monaco 2008

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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 6 Maggio 2008 Anno IV°

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Gazzetta Monaco 2008

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Page 1: Monaco 2008

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIMN° 6 – Maggio 2008 – Anno IV°

Page 2: Monaco 2008

Sommario:

Pagina 2 - Lettera dal redattore

Pagina 3 - Grigo e sai cosa vedi

Pagina 4 - Grigo e sai cosa vedi

Pagina 5 - Conferenza Stampa Major

Pagina 6 - I Numeri della Major - Monaco 2008

Pagina 7 - Numeri della Major - Classifiche 2008

Pagina 8 - Major League- Il Film della gara

Pagina 9 - Driver – Nel principato lo scettro è di Natali

Pagina 10 - Driver - Nel principato lo scettro è di Natali

Pagina 11 - Conferenza Stampa Driver

Pagina 12 - I Numeri della Driver - Monaco 2008

Pagina 13 - I Numeri della Driver - Classifiche 2008

Pagina 14 - Driver League- Il Film della gara

Pagina 15 - Open4yert – L‟incredibile Husk

Pagina 16 - Open4yert – L‟incredibile Husk

Pagina 17 - Conferenza Stampa Open4yert

Pagina 18 - Numeri della Open4yert - Monaco 2008

Pagina 19 - Numeri della Open4yert - Classifiche 2008

Pagina 20 - Open4yert - Il Film della gara

Redazione:

Capo Redattore:

MaverickOne

Inviato Major:

MaverickOne

Inviato Driver:

DFP-Client

Inviato Open4yert:

Beppe16v

Grafica e Impaginazione:

MaverickOne

In Collaborazione

PAGINA 2

LA GAZZETTA

DI

F1-FULLSIM N° 6– Maggio 2008 – Anno IV°

Lettera dal Redattore…Un elogio per un pilotaInizia a correre parecchio tempo fa quando tanti di noi magari non c‟erano, lo ha fatto con passione e voglia di

comunanza con altri ragazzi legati dalla stessa passione. Arriva da una terra culturalmente incredibile, la

magna Grecia, la terra della filosofia, grazie a quella terra e a quella civiltà molte delle certezza di questa

nostra civiltà moderna ne è legata e ne fa riferimento ancora oggi a distanza di secoli. Da quando lo conosco,

mai una polemica aspra, mai un commento sopra le righe, ha sempre espresso il suo pensiero con un

linguaggio, sebbene l‟italiano non fosse la sua lingua madre, sempre rispettoso verso il lavoro degli altri e delle

persone. Critico con garbo, ricordo lo scorso anno quando non riusciva a capire fino in fondo il mod deliberato

per la stagione 2007, ma dopo aver fatto presente le sue critiche, sempre costruttive, ha sempre cercato in

pista la risposta migliore ai suoi dubbi sul lavoro degli altri. Questa stagione lo vede anche TM e devo dire che

l‟occhio lungo lo ha perché ha messo in piedi un team davvero di alta categoria in tutte le nostre leghe. Mi

viene in mente un altro episodio, Spa dello scorso anno, dove chi scrive andava benissimo, ma anche lui, del

resto lo fa dappertutto, e c‟è stato un contatto. Bene sul forum ha postato il suo pensiero riguardo l‟episodio, io

ho risposto, ma appena un attimo dopo appena visto che la cosa poteva o era stata fraintesa ha

immediatamente riportato le cose al loro posto scrivendo una specie di don‟t worry live happy. Un esempio di

sportività, coriaceo ma corretto, aspro tenace ma mente pensante in gara, uno dei tanti ragazzi che la F1-

Fullsim ha avuto il piacere di avere annoverato e di annoverare ancor oggi tra le sue fila tra i suoi componenti,

e senza offese per nessuno e neanche per me stesso, eleverei a esempio quale prototipo del pilota virtuale. .

Ha disputato una gara nella classica della F1 sul circuito di Montecarlo da manuale, suo circuito preferito, ha

danzato tra le curve e i muretti in maniera impeccabile, ha portato la sua gialla blu Renault a spasso tra le vie

del principato vincendo il GP, lui è Grigo, il pilota non Major, ma F1-Fullsim, grazie Grigo.

Page 3: Monaco 2008

PAGINA 3

Di MaverickOne

LA GAZZETTA

DI

F1-FULLSIM N° 6– Maggio 2008 – Anno IV°

onaco - Benvenuti a Montecarlo,

per questo appuntamento

irrinunciabile per la F1 passata

ma anche per quella moderna; se ci si

ferma a pensare che un giro è percorso

nel tempo di 1 min e 13 secondi è davvero

mirabile quello che questi piloti riescono a

fare per 78 giri di questa gara. Un pilota su

tutti si eleva in relazione a quanto descritto

prima, Grigo, ha fatto sfoggio di prestazioni

davvero eccezionali sia in Q1 che in Q3 ha

ottenuto il miglior tempo segno di un

feeling particolare con questo tracciato. In

gara poi non si è perso d'animo e ha

tenuto il passo andando a vincere un gran

premio in maniera assolutamente meritata

fornendo prova di un momento di grazia di

tutto la Renault. Ma veniamo all'evento

caratterizzato come detto dalla Q1 che

vede esclusi sempre per pochissimi

millesimi Luigi Ditrani, che si piazza in 11°

posizione, lo segue Franz71, Franco

Pugliese, Stefano Negosanti, Bisco,

chiude il gruppo Beppe16v. Ma è in Q3,

dove si cercherà a tutti i costi, la piazzola

che ti permetterà di partire più avanti

possibile, si cercherà in relazione alla

strategia di non commettere errori

cercando nel contempo un timing

favorevole, partire davanti o il più avanti

possibile in questo gran premio è

imperativo com‟è imperativo cercare di

portare a termine la gara perché

sicuramente sarà premiata la presenza

nella classifica punti. Come già detto la

pole position la conquista Grigo con uno

strepitoso 1.12:735, seguito da molto

vicino da Veon e la sua McLaren. Terza

piazza per Ivan Cossetti, quarta per

Cisco883 impressionante debutto per

questo fortissimo e simpaticissimo pilota e

corre tempo pieno in Driver League, segue

Magkas, VisioneR, Viper DFP-client,

Fausto Pappalardo, chiude il gruppo Gio-

jordy. Ci siamo la sfida delle sfide è pronta

a partire, ogni pilota sa che da questo

momento affronterà la gara più

impegnativa della stagione, è solo con se

stesso, arrivare in fondo vorrà dire, a

prescindere dalle velocità con la quale lo si

è fatto, aver capito il ritmo giusto per

danzare in questo budello d'asfalto, la

soddisfazione per aver portato al traguardo

la vettura sarà a prescindere dalla

classifica il premio finale. Via, partiti, Veon

ha un migliore spunto e si porta lievemente

davanti a Grigo il quale cerca di resistere

ma in una posizione sfavorevole rispetto

alla traiettoria ottimale. Ma è alle loro

spalle che un contatto metterà fuori gioco

due importanti protagonisti di questa gara.

Infatti, in staccata della Sainte Devote

Magkas arriva lievemente lungo, urta con

l'anteriore sx il rail e finisce per urtare

abbastanza forte la vettura di Cossetti, che

non può far altro che urtare anch‟esso

lievemente la Renault di Grigo nella

gomma posteriore sx e ricevere in fase di

controllo in uscita di curva un altro colpo

ancora dalla Renault di Magkas, non è

certo un ottimo inizio per entrambi piloti

che vanno verso la salita Beau Rivage con

ingenti danni alla vettura. Magkas sarà

costretto ad una sosta per il danno all'ala

anteriore mentre Cossetti riporta danni al

corpo vettura non riparabili ai box,

continuerà la gara ma in condizioni poco

ottimali. Questo è l'episodio più importante

perché influenzerà la gara di due probabili

protagonisti di questa gara. Un‟altro

momento della gara, al 20° giro, sarà

l'evento che condizionerà il risultato finale.

Infatti, Veon dopo esser passato in testa

ed aver impostato un passo di gara che

l‟ha portato ad avere un buon vantaggio su

Grigo vede svanire tutto quanto di buono

costruito per un urto violento contro le

barriere che metterà fine alla sua gara.

Allora lasciamo la cronaca come spesso

facciamo e andiamo a raccontare per ogni

singolo protagonista, perché in questo

scenario tutti lo meritano, e come sempre

partiamo sempre dal fondo della classifica.

Beppe16v dimostra di non aver ancora

trovato un feeling con questo tipo di

vetture in questa stagione, al via si prende

un pò di spazio per non cercare guai,

infatti, evita il caos della prima curva, ma

purtroppo la sua gara dura solo 2 giri,

picchia duro in ingresso della variante

delle piscine distruggendo la vettura, è un

momento un po' così, però non è possibile

che un pilota forte come lui possa aver

disimparato guidare quindi, sono certo,

assolutamente certo, che una volta trovato

il giusto bilanciamento tra l'approccio alla

gara la sistemazione della vettura saprà

certamente tornare dove certo gli compete,

non mollare Beppe16v i numeri li hai e lo

hai dimostrato. Stessa sorte per Magkas7,

è carico come una molla, la vittoria in

Turchia e comunque il crescendo di

prestazioni del team Renault lo rendono

molto confidente per risultato finale di

gara. Al via stacca bene dalla piazzola e

mantiene la posizione ma probabilmente

una distrazione per controllare le posizioni

degli avversari lo fa urtare lievemente

contro il rail all'interno allungandogli la

frenata e andando ad urtare violentemente

la McLaren di Cossetti che riporterà danni

all'intero corpo vettura, rientrerà al box per

la sostituzione dell'ala anteriore, ma

probabilmente i danni all'anteriore sono

irreparabilmente danneggiati e dopo due

giri anche per lui è fatale l'ingresso delle

piscine, prende pieno il cordolo andando in

volo a sbattere contro le barriere opposte,

anche per lui, è ritiro. Lo scorso anno

aveva chiuso questa gara 3° posizione,

quest'anno sembrava che le premesse

fossero le stesse, DFP-client infatti, partito

bene nella discesa verso il Mirabeau si è

trovato in una situazione difficile stretto tra

il muretto e la vettura di Magkas7, ma

passa. Quindi imposta il suo passo e non

va male perché raggiungere il gruppo di

Viper, Cisco883 e VisoneR, ma un errore

nel tunnel gli fa perdere l'anteriore

costringendolo ad una sosta ai box, rientra

in 13° posizione e ricomincerà a girare con

costanza recuperando sugli ultimi ma

quando prova a superare Pugliese alla

staccata della Sainte Devote ha un

bloccaggio all'anteriore fatale che lo porta

sbattere nella via di fuga costringendolo a

ritiro. Della McLaren di Veon abbiamo già

in parte scritto, grandissima partenza

approfitta della linea interna vantaggiosa

per la prima curva e ne esce primo. Da

questo momento imposta una passo gara

davvero esaltante probabilmente

dall'esterno poteva apparire forse troppo

spinto, ma questo lo sa soltanto il pilota, di

fatto, però al giro 20 si conclude la sua

fantastica galoppata contro le barriere

danneggiando in maniera irreparabile la

sua vettura peccato sarà per la prossima

gara. La variante delle piscine e fatale

anche a Bisco, anche lui parte tranquillo

senza cercare troppi rischi, molti giri con

Pugliese cercando di stare col pilota che lo

precede tenendone il passo in apparenza

agevolmente, ma come dicevamo, in

uscita delle piscine urta le barriere

perdendo l'ala, il rientro ai box per le

riparazioni è inevitabile. Ma il destino lo

attende al giro 21, dove un altro contatto

contro le barriere pone fine alla sua gara.

Per Stefano Negosanti una gara davvero

difficile sin dal via, certo non è il circuito da

lui preferito e questa è sicuramente

un'attenuante, al primo giro rischia di

rimanere incastrato con il cordolo che gli

sollevava le gomme dalla sede stradale

nel tornante del Grand Hotel, ma se ne

libera e riparte cerca il recupero ma un

urto contro le barriere lo costringe ai box

per la sostituzione dell'ala. Rientra in pista

e imposto il suo passo gara ma

inspiegabilmente al trentasettesimo giro a

pochi metri dall'ingresso box vede il suo

display spegnersi e motore ammutolirsi

l'unica spiegazione che ci viene in mente è

quella di esaurimento carburante ma per

questo sarà certamente il pilota che

chiarirà la causa del ritiro peccato. Per

Luigi Ditrani partito dalla posizione 11 le

cose sembravano mettersi al meglio,

M

Page 4: Monaco 2008

PAGINA 4

Di MaverickOne

LA GAZZETTA

DI

F1-FULLSIM N° 6– Maggio 2008 – Anno IV°

infatti, alla prima curva con una manovra

un po' rischiosa passava all'interno la

Spyker di Gio-Jordy e la Ferrari di Fausto

Pappalardo. Sotto il tunnel sorpassa anche

la Renault di Magkas danneggiata

portandosi immediatamente in zona punti

ma giunto alla Rascasse in frenata perde il

posteriore della vettura ripartendo ultimo.

Da quel momento e solo esclusivamente

un rincorrere portando la strategia ad una

sosta ma cercando sempre di forzare e qui

a Monaco non è questa la strategia

migliore nonostante il passo buono al 40°

giro, la sua gara ha termine per un

ulteriore urto contro le barriere. Stessa

sorte possiamo dire per Ivan Cossetti il

quale sarebbe stato sicuramente

protagonista di questa gara, ma il contatto

avvenuto dopo pochi metri dal via ha

certamente danneggiato la vettura in modo

grave. Cercare di guidare la vettura in

quelle condizioni e in queste strade non è

certamente cosa facile ci ha provato anche

recuperato posizioni, è risalito persino in

zona punti ma si sa in queste condizioni il

contatto è sempre dietro l'angolo ed è

cosa che è caduta. Decide allora di

riparare i danni e perde quattro giri ai box

per queste operazioni, rientra ma al giro

54° decide di rinunciare quando era in 10°

posizione. Una bella gara la effettua Viper,

anche se non conquista punti, al via perde

una posizione, ma se ne sta tranquillo e

ingaggia una lunga lotta con Cisco883 e

VisioneR che possiamo dire, durerà una

gara intera per il gioco dei pit stop si

alterna su e giù dal podio cosa che

sarebbe certamente stata sua se la vettura

al sessantesimo giro non l'avesse tradito

per un guasto ai freni. Certo non è

consolatorio sentirsi dire di aver fatto una

bella gara e andar via da Monaco senza

punti ma comunque è sempre qualcosa

complimenti. Ed eccoci alla prima sorpresa

di questo gran premio, Gio-jordy. Al via

riesce a scampare dall'incidente perdendo

una posizione, ma non si scompone, per

15 giri tiene dietro niente po' po' di meno

che Re Fausto Pappalardo al quale cederà

il passo solo dopo il giro 13. Da quel

momento si piazza in 6° posizione e con

una grande concentrazione è un ottimo

ritmo di gara riesce a mantenerla molto

agevolmente ma anche per lui al giro 60

stesso destino di Viper, i freni lo

abbandonano e per lui è ritiro, peccato

comunque una grandissima giornata per il

pilota milanese. Ed eccoci ora a

raccontare di quei piloti che hanno

conquistato punti questo campionato

iniziando da Franco Pugliese. Cosciente

del fatto di non avere un passo tra i più

veloci imposta una gara cercando di

prendersi minori rischi possibili e invece

già dopo pochi metri vede la sua gomma

anteriore destra venir urtato dalla

posteriore sinistra della BMW di Negosanti

senza nessun problema, combatte a lungo

con Bisco, è sempre molto vicino nei suoi

specchietti retrovisori ma lo controlla molto

agevolmente fino al ritiro del pilota Red

Bull. Poi successivamente con il gioco

delle soste in cambio di pilota con cui

duellare, infatti, si ritrova la Bmw di

Franz71 molto vicina dovendo cedere il

passo dopo una lunga lotta al giro 39.

Prosegue la sua gara chiudendo in 6°

posizione complimenti davvero per la

costanza e la caparbietà di questo

coriaceo pilota. Franz71 effettua la gara

per lunghi tratti in solitaria come se fosse

una traversata oceanica ma all'ultimo pit

stop quando in pista bisognava

concretizzare si è ritrovato dietro Pugliese

e dopo averlo studiato a lungo ha

affondato il sorpasso alla staccata del

porto conquistando la 5° piazza. Subisce

una toccata alla curva del Tabaccaio da

parte di un rampante VisioneR che lo

costringe ai box della sostituzione dell'ala

anteriore ma questo non compromette il

risultato finale complimenti per l'ottima

gara. Un altro pilota che secondo chi

scrive ha effettuato una gara maiuscola

compromessa forse da troppi errori è

VisioneR. Il forte pilota greco aveva un

passo, le opportunità e i mezzi per finire

molto in alto in classifica, ha lottato a lungo

con Cisco883 e Viper ma alla lunga ha

dovuto mollare il ritmo cercando di

chiudere la gara ma è stato protagonista di

parecchie situazioni positive e qualcuna

anche negativa. Comunque sempre molto

corretto al punto che in un paio di

occasioni lo abbiamo visto far passare

piloti in lotta per la posizione con lui ma in

quel momento molto più veloci, un pilota

secondo me, che se riuscirà, a curare

maggiormente tutti gli aspetti legati alla

preparazione di una gara sarà in grado di

impensierire i primi della classe. E ora

signore signori tutti in piedi e battiamo le

mani a un pilota che il giorno prima nella

gara Driver League lo aveva visto uscire

dalla scena sin dalle prime battute di gara

togliendogli di fatto ogni possibilità per un

suo possibile risultato. A Cisco883 il

destino riservava qualcosa di più

importante, era chiamato in sostituzione

del pilota titolare in Toro Rosso, nel

paddock era un continuo smorzare gli

entusiasmi di tutti quelli che prevedevano

un buon debutto nella categoria maggiore.

Non mi dilungherò molto sulla sua gara mi

basta soltanto dire che si è piazzato alle

spalle di VisioneR costringendolo a tenere

un passo che avrebbe mandato in crisi le

sue gomme e lo freddava in ingresso delle

piscine con un sorpasso davvero

spettacolare. Ha poi controllato la sua gara

con freddezza, mai una sbavatura ma

negli ultimi giri molto probabilmente vistosi

rimontare da Pappalardo ha cominciato a

pensare e all'ultimo giro, va lungo alla

curva della Sainte Devote dovendo cedere

la 2° posizione chiudendo la gara sul

gradino più basso del podio. Questo non

può assolutamente cancellare la bellissima

prestazione del fortissimo pilota

napoletano complimenti davvero perché

far vedere quello che abbiamo visto a

Montecarlo e sicuramente degno di piloti di

razza. Che dire di Re Fausto Pappalardo,

chiude il primo giro in ottava posizione,

litiga a lungo con il posteriore della sua

vettura, impazzisce dietro Gio-Jordy per

circa 15 giri, lo supera e imposta il suo

passo, con il gioco delle strategie riesce a

guadagnare parecchio tempo. Si è

costruito una possibilità per andare a

insidiare a fine gara la 2° posizione di

Cisco883, spingendo come un forsennato

negli ultimi 4° giri quando molti altri piloti

decidono che i giochi sono fatti. Ma lui non

molla mette sotto pressione l'avversario e

lo costringe all'errore andando a

conquistare una posizione che nessuno gli

ha regalato e che solo l'esperienza di anni

e di guida virtuale e di campionati vinti

possono giustificare. Finalmente lo

abbiamo visto sorridere a fine gara e

quando lui sorride, vuol dire che allora si è

divertito e se si è divertito allora, è andato

forte, statene certi. Ed eccoci al vincitore a

colui che abbiamo voluto dedicare la

lettera del redattore quale che fosse un

esempio per tutti noi una persona che

corre da tantissimi anni una persona che

ha visto momenti esaltanti e altri momenti

meno felici, il Re di Monaco, Grigo. Mai

una polemica, mai una critica tanto per

essere fatta, verso gli organizzatori verso il

mod verso la pista verso niente, lui ha

sempre cercato i risultati in pista provando

riprovando esponendo le sue opinioni, ma

sempre nel rispetto di tutti. In questa

stagione ha saputo costruire da Team

Manager una squadra veramente

competitiva e dopo un periodo di

assestamento i risultati sono cominciati ad

affiorare. Vince Grigo dopo aver

conquistato anche la pole position, mai

una sbavatura, si piazza dietro Veon al via

e mantiene il suo passo, poi è solo

concentrazione allo stato puro. Grande

gara Grigo, ηέλεια οδήγηζη, πειραμαηική.

Ed ora tutti in Canada per il prossimo

appuntamento del campionato Major

League, il Vs inviato MaverickOne.

Page 5: Monaco 2008

PAGINA 5

Di MaverickOne

LA GAZZETTA

DI

F1-FULLSIM N° 6– Maggio 2008 – Anno IV°

GRIGO

Complimenti Grigo una

bellissima vittoria nel salotto

buono di casa FullSim, Monaco.

Sono molto felice che la mia prima

vittoria, dopo tanto tempo, sia

avvenuta nella mia pista preferita.

Ero ottimista vedendo la

confidenza che avevo con il circuito

e la macchina pero sapendo le

sorprese che Monaco può offrire

ho cercato di far scendere le mie

attese. Pur avendo la pole, sapevo

che non è facile per il primo

mantenere la posizione dopo la

prima curva. Ed infatti Veon e

passato davanti. Ho deciso di non

attaccare e aspettare la prima

sosta per capire le strategie o

magari uno sbaglio degli altri. Poi

sono stato aiutato dalla fortuna

poiché Ivan e Magkas purtroppo

alla prima curva hanno

compromesso la loro gara e che

già prima della mia 1° sosta anche

Veon era uscito di scena. Dopo di

che la sola cosa difficile per me era

mantenere la concentrazione

necessaria per finire la gara senza

incidenti. Ho abbassato il mio ritmo

ma non troppo fino alla mia 2°

sosta per assicurarmi che nessuno

poteva essere minaccioso. Dopo la

2° sosta ho abbassato di più il mio

ritmo cercando di essere costante

per finire la gara.

Ti sei portato in seconda

posizione in classifica, punterai

alla vetta?

In tutti questi anni di FullSim ho

sempre puntato alla vetta. La cosa

che mi ha sempre sostenuto

quest'anno e che a tutti i GP

precedenti, ero molto competitivo e

vicino sempre ai primi. Il

campionato pero e ancora lungo e

dobbiamo aspettare ancora molto

per fare i conti. Sicuramente sarà

una cosa molto difficile

considerando il livello di tutti i piloti

della Major.

Una Renault in netta crescita

con quali attese verso il

campionato

Per essere realisti noi come

squadra puntiamo alle prime tre

posizioni della classifica. Credo

che possiamo finire secondi se

manteniamo la costanza che

abbiamo mostrato quest‟anno.

Detto questo pero, non significa

che non cercheremmo con tutte le

nostre forze di finire primi.

Speriamo!

FAUSTO PAPPALARDO

Ben tornato Fausto è dall’Australia che non salivi in sala stampa, sarai contento? No ovviamente un po‟ per

mancanza di preparazione, un po‟

per sfortuna quest‟anno non sto

riuscendo ad andare come vorrei.

Ma pazienza, l‟importante è non

mollare e aspettare che le cose si

sistemino.

Monaco è una pista che scalda

le gomme riguardo ai problemi

di guida come ti sei trovato e

adattato?

Monaco è soprattutto una pista che

mi piace. Quest‟anno ho parecchi

problemi con il posteriore che non

sta in strada dopo un paio di giri. A

Monaco questo problema si

manifestava alla prima curva, alla

curva dopo la galleria e alla

Rascasse, li dovevo stare

veramente attento perché potevo

fare un testacoda in ogni momento.

Prossimo GP in Canada, con

quali aspettative ci arrivi?

Ovviamente cercherò di fare il

massimo, ma in Canada non ho

mai ottenuto buoni risultati,

cercherò di portare a casa più punti

possibili.

CISCO883

Davvero complimenti un debutto

come non se ne vedeva da anni,

a Monaco poi, sarai felice.

Prima mia intervista in Major al

debutto, felice è dire poco, non mi

aspettavo assolutamente un

debutto del genere considerate le

mille insidie della pista e il poco

allenamento senza TC. Devo

ringraziare il team e in particolare

Adso e il cugino Tormento per

l'aiuto dell‟ultimo minuto nel

sistemare la mia Toro Rosso e

renderla meno sensibile alle

brusche accelerate. Sono

contentissimo del risultato, anche

se sarà difficile riuscire a

intravedere di nuovo il podio in

questa categoria almeno per

quest'anno.

Considerata la tua presenza in

Driver League, giudica le

differenze con la categoria

maggiore.

Per capire bene le differenze mi

servirà qualche altra gara, certo

che una gara al 100% è uno sforzo

fisico e mentale, disumano cui

sono poco abituato, a monaco poi

sinceramente mi aspettavo più

duro il fatto di affrontare una gara

senza TC, è stato più facile del

previsto, dopo un po‟ di giri il piede

si abitua e anche se magari si

perde qualcosa sul tempo, non ho

quasi mai rischiato di andare in

testacoda e questa è stata la

soddisfazione più bella.

Ora tutti si aspetteranno da te

grandi cose con che spirito

affronterai le prossime gare in

caso di chiamata?

Stiamo calmi, in Major ci sono molti

piloti più esperti e veloci di me. Per

me è già un grandissimo risultato, il

fatto di poter partecipare dopo

appena un anno che ho cominciato

a prendere il volante in mano, se

me l'avessero detto un anno fa

qualcuno gli avrei dato del matto. Il

mio obiettivo rimane essere utile in

tutti i modi al team sperando di

portare qualche punto, perché non

sempre ci saranno tanti ritiri. La

cosa che spero vivamente è che

torni già fra qualche gara il nostro

amico Vins, e che torni a divertirsi

con noi. Un saluto a tutti e grazie

per l'opportunità data a presto.

Page 6: Monaco 2008

PAGINA 6

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

RISULTATI MONACO 2008

LA GAZZETTA

DI

F1-FULLSIM N° 6– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 7: Monaco 2008

PAGINA 7

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

CLASSIFICA 2008

LA GAZZETTA

DI

F1-FULLSIM N° 6– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 8: Monaco 2008

PAGINA 8

Partenza Fausto vede Ditrani outMagkas urta Cossetti

MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

VisioneR-Cisco-Viiper La curva più lentaGio-Jordy spettacolo

Volare di MagkasDura botta per Veon Franz71 a punti

Cisco883 che debutto Grigo c’è!!! VittoriaImitato da Pugliese

LA GAZZETTA

DI

F1-FULLSIM N° 6– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 9: Monaco 2008

PAGINA 9

Di DFP_client

LA GAZZETTA

DI

F1-FULLSIM N° 6– Maggio 2008 – Anno IV°

ONACO - Finalmente per la sesta gara del mondiale di F1

FullSim categoria Driver League si giunge nel Principato di Monaco per quella che è sicuramente la gara più blasonata di tutte, sul circuito cittadino per eccellenza, caratterizzato da stradine strette ed impervie che attraversano la cittadina di Montecarlo. Inutile sottolineare che componente fondamentale per giungere alla vittoria su questo circuito è la concentrazione, che dovrà essere sempre al massimo per tutti i 58 giri previsti, onde evitare dannosissimi urti contro i muretti dislocati per ogni dove lungo la pista. Si parte dunque con le qualifiche e nella prima sessione (Q1) si impone Natali con il tempo di 1.12.245, 2° è Armando e 3° Cisco. I piloti esclusi dalla Q3 sono invece Adso, Mirko, Angy Speed, Tempest, Maverick, The Drake e Cobra. Nella Q3 al termine dei canonici 15 minuti, è invece Armando il più veloce, facendo fermare il cronometro sul tempo di 1.12.616. Dietro di lui con 1.12.746 si classifica Natali, mentre 3° è sempre Cisco con 1.13.328. Poi 4° abbiamo Manuel, 5° Hamtak ed a seguire Toroscatenato, Panos, Juice, Cheyenne e Tormento. Dopo che le macchine si sono schierate sulla griglia, parte la gara e subito Natali riesce a bruciare sullo scatto Armando passando per primo alla prima curva. Immediatamente dietro di loro c‟è un po‟ di parapiglia causato da un leggero contatto tra Hamtak e Cisco che fa andare il pilota Toro Rosso a sbattere contro le barriere rompendo il musetto della vettura. Rimangono loro malgrado coinvolti i piloti che sopraggiungono, che devono

farsi largo con attenzione. Particolarmente penalizzato è Toroscatenato che viene toccato da Tormento e nel tentativo di riprendere la direzione di marcia rompe anch‟egli l‟ala. Intanto Cisco aveva deciso di ritirarsi, per cui la corsa vede ora al terzo posto Manuel, seguito da Panos e Adso. A seguire Cheyenne, Hamtak, Tormento, Juice, Mirko, Cobra, Maverick, The Drake, Angy Speed, Tempest e Toroscatenato che cerca di raggiungere i box per far aggiustare la sua vettura. Arrivati alla “Rascasse”, Cheyenne tocca Adso facendolo intraversare, ma i due ripartono a posizioni invariate e senza che i più immediati inseguitori potessero approfittare dell‟accaduto. Nel corso del 2° giro Mirko prende male il cordolo interno della prima chicane delle piscine andando così a sbattere violentemente contro il guard-rail. Ala rotta anche per lui e sosta forzata ai box per le riparazioni. Al 3° giro c‟è invece l‟errore di Adso, che in frenata alla “Nouvelle chicane” si gira facendo così passare da Cheyenne, Hamtak e Tormento. Al giro successivo, nello stesso punto, errore anche per Maverick che viene quindi superato da The Drake ed Angy Speed. Al 5° giro altro piccolo errore per Adso, che tocca leggermente le barriere alle piscine e viene superato anche da Juice. Al 6° giro The Drake supera Cobra, che poche curve dopo si intraversa e viene centrato da Angy Speed. Sia il pilota Sauber BMW che quello RedBull vanno contemporaneamente ai box per cambiare il musetto. Poco prima anche Toroscatenato aveva rotto nuovamente l‟ala anteriore

della sua vettura. In questi frangenti Hamtak sconta il Drive Through assegnato dai commissari di gara per il contatto avuto in partenza con Cisco. Il pilota Sauber BMW rientra in pista 9° dietro ad Adso e davanti a The Drake. Nel corso dell‟ottavo giro, Cheyenne perde il controllo della vettura alla curva del Casinò andando a sbattere contro il rail. Rompe l‟ala ed è costretto alla sosta. Ne approfitta quindi Tormento che passa 5°. Dopo una decina di passaggi, le posizioni di testa sono sempre invariate con Natali al comando con un vantaggio di 4 secondi su Armando, 10 su Manuel e 18 su Panos. Intanto altra sosta per Cheyenne, che sostituisce l‟ennesima ala danneggiata e riparte 11° dietro Tempest e davanti ad Angy Speed. Da segnalare poi la rottura dell‟ala anteriore anche per Tempest ed il ritiro per Mirko e Maverick. Verso il 15° giro Hamtak raggiunge Adso; inizia così fra i due un avvincente duello per il settimo posto. Al 17° giro prima sosta per Panos che rientra in pista proprio davanti alla coppia Adso-Hamtak. Sosta anche per Angy Speed che rientra 12° dietro a Tempest e davanti a Cobra. Ancora problemi per Cheyenne che passa parecchio tempo ai box per le riparazioni del caso (ripartirà infatti ultimo). Al 19° giro prima sosta anche per Hamtak che torna in pista 9° dietro a The Drake. Dopo 20 giri nulla è cambiato, Natali e Armando continuano a girare all‟incirca sugli stessi tempi anche se il pilota delle frecce d‟argento sembra fare un po‟ più di fatica a tenere il ritmo. Il vantaggio su Manuel è invece salito a circa 20 secondi, mentre il 4° e cioè Tormento ha ormai accumulato quasi una

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quarantina di secondi di svantaggio. Al 22° giro prima e unica sosta per Natali che imbarca parecchia benzina sufficiente per compiere i restanti 37 giri di gara. Il pilota Toyota riprende la pista in terza posizione sempre davanti a Tormento. Da segnalare in questi frangenti il ritiro di Angy Speed per la rottura del motore. Al 25° giro è la volta di Manuel per effettuare la fermata ai box, mentre al giro seguente è il turno della sosta forzata di Armando che sembrava ormai da un paio di giri in difficoltà con le gomme e che infatti aveva appena sbattuto alla “Saint Devote” rompendo l‟ala anteriore. Torna così a condurre Natali, Tormento è momentaneamente secondo, Manuel è terzo e Armando quarto.Al 27° giro Tormento sotto il tunnel si fa stranamente da parte e lascia passare un probabilmente incredulo Manuel che ringrazia e se ne va. Al 28° giro il pilota Williams finisce anche in testacoda alla “Saint Devote”, probabilmente anche lui con gomme al limite dato che va a cambiarle proprio in questi frangenti fermandosi ai box. Dietro di lui Armando effettua un Drive Through per eccessiva velocità ai box, ma riesce comunque a sopravanzare la Williams. In questo passaggio fa la sua sosta anche Juice, mentre in quello successivo è la volta di Adso e The Drake. Al comando troviamo quindi ovviamente ancora Natali, seguito a circa 12 secondi da Manuel. 3° è Panos distanziato di una quarantina di secondi dal leader della corsa; subito dietro di lui troviamo Armando, poi Tormento, a seguire Juice, Hamtak, Adso, The Drake, Tempest, Toroscatenato e

Cheyenne (Cobra ritirato per incidente). Nel corso del 34° giro c‟è poi un problema di connessione che toglie purtroppo dalla gara Tormento. Diventa quindi quinto Hamtak che era appena riuscito a superare in maniera rocambolesca Juice, che era stato bloccato dalla vettura di Cheyenne ferma a centro pista. Panos ormai sente il fiato sul collo di Armando, ma proprio quando il pilota McLaren gli arriva a ridosso, quello RedBull rientra ai box per la seconda sosta. Armando diventa così 3°, mentre Panos perde solo una posizione rientrando 4° sempre davanti ad Hamtak, che ad ogni modo si fermerà al giro successivo tornando in pista 6° dietro a Juice e davanti ad Adso. Colpo di scena al 42° giro: Armando che viaggiava con uno svantaggio di circa 45 secondi da Natali e 37 da Manuel, sbaglia alla chicane delle piscine andando a picchiare violentemente contro il guard-rail e terminando così anticipatamente la propria corsa. Gli altri piloti scalano di conseguenza una posizione e quindi Panos si ritrova nuovamente al terzo posto. Al 44° giro Toroscatenato sfrutta un errore di Tempest alla “Rascasse”per portarsi in 8a posizione. Intanto Hamtak insidia sempre più da vicino il 4° posto di Juice, mentre anche The Drake si è avvicinato molto ad Adso che al momento occupa la 6a posizione. Al 46° giro, quando era riuscito a portarsi a soli 7 secondi da Natali, Manuel va ai box per effettuare la seconda ed ultima sosta. Torna in pista sempre 2° in quanto Panos aveva un distacco di quasi un giro. Il pilota Ferrari si ritrova ora ad avere uno svantaggio da

Natali di circa 32 secondi; il pilota Toyota può quindi iniziare ad amministrare la gara. In precedenza Toroscatenato aveva rotto nuovamente l‟ala alla curva del “Mirabeu”; sosta quindi per lui e perdita dell‟ottava posizione in favore di Tempest. Adso invece perde la sesta posizione in favore di The Drake a causa di un piccolo errore alla “Rascasse”. Nel corso del 49° giro, dopo essere finito in testacoda alla staccata dopo il tunnel, Tempest va ai box e rientra per pochissimo dietro a Toroscatenato. Al 52° giro c‟è una evidente ingenuità di Juice, che nel dare strada a Manuel per la manovra di doppiaggio si ferma praticamente alla fine del tunnel; naturalmente Hamtak non sta a guardare, coglie al volo l‟occasione e supera agevolmente il pilota Spyker guadagnando così il 4° posto. Da qui in poi le posizioni si congelano. La gara finisce così, con la vittoria di Natali, che si porta a soli 6 punti da Cisco in classifica piloti. Secondo arriva Manuel, 3° è Panos, 4° Hamtak, 5° Juice, 6° The Drake, 7° Adso, 8° Toroscatenato e 9° Tempest. La classifica piloti vede ancora al comando Cisco fermo a 44 punti, seguito da Natali con 38 e Armando, che dopo la battuta d‟arresto è fermo anch‟egli a 31. In classifica costruttori la Toro Rosso è prima con 50 punti, seguita dalla Toyota (47) e dalla McLaren (34). Per la prossima gara il circus della FullSim si sposterà in Canada.

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NATALI Altra grande vittoria, a Monaco poi probabilmente ha un sapore ancor più speciale…è stato così? Beh si, a Montecarlo ogni vittoria è una gran vittoria, tutti i campioni vincono qui e anche il mio mito Ayrton qui era imbattibile, sapore specialissimo. Quando hai visto che Manuel rientrava ai box per la sua seconda sosta hai tirato un sospiro di sollievo o invece avevi già tutto sotto controllo? Ho tirato un sospiro di sollievo perche in Q3 prima di partire ho messo più benzina e non avendo calcolato bene sono dovuto rientrare un giro prima del previsto e nel secondo stint rischiavo di finire la benzina (sono arrivato con soli 2 litri). Quando Manuel è rientrato ho gestito la benzina con la consapevolezza che se avessi avuto bisogno avrei comunque potuto fare un pit negli ultimi giri se fossi rimasto a secco, vincendo ugualmente. Gara dopo gare hai recuperato parecchio ed ora in classifica piloti sei a soli 6 punti di distacco da Cisco; credi di poterlo superare presto o temi un suo “colpo di coda” nelle prossime gare? La prossima gara non ci sarò quindi dovrò ancora rincorrere e poi penso che Cisco tornerà forte nelle piste che verranno e sarà dura recuperare spero di farcela e comunque ce la metterò tutta, ma non dimenticate Morra, c'è da fare i conti anche con lui, sarà lì alla pari con noi, vedrete.

MANUEL Complimenti, una bellissima gara dopo le prestazioni non troppo convincenti d’inizio

stagione, sarai sicuramente soddisfatto… Finalmente un buon risultato. Sono molto soddisfatto, un secondo posto nella pista monegasca mi dà morale per il proseguo della stagione, dopo un inizio di stagione parecchio sottotono. Eri arrivato a soli 7 secondi da Natali, quando sei rientrato ai box per la seconda sosta anche se in teoria avresti potuto completare la gara. Col senno di poi, visto l’enorme vantaggio che avevi su Panos, non sarebbe stato forse meglio rimanere in pista cercando di mettere pressione e di approfittare di un qualche eventuale errore di Natali? Quando ho visto il vantaggio sul pilota dietro di me, ho voluto evitare problemi con le gomme, che per tutto l'inizio di stagione mi hanno fatto diventare matto, surriscaldandosi in maniera anomala. Già a fine primo stint la monoposto scivolava un pò a causa dell'usura dei pneumatici, allora ho preferito mettere al sicuro il 2° posto con una sosta in più. Pensi di aver imboccato la strada giusta per le gare future? Mah, ti dirò che quest'anno faccio molta fatica a trovare gli assetti giusti. Sono sempre "impiccato" nella guida, senza margine per errori. A volte mi basta una piccola sbavatura e sono fuori pista. La stagione è lunga e tutto può succedere, spero proprio in un cambio di rotta come successe l'anno scorso dal GP di Spagna in poi.

PANOS Anche a te complimenti per l’ottima corsa; gara di costanza la tua ed alla fine

sei stato premiato, come l’hai vissuta dall’abitacolo? Grazie per i complimenti! E‟ stata una gara veramente dura. Secondo me quello di Montecarlo è uno dei tracciati più difficili, perche un piccolo errore non ti costa secondi ma tutta la gara. Quindi quello che dovevo fare era guidare con molta attenzione senza commettere errori. Ero molto concentrato e quello che volevo era portare un buon risultato per la nuova squadra dove corro attualmente. I tuoi risultati ultimamente sono decisamente in crescendo…credi che ci sia spazio ancora per qualche miglioramento e magari per riuscire a salire sul gradino più alto del podio in una delle prossime gare? Si, certo che c‟e una crescita lo dimostrano anche i miei risultati. Spazio per crescere credo che ce ne sia sempre e credo che verranno risultati anche migliori. Adesso arriveranno tracciati che mi piacciono molto e credo che lì dovrei fare delle belle gare . Dopo aver lasciato la Toyota, come ti trovi alla RedBull? La RedBull per me è la seconda „‟casa‟‟. Ero già stato in RedBull altre 2 volte e abbiamo fatto bellissime gare e portato buoni risultati, quindi mi trovo bene. Questo si vede anche dal risultato di Monaco. Ho fatto la mia prima gara con la RedBull e sono salito sul terzo gradino del podio. Anche con il nuovo compagno Angelo mi trovo bene ed abbiamo un buon collaborazione insieme a tutto il Team. Voglio fare ancora i miei complimenti a Max per la vittoria. Grazie, alla prossima gara di Montreal.

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

RISULTATI MONACO 2008

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

CLASSIFICA 2008

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Partenza Ingorgo in salitaHamtak tocca Cisco

DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Testacoda per Adso The Drake supera Cobrae anche per Maverick

Panos e ArmandoAdso e Hamtak Armando out

Ingenuità di Juice Vince NataliManuel insegue

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ONACO - Siamo giunti al Gran Premio di Montecarlo, tappa d‟obbligo per il

campionato di F1, sia reale che virtuale, quasi come se fosse un tempio, un mausoleo, un totem da venerare ed ammirare, tanta è la bellezza e la spettacolarità che sprigiona ogni curva di questo storico tracciato. Tutti i giorni, per circa trecentosessanta all‟anno, lungo quei 3km e mezzo circolano liberamente auto, moto e biciclette, turisti, appassionati o semplici abitanti; ma in quei 3 giorni decisamente tutto si trasforma, i marciapiedi diventano cordoli, cartelloni pubblicitari ovunque, i terrazzi e gli yacht sono colmi di gente che aspetta solo di vedere tante macchioline multicolore che sfrecciano a velocità impressionanti rasentando di pochi centimetri muri e barriere, e sentir rimbombare il suono di quegli otto cilindri tra Casinò e Mirabeau, tra il Tabaccaio e la Rivage. Arrivando al week-end di gara della categoria Open League, oltre alle solite assenze questa volta si registrano tre mancanze importanti: non prendono parte al gran premio Balboa, Pasopa e Freezer, creando quindi occasioni ghiotte da sfruttare per i rispettivi avversari nella lotta al titolo piloti e costruttori. Sono 16 i piloti che sul tracciato monegasco si danno battaglia per conquistare un posto sul podio a fianco del Principe Alberto di Monaco. In qualifica 1 è da segnalare il totale dominio di Husk, che porta la sua RedBull fin dai primi minuti in prima posizione pronto ad affrontare la Q3, seguito da Enzopick e Merlino con circa 3 decimi di ritardo e dalle due Toro Rosso di Benvenuto e Ziroli distanziati di mezzo secondo. Rimangono invece fuori dai giochi, ma con il vantaggio di impostare liberamente la strategia di gara non rientrando nel regime di parco chiuso, i seguenti piloti: Peo80, Liam, LasVegas, Marco, Andrea81 e Noefra. In qualifica 3 il bravo pilota RedBull sembra non poter essere incisivo come nella precedente sessione, lasciando quindi la pole position al “cugino” della Toro Rosso Pierluigi

Benvenuto, che chiude con un ottimo 1.13.517; secondo si piazza il già citato Husk con 1.13.719, mentre la seconda fila è occupata dalla Williams di Federico Merlino e dalla Renault di Enzopick; terza fila tutta Bmw con Icebarga e Missionario, quarta per Box e Gabriele e quinta per Severino8 ed Ivan Ziroli. Molti problemi tecnici per quest‟ultimo che riesce ad effettuare un solo giro cronometrato e deve accontentarsi di partire a centro gruppo. Nel warmup come di consueto vengono assegnate le varie penalità dalla DG: Severino e Noefra vengono penalizzati per aver tagliato più di una volta la linea bianca in uscita dei box, mentre Merlino, Gabriele e Box arretrano di 10 posizioni per aver danneggiato la vettura in Q3 e di conseguenza non essere riusciti a riportarla ai box; sul pilota Spyker inoltre pendeva la penalità di ulteriori 10 posizioni per la rottura del propulsore nel Gp della Turchia e conseguente sostituzione per questo week-end di gara, e si deve quindi accomodare sull‟ultima piazzola della griglia. Siamo arrivati alla partenza del Gran Premio, e come ogni miglior tradizione a Monaco nascono molte situazioni difficili e numerose auto danneggiate già dopo il primo giro; è davvero un terno al lotto finire la prima tornata senza danni! I piloti nelle prime posizioni partono abbastanza tranquilli non creandosi fortunatamente alcun problema, ma come nelle gare passate il povero Pierluigi Benvenuto non riesce a sfruttare il vantaggio della partenza al palo facendosi soffiare la prima posizione da Husk; il pilota Toro Rosso deve anche cedere la seconda posizione ad Enzopick che si produce in un attacco al limite alla chicane dopo il tunnel, i due arrivano anche ad un lieve contatto ma Benvenuto ha la peggio e la Renault scappa via in seconda piazza; quarto troviamo un sorprendente Peo80 che sfrutta ottimamente il launch control della sua Ferrari e si lancia all‟inseguimento del podio. Nelle posizioni a centro gruppo numerosi sono gli eventi da segnalare: una

partenza anticipata di Ivan Ziroli che gli costa un drive trough, un tamponamento di Andrea su LasVegas, uno di Severino su Marco e uno di Ziroli su Icebarga, tutti quanti commessi tra la partenza ed il T1, con conseguenti danni alle monoposto coinvolte; poco dopo, all‟uscita del tunnel Liam calcola male il punto di frenata andando a colpire Ziroli (al pilota Williams verrà assegnato un drive trough) mandandolo in testacoda. Morale della favola ci troviamo già dopo il primo giro con 4 vetture che transitano in corsia box per riparazioni e penalità! Nel secondo e nel terzo giro altri momenti di “panico”: Missionario alla chicane delle Piscine stringe troppo la traiettoria prendendo con due ruote un anticut che come un trampolino fa cappottare la sua Bmw producendo uno spettacolare incidente; purtroppo per lui la piazzola box è già occupata dal compagno di squadra Icebarga, il quale ha a notevoli danni da riparare: la sorte vuole che i due non escano più dalla pitlane, i due propulsori teutonici infatti non reggono l‟attesa senza raffreddamento e li abbandonano dopo qualche minuto. Ivan Ziroli, scivolato addirittura in 13^ posizione, nel tentativo di recuperare più terreno possibile commette troppi errori, e ogni vettura che si trova davanti finisce per essere tamponata dal pilota Toro Rosso: troppa foga che non viene ben vista dai commissari di gara e il pilota della scuderia di Faenza sembra voler fare la collezione di drive trough e stop&go! Nei giri successivi è da segnalare il recupero di Federico Merlino ai danni di Peo80, con conseguente bel sorpasso fatto nel tortuoso tratto della Rascasse, guadagnando quindi la 4^ posizione. Dopo i primi 5 giri la situazione vede Husk sempre saldamente al comando, nonostante un brivido che ha percorso tutto il box RedBull quando c‟è stato un contatto con la Toyota di Noefra doppiato ed in fase di manovra; in 2^ posizione la Renault di Enzopick seguita da una

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manciata di decimi da Pierluigi Benvenuto, 4^ piazza per Federico Merlino, 5^ per Peo80, 6^ per Gabriele, 7^ per Box e 8^ per Severino8; fuori dalla zona punti provvisoria troviamo Ivan Ziroli, che nonostante le penalità sta risalendo la china molto velocemente, Andrea81, Marco, Noefra, LasVegas e Liam che chiude i piloti ancora in corsa. Tanti, forse troppi gli errori che compromettono la gara di alcuni piloti, difficile anche riuscire a seguirli tutti in cronaca: segnaliamo errori con conseguenti danneggiamenti alle vetture per Andrea81, Noefra e LasVegas, costretti a rientrare ai box per le dovute riparazioni. La seconda guida Renault ancora più sfortunato in quanto nel 10° giro sbaglia la frenata della Sainte Devote finendo con il fondo piatto sopra gli anticut... vani tutti i tentativi per uscire da quella situazione e dopo poco più di un minuto si scorge già il denso fumo bianco che decreta la fine del Gran Premio (oltre che per il motore Renault) per il povero LasVegas. Bella battaglia per la 6^ posizione tra Gabriele e Box, i due si studiano da vicino per un paio di giri, fino a che il pilota Spyker si accorge di avere un passo leggermente migliore e cerca di mettere pressione al pilota Toyota: la lotta si conclude nel 13° giro quando Gabriele esagera troppo nella staccata alla Sainte Devote finendo troppo lungo! Per fortuna nessun danno per la vettura nipponica (il che non è poco!) ma cede la 6^ posizione al rivale “arancione”. Intorno al 15° giro iniziano le soste ai box ed il leader Husk è proprio uno dei primi che effettua il rifornimento, mentre in pista assistiamo alla disfatta Ferrari: Peo80 approccia male la chicane dopo il tunnel stringendo troppo la traiettoria, danneggiando la vettura e finendo in testacoda, e finisce per distrarre il compagno di squadra Andrea81 che sopraggiungeva, finendo sugli anticut, con conseguente ritiro immediato. Passato il 20° giro quasi tutti i piloti hanno effettuato la sosta box, e la situazione di classifica vede: Husk sempre più

tranquillo al comando della gara, che sembra avere completamente un altro passo rispetto a tutti gli altri, seguito da Enzopick e Merlino, il quale sfrutta ottimamente la sosta box per scavalcare la Toro Rosso di Benvenuto, che troviamo appunto in 4^ posizione; in quinta piazza viaggia egregiamente Box che però ancora deve effettuare la sua sosta (che arriverà nel 29° giro), 6° Ivan Ziroli, 7° Severino, 8° Gabriele, 9° Peo, 10° Liam ed 11° Marco. Dopo le soste ai box prosegue anche lo “sterminio” di piloti in questo difficile e selettivo Gran Premio: man mano le vetture in pista sono sempre meno perchè nel giro di poche tornate si registrano molti ritiri, e decisamente pesanti: prima è Peo80 che abbandona la terra monegasca appiedato dal propulsore Ferrari, qualche giro più tardi la malasorte vuole che sia Benvenuto che Merlino vengano abbandonati dalla connessione, mentre Enzopick finisce la sua corsa a cavallo dei “soliti” terribili anticut posizionati alla Nouvelle Chicane. Dal 22° al 25° giro assistiamo quindi ad uno stravolgimento nella classifica del Gran Premio, che perde molti protagonisti, ma soprattutto ad un colpo di scena in chiave mondiale! A 10 giri dalla fine sono solo 7 i piloti rimasti in pista, in una gara che sembra più di resistenza che di velocità: la situazione in testa alla corsa non cambia, perché il bravissimo Husk conduce in maniera impeccabile e grazie agli importanti ritiri si ritrova in testa con addirittura un giro di vantaggio sui diretti inseguitori, che sono Box a sua volta tallonato da molto vicino da Ivan Ziroli; in 4^ posizione si ritrova un ottimo Gabriele, in 5^ Severino, 6° Liam e 7° Marco con la seconda Spyker a chiudere il gruppo. Ziroli non ama molto i “preliminari” e si lancia immediatamente all‟attacco di Box, il quale non oppone molta resistenza, direi piuttosto nessuna, ed al tornantino del Grand Hotel il pilota Toro Rosso passa facilmente in 2^ posizione. Gli ultimi giri non regalano grosse emozioni, tutti i piloti in corsa girano in modo più

conservativo possibile per portare a casa il risultato e non avere sorprese, visto che dal primo all‟ultimo prendono tutti punti. E‟ Husk quindi che taglia il traguardo per primo, dopo poco più di 50 minuti e mezzo dalla partenza la sua RedBull può finalmente riposare e gongolare per l‟ottimo risultato che ha portato a casa insieme al suo bravissimo pilota! Ivan Ziroli chiude in 2^ posizione a bordo della sua Toro Rosso, portando a termine una gara completamente in salita, non perdendosi mai d‟animo nonostante le numerose penalità e contrattempi avuti, bensì andando avanti a testa bassa e con grande umiltà: ottimo esempio! Terzo gradino del podio per la sorpresa Box, ingaggiato a campionato avviato dalla Spyker per sostituire Drw, ha già dato grandi soddisfazioni alla squadra, e questo podio non può fare altro che coronare il momento di forma del pilota. 4^ posizione guadagnata ottimamente da Gabriele, che centra una delle sue migliori prestazioni qui in Fullsim; 5° chiude Severino che non fa rimpiangere troppo l‟assenza di Pasopa, 6° Liam anch‟esso unico portacolori per la sua squadra, e 7° Marco, che abbiamo visto in difficoltà in qualche frangente a causa probabilmente dei contatti subiti ad inizio gara, ma quello che conta alla fine è che sia arrivato in fondo, e stavolta davvero non era semplice! La situazione del campionato piloti non cambia molto, in quanto Ziroli conquista 8 punti davvero pesanti considerando lo “zero” che registrano i diretti inseguitori Benvenuto, Merlino, Enzopick e Pasopa; nella corsa al titolo si inserisce di prepotenza anche il Re di questa Monaco, Husk, che balza a 16 punti, anche se sono ancora davvero pochi rapportati ai 56 del leader! Prossima tappa del campionato in Canada, sul bellissimo tracciato di Montreal. Un saluto a tutti, il vs inviato Beppe.

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HUSK Grande vittoria nella prestigiosa gara del Principato, gran premio caratterizzato da numerosi incidenti e problemi tecnici, ma tu hai tenuto duro fino alla fine trionfando con un distacco imbarazzante sui tuoi inseguitori. Commenti? Sì, grande vittoria ed immensa soddisfazione perché arrivata al termine di un week-end molto difficile. Sono riuscito a condurre al traguardo la mia Red Bull e questo era l'obiettivo principale qui a Monaco ed è anche stato più che sufficiente per vincere. Con una partenza perfetta mi sono spianato la strada per la vittoria ma senza i problemi accusati dai miei diretti avversari avrei dovuto sudare le famose sette camicie per ottenere il risultato. Il distacco abissale accumulato dal secondo arrivato è soltanto figlio dei problemi altrui, in verità le forze in campo erano molto equilibrate. Dedico questa vittoria a tutto il team. A questo punto è quasi scontato pensare che tu sia fra i pretendenti a disturbare l’inarrestabile “marcia” delle Toro Rosso verso la vittoria finale del campionato: sei d’accordo? Come hai già detto tu Beppe la marcia delle Toro Rosso è proprio inarrestabile. Se Ziroli riesce a portare a casa 8 punti anche quando toppa una gara allora, visto il vantaggio che ha in classifica sugli inseguitori, possiamo auspicare a candidarci solo come disturbatori! In definitiva posso dire ora di non pensare assolutamente al campionato,

affronto gara per gara cercando di dare il meglio e nell'ultima parte del campionato vedremo se ci sarà concesso di fare qualche calcolo per insidiare la vetta della classifica. Adesso mi godo questa importante prima vittoria. Voglio fare comunque un plauso a Ziroli e Box, in primis, per aver portato a podio le loro vetture e poi a tutti gli altri che hanno visto la bandiera a scacchi. Prossima tappa in Canada, tracciato che mette a dura prova vetture e piloti: sarai in gran forma anche a Montreal? Spero di poter fare una bella gara anche in Canada e soprattutto di arrivare all'appuntamento avendo smaltito i giorni di grande festa che tutto il team Red Bull passerà sulla riviera romagnola... grazie!

IVAN ZIROLI Gara decisamente in salita per te, ma che hai affrontato con notevole umiltà, senza mai perderti d’animo e riuscendo a raggiungere un ottimo secondo posto: ad inizio gara, considerando anche l’errore nel caricare il setup, avresti mai pensato ad un risultato così? NO COMMENT Nella foga di recuperare terreno hai commesso decisamente troppi errori, tutti “pagati” con le conseguenti penalità: hai qualcosa da recriminare? NON COMMET Nonostante tutto conquisti otto punti molto pesanti per il campionato, considerando che molta

“concorrenza” si è dovuta ritirare. Cosa pensi del vincitore Husk? Temi un suo recupero? NO COMMENT

BOX Primo podio per te, a poche gare da tuo esordio, non si può dire che tu non sia contento! Commenti? Sensazioni? E' stata una sensazione incredibile, anche se è un podio derivato da assenze importanti da una parte e da connessioni perdute da un'altra. Ma a parte questo sono strafelice del risultato ottenuto e per i punti che ho potuto regalare al Team. Ti abbiamo visto combattivo dal primo all’ultimo giro, tranne quando Ziroli ha recuperato e non hai opposto molta resistenza al suo attacco: cosa hai pensato in quel frangente? Per quanto riguarda il sorpasso di Ziroli, avevo notato i continui richiami che aveva subito dai Commissari e ho voluto evitare a priori un duello in un circuito come Monaco a pochi giri dal termine, con un pilota forse già innervosito. Comunque non mancherà occasione per rifarmi. La prossima gara si corre in Canada, vedremo ancora la tua Spyker fra le protagoniste? Come procede la preparazione? Per il Canada mi sto allenando e parecchio, e' un bel circuito e speriamo che la Spyker possa fare dei bellissimi risultati anche qui.

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I NUMERI DELLA OPEN4YERT

RISULTATI MONACO 2008

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I NUMERI DELLA OPEN4YERT

CLASSIFICA 2008

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Partenza Delirio al via!

OPEN4YERT - Il Film della gara

Enzopick su Benvenuto Missionario decolla Tante penalita per Ziroli

Lotta fra Gabriele e Box Disastro Ferrari Maledetti anticut!

Ziroli secondoBox terzo Vince Husk

Husk parte in testa

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