presentazione dell'esperienza del ka1
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Istituto Comprensivo “E. Medi” Porto Recanatia.s. 2014/2015
Partecipanti: Annamaria De SienaFrancesca Senigagliesi
PROgetto Erasmus+ KA1 Job shadowing presso l’École Jean Le
Morvan, Pleumeur Bodou, Bretagna (Francia)
16-27 marzo 2015
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Tasks of the participants before, during and after: Mrs De Siena A. and Mrs Senigagliesi F. will get acquainted with the school life:
information about the environment (population, territory features, etc.); building spaces used for educational activities; curriculum organisation (skills; abilities pursued and content offered, particularly in reference to the humanities: language, history, geography; teaching methods and learning strategies; teaching materials and tools; teamwork among teachers; collaboration with external parties);opportunities for establishing future collaboration.level of autonomy of school in France as concerns administration, organization and didactics.
Erasmus+ MOBILITY AGREEMENT
FOR SCHOOL STAFF
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.
Pleumeur Bodou (Breizh)
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A piedi scalzi
Jean Le Morvan?
http://www.reseaugallia.org/news/news-0-104.php
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La chiesa del borgo
Dolmen
Tipica casa bretone
Parco del Radom
Île Grande
4500 abitanti.
Attività : pesca, turismo,
telecomunicazioni
.
La spiaggia durante la bassa marea
Menhir di Saint-Uzec
Caratteristiche territoriali e demografiche
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dans
classe
lala récréation
cortile interno
École Jean Le Morvan
esterno dell’edificio
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I locali della scuola
cortile interno e boschetto mensa
aula
aula d’arte
L’edificio è funzionale e immerso nel verde
biblioteca
aula di informatica
angolo cottu-ra per la pausa degli inse-gnanti
corridoioufficio del direttore
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dans le
couloir
Nei corridoi e nelle classi vi è grande silenzio. Il corridoio è completamente ricoperto da manifesti e lavori degli alunni.
elaborati sull’attentato al giornale Charlie Hebdo
Progetto Erasmus: manifestosulla necessità di un uso consapevole dell’acqua.
13Esperimento al buio in un
corridoio
la terre
Vuoi vedere un video? SÌ NO
Protetti da appositi occhiali
osserviamo il fenomeno
La semaine de l’éclipse
20.03.2015. Il gran giorno è arrivato.
la lune
Sophie fa vedere un
documentario nell’aula di
informatica
le soleil
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La semaine de l’éclipse
Materiale strutturato utilizzato nella classe CP (6 anni)
La grande “marea del secolo” è un fenomeno collegato all’eclissi.
La classe CM2 (10 anni) legge un articolo pubblicato sul giornale jde
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Ecco tutto l’occorrente per un’intera settimana: non
solo divertimento, ma anche qualche momento di
studio.
Una piccola biblioteca troverà posto nel bagaglio che la classe sta preparando.
La classe de neige (settimana bianca)
Gli alunni hanno partecipato attivamente all’organizzazione e ciò ha contribuito allo sviluppo della loro autonomia e senso di responsabilità.
Il bagaglio è pronto! I bambini insieme agli insegnanti hanno pensato a sistemare tutto.
On va faire une dictée sur la montagne!
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In aula
In ognuna vi è un lavandino attorno al quale sono
disposti colori e pennelli
Le aule sono spaziose e luminose,
dotate di grandi finestre che danno
sul prato, di ampie lavagne che
rivestono quasi tutta la lunghezza di
una delle pareti e di spaziosi armadi.
Uno o due pc e scaffali per libri di narrativa e giochi da tavolo
Nelle classi terminali i banchi sono particolarmente alti e sistemati in file o a “isola” per favorire il lavoro di gruppo.
Attività
del
giorn o
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La biblioteca è dotata di 10.000 testi tra fumetti, narrativa, poesie, testi divulgativi, riviste e periodici per giovani. La sala e il prestito sono gestiti da un bibliotecario comunale che è presente a scuola ogni giorno.
ATTENTION!
Per fortuna nulla di rotto!
La bibliothéqueCentre de Documentation
Jill, il bibliotecario comunale.Nella raccolta “Giro della Terra in poesia “ci siamo anche noi!
Le buone regole in biblioteca
La prof.ssa Senigagliesi e alcune alunne della classe CM2 (10 anni)
Nella terra di Astérix e Obélix
questo album non
poteva mancare!
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Gli insegnanti
A l’École Jean Le Morvan vi sono solo alunni con handicap lieve. In tali casi non è previsto un insegnante di sostegno, bensì semplicemente un assistente comunale. In caso di handicap molto grave si può richiedere un insegnante di sostegno. Quando la disabilità è gravissima gli alunni vengono iscritti in scuole speciali.
Il corpo insegnanti è costituito per due quinti da uomini e tre quinti da donne. Ogni insegnante è specializzato su un anno di corso secondo una scelta autonoma dell’Istituto.
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Orario settimanale degli insegnantiGli insegnanti di Scuola Primaria sono tenuti a rispettare l’orario complessivo di 27 ore alla settimana, di cui 24 frontali e 3 destinate ad incontri con colleghi e interventi personalizzati per alunni in difficoltà.
Thierryass.te
comunale
Le attività pomeridiane extrascolastiche sono curate dal personale del Comune.
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Saint-Brieuc – Sede dell’ESPE
• 5 anni di università;• superamento di una selezione/concorso;• 1 anno di formazione/Master presso l’ ESPE (École
supérieure du professorat et de l'éducation) e contemporaneamente stage nelle scuole
• valutazione da parte di un ispettore e nomina.
Carriera degli insegnanti
In qualità di maître formateur, Delphine tiene la sua lezione presso l’ESPE di Saint-Brieuc.
26· ·
VALUTAZIONE – Ogni 4 anni gli insegnati di ruolo di tutti gli ordini di scuola sono sottoposti a visita ispettiva. Gli Inspecteurs hanno il compito di redigere la scheda di valutazione. Questa, insieme all’anzianità di servizio, contribuisce all’avanzamento di carriera.Gli elementi su cui si basa la valutazione sono i seguenti:• osservazione del docente in classe (relazione insegnante/alunni,
metodologia didattica);• rispetto dei programmi nazionali obbligatori e conformità dei
contenuti proposti agli stessi.
FORMAZIONE – È previsto come attività obbligatoria di 20 ore annuali e si realizza tramite seminari distribuiti per tutto il corso dell’anno.
Formazione continua e valutazione degli insegnanti
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Michel il direttore
Nell’École Jean Le Morvan il direttore è contemporaneamente un amministrativo e un insegnante. Soltanto un giorno a settimana è riservato al disbrigo di pratiche burocratiche. Per essere totalmente esonerati dall’insegnamento la scuola da dirigere deve avere almeno 12 classi. Il direttore non ha alcuna responsabilità o deve esercitare controllo sull’operato dei docenti, ambito in cui intervengono gli ispettori.
Le Directeur
Nel suo lavoro d’ufficio Michel è affiancato per 2 giorni a settimana da Laurene, assistente amministrativa condivisa con l’ École Maternelle Jean Le Morvan.
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Ripartizione delle classi e delle discipline, calendario e orario scolastico
L’Ecole Jean Le Morvan ha un’unica sezione composta di cinque classi, l’intero ciclo previsto per la scuola elementare.
1 anno CP (Corso preparatorio)
6 anni
2 anno CE1 (Corso elementare primo anno)
7 anni
3 anno CE2 (Corso elementare secondo anno)
8 anni
4 anno CM1 (Corso medio primo anno)
9 anni
5 anno CM2 (Corso medio secondo anno)
10 anni
Calendario scolastico
Orario scolastico classe CM2 Monte ore
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• attività pomeridiane extrascolastiche, gestione biblioteca scolastica;• vigilanza sugli alunni durante
il tempo mensa e relativa pausa.
Gli stakeholders
Amicale Laïque opera in base al principio di solidarietà sociale. Parte dei costi della Classe de Neige sono stati coperti grazie a questa associazione che ha reso possibile la partecipazione di tutti gli alunni all’attività.
I genitori contribui-scono tramite: • libere donazioni indi-viduali;• associazioni di genitori (Amicale Laïque).
L’edificio della scuola Primaria appartiene al Comune che ne è responsabile. L’Ente Locale fornisce:• libri di testo, libri di narrativa per le biblioteche di
classe e per la biblioteca scolastica (scelti in una lista ufficiale pubblicata dal ministero), abbonamenti a riviste per giovani, materiali di cancelleria;
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DidatticaOsservazioni sul metodo
• lavoro con materiale predisposto dall’insegnante che guida l’operato degli alunni e che indica gli elementi che i bambini debbono indagare;• argomenti riguardanti temi vicini all’esperienza degli alunni e d’attualità;• domande per ancorare le nuove nozioni alle preconoscenze degli alunni e suscitarne l’interesse;• controllo, correzione e discussione sui motivi dell’eventuale errore;• ritmi di lavoro ben scanditi conattività che si susseguono in modo
chiaro, definito e vario;• attività che favoriscono la socializzazione.
In piedi davanti ad una grande lavagna o tra i banchi. Senza cattedra. Così lavorano gli insegnanti.
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I manuali scolastici, forniti in comodato dal Comune, non vengono utilizzati o quasi dagli insegnanti. Piuttosto essi lavorano con fotocopie e proprio materiale strutturato.
I manuali di storia geografia hanno un taglio operativo. Agli alunni è richiesto di analizzare testi di vario tipo (immagini, cartine, documenti) e di apprendere il lessico specifico. Le verifiche sono strutturate con lo stesso impianto.
metodo di lettura per la classe CP associato a rappresentazione gestuale del fonema.
Materiali e contenuti d’apprendimento
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Materiali e contenuti d’apprendimento
Per l’apprendimento della lingua madre gli insegnanti usano un manuale per la grammatica, mentre l’analisi dei testi avviene anche attraverso la lettura di romanzi. Altri testi utilizzati sono settimanali d’attualità per i giovani (Mon Quotidien o Journal des Enfants) che trattano argomenti di costume, scienza, politica, ambiente, sport, spettacolo, libri, etc. di carattere nazionale e internazionale.
L’apprendimento della lingua si sviluppa attorno a 4 abilità: • comprendere testi orali e testi
scritti;• scrivere;• parlare.
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Materiali e contenuti d’apprendimento
Le competenze digitali, sviluppate fin dalla prima classe, al termine della Scuola Primaria vengono riconosciute con il conseguimento di un brevetto che si chiama B2I (Brevét infomatique et intenet) livello 1. I contenuti della formazione digitale riguardano: • la ricerca in Internet;• utilizzare le applicazioni di Office;• i principali componenti del PC;• la posta elettronica, etc.
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Bilancio dell’esperienza(punti di forza e buone pratiche)
ASPETTI STRUTTURALI
Organizzazione centralizzata in materia di istruzione
Il Ministère de l'Éducation Nationale prescrive dettagliatamente competenze, abilità, contenuti dei programmi scolastici, impostazione oraria etc., facendosi garante dell’educazione dei propri cittadini. Monitora continuamente gli insegnanti a partire dalla formazione iniziale all’ingresso nella scuola e nel corso della carriera;
formazione degli insegnanti = elementi teorici + esperienza sul campo supportata da un tutor;
riconoscimento delle esperienze lavorative degli insegnanti con la possibilità di spendere e valorizzare la propria professionalità svolgendo il ruolo di maître formateur presso l’ESPE o di tutor;
valutazione esterna degli insegnanti tramite un numeroso corpo ispettivo, appositamente formato, che controlla regolarmente l’operato di tutti insegnanti.
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ASPETTI CULTURALI
Cultura della cittadinanza
rispetto del patrimonio ambientale (conservazione del paesaggio naturale, armonia degli elementi urbani sottoposti a criteri di uniformità);
senso d’identità e di appartenenza, consapevolezza del bene pubblico, fruizione del “pubblico”, rispetto del prossimo (saluto a chi si incontra per strada, partecipazione dei cittadini del Comune alla vita della scuola, porta di ingresso non sorvegliata, costante riferimento ai diritti delle persone, al principio della laicità da perseguire nella Scuola);
presenza nelle singole classi di una piccola biblioteca in aggiunta alla biblioteca scolastica e alle nutrite biblioteche comunali presenti anche nei piccoli centri. Per questo il Ministero fornisce anche un lungo elenco di libri di lettura (narrativa e poesia) per i tre ordini di scuola da destinare a tali biblioteche.
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ASPETTI FORMATIVIConsapevolezza e autonomia
La Scuola, con i processi che mette in atto, vuole responsabilizzare i bambini/ragazzi perché assumano abiti comportamentali utili per affrontare le problematiche della vita.
La ricreazione si svolge all’aperto in ogni ordine di scuola senza paura del freddo e della pioggia;
la disposizione dei banchi “a isola” favorisce il lavoro di gruppo e lo scambio tra alunni;
le controversie tra alunni sono state affrontate con un confronto diretto tra gli alunni in presenza dei compagni e con la
mediazione dell’insegnante finché non si giunge ad una soluzione accettata da tutte le parti;
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i rimproveri degli insegnanti sono fermi nel cogliere e sottolineare la mancanza di senso di responsabilità verso il compagno o la collettività. Essi prevedono una riparazione, anche solo verbale;
c’è attenzione per gli aspetti ambientali, apertura alle esperienze extranazionali, a quanto accade nella società, all’arte: il tutto si evinceva dai numerosissimi lavori dei bambini esposti in tutta la scuola;
il benessere del bambino a scuola viene particolarmente curato: nelle aule dei bambini più piccoli vi sono numerosi giochi, finanche un materasso per riposare;
le ciabatte e le pantofole ai piedi suggeriscono il senso di una scuola come ambiente familiare, accogliente, caldo.
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ASPETTI DIDATTICISpazi-materiali-supporti
Lettura La presenza nella scuola di una fornitissima biblioteca (10.000
volumi raccolti in 20 anni) e di un bibliotecario reperibile a scuola tutti i giorni;
la varietà delle pubblicazioni presenti nella biblioteca: romanzi di ogni genere, poesie, fumetti, riviste e quotidiani per bambini/ragazzi, riviste di divulgazione scientifica e storica;
la presenza in ogni aula di libri di lettura uguali per tutta la classe;
lo spazio lettura per la classe dei bambini più piccoli: una piccola stanzina che si apre in una parete dell’aula arredata con panchine, cuscini, materassino e tantissimi libri illustrati.
Libri di testo
Le discipline di storia e geografia sono presentate in modo operati-vo riducendo all’essenziale i contenuti.
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Strategie e metodologie Raramente l’insegnante è seduto dietro alla
cattedra: egli, al contrario, guida il lavoro di gruppo o guida il lavoro dell’intera classe,
costruendo assieme agli alunni i vari tasselli dei contenuti di apprendimento ed eseguendo alla lavagna le operazioni compiute dagli alunni.
L’insegnante stimola gli allievi alla costruzione dei loro saperi: approccio che privilegia il metodo di lavoro sulla quantità di contenuti e che rende
partecipata e dinamica l’attività didattica
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Contenuti I contenuti sono raggruppati attorno a moduli: noi abbiamo assistito ad attività linguistiche, scientifiche, geografiche riguardanti il mondo della montagna;
vengono proposte la storia locale e le tradizioni regionali; le abilità linguistiche sono sviluppate quasi esclusivamente su testi di autori francesi cogliendo la ricchezza e l’espressività della lingua;
si propongono le grandi questioni di attualità tramite un lavoro linguistico su appositi quotidiani per bambini che trattano questioni internazionali: la libertà di stampa del mondo, il terrorismo islamico, le questioni ambientali, etc..
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RIFLESSIONI FINALIIl Job Shadowing:• ha rappresentato per noi un’importante occasione di crescita professionale;• ha creato condizioni ottimali per svolgere un lavoro di indagine e riflessione;• ci ha permesso di entrare nel vivo della vita scolastica di un istituto partner, partecipando a pieno titolo alle sue attività. Nel caso specifico la ricerca è stata compiuto da due operatori e ciò ha consentito di conferire all’indagine maggiore spessore. Infatti tra i due partecipanti vi è stato un lavoro di squadra, di confronto e di riflessione continua su quanto l’esperienza offriva: si stabilivano percorsi insieme, si segnalavano aspetti, si concordavano momenti separati di partecipazione a differenti attività.
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Un ultimo punto che si vuole segnalare è l’importanza culturale del progetto: esso consente di uscire dalla dimensione locale e nazionale per confrontarsi con aspetti di civiltà del Paese ospitante - quali il ruolo dello Stato, la tutela dell’ambiente, la funzione delle associazioni, etc. - che possono portare alla considerazione di modelli di cittadinanza più consapevoli da proporre nelle nostre scuole.
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Grazie per l’attenzione!