bologna 18 novembre 2014 l audit clinico come strumento di ... · profilassi antibiotica...
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L’ Audit clinico come strumento di Antimicrobial Stewardship nella chemioprofilassi perioperatoria
colorettale
Marco LibanoreUnità Operativa Complessa Malattie Infettive
Nuovo” Arcispedale S. Anna “ Polo Ospedaliero Cona (Fe)
Regione Emilia – RomagnaAgenzia Sanitaria e Sociale Regionale Bologna
Seminario Regionale“Esperienze di successo di antimicrobial stewardship”
Bologna 18 Novembre 2014
Criticità 2010
¡ Elevato consumo di antibiotici nel Dipartimento Chirurgico, rispetto agli anni precedenti ;
¡ Difficoltà d’implementazione del Sistema Sicher;
¡ Elevata prescrizione di antibiotici, ai pazienti chirurgici, in dimissione, rispetto alla media regionale;
¡ Ricorso alla Consulenza Infettivologica, da parte dei Reparti Chirurgici, in modo differenziato e criteri di appropriatezza terapeutica variabili;
¡ Difficoltà di aderenza/adesione alle raccomandazioni locali di chemioprofilassi perioperatoria;
Programma
¡ AUDIT storico sulla chemioprofilassi perioperatoria nella chirurgia colorettale : 2011 ;
¡ Revisione, aggiornamento e condivisione delle Raccomandazioni locali di chemioprofilassi perioperatoria : 2012 ;
¡ Ri-AUDIT sulla chemioprofilassi perioperatoria nella chirurgia colorettale : 2013/14
Clinical Audit
“L’audit clinico è un processo di miglioramento della qualità che cerca di migliorare l’assistenza al paziente e gli esiti attraverso una revisione sistematica dell’assistenza, tramite criteri precisi e la realizzazione del cambiamento.”
Ciclo dell’audit1. Identificare ambito e scopo
2. Definire criteri, indicatori e standard
3. Osservare la pratica e raccogliere i dati
4. Confrontare i risultati con lo standard
5. Realizzare il cambiamento
Temi e Obiettivi degli audit
Tema
Profilassi antibiotica perioperatoria nella chirurgia di elezione del colon-
retto
Obiettivi
Misurare adozione e applicazione ( aderenza ) delle Raccomandazioni
sulla profilassi antibiotica perioperatoria nella chirurgia di elezione
del colon-retto nelle UU.OO. di Chirurgia Generale dell'Azienda
Ospedaliera-Universitaria di Ferrara – Arcispedale Sant’Anna, Nuovo
Polo Ospedaliero di Cona, prima e dopo la revisione, aggiornamento
e condivisione delle raccomandazioni locali.
Documenti di riferimento
Documento aziendale antibiotico profilassi Chirurgia Generale realizzato nel 2012:
• DOC-602
• I-603-A2
Documento Aziendale di Chemioprofilassi perioperatoria licenziato nel 2003
Periodi di osservazionePeriodi di osservazionePrimo semestre 2011 vs
primo semestre 2013.
Fonte dei datiFonte dei dati• Cartelle cliniche ed anestesiologiche degli interventi
effettuati nelle U.O. oggetto degli AUDIT;
• Numero cartelle (2011) : 71 interventi colon-retto
• Numero cartelle ( 2013) : 82 Interventi colon-retto.
Informazioni sugli audit
Informazioni sugli audit
Popolazione oggetto dello studioI pazienti operati in elezione, di ambo i sessi, ricoverati
nel primo semestre 2011 e 2013 presso le UU.OO. di chirurgia generale, sottoposti ad intervento chirurgico, per patologia del colon-retto in anestesia generale.
Criteri di esclusionePazienti già in trattamento antibiotico per altri motivi
prima dell’intervento.
Caratteristiche della popolazione (2011)Caratteristiche della popolazione (2011)TOTALE CARTELLE ESAMINATE : 71 TOTALE CARTELLE ESAMINATE : 71
Totale pazienti = 71
COLON RETTOCOLON RETTOCaratteristiche della popolazioneCaratteristiche della popolazione
TOTALE CARTELLE CLINICHE: 82TOTALE CARTELLE CLINICHE: 82
74
1 7
Cartelle complete
Cartelle incomplete
Pazienti non elegibili perché
già in trattamento ATB
Caratteristiche della popolazione (2011)Caratteristiche della popolazione (2011)DISTRIBUZIONE PER FASCIA DISTRIBUZIONE PER FASCIA DD’’ETETÀÀ
(età media = 69,9 anni)
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
41-50 51-60 61-70 71-80 81-90
67
19
16
14
n. p
azie
nti
Fascia d'età (anni)
COLON COLON RETTO(2013)RETTO(2013)CaratteristicheCaratteristiche della popolazionedella popolazione
DISTRIBUZIONE PER FASCIA DISTRIBUZIONE PER FASCIA DD’’ETETÀÀ(età media = 68,5 anni)
4
18
1617
19
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20n
. p
azie
nti
40-50 51-60 61-70 71-80 81-90
Fascia d'età (anni)
Caratteristiche della popolazione (2011)Caratteristiche della popolazione (2011)DISTRIBUZIONE PER TIPO DI INTERVENTODISTRIBUZIONE PER TIPO DI INTERVENTO
COLON RETTOCOLON RETTOCaratteristiche della popolazioneCaratteristiche della popolazione
DISTRIBUZIONE PER TIPO DI INTERVENTODISTRIBUZIONE PER TIPO DI INTERVENTO
11
32
108
3
10
0
5
10
15
20
25
30
35n
. p
azie
nti
SIGMOIDECTO
MIA
EMICOLECTOM
IADESTRA
EMICOLECTOM
IASINISTRA
ALTRA RESEZIONE ANT DEL RETTO
RESEZIONE ANTRETTO
CONCOLOSTOM
IA
ALTRO
CRITERIO 1CRITERIO 1Appropriatezza del tipo di antibiotico impiegato
Indicatore 1:
N° interventi con ATB previsto dalle raccomandazioni
N° interventi totali
Standard Indicatore 1 = 100%
CRITERIO 2CRITERIO 2Appropriatezza dei tempi di somministrazione
della I° dose di antibiotico impiegato
Indicatore 2:
N° somministrazioni nei 60 min
che precedono l’incisione
N° interventi totali
Standard Indicatore 2 = 100%
CRITERIO 2CRITERIO 2Appropriatezza dei tempi di somministrazione della I° dose
di antibiotico impiegato
CRITERIO 2 ( 2011)CRITERIO 2 ( 2011)
Appropriatezza dei tempi di somministrazione della I° dose di antibiotico impiegato
Colon RettoColon Retto
CRITERIO 2CRITERIO 272 Pazienti Totali72 Pazienti Totali
86%
14%
N° somministrazioni nei 60 min precedenti l'incisione
N° somministrazioni OLTRE 1 ora prima dell'incisione
62 pazienti
10 pazienti
CRITERIO 3CRITERIO 3Appropriatezza della durata della
chemioantibioticoprofilassi
Indicatore 3:
N° interventi in cui l’ultima dose di ATB è stata somministrata entro le 24 del postoperatorio
N° di interventi totali
Standard Indicatore 3 = 100%
Colon RettoColon Retto
CRITERIO 3CRITERIO 372 Pazienti Totali72 Pazienti Totali
64%
36%
N° interventi in cui l'ultima dose di ATB è stata somministrata ENTRO le 24 ore delpostoperatorio
N° interventi in cui l'ultima dose di ATB è stata somministrata OLTRE le 24 ore delpostoperatorio
46 pazienti
26 pazienti
È stata impostata una terapia
RISULTATI AUDIT COLON - RETTOanno 2011
INDICATORI RISULTATO STANDARD SCOSTAMENTO %
1
n° di interventi con antibiotico previsto dalle “SNLG – Sistema Nazionale Linee Guida – AntibioticoprofilassiPerioperatoria nell’Adulto” (Settembre 2008) / n° di interventi totali
98,4%(61/62)
100% -1,6
2n° di somministrazioni entro 1 ora prima dell’incisione / n° di interventi totali
74,2%(46/62)
100% -25,8
3
n° di interventi in cui l’ultima dose di antibiotico è stata somministrata entro le 24 ore del postoperatorio / n° di interventi totali
16,1%(10/62)
•80% -63,9
4n° di trattamenti antibiotici oltre le prime 24 ore motivati / n° di interventi in cui l’antibiotico è continuato oltre le 24 ore
34,6%(18/52)
100% -65,4
N.B. Il 4° indicatore è stato rimosso e incluso nel 3°.
RISULTATI AUDIT COLON-RETTO2013
-36%100%64%
(46/72)
N° interventi in cui l'ultima dose di ATB è stata somministrata entro le 24 ore
del postoperatorio / N° interventi totali
3
-14%100%86%
(62/72)N° somministrazioni nei 60 minuti che
precedono l'incisione / N° interventi totali2
-4%100%96%
(71/74)N° interventi con antibiotico previsto
dal protocollo / N° interventi totali1
SCOSTAMENTOSTANDARDRISULTATOINDICATORI
Confronto 2013 vs 2011
P=0,000016446/7216,110/62
N° Interventi
Durata CP rispettata/
N° Interventi
totali
P=0,12848662/7274,246/62
N° Interventi
I° dose rispettata/
N° Interventi
totali
P=0,74169671/7498,461/62
N° Interventi Atb idoneo/ N° Interventi totali
•22013
%
2013
N°
2011
%
2011
N°
Indicatori/
Anno
CONCLUSIONI CONCLUSIONI
¡ L’ AUDIT clinico si è rivelato uno strumento efficace di antimicrobial stewardship nella chemioprofilassi perioperatoriacolorettale;
¡ Il confronto, la condivisione e la verifica delle problematiche gestionali e l’ aggiornamento professionale contribuiscono a migliorare, in modo significativo, il rispetto dei tempi di somministrazione e la durata complessiva della chemioprofilassi periopratoria (appropriatezza);
¡ Nel Ri-Audit il passaggio da chemioprofilassi a terapia era chiaramente esplicitato in cartella, rispetto all’ Audit storico;
¡ L’ AUDIT, a nostro parere, deve essere riproposto, periodicamente, per mantenere vivo il problema e favorire, il piùpossibile, l’ avvicinamento alla situazione clinica ideale.
…………
Ringraziamenti
¡ Rossella Carletti, Caterina Cazorla, Caterina Dellamorte : UnitàOperativa Complessa Farmacia Ospedalera, A.O.U. Ferrara;
¡ Tiziana Antonelli : Sezione di Farmacologia Clinica, Università di Ferrara;
¡ Maria Rita Rossi : Sezione di Microbiologia Clinica, A.O.U. Ferrara;¡ Paola Margherita Antonioli : Sezione di Igiene Ospedaliera, A.O.U.
Ferrara;¡ Rosario Cultrera : Istituto Malattie Infettive, Università di Ferrara;¡ Mario Pantaleoni : Unità Operativa Complessa Malattie Infettive,
A.O.U. Ferrara;¡ Marco Verri : Istituto di Anestesiologia e Rianimazione, Università di
Ferrara;¡ Daniele Marcello, Enzo Malvicini, Ilaria Pigato : Istituto di Clinica
Chirurgica , Università di Ferrara;¡ Marco Baccarini, Nicola Tamburrini, Nicolò Fabbri : Istituto di
Chirurgia Generale, Università di Ferrara;¡ Giorgia Valpiani, Ulrich Wienand : Unità Semplice Accreditamento,
Qualità, Ricerca e Innovazione, A.O.U. di Ferrara