jackson pollock e gli irascibili. la scuola di new york

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L’Espressionismo astratto Jackson Pollock, la Scuola di New York e l’America degli anni ’50 conferenza reading dibattito film a cura di Maria Rosaria Gallo 27 Ottobre 2013 Hotel Cardel Decollatura (CZ)

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L’Espressionismo astratto

Jackson Pollock, la Scuola di New York

e l’America degli anni ’50

conferenza reading dibattito film

a cura di Maria Rosaria Gallo27 Ottobre 2013Hotel Cardel Decollatura (CZ)

Video servizio https://

www.youtube.com/watch?

v=Z06SqcBAtQA

La Mostra

49 opere dal Whitney Museum of American Art

testimoniano, l’innovazione la varietà e la forza espressiva della NUOVA AVANGUARDIA americana come si sviluppò dagli anni ‘30 agli anni ’60 in un saggio visivo completo e variegato

RIVOLUZIONE ARTISTICA

ROTTURA COL PASSATO

SPERIMENTAZIONE

ENERGIA

NUOVA MODERNITA’ DAI FRANTUMI DELLA MODERNITA’

a cura di Carter Foster

GLI IRASCIBILI Nina Leen, 1950

Da sinistra a destra, in alto: Willem de KooningAdolph GottliebAd ReinhardtHedda SterneIn centro: Richard Pousette-DartWilliam BaziotesJackson Pollock Clyfford Still Robert Motherwell Bradley Walker TomlinIn basso: Theodoros StamosJimmy ErnstBarnett NewmanJames BrooksMark Rothko

contro - The Metropolitan Museum of Art, exhibition American Painting Today’GLI IRASCIBILI Nina Leen, 1950

espressione, coniata dall’Herald Tribune

QUAL E’ LO SCENARIO da cui emerge l’avanguardia americana?

- crisi del ‘29 e forte depressione

- Arte ufficiale Regionalismo e Realismo Sociale

- chiusura identitaria americanista contrapposta a quella europea

- diffusione e riscoperta del PRIMITIVISMO e delle civiltà indigene PRECOLOMBIANE

- l’arte dei murales messicani

- diffusione del modernismo europeo e delle teorie di Freud e Jung

- 1929: nasce il MoMA -direttore Barr - 1930: nasce il Whitney Museum of American Art

- 1936 grandi mostre al MOMA: Dada e il Surrealismo, Cubismo e la pittura astratta, retrospettive di Matisse e Picasso

- 1942 ART OF THIS CENTURY GALLERY: Peggy Guggenheim.

- fascismo, nazismo, franchismo

- guerre mondiali, olocauso

- la sconfitta del pensiero e dell’estetica

- 1940 occupazione di Parigi e svuotamento della capitale mondiale della cultura e dell’arte

- Esilio fisico di un intero movimento: Il Surrealismo

André Breton, Salvador Dalí, Max Ernst, Yves Tanguy e André Massone tanti altri....

A M E R I C A E U R O P A

New Deal - 1933 - 37 Federal Art Project (FAP - ʻ35/ʼ43)

« Sono convinto che, se c'è qualcosa da temere, è la paura stessa, il terrore sconosciuto, immotivato e ingiustificato che paralizza. Dobbiamo sforzarci di trasformare una ritirata in una avanzata. […] Chiederò al Congresso l'unico strumento per affrontare la crisi. Il potere di agire ad ampio raggio, per dichiarare guerra all'emergenza. Un potere grande come quello che mi verrebbe dato se venissimo invasi da un esercito straniero»

(Discorso inaugurale del 4 marzo 1933)

Roosevelt1933 - 1945

Grant Wood, American Gothic 1930

Walker Evans, Alabama1935

Dorothea Lange, Migrant Mother 1935

REALISMO SOCIALE

REGIONALISMOAMERICAN SCENEanni

‘20 -’30

Thomas Hurt Benton

Ben Shahn. The Passion of Sacco and Vanzetti. 1931 - 32.

T. H. Benton

DIEGO RIVERANational Palace

MEXICO

avarguardie in

America

1942 Art of This Century Gallery

30 W. 57th Street, New York City, designed by Frederick Kiesler and with Max Ernst and Peggy Guggenheim.

1898 – 1979 - Collezionista, gallerista, bohemien

pag 12

P e g g y G u g g e n h e i m

Front row:

Stanley William Hayter, Leonara Carrington, Frederick Kiesler, Kurt Seligmann.

Second Row:

Max Ernst, Amedee Ozenfant, Andre Breton, Fernand Leger, Berenice Abbott.

Third Row:

Jimmy Ernst, Peggy Guggenheim, John Ferren, Marcel Duchamp, Piet Mondrian.

Photograph: The Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, Pennsylvania.

Artisti in Esilio, Peggy Guggenheim's apartment, New York, 1942.

pag. 58La mia pittura

«Non dipingo sul cavalletto. Preferisco fissare le tele sul muro o sul pavimento. Ho bisogno dell’opposizione che mi dà una superficie dura. Sul pavimento mi trovo più a mio agio. Mi sento più vicino al dipinto, quasi come fossi parte di lui, perché in questo modo posso camminarci attorno, lavorarci da tutti e quattro i lati ed essere letteralmente dentro al dipinto.Questo modo di procedere è simile a quello dei “Sand painters” Indiani dell’ovest», Jackson Pollock

il pittore sciamano

ACTION PAINTING

coniato nel 1952 dal critico

Harold Rosenberg.

pagg. 46, 47, 48Anais Nin,

Mistica del Sesso, Fazi Editore

The Betrothal, II, 1947. Oil on canvas, (128.9 × 96.5 cm)

Arshile Gorky

1904 Armenia1948 USA

The Liver is the Cook’s Comb 1944, olio su tela - 186 x 240 cm

cit. pag. 27surrealista

contro il surrealismo

necessità di affrancarsi dal passato

WOMAN I, 1950/1952

Williem De Kooning

Robert MOTHERWELL 1915 -1991 USA

pag. 42_arte astratta

Elegy to the Spanish Republic, 54 1957-61. Oil on canvas 178 x 229 cm.

Collage, Number 1, 1959Olio e collage su carta

La Scuola di New York

definizione 1951

Franz Jozef KLINE, 1910-1962 USA

ESPRESSIONISMO ASTRATTO Robert Coates, 1946 New Yorker

Mark Rothko1903 - Lituania1970 - New York

Color Field

la tendenza spirituale, riflessiva, intima dell’espressionismo astratto

Adolph Gottielb1903 - New York1974 - New York

lezione di

libertàpg 34

Helen Frankenthaler1928 - USA

Mountains and see, 1952

Barnett Newman 1905 - New York

1970 - New York pag. 45

I testi qui proposti di Baziotes, De Kooning, Gorky, Gottlieb, llofmann, Motherwell, Newman, Pollock, Reinhardt, Rothko, Still, in accordo con la natura frammentaria e stratificata del movimento informale americano, si propongono di tratteggiare un quadro volutamente non pacificato, né tanto meno sistematico, dei molti punti di vista che convivevano all'interno di quella che solo poi è stata chiamata, per le esigenze della storia dell'arte, la Scuola di New York. In accordo con questo presupposto, e con la natura eminentemente pratica della poetica informale americana, si è scelto di non presentare testi di vocazione più analitica, per cui si rimanda soprattutto ai testi critici e teorici di Motherwell e di Newman, nonché alla loro polemica epistolare sulle origini del movimento, quanto piuttosto brani di carattere personale, risposte individuali ai più individuali quesiti, nel loro libero sovrapporsi al di là di ogni regia di temi.

La Scuola di New York, Adscondita Editore

IL LIBRO

* a cui si rimanda per tutti i riferimenti citati nella presentazione