comune di altopascio€¦ · tel. e fax 0572-635589 cell. 335-5652208 e-mail...
TRANSCRIPT
Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI
Sede legale : via Turati, 15/1 ALTOPASCIO ( LU ) P. IVA 01664030465
Uffici: via Savorniana, 3 – 51019 PONTE BUGGIANESE ( PT )
tel. e fax 0572-635589 cell. 335-5652208 e-mail [email protected]
COMUNE DI ALTOPASCIO
RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA’ (ai sensi del DPGR n. 53/R del 25 ottobre 2011 - Regolamento di attuazione dell’art. 62 della legge regionale 3
gennaio 2005 n. 1 – Norme per il governo del territorio – in materia di indagini geologiche, dei D.P.C.M. 5/11/1999
Pian Stralcio Rischio Idraulico dell’Autorità di Bacino del F. Arno, del Piano di Gestione Rischio Idraulico del
Distretto Idrografico Appennino Settentrionale (P.G.R.A. 3/3/2016), della L.R.T. 21 del 21/05/2012 -
Disposizioni urgenti in materia difesa dal rischio idraulico e tutela dei corsi di acqua)
Variante semplificata al Regolamento Urbanisticoper la realizzazione di una nuova scuola primaria
loc. Badia Pozzeveri
Committente:
Amministrazione Comunale di Altopascio
Ottobre 2018
Dott. Geol. Andrea CARMIGNANI
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI -
COMUNE DI ALTOPASCIO
Variante semplifica al Regolamento Urbanisticoper la realizzazione di una nuova scuola primaria
loc. Badia Pozzeveri
Committente: Amministrazione Comunale di Altopascio
RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA’ (ai sensi del DPGR n. 53/R del 25 ottobre 2011 - Regolamento di attuazione dell’art. 62 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 – Norme per il governo del territorio – in materia di indagini geologiche, dei D.P.C.M. 5/11/1999 Pian Stralcio Rischio Idraulico dell’Autorità di Bacino del F. Arno, del Piano di Gestione Rischio Idraulico del Distretto Idrografico Appennino Settentrionale (P.G.R.A. 3/3/2016), della L.R.T. 41 del 24/07/2018 - Disposizioni in materia di rischio di alluvioni e tutela dei corsi di acqua) ________________________________________________________________________________________________________________________
1. PREMESSA
Il presente studio è stato redatto a supporto di una Variante semplificata al Regolamento
Urbanistico riferita alla attribuzione di destinazione di uso per edilizia scolastica ad un'area che ricade
nella vigente strumentazione urbanistica all'interno del territorio urbanizzato in zona “C: Aree destinate
ad insediamenti a prevalente carattere residenziale” - art. 34.4 e 36.4 (Comparto 4 – UTOE Residenziale
Altopascio Nord – Badia Pozzeveri) rispettivamente delle vigenti ed adottate N.T.A.
Si è resa quindi necessaria l'approvazione di una variante allo strumento di pianificazione ai
sensi di quanto previsto dall'art. 34 della L.R. n° 65/2014 con la quale si ridefinisce l'area di intervento
in “zona F2: Aree destinate ad attrezzature pubbliche”, e per la quale è stato elaborato un progetto di
fattibilità tecnico – economica ai sensi dell'art. 23 comma 5-bis del D.Lgs n° 50/2016.
La collocazione del sito è rappresentata nella seguente fotoaerea e nella allegata Corografia
Generale in scala 1:10.000)
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 2
Lo studio di fattibilità geologica è stato redatto ai sensi del DPGR n. 53/R del 25/10/2011,
(Regolamento di attuazione dell’art. 62 della L.R. 1 del 3 gennaio 2005 – norme per il governo del territorio – in
materia di indagini geologiche) ed in particolare facendo riferimento alle “Direttive per le indagini geologiche
– Allegato A”.
In riferimento a tale normativa, dato che la proposta di Variante si incardina su di uno
Strumento Urbanistico costituito dal Regolamento Urbanistico vigente e dalla relativamente recente
adozione della Variante di Manutenzione del R.U. redatta ai sensi e nel rispetto della D.P.G.R.T.
53/R/2011, in questa sede si è fatto riferimento alle carte di pericolosità del R.U. approvato, redigendo
le nuove carte di pericolosità ai sensi della DGRT 53/R, facendo riferimento a quanto effettuato nella
citata Variante di Monitoraggio che, oltre alla condizione di salvaguardia che agisce in tal senso all’atto
di adozione, ha costituito quadro conoscitivi di riferimento specie per quanto concerne le
caratterizzazioni sismiche di M.O.P.S. contenute in tale strumento, utilizzando anche i dati geognostici
esistenti sui terreni limitrofi e ad una specifica campagna di indagini geognostiche mediante prove
penetrometriche statiche effettuate direttamente sul lotto di richiesta Variante.
Sulla scorta degli approfondimenti effettuati si sono redatte le seguenti carte di sintesi:
Carta della Pericolosità idraulica con relative condizioni di fattibilità (DPGR n. 53/R del 25/10/2011)
Carta della pericolosità geologica con relative condizioni di fattibilità (DPGR n. 53/R del 25/10/2011)
Carta della pericolosità sismica locale (DPGR n. 53/R del 25/10/2011)
A sintesi del lavoro svolto è stata prodotta la presente Relazione Tecnica contenente le indicazioni
da inserire nelle Norme Tecniche di Attuazione della Variante Parziale al R.U cui si riferisce l’attuale
studio.
2 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- PRG comunale approvato;
- Piano Strutturale comunale approvato;
- RU comunale approvato;
- Variante di Manutenzione del R.U. adottata
- DPGR n. 53/R del 25 ottobre 2011 (Regolamento di attuazione dell’art. 62 della legge regionale 3 gennaio
2005 n. 1 – Norme per il governo del territorio – in materia di indagini geologiche).
- L.R. 41 del 24/07/2018 “disposizioni in materia di rischio di alluvioni e tutela dei corsi di acqua in attuazione
del D.Lgsl 23.02.2010 n. 49 ....””
- Piano Stralcio Rischio Idraulico dell’Autorità di Bacino del F. Arno (D.P.C.M. 05/11/1999)
- Piano di Gestione del Rischio da Alluvioni del Distretto Appennino Settentrionale (C.I. del
03/03/2016),
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 3
3. INQUADRAMENTO GENERALE E CONDIZIONI TERRITORIALI
L’area oggetto di indagine, ubicata nella parte nord occidentale del territorio comunale di
Altopascio, è posta in località Badia Pozzeveri tra Corte Boggi ed Agliaio, in una zona ancora libera
dalla recente urbanizzazione residenziale che vi si è sviluppata, costituendo particella di terreno
pianeggiante posta a quota 23.5 m s.l.m. e blanda pendenza verso Sud.
L’intera zona a valle della via Romana si presenta in parte urbanizzata ed in pare ancora di
contesto agricolo, priva di segni di eventi geomorfologici di rilievo e di processi di dinamica di versante,
del tutto assenti. Analogamente la modesta pendenza dei terreni li rende esenti da problematiche
relative al deflusso e ruscellamento delle acque meteoriche, in assenza quindi di processi di erosione
concentrata od a rivoli dei suoli.
3.1 - Geologia
Come si vede nelle allegate cartografie del P.S. e della Variante di monitoraggio del R.U. di
caratterizzazione geologica (CARTA GEOLITOLOGICA), l’area di indagine si colloca all’interno di un
contesto di affioramento dei depositi di ambiente fluvio-lacustre, mentre terreni alluvionali recenti suno
posti in corrispondenza delle vallecole di scorrimento del reticolo idrografico.
Dal basso verso l’alto della serie stratigrafica, si hanno i seguenti termini:
- depositi di ambiente fluvio-lacustre e fluvio-deltizio ( CTB – Pleistocene medio ) costituiti di
prevalenti limi, limi sabbiosi e sabbie con intercalazioni di livelli ciottolosi ( con elementi di
Verrucano dei Monti Pisani ) e argille, dotati in genere di medio-bassa permeabilità ( Serie
delle Cerbaie ). Nella letteratura questi terreni, che costituiscono i rilievi collinari della
dorsale delle Cerbaie, sono conosciuti anche come “Formazione di Casa Poggio ai Lecci”
( Barsotti et alii, 1974 ). La giacitura mediamente risulta sub-orizzontale; alla scala regionale
si rileva una debolissima inclinazione verso sud, compresa tra 2° e 4°.
- depositi alluvionali recenti e attuali limoso-sabbiosi localizzati nei fondovalle e formatesi per
il sovralluvionamento che si è sviluppato man mano che il livello del mare è risalito durante
la deglaciazione postwurmiana ( bn – Olocene )
- depositi alluvionali recenti sciolti a prevalenza di argille e torbe ( bn – Olocene).
3.2 – Caratteristiche litotecniche
Dall’insieme delle prove geognostiche consultabili nella documentazione del R.U. e della sua
Variante di Monitoraggio, oltre che da esperienze di indagine condotte sulla zona Badia Pozzeveri,
risulta che, se si esclude la parte più superficiale del sottosuolo dove si rileva la presenza di terreni agrari
sciolti e rimaneggiati dalle pregresse attività colturali, i terreni presenti nell’area di indagine hanno
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 4
mostrato in genere costituzione sabbioso argillosa, talora con livelli sabbioso-ghiaiosi,
complessivamente dotati di buone qualità geomeccaniche.
Una caratteristica negativa talora riscontata nella zona di Altopascio, legata ai livelli
prevalentemente coesivi, deriva dall’attitudine al fenomeno del “ritiro delle argille”, il quale si verifica nei
primi 2-3 m con l’alternarsi delle stagioni e più precisamente in occasione di periodi siccitosi e che può
portare alla formazione di veri e propri allineamenti di minor resistenza.
La CARTA LITOTECNICA della citata Variante di monitoraggio del RU comunale, rileva per
l’area il tipo di terreno GC corrispondente a ghiaie argillose, miscela di ghiaia, sabbia ed argilla.
Le prove effettuate in questa sede, come verrà dettagliatamente descritto nel prosieguo,
confermano tale caratterizzazione generale della zona, improntata a buona consistenza dei materiali di
tipo argilloso sabbiosi prevalenti, con elementi di ghiaia associata alle sabbie a partire da alcuni metri di
profondità.
3.3. – Idrologia superficiale
L’idrologia superficiale della zona è rappresentata da un reticolo idrografico secondario, formato
dalla rete fognaria delle viabilità ed interna ai lotti esistenti nelle aree urbanizzate e da alcune fossette
ubicate ai margini degli appezzamenti agricoli limitrofi alla edificazione, che regimano le acque di prima
corrivazione verso meridione in direzione di Fossi collettori delle acque basse e che, come il Fosso
Ceragio e Fosso Nero, smaltiscono le acque verso il canale della Navareccia, in cui affluiscono a
meridione della linea ferroviaria – Autostrada nei pressi della loc. dal Cerro.
Il lotto di Variante è posto in ambito parzialmente edificato attorno alle viabilità esistenti ed alle
fogne di queste fa riferimento per quanto concerne gli smaltimenti delle acque verso Sud.
3.4. - Condizioni di rischio idraulico
Per la valutazione degli aspetti di rischio idraulico, viene fatto riferimento alle analisi idrauliche
di supporto al R.U. approvato ed alla Variante di Monitoraggio adottata, che consistono nella CARTA
DELLE AREE ALLAGATE per eventi con tempo di ritorno di 200 anni del R.U., risultate analoghe
tra loro relativamente alle zone definite a rischio di alluvionamento
Relativamente alla perimetrazione delle aree riconosciute allagabili per Tr 200 anni, risulta che
tutta la zona compresa tra Corte Boggi ed Agliaio, tra cui anche il lotto di attuale studio, risultano al di
fuori della possibilità che vi possano essere eventi alluvionali e quindi considerate in sicurezza idraulica.
La Carta della Pericolosità Idraulica del R.U. indica per il terreno di Variante attuale la
condizione di pericolosità BASSA I.1 in quanto aree protette morfologicamente in assenza di notizie
storiche di eventi alluvionali.
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 5
La Carta della Pericolosità Idraulica della Variante di monitoraggio al RU, conferma la
attribuzione di condizioni di pericolosità bassa (I.1) corrispondente ai terreni posti morfologicamente in
condizioni protette ed al di fuori di coinvolgimenti in condizioni di alluvionabilità.
Dello stesso avviso sono infine le caratterizzazioni di pericolosità introdotte dal PGRA del
Distretto Idrografico Appennino Settentrionale, dove l’area di intervento è considerata al di fuori
dell’analisi idraulica in quanto ricadente nelle aree poste alle quote più elevate ed al di fuori della
problematica idraulica.
Relativamente alla LRT 41/2018, l’area di realizzazione dell’intervento in progetto risulta
ubicata ad una distanza superiore a 10 m rispetto ai corsi d’acqua classificati e quindi risulta compatibile
ed in ottemperanza a quanto previsto in tal senso dalla norma regionale.
Analogamente la utilizzazione edilizia del lotto risulta scevra da condizionamenti per rischio
idraulico in considerazione del fatto che la zona risulta in sicurezza idraulica per Tr > 200 anni.
3.5 - Idrogeologia
La situazione geologica dell’area caratterizzata dalla presenza di depositi lacustri Pleistocenici e
le caratteristiche stratigrafiche evidenziate dalla campagna di indagini geognostiche effettuate e limitrofe
al sito di intervento, indicano che la zona risulta caratterizzata dalla presenza di un’unica unità
idrogeologica rappresentata appunto da tali successioni sedimentarie interconnesse tra loro.
All’interno della stessa unità si individua un acquifero superficiale freatico ed un acquifero
profondo artesiano. L’acquifero superficiale freatico, in diretto contatto con il sistema di circolazione
nei corsi di acqua, risulta alimentato quasi esclusivamente dalle precipitazioni efficaci che ricadono sul
territorio comunale, mentre è idraulicamente separato da quello profondo, come dimostrato in più
occasioni dai risultati di prove di emungimento di lunga durata su pozzi profondi, i quali hanno escluso
interferenze con i livelli idrici dei pozzi superficiali.
L’acquifero profondo della piana lucchese è ospite dei depositi alluvionali (ghiaie e ciottoli ad
elementi di Verrucano dei Monti Pisani) del paleo Serchio.
L’analisi della CARTA IDROGEOLOGICA del P.S. indica l’esistenza di una falda che,
nell’area di Variante attuale, ha tetto a quota di ca. 21 m s.l.m., scorrendo con un flusso da settentrione
verso meridione e con una soggiacenza di ca. 2-3 m dal p.c.
3.5 – Caratterizzazione sismica
In questa sede si sono analizzate le seguenti cartografie tematiche contenute nella Variante di
Monitoraggio del R.U., costituite dalla CARTA DELLE M.O.P.S., CARTA DELLE FREQUENZE,
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 6
CARTA DELLA CATEGORIA DI SUOLO, da cui risulta che per il lotto di intervento vi sono le
seguenti caratterizzazioni:
categoria di suolo = B
zona MOPS Z2 = zona stabile suscettibile di amplificazione stratigrafica: nel dettaglio si tratta
di una stratigrafia costituita da un livello di ca. 30 m di ghiaie argillose, miscela di ghiaie, sabbie
ed argille (GC) posto al di sopra di un orizzonte coesivo sovraconsolidato (CO) di spessore
superiore a 100 m.
frequenza di misurazione con tromino (rilevazioni nelle vicinanze: Tr3, Tr4, Tr5, Tr6) da cui
risulta l’assenza di picchi principali di risonanza.
4 – CONDIZIONI DI PERICOLOSITA’ DI RIFERIMENTO da R.U. approvato vigente
Trattandosi di una Variante al R.U. vigente, redatto a suo tempo ai sensi della DGRT
26/R/2007, la condizione di pericolosità di riferimento cui confrontarsi con le nuove valutazioni di
pericolosità e fattibilità di quanto proposto ai sensi della DGRT 53/R/2011 e che verranno dettagliate
nel capitolo successivo alla descrizione delle attività di indagine di approfondimento eseguite, risultano
le seguenti:
pericolosità geomorfologica: BASSA G.1 – aree in cui i progessi geomorfologici e le caratteristiche
litologiche, giaciturali non costituiscono fattori predisponenti al verificarsi di movimenti di massa
pericolosità idraulica BASSA I.1 – aree collinari o montane prossime ai corsi di acqua per le quali
occorrono le seguenti condizioni:
a) non vi sono notizie storiche di inondazioni
b) sono in situazioni favorevoli di alto morfologico, di norma a quote altimetriche superiori a metri 2
rispetto al piede esterno di argine o, in mancanza, dal ciglio di sponda
pericolosità sismica – da carta ZMPSL: S2 . amplificazione diffusa del moto dei suoli dovuta alla
differenza di riposta sismica tra il substrato e la copertura, dovuta a fenomeno di amplificazione stratigrafica –
zona (9) con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti.
5 – INDAGINE DI APPROFONDIMENTO GEOGNOSTICO
5.1 - Indagini geognostiche
Così come evidenziato nella UBICAZIONE DELLE INDAGINI GEOGNOSTICHE in scala
1:5.000 in Appendice e nella tavola di CARATTERIZZAZIONE STRATIGRAFICA DEL
TERRITORIO LIMITROFO, sono state effettuate all’interno del lotto in esame n. 2 prove
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 7
penetrometriche statiche C.P.T. spintesi sino a profondità di ca. 7.8 m dal p.c., e sono state utilizzate le
informazioni stratigrafiche deducibili sia dai sondaggi eseguiti a NW del sito attuale (area Tissunion) che
della indagine anch’essa con sondaggi, eseguita in corrispondenza della scuola di Badia Pozzeveri a SE,
permettendo quindi una generalizzata ricostruzione dell’assetto stratigrafico generale della zona, cui
hann fatto riferimento le attuali indagini penetrometriche eseguite nel sito di intervento.
L’attrezzatura utilizzata per le prove eseguite in questa sede è un penetrometro abilitato ad
eseguire sia prove statiche che dinamiche, modello TG 63-200 prodotto dalla ditta PAGANI
GEOTHECNICAL EQUIPMENT.
Per le prove statiche C.P.T. le caratteristiche del mezzo consentono 20 t. di spinta,
l’utilizzazione di punta conica meccanica tipo Begemann, cella di carico di sommità Hottinger classe 0.2 e
centralina elettronica di rilevamento dei dati. La prova consiste nella misurazione, per successivi tratti di
infissione di 20 cm, delle seguenti grandezze:
- Resistenza alla punta Qc
- Resistenza laterale fs
Dai dati ricavati è così possibile ottenere una ricostruzione delle caratteristiche di resistenza
meccanica del terreno e, tramite il rapporto Begemann (Qc/fs), risalire al tipo litologico. La
rappresentazione grafica dei seguenti livelli costituisce un’approssimazione in quanto, in realtà,
nell’ambito di un singolo livello è probabile una certa eterogeneità granulometrica.
5.2 - Stratigrafia
Sulla base dei dati derivanti dalle indagini geognostiche eseguite in corrispondenza del sito di
intervento, correlandole con le limitrofe indagini di cui si sono resi disponibili i dati, si sono distinti gli
orizzonti litologici che costituiscono il modello geologico del sottosuolo nell’area studiata.
Il sottosuolo indagato è caratterizzato da una successione tipica della formazione geologica delle
Cerbaie, caratterizzata da livelli argilloso – sabbiosi alternati a facies di maggiore presenza di ghiaie
associate alla matrice, di origine fluvio-lacustre e generale buona consistenza ed addensamento.
In particolare, al di sotto di uno spessore di ca. 80-100 cm di terreno agrario e superficiale di
consistenza con Qc = 15-20 kg/cmq, nello spessore di sottosuolo indagato dalle prove la successione
stratigrafica rilevata è la seguente:
argilla limoso sabbiosa di media consistenza con sabbie addensate: rilevata sino alla
profondità di 4.0 – 4.5 m dal p.c., costituisce livello di materiale misto a prevalente frazione
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 8
coesiva consistente con valori di Qc = 30 – 40 kg/cmq al cui interno si rilevano sottili livelli più
sabbiosi addensati con Qc = 50 – 80 kg/cmq;
sabbia argillosa addensata con ghiaia: rappresenta un orizzonte addensato presente sino alla
profondità di 7,0 m dal p.c., in cui si ha la associazione tra sedimenti granulari ghiaiosi e
sabbiosi con matrice argillosa ed in cui la resistenza penetrometrica vale Qc = 50 – 90 kg/cmq
con picchi sino a 120 – 150 kg/cmq;
argilla sabbiosa consistente: rilevata nella prova P1 oltre i 7 m di profondità, costituice livello
sino alla profondità di 4.0 – 4.5 m dal p.c., costituisce livello di materiale misto a prevalente
frazione coesiva consistente con valori di Qc = 33 – 37 kg/cmq.
Le prove effettuate e le altre informazioni stratigrafiche dedotte dalle prove e carotaggi limitrofi,
consentono di definire il sito oggetto di richiesta di Variante idoneo alla utilizzazione edilizia, in normali
condizioni di costituzione di sottosuolo in ambito geolitologico di depositi lacustri ed alluvionali
consolidati.
6 - CONSIDERAZIONI SULLA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO
L’obiettivo della Variante in oggetto è rappresentato dalla modifica della destinazione id uso di
un lotto di terreno, trasformando in uso pubblico per la costruzione di una scuola un terreno ad oggi
destinato ad edificazione residenziale.
Sotto tale profilo la Variante richiesta non determina in concreto un incremento dell’impatto
edificatorio sui terreni di sottosuolo, già ad oggi destinati alla costruzione edilizia.
I riferimenti conoscitivi della Pianificazione in essere del Comune di Altopascio, sono costituiti
dal R.U. vigente (DGRT 26/R/2007) e dalla Variante di Monitoraggio adottata (DGRT 53/R/2011),
questa ultima con cartografie di pericolosità geologica, idraulica e sismica adeguate alle norme vigenti
per le quali non sono emerse necessità di modifica per quanto effettuato in questa sede di
approfondimento conoscitivo e quindi mantengono inalterata la loro validità e che come tali vengono
riproposte nelle specifiche carte di pericolosità e fattibilità di supporto alla attuale Variante parziale al
R.U., così come risulta dalle allegate CARTOGRAFIE IN SCALA 1:5.000.
6.1. Pericolosità e fattibilità’ per l’intervento di Variante al R.U. (D.P.G.R.T. 53/R/2011)
Sulla base di quanto sopra descritto relativamente alle caratteristiche dei terreni e del sito
interessato dall’intervento di Variante, sono state redatte specifiche cartografie di pericolosità e delle
condizioni di fattibilità per l’area in oggetto, in ottemperanza ai disposti delle “Direttive per le indagini
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 9
geologiche” Allegato A al D.P.G.R. n. 53/R del 25/10/2011 “regolamento di attuazione dell’art. 62
della L.R.T. 3/1/2005 n. 1 in materia di indagini geologiche”.
Facendo riferimento alla Carta della pericolosità geomorfologica il sito corrisponde alla
classe pericolosità geomorfologica bassa (G.1 ) – aree in cui i processi geomorfologici e le caratteristiche litologiche,
giaciturali non costituiscono fattori predisponenti al verificarsi di movimenti di massa.
Facendo riferimento alla Carta della Pericolosità Idraulica la parte SW del sito di intervento è
classificato in classe di pericolosità Idraulica Bassa ( I.1 ), in quanto aree collinari o montane prossime ai corsi di
acqua per le quali ricorrono le seguenti condizioni:
a) non vi sono notizie storiche di precedenti inondazioni
b) sono in situazione favorevole, di alto morfologico, di norma a quote altimetriche superiori a 2m rispetto al
piede esterno dell’argine o, mancanza, del ciglio di sponda.
Facendo riferimento infine alla Carta della Pericolosità Sismica il sito di intervento è
classificato in classe pericolosità sismica locale media ( S.2 ) - zone stabili suscettibili di amplificazioni locali (che non
rientrano tra quelli previsti per la classe di pericolosità sismica S.3), ovvero non caratterizzati da forti contrasti di
impedenza sismica (generalmente corrispondenti alle categorie di sottosuolo B e C) depositi alluvionali della pianura e
depositi fluvio lacustri.
In rapporto alla tipologia di intervento ed alle caratteristiche di pericolosità del sito, risultano le
seguenti condizioni di fattibilità:
- La fattibilità in relazione agli aspetti geomorfologici risulta Fg2 con normali vincoli relativamente alla
realizzazione di strutture edilizie da sottoporre alle necessarie indagini di supporto alla
progettazione strutturale secondo i criteri delle norme vigenti (NTC/2018, DGRT 36/R/2009)
- La fattibilità in relazione agli aspetti idraulici vede una situazione Fi1 fattibilità senza particolari prescrizioni
per la quale vale la necessità di rispettare la norma 13 del D.P.C.M. 5/11/1999 sul rischio idraulico
del Piano di Bacino del F. Arno, ripresa nelle norme di R.U., in ragione della modificata condizione
di permeabilità dei terreni.
- La fattibilità in relazione agli aspetti sismici identifica una condizione Fs2 con normali vincoli: per la
quale vengono richieste indagini geofisiche sismiche di approfondimento del quadro conoscitivo, condotte secondo la
norma del D.P.G.R. 36/R/2009 e con i criteri del VEL finalizzate alla definizione degli spessori, geometrie e
velocità sismiche dei litotipi sepolti per verificare l’entità del contrasto di rigidità sismica tra terreni di copertura e
bedrock sismico ovvero alla definizione della “categoria di sottosuolo”.
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 10
Risulta accertata la compatibilità della realizzazione edificatoria del lotto anche ai sensi delle norme del
P.R.I. dell’Autorità di Bacino del F. Arno, del PGRA del Distretto Idrografico Appennino
Settentrionale e delle prescrizioni contenute nella L.R.T. 41/2018 sia per quanto concerne l’assenza
di corsi di acqua di cui tenere conto per le distanze minime da tenere nella edificazione, che per
l’assenza di condizioni di rischio idraulico, esclusa per l’area da utilizzare.
7 - CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Il presente studio è stato redatto a supporto di una Variante semplificata al Regolamento
Urbanistico riferita alla attribuzione di destinazione di uso per edilizia scolastica ad un'area che ricade
nella vigente strumentazione urbanistica all'interno del territorio urbanizzato in zona “C: Aree destinate
ad insediamenti a prevalente carattere residenziale” - art. 34.4 e 36.4 (Comparto 4 – UTOE Residenziale
Altopascio Nord – Badia Pozzeveri) rispettivamente delle vigenti ed adottate N.T.A.
Lo studio di fattibilità geologica è stato redatto ai sensi del DPGR n. 53/R del 25/10/2011,
(Regolamento di attuazione dell’art. 62 della L.R. 1 del 3 gennaio 2005 – norme per il governo del territorio – in
materia di indagini geologiche) ed in particolare facendo riferimento alle “Direttive per le indagini geologiche
– Allegato A”.
In riferimento a tale normativa, dato che la proposta di Variante si incardina su di uno
Strumento Urbanistico costituito dal Regolamento Urbanistico vigente e dalla relativamente recente
adozione della Variante di Manutenzione del R.U. redatta ai sensi e nel rispetto della D.P.G.R.T.
53/R/2011, in questa sede si è fatto riferimento alle carte di pericolosità del R.U. approvato, redigendo
le nuove carte di pericolosità ai sensi della DGRT 53/R, facendo riferimento a quanto effettuato nella
citata Variante di Monitoraggio che, oltre alla condizione di salvaguardia che agisce in tal senso all’atto
di adozione, ha costituito quadro conoscitivi di riferimento specie per quanto concerne le
caratterizzazioni sismiche di M.O.P.S. contenute in tale strumento, considerando che non ricorrono le
condizioni per effettuare ulteriori accertamenti in tal senso, anche alla luce del fatto che l’attuale
Variante riguarda un terreno già ad oggi a destinazione edificatoria e quindi non innalzandone il grado
di incidenza delle previsioni di progetto sul sottosuolo rispetto allo stato attuale analizzato dagli S.U.
comunale.
Sulla scorta degli approfondimenti effettuati in questa sede e consistenti nella esecuzione di n. 2
prove penetrometriche statiche C.P.T., si sono redatte le seguenti carte di sintesi:
Carta della Pericolosità idraulica con relative condizioni di fattibilità (DPGR n. 53/R del 25/10/2011)
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 11
Carta della pericolosità geologica con relative condizioni di fattibilità (DPGR n. 53/R del 25/10/2011)
Carta della pericolosità sismica locale (DPGR n. 53/R del 25/10/2011)
A sintesi del lavoro svolto è stata prodotta la presente Relazione Tecnica contenente le indicazioni
da inserire nelle Norme Tecniche di Attuazione della Variante Parziale al R.U cui si riferisce l’attuale
studio.
Da quanto redatto non emergono condizionamenti specifici stante la bassa pericolosità del sito, e
viene rimandato alle necessarie indagini geognostiche e geofisiche di supporto al progetto esecutivo ai
sensi delle NTC 2018 e del DGRT 36/R/2009, l’accertamento del rapporto opera/terreno, mentre ad
oggi è possibile accertare positivamente la fattibilità di uso ai fini edificatori del terreno destinato ad
edilizia scolastica.
Altopascio, ottobre 2018
Geol. Andrea CARMIGNANI
________________________________________________________________________________________________
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI - 12
ALLEGATI :
- COROGRAFIA scala 1:10.000
- ESTRATTI DAGLI STUDI GEOLOGICI di supporto al P.S.
carta geologica
carta idrogeologica e della vulnerabilità degli acquiferi
- ESTRATTI DAGLI STUDI GEOLOGICI di supporto al R.U. . (D.P.G.R. 26/R/2007)
carta della pericolosità geologica.
carta delle aree allagate per eventi Tr 200 anni.
carta della pericolosità idraulica
carta delle categorie di suolo di fondazione
carta delle ZMPSL - pericolosità sismica
- ESTRATTI DAGLI STUDI GEOLOGICI di supporto alla Variante di Monitoraggio del R.U. (D.P.G.R. 53/R/2011)
carta geologica
carta litotecnica
carta MOPS
carta delle frequenze
carta delle categorie di sottosuolo
carta della pericolosità geologica.
carta della pericolosità sismica
carta della pericolosità idraulica
- CARTA DELLA PERICOLOSITÀ IDRAULICA – P.G.R.A. – Distretto Idrografico Appennino Settentrionale
- CARTOGRAFIE AI SENSI DEL D.P.G.R. 53/R/2011 (scala 1:5.000)
- carta della pericolosità geologica e delle condizioni di fattibilità geologica
- carta della pericolosità idraulica e delle condizioni di fattibilità idraulica
- carta della pericolosità sismica locale e delle condizioni di fattibilità sismica
UBICAZIONE DELLE INDAGINI GEOGNOSTICHE scala 1:5.000
CARATTERIZZAZIONE STRATIGRAFICA DEI TERRITORI LIMITROFI
SEZIONE DI CARATTERIZZAZIONE STRATIGRAFICA DELL’AREA DI VARIANTE scala verticale 1:100
DOCUMENTAZIONE DI APPROFONDIMENTO GEOGNOSTICO – grafici prove C.P.T.
- Studio Associato di Geologia Applicata di BENEDETTI & CARMIGNANI
CARTA GEOLOGICA (Stralcio da Carta Geologica di supporto al Piano Strutturale)
CARTA IDROGEOLOGICA E DELLA VULNERABILITA’ DEGLI ACQUIFERI (Stralcio da Carta Geologica di supporto al Piano Strutturale)
CARTA DELLA PERICOLOSITA’ GEOLOGICA (Stralcio da Carta di Pericolosità Geologica di supporto al RU vigente)
CARTA DELLE AREE ALLAGATE CON Tr = 200 anni (Stralcio da Carta delle aree allagate con Tr = 200 anni di supporto al RU vigente)
CARTA DELLA PERICOLOSITA’ IDRAULICA (Stralcio da Carta di Pericolosità Idraulica di supporto al RU vigente)
CARTA DELLE CATEGORIE DEL SUOLO DI FONDAZIONE(Stralcio da Carta delle categorie del suolo di fondazione di supporto al RU vigente)
CARTA DELLE Z.M.P.S.L.
(Stralcio tratto da Carta di Z.M.P.S.L. di supporto al RU vigente)
CARTA GEOLOGICA Variante Generale di Monitoraggio al Regolamento Urbanistico
CARTA LITOTECNICA Variante Generale di Monitoraggio al Regolamento Urbanistico
CARTA MOPS Variante Generale di Monitoraggio al Regolamento Urbanistico
CARTA DELLE FREQUENZE Variante Generale di Monitoraggio al Regolamento Urbanistico
CARTA DELLA CATEGORIA DI SOTTOSUOLO Variante Generale di Monitoraggio al Regolamento Urbanistico
CARTA DELLA PERICOLOSITA’ GEOLOGICA Variante Generale di Monitoraggio al Regolamento Urbanistico
CARTA DELLA PERICOLOSITA’ SISMICA Variante Generale di Monitoraggio al Regolamento Urbanistico
CARTA DELLA PERICOLOSITA’ IDRAULICA Variante Generale di Monitoraggio al Regolamento Urbanistico
DISTRETTO IDROGRAFICO APPENNINO SETTENTRIONALE Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (P.G.R.A.)
Carta della pericolosità idraulica – scala 1:10.000
- pericolosità da alluvione elevata (P3), aree inondabili da eventi con tempo di ritorno ≤ a 30 anni; - pericolosità da alluvione media (P2), aree inondabili da eventi con tempo di ritorno > 30 anni e ≤ 200 anni - pericolosità da alluvione bassa (P1), aree inondabili da eventi con tempo di ritorno > 200 anni
Studio Associato di Geologia Applicatadi Benedetti & CarmignaniLoc. Batanelli, 25 - 55010 BADIA POZZEVERI (LU)
Rifer. 28-18
PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1LETTURE DI CAMPAGNA / VALORI DI RESISTENZA 2.01PG05-077
- committente : Amm. Comunale di Altopascio - data : 08/06/2018- lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : via Leopardi, Badia Pozzeveri - prof. falda : 0,00 m da quota inizio- note : - pagina : 1
Prof. Letture di campagna qc fs qc/fs Prof. Letture di campagna qc fs qc/fs m punta laterale kg/cm² m punta laterale kg/cm²
0,20 ---- ---- -- ------ ---- 4,20 49,0 92,0 49,0 3,40 14,00,40 ---- ---- -- 2,27 ---- 4,40 133,0 184,0 133,0 2,67 50,00,60 29,0 63,0 29,0 2,60 11,0 4,60 55,0 95,0 55,0 7,00 8,00,80 20,0 59,0 20,0 1,53 13,0 4,80 58,0 163,0 58,0 2,33 25,01,00 22,0 45,0 22,0 1,60 14,0 5,00 62,0 97,0 62,0 5,20 12,01,20 32,0 56,0 32,0 1,73 18,0 5,20 69,0 147,0 69,0 3,13 22,01,40 31,0 57,0 31,0 3,00 10,0 5,40 117,0 164,0 117,0 7,33 16,01,60 78,0 123,0 78,0 4,47 17,0 5,60 75,0 185,0 75,0 3,80 20,01,80 35,0 102,0 35,0 5,07 7,0 5,80 90,0 147,0 90,0 16,33 6,02,00 38,0 114,0 38,0 3,80 10,0 6,00 194,0 439,0 194,0 4,60 42,02,20 32,0 89,0 32,0 2,27 14,0 6,20 91,0 160,0 91,0 6,47 14,02,40 42,0 76,0 42,0 3,80 11,0 6,40 74,0 171,0 74,0 8,40 9,02,60 31,0 88,0 31,0 1,87 17,0 6,60 70,0 196,0 70,0 7,27 10,02,80 38,0 66,0 38,0 2,93 13,0 6,80 51,0 160,0 51,0 2,20 23,03,00 56,0 100,0 56,0 0,47 120,0 7,00 33,0 66,0 33,0 1,47 22,03,20 78,0 85,0 78,0 4,07 19,0 7,20 37,0 59,0 37,0 2,73 14,03,40 38,0 99,0 38,0 3,60 11,0 7,40 30,0 71,0 30,0 2,07 15,03,60 26,0 80,0 26,0 1,60 16,0 7,60 33,0 64,0 33,0 2,27 15,03,80 40,0 64,0 40,0 6,20 6,0 7,80 37,0 71,0 37,0 ----- ----4,00 59,0 152,0 59,0 2,87 21,0
- PENETROMETRO STATICO tipo PAGANI da 10/20t - COSTANTE DI TRASFORMAZIONE Ct = 10 - Velocità Avanzamento punta 2 cm/s- punta meccanica tipo Begemann ø = 35.7 mm (area punta 10 cm² - apertura 60°)- manicotto laterale (superficie 150 cm²)
Software by: Dr.D.MERLIN - 0425/840820
Studio Associato di Geologia Applicatadi Benedetti & CarmignaniLoc. Batanelli, 25 - 55010 BADIA POZZEVERI (LU)
Rifer. 28-18
PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 2LETTURE DI CAMPAGNA / VALORI DI RESISTENZA 2.01PG05-077
- committente : Amm. Comunale di Altopascio - data : 08/06/2018- lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : via Leopardi, Badia Pozzeveri - prof. falda : 0,00 m da quota inizio- note : Max prof. raggiunta prima del disancoramento. - pagina : 1
Prof. Letture di campagna qc fs qc/fs Prof. Letture di campagna qc fs qc/fs m punta laterale kg/cm² m punta laterale kg/cm²
0,20 ---- ---- -- ------ ---- 3,60 35,0 91,0 35,0 2,40 15,00,40 ---- ---- -- 1,60 ---- 3,80 53,0 89,0 53,0 3,00 18,00,60 17,0 41,0 17,0 1,13 15,0 4,00 41,0 86,0 41,0 5,00 8,00,80 13,0 30,0 13,0 2,80 5,0 4,20 45,0 120,0 45,0 3,33 14,01,00 47,0 89,0 47,0 2,40 20,0 4,40 40,0 90,0 40,0 11,80 3,01,20 78,0 114,0 78,0 3,47 22,0 4,60 168,0 345,0 168,0 2,00 84,01,40 52,0 104,0 52,0 2,13 24,0 4,80 83,0 113,0 83,0 8,13 10,01,60 51,0 83,0 51,0 4,93 10,0 5,00 66,0 188,0 66,0 5,47 12,01,80 41,0 115,0 41,0 2,13 19,0 5,20 67,0 149,0 67,0 5,27 13,02,00 33,0 65,0 33,0 2,33 14,0 5,40 61,0 140,0 61,0 4,53 13,02,20 30,0 65,0 30,0 5,27 6,0 5,60 77,0 145,0 77,0 12,80 6,02,40 165,0 244,0 165,0 6,73 25,0 5,80 159,0 351,0 159,0 6,33 25,02,60 45,0 146,0 45,0 2,27 20,0 6,00 59,0 154,0 59,0 7,60 8,02,80 53,0 87,0 53,0 3,20 17,0 6,20 118,0 232,0 118,0 4,27 28,03,00 34,0 82,0 34,0 2,13 16,0 6,40 108,0 172,0 108,0 4,80 22,03,20 39,0 71,0 39,0 1,20 32,0 6,60 98,0 170,0 98,0 ----- ----3,40 54,0 72,0 54,0 3,73 14,0
- PENETROMETRO STATICO tipo PAGANI da 10/20t - COSTANTE DI TRASFORMAZIONE Ct = 10 - Velocità Avanzamento punta 2 cm/s- punta meccanica tipo Begemann ø = 35.7 mm (area punta 10 cm² - apertura 60°)- manicotto laterale (superficie 150 cm²)
Software by: Dr.D.MERLIN - 0425/840820
Studio Associato di Geologia Applicatadi Benedetti & CarmignaniLoc. Batanelli, 25 - 55010 BADIA POZZEVERI (LU)
Rifer. 28-18
PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1DIAGRAMMA DI RESISTENZA 2.01PG05-077
- committente : Amm. Comunale di Altopascio - data : 08/06/2018- lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : via Leopardi, Badia Pozzeveri - prof. falda : 0,00 m da quota inizio
- scala vert.: 1 : 100
m. m.0,0 0,0
1,0 1,0
2,0 2,0
3,0 3,0
4,0 4,0
5,0 5,0
6,0 6,0
7,0 7,0
8,0 8,0
9,0 9,0
10,0 10,0
11,0 11,0
12,0 12,0
13,0 13,0
14,0 14,0
15,0 15,0
16,0 16,0
17,0 17,0
18,0 18,0
19,0 19,0
20,0 20,0
Falda :0,00m
qc fs(kg/cm²) (kg/cm²)0
0
5
5
10
10
15
15
20
20
25
25
30
30
35
35
40
40
45
45
50
50
0,0
0,0
1,0
1,0
2,0
2,0
3,0
3,0
Software by: Dr.D.MERLIN - 0425/840820
Studio Associato di Geologia Applicatadi Benedetti & CarmignaniLoc. Batanelli, 25 - 55010 BADIA POZZEVERI (LU)
Rifer. 28-18
PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 2DIAGRAMMA DI RESISTENZA 2.01PG05-077
- committente : Amm. Comunale di Altopascio - data : 08/06/2018- lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : via Leopardi, Badia Pozzeveri - prof. falda : 0,00 m da quota inizio- note : Max prof. raggiunta prima del disancoramento. - scala vert.: 1 : 100
m. m.0,0 0,0
1,0 1,0
2,0 2,0
3,0 3,0
4,0 4,0
5,0 5,0
6,0 6,0
7,0 7,0
8,0 8,0
9,0 9,0
10,0 10,0
11,0 11,0
12,0 12,0
13,0 13,0
14,0 14,0
15,0 15,0
16,0 16,0
17,0 17,0
18,0 18,0
19,0 19,0
20,0 20,0
Falda :0,00m
qc fs(kg/cm²) (kg/cm²)0
0
5
5
10
10
15
15
20
20
25
25
30
30
35
35
40
40
45
45
50
50
0,0
0,0
1,0
1,0
2,0
2,0
3,0
3,0
Software by: Dr.D.MERLIN - 0425/840820
Studio Associato di Geologia Applicatadi Benedetti & CarmignaniLoc. Batanelli, 25 - 55010 BADIA POZZEVERI (LU)
Rifer. 28-18
PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1VALUTAZIONI LITOLOGICHE 2.01PG05-077
- committente : Amm. Comunale di Altopascio - data : 08/06/2018- lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : via Leopardi, Badia Pozzeveri - prof. falda : 0,00 m da quota inizio- note : - scala vert.: 1 : 100
Rp/RL (Litologia Begemann 1965 A.G.I. 1977) Rp - RL/Rp (Litologia Schmertmann 1978) Torbe ed
Argille organicheLimi ed Argille
Limi sabb.Sabbie lim.
Sabbie eSabbie e Ghiaie
m 0,0 0,0 0,0
1,0 1,0 1,0
2,0 2,0 2,0
3,0 3,0 3,0
4,0 4,0 4,0
5,0 5,0 5,0
6,0 6,0 6,0
7,0 7,0 7,0
8,0 8,0 8,0
9,0 9,0 9,0
10,0 10,0 10,0
11,0 11,0 11,0
12,0 12,0 12,0
13,0 13,0 13,0
14,0 14,0 14,0
15,0 15,0 15,0
16,0 16,0 16,0
17,0 17,0 17,0
18,0 18,0 18,0
19,0 19,0 19,0
20,0 20,0 20,0
5 15 30 60 120 200
AO
Att
At
Am
Ac
Acc
ASL
SAL
Ss
Sm
Sd
SC
Software by: Dr.D.MERLIN - 0425/840820
Studio Associato di Geologia Applicatadi Benedetti & CarmignaniLoc. Batanelli, 25 - 55010 BADIA POZZEVERI (LU)
Rifer. 28-18
PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 2VALUTAZIONI LITOLOGICHE 2.01PG05-077
- committente : Amm. Comunale di Altopascio - data : 08/06/2018- lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : via Leopardi, Badia Pozzeveri - prof. falda : 0,00 m da quota inizio- note : Max prof. raggiunta prima del disancoramento. - scala vert.: 1 : 100
Rp/RL (Litologia Begemann 1965 A.G.I. 1977) Rp - RL/Rp (Litologia Schmertmann 1978) Torbe ed
Argille organicheLimi ed Argille
Limi sabb.Sabbie lim.
Sabbie eSabbie e Ghiaie
m 0,0 0,0 0,0
1,0 1,0 1,0
2,0 2,0 2,0
3,0 3,0 3,0
4,0 4,0 4,0
5,0 5,0 5,0
6,0 6,0 6,0
7,0 7,0 7,0
8,0 8,0 8,0
9,0 9,0 9,0
10,0 10,0 10,0
11,0 11,0 11,0
12,0 12,0 12,0
13,0 13,0 13,0
14,0 14,0 14,0
15,0 15,0 15,0
16,0 16,0 16,0
17,0 17,0 17,0
18,0 18,0 18,0
19,0 19,0 19,0
20,0 20,0 20,0
5 15 30 60 120 200
AO
Att
At
Am
Ac
Acc
ASL
SAL
Ss
Sm
Sd
SC
Software by: Dr.D.MERLIN - 0425/840820
Studio Associato di Geologia Applicatadi Benedetti & CarmignaniLoc. Batanelli, 25 - 55010 BADIA POZZEVERI (LU)
Rifer. 28-18
PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 1TABELLA PARAMETRI GEOTECNICI 2.01PG05-077
- committente : Amm. Comunale di Altopascio - data : 08/06/2018- lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : via Leopardi, Badia Pozzeveri - prof. falda : 0,00 m da quota inizio- note : - pagina : 1
NATURA COESIVA NATURA GRANULAREProf. qc qc/fs Natura Y' d'vo Cu OCR Eu50 Eu25 Mo Dr ø1s ø2s ø3s ø4s ødm ømy Amax/g E'50 E'25 Mom kg/cm² (-) Litol. t/m³ kg/cm² kg/cm² (-) kg/cm² kg/cm² % (°) (°) (°) (°) (°) (°) (-) kg/cm² kg/cm²
0,20 -- -- ??? 0,85 0,02 -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --0,40 -- -- ??? 0,85 0,03 -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --0,60 29 11 4/:/: 0,96 0,05 0,98 99,9 167 251 87 100 42 43 45 46 44 29 0,258 48 73 870,80 20 13 4/:/: 0,93 0,07 0,80 99,9 136 204 60 81 39 41 43 44 41 27 0,193 33 50 601,00 22 14 4/:/: 0,93 0,09 0,85 99,9 144 216 66 79 39 41 42 44 41 28 0,186 37 55 661,20 32 18 4/:/: 0,97 0,11 1,07 99,9 181 272 96 87 40 42 43 45 42 29 0,212 53 80 961,40 31 10 4/:/: 0,97 0,13 1,03 84,6 176 264 93 82 39 41 43 45 41 29 0,195 52 78 931,60 78 17 4/:/: 1,03 0,15 2,60 99,9 442 663 234 100 42 43 45 46 44 33 0,258 130 195 2341,80 35 7 4/:/: 0,98 0,17 1,17 70,1 198 298 105 79 39 41 43 44 40 29 0,188 58 88 1052,00 38 10 4/:/: 0,99 0,19 1,27 67,6 215 323 114 79 39 41 43 44 40 30 0,188 63 95 1142,20 32 14 4/:/: 0,97 0,21 1,07 48,3 181 272 96 71 38 40 42 44 39 29 0,162 53 80 962,40 42 11 4/:/: 1,00 0,23 1,40 60,5 238 357 126 78 39 41 42 44 40 30 0,184 70 105 1262,60 31 17 4/:/: 0,97 0,25 1,03 37,4 176 264 93 66 37 39 41 43 38 29 0,147 52 78 932,80 38 13 4/:/: 0,99 0,27 1,27 43,8 215 323 114 71 38 40 42 44 39 30 0,162 63 95 1143,00 56 120 3:::: 0,93 0,29 -- -- -- -- -- 83 40 41 43 45 40 31 0,198 93 140 1683,20 78 19 4/:/: 1,03 0,31 2,60 90,7 442 663 234 92 41 42 44 45 41 33 0,231 130 195 2343,40 38 11 4/:/: 0,99 0,33 1,27 34,1 215 323 114 66 37 39 41 43 38 30 0,147 63 95 1143,60 26 16 4/:/: 0,95 0,35 0,93 21,6 158 237 78 52 35 37 40 42 35 28 0,108 43 65 783,80 40 6 4/:/: 1,00 0,37 1,33 31,6 227 340 120 65 37 39 41 43 37 30 0,145 67 100 1204,00 59 21 4/:/: 1,02 0,39 1,97 48,1 334 502 177 77 39 40 42 44 39 32 0,181 98 148 1774,20 49 14 4/:/: 1,01 0,41 1,63 35,7 278 417 147 69 38 40 42 44 38 31 0,157 82 123 1474,40 133 50 3:::: 1,05 0,43 -- -- -- -- -- 100 42 43 45 46 42 35 0,258 222 333 3994,60 55 8 4/:/: 1,01 0,45 1,83 36,6 312 467 165 71 38 40 42 44 38 31 0,162 92 138 1654,80 58 25 4/:/: 1,02 0,47 1,93 37,0 329 493 174 72 38 40 42 44 38 31 0,165 97 145 1745,00 62 12 4/:/: 1,02 0,49 2,07 38,1 351 527 186 73 38 40 42 44 38 32 0,168 103 155 1865,20 69 22 4/:/: 1,02 0,51 2,30 41,4 391 586 207 76 39 40 42 44 39 32 0,177 115 173 2075,40 117 16 4/:/: 1,06 0,53 3,90 76,1 663 995 351 93 41 42 44 45 41 35 0,233 195 293 3515,60 75 20 4/:/: 1,03 0,55 2,50 41,6 425 638 225 77 39 40 42 44 39 32 0,179 125 188 2255,80 90 6 4/:/: 1,04 0,57 3,00 49,9 510 765 270 82 39 41 43 45 39 33 0,197 150 225 2706,00 194 42 3:::: 1,14 0,59 -- -- -- -- -- 100 42 43 45 46 42 38 0,258 323 485 5826,20 91 14 4/:/: 1,04 0,61 3,03 46,2 516 774 273 81 39 41 43 44 39 33 0,192 152 228 2736,40 74 9 4/:/: 1,03 0,64 2,47 34,2 419 629 222 73 38 40 42 44 38 32 0,167 123 185 2226,60 70 10 4/:/: 1,03 0,66 2,33 30,7 397 595 210 70 38 40 42 44 37 32 0,159 117 175 2106,80 51 23 4/:/: 1,01 0,68 1,70 19,9 289 434 153 58 36 38 40 43 35 31 0,126 85 128 1537,00 33 22 4/:/: 0,97 0,70 1,10 11,1 187 281 99 43 34 36 39 41 33 29 0,086 55 83 997,20 37 14 4/:/: 0,99 0,72 1,23 12,4 210 315 111 46 34 37 39 42 33 30 0,094 62 93 1117,40 30 15 4/:/: 0,96 0,73 1,00 9,2 175 262 90 38 33 36 38 41 32 29 0,076 50 75 907,60 33 15 4/:/: 0,97 0,75 1,10 10,1 187 281 99 41 34 36 39 41 32 29 0,082 55 83 997,80 37 -- 3:::: 0,89 0,77 -- -- -- -- -- 44 34 37 39 42 33 30 0,090 62 93 111
Software by: Dr.D.MERLIN - 0425/840820
Studio Associato di Geologia Applicatadi Benedetti & CarmignaniLoc. Batanelli, 25 - 55010 BADIA POZZEVERI (LU)
Rifer. 28-18
PROVA PENETROMETRICA STATICA CPT 2TABELLA PARAMETRI GEOTECNICI 2.01PG05-077
- committente : Amm. Comunale di Altopascio - data : 08/06/2018- lavoro : - quota inizio : Piano Campagna - località : via Leopardi, Badia Pozzeveri - prof. falda : 0,00 m da quota inizio- note : Max prof. raggiunta prima del disancoramento. - pagina : 1
NATURA COESIVA NATURA GRANULAREProf. qc qc/fs Natura Y' d'vo Cu OCR Eu50 Eu25 Mo Dr ø1s ø2s ø3s ø4s ødm ømy Amax/g E'50 E'25 Mom kg/cm² (-) Litol. t/m³ kg/cm² kg/cm² (-) kg/cm² kg/cm² % (°) (°) (°) (°) (°) (°) (-) kg/cm² kg/cm²
0,20 -- -- ??? 0,85 0,02 -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --0,40 -- -- ??? 0,85 0,03 -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --0,60 17 15 2//// 0,97 0,05 0,72 99,9 123 184 54 -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --0,80 13 5 2//// 0,93 0,07 0,60 89,8 103 154 47 -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --1,00 47 20 4/:/: 1,01 0,09 1,57 99,9 266 400 141 100 42 43 45 46 44 31 0,258 78 118 1411,20 78 22 4/:/: 1,03 0,11 2,60 99,9 442 663 234 100 42 43 45 46 45 33 0,258 130 195 2341,40 52 24 4/:/: 1,01 0,13 1,73 99,9 295 442 156 99 42 43 44 46 43 31 0,254 87 130 1561,60 51 10 4/:/: 1,01 0,15 1,70 99,9 289 434 153 95 41 43 44 46 42 31 0,239 85 128 1531,80 41 19 4/:/: 1,00 0,17 1,37 83,1 232 349 123 84 40 41 43 45 41 30 0,203 68 103 1232,00 33 14 4/:/: 0,97 0,19 1,10 55,4 187 281 99 74 38 40 42 44 39 29 0,171 55 83 992,20 30 6 4/:/: 0,96 0,21 1,00 43,7 170 255 90 68 38 39 41 43 39 29 0,155 50 75 902,40 165 25 4/:/: 1,10 0,23 5,50 99,9 935 1403 495 100 42 43 45 46 45 37 0,258 275 413 4952,60 45 20 4/:/: 1,00 0,25 1,50 57,8 255 383 135 78 39 41 42 44 40 31 0,184 75 113 1352,80 53 17 4/:/: 1,01 0,27 1,77 64,5 300 451 159 82 39 41 43 45 40 31 0,196 88 133 1593,00 34 16 4/:/: 0,98 0,29 1,13 34,0 193 289 102 65 37 39 41 43 38 29 0,144 57 85 1023,20 39 32 3:::: 0,90 0,31 -- -- -- -- -- 68 38 39 41 43 38 30 0,153 65 98 1173,40 54 14 4/:/: 1,01 0,33 1,80 52,0 306 459 162 78 39 41 42 44 39 31 0,183 90 135 1623,60 35 15 4/:/: 0,98 0,35 1,17 28,1 198 298 105 61 37 39 41 43 37 29 0,134 58 88 1053,80 53 18 4/:/: 1,01 0,37 1,77 44,1 300 451 159 74 38 40 42 44 39 31 0,172 88 133 1594,00 41 8 4/:/: 1,00 0,39 1,37 29,9 232 349 123 64 37 39 41 43 37 30 0,142 68 103 1234,20 45 14 4/:/: 1,00 0,41 1,50 31,6 255 383 135 66 37 39 41 43 37 31 0,148 75 113 1354,40 40 3 4/:/: 1,00 0,43 1,33 25,7 227 340 120 61 37 39 41 43 37 30 0,133 67 100 1204,60 168 84 3:::: 1,10 0,45 -- -- -- -- -- 100 42 43 45 46 43 37 0,258 280 420 5044,80 83 10 4/:/: 1,04 0,47 2,77 56,9 470 706 249 84 40 41 43 45 40 33 0,202 138 208 2495,00 66 12 4/:/: 1,02 0,50 2,20 40,5 374 561 198 75 38 40 42 44 38 32 0,174 110 165 1985,20 67 13 4/:/: 1,02 0,52 2,23 39,2 380 570 201 74 38 40 42 44 38 32 0,172 112 168 2015,40 61 13 4/:/: 1,02 0,54 2,03 33,3 346 519 183 70 38 40 42 44 38 32 0,160 102 153 1835,60 77 6 4/:/: 1,03 0,56 2,57 42,4 436 655 231 77 39 41 42 44 39 33 0,181 128 193 2315,80 159 25 4/:/: 1,09 0,58 5,30 99,9 901 1352 477 100 42 43 45 46 41 36 0,258 265 398 4776,00 59 8 4/:/: 1,02 0,60 1,97 27,8 334 502 177 66 37 39 41 43 37 32 0,148 98 148 1776,20 118 28 4/:/: 1,06 0,62 3,93 63,2 669 1003 354 89 41 42 44 45 40 35 0,221 197 295 3546,40 108 22 4/:/: 1,06 0,64 3,60 54,3 612 918 324 85 40 42 43 45 39 34 0,208 180 270 3246,60 98 -- 3:::: 1,00 0,66 -- -- -- -- -- 81 39 41 43 45 39 34 0,194 163 245 294
Software by: Dr.D.MERLIN - 0425/840820