Guardare il futuro attraverso i Google Glass

Come sono fatti e quali i possibili scenari evolutivi in ambito ottico-optometrico

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solo un prototipo

• I primissimi Glass sono stati presentati durante il Google I/O del Giugno 2012

• Dalla primavera del 2013 sono stati distribuiti i primi prototipi agli Explorer con cittadinanza USA vincitori di un contest che premiava le migliori idee di utilizzo del device, in questo modo Google ha delegato lo sviluppo di funzionalità aggiuntive a quelle presentate nel modello originario

• Tutt’ora i Google Glass sono solo prototipi: non vi sono certezze sulle date di commercializzazione né la forma e le effettive funzionalità che avranno al momento del rilascio

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i Google Glass in noccioline

• I Google Glass sono le prove generali di un nuovo concetto di device: i “wearable”, ossia tecnologia da indossare

• Ad oggi sono pensati per un utilizzo “snack” con brevi e puntuali notifiche; per questo sono il perfetto “companion” dello smartphone, non un sostituto

• Sono dispositivi di realtà “affiancata” o “sovrapposta” che permettono di arricchire la realtà con testo, immagini, video, musica, …

come sono fatti – forma baseSpecifiche tecniche

connettività Bluetooth e WiFi 802.11 b/g

12 GB di memoria utente sincronizzata con il servizio “cloud” di Google

16GB di memoria flash totale

display con risoluzione di 640x360 pixel

Dotazioni addizionali

microfono con sistema di riconoscimento vocale

giroscopio

sensori di prossimità

accelerometro

magnetometro

touch-pad laterale integrato nella stanghetta per lo scorrimento delle card

audio con trasduttore a conduzione ossea, udibile solo da chi

indossa gli occhiali

fotocamera da 5MP e

registrazioni video a 720 pixel

naselli regolabili e adattabili a qualsiasi viso. Telaio flessibile e resistente.

display ad alta risoluzione, sul quale vengono proiettati i contenuti delle card

batteria

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frames by Google

Ad inizio anno Google ha presentato la Titanium Collection - le sue montature per lenti con prescrizione

• 8 varianti di colore per 5 diversi modelli di montature per un totale di 40 combinazioni di stile possibili

• In titanio, costo intorno ai 225$

• La batteria sbilancia la montatura• Diversa lunghezza delle asticelle:

non si possono usare senza prisma

Settembre 2012, settimana della moda di New York: Diane von Furstenberg fa indossare alle sue modelle i Glass. Seguiranno accordi con il gruppo Marchon - licenziatario per l’eyewear per DvF

collezioni Luxottica e Marchon

Marzo 2014,Luxottica e Google firmano una partnership per il design e la produzione di una collezione per Glass focalizzata sui brand Oakley e Ray-Ban, volta inizialmente al mercato USA

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#throughglass

• Il prisma è in grado di proiettare uno schermo flottante semi-trasparente in alto a destra rispetto al campo visivo ed equivalente ad una dimensione di 25 pollici alla distanza di 2,5 metri senza ingombrare il campo visivo

• I tempi di adeguamento alla visione mono-oculare #throughglass sono soggettivi e in parte dipendono dalle caratteristiche di vista dell’utente. In generale la visibilità migliora su uno sfondo compatto e in condizione di scarsità di luce

La visuale #throughglass non è invasiva, se voglio

visualizzare il contenuto offerto da Glass devo volgere lì lo sguardo, come una sorta

di specchietto retrovisore.

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come funzionano

I Google Glass funzionano con tre tipologie di comando:• attraverso gestures, effettuando movimenti di

«tap» e «swipe» nell’apposita area touchpad laterale

• comandi vocali• tramite il movimento della testa

Dalla schermata principale che mostra l’ora è possibile accedere alle varie funzionalità

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funzioni base

Attraverso i Google Glass è possibile:

• Telefonare

• Scattare foto da 5 megapixel

• Girare video in HD

• Dettare ed inviare mail

• Postare sui social network

• Fare ricerche su Google

• Usare le mappe

• Trovare una località e raggiungerla

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funzioni aggiuntive

Con il rilascio del GDK (Glass Development Kit) nel Novembre del 2013 si sono aperte infinite possibilità per sviluppare nuove App in grado di sfruttare tutti i “sensi” del device.

Alcuni esempi:

• La funzionalità “Translate” è in grado di riconoscere un testo e tradurlo nella lingua desiderata

• Abilitazione di un nuova gesture: semplicemente facendo l’occhiolino è possibile scattare una foto, senza più bisogno di comandi vocali o tap

• La funzionalità “Vignette” sovrappone uno screenshot dello schermo del Glass sulla foto che viene scattata

• …

• Interazione touchless e hands-free

• Uso snack: le informazioni sono consultabili all’occorrenza senza bisogno di distogliere lo sguardo

• In condizione di "pairing” con uno smartphone, è possibile avere una connessione internet direttamente sui Glass

pro e contro

• Si scaldano: possibili problemi di secchezza per le lenti?

• Scarsa durata della batteria, è necessario avere un batteria portatile di scorta

• Scarsa visione in condizione di controluce, meglio per interni

Negli USA si sono già registrati casi di insofferenza pubblica nei confronti dei Glass e alcuni locali ne hanno vietato l’uso.

Tra le paure espresse vi sono:

• Raccolta di un’enorme quantità di dati sull’utente

• Possibilità di registrare video e scattare foto senza che sia chiaramente esplicito

• Sviluppo di software di riconoscimento facciale

In sé, i Google Glass sono uno strumento neutro:

come sempre è l’utilizzo che può comportare dei problemi.

privacy – quale il reale problema?

Stiamo assistendo ad un netto orientamento del mercato Glass in ambito business

da consumer a business

«Hand-free devices for hands-on work»

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Alcuni esempi di applicazioni di successo

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chirurgia: intervento presso Humanitas

I Google Glass sono stati utilizzati per la prima volta in Italia in una sala operatoria presso l’Ospedale Humanitas di Rozzano, a scopo formativo, indossati dalla Dott.ssa Presbitero che ha condiviso con gli studenti la propria prospettiva.

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emergenze: pronto intervento con l’Anpas

Durante il CoorCuneo Safety 2014, è stato dimostrato l’utilizzo dei Google Glass nelle autoambulanze per gestire le situazioni di maxi-emergenza e mantenere un contatto continuo con la centrale, mentre si assiste la vittima.

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smart cities: OK venice!L'App sviluppata in collaborazione con la casa editrice digitale Mubo, consente all'utente un tour interattivo in una delle più famose calli di Venezia lungo un percorso a 6 tappe, per ognuna delle quali è possibile interagire con gli edifici e le opere d'arte per riscoprirne il valore storico.

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eventi e manifestazioni: ok Genzyme

L'App sviluppata per Genzyme, farmaceutica del gruppo Sanofi, consente ai visitatori dello stand di ricevere contenuti multimediali rilevanti rispetto alla loro posizione e poterli vedere sui Glass. I visitatori sono geolocalizzati grazie all'uso di Beacons.

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Alcuni esempi in campo ottico-optometrico

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potenzialità durante le visite

Possibilità di uso dei Glass sia durante la visita che nella fase di vendita, facendo in modo che l’ottico optometrista possa concentrarsi maggiormente sul paziente e non sulla ricerca delle informazioni storiche o sulla registrazione dei dati.

Visualizzazione dati e informazioni del paziente.

Ad esempio:

• Dati storici (cartella clinica)

• Eventuali allergie a determinati materiali

• Risultati esami

• Consultazione dei dati provenienti da una

qualunque altra banca dati già disponibile

• Preferenze lente (anti-riflesso, protezione UV..)

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marketing: social couponing

Possibilità d’integrazione dei Google Glass con una piattaforma evoluta di social CRM. Sui Glass è possibile ricevere offerte personalizzate e contestuali, vederne i dettagli e raggiungere lo studio grazie al navigatore.

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