m2m ethernet it

ABB

2CS

G44

5012

D09

01

M2M ETHERNETIT Manuale interfaccia ETHERNET

M2M

ABB

M2M ETHERNET 3Rev. 1.0

IT

1 INFORMAZIONI GENERALI 41.1 CONNESSIONE ALLA RETE ETHERNET ................................................41.2 AUTODIAGNOSTICA ................................................................................4

2 CONFIGURAZIONE 52.1 ACCESSO ALLE PAGINE ..........................................................................52.2 SETUP STRUMENTO .................................................................................62.3 IMPOSTAZIONI DI DEFAULT .....................................................................82.4 CONFIGURAZIONE ...................................................................................8

3 FUNZIONALITA’ WEBSERVER ACCESSO ALLE PAGINE 103.1 MENU ANALIZZATORE ...........................................................................103.2 MENU TABELLA ......................................................................................133.3 MENU AUTENTICAZIONE .......................................................................143.4 MENU MODBUS TCP ...............................................................................153.5 MENU LINGUA .........................................................................................163.6 MENU RETE .............................................................................................163.7 PROCEDURA AZZERAMENTO PASSWORD .........................................18

4 PROTOCOLLO MODBUS-TCP 204.1 FUNZIONE READ HOLDING REGISTERS (03h) ....................................204.2 FUNZIONE WRITE MULTIPLE REGISTERS (10h) .................................284.3 FUNZIONE REPORT SLAVE ID (11h) .....................................................29

CAPITOLO 1ABB

4 M2M ETHERNETRev. 1.0

INFORMAZIONI GENERALI

IT

1 INFORMAZIONIGENERALIM2M ETHERNET è un prodotto della famiglia di analizzatori di rete M2M, dotato di interfaccia Ethernet con le seguenti principali funzionalità disponibili:

• Webserver integrato per la gestione di più accessi simultanei da browser differenti tramite protocollo http;

• Protocollo di comunicazione MODBUS-TCP.Entrambe le funzionalità sono disponibili contemporaneamente.

1.1 CONNESSIONEALLARETEETHERNET

M2M ETHERNET permette l’interfacciamento verso la rete Ethernet mediante un connettore RJ45 femmina, isolato e posizionato nella parte posteriore dell’involucro.L’interfaccia Ethernet dispone inoltre della funzionalità di MDI/MDX auto-crossover, motivo per cui possono essere utilizzati indifferentemente cavi sia di tipo patch che di tipo cross.

1.2 AUTODIAGNOSTICAAll’accensione, M2M ETHERNET esegue la procedura di autodiagnosi dell’interfaccia hardware.Qualora venissero registrate anomalie nell’inizializzazione dell’interfaccia hardware, sul display dello strumento verrà visualizzato il messaggio ERRORE MODULO ETH. In questi casi si rende necessario contattare l’assistenza tecnica ABB. La procedura di autodiagnostica che lo strumento esegue all’accensione riguarda l’inizializzazione dell’hardware interno e non contempla dunque eventuali errori legati all’integrazione dello strumento in rete.

ABB declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone o cose originati da un uso improprio o da un errato impiego dei propri apparecchi.

Questa documentazione può essere soggetta a variazioni senza preavviso.Questo manuale fa riferimento alle versioni firmware dello strumento V. 2.20 e successive.

CONFIGURAZIONE ABB


CAPITOLO 2

IT

Setup

x1 x1 x1

>2s

XXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXX

A

C D

B

2 CONFIGURAZIONE

2.1 ACCESSOALLEPAGINEL’accesso alle pagine del dispositivo avviene tramite la pressione, in sequenza, dei pulsanti di comando.Lo schema seguente spiega come interpretare correttamente la simbologia utilizzata in questo capitolo.

A Sequenza dei pulsanti di comando

B Numero di pressioni da esercitare sul pulsante di comando

C Tempo di durata della pressione del pulsante di comando

D Pagina visualizzata dopo avere effettuato la sequenza del punto A

CAPITOLO 2ABB


CONFIGURAZIONE

IT

Setup

Setup

x1 x4 x1

>2s

2.2 SETUPSTRUMENTOIl setup di M2M ETHERNET avviene in pochi e semplici passaggi di configurazione, atti ad assegnare allo strumento una collocazione in rete e un identificativo per il suo riconoscimento.

DHCP Abilitato

Menu comunicazio Accedi?

Nel MENU COMUNICAZIONE è possibile abilitare/disabilitare il DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) selezionando:

• “Abilitato” per abilitare l’indirizzamento dinamico del dispositivo in rete; • “Disabilitato” per disabilitare l’indirizzamento dinamico del dispositivo in rete

e assegnargli un indirizzo statico.

CONFIGURAZIONE ABB


CAPITOLO 2

IT

Setup

Setup

Qualora il DHCP risultasse disabilitato, sarà possibile impostare l’indirizzo IP dello strumento, navigando il MENU COMUNICAZIONE con il pulsante 3 fino alla schermata INDIRIZZO IP.Quando il DHCP risulta abilitato, in questa pagina viene mostrato l’indirizzo IP ottenuto dal DHCP.

Indirizzo IP 172.29.101.68

Host name ANALYZER-001

Navigando nel MENU COMUNICAZIONE con il pulsante 3 fino al menu di configurazione dell’Host name è possibile assegnare un identificativo testuale allo strumento.E’ possibile variare gli ultimi 3 caratteri numerici con range 001 ÷ 999; l’Host name risulterà quindi ANALYZER-xxx (con xxx = 001 ÷ 999). L’Host name viene utilizzato per poter accedere allo strumento tramite nome anziché tramite indirizzo IP, utile soprattutto quando l’indirizzo è ottenuto dinamicamente (DHCP abilitato).

CAPITOLO 2ABB


CONFIGURAZIONE

IT

NOTE: • Lo strumento non accetta un indirizzo IP del tipo: 0.0.0.0; • Ogni qualvolta sullo strumento viene scollegato il cavo di rete o se, con DHCP

abilitato, questo non è raggiungibile o finché non ha assegnato un indirizzo, l’indirizzo IP viene impostato automaticamente a 255.255.255.255;

• L’Host name è gestito dal servizio di NetBios. Nelle reti che non dispongono di tale servizio, è possibile accedere allo strumento soltanto tramite il suo indirizzo IP.

Tutte le impostazioni di setup sono configurabili anche tramite interfaccia Ethernet via browser, accedendo al menu “Rete” del Webserver.

2.3 IMPOSTAZIONIDIDEFAULTLe impostazioni di default dello strumento sono le seguenti:

• DHCP = Disabilitato • IP = 192.168.1.239 • Host name = ANALYZER-001

2.4 CONFIGURAZIONEIn sede di prima configurazione dello strumento è possibile procedere in uno dei seguenti modi:

1) Abilitare dal menu di setup dello strumento il DHCP, collegare M2M ETHERNET alla rete Ethernet e quindi accedere allo strumento mediante un qualunque Browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, ecc.) da un PC anch’esso collegato alla rete, digitando http://analyzer-001 (Host name di default).

L’accesso allo strumento mediante il suo Host name sarà possibile solo qualora risulti abilitato sul PC il servizio di NetBios.

A questo punto sarà possibile cambiare opportunamente i diversi parametri di configurazione. Nel caso l’Host name non fosse disponibile, verificare dal menu di setup dello strumento l’indirizzo IP assegnatogli (pagina INDIRIZZO IP del menu MENU COMUNICAZIONE) ed utilizzarlo per l’accesso.

CONFIGURAZIONE ABB


CAPITOLO 2

IT

2) Configurare preliminarmente il PC con indirizzo IP = 192.168.1.xxx, dove xxx deve essere un valore diverso da 239 e Subnet mask = 255.255.255.0. Per fare questo accedere a Pannello di controllo → Rete e connessioni remote → Connessione alla rete locale (LAN) → Proprietà → Protocollo Internet (TCP/IP) (Proprietà) e selezionare “Utilizza il seguente indirizzo IP”. Impostare IP e Subnet mask con i valori precedentemente indicati, premere OK e confermare tutte le impostazioni. Riavviare quindi il PC per rendere operative le modifiche effettuate.

Una volta riavviato il PC, con DHCP dello strumento sempre disabilitato, è possibile accedere al Webserver in uno dei seguenti modi:

• Collegando il PC direttamente a M2M ETHERNET mediante un cavo di rete, realizzando dunque un collegamento punto-punto;

• Collegare il PC alla rete Ethernet, qualora non siano presenti in rete dispositivi con indirizzo IP = 192.168.1.239 e 192.168.1.xxx (con xxx = indirizzo precedentemente impostato sul PC).

Successivamente sarà possibile accedere allo strumento mediante un qualunque Browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, ecc.) digitando http://192.168.1.239 oppure http://analyzer-001.A questo punto sarà possibile cambiare opportunamente i diversi parametri di configurazione.Qualora venissero riscontrati problemi nell’apertura della pagina Web, verificare che il server proxy sia disabilitato.

CAPITOLO 3ABB


FUNZIONAMENTO

IT

3 FUNZIONALITA’WEBSERVERACCESSOALLEPAGINE

Lo strumento dispone di un Webserver interno per rendere disponibile all’utente alcune pagine di visualizzazione e configurazione. Il Webserver rende di fatto disponibile uno strumento virtuale sul PC dell’utente remoto. È possibile accedere allo strumento mediante un qualunque Browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, ecc.) digitando http://indirizzo-IP-strumento oppure http://host-name-strumento.La prima pagina visualizzata dopo l’accesso allo strumento risulta essere il MENU ANALIZZATORE, dalla quale è possibile navigare lo strumento con la stessa modalità di navigazione sul campo.

3.1 MENUANALIZZATORE

Navigazione nelle pagine di visualizzazione mediante pressione dei tasti sullo strumento, nella stessa modalità utilizzata sullo strumento reale.

FUNZIONAMENTO ABB


CAPITOLO 3

IT

Alcuni esempi di visualizzazioni dal browser vengono riportati negli esempi successivi.Qualora venissero riscontrati errori nella comunicazione, verrà presentato il relativo messaggio di errore.

Visualizzazione Tensioni di lineaLa visualizzazione delle tensioni fase-neutro avviene premendo una volta il pulsante

sulla maschera di navigazione dello strumento.

CAPITOLO 3ABB


FUNZIONAMENTO

IT

Visualizzazione energie attiveLa visualizzazione delle energie avviene premendo il pulsante sulla maschera di navigazione dello strumento.

FUNZIONAMENTO ABB


CAPITOLO 3

IT

3.2 MENUTABELLASelezionando in alto a sinistra il MENU TABELLA è possibile visualizzare le principali grandezze misurate da M2M, mostrate in formato tabellare.

I parametri in tabella rappresentano, seguendo l’ordine di presentazione: • Tensioni di linea; • Tensioni concatenate; • Correnti; • Potenza attiva; • Potenza reattiva; • Potenza apparente; • Bilancio energia parziale; • Bilancio energia totale.

Il bilancio di energia totale rappresenta la differenza tra energia assorbita e generata, mentre il bilancio di energia parziale rappresenta la differenza tra energia assorbita e generata limitatamente a un lasso di tempo definito dall’utente sullo strumento sul campo.Qualora la funzione di misura su quattro quadranti non fosse attiva e quindi lo strumento è predisposto per la misura della sola energia assorbita o consumata, i bilanci di energia parziale e totale rappresentano la sola energia prodotta o consumata.

CAPITOLO 3ABB


FUNZIONAMENTO

IT

3.3 MENUAUTENTICAZIONEI menu ANALIZZATORE e TABELLA sono menu per l’accesso alla visualizzazione dei parametri elettrici misurati da M2M sul campo. L’accesso a queste due pagine è possibile collegandosi tramite browser nelle modalità descritte nel capitolo 2.L’accesso ai menu MODBUS TCP, LINGUA e RETE è protetto da autenticazione tramite Nome utente e Password in quanto permettono l’accesso a pagine di configurazione.Selezionando il MENU AUTENTICAZIONE è possibile visualizzare la pagina di modifica Password e Nome utente.

L’accesso al MENU AUTENTICAZIONE è anch’esso protetto in accesso, in modo da consentire la modifica delle credenziali solo a utenti amministratori.Le credenziali di accesso impostate di default sono:

• Nome utente: admin; • Password: admin.

Successivamente all’inserimento dei dati corretti per l’accesso, validi per la sessione aperta del Browser, sarà possibile modificare eventualmente Password e Nome utente ed accedere agli altri menu di configurazione.

FUNZIONAMENTO ABB


CAPITOLO 3

IT

Se avete dimenticato la Password, è possibile effettuare un reset della password alle impostazioni di default.Per la procedura di azzeramento della password fare riferimento al paragrafo 3.7.

3.4 MENUMODBUSTCPSelezionando il MENU MODBUS TCP (menu protetto da password) è possibile abilitare il protocollo sullo strumento e configurare l’indirizzo della Porta TCP (valore di default = 502).Abilitando la comunicazione Modbus TCP permette di dialogare con M2M ETHERNET tramite software realizzato appositamente in conformità alle specifiche del protocollo Modbus TCP.

CAPITOLO 3ABB


FUNZIONAMENTO

IT

3.5 MENULINGUASelezionando il MENU LINGUA (menu protetto da password) è possibile modificare la lingua di visualizzazione dell’interfaccia (di default inglese) caricando i file di lingua con estensione .bin, disponibili sul sito ABB (http://www.abb.com/AbbLibrary/DownloadCenter); scaricare il file di interesse sul proprio PC e successivamente selezionarlo nella pagina indicata nella figura successiva.

3.6 MENURETESelezionando il MENU RETE (menu protetto da password) è possibile modificare i parametri della scheda di rete dello strumento: Host name, Indirizzo IP, ecc.

http://www.abb.com/AbbLibrary/DownloadCenter

http://www.abb.com/AbbLibrary/DownloadCenter

FUNZIONAMENTO ABB


CAPITOLO 3

IT

L’Host name viene utilizzato per poter accedere allo strumento tramite nome anziché tramite indirizzo IP, utile soprattutto quando l’indirizzo è ottenuto dinamicamente (DHCP abilitato). L’Host name è gestito dal servizio di NetBios; nelle reti che non dispongono di tale servizio, è possibile comunque accedere allo strumento tramite il suo indirizzo IP.Disabilitando invece il DHCP si devono inserire manualmente i parametri di rete.

I parametri Primary DNS e Secondary DNS non sono utilizzati.

CAPITOLO 3ABB


FUNZIONAMENTO

IT

Setup

x1 x2 x1

>2s

Setup

3.7 PROCEDURAAZZERAMENTOPASSWORDLe credenziali di default per l’accesso alle pagine di configurazione sono:

• Nome utente = admin; • Password = admin.

Nel caso di smarrimento della password e/o del nome utente, per poterli resettare al valore di default è necessario eseguire la procedura di “Reset totale” nel menu di setup dello strumento sul campo.E’ però necessario valutare che oltre a tutti i parametri di configurazione dello strumento, il comando azzera anche i valori di picco, i valori medi e tutti i contatori di energia dello strumento.La procedura consiste nell’accedere al menu reset:

Menu reset Accedi?

Reset totale?Accedi?

Premere il pulsante fino alla visualizzazione della pagina RESET TOTALE.Premere successivamente il pulsante per confermare l’accesso alla pagina di reset totale.

FUNZIONAMENTO ABB


CAPITOLO 3

IT

Setup

Conferma reset t<-esc OK conf.

Premere infine il pulsante per confermare il reset totale.

CAPITOLO 4ABB


PROTOCOLLO

IT

4 PROTOCOLLOMODBUS-TCP

4.1 FUNZIONEREADHOLDINGREGISTERS(03h)Nelle pagine seguenti vengono riportate le grandezze che l’utente può leggere dallo strumento mediante la funzione READ HOLDING REGISTERS (03h).La funzione READ HOLDING REGISTERS legge singole WORD; Signed Long e Unsigned Long rappresentano 2 WORD consecutive.Per formato Unsigned Long si intende un numero binario di 2 word (32 bit) senza segno.Per formato Signed Long si intende un numero binario di 2 word (32 bit) che, se negativo, è espresso con notazione in complemento a 2. A titolo di esempio, per la lettura della tensione trifase equivalente, si rende necessario leggere consecutivamente i registri 1000h e 1001h, dove il registro 1000h è il MOST significant e il registro 1001h è il LEAST significant.

In generale, con eccezione per quanto riportato per il fattore di potenza, se una grandezza non è calcolabile o eccede il range di misura ammesso in ingresso, viene inviato il valore nullo FFFF FFFFh, condizione che a display si presenta come “ - - -“.

Registro Grandezza Unità di misura Variabile

1000h Tensione trifase equivalente V Unsigned Long

1002h Tensione fase-neutro L1 V Unsigned Long



1008h Tensione concatenata L12 V Unsigned Long

100Ah Tensione concatenata L23 V Unsigned Long

100Ch Tensione concatenata L31 V Unsigned Long

100Eh Corrente trifase equivalente mA Unsigned Long

1010h Corrente Linea 1 mA Unsigned Long1012h Corrente Linea 2 mA Unsigned Long1014h Corrente Linea 3 mA Unsigned Long

1016h Fattore di potenza trifase equivalente Millesimi Signed Long

PROTOCOLLO ABB


CAPITOLO 4

IT


1018h Fattore di potenza Linea 1 Millesimi Signed Long

101Ah Fattore di potenza Linea 2 Millesimi Signed Long

101Ch Fattore di potenza Linea 3 Millesimi Signed Long

Nel leggere i registri inerenti al fattore di potenza è importante osservare che: • In caso di fattore di potenza induttivo il valore sarà positivo, mentre in caso di

fattore di potenza capacitivo il valore sarà negativo; • Quando il fattore di potenza non è definito (corrente nulla), i registri relativi al

fattore di potenza restituiscono il valore 2000 ad indicare questa particolare condizione; sul display di M2M questa condizione si traduce nella visualizzazione dell’informazione “---“.


1026h Potenza apparente trifase equivalente VA Unsigned Long

1028h Potenza apparente Linea 1 VA Unsigned Long

102Ah Potenza apparente Linea 2 VA Unsigned Long

102Ch Potenza apparente Linea 3 VA Unsigned Long

102Eh Potenza attiva trifase equivalente W Signed Long

1030h Potenza attiva Linea 1 W Signed Long1032h Potenza attiva Linea 2 W Signed Long1034h Potenza attiva Linea 3 W Signed Long

1036h Potenza reattiva trifase equivalente Var Signed Long

1038h Potenza reattiva Linea 1 Var Signed Long

103Ah Potenza reattiva Linea 2 Var Signed Long

103Ch Potenza reattiva Linea 3 Var Signed Long

103Eh Energia attiva trifase Wh * 100 Unsigned Long1040h Energia reattiva trifase Varh * 100 Unsigned Long1046h Frequenza mHz Unsigned Long1060h Corrente L1 massima mA Unsigned Long1062h Corrente L2 massima mA Unsigned Long

CAPITOLO 4ABB


PROTOCOLLO

IT

Registro Grandezza Unità di misura Variabile1064h Corrente L3 massima mA Unsigned Long

1066h Potenza attiva trifase equivalente massima W Signed Long

1068hPotenza apparente trifase equivalente

massimaVA Unsigned Long

1070h Potenza attiva trifase equivalente media W Signed Long

A titolo di esempio, se la lettura del registro 103Eh (Energia attiva trifase) riporta il valore 325, l’energia attiva equivale a 32500 Wh.


1072hPotenza apparente trifase equivalente

mediaVA Unsigned Long

1074h Energia attiva L1 Wh * 100 Unsigned Long1076h Energia attiva L2 Wh * 100 Unsigned Long1078h Energia attiva L3 Wh * 100 Unsigned Long107Ah Energia reattiva L1 Varh * 100 Unsigned Long107Ch Energia reattiva L2 Varh * 100 Unsigned Long107Eh Energia reattiva L3 Varh * 100 Unsigned Long

1080h Massimo della potenza attiva media trifase W Signed Long

1082h THDF di tensione Linea 1 Centesimi Unsigned Long



1088h THDF di corrente Linea 1 Centesimi Unsigned Long

108Ah THDF di corrente Linea 2 Centesimi Unsigned Long

108Ch THDF di corrente Linea 3 Centesimi Unsigned Long

108EhMassima domanda

potenza attivaLinea 1

W Signed Long

1090hMassima domanda


W Signed Long

PROTOCOLLO ABB


CAPITOLO 4

IT


1092hMassima domanda


W Signed Long

1094hMassima domanda potenza apparente

trifaseVA Unsigned Long


Linea 1VA Unsigned Long



109AhMassima domanda potenza apparente


109ChPotenza attiva media da ingresso impulsi

CH1W Unsigned Long

109EhPotenza reattiva media

da ingresso impulsi CH2

Var Unsigned Long

Qualora il THDF non sia calcolabile, lo strumento restituisce due word uguali a FFFFh corrispondenti ad un dato non valido; questa particolare condizione si presenta sul display come “- - -“.


10A0h Energia attiva da ingresso impulsi CH1 Wh * 100 Unsigned Long

10A2h Energia reattiva da ingresso impulsi CH2 Varh * 100 Unsigned Long

10A4h Soglia in corrente per attivazione Timer 2 mA Unsigned Long

10A6h Energia apparente trifase VAh * 100 Unsigned Long

10A8h Energia apparente Linea 1 VAh * 100 Unsigned Long

10AAh Energia apparente Linea 2 VAh * 100 Unsigned Long

10ACh Energia apparente Linea 3 VAh * 100 Unsigned Long

10AEh Energia attiva trifase generata Wh * 100 Unsigned Long

CAPITOLO 4ABB


PROTOCOLLO

IT


10B0h Energia attiva generata Linea 1 Wh * 100 Unsigned Long



10B6h Energia reattiva trifase generata Varh * 100 Unsigned Long

10B8h Energia reattiva generata Linea 1 Varh * 100 Unsigned Long

10BAh Energia reattiva generata Linea 2 Varh * 100 Unsigned Long

10BCh Energia reattiva generata Linea 3 Varh * 100 Unsigned Long

10BEh Energia apparente trifase generata VAh * 100 Unsigned Long

10C0h Energia apparente generata Linea 1 VAh * 100 Unsigned Long



11A0hRapporto di

trasformazione di corrente

Unità(range 1-2000) Unsigned Long

11A2hRapporto di

trasformazionedi tensione

Unità(range 1-600) Unsigned Long

11A4h Peso impulsi in uscita Unità(range 1-4) Unsigned Long

Il registro 11A4h (Peso impulsi in uscita) presenta i seguenti possibili valori: • 1: 10 Wh/Varh per impulso; • 2: 100 Wh/Varh per impulso; • 3: 1000 Wh/Varh per impulso; • 4: 10000 Wh/Varh per impulso.

Nel caso in cui lo strumento utilizza le uscite digitali in modalità Allarme e quindi non usa la funzione di impulsi, il registro restituisce comunque il valore di peso programmato in precedenza.

Registro Grandezza Unità di misura Tipo

1200h Bilancio parziale energia attiva Wh * 100 Signed Long

PROTOCOLLO ABB


CAPITOLO 4

IT


1202h Bilancio parziale energia reattiva Varh * 100 Signed Long

1204h Bilancio parziale energia apparente VAh * 100 Signed Long

1206h Fattore €/energia Centesimi €/kWh Unsigned Long1208h Fattore CO2/energia Centesimi CO2/kWh Unsigned Long120Ah Timer 1 free running hh*100 + mm Unsigned Long120Ch Timer 2 count-down hh*100 + mm Signed Long

120Eh Potenza attiva media Linea 1 W Signed Long

1210h Potenza attiva media Linea 2 W Signed Long

1212h Potenza attiva media Linea 3 W Signed Long

1214h Potenza reattiva trifaseequivalente media Var Signed Long

1216h Potenza reattiva media Linea 1 Var Signed Long

1218h Potenza reattiva media Linea 2 Var Signed Long

121Ah Potenza reattiva media Linea 3 Var Signed Long

121Ch Potenza apparente media Linea 1 VA Unsigned Long

121Eh Potenza apparente media Linea 2 VA Unsigned Long

1220h Potenza apparente media Linea 3 VA Unsigned Long

1222h Massimo della potenza attiva Linea 1 W Signed Long



1228h Massimo della potenza apparente Linea 1 VA Unsigned Long

122Ah Massimo della potenza apparente Linea 2 VA Unsigned Long

122Ch Massimo della potenza apparente Linea 3 VA Unsigned Long

122Eh Configurazione di inserzione

Unità (range 1-4) Unsigned Long

CAPITOLO 4ABB


PROTOCOLLO

IT


1230h Stato - Unsigned Long( 4 bytes )

1232h Indirizzo IP - Unsigned Long1234h Host Name Unità Unsigned Long1236h Slave-ID + Ver. FW - Unsigned Long

1238h Corrente trifase massima mA Unsigned Long

123Ah Corrente trifase minima mA Unsigned Long123Ch Corrente L1 minima mA Unsigned Long123Eh Corrente L2 minima mA Unsigned Long1240h Corrente L3 minima mA Unsigned Long

1242hTensione trifase

equivalentemassima

V Unsigned Long

1244h Tensione L1 massima V Unsigned Long1246h Tensione L2 massima V Unsigned Long1248h Tensione L3 massima V Unsigned Long

124Ah Tensione trifase minima V Unsigned Long

124Ch Tensione L1 minima V Unsigned Long124Eh Tensione L2 minima V Unsigned Long1250h Tensione L3 minima V Unsigned Long

Il registro 122Eh (Configurazione di inserzione) presenta i seguenti possibili valori • 1: Inserzione generica; • 2: Inserzione trifase; • 3: Inserzione trifase equilibrata; • 4: Inserzione monofase.

PROTOCOLLO ABB


CAPITOLO 4

IT

Il registro 1230h (Stato) segue le seguente logica:BYTE Bit7 Bit6 Bit5 Bit4 Bit3 Bit2 Bit1 Bit0

0 Non usati StatoOUT3

StatoOUT2

StatoOUT1

StatoOUT0

1 Non usati DHCP

2 Non usati3 Non usati

Stato OUTX = 1 → uscita-X attivaStato OUTX = 0 → uscita-X non attivaDHCP = 1 → DHCP abilitatoDHCP = 0 → DHCP disabilitatoI bit 2 e 3 (OUT2 e OUT3) riportano il valore 0 in quanto il modello M2M ETHERNET non è dotato delle uscite elettromeccaniche 3 e 4.

Il registro 1232h (Indirizzo IP) è formato da 4 byte, ognuno dei quali descrive un campo dell’indirizzo IP. A titolo di esempio, l’indirizzo 192.168.1.10 sarà così composto:

• Byte 3 = 10; • Byte 2 = 1; • Byte 1 = 168; • Byte 0 = 192.

Il registro 1234h (Host Name) è un numero composta da 1 a 3 cifre da accostare al nome dello strumento per il servizio Host-Name (NetBios).A titolo di esempio, l’analizzatore con Host Name ANALYZER-014 restituirà il valore 14.

Il registro 1236h (Slave_ID + ver. FW) si compone dei seguenti campi corrispondenti ai quattro byte che compongono il dato Unsigned Long.

BYTE Bit7 Bit6 Bit5 Bit4 Bit3 Bit2 Bit1 Bit00 Ver. FW (Low Byte)

1 Ver. FW (High Byte)

2 Slave ID

3 00h

A fini di visualizzazione, il campo Ver. FW deve essere diviso per 100. A titolo di esempio, l’informazione 0047 012Ch corrisponde a: Slave ID = 71 (0047h )Ver. FW = 3.00 (012Ch / 100)

CAPITOLO 4ABB


PROTOCOLLO

IT

4.2 FUNZIONEWRITEMULTIPLEREGISTERS(10h)La seguente tabella descrive i possibili comandi che l’utente può inviare allo strumento mediante la funzione WRITE MULTIPLE REGISTERS (10h).


11B0h Comando Reset Energie - 2 Word

11B2h Comando Reset Picchi min/max - 2 Word

11B4h Comando Reset Medie - 2 Word

11COh Comando Set stato uscite - 2 Word

11A0hRapporto di

trasformazione di corrente


11A2hRapporto di

trasformazione di tensione


11A4h Peso impulsi in uscita Unità

(range 1-4) Unsigned Long

Per eseguire un Comando di Reset o pilotare un’Uscita (Comando Set stato uscite), l’utente dovrà utilizzare il comando Write Multiple Register (Funzione 10h) agli indirizzi sopra, scrivendo il valore specifico indicato nella tabella successiva:

Registro Word Descrizione MS Word LS Word

11B0h 2 Reset energie 11B0h 55AAh

11B2h 2 Reset Picchi 11B2h 55AAh

11B4h 2 Reset Medie 11B4h 55AAh

11C0h 2 Attiva Uscita 1 11C0h 55B1h

11C0h 2 Attiva Uscita 2 11C0h 55B2h

11C0h 2 Disattiva Uscita 1 11C0h 55A1h

11C0h 2 Disattiva Uscita 2 11C0h 55A2h

A titolo di esempio, per attivare l’Uscita 1, si dovrà scrivere all’indirizzo 11C0h il valore 11C055B1h (297817521 decimale).In generale, se viene inviato un valore diverso da quelli prescritti nella tabella, lo slave risponde con messaggio 03 “ILLEGAL DATA VALID”.

PROTOCOLLO ABB


CAPITOLO 4

IT

Per la gestione delle Uscite, valgono le seguenti note: • Le uscite si possono comandare solo singolarmente. • Le uscite possono essere comandate solo se nello strumento sono state

impostate come funzione Allarmi (e non come uscite a impulsi). • Un’uscita può essere pilotata solo se non è già attivata per causa di allarme;

se l’uscita è in allarme non può essere disattivata da comando remoto.

4.3 FUNZIONEREPORTSLAVEID(11h)E’ possibile ricavare l’identificativo dello strumento interrogato mediante la funzione REPORT SLAVE ID (funzione 11h). Tramite questa funzione è possibile ottenere l’ID e la versione del FW.Il formato è il medesimo riportato alla Funzione 3, alla locazione 1236h, con nota descrittiva.Lo strumento M2M ETHERNET ha Slave ID = 71 (47h).

ABB

Contatti

ABB SACEA division of ABB S.p.A.Viale dell’Industria, 1820010 Vittuone (MI)www.abb.com

2CS

G44

5012

D09

01

Power and productivityfor a better world™

m2m ethernet it

Documents

rete ethernet

menu rete

linterfaccia ethernet

menu modbus tcp

menu analizzatore

menu tabella

menu autenticazione

menu lingua