate e dal tet-
to a punta. Davanti al Donjon si trova la cor-
te quadrangolare con 2 torri rotonde e, a sud-
est di questa spicca il PPeettiitt cchhââtteeaauu, residen-
za abituale dei proprietari. Il parco è circon-
dato da canali, nati per proteggere il castel-
lo dalle periodiche alluvioni della Loira.
L’unica, deviazione che si popone in que-
sto girovagare tra castelli è una visita alla cit-
tà di Giovanna d’Arco, OOrrllééaannss, almeno per
ammirare la cattedrale. Un imponente edi-
ficio cattolico romano i cui lavori, comincia-
ti nel 1278, finirono solo nel XVI sec. Ha su-
bito gravi danneggiamenti durante le guer-
re di religione e nei 2 secoli successivi è sta-
ta restaurata in stile gotico fiammeggiante.
È dominata da due torri di 81 metri, è lun-
ga ben 136 metri e ha 9 cappelle del XIII sec.
Nelle bellissime vetrate sono raffigurate le ge-
sta epiche della Pulzella d’Orléans, alla gui-
da delle armate francesi contro gli inglesi du-
rante la guerra dei cent’anni, che portaro-
no alla riunificare del suo paese.
Riprendendo la strada dei castelli, si giun-
ge dopo 56 km al più grande dei manieri
della valle, il CCaasstteelllloo ddii CChhaammbboorrdd. Costrui-
to nella prima metà del 1500 in stile rinasci-
mentale sotto la guida di Leonardo Da Vin-
ci, per volere di Francesco I. Ubicato su una
curva del Cosson, Chambord è stato resi-
denza di caccia di molti sovrani. È costitui-
to da una facciata di 128 metri, da 440 lo-
cali, più di 80 scale, 365 camini e 800 ca-
pitelli. Il castello si sviluppa attorno al Don-
jon e allo scalone principale a doppia elica,
opera di Leonardo, composto da 2 scale a
chiocciola rotanti nello stesso senso che non
si incrociano mai. Al secondo piano è da ve-
dere il soffitto decorato con i simboli reali di
Francesco I (F coronata e salamandra) e di
sua madre, Luisa di Savoia (corda annoda-
ta). Quelli più in alto sono posti al contrario
per mostrare a Dio la potenza del re. Men-
tre dall’ultimo piano si accede alla terrazza
leonardesca che gira tutto intorno offrendo
una panoramica dei dintorni a 360°.
Molte le vicissitudini del castello, fu ca-
serma e anche ospedale di campagna e dal
1930 è dello Stato. Oggi, con i suoi 5440 et-
tari di bosco circondato da un muro di cin-
ta di 32 km, è il più grande parco forestale
chiuso d’Europa, abitato principalmente da
cervi e cinghiali.
Dopo pochi km si giunge al CCaasstteelllloo ddii
BBllooiiss, alloggiato sul fianco di una collina sul-
la Loira, nel cuore della città. Residenza di
numerosi sovrani francesi e luogo dove fu
benedetta Giovanna D’Arco prima della sua
spedizione. Nata come fortezza medieva-
le per i conti di Blois divenne poi la residen-
za di re Luigi XII che lo rinnovò. Divenuto re,
Francesco I vi si trasferì, costruì una nuova
ala e creò una tra le più importanti bibliote-
che dell’epoca (da cui è nata la Biblioteca
nazionale di Parigi). Nel 1626 passò nelle ma-
ni di Gastone d’Orléans (fratello di Luigi XIII)
che iniziò nuovi lavori d’ampliamento, subi-
to interrotti per difficoltà finanziarie e alla sua
morte il castello venne abbandonato. Al tem-
po della rivoluzione francese, ormai disabi-
tato da 130 anni, fu saccheggiato e svuo-
tato, poi fu convertito in caserma e nel 1841
venne riconosciuto come monumento sto-
rico, trasformato in museo e restaurato. Og-
gi appartiene al Comune e si presenta co-
me una commistione di stili: l’ala Luigi XII è
in stile gotico, l’ala Francesco I è rinascimen-
tale e quella d’Orléans è barocca.
Ripresa la strada, dopo poco si arriva al
CCaasstteelllloo ddii CChheevveerrnnyy. Costruito (1624-1630)
dai Conti di Cheverny è stato uno dei primi
ad essere aperti al pubblico (1914) anche
se è ancora abitato. La facciata principale,
in pietra da taglio, è decorata con busti ro-
mani, il piano generale ha grandi padiglio-
ni ad angolo con cupole decorate in pietra
a linee sovrapposte. La scala d’onore a ram-
pe con pianerottolo a mezzo piano (dove so-
Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Itinerari
11CCaasstteelllloo ddii SSuullllyy
NNeellllaa VVaallllee ddeellllaa LLooiirraa ssbbuuccaannoo ttrraa llee ccoolllliinnee,, ssuullllee aannssee ddeell ffiiuummee,, ttrraa ii ddiirruuppii,, aavvvvoollttii nneell vveerrddee oo iimmppoonneenntteemmeennttee ttrraa llee ccaassee ddeeii ppaaee--
ssiinnii,, oollttrree 330000 ccaasstteellllii.. OOggnnuunnoo ddii eessssii ppaarrllaa ddeellllaa ssttoorriiaa ddeellllaa FFrraanncciiaa,, ooggnnuunnoo ddii eessssii ppaarrllaa ddeellllaa pprroopprriiaa ssttoorriiaa ee ttuuttttii,, ddaall mmeegglliioo ccoonnsseerrvvaa--
ttoo aall ppiiùù ddiirrooccccaattoo,, ssoonnoo ddaall 22000000 ppaattrriimmoonniioo ddeellll’’uummaanniittàà.. NNoonn èè sseemmpplliiccee sscceegglliieerree qquuaallii vviissiittaarree,, ssee ii ppiiùù ttuurriissttiiccii,, ii ppiiùù ffaammoossii,, ii ppiiùù mmaaee--
ssttoossii,, ii ppiiùù rriicccchhii ddii aarrrreeddii aannttiicchhii eecccc...... aalllloorraa mmeegglliioo llaasscciiaarrssii ccoonndduurrrree ddaallllaa ssttrraaddaa..
22 CCaasstteelllloo ddii CChhaammbboorrdd
33 CCaasstteelllloo ddii BBllooiiss
44 CCaasstteelllloo ddii CChheevveerrnnyy
a niente son serviti tutti i castellidisegnati da bambina!
CCaasstteelllloo ddii SSuullllyy
Girovagandotra i Castell
i della Loira
no le enormi corna di un Cervus megace-
ro) ricorda il Rinascimento italiano. Molto ri-
nomato per i suoi interni, come l’armeria con
una collezione di armi, armature e bauli da
viaggio del XV, XVI e XVII sec., il camino de-
corato con gli dei Mercurio e Venere e la
storia di Adone, un arazzo del XVII sec. che
illustra il rapimento di Elena, molti ritratti ecc.
Una biblioteca con oltre 2000 libri antichi, un
salone degli arazzi delle Fiandre, che ospi-
ta un comò Luigi XIV in tarsia di tartaruga
rossa e ottone ed un funzionante orologio
regolatore Luigi XV, decorato da bronzi ce-
sellati. È stato, durante la seconda guerra
mondiale, il custode di opere importanti co-
me la Gioconda.
Da qui, 26 km per giungere a un ma-
niero feudale appollaiato su un dirupo, il CCaa--
sstteelllloo ddii CChhaauummoonntt. Costruito nel XI sec. dal
Conte di Blois, finì poi nelle mani degli Am-
boise per 5 secoli. Nel 1560, la proprietà
passò a Caterina de’ Medici che vi ospitò
astrologi famosi come Nostradamus. Ma
Caterina ambiva al Castello di Chenonce-
au, regalato dal marito (Enrico II) alla sua
amante Diane di Poitiers, così alla morte del
marito, Caterina (divenuta reggente di
Francia) costrinse Diane a far cambio di pro-
prietà. L’interno contiene molti arazzi e stan-
ze originali, come le camere da letto del-
le due note proprietarie, la stanza del con-
siglio e la biblioteca. Il grande parco ogni
anno (metà giugno-metà ottobre), duran-
te il Festival Internazionale dei Giardini, si
trasforma in 25 giardini a tema per mano
di giardinieri e architetti paesaggisti di tut-
to il mondo.
È, ora il momento di giungere, all’ogget-
to del contendere tra la moglie e l’amante
di Enrico II, il CCaasstteelllloo ddii CChheennoonncceeaauu, una
bellissima fortezza a picco sul fiume. Fu Je-
an Marques che costruì il castello, ma il suo
erede fortemente indebitato, lo vendette a
Thomas Bohier, tesoriere dei re Carlo VIII,
Luigi XII e Francesco I. Bohier lasciò solo la
torre di vedetta e costruì un nuovo castello
per la moglie, Catherine Briçonnet, che ama-
va intrattenervi la nobiltà francese. A cau-
sa di ingenti debiti il castello passò alla co-
rona e Enrico II lo donò alla molto influente
duchessa del Valentinois, Diane. A lei si de-
ve gran parte dell’attuale struttura, la costru-
zione del ponte sul fiume e degli splendidi
giardini. Finché fu costretta a cederlo a Ca-
terina che vi aggiunse altri giardini e spese
ingenti somme per feste, come il primo spet-
tacolo pirotecnico nel paese, in occasione
dell’incoronazione di suo figlio Francesco II.
Divenne poi, dopo la morte di Caterina, luo-
go tetro e silenzioso, quando passò a sua
nuora, Luisa di Lorena, afflitta da depres-
sione. Fu la moglie di Claude Dupin a ripor-
tarlo alla ribalta, intrattenendovi i leader del-
l’Illuminismo come Voltaire, Montesquieu e
Rousseau. Scampato dalla distruzione du-
rante la rivoluzione francese, perché unico
ponte sul fiume per molti km, il castello fu
acquistato dal chimico Pelouze. Nel 1913
divenne proprietà degli industriali cioccola-
tai Menier che lasciarono che fungesse da
ospedale nella prima guerra mondiale, e co-
me via di fuga dalla zona di Vichy occupa-
ta dai nazisti, durante la seconda e qualche
anno dopo fu restaurato.
Poco più di 60 km per arrivare all’ulti-
ma tappa dell’itinerario, il CCaasstteelllloo ddii LLaann--
ggeeaaiiss. Nato come fortezza nel X sec. per
mano di Folco III Nerra d’Angiò, fu poi am-
pliato e fortificato da Riccardo I d’Inghilterra.
Riconquistato da Filippo II di Francia, fu qua-
si distrutto dagli inglesi durante la guerra dei
cent’anni. Attorno al 1465, Luigi XI lo fece
ricostruire rendendolo uno dei migliori
esempi d’architettura tardo-medioevale e nel
1886, Jacques Siegfried, dopo averlo ac-
quistato, iniziò una nuova ristrutturazione. An-
che se non è tra i più noti è sicuramente mol-
to originale per la sua posizione, infatti a dif-
ferenza della maggior parte dei castelli che
dominano dall’alto o in lontananza, Lange-
ais è inserito nella città, è un tutt’uno con es-
sa. Della fortezza originaria sono rimaste so-
lo le rovine nel giardino e di quella medioe-
vale (XV sec.) rimangono le torri, i bastioni
e un cammino di ronda. Gli interni (alcuni
ricostruiti) sono riccamente decorati, molti
gli arazzi gotici e rinascimentali, le sculture
e i quadri. Nel Cabinet d’art sacré si può am-
mirare una collezione di oggetti sacri e belli
anche gli arazzi dei saloni dei Mille Fiori, del-
la Caccia al Cervo e dei Nuovi Eroi. Parti-
colare la sala del matrimonio, dove il re Car-
lo VIII sposò la giovane Anna di Bretagna
(6 dicembre 1491). Anna giunse segreta-
mente al castello durante la notte e le noz-
ze furono celebrate alle 7 del mattino se-
guente. Nella sala, le raffigurazioni dei 15
personaggi, a grandezza naturale, che par-
teciparono alla cerimonia e che vengono il-
luminati e proiettati su uno schermo duran-
te il racconto del rito. (B.P.)
16 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Itinerari
55 CCaasstteelllloo ddii CChhaauummoonntt
77 CCaasstteelllloo ddii LLaannggeeaaiiss66 CCaasstteelllloo ddii CChheennoonncceeaauu
Itinerario - 249 kmCCaasstteelllloo ddii SSuullllyy--ssuurr--LLooiirreePrendere la D948Prendere l D60/Route de GienSeguire la D60Svoltare a destra in Boulevard de Verdun/D962Seguire la D962Svoltare a sinistra in D952/Grande RueSeguire la D952Svoltare a destra allo svincolo per OrléansEntrare in N60Prendere l’uscita Orléans-Centre/La Croix FleuryProseguire per Orléans-Centre49,0 km - circa 46 minOOrrllééaannssProcedere per Place du Général de GaulleSvoltare a sinistra in Rue Notre Dame deRecouvranceSvoltare a destra in N152/Quai CypierreContinua a seguire la N152Svoltare a destra in Avenue Georges Pompidou(indicazioni per Blois/Vierzon/Paris)Alla rotonda, prendere la terza uscita A71 perParis/BloisEntrare in A71 (strada a pedaggio)Prendere l’uscita per A10/E05/E60 versoTours/Bordeaux/Blois (strada a pedaggio)Uscire a 16-Mer verso ChambordAlla rotonda, prendere per N152 procedendoverso Mer/Saint-Laurent/BloisSvoltare a sinistra in Route de ChantecailleContinuare su Rue du Goulet des PrésAlla rotonda, prendere la terza uscita per D112Svoltare a destra in D112b/Route du Maréchalde SaxeProseguire dritto su Route François 1erA Rond-Point François 1er, prendere la secondauscitaSvoltare a sinistra in Route de la CommissionSvoltare a sinistra in Rue de la Grange Aux Dimes56,1 km - circa 53 minCChhaatteeaauu CChhaammbboorrddDa Rue de la Grange aux Dîmes svoltare a
destra in Route de la CommissionContinuare su Route Charles X poi su Route deChambordAlla rotonda, entrare in D174Prendere l’uscita per D951Svoltare a destra verso Quai Henri ChavignyContinuare su Quai Amédée ContantSvoltare a destra in D956/Pont Jacques AngeGabrielA Rond-Point de la Résistance, prendere laquarta uscita per N152/Quai de La SaussayeSvoltare a destra in Rue du Commerci, poi asinistra in Rue des Orfèvres e a destra in RueSaint-MartinPrendere la prima sinistra in corrispondenza diRue des ViolettesContinuare su Rue Saint-Lubin17,3 km - circa 23 minCChhââtteeaauu ddee BBllooiiss (6, Place du château)Procedere verso Rue Robert HoudinContinuare su Rue des Trois MarchandsSvolta a sinistra in N152/Quai de l’Abbé GrégoireA Rond-Point de la Résistance, prendere perD956/Pont Jacques Ange GabrielSeguire la D956A Carrefour de la Patte-d’Oie, prendere la terzauscita per D765Svoltare a destra in Route de BloisContinuare su Rue Nationale e su Avenue duChâteau/D10214,5 km - circa 21 minCChhââtteeaauu ddee CChheevveerrnnyy (1, Avenue Château)Seguire la D102Svoltare a destra in Route de PoelyContinuare su Voie du TremblaySvoltare a sinistra in D52 poi a destra in D61Svoltare a sinistra in D38/Grande RuePrendere la seconda a destra in corrispondenzadi D61/Route de Seur e seguire la D61Svoltare a sinistra in D77/Route des Montils eseguire la D77Svoltare a destra in D764/Rue du Fer à Cheval
39 mPrendere la seconda a sinistra in corrispondenzadi D7/Rue du Vieux Porche e seguire la D7Svoltare a sinistra in D751/Rue de Blois e aseguire la D75126,1 km - circa 35 minCChhaauummoonntt--ssuurr--LLooiirree (Rue du Maréchal de Lattrede Tassigny)Procedere verso Rue de la PlageSvoltare a destra in D114/Rue du Village Neuf eseguire la D114Continuare su D139 poi su D62Svoltare a destra in D764/Route de Montricharde seguire la D764Svoltare a destra in Boulevard PhilippeAuguste/D764 e a seguire la D764Svoltare a sinistra in D764/Quai de la RépubliquePrendere la 1a a destra in corrispondenza diD764Alla rotonda, prendere la seconda uscitaE604/N76 e seguire la E60428,5 km - circa 29 minCChheennoonncceeaauuProcedere in direzione ovest da D976/Route deTours verso D81/Rue d’Amboise e seguire laD976Uscita D31 verso Loches/ReignacSvoltare a sinistra in D31/Rue de Loches eseguire la D31Alla rotonda, prendere la prima uscita A85(strada a pedaggio parziale)Prendere l’uscita 7Alla rotonda, prendere la prima uscita per D952verso LangeaisAlla rotonda, prendere la quarta uscita perD953/Rue de Tours e seguire la D953Svoltare a destra in Rue Charles VIII/D57Prendere la prima a sinistra in corrispondenza diD57/Rue Foulques NerraCCaasstteelllloo ddii LLaannggeeaaiiss57,9 km - circa 39 min
Ippocampermag #tre 17
IppocampermagInfoIn questo itinerario si attraversano i di-
partimenti di LLooiirreett, LLoorr--eett--CChheerr e IInnddrree--eett--
LLooiirree, percorrendo strade panoramiche, ben
tenute, larghe e dritte (soprattutto le statali).
Difficilmente si consigliano le autostrade, se
non in brevi tratti, perché la Francia ha ppee--
ddaaggggii mmoollttoo eelleevvaattii e per non perdere la vi-
sta di scorci paesaggistici, villaggi rurali, gran-
dissime ville immerse nelle foreste e molto
altro. È meglio eevviittaarree ddii vviissiittaarree ppiiùù ddii uunn ccaa--
sstteelllloo aall ggiioorrnnoo, a meno che ci si limiti ad am-
mirare le fortezze dall’esterno, facendo una
passeggiata nei magnifici giardini. Lungo le
strade sarà facile trovare aarreeee ddii ssoossttaa ppeerr
ccaammppeerr ((sseeggnnaallaattee)), molto spesso attrezza-
re e sempre gratuite e vicine ai luoghi di in-
teresse turistico. Per un elenco dettagliato,
diviso in due categorie, aree verificate e non,
si consiglia di consultare il sito francese:
wwwwww..ii--ccaammppiinnggccaarr..ffrr. Numerosi anche i
campeggi.
Castello di Cheverny. NNeellllaa ppaaggiinnaa aaccccaannttoo:: Castello di Langeais
Sciolinatura della tavolaLa tavola da snowboard, come la mag-
gior parte dell’attrezzatura sportiva, neces-
sita di una buona manutenzione. Prima re-
gola per proteggerla e ottenere le migliori pre-
stazioni è sciolinarla ooggnnii qquuaallvvoollttaa lloo rriitteennee--
ttee nneecceessssaarriioo. La sciolina infatti, spalmata sul-
la soletta della tavola, non solo permette di
scivolare sulla neve con minore sforzo, ma
serve anche a proteggere la soletta dagli ef-
fetti abrasivi della neve. A contatto con la ne-
ve, infatti, lo strato di sciolina si assottiglia fi-
no a lasciare scoperta la delicatissima so-
letta. Non c’è una regola fissa su quante vol-
te bisogna sciolinare, ddiippeennddee sseemmpprree ddaall--
ll’’uuttiilliizzzzoo,, ddaall ttiippoo ddii ddiisscceessaa (pista, fuori pi-
sta, park), ddaall ttiippoo ddii nneevvee (fresca, umida,
ghiacciata, farinosa). Certamente un rider ap-
passionato dovrà sciolinare più spesso rispet-
to a uno “del week end”. Ci sono diversi ti-
pi di sciolina, ma il consiglio è di affidarsi al
rivenditore, o all’amico esperto, che vi sa-
prà consigliare quella più adatta alle condi-
zioni di neve che andrete a trovare.
Per chi è alle prime armi si consiglia di
portare la tavola presso uno dei laboratori
addetti alla manutenzione dell’attrezzatura
(ce n’è sempre uno anche nelle stazioni scii-
stiche). L’operazione ha un costo non indif-
ferente (dai 15 euro in su) e se fate tante usci-
te a stagione, vi converrà imparare a farlo
da voi. Soprattutto se si tratta solo di pas-
sare la sciolina.
Allora procuratevi un vecchio ferro da sti-
ro, un pezzo di sciolina, una spatola con spi-
goli affilati e materiale per pulire, tipo carta
o straccio.
PPRREEPPAARRAAZZIIOONNEE EE PPUULLIIZZIIAA - Fis-
sate la tavola ai supporti con la so-
letta verso l’alto, vanno bene dei cavalletti da
tavolo, ma potete escogitare un sistema con
gli schienali di due sedie, l’importante è che
sia ben stabile e nel frattempo accendete il
ferro tenendolo a bassa temperatura. Puli-
te bene la soletta con della carta o uno strac-
cio o con una spatola di plastica rigida per
rimuovere tracce di sporco e di vecchia scio-
lina. Si può usare il solvente, ma con mol-
ta parsimonia perché tende a deteriorare il
materiale della soletta.
LLAA SSCCIIOOLLIINNAATTUURRAA - Prendete il
ferro e tenendolo a circa 15 cm
dalla soletta, appoggiate il pezzo di sciolina
sulla sua piastra e fatela gocciolare sulla so-
letta. Distribuite la sciolina, facendo colare le
gocce a distanza di 3-4 cm l’una dall’altra
uniformemente lungo tutta la soletta, forman-
do delle lunghe strisce. Se la sciolina fuma,
abbassate la temperatura del termostato.
SSTTIIRRAATTUURRAA - Alzate la tempera-
tura del ferro e mettevi letteral-
mente a stirare la soletta, molto lentamen-
te, dalla punta alla coda e viceversa. Fate
in modo da sciogliere bene e amalgama-
re la sciolina e senza fermarvi mai in un pun-
to. Potete evitare punta/coda se non sono
particolarmente secche. Continuate fino a
quando la sciolina resta liquida anche po-
co dopo il passaggio del ferro.
RRAAFFFFRREEDDDDAAMMEENNTTOO - Mettete la
tavola a raffreddare per almeno
un paio d’ore (meglio se tutta la notte) al-
l’aria aperta.
SSPPAATTOOLLAATTAA - Fissate ancora la
tavola rivolta verso l’alto, prende-
te una spatola in plastica con angoli affilati
e iniziate a spatolare da punta a coda tutta
la sciolina che viene via. Anche sulle lami-
ne per togliere eventuali residui. Più farete
bene questa operazione, più la vostra tavo-
la scivolerà bene già alla prima discesa.
PPUULLIITTUURRAA - Togliete con mano
leggera i residui di sciolina utilizzan-
do carta o un panno. Ripulite il pavimento dai
residui prima di scivolare via e buon diverti-
mento!
Ricordate di spatolare per bene. La scio-
lina che rimane in più sulla tavola, verrà man
mano rilasciata sulla neve e la sciolina è pe-
trolio, quindi inquina ed è meglio buttarla nel
cestino che lasciarla sui nostri amati monti. Se
dovete lasciare la tavola ferma per un lungo
periodo di tempo, ad esempio d’estate, scio-
linate abbondantemente anche sulle lamine
e non spatolate. In questo modo la tavola ri-
marrà ingrassata e protetta da umidità, pol-
vere, sporco e ruggine. Lasciatela in posizio-
ne eretta coperta da una custodia. (D.A.)
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66
!
Snowboard,
prendersi cura de
lla tavola
18 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Obiettivo sport
Regole di Condotta dello Sciatore emanate dal FIS (Federazione Italiana Snowboard)
11.. RRiissppeettttoo ddeeggllii aallttrrii
Ogni sciatore o snowboarder deve comportar-
si in modo da non mettere mai in pericolo
l’incolumità degli altri. Sciatori e snowboarders
sono rreessppoonnssaabbiillii nnoonn ssoolloo ddeell lloorroo ccoommppoorrttaa--
mmeennttoo in pista ma anche delle loro attrezzatu-
re, e dei loro eventuali difetti, anche se nuove e
d’avanguardia.
22.. PPaaddrroonnaannzzaa ddeellllaa vveelloocciittàà ee ccoommppoorrttaa--
mmeennttoo
Ogni sciatore o snowboarder deve tenere una
vveelloocciittàà ee uunn ccoommppoorrttaammeennttoo aaddeegguuaattii aallllee pprroo--
pprriiee ccaappaacciittàà nnoonncchhéé aallllee ccoonnddiizziioonnii ddeell tteerrrree--
nnoo, della neve, del tempo e del traffico sulle pi-
ste. Gli incidenti sono spesso causati dalla ve-
locità eccessiva, che provoca perdita di control-
lo e limita la visuale. Sciatori e snowboarders
debbono essere in grado di fare le loro evolu-
zioni senza intralciare gli altri. Debbono anche
essere in grado di fermarsi in qualsiasi momen-
to. In zone affollate e di ridotta visibilità, soprat-
tutto ad inizio, fine pista e nelle aree di parten-
za degli impianti, debbono muoversi lentamen-
te e nelle zone laterali.
33.. SScceellttaa ddeellllaa ddiirreezziioonnee
Lo sciatore o lo snowboarder a monte, essen-
do in posizione dominante hanno possibilità di
scelta del percorso. Sono quindi obbligati a ttee--
nneerree uunnaa ddiirreezziioonnee cchhee eevviittii iill ppeerriiccoolloo ddii ccoollllii--
ssiioonnee con lo sciatore o lo snowboarder a valle.
Lo sci e lo snowboard sono sport di libera evo-
luzione dove ciascuno si esprime a suo piaci-
mento, purché nel rispetto di queste regole, in
rapporto con le personali capacità, la prepara-
zione fisica e le condizioni generali dell’ambien-
te. LLoo sscciiaattoorree oo lloo ssnnoowwbbooaarrddeerr cchhee èè ddaavvaann--
ttii hhaa sseemmpprree llaa pprreecceeddeennzzaa. Se dietro e sulla
stessa direzione di marcia di altro sciatore o
snowboarder, deve mantenere una distanza suf-
ficiente in modo da consentire a chi lo prece-
de di potersi muovere liberamente.
44.. SSoorrppaassssoo iinn ppiissttaa
Il sorpasso può essere effettuato tanto a mon-
te quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma
sseemmpprree aa ddiissttaannzzaa ttaallee ddaa ccoonnsseennttiirree llee eevvoolluu--
zziioonnii ee ii mmoovviimmeennttii vvoolloonnttaarrii ee iinnvvoolloonnttaarrii ddeelllloo
sscciiaattoorree oo ddeelllloo ssnnoowwbbooaarrddeerr ssoorrppaassssaattoo. Lo
sciatore o lo snowboarder che effettua un sor-
passo è responsabile della sua manovra, e de-
ve effettuarla in modo da non causare nessu-
na difficoltà a chi sta superando. Questa respon-
sabilità è tale per l’intero arco della manovra e
vale anche per il sorpasso di sciatore o snow-
boarder eventualmente fermo sulla pista.
55.. AAttttrraavveerrssaammeennttii ee iinnccrrooccii
Lo sciatore o snowboarder che si immette o at-
traversa una pista o un terreno di esercitazione
o allenamento, deve assicurarsi, mediante
ccoonnttrroolllloo vviissiivvoo aa mmoonnttee ee aa vvaallllee, di poterlo fa-
re senza pericolo per sé e per gli altri. Compor-
tamento analogo lo sciatore deve osservare do-
po ogni sosta. Entrare in pista o ripartire dopo
essersi fermati è situazione che causa spesso
incidenti. Sono operazioni da effettuare con mol-
ta attenzione per evitare di provocare incidenti
e arrecare danno a sé e agli altri. Quando lo scia-
tore o lo snowboarder si muove lentamente de-
ve fare sempre molta attenzione a quelli più ve-
loci che lo seguono o lo precedono. Lo sci car-
ving e lo snowboard permettono di curvare ri-
salendo verso l’alto, in direzione opposta a chi
scende. Per effettuare tali manovre è assoluta-
mente necessario fare molta attenzione per non
arrecare danno a sé e agli altri.
66.. SSoossttaa ssuullllaa ppiissttaa
Fatte salve circostanze di assoluta necessità scia-
tore e snowboarder devono eevviittaarree ddii ffeerrmmaarrssii
iinn mmeezzzzoo aallllaa ppiissttaa, nei passaggi obbligati o do-
ve manca buona e ampia visibilità. In caso di
caduta debbono sgomberare velocemente la pi-
sta, cercando di raggiungere un bordo della stes-
sa nel più breve tempo possibile. Se non si è
su una pista decisamente molto larga, le soste
vanno effettuate sempre, ed esclusivamente, lun-
go uno dei due bordi pista. Mai fermarsi in po-
sti dove la pista è molto stretta, dove il control-
lo visivo della pista è complessivamente limita-
to, ooppppuurree ddoovvee ssii rriisscchhiiaa ddii nnoonn eesssseerree vviissttii ddaa
cchhii ssttaa sscceennddeennddoo.
77.. SSaalliittaa ee ddiisscceessaa lluunnggoo uunnaa ppiissttaa
SScciiaattoorree oo ssnnoowwbbooaarrddeerr cchhee rriissaallggoonnoo uunnaa ppii--
ssttaa ddeebbbboonnoo pprroocceeddeerree rriiggoorroossaammeennttee lluunnggoo ii
bboorrddii ddeellllaa sstteessssaa. Analogo comportamento deb-
bono osservare sscceennddeennddoo oo ssaalleennddoo aa ppiieeddii.
Procedere in senso inverso alla direzione nor-
male della discesa presenta situazioni e osta-
coli imprevedibili e impossibili da avvertire e va-
lutare prontamente. Per sciatori e snowboarders
sono molto pericolose eventuali impronte pro-
fonde di chi risale a piedi lungo una pista.
88.. RRiissppeettttoo ddeellllaa sseeggnnaalleettiiccaa iinn ppiissttaa
Sciatori e snowboarders sono tenuti al massi-
mo rriissppeettttoo ddeellllaa sseeggnnaalleettiiccaa ee ddeellllee iinnddiiccaazziioo--
nnii esposte sulle piste da sci. I vari gradi di diffi-
coltà delle piste sono indicati, in ordine decre-
scente, con i colori nero, rosso, blu e verde. Scia-
tore e snowboarders possono liberamente
scegliere la pista che preferiscono. Sulle piste
vi sono segnali di direzione e indicazioni di pe-
ricolo, rallentamento, passaggio stretto, chiusu-
ra, o altro, che debbono essere scrupolosamen-
te e rigorosamente rispettati. Sono installati nel-
l’interesse di tutti, per evitare incidenti a sciato-
ri e snowboarders.
99.. AAssssiisstteennzzaa
In caso di incidente chiunque deve prestarsi al
soccorso. PPrreessttaarree aassssiisstteennzzaa èè uunn ddoovveerree mmoo--
rraallee che impegna ogni sportivo.
Anche se in pista non esiste obbligo legale (c’è
un servizio organizzato per il pronto intervento)
è necessario impegnarsi, secondo le capacità
individuali, per prestare le prime cure, chiama-
re il pronto intervento, attivarsi per delimitare la
zona dove c’è l’incidentato e per segnalare la
presenza di uno o più infortunati a chi sta scen-
dendo in pista. La Federazione Internazionale
auspica il perseguimento penale - analogo al
mancato soccorso in occasione di incidente stra-
dale - per chi si sottrae a quest’obbligo, nei Pae-
si dove la legislazione già non lo preveda.
1100.. IIddeennttiiffiiccaazziioonnee
Chiunque, sciatore o snowboarder, sia coinvol-
to in un incidente in pista, avendo o non aven-
do responsabilità oppure ne sia stato testimo-
ne, è tteennuuttoo aa ffoorrnniirree llee pprroopprriiee ggeenneerraalliittàà. La
relazione di eventuali testimoni è di
grande e determinante importan-
za per la stesura di un corretto
rapporto sull’incidente. Ogni
sportivo deve avvertire que-
st’obbligo morale e onesto
in forma imperativa. Il
rapporto del servizio di
pronto intervento e soc-
corso, assieme al suppor-
to delle testimonianze e
quello eventuale di fo-
tografie e riprese video-
filmate, può essere di
grande aiuto per la de-
terminazione delle
eventuali responsabilità
civili e penali.
Ippocampermag #tre 19
Ippocampermag
Le ciaspoleCCaammmmiinnaarree ssuullllaa nneevvee ffrreessccaa èè uunn’’eessppee--
rriieennzzaa mmaaggnniiffiiccaa.. MMaa sseennzzaa llee cciiaassppoollee èè
qquuaassii iimmppoossssiibbiillee:: ssii sspprrooffoonnddaa ee ssii ffaa uunnaa
ffaattiiccaa eennoorrmmee..
La ciaspole sono speciali racchette da
calzare sotto gli scarponi, che permettono
di camminare “galleggiando” sul manto ne-
voso, senza cadere. Facili da usare, neces-
sitano di bastoncini telescopici per mante-
nere l’equilibrio durante la camminata. Indi-
spensabili anche un paio di ghette, per evi-
tare l’umidità di risalita sui pantaloni.
Si possono noleggiare (€ 5-8) e sono unostrumento molto economico (costo medio
intorno ai € 50-80) per godere del paesag-gio montano in inverno, coperto da una col-
tre bianchissima.
Parcheggiato il camper, dove non pas-
sano gli altri passi tu con le ciaspole: scivo-
lando, andando a passo lento, correndo o
salendo, ovunque...
EmozioniLa ciaspolata è una gita di tradizione nor-
dica e antica. Prima si faceva con racchette
da neve in fibre naturali, molto scomode da
inserire sotto lo scarpone e prive di punte, che
invece sono presenti in quelle attuali e che per-
mettono di far fronte a piccoli tratti ghiacciati.
È una specialità ritornata di gran moda, so-
prattutto sulle Alpi e nel Nord Europa.
Ma si pratica benissimo sulle montagne
appenniniche, dove le pendenze sono me-
no elevate. Quando è appena nevicato, cam-
minare dentro i boschi dai cui alberi cade
d’improvviso la neve con fumi bianchi e ton-
fi sordi, è un’esperienza indimenticabile: una
vera immersione nella natura d’inverno, con
i luccichii dei rami ghiacciati e i riflessi delle
ombre blu sulla neve immacolata. Ottima
esperienza per scattare foto uniche!
È bello poi scoprire lungo il percorso
l’impronta di un animale appena fuggito. Nel
silenzio e nella quiete della montagna, ti la-
sci alle spalle lo stress, ma eviti anche il ca-
os del turismo di massa degli sciatori che
spesso trovi agli impianti di risalita.
Non si soffre il freddo perché ti muovi ma
con naturalezza, e soprattutto con le ciaspo-
le non si corre alcun rischio seguendo alcu-
ni accorgimenti tecnici nella camminata.
Anche i bambini possono camminare
con le ciaspole utilizzando quelle di plasti-
ca più leggera.
fonte: CAI sezione Rieti
Club Alpino ItalianoSezione di Rieti
Ciaspolate sulla nevecon il Club Alpino Italiano (CAI)Sezione di Rieti
LLEE AATTTTIIVVIITTÀÀ DDEELL CCAAII sseezz.. ddii RRIIEETTII
Per i mesi invernali vengono organizzateescursioni con le ciaspole sul MMoonntteeTTeerrmmiinniilllloo, a LLeeoonneessssaa, sulle MMoonnttaaggnneeddeellllee DDuucchheessssaa, all’aallttiippiiaannoo ddii RRaasscciinnoo o sulGGrraann SSaassssoo. Per diversificare l’offerta, sonoin calendario anche tante escursioni inambiente non innevato, per tutti i gusti econ diversi gradi di difficoltà. Anche per lefamiglie e i bambini ci sono attività sumisura e in sicurezza, divertendosi insiemeall’aria aperta.
Per partecipare alle escursioni è necessarial’iscrizione. Per informazioni e iscrizioni:SSeezziioonnee CCAAII ddii RRiieettii,, VViiaa ddii PPoorrttaa CCoonnccaa 1122 (mer-ven dalle19:00 alle 20:00). TTeell.. 00774466..449966005555,, ee--mmaaiill::iinnffoo@@ccaaiirriieettii..iittwwwwww..ccaaiirriieettii..iitt
Come ogni anno, periodo gennaio-febbraio, organizziamoun corso di Sci di Fondo Escursionistico.Ogni domenica trovi un’escursione che fa per te. Scaricatutto il programma dal sito www.cairieti.it.
foto: CAI - Rieti
foto: CAI - Rieti
21Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Obiettivo sport
Sicilia,
PPeerriiooddoo:: iinnvveerrnnoo.. DDuurraattaa:: 99 ggiioorrnnii
3311 DDiicceemmbbrree:: llaa ppaarrtteennzzaa
Riusciamo a prendere la superstrada in
direzione Roma non prima delle 10.40 do-
po aver fatto rifornimento di vettovaglie che
ci risulteranno molto utili per un panino ed
una birra strappato ai chilometri della infini-
ta Autostrada Salerno-Reggio Calabria. In-
tanto il nostro amico Claudio, che meritereb-
be una descrizione a parte, data la pecu-
liarità di soggetto, ci attende ansiosamente
a Scilla dove la francese moglie Jo ci sta pre-
parando una cena a base di pesce locale
e del buon Corvo. Arriviamo esausti e affa-
mati a SScciillllaa, splendido paese a picco sul
mare che all’indomani ci si presenterà in tut-
to il suo fascino alla luce del sole e, tra un
saluto, un’insalata di mare e dello champa-
gne, brindiamo al nuovo anno in riva al ma-
re dove i più temerari, ci allietano con fuo-
chi d’artificio di ogni genere.
11 ggeennnnaaiioo
L’indomani, un po’ malconci dal viaggio
e dai doverosi stravizi della nottata, ci sve-
gliamo molto tardi e dopo aver scattato qual-
che foto sull’incantevole quartiere dei pesca-
tori ed immortalato le darsene con barche
multicolore all’ingresso di ogni casa, ci im-
barchiamo per Messina diretti a TTaaoorrmmiinnaa,
dove passeremo un piacevolissimo pome-
riggio all’insegna dello stupore e meraviglia
per i palazzi e le preziosità che questo su-
perbo sito ci regala. Il tutto condito da buc-
ce d’arancia al cioccolato fondente e can-
noli alla ricotta, un doveroso inizio per una
vacanza all’insegna sì della cultura ma an-
che della gola. Riprendiamo la strada in di-
rezione di SSiirraaccuussaa, ultima tappa della gior-
nata dove contiamo di pernottare sull’isola
di Ortigia, splendida appendice di una città
dai sapori e dai colori davvero unici. Deci-
diamo di consumare le previste lenticchie e
cotechino ad AAccii TTrreezzzzaa dove il caratteristi-
co ed incontaminato porto dei pescatori, ci
attende per la sosta. Incuriositi da questo de-
cantato posto dalle mille licenze poetiche,
attendiamo il sorgere del giorno allietati da
un frugale dopo-cenone in camper.
22 ggeennnnaaiioo
Il giorno seguente, di buona lena, io ed
Enrico, con una fame da lupi, o forse sol-
tanto una irrefrenabile voglia di leccornie si-
ciliane, ci dirigiamo verso la pasticceria del
centro e ci godiamo una rilassante e piace-
volissima colazione all’aperto a suon di bom-
ba farcita alla crema pasticcera, classico
cappuccino e brioches locali… che mera-
viglia! Il paesino, davvero delizioso, non ci
delude anzi ci regala un pezzo di veridicità
terra di pupi e di templi
22 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Diari di viaggio foto: Enrico Pizzi
Sicilia,
che è quello del romanzo verghiano al qua-
le il luogo è intimamente legato, date le mol-
teplici testimonianze delle insegne e dalla va-
riopinta barca “Provvidenza” che ci trasfe-
riscono simultaneamente in una dimensio-
ne romanzesca. Ci godiamo l’assolata pas-
seggiata sul lungomare con vista sui fara-
glioni di basalto in dolce contrasto con i co-
lori marini delle barchette che incrociano più
volte il nostro sguardo e il nostro obiettivo.
Salutiamo questo posto così noto ma così
incontaminato con amarezza e proseguia-
mo il nostro cammino per la sovrastante cit-
tadina di AAcciirreeaallee dove non ci facciamo
mancare uno splendido panorama dalla vil-
la municipale ed una visita al duomo con
annessa cattedrale, tutto in stile prettamen-
te barocco. Lasciata Acireale, arriviamo a
SSiirraaccuussaa nel primissimo pomeriggio non
senza esserci concessi un velocissimo pa-
sto a base di pizza alle melanzane alla par-
migiana e del rustico “dietetico” ripieno di
pomodori, broccolo, cipolle, provola e par-
migiano. Parcheggiati i nostri “bolidi” al por-
to, ci gustiamo la spettacolare passeggia-
ta in OOrrttiiggiiaa che, sebbene già visitata da me
ed Enrico in un precedente viaggio in Sici-
lia, desta in noi un’affezione inesplicabile per
la gradazione delle sue luci, la piacevolez-
za della temperatura e il fascino del suo ba-
rocco. Non si descrive la meraviglia dei no-
stri amici che rimangono letteralmente in-
terdetti dalla bellezza di questa città che ri-
mane per noi la perla indiscussa della Si-
cilia. Ci lasciamo stupire dalle forme sinuo-
se del duomo e dei suoi circostanti palaz-
zi e dopo aver contemplato l’interno, ci con-
cediamo un caffè nel bar duomo dove
l’indomani ci riproponiamo di fare una suc-
culenta colazione a base di cassata e can-
noli. Si conclude così la nostra prima parte
del viaggio e salutiamo i nostri amici bielle-
si che proseguono il viaggio verso Ragusa
e Modica con l’appuntamento tra due gior-
ni esatti a Piazza Armerina. Il perché di que-
sta separazione è presto spiegato visto che
la Sicilia è per loro meta sconosciuta e de-
gna pertanto di un itinerario “imposto”; noi
invece già in attesa di cittadinanza sicula ci
dedichiamo alla visita di quei luoghi che
mancano ancora all’appello… e allora via per
la caotica e dedalica Catania!
33 ggeennnnaaiioo
Giunti a CCaattaanniiaa e sistemato il camper
in un posto di fortuna, ci muniamo di gui-
da, telecamera e quant’altro per un servi-
zio fotografico degno di un vero fotografo e
itinerario alla mano raggiungiamo la piaz-
za del duomo che, abbellita da palazzi dai
preziosi intarsi, si fonde con il vociare dei ven-
ditori dell’attiguo mercato… ma questo lo
scopriremo più tardi. Ci eravamo già docu-
mentati sulla peculiarità del mercato cata-
nese e sulle sue specialità all’altezza di un
vero e proprio souk marocchino e dobbia-
mo dire che, anche questa volta la guida è
stata fedele al vero: in un momento ci sia-
mo ritrovati nel mezzo del mercato tra odo-
ri veraci, colori patchwork e cianfrusaglie di
ogni genere… Abbindolati dagli invitanti ban-
chi di pesce fresco, compriamo pezzi di pe-
sce spada freschissimo che si riveleranno
ottimi durante la cena serale ad Enna e ci
confondiamo tra i mille banchi che stuzzi-
cano il nostro palato rilasciandoci dalla go-
losa prigionia con ben quattro buste piene
di ogni bene. Non abbiamo trascurato pro-
prio nulla, dalle arance brasiliane, alle co-
tolette ripiene catanesi, per finire con leccor-
nie locali dalle diecimila calorie… E che di-
re del “Sangele”, un singolare ammasso di
budella di vitello dall’aspetto bianchiccio che
un simpatico vecchietto preleva da un in-
fernale pentolone dall’odore nauseabondo
offrendo al passante più ardito curiose va-
schette fumanti? Non ci potevamo di certo
esimere da tal sacrificio e scelte le migliori
interiora saldiamo il conto e proseguiamo
la nostra passeggiata mangiando con “il
pacco da chirurgo” in mano tra la nausea
manifesta di Enrico e gli sguardi incuriositi
degli astanti. Finalmente liberi dalle buste,
riprendiamo le vesti dei turisti e seguiamo
l’itinerario indicato sulla nostra dotta guida,
nasi all’insù a mirare le ridondanti forme del
barocco siciliano di cui Catania fornisce no-
tevoli testimonianze a partire dalla via Cro-
ciari. All’imbrunire, con le gambe ormai
esauste di macinare passi, decidiamo sen-
za nemmeno consultarci di ripagare la pia-
cevole fatica del giorno con un tè al limone
ed un succulento cannolo alla ricotta con an-
nessa cassata. Impostiamo il navigatore con
direzione Enna, dove passiamo la notte al
parcheggio del castello Lombardia sotto la
pioggia battente e vento forte.
44 ggeennnnaaiioo
Il mattino seguente, lo spettacolo che ci
si apre dinanzi è davvero mozzafiato: EEnn--
nnaa, a circa 900 m d’altezza, è collocata su
un’altura che domina una vasta area digra-
23Ippocampermag #tre
Ippocampermag
foto: Enrico Pizzi
dante verso il mar d’Africa delimitata dai Na-
brodi e dagli Erei che fanno da cornice allo
svettante vulcano dell’Etna imponente ma di-
screto nella sua veste innevata. La vviiaa RRoo--
mmaa, con il dduuoommoo, la chiesa di SS.. CChhiiaarraa e
quella di SS.. FFrraanncceessccoo più simile in verità ad
un imponente palazzo fortificato, ci condu-
ce per la via Mercato ai resti della ttoorrrree ddii
FFeeddeerriiccoo IIII dove si estende un bel parco vi-
sibile da più punti della città frequentato da
giovani dal tono molto alternativo. Facciamo
una breve sosta sotto il sole caldo di mez-
zodì, una piacevole sensazione di torpore in
quella fredda giornata di tramontana. Lascia-
mo Enna con l’ultimo sguardo sul belvede-
re del castello che ha più volte impressio-
nato la pellicola dei nostri apparati fotogra-
fici e in meno di mezz’ora siamo a CCaallttaa--
nniisssseettttaa, dove passeremo le poche ore che
rimangono prima di raggiungere i nostri ami-
ci alla villa del Casale di Piazza Armerina.
Questa città dal carattere abbastanza ano-
nimo non lascia grandi tracce sul nostro tac-
cuino e con i mille spunti gastronomici del-
la pasticceria del corso concludiamo la no-
stra visita in bontà. In men di un’ora raggiun-
giamo i nostri amici che, già alle prese con
i fornelli da ormai due ore, ci hanno prepa-
rato una succulenta tavola imbandita che di
certo non disdegnamo e, per la mia indici-
bile gioia, cominciamo a gustare le crepes
suzette alla francese di Jo. La serata trascor-
re molto piacevolmente.
55 ggeennnnaaiioo
Ci avviamo verso la vviillllaa ddeell CCaassaallee che,
come vedremo, si rivelerà un vero schian-
to! Decidiamo di prendere la guida con la
spiegazione dei mosaici e entriamo nella ben
conservata villa romana immergendoci in
un’altra era. Lo splendore della sua conser-
vazione e dei restauri ci sbigottisce e, ac-
compagnati dal suadente narratore virtua-
le, anneghiamo nello splendore dei mosai-
ci, vere meraviglie cromatiche che inneggia-
no ancora padrone tra i resti conservatissi-
mi di questo inestimabile tesoro italiano. La
mattinata scorre all’insegna della cultura e
della goliardia. Decidiamo di soddisfare il no-
stro rumoroso stomaco prima di avviarci ver-
so Piazza Armerina e facciamo un giro nel
delizioso minuscolo centro storico che, per
la caratteristica del materiale tufaceo impie-
gato nelle costruzioni, ricorda vagamente le
città del tufo toscane. Ci allontaniamo da quei
luoghi, nel tepore di una splendida giorna-
ta primaverile con destinazione EErraacclleeaa MMii--
nnooaa dove scoviamo una pineta sul mare da-
gli spettacolari colori caraibici che ci si rive-
leranno in tutta la loro bellezza solamente
l’indomani, quando in astinenza da una bel-
la surfata, ci godremo i doni di una buona
befana all’insegna del sole, del mare e del-
l’imponenza delle sue onde.
66 ggeennnnaaiioo
Incontriamo sulla spiaggia, che non esi-
teremo a monopolizzare con mute, tavole,
24 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Diari di viaggio
foto: Enrico Pizzi
vele e quant’altro, dei simpatici tedeschi che
sarebbero rimasti in Sicilia per altri 4 mesi.
Trascorriamo una splendida e divertente gior-
nata. Una meritata cena a base di ottimo pe-
sce sull’unico ristorantino della baia ci aiu-
terà a recuperare le forze … almeno quan-
to basta per raggiungere l’anelato letto che
ci regala un tranquillo riposo.
77 ggeennnnaaiioo
Alle 10.00 del mattino, dopo una lauta
colazione siamo pronti per visitare il vicino
sito archeologico che ci offre un fantastico
panorama su tutta la baia che si estende a
sud verso ppoorrttoo EEmmppeeddooccllee e a nord verso
Agrigento. Ci godiamo il graditissimo sole e
l’ideale temperatura di 22 gradi il 7 di gen-
naio, che per un attimo ci fa temere il ritor-
no, il cappotto e la sciarpa. Giunti per caso
in un casolare abbandonato, ci rendiamo
conto di essere su suolo sotto sequestro, con
sculture fatte in materiale di riciclo e strane
figure inquietanti testimoni chissà in quali an-
ni, di feste rave e messe nere. Lasciamo quel
curioso luogo non prima di aver visitato il tea-
tro greco dalla splendida posizione strate-
gica e immersi nei colori e in una natura pri-
maverile e raggiungiamo nel tardo pome-
riggio MMaazzaarraa ddeell VVaalllloo. Per le molteplici pre-
senze architettoniche (l’arabesco della cat-
tedrale, l’imponenza della piazza antistan-
te e la favolosa villa giardino) si rivelerà ai no-
stri occhi come una inaspettata rivelazione.
Ma prima di tutto questo, Claudio, per se-
guire il suo istinto, si perderà tra le anguste
stradine del porto, imprecando al telefono
per buoni cinque minuti e facendo saltare i
già provati nervi di Jo, vittima non sottomes-
sa dei due bambinoni allo sbaraglio. La no-
stra attesa, comunque, non sarà vana e at-
tirati dall’odore e dalla frotta di gente che si
dirige verso il mercato ittico, assistiamo al-
libiti alla pesa e all’asta del pesce vivo, un
vero spettacolo teatrale dal sapore novecen-
tesco. Il pesatore, dall’aspetto austero e qua-
si impositivo, mercanteggia all’asta il prez-
zo delle cassette ricolme di gamberetti, to-
tani e quant’altro, che spariscono dal ban-
co in men di un quarto d’ora. Arriviamo trop-
po tardi per acquistare una cassa anche per
noi con l’intento di consumarla per la cena
e, mesti, ci perdiamo per le viuzze dedali-
che di una specie di casbah rincuorati dal
pensiero delle uova fritte impanate al sugo
di Carla rubate dal nuovo libro di cucina si-
cula. Approfittiamo della vivacità commer-
ciale di questa bella cittadina per acquista-
re il biglietto di ritorno Palermo-Napoli e con
un pizzico di malinconia che puntualmente
ti assale a fine vacanza, ci dirigiamo verso
l’ultima destinazione di visita: Segesta.
88 ggeennnnaaiioo
SSeeggeessttaa è tra i siti archeologici meglio
conservati in Italia. Localizzata tra le verdi col-
line trapanesi e il magnifico golfo di Castel-
lammare, domina in posizione sovrana tut-
to il circondario. Immortaliamo nella nostra
pellicola il teatro e la moschea annessa, qua-
si a voler fermare quella piacevole settima-
na di colore e di cultura che volgeva ormai
al termine e salutiamo i nostri stravaganti ami-
ci con non poca amarezza dandoci appun-
tamento a Pasqua sulle coste della Sarde-
gna. Con qualche ora davanti prima dell’im-
barco, con Enrico febbricitante per via della
sua solita bronchite, chiuderemo questo fan-
tastico viaggio sulla bellezza e la peculiarità
della tonnara di Scopello, perla protetta del
golfo, autentica testimonianza patrimoniale
di una civiltà di pescatori che forse, più di tut-
to il resto, conquisterà definitivamente la pel-
licola della nostra memoria.
Enrico e Carla
25Ippocampermag #tre
Ippocampermag
IInn aallttoo:: Segesta. IInn bbaassssoo: letappe del viaggio. NNeellllaa ppaaggiinnaa aaccccaannttoo:: EracleaMinoa.AA ppaagg..2222:: il porto di Siracusa.AA ppaagg..2233:: il Duomo diSiracusa.
foto: Adriano Pizzi
CCAAMMPPEERR EEXXPPOO
In questa rubrica vengono pubblicate le migliori occasioni di ccaammppeerr e ccaarraavvaann che Ippocamper offre ai pro-
pri clienti. Con l’illustrazione nel dettaglio di tutto ciò che concerne il veicolo, dalle dotazioni, alla struttura fino
agli accessori. Le occasioni cambiano periodicamente, per avere un aggiornamento costante è consigliabi-
le consultare il sito oppure recarsi, anche per vedere i veicoli, nella sede di IIppppooccaammppeerr,, iinn VViiaa MMaaeessttrrii ddeell
LLaavvoorroo nn°° 1133,, 0022001100 VVAAZZIIAA ((ZZ..II..)) -- RRIIEETTII..
ARCTIC A 70 AG Mansardato Fiat Ducato CCS 2.3 - 130 cv PPrreezzzzoo lliissttiinnoo:: € 4499..668800,,0000
MMEECCCCAANNIICCAA
Passo 380 cm
Cilindrata 2300 cc
Potenza massima (kw-cv) 130
Cavalli fiscali (cv) 8
Cilindri 4
ABS sì
Doppio Airbag opzionale
Dimensioni pneumatici 215/70 R15 CP
IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII DDII BBAASSEE
Lunghezza 697,4 cm
Larghezza 230 cm
Altezza esterna 305 cm
Altezza interna 200 cm
Peso massimo 3500 kg
EEQQUUIIPPAAGGGGIIOO
Posti omologati 6
Posti letto 6/7
Letto mansarda 145x210 cm
Letto dinette anteriore 105x200 cm
Letto fisso posteriore 140x200 cm
AAUUTTOONNOOMMIIEE
Acqua chiare 50/130 l
Acque grigie 85 l
Batteria aggiuntiva (Ah/20h) 105
Vano bombole gas 2x13 kg
AALLLLEESSTTIIMMEENNTTOO
Climatizzatore sì
Riscaldamento Combi/boiler 4000 w
Frigorifero 149 l
Oblò panoramico Midi Heki sì
Oblò trasparente oscurante e zanzariera sì
Tenda separazione zona giorno/notte sì
Accesso gavone destro/sinistro (cm) 94,5x84,5/102x84,5
SCHEDA TECNICA
EExxDella famiglia degli ARTIC, il mansardato Bavaria èconcepito per la famiglia, nonostante le sue ridottedimensioni. È omologato per 6 persone, con 6/7 postiletto. Ha un nuovo design sia esterno che interno dotatodi mobilio hi-tech in legno Pino Oregon, un chiaro/scuroche dona eleganza agli interni. La generosità degli spaziinterni con la doppia dinette offrono una massima econfortevole vivibilità interna e un notevole senso diaccoglienza. Di particolare rilevanza anche la grandezzadel bagno e l’ampiezza dei letti trasversali.Questo modello Bavaria ha il climatizzatore già inclusoe, non solo, la casa costruttrice ha predispostoun’offerta dedicata solo al nostro Paese, che è il PackItalia che include nel prezzo il forno, la scaletta, la barraportapacchi e la zanzariera per la porta.
22..33
26 Ippocampermag #tre
SCHEDA TECNICAIl Benimar Sport 310 è un modello compatto (misura solo6,42 metri di lunghezza) ideale per una famiglia di 4persone. I posti letto sono 6, con una mansarda moltospaziosa e un letto, quello posteriore, a volume variabile,ciò significa che la possibilità di alzarlo aumentanotevolmente la capacità di stivaggio. L’interno ha unmobilio bicolore, che soprattutto nel vano cucina, generauna maggiore luminosità. Il modello è dotato di un bagnoeccezionalmente grande e luminoso, grazie all’ampiafinestra. Una particolarità di questo mezzo è ilriscaldamento a gasolio invece che a gas, ottimo perl’inverno, dati i costi e la propensione al gelo del gas.L’aria condizionata è inclusa nel prezzo.
SPORT 310Mansardato su Ford Transit Plancher 140 cv - 2.2LPPrreezzzzoo lliissttiinnoo:: € 4411..225500,,0000
FFoorrdd TTrraannssiitt 22..22LL
magil magazine dei viggiatori
MMEECCCCAANNIICCAA
Cilindrata 2200 cc
Potenza massima (kw-cv) 140
Cambio 6
Airbag conducente sì
Antinebbia anteriori sì
ABS sì
IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII DDII BBAASSEE
Lunghezza 642 cm
Larghezza 230 cm
Altezza 293 cm
Peso massimo autorizzato 3500 kg
EEQQUUIIPPAAGGGGIIOO
Posti omologati 6
Posti letto 6
Posti zona giorno 5
Letto mansarda 155x206 cm
Letto dinette centrale o anteriore 130x176 cm
Letti posteriori x2 82/66x215 cm
AAUUTTOONNOOMMIIEE
Capacità serbatoio acqua chiara 128 l
Capacità serbatoio acqua di recupero 109 l
Boiler a gas sì
Vano bombole gas 1x13 kg
AALLLLEESSTTIIMMEENNTTOO
Area condizionata in cabina sì
Riscaldamento a gasolio sì
Oblò panoramico zona giorno sì
Volume massimo gavone sotto letto 1900 l
27Ippocampermag #tre
Ippocampermag
CCAAMMPPEERR IINN TTEESSTT
Arctic T 71 LPFI AT CCS 2.3 - 130 cv TT
magil magazine dei viggiatori
29
““CChhii ssaa aapppprreezzzzaarree llee ddiiffffeerreennzzee sscceegglliiee
uunn ccaammppeerr BBAAVVAARRIIAA”” ccoonn qquueessttaa ffrraassee iill
mmaarrcchhiioo ddeellllaa ccaassaa ffrraanncceessee PPIILLOOTTEE ddeebbuutt--
ttaa nneell 22000088 iinn IIttaalliiaa ee iinn ppooccoo tteemmppoo ccoonnqquuii--
ssttaa iill mmeerrccaattoo cchhee llee rriiccoonnoossccee ccaarraatttteerriissttii--
cchhee ddii qquuaalliittàà ee ccoommppeettiittiivviittàà.. UUnn’’aazziieennddaa ddii
ggrraannddee eessppeerriieennzzaa cchhee pprroodduuccee ccaarraavvaann ddaa
bbeenn 4455 aannnnii ee cchhee ssiinn ddaallll’’iinniizziioo hhaa ssaappuuttoo
ooffffrriirree aammppiiee ppoossssiibbiilliittàà ddii sscceellttaa ffrraa mmiigglliiaa--
iiaa ddii mmooddeellllii sseemmpprree rriissppoonnddeennttii aallllee nneecceess--
ssiittàà,, ddiissppoonniibbiilliittàà ee ddeessiiddeerrii ddeell cclliieennttee..
Partendo da questo presupposto pre-
sentiamo il nostro camper in test BBAAVVAARRIIAA
TT 7711 LLPP ddeellllaa ccoolllleezziioonnee 22001100 ddeellllaa ggaamm--
mmaa AArrccttiicc, essenziale nel design e dagli in-
terni accoglienti ed originali.
Le sue linee affusolate e il paraurti in tin-
ta rendono questo semintegrale, apparte-
nente alla famiglia dei modulabili, lungo più
di 7 metri, largo 2,3 e alto quasi 3 metri, del-
la massa di 3.025 kg e peso massimo to-
tale di 3.500 kg, esteticamente elegante e
dalle forme aggraziate.
Il motore FFIIAATT CCCCSS 3355 LL, per una po-
tenza di 130 CV e un passo di 4035 mm,
unito ai rivestimenti all’avanguardia valoriz-
zano questa casa su ruote che vanta inol-
tre tetto in poliestere, su tutte le pareti rriivvee--
ssttiimmeennttoo iissoollaannttee ssttyyrrooffooaamm - ad alto valo-
re coibentante -, pannelli laterali in allumi-
nio e pavimento dello spessore di ben 36
mm.
La zona guida è accessoriata di airbag
di serie e poggiabraccia, propone il sedile
conducente regolabile in altezza, ideale per
chi in viaggio ama coprire aammppiiee ddiissttaannzzee
iinn aassssoolluuttaa ccoommooddiittàà. I vetri e i retrovisori so-
no elettrici ed orientabili, la cabina è dotata
di chiusura centralizzata e dell’ormai irrinun-
ciabile climatizzatore di serie.
Internamente i colori chiari delle finiture
in ppiinnoo oorreeggoonn concordano sapientemen-
te con le forme lineari e molto decise di an-
te, pensili e modanature in massello che co-
niugano ffuunnzziioonnaalliittàà ed eesstteettiiccaa.
Entrando nella cabina, completamente
rifinita con moquette, si ha subito la sensa-
zione di ssppaazziioossiittàà sarà per l’oblò panora-
mico Heki III, l’altezza interna di 210 cm, i
sedili della cabina girevoli o i 6 posti pran-
zo della zona living che consentono di vi-
vere il camper in famiglia senza problemi,
anche per i nuclei più numerosi o per un’al-
legra compagnia.
Illuminata da un oblò dedicato, la zona
cucina offre un piano cottura con 3 fuochi
Ippocampermag #tre
di Eleonora Piccioni
TTArctic T 71 LP
31
in acciaio inox e una presa di 220V, un fri-
gorifero automatico della capacità di 149 l,
un lavello tondo in acciaio inox, un goccio-
latoio amovibile e un cestello porta pentole
estraibile.
Acque chiare 50/130 l, acque grigie 95 l
(una dei più grandi della categoria), il cari-
ca batteria, la batteria aggiuntiva e un vano
per bombole a gas da 13 kg sono tutte ca-
ratteristiche che assicurano al viaggiatore
un’aammppiiaa aauuttoonnoommiiaa ddii vviiaaggggiioo.
Una tenda di separazione isola la zona
giorno dalla zona notte, mentre in cabina oblò
oscuranti a ventosa permettono di regola-
re facilmente la luminosità, ma anche di con-
servare una certa pprriivvaaccyy.
Pur essendo un camper omologato per
un trasporto di 5 passeggeri, gli spazi not-
turni consentono di ospitare ffiinnoo aa 66 ppeerrssoo--
nnee grazie al letto fisso posteriore « alla fran-
cese » (138 x 200), al letto dinette (120 x 210),
dotati entrambi di materassi in lattice, e al
letto matrimoniale basculante elettrico (135
x 190) posto in alto appena dietro la zona
guida, che scende insieme ai pensili sotto-
stanti, ma che, anche aperto, non ostruisce
né la guida né l’entrata nel mezzo.
Una pianta attualissima interna posizio-
na la sala da bagno parallela al letto matri-
moniale longitudinale, le finiture, l’originalità
e i dettagli rendono il bagno un classico
esempio di eerrggoonnoommiiaa iinntteelllliiggeennttee con oblò,
wc in ceramica - per sentirsi come a casa
- porta sapone, porta carta e porta asciu-
gamano, mentre il vano doccia è addirittu-
ra separato da una porta.
L’accesso al gavone è esterno sul lato
destro del camper e rimane comodo soprat-
tutto per le mmiissuurree ggeenneerroossee (44,5 x 104,5)
in cui poter stivare e trasportare gli oggetti
più ingombranti.
Il ssiisstteemmaa iinnvveerrtteerr ffaavveexx grazie alla com-
binazione boiler-riscaldamento durante la
guida, consente di avere sempre acqua
calda con il minimo dispendio di energia.
Bavaria T 71 LP è dotato di un sistema
ABS e, per possibili inconvenienti durante il
viaggio, l’equipaggiamento comprende an-
che un kkiitt rriippaarraazziioonnee ggoommmmee.
Tra le ulteriori finiture interne il mobile tv
per schermo piatto, precablaggio per pan-
nello solare, antenna satellitare e autoradio
con 2 altoparlanti in cabina e cellula.
E per chi non ne avesse ancora abba-
stanza, la linea mette a disposizione una se-
rie di optional tra cui airbag passeggero e
fari antinebbia anteriori, che vi permetteran-
no di personalizzare e sfruttare al massimo
il vostro camper.
Con la collezione 2010, Bavaria mira a
stabilire un nuovo primato in termini di fun-
zionalità, comfort, praticità e raffinatezza,
confermando così il proprio carattere di
marca esclusiva.
E con Bavaria T 71 LP la prossima me-
ta è già la promessa di un viaggio indimen-
ticabile.
Ippocampermag #tre
Camper in test
TT
SCHEDA
TECN
ICA
Arctic T 71 LPFI AT CCS 2.3 - 130 cv
32 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Camper in test
Prezzo: € 52.253,00MMEECCCCAANNIICCAA
Passo 403,5 cm
ABS sì
Airbag passegero opzionale
Dimensioni pneumatici 215/70 R15 CP
IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII DDII BBAASSEE
Lunghezza 711,9 cm
Larghezza 230 cm
Altezza esterna 285 cm
Altezza interna 210 cm
Peso massimo 3500 kg
Peso a vuoto in circolazione 3025 kg
EEQQUUIIPPAAGGGGIIOO
Posti omologati 5
Posti letto 6
Posti tavola 6
Letto basculante 135x190 cm
Letto dinette anteriore 120x210 cm
Letto fisso posteriore 138x200 cm
AAUUTTOONNOOMMIIEE
Acqua chiara 50/130 l
Acque grigie 95 l
Batteria aggiuntiva (Ah/20h) 105
Vano bombole gas 2x13 kg
AALLLLEESSTTIIMMEENNTTOO
Aria condizionata in cabina sì
Frigorifero 149 l
Oblò trasparente con oscurante e zanzariera sì
Oblò panoramico Heki III sì
Tenda separazione zona giorno/notte sì
magil magazine dei viggiatori
34
AACCCCEESSSSOORRII IINN TTEESSTT
TT
Test tecnici sugli accessori camper
Rotorampa risolve in maniera semplice
ed innovativa il caricamento di un motoci-
clo all’interno del garage di un camper. Una
sola persona carica e scarica senza sforzo
qualsiasi motociclo in 30 secondi ed è pron-
to per partire in circa un minuto. Gli unici li-
miti sono gli spazi e la struttura del camper
definiti dal costruttore.
Il sistema è brevettato, certificato CE,
l’utilizzo avviene in piena sicurezza con mo-
tociclo a motore spento ed è facilmente
smontabile dal camper senza l’uso di attrez-
zi, svitando solamente a mano delle mano-
pole. Con un telecomando si aziona un si-
stema automatizzato che trascina tramite
una fune sintetica il motociclo all’interno del
garage del camper, li motociclo rimane au-
tomaticamente in posizione verticale senza
rischio di caduta, la rampa di salita antiribal-
tamento è rapidamente smontabile. Duran-
te l’azione di caricamento si deve solamen-
te mantenere in equilibrio il motociclo rima-
nendogli sul fianco, senza quindi esercita-
re alcuno sforzo fisico. Il sistema è adatta-
bile a qualsiasi dimensione di garage.
Con Rotorampa si parcheggia lontano
dai posti affollati e dai divieti, si raggiunge ogni
luogo senza la necessità di arrivarci vicino,
si scarica in un lampo la moto e si vive la
vacanza in piena libertà.
VVAANNTTAAGGGGII
FFaacciillee: facile utilizzo, anche per una sola
persona
RRaappiiddoo: tempi di salita e discesa rapidissimi
SSeemmpplliiccee: montaggio/smontaggio veloce
senza attrezzi
SSiiccuurroo: caricamento del motociclo a moto-
re spento
AAddaattttaabbiillee: per camper, caravan, pickup,
furgoni, carrelli
VVeerrssaattiillee: utilizzabile per ogni tipo di moto-
ciclo o scooter
PPrraattiiccoo: azionabile con telecomando, alimen-
tazione 12v
Rotorampadispositivo automatizzato di caricamento motocicli
Ippocampermag #tre
DDAATTII TTEECCNNIICCII
Certificazioni marcatura CE
Materiale lamiera 2 mm tubolare e profilata, verniciatura cataforesi + polvere epossidica
Metodo di caricamento traino di un motociclo a motore spento con verricello a funetelecomandato - cinghia di aggancio motociclo universale -rampa di salita antiribaltamento lunga 1,70 m
Tempo di caricamento meno di un minuto
Montaggio meccanico n. 4 fori passanti sul pavimento del garage del camper e fissaggio del dispositivo mediante 4 manopole
Smontaggio meccanico smontaggio manuale rapido senza uso di attrezzaturemediante 4 manopole che consentono di liberare totalmente il garage
Alimentazione elettrica 12 V
Assorbimento corrente circa 20/25 a
Carico trainato esclusivamente motocicli
Peso complessivo del dispositivo circa 33 kg
Peso trainabile max 400 kg
Lunghezza regolabile tramite guide telescopiche, adattabile ad ogni garage di camper
Larghezza 60 cm (optional riducibile fino a 40 cm)
Ingombro del dispositivo 10 cm
Ippocampermag #tre 35
Ippocampermag
La vita deve essere presa con passione, le
idee seguono. Questo sembra essere il motto di
RRoobbeerrttoo NNaalliioo, imprenditore di Torino, inventore
di RRoottoorraammppaa, ma, soprattutto, camperista e ap-
passionato viaggiatore.
Proprio il suo amore per i viaggi in camper lo
ha condotto a immaginare un meccanismo che
gli consentisse di utilizzare i mezzi per godere fi-
no in fondo le sue vacanze. Una volta realizzato il
congegno Rotorampa, commercializzarlo nel
mercato degli accessori per camper, è stata una
naturale conseguenza.
Di che si tratta? Sostanzialmente è un prodot-
to che permette di caricare, in modo del tutto au-
tomatico e senza fatica, una mo-
to o un motociclo nell’apposito
scomparto-garage di camper,
anche di piccole dimensioni.
“Rotorampa nasce dalla mia esperienza
personale di camperista e turista con molta vo-
glia di muoversi e visitare le attrazioni turistiche dei
luoghi in cui transitavo nei miei viaggi”. Raccon-
ta Nalio, che non nasconde la soddisfazione di
aver creato un prodotto realmente utile, prima an-
cora che di aver dato vita ad una valida iniziati-
va commerciale.
“Nel 2002 avevo un motorhome di 6 metri -
continua Nalio - dove caricavo le biciclette che
utilizzavo per visitare il circondario. Tutto bene fi-
no al 2004 quando siamo andati in Olanda: l’ideale
per le passeggiate in bici. Sennonché il campeg-
gio era a 20 km da Amsterdam e, per di più, al
ritorno ci siamo imbattuti in una giornata di ven-
to che ci ha messo in difficoltà. Già da allora ero
propenso al motociclo per ottimizzare i tempi del-
le visite turistiche durante i viaggi e l’ultima con-
trarietà mi ha dato la spinta decisiva”.
Le ridotte dimensioni del camper di Nalio
rappresentavano però un problema. Per supe-
rarlo l’ingegnoso viaggiatore ha messo a pun-
to il meccanismo che doveva diventare il pro-
totipo di Rotorampa.
Una volta sperimentati i vantaggi offerti dal suo
utilizzo, al camperista è subentrato l’imprenditore,
che ha fiutato l’opportunità di cedere la sua inven-
zione per mettere il prodotto sul mercato.
Rotorampa è stato ufficialmente presentato a
Rimini a Mondo natura 2009, commercializzato dal-
l’azienda torinese RRoottoorraammppaa SS..rr..LL... (F.T.)
Rotorampadispositivo automatizzato di caricamento motocicli Il dispositivo trascina il motociclo tra-
mite un verricello telecomandato.
Il motociclo all’interno del camper ri-
mane in posizione verticale senza ri-
schio di caduta.
La persona deve solo mantenere in
equilibrio il motociclo rimanendogli
sul fianco, senza esercitare alcuno
sforzo fisico.
Il motociclo viene fissato con delle
cinghie autobloccanti che garantisco-
no la sicurezza durante il trasporto.
La rampa di salita, leggera e di lun-
ghezza contenuta, viene facilmen-
te riposta all’interno del camper.
Si caricano motocicli con limiti di pe-
so e dimensioni date dalla struttura
e dallo spazio disponibile del mezzo.
FFuunnzziioonnaammeennttoo
Prodotto dall’azienda torinese
Rotorampa S.r.L.
Domanda di Brevetto depositata
n. TO2009A000678
Le buone idee nascono dalla passioneintervista all’inventore di rotorampa
www.rotorampa.it
36
TT
Ippocampermag #tre
WEBASTO AIR TOP
L’inverno, dopo tanto stentare con tem-
perature ben al di sopra della media sta-
gionale e giornate con un sole ottobrino che
sembrava non volerci abbandonare, è “fi-
nalmente” arrivato per il piacere di tutti co-
loro che frequentano le montagne inneva-
te. A tale proposito, ci sembra utile fornire
alcune indicazioni sui sistemi di riscaldamen-
to che consentono di vivere la vacanza enplein air con il veicolo ricreazionale permet-tendo di non rinunciare al comfort di bordo
anche in condizioni di freddo intenso. Per
quanto concerne la fonte di energia, esclu-
dendo per ovvi motivi la corrente elettrica il
cui rendimento è veramente basso, la più
usata è il gas propano che, contenuto nel-
le bombole all’interno di un vano dedicato,
permette il funzionamento della classica stu-
fa radiante (Trumatic S 3002) o di quella
combinata stufa/boiler (Trumatic C oppure
Combi). Il maggiore problema da affronta-
re è quello dell’autonomia energetica soprat-
tutto durante lo stazionamento per più di cin-
que giorni in ambienti molto freddi; i con-
sumi di gas infatti sono particolarmente ele-
vati in questo caso, anche perché bisogna
considerare che l’impianto di riscalda-
mento deve essere tenuto sempre acce-
so per evitare il congelamento delle tuba-
zioni dell’acqua e dei serbatoi di recupero.
Il dispositivo di cui vogliamo parlare è il WWee--
bbaassttoo AAiirrTToopp, prodotto in diverse versioni ta-
gliate in funzione della potenza richiesta e
capace quindi di soddisfare qualsiasi esi-
genza di riscaldamento di ambienti quali vei-
coli ricreazionali. Si tratta di un riscaldatore
funzionante a gasolio a forma di “bazooka”,
composto da un motore elettrico alle cui
estremità sono calettate due ventole che for-
niscono aria comburente al bruciatore
(quella più interna) e aria propria di riscal-
damento (quella più esterna). Il gasolio, pre-
levato dal serbatoio del veicolo da una pom-
pa ad impulsi, è immesso in una camera
di combustione dotata di una fotoresisten-
za con doppia funzione di generare la fiam-
ma e controllarne la buona qualità. Un limi-
tatore termico, inoltre, tiene costantemen-
te sotto controllo le temperature dello
scambiatore termico per evitare possibili sur-
riscaldamenti. Al mantello esterno è affida-
to il compito di provvedere allo scambio ter-
mico dell’aria che, prelevata all’interno del
veicolo, viene in esso reimmessa con tem-
peratura ovviamente superiore. Tutto il si-
stema è dotato di centraline di controllo che
gestiscono la potenza erogata in funzione
delle impostazioni desiderate, consenten-
do all’impianto di mettersi in fase di “mo-
dulazione” al raggiungimento della tempe-
ratura impostata.
Esistono diverse versioni di riscaldato-
re in funzione della potenza richiesta e van-
no dal più piccolo 2000S, per veicoli di pic-
cole dimensioni al 5500S per quelli di dimen-
sioni superiori, passando per il 33990000 eevvoo e
il 55550000 eevvoo, gli ultimi nati della famiglia che
consentono una gestione più efficiente del
calore prodotto soprattutto a quote superio-
ri a 1200 m. I riscaldatori a gasolio posso-
no essere una dotazione di serie del veico-
lo, fungendo quindi da riscaldamento prin-
cipale, oppure essere istallati successiva-
mente. In questo caso offrono un triplice van-
taggio, possono essere utilizzati come fon-
te di calore ausiliaria, sostitutiva o comple-
mentare al riscaldatore originale in funzio-
ne della potenza scelta e del modello instal-
lato. I vantaggi di questi prodotti sono no-
tevoli rispetto ad un riscaldamento a gas in
quanto si riduce notevolmente la dipenden-
za da questa fonte di energia, di non sem-
pre facile approvvigionamento, ed inoltre la
loro compattezza ed il loro posizionamen-
to esterno permette di risparmiare spazio
utile all’interno della cellula abitativa.
Il nuovo modello evo, acronimo di evo-
luzione nelle due versioni 3900 e 5500, ben-
ché simile nell’aspetto esteriore, presenta
notevoli miglioramenti rispetto ai modelli tra-
dizionali come la geometria migliorata del-
la ventola di aspirazione e relativo motore,
nonché una centralina elettronica che ge-
stisce diverse funzioni come economy (2.5
kW), nominal (3.5 kW), Boost (3.9 kW) e la
funzione Mountain che consente di ottimiz-
zare la combustione al di sopra dei 1200
m per coloro che utilizzano il veicolo ricrea-
zionale per i week end sulla neve. Anche il
pannello di controllo presenta migliorie, con
le due manopole, una per la selezione e
l’altra per l’impostazione della temperatu-
ra, che ne migliora l’usabilità oltre ad un’este-
tica nettamente più gradevole.
IINNSSTTAALLLLAAZZIIOONNEEÈ necessaria una progettazione specifica in
funzione della tipologia e tecnica costruttiva del vei-
colo, della pianta interna e, non ultimo, delle esi-
genze del cliente. L’unità riscaldante, protetta da
una scatola zincata, insieme agli accessori (pom-
pa, filtro e pescante), viene posta in genere sot-
to la bandella o al centro del telaio, mentre il co-
mando e le tubazioni sono all’interno. La tubazio-
ne (per il complementare o aggiuntivo), deve pre-
vedere almeno 6 bocchette, 4 delle quali non chiu-
dibili per evitare surriscaldamenti dell’unità e mi-
gliorare la circolazione del calore. Per la realizza-
zione della canalizzazione si preferisce “doppia-
re” quella esistente con eventuali migliorie volte
a evitare zone troppo calde e aggiungendo boc-
chette ove le temperature sono più basse di quel-
le desiderate. In definitiva, in inverno il gas utiliz-
zato per il riscaldamento è pari all’85% circa del
consumo totale e con il Webasto AirTop Evo le
bombole durano fino a 10 volte di più. Quindi i ri-
scaldatori Webasto a gasolio rappresentano
un’ottima scelta per chi vuole avere la sicurezza
di un sistema efficiente, rapido e pratico.
Accessori in test
di Enrico Pizzi
37
PPAATTIIOO--MMAATT
TTaappppeettoo ppeerr eesstteerrnnii
- leggero e
facile da
trasportare
- realizzato in
tre pannelli,
facilmente
ripiegabili
- lascia filtrare l’aria
- facile da pulire, si può sciacquare e
asciugare velocemente all’aria aperta
- utilizzabile su entrambi i lati
- dimensioni: 2,9 (3,4 - 3,9 - 4,4) m x
2,5 m
BBIIKKEE CCOOVVEERR
CCooppeerrttuurraa ppeerr bbiiccii
- polyestere rinforzato
- resinato
- leggero
- idrorepellente
- con tiranti elastici
- due versioni: per 2/3 o 4 bici
- colore grigio
AAQQUUAA 88
PPoommppaa aauuttooaaddeessccaannttee
- con filtro
incorporato e
basetta
antivibrazione
Silent Plate di
serie
- aspira e pompa acqua a oltre 3 metri
di altezza
- filtro in acciaio
- fabbricato con materiali per alimenti
- funziona in ogni posizione
- portagomma ad angolo e diritto per
tubi di 13 mm di diametro
- 2 versioni: Aqua 8 con intervento
pressostato a 1,1 Bar per i boiler ad
accumulo (tipo Carver). Aqua 8 con
intervento pressostato a 2,1 Bar per i
boiler istantanei a gas
TTUURRBBOO--VVEENNTT
VVeennttiillaattoorree ddaa oobbllòò
- silenzioso alle
alte velocità
- antiurto
- resistente ai
raggi UV
- motore 12 Vcc,
con variatore di velocità
- zanzariera esterna, griglia interna
- per tetti con spessore da 3 a 8,5 cm
RROOLLLL--TTAANNKK 4400 WW
SSeerrbbaattooiioo ddii rraaccccoollttaa aaccqquuee nneerree ddaa 4400 lliittrrii
- indicatore di livello
- valvola di sfiato
- raccordo a 45° per lo
scarico incluso
- colore grigio
- LxAxP (cm): 41 x81 x 20
- peso 3,5 kg
RROOLLLL--TTAANNKK 4400 FF
SSeerrbbaattooiioo ppeerr aaccqquuaa ppoottaabbiillee ddaa 4400 lliittrrii
- impugnatura e ruote
gommate
- costruito con materiali
per alimenti
- bocchettone largo
- LxAxP (cm): 41 x81 x 20
- peso 3,5 kg
LLEEVVEELL UUPP KKIITT
MMaannttiieennee iill ccaammppeerr ppeerrffeettttaammeennttee iinn
ppiiaannoo,, ppeerr ccoonnsseennttiirree uunn mmiigglliioorr
ffuunnzziioonnaammeennttoo ddeellllee aappppaarreecccchhiiaattuurree ddii
bboorrddoo.. Contiene:
- una
confezione di
Level Up (2
pz.)
- 2 Chock
Level
Realizzati in materiale anticorrosione e
facile da pulire:
- finiture antisdrucciolo
- dimensioni allargate
- polietilene HD
- borsa Level Bag con tracolla (cm)
65x24,5 x18,5 h
CCOOVVEERR TTOOPP
CCooppeerrttuurraa rreessiisstteennttee aall ssoollee ee aalllloo ssppoorrccoo
ppeerr pprrootteeggggeerree iill ccaammppeerr
- angoli rinforzati e anelli aggancio (non
fornita di corde)
- dimensioni: 8,5 x 5,2 m
CCOOVVEERR PPRREEMMIIUUMM
CCooppeerrttuurraa rreessiisstteennttee aall ssoollee ee aalllloo ssppoorrccoo
ppeerr pprrootteeggggeerree iill ccaammppeerr
- tessuto traspirante
- mantiene fresco l’abitacolo
- lavabile a mano
- M (per camper fino a 7,1 m) m 7,16 x
2,59 x 2,74h
- L (per camper fino a 8 m) m 8,08 x
2,59 x 2,74h
Ippocampermag #tre
Ippocampermag
wwwwww..ffiiaammmmaa..ccoomm
AAcccceessssoorrii camper e roulotte, molti i prodotti che possono essere di uso quotidiano ma soprattutto che miglio-
rano la vivibilità all’interno del proprio mezzo. In questa rubrica si possono trovare accessori vano letto, compo-
nenti arredamento, finestre per camper e roulotte, idraulica, letti, porta bici e porta pacchi, specchi, toilette e
molto altro ancora cercando di portare tutte le novità che il mercato offre con prezzi competitivi.
EEQQUUIIPPAAGGGGIIAAMMEENNTTOO
QQUUEENNTTIINN
((BBRRUUNNNNEERR IINNTTEERRNNAATTIIOONNAALL))
Art. 0404192N
Classica sedia regista con
meccanismo di chiusura grazie al
quale le dimensioni della sedia
chiusa si riducono notevolmente.
Leggera ma stabile struttura
tubolare in alluminio anodizzato
con giunti di plastica di alta qualità.
Rivestimento in robusto poliestere.
Facile da trasportare grazie
all’apposita maniglia.
DDiimmeennssiioonnii::
aperta: 62 x 51,5 x H 45,5/90 cm
chiusa: 52 x 12,5 x H 52,5 cm
peso: 5 kg
MMUULLTTIIGGRRIILLLL PPOORRTTAATTIILLEE
((CCOOBBBB))
Con il multigrill è possibile cucinare a
casa, direttamente a tavola, oppure
usarlo all’aperto ovunque si desidera e
durante tutto l’anno. Trasportabile,
economico, ecologico e veloce da
preparare.
Facile da spostare anche durante la
cottura poiché rimane completamente
freddo all’esterno.
Funziona con bricchette Cobble
Stone, completamente ecologiche.
Non produce fumo, quindi non
inquina e non disturba i vicini di casa.
LLaa ccoonnffeezziioonnee ssttaannddaarrdd ccoonnttiieennee::
Art. 100 - forchetta per sollevare i
piani cottura
Art. 102 - piano griglia
Art. 105 - coperchio
Art. 110 - base
Art. 101 - cestello porta bricchette
Art. 108 - contenitore interno
Altri accessori extra sono acquistabili
singolarmente.
DDiimmeennssiioonnii ee PPeessoo::
A x Ø (mm): 330 x 320
Peso: 4,5 Kg (7,5 circa tutto il set)
PPAARRAANNÀÀ
((VVEECCAAMM))
AArrtt.. 883355..000011
Cucina da campeggio dotata di vano
inferiore a 2 ripiani. Pieghevole per un
comodo trasporto. Fornita di para-
vento, sacca da trasporto e due co-
mode tasche laterali.
Struttura in alluminio 25 mm.
Tessuto in poliestere 300D.
Capacità di carico 30 kg.
DDiimmeennssiioonnii ee PPeessoo::
L x P x H (cm): 75 x 53 x 85,5/116,5
Peso: 7 Kg
EEQQ
Novità2010
38 Ippocampermag #tre
SSCCAARRPPEE TTRREEKKKKIINNGG
((TTRREEZZEETTAA))
mmooddeellllii aassssoorrttiittii
Le scarpe Trezeta, dedicate agli
amanti della montagna, abbinano il
top della tecnologia al massimo del
comfort.
Traspirabilità, impermeabilità,
leggerezza e design innovativo
accomunano i diversi modelli,
ciascuno ritagliato sulle diverse
esigenze per le l’attività in montagna,
ma anche per la vita di tutti i giorni.
Sviluppate con materiali di alta
qualità, come il Goretex e la suola
VIBRAM®, garantiscono ottime
performance grazie alla nuova
tecnologia Dry On Move®.
CCOOPPRRII SSEEDDIILLII
((IIPPPPOOCCAAMMPPEERR))
Comodi copri sedili artigianali
personalizzati con logo Ippocamper.
In cotone, disponibili in vari colori
(canasta avio, canasta marrone e
beige anacapri) e nelle versione
imbottita.
UUNNIICCOO 66 IINN 11
((PPUUTT && GGOO))
Sistema multifunzionale di livellamento
per veicoli di piccole e grandi
dimensioni. Un solo oggetto, versatile e
compatto, che racchiude in sé 6
funzioni:
11 -- lliivveellllaammeennttoo aa 33 aalltteezzzzee per
garantire un corretto funzionamento
delle apparecchiature e il comfort a
bordo. Adatto per ruote singole o
gemellate
22 -- ccuunneeoo bbllooccccaa rruuoottee per avere il
veicolo ben ancorato a terra in qualsiasi
posizione e pendenza
33 -- aaddeerreennzzaa ssuu ooggnnii ssuuppeerrffiicciiee per una
massima aderenza su ogni terreno,
grazie alla sua superficie dentellata
44 -- rraammppaa ppeerr ddiisslliivveellllii per salire su
gradini o superare agevolmente i
dislivelli
55 -- ggrraaddiinnoo uunniivveerrssaallee chiuso diventa
un comodo gradino, anche per salire e
scendere dal mezzo
66 -- pprraattiiccoo ssggaabbeelllloo per ogni necessità
CCaarraatttteerriissttiicchhee::
Costruito con materiali plastici atossici,
anticorrosione, resistenti agli UV e
completamente riciclabili, può
sopportare carichi fino a ben 3.5
tonnellate. Si richiude su sé stesso
occupando poco spazio.
SSPPIIDDEERR
((BBRRUUNNNNEERR IINNTTEERRNNAATTIIOONNAALL))
AArrtt.. 00442244000044NN
Mobiletto pensile con quattro ripiani
ed apertura a cerniera. Comodo per
riporre piccoli oggetti di uso
quotidiano. Completamente lavabile
e completo di gancio di fissaggio.
DDiimmeennssiioonnii ee PPeessoo::
L x P x H (cm): 30 x 30 x 80
Peso: 0,6 Kg
magil magazine dei viggiatori
39Ippocampermag #tre
Ippocampermag
di Marilena Schirripa
foto: ProvenceWeb
(www.provenceweb.fr)
40 Ippocampermag #tre
AApprriiaammoo qquueessttoo nnoossttrroo sseeccoonnddoo aapp--
ppuunnttaammeennttoo rriipprreennddeennddoo ddaa ddoovvee ccii eerraa--
vvaammoo llaasscciiaattii,, oovvvveerroo ddaall ccaammppeerriissttaa,,
sseennzz’’aallccuunn dduubbbbiioo pprriinncciippaallee eedd iimmmmeeddiiaa--
ttoo ffrruuiittoorree ddeellll’’eeccoo -- ttuurriissmmoo..
NNoonn ddoobbbbiiaammoo,, ee nnoonn vvoogglliiaammoo,, aabb--
bbaannddoonnaarree,, iinnffaattttii,, iill vveerroo eedd eesssseennzziiaallee ppuunn--
ttoo ddii vviissttaa ddeell pprrooggeettttoo ((qquueelllloo aappppuunnttoo ddeellll’’
““eeccoo ttuurriissttaa””)) cciirrccoossccrriivveennddoo ll’’aannaalliissii aall ttuu--
rriissttaa pplleenn aaiirr cchhee nnoonn ssii llaasscciiaa iinnfflluueennzzaarree
ddaallll’’iimmbbaarrbbaarriimmeennttoo iinn ccuuii sseemmpprree ppiiùù iill ttuu--
rriissttaa ggeenneerriiccoo ssii ffaa ttrraassppoorrttaarree,, ddiivveenneennddoo
eennttuussiiaassttaa ttrraasscciinnaattoorree ddeell nnuuoovvoo mmooddoo ddii
vveeddeerree ee vviivveerree llaa vvaaccaannzzaa..
Un primo, valido e forte spunto di rifles-
sione ci viene offerto in Europa, (nemme-
no tanto lontano da casa, per giunta!) da
uno spettacolo impressionante, offerto
dalla natura in un contesto di rara bellez-
za che si presenta improvvisamente da-
vanti agli occhi dell’incantato osservatore
nel sud del Francia: iill VVeerrddoonn.
Questo incontaminato corso d’acqua
nasce dal Col d’Allos, e s’insinua nella Fran-
cia del Sud per oltre 117700 kkmm, tra bianche
pareti e gole profonde sino a quasi 800 me-
tri, tracciando, potremmo dire inesorabil-
mente, una profonda, spietata, quanto sin-
golare cicatrice nel cuore della Provenza,
a tratti parallela alla ben più nota “Rue Na-
poleon”, e finendo con il costituire il canyon
più grande d’Europa.
Ma il fiume è solo il punto di partenza
per un viaggio che trascorre tra la iinnvviioollaa--
ttaa nnaattuurraa ddeell lluuooggoo, che è rimasto tale per
secoli, e le comunità che sono state ca-
paci di mantenere il territorio inalterato tan-
to da non venire minimamente toccate dal
progresso da cui, pur tuttavia, traggono so-
lo elementi positivi per la conservazione del
luogo stesso.
Passato e presente s’incrociano e si sal-
dano perfettamente e non vi è modo di an-
dare con il pensiero oltre questo meravi-
glioso paesaggio, forte tanto da imprimer-
si indelebilmente nella memoria e far si che
il mondo circostante civilizzato diventi so-
lo un vago ricordo.
Seguire il percorso del Verdon tra sen-
tieri che consentono la discesa fino al fon-
do delle gole, ruscelli e balconate che of-
frono una vista mozzafiato sullo strapiom-
bo è un’esperienza che non ha pari. E
quando si raggiunge il punto più panora-
mico, il belvedere del Point sublime, si apre
una vista a grandangolo su tutto il letto del
fiume sottostante. Il confine tra cielo e ter-
ra non è rintracciabile e si rimane incan-
tati dai colori, dai “non” suoni “ e dalla fan-
tastica serpentina, che qui il Verdon forma,
il cui colore verde, illuminato dal sole, sem-
bra quasi abbagliare come uno smeraldo.
Colori e luci che fanno da magico sfon-
do ad una realtà fatta di tradizioni, usi e co-
stumi che sono, allo stesso tempo, corni-
ce e prova tangibile di un ecosistema so-
stenibile che ci è stato tramandato attra-
verso i secoli e che si ripete, sempre ugua-
le a sé stesso, nella sua naturale conser-
vazione e organizzazione delle proprie bio-
diversità.
Aree come queste, non adeguatamen-
te protette dall’uomo, sarebbero arrivate a
noi ineluttabilmente ed irrimediabilmente
alterate e non avremmo avuto alcuna pos-
sibilità di poterle ammirare nella loro spet-
tacolarità. Belle, intense, vere!
La forza misteriosa della natura che qui
più che in altri luoghi affascina e impres-
siona, sovrastando la città che le cede, in-
controvertibilmente, il passo, come lo
stress cede al relax e la realtà alla magia,
rimane un mistero da scoprire vivendo di-
rettamente un’esperienza raramente altret-
tanto appagante.
Letteralmente sopraffatti da un ecosi-
stema tanto perfetto, l’itinerario prosegue
tra il paesaggio incontaminato e le acque
trasparenti, la cui limpidezza attrae a tal
punto che non è possibile sottrarsi ad un
bagno, per tacitar la voglia, a prescinde-
re dalla stagione, di un atto dovuto!
Ippocampermag
Eco-turismo
Lo smeraldo di Francia, Canyon d’Europa
41
Quest’alta qualità dell’acqua rappresen-
ta, anche in questo caso, un esempio in-
sostituibile di qualità di mantenimento del
territorio e più di ogni altro visitatore noi
camperisti che ci trovassimo a godere di
questa indimenticabile dimensione siamo
chiamati a dare il nostro contributo, cer-
cando di mantenere il luogo così come
l’abbiamo trovato.
Il nostro transito nelle località visitate de-
ve rimanere nel ricordo di ciò che si è vi-
sitato ma il luogo in sé non può soffrire del
nostro passaggio!
Questo è elemento fondamentale
(nient’affatto trascurabile) dell’essere noi
eco - turisti.
Ma è proprio al termine di questo itine-
rario che si arriva nel punto più sorprenden-
te ed inaspettato, dove le gole alte e impo-
nenti si aprono improvvisamente da noi sen-
za replica e il Verdon, con tutta la sua for-
za, la sua potenza, i suoi colori, le sue luci
e i suoi “non” suoni (ma non silenzi) si an-
nulla nel lago Sainte Croix, confondendosi
irrimediabilmente con le sue acque.
Periodi più favorevoli e consigliati per
la visita, la primavera e l’autunno, ma an-
che l’estate è una buona occasione per go-
dere al meglio dello Smeraldo di Proven-
za, Canyon d’Europa.
Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Per documentarsi più
approfonditamente collegarsi
al sito www.provenceweb.fr
PPlluummccaakkee5 persone
Ingredienti
220000 gg ppuurreeaa ddii zzuuccccaa
117755 gg ffaarriinnaa
9900 gg ddii zzuucccchheerroo ddii ccaannnnaa
22 uuoovvaa
1100 ccll ddii oolliioo dd’’oolliivvaa
5500 gg ddii nnoocccciioollee ttrriittaattee ffiinneemmeennttee
5500 gg ddii mmaannddoorrllee ttrriittaattee
22 ccuucccchhiiaaiinnii ddii lliieevviittoo ppeerr ddoollccii
CCoommee ssii pprreeppaarraa
1. Sbattere le uova con l’olio e lo zucchero.
2. Aggiungere la purea di zucca, le mandorle e le nocciole
tritate e infine la farina, il lievito e il sale.
3. Mescolare in modo da ottenere un impasto omogeneo e
versare in una teglia da plumcake foderata con carta da
forno.
4. Cuocere per 45 minuti circa a 180°.
VVaarriiaannttii
* Potete insaporire il tutto con una presa di cardamomo (una
spezia dell’India che si trova facilmente in erboristeria).
Ricette veloci da preparare e con ingredienti facilmente reperibili
Testa di zucca
ZZuuppppaa ddii zzuuccccaa4 persone
Ingredienti
11 kkgg ddii zzuuccccaa
22 ppaattaattee
22 ssccaallooggnnii
bbrrooddoo ddii vveerrdduurree
110000 gg ddii ppaanncceettttaa
oolliioo dd’’oolliivvaa
CCoommee ssii pprreeppaarraa
1. Sbucciare la zucca e le patate e tagliarle a cubetti.
2. Tritare lo scalogno.
3. In una pentola, scaldare 3 cucchiai di olio d’oliva e farci ap-
passire le verdure per qualche minuto, mescolando bene.
Versare il brodo in modo da coprire esattamente le verdure
e far cuocere a fuoco medio per una quarantina di minuti.
4. Tagliare la pancetta, scaldare una padella antiaderente e
disporci la pancetta. Far dorare le fettine sui due lati, poi met-
terle da parte su della carta da cucina.
5. Spegnere la zuppa e passarla al mixer.
6. Verificare il condimento, decorare con le fettine di pancetta.
VVaarriiaannttii
* La pancetta può essere sostituita con degli amaretti sbricio-
lati passati in padella.
* La zuppa può essere arricchita con delle spezie: noce mo-
scata, cannella e zenzero.
* Se vi piacciono i crostini nella zuppa potete utilizzare del pa-
ne di segale scuro.
46 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Easy food
A cura dello Chef CCaarrlloo MMaassssuuccccii
47Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Storie di camper
Antonello Papagni un progetto ambizioso: vivere di musicaintervista di Barbara Pasculli, foto: Antonello Papagni
CCiiaaoo AAnnttoonneelllloo,, ccii ppaarrllii ddeell ttuuoo pprrooggeettttoo??
Il mio progetto ambizioso, dal nome Gi-
rovago Tour, è un cavalcare l’onda della pre-
carietà attuale, portando la mia musica su
un camper. Dopo 7 anni da arrangiatore e
tecnico del suono e dopo essere entrato in
contatto con artisti quali Sergio Cammarie-
re, Morgan, Neffa, insieme a Eugenio Vat-
ta, mio mentore, ho iniziato il mio primo di-
sco. “Un sogno” al quale hanno collabora-
to molti artisti come Marco Siniscalco, Fabri-
zio Bosso, Cristiano Micalizzi, Giacomo An-
selmi. Quando giorno dopo giorno sei a con-
tatto con veri musicisti ti arricchisci di conta-
minazioni che ti aiutano a riflettere sul tuo per-
corso personale. Un percorso che, almeno
in mente, avevo ben chiaro e così ho abban-
donato il lavoro di tecnico del suono e ho de-
ciso di produrmi un disco.
CCoommee èè nnaattaa ll’’iiddeeaa ddeell ccaammppeerr ee ddaa cchhii??
L’idea è stata mia ed è arrivata nel mio
momento massimo di “povertà”...ma ho avu-
to il sostegno della mia famiglia che mi ha
finanziato la possibilità di cominciare quest’av-
ventura. Così mia madre mi ha comprato un
Ford Transit del 1990 con 100.000 chilome-
tri, un 2500 diesel. È un mezzo che fa par-
te della storia dei camper!
Il camper doveva essere “vestito” perché
così bianco non rappresentava il sentimen-
to del progetto e così sono riuscito a coin-
volgere un gruppo di amici architetti roma-
ni. Loro hanno sponsorizzato il “vestito” del
camper, che ora si presenta con una P di
parcheggio (e di Papagni) sul davanti, la A
sullo sportello della cabina, insomma il mio
camper trasformato in volti grafici stampati
sul mio disco.
IIll ttoouurr??
Ho girato da marzo a giugno, sono par-
tito da Bari e dopo Roma, dove ho sistema-
to il camper, sono andato a Torino per poi
scendere a Bologna, Gallipoli e in questo gi-
rovagare ho seguito il tour di Capareza, che
mi ha autorizzato a esibirmi nei parcheggi dei
posti in cui suonava. Quella era la particola-
rità, perché si poteva anche pensare di apri-
re un suo concerto sul palcoscenico, o co-
munque di fare una partecipazione, ma sem-
brava troppo usuale e non conforme al mio
percorso da reale precario...
CChhii ttii aaiiuuttaa iinn qquueessttaa aavvvveennttuurraa??
Una persona. Che sia un conoscente o
uno sconosciuto, purché a ogni tappa cam-
bi. Una persona con la quale scoprire un ul-
teriore lato nascosto di me stesso. A Torino,
ad esempio, è stato un operaio Fiat, che ave-
vo sempre salutato nel mio paese ma che
non avevo mai conosciuto. Io gli ho regala-
to il mio cd e gli ho proposto di seguirmi e
lui si è concesso 8 giorni di ferie per darmi
una mano ed è diventato uno dei miei ami-
ci importanti. È utile che con me ci sia gen-
te “sconosciuta” perché il viaggio serve a
quello, altrimenti diventa monotono, diventa
pesante, e influisce sugli stati d’animo, che
Ippocampermag #tre48
Ippocampermag
Storie di camper
in un progetto come questo sono abbastan-
za altalenanti.
PPuuooii ppaarrllaarrmmii uunn ppoo’’ ddeellllee ddiiffffiiccoollttàà cchhee
hhaaii iinnccoonnttrraattoo,, ee cchhee iinnccoonnttrrii,, ppeerr ffaarree mmuu--
ssiiccaa,, ppeerr vviivveerree ccoonn llaa mmuussiiccaa......??
Di difficoltà ne ho incontrate molte, so-
prattutto a Torino, dove sono sorti problemi
per mancanza di autorizzazioni varie, per-
messi, richieste... Siamo stati cacciati! Non
ho potuto fare l’esibizione con il camper e
allora ho preso la mia chitarra e mi sono
messo a cantare all’uscita del concerto re-
galando centinaia di preservativi…come pro-
memoria del mio successivo concerto! Ma
non è sempre così, ad esempio a Bari, è
scoppiata la gioia! C’erano gli agenti di 5 ca-
mionette della polizia, lì presenti per la ge-
stione del concerto, che mi hanno applau-
dito molto. Non solo, ho sentito anche la tan-
ta gratitudine di tutta la folla che era arriva-
ta. È stato un mio piccolo trionfo.
QQuuaallee èè ll’’eeppiissooddiioo ppiiùù ssiiggnniiffiiccaattiivvoo cchhee ttii
èè ccaappiittaattoo dduurraannttee iill ttuuoo ccaammppeerrttoouurr??
Da Torino, distrutti psicologicamente, do-
po non aver venduto un disco, dopo esse-
re stati ignorati da 10.000 persone, la para-
noia era alta. Ma siamo riusciti a scappare
da questo sentimento “negareale” grazie a
un gruppo di ragazzi in autostrada (anche
se non si dovrebbe fare...) che si sono af-
fiancati al camper, mentre arrancava in sa-
lita... e suonando e salutando, ci hanno det-
to “Antonello (il mio nome è stampato sul
camper), uscita Casalecchio, uscita Casa-
lecchio”. Abbiamo deciso di ascoltarli e ci
siamo trovati nel bel mezzo dei mondiali del-
l’antirazzismo, dove c’erano più di 20.000 ra-
gazzi e 256 squadre di calcetto provenien-
ti da tutto il mondo che in quella settimana
si sfidavano senza arbitraggio in questa sor-
ta di campionato mondiale. Siamo stati ac-
colti benissimo, è stato un avvenimento dav-
vero significativo e bello e vorrei dire che
l’organizzazione che gestiva la manifestazio-
ne non era italiana... Ci hanno fatto parcheg-
giare vicino al grande palco, che poi avreb-
be ospitato tanti gruppi importanti di musi-
ca rock e hard rock tedesca e ci hanno fat-
to suonare. Abbiamo avuto un grande se-
guito, sicuramente pochi avranno capito i te-
sti delle mie canzoni visto che canto in ita-
liano, però gli applausi sono stati numero-
si. E, inoltre, quel che più conta è aver avu-
to la possibilità di far ascoltare quello che ho
prodotto nel mio camper, la mia musica.
Questo è stato sicuramente uno dei momen-
ti più piacevoli e unici, anche se ce ne so-
no stati tanti altri. In un progetto così, ogni
momento ha un significato particolare, con-
sumi così tante energie, benzina, tempo...ma
va bene così un artista deve consumarsi…
CCoossaa èè iill ddoo--
ccuummeennttaarriioo ““GGiirroo--
vvaaggoo TToouurr””??
La musica per
me si accosta
molto al mondo
del video, così è
nata l’idea del do-
cumentario, che
è stato girato da
un mio grande
amico e fantastico
regista emergen-
te, Gianluca Cata-
nia. Che come ul-
timo lavoro ha cu-
rato la fotografia
del recente video
di Carmen Con-
soli. L’ho conosciuto alla Start Group di Ro-
ma (dove sono stato presentato da Euge-
nio Vatta) in occasione di un altro progetto
portato avanti con dei finanziamenti, anche
se ci abbiamo dovuto investire altri soldi. Il
progetto consisteva nel mostrare come na-
sce un brano in studio, come si crea, si svi-
luppa, con uno special guest davvero “spe-
ciale”, Javier Girotto, sassofonista argentino
bravissimo e eccezionale e con la produzio-
ne artistica di Eugenio Vatta. Gianluca è un
vero talento di 24 anni, una bella persona,
lo vedi dall’approccio che ha con gli amici
e dalla sua incredibile capacità di non distur-
bare mai con le sue riprese. Il giorno che ci
siamo conosciuti mi ha ospitato a casa sua
perché non sapevo dove andare a dormi-
re e da lì è nata un’amicizia. Mi ha mostra-
to tanti film significativi, abbiamo fatto una ri-
cerca, uno studio fino ad arrivare a struttu-
rare il nostro video. Abbiamo anche un at-
tore, che è mio cognato, tutto fatto “in ca-
sa” ma sempre per una questione di bad-
get inesistente... e nonostante questo con
un buon risultato. Quindi con Gianluca Ca-
tania è iniziato questo percorso insieme e
ora stiamo pensando al video del prossimo
singolo.
DDoovvee aarrrriivveerraaii ““ggiirroovvaaggaannddoo””??
Spero di poter arrivare in televisione,
vorrei “riuscire”, non nella fama, ma nella
conquista di un pubblico. Senza parteci-
pare a programmi tv che preferisco non
menzionare, magari cercando di entrare
nella tv digitale per essere un’alternativa.
Comunque potrebbe essere l’inserimento
di un artista emergente nella odierna pre-
carietà discografica, che porta avanti un
grande progetto realizzato in una “Camper Pro-
duzione”, ovvero con montaggio audio e video
tutto campergestito.
NNeell ttuuoo ssiittoo ppaarrllii ddii ffaavvoollee.. CCoossaa ssoonnoo llee ffaavvoollee
ppeerr ttee??
La favola per me è il figlioletto della mia ragaz-
za. Siamo insieme da circa 2 anni e da allora so-
no entrato a far parte di un mondo che avevo di-
menticato. È una cosa difficile ricordare di essere
stati bambini ed è bellissimo svegliarsi ogni matti-
na con i cartoni animati e riscoprire la fantasia del
mondo bambino... La favola è proprio il riscoprire
di essere stati bambini.
SSee ttii cchhiieeddeessssii ddii rraaccccoonnttaarrmmii uunnaa ffaavvoollaa,, qquuaa--
llee mmii rraaccccoonntteerreessttii??
Non ti racconterei niente, ti canterei una can-
zone, “come sono belli questi bimbi”, un brano che
manifesta la voglia di fare un bambino, ma non è
possibile perché “una banconota mi servirebbe co-
me pannolino per il mio bambino”.
Il sito (anche quello campercreato e camper-
gestito): wwwwww..aannttoonneellllooppaappaaggnnii..ccoomm
Ippocampermag #tre 49
Ippocampermag
In scena nei mesi di ffeebbbbrraaiioo,, mmaarrzzoo ee aapprriillee
Sagre, feste, festival, mostre e
RRaadduunnoo ddii aauuttoo ssttoorriicchhee fino al 3311//0055Piazzale Pier Luigi Nervi (RM)
SSaaggrraa la 11ªª DDoommeenniiccaa FFeebbbbrraaiiooPriverno (LT)
SSaaggrraa ddeellllaa PPoolleennttaa l’11//0022Vallinfreda (RM)
BBrrooccccoolleettttii iinn ppiiaazzzzaa, 9ª edizione, il 77//0022Anguillara Sabazia (RM)
2244ªª MMoossttrraa mmeerrccaattoo ddeell ttaarrttuuffoo nneerroo pprree--ggiiaattoo ddii CCaammppoollii AAppppeennnniinnoo il 2200 e 2211//0022 Campoli Appennino (FR)
SSaaggrraa ddeell BBiissccoottttoo ddii SS.. AAnnsseellmmoo -- PPaalliioodall’11 al 3300//0044Bomarzo (VT)
4411ªª SSaaggrraa ddeell ccaarrcciiooffoo rroommaanneessccoo l’1111//0044Sezze (LT)
TTiivvoollii iinn MMaasscchheerraa ffiinnoo al 1166//0022Tivoli (RM)
FFeessttaa ddeellllaa PPoolleennttaa 22001100 dal 1166 al 2211//0022Sermoneta (LT)
FFeessttaa ddeell PPoolleennttoonnee dal 2211//0022Castel di Tora (RI)
CCaarrnneevvaallee fino al 2288//0022Ronciglione (VT)
88°° PPaalliioo ddeeii ssoommaarrii il 2288//0022Amatrice (RI)
II ffuuoocchhii ddii SS.. GGiiuusseeppppee il 1199//0033Itri (LT )
FFeessttaa ddeellllee ccaammeelliiee ee ffiioorrii rraarrii il 2200 e 2211//0033VVeelllleettrrii ((RRMM))
Raduni
Sagre
BBIITT 22001100 dal 1188 aall 2211//0022Fiera Milano (MI)
MMoossttrraa mmeerrccaattoo IIttaalliiaa VVaaccaannzzee dal 2266 al 2288//0022 Novegro (Segrate - MI)
AArrttiiggiiaannee iinn ppiiaazzzzaa fino al 3311//0055Via Pietro Raimondi, Quartiere Pincia-no (RM)
LLaa ssooffffiittttaa ssoottttoo ii ppoorrttiiccii tutto l’annoogni 11ªª e 33ªª ddoommeenniiccaa ddeell mmeesseePiazza Augusto Imperatore (RM)
Fiere e mercatini
Feste
50 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Eventi
PPaalliioo ddii SSaanntt’’AAnnttoonniioo (sfilata in costume dellecontrade e corsa dei somari) il 77//0022Campagnano Romano (RM)
FFeessttaa ssaannttoo ppaattrroonnoo SS.. BBeenneeddeettttoo il 2211//0033Subiaco (RM)
SSaaccrraa rraapppprreesseennttaazziioonnee ddeellllaa PPaassssiioonnee ddii CCrriissttoo dal 22//0044Fondi (LT) e Maenza (LT)
RRiieevvooccaazziioonnee ssttoorriiccaa ddeellllaa PPaassssiioonnee ddii CCrriissttool’88//0044Sutri (VT)
RRiieevvooccaazziioonnee ssttoorriiccaa ddeell VVeenneerrddìì SSaannttoo il 22//0044 Alatri (FR)
FFeessttaa ddeellllaa ppaattrroonnaa SS.. FFrraanncceessccaa RRoommaannaa ee ssaaggrraa ddeellllaa ccrreessppeellllaa il 1144//0033Veroli (FR)
Feste religiose
RRiieettii,, 66 -- 77 mmaarrzzoo 22001100
Ippocamper day Ippocamper, azienda leader nel set-
tore camperistico, organizza “Ippocam-
per day”, due giorni (6 e 7 marzo) per pre-
sentare ai propri ospiti llee uullttiimmee nnoovviittàà ddeell--
llaa ssttaaggiioonnee 22001100 e tutte le interessanti of-
ferte del market accessori. Durante la ma-
nifestazione, i visitatori saranno allietati da
piccoli piacevoli eventi e da ddeegguussttaazziioo--
nnii ggaassttrroonnoommiicchhee ttiippiicchhee ddeellllaa rreeggiioonnee.
“Ippocamper day” avrà luogo nella
sede dell’azienda, a Rieti, in via Maestri
del Lavoro 13.
RRoommaa,, 1122--1188 aapprriillee 22001100
Ippocamper a Porta di RomaIppocamper sarà presente nella settima-
na dal 12 al 18 aprile nel centro com-
merciale di Roma Nord, “Porta di Ro-
ma”. Nel piazzale d’entrata di Ikea e di
Leroy Merlin, Ippocamper presenterà le
novità del 2010, e darà dimostrazioni sul
montaggio e utilizzo dei dispositivi che
hanno reso l’azienda nota in tutto il ter-
ritorio nazionale e non solo: l’EasyRail e
il Quicklift 1 e 2 evolution. Apparecchia-
ture che semplificano (o a volte rendo-
no possibile) la vita in camper per i di-
versamente abili, e che permettono di
ampliare lo spazio all’interno della ca-
bina e della cellula, come anche di “dop-
piare” il letto posteriore.
magil magazine dei viggiatori
Eventi
51Ippocampermag #tre
Disnomia inVivo, piango,godo, disobbedi-sco
I Disnomia si evolvono! Non solo
band rock metal ma anche protago-
nisti teatrali! La band organizza
l'evento musicale-teatrale Vivo, pian-go, godo, disobbedisco. Per più didue ore si assaporeranno brani ori-
ginali della band (vecchi pezzi e mol-
ti inediti!) mescolati a scene teatrali ce-
lebri e ignote. Le rappresentazioni va-
gabonderanno infatti tra la raffinata
poetica di Shakespeare, ai dissacran-
ti e ironici testi e intermezzi scritti dal
gruppo e dal suo entourage. Oltre ai
Disnomia, professionisti del palcosce-
nico e talentuosi dilettanti renderan-
no lo spettacolo ancora più singola-
re e esclusivo!
L’evento si terrà il 27 marzo al TThheessttaaggee ppuubb ((eexx BBllaacckk bbiirrdd)) aa vviiaa ddeegglliiOOllmmeettttii,, 4411//LL zona industriale Formel-
lo (Roma), dalle 22.30.
Per acquisto biglietti e informazioni:
ddiissnnoommiiaarroocckk@@ggmmaaiill..ccoomm
foto: Daniela Agrimi
Disnomia
52 Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Ippocampermag è consultabile anche sul weball’indirizzo: www.ippocamper.it/mag
NOME ……………………........... COGNOME …...........……………………..LUOGO E DATA DI NASCITA ……………….............................................INDIRIZZO ……………………………………………...……………………………CAP ………..... LOCALITÀ ..….….…….………........…. PROVINCIA (……)TELEFONO (non obbligatorio) …………...…….......................…………..... EMAIL (non obbligatorio) ………….....……………………….........................
Desidero ricevere in abbonamento per un anno (4 uscite) al costo di € 4,00 la ivista Ippocampermag.
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““FFooooll””,, uunn mmaattttoo sshhaakkeessppeeaarriiaannoo ppeerr CChhrriissttoopphheerr MMoooorree -- nneellllee lliibbrreerriiee iittaalliiaannee ddaall 3300 nnoovveemmbbrree
Una rivisitazione buffa e grottesca del Re Lear di Shakespeare che ha avuto molto successo in America, tan-
to che il New York Times lo ha consacrato besteller. L’autore interpreta gli avvenimenti con gli occhi di Taschi-
no, il matto di corte, con un risultato divertente e affascinante. Moore, dal passato tempestato di mille lavori,
riesce con ogni suo romanzo a raggiungere le vette delle classifiche, e i suoi libri vengono tradotti in mezzo
mondo. Questa favola, paradossale e senza tempo, racconta di un anziano Re Lear che decide di ripartire il
suo regno fra le sue tre figlie in base all’amore che dicono di provare per lui. Le più grandi, Goneril e Regan,
mentendo, sostengono che lo amano più di qualsiasi cosa al mondo, invece la giovane Cordelia risponde che
lo ama solo quanto è giusto amare un padre. Ovviamente Lear decide di bandirla (insieme al suo migliore
amico, il Conte del Kent, che osa difenderla) per poi pentirsi della sua decisione. Ma nel frattempo le figlie più
grandi e i loro mariti tramano per impadronirsi dell’intero regno e tutte le azioni vengono manovrate (in segre-
to) da Taschino il Matto, il personaggio meno influente a corte che viene aiutato da un fantasma e dal suo ap-
prendista assistente matto, il gigante Drool.
““DDoonnnnee sseennzzaa uuoommiinnii”” iill pprriimmoo ffiillmm ddii SShhiirriinn NNeesshhaatt
Leone d’argento per la regia al Festival di Venezia “Donne senza uomini” racconta la storia
di 4 donne nella Tehran del 1953. Il film di Shirin Neshat, regista iraniana che vive da molti
anni negli Stati Uniti, è tratto dall’omonimo romanzo di Shahrnush Parsipur, anche se con una
vena un po’ più surrealista e magica rispetto al libro. In pieno conflitto con le potenze euro-
pee per ottenere la nazionalizzazione della Anglo-Iranian Oil Company e quindi l’emancipazione
della Persia, le 4 protagoniste (di diversa estrazione sociale e storia personale) cercano di so-
pravvivere ai loro destini tragici e determinati dagli uomini, i loro padri e fratelli, lasciando la
città per la terra. È un’avventura tristemente circolare, per cui tutto ritorna al punto di parten-
za e nulla cambia davvero, le 4 donne lottano, si spostano, faticano per poi tornare nel buio
dal quale sono scappate. Un film che pone l’accento su un mondo cristallizzato dove l’uomo
occupa, fisicamente e politicamente, ogni spazio e dove alle donne non resta che lo sguardo per narrare le loro (non) vite.
““OOyyeeaahh”” iill ddiissccoo ddii JJoovvaannoottttii ddiissppoonniibbiillee ssoolloo nneeggllii SSttaattii UUnniittii
Un doppio cd riservato al solo mercato statunitense. Il primo è composto da canzoni tratte da un
concerto di Lorenzo, mentre il secondo contiene dei pezzi inediti incisi in una session di registrazio-
ne al Brooklyn Recording Studio. È una vera e propria raccolta, visto che contiene anche un dvd
(regia di Paolo Saravia) che documenta la vita artistica di Jovanotti, con il racconto degli show te-
nuti nei maggiori club di New York. Anche se è in vendita solo in America, i fan italiani possono ac-
quistare il doppio cd on line nella sezione shop del sito ufficiale del cantante.
Libri
Cinema
Musica
53Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Intrattenimento
Ippocampermag #tre54
Ippocampermag
Bollettino
LLee nnuuoovvee nnoorrmmee ddeell ccooddiiccee ddeellllaa ssttrraaddaa,, ggiiàà aapppprroo--
vvaattee ddaallllaa CCoommmmiissssiioonnee TTrraassppoorrttii ddeellllaa CCaammeerraa ee ssoott--
ttooppoossttee aaddeessssoo aallll’’aapppprroovvaazziioonnee ddeell SSeennaattoo,, ssoonnoo ssttaa--
ttee pprreesseennttaattee iill 1166 sseetttteemmbbrree aallllaa ccoonnffeerreennzzaa ssttaammppaa
iinnddeettttaa ddaa AASSCC GGuuiiddaaSSiiccuurraa QQuuaattttrroorruuoottee ((AAuuttoommoottiivvee
SSaaffeettyy CCeennttrree))..
IIppppooccaammppeerrMMaagg hhaa sseelleezziioonnaattoo ppeerr vvooii aallccuunnee ddeell--
llee pprriinncciippaallii nnoovviittàà..
Nuovo codice della stradailbollettino
del viaggiatore
foto: Enrico Pizzi
foto: Enrico Pizzi
PPAATTEENNTTEE AA PPUUNNTTII
IIll ttiittoollaarree ddii uunnaa ppaatteennttee AA oo BB ddoovvrràà ssoott--
ttooppoorrssii aadd uunn nnuuoovvoo eessaammee ddii iiddoonneeiittàà tteecc--
nniiccaa ssee::
-- ggllii vveennggoonnoo ddeeccuurrttaattii ttuuttttii ii ppuunnttii ddeellllaa
ppaatteennttee
-- ddooppoo llaa nnoottiiffiiccaa ddii uunnaa ssaannzziioonnee,, ccoonn
llaa ppeerrddiittaa ddii aallmmeennoo 55 ppuunnttii,, nneeii ssuucccceess--
ssiivvii 1122 mmeessii ssiiaa ssaannzziioonnaattoo aallmmeennoo aall--
ttrree dduuee vvoollttee ppeerr vviioollaazziioonnii aall ccooddiiccee ddeell--
llaa ssttrraaddaa cchhee ccoommppoorrttiinnoo uunnaa ddeeccuurrttaa--
zziioonnee ddii aallmmeennoo 55 ppuunnttii ccaaddaauunnaa..
SSAANNZZIIOONNII SSUU LLIIMMIITTII DDII VVEELLOOCCIITTÀÀ
LLaa ddeeccuurrttaazziioonnee ddeeii ppuunnttii ppeerr iill ssuuppeerraa--
mmeennttoo ddeeii lliimmiittii ddii vveelloocciittàà ssaarraannnnoo mmii--
nnoorrii,, mmaa ssii aavvrràà uunn aauummeennttoo ddeellllee ssaann--
zziioonnii ppeeccuunniiaarriiee::
-- ssuuppeerraammeennttoo lliimmiittee ttrraa 1100 ee 4400 KKmm//hh
ssii ppaassssaa ddaa 55 aa 33 ppuunnttii ddeeccuurrttaattii
-- ssuuppeerraammeennttoo lliimmiittee ddaa 4400 aa 6600 KKmm//hh
ssii ppaassssaa ddaa 1100 aa 55 ppuunnttii ddeeccuurrttaattii..
LLIIMMIITTII DDII VVEELLOOCCIITTÀÀ
ÈÈ ffaaccoollttàà ddeeggllii eennttii pprroopprriieettaarrii oo ccoonncceessssiioo--
nnaarrii ddeellllee aauuttoossttrraaddee ddii eelleevvaarree iill lliimmiittee ddii
vveelloocciittàà ffiinnoo aa 115500 KKmm//hh,, cciiòò èè ssuubboorrddiinnaa--
ttoo aallll’’eeffffeettttiivvaa iissttaallllaazziioonnee ssuu ttaallii ttrraattttii ddii ssttrraa--
ddaa ddii aappppaarreecccchhiiaattuurree ddii ccaallccoolloo ddeellllaa vvee--
lloocciittàà mmeeddiiaa ((ttuuttoorr))..
NNOORRMMEE SSUULLLL’’AARRRREESSTTOO,, FFEERRMMAATTAA
EE SSOOSSTTAA
ÈÈ aabbrrooggaattaa llaa nnoorrmmaa cchhee vviieettaavvaa ddii tteennee--
rree iill mmoottoorree aacccceessoo dduurraannttee llaa ssoossttaa oo llaa
ffeerrmmaattaa ddeell vveeiiccoolloo,, aalllloo ssccooppoo ddii mmaannttee--
nneerree iinn ffuunnzziioonnee iill ccoonnddiizziioonnaattoorree..
CCOONNDDUUCCEENNTTII DDII BBIICCIICCLLEETTTTEE
CChhii ccoonndduuccee uunnaa bbiicciicclleettttaa aall ddii ffuuoorrii ddeell
cceennttrroo aabbiittaattoo,, nneellllee oorree sseerraallii ee nnoottttuurrnnee,,
ddeevvee iinnddoossssaarree uunn ggiiuubbbboottttoo rriifflleetttteennttee aadd
aallttaa vviissiibbiilliittàà..
RRAATTEEIIZZZZAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE MMUULLTTEE
II ssooggggeettttii tteennuuttii aall ppaaggaammeennttoo ddii uunnaa ssaann--
zziioonnee aammmmiinniissttrraattiivvaa ppeeccuunniiaarriiaa ppeerr uunnaa oo
ppiiùù vviioollaazziioonnii aacccceerrttaattee ccoonntteessttuuaallmmeennttee
ccoonn lloo sstteessssoo vveerrbbaallee,, ddii iimmppoorrttoo ssuuppeerriioo--
rree aa 440000 eeuurroo,, iinn ccoonnddiizziioonnii eeccoonnoommiicchhee
ddiissaaggiiaattee,, ppoossssoonnoo rriicchhiieeddeerree llaa rriippaarrttiizziioo--
nnee ddeell ppaaggaammeennttoo iinn rraattee mmeennssiillii..
PPuuòò aavvvvaalleerrssii ddeellllaa ffaaccoollttàà cchhii èè ttiittoollaarree ddii
uunn rreeddddiittoo iimmppoonniibbiillee aaii ffiinnii IIrrppeeff,, rriissuullttaann--
ttee ddaallll’’uullttiimmaa ddiicchhiiaarraazziioonnee,, nnoonn ssuuppeerriioo--
rree aa 1100..662288,,1166 eeuurroo..
RREEVVOOCCAA PPAATTEENNTTEE
IIll ssooggggeettttoo aall qquuaallee èè ssttaattaa rreevvooccaattaa llaa ppaa--
tteennttee nnoonn ppoottrràà rriiootttteenneerrllaa pprriimmaa ddii 22 aann--
nnii ee nneell ccaassoo llaa rreevvooccaa ssiiaa ddoovvuuttaa aallllaa vviioo--
llaazziioonnee ddeellllee nnoorrmmee ddii gguuiiddaa ssoottttoo iinnfflluueenn--
zzaa ddeellll’’aallccooll oo ddrroogghhee ttaallee tteerrmmiinnee ssaallee aa
55 aannnnii..
Ippocampermag #tre 55
Ippocampermag
Camping Luminoso
Prezzi
Persona
da € 4,50 a € 9,50
Bambini (da 4 a 8 anni)
da € 2,00 a € 5,00
Tenda (2/3 posti)
da € 4,50 a € 9,50
Tenda (4 posti in su), Caravan, Autocaravan
da € 7,00 a € 11,50
Auto
da € 2,50 a € 5,00
Moto
da € 1,50 a € 5,00
wc e doccia calda gratuiti
Pro-- AAppeerrttoo ttuuttttoo ll’’aannnnoo
-- PPrreezzzzii ccoonntteennuuttii
-- AAddiiaacceennzzaa mmaarree
-- SSppiiaaggggiiaa rriisseerrvvaattaa ee aattttrreezzzzaattaa
-- BBaaggnnii pprriivvaattii ppeerr ttuuttttii
-- DDeegguussttaazziioonnee pprrooddoottttii ttiippiiccii
Contro -- RRiicceettttiivviittàà lliimmiittaattaa
-- NNoo rriissttoorraannttee
-- NNoo aanniimmaazziioonnee
58
Luminoso di nome e di fatto: situato sul-
la costa dell’aperto Mediterraneo in provin-
cia di Ragusa nell’estrema punta meridio-
nale della Sicilia (e dell’Italia) in questo luo-
go quello che non manca è di certo il sole.
Sole siciliano, anzi africano, se conside-
riamo che il camping si trova più a sud del-
la stessa isola di Pantelleria, alla stessa la-
titudine di Tunisi.
Ottimo per l’abbronzatura … ma poi? C’è
scampo al caldo tra i viali del campeggio?
Effettivamente non ci sono alberi di alto fu-
sto, ma tutti i posti sono attrezzati con tet-
toie in legno lamellare coperte con teli pvc
ignifughi. L’altezza della struttura è tra 3,50
e 3,80 m, buona per l’areazione e abbastan-
za per ogni tipo di camper.
Il campeggio è piccolo, ma ben orga-
nizzato. Dopo 20 anni di attività è rimasto
chiuso per una profonda ristrutturazione, che
ne ha fatto una struttura di alto livello, uno
dei pochi nel Meridione che si è meritato il
riconoscimento delle 3 stelle.
Ogni piazzola, ben delimitata dalle strut-
ture in legno, e arricchita da vegetazione lo-
cale, misura ben 64 mq (8x8) con macchie
di vegetazione che circondano ampi spazi
liberi per le attrezzature. Inoltre è disponibi-
le un posto auto di 12 mq in un parcheggio
coperto protetto da chiave elettronica.
Il campeggio è direttamente sul mare e
dispone di una spiaggia attrezzata, riserva-
ta per gli ospiti. La ricettività è limitata a 52
nuclei familiari.
La ridotta capacità di ospitalità è una scel-
ta precisa della proprietà, che ha puntato sul-
la qualità. Invece di vendere piccoli posti ten-
da o camper ha realizzato grandi piazzole
e zone servizi.
L’organizzazione ha puntato soprattutto
sulla tranquillità e il benessere dei campeg-
giatori: quindi niente animazione invadente,
un discreto bar dove ritrovarsi la sera per una
bibita e quattro chiacchiere, servizi qualifica-
ti ma limitati all’essenziale.
È possibile noleggiare canoe e biciclet-
te o partecipare a gite organizzate, ma al-
l’interno del campeggio tutto si svolge nel-
la massima tranquillità.
Non per nulla il camping Luminoso è
molto apprezzato da numerosi turisti stra-
nieri che vengono anche nei mesi non esti-
vi. Sì, perché la struttura è aperta e funzio-
nante durante tutto l’anno.
Ippocampermag #tre
Ippocampermag
Visitati per voi
In questa sezione sono elencati, suddivisi per regioni, i luoghi che in
Italia meglio si prestano ad accogliere veicoli quali camper e caravan.
Le aarreeee ddii ssoossttaa hanno servizi essenziali, capienza generalmente con-
tenuta, prezzi appetibili per il turista itinerante che non cerca tutti i com-
fort di un campeggio, oppure si tratta di semplici parcheggi dove so-
stare o trascorrere la notte.
IInn qquueessttoo nnuummeerroo vveennggoonnoo rriippoorrttaattee llee aarreeee ddii ssoossttaa ddiiMMoolliissee,, BBaassiilliiccaattaa,, CCaammppaanniiaa,, CCaallaabbrriiaa ((ssoolloo CCoosseennzzaaee pprroovviinncciiaa))..
AREE DI SOSTA IN ITALIA
mag
Ippocampermag
LLeeggeennddaa ttiippoollooggiiaa aarreeee ddii ssoossttaa::
AArreeaa AAttttrreezzzzaattaa:: punto di sosta solitamente gestito e a pagamento
con diversi servizi, carico e scarico acque, sosta notturna, possibilità di
allaccio alla corrente, possibilità docce/bagni/lavabi, possibilità di punti
ristoro.
PPaarrcchheeggggiioo ccoonn ccaarriiccoo ee ssccaarriiccoo:: punto di sosta dove è possibile
pernottare e con il presidio ecologico per scaricare le acque.
PPaarrcchheeggggiioo AAttttrreezzzzaattoo:: punto di sosta dove è possibile pernottare,
l’area può avere tavolini/picnic, area gioco bimbi, fontanella.
PPrreessiiddiioo EEccoollooggiiccoo:: area in cui è possibile scaricare le acque, non è
garantito il carico dell’acqua.
PPaarrcchheeggggiioo:: Punto di sosta dove è possibile pernottare.
AA
PE
PA
CS
P
foto: Daniela Agrimi
Fasce stagionali:alta: 20/07 - 6/09, 1/01, 6/01, 12/04, 13/04, 25/04,1/05, 2/06, 1/11, 8/12, 25/12, 26/12, 1/01, 6/01)media: 1 - 12/01, 10 - 14/04, 24/04 - 4/05, 29/05 - 19/07, 7/09 - 5/1030/10 - 2/11, 4 - 9/12, 18/12 - 11/01
stagione TARIFFE GIORNALIERE WEEKEND Km EXTRA100 km
al giornokm
illimitato con 500 km con 1000 km 1 km(dal venerdì al lunedì)
modello
bassamedia
alta
bassamedia
alta
bassamedia
alta
69,0083,00
80,0092,00
94,00110,00
245,00300,00
292,00344,00
344,00395,00
337,00377,00
372,00425,00
425,00477,00
109,00126,00156,00
118,00136,00165,00
133,00155,00173,00
0,21
0,21
0,21
piccolo2 - 4 posti
grande2 - 7 posti
medio2 - 5 posti
Noleggio camper
Tariffe in euro valide fino al 31/01/2010Il servizio include: - autoradio CD - bombole gas- tubo per carico acqua- cavo per allaccio 220V- liquido per WC chimico - parcheggio gratuito della propria autovettura- assicurazioni tutte incluse con franchigia- assistenza stradale 24h in tutta Europa
Il servizio non include:- coperte, cuscini, lenzuola ed ogni oggetto d’uso strettamente personale- gasolio
Nei ponti festivi la tariffa week-end si intende comprensiva di 1000 km
Ippocamper srl - Viale Maestri del Lavoro n. 13 - 02100 Vazia (Z.I.) - RietiTel: 0746/221460 Fax: 0746/221097 Cell: 333/2244280
Web: www.ippocamper.it Mail: [email protected]
Ippocamper srl - Viale Maestri del Lavoro n. 13 - 02100 Vazia (Z.I.) - Rieti
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CAMPOBASSOBaranello (CB) -Vicino al campo sportivo co-
munale.Boiano (CB) - Uscendo dalla SS 17 in dire-
zione Boiano, subito sulla sinistra in grande par-cheggio davanti ad un albergo-ristorante, ottimoper la notte.
Campitello Matese (CB) - A pagamento, sulpasso (1450 m), ottimo per chi ama sciare, pistea 100 m dall’area. Difficoltà per rifornimento idri-co e per scarico acque nere.
Campobasso (CB) - Area di sosta DominickFerrante in contrada Macchie 1, gestita dal ClubCampeggio Molise, a 800 m dal centro, collega-mento con bus, recintata e chiusa da cancello.Tel. 335 6587636.N 41.56905 - E 14.65070
Casacalenda (CB) - Area comunale a fiancodella stazione ferroviaria con illuminazione.N 41.73859 - E 14.84962
Castropignano (CB) - Nel piazzale sterrato,di fronte al Castello D’Evoli, panoramico.N 41.62216 - E 14.56314
Larino (CB) - In Via Circonvallazione, a ridos-so del centro storico (Palazzo Ducale e Cattedrale).N 41.80056 - E 14.91180
Larino (CB) - Adiacente pineta ConventoCappuccini. Illuminato, possibilità di scarico. Su-permercato a 200 m.N 41.81151388888889 - E 14.921111111111111
Lupara (CB) - A 100 m dal paese, adiacentealla palestra comunale, gratuita, comunale, asfal-tata, illuminata, carico acqua, spazio per max 5camper.
Montenero di Bisaccia (CB) - CampeggioSabbia d’Oro a pagamento uso dei bagni e dellestrutture del camping.
Petacciano Marina (CB) - Lungo la SS16adriatica, al semaforo del ristorante La Pineta, gi-rare verso il mare, subito a sinistra c’è un parcheg-gio auto a pagamento, più avanti una decina di po-sti riservati ai camper con la stessa tariffa. Nellevicinanze spiaggia libera. N 42.03526 - E 14.85191
Petacciato Marina (CB) - S.S. 16 Adriatica,da Termoli verso Vasto, finita la tangenziale do-po 2 km sula destra si vede una torre diroccata,entrare nel cancello a fianco. Posto direttamentesul mare, attacco elettrico anche se con basso am-peraggio, possibilità di barbecue, bar, docce, la-vandini, lontano da centri abitati, a pagamento.N 42.022778 - E 14.892222
Sepino (CB) - A lato della SS17 di fronteall’area archeologica di Saepinum (Altilia), ac-cesso di Porta Tàmmaro.N 41.43560 - E 14.61942
Termoli (CB) - Nel parcheggio a pagamentodel porto, ideale per l’imbarco per le isole Tremiti.N 42.00511 - E 14.99897
ISERNIAAgnone (IS) - Nel parcheggio dell’ospeda-
le e dello stadio. Ampio, illuminato, in discretapendenza.N 41.8108220 - E 14.3765400
Capracotta (IS) - A due passi dal centro,alle spalle della palestra che si trova adiacente al-l’Hotel Capracotta. In inverno in caso di neve èdifficoltoso l’accesso a causa della strada ripida(consigliate le catene).N 41.83167 - E 14.26475
Castel San Vincenzo (IS) - Dal lago salire alpaese, al primo incrocio girare a destra e prose-guire per 50 m fino ad una piccola piazza. Acqua.
Castelpertoso (IS) - Sosta consentita sulpiazzale del Santuario dell’Addolorata, tranquil-lo di notte, possibilità di carico, scarico solo WCa cassetta.
Castelpetroso (IS) - In località Contrada Col-le Cimino presso la Fattoria Didattica Tenuta DueA. Vendita prodotti tipici, spazio bimbi.Tel. 338 3463867 - 338 5440707
Isernia (IS) - Palazzetto dello Sport, in ViaGiovanni XXIII.N 41.59583 - E 14.24158
Monteroduni (IS) - Oasi di San Nazzaro, la-go con pesca sportiva. Tel. 0865 491575
Pietrabbondante (IS) - Dalla Piazza princi-pale prendere a sinistra del monumento e salire alpiccolo parcheggio. N 41.74912 - E 14.38460
Vastogirardi (IS) - campo sportivo o ingres-so riserva naturale Monte di Mezzo, possibilitàdi scarico.
MATERABernalda (MT) - Sul mare nei siti archeolo-
gici, e in paese alle spalle del comune, illuminato,tranquillo ed a 40 m dal centro.
Bernalda (MT) - Area Nettuno AutoparkingSortiero, a pagamento, apertura stagionale, poco al-berata, a pochi passi dal mare, di sabato notte ru-morosa per vicinanza discoteca.N 40.35648 - E 16.83293
Matera (MT) - Seguire indicazioni per Palaz-zo di Giustizia e Stazione Ferrovie Appulo-Lucanein Matera centro, tranquillo, sicuro, a pagamento.
Matera (MT) - In parking Chiese Rupestri,sul ciglio di Gravina, lato opposto ai Sassi, pa-noramico.
Matera (MT) - Masseria Pantaleoni: provenen-do da nord, percorrere tutta la tangenziale di Ma-tera direzione Sud, uscire all’ultima uscita MateraSud-ospedale, percorrere alcuni tornanti in salita ver-so Matera, a sinistra insegna masseria Pantaleoni.13 piazzole alberate, fondo in pietra, ristorante, apagamento, il centro di Matera dista 3 km. Tel. 0835 335239N 40.65270 - E 16.60614
Matera (MT) - In Via Lanera, prima di salireal castello, davanti alle scuole, parcheggio ombreg-giato ai bordi della strada, in pendenza.
Matera (MT) - Azienda agrituristica LeMatinelle, ristorante, maneggio, bus urbano percentro città a 400 m a piedi su strada bianca pri-vata, a pagamento. Tel. 0835307343 - 3289340305
Matera (MT) - Prolungamento di Via Lane-ra, gratuita, a 1 km dal centro storico, ben segna-lata, erbosa, in piano (parzialmente in pendenza),di fronte al palazzo della Regione.
Metaponto Lido (MT) - Prima dell’area Net-tuno, sulla sinistra, parcheggio sterrato in piano,adatto ai camper, a pagamento, discoteca vicino,100 m dal lungomare.
Metaponto lido (MT) - Prima dell’area sostaNettuno, sulla destra, parcheggio sterrato aperto inagosto, a pagamento.
Policoro Lido (MT) - Comunale, ombreggia-ta, rumorosa di notte per i numerosi eventi musi-
Ippocampermag #tre
IppocampermagAree di sosta di MMOOLLIISSEE,, BBAASSIILLIICCAATTAA,, CCAAMMPPAANNIIAA ee CCAALLAABBRRIIAA
AREE DI SOSTA
MOLISE
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BASILICATA
Aree di sosta Molise - Basilicata
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18 Ippocampermag #tre
cali organizzati a 100 m dal mare.Tricarico (MT) -Vicino ai boschi di Trecan-
celli, situato sotto la Torre Normanna, raggiungi-bile percorrendo la Basentana, uscita Tricarico.
POTENZACastrocucco di Maratea (PZ) - Non lontana
da Praia a Mare, all’ingresso della cittadina nellaprima frazione che si incontra venendo da Sapri sul-la SS18, un strada sterrata porta direttamente sullaspiaggia.
Grumento Nova (PZ) - Agriturismo Al ParcoVerde, SS598 Fondovalle Agri, uscita per Moliter-no, contrada Spineto, a 200 m dagli scavi archeo-logici. Tel. 0975 65590
Lauria (PZ) -Verso il centro urbano, comu-nale, tre posti sosta in piano, CS, gratuito, segna-lato, fontana per carico acqua.
Maratea (PZ) - In un piazzale vicino al cen-tro storico, tranquillo.
Maratea (PZ) - Sulla SS. 18 a destra, direzio-ne Spiaggia Nera, parcheggio Ilicini Malcanale, apagamento, in pendenza, tra gli alberi, spiaggia vi-cina.
Melfi (PZ) - Palazzetto dello Sport, adattoanche per il pernottamento. Splendida vista sulcastello.
Potenza (PZ) - Per quattro veicoli, acqua, sca-rico, pozzetto in posizione un po’ scomoda da cen-trare, centro storico a circa 500 m a piedi, zonatranquilla.N 40.64246 - E 15.80187
Rionero in vulture (PZ) - Zona mercatale ilmartedì e il giovedì. Asfaltato, leggeri dislivelli, nien-te alberi, di fronte parco giochi alberato.N 40.92667 - E 15.67042
San Severino Lugano (PZ) - Parcheggio an-tistante al Municipio. A 300 m vi è una fontana diacqua potabile.
Satriano di Lucania (PZ) - Via Sant’Andreaarea di sosta comunale, nei pressi del centro spor-tivo Pasqualino Daraio, poco distante dal centro sto-rico. Gratuita, illuminata.N 40.54828 - E 15.63456
Sellata (PZ) - Nel parcheggio di fronte all’ho-tel Pierfaone, a pagamento, illuminato, 50 m dallepiste sci, tranquillo.
Trecchina (PZ) - Uscita SA-RC LagonegroSud per Trecchina-Maratea, dal golfo di Polica-stro dir. Sapri-Maratea per Trecchina e Parco delPollino, a pagamento. Tel. 0973820130 - 3319274415
Valsinni (PZ) - Nel Parco dei Crisciuni, a 715m s.l.m., in agricampeggio con piazzole, ristoran-te e bungalow in pietra. Tel. 340 2443195
Venosa (PZ) - Uscita Venosa Sud, davantiagli scavi romani, parcheggio sterrato vicinissi-mo al centro.
AVELLINOCaposele (AV) - Nel parcheggio del Santua-
rio San Gerardo, tranquillo, illuminato, servizi igie-nici, è possibile caricare acqua da una vicina fon-tana. Tutto gratuito.
Casalbore (AV) - Agriturismo Le Mainarde,contrada Mainardo, 30 posti, servizi, preavvisa-re. Tel. 0825 8493822.N 41.24516 - E 15.00242
Nusco (AV) - Agriturismo Il Tetto Rosso, 8-10 piazzole, a pagamento. Tel. 0827 64428.
Passo di Mirabella Eclano (AV) - Hotel Ri-storante Il Bosco, nelle vicinanze del parco archeo-logico. Tel. e fax 0825 449883.
Torella dei Lombardi (AV) - Alto Ofanto,gratuita per 50 mezzi, non custodita. Tel. Pro Lo-co 0827 44150.
BENEVENTOCusano Mutri (BN) - In loc. Palata, in Via Or-
ticelli, poco prima del centro del paese, sulla sini-stra. Tel. 328 2661201.
Pietrelcina (BN) - Vicino al paese sullaSS212, a pagamento, recintata ma sempre aperta.Tel. 0824 991781 - 338 7099031.N 41.20112 - E 14.84240
Pietrelcina (BN) - In Viale Europa ben se-gnalato da cartelli stradali, a pagamento, tran-quillo per la notte, controllato da sbarra, incu-stodito.N 41.19927 - E 14.84434
Pietrelcina (BN) - Parcheggio Bocciofilatranquillo, non pianeggiante, gratuito.
CASERTABaia Domizia (CE) - Nel Parco delle Botte-
ghe sulla strada provinciale di collegamento tra SS7 quater al centro di Baia Domizia, custodita, vici-na al mare. Tel. 347 6221534 - 0823 703235.
Caserta (CE) - Parcheggio della ex-casermaPollio, nei pressi della Reggia, a pagamento. Usci-ta A1 di Caserta Nord, seguire per Caserta centroe Reggia, dopo il sottopasso in cima alla rampa svol-tare immediatamente a sinistra. Tel. 0823 345296- 345 3304585.N 41.07062 - E 14.33033
Dragoni (CE) - Area di servizio Ewa, SS372superstrada Caianello-Benevento km 180, uscita A1Caianello e poi 14 km a sinistra, elettricità.
Letino (CE) - Nella piazza a inizio paese, adia-cente alla caserma del Corpo Forestale dello Sta-to. Area comunale, gratuita, con piccolo parco gio-chi per bimbi, bar.
Marcianise (CE) - Nel parcheggio dell’area perla fiera settimanale, illuminato, asfaltato, tranquil-lo, no il venerdì mattina per fiera settimanale.
Mondragone (CE) - Lido La Duna sulla rivie-ra Domitia, uscita autostrada A1 Cassino, prosegui-re per Napoli Mondragone, 15 km a sud del fiumeGarigliano. Sul mare, a pagamento ristorante, sca-rico difficoltoso. Tel. 0823 772189 - 338 3025897.
Prata Sannita Inferiore (CE) - Ristorante LeTrote, sterraro, gratuito, con fontanella per caricoacqua, ottimo per pic-nic.
San Gregorio Matese (CE) -AgriturismoCooperativa Falode, in loc. Acqua di Santa MariaCastello, a pagamento, 40 posti. Tel. 0823 919233 - 0823 784423 - 335 1304366,fax 0823 784423.
Santagata Dei Goti (CE) - Ampio parcheggioadiacente al campo sportivo parrocchia San Miche-le, in loc. San Quintino Capitone. Fontana.
NAPOLIBacola (NA) - Punto sosta in Via Naro 1, al cen-
tro del paese, con possibilità di carico acqua e al-laccio elettrico.
Bacoli (NA) - In Via Fondi di Baia all’internodi un’azienda agrituristica, fermata autobus a 100 m,museo archeologico ad 1 km, porto di Baia ad 1 km.
Bacoli (NA) - In Via Strada Romana loc. Fu-saro, tranquilla, ombreggiata, piazzole grandi. N 40.821944 - E 14.047916
Ercolano (NA) - Azienda agricola Fiume diPietra, nel cuore del Parco Nazionale del Vesu-vio, poco distante dal cratere e a pochi minuti da
Ippocampermag
Aree di sosta Campania
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AREE DI SOSTA
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Ercolano, ombreggiata, a pagamento. Tel. 0817397046.
Marigliano (NA) - In Via Pietro Giordano, vi-cino al parcheggio della caserma dei Carabinieri, a4 km dall’uscita autostradale di Nola. Tel. 0815198458 - 338 5678777. N 40.93180 - E 14.45517
Napoli (NA) - Parcheggio in Viale Colli Ami-nei 27. Uscita tangenziale Capodimonte, elettrici-tà a basso amperaggio, cortesia, disponibilità e si-curezza. Tel. e fax 081 7411111.N 40.86962 - E 14.24597
Napoli (NA) - Parcheggio in Via Poggioreale120, centrale, recintato e custodito 24 h, a pagamen-to. Tel. 0815 841437.N 40.86727 - E 14.29399
Napoli (NA) - Parcheggio di Via Acton, nel fos-sato del Castello di piazza Municipio, a pagamento.
Napoli (NA) - Dalla tangenziale prenderel’uscita Camaldoli e proseguire in salita fino all’ospe-dale Monaldi. Al piazzale dirigersi a sinistra per ViaOrsolone ai Guantai e dopo 500 m sulla sinistra sitrova l’area. Il centro è raggiungibile con autobuspiù metropolitana. N 40.868056 - E 14.205556
Piano di Sorrento (NA) - AgricampeggioOasi Verde, in buona posizione a 2 km da Sor-rento e 7-8 km da Positano.N 40.62760 - E 14.412024
Pompei (NA) - A pagamento in Via AntonioSegni 23, circa 30 posti camper. Vicina al Santua-rio, agli scavi, Circumvesuviana a 200 m. Possibi-lità anche di B&B. Apertura annuale. Tel. 0818634160 - 333 9322467.N 40.75472 - E 14.49644
Pompei (NA) - Città di Pompei in Via Nola-na, 35 posti camper, illuminata, recintata e custo-dita, a 50 m dal Santuario di Pompei. Tel. 0818506640 - 081 8503062 - 338 1830362.
Pompei (NA) - In Via Nolana 425, nei pressidi un’officina meccanica e nella zona del Santua-rio Mariano, 25 posti, a pagamento. Tel. 0818639263 - 338 1830362.N 40.75183 - E 14.49935
Pompei (NA) - Alle spalle del Santuario e 500m dagli scavi, uscita Scafati direzione centro Pom-pei, prima di arrivare al Santuario a destra dopo pas-saggio a livello 50 m a sinistra, a pagamento.
Pozzuoli (NA) - Via del Castagnaro in loc.Montagna Spaccata, custodita, 24 h, metropolita-na a 5 minuti a piedi, servizi, escursioni organiz-zate, visitabili tutte le loc. del golfo di Napoli con
i mezzi pubblici. Tel. e fax 081 5261627,www.castagnaroparking.itN 40.86943 - E 14.12174
San Sbastiano al Vesuvio (NA) - AgriturismoBel Vesuvio Inn, Via Panoramica Fellapane, sosta,carico e scarico gratuito per chi consuma un pasto.
SALERNOAcciaroli (SA) - Lido Giu Gio, loc. Mezzator-
re, adiacente alla spiaggia libera, ad 1 km dal cen-tro, giochi per bimbi presso lo stabilimento balnea-re, bar, docce calde, noleggio canoe e pedalò, aper-tura stagionale, custodita, a pagamento. Tel. 0974904062 - 338 3002869.
Agropoli (SA) - Di fronte alla tendostrutturacomunale di Via Taverne, con fontana per il cari-co dell’acqua, illuminazione pubblica, fondo in asfal-to, 3 minuti dal centro città, chiuso giovedì.
Agropoli (SA) - Lido Venere in Via Litoranea1, 20 posti, parco giochi, pizzeria, ristorante, a 800m dal lungomare di Agropoli a pagamento.
Capaccio (SA) - In Via Porta Giustizia in loc.Capaccio, ben segnalato, sorvegliato e a pagamen-to, su terra battuta ed erba, ombreggiato, di fronteal Viale che porta all’ingresso est del sito archeo-logico.N 40.418611 - E 15.008333
Casalvelino Scalo (SA) - Agriturismo I DueGelsi, nel Parco Nazionale del Cilento, rifornimen-to idrico. Tel. 0974 63893.
Castel San Giorgio (SA) - Parcheggio Stazio-ne ferroviaria Codola, trav. Via Codola Nuova, col-legato con le maggiori località turistiche campane.
Cava de’ Tirreni (SA) - Comunale in Via IdoLongo, loc. Sant’Arcangelo, gratuita, non custodita,illuminata, spazio giochi per bimbi, campi da bocce.N 40.69984 - E 14.69553
Ceraso (SA) - Agriturismo La Petrosa, ViaFabbrica 41, 6 posti, illuminazione, ombra, ser-vizi, piscina. Tel. 0974 61370.N 40.19167 - E 15.20332
Contursi Terme (SA) - Agriturismo Il Giardinoin loc. Prato, Dall’autostrada Salerno-Reggio Calabriauscita Contursi Terme, al cartello Contursi Ovest gi-rare a destra e dopo circa 2 km, segnalato, ancora adestra, per 500 m (strada stretta). Subito dopo un fon-tanile a sinistra c’è il cancello d’ingresso. Ha una pi-scina riservata, cucina casalinga. Tel. 0828 791520.N 40.648917 - E 15.230028
Montecorvino Rovella (SA) - A 10 minutidall’uscita A3 di Battipaglia (SA). Acqua, poz-zetto, illuminazione, bus di linea per Salerno e
Costiera Amalfitana.N 40.6827 - E 14.9922
Padula (SA) - Sosta anche notturna nel par-cheggio a pagamento sul Viale che porta all’Abba-zia di S. Lorenzo, all’incrocio a destra. Segnalato,illuminato e tranquillo, fontanella per rifornimen-to idrico.
Padula (SA) - Agriturismo Tre Santi, loc.Vascella, 30 posti, a pagamento, apertura damarzo a ottobre. Tel. 0975 778435.N 40.35070 - E 15.65908
Padula (SA) -Agriturismo Aia Antica pos-sibilità di sosta notturna in cambio di colazio-ne o pranzo o cena. Ottima accoglienza da par-te dei gestori, prodotti tipici e buona cucina. Tel.097574550 - 329 2240025
Paestum (SA) - Camping La Foce dei Tramon-ti, Via Foce del Sele 1, loc. Gromola. Tel. 0828861293 - 0828 861220.N 40.48112 - E 14.94369
Paestum (SA) -A 200 m dall’ingresso dellaZona Archeologica dei Templi di Paestum, la Fat-toria del Casaro, con ingresso da Via Nettuno.
Paestum (SA) - Parcheggio in Via Varolato loc.Capaccio Molo Sirena, sulla litoranea, a 3 km circadopo foce Sele, in direzione Paestum, traversa a de-stra, in curva di fronte al camping Desiderio.
Palinuro (SA) - Sterrato Milagro, a destra dell’ingresso del paese, acqua, doccia fredda, wc, a pa-gamento.
Palinuro (SA) - Alla rotonda all’ingresso delpaese, vicino alla spiaggia a pagamento.
Pontecagnano Faiano (SA) - Camping Rubi-nya in Via Mare Adriatico, aperto tutto l’anno, a po-chi metri dal mare, ombreggiato, parco giochi, puntointernet, fermata bus vicina. Tel. 089 521185, Tel. e fax089 521076, e-mail: [email protected] N 40.61550 - E 14.85517
Sala Consilina (SA) - Comunale, Via S.MariaMisericordia, a 300 m a sinistra del casello auto-stradale A3 Salerno-Reggio Calabria, a pagamen-to, custodita, elettricità. Tel. 0975 52682025
Salerno (SA) - Comunale, sul lungomare Mar-coni. Superare il Grand Hotel Salerno, 100 m dopo ilbar Marconi, sulla sinistra. Ben collegata col centro. N 40.665817 - E 14.789417
Tramonti (SA) - Agriturismo vicino al valico diChiunzi, molto comoda per la costiera Amalfitana.
Vallo della Lucania (SA) - Ristorante Il Ru-stico in Via Santojanni, vicino gole del fiume Ca-lore, a circa 5 km da Felitto. Tel. 0828 945438N 40.35444 - E 15.27139
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COSENZABelvedere Marittimo (CS) - In loc. Vetticel-
lo di fronte al centro commerciale Il Tirreno, raggiun-gibile direttamente dalla SS 18. Molto ampia, buo-ni servizi, aperta tutto l’anno, gestione familiare.N 39.627859 - E15.84829
Camigliatello Silano (CS) - In loc. S.Lorenzo,a 4 km verso lago Cecita su SS177, servizi, doccecalde, ristoro.
Camigliatello Silano (CS) - Parcheggio libe-ro nelle vicinanze della funivia, altro lungo la stra-da nel parco.
Camigliatello Silano (CS) - Uscendo da Ca-migliatello verso il lago di Cecita, a circa 4 km, se-gnalata, 20 piazzole su erba, tranquilla, a pagamen-to, annesso ristorante-trattoria, con prodotti tipici.
Cariati Marina (CS) - Agriturismo biologicoIl Maresciallo, contrada Villari S.Maria, circa 20 po-sti a pagamento a 700 m dal mare, navetta in ago-sto. Tel. 0983 91416 - 339 350313.www.ilmaresciallo.itN 39.478196 - E17.009257
Cariati Marina (CS) - Camping Vascellero SSJonica 106, km 299.300. Tel. 0986 96143 - 337873489.
Celico (CS) - Camping La Fattoria, SP247, apagamento, accesso al mini golf, campo calcio e cal-cetto, tennis e minibowling. Collegamento agli im-pianti con bus.N 39.359166 - E 16.441944
Cerchiara di Calabria (CS) - AgriturismoSalvatore Acampora, contrada Milizia, 3 posti. Tel.0981 991320 - 328 6295101.N 39.86141666 - E 16.38348333
Cetraro (CS) - Oasi Lampetia Service, in di-rezione del porto, dopo circa 300 m sulla destra, sulmare, a pagamento, supermercato interno.
Cetraro (CS) - Camping Lido dei Pini, SS 18Tirrenica, uscita Cetraro Porto, segnalato, 60 piaz-zole, apertura annuale, sul mare, animali ammessi,a 300 m supermercato, a 1 km centro del paese. N39.52167 - E15.93083
Cittadella del Capo (CS) - Coral Beach, a 100m dalla spiaggia. Tel. 338 03752650 - 349 5071147
- 0985 849232 - 0982 95161.Cosenza (CS) - Serra Spiga, loc. Contrada Pu-
lice, apertura annuale, custodita, a pagamento, usci-ta autostradale Cosenza Centro. Tel. 0984 825168- 0984 632638.
Crosia (CS) -Area Santa Tecla, in zona Fiu-marella, vicino a Mirto Crosia, su asfalto e ghiaia,a 50 m dal mare, ventilata di notte.
Diamante (CS) - Lido delle Sirene, di fronteall’isola di Cirella, su manto erboso, tranquillo an-che in agosto, a pagamento. Tel. 0985 86000 - 3388605493.
Diamante (CS) - Il Tritone, S.S. 18 Km 269,a pagamento, animali domestici accettati, aperta dal1-6 al 30-9, sul mare. Tel. 328 5937984
Diamante (CS) - Stabilimento Balneare LidoAlexander, S.S.18 km 270, Via Riviera Azzurra in-crocio SS 18, loc. Cirella, vicina al paese, spiaggiaprivata con stabilimento balneare (a pagamento) elibera. Tel. 0985 86159 - 338 2885200 - 340 7325250N 39.72166 - E 15.81111
Fuscaldo (CS) - Area attrezzata Il Tucano,piscina, 10 m dal mare e 15 km dalla montagnaa 1.100 m, a pagamento. Tel. 329 6032681.N 39.40438 - E 16.01373
Grisolia (CS) - Camping Orchidea, litoraneatirrenica S.S.18 al km 267 tra Scalea e Ciralla, a 300m dal centro abitato, lavanderia e stireria, bar, mar-ket, servizio spiaggia e discoteca.
Grisolia Lido (CS) - Lido Majorica Beach, di-rettamente sulla spiaggia, con elettricità, carico e ba-gno, a pagamento.
Lorica (CS) - Lungo il lago Arvo, in alcunipunti sosta, tranquilli, gratuiti, nei pressi del cam-peggio.
Mangone (CS) - Centro vendita Spadafora, viaex Giornale di Calabria 83, loc. Piano Lago, svin-colo autostradale di Rogliano. Tel. 0984 969133.
Marina di Mandatoriccio (CS) - Cam-ping/ristorante Da Mario sulla SS106.
Morano Calabro (CS) - Parcheggio comuna-le a 1500 m da casello della Salerno-Reggio Cala-bria, nel Parco del Pollino, panoramico, adiacentela Chiesa di S.Bernardino, 40 posti.
Morano Calabro (CS) - In loc. Campo Tene-se, dalla A3 uscita Morano Nord - Campo Tene-se, poi seguire le indicazioni per 2 km. Area conpiscina, illuminazione, elettricità. Tel. 347 3009531.N 39.8756410 - E 16.0662820
Orsomarso (CS) - Parcheggio ristorante Ritro-vo Montano, lungo il fiume Argentino, a 6 km dal
paese. Tel. 0985 24392.N 39.48810 - E 15.54546
Paola (CS) - Nel maneggio Far West, nella par-te litoranea a sud, a 100 m dalla spiaggia, con sot-topasso della ferrovia, servizi, a pagamento.
Praia a Mare (CS) - In loc. Ficuzzi, di fron-te all’Isola di Dino, 50 posti, a pagamento.
Praia a Mare (CS) - Camping La Mantinera,chiuso ottobre Pasqua. Tel. 0985 779023.
Praia a Mare (CS) - Percorrere tutto il lungomare di Praia a Mare, l’area si trova dopo l’isoladi Dino, in loc. Fiuzzi, a pagamento, in parte albe-rata, sul mare, sabbia nera. Tel. 349 6082422.
Rossano (CS) - Costa Jonica, in loc. Lido San-t’Angelo, in parcheggio asfaltato gratuito fronte ma-re davanti alla Torre di avvistamento recentemen-te ristrutturata.
Scalea (CS) - Stabilimento balneare Dolce vi-ta, sulla SS 18, a Sud dell’abitato, a pagamento, la-vatrice a gettoni giochi per bambini, buona pulizia,pista ciclabile e a pochi m dal mare. Tel. 0985 21234 - 339 2485844.
Scalea (CS) - Lido Zio Tom da Francesco, SSSalerno-Reggio Calabria in direzione Reggio, in c.soMediterraneo di fronte all’Hotel Felix, 600 m do-po il centro abitato, sul mare, spazioso, navetta peril centro, a pagamento. Tel. 333 4088719.N 39.79465 - E 15.78894
Scalea (CS) - Area attrezzata La dolce vita,sul mare.
Spezzano Albanese (CS) - Piazzale della Chie-sa di Costantinopoli, vicino al Comune, tranquillo.
Spezzano della Sila (CS) - Parcheggio su asfal-to in centro del paese, fontanella, a pagamento.N 39.20283 - E 16.26596
Torano Castello - (CS) - A 800 m dall’uscitadi Torano-Bisignano della A3. Aperta tutto l’anno,non sorvegliata, leggermente rumorosa per vicinan-za autostrada ma comodissima per “spezzare” unviaggio sulla A3. Tel 347 2944066.
Trebisacce (CS) - Sul lungomare nord: uscitaSS 106 Ionica Trebisacce-nord, seguire le numero-se indicazioni. Sul mare, a pagamento, consigliataper soste brevi.
Trebisacce (CS) - Sul lungomare nord, dallaSS 106 bis uscita Trebisacce Nord, proseguire in di-rezione sud, 2 km a sinistra per sotto passaggio, al-lo stop a sinistra 30 m e si è arrivati. Recintata e il-luminata, custodita, sul mare, convenzionata con ri-storanti e negozio alimentari. Tel. 388 0442426.
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Andiamo in...Irlanda e Parigi
ItinerariCastelli della Loira
Diari di viaggioSicilia
FotoreportageAnteprime in maschera
Storie di camperIl Girovago tourdi Antonello Papagni
Eco-turismoVerdon, Canyon d’Europa
Accessori in testRotorampaWebasto Air TopAccessori Fiamma
Camper in expoBavaria Arctic A 70 AGBenimar Sport 310
Camper in testBavaria Arctic T 71 LP
InsertoAree di sosta Molise, Basilicata, Campania e Calabria
Anteprime in maschera
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aagg- n.3/febbraio 2010
Cantieri Creativi srl
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viaggi e cultura del turismo