category management (by fabio bullita)
DESCRIPTION
L'approccio al category management nel mercato italiano della grande distribuzione, i principi chiave e i passaggi operativi (by Fabio bullita)TRANSCRIPT
Category Management
Concetti e pratiche di category management tipiche della grande distribuzione italiana.
Cos’è il Category Management?
“Il category management è un concetto commerciale secondo il quale l’insieme di prodotti venduti da un’organizzazione commerciale viene segmentata in un discreto numero di segmenti; questi segmenti sono conosicuti come categorie. Ciascuna categoria viene gestita con regole e necessità proprie della categoria stessa.”
Brian F.Harris
Storia della GDO
1980 – Piccola superficie• Superfici di 100 mq• 200/300 articoli venduti• Eccesso di domanda• Legislazione molto protettiva
2013 – Grande distribuzione• Superfici di 1.000/5.000 mq• 10.00/20.000 articoli venduti• Eccesso di offerta• Mercato molto competitivo
Quindi..
• Con l’evoluzione del commercio solo i soggetti più efficenti e performanti hanno la possibilità di continuare a operare nel mercato.
• L’enorme complessità che accompagna la distribuzione attuale ha pertanto spinto a suddividere l’offerta commerciale in categorie più piccole di modo da renderle più facilmente controllabili. Ogni categoria ha i suoi meccanismi, I suoi brand, la sua profittabilità. Ogni categoria deve pertanto essere gestita come un’entità a se stante.
• E’ necessario impostare un processo di gestione delle diverse categorie merceologiche considerate come unità strategiche di business, avente l'obiettivo di aumentare il fatturato e l'utile attraverso una maggiore soddisfazione dei bisogni dei consumatori.
Fasi:
DefinizioneDefinizione
RuoloRuolo
ValutazioneValutazione
ObiettiviObiettivi
StrategieStrategie
Manovra delle leveManovra delle leve
Assegnare il ruolo commerciale della categoria all’interno dei punti vendita
Identificare il gap esistente tra le performance attuali della categoria e quelle desiderate e quantificare le opportunità di sviluppo
Definire obiettivi misurabili per migliorare i risultati della categoria
Determinare le strategie di Marketing per segmento
Definire le azioni a livello di Assortimento, Prezzo, Promozioni, Merchandising
Assicurarsi che le strategie e le tattiche vengano realizzate attraverso il coinvolgimento di tutte le funzioni Piano di
implementazionePiano di implementazione
Rev
isio
ne
Rev
isio
ne
Verificare lo stato di avanzamento del Piano e consolidare il processo
Definire i prodotti che compongono la categoria e stabilirne la segmentazione
Definizione:
DefinizioneDefinizione
RuoloRuolo
ValutazioneValutazione
ObiettiviObiettivi
StrategieStrategie
LeveLeve
Piano di ImplementazionePiano di Implementazione
Settore/MacrorepartoSettore/Macroreparto
FamigliaFamiglia FamigliaFamiglia FamigliaFamiglia
CategorieCategorie CategorieCategorie CategorieCategorie
SegmentiSegmenti SegmentiSegmenti SegmentiSegmenti SegmentiSegmenti
Brand
Formati
Referenze
Re
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ne
Brand
Formati
Referenze
Definizione:
Il codice EAN è il codice a barre europeo (UPC in America)
E’ presente sulla confezione del prodotto
Viene letto dagli scanner situati sulle casse dei punti vendita
Il codice Ean, in Italia, viene assegnato alle aziende da
Può essere composto da 13 o da 8 cifre
Definizione:REPARTO SETTORE CATEGORIABevande Bevande Analcooliche Sciroppi Per Bevande
Vino e Birra Bevande Base Frutta No GasBevande Superalcooliche Acqua Minerale
Bevande Dissetanti Preparati Per BevandeCocktail E MousseauxVino Estero Vino Liquoroso EsteroVino Liquoroso ItalianoVino Doc/docg ItalianoVino Igt Italiano Vino Comune ItalianoBirra Champagne Spumanti Digestivi Alcolici Grappe Brandy E Cognac Whisky Liquori E Altri AlcoliciVermouth E Aperitivi Alcolic
TIPOAcqua Minerale NaturaleAcqua Minerale Effervescente NaturaleAcqua Minerale GassataAcqua Minerale Leggermente Gassata
Definizione:
PASTA DI SEMOLA
stelline
ditalinidi semola
farfalle
ASCIUTTA• quotidianità• nutrizione• praticità
BRODO• stagionalità• servizio
SPECIALITA'• gastronomicità• regionalità• sfizio
orecchiette
penne
tortiglioni
fusilli
LUNGA
spaghetti
vermicelli
• convivialità• scelta emozionale
CORTA• varietà• momento consumo
Ruolo:
DefinizioneDefinizione
RuoloRuolo
ValutazioneValutazione
ObiettiviObiettivi
StrategieStrategie
LeveLeve
Piano di ImplementazionePiano di Implementazione
Contributo agli obiettivi di business
Importanza per il consumatore
Caffè
Te
Biscotti
Succhidi frutta
Pasta
VerduraSurgelata
Birra
PesceSurgelato
Gelati
Dolci
Routine Destinazione
Servizio Emozionale/occasionale
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Ruolo:
Il ruolo della categoria è assegnato in base: - all’importanza che la categoria riveste agli occhi del cliente (fatturato, n° scontrini etc.) - all’interesse che ha il distributore a venderla (margine, profitto, fidelizzazione etc.)
Il ruolo può essere differenziato per: - formato di punto vendita; - territorio; - arco temporale;
Ruolo:
Contributo agli obiettivi di business
Biscotti
Zucchero
Vino Doc
Pasta
Insapor. x brodo
LatteUht
Sale
Omogen
Aperitivi
Importanza per il consumatore
Mozzarelle
Yougurt
Panna UHT
Bagnosch.
Acqua Nat.
Cura WC
Birre
Salviette
Olio Ex.v.
Basi
Champagne
Lievito
Piante
Ufficio
Caffè
Usa e Getta
Pane Gr.
Ruolo:
Routine• Soddisfano bisogni
routinari• Traffico nel PdV• Allineamento rispetto
alla concorrenza
Destinazione• Guida la scelta del
consumatore al PdV• Differenziazione• Vantaggio
competitivo
Servizi• Soddisfano bisogni
accessori• Mercati piccoli• Immagine di servizio
al consumatore
Sviluppo• Acquisti non-
programmati• Mercati innovativi• Gratificazione del
consumatore
Contributo agli obiettivi di business
Importanza per il consumatore
Ruolo:
COMPARTO FAMIGLIA
BIRRE ALCOLICHE
LIQUORI BROWN (puri)
LIQUORI LIQUORI DOLCI
SUCCHI DI FRUTTA NETTARI
VINO DOC DOCG ITALIANO
VINO VINO IGT ITALIANO
COMPARTO FAMIGLIA
DEODORANTI AMBIENTI AZIONE CONTINUA
USA E GETTA ACCESSORI TAVOLA USA e GETTA
CAPELLI COLORANTI
CAPELLI FISSATIVI
CORPO MANI PIEDI SOLARI
CORPO MANI PIEDI TRATTAMENTO CORPO
IGIENE ORALE DENTIFRICI
IGIENE PERSONALE BAGNO DOCCIA SCHIUMA
IGIENE PERSONALE DEODORANTI ANTIODORE PERSONA
RASATURA+DEPILAZIONE DEPILAZIONE COSMETICA
VISO CURA VISO DONNA
VISO PULIZIA VISO DONNA
COMPARTO FAMIGLIA
PREPARATI BEVANDE CALDE ALTRI INFUSI
PREPARATI E PIATTI PRONTI PREPARATI PRIMI PIATTI
PRODOTTI DA FORNO E CEREALI BISCOTTI
PRODOTTI DA FORNO E CEREALI MERENDINE
PRODOTTI DA FORNO E CEREALI PASTICCERIA
PRODOTTI DIETETICI INTEGRATORI
SPALMABILI DOLCI CONFETTURE e SPALMABILI BASE FRUTTA
FUORI PASTO DOLCI CARAMELLE
FUORI PASTO DOLCI PRALINE e CIOCCOLATINI
FUORI PASTO DOLCI SNACKS DOLCI
FUORI PASTO DOLCI TAVOLETTE e BARRETTE di CIOCCOLATO
FUORI PASTO SALATI ESTRUSI MAIS
INGREDIENTI BASE PREPARATI PER DOLCI
COMPARTO FAMIGLIA
CONSERVE ANIMALI ALTRE CONSERVE PESCE
CONSERVE ANIMALI TONNO NATURALE
CONSERVE VEGETALI E FRUTTA ALTRI LEGUMI VEGETALI e CEREALI CONSERVATI
CONSERVE VEGETALI E FRUTTA FRUTTA E VEGETALI SECCHI
CONSERVE VEGETALI E FRUTTA SOTTOLI
INSAPORITORI AROMI e SPEZIE
PANE E SOSTITUTIVI PANETTI CROCCANTI
PANE E SOSTITUTIVI SPECIALITA
COMPARTO FAMIGLIA
FRESCHI DOLCI DESSERT FRESCHI
PASTA FRESCA PASTA FRESCA NON RIPIENA
PASTA FRESCA PASTA FRESCA RIPIENA
PIATTI PRONTI SPECIALITA SPECIALITA ITTICHE
YOGURT YOGURT FUNZIONALE
YOGURT YOGURT INTERO
COMPARTO FAMIGLIA
GELATI MULTIPACK
GELATI VASCHETTE
SURGELATI PESCE NATURALE
SURGELATI PIZZERIA
PET FOOD CIBO CANI
PET FOOD CIBO GATTI
Possibili Categorie di destinazione:
Valutazione:
DefinizioneDefinizione
RuoloRuolo
ValutazioneValutazione
ObiettiviObiettivi
StrategieStrategie
LeveLeve
Piano di ImplementazionePiano di Implementazione
Fair Share(Quota di Mercato )
Vendite
Quota di Mercato
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Valutazione:
Dal confronto tra i dati di mercato e la performance interna, è possibile individuare alcuni punti di forza o di debolezza:- Incidenza della categoria (Fair Share);- Dipendenza dalla marca leader;- Penetrazione della marca privata;- Ricorso alla promozione di prezzo;- Equilibrio in termini di referenze presenti nei segmenti;- Battuta media;- Marginalità generata;- Articoli non trattati ma alto-vendenti nel mkt;
Obbiettivi:
DefinizioneDefinizione
RuoloRuolo
ValutazioneValutazione
ObiettiviObiettivi
StrategieStrategie
LeveLeve
Piano di ImplementazionePiano di Implementazione
CategoriaCategoria
SegmentoSegmento
CategoriaCategoria
SegmentoSegmento
CategoriaCategoria
SegmentoSegmento
+ 5%+ 5%
+ 11%+ 11% + 6%+ 6% + 3%+ 3%
+ 11%+ 11% + 6%+ 6% + 3%+ 3%+ + = + 5%+ 5%
Albero degli obiettivi
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Obbiettivi:
L’obbiettivo ultimo è da intendersi in termini di massa di margine (vendite x margine %).Tale obbiettivo va conseguito attraverso l’ottimizzazione del mix di vendite.
Strategie:
DefinizioneDefinizione
RuoloRuolo
ValutazioneValutazione
ObiettiviObiettivi
StrategieStrategie
LeveLeve
Piano di ImplementazionePiano di Implementazione
TRAFFICOTRAFFICO
TRANSAZIONITRANSAZIONI
MARGINALITA'MARGINALITA'
CASSACASSA
ENTUSIASMOENTUSIASMO
Aumentare gli acquirenti di categoria
Aumentare l’acquisto medio categoria
Aumentare la contribuzione della categoria
Incrementare il flusso di cassa, attraverso rotazioni e prodotti ad alto prezzo unitario
Attrarre il consumatore attraverso l’offerta di prodotti che generino interesse, divertimento e curiosità
L’elenco delle strategie
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Strategie:
Prezzo: prezzi medi più aggressivi nel Prezzo: prezzi medi più aggressivi versoconfronto con il benchmerk di il leader di piazzariferimento
Promozione: più aggressiva del mercato, focusPromozione: focus su promozioni di prezzo su ampiezza di gamma e qualità
Layout e spazio in linea con le rotazioni Layout e sovrainvestimento in termini diDisplay: (no sovraesposizione), display Display: spazio e aree di maggior qualità
con focus sulla marginalità display con focus sulle novità
Assortimento assortimento in linea con il Assortimento copertura sopra il mercato:ampio,e Private Label: mercato, ruolo ad hoc e e Private Label: profondo,innovativo;private label
differenziato per il primo prezzo importante;referenze in esclusiva sulla piazza
Prezzo: prezzi medi in linea con il mercato Prezzo: prezzi medi in linea con il mercato
Promozione: no promozioni Promozione: promozioni mirate e focalizzatesui segmenti core
Layout e spazio minimizzato,areeDisplay: meno nobili Layout e aree di buona visibilità, spazio
Display: in linea con le rotazioni per segmenticore, minimizzato per gli altri
Assortimento assortimento selettivo, focus e Private Label: su ampiezza, profondità molto Assortimento assortimento ridotto, con maggior
limitata;private label limitata; e Private Label: profondità con i segmenti core e/ono primi prezzi innovativi; primo prezzo e private
label limitati
Ro
uti
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ch
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ilup
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La strategia di categoria è volta a conseguire gli obbiettivi prefissati e si declina nelle 4 componenti : Assortimento, Prezzo, Promozione, Esposizione.A seconda del Ruolo sono già orientativamente fissate delle indicazioni:
Strategie:
Nello specifico di ciascuna categoria però la strategia va vista definendo azioni specifiche che permettano di ridimensionare le quote dei Brand sotto profittevoli e accrescere le quote dei Brand portatori di profitto, influenzando o dirottando la scelta del consumatore.
Fasi del Category Plan:
DefinizioneDefinizione
RuoloRuolo
ValutazioneValutazione
ObiettiviObiettivi
StrategieStrategie
Manovra delle leveManovra delle leve
Piano di ImplementazionePiano di Implementazione
ASSORTIMENTOASSORTIMENTO
PROMOZIONIPROMOZIONI
MERCHANDISING(Layout, display, comunicazione a PV)
MERCHANDISING(Layout, display, comunicazione a PV)
PREZZOPREZZO
SERVIZI VENDITASERVIZI VENDITA
Copertura, Ampiezza, Profondità, Numero totale di referenze
Tipo, Frequenza, Intensità
Alto, Medio, Basso
Da declinarsi per ogni categoria
L’elenco delle tattiche
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5.Leve di Retail Mix
ASSORTIMENTO Rivisto con cadenza semestrale per recepire cambi di consumo o strategie di categoria.
PROMOZIONIPianificato su base annua per agevolare l’attività di negoziazione può avere delle modifiche in corsa sulla base dell’andamento della categoria.
PREZZOGestito costantemente, trova in fase di revisione di categoria un momento di studio che può influenzare l’assortimento stesso.
MERCHANDISING(Layout, display, comunicazione a PV)
Studiato e implementato a seguito della revisione di categoria, ogni 6 mesi o in concomitanza dell’avvio delle stagionalità.
Il governo delle leve di Retail Mix consente di applicare quelle strategie che stanno alla base del conseguimento dei risultati:
Fasi del Category Plan:
DefinizioneDefinizione
RuoloRuolo
ValutazioneValutazione
ObiettiviObiettivi
StrategieStrategie
LeveLeve
Piano di ImplementazionePiano di Implementazione
RevisioneRevisione
TestTest
Roll-outRoll-out
Monitoraggio
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ImplementazioneIncontro Category-Buyer-Vendite per analisi risultati, raccolta indicazioni e individuazione problemi/azioni correttive.
Il Category analizza dati benchmark e ruoli categoria formulando struttura di gamma
Category sceglie referenze in assortimento sulla base dei dati osservati e delle proposte di inserimento raccolte dal Buyer.
Test e indicazioni di Roll-Out per i punti vendita
*Si può intervenire eccezionalmente in deroga al calendario solo in caso di pari dimensioni di prodotto e pari prestazione. Tale pratica è consentita in caso di nuovi lanci accompagnati da campagna pubblicitaria o interruzioni di produzione.
Category formula strategia di categoria in merito a prezzi, promozione, esposizione e quote obbiettivo