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SCHEDA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Insegnante: De Cristofaro Paola Classe: 3 A Indirizzo: Scientifico
Programma Disciplina: Inglese Anno scolastico: 2017-2018
Modulo n° 1 1) Early Britain: a history of invasions ( A2- A3) 1.2) The Celts (A4-A5) 1.3) Roman Britain (A9) 1.4) The Anglo – Saxons (A10-A12) 1.5) The Vikings (A13) 1.6) The Normans (A14-A15)
Modulo n° 2 1)Anglo – Saxon literature (A16-A19) 2)The epic poem and the elegy:Beowulf (A22-A23) 3) The Middle Ages (A38-A52) 4) Literature in the late Middle Ages (A54-A55) 4.1) Medieval drama (A53) 5) Medieval poetry (A56-A61) 5.1) The ballad 5.2) Lord Randal 5.3) The House Carpenter 5.4) “ A Hard Rain’s A- Gonna Fall”
Modulo n° 3 1) Geoffrey Chaucer : “The Canterbury Tales” (A64-A66) 1.1) The wife of Bath (A70-A71) 1.2) The Prioress (A68) 1.3) The Merchant (A69)
Modulo n° 4
1) The English Renaissance (B2-B3) 2) The Tudor dynasty (B4-B5) 3) The Reformation (B6-B8) 4) The Stuarts (B10-B13) 5) Elizabeth I (B8) 6) Renaissance poetry: the sonnet (B16-B17)
Modulo n° 5 1)Renaissance drama ( B20-B22) 2)Renaissance poetry; The sonnet 3)William Shakespeare: “ Sonnet 18 - Sonnet 130” (B31-B33, B36)
Alcune unità dal libro di testo New English File Upper- Intermediate, O.U.P Oltre ad altro materiale fornito dalla docente. Lettura libri per le vacanze: Gulliver’s Travels e Robinson Crusoe
Prato, 8 Giugno 2018
Docente Paola De Cristofaro Gli alunni
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”. PRATO
PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2017- 18
CLASSE III AS
Modulo n° 1
Unità didattiche:
1) La civiltà greca e i Presocratici
Modulo n°2
Unità didattiche:
1) I Pluralisti
2) I Sofisti
3) Socrate
Modulo n°3
Unità didattiche:
1) Il pensiero di Platone.
Modulo n°4
Unità didattiche:
1) Il pensiero di Aristotele
Modulo n°5
Unità didattiche:
1) Caratteri generali dell’Ellenismo
2 ) Rapporto fra filosofia greca e Cristianesimo: Agostino e Tommaso
3 ) Guglielmo d'Ockam e la fine della Scolastica.
4 ) Verso il Rinascimento.
Prato, 6 maggio 2018 il professore
Giampiero Fossi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”. PRATO
PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2017 - 18
CLASSE III AS
Modulo n° 1
Unità didattiche:
1 ) Raccordo con il programma del biennio
2 ) Dalla caduta dell'Impero Romano d'occidente al Feudalesimo
3 ) Ottone I e il conflitto con la Chiesa
4 ) Nascita e sviluppo dei liberi comuni
5 ) La rivoluzione economica del basso medioevo
Modulo n°2
Unità didattiche:
1 ) Quadro generale del 1300.
2 ) La cattività Avignonese e il Grande Scisma. Le signorie e i principati.
3 ) Umanesimo e Rinascimento
4 ) Le guerre d’Italia
5 ) I grandi viaggi e le grandi scoperte geografiche: la scoperta dell’America
Modulo n°3
Unità didattiche:
1) L’età di Carlo V
2) La Riforma luterana; la riforma Anglicana
.
3) Il Calvinismo
Modulo n° 4
Unità didattiche:
1) La riforma cattolica e la controriforma: il Concilio di Trento.
2) L’età di Filippo II
Modulo n° 5
Unità didattiche:
1) Le guerre di religione
2) L’età Elisabettiana
3) La guerra dei trent’anni
Prato, 6maggio 2018 il professore
Giampiero Fossi
Liceo Scientifico " C. Livi "
Anno scolastico 2017/2018 Insegnante Pivano Marco
Programma di Scienze Naturali Classe 3° As
Geologia: Scienze della Terra - Pignocchino Feyles - Ed. SEI
Chimica: Dalla struttura atomica all'elettrochimica - Valitutti, Falasca etc. - Ed. Zanichelli
Per la Geologia sono stati trattati: minerali e rocce, vulcani e terremoti.
Chimica generale.
L'atomo.
Struttura atomica e teorie atomiche.
La moderna teoria atomica. L'atomo di Bohr. Livelli e sottolivelli energetici. I numeri quantici.
Configurazione elettronica degli elementi. Regole per la costruzione ideale di atomi. Principi della
minima energia, di Pauli, della massima molteplicità. Regola dell'ottetto. Rappresentazione a punti
di Lewis. Prime teorie sulla struttura atomica. L'atomo di Dalton. Composti e leggi della Chimica.
Particelle subatomiche. L'atomo di Rutherford. Numero atomico. Massa atomica. Gli isotopi.
La tavola periodica.
Origine della tavola periodica. Strutturazione della tavola periodica. Configurazione elettronica e
tavola periodica. Andamento periodico delle proprietà atomiche. Volume atomico.
Elettronegatività. Potenziale di ionizzazione. Numero di ossidazione. Metalli e non metalli.
Nomenclatura e stechiometria.
Nomenclatura dei composti inorganici.
Regole di nomenclatura tradizionale. Il numero di ossidazione nella nomenclatura. Composti ionici
e molecolari. Composti binari e ternari. Ossidi, anidridi, basi, acidi, sali.
Le equazioni chimiche. Molarità. Composizione percentuale e calcolo di formule minime.
Bilanciamento delle equazioni chimiche. Informazioni ricavabili dalle equazioni chimiche. Tipi di
reazioni chimiche. Il legame chimico.
Teoria generale del legame chimico. Il legame elettrostatico : ionico, a ponte idrogeno. Forze
elettrostatiche deboli. Legame covalente : Omeopolare, eteropolare, dativo. Legame metallico.
L'elettronegatività. Formule di struttura di Lewis. Forma delle molecole : modello VSEPR.
PH.Pile
Ionizzazione.
Acidi e basi. Reazioni di acidi e basi in acqua. Ionizzazione dell'acqua. Il PH. Calcolo del PH in
caso di acidi e basi forti e deboli. Sali. Elettroliti e non elettroliti. Elettroliti forti e deboli. La
neutralizzazione. Equazioni ioniche. Celle voltaiche. Reazioni redox .
Numero di ossidazione. Ossidazione e riduzione. Bilanciamento di equazioni redox. Bilanciamento
in forma ionica. Serie di attività dei metalli. Celle voltaiche e spontaneità di reazione.
L'insegnante
Studenti
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Prato 01/06/2018
I.I.S. “C. LIVI” - PRATO
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE III AS Anno scolastico: 2017-2018
Testi in uso: N. Flocchini - P. G. Bacci - M. Moscio, Il nuovo Expedite plus, voll.
1 e 2, ed. Bompiani.
Letteratura: G. Garbarino, Nova opera voll. 1A e 1B, ed. Paravia
LINGUA
Revisione dei principali argomenti di morfosintassi del biennio, in particolare
dell’infinitiva, dell’interrogativa indiretta semplice, dei verbi deponenti e
semideponenti. L’interrogativa diretta e indiretta disgiuntiva. Il participio perfetto di
alcuni verbi deponenti e dei verbi semideponenti con valore di gerundio presente. I
numerali. I cardinali declinabili e non. Il gerundio e il supino dei verbi attivi e
deponenti; loro uso. Il supino passivo. Il gerundivo e il suo uso. La frase finale con il
gerundio e il gerundivo. La perifrastica passiva personale e impersonale.
Il nominativo con l’infinito con i verba dicendi e i verbi estimativi. Il doppio
nominativo con videor, fio ed altri verbi (estimativi, elettivi…) usati al passivo;
costruzione personale e impersonale di videor. Il genitivo con i verbi di memoria. Il
dativo di agente. Verbi con l’oggetto in dativo (invideo, suadeo, parco…, i composti
di sum, fido e composti). Verbi che reggono l’ablativo (fruor, fungor, potior…).
LETTERATURA
Quadro storico: le origini di Roma e della civiltà latina; l’espansione di Roma nella
penisola italica. L’influenza degli Etruschi e dei Greci italioti sulla lingua latina.
Le forme preletterarie tramandate oralmente: testi religiosi, celebrativi e privati. Il
verso saturnio. Le forme preletterarie teatrali. La nascita della scrittura. I primi
documenti scritti: le iscrizioni sepolcrali, gli Annales maximi, le leggi delle XII
Tavole.
Quadro storico: Roma da potenza italica a potenza mediterranea.
La nascita della letteratura latina per influsso greco. La reazione dei tradizionalisti
antielleni. L’apertura verso la cultura greca: il “circolo scipionico”. I generi della
letteratura latina delle origini: epica e teatro; oratoria e storiografia. L’importanza
del teatro nell’età arcaica: il legame tra rappresentazioni teatrali e festività
religiose; gli spazi scenici; gli attori, i costumi e le maschere.
La prima produzione letteraria: il teatro e la poesia epica.
Livio Andronìco: notizie biografiche. La traduzione artistica dell’Odissea di
Omero; la romanizzazione del testo greco: l’uso del saturnio e di altri espedienti.
Le opere teatrali.
Gneo Nevio: notizie biografiche; la polemica con i Metelli. Le opere teatrali e la
creazione della fabula praetexta. Caratteristiche delle commedie. Il Bellum
Poenicum: poema epico-storico sulla prima guerra punica.
Lettura in traduzione italiana di un frammento della Tarentilla.
Tito Maccio Plauto: dati biografici e cronologia delle commedie. Il problema
dell’autenticità delle numerose commedie attribuite a Plauto. Il corpus delle 21
commedie “plautine” stabilito da Varrone: i titoli e le trame delle commedie. Il
prologo e la sua funzione. Le commedie del servus callidus; la commedia di
carattere, la beffa e la commedia degli equivoci. I rapporti con i modelli greci; le
caratteristiche delle commedie plautine: la contaminatio, i cantica e i deverbia, i
giochi di parole, i personaggi: tipi caricaturali, il linguaggio e lo stile. Il teatro
come gioco; il “metateatro” ovvero la rottura dell’illusione scenica.
Lettura in traduzione italiana delle seguenti commedie, suddivise tra sei gruppi di
alunni: Amphitruo, Aulularia, Casina, Menaechmi, Miles gloriosus e Pseudolus.
La fortuna del teatro plautino in Italia, in Francia e in Inghilterra tra Cinque e
Seicento (v. La Clizia di Machiavelli, L’avaro di Molière, The comedy of errors di
Shakespeare). Approfondimento: i legami della commedia plautina con la
Commedia dell’arte italiana del Cinque-Seicento (v. fotocopie).
Ennio: la vita; gli Annales: la struttura e il contenuto; la lingua e lo stile. Le opere
teatrali. Le opere minori.
Catone: la vita e l’attività politica. Le Origines e la concezione catoniana della
storia. L’attività oratoria. Le opere pedagogiche, precettistiche e tecnico-
didascaliche.
Terenzio: dati biografici; il rapporto con il “circolo degli Scipioni”; cronologia
delle commedie. I rapporti con i modelli greci e l’uso della contaminazione; i
prologhi polemici in risposta alle accuse dei detrattori; la costruzione degli
intrecci; verosimiglianza dei personaggi; il rapporto padri- figli e il problema
dell’educazione dei figli; il messaggio morale e il concetto di humanitas di
Terenzio (v. fotocopia); la lingua e lo stile. Differenze tra il teatro di Terenzio e
quello di Plauto. La fortuna del teatro di Terenzio nella letteratura italiana del
Medioevo (v. Dante, Epistola a Cangrande della Scala) e del Rinascimento (v.
traduzione dell’Andria di Machiavelli).
Lettura integrale in traduzione italiana dell’Heautontimorumenos.
Lucilio: la vita e l’opera. La satura, un genere solo latino. La tematica delle
Satire. Caratteristiche della poesia di Lucilio. La lingua, lo stile, la poetica.
L’età di Cesare e di Cicerone: verso la fine della Repubblica.
La poesia neoterica e Catullo. I poetae novi: la poetica del circolo. I modelli greci
ed ellenistici (i lirici greci del VI secolo e Callimaco). I principali esponenti del
circolo.
Catullo: la vita. Il liber catulliano e la dedica a Cornelio Nepote. Le nugae: vita
mondana e vita interiore. La poesia d’amore per Lesbia. I carmina docta. Lingua
e stile. Notizie su C. Nepote e le sue opere (pagg. 509-510, vol. 1B).
Lettura (in latino) dei seguenti carmina: 1, 5, 8, 13, 49, 51, 72, 85, 93 e in
traduzione italiana del carmi 11, 50 e 68.
Lettura di approfondimento: Una ribelle: Clodia/Lesbia (pagg. 170-171) da un
saggio di E. Cantarella.
Cicerone: la vita. Le orazioni giudiziarie e deliberative. I caratteri delle orazioni
ciceroniane. Le opere retoriche. Le opere politiche. Le opere filosofiche (solo il
De finibus, le Tusculanae disputationes, il De officiis, il De senectute e il De
amicitia). Il pensiero e lo stile nelle opere filosofiche. Gli epistolari. Notizie su
Attico (pagg.513-514, vol.1B).
Lettura in traduzione italiana dei seguenti passi: La difesa della poesia (Pro
Archia, 1-4 fotocopia), L’attacco a Clodia (Pro Caelio, 30-32; 47-50), La
peroratio (Pro Milone, 92-94, 99-105), L’esordio più famoso (I Catilinaria, 1-2
fotocopia), La solenne conclusione (I Catilinaria, 32-33), L’esordio della seconda
Catilinaria (II Catilinaria, 1-2 fotocopia), Apparizione e profezia dell’Africano
(De republica, VI, 10-11 fotocopia), Il destino ultraterreno dei benemeriti della
patria (De re publica, VI, 13; 16 fotocopia).
Prato 09/06/2018 L’insegnante
Prof.ssa Alessandra Crispo
1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “CARLO LIVI”
PROGRAMMA FINALE
Disciplina: MATEMATICA Insegnante: Isabella Berardono
Classe: III A S Anno sc.: 2017-18 Indirizzo: Scientifico N. O.
Docente: Isabella Berardono
Richiami e consolidamento
1) Disequazioni di primo e secondo grado
2) Sistemi di disequazioni
3) Disequazioni fratte
4) Disequazioni di grado superiore al secondo
5) Equazioni con valore assoluto
6) Il sistema di coordinate e i punti nel piano cartesiano
7) Punto medio, distanza fra due punti
8) Baricentro e area di un triangolo
9) Equazione cartesiana della retta
10) Intersezione di due rette
11) Parallelismo e perpendicolarità tra rette
Complementi di Algebra
1) Disequazioni con il valore assoluto
2) Equazioni e disequazioni irrazionali
3) Sistemi di disequazioni con valore assoluto e irrazionali
4) Problemi che hanno come modello le disequazioni.
Funzioni 1) Introduzione alle funzioni e prime proprietà delle funzioni reali
2) Classificazione di funzioni reali di variabili reali
3) Grafico di una funzione
4) L’algebra delle funzioni
Successioni
1) Le successioni
2) Progressioni aritmetiche*
3) Progressioni geometriche*
La retta
1) Distanza di un punto da una retta
2) I fasci di rette
3) Approfondimenti e modelli sulla retta
Le trasformazioni
1) Affinità
2) Similitudini e isometrie
3) Simmetrie centrali
4) Simmetrie assiali
5) Traslazioni
6) Dilatazioni e omotetie
7) Le trasformazioni e i grafici delle funzioni
Le coniche 1) Definizione generale di conica
2) La circonferenza
2
3) La parabola
4) L’ellisse
5) L’iperbole
6) Coniche e luoghi geometrici
Funzioni esponenziali e logaritmiche
1) La funzione esponenziale
2) Equazioni e disequazioni esponenziali
3) La funzione logaritmica
4) Equazioni e disequazioni logaritmiche
Prato, 7/6/2018 L’insegnante
Gli Studenti
I.I.S. “CARLO LIVI” - PRATO
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE III AS Anno scolastico 2017-2018
Testi in uso: G. Baldi - S. Giusso - M. Razetti - G. Zaccaria, Il piacere dei testi voll. 1 e 2, ed.
Paravia.
Dante Alighieri, Divina commedia, Inferno.
Il Medioevo (vol.1)
Quadro storico politico-sociale; le due massime istituzioni medievali: Chiesa e Impero. Mentalità e
visioni del mondo: la visione statica del reale; la concezione del sapere e le tendenze filosofiche;
l’ascetismo, il misticismo e le tendenze naturalistiche; cristianesimo medievale e classicità;
l’allegorismo; lo studio della natura e della storia. Le istituzioni culturali: scuole, monasteri,
biblioteche, Università (dopo il Mille); le arti liberali. Gli intellettuali, la lingua e il pubblico. La
lingua: latino e volgare; nascita delle lingue nazionali.
L’età cortese (XI-XIII secolo)
Il contesto sociale. La cavalleria e i suoi ideali. La società cortese e i suoi valori. L’amor cortese: il
codice dell’amor cortese. Andrea Cappellano: il De amore. Il volgare diventa lingua letteraria; nascita
delle letterature romanze.
Le forme della letteratura nell’età cortese: le chansons de geste, il romanzo cortese-cavalleresco, la
lirica provenzale. Principali caratteristiche delle chansons de geste e loro diffusione nell’Italia del
Nord. La Chanson de Roland: la vicenda, la lingua e lo stile. Le caratteristiche del romanzo cortese-
cavalleresco; la genesi del romanzo, le fonti e i cicli più diffusi; il pubblico e gli autori, in particolare
Chrétien de Troyes. La lirica provenzale in lingua d’oc: gli autori principali, i temi e le forme poetiche,
due diverse tendenze di stile: trobar clus e trobar leu. La crociata contro gli Albigesi e la diffusione
della lirica provenzale in Italia.
Lettura di alcuni passi dal De amore di Andrea Cappellano:
• Natura e regole dell’amore (De amore, III, IV, VIII, X)
Lettura dei seguenti passi dalla Chanson de Roland:
• Il tradimento di Gano (lasse XLIII-XLVI, vv. 1-46) su Il più bello dei mari (vol.C)
• Morte di Orlando e vendetta di Carlo (lasse CLXX-CLXXIII, CLXXV-CLXXIX)
Lettura del seguente passo da Lancillotto, o il cavaliere della carretta di Chrétien de Troyes:
• La donna crudele e il servizio d’amore
Conoscenza della trama del romanzo Tristano e Isotta.
Lettura integrale del romanzo “Il cavaliere inesistente” di I.Calvino.
Lettura del seguente componimento di Guglielmo di Aquitania:
• Come il ramo del biancospino
Lettura del seguente componimento di Bernart de Ventadorn:
• Canzone della lodoletta
L'età comunale in Italia
La situazione politica nell’Italia del Due-Trecento: le differenze tra Nord e Sud. La crisi dell’Impero
e della Chiesa. La Chiesa e i movimenti ereticali. La nascita degli ordini religiosi dei Domenicani e
dei Francescani. La civiltà comunale: sviluppo e decadenza dei comuni; conflitti tra comuni e
conflittualità interna ai comuni tra Guelfi e Ghibellini. Dai comuni alle signorie. La crisi economica
del Trecento. La mentalità: una nuova concezione del mondo e dell’individuo. Gli intellettuali:
chierici e laici; intellettuali laici-funzionari alla corte di Federico II di Svevia; intellettuali-cittadini
nei Comuni del Centro-Nord. La frammentazione linguistica dell’Italia e l’uso di vari volgari in
letteratura prima di Dante; la permanenza del latino: dal latino medievale di Dante a quello classico,
rilanciato da Petrarca.
LA LIRICA DEL DUE E TRECENTO IN ITALIA
LA POESIA RELIGIOSA
S. FRANCESCO D’ ASSISI
La vita e le opere. Tratti caratteristici della sua visione religiosa.
Lettura del Cantico di Frate Sole.
IACOPONE DA TODI
La vita e le opere. Tratti caratteristici della sua visione religiosa. Il linguaggio di Jacopone.
Lettura della Lauda drammatica Donna de Paradiso.
LA SCUOLA SICILIANA
La prima poesia in volgare italiano. Il rapporto con la poesia provenzale. L’esclusività del tema
amoroso. I principali autori, in particolare Iacopo da Lentini.
Lettura dei seguenti testi di Iacopo da Lentini:
• Amore è uno desio che vèn da core
• Meravigliosamente
• Io m’aggio posto in core a Dio servire
LA SCUOLA TOSCANA DI TRANSIZIONE
L’allargamento delle tematiche rispetto alla poesia dei siciliani. Guittone d’Arezzo: notizie
biografiche e relative alle sue Rime. Lingua e artificiosità delle Rime di Guittone.
Il “dolce stil novo”
Una nuova tendenza poetica. La corte ideale e il binomio “Amore” e “Gentilezza”. L’origine
dell’espressione “dolce stil novo”. I protagonisti dello stilnovismo.
GUIDO GUINIZZELLI
Notizie biografiche e relative alla sua produzione poetica. Guinizzelli precursore dello stilnovismo.
Lettura dei seguenti testi dal Canzoniere guinizzelliano:
• Al cor gentil rempaira sempre amore
• Io voglio del ver la mia donna laudare
• Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo
GUIDO CAVALCANTI
Notizie biografiche e relative alla sua produzione poetica.
Lettura dei seguenti testi dal Canzoniere cavalcantiano:
• Chi è questa che vèn, ch'ogn'om la mira
• Tu m’ha sì piena di dolor la mente
• Perch’i’ no spero di tornar giammai
La tradizione comico-realistica e popolare
La poesia goliardica
La poesia popolare e giullaresca: Cielo d’Alcamo.
La poesia comico-parodica. Cecco Angiolieri: notizie biografiche e relative alla sua produzione
poetica.
Lettura del contrasto di Cielo d’Alcamo: Rosa fresca, aulentissima.
Lettura dei seguenti componimenti di Cecco Angiolieri:
• Becchin’amor
• Tre cose solamente m'ènno in grado
• S'i' fosse fuoco, arderei 'l mondo.
DANTE ALIGHIERI
La vita: la formazione e l’incontro con Beatrice; l’esperienza politica; gli anni dell’esilio. L’itinerario
poetico: le Rime, la Vita nuova, la Commedia.
Le Rime, una raccolta eterogenea; lo sperimentalismo: la poesia comica, le Rime petrose, le canzoni
allegoriche.
La Vita nuova: la genesi dell’opera; la struttura, i contenuti e i significati segreti. Il legame tra la Vita
nuova e la Commedia.
Il Convivio: la genesi dell’opera, i contenuti.
Il De vulgari eloquentia: la consacrazione del volgare come lingua della cultura; i caratteri del volgare
illustre.
Il De monarchia: i presupposti storici e sociali; struttura e contenuti dell’opera.
Le Epistole, in particolare le ultime tre (XI, XII e XIII).
Lettura dei seguenti componimenti da le Rime:
• Chi udisse tossir la malfatata (fotocopia)
• Guido, i’ vorrei che tu e Lapo e io
• Così nel mio parlar voglio esser aspro
Lettura dei seguenti passi e componimenti dalla Vita nuova:
• Il libro della memoria (cap.I)
• La prima apparizione di Beatrice (cap.II)
• Il saluto (capp.X e XI)
• Una presa di coscienza ed una svolta poetica: le “nove rime” (cap.XVIII)
• Donne ch'avete intelletto d'amore (cap. XIX)
• Tanto gentile e tanto onesta pare (cap. XXVI)
• Oltre la spera che più larga gira (cap. XLI)
• La “mirabile visione” (cap. XLII)
Lettura dei seguenti passi dal Convivio:
• Il significato del Convivio (Conv. I,1)
• Difesa ed elogio del volgare (Conv. I,x, 11-13 e I, xiii, 11-12)
Lettura del seguente passo dal De vulgari eloquentia :
• Caratteri del volgare illustre (De vulgari eloquentia I, XVI-XVIII)
Lettura del seguente passo dal De monarchia:
• L’imperatore, il papa e i due fini della vita umana (De monarchia III, xv, 7-18)
Lettura del seguente passo dall’ Epistola XIII a Cangrande della Scala
• L'allegoria, il fine, il titolo della Commedia.
FRANCESCO PETRARCA
La vita: la formazione e l’amore per Laura. I viaggi e la chiusura nell’interiorità. Il bisogno di gloria
e l’impegno politico. Petrarca come nuova figura di intellettuale: cosmopolita, cortigiano, chierico.
L’humanitas e la concezione preumanistica della cultura. Le opere religioso-morali. Il modello di
Agostino e il rifiuto della Scolastica. Il Secretum: struttura e argomenti del dialogo. Altre opere
religioso-morali. Le opere “umanistiche”: Petrarca e il mondo classico, il nuovo modo di leggere i
classici, l’attività filologica e la nostalgia del mondo antico. Le raccolte epistolari e il modello
ciceroniano. L’Africa e il De viris illustribus.
Lettura dei seguenti passi dal Secretum:
• Una malattia interiore: “l’accidia” (Secretum, II)
• L’amore per Laura (Secretum, III)
Lettura dei seguenti passi dalle lettere Familiares:
• L’ascesa al monte Ventoso (Fam. IV,1)
• Il giudizio di Petrarca su Dante (Fam. XXI, 15)
Il Canzoniere. Petrarca e il volgare. La formazione del Canzoniere. L’amore per Laura. La figura di
Laura. Il paesaggio e le situazioni della vicenda amorosa. Il dissidio petrarchesco e l’assenza di
soluzioni. Il superamento dei conflitti nella forma: crisi interiore e classicismo formale. Lingua e stile
del Canzoniere: unilinguismo e unistilismo di Petrarca. Le differenze tra Dante e Petrarca.
Lettura dei seguenti componimenti tratti dal Canzoniere:
• Voi ch'ascoltate in rime sparso il suono
• Era ‘l giorno ch’al sol si scoloraro
• Solo et pensoso i più deserti campi
• Padre del ciel, dopo i perduti giorni
• Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
• Chiare, fresche e dolci acque
• La vita fugge, e non s’arresta un’ora
• Zefiro torna, e ’l bel tempo rimena
• Pace non trovo e non ho da far guerra
L’eredità di Petrarca: la poesia petrarchista del Cinquecento (vol.2, pagg. 179-180)
GIOVANNI BOCCACCIO
La vita: la formazione negli anni napoletani e le prime prove poetiche e prosastiche in volgare; il
ritorno a Firenze e la composizione del Decameron; l’attività erudita ed umanistica dell’ultimo
decennio; il culto dantesco; il Corbaccio e il rovesciamento degli ideali del Decameron.
Il Decameron: la struttura dell’opera e gli argomenti delle dieci giornate. Il Proemio, le dichiarazioni
di poetica dell’autore e il pubblico. La peste e la “cornice”. La realtà rappresentata: il mondo
mercantile cittadino e la cortesia. Le forze che muovono il mondo del Decameron: la Fortuna e
l’Amore. La molteplicità del reale nel Decameron e la tendenza all’unità. La centralità dell’azione
umana e l’assenza di un’analisi psicologica. Il genere della novella. La tecnica narrativa delle novelle
del Decameron. La lingua e lo stile: la voce del narratore; la lingua e lo stile: la voce dei personaggi.
Lettura dei seguenti passi e delle seguenti novelle del Decameron:
• Il Proemio: la dedica alle donne e l'ammenda al “peccato della fortuna”.
• La peste
• La brigata dei novellatori (Dec.I, Introduzione)
• Ser Ciappelletto (Dec. I, 1)
• Andreuccio da Perugia (Dec. II, 5)
• L’autodifesa dalle critiche e la novella delle “papere” (Dec. IV, Introduzione)
• Tancredi e Ghismunda (Dec. IV, 1)
• Lisabetta da Messina (Dec. IV, 5)
• Nastagio Degli Onesti (Dec. V, 8)
• Federigo degli Alberighi (Dec. V 9)
• Cisti fornaio (Dec. VI, 2)
• Chichibio cuoco (Dec. VI, 4)
• Guido Cavalcanti (Dec. VI, 9)
• Frate Cipolla (Dec. VI,10)
• Calandrino e l’elitropia (Dec. VIII, 3)
• La badessa e le brache (Dec. IX, 2)
L'età umanistica (vol.2)
Le strutture politiche, economiche e sociali. Centri di produzione e di diffusione della cultura.
Intellettuali e pubblico. Le idee e le visioni del mondo: l’antropocentrismo e l’esaltazione della
dignità dell’uomo, l’edonismo e il naturalismo. Il rapporto con i classici e il principio di
imitazione. La riscoperta dei testi antichi e lo studio del greco. La coscienza del distacco
dall’antico sulla scia di Petrarca. La filologia e la scienza umanistica. Gli studia humanitatis e la
pedagogia umanistica. L’Umanesimo civile e i suoi valori; l’Umanesimo “cortigiano”; i principali
centri culturali dell'Umanesimo. La lingua: il primato del latino sul volgare nella prima metà del
Quattrocento; il rilancio del volgare in letteratura nella seconda metà del Quattrocento;
l’imitazione dei classici latini e dei grandi scrittori trecentisti toscani.
DIVINA COMMEDIA
La Divina commedia: La genesi politico-religiosa del poema. Gli antecedenti culturali del poema. I
fondamenti filosofici. Visione medievale e “pre-umanesimo” di Dante. L’allegoria nella Commedia.
Il titolo della Commedia e la concezione dantesca degli stili. Il plurilinguismo dantesco. Dante
narratore e Dante personaggio nella Commedia. La tecnica narrativa della Commedia: Dante narratore
di primo grado, i narratori di secondo grado, variabilità dei punti di vista, lo spazio e il tempo. La
struttura simmetrica del poema. La configurazione fisica e morale dell’oltretomba dantesco, in
particolare quella dell’Inferno. Il principio del contrappasso. (v. Il piacere dei testi, vol.1)
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti dell’ Inferno: I, II, III, V, VI, X, XIII.
Prato 09/06/2018 L’insegnante
Prof.ssa Alessandra Crispo
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”
LICEO SCIENTIFICO
A.S. 2017/2018
PROGRAMMA
Docente professor PASTINA LUIGI MATTIA
Classe III Sez. A
Materia alternativa all’insegnamento della Religione Cattolica
Italiano L2
La lingua letteraria: individuazione delle difficoltà nella comprensione della lingua
letteraria e pianificazione delle strategie didattiche da adottare;
Evoluzione storica della lingua: dal Latino al Volgare;
Caratteristiche dei volgari italiani del XIII secolo;
Il volgare umbro di Francesco d’Assisi, lettura guidata del Cantico di frate Sole,
parafrasi e commento;
Il volgare umbro di Jacopone da Todi, la spiritualità di Jacopone da Todi, esercizi di
analisi testuale;
La lingua e i temi del Dolce Stil Novo;
Guido Guinizzelli. Lettura guidata di Al cor gentil rempaira sempre amore, parafrasi e
commento;
Dante Alighieri: l’autore e le opere.
Dante Alighieri: la Monarchia;
Dante Alighieri: introduzione alla Divina Commedia. Lettura guidata e commento
dell’Epistola a Cangrande;
Dante Alighieri: lettura guidata parafrasi e commento dei canti I, II, V.
Francesco Petrarca: l’autore e le opere. Lettura guidata e commento dei seguenti
brani: Una malattia interiore: l’accidia (dal Secretum, II); L’ascesa al Monte Ventoso
(dalle Familiari, IV, 1);
Giovanni Boccaccio: la vita, le opere del periodo napoletano, le opere del periodo
fiorentino.
PRATO, 8 GIUGNO 2018
LUIGI MATTIA PASTINA L’ALUNNA
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Classe 3AS
Anno Scolastico 2017/18
Insegnante : ANNALISA SOARDI e GIULIA ROSATI 8dal 15/05/2018 al 08/06/2018 supplenza)
Il riscaldamento : esercizi propedeutici per gli sforzi successivi
Lo stretching
Le capacità coordinative : l’equilibrio, la destrezza e la coordinazione
Le capacità condizionali : la resistenza , la forza con esercizi a carico naturale e con sovraccarichi ,
la velocità , la mobilità articolare con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi
Sport di squadra : regolamento , tecniche individuali e di squadra , schemi di attacco e di difesa di :
Pallavolo
Pallacanestro
Pallamano
Calcio a 5
Tennis tavolo
Sport individuali :
Atletica : corsa di resistenza , corsa di velocità , corsa ad ostacoli
Attrezzistica : trave di equilibrio , esercizi alla spalliera , esercizi di corpo libero al suolo ,
traslocazioni alla scala orizzontale
Salto alla funicella
Teoria dal libro di testo “ In movimento”
Terminologia dell’educazione fisica
Prato , 05/06/2018 L’insegnante
Prof.ssa ANNALISA SOARDI
Prof.ssa GIULIA ROSATI