POLITICA EUROPEA ED INTERNAZIONALEPROGETTO DI SOSTENIBILITÀ PER LA POLITICA DELL'UE - RIFORMA DELLA PESCACOMMISSIONE EUROPEA: EQUILIBRIO SOSTENIBILE TRA CAPACITÀ E POSSIBILITÀ DI PESCAL’ACQUACOLTURA SUPERERÀ LA PESCA DI CATTURA NEL 2018UNA GUIDA OCSE PER AVVIARE ATTIVITÀ PRODUTTIVE IN MODO SOSTENIBILEPIATTAFORMA EUROPEA PER L’USO EFFICIENTE DELLE RISORSEAMBIENTE, PARTENARIATO PER L'INNOVAZIONE PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI NEL SETTORE IDRICORISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SULL’ORO BLUIL PIANO DI ATTUAZIONE DI WISE IL PORTALE ONU SULL’ACQUADATI SCIENTIFICI: ACCESSO APERTO AI RISULTATI DELLA RICERCA

PROGRAMMI COMUNITARILA TRASPARENZA SUI BENEFICIARI DEI FONDI STRUTTURALI IN ITALIA E IN EUROPAADOTTATO IL TESTO DEL PROGRAMMA HORIZON 20207PQ - ORIENTATION PAPER 2013 GUIDA PRATICA AI FINANZIAMENTI EUROPEI PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONEAZIONE MARIE CURIE CIGIL DOCUMENTO ECRA PER ORIZZONTE 2020COMPETITIVITA’ ED INNOVAZIONE PER LE IMPRESEMEDESS-4MSSHAPEPROGETTI EUROPEI AL CONGRESSO H20 LA CONFERENZA FINALE DEL PROGETTO SHAREUN PROGETTO A SOSTEGNO DELLE JPIL’AZIONE A SUPPORTO DELLA WATERJPIIL PUNTO SULLE JPI IN CORSO

OPPORTUNITÀNUOVI BANDI: LISTA END E LISTA END-SEAEENERGIE PER LA RICERCA: 20 PREMI DI RICERCA PER I GIOVANI IL PREMIO DEL GLOBAL WATER FORUMA ROMA LA SUMMER SCHOOL DEL PROGETTO STREAM ITALIA: DA BEI 140 MILIONI A FINCANTIERI PER R&SEUROPABOOK – IL NUOVO PORTALE CHE TI ASSISTE NELLA PROGETTAZIONE EUROPEAOPENCOESIONE: IL PRIMO SITO ‘OPEN DATA’ SULLE POLITICHE DI COESIONEE-PROPOSAL DEL NUOVO BANDO LIFE + 2012

BANDIBAND - IN SCADENZABANDI - NUOVI BANDI DI GARA E APPALTI BANDI FEP

NEWS LO STATO DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA NEI MARI ITALIANIMARE MONSTRUM 2012MIGLIORA LA SALUTE DEL MARE MA NON LA DEPURAZIONE (SCRITTO DA UFFICIO STAMPA LEGAMBIENTE)PORTI: ECONOMIA DEL MARE VALE 2.6% DEL PIL ITALIANOACCORDO REGIONE-MIUR: 80 MLN PER DISTRETTI TECNOLOGICIL’ACQUA AL CENTRO DELLA GREENWEEKPUBBLICI I DOCUMENTI SULLA DIRETTIVA 2000/60/CERAPPORTO OCSE SULLA QUALITA’ DELL’ACQUANUOVO RAPPORTO SUI SERVIZI IDRICIIl CENTRO EUROPEO PER L’ECOIDROLOGIALA TERZA CONFERENZA EUROPEA SULL’ACQUALA CONFERENZA Water Innovation EuropeCRUE ERA-NET: PUBBLICATI I PRIMI DUE ARTICOLIUNA PUBBLICAZIONE SUI CONTRATTI DI FIUMEAMBIENTE: ITALIA IN GIUDIZIO PER INSUFFICIENTE TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE URBANE

EVENTICONFERENZA SULLO SVILUPPO DELLA REPUBBLICA LETTONE NELLE ZONE DI PESCACOMMISSIONE PER L’IDROLOGIA DELL’OMMCONFERENZA SUL CICLO IDROLOGICO

FOCUSBELMONT FORUM E G8 RESEARCH (a cura di Francesco Maria Passarelli)I PROGETTI DEL SECONDO BANDO COMUNE IWRM-NET (a cura di Elena Giusta)

PROGETTO DI SOSTENIBILITÀ PER LA POLITICADELL'UE - RIFORMA DELLA PESCALa Commissione per la Pesca, per avviare la riformadella politica comune della pesca sostenibile, hatrasmesso una risoluzione non vincolante in cui sievidenza l’impossibilità a gestire gli stock europeisostenibili che superano oltre il 75%, con un costo di €1,8 milioni all’anno.

Nonostante alcuni progressi compiuti dopo l'ultima riforma, la politica comune della pescaha finora mancato di esprimere il suo obiettivo principale: garantire abbastanza pesci neinostri mari e quindi garantire la sopravvivenza dei pescatori e delle comunità costiere. Lanuova PCP dovrebbe essere progettata per rimuovere le carenze e fare attività di pescanon solo più sostenibile, ma anche più interessante, efficiente e redditizia.Lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine, sulla base di piani di gestionepluriennali, per mantenere tutte le riserve sopra i livelli in grado di produrre rendimentomassimo sostenibile (MSY), dovrebbe essere l'obiettivo fondamentale della nuova politicacomunitaria della pesca, e con questa risoluzione si fissa un calendario preciso persviluppare il nuovo regolamento.L'industria della pesca e delle parti interessate regionali devono svolgere un ruolo chiavenello sviluppo di metodi di pesca sostenibili e ai pescatori dovrebbero essere offertiincentivi per l'utilizzo ecologicamente sostenibile, a basso impatto e gli attrezzi da pescapiù selettivi.Per valutare al meglio lo stato attuale delle risorse, la risoluzione chiede finanziamentiadeguati per la raccolta dei dati. Potrebbero inoltre essere imposte delle sanzioni agliStati membri che non rispettino i loro obblighi per raccogliere e trasmettere i dati.L'UE dovrebbe gradualmente attuare un tipo di pesca con divieto di rigetti, insieme conmisure tecniche, quali attrezzi più selettivi, per ridurre o eliminare le catture accessorie.Lo scopo ultimo del divieto dovrebbe prevenire, piuttosto che gestire le cattureindesiderate.Inoltre la risoluzione sottolinea la necessità per l'Unione europea di controllo della pesca(ACCP) di disporre di risorse sufficienti per aiutare gli Stati membri ad applicare le nuoveregole e imporre sanzioni. Più soldi devono essere rese disponibili anche per sviluppare gliattrezzi più selettivi per la pesca.Info: europarlamento

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COMMISSIONE EUROPEA: EQUILIBRIO SOSTENIBILE TRA CAPACITÀ E POSSIBILITÀ DI PESCA

La capacità della flotta resta uno dei principaliostacoli al conseguimento di una pescasostenibile e costituisce uno degli aspetti che laCommissione intende trattare nella sua proposta diriforma della politica comune della pesca. Lo affermala Commissione europea nella suarelazione sugli sforzi compiuti dagli Stati membri nel2010 per il raggiungimento di un equilibriosostenibile tra la capacità e le possibilità di pesca.

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Nella relazione dell'Italia si rileva che il valore medio per l'insieme della flotta è solo del54%, benché i pescherecci con reti da traino, quelli con sfogliare e quelli con reti acircuizione presentino valori superiori al 70%.Gli indicatori economici presentano valori negativi per i pescherecci con reti da traino econ reti a circuizione di dimensioni maggiori. L'equilibrio tra la capacità della flotta e lepossibilità di pesca si è globalmente degradato nel corso del 2010. E nel 2010 la capacitàdella flotta italiana si è ridotta di circa il 4% in termini di stazza e del 3,2% in termini dipotenza, mentre il numero delle navi è sceso solo dello 0,5%.In generale, la scheda dei dati per il 2010 contenuta nella relazione della Commissioneindica che le riduzioni di capacità realizzate nel corso dell'anno (3,6% in termini di stazzae 2% in termini di potenza) sono in linea con quelle degli anni precedenti, benché emergauna lieve accelerazione dell'adeguamento della capacità in termini di stazza.La sopravvivenza di alcuni segmenti della flotta dipende dalla disponibilità di sovvenzionie ciò costituisce un altro segnale di una possibile sovraccapacità economica. A taleproposito vari Stati membri hanno sostenuto che una ridotta capacità contribuirebbe amigliorare la sostenibilità biologica ed economica di alcune attività di pesca. La riduzionedella capacità di pesca, con o senza l'uso di fondi pubblici, è di competenza degli Statimembri interessati.Al ritmo con cui procede attualmente la riduzione della capacità, che è almeno in partecompensata dal progresso tecnologico, non sarà facile eliminare l'eccesso di capacità abreve termine se non interverranno cambiamenti nell'attuale politica. Per questo laCommissione mette in questione la necessità e l'efficacia delle riduzioni di capacitàfinanziate con fondi pubblici.Fonte: greenreport

L’ACQUACOLTURA SUPERERÀ LA PESCA DI CATTURA NEL 2018

Secondo il rapporto "The State of World Fisheries andAquaculture 2012" pubblicato dalla Fao, pesca e acquacolturasostenibili hanno un ruolo vitale per milioni di persone, nelgarantire loro sicurezza alimentare e nutrizionale, e forniremezzi di sussistenza.Il settore ha prodotto la cifra record di 128 milioni di tonnellatedi pesce per il consumo umano, una media di 18,4 kg pro-capite,fornendo a più di 4,3 miliardi di persone circa il 15% dell'apportoproteico di origine animale. Pesca e acquacoltura, inoltre,rappresentano una fonte di reddito per 55 milioni di persone.Nel 2009, i pesci hanno rappresentato il 16,6% del consumo diproteine animali della popolazione mondiale ed il 6,5% di tuttele proteine consumate. Il consumo di pesce mondiale procapitenel 2021 dovrebbe raggiungere i 19,6 kg, il 16% in più dellamedia del periodo 2009-2011, ma il ritmo della crescitarallenterà con l'aumentare dei prezzi.

Ma sarà l'acquacoltura a fare la parte del leone nel futuro sviluppo del settore. La Faoprevede un aumento dell'allevamento di pesci, crostacei ed alghe del 33% nel prossimodecennio: entro il 2018, per la prima volta, i pesci d'allevamento dovrebbero superare ipesci catturati e nel 2021 rappresenteranno il 52% dei pesci destinati al consumo umano.

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UNA GUIDA OCSE PER AVVIARE ATTIVITÀPRODUTTIVE IN MODO SOSTENIBILEL'OCSE Sustainable Manufacturing Toolkit è unacheck-list in sette fasi per aiutare le aziende aseguire le buone pratiche ambientali, e rimaneredalla parte degli investitori, regolatori, clienti ecomunità locali. Il manuale prende il via dallamappatura degli impatti ambientali, come l'usopossibile di materiali nocivi, fino a rendere sicuro ilprodotto finale, come, ad esempio avvolgerlo inimballaggi riciclabili.I passi successivi sono di trovare modi per misurare e monitorare la sostenibilità deimateriali utilizzati nella produzione e determinare l'impatto della società in termini diproduzione di rifiuti, emissioni, rumore, odori, uso del suolo e impatti su habitat naturale.La fase finale prevista nel manuale è quello di creare un piano d'azione, ad esempio, percompletare l'analisi dei costi e garantire il finanziamento per progetti redditizi.Gestire in modo ecologicamente e socialmente responsabile può essere scoraggiante, ma ilredattore della relazione, Andrew Wyckoff, sostiene che la produzione sostenibile non èpiù solo bello, ma è diventato un imperativo per le aziende.Fonte: arpat

La produzione mondiale della pesca e dell'acquacoltura è destinata ad aumentare finocirca 172 milioni di tonnellate nel 2021, il 15% rispetto al livello medio del periodo 2009-2011. Nel periodo del 2012-2021 l'acquacoltura arriverà a produrre 79milioni di tonnellatedi cibo in più, rispetto alla crescita del 3% della pesca di cattura.Pesca e acquacoltura stanno dando un contributo decisivo alla sicurezza alimentare e allacrescita economica a livello mondiale. Il settore tuttavia deve fare i conti con problemiquali una cattiva governance, regimi di gestione della pesca deboli, conflitti sull'uso dellerisorse naturali, e l'impiego persistente di cattive pratiche di pesca e di acquacoltura. Perquesto la Fao sollecita i governi a impegnarsi per una pesca sostenibile a livello mondiale.Fonte: greenreport

PIATTAFORMA EUROPEA PER L’USO EFFICIENTE DELLE RISORSEL’European Resources Efficiency Plataform (EREP), è unostrumento per fornire indicazioni sulle misure daadottare per orientare l’economia europea verso unmodello di crescita più sostenibile. Utilizzare le limitaterisorse della Terra in modo sostenibile per ridurre alminimo l’impatto delle attività umane sull’ambiente èuno dei pilastri dell' Europe 2020 Strategy.A questo scopo, la Roadmap dà indicazioni su come possiamo trasformare l'economiaeuropea in un'economia sostenibile entro il 2050.In questo campo l'azione politica può fare la differenza evitando incoerenze che possonoriflettersi negativamente nei mercati. Andare tutti verso lo stesso obiettivo significa, peresempio, rivedere le politiche dei prezzi che non tengono conto dei costi reali dell’usodelle risorse e gli effetti di questo uso a più lungo termine.

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La sfida è l’innovazione, soprattutto nei settori dell’alimentazione, degli alloggi e dellamobilità che pesano di più sull’ambiente.La Roadmap, entro un quadro complessivo di azioni coerenti, delinea uno scenario per laprogettazione e l'attuazione di azioni future e di modifiche strutturali e tecnologichenecessarie entro il 2050, tra cui alcune da realizzare entro il 2020.La piattaforma è la risposta migliore per rilanciare insieme la competitività dell’Europa ela protezione dell’ambiente. I principi fondamentali che orientano EREP sono la riflessionesulle correlazioni tra i diversi problemi, la ricerca di impatto e valore aggiunto e laproduzione di risultati tangibili che promuovano sviluppi politici.La volontà della Commissione europea di riunire tutte le parti interessate per affrontarecongiuntamente i problemi e promuovere il dialogo sulle sfide e sulle opportunità in vistadelle soluzioni più efficaci si estende oltre. Chiunque sia interessato a partecipare aldibattito può infatti accedere alla Resource Efficiency Platform (OREP),la piattaformaonline che resterà attiva nei prossimi mesi per scambi e consulenze.Fonte: arpat

AMBIENTE, PARTENARIATO PER L'INNOVAZIONE PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI NELSETTORE IDRICO

La Commissione europea ha proposto la creazione di unpartenariato europeo per l'innovazione (PEI) nel settore idrico ilcui obiettivo è far fronte ai cambiamenti continuando a fornireda un lato un'acqua sicura, sufficiente per tutti a prezziragionevoli, e dall'altro fare dell'Europa il leader mondiale nelletecnologie e nei servizi del settore idrico.

La partnership si concentrerà sulla rimozione degli ostacoli all'innovazione e si adopereràper conciliare domanda e offerta nel settore delle acque. Le attività riguarderanno inmodo trasversale i settori delle acque urbane, rurali e industriali. La proposta andràanalizzata nei particolari ma sbloccare il potenziale di innovazione nel campo dellagestione delle acque, potrebbe contribuire in modo significativo alla creazione di posti dilavoro e a rafforzare la competitività dell'Europa. Il PEI dell'acqua è legato al programma"Un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse - Iniziativa faro nell'ambito della strategiaEuropa 2020" che sottolinea l'importanza di una gestione sostenibile delle risorse idriche.Fonte: greenreport

RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SULL’ORO BLUI deputati europei della Commissione Ambiente hanno votato all’unanimitàuna risoluzione che chiede di impegnare l’Unione Europea a ridurre leperdite nella distribuzione delle reti idriche e che siano applicatimeccanismi che evitino sprechi, compresa la fissazione di tariffe sugli usi.Oltre a raccomandare un uso più efficiente dell’oro blu nei settori piùidroesigenti, come l’agricoltura e la produzione di energia, glieurodeputati chiedono che siano stabilite nuove regole che tenganomaggiormente conto degli impatti sulla disponibilità delle risorse idrichedell’Europa.Fonte: ansa

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POLITICA EUROPEA ED INTERNAZIONALE IL PIANO DI ATTUAZIONE DI WISE

WISE diventerà il principale mezzo di comunicazione dellastrategia Blueprint to safeguard Europe’s waters. Il piano diattuazione di WISE prevede che tutte le informazioni utiliall’attuazione dell’imminente revisione della politica europeasull’acqua siano veicolate da WISE.WISE sarà inoltre utilizzato anche per le attività di reporting della Marine Strategy, delladirettiva sulle inondazioni, per quelle relative allo stress idrico e agli impatti delcambiamento climatico. Anche le informazioni sulle attività di ricerca legate ai temidell’acqua saranno reperibili nella componente di WISE denominata WISE-RTD wise-rtd, ilportale di accesso e diffusione dei risultati prodotti dai progetti di ricerca europeifocalizzati sulla tutela e gestione delle risorse idriche.Fonte: circa europa

IL PORTALE ONU SULL’ACQUAIl meccanismo di coordinamento tra le agenzie delleNazioni Unite sul tema dell’acqua e dei servizi igieniciUN-WATER ha reso disponibile un portale sugliindicatori chiave per il monitoraggio qualitativo equantitativo delle risorse idriche mondiali.Il portale fornisce l’accesso ai migliori dati disponibilipresso le agenzie ONU che hanno una competenzalegata ai temi della tutela e gestione dell’acqua ed èaggiornato da AQUASTAT, il sistema informativosull’acqua e l’agricoltura della FAO.UN-WATER pubblica anche nel suo sito il nuovorapporto sulla gestione delle risorse idriche mondialiReport Rio 2012 preparato per la conferenzasull’ambiente svoltasi recentemente a Rio de Janeiro.Fonte: unwater

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DATI SCIENTIFICI: ACCESSO APERTO AI RISULTATI DELLA RICERCALa Commissione europea ha adottato (COM(2012) 401 final) le misure per migliorarel’accesso all'informazione scientifica prodotta in Europa. Un accesso più ampio e piùrapido ai documenti e ai dati scientifici aiuterà i ricercatori e le imprese a sfruttare irisultati della ricerca finanziata con fondi pubblici. Ciò rafforzerà la capacità diinnovazione dell'Europa e garantirà ai cittadini un accesso più rapido ai vantaggi dellescoperte scientifiche. Queste misure integrano la comunicazione della Commissione sullarealizzazione dello Spazio europeo della ricerca (SER) (COM(2012) 392 final).In una prima fase, la Commissione farà dell’accesso aperto alle pubblicazioni scientificheun principio generale di Orizzonte 2020. A partire dal 2014, tutti gli articoli prodotti confinanziamenti di Orizzonte 2020 dovranno essere accessibili:• immediatamente da parte dell’editore che li pubblicherà online (“via aurea”); i costi dipubblicazione potranno essere rimborsati dalla Commissione europea; o• da parte dei ricercatori, al più tardi sei mesi dopo la pubblicazione (12 mesi per gliarticoli nel settore delle scienze umane e sociali) (approccio della "via verde”).Fonte: europa

LA TRASPARENZA SUI BENEFICIARI DEI FONDISTRUTTURALI IN ITALIA E IN EUROPAIl documento, a partire dai risultati di un’indaginesulla presenza di specifiche caratteristiche diqualità delle informazioni pubblicate online suibeneficiari dei Programmi Operativi finanziati con iFondi Strutturali Comunitari, fornisce evidenzequantitative e indicazioni di policy per migliorarequanto oggi disponibile.

L’indagine ha riguardato la qualità delle informazioni pubblicate (formato, livello didettaglio e di granularità dell’informazione, aggiornamento, descrizione dei dati, facilitàdi ricerca) e sugli aspetti legati alla fruibilità dell’informazioni per l’utente (maschere diricerca o georeferenziazione dei dati).La quantità delle informazioni sui beneficiari e sui progetti differisce notevolmente tra ivari Programmi, anche se un “nucleo minimo” rappresentato dai dati previsti dalregolamento 2007-2013 dei Fondi Strutturali è quasi sempre presente. Invece, dai datiraccolti emerge che i requisiti del nuovo regolamento, molto più stringenti in termini diquantità e qualità delle informazioni da rendere disponibili, richiederanno un certo sforzoda parte delle amministrazioni per poter essere soddisfatti in pieno.Fonte: tesoro

PROGRAMMI COMUNITARI

ADOTTATO IL TESTO DEL PROGRAMMA HORIZON 2020Nel corso del Consiglio Competitività svoltosi a Bruxelles il30 e 31 maggio 2012 i ministri europei incaricati dei temiinerenti il settore hanno anche esaminato i principalielementi del programma quadro Orizzonte 2020 trovandol’accordo sul testo che deve essere ancora approvato dalConsiglio e dal Parlamento europeo.I ministri hanno discusso della semplificazione delle procedure applicate all’erogazionedei fondi comunitari per la ricerca, l’aumento della partecipazione delle piccole e medieimprese e il maggior supporto dato alle attività innovative legate alla commercializzazionedi brevetti e prototipi. Il programma sarà dotato di 80 miliardi di euro di finanziamentoper il periodo 2014-2020. Molto importante per il nostro paese è stato l’inserimento dellasettima priorità relativa alla “social innovation”, in cui sono comprese le iniziative suibeni culturali.Fonte: italia ue

7PQ - ORIENTATION PAPER 2013Dal portale Research Participant è possibile consultare e scaricarel’Orientation Paper 2013 dei temi Salute, FAFB, NMP, Ambiente,Energia, Spazio, Sicurezza e Ocean of Tomorrow, relativi al 7°PQ.L’Orientation Paper è un documento di lavoro di anticipazione delprogramma annuale non ancora approvato dalla Commissione e,pertanto, il suo contenuto non pregiudica in alcun modo eventualisuccessive modifiche prima del lancio ufficiale.Fonte: obiettivo europa

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PROGRAMMI COMUNITARI GUIDA PRATICA AI FINANZIAMENTI EUROPEI PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE

La Commissione Europea ha recentemente pubblicato la versione aggiornata della “Guidapratica ai finanziamenti europei per la ricerca e l’innovazione”, una panoramica generalesulle opportunità di finanziamento offerte dall’Unione Europea nel campo della ricerca edell’innovazione. La nuova edizione comprende un aggiornamento sulle tre fonti principalidi finanziamento (7° Programma Quadro, Programma per la competitività e l’innovazione -CIP e Fondi strutturali), arricchito con informazioni sulla Politica Agricola Comune, sulFondo europeo per la pesca, sul Programma di apprendimento permanente e sullacooperazione internazionale nel campo dell’istruzione e dell’ambiente. Sono inoltredescritte le opportunità di finanziamento offerte ai paesi extra-europei, che sono inseritinel processo di preadesione o rientrano negli accordi di partenariato e vicinato.Info: europa fundingFonte: apre

AZIONE MARIE CURIE CIGÈ stato pubblicato sul sito del participant portal un aggiornamento delle Guide aiProponenti per l’azione Marie Curie CIG – Career Integration Grants.L’azione, con scadenza 18 settembre 2012, si rivolge a ricercatori esperti che desideranodopo un periodo di mobilità, rientrare in un paese membro o associato.La nuova informativa è disponibile nella sezione Latest information on Call.Fonte: apre

IL DOCUMENTO ECRA PER ORIZZONTE 2020Lo European Climate Research Alliance ECRA ha redatto un position paper sull’azione peril clima che sarà supportata dal prossimo programma di ricerca comunitario Horizon 2020.Il documento chiede che il programma finanzi in maniera più adeguata le infrastruttureper l’osservazione e il monitoraggio della Terra, che sia prevista un’ERA-Net specifica sulmonitoraggio, l’acquisizione e digitalizzazione di dati ambientali e che sia dato particolarerilievo alle questioni che riguardano il ciclo idrologico.Fonte: ecra climate

COMPETITIVITA’ ED INNOVAZIONE PER LE IMPRESEIl nuovo programma di ricerca comunitario Orizzonte 2020richiede una maggiore partecipazione di partenariati pubblici eprivati nei progetti che saranno finanziati dalla Commissioneeuropea. Per trovare piccole e medie imprese come partner diprogetti, ci si può rivolgere alla rete EEN (Enterprise EuropeNetwork) creata nel 2008 a seguito di un bando pubblicoeuropeo finanziato dal Programma Competitività e Innovazione(CIP) della DG Imprese.

EEN è presente con circa 600 sportelli nei 27 Stati membri della UE e in altri 8 paesi chepartecipano al programma Competitività ed Innovazione e in 11 paesi terzi. In Italia sonoattivi 50 sportelli organizzati in 5 consorzi multi regionali cui afferiscono associazioni dicategoria, agenzie di sviluppo ed innovazioni, università, enti di ricerca nazionali e locali.I servizi forniti dalla rete EEN riguardano la cooperazione internazionale, l’informazionesui programmi e i finanziamenti UE, il supporto all’innovazione tecnologica e lapromozione di progetti comunitari a gestione diretta.Fonte: enterprise europe

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PROGRAMMI COMUNITARI

MEDESS-4MSMedess-4ms (Mediterranean Decision Support System forMarine Safety) offre un sistema operativo integrato dimonitoraggio del mare in tempo reale per la gestione delleemergenze ambientali legate all'inquinamento marino daidrocarburi nel Mediterraneo.Il progetto ha avuto inizio nel febbraio 2012 ed è finanziato dalFESR attraverso il Programma MED) per una durata di tre anni.

Lead partner è il Dipartimento della Marina Mercantile del ministero cipriota delleComunicazioni e dei Lavori.Medess-4ms utilizzerà le informazioni in tempo reale sulla posizione della chiazza dipetrolio, interfacciandole poi con i modelli di previsione del trasporto degli idrocarburi,per poter quindi fornire prodotti su misura per gli utenti che gestiranno questa tipologia diemergenze.Il servizio fornito dal progetto contribuirà in modo sostanziale alla prevenzione dei rischidi inquinamento, alla sicurezza marittima nonché alla tutela degli ecosistemi, e aiuterà leagenzie operative competenti nell'attuazione della direttiva 2005/35/CE relativaall'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni in caso di eventualiviolazioni. Sosterrà quindi le agenzie operative competenti nei piani di risposta alleemergenze, fornendo una mappatura dei possibili rischi.Fonte: arpat

SHAPESHAPE (Shaping an Holistic Approach to Protect the Adriatic Environment: between coast and sea) è finanziato dal Programma CBC IPA Adriatico.SHAPE fissa le basi per la protezione e lo sviluppo sostenibile dell’ambiente marino ecostiero della regione adriatica. Il progetto rafforza la capacità istituzionale di tutelare egestire le risorse naturali e culturali, promuovendone un impiego razionale. Per farequesto, SHAPE crea una governance multilivello e trans-settoriale, basata su un approccioolistico e tesa a realizzare la gestione integrata delle risorse naturali, della prevenzionedei rischi e della soluzione dei conflitti sui diversi possibili utilizzi delle risorse stesse.Lead partner è la Regione Emilia-Romagna.Fonte: shape

PROGETTI EUROPEI AL CONGRESSO H20Il 23 maggio scorso la fiera Accadueo ha ospitato una sessione dedicata a iniziative eprogetti comunitari sull’acqua. L’incontro ha riunito alcuni ricercatori e tecnici italianiche hanno illustrato i progetti transnazionale WATER CAP & TRADE e WATER2ADAPTfinanziati nell’ambito del secondo bando comune dell’ERANET IWRM-NET dedicata allagestione integrata delle risorse idriche. Particolare attenzione è stata riservata poiall’iniziativa comunitaria di programmazione congiunta sull’acqua “Water challenges for achanging world” e alla European Innovation Partnership per l’efficienza idrica diimminente avvio. Un ruolo rilevante hanno avuto i progetti che si occupano dei costidell’acqua e degli strumenti economici per la tutela della risorsa, tema sui cui èfocalizzato il progetto del VII PQ “EPI Water”.Fonte: dropboxhome

PROGRAMMI COMUNITARI

LA CONFERENZA FINALE DEL PROGETTO SHAREIl progetto”Sustainable Hydropower in Alpine rivers ecosystems” coordinato dall’ARPAValle D’Aosta e focalizzato sull’uso sostenibile della risorsa idrica per la produzione dienergia ha concluso le sue attività con un evento svoltosi il 24 maggio scorso. I risultati delprogetto sono disponibili nel sito web di progetto.Fonte: share alpinerivers

UN PROGETTO A SOSTEGNO DELLE JPINell’ambito del VII PQ per la ricerca è stato finanziato il progetto JPIs TO CO-WORK che halo scopo di assistere le iniziative di programmazione congiunta, già attivate nell’area dellaricerca europea, ad attuare i loro obiettivi di maggiore coordinamento e contribuzionealla redazione di documenti comuni. Lo scopo è quello di dare concreta applicazione allelinee guida voluntary_guidelines emanate dal gruppo costituito a livello comunitario perla programmazione congiunta della ricerca in alcuni campi ritenuti di particolare rilievoper il benessere e lo sviluppo di cittadini europei. JPIs TO COWORK organizza un processodi apprendimento reciproco tra le diverse JPI attraverso l’esame dei loro casi studi e delleloro azioni pilota e anche mediante periodiche occasioni di scambio di opinioni edesperienze. Il 20 e 21 settembre 2012 è previsto a Vienna un seminario, cui sono statiinvitati tutti gli enti che partecipano alle iniziative comunitarie di programmazionecongiunta.Fonte: jpis2cowork

L’AZIONE A SUPPORTO DELLA WATERJPICon un emendamento al programma di lavoro 2012 del VII programma quadro per laricerca la Commissione europea ha bandito due milioni di euro per finanziare l’azione dicoordinamento e supporto alla Joint Programming Initiative “Water challenges for achanging world”. Il progetto denominato WATEUR ha superato brillantemente la fase divalutazione ed è attualmente in fase di negoziazione tra la DG Research & Innovation e ilpartenariato di progetto che è composto dagli enti di molti dei paesi che aderisconoall’iniziativa comunitaria di programmazione congiunta sulla ricerca applicata all’acqua,da Germania ed Israele, partner di recente acquisizione. Alla JPI WATER ha aderitoultimamente, come Stato membro con il ruolo di osservatore, anche la Lettonia. Leattività progettuali che hanno l’obiettivo di coordinare le attività di ricerca sull’acqua alivello europeo e di redigere un’agenda strategica comune tra Stati membri e paesi con iquali già esistono intense relazioni internazionali nel settore, avranno inizio a gennaio2013. L’ISPRA coordinerà le attività di comunicazione e disseminazione mediante un sitoweb dedicato, periodiche newsletters e l’organizzazione di seminari e conferenze. Il 12luglio, la JPI Water è stata presentata in una specifica sessione dell’evento ESOF 2012(European Science Open Forum).Fonte: ispra

IL PUNTO SULLE JPI IN CORSONella seduta del gruppo di coordinamento di alto livello per le iniziative di ricercacongiunta nell’Unione Europea, svoltasi a Bruxelles il 24 maggio scorso, sono statepresentate le attività delle dieci JPI già attivate ed il loro stato di avanzamento. Traqueste anche quella dedicata alla programmazione congiunta della ricerca europeasull’acqua.Fonte: consilium europahome

OPPORTUNITA’NUOVI BANDI: LISTA END E LISTA END-SEAEOltre 90 le posizione aperte nella Lista Esperti NazionaliDistaccati e Lista End-SEAE, sul sito del Ministero degliAffari Esteri. Gli interessati dovranno far pervenire lapropria candidatura tramite l'Ufficio competente dellapropria Amministrazione di appartenenza, al Ministerodegli Affari Esteri, entro le date indicate.Fonte: europuglia

ENERGIE PER LA RICERCA: 20 PREMI DI RICERCAPER I GIOVANI“Energie per la ricerca” è il primo progetto di EnelFoundation. I premi istituiti dal bando sarannodestinati ai 20 migliori progetti selezionati fra quellipervenuti entro il 31 dicembre 2012.Fonte: apre

IL PREMIO DEL GLOBAL WATER FORUMIl forum internazionale sull’acqua è uno strumento in rete che promuove lo scambio diconoscenze ed esperienze sull’acqua sotto la presidenza dell’UNESCO. I giovani ricercatoricon età non superiore ai 35 anni possono concorrere ad uno dei tre premi messi a lorodisposizione del valore rispettivo di 500, 300 e 200 dollari statunitensi. Per concorrere ènecessario inviare dal 6 luglio al 27 agosto 2012 un articolo di 800-1000 parole su uno deiseguenti temi: “water security”, “water economics”, “transboundary water governance”.Fonte: globalwaterforum

A ROMA LA SUMMER SCHOOL DEL PROGETTO STREAMIl secondo corso estivo del progetto STREAM, focalizzato sul trasferimento ai principalistakeholders delle conoscenze sui risultati delle attività di ricerca sull’acqua, sulle nuovetecnologie e le migliori pratiche prodotte dagli studi e dalle sperimentazioni nel campodella gestione delle risorse idriche, si terrà a Roma dal 24 al 28 settembre 2012.Fonte: stream

ITALIA: DA BEI 140 MILIONI A FINCANTIERI PER R&SLa Banca europea per gli investimenti (BEI) e Fincantieri finanziano una prima tranche di80 milioni di euro di un prestito complessivo di 140 milioni rivolto a finanziare i programmiin ricerca e sviluppo della società italiana attiva nella cantieristica navale.Si tratta del primo finanziamento in assoluto, a livello europeo, che la BEI fa in favoredella ricerca e sviluppo di una società del settore. Il progetto si concentra su tre filoni:1. soluzioni tecnologiche finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica e alla

riduzione del consumo di carburante delle navi;2. ottimizzazione della configurazione delle stesse, sia durante la costruzione sia nella

fase operativa, così da incrementarne la sicurezza e ridurne l’impatto ambientale;3. studi innovativi (anche riguardanti il design) che possano ridurre le masse e

incrementare lo spazio abitabile delle navi.Fonte: europa

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OPPORTUNITA’ EUROPABOOK – IL NUOVO PORTALE CHE TI ASSISTE NELLA PROGETTAZIONE EUROPEA

Europabook è il primo portale online che, favorendo loscambio di esperienze, conoscenze e contatti, aiuta leorganizzazioni nell’elaborazione delle proposte per accedereai fondi dell'Unione. EuropaBook permetterà di selezionare ipartner più pertinenti per un determinato progetto e diconoscere le iniziative già finanziate in un dato programma,per evitare doppioni e favorire invece la creatività degliideatori dei progetti.Fonte: europa

E-PROPOSAL DEL NUOVO BANDO LIFE + 2012Il 2 luglio u.s. il Focal Point Nazionale dei Programma Life +ha organizzato a Roma un workshop di approfondimentosulle modalità di creazione e presentazione dell’ eProposalche dovrà avvenire attraverso il nuovo Sistema dipresentazione on-line.Il time table di quest’ultimo Bando 2012 è il seguente:

• 26 Settembre 2012 h 23:29 chiusura Call;• da Ottobre 2012 ad Aprile 2013 Valutazione;• tra maggio e Giugno 2013 Firma del Contratto/Convenzione• 1/7/2013 prima data utile per iniziare il programma.Il sistema e-Proposal ha un help desk al quale ci si può rivolgere per informazioni sullaregistrazione e per la soluzione di problemi di registrazione al portale.Si ricorda che se ci fossero difficoltà o necessità di chiarimento si può contattare il FocalPoint Nazionale.Info aggiuntive si trovano nelle Linee Guida per i Candidati 2012 – Parte 1 Contenutodella Proposta e sulle Linee Guida per i Candidati 2012 – Parte 2 Application Form.Fonte: life

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OPENCOESIONE: IL PRIMO SITO ‘OPEN DATA’ SULLE POLITICHE DI COESIONENel portale Open Coesione sono on line, in un formato aperto e accessibile, i dati relativiall’attuazione degli investimenti programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni eamministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione.Grazie a questa iniziativa, diventano accessibili, scaricabili e riutilizzabili informazioni suoltre 450mila progetti. I dati attualmente on line sono aggiornati al 31 dicembre 2011 eriguardano innanzitutto gli interventi finanziati dai fondi strutturali (FS) europei erelativo cofinanziamento nazionale nell’ambito del ciclo di programmazione 2007-2013. Abreve saranno resi disponibili dati relativi alle assegnazioni di risorse del Fondo nazionaleper lo Sviluppo e la Coesione effettuate dal CIPE.Fonte: forum pa

BANDI BANDI - IN SCADENZA

PROGRAMMA SPECIFICO «PERSONE»L’azione Marie Curie rientra nell'ambito del programmaspecifico "Persone" 2012 del 7° Programma Quadro.Sono stati pubblicati i seguenti inviti a presentare proposte.Le borse intraeuropee per lo sviluppo della carriera- Intra-European Fellowship for Career Development (IEF) -supportano i ricercatori esperti a fare nuove esperienze equindi ad acquisire nuove capacità di ricerca o lavorare inaltri settori.FP7-PEOPLE-2012-IEF: scadenza 16 agosto 2012Le borse di studio internazionali di accoglienza - International incoming fellowships (IIF) -puntano a sviluppare la collaborazione tra l'Europa e il resto del mondo nel campo dellaricerca, a vantaggio di tutti.FP7-PEOPLE-2012-IIF: scadenza 16 agosto 2012Le borse di studio internazionali per lo sviluppo della carriera - International outgoingfellowships for career development (IOF) - puntano a rafforzare le dimensioneinternazionale della carriera dei ricercatori europei incoraggiandoli ad esplorare nuoviorizzonti attraverso soggiorni all'esteroFP7-PEOPLE-2012-IOF: scadenza 16 agosto 2012

PROGRAMMA SPECIFICO «IDEE»SOVVENZIONE CER PER LE PROVE DI CONCETTONell'ambito del 7° Programma Quadro, il programma Idee vienerealizzato attraverso il Consiglio europeo della ricerca (ERC),organismo che intende sostenere la ricerca al più alto livello dieccellenza e promuovere la ricerca scientifica di caratteremondiale (di frontiera) in nuovi settori emergentiL'innovazione è all'ordine del giorno dell'UE e il Consiglio europeodella ricerca (ERC) sta apportando un contributo a questoobiettivo attraverso l'introduzione di una nuova iniziativa difinanziamento denominata 'Proof of Concept'.Con tale invito si intende fornire finanziamenti aggiuntivi a ricercatori che hanno giàricevuto dei fondi dal Consiglio europeo della ricerca (CER) nell'ambito del programmaIdee, al fine di sviluppare le "prove di concetto", portando cioè ad una fase pre-dimostrativa i risultati dei propri progetti di ricerca. L'obiettivo è quello di avvicinare eagevolare il passaggio dalla ricerca al mercato. Il bando è aperto a tutti i vincitori di unERC, che abbiano un progetto ancora in corso o terminato da non più di 12 mesi dalla datadi pubblicazione del presente bando.ERC-2012-PoC: scadenza: 03/10/2012-2 termine per la presentazione delle proposte

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BANDI BANDI - NUOVI

COSTCOST riunisce ricercatori ed esperti in vari paesi chelavorano su materie specifiche. COST NON finanzia la ricercain quanto tale, ma sostiene attività di collegamento in retequali riunioni, conferenze, scambi scientifici a breve terminee azioni a largo raggio. Attualmente ricevono sostegnoall'incirca 250 reti scientifiche (azioni).

COST invita a presentare proposte per azioni che contribuiscano allo sviluppo scientifico,tecnologico, economico e culturale dell'Europa. Le proposte che svolgono un ruolo diprecursore per altri programmi europei e/o che implicano le idee di ricercatori nella faseiniziale di ricerca sono particolarmente gradite.COST è strutturata in nove settori (biomedicina e scienze biologiche molecolari; chimica escienze e tecnologie molecolari; scienza del sistema terrestre e gestione dell'ambiente;prodotti alimentari e agricoltura; foreste e relativi prodotti e servizi; persone, società,culture e salute; tecnologie dell'informazione e della comunicazione; materiali, fisica enanoscienze; trasporti e sviluppo urbano).Il bando scade il 28 settembre 2012 (presentazione delle proposte preliminari).Il sostegno finanziario per un'azione di 19 paesi partecipanti è di circa EUR 130.000all'anno per un periodo di regola di quattro anni, in funzione del bilancio disponibile.Le proposte dovrebbero includere ricercatori provenienti da almeno cinque paesi COST.Le proposte saranno valutate in due fasi.Le proposte preliminari (al massimo 1.500 parole/3 pagine), presentate utilizzando ilmodello elettronico disponibile all'indirizzo cost opencall, dovrebbero fornire una sintesidella proposta e dell'impatto previsto.I candidati che hanno presentato proposte preliminari selezionate saranno invitati apresentare una proposta completa. La decisione sarà di norma presa entro sei mesi dalladata limite di presentazione e le azioni dovrebbero iniziare entro il termine successivo ditre mesi. Le proposte complete saranno richieste entro il 23 novembre 2012 per esserepresentate entro il 25 gennaio 2013; le decisioni sono attese per maggio 2013. E’ altresìprevista una raccolta specifica di proposte multidisciplinari, secondo una procedura pilotaspecifica (informazioni dettagliate sulla procedura consultare, a partire da settembre2012, cost domains actions TDP.Info: guidelines; contatti nazionaliFonte: lazio europa

MARCO POLOInvito a presentare proposte per azioni di trasferimento fra modi,azione autostrade del mare, azione di riduzione del traffico,azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento nell'ambitodel secondo Programma Marco Polo il cui termine ultimo per lapresentazione delle proposte è il 21 Settembre 2012.Il bilancio disponibile per il presente invito è di € 64.600.000.Le azioni 2012 contribuiranno al raggiungimento gli obiettividell'UE per la crescita sostenibile, come stabilito nella StrategiaEuropa 2020.

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BANDI Possono partecipare le imprese commerciali (pubbliche o private); hanno diritto apartecipare anche soggetti di diritto pubblico che esercitano attività economiche inconformità alle rispettive legislazioni nazionali.Info: marco poloFonte: europportunita

BANDO CIP ECO INNOVATIONQuesto invito si inserisce nell'ambito del Programma perl'Innovazione e l'Imprenditorialità (EIP) che mira asostenere l'innovazione e la competitività delle piccolee medie imprese valorizzando progetti e proposte eco-innovative.Il programma di lavoro per il 2012 del programma inquestione è stato adottato il 15 Dicembre 2011 .

L'invito è rivolto in particolare alle PMI che hanno sviluppato un prodotto, un processo oun servizio ecologico innovativo di interesse comunitario la cui dimostrazione è già stataconclusa con successo ma, che a causa dei rischi residui, stenta ancora a collocarsi sulmercato.Obiettivi specifici:- promuovere l'adozione di approcci nuovi ed integrati all'eco-innovazione in settori,prodotti e servizi più rispettosi dell'ambiente,- incoraggiare l'adozione di soluzioni ambientali, incrementandone il mercato erimuovendo gli ostacoli che ne impediscono l'accesso; soluzioni che includano prodotti,procedure, tecnologie e servizi con alto valore aggiunto,- aumentare le capacità di innovazione delle PMI.Aree prioritarie del presente invito 2012: riciclo dei materiali; costruzioni ed ediliziasostenibile; industria dei prodotti alimentari e bevande; acqua;imprese verdi.Scadenza: 6 settembre 2012.Fonte: pore

BANDO ACQUEAUACQUEAU è il primo cluster EUREKA dedicato all’acqua. Il 6° bando scade il 1 agosto 2012.Questi i temi:Call 6A – Water & Energy – Sustainable Water ManagementCall 6B – Water & Industry - ensuring a sustainable use of water in industrial processesCall 6C - Open Call within the context of the ACQUEAU Blue Book.Fonte: acqueau

VII PROGRAMMA QUADROIl 10 luglio la commissione europea ha pubblicato i seguenti bandi:

Programma specifico «Cooperazione»Temi

2. Prodotti alimentari, agricoltura, pesca e biotecnologieFP7-KBBE-2013-7-single stage - KBBE-2013 - scadenza 5/2/2013

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BANDI 3. Tecnologie dell’informazione e della comunicazioneFP7-ICT-2013-10 - ICT call 10 - scadenza 15/1/2013FP7-2013-ICT-GC - ICT for Green Cars - scadenza 4/12/12 FP7-ICT-2013-SME-DCA - SME Initiative on Analytics - scadenza 15/1/2013FP7-ICT-2013-FET-F - FET Flagship Initiative - scadenza 23/10/2012

4. Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzioneFP7-NMP-2013-LARGE-7 - LARGE 2013 - scadenza 23/10/2012 (1° stage), 19/3/2013 (2°stage) FP7-NMP-2013-SMALL-7 - SMALL 2013 - scadenza 23/10/2012 (1° stage), 19/3/2013 (2°stage) FP7-NMP-2013-SME-7 - SMEs 2013 - scadenza 23/10/2012FP7-NMP-2013-CSA-7 - CSAs 2013 - scadenza 4/12/2012 FP7-NMP-2013-EU-CHINA - Coordinated call EU - China 2013 - scadenza 23/10/2012FP7-NMP-2013-EU-JAPAN - Coordinated call EU - Japan 2013 - scadenza 23/10/2012 FP7-2013-GC-MATERIALS - "Materials for Green Cars" - 2013 - scadenza 4/12/2012

5. EnergiaFP7-ENERGY-2013-1 - Energy Call - Part 1 - scadenza 28/11/2012 FP7-ENERGY-2013-2 - Energy Call part 2 - scadenza 24/1/2013 FP7-ENERGY-2013-IRP - Energy Call - Integrated Research Programmes - scadenza 8/1/2013

6. Ambiente (compresi i cambiamenti climatici) FP7-ENV-2013-two-stage - ENVIRONMENT 2013: TWO-STAGE - scadenza 16/10/2012 (1°stage), 28/2/2012 (2°stage) FP7-ENV-2013-one-stage - ENVIRONMENT 2013: ONE-STAGE - scadenza 16/10/2012 FP7-ENV-2013-WATER-INNO-DEMO - ENVIRONMENT 2013-WATER INNO&DEMO - scadenza 4/4/2012

7. TrasportiFP7-AAT-2013-RTD-1 - FP7-AERONAUTICS and AIR TRANSPORT (AAT)-2013-RTD-1 - scadenza 14/11/2012 FP7-AAT-2012-RTD-L0 - FP7-AERONAUTICS and AIR TRANSPORT (AAT)-2012-RTD-L0 -scadenza 14/03/2013FP7-AAT-2013-RTD-RUSSIA - FP7-AERONAUTICS and AIR TRANSPORT (AAT)-2013-RTD-Russia- scadenza 14/11/2012 FP7-AAT-2013-RTD-HIGH SPEED - FP7-AERONAUTICS and AIR TRANSPORT (AAT)-2013-RTD-High Speed - scadenza 28/3/2012

FP7-SST-2013-RTD-1 - FP7 Sustainable Surface Transport (SST) 2013-RTD-1 includingEuropean Cars Initiative - scadenza 14/11/2012

FP7-TRANSPORT-2013-MOVE-1 - FP7-TRANSPORT-2013-MOVE-1 - scadenza 14/11/2012

9. SpazioFP7-SPACE-2013-1 - Space Call 6 - scadenza 21/11/2012

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BANDI Approcci multitematiciTemi: 3. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC); 5. EnergiaFP7-SMARTCITIES-2013 - Smart Cities and Communities - scadenza 4/12/2012

Temi: 3. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC); 4. Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione FP7-2013-NMP-ICT-FoF - "Factories of the Future" - 2013 - scadenza 4/12/2012

Temi: 4. Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione; 6. Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)FP7-2013-NMP-ENV-EeB - "Energy-efficient Buildings" - 2013 - scadenza 4/12/2012

Temi: 2. Prodotti alimentari, agricoltura, pesca, e biotecnologie; 4. Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione; 5. Energia; 6. Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici); 7. Trasporti (ivi compresa l’aeronautica); 8. Scienze socioeconomiche e scienze umaneFP7-ERANET-2013-RTD - ERA-NET Call 2013 - scadenza 28/2/2013

Temi: 2. Prodotti alimentari, agricoltura, pesca, e biotecnologie; 4. Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione (NMP); 5. Energia; 6. Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici); 7. Trasporti (compresa l’aeronautica) (congiuntamente) FP7-OCEAN-2013 - Ocean of Tomorrow - scadenza 7/2/2013

Programma specifico IDEE

InvitiSovvenzioni di avviamento CERERC-2013-StG - Call for proposals for ERC Starting Grant- scadenza 17/10/2012 Sovvenzioni CER destinate a ricercatori espertiERC-2013-AdG - Call for proposals for ERC Advanced Grant - scadenza 22/11/2012

Programma specifico PERSONE

InvitiReti per la formazione iniziale «Marie Curie»

FP7-PEOPLE-2013-ITN - Marie Curie Initial Training Networks (ITN) - scadenza 22/11/2012

Cofinanziamento Marie Curie di programmi regionali, nazionali e internazionaliFP7-PEOPLE-2013-COFUND - MARIE CURIE CO-FUNDING OF REGIONAL, NATIONAL AND INTERNATIONAL PROGRAMMES (COFUND) - scadenza 5/12/12

Programma internazionale di scambio Marie Curie per personale di ricercaFP7-PEOPLE-2013-IRSES - Marie Curie International Research Staff Exchange Scheme (IRSES) - scadenza 17/1/2013

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BANDI Programma specifico CAPACITA’

Parti1. Infrastrutture di ricerca FP7-INFRASTRUCTURES-2013-1 - Call N° 11 - FP7-INFRASTRUCTURES-2013-1 - scadenza 5/12/2012

2. Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI) FP7-SME-2013 - Research for the benefit of SMEs - scadenza 15/11/2012

5. Scienza nella societàFP7-SCIENCE-IN-SOCIETY-2013-1 - scadenza 16/1/2013

7. Attività di cooperazione internazionaleFP7-INCO-2013-1 - Bi-regional coordination of S&T cooperation including priority setting and definition of S&T cooperation policies (INCO-NET) - scadenza 18/12/2012 FP7-INCO-2013-2 - Bilateral coordination for the enhancement and development of S&T Partnerhips (BILAT) - scadenza 18/12/2012 FP7-INCO-2013-3 - Supporting the coordination of national and regional policies and activities of Member States and/or Associated countries in the field of international cooperation – Activity ERA-NET/ERA-NET PLUS - scadenza 18/12/2012 FP7-INCO-2013-4 - Supporting the awareness raising of Horizon 2020 in the third countries (INCO-H2020) - scadenza 18/12/2012 FP7-INCO-2013-5FP7-INCO-2013-9 - Reinforcing cooperation with European Neighbourhood Policy countries on bridging the gap between research and innovation (R2I-ENP) - scadenza 18/12/2012

Approcci multitematici

5. Scienza nella societàFP7-ERANET-2013-RTD - ERA-NET Call 2013 - scadenza 28/2/2013

CLEAN SKYNell'ambito dell'iniziativa tecnologica congiunta (ITC) Clean Sky èstato pubblicato un invito a presentare proposte per le areecorrelate alle tecnologie verdi e all'aviazione.Le aree interessate sono le seguenti: progettazioneecocompatibile; aeromobili ecologici per il trasporto regionale;aeromobili ecologici ad ala rotante; motori ecologici sostenibili;aeromobili ad ala fissa intelligente; sistemi per operazionirispettose dell'ambiente.SP1-JTI-CS-2012-03: scadenza 18 ottobre 2012

THE OCEANS OF TOMORROWIl terzo bando dell’iniziativa “The Oceans oftomorrow”, vede coinvolti 5 temi:

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BANDI • Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie (FAFB)• Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie (NMP)• Energia• Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)• Trasporti (compresa l’aeronautica)Una delle iniziative chiave per quanto riguarda i mari e gli oceani del 7PQ è il lancio dibandi cross tematici sulle principali problematiche legate al mare.Questo approccio contribuirà a fornire soluzioni sostenibili e innovative per sfruttareappieno il potenziale dei nostri oceani.L’obiettivo principale del bando è quello di promuovere la ricerca e innovazione delletecnologie marine, in particolare, sensori anti-biofouling, materiali innovativi, sistemi ditrasporto e distribuzione per il settore energetico offshore. Lo scopo di questo bando saràquello di sostenere l’obiettivo della politica marittima integrata dell’UE per un’economiamarittima prospera, sfruttando al meglio le risorse marine nel rispetto dell’ambiente. Lastrategia contribuisce a fornire il pieno potenziale dell’economia marittima in vista di‘Europa 2020’. Gli argomenti ed i meccanismi di finanziamento consentiranno unapproccio multidisciplinare.Il bando ha un budget di 55 M €, ripartiti sui seguenti argomenti:1. Biosensori per il monitoraggio della qualità delle acque marine (15 M €)2. Sensori per il monitoraggio in situ (15 M €)3. Materiali antialghe per applicazioni marittime (15 M €)4. Tecnologie di servizio per il settore dell’energia eolica offshore (10 M €).Scadenza: 7 febbraio 2013Fonte: apre

VII PQ: TEMA AMBIENTELa priorità tematica ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici), prevista all’internodel programma Cooperazione del VIIPQ ha come obiettivo la ‘gestione sostenibiledell'ambiente e delle sue risorse mediante l'approfondimento delle conoscenze sulleinterazioni tra clima, biosfera, ecosistemi e attività umane e lo sviluppo di nuovetecnologie, strumenti e servizi al fine di affrontare in modo integrato le questioniambientali a livello mondiale’.La tematica si articola in quattro attività:1. Cambiamenti climatici, inquinamento e rischi2. Gestione sostenibile delle risorse3. Tecnologie ambientali4. Osservazione terrestre e strumenti di valutazioneQuasi 100 milioni di euro saranno destinati al reperimento di soluzioni innovative per lagestione delle acque dolci. La sfida che intende migliorare l’efficienza della risorsaChallenge 6.3 - Improving resource efficiency pone specifica attenzione alla gestione dellerisorse idriche attraverso l’uso di osservazioni del ciclo dell’acqua su diversa scala, nonchémobilita l’industria, gli Stati membri e gli stakeholder per l’incremento di soluzioniinnovative che guidino ad una efficace implementazione delle direttive Europee ed allacreazione di opportunità di mercato per l’industria europea e le piccole e medie impresenel settore dell’acqua. La sfida Challenge 6.5 - Mobilising environmental knowledge forpolicy, industry and society intende mobilitare la conoscenza per la realizzazione disoluzioni integrate ed approcci e strumenti innovativi per gestire la complessità delleinformazioni e facilitarne il trasferimento, la valorizzazione, la diffusione e losfruttamento sia da parte della politica, dell'industria che della società in generale.Fonte: europa research

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BANDI BANDI DI GARA - APPALTI

DG MAREMARE/2012/10: Base di conoscenze per la crescita e l’innovazione nell’economia oceanica:raccolta e diffusione dei dati sull’ambiente marino per la cartografia dei fondali.Sono previsti 7 contratti di servizio per raccogliere dati, metadati e prodotti di datisull’ambiente marino e facilitare il loro accesso e riutilizzo. Scadenza: 10 settembre 2012.

MARE/2012/11: Crescita e innovazione nell’economia oceanica. Sono previsti due lotti(mare del Nord e Mediterraneo) al fine di esaminare gli attuali programmi relativi allaraccolta dei dati, all’osservazione e all’assemblaggio dei dati in un bacino marittimo,analizzando come tali attività possano essere ottimizzate e trasmettere i risultati alleparti interessate attraverso un portale internet. Scadenza: 17 settembre 2012.

MARE 2012/14: costituzione dell’Osservatorio europeo del mercato dei prodotti dellapesca e dell'acquacoltura con lo scopo di fornire informazioni economiche armonizzate suun sito web in 4 lingue dell'UE (EN, FR, DE, ES), utili agli operatori del settore e airesponsabili politici tramite una panoramica globale delle tendenze del mercato europeo.Scadenza:19 settembre p.v.

MARE/2012/12: attività di comunicazione e informazione relative alla politica comunedella pesca e alla politica marittima integrata della UE. I contratti da stipulare per lafornitura di una campagna di promozione delle strategie comunitarie per il settore sonotre di diversi importi e possono essere rinnovati per tre volte. Scadenza: 17 settembre p.v.

DG AMBIENTEENV.D.2/SER/2012/0037: Condivisione delle migliori prassi sulla gestione integrata dellezone costiere (GIZC), in un contesto di adattamento al cambiamento climatico nelle zonecostiere.L'obiettivo generale è fornire informazioni aggiornate e ben indirizzate volte adaccrescere, condividere e divulgare la conoscenza degli Stati membri in relazione allagestione integrata delle zone costiere e i collegamenti con la pianificazione spazialemarittima in un contesto di adattamento al cambiamento climatico nelle zone costiere.Scadenza: 22 agosto 2012.

DG CLIMACLIMA.A.4/SER/2012/0020: Approcci basati sui consumi per la mitigazione climatica:raccolta di dati, metodi di misurazione e analisi dei modelli.Conduzione di uno studio esplorativo, basato su un analisi quantitativa robusta e solida, alfine di comprendere meglio: A) i livelli e i futuri cambiamenti delle emissioni di CO2«incorporate» nei beni importati e consumati nell'UE, e B) le riduzioni indirette nei livelliglobali di emissioni che vengono innescate da alcuni strumenti politici climatici dell'UE esono addotte da modelli di consumo o dal commercio globale. Scadenza: 23 agosto 2012.

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BANDI DG CENTRO COMUNE DI RICERCA JRC2012/S 122-201254: Contratto quadro relativo alla fase iniziale di operatività del GMES:servizio di convalida della mappatura di emergenza.La fase iniziale di operatività del GMES — servizio di gestione delle emergenze è intesocome un servizio operativo offerto a utenti autorizzati attivi nel settore della gestionedelle crisi negli Stati membri dell'UE, nel meccanismo di protezione civile europea, nelledirezioni generali della Commissione (DG), nelle agenzie esecutive e aiuti umanitariinternazionali partecipanti. Il tratto principale del servizio concernente la fase iniziale dioperatività del GMES — servizio di gestione delle emergenze (GIO-EMS) consiste nellafornitura dietro attivazione da parte dell'utente autorizzato, di informazioni accurate epuntuali provenienti dai dati dei sensori di immagini satellitari durante tutte le fasi delciclo di gestione delle emergenze. Scadenza: 13 agosto 2012.

2012/S 129-213277: servizi a supporto della componente terrestre per la prima fase dioperatività del programma europeo di monitoraggio della terra GMES “monitoraggioglobale dell’ambiente e della sicurezza”.ll programma europeo di monitoraggio della terra «monitoraggio globale dell'ambiente edella sicurezza» (GMES) è entrato nella sua fase iniziale di operatività in seguitoall'adozione del programma relativo alla fase iniziale di operatività del GMES 2011–2013.La componente globale terrestre è destinata al servizio terrestre, uno dei 2 servizi GMESidentificati per l'attuazione operativa. Lo scopo del contratto è la messa a punto e ilfunzionamento della componente globale terrestre GIO-GL. Il contratto è organizzato in 2lotti: 1) funzionamento della componente terrestre globale; 2) valutazione indipendentedi servizi e prodotti. Scadenza: 17 settembre p.v

BANDI FEP

FONDO EUROPEO PESCA CAMPANIAPubblicato l’11 giugno 2012 il bando di attuazione della Misura 1.5. AIUTIIN MATERIA DI COMPENSAZIONI SOCIO-ECONOMICHE Scadenza: 11agosto2012.

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NEWS

Il lavoro é stato svolto con un contributo finanziario delMipaaf che, ad oltre novant'anni dalla precedenteguida, fornisce un quadro esaustivo delle realtà, deipunti di forza, delle criticità (nonché delle possibilirelative soluzioni) dello stato della pesca edell'acquacoltura nazionali, grazie al contributo di tuttoil mondo della pesca italiana: dalle istituzioni alleassociazioni, dalla ricerca scientifica alle parti sociali.Fonte: politiche agricole

LO STATO DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA NEI MARI ITALIANI

MARE MONSTRUM 2012Un campanello d'allarme che suona 36 volte al giorno, inmedia ogni 2 chilometri di costa: nel 2011 sono stati13.149 i reati ambientali compiuti a danno del mare edelle coste italiane. Scarichi fognari non depurati,ingiustificate o illegali colate di cemento che deturpanole coste, rifiuti, privatizzazione del demanio e pescaillegale: l'integrità' del nostro prezioso ecosistemamarino e' sotto costante minaccia.Questa la fotografia del Dossier "Mare Monstrum 2012", un'analisi attenta e dettagliata chemappa gli abusi e passa in rassegna i principali nemici del mare e delle coste, basato sullavoro delle Forze dell'ordine e delle Capitanerie di porto. La regione Campania, con 2.387reati pari al 18% del totale nazionale, e' prima nella lista nera, con 5 reati ogni chilometrodi costa. Seguono a ruota Sicilia, 1.981 infrazioni, Puglia e Calabria, rispettivamente con1.633 e 1.528 illegalità riscontrate.In totale, le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa totalizzano insieme oltre il57% del totale nazionale dei reati. La tipologia di reato maggiormente riscontrato riguardala pesca di frodo (quasi 5mila infrazioni), seguita dall'abusivismo edilizio sul demanio con3.171 illeciti e dalla mancata depurazione con 2.669 violazioni. In totale, per i criminicommessi ai danni del mare si contano 15.790 tra denunciati e arrestati e 3.870 sequestri.Fonte: marescienza

MIGLIORA LA SALUTE DEL MARE MA NON LA DEPURAZIONE (Scritto da Ufficio StampaLegambiente)

Dall'ultima relazione dell'Agenzia europea dell'ambientee della Commissione Ue, emerge che in 11 Paesi europei -tra cui l'Italia - oltre l'80% dei siti di balneazione vantanoun'eccellente qualità delle acque. Il risultato conseguitodall'Italia non e' però attribuibile a una seria politica diriduzione degli scarichi e di investimenti per migliorare ilservizio di depurazione, ma soprattutto all'attualenormativa, entrata in vigore nel 2010, che prevede menoparametri e limiti meno stringenti rispetto a quellaprecedente.

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NEWS Un ritardo che ha già comportato l'avvio di una procedura d'infrazione da parte dellaCommissione europea. L'estate scorsa, il monitoraggio scientifico della Goletta Verderilevò 146 punti critici disseminati lungo tutta la costa italiana, praticamente uno ogni 51km di costa, l'80% dei quali fortemente inquinato. Risultarono fuori norma 112 foci aconferma del problema di mancata depurazione, che riguarda in primo luogo i comunidell'entroterra.Fonte: marescienza

Ha contribuito a creare il 2.6% del PIL (ProdottoInterno Lordo) nazionale, producendo in un anno benie servizi per oltre 39.5 miliardi di euro, e da' lavoro acirca 500mila persone con una crescita del 30%dell'occupazione dal 2004 al 2009.E' il ritratto di un settore, quello dell'economia legataal mare, che ''pur in un momento di crisi vede l'Italiafra i leader a livello europeo''.

PORTI: ECONOMIA DEL MARE VALE 2.6% DEL PIL ITALIANO

A tracciarlo e' il 'IV rapporto sull'economia del mare', realizzato dalla fondazione Censische ha analizzato un settore che comprende trasporti marittimi e pesca, cantieristicanavale, nautica da diporto e attività portuali. L'Italia mantiene il primo posto in Europaper importazioni via mare (185.4 milioni di tonnellate di merci) e il terzo per esportazioni,a poca distanza da Germania e Olanda.Dai dati relativi alle diverse zone d'Italia emerge una posizione leader di regionitradizionalmente legate al mare, come la Liguria, la Campania, il Friuli Venezia Giulia, ilVeneto e la Sicilia. Ma e' la Lombardia, che non ha sbocchi sul mare, a collocarsi al terzoposto a livello nazionale nella nicchia di mercato della costruzione di imbarcazioni dadiporto, e fra i maggiori fornitori di beni e servizi.Fonte: ansa mare

ACCORDO REGIONE-MIUR: 80 MLN PER DISTRETTI TECNOLOGICIOltre 80 milioni di euro per potenziare le aree di innovazione dei distretti tecnologicidell’aerospazio, delle bio scienze e delle tecnologie per i beni culturali. È quanto prevedeil protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e il Miur.Nel dettaglio il protocollo d’intesa, che sarà integrato da successivi accordi di programma,destina 10,6 milioni di euro a fondo perduto all’aerospazio al fine di sviluppare progetti diricerca industriale e di formazione. 30 milioni sono invece destinati al settore dellebioscienze per sviluppare ricerca, innovazione delle imprese e per la valorizzazione delcapitale umano, uno stanziamento che sarà successivamente integrato con risorseregionali. 41,7 milioni di euro sono infine destinati al settore delle tecnologie dellacultura, previo accordo di programma, di cui 21 milioni da parte del Miur e 20,7 milioni daparte della Regione Lazio.Fonte: regione lazio

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NEWS L’ACQUA AL CENTRO DELLA GREENWEEKDa ormai 12 anni la Commissione europea, persensibilizzare i cittadini europei sui temi della tutelaambientale, promuove un evento chiamato “lasettimana verde” focalizzato su una risorsa naturalescelta come tema dell’anno e posta al centrodell’attenzione delle attività di comunicazione esensibilizzazione di massa.Quest’anno, la settimana verde, che si è svolta dal 22 al 25 maggio a Bruxelles, è statadedicata all’acqua. I principali temi trattati sotto il titolo generale “Every drop counts” siriferiscono all’uso dell’acqua in agricoltura, per la produzione di energia, l’adattamento aicambiamenti climatici per le risorse idriche, il costo dell’acqua, la cooperazioneinternazionale per il suo uso sostenibile. Una sessione complementare è stata dedicata alprogetto WATER CoRe finanziato con 2,5 M€ dal programma di cooperazione territorialeINTERREG IV C che ha lo scopo di migliorare le politiche e gli strumenti di gestione deifenomeni di scarsità idrica e siccità a livello locale e regionale.Fonte: greenweek 2012

PUBBLICI I DOCUMENTI SULLA DIRETTIVA 2000/60/CELa Commissione europea ha concordato con il Parlamento europeo di rendere accessibilela documentazione relativa ai lavori dei gruppi di esperti della Common ImplementationStrategy della direttiva quadro sulle acque, prima riservati soltanto agli addetti ai lavori.Per prenderne visione è sufficiente collegarsi al sito WFD CIRCA “Implementing the WaterFrame Directive”.Fonte: ispra

RAPPORTO OCSE SULLA QUALITA’ DELL’ACQUAL’OCSE ha pubblicato un volume che contiene alcuni casi studiosull’uso delle risorse idriche in agricoltura e sull’inquinamentodell’acqua per attività agricole. Il rapporto fornisce poi una serie diraccomandazioni per i paesi che vogliono migliorare la qualità delleloro risorse idriche con finalità irrigue.Fonte: oecd

NUOVO RAPPORTO SUI SERVIZI IDRICIE’ stata pubblicata sul sito della Commissione nazionale di vigilanza per le risorse idrichela relazione annuale al Parlamento 2011 prevista dall’art. 161 del decreto legislativo152/2006. Il rapporto contiene i dati raccolti per l’anno 2009 attraverso il sistema SIVIRIgestito dal dipartimento acque dell’ISPRA e rappresenta la base statistica necessaria permeglio comprendere e approfondire la gestione del servizio idrico integrato.Fonte: conviri

Il CENTRO EUROPEO PER L’ECOIDROLOGIAL’ecoidrologia è una disciplina relativamente nuova, che si occupa di studiare le mutueinterazioni fra idrologia ed i processi ecologici coinvolti nel ciclo idrologico,integrando leconoscenze raggiunte in queste due diverse discipline allo scopo di individuare soluzioniinnovative a svariati problemi inerenti il degrado dei bacini idrografici.

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NEWS Da alcuni anni è attivo a Lodz in Polonia il Centro regionale europeo per l’ecoidrologia. Ilcentro è attivo nell’attuazione della direttiva quadro sulle acque, nella bioenergia,nell’acquacoltura e nella biodiversità.Fonte: erce

LA TERZA CONFERENZA EUROPEA SULL’ACQUALa DG Environment ha invitato all’evento (Bruxelles il 24 e 25 maggior scorsi) irappresentanti delle istituzioni degli Stati membri. Poiché la scadenza del 2015 fissatadalla direttiva per il raggiungimento del buono stato ecologico di tutti i corpi idrici inEuropa è ormai imminente, ma gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti, la politicaeuropea sulle acque deve essere riadattata con una scadenza più lunga. La nuova strategiain corso di elaborazione si chiama Blueprint to safeguard Europe’s water resources. Inrete sono disponibili i documenti: “Preliminary assessment river basin management plans”AnnexA ,“Draft gap analysis on the water scarcity and drought strategy” AnnexB.Fonte: waterblueprint2012

LA CONFERENZA WATER INNOVATION EUROPEL’evento organizzato dalla piattaforma tecnologica sull’acqua WssTP e dal cluster delprogramma Eureka Acqueau si è svolto il 15 e 16 maggio scorso. Le sessioni di lavoro hannoevidenziato l’importanza di stabilire efficaci partenariati pubblico-privati sulle piùimportanti sfide tecnologiche del settore idrico. La conferenza ha posto inoltre le basi perl’avvio del nuovo programma comunitario di innovazione e sviluppo tecnologico per ilrisparmio idrico e l’efficienza nei consumi della risorsa sotto l’egida della “EuropeanInnovation Partnership”. Al termine è stato siglato un accordo di stretta collaborazionetra la Water supply and sanitation Tecnology Platform e la European Technology Platformfor Sustainable Chemistry (SusChem).Fonte: wsstp

CRUE ERA-NET: PUBBLICATI I PRIMI DUE ARTICOLINell’ambito della 2nd ERA-Net CRUEFunding Initiative, promossa nel periodosettembre 2009-agosto 2011 dai partnerdel progetto FP6 “ERA-Net CRUE” (tra cuiISPRA), è in corso di realizzazione unoSpecial Issue su “Flood resilientcommunities: managing theconsequences of flooding” (Eds. A.Thieken, S. Mariani, S. Longfield, and F.Guzzetti) della rivista Natural Hazardsand Earth System Sciences (NHESS, EGU,Copernicus Publications). Questo numeroraccoglie i risultati scientifici delleattività di ricerca sulla gestione delrischio di inondazione condotte dai setteprogetti multi-nazionali di ricerca.

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NEWS Durante i due anni di attività, i ricercatori coinvolti nell’iniziativa hanno implementato esperimentato su 35 aree studio ‒ selezionate in tutta Europa tenendo in considerazionedifferenti tipologie di eventi alluvionali ‒ diverse metodologie per la mappatura dellapericolosità e del rischio di inondazione e per una gestione partecipata del rischio diinondazione attraverso un maggior coinvolgimento del pubblico e delle parti interessate,così come richiesto della Direttiva Alluvioni 2007/60/CE e dal D.Lgs. 49/2010.Il primo dei due articoli riguarda la definizione di una serie di raccomandazioni permigliorare il contenuto e la grafica delle mappe di rischio di inondazione e renderle piùfacilmente utilizzabili e/o consultabili da parte dei diversi utilizzatori (Meyer et al.,2012). Il secondo si focalizza sullo sviluppo di una metodologia per la valutazione e ilmiglioramento dei piani di emergenza, testata su tre paesi e rivista alla luce delleosservazioni di diversi portatori di interesse (Lumbroso et al., 2012).Ulteriori informazioni sull’iniziativa comunitaria ERA-Net CRUE e sui sette progetti diricerca sono reperibili sul sito del progetto e sul sito ISPRA.Info: CRUE ERA-NetFonte: ispra

UNA PUBBLICAZIONE SUI CONTRATTI DI FIUMEUna analisi di questo importante processo di programmazione negoziata e partecipata, cheha lo scopo di coinvolgere tutti i soggetti interessati alla riduzione del degrado ecologicodei corsi di acqua e alla riqualificazione delle aree dei bacini fluviali, viene presentata nelvolume edito da Flaccovio ed intitolato Contratti di fiume. Pianificazione strategica epartecipata dei bacini idrografici.Fonte: greenreport

AMBIENTE: ITALIA IN GIUDIZIO PER INSUFFICIENTE TRATTAMENTO DELLE ACQUEREFLUE URBANELa Commissione europea ha deciso di ricorrere contro l’Italia di fonte alla Corte diGiustizia europea per non aver attuato la disposizione che le acque reflue provenienti daagglomerati con più di 10.000 abitanti siano adeguatamente trattate prima di esserescaricate in aree sensibili. Secondo quanto previsto dalla normativa UE in materia ditrattamento delle acque reflue urbane, gli agglomerati con oltre 10 000 abitanti dovevanodotarsi di sistemi per la raccolta e il trattamento delle acque reflue entro il 1998. Lamancanza di idonei sistemi di raccolta e trattamento comporta rischi per la salute umana,le acque interne e l'ambiente marino. Nonostante i buoni progressi compiuti dopo il pareremotivato in materia del 2011, la gravità delle persistenti lacune ha indotto la Commissioneeuropea ad adire la Corte di giustizia dell'UE.Info: water-urbanwasteFonte: europa rapid

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EVENTI CONFERENZA SULLO SVILUPPO DELLA REPUBBLICA LETTONE NELLEZONE DI PESCAIl 27 e 28 settembre nel distretto della Repubblica Lettone, siorganizzerà una conferenza internazionale sulla ' possibilità di sviluppodelle aree di pesca ". La conferenza, che si terrà a Pērkone, sulla costasud-occidentale della Lettonia, riunirà i FLAG dell'agricoltura e dellapesca, con i rappresentanti dei governi locali e delle parti sociali perdiscutere e scambiare esperienze sulla promozione dello svilupposostenibile nelle zone di pesca.

In particolare, si punterà lo sguardo alle strategie di sviluppo, i benefici e le sfide dell'Asse4, e anche alle buone esperienze per promuovere le opportunità di cooperazione. Sioccuperà dello sviluppo delle zone costiere, guardando le sfide e le possibilità in relazioneallo sviluppo del settore della pesca, il turismo stagionale, le infrastrutture el'occupazione, ma anche lo sviluppo delle zone lacustri, sia per lo sviluppo della pescanelle acque interne, come anche per la diversificazione delle economie locali attraversolo sviluppo della pesca ricreativa.Fonte: europa

COMMISSIONE PER L’IDROLOGIA DELL’OMMAll’interno dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, agenzia delle Nazioni Unite che sioccupa di clima e acqua, sono costituite otto commissioni tecniche. Una di queste èdedicata all’idrologia e si occupa di tutte le attività relative alle risorse idriche naturali:le reti di monitoraggio idrologico, la valutazione sulla qualità e quantità dell’acqua, lagestione e prevenzione degli eventi estremi, l’adattamento al cambiamento climatico, losviluppo delle tecnologie applicate alla gestione delle risorse idriche. Dal 6 al 14novembre prossimo la Commissione Idrologia dell’OMM terrà a Ginevra la sua XIV riunionecui prenderanno parte i rappresentanti di tutti gli Stati membri dell’organizzazioneinternazionale, nel cui sito sono già disponibili molti documenti utili alla discussione.Fonte: wmo

CONFERENZA SUL CICLO IDROLOGICOLa sezione torinese del Consorzio Interuniversitario per l’Idrologia promuove il dialogo trail mondo della scienza e i responsabili delle strategie nel settore della tutela e gestionedell’acqua con una conferenza che si terrà presso il circolo dei Lettori di Via Bogino 9 aTorino dal 14 al 16 novembre 2012.Fonte: cinid

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FOCUS BELMONT FORUM E G8 RESEARCH (a cura di FrancescoMaria Passarelli)Il Belmont Forum è un gruppo di finanziatori di ricercasui cambiamenti ambientali mondiali e dei consigliinternazionali scientifici. Il suo obiettivo è accelerarel’attuazione dei programmi di ricerca internazionale perla rimozione delle problematiche che ostacolano lasostenibilità, mobilitando le risorse internazionalidisponibili.Gli obiettivi del Belmont Forum sono illustrati nel Libro Bianco e sono stati inglobati nellaSfida Belmont che si può riassumere come segue: “permettere l’avanzamento dellaconoscenza necessaria per l’attuazione di misure di mitigazione e di adattamento aicambiamenti ambientali negativi ed eventi particolarmente pericolosi”.International Opportunities Fund (IOF) è una Call di finanziamento congiunto tra il BelmontForum ed i capi del G8 dei Consigli di ricerca (G8HORCs) per circa 20M euro. I paesicoinvolti in questa iniziativa, attualmente, sono Australia, Brasile, Canada, Francia,Germania, India* (In attesa di approvazione definitiva del governo), Giappone, Russia, SudAfrica, Regno Unito e Stati Uniti d'America. L’Italia NON partecipa ma rientra nei paesi chehanno la possibilità di collaborare attraverso la Commissione Europea ed la DirezioneGenerale della Ricerca nella persona di Manuela Soares quale Direttore dell’EnvironmentProgramme. Una delle condizioni per l’eleggibilità è data dalla formazione di ogniconsorzio che deve essere costituito da almeno un partecipante accademico da un minimodi 3 paesi diversi rappresentati dalle organizzazioni partner partecipanti.L'attuale Fondo internazionale mira a sostenere la ricerca nei settori della vulnerabilitàcostiera e la sicurezza d'acqua dolce.L’IOF mira a sostenere una ricerca di eccellenza su temi di rilevanza globale meglioaffrontate mediante un approccio multinazionale, riconoscendo che le sfide globalirichiedono soluzioni globali. Il finanziamento dovrebbe sostenere i ricercatori cheintendono cooperare in consorzi di partner provenienti da almeno tre dei paesipartecipanti e devono riunire ricercatori sia nelle discipline naturali sia in discipline socialinonché gli “utilizzatori della ricerca” (responsabili politici, regolatori, organizzazioni nongovernative, le comunità e l'industria). Sono ammesse anche, a seconda dei casi, alcuneorganizzazioni partner per sostenere la capacity building in alcuni paesi in via di sviluppo.APERTURA della CALL: 15 Aprile 2012TERMINE ULTIMO DI PRESENTAZIONE delle proposte preliminari: 20 Luglio 2012TERMINE ULTIMO delle PROPOSTE COMPLETE: 20 Settembre 2012.Proposte PreliminariLa selezione dei progetti da finanziare segue un processo di selezione a due stadi. Nellaprima fase, si è tenuti a presentare una proposta preliminare elettronicamente attraversoil sistema online (Pre-Proposals). Le domande devono essere compilate in lingua inglese.

Tema 1: freshwater securityIl primo tema si riferisce a ricerche finalizzate a tutte le problematiche derivanti dallelimitate risorse idriche, dalla conseguente gestione e dal Cambiamento Climatico qualecausa di stress idrico e dal conseguente aumento di eventi estremi, sia siccità siainondazioni, quali eventi catastrofici della società.

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FOCUS Lo stress idrico è un componente chiave della sicurezza idrica ed è influenzato sia dallanatura dei processi idro-meteorologici sia da molti e complessi aspetti del nostro impattoambientale. Attualmente abbiamo una comprensione inadeguata delle interazioni critichetra i processi naturali e attività umane sia su scale spaziali e temporali, sia nelle diverseregioni.La ricerca è quindi necessaria per affrontare e sviluppare nuovi approcci che nelmedesimo istante prevedano l’unione dei sistemi naturali ed antropici che operano sullescale multiple di stress idrico, nonché la complessità dei relativi processi decisionali.Il Belmont Forum e G8HORCs si rivolgono a gruppi di ricerca provenienti da almeno trepaesi diversi che coinvolgono ricercatori sia delle scienze naturali sia delle scienze socialicon approccio al co-design e sviluppo, in collaborazione con gli utenti, per progetti dimedie dimensioni a livello regionale che affrontino uno dei due o entrambi i pacchetti dilavoro seguenti:• Identificazione e caratterizzazione delle interazioni tra processi naturali, (fisici ebiologici, inclusi i processi ecologici) e umani (compresi culturale, sociale, economico,tecnologico, il trasferimento e riutilizzo dell'acqua), pratiche che governano la gestionedell’acqua in regioni selezionate.• Sviluppo di approcci che supportano l'evoluzione delle comunità/regioni resilientimediante il miglioramento stagionale prevedendo la siccità, tenendo conto dei fattorinaturali (idro-meteorologico) e socioeconomici.

Tema 2: vulnerabilità costieraLe valutazioni di ciò che rende un sistema vulnerabile variano notevolmente da un casoall'altro a seconda delle situazioni locali. Tutto questo si traduce spesso nello sviluppo eutilizzo di specifici approcci locali che non sono sufficientemente generici per essere usatialtrove, e quindi sono in grado di portare alla più ampia condivisione delle conoscenze(per esempio tra le nazioni).• Caratterizzazione del processo naturale e umano (compresi quelli culturali, tecnologicie socio-economici), le interazioni che regolano la vulnerabilità costiera e la resilienza.• Sviluppo di strutture di previsione e di adattamento delle strategie della gestionecostiera che supportano l'evoluzione di comunità costiere resilienti.

I PROGETTI DEL SECONDO BANDO COMUNE IWRM-NET (a cura di Elena Giusta)Nel corso dell’ERANET del VI PQ dedicata alla gestioneintegrata delle risorse idriche e all’attuazione delladirettiva quadro sulle acque IWRM-NET, coordinatadall’Office International de l’Eau, sono stati lanciati duebandi comuni dagli enti europei che hanno preso parte aquesta iniziativa comunitaria di coordinamento erafforzamento dell’area europea di ricerca.

Le Joint Common Calls sono un tratto distintivo delle ERANET promosse dalla DG Research& Innovation, in quanto i bandi comuni autofinanziati dai partners di progetto sonoconsiderati uno degli strumenti più efficaci per individuare eventuali lacune nellaprogrammazione della ricerca europea in un determinato settore non coperte daprogrammi o progetti realizzati a livello nazionale o regionale. I bandi comuni hanno,infatti, proprio lo scopo di finanziare progetti transnazionali su temi di ricerca ancorapoco o per nulla esplorati, così da mettere in condivisione a livello comunitario obiettivi distudio, metodi di analisi e risultati.

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FOCUS Lo schema di finanziamento più adottato è quello cosiddetto “virtual common pot”secondo il quale l’ente che partecipa come finanziatore del bando destina la sua quota dirisorse ai partner dei progetti selezionati che siano della sua stessa nazionalità, così daevitare possibili complicazioni e contrasti con le proprie regole di contabilità pubblica.Infatti, mentre alcuni paesi europei come Francia, Austria e Germania non hanno problemia destinare risorse del proprio bilancio a università ed enti di ricerca di altre nazioni, peraltri Stati membri, come Italia e Spagna ad esempio, sorgerebbero complicazioniprocedurali, se non veri e propri divieti di mandare fondi nazionali al di fuori dei propriconfini territoriali.Con il secondo bando comune di IWRM-NET, dotato di un budget complessivo di 2.883.340€, sono stati selezionati 6 progetti di ricerca sul tema della siccità e scarsità idrica, suquello dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla gestione delle risorse idriche, suglistrumenti di natura economico-sociale per incrementare il risparmio idrico e l’efficienzanegli usi dell’acqua.Lo stato di avanzamento delle attività dei 6 progetti ESAWADI, WATER2ADAPT,CLIMAWARE, ICARUS, IMPACT, WATER CAP & TRADE, iniziati a fine 2010 o nei primi mesidel 2011 a seconda della data di sottoscrizione dei contratti stipulati tra gli entifinanziatori e le istituzioni partner nei progetti selezionati, è stato presentato a Lione loscorso 25 giugno presso l’Università Lumière Lyon 2, nel corso della riunione di mediotermine organizzata nell’ambito della prima conferenza internazionale ISRIVERS dedicataallo sviluppo sostenibile dei fiumi.Il progetto ESAWADI è coordinato dalla società francese Asconit ed ha un partner tedescoed uno portoghese. Le sue attività sono focalizzate sull’utilità del concetto di servizi eco-sistemici per l’applicazione della direttiva quadro sulle acque, soprattutto come supportoagli schemi di gestione integrata dei bacini idrografici. Negli ultimi tempi è stato datoparticolare rilievo alla valutazione dei servizi eco-sistemici sia dal programma delleNazioni Unite “Millenium Eco system Assessment Programme”, sia dalla Commissioneeuropea con l’iniziativa “The Economics of Ecosystems and Biodiversity”.Anche le indicazioni di natura economica contenuti nella direttiva quadro sulle acque(2000/60/CE) richiedono un approfondimento e rappresentano una sfida per leamministrazioni coinvolte nel processo di attuazione sia per il reperimento di opportunemetodologie di valutazione, sia per la necessaria raccolta di dati affidabili. Il progettoapprofondisce il valore aggiunto arrecato dall’approccio relativo alla valutazione deiservizi eco-sistemici al processo di implementazione della Water Frame Directiveattraverso tre casi-studio caratterizzati da una più attiva partecipazione deglistakeholders all’attuazione della politica europea sulla gestione integrata delle risorseidriche e la tutela del buono stato ecologico delle acque.Il progetto WATER2ADAPT ha un coordinatore italiano finanziato dall’ISPRA, la FondazioneENI Enrico Mattei. Si occupa di siccità scarsità idrica con tre casi-studio: uno nel bacinodel Po, uno in quello del Weser in Germania e uno nel Gaudalquivir in Spagna,identificando gli usi e le pratiche nella gestione delle risorse idriche che causano un usonon sostenibile dell’acqua su cui hanno effetto anche le alterazioni nella disponibilità diprecipitazioni. Il progetto si propone di individuare strumenti pratici di gestionedell’acqua che aumentino la resilienza e la capacità di adattamento dei piani di gestionedei bacini idrografici, anche attraverso l’organizzazione, nei tre bacini oggetto dei casistudi, di seminari focalizzati sulla valutazione economica degli usi dell’acqua e larealizzazione di servizi idrici più efficienti e più equi dal punto di vista sociale.

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FOCUS Il progetto CLIMAWARE prende in considerazione i cambiamenti climatici e socio-economici che influenzano sempre più la disponibilità di acqua e la gestione dei suoi usicon lo scopo di sviluppare misure di adattamento e, in particolare, strumenti per unagestione sostenibile della risorsa idrica almeno nelle tre regioni interessate dagli specificicasi-studio. I principali obiettivi della ricerca sono: indagine sui modelli previsionaliclimatologici e le loro incertezze nel definire possibili scenari di rischio, elaborazione dipossibili cambiamenti nella quantitatà di flusso e relative conseguenze come inondazioni osiccità, analisi degli effetti del cambiamento climatico sull’idromorfologia dei fiumi,definizione di strategie e regole di gestione per le dighe e le pratiche di irrigazione condiverse prospettive temporali. Il caso italiano condotto dall’Istituto AgronomicoMediterraneo di Bari, finanziato dal ministero per l’ecologica francese,è focalizzatosull’uso dell’acqua in agricoltura ed ha sviluppato un modello economico per valutare ladistribuzione delle aree coltivate in scenari futuri influenzati da cambiamento climatico.Il progetto ICARUS è coordinato dal Centro euro-mediterraneo per i cambiamenti climaticie finanziato dal Dipartimento tutela acque interne e marine dell’ISPRA. Le attività diricerca sono focalizzate sulla gestione dell’acqua in agricoltura e gli effetti delcambiamento climatico sulla disponibilità della risorsa idrica. Il progetto punta adaccrescere l’efficienza dell’uso di acqua in agricoltura attraverso l’analisi e la migliorecomprensione degli aspetti biofisici, socioeconomici e istituzionali di una gestionesostenibile delle risorse idriche e l’identificazione di innovative strategie di adattamento,nonché di strumenti e pratiche di risparmio idrico per le aree coltivate dei paesi delMediterraneo. E’ in corso di sviluppo un modello di supporto alle decisioni da testare neitre casi studio che riguardano il territorio italiano, spagnolo e portoghese. Questo web-DSSconsentirà di raccogliere le preferenze degli agricoltori e le loro aspettative nell’investiresu pratiche agricole alternative e meno idroesigenti.Il progetto IMPACT sta sviluppando un modello integrato per la previsione delle condizionidell’habitat abiotico e del biota, naturale, semi-naturale o recuperato, dei fiumi,focalizzando le sue attività sui macroinvertebrati e i pesci per valutare l’impatto dellepressioni antropiche sulla qualità dell’acqua, e le alterazioni idromorfologiche. Il progettocontribuisce a fornire informazioni utili alla seconda fase dei piani di gestione dei baciniidrografici prevista dalla direttiva quadro sulle acque. I partner del progetto acoordinamento tedesco hanno condotto campagne sul campo per mappare la batimetria,la portata e il substrato di alcuni corsi d’acqua e hanno prelevato campioni di pesci einvertebrati per compilare analisi e valutazioni che hanno interessato il fiume tedescoTreene e quello francese Célé.Il progetto WATER CAP &TRADE esamina i sistemi di transazione dei diritti di prelievodell’acqua come possibile strumento per gestire meglio le crisi idriche. I partner delprogetto, coordinato dal BRGM francese e con partner italiano e due spagnoli, si stannooccupando di delineare scenari di possibili mercati dell’acqua e di esaminare la loropotenziale utilità nei paesi dell’Europa del sud come strumento di natura socio-economicoper gestire i sempre più frequenti fenomeni di siccità. Il progetto è focalizzato su tre tipidi mercato dell’acqua: il primo è rappresentato da un sistema di diritti all’uso di acquaper scopi irrigui in agricoltura; il secondo riguarda un meccanismo di scambio di quote permeglio affrontare le incertezze nella fornitura di acqua in caso di particolari condizioniidrologiche e climatologiche. Il terzo tipo si riferisce al passaggio di quote tra servizi idriciurbani. Il progetto evidenzia come l’uso di quote scambiabili sia in grado anche digarantire la protezione ecologica dell’acqua prevista dalla direttiva quadro per le acque,in quanto aumenta la flessibilità del sistema di gestione della risorsa idrica e riduce ipossibili conflitti tra i suoi diversi usi.home