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Guida utente IM/8241–I Edizione 15 Dispositivo di monitoraggio della silice 8241

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Guida utenteIM/8241–I Edizione 15

Dispositivo di monitoraggio della silice8241

ABB

EN ISO 9001:2000

Cert. No. Q 05907

EN 29001 (ISO 9001)

Lenno, Italy – Cert. No. 9/90A

Stonehouse, U.K.

Sicurezza elettrica

Questa apparecchiatura è conforme ai requisiti CEI/IEC 61010-1:2001-2 "Safety requirements for electrical equipment formeasurement, control, and laboratory use" (Requisiti per la sicurezza delle apparecchiature elettriche di misurazione, controllo elaboratorio). In caso di utilizzo dell'apparecchiatura secondo modalità NON previste dalla società, il grado di protezione garantitopotrebbe risultare compromesso.

Simboli

Sulle targhette dell'apparecchiatura potrebbero essere presenti uno o più simboli descritti di seguito:

Avvertenza – Per le istruzioni consultare il manuale Alimentazione solo a corrente continua

Attenzione – Rischio di scosse elettriche Alimentazione solo a corrente alternata

Terminale di terra (massa) di protezioneAlimentazione a corrente continua e a corrente alternata

Terminale di terra (massa)L'apparecchiatura è protetta da un doppio isolamento

La società

Siamo un gruppo famoso nel mondo per la progettazione e produzione di strumentazione per ilcontrollo dei processi industriali, la misura della portata, l’analisi di gas e liquidi e le applicazioniambientali.

Come parte del gruppo ABB, leader mondiale nella tecnologia dell’automazione dei processi,offriamo ai clienti in tutto il mondo la competenza nelle applicazioni, nel servizio e supporto.

Il nostro impegno è diretto al lavoro di squadra, a un prodotto di alta qualità, una tecnologiaavanzata e un servizio e supporto senza confronti.

La qualità, la precisione e le prestazioni dei prodotti della Società sono il risultato di oltre 100anni di esperienza uniti a un programma ininterrotto di progettazione e sviluppo innovativi, ondeintegrare la tecnologia più recente.

Il UKAS Calibration Laboratory N. 0255 è solo uno dei dieci impianti di taratura dei misuratori diportata gestiti dalla Società e che denota la nostra dedizione per la qualità e la precisione.

Le informazioni in questo manuale hanno il solo scopo di assistere l’utente nell’ottenere un funzionamento efficientedell’apparecchiatura. Viene, peraltro, specificamente proibito l’uso di questo manuale per qualsiasi altro scopo e la riproduzione delrelativo contenuto, nella sua totalità o in parte, senza il consenso preventivo del Dipartimento di comunicazione marketing.

Salute e sicurezza

Al fine di assicurare che i prodotti siano sicuri e che non rappresentino un rischio per la salute, è necessario prendere nota dei seguenti punti:

1. Le sezioni rilevanti di queste istruzioni devono essere lette con attenzione prima di procedere.

2. È necessario rispettare le etichette di Avviso su contenitori e confezioni.

3. L’installazione, il funzionamento, la manutenzione e la riparazione devono essere riservati solo a personale adeguatamente addestrato, che dovrà operare in conformità alle informazioni fornite.

4. È necessario adottare le normali precauzioni di sicurezza per evitare la possibilità di incidenti nel corso di processi ad alte pressioni e/o temperature.

5. Le sostanze chimiche devono essere conservate lontano da fonti di calore, protette da temperature estreme e i prodotti in polvere devono essere mantenuti asciutti. Attenersi alle normali procedure di manipolazione sicura.

6. Nelle operazioni di smaltimento, mai combinare due sostanze chimiche.

La Società può fornire, previa richiesta all’indirizzo riportato sul dorso dell’opuscolo, gli avvisi di sicurezza riguardanti l’uso dell’apparecchiatura descritta in questo manuale o in qualsiasi altra scheda tecnica relativa ai pericoli principali (dove applicabile), unitamente alle informazioni per la riparazione e i pezzi di ricambio.

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Indice

IM/8241–I Edizione 15 1

Indice

1 Introduzione ....................................................................21.1 Breve descrizione .....................................................21.2 Formazione ..............................................................21.3 Posizioni e funzioni dei

componenti principali ...............................................2

2 Installazione ....................................................................42.1 Accessori .................................................................42.2 Posizione .................................................................42.3 Montaggio ................................................................42.4 Requisiti di campionamento .....................................42.5 Collegamenti per i campioni .....................................52.6 Collegamenti elettrici esterni .....................................62.7 Protezione dei contatti dei relè e

soppressione delle interferenze ................................8

3 Impostazione ...................................................................9

4 Sezione di gestione dei liquidi ......................................104.1 Principio di funzionamento .....................................104.2 Funzionamento generale ........................................104.3 Funzionamento a flusso multiplo ............................134.4 Funzione di campionamento manuale ....................144.5 Sistema ottico ........................................................14

5 Sezione elettronica .......................................................155.1 Comandi pannello frontale ......................................155.2 Display ...................................................................155.3 Indicatori LED ........................................................155.4 Microprocessore ....................................................17

6 Programmazione del flusso singolo .............................196.1 Pagina operativa ....................................................216.2 Pagina 1 - Diagnostica ...........................................216.3 Pagina 2 – Manutenzione e taratura .......................226.4 Pagina 3 – Impostazione dello strumento ...............246.5 Pagina 4 – Impostazione delle uscite corrente ........246.6 Pagina 5 – Impostazione dei relè di allarme ............256.7 Pagina 6 – Impostazioni di fabbrica ........................25

7 Taratura .........................................................................27

8 Manutenzione ............................................................... 288.1 Soluzioni chimiche ................................................. 28

8.1.1 Soluzioni reagenti ....................................... 288.1.2 Soluzioni standard ...................................... 298.1.3 Soluzione di risciacquo

per tubazioni interne ................................... 298.2 Manutenzione programmata .................................. 30

8.2.1 Controlli visivi regolari ................................. 308.2.2 Ogni cinque settimane ................................ 308.2.3 Annualmente .............................................. 308.2.4 Risciacquo delle tubazioni interne ............... 308.2.5 Kit di ricambi per parti usurabili ................... 318.2.6 Pompa peristaltica ..................................... 318.2.7 Sostituzione delle tubazioni ........................ 31

8.3 Procedura di arresto .............................................. 318.4 Manutenzione non programmata ........................... 34

8.4.1 Informazioni sulla diagnostica dell'analizzatore .......................................... 34

8.4.2 Malfunzionamento dell'analizzatore ............ 348.4.3 Effetti della perdita di potenza

dell'analizzatore .......................................... 358.5 Controlli semplici ................................................... 35

8.5.1 Valori instabili o errati .................................. 358.5.2 Valore basso/alto del fattore di taratura ...... 368.5.3 Prova di stabilità/risposta dell'analizzatore .. 368.5.4 Prova di risposta elettronica semplice ......... 36

8.6 Impostazione del sistema ottico ............................. 368.6.1 Sostituzione della lampada eccitatrice ........ 368.6.2 Allineamento della lampada eccitatrice ....... 378.6.3 Impostazione della scheda della cuvette ..... 37

9 Specifiche ..................................................................... 38

10 Elenco dei ricambi ........................................................ 40

Appendice A – Programmazione del flusso multiplo ...... 42A.1 Pagina operativa .................................................... 44A.2 Pagina 1 - Diagnostica .......................................... 45A.3 Pagina 2 – Manutenzione e taratura ....................... 46A.4 Pagina 3 – Impostazione dello strumento ............... 48A.5 Pagina 4 – Impostazione delle uscite corrente ....... 49A.6 Pagina 5 – Impostazione dei relè di allarme ............ 49A.7 Pagina 6 – Impostazioni di fabbrica ........................ 51

Appendice B – Schema elettrico ..................................... 53

Appendice C – Sostituzione eprom software .................. 54

Notas ................................................................................ 55

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 1 Introduzione

2 IM/8241–I Edizione 15

1 Introduzione1.1 Breve descrizioneIl dispositivo di monitoraggio della silice 8241 è un analizzatorecolorimetrico di silice basato su microprocessore che controlla illivello di silice presente negli impianti di demineralizzazione e perla produzione di vapore. Disponibile nella versione a flussosingolo o multiplo per consentire il monitoraggio sequenziale diun massimo di sei flussi indipendenti.

Il presente manuale riguarda entrambe le versionidell'analizzatore; gli aspetti specifici della versione a flussomultiplo vengono trattati nel testo stesso mentre laprogrammazione multiflusso viene descritta nell'Appendice A.

1.2 FormazioneIn quanto strumentazione altamente specializzata, laddove ilpersonale non abbia già acquisito una buona esperienza nellamanutenzione di questo tipo di apparecchiature, si consiglia difornire un'adeguata formazione. Tale formazione può essereeffettuata tramite una rete di agenti locali o esteri ed è anchepossibile organizzare corsi presso la propria sede.

1.3 Posizioni e funzioni dei componenti principali – Fig. 1.1Il monitoraggio della silice nel campione comporta l'aggiunta divarie soluzioni reagenti chimiche al campione stesso in un ordineparticolare e con temperature costanti. Il risultato è uncomplesso chimico, in soluzione, con un colore prestabilito.L'assorbanza di questo complesso colorato è proporzionale allaconcentrazione di silice nel campione originale, rendendo cosìpossibile la misurazione ottica.

Il dispositivo di monitoraggio della silice 8241 aggiunge questasoluzione reagente come indicato di seguito:

1. Il campione viene sottoposto a un'unità a caduta dipressione costante e la quantità in eccesso viene fattafuoriuscire. Le versioni a flusso multiplo sono dotate diun'unità a caduta di pressione costante per ciascunflusso.

2. Per la selezione automatica di un flusso per ilcampionamento sequenziale viene utilizzata una valvola asolenoide. In questo modo il campione, in condizioni dipressione controllata, viene

3. inviato a una delle pompe peristaltiche multicanale, che

4. dosa il campione e i reagenti attraverso una serie di fasi dimiscelatura e reazione. Le fasi di reazione sono atemperatura controllata per eliminare gli effetti dellevariazioni di campione e ambiente.

5. La soluzione reattiva viene quindi distribuita a una piccolacamera, chiamata cuvette per misurazione, situata nelsistema ottico dove avviene la misurazione.

6. L'uscita dal sistema ottico, basata sulla quantità di luceassorbita dalla soluzione, viene elaborata dalla sezioneelettronica basata sul microprocessore per calcolare laconcentrazione effettiva della silice nel campione.

Per mantenere la massima precisione di misurazione ènecessario eseguire la taratura dello zero e la taraturasecondaria del valore limite superiore introducendo soluzionistandard con concentrazione nota. L'analizzatore utilizza levalvole a solenoide per introdurre automaticamente questesoluzioni a intervalli prestabiliti sotto il controllo delmicroprocessore.

La sezione elettronica è costituita da un microprocessoreprincipale situato sulla sezione di gestione dei liquidi checontrolla tutte le funzioni degli strumenti, compreso il flussomultiplo dei differenti campioni laddove possibile.

La scatola dell'analizzatore è dotata di cerniere sul lato sinistro edi un fermo sul lato destro.

L'accesso al sistema ottico, alla pompa e alle valvole asolenoide avviene attraverso un pannello acrilico dotato dicerniere che viene mantenuto aperto o chiuso tramite un fermoa scatto. Il pannello della sezione di gestione dei liquidi è dotatodi cerniere anche sulla sinistra per consentire l'accesso allaparte posteriore del pannello per gli interventi di manutenzione.

Nota.

È disponibile una funzione che consente di far passaremanualmente attraverso l'analizzatore il campioneproveniente da un altro punto di campionamento.Questa funzione può inoltre essere utilizzata percontrollare la taratura dell'analizzatore.

Con concentrazioni di silice superiori a 2000µg l–1

SiO2 la luce assorbita dalla soluzione nella cuvettedi lunghezza standard è sufficiente per causareimprecisioni nella misurazione. Per stabilire il valoreesatto in caso di elevata concentrazione di silice,quindi, viene montata una cuvette con un percorsodella luce più breve. Ciò consente di innalzare il limitesuperiore di concentrazione di silice a 5000µg l–1 SiO2

con un incremento corrispondente dell'attualeintervallo di uscita minimo da 20 a 50µg l–1 SiO2.

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 1 Introduzione

IM/8241–I Edizione 15 3

Fig. 1.1 Componenti principali

Nota. Nella Fig. 2.2B viene mostrata la disposizione delle unità a caduta di pressione costante per la versione a flusso multiplo.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 2 Installazione

4 IM/8241–I Edizione 15

2 Installazione2.1 AccessoriGli accessori forniti sono:

4 contenitori per reagenti1 contenitore per la soluzione di taratura5 tappi di tenuta per il contenitore della soluzione1 kit di ricambi

2.2 PosizioneEffettuare il montaggio in un'area pulita, asciutta, ben ventilata edesente da vibrazioni e dove sia possibile utilizzare tubazioni percampioni corte. Evitare aree contaminate da gas corrosivi ovapori, ad esempio punti in cui sono presenti attrezzature per laclorazione o cilindri per cloro gassoso. Si consiglia, inoltre, ditenere gli scarichi adiacenti a terra in modo che lo scaricodell'analizzatore sia il più corto possibile e garantisca la massimacaduta. Anche gli alimentatori devono essere adiacenti.La temperatura ambiente deve essere compresa tra 5°C e 40°C.

2.3 Montaggio – Fig. 2.1Vedere la Fig. 2.1 per la procedura di montaggio e le dimensionidell'involucro.

2.4 Requisiti di campionamentoOltre a essere posizionato il più vicino possibile all'analizzatore,il punto di campionamento deve fornire un campioneaccuratamente miscelato e rappresentativo. Il campione deveinoltre rispettare le seguenti condizioni:

1. La portata del campione deve essere superiore a 5 ml min–1.

2. La temperatura del campione deve essere compresa tra5°C e 55°C.

3. Il particolato deve essere inferiore a 10 mg l–1 e le dimensioninon devono superare 60 micron senza filtro campionemontato. Al di sopra di questi livelli è fondamentale che ilfiltro fornito venga montato sia negli ingressi campione chedi emergenza.

Fig. 2.1 Montaggio dell'unità

Nota.I cavi dell'alimentazione e dei segnali sono collegati tramite pressacavi direttamente alla sezione elettronica.

Le tubazioni per il campione e di scarico sono introdotte dal fondo della scatola.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 2 Installazione

IM/8241–I Edizione 15 5

2.5 Collegamenti per i campioni – Fig. 2.2Collegare i tubi di ingresso e uscita come mostrato nellaFig. 2.2A (flusso singolo) e Fig. 2.2B (flusso multiplo).

Nota. L'utente deve procurarsi un adeguato contenitore diemergenza per il campione da 40 litri. Nella figura Fig. 4.2viene mostrata una disposizione consigliata. In alternativa,è possibile utilizzare una sorgente costante e indipendente.

Nota.

Utilizzare un tubo di materiale inerte, ad es. PVC.

Il tubo di ingresso deve incorporare una valvola diisolamento nell'estremità a monte.

Verificare che il tubo di uscita di scarico sia corto, acaduta e con possibilità di sfiato nell'atmosfera ilprima possibile.

Fig. 2.2 Collegamenti ai tubi esterni

Nota.

Per accedere al gruppo a caduta di pressione costante seguire i punti 1, 2, 4 e 5 riportati nella Fig. 1.1.

Nelle versioni a flusso multiplo dell'analizzatore, per ciascun ingresso del campione è disponibile un gruppo a caduta dipressione costante. La Fig. 2.2B mostra sei ingressi campione e sei corrispondenti gruppi a caduta di pressione costante.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 2 Installazione

6 IM/8241–I Edizione 15

2.6 Collegamenti elettrici esterni – da Fig. 2.3 o Fig. 2.5

I collegamenti elettrici esterni si trovano nella sezione elettronica,dietro il coperchio dotato di cerniere e sotto il filtro RFI, vedere laFig. 2.3. I cavi vengono fatti passare attraverso i passacavi sullato destro della scatola dell'analizzatore e vengono collegaticome segue:

Ingresso alimentazione – 115V (da 110 a 120V) o 230V(da 220 a 240V). La tensione di alimentazione vieneselezionata tramite il relativo selettore, Fig. 2.3.

Flusso singolo – USCITA CORRENTE 1 e 2 – due uscitedi corrente indipendenti per la registrazione o il controlloesterni.

Flusso multiplo – USCITA CORRENTE da 1 a 6 –un'uscita per flusso.

L'impostazione della gamma dell'uscita corrente viene descrittanella sezione Programmazione a pagina 4 (consultare la sezione6.5, a pagina 24).

Flusso singolo:RELÈ 1 e 2–due relè di allarme 'Concentration'(Concentrazione).RELÈ 3–Relè di allarme 'Out of Sample' (Campioneesaurito).

Flusso multiplo:RELÈ da 1 a 6–un relè per flusso configurabile come relè di allarme 'Concentration' (Concentrazione) o 'Out Of Sample' (Campione esaurito).

Il relè di allarme 'Out of Sample' (Campione esaurito) puòessere utilizzato come telesegnalazione.

TARATURA – relè di allarme telesegnalazione modalità ditaratura. Indica quando lo strumento è scollegato duranteuna taratura, consultare la sezione 7, a pagina 27.

FUORI SERVIZIO – relè di allarme telesegnalazionestrumento 'Fuori servizio'. Indica valori sospetti rilevatidall'analizzatore e che quindi richiedono particolareattenzione, consultare la sezione 8.4, a pagina 34.

SERIALE – interfaccia seriale opzionale (per informazionidettagliate vedere il manuale d'istruzioni aggiuntivo).

Avvertenza.

Sebbene alcuni strumenti siano dotati di unaprotezione interna mediante fusibile, l'installatore devemontare anche un dispositivo esterno di protezionecon caratteristiche adeguate, come un fusibile 3Ao un interruttore automatico miniaturizzato (m.c.b.,miniature circuit breaker).

Prima di effettuare qualsiasi collegamento, accertarsiche l’alimentazione, tutti i circuiti di controllo ad altatensione e l’alta tensione di modo comune, inclusa lacircuiteria degli allarmi alimentata esternamente, sianodisattivati.

Per garantire la sicurezza del personale, la riduzionedegli effetti delle interferenze da radiofrequenze(RFI, Radio Frequency Interference) e il correttofunzionamento del filtro dell'alimentazione, ènecessario collegare la messa a terradell'alimentazione.

Attenzione. Prima di effettuare i collegamenti, allentarecompletamente le viti dei terminali.

Nota. Poiché l’uscita corrente è isolata, il terminalenegativo DEVE essere collegato a terra, se lo si connetteall’ingresso isolato di un altro dispositivo.

Nota. Tutti i relè sono dotati di contatti di scambio unipolarisenza tensione.

Fig. 2.3 Posizione del blocco connettori di ingresso alimentazione e del selettore tensione

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Prima di azionarequestaapparecchiatura,ricollocare e fissare ilpannello R.F.

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 2 Installazione

IM/8241–I Edizione 15 7

Fig. 2.4 Collegamenti elettrici – Flusso singolo

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 2 Installazione

8 IM/8241–I Edizione 15

2.7 Protezione dei contatti dei relè e soppressione delle interferenze – Fig. 2.6Se i relè vengono utilizzati per attivare o disattivare i carichi, irelativi contatti possono logorarsi a causa degli archi elettrici. Gliarchi elettrici, inoltre, generano interferenze da radiofrequenza(RFI) che possono causare malfunzionamenti dello strumento evalori errati. Per ridurre al minimo gli effetti delle interferenze RFIsono necessari componenti di soppressione degli archi, comereti di resistenze/condensatori per le applicazioni CA o diodi perle applicazioni CC. Tali componenti possono essere collegati inparallelo al carico o direttamente in parallelo ai contatti dei relè.

Per le applicazioni CA, il valore della rete diresistenze/condensatori dipende dalla corrente e dall'induttanzadel carico commutato. Inizialmente montare un’unità disoppressione RC da 100R/0,022µF (N/P B9303) comemostrato in Fig. 2.6A. Se lo strumento non funzionacorrettamente, il valore della rete RC è insufficiente per lasoppressione e occorre utilizzare un valore alternativo. Se non èpossibile ottenere l'unità di soppressione RC corretta, rivolgersial produttore del dispositivo commutato per ulteriori informazioniin merito all'unità RC necessaria.

Per le applicazioni CC installare un diodo, come illustrato inFig. 2.6 B. Per applicazioni generali, utilizzare un dispositivoalternativo di tipo IN5406 (picco tensione inversa 600 V a 3 A –N/P B7363).

Nota. Per una commutazione affidabile, la tensione minimadeve essere superiore a 12 V e la corrente minima maggioredi 100 mA. Fig. 2.6 Protezione dei contatti relè

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 3 Impostazione

IM/8241–I Edizione 15 9

3 Impostazione

1. Verificare che tutti i collegamenti elettrici esterni e delletubazioni siano corretti.

2. Riempire le bottiglie di soluzione reagente e standard(consultare la sezione 8.1, a pagina 28 per ulterioriinformazioni su queste soluzioni).

3. Collegare l'interruttore a galleggiante del reagente allaspina (Fig. 3.1) facendo passare il cavo attraverso l'ultimoforo con anello di tenuta a sinistra in fondo all'involucro.

4. Collegare l'alimentazione elettrica e inserirla.

5. Assicurarsi che venga erogata una quantità di campioneadeguata all'unità a caduta di pressione costantedell'analizzatore.

6. Montare il tubo di scarico della cuvette nella valvola amanicotto. Spingere all'interno lo stantuffo centrale everificare che il tubo sia completamente inserito nellavalvola. In questo modo si impedisce qualsiasi perditadalla cuvette.

7. Montare la piastra di pressione sulle pompe peristaltiche(consultare la sezione 8.2.6, a pagina 31) e attivare questeultime dall'interruttore posto al lato dell'analizzatore.Verificare che le pompe peristaltiche ruotino e che ilcampione e i reagenti vengano aspirati nell'analizzatoreosservando l'avanzamento delle eventuali bollicinepresenti nei tubi di ingresso.

8. Tenere in funzione l'analizzatore per almeno un'ora perconsentire il pompaggio delle soluzioni nel sistema e lospurgo di tutta l'aria dalle tubazioni. Verificare che intornoai collegamenti dei tubi non ci siano perdite e rettificaresecondo necessità.

9. Impostare i seguenti parametri su YES (Sì) nella pagina diprogrammazione 2.1:

Five-Weekly System Flush (Lavaggio del sistema ognicinque settimane)Five-Weekly Solution Replacement (Sostituzione dellasoluzione ogni cinque settimane) Default Calibration Parameters (Parametri di taraturapredefiniti).

10. Se non è stato già effettuato, eccitare la valvola di taraturasecondaria (vedere la pagina di programmazione 2.3) emantenere questa condizione per 15 minuti. Regolare lalettura su scala con gli interruttori e e tenere infunzione l'analizzatore per almeno due ore per scaricare lavecchia soluzione e valutare la stabilità.

11. Se l'analizzatore mostra una buona stabilità, ossia unvalore di ±2%, eseguire una taratura linea di base a duepunti, vedere la pagina di programmazione 2.3.

12. Controllare lo stato dei filtri campione e, se necessario,sostituirli. Verificare che i nuovi filtri siano montaticorrettamente, annotando le direzioni del flusso sui corpidei filtri.

Nota. Prima di procedere ulteriormente, verificare chel'interruttore di blocco HOLD sia attivo e che tutti gli altriinterruttori sul lato destro dell'unità elettronica sianodisattivati, vedere Fig. 1.1.

Nota. Il blocco di reazione a temperatura controllatae il blocco ottico impiegano fino a un'ora perraggiungere la normale temperatura di controllo.Durante questo periodo di tempo, nella pagina diprogrammazione 1.0 viene visualizzato 'TemperatureStabilizing' (Stabilizzazione della temperatura) –consultare la sezione 6, a pagina 19 (oppurel'Appendice A per la programmazione a flussomultiplo). Durante questa fase, il microprocessoreimpedisce qualsiasi taratura.

Nota. Se l'analizzatore non è stato utilizzato per unlungo periodo, è possibile accelerare il processo diriadattamento del sistema introducendo la soluzionechimica di risciacquo per un periodo di tempocompreso tra 30 e 60 minuti, consultare la sezione8.2.4, a pagina 30.

Nota. Prima di procedere con la fase successiva, gliutenti della versione a flusso multiplo devonoselezionare la modalità a flusso singolo comedescritto nella sezione 4.3.

Fig. 3.1 Connettore dell'interruttore a galleggiante del reagente

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 4 Sezione di gestione dei liquidi

10 IM/8241–I Edizione 15

4 Sezione di gestione dei liquidi4.1 Principio di funzionamento – Fig. 4.1Il metodo chimico utilizzato nell'analizzatore sfrutta la reazionetra i tipi di silicato nei reagenti di molibdato, acido e campioneper formare un complesso acido silicomolibdico giallo. Gli statidell'acido vengono scelti in modo che venga prodotto acidobeta-silicomolibdico che escluda interferenze da altre forme delcomplesso acido. Per migliorare la sensibilità del metodo,l'acido giallo viene ridotto alla forma blu misuratacolorimetricamente nel sistema ottico.

La sequenza di eventi è:1. Viene aggiunto acido solforico (1° reagente acido) al

campione per ridurre il pH a un valore compreso tra 1,4 e1,8.

2. Il molibdato d'ammonio viene aggiunto al campioneacidificato.

3. La soluzione viene introdotta attraverso la prima bobina direazione nel blocco a temperatura controllata (che causaun ritardo di due minuti) dove viene sviluppato l'acidobeta-silicomolibdico giallo.

4. Vengono aggiunti acido solforico e acido citrico (2° acidoreagente) prima che la soluzione entri nella secondabobina di reazione nel blocco a temperatura controllata(che causa un ritardo di due minuti) per ridurreulteriormente il pH a un valore compreso tra 0,8 e 1,0.Questo è il valore di pH richiesto per arrestare l'ulterioresviluppo della silice e per fornire le condizioni per lareazione successiva (riduzione).

Nelle applicazioni in cui il campione contiene fosfato,la concentrazione di acido citrico viene aumentata perdistruggere i complessi di fosfato che aumenterebbero ilcolore sviluppato nella fase successiva.

5. La soluzione di riduzione viene aggiunta primadell'ingresso alla terza bobina di reazione nel blocco atemperatura controllata (che causa un ritardo di unminuto) riducendo il complesso giallo alla forma blu.

6. La soluzione sviluppata completamente viene passata allacuvette di misurazione nel sistema ottico dove vienemisurato il colore, proporzionale alla concentrazione disilice originale.

7. Durante la taratura automatica dello zero, l'analizzatoregenera una soluzione zero deviando il campione nel puntoin cui viene aggiunta la seconda soluzione acida. In questopunto, il pH è troppo basso per consentire la reazionedell'acido silicomolibdico, quindi viene generata unasoluzione a concentrazione di silice zero. Nella taraturadello zero, il sistema consente lo sviluppo della silice nelprimo acido e nelle soluzioni di molibdato. La taraturasecondaria del valore limite superiore viene effettuatatramite l'introduzione automatica di una soluzionestandard con un valore noto.

4.2 Funzionamento generale – Fig. 4.2 e Fig. 4.3Il campione entra nell'unità a caduta di pressione costante infondo alla scatola dello strumento: vedere Fig. 4.2A per leversioni a flusso singolo e Fig. 4.2B per le versioni a flussomultiplo. Le unità a caduta di pressione costante sono dotate diun interruttore 'Out of Sample' (Campione esaurito). Questointerruttore viene utilizzato dal microprocessore, nella situazioneadeguata, per attivare l'allarme 'Out of Service' (Fuori servizio)ed eccitare la valvola del campione di emergenza. Questavalvola introduce il campione da una sorgente alternativa permantenere costante il funzionamento dell'analizzatore in caso diperdita del campione. In questo modo si impediscono potenzialiguasti nei casi in cui l'analizzatore funzioni senza un campioneper lunghi periodi.

Nella versione a flusso multiplo, ciascun campione vienedistribuito alle unità a caduta di pressione costante, ognunadelle quali è dotata di un interruttore 'Out of Sample' (Campioneesaurito) (vedere Fig. 4.2B). Le valvole a solenoide, da MSV 1 a6, collegate a ciascuna unità vengono quindi utilizzate perselezionare ogni flusso da campionare. La valvola campione diemergenza viene eccitata quando vengono disattivati o persitutti i flussi di campione.

Il campione viene estratto dal flusso selezionato attraverso uncanale della pompa peristaltica (P1) tramite la bobina dipreriscaldamento: vedere Fig. 4.2B. Lo scopo di questa bobinaconsiste nel preriscaldare il campione prima che avvenga lareazione. Eventuali bolle d'aria formate nel campione vengonorimosse dal blocco di degassificazione e pompate allo scaricoattraverso un altro canale di (P1). Questa operazione ènecessaria per ridurre l'effetto delle bolle d'aria nel campioneche produrrebbero miscele di reagenti variabili e causerebberoletture errate sul display.

Nota. Le tubazioni per i campioni contengono dei filtricampione monouso, necessari per proteggere il sistema digestione dei liquidi da potenziali intasamenti causati dasolidi presenti nel campione.

Fig. 4.1 Schema chimico

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 4 Sezione di gestione dei liquidi

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Il primo acido e le soluzioni di molibdato d'ammonio, distribuititramite due canali della pompa peristaltica (P2) vengono quindiaggiunti al campione nel gruppo miscelatore statico (M1) primache passi attraverso la prima bobina di ritardo riscaldata doveavviene la prima reazione.

Il secondo acido viene aggiunto da P2 al campione prima chequesto venga introdotto nel miscelatore dinamico (M2), quindipassa attraverso la seconda bobina di ritardo riscaldata.

Fig. 4.2 Schema del flusso – Ingresso del campione

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 4 Sezione di gestione dei liquidi

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Fig. 4.3 Schema del flusso della sezione chimica

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La soluzione quindi passa nel miscelatore dinamico (M3) dove lasoluzione del reagente di riduzione viene aggiunta tramite P1.

La soluzione risultante viene quindi fatta passare attraverso laterza bobina di ritardo riscaldata prima di arrivare alla cuvette dimisurazione.

Durante una taratura automatica dello zero, la valvola asolenoide SV3 viene utilizzata per deviare il campione dalgruppo miscelatore M1 a M2. La valvola a solenoide SV2 vieneutilizzata per introdurre la soluzione standard secondaria.In caso di perdita di campione, SV1 viene utilizzata perintrodurre un campione di emergenza, allo scopo di impedireincrostazioni di reagenti non diluiti nelle tubazioni del sistema.

La bobina del preriscaldatore del campione e le tre bobine direazione sono montate in un gruppo acrilico singolo. Questogruppo viene riscaldato tramite un piccolo riscaldatore acartuccia da 24V ed è controllato da un sensore dellatemperatura PT100. In questo modo il tempo di reazionechimica viene ottimizzato e vengono eliminati gli effetti dellevariazioni di temperatura del campione e dell'ambiente.

Le bobine sono realizzate in PTFE e generalmente nonrichiedono alcuna manutenzione ad eccezione del lavaggiodel sistema ogni cinque settimane, consultare la sezione 8.2.2,a pagina 30.

4.3 Funzionamento a flusso multiploLa versione a flusso multiplo dell'analizzatore può comprendereda due a sei flussi. I comandi del pannello frontale sono gli stessisu tutte le versioni.

L'analizzatore esegue il campionamento dei flussi nellasequenza specificata nella pagina di programmazione 3.3(vedere l'Appendice A). Il periodo di campionamento dei flussi,ossia la durata impiegata per l'analisi di ciascun flusso,generalmente è impostato su 12 minuti, sebbene i tempi per ivalori di inizio scala e fine scala possano essere impostatiseparatamente dall'utente: vedere la pagina di programmazione4.1. Tuttavia, il valore ottenuto dopo altri sei minuti viene

utilizzato per aggiornare il display e l'uscita di corrente per ilflusso specifico. In questo modo viene sfruttato il "tempo morto"di otto minuti dell'analizzatore riducendo il periodo complessivodi campionamento, vedere Fig. 4.4.

Il valore per quel flusso viene quindi mantenuto in memoria fino aquando il flusso non viene nuovamente campionato eaggiornato. Questo include la 'perdita di campione' e ladeselezione del flusso.

La sequenza di flussi normalmente è impostata per eseguire ilcampionamento di ciascun flusso alla volta, ossia su unaversione a tre flussi è 1, 2 ,3. Tuttavia, la priorità maggiorepotrebbe essere assegnata a un flusso particolare (adesempio l'1) programmando la sequenza 1, 2, 1, 3 o 1, 1, 1, 2,3, ecc.

I LED di flusso del pannello frontale forniscono le informazionisullo stato di ciascun flusso come indicato di seguito:

Verde Flusso selezionato.Verde lampeggiante Campionamento in corso.Rosso Perdita del campione nel flusso.Spento Flusso deselezionato o non disponibile.

Se il flusso non è disponibile nel periodo di campionamento,l'analizzatore seleziona il flusso successivo nella sequenza.La spia di flusso rossa rimane accesa fino a quando il flusso nonviene nuovamente sottoposto a campionamento; se il flusso èstato ripristinato, il LED diventa verde e il display vieneaggiornato e torna alla configurazione normale.

Modalità a flusso singolo per la manutenzione

Per eseguire qualsiasi intervento di manutenzione, è necessariopassare alla modalità a flusso singolo, laddove sia disponibile unflusso. In caso contrario, è possibile introdurre una soluzionetramite la valvola di taratura secondaria (eccitata nella pagina diprogrammazione 2.2, vedere l'Appendice A). La modalità aflusso singolo viene avviata selezionando un flusso dalla paginadi programmazione 3.3, Appendice A. Così facendo, vieneinterrotto il controllo sequenziale del flusso multiplo e vengonoattivati il display e l'uscita di corrente per rispondere allevariazioni di ciascun ciclo di scarico/riempimento. Questamodalità viene utilizzata per controllare le prestazioni di basedell'analizzatore, la risposta o la variazione, senza attendere ilnormale aggiornamento del flusso.

Selezionando più di un flusso, si inserisce automaticamente lamodalità a flusso multiplo.

Nota. Un miscelatore dinamico è composto da un piccoloagitatore situato in una camera del gruppo miscelatore ed èaccoppiato magneticamente a un piccolo motorinoelettrico.

Fig. 4.4 Sincronizzazione del flusso multiplo

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 4 Sezione di gestione dei liquidi

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4.4 Funzione di campionamento manualeÈ disponibile una funzione che consente di far passaremanualmente attraverso l'analizzatore il campione provenienteda un altro punto di campionamento. Se necessario, è possibileutilizzare la stessa procedura per introdurre soluzioni standard econtrollare la taratura dell'analizzatore. Procedere come segue:

1. Mettere 100 ml di campione in un contenitore risciacquatoa fondo e pulito. In questo modo, l'analizzatore vieneattivato per circa 25 minuti.

2. Rimuovere il tubo del contenitore per la taraturasecondaria. Sciacquarlo con acqua ad elevato grado dipurezza e spostarlo nel contenitore del campionemanuale.

3. Eccitare la valvola di taratura secondaria (consultare lasezione 6, a pagina 19, pagina di programmazione 2.2).In questo modo viene attivato l'allarme 'Out of Service'(Fuori servizio) e si impedisce l'esecuzione della taraturaautomatica. Ritornare alla pagina principale. Nelle versionia flusso multiplo dell'analizzatore sarà necessario passarealla modalità a flusso singolo (consultare la sezione 4.3, apagina 13).

4. Il display dovrebbe stabilizzarsi sul valore del campione daregistrare dopo circa 16 minuti.

5. Rimuovere il tubo dal contenitore, sciacquarlo e riportarlonel contenitore della taratura secondaria. Far funzionarel'analizzatore per altri cinque minuti.

6. Riportare l'analizzatore al funzionamento normalediseccitando la valvola di taratura secondaria.

4.5 Sistema ottico – Fig. 4.4 e Fig. 4.5Il sistema ottico comprende una lampada eccitatrice alogenacon filamento in tungsteno montata tra due fotocellule. La luceimpressa sulla fotocellula di misurazione passa prima attraversola cuvette di misurazione che contiene il campione reattivo e,successivamente, attraverso un filtro colorato. Questo filtroseleziona la lunghezza d'onda specifica necessaria per ilcorretto funzionamento dell'analizzatore (circa 810 nm). La luceè visibile attraverso il prisma sulla parte superioredell'alloggiamento della lampada. La sua intensità è controllataattraverso l'uscita dalla fotocellula di riferimento.

Sebbene la reazione del campione sia continua, la misurazioneottica effettiva del campione reattivo si basa su un ciclonominale di un minuto controllato dal microprocessore.

La temperatura del sistema ottico viene controllata tramite unfeltro termico e un sensore della temperatura PT100. Questatemperatura viene mantenuta allo stesso livello di quella delblocco di reazione per evitare correnti convettive nella cuvette dimisurazione.

Nota. La lampada eccitatrice funziona ben al di sotto dellatensione di esercizio specificata. Questa caratteristicagarantisce la lunga durata della lampada.

Fig. 4.5 Sequenza di scarico/riempimento

Fig. 4.6 Sistema ottico

Nota. Il coperchio del sistema ottico deve essere montatodurante il funzionamento dell'analizzatore, in quanto escludegli effetti della luce e della temperatura ambiente.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 5 Sezione elettronica

IM/8241–I Edizione 15 15

5 Sezione elettronica5.1 Comandi pannello frontale – Fig. 5.1 e Fig. 5.2I comandi del programma comprendono cinque interruttori amembrana tattile. In modalità di funzionamento normale, gliinterruttori vengono utilizzati per visualizzare la variabilemisurata, i valori di allarme delle concentrazioni, la diagnostica ele informazioni sullo stato. L'accesso alle pagine diprogrammazione e taratura è protetto da codici di sicurezzaprogrammabili dal cliente.

Durante la programmazione, gli interruttori vengono utilizzati insequenza tramite una procedura illustrata nella sezione 6 (flussosingolo) o nell'Appendice A (flusso multiplo). La procedura sisuddivide nelle pagine di programmazione relative a ingresso,uscita corrente, allarmi, ora effettiva e taratura analizzatore.Ciascuna pagina di programmazione contiene le funzioni diprogrammazione, i valori o i parametri, tutti programmabili.

Le funzioni degli interruttori sono descritte nella Fig. 5.1.

Sul lato della sezione elettronica sono presenti altri tre interruttori(vedere Fig. 1.1) le cui funzioni sono:

5.2 DisplayIl display dell'analizzatore indica la concentrazione dellasoluzione e fornisce informazioni utili durante la configurazione eil funzionamento in modalità normale.

5.3 Indicatori LED

Flusso singolo

Flusso multiplo

Questi indicatori vengono utilizzati insieme a uscite di relè diallarme esterni ad eccezione delle versioni a flusso multiplo,in cui i relè da 1 a 6 possono essere configurati come allarmi diconcentrazione o allarmi di telesegnalazione campione esaurito,vedere Fig. 2.5 e Fig. 2.6.

Mains ON/OFF (Alimentazione attiva/disattiva)

Per isolare l'alimentazione

Pump ON/OFF (Pompa attiva/disattiva)

Per attivare e disattivare le pompe durante lamanutenzione.

HOLD ON/OFF (Blocco attivo/disattivo)

Per bloccare gli allarmi relativi allaconcentrazione,attivare il relè 'Out ofService' (Fuori servizio) e inibire le taratureautomatiche sincronizzate durante lamanutenzione.

Nota. Il display lampeggiante indica che il valore è fuorigamma per quel parametro particolare.

Out of Service (Fuori servizio)

Indica che l'allarme di fuori serviziodell'analizzatore è attivo, l'origine è indicatasulla pagina di programmazione 1.0,consultare la sezione 6, a pagina 19.

Cal(Taratura)

Indica l'esecuzione di una sequenza ditaratura.

Hold(Blocco)

Indica che l'interruttore HOLD (Blocco) èstato commutato in 'HOLD' (Blocco)durante la manutenzione. In questo modo simantengono gli stati dell'allarme diconcentrazione corrente, si attiva il relè diallarme 'Out of Service' (Fuori servizio) e siinibisce la taratura automatica temporizzata

Allarme 1,2 Utilizzato per indicare uno stato dell'allarmedi concentrazione, sia basso che alto.

Out of sample(Campione esaurito)

Indica l'assenza di campione.

Flussi da 1 a 6 Indicatori LED a due colori, rosso/verde. Ilflusso o i flussi selezionati vengono mostratida un LED verde sempre accesso, il LEDverde lampeggiante indica il flusso in fase dicampionamento e il LED rosso indica unallarme di campione esaurito sul flussoindicato.

Allarmi da 1 a 6 Utilizzati per indicare uno stato di allarme diconcentrazione, sia basso che alto.

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 5 Sezione elettronica

16 IM/8241–I Edizione 15

Fig. 5.1 Comandi pannello frontale – Flusso singolo

7. Tenendo premuti gli interruttori o si aumenta la velocità di modifica del valore visualizzato. Per effettuare piccolicambiamenti, premere brevemente gli interruttori.

Fig. 5.2 Comandi pannello frontale – Flusso multiplo

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 5 Sezione elettronica

IM/8241–I Edizione 15 17

5.4 Microprocessore – Fig. 5.3 e Fig. 5.4La sezione elettronica comprende sei circuiti stampati principaliche regolano le seguenti funzioni:

Scheda madre Comprende terminazioni utente,relè di allarme e prese per lequattro schede inseribili.

Scheda di ingresso cuvette Elabora i segnali provenienti dalledue fotocellule e controlla laluminosità della lampada.

Scheda microprocessore Il cuore della sezione elettronicache controlla tutti gli aspettidell'analizzatore.

Scheda di comando Fornisce le uscite per azionare le funzioniinterne, ossia la selezione del flusso,il valore di taratura, il motore pompa e ilcontrollo del riscaldatore.

Scheda di uscita Fornisce le uscite di corrente e allarme e,se presente, l'interfaccia seriale.

Scheda display Collegata alla scheda del microprocessoreda un cavo a nastro, consentel'esecuzione delle funzioni del display e della tastiera.

Fig. 5.3 Microprocessore

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 5 Sezione elettronica

18 IM/8241–I Edizione 15

Fig. 5.4 Schema della sezione elettronica

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 6 Programmazione del flusso singolo

IM/8241–I Edizione 15 19

6 Programmazione del flusso singoloIn modalità normale (pagine operative 0 e 1), il display indica leunità di misura, la diagnostica, le informazioni sulla taratura el'ora. Per selezionare queste funzioni, utilizzare gli interruttori

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Premendo l'interruttore , viene visualizzata una serie dipagine di 'programmazione'. Accessi non autorizzati a questepagine sono impediti da un codice di sicurezza a quattro cifrevisualizzato immediatamente dopo l'intestazione della pagina.

I valori visualizzati nelle pagine operative 0 e 1 sono di solalettura e non possono essere modificati in alcun mododall'operatore. I valori visualizzati nelle pagine successive indicatida x possono essere modificati tramite gli interruttori e .Questi consentono inoltre di selezionare opzioni quali Yes/No(Sì/No) o High/Low (Alto/basso). Passando al parametrosuccessivo o chiudendo una pagina, si inserisceautomaticamente il nuovo valore in memoria.

Le informazioni sulla programmazione delle versioni a flussomultiplo sono disponibili nell'Appendice A.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 6 Programmazione del flusso singolo

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 6 Programmazione del flusso singolo

IM/8241–I Edizione 15 21

6.1 Pagina operativa

6.2 Pagina 1 - Diagnostica

Pagina 0. Pagina di visualizzazione del funzionamentonormale.

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Indica la data del successivo intervento di manutenzioneordinaria. Se la data è passata, viene visualizzato 'overdue'(scaduto) e nel caso della manutenzione ogni 5 settimane,il LED 'Out of Service' (Fuori servizio) si illumina.

Questo messaggio indica che l'analizzatore funzionanormalmente ma, se necessario, verrà sostituito dalleinformazioni rilevanti fornite dalla diagnostica, consultare lasezione 8.4.1, a pagina 34.

La temperatura di controllo dei due riscaldatori vienevisualizzata in °C.

Zero Offset (Scostamento zero) indica la deviazione dello zero dall'ultima taratura automatica dello zero della linea di base.

Il fattore di taratura viene calcolato in seguito a una taraturasecondaria; il valore nominale è 1.00 ma varia tra i singolianalizzatori e a seconda della temperatura di controlloreazione. Indica lo stato dell'analizzatore e delle soluzionichimiche.

Data e ora correnti.

La data in cui dovrà essere eseguita la successiva taratura automatica dello zero. Se tale taratura è disattivata, viene visualizzato OFF al posto della data.

La data dell'ultima taratura dello zero.

La data in cui dovrà essere eseguita la taratura secondariasuccessiva. Se tale taratura è disattivata, viene visualizzatoOFF al posto della data.

La data dell'ultima taratura secondaria.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 6 Programmazione del flusso singolo

22 IM/8241–I Edizione 15

6.3 Pagina 2 – Manutenzione e taratura

Inserire il valore del codice di sicurezza precedentementeimmesso.

Se le attività sono state eseguite, impostare i seguenti treparametri su YES (Sì). Una volta impostati su YES, nella pagina0 viene visualizzato il valore richiesto.

Impostare la data del successivo intervento previsto per lamanutenzione da eseguire ogni 5 settimane.

Impostare la data del successivo intervento previsto per lamanutenzione annuale.

Utilizzato durante la manutenzione ordinaria per controllare lastabilità dell'analizzatore prima della taratura.

Se richiesto, immettere un codice di sicurezza (fino a quattrocifre).

Tutti i parametri della pagina di programmazione 2.2normalmente sono impostati su NO, impostarli su YESsecondo necessità (la configurazione viene mantenuta).

Utilizzati per eccitare l'adeguata valvola a solenoide pereseguire prove e azionare l'analizzatore con soluzionisintetiche.

Nota. Se uno dei parametri della pagina 2.2 è impostato su YES, ad eccezione del valore EMERGENCY (EMERGENZA), non èpossibile passare alla pagina 2.3.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 6 Programmazione del flusso singolo

IM/8241–I Edizione 15 23

Impostato su ROUTINE o BASELINE (Linea di base) a secondadel tipo di taratura automatica dello zero necessaria,consultare la sezione 7, a pagina 27.

Utilizzato per immettere il valore della soluzione della taraturasecondaria prima della taratura stessa.

Imposta la data in cui dovrà essere eseguita la prima taraturaautomatica temporizzata.

Imposta l'ora in cui dovrà essere eseguita la prima taraturaautomatica temporizzata.

Imposta la frequenza con cui viene eseguita la taraturaautomatica dello zero. Selezionare: OFF, 12 h, 1 day, 2days,......7 days (Disattiva, 12 h, 1 giorno, 2 giorni,......7 giorni).

Imposta il numero di tarature automatiche dello zero chevengono eseguite tra le tarature automatiche secondarie.Selezionare valori da 0 a 10 in incrementi di un'unità. Se èselezionato 0, a ogni taratura temporizzata corrisponderà unataratura a due punti. Se SEC CAL (Taratura secondaria) èimpostata su OFF, verranno eseguite solo tarature automatichedello zero.

Nota. Le pagine di programmazione 2.4 e 2.5 fanno parte della sequenza di taratura automatica. Questi display non possono essere modificati da queste pagine a meno che non venga interrotta la sequenza.

Lettura durante la taratura precedente alla compensazione.

Tempo rimanente alla fine della sequenza di taratura automatica dello zero.

Se impostato su YES la sequenza viene interrotta. Viene mantenuto il valore di scostamento dallo zero originale.

Se impostato su YES, viene eseguita una taratura a due punti. Questa opzione non è disponibile se è selezionata una taratura automatica dello zero della linea di base.

Lettura durante la taratura precedente alla compensazione.

Tempo rimanente alla fine della sequenza di taratura secondaria.

Se impostato su YES la sequenza viene interrotta. Viene mantenuto il valore del fattore di taratura originale.

Lettura durante il recupero del campione. Il display mostra la lettura con i nuovi valori di taratura incorporati.

Tempo rimanente alla fine della sequenza.

Vedere la pagina di programmazione 1.1.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 6 Programmazione del flusso singolo

24 IM/8241–I Edizione 15

6.4 Pagina 3 – Impostazione dello strumento

6.5 Pagina 4 – Impostazione delle uscite corrente

Inserire il valore del codice di sicurezza precedentementeimmesso.

Mostra la versione software corrente.

Impostare la temperatura di controllo richiesta entro unintervallo compreso tra 35 e 45°C in incrementi di 0,1°C.Questa temperatura deve essere impostata su 37°C, o 5°Cal di sopra della temperatura ambiente massima prevista.

Impostare le unità di misura richieste per la concentrazionedella silice (ppb, µg/l o µg/kg).

Se richiesto, immettere un codice di sicurezza di impostazione(fino a quattro cifre).

Impostare la data effettiva corrente.

Impostare l'ora effettiva corrente.

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Impostare l'uscita corrente su un intervallo compreso tra iseguenti valori limite massimo e minimo di SiO2 dellostrumento, da 0 a 2000µg/l: da 0 a 20 e da 0 a 2000µg/l, o da0 a 50 e da 0 a 5000µg/l.

Se impostate su YES, le uscite corrente vengono mantenutecostanti durante la taratura.

Impostare uno dei seguenti intervalli: da 0 a 10, da 0 a 20 o da4 a 20mA.

Se necessario, lo strumento può trasmettere automaticamenteuna percentuale del segnale di prova fondo scala: 0, 25, 50,75, 100% dell'uscita di corrente selezionata.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 6 Programmazione del flusso singolo

IM/8241–I Edizione 15 25

6.6 Pagina 5 – Impostazione dei relè di allarme

6.7 Pagina 6 – Impostazioni di fabbrica

Selezionare YES o NO secondo necessità.

Impostare i valori di setpoint richiesti compresi nella gammadello strumento.

Selezionare l’azione di allarme richiesta, HIGH (Alto) o LOW(Basso).

Se è necessaria un'azione di protezione dagli errori,selezionare YES.

I LED di attuazione relè e allarme possono essere ritardati nelcaso di una condizione di allarme. Se la condizione di allarmeviene eliminata entro il ritardo programmato, la funzione diallarme non viene attivata e il tempo del ritardo vieneripristinato. Impostare il ritardo richiesto nell'intervallocompreso tra 0 e 99 minuti in incrementi di 1 minuto.

È possibile impostare un setpoint differenziale comepercentuale del valore del setpoint. L'impostazionedifferenziale agisce sul setpoint. Esempio – un'impostazionedifferenziale del 5% agisce al 2,5% al di sopra e al di sotto delsetpoint.

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Impostare il differenziale richiesto tra 0 e 5% in incrementi di1%.

Inserire il valore del codice di sicurezza precedentementeimmesso.

Utilizzata solo per scopi diagnostici.

Visualizza l'uscita dei preamplificatori delle fotocellule.Utilizzato solo per informazioni e per la regolazione delbilanciamento delle fotocellule.

Se richiesto, immettere un codice di sicurezza (fino a quattrocifre).

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 6 Programmazione del flusso singolo

26 IM/8241–I Edizione 15

Utilizzato per la taratura del convertitore A e D. Questa èl'impostazione configurata durante la fabbricazione dellascheda del processore e non deve essere modificata a menoche non si conoscano perfettamente tutti i dettagli di taleprocedura.

Collegare una resistenza di 100Ω all'ingresso della rispettivatemperatura.

Collegare una resistenza di 150Ω all'ingresso della rispettivatemperatura.Attendere la stabilizzazione del display prima di passare allafase successiva. I dati della nuova taratura vengono inseritiautomaticamente.

La taratura viene eseguita su un intervallo compreso tra 4 e20mA ma i valori sono validi per gli intervalli da 0 a 10 e da 0 a20mA.Collegare un correntometro digitale ai rispettivi terminali diuscita e utilizzare i pulsanti di aumento e riduzione per regolarela rispettiva uscita in valori <±0,25% dell'uscita correntemassima.

Solo per scopi di manutenzione. Generalmente impostato suON. Se impostato su OFF, l'elaborazione del segnale pereliminare le interferenze date dai rumori chimici e dalle bolled'aria viene ignorata.

Impostare tale valore su 2000µg/l o 5000µg/l in base allacuvette montata, ossia 2000µg/l, per una cuvette con formada 50 mm, e 5000µg/l, per una con forma da 10 mm.

Il tempo di riempimento della cuvette normalmente èimpostato su 40 s (per il sistema da 0 a 5000µg/l) o su 55 s(per il sistema da 0 a 2000µg/l) per garantire il traboccamentodalla cuvette prima dell'accensione della lampada.

Queste impostazioni non richiedono ulteriori 35 min regolazioni ad eccezione del Recover On20 min Sample Time (Periodo di recupero del20 min campione) che può essere aumentato

se il valore del campione si avvicina allo zero.

Consente la selezione dell'intervallo accettabile discostamento zero prima dell'attivazione dell'allarme di taraturanon riuscita. Da 50 a 500, OFF, generalmente impostato su100.

Consente la selezione dell'intervallo accettabile del fattoredi taratura prima dell'attivazione dell'allarme di taratura nonriuscita. Da 0,15 a 0,5, OFF, generalmente impostato su 0,2.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 7 Taratura

IM/8241–I Edizione 15 27

7 TaraturaLa taratura dell'analizzatore viene eseguita sostituendo lasoluzione del campione in modo sequenziale con due soluzionila cui concentrazione di silice è nota, consultare la sezione 4.1,a pagina 10. Inizialmente viene inserita nell'analizzatore unasoluzione con silice zero, generata internamentedall'analizzatore, quindi, se necessario, viene introdotta unasoluzione secondaria, consultare la sezione 8.1.2, a pagina 29.Questa sequenza di taratura può essere avviataautomaticamente a orari prestabiliti o manualmente su richiesta.Poiché la maggior parte delle deviazioni influisce sullo zeropiuttosto che sulla sensibilità stessa, è possibile impostarel'analizzatore in modo che vengano eseguite taratureautomatiche dello zero regolarmente e tarature secondariemeno frequentemente. In questo modo si riduce al minimoil periodo di inattività dello strumento. È possibile, inoltre, avviaremanualmente sequenze di taratura a uno o due punti.La programmazione della taratura viene descritta nella sezione 6(flusso singolo) e nell'Appendice A (flusso multiplo).

All'avvio, sia manuale che automatico, il LED 'Cal' (Taratura) siillumina e viene eccitato il relè di telesegnalazione della modalitàdi taratura. Le due elettrovalvole, SV2 e SV3, vengono eccitatein modo sequenziale per generare una soluzione zero e,se selezionate, per introdurre la soluzione standard secondaria.In ciascuna fase della sequenza, viene concesso un temposufficiente per sostituire la soluzione precedente e perconsentire la stabilizzazione dei valori.

La sequenza di taratura viene mostrata nella Tabella 7.1.

Dopo la taratura, le uscite dal sistema ottico che corrispondonoalle due soluzioni vengono utilizzate per calcolare i nuovi valoridel coefficiente zero e del fattore di taratura, compensando inquesto modo eventuali deviazioni o sensibilità nelle prestazionidi gestione dei reagenti o dei liquidi.

I nuovi coefficienti zero e fattori di taratura sono visualizzati nellapagina operativa 1 (un fattore di taratura di 1,00 rappresenta ilvalore nominale). Questo parametro indica le prestazionidell'analizzatore e in particolare le soluzioni chimiche. Se il valorenon rientra nei limiti preimpostati dalla fabbrica, viene attivatol'allarme di taratura non riuscita e il LED 'Out of Service' (Fuoriservizio) si illumina.

Il fattore di taratura può essere impostato sul valore predefinitodi 1,00 (vedere la pagina di programmazione 2.2) in seguito allamanutenzione. Il valore visualizzato può essere portato in scaletramite gli interruttori e per consentire l'esame del valore stessoper valutare la stabilità dell'analizzatore prima di eseguire lataratura.

Inizialmente, viene avviata manualmente una taraturaautomatica dello zero della linea di base per stabilire il nuovozero della linea di base con l'inserimento di una nuova soluzionedi reagente. In questo modo il valore dello scostamento zero,visualizzato nella pagina di programmazione 1, viene impostatosu 00.0. In seguito alla taratura automatica dello zero della lineadi base viene avviata la taratura secondaria. Le successivetarature automatiche dello zero di routine temporizzategenerano un nuovo valore di scostamento zero che può esserecalcolato per ricercare deviazioni dello zero nel periodo di duratadei reagenti (generalmente cinque settimane). Se loscostamento zero non rientra nei limiti preimpostati dallafabbrica, viene attivato l'allarme di taratura non riuscita e il LED'Out of Service' (Fuori servizio) si illumina.

AttivitàZERO

AUTOMATICO

Introduzione della soluzione di TARATURA SECONDARIA

(se selezionata)Introduzione del campione Funzionamento regolare

Valvola eccitata SV3 SV2 Nessuna Nessuna

Sincronizzazione (predefinita)

35 minuti 20 minuti 20 minuti

Tabella 7.1 Sequenza di taratura

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 8 Manutenzione

28 IM/8241–I Edizione 15

8 Manutenzione8.1 Soluzioni chimichePer mantenere in funzione l'analizzatore sono necessarie lesoluzioni standard e reagenti elencate di seguito. Si raccomandadi preparare le soluzioni di volta in volta e di conservarle incontenitori di polietilene. Laddove possibile, utilizzare apparati inpolietilene per preparare le soluzioni.

Se soluzioni acquistate da un fornitore di sostanze chimicheautorizzato devono essere conservate nei contenitori conestrema cautela. I contenitori delle soluzioni devono avere ladata stampata, le soluzioni, una volta aperte, devono essereutilizzate entro breve e comunque non oltre la data di scadenza.

8.1.1 Soluzioni reagentiPer mantenere l'analizzatore in funzione per un periodo dicinque settimane, sono necessarie le seguenti quattro soluzionireagenti. I contenitori e la tubazione associata sono codificatiper colore per consentire una facile identificazione.

Primo acido – 0,3 M di acido solforico (canale ROSSO)

Riempire un recipiente di plastica con circa 4 litri di acquaad elevato grado di purezza e aggiungere con estremacautela 160 (±0,5) ml di acido solforico con grado analiticodi reagente, H2SO4, (densità specifica nominale 1,84).Trasferire la soluzione in un contenitore di plastica da10 litri e aggiungere acqua ad elevato grado di purezzaper i restanti litri del contenitore.

Soluzione di molibdato d'ammonio (canale VIOLA)

Sciogliere 150 (±1)g di molibdato d'ammonio con gradoanalitico di reagente, (NH4)6Mo7024,4H2O, in circa 6 litri diacqua ad elevato grado di purezza. Trasferire la soluzionein un contenitore di plastica da 10 litri, aggiungere 30 (±5)ml di soluzione di ammoniaca, NH4OH, (densità specificaanalitica 0,880) e aggiungere acqua ad elevato grado dipurezza per i restanti litri del contenitore.

Secondo acido - 1,0 M di acido solforico (canaleARANCIONE)

Riempire un recipiente in polietilene con circa 7,5 litri diacqua ad elevato grado di purezza. Immergere il recipientein acqua fredda e aggiungere lentamente e con cautela545 (±1)ml di acido solforico concentrato con gradoanalitico di reagente, H2SO4, (densità specifica nominale1,84) mescolando continuamente la soluzione.Aggiungere 200 (±10) g di cristalli di acido citrico congrado analitico di reagente, C6H8O7.H2O e mescolare perscioglierlo. Raffreddare la soluzione a temperaturaambiente e trasferirla in un contenitore di plastica da10 litri. Aggiungere acqua ad elevato grado di purezza peri restanti litri del contenitore.

Soluzione di riduzione – acido ascorbico (canaleMARRONE)

Sciogliere 132 (±1) g di acido ascorbico con gradoanalitico di reagente, C6H8O6, in circa 6 litri di acqua adelevato grado di purezza. Aggiungere a questa soluzione0,60 (±0,01) g di disodio con grado analitico di reagente –EDTA, C10H14O8N2Na2,2H2O. Una volta sciolto,aggiungere 13 (±1) ml di acido fornico con grado analiticodi reagente, H(COOH) e trasferirla in un contenitore diplastica da 10 litri. Diluire la soluzione fino a riempire ilcontenitore da 10 litri con acqua ad elevato grado dipurezza.

I reagenti 'primo acido' e 'secondo acido' hanno una durata amagazzino di alcuni mesi; le soluzioni di molibdato e di riduzionedevono essere preparate al momento dell'uso. La soluzione diriduzione, se conservata a temperatura ambiente, perde circa il5% della sua azione in un mese.

Attenzione. Prestare particolare attenzione per evitare lacontaminazione di queste soluzioni con la silice presentenell'ambiente di lavoro. I contenitori di soluzioni standard ereagenti devono essere svuotati e sciacquati con acqua adelevato grado di purezza e non semplicemente riempiti.Montare sempre i tappi dei contenitori per evitare l'ingressodi polvere con grandi concentrazioni di silice. Le prestazionidell'analizzatore dipendono largamente dall'integrità diqueste soluzioni, quindi è fondamentale prepararle,conservarle e trattarle con estrema cautela.

Avvertenza.

Trattare sempre l'acido solforico concentrato conestrema cautela; in particolare, assicurarsi chedurante la diluizione dell'acido concentrato, l'acidostesso venga aggiunto all'acqua e non viceversa.Indossare abiti protettivi adeguati, ossia guanti digomma e maschera completa.

La soluzione di ammoniaca concentrata èestremamente volatile e tossica, maneggiarla sempresotto una cappa per l'estrazione dei vapori. Indossareabiti protettivi adeguati, ossia guanti di gomma emaschera completa.

Nota. Se l'acqua del campione contiene fosfato,aumentare la quantità di acido citrico a 120 g l–1.

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 8 Manutenzione

IM/8241–I Edizione 15 29

8.1.2 Soluzioni standard

Per ottenere una soluzione stock di 1000 mg l–1 di silice, SiO2,sono previsti tre metodi:

1. metodo consigliato

Acquistare 1000 mg l–1 di soluzione stock* SiO2 da unfornitore di sostanze chimiche autorizzato.

oppure

2. dal fluosilicato di sodio

a. Sciogliere 3,133 (±0.001) g di fluosilicato di sodio(Na2SiF6 – il più alto grado di purezza disponibile) incirca 900 ml di acqua ad elevato grado di purezza.Assicurarsi che tutti i solidi siano stati sciolticompletamente, mescolando la soluzione peralcune ore.

b. Trasferire la soluzione in una beuta volumetrica daun litro e aggiungere acqua ad elevato grado dipurezza per i restanti litri disponibili nel contenitore.

c. Conservare la soluzione in una bottiglia di polietilene.

oppure

3. da metasilicato di sodio

a. Sciogliere 3,530 (±0,001)g di metasilicato di sodiopenta idrato (Na2SiO3,5H2O – il grado di purezza piùelevato disponibile) in circa 900 ml di acqua adelevato grado di purezza. Assicurarsi che tutti i solidisiano stati sciolti completamente, mescolando lasoluzione per alcune ore.

b. Trasferire la soluzione in una beuta volumetrica daun litro e aggiungere acqua ad elevato grado dipurezza per i restanti litri disponibili nel contenitore.

c. Conservare la soluzione in una bottiglia di polietilene.

* Se è disponibile una soluzione stock di 1000 mg l–1 disilicio (Si), è possibile diluirlo per ottenere 1000 mg l–1 disoluzione SiO2 utilizzandone 46,81 ml e diluendo con100 ml di acqua ad elevato grado di purezza in una beutavolumetrica. Il fattore di diluzione è 2,139.

Diluire la soluzione stock adeguata con acqua ad elevato gradodi purezza per ottenere la soluzione di taratura secondaria.Eseguire la diluizione con un apparato di polietilene laddovepossibile.

8.1.3 Soluzione di risciacquo per tubazioni interneÈ importante pulire le tubazioni interne ogni cinque settimanecome parte della manutenzione ordinaria. In questo modo siprevengono incrostazioni graduali causate dalla precipitazionedel molibdato nelle tubazioni, che potrebbero generare guasti.Problemi quali i rumori possono essere anche causati datubazioni contaminate.

Per preparare un litro di soluzione di risciacquo procedere comedescritto di seguito:

1. Sciogliere 100 g di pillole di idrossido di sodio, NaOH, incirca 600 ml di acqua ad elevato grado di purezza in uncontenitore di plastica. Raffreddare la soluzione atemperatura ambiente.

2. Aggiungere alla soluzione 5 g di EDTA disodio e mescolareper scioglierlo.

3. Trasferire tale soluzione in un cilindro graduato da 1 litro eraggiungere il contrassegno aggiungendo acqua adelevato grado di purezza. Mescolare accuratamente econservare in un contenitore di plastica serrato a fondo.In questo contenitore, la soluzione è stabile per molti mesi.

Nota. Teoricamente l'acqua ad elevato grado di purezzautilizzata per diluire la soluzione standard deve conteneremeno di 1µg l–1 SiO2. Se, tuttavia, ciò non è possibile e siconosce la concentrazione di silice, si raccomanda diconsiderare il livello di fondo nell'acqua ad elevato grado dipurezza durante il calcolo della concentrazione effettiva disilice della soluzione standard.

Nota. La precisione dell'analizzatore su tutta la gammaè regolata dai valori della soluzione standard secondaria.Un analizzatore tarato a 20µg l–1, ad esempio, nonmostrerebbe la migliore precisione a 2000µg l–1.

Nel caso della versione a flusso multiplo, la concentrazionedella soluzione deve essere scelta in modo da coinciderecon il punto di massima precisione richiesta. Tuttavia, unvalore corrispondente all'80% della gamma di uscitacorrente sarebbe più adeguato per un analizzatore a flussosingolo.

Nota.

Conservare tutte le soluzioni standard in bottiglie dipolietilene tappate a fondo.

Le soluzioni stock rimangono stabili per circa un anno,ma le soluzioni standard con concentrazioni inferiori a1mg l–1 devono essere preparate al momentodell'uso.

Avvertenza. L'idrossido di sodio è estremamente causticoe deve essere maneggiato con cautela. Indossare guanti eocchiali di protezione.

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 8 Manutenzione

30 IM/8241–I Edizione 15

8.2 Manutenzione programmataIl seguente programma di manutenzione è stato inserito solocome guida generale. Poiché l'analizzatore è ideato perun'ampia gamma di applicazioni, con campioni di diversanatura, potrebbe essere necessario correggere il programmaper adattarlo alle condizioni specifiche del campione edell'installazione.

8.2.1 Controlli visivi regolariSi consiglia di eseguire regolari controlli visivi dell'analizzatore edel sistema di campionamento per verificarne il correttofunzionamento e controllare l'integrità delle letture.

1. Controllare che non vi siano perdite in particolare intorno airaccordi delle tubazioni del campione e di scarico.

2. Confermare la portata del flusso dei campioni controllandola distribuzione all'unità a caduta di pressione costante el'effluente dallo scarico.

3. Controllare i livelli dei liquidi nei contenitori delle soluzionistandard e reagenti.

4. Controllare che tutte le tubazioni e i componenti digestione dei liquidi non presentino perdite e segni dideterioramento.

5. Controllare eventuali indicazioni di malfunzionamenti suldisplay dello strumento.

8.2.2 Ogni cinque settimane1. Eseguire i normali controlli visivi indicati nella

sezione 8.2.1.

2. Gettare le vecchie soluzioni standard e reagenti, pulireaccuratamente i contenitori e riempirli con soluzioniappena preparate, consultare la sezione 8.1, a pagina 28.

3. Sostituire il tubo a manicotto tra la cuvette e il collettore discarico. Allentare il tubo dalla valvola a manicottopremendo lo stantuffo centrale e rimuoverlo. Sostituire conun nuovo tubo in gomma di silicio disponibile nel kitricambi. Verificare che il tubo sia inserito completamentenella valvola per evitare eventuali perdite di soluzione dallacuvette.

4. Impostare i seguenti parametri su YES (Sì) nella pagina diprogrammazione 2.1:

Five-Weekly System Flush (Lavaggio del sistema ognicinque settimane)Five-Weekly Solution Replacement (Sostituzione dellasoluzione ogni cinque settimane) Default Calibration Parameters (Parametri di taraturapredefiniti)

5. Sciacquare le tubazioni interne, consultare la sezione8.2.4, a pagina 30. Eseguire questa procedura perverificare che la tubazione dell'analizzatore sia mantenutapulita, condizione essenziale per il corretto funzionamentodell'analizzatore.

6. Se non è stato già effettuato, eccitare la valvola di taraturasecondaria (vedere la pagina di programmazione 2.3) emantenere questa condizione per 15 minuti. Regolare lalettura su scala con gli interruttori e e tenere infunzione l'analizzatore per almeno due ore per scaricare lavecchia soluzione e valutare la stabilità.

7. Se l'analizzatore mostra una buona stabilità, ossia unvalore di ±2%, eseguire una taratura linea di base a duepunti, vedere la pagina di programmazione 2.3.

8. Controllare lo stato dei filtri campione e, se necessario,sostituirli. Verificare che i nuovi filtri siano montaticorrettamente, annotando le direzioni del flusso sui corpidei filtri.

8.2.3 Annualmente1. Eseguire la manutenzione della pompa, consultare la

sezione 8.2.6, a pagina 31.

2. Sostituire tutte le tubazioni interne, consultare la sezione8.2.7, a pagina 31.

3. Impostare 'Annual Service' (Manutenzione annuale) suYES (Sì), vedere la pagina di programmazione 2.1.

4. Eseguire le operazioni del normale programma dimanutenzione ogni cinque settimane non ancora svolte aipunti 1) e 2).

8.2.4 Risciacquo delle tubazioni interne

Eseguire la procedura riportata di seguito ogni cinque settimane:

1. Rimuovere il tubo standard secondario dal contenitoredella soluzione e immergerlo nella soluzione di risciacquo.

2. Eccitare la valvola di taratura secondaria (consultare lasezione 6, a pagina 19, pagina di programmazione 2.2) efar passare la soluzione di risciacquo attraversol'analizzatore per circa 30 minuti.

3. Rimuovere il tubo della soluzione secondaria dallasoluzione di risciacquo, lavarlo a fondo con acqua adelevato grado di purezza e riportarlo nella soluzione ditaratura secondaria.

4. Eseguire una taratura dell'analizzatore come indicato nellasezione 8.2.2, iniziando dal punto 6).

Avvertenza. Attenersi fedelmente alle procedurenecessarie per una buona manutenzione e riparare tutte leperdite di soluzioni chimiche potenzialmente aggressive nonappena possibile ed eliminare eventuali residui deltraboccamento.

Attenzione. Gettare tutte le soluzioni non utilizzate esciacquare tutti i contenitori con acqua ad elevato grado dipurezza prima di riempirli con soluzioni appena preparate.

Nota. Prima di procedere con la fase successiva, gli utentidella versione a flusso multiplo devono selezionare lamodalità a flusso singolo come descritto nella sezione 4.3.

Nota.

La pulizia chimica ogni cinque settimane con lasoluzione di risciacquo è di cruciale importanza.È inoltre particolarmente efficace nella riduzione deiproblemi di taratura, deviazione e interferenza delsegnale. Segni evidenti di precipitato bianco o blu nelmiscelatore o nella bobina di reazione devono essererimossi con la soluzione di risciacquo.

Se la procedura di pulizia di routine non è stataeseguita regolarmente come programmato, o selo stato della sezione di gestione dei liquidi non èottimale, far passare la soluzione di risciacquonell'analizzatore per diverse ore.

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 8 Manutenzione

IM/8241–I Edizione 15 31

8.2.5 Kit di ricambi per parti usurabiliSe un pezzo non è disponibile, ordinarlo prima della fine delprimo anno di esercizio. Questo kit include tutti i componentiche devono essere sostituiti annualmente (fare riferimento alleinformazioni dettagliate disponibili nel kit di ricambi). Questorinnovamento annuale garantisce la massima affidabilitàdell'analizzatore per molti anni. Il kit deve essere riordinato dopol'uso in modo che tutti i pezzi siano sempre disponibili negli annisuccessivi.

Il kit comprende:

una serie di tubazioni della pompa,

una serie di pulegge pompa,

una siringa per verificare l'assenza di ostruzioni nellevalvole e nelle tubazioni ed eventualmente rimuoverle,

una serie completa di tubazioni e

diversi componenti – O-ring, raccordi per tubi, tappi pertubi pompa e filtri campione.

8.2.6 Pompa peristalticaSi raccomanda di sostituire le tubazioni e le pulegge dellapompa, disponibili nel kit di ricambi per parti usurabili, dopo ognianno di funzionamento. Eseguire la procedura indicata nellaFig. 8.1.

8.2.7 Sostituzione delle tubazioniTutti i seguenti componenti sono inclusi nel kit di ricambi perparti usurabili.

1. Rimuovere ciascuna sezione delle tubazioni di campione ereagente, una alla volta, e sostituirle con nuove tubazionidella stessa lunghezza.

2. Rimuovere la tubazione di scarico e sostituirla contubazione della stessa lunghezza.

3. Si raccomanda di ispezionare e sostituire la tubazione delcampione e di scarico da e verso l'analizzatore in caso diun cattivo stato della tubazione o in presenza di segnievidenti di accumulo di solidi.

8.3 Procedura di arrestoL'analizzatore può essere lasciato con la pompa disattiva permassimo 24 ore senza effetti dannosi. Tuttavia, per periodi piùlunghi, è necessario spegnerlo in modo corretto per evitareprecipitazione chimica nelle tubazioni che richieda interventionerosi di manutenzione e rimessa in servizio.

Effettuare la sequenza di arresto riportata di seguito:

1. Chiudere la valvola del campione a montedell'analizzatore.

2. Sciacquare la tubazione interna, consultare la sezione8.2.4, a pagina 30. Lavare i tubi delle bottiglie di reagenteimmergendo anche queste nella soluzione di risciacquo.

3. Ripetere la procedura con acqua ad elevato grado dipurezza per eliminare la soluzione di risciacquo.

4. Spegnere l'analizzatore.

5. Rimuovere le piastre di pressione dalle pompeperistaltiche e rilasciare il tubo dalla valvola a manicotto.

6. Svuotare i contenitori di soluzione reagente e standard esciacquare con acqua ad elevato grado di purezza.

Attenzione. È fondamentale montare in ciascuna posizioneil tubo corretto, scelto con estrema cura. L'inosservanza ditale istruzione potrebbe compromettere drasticamente leprestazioni dell'analizzatore o causare perdite di soluzioneintorno ai raccordi dovute all'attacco dei prodotti chimici.

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32 IM/8241–I Edizione 15

Fig. 8.1 Manutenzione della pompa peristaltica

Nota.

I tappi sono ideati per chiudere a fondo il tubo della pompa quando compressi dalla piastra. Nell'impianto sono utilizzatitubi di due dimensioni, per cui è fondamentale montare il tappo della dimensione corretta.

Non è importante quale tubo passa in quale rullo pompa ma, per garantire la massima precisione, il tubo anterioredovrebbe essere quello del campione degassato, il tubo centrale quello del reagente e il tubo posteriore quello delcampione grezzo.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 8 Manutenzione

IM/8241–I Edizione 15 33

Fig. 8.2 Sostituzione delle tubazioni

Nota.

Sostituire il tubo tra il gruppo del collettore di scarico e il canale ripartitore di scarico contaminato (vedere Fig. 1.1)con il tubo fornito, n. di parte 8241 146.

Le specifiche dei tubi per la versione a flusso multiplo sono quelle riportate in tabella, ripetute per ciascun flusso.

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0' Codice Specifiche dei tubi

0212 007 2 mm Santoprene DI

0212 020 0,51 mm Santoprene DI

0212 362 2,4 mm Tygon DI

0212 173 1,5 mm PVC DI

0212 206 1 mm Gomma di silicio DI

0212 222 3,2 mm Gomma di silicio DI

0212 156 9,5 mm PVC DI

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34 IM/8241–I Edizione 15

8.4 Manutenzione non programmata

8.4.1 Informazioni sulla diagnostica dell'analizzatoreL'analizzatore è dotato di un sistema diagnostico completo chefornisce informazioni sulla manutenzione ordinaria e sui possibiliproblemi venutisi a creare. Qualsiasi eventuale problema causal'accensione del LED 'Out of Service' (Fuori servizio) e diseccitail relativo relè di allarme, normalmente eccitato. La taraturatemporizzata è disattivata ma può essere avviata manualmente.Questo allarme si attiva quando l'analizzatore è spento. Quandoviene generato un allarme, sul display vengono visualizzate leinformazioni relative alla causa del problema. Le informazioni didiagnostica sono visualizzate nella Tabella 8.1.

8.4.2 Malfunzionamento dell'analizzatoreUna taratura non riuscita per un motivo qualsiasi potrebbeessere causata da qualsiasi parte della sezione di gestione deiliquidi dell'analizzatore, incluse le soluzioni.

I componenti meccanici interessati dalla gestione dei liquidi,quali pompa, valvole, tubazioni e raccordi, devono esserecontrollati sistematicamente per verificare che non ci sianoperdite o intasamenti che possano alterare lo stato chimicoall'interno dell'analizzatore.

Nella maggior parte dei casi, i problemi rilevati generalmentesono associati al processo chimico e alla sezione di gestione deiliquidi.

Il rumore potrebbe essere dovuto a bolle d'aria intrappolate nelletubazioni e sulle pareti della cuvette. Il degassamento delcampione è normale a causa del preriscaldamento dello stessoall'ingresso della sezione di gestione dei liquidi. Tuttavia,l'analizzatore è progettato in modo che questa condizione noncomprometta le prestazioni. Se il problema ha un'entità notevole,è necessario effettuare un risciacquo chimico del sistema perpulire e "ribagnare" il sistema di gestione dei liquidi e la cuvette,consultare la sezione 8.2.4, a pagina 30. Anche la riduzione dellatemperatura di controllo può essere d'aiuto, consultare lasezione 6, a pagina 19, pagina di programmazione 3.1.

I problemi più comuni sono associati alle soluzioni reagenti ostandard. Gli eventuali problemi inattesi possono essere dovutialle soluzioni standard o reagenti o al relativo flusso attraversol'analizzatore. In caso di dubbi sull'integrità di tali soluzioni,sostituirle con soluzioni nuove nelle fasi iniziali delle indagini perl'individuazione del guasto.

Se l'analizzatore non produce i risultati previsti, la causa piùprobabile risiede nelle soluzioni standard, contaminate durante iltrattamento o, più probabilmente, caratterizzate da scarsaqualità dell'acqua e alti livelli di silice. I reagenti preparati in modoerrato potrebbero fornire uno scarso fattore di taratura. La silice,o SiO2, forma il 28% della crosta terrestre, quindi è presenteintorno a noi, nella polvere, nella sporcizia nelle bottiglie, ecc. Sele soluzioni vengono acquistate da un fornitore di sostantechimiche autorizzato, prestare particolare attenzione nellaconservazione dei contenitori. I contenitori delle soluzionidevono avere la data stampata, le soluzioni, una volta aperte,devono essere utilizzate entro breve e comunque non oltre ladata di scadenza. Durante la misurazione dei livelli di traccia,è possibile evitare la contaminazione solo preparando emaneggiando le soluzioni con estrema cura. Non utilizzareelementi in vetro da laboratorio per soluzioni a bassaconcentrazione ma utensili in plastica.

Attenzione. Verificare che non siano state apportatemodifiche non autorizzate, ad esempio, montaggio ditubazioni errate.

Display Spiegazione AzioneLampeggiante Parametro fuori gamma –Next 5 weekly service /Overdue (Successivo intervento per manutenzione ogni 5 settimane / scaduto)

L'intervento di manutenzione previsto ogni cinque settimane è scaduto

Eseguire un intervento di manutenzione previsto ognicinque settimane e confermare (impostazione su YES) nellapagina di programmazione 2.1 (consultare la sezione 6.3, apagina 22 o Appendice A per la versione a flusso multiplo).

Next yearly service /Overdue (Successivo intervento per manutenzione annuale / scaduto)

L'intervento previsto per la manutenzione annuale è scaduto

Eseguire un intervento previsto per la manutenzioneannuale e confermare (impostazione su YES) nella pagina diprogrammazione 2.1 (consultare la sezione 6.3, a pagina22 o Appendice A per la versione a flusso multiplo).

Monitor in service (Analizzatore in funzione)

L'analizzatore funziona correttamente Nessuna.

Control temperature stabilising (Temperatura di controllo in stabilizzazione)

L'alimentazione è stata reinserita e la temperatura dei due riscaldatori si sta stabilizzando

Consentire i) tempo sufficiente per la stabilizzazione dellatemperatura di esercizio dei riscaldatori e ii) 10 minuti in piùper l'esecuzione completa della reazione.

Out of reagent (Reagente esaurito) Le bottiglie di soluzione reagente sono vuote Sostituire le bottiglie di soluzione reagente.Pumps off (Pompe disattivate) L'interruttore delle pompe è posizionato su OFF Attivare la/e pompa/e, vedere Fig. 1.1.Control temperature high (Temperatura di controllo alta)

La temperatura di uno o più riscaldatori è superiore di ±2°C rispetto al setpoint della temperatura di controllo

Generalmente, questa condizione indica un guastonell'unità di controllo del riscaldatore ma, in caso di allarmedi temperatura alta, la causa potrebbe anche risiedere inuna temperatura ambiente elevata, consultare la sezione6.4, a pagina 24, pagina di programmazione 3.1(o Appendice A per la versione a flusso multiplo).

Control temperature low (Temperatura di controllo bassa)

In test mode see page 2.2 (In modalità di prova vedere pagina 2.2)

I parametri della modalità di prova nella pagina di programmazione 2.2 sono attivi (impostati su YES)

Fare riferimento alla pagina indicata, verificare edeventualmente correggere le impostazioni.

Excessive zero offset (Scostamento zero eccessivo)

Si è verificata una deviazione significativa dallo zero rispetto all'ultima taratura linea di base

Fare riferimento alla sezione 8.5.1

Calibration factor too high (Fattore di taratura troppo alto)

Indica una sensibilità della silice superiore alla norma

Fare riferimento alla sezione 8.5.2

Calibration factor too low (Fattore di taratura troppo basso)

Indica una sensibilità della silice inferiore alla norma

Fare riferimento alla sezione 8.5.2

Tabella 8.1 Messaggi diagnostici

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 8 Manutenzione

IM/8241–I Edizione 15 35

8.4.3 Effetti della perdita di potenza dell'analizzatoreL'azione intrapresa dall'analizzatore in seguito a una perdita di potenza inattesa dipende dalla durata di tale perdita. La Tabella 8.2mostra le azioni alternative eseguite dall'analizzatore.

8.5 Controlli semplici

8.5.1 Valori instabili o errati1. Controllare il flusso del campione nella cuvette.

2. Controllare il flusso di ciascun reagente attraverso lapompa.

3. Controllare che il tubo sia montato correttamente nellavalvola a manicotto.

4. Verificare il normale funzionamento del ciclo discarico/riempimento. L'illuminazione è visibile attraverso ilprisma di plastica sulla parte superiore dell'alloggiamentodella lampada, vedereFig. 8.3.

5. Verificare che il liquido in eccesso fuoriesca dalla cuvetteattraverso il tubo di uscita inferiore sinistro prima che lalampada si accenda durante ciascun ciclo discarico/riempimento.

6. Risciacquare le tubazioni per 30 minuti con una soluzionedi pulizia (consultare la sezione 8.2.4, a pagina 30) perrimuovere eventuali accumuli di precipitazione dimolibdato.

7. Eseguire una prova di risposta dell'analizzatore, consultarela sezione 8.5.3, a pagina 36.

Stato dell'analizzatorePeriodo della perdita di potenza

Inferiore a 5 minuti Superiore a 5 minuti

Tra una taratura e l'altra Normale funzionamento ripristinato dopo la stabilizzazione della temperatura*.

Un'ora dopo la stabilizzazione della temperatura, viene eseguita automaticamente una taratura dello zero*.

Durante le tarature In seguito alla stabilizzazione della temperatura*, viene riavviata la taratura corrente.

La taratura corrente viene riavviata dopo un'ora dalla stabilizzazione della temperatura*.

* Questo periodo di tempo è sufficiente per consentire la stabilizzazione della temperatura di esercizio dei riscaldatori, più 10 minuti aggiuntivi per consentire la reazione completa.

Tabella 8.2 Effetti della perdita di potenza dell'analizzatore

Nota. Tutti i riferimenti alle 'pagine di programmazione' perle versioni a flusso singolo dell'analizzatore sono disponibilinella sezione 6. Prima di eseguire prove sulla versione aflusso multiplo, selezionare un flusso, consultare la sezione4.3, a pagina 13, per emulare il funzionamento a flussosingolo.

Nota. Il lavaggio chimico ogni cinque settimane con lasoluzione di risciacquo è di cruciale importanza. È inoltreparticolarmente efficace nella riduzione dei problemi ditaratura, deviazione e interferenza del segnale. Segnievidenti di precipitato bianco o blu nel miscelatore o nellabobina di reazione devono essere rimossi con la soluzionedi risciacquo.

Fig. 8.3 Prova di risposta elettronica semplice

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 8 Manutenzione

36 IM/8241–I Edizione 15

8.5.2 Valore basso/alto del fattore di taratura1. Controllare e, se necessario, sostituire la soluzione

standard.

2. Controllare e, se necessario, sostituire la soluzionereagente.

3. Impostare 'Energise AUTO ZERO valve' (Eccita valvolataratura automatica dello zero) su YES nella pagina diprogrammazione 2.2.

4. Scollegare il tubo della valvola di taratura automatica dellozero più lontano dal blocco di reazione. Verificare che lasoluzione ricopra completamente il raccordo filettato dellavalvola.

5. Impostare 'Energise AUTO ZERO valve' (Eccita valvolataratura automatica dello zero) su NO e impostare'Energise SECONDARY CAL valve' (Eccita valvola taraturasecondaria) su YES.

6. Estrarre sollevandolo il tubo della soluzione della taraturasecondaria dal contenitore per alcuni secondi e verificarel'ingresso di aria nel tubo.

7. Eseguire una prova di risposta dell'analizzatore, consultarela sezione 8.5.3, a pagina 36.

8.5.3 Prova di stabilità/risposta dell'analizzatore1. Verificare che la temperatura di entrambi i riscaldatori sia

stabile e sotto controllo.

2. Impostare 'Default calibration parameters' (Parametri ditaratura predefiniti) su YES nella pagina diprogrammazione 2.1.

3. Impostare 'Energise AUTO ZERO valve' (Eccita valvolataratura automatica dello zero) su YES nella pagina diprogrammazione 2.2.

4. Azionare l'analizzatore per 30 minuti.

5. Utilizzare i tasti e dalla pagina diprogrammazione 0 per visualizzare una lettura sensibiledel campione sul display. Esaminare il valore visualizzatoper un periodo di 30 minuti per verificarne la stabilità.

6. Impostare 'Energise AUTO ZERO valve' (Eccita valvolataratura automatica dello zero) su NO e 'EnergiseSECONDARY CAL valve' (Eccita valvola taraturasecondaria) su YES.

7. Azionare l'analizzatore per 30 minuti. Verificare che ilvalore visualizzato nella pagina di programmazione 0 varidi circa lo stesso valore della soluzione secondaria e siastabile durante un periodo di 30 minuti.

8. In questo caso, impostare l'analizzatore sul normalefunzionamento, ossia diseccitare la valvola di taraturasecondaria ed eseguire una taratura della linea di base,vedere la pagina di programmazione 2.3.

8.5.4 Prova di risposta elettronica semplice1. Rimuovere il coperchio del sistema ottico.

2. Impostare 'Default calibration parameters' (Parametri ditaratura predefiniti) su YES nella pagina diprogrammazione 2.1.

3. Impostare 'Switch lamp on continuous' (Accensionepermanente della lampada) su YES nella pagina diprogrammazione 2.2. In questo modo la sequenza discarico/riempimento viene arrestata.

4. Posizionare un cartoncino sottile tra l'alloggiamento dellalampada e la cuvette di misurazione (vedere Fig. 8.3A) perimpedire alla luce di raggiungere la fotocellula dimisurazione.

5. Attendere sei secondi e notare che il valore riportato suldisplay della pagina di programmazione 0 va fuori scala.

6. Rimuovere il cartoncino e posizionarlo tra l'alloggiamentodella lampada e quello della fotocellula di riferimento perimpedire alla luce di raggiungere la fotocellula dimisurazione (Fig. 8.3B).

7. Attendere sei secondi e notare che il valore visualizzatodiventa zero. Notare, inoltre, che l'intensità della luce,osservabile attraverso il prisma di plastica sulla partesuperiore dell'alloggiamento della lampada, aumenta.

8. Rimuovere il cartoncino e impostare l'analizzatore inmodalità normale dalle pagine di programmazione 2.1 e 2.2.

8.6 Impostazione del sistema otticoQuesta lampada viene preimpostata dalla fabbrica egeneralmente non richiede ulteriori regolazioni. Inoltre,la lampada funziona molto al di sotto della tensione nominale edovrebbe avere una durata estesa. Tuttavia, nell'improbabilecaso di un guasto della lampada eccitatrice o della scheda dellacuvette, è necessario reimpostare il sistema ottico. Nellasezione 8.6.2 viene descritta la procedura di regolazionedell'allineamento lampada per garantire che la cellulafotoelettrica sia raggiunta dalla quantità massima di luce. Nellasezione 8.6.3 viene descritta la procedura di impostazione diuna nuova scheda della cuvette, ossia, il bilanciamento delledue uscite dalle fotocellule. In caso di sostituzione di una solascheda della cuvette, non è necessario regolare l'allineamentodella lampada. Tuttavia, se la posizione della lampada è stataalterata, eseguire entrambe le operazioni.

8.6.1 Sostituzione della lampada eccitatrice – Fig. 8.41. Rimuovere (estraendolo) il coperchio del sistema ottico

(Fig. 4.6).

2. Spegnere lo strumento, svitare le tre viti di posizionamentocaricate a molla (Fig. 8.4) ed estrarre, sollevandola, lapiastra di montaggio della lampada.

3. Estrarre la vecchia lampada e montare la nuova.

4. Accendere temporaneamente lo strumento e verificareche la lampada si illumini durante ciascun ciclo discarico/riempimento.

5. Se la lampada funziona, spegnere lo strumento e fissare lapiastra di montaggio della lampada. Assicurarsi che lemolle siano in posizione. Accendere lo strumento.

Quindi, allineare la lampada, consultare la sezione 8.6.2, apagina 37.

Attenzione. Eliminare eventuali residui dalla secondacamera del miscelatore.

Nota. La pulizia chimica ogni cinque settimane con lasoluzione di risciacquo è di cruciale importanza. È inoltreparticolarmente efficace nella riduzione dei problemi ditaratura, deviazione e interferenza del segnale. Segnievidenti di precipitato bianco o blu nel miscelatore o nellabobina di reazione devono essere rimossi con la soluzionedi risciacquo.

Attenzione. Non toccare l'involucro di vetro della nuovalampada ma utilizzare sempre un panno.

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 8 Manutenzione

IM/8241–I Edizione 15 37

8.6.2 Allineamento della lampada eccitatrice1. Per evitare perdite durante la fase successiva, premere lo

stantuffo della valvola a manicotto per due o tre secondiper scaricare la cuvette.

2. Rimuovere tutti i tubi dai raccordi della cuvette.

3. Svitare completamente le due viti che fissano la cuvette inposizione e rimuovere la cuvette.

4. Scorrere la pagina di programmazione 2.2 e utilizzarel'interruttore per selezionare 'YES' per 'Switch lampon continuous' (Accensione permanente della lampada).

5. Allentare le tre viti della piastra di montaggio della lampadafino a quando il raggio di luce non cade direttamente sullacellula fotoelettrica. L'inserimento di un cartoncino biancofacilita questa regolazione, vedere Fig. 8.4B.

6. Montare la cuvette e la tubazione associata.

Quindi impostare la scheda della cuvette, consultare la sezione8.6.3, a pagina 37.

8.6.3 Impostazione della scheda della cuvette1. Disattivare le pompe.

2. Per evitare perdite durante la fase successiva, premere lostantuffo della valvola a manicotto per due o tre secondiper scaricare la cuvette.

3. Rimuovere il coperchio del sistema ottico se non è statogià fatto. Rimuovere il tubo di ingresso della cuvette dalconnettore, un tubo con diametro piccolo situato dietro iltubo di scarico.

4. Utilizzando uno dei tubi di ingresso disponibili nel kit diricambi, collegare una siringa piena di acquademineralizzata al raccordo di ingresso della cuvette.

5. Inserire lentamente l'acqua demineralizzata nella cuvettefino a farla traboccare, premendo di tanto in tanto lostantuffo della valvola a manicotto.

Ripetere ancora una volta questa operazione prima dicontinuare.

6. Riempire nuovamente la siringa e riempire la cuvette fino afarla traboccare.

7. Quindi scorrere la pagina di programmazione 6.2. (Ilcodice di sicurezza per accedere alla pagina diprogrammazione 6 generalmente è impostato su 41.)

Vengono visualizzati i valori della tensione delle cellulefotoelettriche di lettura e riferimento. La tensione diriferimento rimane costante a circa 2 V mentre la tensionedi lettura varia in base all'intensità del complessocromatico formato con la silice presente nel campione.Poiché la cuvette contiene acqua demineralizzata, non èpresente alcun colore e quindi si tratta di una soluzionecon silice zero.

8. Con tensioni stabili, effettuare le regolazioni di precisionecon il potenziometro posto verso il fondo della schedadella cuvette (vedere Fig. 8.5) fino a quando la tensione dilettura non è compresa tra 20 e 50mV in meno rispettoalla tensione di riferimento.

9. Collegare il tubo della cuvette al raccordo di ingresso emontare il coperchio del sistema ottico.

10. Spegnere la lampada dall'opzione 'Switch lamp oncontinuous' (Accensione permanente della lampada) dellapagina di programmazione 2.2 e attivare le pompe.

11. Far stabilizzare lo strumento per un'ora prima di eseguireuna taratura della linea di base.

12. Far stabilizzare lo strumento per un'ora prima di eseguireuna taratura della linea di base.

Fig. 8.4 Regolazione della lampada

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Fig. 8.5 Posizione del potenziometro sulla scheda della cuvette

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 9 Specifiche

38 IM/8241–I Edizione 15

9 SpecificheInformazioni per l'installazione

Montare l'analizzatore in un punto in cui sia possibile mantenere leseguenti condizioni:

Portata del campioneDa 5 a 750ml min–1

Solidi in sospensione< 10mg l–1, < 60 micron

Collegamenti per i campioniIngresso 6mm, raccordo tubo flessibile

Uscita 9mm, raccordo tubo flessibile

Temperatura ambienteDa 5 a 40ºC

Temperatura dei campioniDa 5 a 55 ºC

Soluzioni reagentiIl consumo di ciascun reagente è di 10 litri ogni cinque settimane

Soluzioni di taraturaÈ richiesto un litro di soluzione con la concentrazione e lacomposizione adeguata all'intervallo e all'applicazione particolare

Dimensioni dell'involucroAltezza 740 mm

Larghezza 540 mm

Profondità 240 mm

Peso25 kg

AlimentazioneDa 110 a 120 V o da 220 a 240 V, 50/60 Hz, 100 VA

Tolleranza di alimentazioneDa +6% a –20%

Tensione di isolamentoIngresso, uscita e alimentazione 1,5 kV

Contatti relè – Scambio unipolareTensione nominale 250 V CA 250 V CC max

3 A CA 3 A CC max

Carico (non-induttivo) 750 VA 30 W max(induttivo) 750 VA 3 W max

Grado di protezioneSezione elettronica IP65

Gestione dei liquidi Case IP31

Componenti interni critici IP65

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 9 Specifiche

IM/8241–I Edizione 15 39

Specifiche generaliGamma

Da 0 a 2000 g l–1 SiO2 o da 0 a 5000 g l–1 SiO2

Espansione della scala dell'uscita di corrente massimaDa 0 a 20 g l–1 o da 0 a 50 g l–1

Precisione< ±2 g l–1 o < ±2%, a seconda di qual è il valore superiore

Riproducibilità< ±2 g l–1 o < ±2%, a seconda di qual è il valore superiore

Tempo di rispostaVariazione a gradino del 90% in circa 16 minuti (tempo morto di circa 8 minuti)

Instabilità chimicaA seconda dei reagenti, generalmente inferiore al 5% della lettura mensile

Intervallo della temperatura di controlloDa 35 a 45ºC

Risoluzione della temperatura 0,1ºC

DisplayDati di programmazione e concentrazione visualizzati attraversodisplay grafico LCD retroilluminato

Indicazione di statoFlusso singolo

Quando vengono superati i valori degli allarmi di concentrazione,si illuminano due LED

Durante la fase di taratura, si illumina un solo LED

Quando l'analizzatore è fuori servizio, si illumina un solo LED

Quando l'interruttore di blocco HOLD viene attivato, si illumina unsolo LED

Flusso multiploQuando vengono superati i valori degli allarmi di concentrazione,si illuminano sei LED

Quando il campione è esaurito nel flusso, si illuminano sei LED(uno per flusso)

Durante la fase di taratura, si illumina un solo LED

Quando l'analizzatore è fuori servizio, si illumina un solo LED

Quando l'interruttore di blocco HOLD viene attivato, si illumina unsolo LED

Uscite correnteFlusso singolo

Due uscite di corrente isolate da 0 a 10, da 0 a 20 o da 4 a 20mA,fornite come standard e selezionabili tramite il software sull'interagamma dell'analizzatore. Gamma selezionabile singolarmentesull'intera gamma dell'analizzatore

Carico di tensione massimo 15 V

Flusso multiploUn'uscita di corrente isolata per flusso, da 0 a 10, da 0 a 20 o da 4 a20mA, fornita come standard e selezionabile tramite il software.Gamma selezionabile singolarmente sull'intera gammadell'analizzatore

Carico di tensione massimo 15 V

Interfaccia del computerSeconda uscita di corrente opzionale o interfaccia seriale RS485

AllarmiFlusso singolo

Due uscite del relè di concentrazione.Configurabili come concentrazione alta o bassa

Allarme telesegnalazione 'Out of Sample' (Campione esaurito)

Telesegnalazione modalità di taratura

Allarme telesegnalazione 'Out of Service' (Fuori servizio)dell'analizzatore

Flusso multiploMassimo sei uscite relè (una per flusso). Configurabili comeconcentrazione alta o bassa o allarmi 'Out of Sample' (Campioneesaurito)

Telesegnalazione modalità di taratura

Allarme telesegnalazione 'Out of Service' (Fuori servizio)dell'analizzatore

Regolazione allarme concentrazioneProgrammabile nella gamma dell'analizzatore

TaraturaFrequenza e ora programmabili, completamente automatica omanuale su richiesta

EMCConforme alle direttive EMC (89/336/EEC)

Classificazione BS EN 500 81-2

BS EN 500 82-2

Sicurezza elettrica BS EM 61010-1

SS/8241 Edizione 10

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 10 Elenco dei ricambi

40 IM/8241–I Edizione 15

10 Elenco dei ricambiRicambi parti usurabili

Ricambi per rinnovo

Ricambi strategici

Codice Descrizione Q.tà

8241 020 Kit di ricambi per parti usurabili contenente tubi pompe, pulegge pompe, tubazioni, raccordi tubi, O-ring, filtri campione, ecc.

1

Codice Descrizione Q.tà

0217 321 Barra agitatore magnetica - per gruppo miscelatore 2

8241 135 Contenitore reagente (rosso) - primo acido 1

8241 138 Contenitore reagente (viola) - molibdato 1

8241 137 Contenitore reagente (arancione) - secondo acido 1

8241 136 Contenitore reagente (arancione) - secondo acido (completo di gruppo interruttore a galleggiante)

1

8241 139 Contenitore reagente (marrone) - riduzione 1

8240 085 Contenitore soluzione standard - secondaria 1

0234 019 Valvola a solenoide – taratura/emergenza 3

0234 021 Valvola di scarico a manicotto 1

0217 220 Tappo di tenuta contenitore soluzione 5

Codice Descrizione Q.tà

8240 100 Unità a caduta di pressione costante – flusso singolo 1

8240 112 Gruppo modulo unità a caduta di pressione costante - flusso multiplo, uno per ciascun flusso e completo di valvola a solenoide

1

0211 132 O-ring tra ciascun modulo unità a caduta di pressione costante

1

0234 023 Valvola a solenoide – flusso multiplo 1

8240 114 Gruppo interruttore a galleggiante –þ'Out of Sample' (Campione esaurito)

1

8241 134 Gruppo interruttore a galleggiante– 'Out of Reagent' (Reagente esaurito)

1

8240 090 Degassatore campione 1

8241 150 Gruppo blocco miscelatore dinamico 1

8241 154 Gruppo blocco miscelatore statico 1

8241 126 Gruppo blocco di reazione 1

8240 110 Gruppo cuvette (da 0 a 2000 µg l–1) 1

8240 150 Gruppo cuvette (da 0 a 5000 µg l–1) 1

8240 117 Coperchio sistema ottico 1

8240 106 Gruppo collettore di scarico 1

8240 107 Gruppo di scarico finale 1

8241 158 Gruppo alloggiamento fotocellula – misurazione 1

8241 159 Gruppo alloggiamento fotocellula – riferimento 1

0231 462 Lampada eccitatrice alogena con filamento in tungsteno

1

8241 156 Gruppo motorino agitatore –þterminato 1

8240 103 Gruppo motorino pompa 50 Hz –þterminato 2

8240 123 Gruppo motorino pompa 60 Hz –þterminato 2

8035 870 Gruppo di fissaggio motorino pompa 2

8240 105 Gruppo feltro termico – sistema ottico 1

8240 104 Gruppo riscaldatore a cartuccia – blocco di reazione

1

8240 196 Gruppo sensori temperatura – sistema ottico 1

8240 142 Gruppo sensori temperatura – blocco di reazione

1

0234 712 Disgiuntore termico del riscaldatore 2

8240 045 Kit connettori elettrici – sezione di gestione dei liquidi. Contiene un set di connettori maschio e femmina per il motorino pompa, il riscaldatore, gli interruttori a galleggiante e la lampada

1

8240 046 Kit connettori elettrici – interruttore a galleggiante/valvola a solenoide. Contiene un set di connettori maschio e femmina per gli interruttori a galleggiante 'Out-of-Sample' (Campione esaurito) e una coppia di connettori per la valvola a solenoide di commutazione del flusso.

1

0234 726 Interruttore a levetta – alimentazione, pompa e blocco

3

0234 714 Protezione interruttore a levetta 3

8240 235 Scheda madre 1

8240 257 Gruppo alimentazione (incl. trasformatore) 1

8240 205 Scheda cuvette 1

8240 215 Scheda microprocessore (senza EPROM) 1

8240 296 Scheda di comando – flusso singolo (50Hz) 1

8240 297 Scheda di comando – flusso multiplo (50Hz) 1

8240 298 Scheda di comando – flusso singolo (60Hz) 1

8240 299 Scheda di comando – flusso multiplo (60Hz) 1

8240 265 Scheda uscita – flusso multiplo 1

8240 266 Scheda uscita – flusso singolo 1

8240 267 Scheda uscita – flusso multiplo + seriale 1

8240 268 Scheda uscita – flusso singolo + seriale 1

8240 245 Scheda display – flusso multiplo 1

8240 246 Scheda display – flusso singolo 1

8240 120 Gruppo tastiera/mascherina –þflusso singolo 1

8240 121 Gruppo tastiera/mascherina –þflusso multiplo 1

8240 195 Cavo a nastro 1

0216 041 Chiave case 1

0216 042 Gancio di chiusura pannello chimico 1

Codice Descrizione Q.tà

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 10 Elenco dei ricambi

IM/8241–I Edizione 15 41

Fusibile

EPROM

Codice Descrizione Q.tà

0231 548 F1 – 2A 20 x 5mm antifluttuazione 250 V CA 1

Codice Descrizione Q.tà

8241 180 EPROM – flusso singolo (inglese) 1

8241 181 EPROM – flusso singolo (tedesco) 1

8241 182 EPROM – flusso singolo (francese) 1

8241 183 EPROM – flusso singolo (spagnolo) 1

8241 190 EPROM – flusso multiplo (inglese) 1

8241 191 EPROM – flusso multiplo (tedesco) 1

8241 192 EPROM – flusso multiplo (francese) 1

8241 193 EPROM – flusso multiplo (spagnolo) 1

8241 185 EPROM – flusso singolo MODBUS seriale (inglese)

1

8241 186 EPROM – flusso singolo MODBUS seriale (tedesco)

1

8241 187 EPROM – flusso singolo MODBUS seriale (francese)

1

8241 188 EPROM – flusso singolo MODBUS seriale (spagnolo)

1

8241 195 EPROM – flusso multiplo MODBUS seriale (inglese)

1

8241 196 EPROM – flusso multiplo MODBUS seriale (tedesco)

1

8241 197 EPROM – flusso multiplo MODBUS seriale (francese)

1

8241 198 EPROM – flusso multiplo MODBUS seriale (spagnolo)

1

8241 200 EPROM – flusso singolo MODBUS/PROFIBUS seriale (inglese)

1

8241 201 EPROM – flusso singolo MODBUS/PROFIBUS seriale (tedesco)

1

8241 202 EPROM – flusso singolo MODBUS/PROFIBUS seriale (francese)

1

8241 203 EPROM – flusso singolo MODBUS/PROFIBUS seriale (spagnolo)

1

Codice Descrizione Q.tà

8241 210 EPROM – flusso multiplo MODBUS/PROFIBUS seriale (inglese)

1

8241 211 EPROM – flusso multiplo MODBUS/PROFIBUS seriale (tedesco)

1

8241 212 EPROM – flusso multiplo MODBUS/PROFIBUS seriale (francese)

1

8241 213 EPROM – flusso multiplo MODBUS/PROFIBUS seriale (spagnolo)

1

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

42 IM/8241–I Edizione 15

Appendice A – Programmazione del flusso multiploIn modalità normale (pagine operative 0 e 1), il display indica leunità di misura, la diagnostica, le informazioni sulla taratura el'ora. Per selezionare queste funzioni, utilizzare gli interruttori

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Premendo l'interruttore , viene visualizzata una serie dipagine di 'programmazione'. Accessi non autorizzati a questepagine sono impediti da un codice di sicurezza a quattro cifrevisualizzato immediatamente dopo l'intestazione della pagina.

I valori visualizzati nelle pagine operative 0 e 1 sono di solalettura e non possono essere modificati in alcun mododall'operatore. I valori visualizzati nelle pagine successive indicatida x possono essere modificati tramite gli interruttori e .Questi consentono inoltre di selezionare opzioni quali Yes/No(Sì/No) o High/Low (Alto/basso). Passando al parametrosuccessivo o chiudendo una pagina, si inserisceautomaticamente il nuovo valore in memoria.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

IM/8241–I Edizione 15 43

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

44 IM/8241–I Edizione 15

A.1 Pagina operativa

La pagina 0.0 è un display fisso sul flusso indicato. Gliinterruttori and vengono utilizzati per selezionare ilflusso richiesto.

Il display della pagina 0.1 mostra in sequenza continua,a intervalli di due secondi, tutti i flussi disponibili.

Visualizza tutti i flussi insieme al giorno e all'ora dell'ultimoaggiornamento in ore e minuti.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

IM/8241–I Edizione 15 45

A.2 Pagina 1 - DiagnosticaIndica la data del successivo intervento di manutenzioneordinaria. Se la data è passata, viene visualizzato 'overdue'(scaduto) e nel caso della manutenzione ogni 5 settimane,il LED 'Out of Service' (Fuori servizio) si illumina.

Questo messaggio indica che l'analizzatore funzionanormalmente ma, se necessario, verrà sostituito dalleinformazioni rilevanti fornite dalla diagnostica, vedere lasezione 8.4.1.

La temperatura di controllo dei due riscaldatori vienevisualizzata in °C.

Zero Offset (Scostamento zero) indica la deviazione dello zerodall'ultima taratura automatica dello zero della linea di base.

Il fattore di taratura viene calcolato in seguito a una taraturasecondaria; il valore nominale è 1,00 ma varia tra i singolianalizzatori e a seconda della temperatura di controlloreazione. Indica lo stato dell'analizzatore e delle soluzionichimiche.

Data e ora correnti.

La data in cui dovrà essere eseguita la successiva taraturaautomatica dello zero. Se tale taratura è disattivata, vienevisualizzato OFF al posto della data.

La data dell'ultima taratura dello zero.

La data in cui dovrà essere eseguita la taratura secondariasuccessiva. Se tale taratura è disattivata, viene visualizzatoOFF al posto della data.

La data dell'ultima taratura secondaria.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

46 IM/8241–I Edizione 15

A.3 Pagina 2 – Manutenzione e taratura

Inserire il valore del codice di sicurezza precedentementeimmesso.

Se le attività sono state eseguite, impostare i seguenti treparametri su YES (Sì). Una volta impostati su YES, nella pagina0 viene visualizzato il valore richiesto.

Impostare la data del successivo intervento previsto per lamanutenzione da eseguire ogni 5 settimane.

Impostare la data del successivo intervento previsto per lamanutenzione annuale.

Utilizzato durante la manutenzione ordinaria per controllare lastabilità dell'analizzatore prima della taratura. Utilizzato solonella modalità a flusso singolo, vedere la sezione 4.3.

Se richiesto, immettere un codice di sicurezza (fino a quattrocifre).

Tutti i parametri della pagina di programmazione 2.2normalmente sono impostati su NO, impostarli su YESsecondo necessità (la configurazione viene mantenuta).

Utilizzati per eccitare l'adeguata valvola a solenoide pereseguire prove e azionare l'analizzatore con soluzionisintetiche.

Utilizzato per eseguire prove sulle sezioni elettronica e ottica.

Nota. Se uno dei parametri della pagina 2.2 è impostato su YES, ad eccezione del valore EMERGENCY (EMERGENZA), non èpossibile passare alla pagina 2.3.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

IM/8241–I Edizione 15 47

Impostato su ROUTINE o BASELINE (Linea di base) a secondadel tipo di taratura automatica dello zero necessaria, vedere lasezione 7.

Utilizzato per immettere il valore della taratura secondariaprima della taratura stessa.

Imposta la data in cui dovrà essere eseguita la prima taraturaautomatica temporizzata.

Imposta l'ora in cui dovrà essere eseguita la prima taraturaautomatica temporizzata.

Imposta la frequenza con cui viene eseguita la taraturaautomatica dello zero. Selezionare: OFF, 12 h, 1 day, 2days,......7 days (Disattiva, 12 h, 1 giorno, 2 giorni,......7 giorni).

Imposta il numero di tarature automatiche dello zero chevengono eseguite tra le tarature automatiche secondarie.Selezionare valori da 0 a 10 in incrementi di un'unità. Se èselezionato 0, a ogni taratura temporizzata corrisponderà unataratura a due punti. Se SEC CAL (Taratura secondaria) èimpostata su OFF, verranno eseguite solo tarature automatichedello zero.

Nota. Le pagine di programmazione 2.4 e 2.5 fanno parte della sequenza di taratura automatica. Questi display non possono essere modificati da queste pagine a meno che non venga interrotta la sequenza.

Lettura durante la taratura precedente alla compensazione.

Tempo rimanente alla fine della sequenza di taraturaautomatica dello zero.

Se impostato su YES la sequenza viene interrotta. Vienemantenuto il valore di scostamento dallo zero originale.

Se impostato su YES, viene eseguita una taratura a due punti.Questa opzione non è disponibile se è selezionata una taraturaautomatica dello zero della linea di base.

Lettura durante la taratura precedente alla compensazione.

Tempo rimanente alla fine della sequenza di taraturasecondaria.

Se impostato su YES la sequenza viene interrotta. Vienemantenuto il valore del fattore di taratura originale.

Lettura durante il recupero del campione. Il display mostra lalettura con i nuovi valori di taratura incorporati.

Tempo rimanente alla fine della sequenza.

Vedere la pagina di programmazione 1.1.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

48 IM/8241–I Edizione 15

A.4 Pagina 3 – Impostazione dello strumento

Inserire il valore del codice di sicurezza precedentementeimmesso.

Mostra la versione software corrente.

Impostare la temperatura di controllo richiesta entro unintervallo compreso tra 35 e 45°C in incrementi di 0,1°C.Questa temperatura deve essere impostata su 37°C, o 5°Cal di sopra della temperatura ambiente massima prevista.

Impostare le unità di misura richieste per la concentrazionedella silice (ppb, µg/l o µg/kg).

Se richiesto, immettere un codice di sicurezza di impostazione(fino a quattro cifre).

Impostare la data effettiva corrente.

Impostare l'ora effettiva corrente.

Consente di selezionare/deselezionare i flussi.

Utilizzato per impostare l'ordine di campionamento.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

IM/8241–I Edizione 15 49

A.5 Pagina 4 – Impostazione delle uscite corrente

A.6 Pagina 5 – Impostazione dei relè di allarme

Impostare l'uscita corrente su una gamma compresa tra iseguenti valori limite massimo e minimo di SiO2 - da 0 a 20 eda 0 a 2000µg/l per i sistemi da 0 a 2000µg/l, o da 0 a 50 e da0 a 5000µg/l per i sistemi da 0 a 5000µg/l.

Impostare uno dei seguenti intervalli: da 0 a 10, da 0 a 20 o da4 a 20mA.

Se impostato su YES (Sì) ciascuna uscita corrente verràportata a un valore predefinito per indicare la condizione dicampione esaurito nel flusso interessato.

Impostare il valore della corrente predefinito per Out of Sample(Campione esaurito) tra lo 0 e il 105% dell'uscita corrente.Poiché l'uscita verrà limitata al 102% durante unprolungamento di gamma del segnale, l'impostazione del105% sarà univoca solo per la condizione di campioneesaurito.

Se necessario, lo strumento può trasmettere automaticamenteuna percentuale del segnale di prova fondo scala: 0, 25, 50,75, 100% dell'uscita di corrente selezionata.

Impostano il tempo di campionamento (vedere la sezione 4.3),ossia il tempo impiegato dall'analizzatore per eseguire ilcampionamento di ciascun flusso. È possibile inserire tempidifferenti a seconda che il nuovo flusso sia superiore o inferiorerispetto al flusso precedente. Questa condizione è determinatadai valori inseriti nella pagina di programmazione 4.0.Generalmente questi parametri sono impostati su 12 e 15minuti ma possono essere aumentati se necessario.

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Se è necessaria un'azione di protezione dagli errori,selezionare YES.

È possibile impostare un setpoint differenziale comepercentuale del valore del setpoint. L'impostazione differenzialeagisce sul setpoint. Esempio - un'impostazione differenziale del5% agisce al 2,5% al di sopra e al di sotto del setpoint.

Impostare il differenziale richiesto tra 0 e 5% in incrementi di 1%

Selezionare YES o NO secondo necessità.

Impostare i valori di setpoint richiesti compresi nella gammadello strumento.

Selezionare l’azione di allarme richiesta, HIGH (Alto) o LOW(Basso).

Nota. Le pagine di programmazione 5.2 e 5.3 vengono visualizzate solo nelle versioni a 4 e 6 canali.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

50 IM/8241–I Edizione 15

Selezionare YES o NO secondo necessità.

Impostare i valori di setpoint richiesti compresi nella gammadello strumento.

Selezionare l’azione di allarme richiesta, HIGH (Alto) o LOW(Basso).

Selezionare YES o NO secondo necessità.

Impostare i valori di setpoint richiesti compresi nella gammadello strumento.

Selezionare l’azione di allarme richiesta, HIGH (Alto) o LOW(Basso).

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

IM/8241–I Edizione 15 51

A.7 Pagina 6 – Impostazioni di fabbrica

Inserire il valore del codice di sicurezza precedentementeimmesso.

Utilizzata solo per scopi diagnostici

Visualizza l'uscita dei preamplificatori delle fotocellule.Utilizzato solo per informazioni e per la regolazione delbilanciamento delle fotocellule.

Se richiesto, immettere un codice di sicurezza (fino a quattrocifre).

Utilizzato per la taratura del convertitore A e D. Questa èl'impostazione configurata durante la fabbricazione dellascheda del processore e non deve essere modificata a menoche non si conoscano perfettamente tutti i dettagli di taleprocedura.

Collegare una resistenza di 100Ω all'ingresso della rispettivatemperatura.

Collegare una resistenza di 150Ω all'ingresso della rispettivatemperatura.

Attendere la stabilizzazione del display prima di passare allafase successiva. I dati della nuova taratura vengono inseritiautomaticamente.

La taratura viene eseguita su un intervallo compreso tra 4 e20mA ma i valori sono validi per gli intervalli da 0 a 10 e da 0 a20mA.Collegare un correntometro digitale ai rispettivi terminali diuscita e utilizzare i pulsanti di aumento e riduzione per regolarela rispettiva uscita in valori <±0,25% dell'uscita correntemassima.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice A – Programmazione del flusso multiplo

52 IM/8241–I Edizione 15

Solo per scopi di manutenzione. Generalmente impostatosu ON. Se impostato su OFF, l'elaborazione del segnale pereliminare le interferenze date dai rumori chimici e dalle bolled'aria viene ignorata.

Impostare tale valore su 2000µgþl–1 o 5000µgþl–1 in base allacuvette montata, ossia 2000µgþl –1 per una cuvette con formada 50 mm e 5000µgþl –1 per una con forma da 10 mm.

Il tempo di riempimento della cuvette normalmente èimpostato su 40 s (per il sistema da 0 a 5000µg/l-1) o su 55 s(per il sistema da 0 a 2000µg/l-1) per garantire il traboccamentodalla cuvette prima dell'accensione della lampada.

Queste impostazioni non richiedono ulteriori 35 min regolazioni ad eccezione del Recover On20 min Sample Time (Periodo di recupero del20 min campione) che può essere aumentato

se il valore del campione si avvicina allo zero.

Consente la selezione dell'intervallo accettabile discostamento zero prima dell'attivazione dell'allarme di taraturanon riuscita. Da 50 a 500, OFF, generalmente impostato su100.

Consente la selezione dell'intervallo accettabile del fattore ditaratura prima dell'attivazione dell'allarme di taratura nonriuscita. Da 0,15 a 0,5, OFF, generalmente impostato su 0,2.

Numero di flussi inseriti nell'analizzatore.

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice B – Schema elettrico

IM/8241–I Edizione 15 53

Appendice B – Schema elettrico

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Appendice C – Sostituzione eprom software

54 IM/8241–I Edizione 15

Appendice C – Sostituzione eprom software

1. Rimuovere le viti dal pannello frontale della sezioneelettronica e aprirlo ruotandolo per mostrare le schede acircuito stampato (PCB).

2. Rimuovere le quattro viti che fissano i due dispositivi difissaggio PCB per allontanare i montanti e rimuovere idispositivi di fissaggio.

3. Scollegare il cavo a nastro, vedere Fig. C1. Verificare che ilcavo venga inserito dalla parte anteriore della scheda.

4. Allentare con cautela la scheda processore (vedereFig. C1) dalla scheda madre.

5. Rimuovere il chip EPROM del software, preferibilmentecon un estrattore. Questo chip è il terzo dall'alto (l'unicocon etichetta, vedere Fig. C1).

6. Montare il chip di ricambio verificandone l'orientamentocorretto sul socket.

7. Completare la procedura come segue:

– Inserire la PCB sulla scheda madre;

– collegare il cavo a nastro alla scheda processore;

– montare i dispositivi di fissaggio delle PCB e fissarliutilizzando le viti precedentemente rimosse;

– chiudere il pannello frontale della sezione elettronicae fissarlo con le viti precedentemente rimosse.

8. A questo punto è possibile mettere in serviziol'analizzatore.

9. Controllare i parametri del programma, vedere il manualed'istruzioni.

10. Eseguire una taratura di routine a 2 punti.

Avvertenza. Prima di eseguire le operazioni riportate diseguito, spegnere l'analizzatore e isolarlo elettricamente.

Attenzione. Adottare le normali precauzioni antistatichedurante la manipolazione di chip e schede a circuitostampato (PCB).

Fig. C.1 Sezione elettronica 8240

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Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Notas

IM/8241–I Edizione 15 55

Notas

Dispositivo di monitoraggio della silice8241 Notas

56 IM/8241–I Edizione 15

PRODOTTI E ASSISTENZA CLIENTI

Prodotti

Sistemi d’automazione• per le seguenti industrie:

– Chimica e Farmaceutica– Generi alimentari e bevande– Manufatturiera– Metallurgica– Petrolio, Gas e Petrolchimica– Cartiere

Servoazionamenti e motori• Servoazionamenti CA e CC, macchinari CA e CC, motori

CA a 1 kV• Sistemi di servoazionamento• Misura della forza• Servomotori

Regolatori e registratori• Regolatori a loop singolo o multiplo• Registratori a disco e a nastro di carta• Registratori senza supporto cartaceo• Indicatori di processo

Automazione flessibile• Robotica industriale e sistemi automatizzati

Misure di portata• Misuratori di portata elettromagnetici• Misuratori di portata massici• Misuratori di portata a turbina• Misuratori di portata a cuneo

Sistemi marittimi e turbocompressori• Sistemi elettrici• Apparecchiature marine• Aggiornamento e riallestimento di fuoribordo

Analisi di processi• Analisi gas di processo• Integrazione dei sistemi

Trasmettitori• Pressione• Temperatura• Livello• Moduli di interfaccia

Valvole, attuatori e posizionatori• Valvole di controllo• Attuatori• Posizionatori

Strumentazione di analisi per acque, gas e residui industriali

• trasmettitori e sensori di pH, conducibilità e ossigeno disciolto

• analizzatori di ammoniaca, nitrati, fosfati, anidride silicica, sodio, cloruro, fluoruro, ossigeno disciolto e idrazina.

• analizzatori di ossido di zirconio, catarometri, monitor di purezza dell’idrogeno e di spurgo dei gas, conduttività termica.

Assistenza clienti

Offriamo un esauriente servizio di post-vendita tramiteun’organizzazione di servizi a livello internazionale. Rivolgersi auna delle seguenti sedi per informazioni sul Centro di assistenzae riparazione più vicino.

ItalyABB SACE spaTel: +39 0344 58111Fax: +39 0344 56278

United KingdomABB LimitedTel: +44 (0)1453 826661Fax: +44 (0)1453 829671

Garanzia del clientePrima dell’installazione, l’apparecchiatura descritta nel presentemanuale deve essere conservata in un ambiente pulito e asciutto,in conformità alle specifiche tecniche pubblicate dalla Società. Ènecessario effettuare controlli periodici sulle condizionidell’apparecchiatura.

Nell’eventualità di un guasto durante la garanzia, è necessariofornire la seguente documentazione come prova:

1. Un elenco che riporti il funzionamento del processo e la registrazione degli allarmi al momento del guasto.

2. Copia di tutta la documentazione riguardante la conservazione, l’installazione, il funzionamento e la manutenzione dell’unità che si ritiene guasta.

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La politica dell’azienda ha come obiettivo il miglioramentocostante dei prodotti, pertanto l’azienda si riserva il diritto di

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