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RETE DIALOGUES FACE TO FAITH MONTEGROTTO 23 LUGLIO 2013 Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

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RETE DIALOGUES FACE TO FAITH

MONTEGROTTO 23 LUGLIO 2013

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

FOCUS

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

LIVELLO MICRO

Studente

Docente

Organizzazione

LIVELLO MICRO

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

CLASSE

ALUNNI

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

NEUROSCIENCES

The new field of ‘educational Neuroscience’, sometimes called‘neuroeducation’, investigates some of the basic processes involved in learning to become literate and numerate; but beyond this it also explores ‘learning to learn’, cognitive control and flexibility, motivation as well as social and emotional experience.

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

LEARNING and NEUROSCIENCE

Neuroscience research suggests that:

learning outcomes are not solely

determined by the environment.

Biological factors play an important

role in accounting for differences in

learning ability between individuals.

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

LEARNING andNEUROSCIENCE

The brain changes constantly as a

result of learning, and remains ‘plastic’

throughout life.

Neuroscience has shown that learning a skill changes the brain and that these changes revert when practice of the skill ceases.

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

LEARNING andNEUROSCIENCE

Some insights

from neuroscience

are relevant for the development and use

of adaptive digital technologies.

These technologies have the potential to

create more learning opportunities

inside and outside the classroom, and

throughout life.

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

EMOTIONAL INTELLIGENCE

During adolescence, certain parts of the brain undergo more change than others.

The areas of the brain undergoing mostchange control skills and abilities suchas self-awareness, internal control,perspective taking andresponses toemotions such as guilt andembarrasement.

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

ETEROGENEITA’

Bisogni formativi diversi

Equità:- Mettere in grado tutti di apprendere

lungo tutto l’arco della vita- Valorizzare le intelligenze multiple- Potenziare le eccellenze

PERSONALIZZARE

- Insieme di individualizzazione e socializzazione

- E’ un modo di trattare il contesto educativo (Riguarda tutti gli alunni).

- L’apprendimento diventa personalizzato, non l’insegnamento

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

PERSONALIZZARE

- Prevenzione dell’insuccesso.

- Laboratori opzionali e individualizzati.

- Gruppi cooperativi – tutoring - coaching.

- Gruppi di livello temporanei

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

PERSONALIZZARE

Dalla parte dei docenti:

- Tutti possono apprendere.

- Alta aspettativa = motivazione intrinseca (locus ofcontrol)

- Il gruppo formato da individualità è fonte di risorse (peer to peer)

- Valutare i progressi ed il gruppo

LIVELLO MICRO - CLASSE

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

VALORIZZA LE DIVERSITA’Intimità, interiorità, conoscenze tacite

COMUNICAZIONE INTERPERSONALE

COSTRUZIONE DEL SE’ E DELL’ENTITA’ CLASSE

AUTOCONOSCENZA

AUTOVALUTAZIONEINTELLIGENZA EMOTIVA

LIVELLO MICRO - CLASSE

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

ACQUISIZIONE DI ABILITA’ INTERPERSONALI ED ESPLICITE

VALORIZZAZIONE DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE

TIC LINGUA STRANIERA GLOCAL

ATTIVA LE COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA ATTIVA

LIVELLO MICRO - CLASSE

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

PRODOTTO TANGIBILE

DEI RAGAZZI

VALUTAZIONE AUTENTICA

LIVELLO MICRO - DOCENTE

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

TRANS E INTERDISCIPLINARIETA’

SFONDO INTEGRATORE PER LE DISCIPLINE

CAMBIO DEL SETTING AULA

GRUPPO DI LAVORO INTEGRATO(COOP. LEARNING)

VALORIZZA LE COMPETENZE IMPLICITE

LIVELLO MESO - DOCENTE

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

RIFLESSIVITA’

COMUNITA’ DI PRATICHE

AUTOVALUTAZIONE

LIVELLO MACRO - SCUOLA

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO

FIGURE DI COORDINAMENTO- MIDDLE MANAGEMENT –

RIDUZIONE DEL “MONADISMO” E DELL’ENTROPIA INTERNA – GOAL SETTING

TUTORING E VICARIANZA

RETE

CONTESTO

• VISIBILITA’ ESTERNA DELL’ISTITUTO

• PROGETTAZIONE INTEGRATA CON IL TERRITORIO

• LAVORO IN RETE CON ALTRE SCUOLE

MAPPA DELLA QUALITA’

PROCESSI

Indirizzi strategici

• IDENTITA’ DI ISTITUTO

• LEADERSHIP EDUCATIVA

• SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE

Comunicazione e decisione

• RISPETTO DELLE REGOLE E DEGLI ALTRI

• COINVOLGIMENTO NELLE DECISIONI

• TRASPARENZA DELLE PROCEDURE

Gestione risorse

• VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA’

• FORMAZIONE CONTINUA

• COORDINAMENTO PROCEDURE DI LAVORO

Scelte curricolari

• CONTINUITA’ EDUCATIVA

• ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO

• ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Scelte metodologico-didattiche

• DIFFERENZIAZIONE PROCESSI FORMATIVI

• PROMOZIONE APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

• VALUTAZIONE CONDIVISA

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MAPPA DELLA QUALITA’

DEFINIZIONE DEI FATTORI DI QUALITA’

VISIBILITA’ ESTERNA DELL’ISTITUTO

Rileva il grado in cui l’Istituto è conosciuto e riconosciuto nel suo ruolo e nella sua proposta formativa all’interno del contesto

territoriale entro cui opera

LAVORO IN RETE CON ALTRE SCUOLE

Rileva il livello di integrazione progettuale dell’Istituto con altre realtà scolastiche, sia nel contesto territoriale di appartenenza, sia

sul piano nazionale ed internazionale

FUNZIONALITA’ SPAZI AL PROGETTO EDUCATIVO

Rileva il livello di congruenza delle risorse materiali dell’Istituto con le esigenze ed i bisogni connessi alla realizzazione della propria

offerta formativa

DISPONIBILITA’ SERVIZI ACCESSORI

Rileva la misura in cui i servizi accessori al servizio scolastico (trasporti, mensa, pre e post scuola, servizi di supporto individuale,

…) soddisfano le esigenze degli studenti e delle loro famiglie

MAPPA DELLA QUALITA’

DEFINIZIONE DEI FATTORI DI QUALITA’

FORMAZIONE CONTINUA

Rileva il livello di attenzione presente nell’Istituto allo sviluppo professionale del proprio personale interno (dirigente, docente,

personale ATA)

COORDINAMENTO PROCEDURE DI LAVORO

Rileva il livello di integrazione nella gestione dei processi organizzativi ed educativi in funzione di una gestione ottimale delle

risorse interne ed esterne

ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO

Rileva la misura in cui l’Istituto cura i momenti di ingresso e di uscita nella realtà scolastica da parte degli studenti, ma anche

delle altre componenti della comunità scolastica (genitori, docenti, personale ATA)

ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Rileva il livello di opzionalità e di articolazione dell’offerta formativa dell’Istituto in funzione dei bisogni formativi e delle esigenze dei

singoli studenti

MAPPA DELLA QUALITA’

DEFINIZIONE DEI FATTORI DI QUALITA’

DIFFERENZIAZIONE PROCESSI FORMATIVIRileva il grado in cui l’azione didattica si diversifica in rapporto alle

esigenze formative dei singoli allievi

PROMOZIONE APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

Rileva la misura in cui viene promosso negli studenti un apprendimento capace di integrarsi funzionalmente nelle strutture

cognitive preesistenti e dotato di senso in rapporto alla propria crescita personale

VALUTAZIONE CONDIVISA

Rileva il livello di condivisione presente nell’Istituto in rapporto ai significati, alle modalità ed ai criteri con cui valutare gli

apprendimenti degli allievi

PROSEGUIMENTO SCOLARE E PROFESSIONALE

Rileva il livello di successo degli studenti dell’Istituto nel percorso scolastico successivo e/o in un inserimento nel mondo del lavoro

congruente con il percorso formativo svolto

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

RETE

I MODI DI STARE IN RAPPORTO CON GLI ALTRI

Metafora ISOLA PIRAMIDE RETE

Tipo di

rapporto

INESISTENTE SUBORDI-

NATO

PARITARIO

Logica AUTO-

REFERENZIALEPOTERE COLLABO-

RATIVO

BUON LAVORO

Massimo La Rocca - 23 LUGLIO 2013

GRAZIE PER L’ATTENZIONE