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LG1.P3.1.02 - NUOVO CTC INTERA RETE (PITTI) (Secondo stralcio) RIFERIMENTO DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA PAG. PO.DPP.GOP.001 DO.PO.DPP.GOP.001.014 01 30/06/15 1/18 REV. DATA DESCRIZIONE UT DIPP DG 01 04/09/2015 Prima emissione L. Sfienti L. Sfienti F. Maccari S.Masola REDATTO VERIFICATO 1 VERIFICATO 2 APPROVATO Il presente documento è di proprietà di Ferrovie Emilia Romagna Srl. Ne è vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione. DO.PO.DPP.GOP.001.014 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA AMPLIFICATORI AUDIO DI POTENZA PER IMPIANTI DI DIFFUSIONE SONORA NELLE STAZIONI E FERMATE

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DO.PO.DPP.GOP.001.014

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA

AMPLIFICATORI AUDIO DI POTENZA PER

IMPIANTI DI DIFFUSIONE SONORA NELLE

STAZIONI E FERMATE

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01 04/09/2015 Prima emissione L. Sfienti L. Sfienti F. Maccari S.Masola

REDATTO VERIFICATO 1 VERIFICATO 2 APPROVATO

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COPIA NON CONTROLLATA

COPIA CONTROLLATA N. ……….. Consegnata a: ……………………………………………………......................... Data: ……………………

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STORICO DELLE REVISIONI

REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO 1 VERIFICATO 2 APPROVATO

00 29/06 /2015 Emissione documento L. Sfienti F. Maccari S. Solera S. Masola

01

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Sommario

PARTE I.................................................................................................................. 5

I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ............................................................ 5

I.2 GLOSSARIO ............................................................................................... 5

I.3 DOCUMENTAZIONE CORRELATA ................................................................ 6

PARTE II ................................................................................................................ 7

II.1 SPECIFICHE GENERALI DEL PRODOTTO ........................................................ 7

II.3 DATI TECNICI GENERALI ............................................................................. 9

COMANDI E FUNZIONI DELLA FIG.1 ..................................................................... 11

PARTE III – DETTAGLI OPERATIVI .............................................................. 12

III.I ALIMENTAZIONE ..................................................................................... 12

III.2 INGRESSI AUDIO...................................................................................... 12

III.3 USCITA PRE ............................................................................................. 13

III.3 USCITE DI POTENZA PER DIFFUSORI ......................................................... 13

III.4 SEGNALE DI PREAVVISO BI-TONALE ......................................................... 13

III.5 CIRCUITO VOX ......................................................................................... 13

III.6 ATTENUATORE GIORNO/NOTTE .............................................................. 13

III.7 CONTATTI DI OCCUPATO (BUSY) E ALLARME ............................................ 14

III.8 COLLEGAMENTO IN PARALLELO DI PIU’ AMPLIFICATORI .......................... 14

III.9 CONNETTIVITA’ RS485 ............................................................................. 14

III.10 PARAMETRI TRASMESSI IN FORMATO SERIALE ........................................ 15

III.11 GARANZIA ............................................................................................... 15

III.12 PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE PORTA RS485 ...................................... 16

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III.13 PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE MODBUS/TCP .................................... 16

PARTE IV ............................................................................................................. 17

IV.1 CONSISTENZA DELLA FORNITURA ............................................................. 17

IV.2 COMPOSIZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA ............................................ 18

PARTE V ............................................................................................................... 18

V.1 INQUADRAMENTO DELL’INTERVENTO AI FINI DELLA SICUREZZA ............... 18

PARTE VI ............................................................................................................. 18

VI.1 PROVE DI TIPO ......................................................................................... 18

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PARTE I

I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente specifica di fornitura definisce le caratteristiche tecniche degli amplificatori audio di potenza

utilizzati nei sistemi di Informazioni al Pubblico (IaP) mediante Diffusione Sonora (D.S.), destinati alla

sonorizzazione delle stazioni e fermate ricadenti sulle linee ferroviarie gestite da FER srl.

I.2 GLOSSARIO

dB Unità di misura della pressione sonora

SPL

Il livello di pressione sonora (Sound Pressure Level) o livello sonoro è una misura

logaritmica della pressione sonora efficace di un'onda meccanica (sonora) rispetto ad

una sorgente sonora di riferimento e viene misurato in decibel

FV Fabbricato Viaggiatori

DS Diffusione Sonora

IaP Informazioni al Pubblico

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I.3 DOCUMENTAZIONE CORRELATA

Le trombe esponenziali oggetto della fornitura dovranno essere conformi alle norme elencate nella Tab.1

NORMA TITOLO

73/23/EEC Direttiva bassa tensione (LVD)

93/68/EEC Marcatura “CE”

CEI EN-60529 Gradi di protezione degli involucri (Codice IP)

CEI EN-60950 CEI EN-60950/A3

Apparecchiature per la tecnologia dell’informazione comprese le apparecchiature elettriche per ufficio –Sicurezza

CEI EN 60065 Apparecchi audio, video e apparecchi elettronici similari - Requisiti di sicurezza

CEA-2019 Consumer Electronic Association: Testing and Measurement Methods for Audio

Amplifiers

CEI EN 60268-3 Apparecchiature per sistemi elettroacustici - Parte 3: Amplificatori

CEI EN-50081-1 Compatibilità elettromagnetica - Norma generica sulla emissione. Parte 1: Ambienti residenziali, commerciali e dell’industria leggera

CEI EN-50082-1 Compatibilità elettromagnetica - Norma generica sulla immunità. Parte 1: Ambienti residenziali, commerciali e dell’industria leggera

CEI EN-55103-1

Compatibilità elettromagnetica - Norme di famiglie di prodotto per apparecchi audio, video, audiovisivi e di comando di luci da intrattenimento per uso professionale - Parte 1: Emissione

CEI 50-4

Prove climatiche e meccaniche fondamentali - Prove climatiche a bassa pressione e

combinate

CEI 50-5 Prove climatiche e meccaniche fondamentali - Prove in atmosfere corrosive, muffe e

radiazioni solari

CEI 50-6 Prove climatiche e meccaniche fondamentali - Prove meccaniche

Tab.1 – Riferimenti normativi applicabili

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PARTE II

II.1 SPECIFICHE GENERALI DEL PRODOTTO

Amplificatore monofonico di potenza (120W) con autodiagnosi integrata, progettato per applicazioni nel settore

della sonorizzazione di aree ferroviarie (stazioni e fermate), con il criterio di fornire un modulo polivalente a larga

funzionalità d’impiego e massima affidabilità nel servizio reso. Costruttivamente, la carpenteria metallica schermante

si sviluppa verticalmente, in modo da permetterne l’agevole installazione all’interno degli armati ATPS standard,

mentre il piano operativo frontale raggruppa gli ingressi e le uscite, i comandi di accensione e regolazione, nonché le

diverse segnalazioni luminose a LED, necessarie per una verifica immediata dell’operatività.

Per soddisfare le esigenze legate alla diffusione di annunci fonici diretti ai viaggiatori, sono da prevedersi 3 ingressi

audio bilanciati, isolati galvanicamente rispetto ai circuiti interni mediante l’utilizzo di trasformatori separatori. Deve

essere possibile modificare la sensibilità di almeno due ingressi, in modo da accettare segnali a livello microfonico

(sensibilità 1÷50mV) o da sorgenti tipo AUX con livelli compresi fra 150 e 1Vp.p. Il restante ingresso (AUX) sarà

configurato in modo da accettare in ingresso solo segnali audio analogici a livello linea.

Un singolo ingresso a sensibilità variabile (es. MICRO/AUX 2), deve abilitarsi automaticamente in modo prioritario

rispetto agli altri due allorquando in corrispondenza del rispettivo connettore risulti applicato un segnale audio di

ampiezza compatibile con la soglia di sensibilità impostata (funzionalità VOX).

L’abilitazione degli altri due ingressi disponibili (es. MICRO/AUX 1 e AUX) sarà asservita da un comando esterno,

costituito da un contatto normalmente aperto (N.O. – Normally Open) operante secondo la logica del Push-To-Talk e

deve essere preceduta dall’emissione di un segnale di attenzione bi-tonale (DIN-DON), di cui si deve poter regolare il

livello indipendentemente dagli ingressi audio.

A eccezione dell’ingresso AUX, l’abilitazione dei restanti canali dovrà originare il cambio dello stato logico di un relè

configurato a commutatore (1N.O.+1N.C.), i cui contatti liberi da potenziale verranno opportunamente utilizzati dal

sistema IaP per acquisire l’occupazione dell’amplificatore (BUSY), differendo così l’emissione dei comunicati fonici

generati automaticamente. L’attivazione dell’ingresso AUX non dovrà in alcun modo restituire il controllo di BUSY,

così da evitare l’inibizione del processo di sintetizzazione computerizzata dei fonemi.

Gli ingressi audio dovranno attestarsi su morsettiere componibili da circuito stampato (c.s.) o, in alternativa, su

connettori XLR o di altro tipo idonei per applicazioni nel campo della bassa frequenza.

Considerando il particolare ambito d’uso dell’amplificatore, è richiesta la possibilità di ridurre il volume generale

durante le ore notturne mediante un comando esterno tipo N.O., funzionalmente identico a quello utilizzato per gli

ingressi audio. A contatto chiuso, si deve verificare il decremento del livello sonoro secondo un’impostazione

regolabile a piacimento con apposito controllo separato.

I comandi esterni saranno riportati in corrispondenza a un’apposita morsettiera componibile, separata rispetto a

quella utilizzata per gli ingressi audio.

L’alimentatore interno, di tipo autoprotetto, deve permettere la connessione diretta a sorgenti di alimentazione con

tensione nominale di 150V~ o 230V~ in modo da permettere lo sfruttamento della rete privilegiata proveniente dalla

centralina statica a servizio dell’apparato di segnalamento ove presente.

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L’uscita in potenza dovrà essere predisposta per l’utilizzo su linee di distribuzione a tensione costante con valori

nominali corrispondenti a 50, 70 e 100V, sistema indispensabile per alimentare diffusori decentrati e con

caratteristiche funzionali diverse.

Il tasso di distorsione armonica totale (THD) dovrà risultare inferiore all’1% alla potenza nominale, così da non

pregiudicare l’intelligibilità dei messaggi, considerando le principali tipologie di diffusori utilizzati negli impianti di

Diffusione Sonora (D.S.) a cui è destinato l’amplificatore oggetto della presente specifica tecnica.

L’amplificatore deve essere equipaggiato con un sistema di autodiagnosi, in grado di interfacciarsi mediante il protocollo MODBUS/TCP al sistema di supervisione IaP (Informazioni al Pubblico). La comunicazione deve avvenire attraverso una porta a standard RS485, resa disponibile su connettore tipo RJ45 o SUB-D a 9 pin. A livello locale, deve essere possibile verificare l’operatività dell’amplificatore mediante una o più segnalazioni luminose in grado di evidenziare le anomalie legate allo stato termico dell’apparato (logica e dissipatore), all’eventuale guasto delle linee a servizio dei diffusori (corto-circuito) o errori riconducibili ai circuiti logici di gestione degli ingressi.

Fig.1 – aspetto esteriore amplificatore audio per applicazioni ferroviarie

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II.3 DATI TECNICI GENERALI

Potenza di uscita nominale: 120W RMS

Distorsione alla potenza nominale (THD): <1%

Risposta in frequenza: 60 ÷18000Hz (±3dB)

Ingressi tipo MICRO/AUX (bilanciati): 2

Ingressi tipo AUX (bilanciato): 1

Sensibilità ingressi MICRO: 1÷50mV

Sensibilità ingressi AUX: 150mV÷1V

Impedenza ingressi MICRO: 1kΩ

Impedenza ingressi AUX: 10kΩ

Rapporto S/N ingressi MICRO: >60 dB

Rapporto S/N ingressi AUX: >70 dB

Uscite per diffusori a tensione constate: 100V – 70V – 50V

Impedenze d’uscita: 21 – 41 – 83 Ω

Uscita PRE per pilotaggio booster: 775mV@600 Ω

Controlli:

Livello IN MICRO/AUX1 Livello IN MICRO/AUX2 Livello IN AUX3 Livello PRECEDENZA AUTOM. MICRO/AUX2 Toni BASSI Toni ALTI Livello DIN-DON Volume GENERALE Volume NOTTE

Comandi: Accensione-Spegnimento Dip-switch settaggi

Segnalazioni luminose: LED VERDE → Power ON

LED GIALLO → ABILITAZIONE LED ROSSO → OVERLOAD

Connettività: Interfaccia a standard RS485

Diagnostica remota: Protocollo di colloquio MODUS/TCP

Alimentazione da rete: 150/230V~ (±10%)

Consumo di potenza: 250W / 330VA alla massima potenza

Dimensioni indicative: 150 x 365 x 150mm

Peso indicativo: 9,5Kg

Temperatura operativa: 0°C ÷ +40°C

Temperatura di immagazzinamento: -40°C ÷ +70°C

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Fig.1 – Aspetto esteriore dell’amplificatore

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COMANDI E FUNZIONI DELLA FIG.1

N° Descrizione

1 Morsettiera di alimentazione (0/150/230V~)

2 Interruttore di accensione

3 Fusibile di rete tipo 5x20mm – 2A-T (230V~) – 3,15A-T (150V~)

4 Morsettiera d’uscita diffusori (50/70/100V) e connessione di occupato

5 Morsettiera ingressi MICRO/AUX e relative abilitazioni, uscita PRE, tensione ausiliaria e GND

6 Controllo del livello MICRO/AUX1

7 Controllo del livello MICRO/AUX2

8 Controllo precedenza automatica su ingresso MICRO/AUX2

9 Controllo del livello AUX3

10 Controllo livello segnale acustico di attenzione (DIN-DON)

11 Controllo TONI BASSI

12 Controllo TONI ALTI

13 Controllo VOLUME GENERALE

14 Controllo livello attenuato in orario notturno

15 LED GIALLO di conferma abilitazione amplificatore

16 LED ROSSO segnalazione intervento protezione da sovraccarico (OVERLOAD)

17 LED VERDE conferma accensione amplificatore

18 Morsettiera contatto NO di allarme

19 Uscita porta RS485

20 Ingresso porta RS485

21 Dip-switch per selezione parametri di comunicazione porta RS485

22 LED segnalazione stato funzionamento (il numero dei lampeggi individua l’anomalia)

23 Jumper interno per la selezione della sensibilità sugli ingressi 1 e 2

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PARTE III – DETTAGLI OPERATIVI

III.I ALIMENTAZIONE

L’apparecchio deve essere predisposto per il funzionamento alle tensioni di alimentazione corrispondenti a 150V~ o

230V~ - 50/60Hz – in modo da assicurarne l’utilizzo nei principali contesti operativi tipici dell’ambiente ferroviario. A

tal fine, la morsettiera di alimentazione dovrà essere realizzata in modo da permettere la scelta del valore della

tensione di alimentazione in base alla disponibilità della sorgente presente nel contesto specifico (rete di

distribuzione o centralina di continuità). Un apposito morsetto, individuato dal pittogramma previsto dalle normative

IEC, dovrà permettere di realizzare il collegamento all’impianto di terra mediante un corto spezzone di cavo.

!ATTENZIONE!

Il collegamento a terra dell’apparecchiatura è obbligatorio ai fini di soddisfare i requisiti di sicurezza elettrica

imposti dalle normative vigenti.

III.2 INGRESSI AUDIO

In numero complessivo di 3 dovranno essere differenziati in MICROFONICI/AUX e AUX

III.2.1 INGRESSI AUDIO MICRO/AUX1 – MICRO/AUX2

I primi due, MICRO/AUX1 – MICRO/AUX2, dovranno essere del tipo bilanciato mediante trasformatore e piloteranno

due canali di pre-amplificazione indipendenti a sensibilità regolabile su due distinti livelli (MICRO o AUX), miscelabili

con il terzo ingresso AUX. Ciascun ingresso dovrà disporre del proprio controllo continuo di livello. La scelta delle

sensibilità dovrà avvenire mediante Dip-switch o Jumper, questi ultimi predisposti all’interno dell’amplificatore sul

circuito stampato. Il singolo ingresso deve accettare segnali con ampiezza compresa fra 1 e 50mV quando la

sensibilità risulta settata sul livello MICRO, mentre nel caso del livello AUX, l’ampiezza dei segnali accettabili deve

andare da 150mV a 1V.

L’ingresso MICRO/AUX1 sarà abilitato da comando elettrico esterno, differentemente dal MICRO/AUX2, la cui

abilitazione automatica avrà luogo quando lo stesso sarà interessato da un segnale audio di ampiezza compatibile

con le soglie di sensibilità già dichiarate (funzione VOX).

Entrambi i canali descritti saranno con priorità a scalare sull’ingresso AUX3, descritto nel seguito, all’atto della loro

attivazione.

III.2.2 INGRESSO AUX

L’ingresso AUX dovrà accettare la connessione a sorgenti audio con livelli d’uscita compresi fra 150mV e 1V, e sarà

attivato attraverso consenso elettrico esterno con emissione del segnale bi-tonale di preavviso (DIN-DON).

Le connessioni agli ingressi audio descritti potranno essere realizzate mediante morsettiere componibili da c.s. o, in

alternativa, con connettori tipo XLR o similari. Le abilitazioni dei canali MICRO/AUX1 e AUX dovranno essere riportate

su morsettiera dedicata, separata rispetto a quella degli ingressi audio

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III.3 USCITA PRE

Dovrà essere prevista un’uscita sbilanciata a 0dB (775mV) per l’eventuale pilotaggio di unità di potenza aggiuntive,

utile allorquando l’estensione del sito ferroviario richieda la suddivisione dell’area da sonorizzare in più zone. Il

prelievo del segnale diretto all’uscita PRE dovrà avvenire prima del controllo di VOLUME GENERALE, in modo da

rendere indipendente da tale regolazione il pilotaggio delle unità di potenza aggiuntive.

L’uscita PRE sarà riportata su morsettiera o connettore tipo Jack 6,35mm.

III.3 USCITE DI POTENZA PER DIFFUSORI

Le uscite di potenza dell’amplificatore dovranno essere predisposte per la connessione diretta su linee a tensione

costante, con 3 livelli di potenziale standard, corrispondenti a 50, 70 e 100V. Nel caso di impianti particolarmente

estesi, dove siano presenti più linee con valori diversi di tensione nominale, dovrà essere possibile alimentarle

separatamente dai morsetti d’uscita corrispondenti ai valori di riferimento adottati.

Le uscite di potenza saranno riportate su morsettiera componibile dedicata, in grado di accettare conduttori con

sezione fino a 2,5mm².

III.4 SEGNALE DI PREAVVISO BI-TONALE

L’attivazione da comando esterno degli ingressi audio MICRO/AUX1 e AUX, (vedi §III.2.1 e III.2.2) dovrà essere

preceduta dall’emissione di un segnale di attenzione bi-tonale tipo DIN-DON, di cui dovrà essere possibile

modificarne l’ampiezza attraverso un controllo indipendente.

III.5 CIRCUITO VOX

Presidia l’attivazione dell’ingresso audio MICRO/AUX2 quando è presente un segnale di ampiezza compresa entro le

soglie individuate per le sensibilità MICRO o AUX. La sensibilità del circuito VOX deve essere regolabile mediante

controllo dedicato, predisposto sul pannello frontale dell’amplificatore.

III.6 ATTENUATORE GIORNO/NOTTE

Per minimizzare il disturbo arrecato alle abitazioni residenziali ubicate in prossimità degli impianti ferroviari,

l’amplificatore oggetto della presente specifica deve essere dotato di un apposito ingresso da comando esterno, in

grado di ridurre il volume generale a un valore prefissato mediante apposito comando. L’attivazione della

funzionalità descritta viene normalmente delegata a un orologio esterno all’amplificatore, che deve essere dotato di

un contatto libero da potenziale. L’intervento dovrà essere attuato fornendo un riferimento positivo, corrispondente

al valore della tensione ausiliaria resa disponibile dall’amplificatore, su un ingresso dedicato.

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III.7 CONTATTI DI OCCUPATO (BUSY) E ALLARME

Per segnalare lo stato di abilitazione dei soli canali MICRO/AUX1 e MICRO/AUX2, dovrà essere reso disponibile un

contatto libero da potenziale, configurato in commutazione (1N.C.+1N.O.). Diversamente dai precedenti,

l’abilitazione del canale AUX non dovrà dare luogo a un cambio di stato logico del suddetto contatto.

Analogamente, per segnalare una disfunzione dell’amplificatore, è richiesto un contatto in commutazione

(1N.C.+1N.O.), il cui cambiamento di stato dovrà verificarsi in corrispondenza all’insorgenza delle anomalie di seguito

descritte:

Mancanza tensione di rete;

Sovraccarico linee diffusori;

I contatti descritti dovranno essere riportati su morsettiera componibile del tipo da c.s.

III.8 COLLEGAMENTO IN PARALLELO DI PIU’ AMPLIFICATORI

La filosofia progettuale dell’amplificatore dovrà permetterne il funzionamento in coppia, con connessione in

parallelo delle uscite dirette ai diffusori, allo scopo di raddoppiare la potenza erogata. In questo caso, l’amplificatore

MASTER riceve le sorgenti audio con i relativi consensi e provvede a pilotare l’ingresso AUX3 dell’amplificatore

SLAVE.

III.9 CONNETTIVITA’ RS485

L’amplificatore dovrà essere dotato di interfaccia a standard RS485 per la connessione a un dispositivo di

supervisione locale (es. PLC). I parametri di comunicazione (velocità, parità, controllo di flusso, ecc…), nonché

l’indirizzo di rete, dovranno essere selezionabili mediante appositi Dip-switches.

Il funzionamento dell’interfaccia RS485 dovrà essere visualizzato attraverso una segnalazione luminosa a più stati

(spenta, accesa fissa, accesa lampeggiante con numero di lampeggi variabile), in grado di fornire un immediato

riscontro circa lo stato della connessione.

I parametri di configurazione della porta RS485 e il protocollo comunicazione MODBUS/TCP dovranno risultare

conformi a quanto indicato nel §III.12

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III.10 PARAMETRI TRASMESSI IN FORMATO SERIALE

Dovranno essere trasmessi mediante protocollo MODBUS/TCP i parametri di seguito elencati:

1. Stato alimentazione di rete

Il riscontro di tele-gestione dovrà indicare la presenza/assenza della rete di alimentazione e il relativo dato dovrà

essere reso disponibile nel registro denominato “Status flag” (Registro No. 0007(H)). Inoltre dovrà essere

pubblicato il valore della tensione presente a valle del ponte raddrizzatore nel registro “Power supply voltage”

(Registro No. 0001(H)).

2. Misura impedenza del carico

Il valore dell’impedenza complessiva offerta dal sistema dei diffusori connessi all’amplificatore sarà pubblicato

nel registro “Loudspeaker impedance” (Registro No. 0006(H)). Inoltre, sarà monitorato lo stato delle linee con la

discriminazione fra carico in cortocircuito e carico interrotto nel caso in cui il valore dell’impedenza misurato

esca dai limiti inferiore e superiore di misura. Il dato è presente nel registro “Status flag” (Registro No. 0007(H)).

3. Temperatura interna dell’amplificatore

Attraverso un sensore di temperatura, dovrà essere rilevata la temperatura nel punto caldo (hot-spot)

individuato dal produttore all’interno dell’amplificatore. La misura, espressa in °C, è resa disponibile nel registro

“On board temperature” (Registro No. 0004(H))

4. Temperatura dissipatore transistor finali

Come nel caso precedente, il valore in °C della temperatura misurata da un sensore posizionato sul dissipatore

cui risultano addossati i transistor finali sarà reso disponibile nel registro “Heatsink temperature” (Registro No.

0005(H)).

Per l’elenco completo dei parametri, si vedano le tabelle inseriti nel paragrafo III.13.

III.11 GARANZIA

I prodotti forniti dovranno essere coperti da garanzia di responsabilità del fornitore per un periodo corrispondente a

2 anni (24 mesi) dalla data di consegna, per apparecchiature correttamente utilizzate e poste in opera nel rispetto

delle prescrizioni emesse dal costruttore, senza che siano intervenute manomissioni volontarie o involontarie.

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RIFERIMENTO DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO REV. DATA PAG.

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III.12 PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE PORTA RS485

Tipo: Half duplex – asincrono

Baud rate: 9600 BPS

Data lenght: 8 bits

Parità: Nessuna

Stop bit: 1 bit

III.13 PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE MODBUS/TCP

III.13.1 COMMUNICATION PROTOCOL

Function code

(Hexadecimal) Function

Maximum number of

data in a message

03(H) Holding register contents read-out 8

08(H) Loopback test -

10(H) Write-in several holding register 8

III.13.2 HOLDING REGISTER NUMBER (Only read-out possible)

Register No. Data Format Description

0000(H) - Reserved

0001(H) Binary Power supply voltage

0002(H) Binary -

0003(H) Binary Input signal level (mV)

0004(H) Two’s complementary On board temperature (°C)

0005(H) Two’s complementary Heatsink temperature (°C)

0006(H) Binary Loudspeaker impedance (Ω)

0007(H) Binary Status flag

0008(H) Binary Diagnostic request (Read 0xaaaah)

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PARTE IV

IV.1 CONSISTENZA DELLA FORNITURA

I documenti di appalto definiscono i quantiitativi effettivi che saranno oggetto di contratto.

FER srl, in qualità di stazione appaltante, si riserva la possibilità di opzionare diversi lotti di installazioni sulla base

delle reali necessità espresse dalle diverse unità territoriali competenti per l’esercizio degli impianti di sicurezza e

segnalamento in dipendenza dai programmi di ammodernamento previsti a livello regionale.

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IV.2 COMPOSIZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA

In fase di composizione dell’offerta economica, l’appaltatore dovrà riferirsi al Computo Metrico allegato ai

documenti di gara, considerando nei costi le spese di spedizione presso i magazzini FER di Ferrara e Reggio Emilia

indifferentemente.

PARTE V

V.1 INQUADRAMENTO DELL’INTERVENTO AI FINI DELLA SICUREZZA

Le diverse attività oggetto della presente specifica tecnica sono inquadrabili nell’ambito di un contratto di

FORNITURA, pertanto non sono da prevedersi adempimenti burocratici specifici ai fini della sicurezza.

PARTE VI

VI.1 PROVE DI TIPO

Il fornitore è tenuto ad eseguire tutte le prove di tipo necessarie per certificare la conformità del prodotto alle norme

vigenti (vedi Tab.1), nonché alle prestazioni di cui alla presente specifica; è tenuto, inoltre, a fornire alla Committente

FER srl copia della documentazione atta a dimostrare la suddetta conformità. Tutti gli oneri e le spese relative alle

citate prove e certificazioni sono a completo carico dell’Appaltatore.

Tutta la strumentazione e le risorse necessarie per l’esecuzione delle prove e verifiche in fabbrica è a carico

dell’Appaltatore, il quale deve produrre la documentazione (report, verbali, etc.) firmata dai tecnici responsabili.