my best car n.17

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My Best Car racconta il mondo dei motori in maniera inedita, dando spazio alle novità tecnologiche che migliorano le prestazioni dei mezzi, e fornisce resoconti dettagliati degli eventi per le auto storiche, tuning e fuoristrada.

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1n.16 - 2013

2 n.16 - 2013

EditorialeSommario

My Best Car

Direttore Responsabile Giuliano [email protected]

CondirettoreDaniela De [email protected]

Coordinamento EditorialeLinda [email protected]

Redazione e segreteriaRoberto PolettoStefano CalamettiFranco Vitali

[email protected]

Grafi ca e ImpaginazioneMassimiliano Lo Cicerom.locicero-grafi [email protected]

WebTatiana Tintit.tinti-grafi [email protected]

Promozione e pubblicitàTel. 051/6014990

Registrazione TribunaleN° 6591 del 02/08/1996 Tribunale di Bologna

My Best Car è un allegato del mensile IM

Dedicata a Daniela Ponzo

Pag. 5 Audi amplia la gamma più versioni 4x4

Pag. 6 BMW xDrive: gamma 4x4 in continua espansione

Pag.9 Chi ha vinto il mondiale T2?

Pag. 10 Dakar 2013: i numeri!

Pag. 16 SUV of the Year 2012 alla Panda 4x4

Pag. 18 Museo Righini Auto – Veicoli d’epoca per passione

Pag. 20 Oltre 300 manifestazioni auto iscritte al calendario ASI 2013

Pag. 22 Motor gallery: auto e moto d’epoca a modena

Pag. 23 Auto d’epoca: fascino e risparmio

Pag. 25 Audi RS5, tuning by OSSDesign & Vossens Whwwls

Pag. 27 BMW M3 E92: tuning by Active Autowerke

Pag. 29 BMW Serie 1 m Coupè by Schwabenfolia

Pag.30 Tuning: come montare cerchi in lega auto

Pag.31 Decorare l’auto con l’aerografi a

Pag. 34 Guida al Tuning

Pag. 38 I migliori Tuning del 2012

Pag. 42 Mercedes SLS AMG: tuning superlativo by McChip

Pag. 44 Volkswagen Golf VI GTI Last Edition: tuning by ABT

Pag. 45 Si è chiuso il Roma Tuning Show con 26.000 presenze

3n.16 - 2013

di Giuliano Latuga Direttore Responsabile

G

di Giuliano Latuga

2013 a tutto tuning partendo dal “Roma Tuning Show” e le adesioni alla proposta di legge pro tuning sostenuta da FITS

(Federazione Italiana Tuning Sportivo)

entili lettori Inizia un nuovo anno e subito una nuova manifestazione de-dicata al tuning che ha esordito nell’ultimo fi ne settimana di gennaio 2013.Gli organizzatori sono rimasti più che soddisfatti: ben 26mila visitato-ri nella prima edizione.Probabilmente come accaduto per My Special Car di Rimini un decen-nio fa, si saranno resi conto che già tre giorni sono più che suffi cienti, visto che il giovedì è stato un giorno morto.La formula è la solita esposizione di auto allestite; competizioni sia di estetica interna ed esterna, che di car audio.Un padiglione dedicato agli espositori e poi tanti avvenimenti sulle piste esterne.Comincia con il botto questo anno che per tutti deve essere quello del rilancio.C’è tanta effervescenza intorno alle problematiche dell’auto e i can-didati alle politiche 2013 sono impegnati ad ascoltare e a recepire le richieste della base.Il nostro giornale è fi n dall’origine house organ della Federazione Ita-liana Tuning Sportivo, prima organizzazione a livello nazionale nata per ottenere la liberalizzazione normativa sul tuning in Italia. Dopo gli importanti risultati del febbraio 2009 (modifi ca degli articoli 75 e 77 del Codice della Strada in sostituzione dell’ex articolo 78) e dell’ago-sto 2010, con il primo decreto attuativo sulle modifi che dei freni, atto a stabilire i criteri di regolarizzazione delle trasformazioni degli impian-ti, la corsa chiudere il cerchio continua, trovando tra i tanti candidati, alcune fi gure credibili.Ora, come nell’ultimo biennio, siamo al lavoro per coinvolgere forze politiche al fi ne di chiudere un cerchio fondamentale per regolamenta-re defi nitivamente questo settore e portarlo in concorrenza con il resto d’Europa.Abbiamo identifi cato alcune persone candidate al Senato, che in parte sono pure degli appassionati, e che conoscono le problematiche e la materia in gioco a farsi carico di importanti iniziative.Queste persone si sono impegnate con la nostra testata e con la Fede-razione di presentare entro 60 giorni dal loro insediamento un disegno di legge per la liberalizzazione del settore tramite norme in linea con quelle degli altri paesi europei.Pertanto adesso tocca a tutti gli appassionati farsi sentire quanto vo-gliono questo passo fondamentale e se anche tu vuoi che fi nalmente questo ultimo muro venga defi nitivamente abbattuto, entra in contatto con la FITS tramite tutti i suoi canali che troverai in fondo a Pag. 35 e dai la tua adesione di supporto a favore di questa iniziativa parlamen-tare.

Tutto questo impegno per poi or-ganizzare degli eventi in linea con quello di Roma e al pari di quelli

4 n.16 - 2013

5n.16 - 2013

Audi amplia la gammapiù versioni 4x4

La casa di Ingolstadt ha

introdotto due nuove

motoriz-zazioni diesel per la station wagon A4 Allroad e tre

propulsori per lo Sport Utility

Vehicle di taglia media Q5, tutti

dotati di trazione Quattro

l numero degli automobilisti che prediligono una vettura dotata di quattro ruote motrici è in aumento. Soprattutto nella stagione invernale la trazione integrale è in grado di offrire una maggiore ade-renza sulle superfi ci ghiacciate e innevate dove, in abbinamento con i pneumatici termici, permette di ottenere condizioni di guida molto vicine a quelle sulle normali strade. Sensibile alle esigenze della sua clientela Audi ha appena ampliato la sua gamma di vetture equipaggia-te con la trazione integrale Quattro.Entrano infatti a far parte della scuderia dei modelli 4x4 due nuove motorizzazioni per la station wagon A4 allroad, entrambe a gasolio. L'entry level della famiglia è ora la versione 2.0 Tdi da 143 cavalli con cambio manuale e trazione Quattro, che viene proposta con un prezzo di listino che parte da 40.650 euro, mentre è disponibile anche il moto-re 3.0 Tdi da 245 Cv cambio S tronic, trazione Quattro, che parte però da 51.750 euro.

I

Per lo Sport Utility Vehicle di taglia media Q5 l'offerta invece si ar-ricchisce di tre propulsori, due a benzina e un diesel, tutti equipaggiati con cambio manuale e trazione integrale Quattro: 2.0 Tfsi da 180 ca-valli, in vendita a partire da 40.950 euro; 2.0 Tfsi 225 da Cv, da 44.450 euro e 2.0 Tdi da 143 Cv, con un listino che parte da 40.200. euro.Le nuove versioni della A4 Allroad e Q5 sono già disponibili in tutte le concessionarie della casa dei quattro anelli.

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BMW xDrive: gamma 4x4 in continua espansione

Quasi il 40% del totale

immatricolazioni in Italia e un’of-

ferta sempre più estesa che con il

2012 ha raggiunto un

totale di 46 modelli: sono

questi i numeri fatti registrare dalla trazione

integrale intelligente BMW,

un progetto in continua

evoluzione

una storia iniziata più di 25 anni fa’ quella dellatrazione inte- grale by BMW. Tre i passi fondamentali: la prima Serie 3 nell’85, una Serie 5con ripartitore di coppia nel ’91 per poi giungere al ’99 con la X5, primo vero suv (paternità contesa dalla sola Range Rover) mai realizzato.Stiamo parlando di un’intensa attività di ricerca esviluppo che, nel 2003, ha portato a debuttare il sistema xDrive con la BMW X3. In cosa consiste? Un semplice ripartitore di coppia che risponde ai comandi di una frizione gestita elettronicamentedal DSC (controllo di stabilità) e che distribuisce lacoppia tra avantreno e retrotreno raggiungendo, se necessario, anche il 100% sul singolo asse.Il successo della gamma BMW xDrive, confermato dai dati di vendita (gennaio-ottobre 2012, 15.000 immatricolazioni in Italia), ha portato ad un inevitabile ampliamento dell’offerta che, attualmente, ha rag-giunto 46 modelli in totaleescludendo dalla possibilità di benefi ciare dellatrazione integrale la sola Z4.Una la novità principale per il 2012, ovvero la Serie 1 xDrive, dispo-nibile per la prima volta nella sua storia in versione 4x4 in due diver-semotorizzazioni: 120d e, per i più sportivi, M135i. In più c’è anche la nuova Serie 3 (320d) in versione berlina; il tutto in attesa (almeno

E’

7n.16 - 2013

inItalia) che nel corso del 2013 arrivi la versione-Touring equipaggiata con sistema xDrive, l’unica che sembrerebbe in grado di insidiare la leadership della BMW X3 (quasi il 50% del totale immatrico-lazioni).Dedicata a quelli che desiderano “toccare con mano”, poi, arriva anche per questa stagioneinver-nale l’iniziativa xDrive Live: un opportunità unica per testare in prima persona la gammaxDrive sia su strada pubblica, sia su un percorsi fuoristrada spe-cifi ci. Dove? Al Sestriere e a La Villa (Alta Badia) durante la stagione sciistica.

8 n.16 - 2013

9n.16 - 2013

Chi ha vinto il mondiale T2?

a coppa del mondo Rallies Cross Country, stà percorrendo un epilogo a dir poco particolare, infatti non si riesce a capire, al momento chi possa essere il vincitore della categoria T2, quella dei veicoli direttamente derivati dalla serie, e pertanto importantissima, poiché la categoria più accessibile anche da un punto di vista economi-co. Il mondiale si è concluso con due piloti a pari merito, il brasiliano Varela e l’arabo Al Helli con 146 punti ciascuno, pertanto si dovreb-be guardare il numero delle vittorie di categoria nella stagione, e qui ne vediamo due ciascuno; passando ai secondi posti rimaniamo nella stessa situazione; infatti a parità di punti la discriminante sarebbero proprio i piazzamenti, ma anche questi sono pari. Ora la FIA dovrà interpretare il regolamento uffi ciale e chiarire se le vittorie ed i secon-di piazzamenti, acquisiti nei Rallyes o nelle Bajas abbiano o meno lo stesso valore, infatti Varela ha sfoderato il meglio di se stesso nelle Bajas, mentre l’arabo Al Helli ha conquistato i propri punti nei rallyes. Mentre si attende una risposta uffi ciale e defi nitiva da parte della FIA, in Brasile ed a Dubai sono iniziati i festeggiamenti per i loro piloti “campioni del mondo”, e forse questa sarebbe la soluzione migliore, ovvero dividere il titolo tra i due piloti, entrambi meritevoli di vincere la classifi ca T2

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La coppa del mondo Rallies Cross Country

nella categoria T2 verso un epilogo

particolare

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Dakar 2013: i numeri!

Curiosità sul Rally più famoso

del Mondo

inalmente ci siamo, domani prenderà il via la Dakar 2013, un’anno di attesa, 12 mesi lunghi, per i piloti come per gli ap-passionati che non vedono l’ora di gustarsi le immagini dei rider che derapano e saltano sulle dune e nei canyon delle montagne. Nella gior-nata di ieri vi abbiamo proposto il video di presentazione uffi ciale e la programmazione televisiva per seguire la gara. Oggi “diamo due numeri” e vi mostriamo le foto del paddock con le moto che stanno ricevendo le ultime modifi che.I NUMERI DELLA DAKARIl numero 4 rappresenta i titoli che si possono vincere alla Dakar per le rispettive categorie: moto, auto, quad e truck. Il record di vittorie è di 10, e di chi è, se non di Stephane Peterhansel che ha portato a casa 6 ti-toli sulle moto e 4 sulle auto! Per la singola categoria, invece, Vladimir Changin ne ha ben 7 in bacheca, tutti rispettivamente nella categoria truck. 14, è l’ammontare dei giorni di gara effettivi della Dakar 2013. 27 è il numero di Paesi che sono stati visitati dalla competizione ed il Perù è la prima volta che vede l’inizio del rally, dopo aver esordito nel 2012. 19,7 è l’età esatta in anni e mesi del pilota più giovane che abbia mai preso parte al rally, l’olandese Robert Van Pelt, nella categoria delle moto.53 è il numero delle nazionalità presenti per questa edizione, un record. 73, 3, 23 sono rispettivamente gli anni, i mesi ed i giorni del pilota più anziano che abbia mai partecipato al rally, Francisco Claudio Re-guanaschi (pilota d’auto). 123 è il numero di francesi che corrono. La Francia è infatti la nazionalità più presente, con un 16% sul totale. 190 è il numero dei Paesi dove sarà trasmessa la Dakar in tv, con ben 70 televisioni diverse. Il numero di veicoli utilizzati dall’organizzazione è di 210 mezzi, suddivisi in 40 auto, 11 elicotteri, 12 aerei, 55 camion, 5 bus... mentre saranno 400 i giornalisti che seguiranno il rally, con

F

11n.16 - 2013

1.800 pass suddivisi tra i vari media, quali tecnici, consulenti...450 sono i cc massimi consentiti per la categoria delle moto. 745 è il numero di partecipanti alla gara, compresi piloti, co-piloti e meccanici, mentre si sale a 1066 se si contano anche coloro che fanno assi-stenza ai team. La stima di ore che saranno trasmes-si sulle televisioni (numeri stimati sui risultati del 2012) saranno di ben 1200. 1978 è invece il numero storico, visto che è la data d’inizio della prima Da-kar, garà che è terminata i primi giorni del 1979. 8.574 sono invece i chilometri che saranno effettuati da Lima a Santiago, con 4.146 Km di sole speciali per le moto e 4.155 per le auto.

15.500 sono le tonnellate di emissioni di CO2 che saranno prodotte dalla Dakar, che devolverà 300.00 dollari contro la deforestazione, grazie al progetto Madre de Dios. 57.600 sono i followers dell’ac-count uffi ciale su Twitter della Dakar. 601.000 sono i fans sulla pagina di Facebook, diversi giorni prima dell’inizio della gara. 610.000, invece, i dollari che la Dakar ha devoluto in quattro anni per la fonda-zione Techo, che costruisce casa d’emergenza nel continente Sudamericano. 800.000 sono gli euro de-voluti in 10 anni di progetto “Actions Dakar”, per lo sviluppo nell’est del Senegal. E passiamo a numeri ancora più grossi, grazie a 4.3 milioni di visitatori unici al dito della Dakar durante l’edizione dell’an-no scorso, 4.5 milioni di spettatori lungo il percorso, 294 milioni di dollari incassati, direttamente ed in-direttamente dal governo dell’Argentina e 1 miliar-do di persone che hanno seguito la Dakar in tv nel 2012!

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SUV of the Year 2012Alla Panda 4x4

Secondo il prestigioso

magazine inglese Top Gear la

piccola italiana non ha

concorrenti

odandone in particolare l'assetto, il comfort e le doti off-road la giuria del 'Top Gear Awards 2012' ha assegnato il premio alla nuova city-car Fiat 4x4. Un premio promosso dall'autorevole rivi-sta inglese che conta 1,9 milioni di lettori in UK e 9,2 milioni di lettori nel mondo, oltre a 17 milioni di fan su Facebook e 600mila followers su Twitter... Tutto per via del successo della omonima trasmissione televisiva della BBC.. "Nell'impiego fuori strada - ha spiegato la giuria di Top Gear - è vali-da. Certo può non avere un differenziale autobloccante moderno, ma dispone di un intelligente sistema di trazione elettronico, di una con-siderevole altezza da terra e di una prima marcia corta. In pendenza la trazione è notevole, in parte perché gli pneumatici garantiscono un grip ottimale, in parte perché la Panda 4x4 è suffi cientemente leggera da non dover 'lottarè troppo contro la gravità. Ma la Panda ha anche altri talenti. Le lunghe tirate autostradali non sono una tortura se si opta per la versione TwinAir a sei marce. Inoltre, è così compatta da insinuarsi tra alberi e rocce che sarebbero inaffrontabili per i volumi-nosi fuoristrada full size ".

L

SUV of the Year 2012Alla Panda 4x4

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Museo Righini Auto - Veicoli d'epoca per passione

er Righini auto ogni automobile non è solo una macchina, non è solo un mezzo di trasporto od un veicolo che permette di raggiungere comodamente e celeramente luoghi lontani… ogni au-tomobile ha una sua propria vita, costituita non soltanto da pezzi elettroniche, meccaniche o di carrozzeria, bensì da cuori, emozioni, avvenimenti, generazioni e tempi che si sono susseguiti e che hanno contraddistinto le vite delle persone che dell’automobile ne hanno fat-to un vissuto e non solo un mezzo.Fin dal 1769, quando Joseph Nicolas Cugnot ideò e costruì un mezzo semovente alimentato da un motore bicilindrico a vapore di 50.000 cc che movimentava un carro di ben 4/5 tonnellate, l’automobile si andò sempre più defi nendo come un autentico progresso, un’autentica ma-gia che poteva cambiare la qualità di vita delle persone. Auto che hanno fatto la storia, dalle mitiche Mercedes, Chevrolet, Ford e Alfa Romeo, guidate da personaggi straordinari che hanno cal-cato l’onda e la storia non solo del nostro Paese ma del mondo intero.L’auto d’epoca è una passione che Righini auto custodisce da genera-zioni, lavorando su auto storiche e auto d’epoca con la stessa passione che nutre per la propria famiglie e per la storia dell’automobile.L’Italia in questo senso ha visto fi orire intorno all’automobile un vero e proprio boom economico, quando nel 1899 Giovanni Agnelli aprì quella che sarebbe stata per anni una delle più grosse fabbriche auto-mobilistiche mondiali: la Fiat.Da allora, l'automobile divenne dapprima mezzo di trasporto per ric-chi e facoltosi, che si appassionavano ad essa ed alla sua varia gamma di carrozzeria esterna (dalla più semplice ed economica fi no ai modelli più sofi sticati); l’auto divenne poi mezzo di massa negli anni 50 del secolo scorso, come strumento, accessorio e oggetto indispensabile ad uno stile di vita improntato verso il bello.Oggi l'automobile è onnipresente: la troviamo in azienda, in vacanza, in casa e praticamente tutte le famiglie ormai la possiedono.Negli ultimi trent'anni ha suscitato particolare passione, compresa quella di Righini auto, il collezionismo e la vendita di auto d'epoca. Veicoli risalenti a decenni passati, i modelli più rari come quelli di larghissima diffusione, le auto classiche hanno alimentato un mercato vastissimo: il commercio di auto d’epoca e di modelli d’auto storici è diventata una mission di vita della famiglia Righini, che da anni custo-disce una delle più rare e vaste collezioni di auto storiche e d’epoca.Particolarmente ricercate sono le automobili più eccentriche, dalla

PIn un castello

della provincia di Bologna esiste

una collezione di auto d’epoca

leggendaria che vale la pena

visitare

19n.16 - 2013

semplice ‘500 (vecchio modello) della Fiat sino alla più pretenziosa ed elaborata Alfa Romeo d’epoca, un vero gioiello dell’Italia.Righini auto, oltre a collezionare numerosi modelli delle più famose auto d’epoca, commercia e vende auto storiche di ogni casa automobilistica, specializ-zandosi particolarmente nelle Alfa Romeo storiche.Righini auto provvede anche a mettere a posto e rendere perfettamente funzionanti i modelli di auto storiche ed auto d’epoca, producendo anche pezzi di ricambio originali per ogni modello di auto d’epoca.Veicoli che diffi cilmente si ritrovano integri e fun-zionanti, come mezzi militari d’epoca, autobus d’e-poca, camion d’epoca, moto d’epoca ed autocarri d’epoca si possono trovare presso Righini auto, che con passione e con impegno ha fatto dell’auto sto-rica e dell’auto d’epoca la chiave del suo successo.

20 n.16 - 2013

Oltre 300 manifestazioni autoiscritte a calendario ASI 2013.

Semplifi cata la partecipazione ai

Trofei Gino Munaron e

Vittorio Zanon

e attività agonistiche e turistico-culturali 2013 dell’ASI sono state defi nite e si concretizzano nei Trofei di Regolarità Gino Munaron, Vittorio Zanon, nel Trofeo Marco Polo destinato a premia-re i Club, che organizzano manifestazioni, che privilegiano la qualità dei veicoli e i contenuti turistico – culturali e nelle Classiche.Oltre agli eventi ASI sono iscritte a calendario oltre 300 le manife-stazioni di vario tipo che vedranno coinvolti quasi tutti i 291 Club Federati all’ASI ai quali parteciperanno un enorme numero di Tes-serati. Gli eventi si suddividono in:Gite SocialiMostreEventi turistici con e senza proveRaduni di Marca e modelloEventi AgricoliManifestazioni go-kartConcorsi di eleganza Manifestazioni di regolarità promozionale.Manifestazioni di regolarità con strumentazione libera o classicaEventi rievocativi con prove Eventi tematici con e senza proveConcorso di restauroConcorso dinamicoueste manifestazioni hanno avuto inizio il 12 -13 gennaio con l’Au-tosciatoria organizzata dal Club Orobico Auto d’Epoca di Alzano Lombardo (BG) per terminare l’8 dicembre con il Raduno di Fine Anno organizzato dal Classic Car Club Napoli. Un calendario che praticamente non conosce soste, che vedrà i vei-coli storici sulle strade di tutte le Regioni italiane. A queste attività possono partecipare i veicoli che abbiano compiuto almeno 20 anni, ovviamente dotati almeno del certifi cato di storicità salvo diverse regole decise dagli organizzatori.Per quanto concerne invece i Trofei Gino Munaron, Vittorio Zanon organizzati sotto l’egida dell’ASI in collaborazione con i Club , si è introdotta un ‘importante regola, le vetture partecipanti dovranno aver compiuto almeno 30 anni.Trofeo Gino Munaron: iscritte a calendario 13 prove. Saranno ri-tenuti validi i migliori 6 risultati conseguiti. Senza più l’obbligo di partecipare a prove nelle diverse zone d’ItaliaPer ogni gara della durata minima di 2 giorni, i rilevamenti dovranno essere almeno 40, con un percorso minimo di 150 km. e con velocità media massima di 40 km/h. con utilizzo di strumentazione libera.Questo Trofeo inizierà il 6 -7 aprile a Bologna con il “ 9° Rally dell’Amicizia” del Club Bologna Autostoriche ultima gara il 19-20 ottobre con il “XII° Giro della Valle del Liri“ del Club Auto e Moto

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21n.16 - 2013

d’Epoca Frusinate, che precederà la fi nale all’auto-dromo di Magione l’8 e 9 novembre alla quale po-tranno partecipare i primi 30 classifi cati.Trofeo Vittorio Zanon: per il quale sono iscritte a ca-lendario 11 prove anche in questo caso senza vincoli geografi ci di partecipazione.Saranno ritenuti validi per ogni concorrente i 6 mi-gliori risultati. La durata delle gare dovrà essere di un minimo di 2 giorni, le prove da 10 a 30, lunghezza del percorso libera e velocità media massima sempre non supe-riore a 40 km/h. con utilizzo di strumentazioni ana-logiche e meccaniche.Il Trofeo Zanon inizierà il 3-5 maggio con il “ Saperi e Sapori del Salento” organizzato dal Club Messapia Automotoclub Storico di Ugento (LE) per conclu-dersi il 2-3 novembre con il Trofeo Monte Conero organizzato dal Club Automoto Storiche di Ancona, che precederà la fi nale all’Autodromo di Magione l’8 e 9 novembre alla quale potranno partecipare i primi 30 classifi cati.

Trofeo Marco Polo: sono iscritti 29 eventi. Sono ammesse a queste prove vetture con almeno 20 anni di età. Sono liberi il percorso e la sua lun-ghezza. In questo caso i Club dovranno fare appello alle loro cognizioni storiche, turistiche e perché no

enogastronomiche per ottenere i premi che annual-mente la Federazione attribuisce a chi ha ottenuto i migliori punteggi. Sarà facoltativa l’organizzazione di un massimo di tre prove cronometrate. La durata dovrà essere di almeno due giorni.Si inizia il 19-21 aprile con il Girgenti Classic Tour organizzato dal club Auto Moto d’Epoca Città dei Templi di Agrigento e alla stessa data il Raid dell’A-driatico del Auto Club Storico Pesaro per fi nire il 10-12 ottobre con la XXVI° Rievocazione Storica del Giro delle Calabrie del CAMECS di Cosenza.Classiche che sono eventi di comprovato successo ed elevato e indiscutibile prestigio saranno 11.Ai Trofei si affi ancano tutta una serie di eventi diretta-mente organizzati dall’ASI quali ASIMOTOSHOW, ASIAUTOSHOW, ASITRANSPORTSHOW, Con-corso di Eleganza ASI , Eva al Volante, raduni di Kart Storici, di Veicoli Militari, incontri culturali, presentazioni di libri, conferenze ecc.Un 2013 come sempre molto ricco di attività per l’ASI e per i Club, le 300 le manifestazioni con di-verse fi nalità, vedranno impegnati veicoli storici di ogni tipologia, che porteranno sulle strade e nelle piazze un messaggio di eleganza, passione e cultura, contribuendo a promuovere l’immagine del movi-mento collezionistico, che vede l’Italia, grazie all’o-pera dell’ASI, ai vertici mondiali.

22 n.16 - 2013

Motor gallery: auto e moto d'epoca a modena

La prima edizione di Motor Gallery si svolge a Modena

il 25 e il 26 maggio 2013.

Si tratta di una mostra mercato di

auto e moto d'epoca italiane e

di grande valore

DESCRIZIONESiete pazzi per le auto e le moto d'epoca? Avete una predilezione per le auto e moto d'epoca italiane? A Modena c'è l'evento che fa per voi. Il 25 e 26 maggio di svolgerà la mostra mercato "Motor Gallery" nel complesso ModenaFiere.Motor Gallery è una delle tante iniziative inserite nella quattordicesi-ma edizione di "Modena, terra di Motori".GLI ESPOSITORILa peculiarità di Motor Gallery è quella di ospitare al suo interno solo auto e moto Made in Italy grazie a circa 350 espositori che occuperan-no i 25.000 mq espositivi. Si potranno ammirare Ferrari, Lamborghini e Maserati per il settore auto. pe le moto ci saranno esemplari di Morini, Ducati, De Tomaso e Bugatti.Senza contare che al Motor Gallery di Modena saranno in mostra an-che le esclusive collezioni di auto e moto d'epoca di Mario Righini, Stanguellini, Best Auto.MOSTRA MERCATOMotor Gallery non sarà solo un'esposizione.Saranno presenti anche club privati e scuderie. Si potranno acquistare stampe, quadri, modellismo, registri d’auto. Non mancheranno i ri-cambisti di auto e moto e ci saranno spazi dedicati alla vendita.VENDO-SCAMBIOContemporaneamente al Motor Gallery, a ModenaFiere ci sarà anche il “Mercatino vendo-scambio”, uno spazio di 15.000 mq dove collezio-nisti e compratori potranno incontrarsi.Motor Gallery è a ModenaFiere il 25 e il 26 maggio 2013

23n.16 - 2013

Auto d'epoca: fascino e risparmio

E’ possibile risparmiare sulle

polizze assicurative per le

auto storiche.

l settore dell'auto sta vivendo una crisi profonda: a pesare sulle fi nanze degli automobilisti sono soprattutto i costi di manteni-mento come bollo, assicurazione e benzina. Non c'è scampo? No, esi-ste un modo per risparmiare: comprare un’auto d'epoca che permette di abbassare i costi di mantenimento non privando il proprietario del gusto di possedere una vettura di tutto rispetto.Attenzione però, perché un'auto, per essere considerata d’epoca, deve essere immatricolata da più di vent'anni e deve essere riconosciuta come “d'epoca” tramite l'iscrizione nel Registro auto storiche. Avvera-tisi queste due precondizioni, ecco che si appalesano i benefi ci di pos-sedere un'auto storica: agevolazioni sul bollo e un’assicurazione molto bassa, tra i 100 e i 170 euro l'anno, di gran lunga inferiore rispetto alla normale Rc auto (a parità di condizioni). Se a questo aggiungiamo che i costi di acquisto non sono quasi mai proibitivi ecco che possedere un'auto storica diventa un vantaggio in tutti i sensi.Per questo, secondo l’Aci, le auto ultraventennali che oggi circolano in Italia sono raddoppiate in pochi anni, passando dai poco meno di 2,5 milioni del 2005, agli oltre 4,1 milioni del 2012. Un'impennata che registra anche l'Asi, l’associazione delle auto storiche, secondo cui nel 2001 le auto iscritte erano 55mila mentre oggi sono oltre 200.000. Altri dati Aci evidenziano che le rottamazioni sono diminuite del 5% e che, ogni cento auto nuove, ne vengono vendute 228 usate nel solo mese di agosto e 169 in otto mesi, da gennaio ad agosto. Sono tutti segnali della crisi persistente e dell'incapacità di un mercato dell'auto incapace di andare incontro alle esigenze di risparmio dei consumatori..

I

24 n.16 - 2013

25n.16 - 2013

Audi RS5, tuning byOSSDesign & Vossen WheelsAudi RS5, tuning byOSSDesign & Vossen Wheels

Cerchi da 20 pollici, kit

aerodinamico e nuovi luci a LED

rosse anteriori

distinguono la nuova Audi RS5

by OSSDesign & Vossen Wheels.

ome rendere ancora più aggressivo il frontale della potente Audi RS5? La soluzione arriva dal team diOSSDesign, azien-da specializzata nella realizzazione di gruppi ottici a LED. Grazie a due strisce di led rossi all'interno dei fari l'Audi RS5 by OSSDesign cambia aspetto rispetto al modello originale.Le novità sulla coupé tedesca non si limitano alla parte anteriore. L'Audi RS5 monta un nuovo kit aerodinamico prodotto da Protech Bodywerks. Osservando la carrozzeria si notano le generose prese

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26 n.16 - 2013

d'aria laterali, paraurti modifi cati, sfi ati per i freni posteriori, il nuovo alettone posizionato sul baule e l'inedito estrattore.A completare il kit di elaborazione dedicato all'Au-di RS5 ci pensano i nuovi cerchi in lega CV5 a cin-que razze sdoppiate da 20 pollici con fi nitura ar-gento prodotti da Vossen Wheels. Il set di cerchi è abbinato ad un assetto ribassato capace di incollare a terra la due porte prodotta ad Ingolstadt.Sotto al cofano l'Audi RS5 by OSSDesign monta la motorizzazione originale 4.2 V8 FSI da 450 cavalli e 430 Nm di coppia massima, abbinata alla trazio-ne integrale Quattro e alla trasmissione automatica S tronic. Grazie all'abbondante cavalleria a dispo-sizione la RS5 scatta da 0 a 100 km/h in soli 4.5 secondi e raggiunge la velocità massima limitata elettronicamente di 250 km/h.

27n.16 - 2013

BMW M3 E92: tuning by Active Autowerke

700 cavalli di potenza per la

nuova BMW M3 E92 elaborata da

Active Autowerke.

a BMW M3 è pronta ad uscire di scena con l'arrivo della nuova BMW Serie 4 realizzata dal reparto Motorsport. Nonostante il pensionamento imminente la M3 E92 è ancora tra i modelli più apprez-zati dai preparatori. L'ultima elaborazione dedicata alla coupé tedesca è fi rmata da Active Autowerke, negozio specializzato nella vendita e montaggio di componenti aftermarket.

Esteriormente la BMW M3 by Active Autowerke si ispira allaBMW 3.0 CLS Art Car del 1976 realizzata da Frank Stella. La grafi ca nascon-de profi li di ingranaggi, pistoni e il generoso sistema di sovralimenta-zione. Il nuovo kit aerodinamico comprende diversi componenti in fi bra di carbonio, come il diffusore posteriore, lo spoiler sul baule e lo splitter anteriore. Inediti anche i cerchi in lega da 20 pollici forgiati abbinati a pneumatici Nitto Invo e assetto racing regolabile prodotto da JRZ.

Le novità più interessanti si nascondono però sotto il cofano della BMW M3 E92 elaborata da Active Autoweeke. La motorizzazione V8 è stata modifi cata con un nuovo kit di sovralimentazione con interco-oler, sistema di iniezione rivisto e impianto di scarico completo. La potenza è passata dai 420 cavalli originali a ben 700CV, capaci di as-sicurare accelerazioni brucianti. Active Autoweeke non ha comunicato le nuove prestazioni.

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BMW Serie 1 M Coupéby Schwabenfolia

Con 408 CV e l’assetto sportivo

la BMW Serie 1 M è ancora più

cattiva.

a BMW Serie 1 M è un'auto per intenditori, per appassionati della bella guida, una vettura costruita sui valori di un tempo, che in pista può regalare soddisfazioni da fuoriserie. Ma per qualcuno non è abbastanza estrosa e non è suffi cientemente cattiva, soprattutto ora che nel listino BMW c'è ma M135i. Perciò Schwabenfolia ha pen-sato bene di realizzare una serie di modifi che, estetiche e tecniche, per la sportiva bavarese.Specializzato nelle pellicole adesive, questo tuner ha proposto una verniciatura speciale, verde limone, per l'esterno della vettura, mentre alcuni particolari come il tetto i retrovisori e il piccolo spoiler sono in nero lucido. Dello stesso colore troviamo i cerchi in lega, che però hanno alcune fi niture della medesima livrea utilizzata per la carrozze-ria. Anche all'interno possono essere modifi cati alcuni aspetti dell'abi-tacolo come il pulsante d'avviamento anch'esso in giallo limone, e altre componenti quali i sedili e il volante.Sotto pelle, a discrezione del cliente, possono esserci distanziali, so-spensioni Bilstein Sport, un nuovo scarico in titanio e delle modifi che al motore tese a portare la potenza intorno alla ragguardevole cifra di408 CV. Niente male, se si considera che la versione di serie può contare "solamente" su 340 CV.

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Tuning: come montare cerchi in lega auto

E’ un’operazione semplice ma che

richiede molta attenzione. Cerca prodotti omologati

e poi procedi secondo le

indicazione delle fi sh omologative

l peso complessivo di una qualsiasi auto, è determinato anche dai quattro pneumatici presenti. Ovviamente, più le ruote sono leggere, più le prestazioni dell'auto aumentano. Per alleggerire le ruote di un’ auto esistono due soluzioni che spesso vengono adottate con-temporaneamente. Ecco come fare.Per prima cosa, acquista dei cerchi in lega leggera, secondo i tuoi gusti (il disegno del cerchio) e secondo le direttive presenti nel libretto della tua auto, oppure consultando un ente di certifi cazione europeo. Fatto questo il passo successivo è quello di decidere se gonfi are ad aria o ad azoto. Acquista una bombola di azoto e tienila nel tuo garage, quindi gonfi a le tue ruote alla giusta pressione.Quando hai raggiunto la giusta pressione, generalmente 2,2-2,4, ti rac-comando di mantenere costante la pressione delle gomme. L'azoto è un gas leggero, più leggero dell'aria, di conseguenza, oltre a rendere uniforme la superfi cie interna della gomma, la rende molto leggera. Stai attento ai marciapiedi perché non è diffi cile spaccare cerchi in lega e gomme.Infi ne se la modifi ca esce dalle misure riportate sulla carta di circola-zione provvedi sempre a chiederne l’omologazione ti risparmierà tanti problemi con multe e/o incidenti.

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Decorare l'autocon l'aerografi a

Quella dell'aerografi a è

un'arte più antica di quanto si potrebbe

pensare. Nata in tempi piuttosto

remoti, è andata via via sviluppandosi sempre di più alla fi ne dell'Ottocento

per arrivare ai livelli dei giorni nostri grazie all'uso di

colori e aerografi sempre più precisi e

professionali.

ggi questa tecnica è adoperata su metallo e plastica per deco rare le auto, i caschi e la carrozzeria delle le moto. Decorare un'auto è molto diffi cile. Si tratta di un lavoro lungo e complicato che richiede manualità, bravura e tecnica nel trattare la carrozzeria.Per aerografare un'auto devi, come prima cosa, scegliere il disegno da riprodurre. Puoi disegnare a mano libera, oppure puoi usare delle ap-posite mascherine che ti faciliteranno il compito. Provvedi a masche-rare le zone della carrozzeria che devi proteggere. Puoi usare fogli di carta di giornale o teli di plastica fi ssandoli con del nastro adesivo di carta che non lascia residui sull'auto. Per quanto riguarda lo strumento, puoi scegliere tra vari tipi di aerografo, in base al modello e alla quali-tà. Per dipingere puoi usare acrilici o sintetici.Uno dei disegni più amati per decorare la carrozzeria dell'automobile sono le fi amme. La tecnica si chiama precisamente "true fi re" creata da un artista aerografi sta americano di nome Miche La Vallee. Per realiz-zare delle fi amme realistiche bisogna riuscire a dare loro profondità. Puoi usare delle mascherine apposite per abbozzare le fi amme. Inizia passando il bianco, poi il rosso e termina con l'arancio. Quando inizi a dipingere fallo sempre piano e delicatamente, per creare luminosità nella parte centrale delle fi amme. Dopo aver passato l'arancio procedi dando qualche tocco di giallo, sempre nella zona centrale. In questo modo il risultato fi nale sarà realistico e alla luce del sole il fuoco pren-derà quasi vita. A decorazione ultimata, devi dare un paio di mani di vernice trasparente bicomponente che poi andrai a lucidare.Importantissimo, prima di procedere con l'aerografi a, è accertarti delle condizioni della carrozzeria che devi andare a decorare. Se è in buone condizioni, ti basterà sgrassarla con un prodotto antisilicone, in caso contrario ti conviene chiedere consiglio ad un carrozziere esperto che saprà consigliarti al meglio. Leggi anche con attenzione le istruzioni

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relative alla diluizione dei colori. Una volta termi-nato il lavoro, devi provvedere a pulire benissimo l'aerografo utilizzando alcol, acqua o diluente, in base al tipo di colori che hai adoperato. L'aerografi a è una tecnica pittorica che si distingue dalle altre per il modo in cui viene eseguito il disegno e vengono applicati i colori. L'elemento fondamen-tale è la propulsione generata dall'aria compressa che trasporta il colore sulla superfi cie da trattare. E' un'arte di origini antiche, ma in continua evoluzione. Storicamente ha avuto inizio soffi ando il colore con una cannuccia e... con una certa abilità.La scelta dell'aerografo è sicuramente un ottimo punto di partenza, se questa attività vi interessa come hobby. Viceversa se è una scelta a medio o lungo termine conviene optare per un corso. L'aerografi a è usata in ogni settore persino in pasticceria ma l'ap-plicazione più diffusa è nel tuning, cioè per colorare e disegnare il proprio veicolo, accessori compresi al fi ne di personalizzare esteticamente un prodotto di massa ma relativamente costoso. L'esigenza di usare l'aerografo rispetto il tradizionale pennello, consiste principalmente nelle sgradevoli tracce che quest'ul-

timo inevitabilmente lascerebbe. E' importante an-che valutare la rumorosità e le vibrazioni che posso-no infl uenzare negativamente i lavori più diffi cili o l'estro artistico.Essenzialmente l'aerografo è formato da un com-pressoree da un applicatore propriamente detto pen-na o pistola a spruzzo, quando non occorre precisio-ne ad esempio quando si usano mascherine ricavate da fogli autoadesivi monouso o riposizionabili al cui interno è ritagliata la sagoma del disegno da ripro-durre con l'aerografi a. Possono essere usate anche le classiche bombolette spray; ne troviamo in com-mercio una grande varietà non soltanto per le grada-zioni, ma anche per il formato o il tipo di colore. Per delimitare lo spruzzo dell'aerografo, è utile anche lo speciale nastro adesivo per carrozzieri commer-cializzato con diverse larghezze. Per preparare la superfi cie da trattare, ovviamente valgono le solite regole per la pittura in genere come scegliere la po-sizione più comoda, un'illuminazione adeguata, pu-lire, carteggiare e lavorare in ambiente ben areato.

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Guida al tuningGuida al tuning

Ecco una semplice guida al tuning, ovvero

a tutte quelle modifi che che

servono a rendere mi-gliore l'estetica

della vettura e a potenziare le sue

prestazioni. Le migliorie possono

riguardare gli interni, la

carrozzeria, il motore o l'aggiunta di elementi quali

spoiler, minigonne, alettoni, fi ltri

supplementari e decori aereografati.

La personalizzazione (sintonizzazione) è l'operazione che per mette di migliorare la potenza e le prestazioni del veicolo, at-traverso la regolazione dei vari componenti, tra cui il computer del motore. Regolando tale dispositivo, è possibile personalizzare la ge-stione del carburante,aumentando la rapidità con cui esso raggiunge le aree del motore. Un altro trucco per regolare il motore è quello di aumentare la fuoriuscita dei gas di scarico, attraverso l'installazione di collettori che lo aiuteranno ad assorbire più ossigeno e a migliorare di conseguenza le prestazioni.2. È possibile apportare ulteriori modifi che per migliorare le presta-zioni del veicolo, ad esempio dotandolo di pneumatici di ultima ge-nerazione, che non solo cambieranno il suo aspetto, ma renderanno più effi cace la capacità di impatto, soprattutto nella guida ad alta ve-locità o su terreni accidentati, stando in sicurezza. Il tuning è anche in grado di diminuire il peso dell'auto sottraendo alcuni elementi, come ad esempio il sedile del passeggero e quelli posteriori. E' bene tener presente che prima di modifi care la vettura bisognerà informarsi per sapere quali migliorie sono considerate legali per evitare multe.3. Quando si effettuano modifi che atte a migliorare la maneggevolezza del veicolo, è importante dare attenzione ai sistemi di sospensione, che permettono di controllare meglio la vettura e la sua potenza, assor-bendo gli urti lungo la strada e offrendo una guida più fl uida. Inoltre, regolando l'altezza dei puntoni si potrà abbassare la vettura, dando un piacevole effetto estetico e una maggiore areodinamicità. È possibile acquistare i kit di sospensione nei negozi di ricambi auto o in grandi ipermercati. Ci si dovrà poi assicurare di ottimizzare il sistema di fre-natura, poichè con l'aumento della potenza del motore, si avrà bisogno

1.

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Sostieni la liberalizzazionepro tuning.

La nostra Federazione è

impegnata in questa campagna

elettorale a individuare

candidati credibili che siano

in grado, una volta eletti, di concludere il

percorso normativo per la liberalizzazione

del tuning.

a Federazione Italiana Tuning Sportivo, prima organizzazione a livello nazionale nata per ottenere la liberalizzazione normati-va sul tuning in Italia; in collaborazione con My Best Car rivista che fi n dalla sua origine, è suo house organ; ti invita a sostenerla nell’ultima battaglia di civiltà. Dopo gli importanti risultati del febbraio 2009 (modifi ca degli articoli 75 e 77 del Codice della Strada in sostituzione dell’ex articolo 78) e dell’agosto 2010, con il primo decreto attuativo sulle modifi che dei freni, atto a stabilire i criteri di regolarizzazione delle trasformazioni degli impianti, continua la corsa per chiudere il cerchio, trovando tra i tanti candidati alle politiche, alcune fi gure credibili.Ora, come nell’ultimo biennio, siamo al lavoro per coinvolgere forze politiche al fi ne di chiudere un cerchio fondamentale per regolamenta-re defi nitivamente questo settore e portarlo in concorrenza con il resto d’Europa.Abbiamo identifi cato alcune persone candidate al Senato, che sono pure degli appassionati che conoscono le problematiche e la materia in gioco, a farsi carico di importanti iniziative.Queste persone si sono impegnate con la nostra Federazione e con la testata di MBC di presentare entro 60 giorni dal loro insediamento un disegno di legge per la liberalizzazione del settore tramite norme in linea con quelle degli altri paesi europei.Pertanto adesso tocca a tutti gli appassionati farsi sentire quanto vo-gliono questo passo fondamentale e se anche tu vuoi che fi nalmente questo ultimo muro venga defi nitivamente abbattuto, entra in contatto con la FITS tramite tutti i suoi canali che troverai di seguito e dai la tua adesione di supporto a favore di questa iniziativa parlamentare.Tutto questo impegno per poi organizzare degli eventi in linea con quello di Roma e al pari di quelli europei, per far crescere sempre più una passione sana e civile.

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Tel. 051/601.49.90Fax. 051/60.13.599www.fi ts-it.orginfo@fi ts-it.orghttps://www.facebook.com/groups/97265109054/?fref=ts

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che la vettura si fermi altrettanto velocemente. Per diventare un bravo tuner si possono consultare molte guide online e cartacee, ma quello che farà la diffe-renza sarà la tanta esperienza diretta sul campo, pren-dendo in considerazione l'idea di far diventare questo hobby una vera e propria professione.4. Comincia con il cambiare le candele e i loro cavi se sono usurati. Se i cavi sono fi ssati al tappo del distributore, anche questo dovrà essere cambiato. Modifi ca poi il condensatore, specie se l'auto è vec-chia o non dispone di accensione elettronica. Suc-cessivamente devi provvedere a verifi care i tempi di accensione e regolarli in base alle tue esigenze. Lo stesso discorso va fatto per le valvole, a meno che la vettura non disponga di quelle idrauliche. Oltre alla valvola, cambia anche la guarnizione del coperchio, soprattutto se c'è la presenza di olio sulla parte supe-riore del motore.5. Controlla quindi le cinghie e sostituiscile in caso di usura. Assicurati che i fl uidi sotto il cofano siano a posto e rabboccali se necessario. Il fi ltro dell'olio e quello dell'aria vanno cambiati in ogni caso. Pro-cedi a regolare lafrizione se la vettura dispone di un cambio manuale. Migliora infi ne le prestazioni della batteria, aggiungendo una giusta quantità di acqua distillata. Completa l'opera di revisione generale con la pulizia terminale delle estremità dei cavi.6. Puoi pensare di aggiungere un dispositivo diven-tilazione PCV. Esso è poco costoso e facile da so-stituire. Esternamente puoi modifi care la carrozzeria aggiungendo componenti vari, come spoiler, alettoni

e paraurti speciali, che in certi casi cambiano com-pletamente l'aspetto del veicolo. Progetta anche gli interni dell'auto, per incorporare eventualmente pezzi aggiuntivi sulla plancia del cruscotto, nella strumentazione di controllo e cambiare i rivesti-menti dei sedili. Il tuning più estremo arriva anche a sostituire pezzi come il cambio, le pedaliere e il volante con altri componenti dal design più accat-tivante e dalle prestazioni più sportive. A questo punto occupati del tuning meccanico, migliorando la potenza del motore, progettando interventi sulle ruote, sui copertoni e sul relativo impianto che ri-guarda le sospensioni e il sistema frenante. Ricorda di procedere sempre con calma perchè questo è un hobby che richiede molta pazienza e puntigliosità, in modo che l'effetto fi nale della tua nuova auto sia davvero sorprendente sotto tutti i punti di vista. 7. Ricordati di affi darti a tecnici esperti per ottenere l’omologazione del tuo veicolo. Meglio consultarli prima di effettuare le modifi che per realizzare un progetto adeguato. Sul mercato vai alla ricerca di prodotti omologati e certifi cati. Ti garantiranno un risultato soddisfacente ed in regola con le vigenti norme.Buon divertimento, crea la tua passione e perché no: la tua professione.

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I migliori tuningdel 2012Modifi che tecniche ed

estetiche per migliorare le

prestazioni, ma anche vistose carrozzerie,

fi no all'auto di diamanti. La

personale classifi ca di Omniauto.it

e da una parte la crisi ha ridotto le vendite delle automobili nuove, dall'altra il settore del tuning ha mostrato interessanti segni di vitalità, sia perché molte delle aziende sono tedesche e co-munque si trovano ad operare in mercati internazionali, sia perché i kit di elaborazione da applicare non solo sulle vetture possono contare su una clientela specifi ca di appassionati. Senza contare le elaborazioni particolarmente costose, che diventano appetibili per facoltosi colle-zionisti di vetture esclusive.

LE SUPERCARUn settore importante per gli elaboratori è quello delle supercar, per il semplice motivo che, mediante l'impiego di specifi ci kit, gli acquirenti delle vetture sportive possono accrescere le prestazioni e rendere la propria vettura "unica", senza arrivare ai costi stratosferici di una one-off. Tra le proposte del 2012, troviamo ad esempio la nuova Porsche 911 elaborata da Techartsoltanto all'interno e in alcuni dettagli estetici, o la più vistosa elaborazione di LUMMA Design: scarico che per la

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più classica delle Porsche prevede nuove appendici aerodinamiche, cerchi in lega più leggeri di 9 kg e livrea con striscia rossa. La palma della Porsche più performante realizzata da un tuner spetta comunque alla RUF CTR 3 Clubsport presentata a Ginevra, vera supercar a motore centrale derivata dalla nota CTR 3 e ispirata alle vetture da competizione che correvano a Le Mans negli anni Cinquanta: spoiler e particolari in carbonio mettono in risalto la spor-tività, con un esuberante motore da 750 CV e 960 Nm, e una velocità massima di 370 km/h. Diverse anche le elaborazioni della SLS AMG: quella di Sen-ner Tuning porta il V8 tedesco a 606 CV e 690 Nm,

mentre le modifi che di Inden Design fanno segna-re 623 CV di potenza massima; più vistosa la SLS 63 Supercharged GT by Kicherer , con la calandra ispirata alla 300 SL Carrera e potenza di circa 700 CV. E' stata sottoposta ad elaborazione anche la re-cente Lamborghini Aventador LP-700, ad esempio dal tuner Prindville Design con elementi in fi bra di carbonio e impianto di scarico in titanio per ridurre ulteriormente il perso, oppure la Aventador twin-turbo byUnderground Racing che portano il V12 di Sant'Agata a ben 1.200 CV. Diverse anche le propo-ste per la McLaren MP4-12C, come la Toxique Evil by Wheelsandmore da 666 CV e 640 Nm di coppia massima, e le Ferrari, la cui estetica di solito è rima-sta quasi immutata: la 599 GTO di Romeo Ferraris dispone di due step di preparazione fi no a oltre 700 CV, mentre Novitec Rosso ha proposto la Ferrari 458 Spider da oltre 600 CV, e la più vistosa Ferrari FF che di cavalli ne ha 702.LE ELABORAZIONI "LEGGERE"Il tuning delle Ferrari, rispettoso dell'estetica origi-naria, ci richiama altre vetture di carattere più "nor-male", modifi cate solo parzialmente: tra queste, ad esempio, la MINI Coupé by AC Schnitzercon mo-difi che a scarico, freni, cerchi e con alcuni stickers

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nella carrozzeria, oppure la Mercedes Classe B di Brabus con nuovi spoiler, minigonne e interni in pel-le bicolore. La Seat Ibiza by JE Design ha nuovi cer-chi in lega, 20 CV in più, alcune appendici aerodi-namiche e una carrozzeria color oro, mentre la smart fortwo Carlsson CK 10 ha qualche tono di arancione, e dispone di 112 CV. Il tuner bulgaro Vilner spes-so interviene soltanto sugli interni, ad esempio sul-la Mercedes GLche dispone di materiali di lusso e un impianto audio di altissima qualità, ma sembra esternamente la versione "normale"; lo stesso vale per alcune elaborazione di Kahn Design, come per la Audi Q7. In generale, è proprio Audi il marchio sul quale i tuners sono intervenuti più sulla meccanica che sull'estetica: basta guardare le proposte di ABT, come la AS1 Sportback, la AS3 che arriva fi no a 250 CV, o la più grande AS7.

PER CHI VUOLE FARSI NOTARE...Alcuni elaboratori, invece, sono intervenuti in modo molto "pesante" sulle carrozzerie, al punto da modi-fi care sostanzialmente l'estetica della vettura origina-ria, e da realizzare auto che sicuramente non passano inosservate. Se la G-Tech Sportster è sostanzialmen-te una Abarth 500 con tetto ribassato, ma anche con versioni anche da pista fi no a 350 CV , la Porsche Cayenne II diCaractere Exclusive dispone di spoiler, alettoni e prese d'aria anteriori molto vistose. Il tuner

CFC Sundern ha applicato le porte (anteriori) con apertura alare niente meno che a una grande Mer-cedes S65 AMG, mentre la nuova proprietà cinese di Carlsson ha optato per soluzioni vistose, gradite ai clienti locali, che talvolta non amano un certo "anonimato" delle vetture tedesche: si spiegano così auto come la Carlsson C25 Super-GT SL 63 AMG da 450 CV (e oltre 500.000 euro), oppure la vistosa Carlsson CGL45 Royal Last Edition in livrea arancione e nera. Se GSC ha elaborato una Classe G con un acceso color oro, la palma della vettura più colorata spetta allaMcLaren MP4-12C memoR by Hamann trasformata in una sorta di "art car". Il lusso ostentato nella colorazione della carrozzeria raggiunge però il suo massimo livello nella proposta di Gemballa, che aprirà forse la stra-da verso alcune elaborazioni future: un'auto intera-mente ricoperta di diamanti, integrati nella verni-ciatura da destinare a facoltosissimi clienti, quasi sicuramente non "occidentali".

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Mercedes SLS AMG: tuning superlativo by McChip

Un cuore da 706 cavalli

Il tuner tedesco McChip presenta

una nuova elaborazione sia

estetica che meccanica per la

Mercedes SLS AMG. Il tuning in

questione regala alla vettura

una colorazione grigio-rosso ed un

sostanziale aumento dei

cavalli

olto probabilmente una delle vetture più belle e performanti realizzate da Mercedes-Benz è la SLS AMG. Si tratta di una coupé ad alte prestazioni prodotta dal 2010 con scocca realizzata per il 96% in lega di alluminio e dotata di apertura delle portiere ad ali di gabbiano. Per questi ed altri motivi la SLS è stata più volte sottoposta a vari tuning sia estetici che meccanici. L’ultimo in ordine cronologico è quello realizzato da McChip che regala alla supercar un aspetto ancora più sportivo ed aggressivo.Iniziamo subito col dire che l’elaborazione prevede una colorazione grigio scuro della carrozzeria con diversi elementi in rosso. Quest’ulti-mo, infatti, lo ritroviamo sulla griglia anteriore, sulla fi ancata e sui bor-di dei cerchi in lega, anch’essi imbruniti, da 20 pollici. Anche all’in-tero dell’abitacolo troviamo il colore rosso sulla plancia e sui sedili sportivi.Il punto forte del tuning è dato però dalle modifi che tecniche apportate al propulsore V8 da 6.2 litri. Attraverso una sapiente modifi ca della centralina elettronica, del catalizzatore, dell’impianto di scarico e delle sospensioni il motore è passato dai canonici 570 cavalli ai 706. Il tuner però nel suo comunicato non ha fatto alcun accenno alle prestazioni. Al riguardo ricordiamo che la versione standard è in grado di raggiun-gere una velocità di 317 km/h e di passare dai 0 ai 200 km/h in appena 12 secondi.

Fonte: gtspirit.com

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Volkswagen Golf VI GTI Last Edition: tuning by ABT

Il tuner tedesco dice così addio alla sesta generazione della celebre Golf

GTI. Body kit aerodinamico e

due step evolutivi per meccanica e

motore. Fino a 306 CV di

potenza ed a richiesta anche una

speciale livrea.

er salutare al meglio la sesta generazione di Volkswagen Golf GTI ed al tempo stesso accogliere l’introduzione della nuova declinazione sportiva dell’utilitaria tedesca prima nel mercato euro-peo l’oramai consolidato tuner ABT torna sui propri passi per proporre kit di aggiornamento dedicato alla versione attualmente in commer-cio. L’elaborazione, recentemente presentata al Motor Show di Essen (in Germania), consiste principalmente in due step evolutivi: il primo, attuato sul 2.0 litri turbo, porta la potenza massima sprigionata dal motore dai vecchi 208 ai rinnovati 256 CV attraverso la riprogramma-zione della centralina, mentre il secondo invece prevede un’apposita rivisitazione della centralina in grado di aggiungere ulteriori 50 cavalli per un totale di 306 CV di potenza.Al fi ne di corrispondere a tali migliorie meccaniche e garantire il cor-retto assetto e tenuta di strada, il tuner è poi intervenuto sulle sospen-sioni riuscendo ad abbassare l’altezza della Volkswagen Golf VI di ben 25 mm, mentre per coloro che scelgano di optare per entrambi gli step sono previsti anche i freni a disco maggiorati da 345 mm. Infi ne, non manca neanche il consueto body kit aerodinamico comprensivo di: spoiler anteriore, luci diurne a Led, diffusore posteriore, minigonne laterali, spoiler sul tetto, un set specifi co di cerchi in lega, per fi nire con ben quattro terminali di scarico sdoppiati e disposti trasversalmente. Completa il tutto a discrezione dell’acquirente la speciale livrea for-mata da gocce di vernice rossa che creano un’effetto di sicuro impatto visivo. Ancora sconosciuto il prezzo delle elaborazioni, per il quale si dovrà probabilmente attendere lo scorrere delle prossime settimane, le stesse che probabilmente ci separano dal rilascio della versione defi -nitiva della Volkswagen Golf VI GTI Concept presentata allo scorso Salone di Parigi.

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Si è chiuso il Roma Tuning Show

con 26.000presenze

i è chiuso domenica 27 gennaio, il Roma Tuning Show, il Sa- lone dell'auto speciale e sportiva, presente dal 25 gennaio alla Fiera di Roma. Tre giorni di straordinario spettacolo. Alla sua prima edizione, il Roma Tuning Show é riuscito da subito ad imporsi come una delle manifestazioni più importanti alla Fiera di Roma, richiaman-do visitatori ed espositori da tutta Italia, appassionati di auto speciali, sportive, originali. Molto apprezzati anche numerosi spettacoli, dagli stuntmen del Folco Team al Sexy Car Wash fi no alle dimostrazioni di guida sicura." I risultati sono senza dubbio incoraggianti per una manifestazione alla sua prima edizione - ha dichiarato Iglis Meloni, organizzatore del-la kermesse - Sono state anche molte le manifestazioni di interesse da parte di aziende e club che vorrebbero aderire per la prossima edizio-ne. 26.000 presenze, più di 500 auto private nel raduno e nelle gare di CAR Audio, alcune decine di aziende, stanno a dimostrare che la formula del Roma Tuning Show è quella vincente, coniugando auto, divertimento, spontaneità e spettacolo. Un segnale importante anche

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di dinamicità di un settore imprenditoriale in un pe-riodo tanto complesso come quello che stiamo vi-vendo.".Dalla Nissan GT – R una super car di serie con 550 cavalli con prestazioni da brivido da 0 a 100K/h in soli 2,8 secondi ad un Maggiolino made in Italy classe 1963 che con un elaborazione lo lancia da 0 a 100K/h in 3 secondi. Non solo tuning perché al Roma Tuning Show si poteva ammirare anche la Ferrari 458 del Ferrari-Black Team che ha conqui-stato il titolo del GT SPRINT INTERNATIONAL SERIES 2012 con il pilota romano Andrea Palma.In esposizione le auto di GUIDAUNMITO con Fer-rari, Lamborghini e Lotus che si sono potute pre-notare per fare dei giri nell’area esterna dedicate a queste fantastiche Gt con gli Istruttori Piloti della “Scuola Italiana Guida Sicura Sportiva”Negli spazi interni la Ferrari 458 challenge della Scuderia Baldini anch’essa protagonista del Cam-pionato Italiano GT nel Superstar GT e nel Ferrari Challenge.E ancora una rappresentanza del Ferrari Club Appia Antica con l’esposizione degli ultimi modelli del Cavallino.Per gli aspiranti piloti la possibilità di partecipare alla selezione Piloti con i corsi e le opportunità della “Scuola Italiana Guida Sicura Sportiva” con le fan-tastiche “Cinquecento” Trofeo Five Hundred della classe “Racing start”.

In esposizione la Kia Venga 1.6 alimentata a GPL del Team Slime una vettura che ha preso parte alla prima serie di gare al mondo organizzata esclusiva-mente per vetture GPL con il Campionato Italiano delle Energie Alternative Green Scout Cup 2012 realizzato da BRC Gas Equipement.Il Green Hybrid Cup è il primo trofeo monomarca con auto ibride (gpl-elettrico): un campionato uni-co nel panorama automobilistico internazionale nel quale 15 Kia Venga Monofuel GPL si sfi dano su circuiti internazionali ed europei.In questa edizione anche la presenza dell’ Eserci-to Italiano che ha esposto i suoi mezzi speciali che rappresentano una forma di tuning istituzionale, in particolare, e' stato esposto il Lince, un Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) a trazione in-tegrale 4x4, che può essere impiegato in ogni am-biente operativo.Tanta attenzione po' agli spettacoli degli stuntmen del Folco Team, prima scuola di formazione stun-tman in Italia con vere prove di coraggio ed abilità.Roma Tuning show è stato anche “Area Test- Dri-ve e Guida Sicura” con numerose le prove di auto nell’area riservata alla guida sicura e ai test-drive delle auto di produzione curati dagli Istruttori della “Scuola Italiana Guida Sicura Sportiva”.Appuntamento insomma al 2014 per la prossima edizione del Roma Tuning Show.

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