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L’accesso aperto alla leeratura scienfica in Italia. Bilanci e prospeve Convegno Open Access Week @CRUI 2016 Roma, Università Roma Tre, 26 oobre 2016 SHARE Press: editoria universitaria condivisa Rosa Maiello (Università di Napoli “Parthenope”)

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L’accesso aperto alla letteratura scientifica in Italia. Bilanci e prospettiveConvegno Open Access Week @CRUI 2016

Roma, Università Roma Tre, 26 ottobre 2016

SHARE Press: editoria universitaria condivisa

Rosa Maiello

(Università di Napoli “Parthenope”)

Sommario• SHARE– Cosa– Chi– Destinatari

• SHARE Press: come e perché– SHARE Journals– SHARE Books– SHARE Open Archive

• Valore aggiunto dell’aggregazione e dell’apertura• Lo fanno i sistemi bibliotecari: un caso o una necessità?

SHARE (Scholarly Heritage and Access to Research)

SHARE (Scholarly Heritage and Access to Research)- Cosa (1) -

Cooperazione tra Sistemi bibliotecari di Università per:

– aprire i servizi ai rispettivi utenti (Carta dei servizi condivisa)– realizzare un sistema federato di information discovery sulle rispettive

collezioni a stampa e online (SHARE Discovery)– Integrare, FRBRizzare, esporre all‘uso e al riutilizzo i dati catalografici

(SHARE Catalogue)– Disporre di comuni piattaforme per le pubblicazioni e i dataset ad

accesso aperto (SHARE Press)http://sharecampus.it/

SHARE (Scholarly Heritage and Access to Research)- Cosa (2) -

http://sharecampus.it/

Carta dei servizi condivisi: http://sharecampus.it/1/upload/carta_servizi.pdf

SHARE Discovery: http://sharecampus.it/1/share_discovery_969558.html

SHARE Catalogue: http://catalogo.share-cat.unina.it/

SHARE Press: http://sharecampus.it/1/share_press_966615.html

SHARE (Scholarly Heritage and Access to Research)- Chi (1) -

Convenzione interuniversitaria 2015-2017 tra:Primi firmatari:– Università degli Studi di Napoli Federico II (Napoli)– Università degli Studi di Napoli L’Orientale (Napoli)– Università degli Studi di Napoli Parthenope (Napoli)– Università degli Studi di Salerno (Salerno)– Università degli Studi del Sannio (Benevento)– Università degli studi della Basilicata (Potenza) http://sharecampus.it/1/upload/convenzione_interuniversitaria.pdf

SHARE (Scholarly Heritage and Access to Research)- Chi (2) -

Convenzione interuniversitaria aperta a nuove adesioni anche limitatamente a singoli progetti e attività

Prossime adesioni:

• Seconda Università di Napoli (adesione in corso)• Università Suor Orsola Benincasa

• Università degli Studi del Salento (Lecce)?

SHARE (Scholarly Heritage and Access to Research)Chi (3)

• Gruppo di lavoro composto da due referenti per ogni università(http://sharecampus.it/1/biblioteche_e_contatti_966616.html)

• Coordinatore: Prof. Roberto Delle Donne (Università di Napoli Federico II)

• Le Università di Napoli Federico II e Salerno mettono gratuitamente a disposizione i server necessari all’hosting e alla gestione delle piattaforme per l’editoria istituzionale ad accesso aperto e per l’esposizione dei record catalografici in formato Linked Open Data.

SHARE (Scholarly Heritage and Access to Research)- Destinatari -

•Utenti istituzionali• I servizi locali (prestito, fotocopie, reference ecc.) delle biblioteche degli Atenei

aderenti sono offerti a tutti coloro i quali hanno rapporti di lavoro o di studio con uno degli Atenei partecipanti

• Tut (persone fisiche ed enti)• I dati bibliografici esposti in SHARE Cat e i prodotti di ricerca e la documentazione

storica pubblicati in SHARE Press sono ad accesso pieno e aperto e disponibili al riutilizzo

SHARE Press

Piattaforme editoriali condivise per le pubblicazioni e i dataset di ricerca ad accesso aperto: - SHARE Journals (riviste)- SHARE Books (collane editoriali di monografie di ricerca)- SHARE Open Archive(s) (dati primari di ricerca e

documentazione storica)

SHARE Journals

SHARE Journals

-Software: Open Journal System (OJS)*, sviluppato dal Public Knowledge Project**, il più diffuso sw open source per la gestione e la pubblicazione di riviste

-SHARE Journals assicura hosting, manutenzione, indicizzazione (motore di ricerca interno e indicizzazione nei principali motori di ricerca specializzati, come DOAJ), deposito legale, disponibilità della versione standard personalizzabile del sw

-Sono a cura dei titolari della rivista (Atenei, Direttori e Comitati di redazione) gli adempimenti riguardanti la sua registrazione, l’acquisizione degli identificatori univoci (ISSN, DOI) e la personalizzazione della versione standard con logotipo, grafica e impaginazione ecc.

-Sempre a cura dei titolari della rivista è la gestione del workflow di pubblicazione (OJS consente un elevato livello di automazione di tutte le procedure e della tempistica, dall’upload del contributo alla peer review, agli interventi redazionali alla pubblicazione del pdf editoriale)

* https://pkp.sfu.ca/ojs/ ** https://pkp.sfu.ca/

SHARE Books

SHARE Books

SHARE Books

-Software: Open Monograph Press (OMP)*, sviluppato anch’esso dal Public Knowledge Project** per la pubblicazione, la metadatazione e la gestione di monografie open source e messaggistica connessa

-SHARE Books assicura hosting, manutenzione, indicizzazione (motore di ricerca interno e indicizzazione nei principali motori di ricerca specializzati, come DOAB), deposito legale, disponibilità della versione standard personalizzabile del sw. Dispone di funzionalità per la gestione delle transazioni relative al print-on-demand.

-Sono a cura dei titolari della collana (Atenei, Direttori editoriali) e dei responsabili dell’e-book gli adempimenti riguardanti l’acquisizione degli identificatori univoci (ISBN, DOI) e la personalizzazione della versione standard con grafica e impaginazione ecc.

-Sempre a cura dei titolari della pubblicazione è la gestione del workflow dall’upload del contributo alla peer review, agli interventi redazionali alla pubblicazione del pdf editoriale.

* https://pkp.sfu.ca/omp/** https://pkp.sfu.ca/

SHARE Open Archive

SHARE Open Archive

- Software: Dspace*, sviluppato dal MIT, è il sw più diffuso a livello internazionale per la gestione di repository istituzionali o disciplinari ad accesso aperto

- SHARE Open Archive assicura hosting, manutenzione, indicizzazione (motore di ricerca interno e indicizzazione nei principali motori di ricerca specializzati)

- Sono a carico dei titolari dei dati le attività di metadatazione e attribuzione di identificatori univoci

* http://www.dspace.org/

SHARE PressGaranzie di qualità delle pubblicazioni

• Prima dell’ammissione all’inserimento nella piattaforma, riviste e collane editoriali devono assicurare originalità, verificabilità e riutilizzabilità in attività di ricerca• La qualità viene monitorata in occasione di ogni singola pubblicazione di articoli e riviste, prima di

effettuarne il deposito legale in Magazzini digitali (il sistema del deposito legale gestito da BNCF, BNCR e Biblioteca nazionale Marciana)• Almeno il direttore o un membro del comitato scientifico della rivista o della collana devono far parte

dell’organico dell’Ateneo proponente • Il Comitato scientifico deve comprendere docenti di altri Atenei italiani e stranieri• Peer review a doppio cieco, il cui workflow sia verificabile• I metadati descrittivi devono essere accurati sia a livello di seriale, sia a livello di singolo item• Titolo, abstract e parole chiave devono essere fornite anche in inglese•Ogni contributo dev’essere corredato di licenza di deposito ad accesso aperto e dichiarazione che il

contenuto o la sua pubblicazione non ledono diritti di terze parti• Si richiede l’impegno a mantenere la pubblicazione sulle piattaforme editoriali per un minimo di tre anni•Nel caso di riviste, è richiesta garanzia del rispetto della regolare periodicità

Valore aggiunto dell‘aggregazione e dell‘apertura• Massa critica / Visibilità / Reputazione (vantaggio per gli autori e per gli enti)

• Valorizzazione di risorse (umane, tecnologiche) e di risultati di ricerca altrimenti dispersi

e non accessibili a tutti (vantaggio per la ricerca e per il pubblico)

• Valorizzazione della memoria scientifica e culturale registrata (storica e corrente…

garantendo che anche quella corrente diventi storica!)

• Crescita della cultura del servizio al pubblico

• Networking, apprendimento e autoapprendimento, crescita di competenze, innovazione

attraverso il confronto e la comunicazione tra esperienze e abilità diverse

• Sostenibilità e razionalizzazione della spesa (non-duplicazione di attività)

• Attrattori di finanziamenti

Hanno lavorato a SHARE

• Università della Basilicata: Prof. Maurizio Martirano, Dott.ssa Antonella Trombone, Sig. Franco Claps

• Università degli Studi di Napoli Federico II: Prof. Roberto Delle Donne, Dott.ssa Maria Grazia Ronca, Ing. Giovanni Barone, Dott.ssa Stefania Castanò, Dott.ssa Paolo Denunzio, Ing. Amerigo Izzo, Dott.ssa Valeria Locastro, Dott. Nicola Madonna, Dott.ssa Anna Tafuto

• Università degli Studi di Napoli L‘Orientale: Prof. Francesco Sferra, Dott. Mario Vitalone, Dott.ssa Stefania Marchi   

• Università degli Studi di Napoli Parthenope: Prof. Riccardo Marselli, Dott.ssa Rosa Maiello, Sig. Gabriele Saurini, Dott. Nunzio Napolitano, Sig.ra Antonietta Cutillo, Dott. Giovanni Mormile

• Università degli Studi di Salerno: Prof. Daniela Valentino, Dott. Marcello Andria, Dott. Isidoro D‘Auria, Dott.ssa Patrizia De Martino, Sig. Salvatore de Filippis, Ing. Massimiliano Cilurzo

• Università del Sannio: Prof. Francesco Paolo Mancini, Dott.ssa Loredana Cerrone, Prof. Ciro Visone, Prof. Nicolino D'Ortona

Lo fanno i sistemi bibliotecari: caso o necessità?Too often, the debate about the future of libraries centers around paper vs. eBooks or physical vs. digital. Instead of looking at technology as supplanting the traditional, we could explore the ways in which it enhances the traditional ( Beth Holland, studente di dottorato alla Johns Hopkins University, 14 gennaio 2015)

L'emergere di strutture efficienti nell'ambiente naturale non è dovuto a un processo teleologico (la natura non ha un fine), ma all'affermarsi di situazioni selettivamente vantaggiose, per motivi energetici, rispetto ad altre meno efficienti (Jacques Monod, premio Nobel per la Medicina nell’anno 1965)

Quinta legge della Biblioteconomia: La biblioteca è un organismo in crescita (Shiyali Ramamrita Ranganathan, matematico e bibliotecario indiano, 1957)

Grazie per la Vostra attenzione

[email protected]