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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

rassegna

Pagina I

Si parla di noi

05/04/2018 p. 29 Radici altrove: a1 via "Sguardi sul reale"Corriere Arezzo 1

05/04/2018 p. 18 «Quanto Basta» Il film girato a Chiusi da oggi a1 cinemaNazione Siena 3

Si gira in Toscana

05/04/2018 p. 6 Un comitato per il film su don Cuba e il suo cinemaCorriere Fiorentino 4

Festival Cinematografici

05/04/2018 p. 15 Love Film Festival rompe la rivalità tra Arezzo e Perugia Elettra FioriniCorriere Arezzo 5

05/04/2018 p. 19 Festival con MocciaNazione Arezzo 8

Iniziative ed eventi

05/04/2018 p. 8 Al via questa sera il Nazra Palestine short film FestivalCorriere Siena 9

Segnalazioni

05/04/2018 p. XV Il sonno vampiro delle surbilesRepubblica Firenze 10

05/04/2018 p. XV Torna Mediterraneo DowntownTirreno PratoPistoia Montecatini

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Dal 7 aprile a Terranuova Bracciolini torna la manifestazioneche indaga le espressioni sociali e artistiche del contemporaneo

Radici altrove: al via"Sguardi sul reale"

TERRANUOVA BRACCIO-LINI"Radici altrove", un binomio cheaccosta il radicamento e lo sradi-camento, il rapporto tra le nostreradici e le aperture verso l'altro: èquesto il concept su cui si basa l'ot-tava edizione di "Sguardi sul rea-le", la manifestazione che indagale espressioni sociali e artistichedel contemporaneo, raccontando-lo attraverso arte, cinema, illustra-zione e musica, in programma dal7 aprile al 13 maggio nel Valdar-no, tra il Comune di TerranuovaBracciolini e Loro Ciuffenna.L'evento, organizzato dall'associa-zione Macina, propone 25 appun-tamenti tra proiezioni di docu-mentari, incontri con gli autori,concerti, mostre, performance, la-boratori e workshop, alla presen-za di ospiti. A inaugurare il festi-val, sabato 7 aprile alle 18, sarà il progetto originale "Volti\Essenze", la mostra sul tema del ritratto che mette in dialo-go le fotografie "I ragazzi del Bazar di Kashan" dell'illustra-tore Guido Scarabottolo, presente al festival, a una serie diritratti dell'artista del'900 Venturino Venturi, originario delValdarno, festeggiandolo nei 100 anni dalla nascita nel suopaese natale, presso lo spazio espositivo La Filanda di LoroCiuffenna (via Ciuffenna, 5). Nell'occasione sarà eseguitain prima assoluta la performance musicale "I Folletti dell'atelier di Venturino Venturi" dal Maestro Orio Odori. Nel-la stessa giornata, la cantautrice Maria Antonietta si esibiràcon un reading tra musica e poesia dal titolo "Le imperdo-nabili", interpretando brani di donne simbolo di lotta edemancipazione. Il 13 aprile la regista Alessandra Celesiaintrodurrà il suo documentario sulle vicende della Verginedell'Arco in "Anatomia del miracolo", insieme al presidentedel Festival dei Popoli Vittorio lervese. Il 14 aprile la giorna-lista Concita De Gregorio parteciperà a un doppio appun-tamento: la proiezione del film "Lievito Madre - le ragazzedel secolo scorso", realizzato dalla giornalista e da Esmeral-

da Calabria, e la presentazionedell'ultimo libro "Princesa e altreregine" (Giunti Editore). Si parle-rà di migrazione il 15 aprile alle 17con "Jululu" docufilm di MicheleCinque che ci porta nel sud Italia,nelle vaste piane coltivate a pomo-doro, faccia a faccia con il proble-ma del caporalato. Il film sarà pre-ceduto dalla proiezione del corto-metraggio animato "La nostra sto-ria" scritto e diretto da LorenzoLatrofa, vincitore del Premio Mi-grArti 2017.Sarà tutta dedicata al rapporto tral'uomo e la natura e alla concezio-ne del tempo, la giornata del 22aprile, che si aprirà con un'immer-sione nell'azienda agricolaSàgona, realtà stanziata nell'areadel Pratomagno specializzata inolio, vino e pane. Alle 17.30 in pro-gramma una preview di "Settepon-

ti Walkabout" il web doc di Gianfranco Bonadies, Giampao-lo Capobianco, Michele Sammarco con la collaborazionedi Valeria Tisato, realizzato durante l'omonima residenzad'artista per 4 under 35 firmata da Macina in ValdarnoSuperiore per la creazione di un web doc sulla Strada Sette-ponti. Seguirà l'incontro con Marco Valentini, apicoltore econsulente in Apicoltura, tra i fondatori di Bioapi, la socie-tà agricola fondata nel 2014. Infine sarà proiettato il docu-mentario "Il tempo delle api" di Rossella Anitori e Darel DiGregorio (presente all'evento), storia di due giovani apicol-tori, occasione per riflettere sul delicato rapporto tra uomoe natura. Quale evento collaterale, la cena degustazione dimiele in collaborazione con Associazione Produttori delPratomagno. Il 7 maggio, serata frutto della collaborazionetra Moby Dick e Sguardi sul Reale, ci sarà la proiezione di"Ibi" del regista Andrea Segre. Mentre il 12 maggio saràproiettato il documentario "Pescatori di corpi". Per la sezio-ne dedicata ai workshop, dal titolo Sguardi Factory Lab, sisegnalano due laboratori: dal 28 aprile al 1 maggio la terzaedizione di "Dallo sviluppo al pitching"; "Volti Essenze",laboratorio di due giorni in programma il 7 e l'8 aprile pergli appassionati di illustrazione. Tutti i giorni si terrannoinoltre i flash mob Tempo Libero, dj set estemporanei,escursioni nel territorio. Info: wwwmacma.it. 4

Si parla di noi Pagina 1

Ben 25 eventitra film, mostre,workshop, cene

"Sguardi sul reale"La rassegna torna

dal 7 aprile in Valdarno

Si parla di noi Pagina 2

EVENTO OGGI SARA PROIETTATO NELLA RETE NAZIONALE

«Quanto Basta»Il film girato a Chiusida oggi al cinemaIL film «Quanto Basta», girato an-che a Chiusi, del regista France-sco Falaschi, oggi debutta nelle sa-le cinematografiche di tutta Ita-lia. La proiezione, con Valeria So-larino, Luigi Fedele, Vinicio Mar-chioni, Alessandro Haber, con al-cune riprese nella scorsa estate an-che nella tenuta Dolciano, produ-zione Notorious Pictures, Verdeo-ro, Rai Cinema, Tc Filmes e Gul-lane con la Toscana Film Com-mission e con la collaborazionedel Touring Club Italiano, saràproiettato anche nella la Multisa-la Clev Village a Chiusi dove, regi-

DOMENICA 8 APRILEAlla MuLtisaLa CLevViLLageiL pubblico incontreràiL regista ed iL cast

sta e cast saranno ospiti domenica8 aprile. Sceneggiato da Ugo Chi-ti e Filippo Bologna, «Quanto Ba-sta», primo titolo provvisorio 'Pa-lato Assoluto', ha visto la parteci-pazione, durante le riprese a Chiu-si, di commercianti, comparse, cit-tadini. Oltre il patrocionio, il Co-mune della Città di Chiusi e laFondazione Orizzonti d'Arte han-no offerto anche collaborazione esupporto.Il film racconta una delicata sto-ria, tra amore, terapia e fornelli,di uno chef talentuoso, Arturo, Vi-nicio Marchioni che, finito in car-cere per rissa, deve scontare la pe-na ai servizi sociali, tenendo uncorso di cucina in un centro per

ragazzi autistici. Qui conosce An-na, Valeria Solarino, e Guido, Lui-gi Fedele, un giovane affetto dallasindrome di Asperger e con unagrande passione per la cucina.Davanti alla cinepresa di Fala-schi, autore di corti e pellicole disuccesso, come 'Emma sono io',con nomination ai David di Do-natello e al Nastro d'Argento,co-me miglior regista esordiente; o'Quasi fratelli: David di Donatel-lo per il miglior cortometraggio;ed ancora, lo ricordiamo per'Que-sto mondo è per te', con ValeriaSolarino, Vinicio Marchioni,Alessandro Haber ed il giovaneLuigi Fedele.«Siamo orgogliosi - dicono il sin-daco di Chiusi Juri Bettollini e ilvicesindaco Chiara Lanari - diaver ospitato il set del nuovo filmdi Falaschi che tra pochi giorniuscirà nelle sale cinematografi-che. Ringraziamo la produzione,la regia, il cast, nonché i nostriproduttori, le aziende, gli esercen-ti che hanno partecipato e collabo-rato, così come gli uffici e la citta-dinanza tutta, che invitiamo al ci-nema per questa bella produzioneche ha coinvolto anche la nostracittà. Crediamo che questo filmrappresenti al meglio la tradizio-ne della cinematografia italianache tocca temi impegnati e capacidi far riflettere, con ironia».Domenica 8 aprile, dalle 17, nellamultisala Clev Village di Chiusi ilpubblico incontrerà il regista ed ilcast di «Quanto Basta»: alle 17,40la proiezione (trailer: www.noto-riouspictures.it/movie/quanto-ba-sta/), (www.clevillage.it).

Si parla di noi Pagina 3

La raccolta fondi

Un comitatoper il filmsu don Cubae il suo cinema

Anche Firenze aderisceal progetto culturale sullafigura di don DaniloCubattoli, il «prete dellecarceri». E grazieall'impegno di numerosicittadini nasce il comitatopromotore del film DonCuba, valgo quanto amo.Scritto e diretto da LorenzoBojola, il film verràsostenuto da una retepubblico-privata checoinvolge istituzioni,mondo ecclesiastico ecomunità. Tra i partnerfigurano l'Unione

comunale del Chiantifiorentino, la Caritasdiocesana e l'Arcidiocesi diFirenze, il Carcere diSollicciano. Il progetto sipropone di compiere unviaggio sulla figura di donCubattoli (in foto con BudSpencer) alla scoperta deivalori e dei principi che loaccompagnarono nelcambiamento del suotempo. Il comitato vede inprima linea il sindaco diTavarnelle DavidBaroncelli. «È un film chetiene a ricordare ilsignificato e il ruolo che ilcinema ebbe nella vita diDon Cuba», spiega Bojola.Il film sarà girato traFirenze, Fiesole Tavarnelle,Vada e Pistoia.

A.P.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Si gira in Toscana Pagina 4

A maggio tappa alla Casa dell'Energia per la kermesse cinematograficanata in Umbria. Attesa per Federico Moccio e la finale dei cortometraggi

Love Film Festivalrompe la rivalità

tra Arezzo e Perugiadi Elettra Fiorini

AREZZO - Se, di fronte all'arte e alla cultura, la città diArezzo non si è mai tirata in-dietro, di certo non potrà far-lo di fronte al cinema. Sta in-fatti per approdare sul territo-rio l'edizione 2018 del LoveFilm Festival, l'entusiasman-te kermesse cinematograficadedicata all'amore che, negliultimi tre anni, è diventata unappuntamento fisso della pri-mavera perugina. In cartello-ne dall' 1 al 6 maggio (con unaserata di anteprima il 30 apri-le), la manifestazione farà tap-pa martedì primo e mercoledì2 maggio alla Casa dell'Ener-gia di Arezzo, per un'emozio-nante due giorni di proiezio-ni, laboratori ed incontri. Na-to nel capoluogo umbro conl'obiettivo di consacrare il cine-ma come veicolo di messaggipositivi, rivolti in particolarmodo alla popolazione piùgiovane, il festival ha vissutonegli anni un'importante evo-luzione che l'ha portato ad af-facciarsi senza troppe riserveal panorama nazionale crean-do nuove sinergie all'internodello stesso territorio aretino."Il connubio con la città diArezzo è nato quasi per caso -spiega Daniele Corvi, diretto-re artistico del Love Film Fe-stival -. Perugia e Arezzo sonodue città divise da una rivalitàstorica, ma sono entrambe fo-riere di bellezza e ricche di artee cultura. Quando abbiamo

dato il via al progetto dell'allo-ra Perugia Love Film Festivalavevamo i nostri dubbi e per-plessità, eppure con il tempoci siamo evoluti e adesso cul-liamo il desiderio di realizzareuna kermesse che possa diven-tare un evento cinematografi-co di assoluto rilievo per tuttoil centro Italia". Ed è propriomuovendosi in questa direzio-ne che Arezzo diventa una lo-cation strategica e la Casa dell'Energia il teatro ideale peruna kermesse che, in passato,ha portato a Perugia nomi il-lustri della ribalta italiana co-me Raoul Bova, Pupi Avati,Marco Bocci e GiancarloGiannini, e che quest'annovanterà, oltre al ritorno di Pa-olo Genovese, anche la presen-za di Carlo Verdone in vestedi ospite d'onore. "Ho cono-sciuto il direttore artistico Da-niele Corvi e mi sono subitoentusiasmata di fronte all'eventualità di portare ad Arez-zo un progetto concreto e inte-ressante come quello del LoveFilm Festival - spiega la dele-gata Gala Ivkovic.- Nei primidue giorni della kermesse lanostra città diventerà infatti ilpalcoscenico della finale dedi-cata ai cortometraggi e di alcu-ne anteprime nazionali di no-tevole importanza. E di certo,unendo le forze, potremo ren-dere un festival come questoancora più ricco ed attraenteagli occhi del pubblico". Ed èsoprattutto un pubblico for-mato da giovani quello a cui ilLove Film Festival in salsa

aretina intende parlare. Il bigche, il 2 maggio, sarà protago-ni sta all'ex Bastanzetti sarà in-fatti FedericoMoccia, scrit-tore e registache ha fatto so-gnare ben piùdi una genera-zione di adole-scenti con lesue divertenti ebriose storie d'amore. AdArezzo l'autore romano pro-ietterà il suo nuovo film "Nonc'è campo", incentrato sul"dramma contemporaneo" diuna scolaresca che, duranteun viaggio d'istruzione, si ritro-

va senza con-nessione wi-fi.Il primo mag-gio si apriran-no invece ledanze con lapremiazionedella sezionecortometraggi

che vede attualmente in garaquattro finalisti italiani e unapellicola africana, selezionatiin collaborazione con l'Asso-ciazione aretina di promozio-ne sociale LiberaMente cheda sempre si occupa di acco-glienza, integrazione e coesi-stenza pacifica. Una comunio-ne d'intenti quella tra l'associa-zione di Alessandro Papalinie il festival che si riflette anchesulla proiezione in anteprima

nazionale di "Ma révolution",il film franco tunisino di BenSliman, vincitore della sezio-ne dedicata ai film stranieri."E proprio restando in temadi attualità, ad Arezzo il LoveFilm Festival sarà anche l'oc-casione per trattare la temati-ca del femminicidio, grazie aduna proiezione e ad una tavo-la rotonda - commenta il presi-dente della Casa dell'EnergiaFabio Mori -. Divulgare e con-dividere passione e cultura af-frontando al tempo stesso ar-gomenti sociali di una certa in-cidenza è forse uno dei risvoltipiù affascinanti di questa ma-nifestazione. L'amministrazio-ne comunale ci ha accordatoil patrocinio e spero che sposiquesto progetto così come ciabbiamo creduto noi, deside-rosi di entusiasmare la cittadi-nanza e i giovani aretini". 4

Fabio Mori: "Saràaffrontato il temadel femminicidiocon proiezionie tavola rotonda"

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Festival Cinematografici Pagina 5

La pellicola So clone lo me" C stata realizzata in collaborazione con la Caritas diocesana

Il premio Grifone d'Oro sarà dedicato a Francesco PetrarcaNelle nomination l'opera del regista aretino Daniele Bonarini

AREZZO -Sarà dedicato a Fran-cesco Petrarca il Grifone d'oro cheverrà consegnato al vincitore dellacategoria "Cortometraggi" del Lo-ve Film Festival. La prima incoro-nazione ufficiale dell'edizione 2018avrà luogo martedì primo maggioalla Casa dell'Energia. A contender-si l'ambito premio saranno quattrofinalisti italiani ed un corto africa-no, menzionato grazie alla partner-ship instauratasi tra l'organizzazio-ne della kermesse cinematograficaperugina e l'Associazione Libera-Mente di Arezzo. E non può chesembrare di buon auspicio la pre-senza, nella rosa delle nominationper il miglior cortometraggio, di un'opera che porta la firma di un regi-sta aretino. Si tratta di "So close tome", la pellicola scritta e diretta daDaniele Bonarini (nella foto), arti-sta nostrano classe '78 che da sem-

pre vive il cinema come potente mezzodi comunicazione ed inclusione socia-le. Prodotto dalla Poti Pictures, di cui èanche uno dei fondatori, in collabora-zione con la Caritas Diocesana diArezzo Cortona Sansepolcro, "So clo-

se to me" narra la storia di Federica,una ventenne che quotidianamente siprende cura del padre, costretto su unletto d'ospedale in stato vegetativo acausa di un incidente. Qualcosa di ina-spettato è però pronto dietro la porta:qualcosa che richiamerà la sua atten-zione scardinando le sue certezze e lesue mancanze, facendole così com-prendere che a distanza che la separada suo padre, forse, non è poi così pro-fonda. Tra gli altri finalisti si segnalanoinoltre "L'ombra delle muciare", provadi regia del celebre attore siciliano Mar-cello Mazzarella, "Guardami negli oc-chi" del giovanissimo talento peruginoRiccardo Cozzari e "A volte dio", ilcorto scritto e diretto da Luigi Fedele,già noto al grande pubblico per la suainterpretazione in "Piuma", il film diRoan Johnson applaudito lo scorso an-no al Festival di Venezia. i

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L'eventoall'ex Bastanzetti

II festival umbro sbarca ad Arezzo Le due storiche rivali si dividono la manifestazione che si svolgerà dal primoal 6 maggio. All'ex Bastanzetti (Casa dell'Energia) gli appuntamenti aretini. Qui sopra un frame del corto "So close to me"

Festival Cinematografici Pagina 6

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Festival Cinematografici Pagina 7

Il regista presenta il film «Non c' è campo»ARRIVA ad Arezzo e porta subitoFederico Moccia il «Love film festi-val di Perugia». Si tratta del primofestival incentrato sull'amore, inogni senso, che nel capoluogo um-bro è giunto alla quarta edizione.Quest'anno, il 1 e 2 maggio, la rasse-gna farà tappa anche ad Arezzo conun programma «sperimentale», cheavrà come protagonisti i cortome-traggi e, appunto, il nuovo film di-Moccia «Non c'è campo». A svelareil programma delle giornate aretinesono stati il direttore artistico Da-niele Corvi, accompagnato dal presi-dente della Casa dell'energia FabioMori, delle delegata del festival suArezzo Gala Ikovic e Roberto Barel-li vice presidente dell'associazioneLiberamente. Nel pomeriggio del 1

maggio saranno proiettati quattrocortometraggi, «A volte Dio» di Lui-gi Fedele, «L'ombra delle muciare»di Marcello Mazzarella, un cortoproveniente da Arezzo realizzato daDaniele Bonarini, «So close to my»,e uno da un giovane perugino Ric-cardo Cozzari «Guardami negli oc-chi». Tra questi sarà scelto un vinci-tore al quale sarà assegnato il Grifo-ne d'oro intitolato a Francesco Pe-trarca.La sera del primo maggio, in ante-prima nazionale, sarà proiettato ilfilm franco-tunisino «Ma revolu-tiòn» di Ramzi Ben Sliman, sceltoinsieme all'associazione Libera-mente, vincitore della sezione filmStranieri africani. L'opera è incen-trata sulla rivolta dei gelsomini in

Tunisia, vista attraverso gli occhi diun ragazzo innamorato francese diorigine tunisine.

IL 2 MAGGIO invece arriva il pri-mo big del Festival, Federico Moc-cia che presenta «Non c'è campo»,la vicenda di una scolaresca che ingita si ritrova senza wi-fi. Durantela rassegna ci sarà anche l'interven-to dell'attore Giordano Petri, il po-meriggio del 2 maggio alla Casadell'Energia, che anticiperà l'ambi-zioso progetto del film «Credo inun solo padre» di Luca Guardaba-scio, incentrato su una storia di fem-minicidio, che sarà girato a brevenella regione Toscana, con diversescene ad Arezzo e vanta un cast im-portante tra cui l'ex attore di Beauti-ful Clayton Norcross.

Alla Casadell'energia

l'uno e il 2maggio

cortometraggi,concorso di

cinema eincontro con

Guardabascio

Festival Cinematografici Pagina 8

La rassegna, strutturata in tre serate settimanali, è organizzata da Link e dall'Università

Al via questa sera il Nazra Palestine short film Festival1 SIENAI ragazzi di Link Siena (sindacato uni-versitario), hanno organizzato un'ini-ziativa in collaborazione con l'Univer-sità degli Studi. si tratta del Nazra Pa-lestine short film Festival, "lo Sguar-do che ognuno di noi ha della Palesti-na", fanno sapere appunto gli orga-nizzatori. Al centro della manifesta-zione c'è lo scambio di sguardi cine-matografici che diventa un percorsoitinerante e diffuso, aperto ad ognicollaborazione esterna che rispetti lospirito e la visione del Festival. Nazra

accoglie cortometraggi provenientida ogni angolo del mondo, conl'obiettivo di offrire una visione am-pia e diversificata sulle realtà socio-politiche e culturali palestinesi.Come detto, il Festival arriva a Sienagrazie al supporto del Dipartimentodi Scienze sociali, politiche e cogniti-ve dell'Università degli Studi di Sie-na, di Link Siena e delle associazioniSiena per Gaza, Assopace Palestina,Centro italiano di scambio culturaleVik e Restiamo umani con Vik. Leproiezioni avranno inizio questa se-

ra, presso l'Auditorium del SantaChiara Lab (in via Valdimontone 1),a partire dalle ore 19, e proseguiran-no con il medesimo orario il 12 e il 19aprile. Complessivamente, sono 24 leopere che saranno visionate, dai titolisuggestivi come, tra gli altri, Ave Ma-ria, No Ext, Paper Boat, To MyMother, Objector, The Pianist of Yar-mouk, My Extraordinary Home-land, The Bus Trip e World on fire.Tutte diverse chiavi di lettura per unastessa conduizione, da studiare e svi-scerare a fondo. 4

Iniziative ed eventi Pagina 9

r:La Compagnia

II sonno vampirodelle surbiles

Via Cavour 50rOre 21

Le surbiles sono le donne che,nel sonno o attraverso l'uso didroghe, abbandonano il lorocorpo fisico e succhiano ilsangue dei bambini. A questefigure della tradizione sarda èdedicato il film Surbiles che ilregista Giovanni Columbupresenta al pubblico in sala.

Segnalazioni Pagina 10

Torna Mediterraneo DowntownDal 3 al 6 maggio talk show, cinema, libri, teatro, musica con ospiti internazionali

1 PRATO

Ospiti internazionali, mostre fo-tografiche, talk show, libri, cine-ma, teatro e musica: torna a Pra-to dal 3 al 6 maggio 2018 "Medi-terraneo Downtown", il primofestival italiano sul mediterra-neo contemporaneo. Promossoda Cospe onlus, Comune di Pra-to e Regione Toscana in collabo-razione con Libera, Amnesty In-temational e Legambiente Ita-lia, "Mediterraneo Downtown"nel 2018 si presenta con unanuova formula a partire dalla du-rata: quattro giorni invece di tre.

Le città raccontate . Sarà inve-ce piazza Santa Maria in Castel-lo ad ospitare giorno dopo gior-no cinque città mediterranee:Istanbul, Odessa, Napoli, Il Cai-ro e Prato. Cinquanta minuti incui i narratori racconteranno lecittà che conoscono meglio oche amano di più, con le loro pa-role, il loro sguardo, il loro vissu-to. Tra loro lo storico Franco Car-dini, i giornalisti Antonio Arma-no, Raffaele Palumbo, Mah-moud Salem Elsheikh e l'im-prenditore pratese Andrea Ca-vicchi. Una sorta di speaker'scorner che farà viaggiare gli spet-tatori e i passanti verso mete sco-nosciute, al di là della distanza.

Migrazioni , frontiere , leggi eaccoglienza. Tanti i panel dedi-cati alle migrazioni: si cominciacon "Accoglienza a confronto"in cui si raccontano e si an alizza-no diversi modelli di accoglien-za in Italia e in Europa (venerdì4, ore 110, sala del Consiglio co-munale) e si continua con "Gliinvisibili. Che fine fanno i bam-bini", una riflessione sulla situa-zione e le prospettive dei minoristranieri non accompagnati chearrivano in Europa: dati, leggima anche storie. In collaborazio-

ne con la Fondazione Meyer, an-che questo panel è valido per icrediti giornalistici. (venerdì ore14,30, Palazzo Pretorio).

Di frontiere, persone e diritti(spesso violati) si parla nel focusdell'inaugurazione del Festivalcon Carlotta Sami (Unhcr), l'av-vocata Alessandra Ballerini e ilsociologo Alessandro Dal Lago,in "Un unico destino" (venerdì4, ore 18, Teatro Metastasio). Sufrontiere, migrazioni e speranzesi concentra anche la secondaMed Movie Night con la serata"Libano; una frontiera apertasul Mediterraneo", ancora in col-laborazione con Middle EastFilm Festival che ci regala un' an-teprima con "Soufra" di ThomasMorgan, un documentario pro-dotto da Susan Sarandon nel2017 che racconta la storia di ri-scatto al femminile in un campoprofughi libanese (venerdì 4, ore2115, Cinema Eden).

Spettacoli. Il festival quest'an-no propone una non stop di con-certi per tutti i gusti, che vannodal tramonto all'alba: si parte sa-bato 5 maggio ore 21.30 al Tea-tro Politeama con il trio jazz del-le meraviglie, Paolo Fresu, Omar

Sosa e Trilok Gurtu (ingresso15euro più diritti di prevendita cir-cuito Box office e Ticket One e 19euro alla cassa del teatro), si pro-segue ai Cantieri culturali, ExMacelli- Officina Giovani) con ildj set di Shantel, per poi arrivareal concerto all'alba (ore 6) al Ca-stello dell'Imperatore con il vio-linista AlaaArsheed e il chitarri-sta Isaac De Martin (su prenota-

zione).Infine la chiusura del Festival

(domenica 6 maggio, teatro Me-tastasio) è affidata a una perfor-mance dell'attrice Daniela Mo-rozzi che porterà a Mediterra-neo Downtown un estratto dalsuo ultimo spettacolo "Amy. Sto-ria di un naufragio", liberamen-te tratto da un racconto di Jose-ph Conrad.

11 trio jazz delle meraviglie: Paolo Fresu, Omar Sosa e Trilok Gurtu

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Uno sguardo tutto al femminile:dalle fumettiste alle madri di Srebrenica

Non mancherà al festival unosguardo tutto al femminile : è statodeciso di affrontare il tema deinuovi linguaggi giornalistici nelMediterraneo , quello della graphicnovel e political comics , attraversole esperienze di tre fumettiste,intervistate dalla giornalista dellaStampa, Francesca Paci: TakwaBen Mohammed , italo tunisinaautrice di "Oltre il velo", NadiaKhiari , autrice di "Willisfrom )¡Tunis", strisciadigraffiantesatira - ) ' \politica tunisina che ha perprotagonista il gatto Willis e Ramize Erer (nella foto), caricaturistaturca, vincitrice, nel 2017 , del premio "Coraggio artistico" al Festival diAngouleme in Francia.E proprio l'il coraggio delle donne : madri alla ricerca della verità" saràl'emozionante panel dedicato alle madri di Srebrenica e alle madritunisine che hanno in comune la perdita dei figli e la ricerca della verità.Interverranno lerfanka Pasagic , fondatrice del l'associazione diTuzlanskaAmicae HalimaAissadell 'associazioneAredepte.

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