container - luglio 2010
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Luglio 2010 - La rivista sugli eventi della capitale...TRANSCRIPT
Pag 3All’Auditorium
un luglio stellare
Pag 4MAXXI
Pag 5
Rock around the bea
ch
Pag 8
CinemadaMarePag 7
LITFIBA
Pag 6Cranberries
Pag 10-11Enrico Giaretta Pag 12Gay Village
Pag 13
ElvisCost
ello
Pag 14Il genio di Klein Pag 15
Rip Curl Girls Tour
Pag 16
Cosmopho
nies
Pag 17Don’t Open that DoorPag 18
Roma incontra il mondo
Pag 19
Circolo d
egliArtis
ti
Pag 20Frigidaire Pag 21
Afterhours
Pag 22
Flexi
Pag 23Faber Beach Pag 24Caffè Sant’Eustachio
Pag 25
Gregory’s
JazzClub
Pag 26
ThePlac
e Summe
r
Pag 29
ExMattatoio di Aprilia
Pag 28Festival Internazionaledi Villa Adriana
Pag 30
Oltre il muro
Pag 31
Musei Vaticani
Pag 36-37
Philip Guston
Pag 34
Giardini di Svezia
Pag 33Faenas cafè
Pag 32Progetto Backstage
Iniziata a fine giugno, prosegue all’Auditorium Parco dellaMusica con un programma ricchissimo la rassegna Lugliosuona bene.Dopo aver aperto a febbraio il suo ultimo tour proprio al-l’Auditorium, presentando il nuovo album di inediti Elettra,venerdì 16 alle ore 21.00 torna a esibirsi nella Cavea la “can-
tantessa” Carmen Consoli. Porterà sul palco la sua forte per-sonalità, nonché il suo raro talento, attraverso i quali è riuscita
a instaurare un rapporto diretto e unico con il pubblico in Italia e al-l’estero.Domenica 18 invece doppio appuntamento. Alle ore 20.00 nella SalaSanta Cecilia sarà la volta del più conosciuto, prolifico e duraturo triodella storia del jazz, formato da Keith Jarrett (pianoforte), Gary Pea-
cock (contrabasso) e Jack DeJohnette (batteria). Tre colossi della mu-sica contemporanea, che suonano insieme dal 1983 e che hannoreinventato la maniera di interpretare gli standard, dando nuovalinfa ai classici di sempre del songbook americano. Alle ore 21.00
nella Cavea ci sarà invece il cantautore italo scozzese PaoloNutini, nuova star del pop mondiale. Ventidue anni, nato a Pai-sley vicino a Glasgow, Paolo Nutini ha conquistato il pubblicofin dal suo esordio con These Streets, disco rivelazione del2006 che ha venduto più di due milioni di copie nel mondo, edè tornato nel 2009 con un nuovo lavoro, Sunny Side Up, accoltoentusiasticamente dalla critica ed entrato nei primi posti dellaclassifica inglese.Infine toccherà a Giovanni Allevi sabato 31 nella Cavea (ore21.00) chiudere una rassegna di cui è impossibile citare tuttigli appuntamenti. Pianista, compositore, direttore d’orchestra,Giovanni Allevi ha 40 anni, benché ne dimostri 15 di meno. Dice“Attraverso la musica vedo il mondo con gli occhi di un bam-bino”. Sul palco veste in jeans e scarpe da tennis per sentirsicompletamente se stesso: per lui, quello che conta sonole note, tutto il resto è superfluo. Come dar-gli torto?Luglio suona beneAuditorium Parco della Musica,viale Pietro de CubertinDal 26 giugno al 31 luglioBiglietti: info tel. 06 80241281www.auditorium.com
di Simone [email protected]
All’Auditorium un luglio stellareDa Keith Jarrett a Paolo Nutini
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A pochi giorni dalla sua apertura al pubblico, il
MAXXI moltiplica la sua offerta all’insegna dell’in-
terdisciplinarità e presenta MAXXIMALISM, una serie
di appuntamenti musicali a cura di Luca Lo Pinto, Va-
lerio Mannucci e Nicola Pecoraro / NERO. Tutti i gio-
vedì fino al 15 luglio, dalle 19.00 alle 22.00, con il
biglietto di accesso alle mostre si potrà assistere a per-
formance musicali in anteprima italiana che affiancheranno
l’attività espositiva.MAXXIMALISM nasce con l’obiettivo di
mettere in luce un’attitudine “massimalista” nella musica
degli ultimi anni, in opposizione alle tendenze minimaliste degli
anni ’90 e primi 2000. L’attenzione è soprattutto a quegli arti-
sti che lavorano sulla musica popolare ed etnica, arricchita da in-
fluenze pop, e sensibili alle arti visive contemporanee. All’interno
dell’evento, il 1 luglio sarà la volta di Omar Souleyman, artista che unisce la musica tradizionale del
deserto a strumenti elettronici. Una musica difficilmente classificabile, che nasce dall’unione di suoni
tradizionali bouzouki e ritmiche occidentali, a metà strada tra una forma sconosciuta di techno-trance-
pop e una versione energizzata del Dabke siriano. L’8 ci sarà invece Mike Bones, grandissimo chitarri-
sta newyorchese, uno degli esempi più interessanti di cantautorato intimista e sperimentale
contemporaneo. Infine, il 15 Oliver Payne + Brian DeGraw feat. Matthias Connor. Brian DeGraw è un ar-
tista visivo e fondatore dei Gang Gang Dance, gruppo statunitense di culto degli ultimi anni. In questo
caso si unisce a Oliver Payne (altro artista, del duo Oliver Payne &
Nick Relph) per un dj/video set che fa da sfondo sonoro allo spoken
word di Matthias Connor, scrittore inglese indipendente, anche lui di
culto. Una sorta di narrativa dissidente che si intreccia con suoni dance
del futuro.MAXXIMALISM summer music shows at MAXXI
via Guido Reni 4a
Ogni giovedì fino al 15 luglio
Ore 19.00 – 22.00
Biglietto intero 11 euro (ridotto 7 euro): ingresso museo + concerto
Prenotazione biglietti: www.ticketeria.it
Info: 06.39967360, www.fondazionemaxxi.it, www.neromagazine.it
di Simone [email protected]
Al MAXXIil giovedì suona la musica contemporaneaFino al 15 luglio è di scena MAXXIMALISM
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Se non sopportate l’afa opprimente dell’estate capitolina
e amate il rock’n roll, quel che ci vuole per voi è La Spiag-
getta di Ostia, stabilimento che ospita Radio Rock. La
Spiaggetta è aperta tutte le sere eccetto il lunedì, ecco il
programma di luglio: tutti i mercoledì ed il primo martedì
del mese saranno interamente dedicati alle migliori cover
band di gruppi che hanno fatto la storia del rock e del
metal. Cominceranno i Ciao Rino martedì 6 luglio, sto-
rica cover band del compianto Rino Gaetano. Poi ci sa-
ranno: il 7 gli Engel Stein, tributo ai Ramstein, il 14 i
Greenplastic, tributo ai Radiohead, il 21 gli Steecki
Sweet, tributo ai Motley Crue, il 28 i Mushroom People, tributo ai Sistem of a
Down. Per quanto riguarda le altre serate, il venerdì sarà Love Beach Party con
dj set dedicato a New Wave, ’80 e Dance. Il sabato invece la discoteca rock del
Rocket Queen si sposta sulla sabbia con rock, rock/revival, elettropop, hard
rock e new metal. Meritano attenzione due appuntamenti. Quest’anno Radio
Rock ha deciso di dedicare due serate la settimana, il martedì e il giovedì, alle
sonorità ritmiche ed estive del reggae e non si è fatta sfuggire l’occasione per
presentare una delle personalità di maggiore spicco della scena reggae/hip-
hop romana, Brusco, che si esibirà il 27 luglio. Il 13 invece va in scena l’unico
appuntamento teatrale: Flavia Mastrella e Antonio Rezza presentano il loro ec-
centrico show Io - como poco innanto tra clamori
e vanto così l’idea dell’inventura porta la mente
a vita duratura.Radio Rock VillageLa Spiaggetta, Lungomare Caio Duilio 34 -Ostia RomaInizio concerti: ore 22.30Info: 06 43598891 - 348 8861769,www.radiorock.it
di Stefano D’Alessandro
(Radio) Rock around the beachBrusco, il teatro di Rezza, tante covere dj set alla Spiaggetta di Ostia.
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A volte, la crisi del settimo anno fa bene. E così, dopo setteanni in cui i membri della band irlandese si sono dedicati a pro-getti personali, eccoli, il 5 luglio, di nuovo riuniti sotto il cielo dellacapitale. La loro presenza arricchirà Rock in Roma, manifestazioneche mai come quest’anno appare prestigiosa, con stars come SkunkAnansie, 99 Posse e Mika. Il teatro dell’evento sarà l’Ippodromo diCapannelle nel quale i Cranberries torneranno ad essere protagonistidella scena live internazionale. I magnifici quattro, ovvero, DoloresO’Riordan, Noel Hogan, Mike Hogan e Fergal Lowler, sono pronti a farscatenare i numerosi fans sulle note del loro celebre rock irlandeseche ha avuto molto successo soprattutto negli anni ’90. I piccoli localifrequentati dalla band irlandese agli inizi per farsi conoscere, oggi sonosostituiti da un palcoscenico ben diverso, come quello della capitalee dei suoi giovani che riconoscono nel rock una vera e propria “wayof life”. Per quanto riguarda il futuro, i quattro musicisti starebberopianificando e programmando un tour per annunciare ufficialmenteil loro ritorno e l’intenzione di realizzare nuovi album per tutti coloroche non hanno mai creduto allo scioglimento del rock made in Ire-land.Rock in Roma: Cranberries5 luglio - Ippodromo delle Capannelle, via Appia Nuova 1245Inizio concerto: 21.30 (apertura porte: 18.00)Posto unico intero: 34 euro più 5.10 euro di prevenditaPrevendite: Ticketone, Greenticket, Helloticket,Listicket, Go2, Booking Show, Ticket.it
di Matteo Minotti
TToorrnnaa iill rroocckk iirrllaannddeessee ddeeii CCrraannbbeerrrriieess!!
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I Litfiba tornano a Roma con il loro Reunion tour 2010. Nato a Fi-renze nel 1980, il gruppo da subito diede vita a una musica cheuniva al sound del periodo la New Wave inglese degli Smiths, Curee Joy Division e l’hard rock anni 70. Col passare degli album edegli anni, introdussero nel loro sound mix, influenze melodichemediterranee, spostandosi verso il latin rock. Il risultato fu ec-cezionale. Di lì in poi la scalata verso il successo. Comincianoi tour in Italia e all’estero, incidono la trilogia del potere e latetralogia degli elementi, sette album che riguardano te-matiche importanti come il potere subito dai deboli, laguerra, l’antimilitarismo. La crisi che ha portato alla rot-tura dei rapporti tra Renzulli e Pelù arriva nel 1999 dopo
l’uscita di Infinito. Prima del Reunion tour di quest’anno, laloro ultima esibizione insieme dal vivo è stata quella dell’11
luglio 1999 al Monza Rock Festival. Ora, dopo dieci anni di mi-nori successi commerciali e incomprensioni coi fan, finalmente sonotornati insieme in studio e dal vivo, producendo due brani inediti:
Sole nero e Barcollo contenuti nel nuovo doppio album live Stato libero di Litfiba.La loro tappa al Rock in Roma del 22 luglio è una grande chance per gustarsi in live la band che
nella storia della musica italiana ha incarnato meglio lo spirito e il sound dell’hard rock.Rock in Roma: Litfiba 22 luglio 2010, Ippodromo delle Capannelle, Via Appia Nuova 1245 Apertura porte ore 17.00 inizio concerto ore 21.30.Biglietto 36 euroInfo: tel. 06 45496305, [email protected],, www.rockinroma.com
di Stefano D’Alessandro
Dopo la reunion i Litfiba tornano nella capitaleA Rock in Roma i re
dell’hard rock italiano
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Parte proprio dalla capitale il Film Festival piùinteressante di tutta l’estate: CinemadaMare.La kermesse sosterà per una settimana aRoma dal 1° al 7 luglio, poi proseguirà il suoviaggio in pullman visitando altre sette città delcentro sud. Ma perché è interessante Cinema-daMare? Semplice, non è una rassegna cometante altre, è una visione collettiva del cinema edella vita. La kermesse offre ospitalità gratuitaed un rimborso spese per il viaggio a decinedi ragazzi provenienti da tutto il mondo, edè l’unica rassegna in cui alcuni tra i film inconcorso vengono girati durante la ker-messe stessa. I ragazzi che partecipano potrannolavorare insieme scoprendo il significato del lavoro e della vita digruppo (dormiranno, mangeranno, vivranno insieme). Saranno poi presenti per-sonaggi famosi del mondo del cinema, che proporranno negli incontri e nei workshop con i gio-vani filmmakers la loro preziosa esperienza cinematografica. Negli anni passati hannopartecipato molti nomi illustri del calibro di Mario Monicelli, Michele Placido, Krzysztof Zanussi,Giuseppe Tornatore e Wim Wenders. I film in programma nelle varie piazze italiane sono più di180, tutti girati da filmmakers indipendenti. Quindi, toglietevi le pantofole e correte a conoscerechi ha qualcosa di nuovo da dire!CinemadaMare1-7 luglioNell’ambito della rassegna L’Isola del Cinema, via Carlo Armellini 16 (Isola Tiberina)Ingresso gratuito.Info: tel. 0639754155 , [email protected], www.cinemadamare.com
di Stefano D’Alessandro
CinemadaMare ilFilm Festival collettivo e internazionale
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Enrico Giaretta è un pianista, cantautore e pilota di aerei.
Una bellissima novità nel panorama musicale italiano, non-
ché un personaggio positivamente singolare. Il suo amore
per il volo, quello degli aerei e quello della musica, gli ha
regalato il soprannome di “Cantaviatore”. Ha all’attivo
una vasta esperienza internazionale e un album, Sulle ali
della musica, da cui è tratto il video di Tutta la vita in
un momento (sceneggiatura di Silvio Muccino). Un
maestro come Paolo Conte lo considera il suo allievo. Abbiamo cercato di co-
noscerlo meglio.
La musica e il volo: cosa significa per te?
La musica e il volo vanno un po’ di pari passo. Come dire, pennello e tela, una vela ed il
vento... insomma una ha bisogno dell’altro.
Hai lavorato con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana e internazionale: Phil Pal-
mer, Lilli Greco, Franco Califano. Cosa ti ha dato? Hai qualche ricordo in particolare?
Potrei scrivere per giorni e riempire tutti i fogli del mondo... tanti ricordi, troppi per
certi sensi, per me i ricordi sono sinonimo di malinconia. Comunque uno per uno hanno
formato il mio carattere di uomo e di musicista.
Nella tua musica sembra esserci una vocazione cinematografica. Non è un caso che
nel tuo percorso hai incontrato personaggi come Lina Wertmuller e Silvio Muc-
cino. La sensazione è che ci sia nelle tue canzoni un naturale sbocco visivo e
narrativo. Che ne pensi?
Vivo di Cinema, da sempre, film su film, quindi la mia stima più grande al
mio amico Silvio e alla grande Lina, con la quale ho avuto la fortuna di
condividere dei momenti stupendi.
Enrico Giaretta il “Cantaviatore” che piace a Paolo ContePilota d’aerei per passione, con la sua musica fa volare
pag 10
Cosa pensa Enrico Giaretta della propria
musica? Parlaci del tuo disco Sulle ali
della musica.
La mia musica è appena iniziata, è ancora
acerba. Ho in mente tante di quelle note
e di quelle parole che l’album Sulle ali
della musica è già in un cassetto pronto
ad essere stravolto nel prossimo tour in-
vernale, al fianco dei nuovi brani che
sto componendo.
Quali altri progetti hai in questo mo-
mento?
Sto lavorando ad un progetto musicale-aeronautico, ancora
top secret almeno fino a settembre. Sto realizzando un cd con
Alberto Laurenti per Franco Califano, in uscita sempre a settem-
bre. Poi vedrà la luce il mio secondo album... ed il mio brevetto di
pilota di linea.
di Simone Aureli
Un anno fa “Svastichella”. Oggi il Gay Village riparte alla grande,senza dare alcun segno di resa. Tutt’altro. Era la notte del 22 ago-sto dello scorso anno quando Alessandro Sardelli, detto appunto Sva-stichella, si sentì in diritto di aggredire due ragazzi gay appena usciti dal Village,perché stavano insieme e non nascondevano il proprio affetto. Ferì gravemente uno dei duecon un coccio di bottiglia. L’episodio sollevò un certo clamore e Svastichella fu assicurato allagiustizia. Purtroppo nell’ultimo anno le aggressioni omofobe a Roma sono continuate. A finemaggio un ragazzo, selvaggiamente picchiato, ha rischiato di perdere un occhio.Ma il Gay Village è sempre lì, anche quest’anno. A dimostrare che per guarire la città da questa stri-sciante omofobia, in primo luogo, non bisogna avere paura. Come sempre il Village è il luogo dell’acco-glienza, qualunque sia il tuo orientamento sessuale. Molto più che un semplice contenitore di divertimento.L’entusiasmo, l’autocoscienza, l’orgoglio sono stati negli ultimi anni la strada maestra per la liberazionedella comunità GLBT in Italia. Il Village a Roma è oggi una “casa delle differenze” capace di attrarre sem-pre più anche un pubblico etero.Il programma è ricchissimo. Ampio spazio alla musica live (Village People, Boy George, Ivan Cattaneo) e ov-viamente scatenati dj set house e pop. Ma anche documentari con il GenderDocuFilmFestival (26-28 ago-sto), rassegne di cinema (dedicate al melodramma e alla commedia) eovviamente teatro (il 2 luglio Vladimir Luxuria con Si sdrai per favore…Io vi guarirò). Insomma una bella opportunità per divertirsi affer-mando allo stesso tempo il proprio impegno, in un Paese comel’Italia che risulta penosamente agli ultimissimi posti in Europaper il riconoscimento dei diritti civili degli omosessuali. Un’op-portunità per ricordarsi, soprattutto, che il superamento dellaviolenza e della discriminazione nasce dalla responsabilità indivi-duale, dalla lotta che ognuno ingaggia contro la propria indiffe-renza.Gay Village 201017 giugno - 12 settembreRoma Eur, Parco del NinfeoVia delle Tre Fontane angolo via dell’Agricoltura www.gayvillage.it
di Simone [email protected]
Gay Village: unacittà in festa contro l’omofobia!
pag 12
Il tour 2010 di Elvis Costello, all’anagrafe Declan Patrick
MacManus, prevede una tappa nella splendida cornice di Villa
Adriana. Il 18 luglio sarà proprio lui a chiudere il Festival In-
ternazionale che si svolgerà a Tivoli. Il cantautore britan-
nico è figlio d’arte, il padre Ross MacManus cantava nella
Joe Loss Band, la madre invece vendeva dischi. Elvis è
nato nel 1954 ed ha trascorso la sua adolescenza a Lon-
dra nel periodo d’oro del Punk, gli anni 70. Nonostante
tutto, le sue influenze musicali vengono anche dal jazz e dalla musica classica. Non ha mai raggiunto le
vette delle classifiche commerciali ma è sempre stato ammirato dai colleghi, tanto che la bibbia del rock
, la rivista americana Rolling Stone, l’ha inserito tra gli 80 artisti più importanti di tutti i tempi. Tra le
sue molte notevoli collaborazioni, spicca ovviamente quella col Beatle Paul Mc Cartney, insieme al quale
ha inciso un brano squisito, Veronica. Tra le sue canzoni più celebri ricordiamo Alison, Everyday I write
the book, I wanna be loved, God’s comic, Shipbuilding, I almost had a weakness, The man out of time,
She, Almost Blue. Ora è tornato in tour e sarà affiancato dagli ottimi Sugarcanes, con cui ha inciso il
suo ultimo lavoro: Secret, Profane and Sugarcane, che ha fatto registrare il suo miglior risultato com-
merciale dal 1980.
Festival Internazionale di Villa Adriana:
Elvis Costello & Sugarcanes
18 luglio ore 21.00
Villa Adriana, Tivoli
Biglietto: 40 euro
Info: 06 80241281, www.auditorium.com
di Stefano D’Alessandro
Elvis Costello in tour con gli Sugarcanes
pag 13
L’atmosfera è quella magica degli anni Cinquanta, quando un
allora giovane fotografo, William Klein, realizza una delle rac-
colte più celebri della storia della fotografia. Ai Mercati di Tra-
iano fino al 25 luglio, una grande mostra e il volume che
l’accompagna celebrano questo omaggio fotografico restituendo
ai romani, e non solo, tutta la magia di quegli anni e la sorpren-
dente profondità, unita alla genialità, dello sguardo di Klein. Inse-
rite in uno dei luoghi più affascinanti ed emblematici della capitale,
la mostra raccoglie sessanta immagini, tutte in grande dimensione.
L’artista newyorkese sceglie come scenari dei suoi scatti manifesta-
zioni di piazza, passeggiate per i Fori, domeniche a Ostia, scene di vita quotidiana, set di moda, rapito dalla
bellezza e dal fascino della città eterna. A cinquant’anni esatti dal suo soggiorno romano, avvenuto su gen-
tile invito di Federico Fellini che lo volle come aiuto regista per Le notti di Cabiria, Klein viene celebrato at-
traverso immagini che dialogano con la storia, un rimando di voci e presenze tra la Roma classica, la Roma
degli anni Cinquanta e quella di oggi. Il fascino di questa mostra e dei Fori Imperiali rende questo evento
magico e allo stesso tempo unico nel suo genere.
William Klein, Roma
Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, via IV Novembre 94
Fino al 25 Luglio
Da martedì a domenica ore 9.00 – 19.00, chiuso lunedì
Biglietto intero 8 euro, ridotto 6 euro
Info: tel. 06 0608 (tutti i giorni ore 9.00- 21.00)
di Matteo Minotti
Il genio di Klein nella città eterna
pag 14
Luglio, si sa, evoca pensieri vacanzieri; spiagge dorate dove ci
si può rilassare e acque cristalline per rinfrescarsi. A Fre-
gene tutto questo diventa realtà grazie al Rip Curl Girls Tour che farà tappa
proprio sul litorale romano il 17 e 18 luglio per un evento imperdibile, all’insegna del di-
vertimento e del relax. Rip Curl Girls Tour è l’unico evento italiano dedicato al surf al 100%,
realizzato in collaborazione con Hawaiian Tropic. Le iniziative per rendere questo weekend
memorabile, non mancano di certo. Ci si potrà improvvisare abili deejay, imparando a mi-
xare ogni tipo di musica con le DJ più trendy, e scoprire i segreti di un’abbronzatura per-
fetta, grazie ai suggerimenti degli esperti di bellezza Hawaiian Tropic. Durante la giornata,
le ragazze, vere e proprie protagoniste dell’evento, potranno cimentarsi in lezioni
gratuite di surf con le migliori professioniste del team Rip Curl e apprendere i se-
greti per salutari cocktails vitaminici da gustare sotto il sole. E per il “sunset”,
tutti in spiaggia per l’aperitivo a ritmo di musica con le hit più cool dell’estate.
Le iscrizioni sono aperte dal 25 Maggio e sono gratuite
sul sito www.girlstour.it.
Rip Curl Girls Tour
17-18 luglio, Fregene
Info: tel. 0584 338379
[email protected], www.girlstour.it
di Matteo Minotti
A Fregene sole, mare e tanto surf con il Rip Curl Girls Tour
pag 15
Il luglio del litorale romano di Ostia sarà stracolmo di cul-tura, musica e teatro. L’Associazione Culturale Cosmopho-nies, che organizza il festival, vuole usare ogni mezzoartistico a disposizione per diffondere cultura. Tutto si svol-gerà nel suggestivo sito archeologico del Teatro Romano diOstia Antica, un luogo mistico, in grado di connettere il pubblicocon la Storia, l’arte e lo spettacolo. Ma non è la location l’unicacosa incantevole, perchè i contenuti del festival non sono da meno.Il programma è ben assortito: teatro impegnato, concerti rock, pope omaggi alla musica classica. Ecco qualche esempio. Il 4 e 5 lugliopotrete ammirare le magiche danze del gruppo di ballerini-illusionistiMomix. Il 9 luglio va in scena la commedia classica di Plauto: Trucu-lentus. Il 17 luglio lo show di attualità di Marco Travaglio, che porterà in scena il suo “Promemoria, 15anni di storia d’Italia ai confini della realtà” che parla della nostra storia nazionale dalla fine della PrimaRepubblica ad oggi. Due serate di grande rock: il 14 luglio arrivano i sempreverdi Jethro Tull con il loroprog-rock, il 28 luglio andrà in scena We shall live again, il live acustico della sacerdotessa “maudit” delrock Patti Smith. Chiude il cerchio Alessandra Amoroso il 23 luglio con il suo Senza nuvole tour 2010 ,che proporrà i successi che l’hanno portata in alto nelle classifiche di vendita italiane.Cosmophonies – Festival Internazionale di Ostia AnticaDal 4 al 28 luglio, Teatro Romano di Ostia Antica, Viale Dei Romagnoli 717Apertura porte ore 20.00Info: tel. 333 2003429 (orario 10-22) – 065683712, www.cosmophonies.com
di Stefano D’Alessandro
Ad Ostia Antica, Cosmophonies: tutte le sfumature dell’arte
pag 16
Quattro artisti in “esilio” nella splendida residenza dell’Istituto
Svizzero di Roma e ed il loro lavoro durato ben nove mesi: tutto
questo è racchiuso nella mostra dal titolo Don’t Open that
Door presente nella capitale dal 25 giugno al 23 luglio, dove
ciascuno dei quattro artisti in residence, Hadrien Dussoix,
Michelle Grob, Angela Marzullo, Esteban Pagés, presenta una selezione di opere
realizzate durante la propria permanenza nella città capitolina. Angela Marzullo ha
cercato di contestualizzare, attraverso il video d’artista, il pensiero pasoliniano sul
sottoproletariato e sulla funzione educativa nella realtà attuale, mentre l’artista ar-
gentino Esteban Pagés si è concentrato sulla problematica del tempo e sui concetti
della storia; a Roma ha potuto sviluppare ulteriormente il suo lavoro basato sull’idea di fos-
sile. Arti come la pittura, la scultura ed il disegno sono al centro di queste installazioni, come sot-
tolinea nei suoi lavori Hadrien Dussoix, anch’egli membro dell’Istituto. Interessanti sono anche i Video
– Quadri di Michelle Grob nei quali l’artista dipinge paesaggi con un annaffiatoio. La splendida terrazza
dell’Istituto, dove si terrà la mostra, contribuirà a rendere l’evento incantevole.Don’t Open That Door
Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48Orario: lunedì – venerdì 10.00–13.00 / 15.00–18.00
Chiuso sabato e festiviInfo: [email protected]
di Matteo Minotti
Don’t Open that Door,ovvero quattro artisti “in vacanza” a Roma
pag 17
È tornata dal 18 giugno a Villa Ada la rassegna Roma incontra il mondo. Anchequest’anno l’evento, che come sempre è ispirato da una profonda coscienza civile,offre una vastissima serie di appuntamenti. La rassegna ricrea un’atmosfera mul-tietnica grazie alla musica, ai profumi del cibo del ristorante arabo e indiano e dellapizzeria, ai colori dell’artigianato e soprattutto alla calda partecipazione delle per-sone, che aspettano con affetto l’inizio di questo viaggio, e che danno vita alla pic-cola “città nella città” nella quale le notti si trasformano in una festa per tutti e di tutti. Molti a luglio i concerti da non perdere, con artisti provenienti da tutto il mondo. Sispazia da Teofilo Chantre (il 4, da Capoverde) ad Adriana Calcanhotto (il 7, dal Bra-sile), dal funk di Maceo Parker (il 12, USA) alla giovane e talentuosa cantante israe-liana Mor Karbasi (il 23). Occhi e orecchie spalancati giovedì 8 per uno dei piùleggendari gruppi della storia del rock: dopo il successo dello scorso anno, tornano i Gong,band storica della scena di Canterbury. La formazione di 7 elementi include oltre ai due fondatori,l’ex Soft Machine Daevid Allen (voce e chitarra) e Gilli Smyth (voce e “space whisper”), ancheSteve Hillage (voce e chitarra) e Miquette Giraudy (voce e sintetizzatore), unitisi alla band nel1973-74. Allen & Co. vengono a presentare il nuovo disco “2032”, per farci ancora godere conquel magma psichedelico di coloratissime e devianti bizzarrie sonore che è il loro dna artistico.Ampio nella rassegna anche il contributo di artisti italiani. Il 24 sul palco ci saranno GiulianoPalma & The Bluebeaters con la loro rivisitazione in chiave rocksteady-ska di classici del pop ital-iano e internazionale. Il 30 sarà invece la volta degli Almanegretta che presenteranno il loronuovo lavoro “Dubfellas Vol.2”, mentre il 31 ci saranno i Ratti della Sabina con il loro incendiariofolk-rock.
Roma incontra il mondo, Laghetto di Villa Ada (via di Ponte Salario)Dal 18 giugno al 7 agosto
Ingresso ore 20.00, inizio concerti ore 22.00Prevendite: circuiti biglietto.it / greenticket.it / ticket.it
Info: tel. 06 41734712 – 06 41734648 06 41707101 – 347 2481011 - www.villaada.org
di Simone Aureli
Musica multietnica a “Roma incontra il mondo”
pag 18
Anche quest’anno il Circolo degli Artisti rinnova la suacollaborazione con “Roma incontra il mondo”. Per festeg-
giare il suo ventennale, infatti, saranno molti i concerti cheorganizzerà a luglio nella suggestiva cornice del laghetto di
Villa Ada. Sabato 3 arriva l’allegra carovana colorata della Bandabardò, che
con i suoi oltre 1000 concerti e 15 anni di attività, è a buon dirittouna delle live band più vitali in Italia. I loro concerti sono feste stra-
ripanti d’affetto, il pubblico partecipa numerosissimo, cantando infa-ticabile ogni canzone, duettando continuamente con la band.
Lunedì 5 sale sul palco uno dei cantautori italiani più amati, Niccolò Fabi. Super-fluo ricordare alcuni dei suoi maggiori hit, come “Dica”, “Capelli”, “Vento d’estate”(con Max Gazzè). Grandi successi di vendite per un autore originale che è diven-tato punto di riferimento per un’intera generazione.
Appuntamento con la grande elettronica martedì 13 con Kruder & Dorfmeister in tour mon-diale con The Anniversary Session, due ore di musica per celebrare il 16esimo anniversariodel loro sodalizio artistico. Graditissimo ritorno martedì 27 di Mulatu Astatke & The He-
liocentrics. Il leggendario pianista e polistrumentista, noto per la colonna sonora del film “Broken Flowers”,si esibirà con un’orchestra di 12 elementi formata da alcuni musicisti etiopi residenti a Londra ed i mem-bri del più avveniristico ensemble dei nostri giorni, gli Heliocentrics del batterista Malcolm Catto.Gli altri appuntamenti sono: domenica 18 le Cocorosie, giovedì 22 (dall’Australia) Xavier Rudd, lunedì 26Jimi Tenor & Kabu Kabu.
Roma incontra il mondo, Laghetto di Villa Ada (via di Ponte Salario)Prevendite: circuiti biglietto.it / greenticket.it / ticket.it
Info: http://www.villaada.org
http://www.circoloartisti.it http://www.myspace.com/circolodegliartisti
di Simone Aureli
Il Circolo degli Artisticompie vent’anni! E festeggia con una serie
di concerti al Laghetto di Villa Ada
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Il Circolo non si ferma mai e per questa estate, oltre alla collaborazione colFestival di Villa Ada, prosegue la sua programmazione in grande stile anchenella sede di via Casilina Vecchia. Per il mese di luglio si è inventato una nuovadiavoleria su misura per gli amanti della grande musica: da martedì 13 a lu-nedì 19, Frigidaire Sonori – (r)esistenze estive romane. È forse la primavolta che a Roma un locale, nel pieno dell’estate, organizza una serie di liveal chiuso, come invece accade nel resto d’Europa e nel mondo. Ovviamente,aria condizionata garantita. Saranno inoltre disponibili 60 abbonamentiper tutte le date al prezzo speciale di 60 euro + d.p.
Strepitosa la line up. Si parte il 13 con Os Mutantes, la creatura di Sergio Dias fondata nel ‘66 e parte piùturbolenta, sperimentale e contaminata del movimento Tropicalista, mentre il 14 ci saranno i Beach House,il duo americano più quotato della scena dream-pop indie. Si prosegue il 15 con Mumford & Sons, quattro gio-vani londinesi con il fuoco dentro lo stomaco, il romanticismo nel cuore e la malinconia nelle voci. Il 16 ap-puntamento con Midnight Juggernauts, da Melbourne: basso, batteria, tastiera ed un mucchio di effetti, frapsichedelia e dancefloor.Sabato 17 il piatto forte della rassegna: Kaki King. Dalla metropolitana di New York alla ribalta internazionale,passando per showcase improvvisati durante il college ed acclamate comparse televisive, Kaki King ha ri-portato l’arte della chitarra acustica solista alle sue origini con una frenesia che si identifica con il tempera-mento della sua generazione. Per concludere, il 18 Dente e Brunori Sas se lacanteranno e suoneranno come mai visti prima in un divertente doppio liveacustico, mentre lunedì 19 la chiusura spetterà a Micah P. Hinson da Mem-phis, cantautore e chitarrista dalla vita turbolenta e di grandissimo talento.
Frigidaire Sonori – (r)esistenze estive romane13-19 luglioCircolo degli Artisti, Via Casilina Vecchia 42Info: 06 70305684, [email protected], www.circoloartisti.it
di Simone [email protected]
La musica indoor d’estate suona nelFrigidaire Al Circolo degli Artisti unarassegna con Kaki King
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Quest’anno l’estate romana è straricca di live. Tra le tante proposte, gli Af-terhours è proprio impossibile perderseli. Per due motivi almeno: il primoè che sono la band più conosciuta e prolifica della scena indipendente ita-liana, il secondo è che le altre band della scena quest’estate se ne an-
dranno in ferie (Marlene Kuntz) o in sala di registrazione per preparare il loroprossimo album (Verdena). In più, il prezzo del biglietto (20 euro + 3 euro di prevendita)
non è eccessivo, se paragonato a molte altre band straniere commerciali e non. Ecco in brevela carriera della band milanese. Nati nel 1985, nei primi anni di vita nonsbagliano un colpo: dall’87 al 91 completano 4 lavori nei quali non esi-ste un pezzo noioso o una nota storta, in ogni accordo o assoloesplode la loro acerba energia giovanile. Le influenze di questo pe-riodo sono chiare, sonorità e liriche risentono molto del Dark, deiVelvet Underground, del Punk e a tratti del Metal. La svolta arrivanel 1995: probabilmente dopo aver ascoltato l’ottimo Catarticadei Marlene Kuntz, uscito l’anno precedente, la band milanesecomprende che si può fare Indie anche cantando in italiano, cosìincidono Germi che contiene il loro miglior pezzo di sempre In-side Marylin three times. Di lì in poi il loro sound si fa più ma-turo, senza rinunciare ad un po’ di rumore, piccole distorsionie riverberi di sottofondo in perfetto stile Sonic Youth. O sem-plicemente, in stile Afterhours.
Aftehours in concerto21 luglio, Ippodromo delle Capannelle, Via Appia Nuova 1245.
Apertura cancelli ore 18.00, inizio concerto ore 21.30.Biglietto: 20 euro
+ prevendita 3 euro Info: tel. 06 45496305,
[email protected],www.rockinroma.com
di Stefano D’Alessandro
Arrivano a Roma gli AfterhoursI padri dell’Indie italiano a Rock in
Roma 2010
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Quando l’utile si sposa con il dilettevole: Flexi, libreria caffè in via Clementina 9, nel cuoredel rione Monti, a due passi dal Colosseo. Meta ideale per tutti coloro che cercano un pro-gramma alternativo nelle serate romane, questa ex fabbrica di tappi di sughero accoglie isuoi visitatori tutti i giorni della settimana, dopo le ore 18.00, tranne il lunedì ed il martedì. Lagestione di questa libreria è affidata ad una cooperativa e, oltre a vendere libri e servire ottimicalici di buon vino, all’interno della libreria Flexi si svolgono numerose attività, come presentazionidi libri, eventi a tema, piccoli concerti, proiezioni. In più di tre anni di attività (la libreria ha aperto ibattenti il 13 dicembre 2007), questa nuova proposta per i cittadini romani ha avuto notevole suc-cesso, anche grazie alla varietà di proposte e iniziative che si sono svolte al suo interno: dal gruppo dilettura al laboratorio di teatro, dal corso di lingua cinese all’atelier di costruzioni di libri animati. Una bellaoccasione per esprimere tutta la propria creatività, ma anche stimolo a sviluppare la propria socialità,Flexi rappresenta certamente un luogo dove trascorrere il proprio tempo libero in maniera inusuale ma allostesso tempo stimolante.Libreria caffè FlexiVia Clementina 9 (rione Monti)Aperto da mercoledì a domenica dalle 18.00 alla 24.00Il venerdì e il sabato fino all’1.00. Chiuso il lunedì e il martedì.Info: 06 48913254, [email protected]
di Matteo Minotti
Flexi: un caffè in libreria
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Uno dei stabilimenti più curati sul litorale romano di Ostia
è il Faber Beach. Sia per quanto riguarda il piano estetico sia per la
programmazione giornaliera e settimanale. Tutto è stato pensato
e studiato per trasmettere ordine, armonia, relax. Suggestiva
l’atmosfera creata dalla geometria degli ombrelloni e delle can-
dele che di notte illuminano la spiaggia come dei piccoli falò.
Potete andare al Faber in qualsiasi momento della giornata o
della sera senza rischiare di annoiarvi. Durante il giorno dalla tor-
retta dello stabilimento si alternano i dj che intrattengono gli ospiti
mentre prendono il sole. Se non riuscite a stare fermi in spiaggia, se
siete dinamici e sportivi, invece, per voi ci sono i campi da beach volley. E non
è tutto. Se volete gustarvi una colazione, un pranzo o un aperitivo in
riva al mare, davanti uno scenario suggestivo, c’è il ristorante
aperto dalle 9.00 alle 19.00. Finiti gli aperitivi comincia la notte
del Faber, tutte le sere ininterrottamente dal lunedì alla domenica
si balla sulla spiaggia. Lunedì e martedì serata Club House, merco-
ledì 80/90 Happy Revival, giovedì e domenica ancora House con il me-
glio della musica da discoteca, venerdì e sabato serata Top Music Trip
con le migliori hit dagli anni 70 ad oggi.
Faber BeachLungomare Paolo Toscanelli 199, Ostia
Ingresso liberoInfo: tel 06 5613849 – 347 8263425www.faberbeach.com
di Stefano D’Alessandro
Faber Beach, divertimento a 360°!
Aperto tutti i giorni, dalla mattina a notte inol-trata, dj set, musica live, mare e beach volley...
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Un’aroma inconfondibile: il caffè è in Italia, più di un gustoso momento di pausa, un vero rito so-
ciale. Un rito che ha certo radici antiche, oggi perfettamente integrato nei ritmi stressanti del no-
stro tempo. La pausa caffè è un gesto immancabile nella quotidianità, il break dal lavoro a cui non
si può rinunciare. Ma anche, in alcuni casi, un vero momento di evasione, magari la meta di una bella
passeggiata. È il caso del celebre Caffè Sant’Eustachio, nell’omonima piazza, in pienocentro a un passo dal Pantheon e dal Palazzo del Senato.
Il luogo in cui si trova questa antica torrefazione a legna (fondata nel 1938) è fra i più ricchi di fascino
e di storia dell’intera città. Anche il locale è di per sé un piccolo gioiello, visto che i mosaici della pa-
vimentazione e gli arredi sono tuttora quelli originali. Il suo simbolo è il cervo, che rievoca l’apparizione
e la conversione del pagano Eustachio al cristianesimo. Nell’omonima piazza, infatti, ha sede da più di
mille anni la basilica di Sant’Eustachio, che ha sistemato in cima, al posto della croce, un cervo bianco
con una croce conficcata fra le corna. Ma ovviamente quello che ci attira di più è il caffè, il cui aroma te-
stimonia di una lunga tradizione che lo rende oggi in assoluto uno dei migliori di Roma. Il caffè crudo viene
tostato a legna per essere degustato nel locale, dove lo si può anche acquistare per prepararlo a casa.
Tutto questo anche con una lodevole attenzione alla responsabilità sociale, visto che da alcuni anni la tor-
refazione usa caffè equo e solidale comprato da organizzazioni no profit.
Nelle vicinanze alcuni gioielli d’arte per soddisfare oltre al gusto anche la vista: la magnifica chiesa di San-
t’Ivo alla Sapienza (capolavoro impareggiabile del Borromini) e la ben nota Santa Maria sopra
Minerva. Quest’ultima, unica chiesa gotica a Roma, ospita le spoglie di Santa Caterina da Siena non-
ché del grande pittore del rinascimento Beato Angelico.
Sant’Eustachio Il Caffè
Piazza Sant’Eustachio, 82
Telefono/Fax: 00 39 06 68802048
www.santeustachioilcaffe.it
di Simone Aureli
Dietro il Pantheon, l’arte del Caffè Sant’Eustachio
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Per allietare le lunghe e afose serate di luglio non c’è nulla di più rilassante che ascoltare un po’ di jazz e
tuffarsi così nell’atmosfera della leggendaria New York degli anni Quaranta. Tutto questo è possibile al Gre-
gory’s Jazz Club di via Gregoriana, aperto anche in estate fino al 31 luglio. Ogni mercoledì l’appuntamento
imperdibile è con la jam session. La passione del Gregory’s per il jazz degli anni d’oro rievoca i leggen-
dari locali di New York, dove artisti del calibro di Ben Webster e Lester Young, assieme ai giovani della
nuova leva bebop come Thelonious Monk, Charlie Parker e Dizzy Gillespie, trasformavano in vere e
proprie competizioni fra virtuosi quegli incontri estemporanei. Inoltre, un nuovo genere sbarca
nel locale di via Gregoriana: si tratta del Jazz Manouche, nato grazie all’esperienza artistica
del chitarrista Diego Django Reinhardt e dalla convergenza di generi tra il jazz americano
e l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches. Gregory’s Midnite Jazz Or-
chestra, invece, rappresenta il nuovo progetto di questo club: sette dei migliori jazzisti del
panorama italiano verranno affiancati, ogni mercoledì, da un ospite d’eccezione. Arran-
giamenti originali sul repertorio delle più grandi orchestre della storia del jazz dagli
anni Venti agli anni Quaranta, costituiranno il piatto forte di ogni serata.
Gregory’s Jazz Club
Via Gregoriana 54/a
Info: 06 6796386, www.gregorysjazz.com
di Matteo Minotti
Atmosfere anni ’40 al Gregory’s Jazz Club
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Con l’arrivo dell’estate la musica del The Place si sposta sul Tevere. Nelle prossime settimane lo storicolocale di Prati organizza la sua postazione sul Lungotevere di Ponte Milvio, sempre all’insegna di grandi con-certi.Dopo l’inaugurazione dello spazio all’aperto avvenuta lo scorso 4 giugno con i Ciao Rino, sono molte lesorprese musicali in serbo per il mese di luglio. Tutto lo staff del The Place ha lavorato almassimo per preparare questa avventura che si preannuncia elettrizzante, con l’obiettivodi offrire al suo pubblico sempre un grande spettacolo per qualità artistica e divertimento. Lalocation prescelta si trova in una delle zone più belle di Roma, nonché meta pre-diletta della movida romana durante l’estate: Ponte Milvio. Lo spazio allestitosulla banchina del Lungotevere, appena sotto il celebre “ponte degli innamo-rati”, comprende bar, due raffinati privèe ed un palco attrezzato per con-certi live. Ci sono insomma tute le condizioni per godersi un ottimomomento di evasione nella calda estate romana, che si tratti di un buonaperitivo o un cocktail notturno: il panorama incantevole, il refri-gerio del fiume, un cielo stellato e soprattutto l’anima più vi-vace e festaiola del Club, che certamente la farà dapadrona.L’ingresso ai concerti è gratuito tutte le sere a partire dalle 19.30. Lamusica, da sempre punto di forza del The Place, sarà indiscussa pro-tagonista con momenti live che si susseguiranno dal tardo pomeriggio finoa notte fonda. Giovedì, venerdì e sabato, le serate saranno dedicate ai ritmi vorti-cosi di soul, funky e dance, mentre il resto della settimana troveranno spazio talen-tuosi artisti con progetti cantautorali, jazz o blues.The Place SummerPonte Milvio, Banchina Lungotevere (accesso da Via Capoprati)Tutti i giorni dalle 19.30 fino a tarda notteIngresso gratuitoInfo: tel. 06 68307137 - email: [email protected]: www.theplace.it
di Simone Aureli
The Place Summer anima le serate di Ponte Milvio
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Villa Adriana è per la quarta volta teatro di un estate multi artistica emulti culturale. Il festival porterà nella dimora dell’Imperatore Adrianoartisti da ogni angolo del pianeta: Taiwan, Londra, Parigi, Tel-Aviv, Romae Bruxelles. La kermesse è un vero e proprio crogiuolo artistico di alto valoreculturale dove si alternano danza, musica e teatro. L’appuntamento di luglio con la danzaè per il 16 e 17. Il coreografo belga di origini marocchine SSiiddii LLaarrbbii CChheerrkkaaoouuii porta sulla scenaBabel, titolo che potrebbe riassumere l’essenza dell’intera rassegna, uno spettacolo cheesplora il linguaggio e la sua relazione con i concetti di identità, nazionalità e religione.Per il teatro gli appuntamenti sono due, il primo è con MMiimmmmoo CCuuttiicccchhiioo, il più importanteerede del teatro dei pupi siciliani, con il suo Tancredi e Clorinda di Monteverdi, il se-condo, dall’8 al 10 luglio è con AAuurréélliiaa TThhiieerrrrééee e il suo teatro-circo. L’artista cresciuta gi-rovagando il mondo in roulotte al seguito della mamma, una circense, mette in scenaL’oratorio di Aurelia, uno spettacolo ideato e diretto dalla madre. E infine il piatto fortedella kermesse: la musica. Oltre alla musica classica ci sarà spazio il 13 luglio per il jazz diEEnnrriiccoo RRaavvaa che presenta Rava Noir, rivisitazione del celebre album del 1997. E per con-cludere, ciliegina sulla torta, il 18 luglio chiusura in grande stile con EEllvviiss CCoosstteelllloo che si esi-birà con gli Sugarcanes.Festival Internazionale di Villa AdrianaDDaall 11 aall 1188 lluugglliioo,, VViillllaa AAddrriiaannaa,, TTiivvoolliiIInniizziioo ssppeettttaaccoollii oorree 2211..0000IInnffoo:: 0066 8800224411228811,, wwwwww..aauuddiittoorriiuumm..ccoomm
di Stefano D’Alessandro
Festival Internazionale di Villa Adriana, il meltin potartistico dell’estate romana
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Formazione e produzione: questo è in sintesi il progettodell’Officina Culturale ExMattatoio di Aprilia. Un ap-proccio chiave della promozione del territorio sotto
il profilo delle arti e della cultura, ma anche da un punto divista sociale. L’Associazione Arci La Freccia, che gestisce l’ExMatta-toio, ha creato uno spazio in cui l’organizzazione di eventi multi-arti-
stici si integra all’apprendimento nell’ambito delle professioni culturali. E’ in qualchemodo il concetto dell’Officina, dove chi si avvicina per imparare tecniche professionali nel campo
della cultura, può mettere in pratica le proprie competenze direttamente sul campo. Non solo corsi quindi,ma soprattutto partecipazione.Si attraversano tutti gli ambiti della cultura e dello spettacolo, dalla musica al cinema, passando per ilteatro, le arti creative, la poesia, l’espressività corporea e molto altro.Nel campo della musica, oltre all’appuntamento fisso del venerdì con il MattaLive, anche rassegne e fe-stival di ampio respiro. Molti i nomi di prestigio che negli anni l’ExMattatoio ha ospitato, fra cui Quinto-rigo, Assalti Frontali, Davide Civaschi “Cesareo” (Elio e le Storie Tese), Khora’N’Papacalura, Radici nelCemento, Orchestra di Piazza Vittorio.La formazione nel settore Musica avviene attraverso OMA – Officina Musicale Autoproduzione e “Impa-rarsuonando” – Laboratorio di Apprendimento Musicale. Oltre alla musica, i corsi riguardano altri tresettori: Video, Teatro, Arti creative. Fra le attività più significative si ricordano il Laboratorio Teatrale e
i molti Workshop di Cinema e Video dedicati al genere documentario.Momenti di massima vitalità artistica e culturale dell’Associazione sono state negli ul-
timi anni le due edizioni della rassegna Tam Tam, con alcuni fra i maggiori espo-nenti a livello nazionale del Cinema e del Teatro, come Antonio Rezza,
Gianfranco Pannone, Remo Remotti, Ulderico Pesce. Tutto que-sto a conferma di una realtà che ormai non è solo unpunto di riferimento nella regione Lazio, ma anche un cro-cevia della cultura indipendente in Italia.
ExMattatoio – Officina Culturale dellaRegione LazioVia Cattaneo 2, Aprilia (LT) www.exmattatoio.itinfo: tel. 06 90288364 [email protected]
di Simone Aureli
ExMattatoio di Aprilia,l’Officina Culturale a 360 gradi
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Fino al 12 settembre alla Casa dei Teatri è in programmauna straordinaria rassegna dedicata agli artisti polacchiche, dopo la caduta del Muro di Berlino, hanno rappresen-tato il teatro, e non solo, nel corso di un ventennio di pro-fondi cambiamenti sociali e culturali. La mostra, curata daSergio Maifredi e Daniele Sulewic, è composta da filmati, in-stallazioni dello stesso Sulewic, scenografie ed un vero e pro-prio allestimento scenografico degno di un teatro. Il percorsodella mostra si articola in cinque stanze, nelle quali si possono ammirare peculiari forme d’arteunite allo sviluppo di nuovi linguaggi e nuove energie sviluppate da artisti quali Wieslaw Walkuski,Rafael Olbinski, Stasys Eidrigevicius ed il maestro Tomasz Boguslawski. Alla prima stanza dedicata aiFestival, dove vengono esposti manifesti che vogliono catturare lo sguardo dello spettatore por-tandolo da un’iniziale divertimento ad un repentino senso di inquietudine, segue “La stanzadel potere” dove i manifesti contengono immagini di corone fatte di macigni da portaresul capo. La terza stanza omaggia i grandi maestri così come la quarta, dedicataa Poznan, luogo nel quale è stata concepita la mostra. “La stanza dei giochi”chiude questo bellissimo percorso, segno indelebile dell’elevata vitalitàculturale in Polonia durante gli ultimi decenni.Tutto il teatro in un manifesto. Polonia 1989–2009Casa dei Teatri (Villino Corsini – Villa Pamphili)Largo 3 giugno 1849 ang. via di San Pancrazio (ingr. Arco dei QuattroVenti)Fino al 12 settembreOrario: 10.00–19.00 dal martedì alla domenicaChiusura estiva dal 9 al 30 agosto Ingresso liberoInfo: tel. 06068 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)
di Matteo Minotti
Alla Casa dei Teatri una rassegna sul teatro polacco contemporaneo
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Anche quest’anno c’è la possibilità di visitare nelle serate del venerdì, dalle ore 19.00 alle 23.00
(ingresso fino alle 21.30), i Musei Vaticani, una delle raccolte d’arte più grandi del mondo. Nel mese
di luglio i venerdì disponibili saranno due, quelli del 2 e del 9, ma ci saranno altre occasioni di ap-
profittare di questa opportunità per tutta l’estate e per parte del prossimo autunno. Per acquistare
i biglietti è obbligatoria la prenotazione on-line. L’iniziativa vaticana è l’ennesima ottima occasione per
ricordare non solo ai turisti, ma anche agli abitanti capitolini, che spesso se ne dimenticano, che Roma
è una delle città mondiali più ricche d’arte. Roma spesso si svuota proprio d’estate a causa delle ferie,
cala il traffico sui mezzi pubblici e nelle strade, diminuisce il caos. E allora quale momento migliore per
visitare quell’insieme di collezioni che sono comprese nei Musei Vaticani? Dalla Cappella Sistina affrescata
da Michelangelo ai dipinti e le stanze di Raffaello. Dalle opere medievali del Giotto alla statua pagana del
Gruppo del Laoconte. E poi arte antica e molto altro ancora. Visitare i Musei Vaticani significa riprendere
coscienza del proprio passato cittadino, un passato che ha scritto non solo la storia capitolina, ma quella
della moderna civiltà occidentale.
Musei Vaticani
Biglietto intero: 15 euro, biglietto ridotto 8 euro,
diritto di prevendita 4 euro.
Info: tel 06 69884676 - 06 69883145,
www.museivaticani.va
di Stefano D’Alessandro
I Musei Vaticani fanno l’afterhourTutti i venerdì fino a ottobre porte aperte fino a notte inoltrata.
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Il glamour della moda, il fascino e l’eleganza, l’appeal di una sfilata non
sono di casa solo a Milano. Questa volta invece protagonista sarà pro-
prio la capitale, grazie a Progetto Backstage che vuole ampliare i suoi
orizzonti e, dopo aver riscosso molto successo a Milano, è pronto a
espandersi a livello nazionale, grazie ad un’iniziativa curiosa ed assai in-
novativa: rendere la moda accessibile a tutti e portare le sfilate nei locali.
Progetto Backstage è un trampolino di lancio per giovani stilisti emer-
genti e da un anno ha catalizzato l’interesse di trendsetter e media, pro-
ponendosi come punto di riferimento alternativo per tutti gli appassionati
di moda. L’idea, finora vincente, è quella di portare la moda tra la gente,
attraverso una varietà di stili propri della creatività di giovani stilisti che vo-
gliono rivolgersi al pubblico comune, ai ragazzi di oggi, sempre attenti al
look e alle nuove tendenze. Teatro di queste sfilate sono stati i locali più cool
della città di Milano e così, Roma, non sarà da meno. Insieme a Riccione
e alla Versilia (altre tappe del progetto), in agosto la capitale sarà tea-
tro di questo grande evento al quale si potrà partecipare gustando
un fresco aperitivo o passando un dopocena fuori dall’ordinario.
Progetto Backstage
Info: www.progettobackstage.it
di Matteo Minotti
Con Progetto Backstage la moda entra nei locali
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A metà strada tra Testaccio e viale Trastevere è nato il Faenas
cafè che non è un semplice locale, ma un vero e proprio progetto urbanistico e cul-
turale. L’idea nasce dalla volontà di recuperare una zona del centro romano, Porta Portese, ormai in
preda al degrado urbano. Ora grazie a questa iniziativa di recupero e sviluppo del territorio, questa por-
zione di centro cittadino ha riacquistato decoro e dignità ed ha ottenuto anche una sua funzionalità sociale.
Al Faenas tra un dj set, un aperitivo, una birra o un cocktail, c’è la possibilità di conoscere le produzioni di
artisti e artigiani locali indipendenti. Mostre di pittura, fotografiche, proiezioni cinematografiche, musica
live, in questo locale potete trovare un po’ di tutto. Ogni sabato c’è spazio per i live delle band romane, la
domenica invece è all’insegna del mercato alternativo e dell’artigianato locale: su una terrazza che si affaccia
sul Tevere, dalle 9.00 alle 14.30, c’è il Faenas sunday market, dove potrete trovare prodotti di buona qua-
lità a prezzi accessibili. Ogni giovedì e venerdì dj set con Dj Sarak, Non Dj
Selecta e Gianluca Polverari di Radio Città Aperta. Il venerdì in particolare
il dj set è Sweet sound, lounge, jazz - ballad rock. Quest’anno in occasione
dei mondiali di calcio, evento unico al mondo per potenziale d’aggregazione, il
Faenas trasmette tutte le partite sulla sua suggestiva terrazza.
Faenas cafè
Via Portuense 47 (Trastevere)
Orario d’apetura dalle 19.00 alle 2.00, chiuso il lunedì.
Info: tel. 06 64562336, [email protected],
www.faenascafe.com
di Stefano D’Alessandro
Faenas cafè, lo spazio delle idee Dj set, musica live, cocktail e
aperitivi immersi in un mondo di arte e artigianato
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Le sale espositive della Casina di Raffaello ospiteranno fino
al 15 luglio due mostre parallele, nelle quali una nazione,
la Svezia, mostra al suo pubblico paesaggi e progetti, con
l’intento di evidenziare il ruolo centrale che la natura ri-
copre per il benessere delle città. “Giardini di Svezia.
Dove il gioco della natura creò il futuro” e “Ikea di Sve-
zia. Dove il rispetto della natura crea futuro” costituiscono un parallelismo tra i famosi par-
chi, le ville storiche e i caratteristici orti urbani svedesi, e alcuni complementi d’arredo tipici
della nota azienda Ikea, con un unico denominatore comune: equilibrio sociale sostenibile at-
traverso una filosofia ambientale di assoluto rispetto della natura, tipica del paese scandinavo e
del noto marchio svedese. Grazie all’ausilio del noto fotografo di giardini svedesi Jens Markus Lin-
dhe, si possono ammirare meravigliosi giardini rinascimentali e parchi sconfinati, creando un
incontro fiabesco e suggestivo tra la natura nordica e il parco di Villa Borghese. Inoltre, ver-
ranno presentati una serie di progetti di mobili o complementi d’arredo messi a disposizione
da Ikea, con la possibilità di osservare luoghi e provenienza dei materiali utilizzati, in virtù
di una politica del non spreco di materie prime e del loro riciclo.
Casina di Raffaello
Fino al 15 luglio
Dal martedì alla domenica 10.30–11.30 / 16.30–18.30
Biglietto 5 euro (3 euro per i possessori di Ikea card)
di Matteo Minotti
La Svezia tra natura e benessere
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Philip Guston nella capitale è un evento imperdibile. La mostra,presente a Roma dal 26 Maggio al museo Carlo Bilotti, riunisceper la prima volta le 43 opere dell’artista statunitense delleserie “Roma”, oli su carta appartenenti al periodo in cui lavoròall’Accademia Americana di Roma nel 1971. Considerato unodei padri dell’Espressionismo astratto e tra i più celebriesponenti della Scuola di New York, Guston lavorò a stretto contatto con artisti del calibrodi Pollock, Rothko e De Kooning. Proprio il periodo travagliato di Roma contribuì nell’animo di Gu-ston alla produzione di questa fantastica raccolta, di questo repertorio originale che va dagli affreschidi Piero della Francesca ai film di Fellini rivisitati dall’artista con note satiriche di forte valenza sim-bolica. Paesaggi tipicamente mediterranei fanno da contrasto a figure incappucciate dallo sguardofisso e assente, allegoria dell’America violenta degli anni Sessanta. Promossa dal Comune di Romae dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, questa mostra rappresenta un ap-puntamento ricco di fascino durante tutto il mese di luglio.
Philip Guston, RomaMuseo Carlo Bilotti, viale Fiorello La GuardiaDal 26 maggio al 5 settembreDa martedì a domenica ore 9.00 - 19.00(Dal 10 giugno al 29 luglio: apertura straordinaria tutti i giovedì ore 19.00-22.00)Biglietto intero 6 euro, ridotto 4 euroInfo: 060608 tutti i giorni ore 9.00 - 21.00
www.museocarlobilotti.it
di Matteo Minotti
La “Roma” di Philip Guston
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La felicità "C'è un ape che si posasu un bottone di rosa:lo succhia e se ne và...Tutto sommato, la felicitàè una piccola cosa."
La tartarugaMentre, una notte, se n'annava a spasso,la vecchia Tartaruga fece er passopiù lungo de la gamba e cascò giùco' la casa vortata sottinsù.
Un Rospo je strillò: - Scema che sei!Queste so' scappatelleche costano la pelle... -Lo so: - rispose lei -
ma, prima de morì, vedo le stelle.
(1871-1950) Trilussa è il poeta romano Carlo AlbertoSalustri, il quale scelse questo pseudonimo da un ana-gramma del proprio cognome. Nato a roma nel 1871 fu autoredi un gran numero di poesie in dialetto romanesco. Lungi dal-l'essere un intellettuale, fonte della sua ispirazione erano le
strade di Roma, assai più che i libri. Quando un giornale locale gli pubblicò iprimi versi, questi conobbero presto il consenso dei lettori e furono in seguitopubblicati nella prima delle sue molte raccolte di poesie. La sua fama crebbe,e tra il 1920 e il 1930 la sua notorietà raggiunse il culmine; tuttavia non fre-quentò mai i circoli letterari, ai quali continuava a preferire le osterie. A solipochi giorni dalla sua morte, gli veniva riconosciuto il titolo di senatore a vitaper alti meriti in campo letterario e artistico.
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CONTAINER...La rivista sugli eventi della capitale
Edito da: GROUP BUFFA CORPORATION S.r.l.
Direttore Editoriale:STEFANO DI NATALE
Tribunale di Siracusa 03/12/2009Registro della stampa N° 18/09
Direttore Responsabile:STEFANIA CALANNI
Capo Redattore:SIMONE AURELI
Collaboratore Giornalistico:STEFANO D'ALESSANDRO
MATTEO MINOTTI
Foto di Copertina:LAURA CORSENTINO
Graphic Designer:Leonardo Buttaroni
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