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Digital Storytelling
• Brevi narrazioni digitali MM
https://www.youtube.com/watch?v=LVKeO5IIR_A
• Strumenti (es.):• https://www.wevideo.com/ → «for work, for schools, for life»
• PPT
• Windows Movie Maker, iMovie
• Competenze narrative, scientifiche, cooperazione, nuove dinamiche relazionali tra docente e alunno, didattica attiva, didattica inclusiva
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Tra definizioni ed esperienza*
Affettività
Esempio
Esercizio
Metodo
Responsabilità*Cfr. G. Bertagna, P. Triani, Dizionario di didattica, La Scuola, Brescia, 2013
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Affettività
• Sostegno all’azione della volontà
• Integralità della persona umana
• Non si contrappone a razionalità
• Culturalmente configurata
• Motivazione, percezione di competenza a scuola• Relazione rassicurante, ascolto attivo del docente
[La Marca, 2013]
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Esempio• Modello, carattere «implicito»: imitazione di comportamento con
valori, ruoli, stili
• Apprendimento per imitazione → da addestramento a ZSP (dimensione creativa); Modeling (aspetto di relazione, dimensione affettiva)
• Apprendimento per osservazione → «apprendistato» che prevede osservazione dell’esperto, assistenza e guida, riduzione progressiva del sostegno
• Apprendimento per accompagnamento → scaffolding; dialogo e condivisione di presupposti e significati
[Gemma, 2013]
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Esercizio
• Capacità … abilità (conoscenza) … competenza
1. «occasione per studiare una situazione problematica»: rif. Alle risorse già possedute
2. Replica per consolidare l’apprendimento
3. Valutazione di prodotto e di processo
• Compito globale (comprensione delle finalità) … esercitazione dei procedimenti semplici … competenza
• Metacognizione (consapevolezza)
• Gestione dell’errore (alunno/insegnante) [La Marca, 2013]
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Metodo• «strada da percorrere per arrivare alla destinazione prefissata» ≠
strumento
• Metodo didattico E Metodo educativo
• «Attivazione dell’apprendimento del soggetto agendo in connessione con le dinamiche formative della persona»: atto intenzionale, facilitatore tra diverse istanze
• Insieme dinamico di operazioni, complesso di fattori relativi a:o Soggetto discente (chi, pluridimensionale)oRelazione educativa oGruppo di apprendimento (con chi)o Lavoro dell’insegnante (osservazione, progettazione, valutazione)oOrganizzazione dei contenuti (cosa)oPratiche specifiche (come)oAmbiente (dove, quando, con che strumenti/linguaggi) 91
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• Centralità e coinvolgimento attivo dell’educando
• Responsabilizzazione
• Non generalizzazione per «studente medio»
• Regia didattica consapevole
• Flessibilità e pluralità degli interventi
[Triani, 2013]
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Coding
Uso di strumenti e metodi di programmazione visuale a blocchi per favorire lo sviluppo del pensiero computazionale
Capacità di individuare un procedimento costruttivo, fatto di passi semplici e non ambigui, che ci porta alla soluzione di un problema complesso
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Esperienze
https://www.youtube.com/watch?v=nH1MRb4PZrU
https://www.youtube.com/watch?v=p1T5WwRV5AI
https://www.youtube.com/watch?v=Qu_9lUVY3mE
https://www.youtube.com/watch?v=IjU1QpsTTSI
https://www.robotiko.it/coding-a-scuola/
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Reti
• Dalla FAD all’e-learning
odall’autoistruzione alla comunità di apprendimento;
otutor come facilitatore tecnologico, relazionale, disciplinare;
olifelong learning, lifewide learning
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• Web/Web 2.0
oIpertesto MM distribuito su Rete
oFunzionalità di un motore di ricerca
oForum, Blog, Wiki, Social Networks (gruppi su social) →partecipazione, apprendimento sociale, condivisione di risorse
oAutorialità e attendibilità delle fonti → competenza digitale, consapevolezza, media education
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Bibliografia
G. Bertagna, P. Triani, Dizionario di didattica, La Scuola, Brescia, 2013
A. Bogliolo, Coding in your classroom, now!, Giunti, Firenze, 2016
M. Lazzari, Istituzioni di tecnologia didattica, Studium, Roma, 2017
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Educazione inclusiva
Valorizzare le differenze di ciascuno
«modi personali di porsi nelle relazioni di apprendimento e di relazione e non come “bisogno” o “bisogni diversi”
conseguenti ad una norma e derivanti da una mancanza siaessa un deficit o una posizione gerarchicamente inferiore
rispetto al sapere»
[Medeghini e Fornasa, 2011]
I processi inclusivi
● Mirano alla rimozione di ogni barriera allapartecipazione attraverso il superamento della logicadei Bisogni Educativi Speciali
● Aspirano alla creazione di una scuola per tutti
● Implicano un ripensamento ed una riorganizzazionedi contesti, approcci, strategie, strumenti
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ISO 9999: 1998 - Ausilio
«Qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnico utilizzato da una persona disabile, appositamente costruito o generalmente disponibile, che prevenga, compensi, attenui o neutralizzi una menomazione, una disabilità o un handicap»
ISO 9999: 2011 – Ausilio
«Qualsiasi prodotto (dispositivi, apparecchiature, strumenti, software ecc.), di produzione specializzata o di comune commercio, utilizzato da (o per) persone con disabilità per finalità di:
1) miglioramento della partecipazione;
2) protezione, sostegno, sviluppo, controllo o sostituzione di strutture corporee, funzioni corporee o attività;
3) prevenzione di menomazioni, limitazioni nelle attività o ostacoli alla partecipazione»
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Italia Legge 4/2004 - AT
«Gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono alla persona disabile, superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai sistemi informatici»
ICF - AT
• Fondamentali strumenti di supporto allo sviluppo dell’autonomia e alla partecipazione sociale
• Consentono di mettere in relazione la persona e l’ambiente che lo circonda
• Possibilità di attivare strutture e funzioni altrimenti non raggiungibili
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AT – sw output
• lettori di schermo: software che legge ad alta voce il contenuto di una pagina o di una finestra, dentro le quali è possibile muoversi ed attivare funzioni, link, comandi
• browser vocali: lettore di schermo che ha funzione di browser e consente la lettura di pagine web
AT – hw/sw output
• barra Braille: dispositivo di output che consente di leggere il testo nei caratteri della scrittura Braille
• ingranditori di schermo: applicazione che, ingrandendo i contenuti di una pagina e consentendone la modifica dei colori, facilita la lettura a video
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AT - hw/sw input
• tastiere speciali: tastiere adattate che presentano un numero ridotto di tasti o schermature particolari che riducono gli errori di digitazione involontari
• dispositivi speciali di puntamento: mouse particolari attivabili attraverso il movimento delle labbra o a pedali
AT - sw input
• riconoscimento vocale: applicazione che, riconoscendo il parlato dell’utente, consente di formulare comandi o immettere dati con il solo utilizzo della voce
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AT – sw input
• dispositivi a scansione: tastiera virtuale su schermo utilizzabile tramite scansione da gestire attraverso sensori (pulsanti a leggera pressione o sistemi che rilevano i movimenti oculari) http://www.aidalabs.com/ausilio-informatico-per-bambini-disabili/
Tecnologie per la comunicazione
• Strumenti a bassa tecnologia (tabelle, quaderni..)
• Strumenti ad alta tecnologia (comunicatori con uscita in voce, sw pc, app tablet) →mouse (tradizionali o adattati), sistemi di puntamento a scansione, schermi touch screen
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Hw dedicato (+)
• Dispositivo robusto
• Batterie a lunga durata
• Visibilità del display
• Volume audio regolabile e alto
• Montabile su carrozzina
• Nomenclatore tariffario
Fonte: CSCA http://sovrazonalecaa.org/
VOCAs
VOCAs = Vocal Output Communication Aids → trasformano in voce messaggi iconici
VOCA’s a monomessaggio
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Comunicatore alfabetico
Trasformano in voce messaggi scritti in codice alfabetico
Sw su pc (esempi)
• Symwriter: basato su sistema WLS, editor a base simbolica con traduzione in tempo reale e sintesi
SW a pagamento
Fonte: CSCA http://sovrazonalecaa.org/
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Sw su pc (esempi)
• AraWord: basato su sistema ARASAAC, editor a base simbolica con traduzione in tempo reale
SW gratuito + simboli in licenza CC
App su tablet (esempi)
• Niki Talk
• JABtalk
• AAC Talking Tabs→ oggi con libreria ARASAAC (Aragonese Portal of Augmentative and Alternative Communication)
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Storie per tutti
• http://www.radiomagica.org/
IN - book
Giochi adattati
• http://www.leonardoausili.com/catalog/controllo-ambientale/giocattoli-adattati
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Giochi per tutti
Intrattenimento per tutti
• https://www.moviereading.com/#cosa
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Accessibilità: Quale idea?
People often seem to think that accessibility is something you add when someone asks for it
[S.E.Smith]
L’idea di accessibilità evolve
1. Accessibilità come norma (Legge 4/2004)
• Usabilità → «efficienza» - «efficacia» «soddisfazione»
• «Lato tecnologico dell’usabilità» [Bertini, 2003]
• Standard
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L’idea di accessibilità evolve2. Accessibilità come principio (ONU 2006)
«Al fine di consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita, gli Stati Parti adottano misure adeguate a garantire alle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri, l’accesso all’ambiente fisico, ai trasporti, all’informazione e alla comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione, e ad altre attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico, sia nelle aree urbane che in quelle rurali».
[Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, Art. 9 – «Accessibilità»]
L’idea di accessibilità evolve3. Accessibilità come Design (UD - anni ‘80)
«Per “Progettazione Universale” si intende la progettazione di prodotti, strutture, programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile, senza il bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate. La “Progettazione Universale” non esclude dispositivi di sostegno per particolari gruppi di persone con disabilità ove siano necessari».[Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, Art. 2]
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UD > AT
[Hosking, 2010]
Universal??
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AT vs UD
• AT: rendere possibile l’adattamento della persona all’ambiente
• UD: adattare l’ambiente alla persona
[Besio, 2005]
UD
• NO all’adattamento dedicato
• Utile a tutti
• Valore in sé
• «Separate is not equal»
• Dal pensiero meccanico (lineare e gerarchico) → al pensiero sistemico (complesso e condiviso) [Ostroff, 2010]
• È un paese per vecchi
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UD > ICT e mobile
• Non vedo → ho un display ridotto
• Non sento → sono in ambiente rumoroso/silenzioso
• Non tocco → ho le mani impegnate
• Non leggo → sono troppo piccolo, sono straniero, ho dimenticato gli occhiali
..e nella didattica?
Quali barriere?
Quale design?
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Quale design?
CAST: Center for Applied Special TechnologyRisorsa video: http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=bDvKnY0g6e4
http://www.udlcenter.org/
Bibliografia
Bertini, Patrizia, Accessibilità e tecnologie, Milano, Pearson, 2003
Besio, Serenella, Tecnologie assistive per la disabilità, Lecce, Pensa MultiMedia, 2005
Cosenza, Giovanna, Semiotica dei nuovi media, Roma-Bari, Laterza, 2004
Hosking, Ian, Sam Waller, John Clarckson, “It is normal to be different: applying inclusive design in industry”, in Interacting with computers, n.22, 2010, pp.496-501
Medeghini, Roberto, Walter Fornasa (a cura di), L’educazione inclusiva, Milano, Franco Angeli, 2011 Ostroff, Elaine, “Universal design: an evolving paradigm”, in Wolfgang Preiser, Korydon Smith, Universal design handbook. 2E, New York, McGraw-Hill, 2010, pp.1.3-1.11
Rose, David, Anne Meyer, Teaching every student in the digital age, Alexandria, Association for Supervision & Curriculum Deve, 2002
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