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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 1/51 ASL LANCIANO VASTO CHIETI RELAZIONE CONSUNTIVA PIANO DELLE PERFORMANCE 2012-2015 Redatto a cura dell’UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Responsabile: Dott.ssa Maria Bernadette Di Sciascio

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 1/51

ASL LANCIANO VASTO CHIETI

RELAZIONE CONSUNTIVA PIANO DELLE PERFORMANCE

2012-2015

Redatto a cura dell’UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico

Responsabile: Dott.ssa Maria Bernadette Di Sciascio

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RELAZIONE CONSUNTIVA PIANO DELLE PERFORMANCE 2012-2015

Il Piano delle performance aziendali è finalizzato al miglioramento della qualità dei servizi offerti, alla crescita delle competenze professionali attraverso la

valorizzazione del merito ed indirettamente all’erogazione del premio di risultato ai singoli in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei

risultati e delle risorse impiegate per il loro perseguimento.

La direzione strategica, con questo documento ha definito gli obiettivi ed i risultati attesi negli anni 2012 -2015 a seguito delle proprie scelte gestionali tenendo

presente, in linea con gli obiettivi nazionali, l’importanza del contenimento della spesa pubblica.

Gli obiettivi descritti nel piano delle performance sono derivati dagli strumenti regionali di programmazione annuale e pluriennale, sono articolati su base

annuale ai fini della misurazione periodica, ma sono finalizzati al perseguimento di risultati su un arco temporale di un triennio.

Il Piano è stato contestualizzato in obiettivi di budget per i dirigenti ed i risultati sono monitorati periodicamente per l’adozione di interventi correttivi, la

valutazione della performance collettiva ed individuale e la rendicontazione finale.

Gli obiettivi individuati sono, come richiesto dall’art.5, co.2 del D.Lgs 150/2009:

- rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell’Azienda;

- specifici e misurabili in termini concreti e chiari;

- tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi;

- commisurati a valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale nonché da comparazioni con amministrazioni analoghe;

- correlati alla quantità e qualità delle risorse disponibili

Il piano delle performance è orientato ad:

implementare la qualità delle cure attraverso l’adozione di strumenti adeguati quali la medicina basata sull’evidenza, la formazione e l’addestramento, i

percorsi clinico-assistenziali ed organizzativi, l’audit e la gestione dei rischi;

rafforzare il processo di aziendalizzazione;

mirare alla riconversione e alla riqualificazione dell’offerta verso livelli di assistenza più appropriati;

realizzare politiche del personale basate sulla responsabilizzazione dei differenti livelli dirigenziali e dei quadri del comparto tramite l’utilizzo di sistemi

premianti i quali, attraverso forme di gratificazione di carattere non solo economica, possono incentivare il raggiungimento degli obiettivi da parte delle

strutture organizzative, di gruppi multidisciplinari e di ciascun operatore;

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realizzare una rete integrata di servizi sanitari e socio-assistenziali, in grado di fornire risposte adeguate ai bisogni di salute e di qualità della vita

espressi prioritariamente dal territorio della provincia di Chieti e, più in generale, dalla regione Abruzzo e dal resto del Paese;

erogare nuovi modelli dei servizi basati sulla specializzazione e sull'eccellenza professionale ed organizzativa e, ancor più, orientati all'umanizzazione

e alla presa in carico dell'utente, che è costantemente al centro delle nostre attenzioni;

promuovere lo sviluppo delle competenze e la valorizzazione di tutti gli operatori, coniugando la ricerca scientifica con la sperimentazione di modelli

clinico-assistenziali e organizzativi innovativi, connotati da una forte integrazione tra ospedale e territorio

Le aree strategiche (aree di bisogno di salute) sono state individuate sulla base dell’analisi delle criticità presenti in Azienda e rappresentano le aree di

intervento ove sono stati definiti i modelli di risposta al bisogno, ossia azioni/meccanismi di sviluppo della qualità e dell’integrazione all’interno

dell’Azienda finalizzate ad implementare alcune dimensioni di valore percepibili dagli stakeholder;

Tali aree sono state rappresentate secondo il criterio dell’outcome atteso, specificatamente rivolto a rendere immediatamente intellegibile agli

stakeholder la finalizzazione delle attività dell’amministrazione rispetto ai loro bisogni e aspettative;

OUTCOME ATTESO

MODELLI di RISPOSTA al BISOGNO

QUALITA’ DELLE CURE

ACCESSIBILITA’

CUSTOMER CARE

OUT OF POCKET

SICUREZZA

AREE STRATEGICHE di INTERVENTO

DIMENSIONI di VALORE

Ass territoriale

Ass ospedaliera

Cure oncologiche

Go

ve

rno

qu

alità

sic

ure

zza

prevenzione

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 4/51

Dall’analisi delle principali cause di morte, dei dati di mobilità passiva e da quelli di attività interna sono stati individuati i bisogni assistenziali della

popolazione.

Per il bisogno assistenziale sono state prese in considerazione non solo le criticità negative ma anche le risultanze di buona qualità di performance, al

fine di mantenerne alta l’attenzione.

Dal confronto con benchmark nazionale/regionale è stato definito il posizionamento delle nostre attività in rapporto ad indicatori omogenei e quindi individuati

gli obiettivi di performance a loro volta declinati in azioni.

Le dimensioni presidiate sono le seguenti:

appropriatezza clinica

appropriatezza organizzativa

efficienza dei processi

Per ciascuna delle dimensioni sopra riportate si individuano quali driver principali di cambiamento:

interventi sulla struttura organizzativa e sull’assetto funzionale dei servizi, a loro volta declinati in progetti specifici;

interventi tesi ad un recupero di fiducia dell’utenza, a loro volta declinati in interventi tesi al miglioramento della qualità dei servizi;

interventi volti a realizzare la massima integrazione possibile tra ospedale e territorio, a loro volta orientati verso modelli assistenziali di presa in carico

globale dell’utenza e allo sviluppo di una Rete integrata di risposte ai bisogni della popolazione;

interventi di integrazione sociosanitaria.

Si riportano di seguito in sintesi le azioni portate a termine negli anni 2013-2015 nell’ambito del processo per il conseguimento degli obiettivi di

performance:

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE

AZIONI AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORARE LA

PRESA IN CARICO

DEL PAZIENTE IN

CONSIDERAZIONE

DELLA SUA

COMPLESSITA'

CLINICA E DEI

BISOGNI

ASSISTENZIALI

Riorganizzazione

dell’area

chirurgica per

intensità di cure

Facendo seguito alla

riorganizzazione dell’area

chirurgica multidisciplinare nel P.O.

di Chieti, dove vengono assicurate

le massime garanzie di sicurezza per

quei pazienti provenienti da tutti i

presidi dell’azienda sottoposti ad

interventi di maggiore complessità,

presso la Struttura Ospedaliera di

Atessa sono state messe in atto

azioni per attivare il modello

organizzativo-assistenziale “Week

Surgery” AFO Chirurgica delle

UU.OO. di Ortopedia e Chirurgia

Generale (n. 30 p.l.), con i seguenti

obiettivi specifici:

• Riduzione della degenza

ospedaliera per i pazienti con

patologie di complessità medio –

basse;

• Riduzione della lista di attesa per

interventi maggiori presso altre

strutture ospedaliere aziendali;

• Razionalizzazione e

valorizzazione delle risorse umane;

• Riduzione dei costi

ospedalieri/alberghieri.

Nel mese di dicembre 2013 è stata

attivata la week surgery .

Nel 2014 nell’Area Chirurgica

Multidisciplinare del PO di Chieti

sono stati effettuati n. 151 interventi

ad alta complessità.

A fronte della riorganizzazione

aziendale la chirurgia generale ad

indirizzo oncologico nel 2014 ha

eseguito 466 interventi nei presidi di

Chieti e Ortona:

PO Chieti: degenza media 6,78 gg;

peso medio DRG 3,64

PO Ortona: degenza media 3,64 gg;

peso medio DRG 1,98

Nel 2015 presso la Chirurgia ad

indirizzo oncologico sono stati

effettuati 572 interventi presso il PO

di Ortona con una degenza media di

5,42 gg e peso medio DRG 1,59, e

131 interventi presso il PO di Chieti

con una degenza media di 8 gg e

peso medio DRG 3,2.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE

AZIONI AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

Dal 16 dicembre 2013 al 31 maggio

2014 si sono effettuati n. 171

ricoveri in week surgery e n.275 in

DS.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORARE LA

PRESA IN CARICO

DEL PAZIENTE IN

CONSIDERAZIONE

DELLA SUA

COMPLESSITA'

CLINICA E DEI

BISOGNI

ASSISTENZIALI

Attivazione

dell’area medica

per intensità di

cure

Facendo seguito alla

riorganizzazione dell’area medica

nel P.O. di Chieti in un'unica area

effettuata nel 2012, si è proseguiti

con la riorganizzazione spostando

54 posti di geriatria di cui 20

dedicati alla lungodegenza di

prossima apertura (bassa

complessità) nel P.O. di Ortona con

il fine di diminuire l’afflusso dei

pazienti nei P.O. principali.

In tutta l’Area Medica sono state

introdotte le schede MEWS e IDA

per valutare la complessità clinica

ed assistenziale.

E’ continuata l’applicazione delle

schede MEWS e IDA per valutare la

complessità clinica ed assistenziale.

Riorganizzazione

del PS di Chieti a

supporto del

nuovo modello

funzionale di

ospedale per

intensità di cura

Nel P.O. di Chieti sono state

attivate procedure per la selezione

del paziente all’ingresso del PS per

livello di intensità di cure

utilizzando le schede Mews

modificate ed IDA e successiva

rivalutazione all’uscita per

patologie internistiche. Da giugno

2013 sono stati creati percorsi

dedicati per pazienti con codici

verdi e bianchi in ambienti

strutturalmente separati con

personale dedicato. (n. 12150

codici verdi e n. 1122 codici

bianchi). E’stato inoltre attivato il

triage avanzato dal 1 settembre

2013.

Sono state implementate le schede

per valutare la complessità clinica

ed assistenziale MEWS e IDA al

fine di una migliore classificazione

dei pazienti all’ingresso.

Il modello organizzativo di triage

avanzato è entrato a regime attivo

ed è stato applicato a tutti i pazienti

cui l’Infermiere preposto alla prima

accoglienza ha attribuito il codice

giallo.

Inoltre nel mese di dicembre 2014 è

stato attivato il fast track oculistico

che ha preso in carico 9 pazienti

Durante l’anno 2015 sono stati

attivati i fast track odontoiatrico,

dermatologico e otorino.

Riorganizzazione dell’OBI con

revisione del percorso del paziente e

informatizzazione della cartella OBI

con possibilità da parte dei

consulenti di refertare

telematicamente.

Richiesta online degli esami

radiologici con definizione della

priorità dal parte del medico di PS.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

Riorganizzazione

dei servizi al fine

di essere di

supporto al

nuovo modello

organizzativo

dell'ospedale per

acuti

Riorganizzazione della rete dei

laboratori in hub e spoke con

riconversione dei PTA a centri

prelievo

E’ continuata la riorganizzazione

della rete dei laboratori in hub e

spoke con il laboratorio unico

virtuale. Attivazione dei POCT nei

presidi periferici.

E’ stato attivato il nuovo LIS .

MIGLIORAMENTO

DELLA GESTIONE

DELLA RETE

DELL'EMERGENZA

URGENZA

Elaborazione

procedure

diagnostiche e di

ricovero

uniformi in tutti

i PS della rete

aziendale per le

patologie di

maggiore

complessita' e

frequenza

Rete per paziente con ictus: è

stata portata a termine la procedura

amministrativa che permetterà di

eseguire la trombo lisi nel P.O. di

Chieti al fine di migliorare

l’efficienza della rete aziendale.

Politrauma: E’ stata attivata la

rete aziendale per il paziente

politraumatizzato, con i seguenti

obiettivi :

• Soccorso preospedaliero

“evoluto” Individuazione

dei centri di riferimento

relativamente alla rete di

ospedali accessibili in tempi

ragionevolmente brevi;

• Massimizzazione della

centralizzazione primaria;

• Organizzazione dedicata

nella fase di trattamento

Rete per paziente con ictus:

Nel 2014 è stata attivata nella

Clinica Neurologica nel PO di

Chieti la Stroke Unit che

nell’ultimo semestre ha effettuato

12 trombolisi.

Politrauma: E’ stata revisionata e

implementata la Procedura

aziendale sulla gestione del

politrauma

Protocolli di urgenza: sono stati

condivisi nell’ottica

dell’appropriatezza tra le radiologie

ed il pronto soccorso i protocolli di

urgenza per le principali patologie.

Rete per paziente con ictus:

E’ attivo il protocollo per la

Gestione dei pazienti affetti da ictus

cerebrale e nel 2015 sono state

effettuate 40 trombolisi presso il PO

di Chieti e 28 presso il PO di

Lanciano.

Politrauma: E’ attiva la Procedura

aziendale sulla gestione del

politrauma e periodicamente viene

svolta un’analisi delle cartelle

cliniche estratte in base a dei criteri

di sospetto finalizzata alle attività di

audit clinico, alla prevenzione del

rischio clinico e al miglioramento

della qualità con verifica

dell’aderenza alla procedura in

oggetto.

Nel 2015 sono stati trattati 71 casi

di politrauma.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

intraospedaliero;

• Definizione di un percorso

per i pazienti che non

possono essere trattati in

Azienda;

• Verifica delle attività

assistenziali sia cliniche

che organizzative,

utilizzando la metodologia

dell’Audit e verifica

sistematica delle criticità

attraverso l’individuazione

e il monitoraggio di

indicatori specifici. E’

stato identificato come

centro HUB per i traumi

maggiori il P.O. di Chieti

in quanto dotato delle

specialità maggiori

(cardiochirurgie, chirurgia

vascolare, chirurgia

toracica, radiologia

interventistica), come

centri spoke per i traumi

minori i PP.OO. di

Lanciano e Vasto.

Protocolli di urgenza: sono stati

condivisi nell’ottica

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

dell’appropriatezza tra i laboratori

ed il pronto soccorso i protocolli di

urgenza per le principali patologie

POTENZIARE

L'ASSISTENZA AI

PAZIENTI CON

BPCO AL FINE DI

RIDURRE IL

RISCHIO DI

RIACUTIZZAZIONI

E LA MORTALITA'

Attivazione PCO

per il

trattamento dei

pazienti con

BPCO

riacutizzata

E’stato pianificato un progetto di

deospedalizzazione per pazienti con

patologie croniche con

predisposizione delle UCP. Il

progetto è stato formalizzato in

progetti ministeriali che si

prefiggono la creazione di reti

integrate distrettuali che

organizzino l'erogazione di servizi

territoriali integrati con quelli

ospedalieri ai pazienti affetti da

patologie croniche (Diabete, Bpco,

Scompenso cardiaco.)

E’ continuata la pianificazione del

progetto di deospedalizzazione per

pazienti con patologie croniche con

predisposizione delle UCP.

E’ in fase di analisi

multidisciplinare l’implementazione

della gestione dei pazienti con

insufficienza acuta e BPCO

riacutizzata al fine di evitare la

riospedalizzazione e ottimizzare

l’utilizzo di posti letto dedicati e

monitorati.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE

AZIONI AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

POTENZIARE LA

CONTINUITA'

ASSISTENZIALE

OSPEDALE

TERRITORIO PER I

PAZIENTI CON

SCOMPENSO

CARDIACO

Protocollo operativo per

garantire la continuità

assistenziale sul territorio

del paziente con scompenso

cardiaco

E’ stato redatto dal dipartimento

cardiovascolare un protocollo

per l’assistenza cardiologica ai

pazienti cardiopatici cronici che

prevede l’integrazione del

MMG, il cardiologo e

l’infermiere con il fine di

ridurre l’ospedalizzazione. il

protocollo dovrà essere

condiviso con le altre UU.OO.

che trattano la stessa patologia

ed il territorio.

Nell’ambito del progetto

“Modello di Gestione Integrata

Scompenso Cardiaco

Congestizio” sono state

effettuate le seguenti attività:

- identificazione dei principali

indicatori clinici (segni

obiettivi e sintomi

soggettivi) caratterizzati da:

facilità di rilevazione,

riproducibilità, bassa

variabilità intra-osservatore,

elevato valore predittivo

positivo di riacutizzazione

- identificazione dei principali

indicatori laboratoristici

caratterizzati da: facilità di

rilevazione, riproducibilità,

bassa variabilità intra-

operatore ed inter-operatore

(presidi differenti), elevato

valore predittivo positivo di

riacutizzazione.

- identificazione per ogni

presidio ospedaliero o

distretto territoriale, delle

postazioni mediche dove lo

specialista effettuerà, una

In corso l’acquisizione

mediante apposita gara di

strumentazione e arredamenti

ambulatoriali che permettano di

potenziare la rete di

monitoraggio dei pazienti con

scompenso cardiaco sul

territorio.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE

AZIONI AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

volta partita la fase

operativa, la valutazione dei

pazienti per decidere se

potrà essere gestito ancora

sul territorio, regolando la

terapia, oppure se richieda

ospedalizzazione.

- identificazione per ogni

presidio ospedaliero o

distretto territoriale, dei

potenziali specialisti che

effettueranno, una volta

partita la fase operativa, la

valutazione dei pazienti per

decidere se esso potrà essere

gestito ancora sul territorio,

regolando la terapia, oppure

se richieda

ospedalizzazione.

- realizzazione di una scheda

raccolta dati centralizzata

per permettere una

reportistica puntuale dei

risultati raggiunti e

dell'efficacia del nuovo

strumento messo in atto.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORARE

L'ACCESSIBILITA'

AI PAZIENTI PER

LA SOLUZIONE

DEL PROBLEMA

ACUTO IMA

ATTRAVERSO LA

PTCA

Miglioramento offerta

aziendale per il trattamento

dei pazienti con IMA

Al fine di migliorare l’offerta

aziendale ai pazienti con IMA,

sono stati fatti accordi tra

UU.OO del dipartimento

cardiovascolare per utilizzare i

posti letto liberi per pazienti che

devono eseguire angioplastica e

coronarografia.

Nel corso del 2014 è stato

realizzato un protocollo per

definire i criteri di accesso

all’UTIC e definire le modalità

operative per il trasporto dei

pazienti dai poli SPOKE

all’HUB, sono state eseguite

149 procedure di

angioplastica/coronarografia.

Risulta attivo il protocollo per

definire i criteri di accesso

all’UTIC e definire le modalità

operative per il trasporto dei

pazienti dai poli SPOKE

all’HUB. Nel 2015 sono state

eseguite 189 procedure di

angioplastica/coronarografia.

Riorganizzazione

emodinamica in nuovo

edificio

E’ in fase di collaudo il nuovo

edificio.

E’ in fase di collaudo il nuovo

edificio dove verranno trasferite

le UU.OO. del Dipartimento

Cuore comprensive di

emodinamica.

In fase di trasferimento al corpo

M le UU.OO. del Dipartimento

Cuore comprensive di

emodinamica.

RALLENTARE LA

CRONICIZZAZIONE

DELLA

PATOLOGIA

RENALE

Presa in carico da parte

dell'ospedale (regime

ambulatoriale o ricovero)

del malato nefropatico

cronico

I protocolli sono in fase di

revisione in ottica

multidisciplinare con il chirurgo

vascolare, il radiologo ed il

medico di medicina di

laboratorio.

Nel 2014 è stato creato un

registro dei pazienti

ambulatoriali nefropatici

cronici, per poter intercettare i

casi di severa insufficienza

renale (clearance creatinina <

15 ml/min) al fine di realizzare

un ambulatorio di predialisi e

poter applicare il protocollo

multidisciplinare condiviso.

E’ stato attivato il registro, con

individuazione di pazienti al V

stadio della malattia renale

cronica per cui tutti i pazienti

sono stati sottoposti al

programma predialisi

(informazione, scelta terapia

depurativa, realizzazione

accesso), iniziando così il

trattamento sostitutivo in modo

appropriato e senza necessità

urgenti.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

Individuazione precoce dei

pazienti candidati a

trapianto e gestione dei

trapiantati

Il protocollo è in fase di

revisione.

Nel 2014 sono stati inseriti in

lista d’attesa tutti i pazienti

potenzialmente idonei al

trapianto e sono stati

organizzati colloqui con

pazienti e familiari sulla

possibilità del trapianto da

donatore vivente.

Il 90% dei pazienti idonei al

trapianto sono stati iscritti

presso uno o due centri di

Trapianto in Italia. Un paziente

è tuttora in fase di valutazione.

Nel 2015 un paziente ha

effettuato il trapianto renale da

donatore vivente.

Circa la gestione dei trapiantati,

è stato realizzato un tabulato in

formato elettronico relativo ai

farmaci immunosoppressori che

vengono utilizzati giornalmente

dai pazienti (>60) che

afferiscono all’Ambulatorio

Trapianti della UOC Clinica

Nefrologica. Il percorso,

condiviso con la Farmacia, è

stato realizzato al fine di

monitorare il costo della terapia

con farmaci

immunosoppressori, stante che

la fornitura dei farmaci da parte

della Farmacia Ospedaliera

consente un ragguardevole

risparmio economico. Sono stati

svolti incontri trimestrali di

monitoraggio di tale attività.

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 15/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

RIORGANIZZARE LA

RETE DI

SPECIALISTICA

AMBULATORIALE PER

SPECIALITA' AI FINI

DELLA RIDUZIONE

PRESTAZIONI

INAPPROPRIATE E

DELLA RIDUZIONE

DELLE LISTE DI

ATTESA

Attivazione di

modalità di

accesso

differenziate

(attivazioni delle

classi di priorità)

per le

specialistiche

programmabili e

per le urgenze

A settembre 2013 i posti

disponibili mensilmente in classe

di priorità“U" urgente (entro 72

ore), “B" breve (entro 10 giorni)

e “D” differita (30 giorni per le

visite, 60 giorni per le prestazioni

diagnostiche).

sono:

• 1000 in urgenza

• 2976 in breve

• 2564 in differita

Nel 2013 sono state erogate n.

12255 visite (breve) n. 1326

(urgente) , n. 3341 (differita).

E’ in atto un monitoraggio per

l’appropriatezza delle richieste.

Sono state analizzate n. 5171 di

cui 2344 prescritte dai MMG

(1489 sono risultate appropriate)

e 2827 prescritte da specialisti

ambulatoriali (1832 risultano

appropriate).

Nel corso del 2014 i posti

disponibili in classe di priorità:

- “U” urgente (entro 72

ore) sono stati 13104,

- “B" breve (entro 10

giorni) 48528,

- “D” differita (30 giorni)

per le visite 40944.

Il numero visite e prestazioni

strumentali erogate è stato pari a:

• U (urgente) 2212

• B (breve) 15087

• D (differita) 7033

Richieste erogate in classi di

priorità e prescritte da:

- MMG 17811

- Specialisti 1053

- n.d. 5468

Le Classi di Priorità si applicano,

per le 43 prestazioni traccianti

individuate dal Ministero della

Salute e dalla Regione Abruzzo.

Offerta complessiva mensile è di

21488 di cui:

- posti disponibili in classe di

priorità "U" - 1065 al mese

- posti disponibili in classe di

priorità "B" - 5524 al mese

- posti disponibili in classe di

priorità "D" - 5656 al mese

- numero visite e prestazioni

strumentali erogate (prenotate)

(breve) - 17179

- numero visite e prestazioni

strumentali erogate (prenotate)

(urgente) - 1623

- numero visite e prestazioni

strumentali erogate

(prenotate)(differita) 10245

- numero di richieste prescritte da

MMG ed erogate - 25272

- numero di richieste prescritte da

specialisti ed erogate - 3775 Anno

2015

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

L'Azienda ha riorganizzato le 530

agende dedicate alle prestazioni

traccianti rispettando le

percentuali fra le varie Classi di

Priorità, secondo le indicazioni

del Decreto Commissariale

60/2015, in particolare

mantenendo la soglia del 40% per

la Classe P.

Separazione delle

agende di

prenotazione,

delle prime visite

dai controlli,

follow up,

monitoraggio di

abbandono e

disdette

Ad oggi, sono configurate 176

agende per il CUP di II livello.

E’ stato attivato il servizio di

recall e sono stati recuperati 3080

posti nel 2012.

E’ stata implementata la copertura

territoriale dei punti CUP che a

dicembre 2013 risultano essere 21

con 53 sportelli attivi e 13

postazioni call center. E’ stato

attivato il servizio di recall per le

prestazioni più critiche

(mammografie) e sono stati

recuperati 3456 su 58856 nel

2013. E’ stato attivato un punto

CUP nuovo.

Sono state dedicate agende alle

viste di controllo.

È stata riservata inoltre una fascia

alle prestazioni richieste come

controllo e che non presentano un

codice ministeriale specifico e

non sono oggetto di monitoraggio.

E’ a regime il servizio di recall

sono state effettuate 8474

chiamate con 1481 posti

recuperati.

ASSISTENZA

RIABILITATIVA

PRECOCE PER IL

RECUPERO

FUNZIONALE POST

ICTUS A TUTTI I

PAZIENTI

DELL'AZIENDA

Miglioramento

rete territoriale

per la

riabilitazione

precoce dei

pazienti con ictus

Dopo aver attivato nel 2012 posti

letto di riabilitazione

neurologica, nell’ambito del

reparto di riabilitazione presso il

P.O. di Atessa, nel 2013 sono

stati dimessi 97 pazienti.

Nel 2014 i pazienti dimessi per

ictus cerebrale dal reparto di

riabilitazione neurologica del P.O.

di Atessa sono stati 115.

Nel 2015 i pazienti dimessi per

ictus cerebrale dal reparto di

riabilitazione neurologica del P.O.

di Atessa sono stati 90.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

RECUPERO

FUNZIONALE POST

FRATTURA DI

FEMORE

Realizzazione di

percorso clinico

organizzativo per

il trattamento

della frattura di

femore

E’ stato attivato il percorso per la

preparazione del paziente con

frattura di femore già in pronto

soccorso per accorciare i tempi di

attesa al fine di sottoporre il

paziente ad intervento.

Implementazione percorso. E’ stato pubblicato il percorso per

la gestione della frattura di femore

nel paziente anziano.

Potenziamento

della rete

aziendale di

strutture per

riabilitazione

Dopo aver attivato n. 20 posti

letto di riabilitazione ortopedica,

neurologia, cardiologica presso il

P.O. di Atessa, nel 2013 sono

stati dimessi 256 pazienti.

Nel 2014 i pazienti dimessi per

fratture di collo femore dal

reparto di riabilitazione

neurologica del P.O. di Atessa

sono stati 224.

Nel 2015 i pazienti dimessi per

fratture di collo femore dal

reparto di riabilitazione

neurologica del P.O. di Atessa

sono stati 190.

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

AMPLIAMENTO DEI

SERVIZI IN FIVET

Diminuzione liste di

attesa per

sottoporsi alla

FIVET

Nel 2013 sono state eseguite 583

day surgery per FIVET e 330

inseminazioni intrauterine.

Nel 2014 sono stati eseguiti 330

day surgery per FIVET, 190

inseminazioni intrauterine e 9

cicli su ovociti congelati.

Nel 2015 sono stati eseguiti 430

day surgery per FIVET e 171

inseminazioni intrauterine.

Valutare il grado di

soddisfazione delle

coppie in

trattamento FIVET

È stato elaborato il questionario

da somministrare con cadenza

annuale. Nel 2013 la

somministrazione del

questionario è stata rimandata.

Nel corso del 2014 sono stati

somministrati i questionari a

campioni di pazienti.

Nel corso del 2015 sono stati

somministrati i questionari a

campioni di pazienti.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORARE LA

SICUREZZA NEL

PERCORSO NASCITA

Realizzazione di

un PCO vita per

la gestione a 360°

della gravidanza

A livello aziendale sono stati

implementati i corsi di

accompagnamento alla nascita.

Mensilmente sono prese in carico

una media di 150 donne.

Nel corso del 2014 presso il Punto

Nascita di Chieti sono stati

effettuati 160 corsi pre-parto

(ogni corso è formato da otto

incontri e dura circa due mesi).

Da giugno 2014 c’è stata un

ulteriore implementazione del

percorso attivando presso il Punto

Nascita di Chieti degli incontri

mensili per la nascita (il

mercoledì). A questi incontri sono

state invitate le coppie che hanno

scelto la struttura di Chieti per il

parto. Per l'incontro di circa due

ore, sono state coinvolte le

seguenti figure: Ostetrica,

Ginecologico e Anestesista. Sono

state offerte informazioni in

merito al parto in analgesia e ai

percorsi assistenziali della nascita.

Agli incontri mensili (n° 6) hanno

partecipato in totale 250 donne.

Presso il PO di Chieti sono stati

implementati i corsi mensili, ai

quali hanno partecipato 350

donne.

I corsi di accompagnamento alla

nascita sono stati raddoppiati,

ogni mese si avviano due edizioni

per permettere l’accesso a tutte le

donne che ne fanno richiesta,

grazie alla disponibilità di una

seconda aula per la loro

conduzione presso l’Ospedale

Clinicizzato.

Presso la struttura di Chieti si

sono svolti 24 edizioni di corsi

pre-parto (ogni corso è formato da

sette incontri e dura circa un

mese).

E’ stata implementata l’assistenza

al parto fisiologico con

l’installazione della vasca per il

parto in acqua e la conduzione di

travagli e parti in acqua (22 parti

in acqua in tre mesi).

Partoanalgesia

Nel 2013 sono state effettuate 513

visite anestesiologiche con

colloqui informativi a donne

candidate alla partoanalgesia.

Nel 2014 sono state effettuate 334

Partoanalgesie a seguito di 726

richieste di gravide visitate

nell’Ambulatorio dedicato

Nel 2015 sono state effettuate 438

Partoanalgesie a seguito di 790

richieste di gravide visitate

nell’Ambulatorio dedicato

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

Di queste, 261 hanno partorito in

parto analgesia.

all’Ostetricia e Ginecologia. Delle

334 PA praticate su pazienti

trattate in sala parto, 290 sono

state visitate in Ambulatorio;

l’86,8% delle pazienti visitate ha

ricevuto la prestazione PA.

all’Ostetricia e Ginecologia.

Riduzione tagli

cesarei

I dati riferiti ai cesarei nel 2013

hanno evidenziato che, seppur

tendenzialmente in diminuzione

rispetto al 2012 permangono tassi

più elevati rispetto alla media

nazionale. Azienda: 39%, Chieti:

45% Lanciano: 35%, Vasto: 30%,

Ortona: 40%.

I dati riferiti ai cesarei nel 2014

hanno evidenziato di essere

tendenzialmente in diminuzione

rispetto al 2013: Azienda: 38%,

Chieti: 42% Lanciano: 35%,

Vasto: 34%, Ortona: 35%.

c/o il PO di Chieti sono stati

effettuati 763 parti cesarei su

1904 parti (40%).

Ricoveri

appropriati per

livello di punto

nascita

E’ stato realizzato un protocollo a

valenza aziendale. Da attivare

entro il 2013

Il protocollo è in fase di

attuazione.

Trasporto

assistito materno

neonatale

Rimandata l’attivazione per

carenza di risorse umane.

Rimandata l’attivazione per

carenza di risorse umane.

Nel 2015 è stata elaborata la

procedura “Procedura per

trasporto materno e neonatale in

emergenza (stam e sten). ed è

stato attivato il servizio.

Prevenzione

tromboembolismo

venoso

E’ stato attivato un protocollo a

valenza aziendale. Da attivar entro

il 2013

Attuazione protocollo. Applicazione ed implementazione

della procedura esistente

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

Prevenzione

emorragia post

partum

E’ stato attivato un protocollo a

valenza aziendale. da attivare entro il

2013

Attuazione protocollo. Prodotta la procedura aziendale

per l’emorragia del post-partum

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORAMENTO

CURE PEDIATRICHE

Attivazione del

fascicolo sanitario

per continuità

assistenziale

ospedale territorio

Dall’aprile 2013 è in atto

l'utilizzo esclusivo del portale

Sanità Amica per la

compilazione della cartella

clinica sia dal profilo medico

che da quello infermieristico,

con produzione di lettera di

dimissione, dal portale, per tutti i

bambini ricoverati in regime

ordinario. E’ stata attivata la

“gestione della terapia

farmacologica” e la gestione

delle consulenze. Da maggio

2013 avviene la compilazione

SDO esclusivamente dal portale.

Il fascicolo è stato esteso alla

Patologia neonatale ed alle

Pediatrie Nido di Ortona e

Lanciano.

Avviato l'utilizzo del

Dal 2014 sono state apportate

ulteriori migliorie:

- “gestione della terapia

farmacologica”, con

l’aggiunta di uno schema

riassuntivo di terapia

prescritta e

somministrata (FUT).

- Inserimento delle scale di

valutazione del dolore e

ulteriori migliorie nella

cartella infermieristica.

- utilizzo della funzione

“Richiesta di esami

radiologici” per le

richieste di tutti gli esami

radiologici in regime

ordinario direttamente

tramite il portale.

Inoltre è previsto:

Nell'aprile 2015 si è dato avvio alla

sperimentazione della

somministrazione della terapia

farmacologica, con i lettori di

barcode e braccialetti elettronici,

proseguita fino al 30 novembre

2015. Il reparto è stato dotato

dell’attrezzatura informatica

necessaria. Il personale del reparto

coinvolto nella sperimentazione ha

ricevuto adeguata formazione sul

nuovo software.

La messa in opera del sistema

non è stata tuttavia attuata per

alcune difficoltà ancora da superare

(numero di pazienti ricoverati che

talvolta supera i posti letto

disponibili; poca compliance dei

piccoli pazienti e dei genitori;

dotazione non sufficiente del

personale infermieristico; non

ottimale copertura del campo radio

wireless.). E' stata inoltre

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

braccialetto elettronico

identificativo, per la

somministrazione della terapia ai

pazienti ricoverati presso la

Clinica Pediatrica di Chieti. Nel

2013 sono stati attivati 2038

fascicolo sanitari.

- l’avvio della funzione

“consulenze”, per la

richiesta di consulenza ai

vari specialisti e per la

refertazione di

consulenze richieste dal

Pronto soccorso sempre

tramite il portale.

- l’inserimento dei pazienti

ricoverati in OBI

pediatrica, con l’utilizzo

per questi ultimi della

cartella informatizzata.

Si è passati inoltre all’invio

telematico delle SDO agli uffici

competenti da parte di tutte

UU.OO. aziendali.

programmata la attivazione di:

1. Informatizzazione della

Osservazione Breve Intensiva

pediatrica, con la

personalizzazione del

programma, il profilo degli utenti

e la formazione.

2. Richiesta telematica di

esami ematici per i bambini

afferenti dal P.S., attraverso la

configurazione in via

sperimentale di una cartella

denominata “pronto soccorso

pediatria”.

3. Richiesta telematica in via

sperimentale di esami in pre e

post ricovero.

4. Compilazione schede

parametri nella cartella

infermieristica.

5. Richiesta e refertazione

telematica di consulenze

specialistiche e consulenze da

P.S.

6. Visualizzazione telematica

di referti e immagini degli esami

radiologici, eseguiti ai pazienti.

7. Aggiunta dati alla cartella

informatizzata (scale pediatriche

di valutazione del dolore,

percentili di crescita, contenitore

per dati “allegati”).

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

8. Creazione cartelle

ambulatoriali e d-h.

9. Compilazione di ricetta

dematerializzata.

10. Utilizzo di firma digitale.

11. CCE: gestione immagini

12. Refertazione vocale diario

clinico-assistenziale e lettera di

dimissione

13. work list problemi attivi con

warning profilo medico ed

infermieri

Ai fini della continuità

assistenziale ospedale- territorio, i

pediatri di libera scelta della ASL

Lanciano-Vasto-Chieti, sono dotati

delle credenziali per accedere al

portale di sanità amica e

visualizzare gli accertamenti

laboratoristici dei loro assistiti.

Ricevono inoltre una notifica sul

cellulare al momento dell'accesso

del loro piccolo assistito al P.S.

Attivazione di posti

letto ad alta

intensità per la cura

dei pazienti

pediatrici critici

Obiettivo rimandato al 2014. Nel 2014 sono stati acquistati i

letti monitorizzati e dei monitor

per la cura dei pazienti pediatrici

critici.

Nel 2015 è stata attivata

l’assistenza semi- intensiva per

pazienti pediatrici con patologia

complessa, che hanno necessitato

di cure intensive, mediche e

infermieristiche,

polifarmacoterapie, approccio

assistenziale multidisciplinare,

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

partecipato con la famiglia ed

integrato con le risorse assistenziali

territoriali-domiciliari.

Attivazione di

percorsi di cura per

i bambini oncologici

In attesa di concorso per

personale dedicato.

Nel 2014 sono iniziati i lavori di

ristrutturazione per

l’ambulatorio/day hospital di

Oncoematologia Pediatrica nei

locali al VII livello corpo E

dell’Ospedale di Chieti.

Nel 2015 è stato completato

l’intervento di ristrutturazione ed

arredo dell’area al VII livello,

dell’Ospedale di Chieti, per

ospitare le attività di ambulatorio e

day hospital di Oncologia

Pediatrica.

L’attività si integra con quella della

Ematologia Clinica di Pescara e

della Radioterapia Oncologica

dell’Ospedale di Chieti.

Quest’ultimo reparto è stato dotato

di un nuovo acceleratore lineare ed

ha avviato il trattamento in

radioterapia dei tumori solidi in età

pediatrica.

Attivazione di

percorsi di cura per

i bambini affetti da

malattia croniche

gastroenteriche

I protocolli sono stati attivati ed

è stata individuata una

responsabile.

Nell’anno 2014 l’Ambulatorio di

Gastroenterologia pediatrica: ha

effettuato circa 145 visite con

accesso tramite CUP per le

patologie Gastroenterologiche

pediatriche

Sono in funzione il Day Service

per la gestione dei Celiaci già

Nell’anno 2015 l’Ambulatorio di

Gastroenterologia pediatrica ha

effettuato attività di visite e day

Service per la diagnosi e gestione

di bambini con Malattia Celiaca,

dolori addominali ricorrenti, RGE,

gastrite da HP,

ipertransaminasemia, stipsi,

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

diagnosticati, dolori addominali

ricorrenti, RGE, gastrite da HP,

ipertransaminasemia, diagnosi di

nuovi casi di celiachia, stipsi ecc

e il Day Hospital per esecuzione

di EGDS nei piccoli pazienti che

richiedano monitoraggio cardio-

polmonare

malattia infiammatoria cronica

intestinale.

Sono stati eseguiti in regime di day

hospital esami di endoscopia

digestiva, che nei pazienti più

piccoli hanno richiesto sedazione in

sala operatoria (attività svolta in

sinergia con gli endoscopisti e gli

anestesisti).

Sono state inoltre avviate le

procedure per la fornitura di un

PHmetro con sondino monocanale

all’antimonio per la diagnosi del

reflusso gastroesofageo acido nel

lattante.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2012

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

POTENZIAMENTO

DEGLI SCREENING

SOTTODIMENSIONATI

Riorganizzazione delle

attività di screening

mammario, colon retto

Per lo screening della mammella

nel 2013 sono stati effettuati

12000 inviti con un’adesione di

6182 persone . Per lo screening

del colon nel 2013 sono stati

inviati n. 13250 inviti con un

aderenza del 16,47%. Si stanno

implementando azioni per

incrementare l’aderenza.

Per lo screening della cervice

uterina :

da gennaio a dicembre 2013 =>

15.835/34.548 = 45,8 %

(numero di persone in età target

che eseguono il test di screening

per cervice uterina/ donne

residenti(25-64)/3 (DATO

ISTAT) – escluse per

isterectomia.

Per lo screening della mammella

nel 2014 sono stati eseguiti

12558 test per una popolazione

target di 25160 persone. La

copertura di screening è stata del

50%. Sono stati inviati 31300

inviti con un aderenza del

40,12%.

Per lo screening della cervice

uterina, la copertura di screening

è stata del 50,04% (Obiettivo

PNP: incremento copertura aa.

2014 e pari al 50% della

popolazione target). C’è stata

un’estensione degli inviti pari al

100%. Si è inoltre provveduto

alla definitiva stesura e

successiva approvazione

Regionale delle Nuove Linee

Guida dello Screening del

cervico carcinoma con Del.

Commissariale N° 150 dello

09/12/2014. Il totale degli esami

di screening è stato pari a

19.947.

Per lo screening del colon retto

sono stati effettuati 31100 inviti

per una popolazione target per

Per lo screening del colon retto

sono stati effettuati 42276 inviti

per una popolazione target per

round di 102312 persone. Sono

stati eseguiti 9263 esami di

screening. La copertura d’invito

è stata del 79.13 %.

La percentuale di adesione

riscontrata è stata pari al 24.70

%.

Per lo screening cervico-

carcinoma sono stati effettuati

22.494 inviti per una

popolazione target di 108.314

persone (dati istat). Sono stati

effettuati 15.378 test ed

effettuati 13.833 test di

1°livello. La copertura è stata

pari al 68.86%.

Per lo screening della

mammella, sono stati effettuati

23919 inviti per una

popolazione bersaglio (dato

istat) di 25160 persone. Sono

stati effettuati 14609 esami

mammografici. L’adesione è

stata pari al 66%.

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 26/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2012

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

round di 102312 persone. Sono

stati eseguiti 6700 esami di

screening. La copertura d’invito

è stata del 60.79 %. La

percentuale di adesione

riscontrata è stata pari al

21.54%. Presso l’ambulatorio di

Ortona sono state inoltre

eseguite 375 colonscopie.

Attivazione dell'unità

senologica di

radiologia per la

gestione centralizzata

della prevenzione del

carcinoma della

mammella attraverso

lo screening e la

partecipazione al

GICO

E’ stata implementata l’attività

dell’Unità senologia : sono stati

refertati n. 6785 esami .

I radiologi partecipano alla

discussione dei casi oncologici

nel GICO (Gruppo

interdisciplinare Cure

Oncologiche).

Nel 2015 per le donne con K

mammella, sono state eseguite

presso la Radiologia Senologica

di Ortona 6750 mammografie di

cui 4021 mammografie di

screening, 1551 esami di II°

livello (mammografie ed

ecografie), 38 agoaspirati

mammari, 149 biopsie

ecoguidate, 67 mammotome, 57

rx frustoli e 8 galattografie. I

radiologi partecipano alla

discussione pre e post operatoria

dei casi oncologici nel GICO

(Gruppo interdisciplinare Cure

Oncologiche).

Nel 2015 per le donne con K

mammella, sono state eseguite

presso la Radiologia Senologica

di Ortona 2545 mammografie

(clinica) di cui 823

mammografie di follow up,

3931 esami di II° livello, 32

agoaspirati mammari, 109

biopsie ecoguidate, 80

mammotome, 89 rx frustoli e 35

galattografie. I radiologi

partecipano alla discussione pre

e post operatoria dei casi

oncologici nel GICO (Gruppo

interdisciplinare Cure

Oncologiche).

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORAMENTO

DELLA QUALITA'

DELLE CURE PER

I PAZIENTI

AFFETTI DA

PATOLOGIE

ONCOLOGICHE

MALIGNE

Attivazione percorsi

facilitati con classi di

priorità per la diagnosi

certa in pazienti con forte

sospetto di patologia

neoplastica maligna

Sono stati riservati posti per i

pazienti che entrano nei percorsi

clinico organizzativi per i tumori

della mammella, prostata, colon,

polmone.

E’ stata attivata una procedura

per la prenotazione delle

prestazioni radiologiche per i

pazienti che entrano nei percorsi

clinico organizzativi per i tumori

della mammella, prostata, colon-

retto e polmone. Per le pazienti

con K mammella gli esami

vengono prenotati dalle case

manager attraverso un sistema

informatizzato. Il numero totale

di esami TAC eseguiti per i

pazienti discussi al GICO

(Gruppo interdisciplinare cure

oncologiche) è stato pari a 142,

mentre il numero totale di esami

ecografici eseguiti è stato pari a

30.

Risulta attiva la procedura per la

prenotazione delle prestazioni

radiologiche per i pazienti che

entrano nei percorsi clinico

organizzativi per i tumori della

mammella, prostata, colon-retto

e polmone. Per le pazienti con K

mammella gli esami vengono

prenotati dalle case manager

attraverso un sistema

informatizzato. Il numero totale

di esami eseguiti per i pazienti

discussi al GICO (Gruppo

interdisciplinare cure

oncologiche) è stato pari a 334,

di cui 191 esami TC e 24 esami

ecografici.

Trattamento chirurgico

del paziente entro 30 gg

dalla diagnosi: aumento

disponibilità sala

operatoria con

riorganizzazione day

surgery e week surgery

negli ospedali spoke

Nel P.O. di Chieti è sta attivata la

preospedalizzazione

centralizzata. I tempi di attesa

per le principali patologie

oncologiche sono :

Ca mammella: 65 % entro 45 gg.

Prostata 80% entro 45 giorni

Colon retto 70% entro 45 gg.

Ca Polmone 80% entro 30 gg.

Presso il PO di Chieti è stato

attivato il registro operatorio

informatizzato che ha permesso

una maggiore tracciabilità di tutti

gli interventi chirurgici eseguiti.

E’ in via di implementazione il

registro di prenotazione per

ricovero programmato per una

più appropriata gestione delle

liste di attesa chirurgiche.

In tutti i presidi aziendali è stato

implementato il registro

operatorio informatizzato che ha

permesso una maggiore

tracciabilità di tutti gli interventi

chirurgici eseguiti. Ed è stato

attivato il registro di

prenotazione informatizzato per

il ricovero programmato ai fini di

una più appropriata gestione

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

delle liste di attesa chirurgiche

Miglioramento

dell'offerta per i pazienti

affetti dai carcinomi più

aggressivi

Nel 2013 sono stati eseguiti 39

interventi per chirurgia

pancreatica ponendo la chirurgia

generale ad indirizzo oncologico

nel novero dei centri al alto

volume per la chirurgia

pancreatica (High volume

center). La degenza media

postoperatoria (8 gg), le

complicanze (mortalità 0%,

morbidità 12,5%) rispettano le

medie internazionali.

Nel 2014 è stato introdotto

l’utilizzo del robot nella

chirurgia toracica e ginecologica

oltre che addominale e urologica.

Sono aumentati il N° dei pazienti

con tumore trattati con questa

tecnologia.

Attivazione ginecologia

oncologica basata sull’approccio

individualizzato e sulla chirurgia

minimamente invasiva che

rappresenta lo standard di

trattamento di molte neoplasie

negli stadi iniziali. L’obiettivo è

offrire alle pazienti un percorso

completo che va dallo screening

di II livello, passando per il

trattamento, fino al successivo

follow-up. avvalendosi pertanto

di una collaborazione multi-

disciplinare che coinvolge la

Radiologia, l’Anatomia

Patologica, il servizio di

Anestesia, l’Oncologia Medica e

la Radioterapia. Sia in caso di

patologia maligna sia benigna,

gli interventi vengono eseguiti

con tecniche chirurgiche

minimamente invasive, che

garantiscono migliori risultati in

termini di ripresa post-operatoria

con un più rapido reintegro nella

normale attività sociale, e una

sensibile riduzione dei tempi di

ricovero».

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2015

MIGLIORAMENTO

DELLA QUALITA'

DELLE CURE PER

I PAZIENTI

AFFETTI DA

PATOLOGIE

ONCOLOGICHE

MALIGNE

Realizzazione di PCO per

colon-retto e polmone

E’ stato attivato il percorso per

il Ca polmone. Dal 2013 n.

113 casi sono stati valutati dal

Gruppo interdisciplinare delle

cure oncologiche (GICO). E’

stato attivato il percorso per il

Ca retto. Nel 2013 n. 226 casi

sono stati valutati dal Gruppo

interdisciplinare delle cure

oncologiche (GICO).

Durante il 2014 sono stati

discussi dal Gruppo

interdisciplinare delle cure

oncologiche (GICO) 124

pazienti per K Polmone (di cui

30 chirurgici).

Sono stati inoltre discussi dal

Gruppo interdisciplinare delle

cure oncologiche (GICO) e

circa 300 pazienti per K

Colon-Retto.

Durante il 2015 sono stati

discussi dal Gruppo

interdisciplinare delle cure

oncologiche (GICO) 164

pazienti per K Polmone (di cui

30 chirurgici).

Sono stati inoltre discussi dal

Gruppo interdisciplinare delle

cure oncologiche (GICO) e

circa 317 pazienti per K

Colon-Retto (di cui 179

chirurgici).

Potenziamento delle analisi di

biologia molecolare volte all'

individuazione di mutazioni

genetiche sui tessuti neoplastici

per la definizione di terapie

target

Da rivalutare in ottica di

spending review.

Nel corso del 2014 si è

verificato un potenziamento

delle attività di analisi di

biologia molecolare con un

incremento del numero delle

analisi effettuate e l’acquisto

di apparecchiature ad alta

tecnologia.

Nel corso del 2015 si è

verificato un ulteriore

potenziamento delle attività di

analisi di biologia molecolare

con un considerevole

incremento del numero di

analisi effettuate in house (155

esami molecolari di SISH dual

color nell'anno 2015 rispetto ai

99 del precedente anno 2014).

Dall'anno 2015 l'U.O. di

Anatomia Patologica di Ortona

partecipa al controllo di qualità

ISH a carattere nazionale

promosso dalla Società Italiana

di Anatomia Patologica e

Citologia diagnostica

(SIAPEC) con eccellenti

risultati.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2015

Inoltre dal maggio 2015

l'Anatomia Patologica gestisce

la selezione, l'allestimento e

l'invio di materiale biologico

(tessuto neoplastico incluso in

paraffina) per l'esecuzione del

test di gene profiling Oncotype

DX, effettuato in un

laboratorio centralizzato negli

Stati Uniti d'America.

I risultati del test, da effettuarsi

in casi selezionati, viene

inoltrato dal Patologo al team

multidisciplinare.

Attivazione image guided rad

therapy tac-pet e radiotx per

cancro polmone

E’ stata attivata la PET e nel

2013 sono state eseguite 555

prestazioni.

Nel 2014 sono state eseguite

732 prestazioni.

Nel corso del 2015 il totale

delle Prestazioni in Image

Guided Radiotherapy (IGRT) è

stato pari a 1122 ed il totale

dei Pazienti affetti da Tumore

Polmonare primitivo e

metastatico tutti sottoposti a

tecnica IGRT è stato paria 102.

Prevenzione dell’osteonecrosi

della mascella/mandibola da

bifosfonati attraverso

l'implementazione della

raccomandazione ministeriale

n. 10

E’ stato attivato il protocollo

redatto nel 2012 dagli oncologi

e odontoiatri dell’azienda. I

pazienti che iniziano le terapie

oncologiche vengono inseriti

nel percorso.

Attuazione della procedura

prevista per la prevenzione

dell'osteonecrosi della

mascella/mandibola da

bifosfonati. Tutti i pazienti che

hanno iniziato tali farmaci e.v.

sono stati inseriti nel percorso.

Nel corso del 2015 sono stati

trattati secondo procedura n°

21 pazienti inviati

dall’Oncologia di Lanciano.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2015

Miglioramento offerta sul

territorio per i pazienti che

necessitano di cure palliative

E’ stato attivato un posto letto

pediatrico ed è stata

implementata l’ attività

territoriale. Sono stati assistiti

542 pazienti con le cure

palliative a domicilio e/o in

hospice. Il numero annuo di

giornate di cure palliative

erogate a domicilio per malati

deceduti a causa di tumore

sono state 16215.

Il 98 % dei malati è stato

preso in carico domiciliare da

parte della Rete di cure

palliative entro 3 giorni dalla

segnalazione.

Il 97% è stato ricoverato in

Hospice entro 3 giorni dalla

segnalazione .

Nel 2014 sono stati attivati

n.12 posti letto di Hospice

nella struttura di Lanciano e

n.8 posti letto nella struttura di

Torrevecchia Teatina.

Sono stati assistiti 769 pazienti

con le cure palliative a

domicilio e/o in hospice. Il

numero annuo di giornate di

cure palliative erogate a

domicilio per malati deceduti a

causa di tumore è stato di

33.401.

Il 98 % dei malati è stato

preso in carico domiciliare da

parte della Rete di cure

palliative entro 3 giorni dalla

segnalazione.

Il 90% è stato ricoverato in

Hospice entro 3 giorni dalla

segnalazione.

Sono stati mantenuti i posti

letto in n.8 per adulti e n.1

pediatrico presso l’Hospice di

Torrevecchia Teatina; sono

stati effettuati n.2 ricoveri

pediatrici. L’Hospice di

Lanciano ha mantenuto la

offerta di n.11 posti di ricovero

ordinario e n.1 posto di day-

hospice.

I ricoveri in Hospice sono stati

n.244 cui vanno aggiunte le

assistenze domiciliari per cure

palliative in n. 870; le giornate

di cura erogate a domicilio

sono state n.28.902.

Il 99 % dei malati è stato preso

in carico domiciliare da parte

della Rete di cure palliative

entro 3 giorni dalla

segnalazione.

Il 94% è stato ricoverato in

Hospice entro 3 giorni dalla

segnalazione.

Sono stati trattati per la

nutrizione artificiale e clinica

n.562 pazienti in Cure

domiciliari.

La offerta della UOSD Cure

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2015

Palliative è stata mantenuta

nonostante la contrazione del

personale medico (n. 1 medico

in meno) ed infermieristico

(n.4 infermieri in meno)

rispetto alla pianta organica

iniziale.

Ampliamento presa in carico

del paziente oncologico in fase

terminale

Redatte ed attivate procedure

con le oncologie aziendali per

la presa in carico del paziente.

Recepimento PDT regionale

per il trattamento del dolore

nel paziente oncologico.

Si è registrato un incremento

del numero dei pazienti presi

in carico dalla Rete Cure

Palliative Domiciliari.

Pubblicazione del percorso

aziendale del paziente nella

Rete Cure Palliative.

Si è registrata un sostanziale

incremento delle assistenze

rese dalla Rete Cure Palliative

Domiciliari, a scapito della

durata delle assistenze stesse

che, limitate all’ultimo periodo

di vita, non sono in grado di

tradursi nel miglioramento

della qualità di vita atteso.

Certificazione Eusoma per la

breast unit

E’ stato deliberato il Breast

Center aziendale con sede

principale ad Ortona ed è stata

richiesta la certificazione

EUSOMA. E’stato validato il

database.

Si è in attesa della visita di

certificazione.

Il Breast Center (Centro

Senologico Specialistico ASL

Lanciano-Vasto-Chieti) ha

richiesto la Certificazione

Eusoma nel mese di Aprile

2014 , la visita di audit si è

svolta il 5 e 6 Novembre 2014.

Ha ottenuto la certificazione

Eusoma N° 1017/00 il

25/02/2015.

A settembre 2015 il Centro

Senologico ha ricevuto la

prima visita di sorveglianza da

parte degli auditors eusoma.

La certificazione è stata

confermata.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2015

AMPLIARE

L'OFFERTA DI

CURE PER LE

CLASSI

SOCIALMENTE

DEBOLI (SPECIAL

NEEDS)

Realizzazione di PCO per la

presa in carico dei pazienti con

patologie genetiche ed in

particolare con la Sindrome di

Down

Nel 2013 sono continuati i

controlli con odontoiatra

dedicato.

Nel 2014 sono continuati i

controlli con odontoiatra

dedicato.

Nel 2015 sono stati presi in

carico 110 pazienti di cui:

35 down

10 autistici

26 tetraparesi spastica

28 ritardi mentali e

psicomotori

11 sindromi varie.

Potenziare l'approccio

multidisciplinare per il

trattamento odontoiatrico degli

special needs (pazienti con

disabilità psichica e fisica)

attraverso un protocollo

condiviso con anestesisti

Rimandato al 2014. Impossibilità di avviare la

procedura specifica relativa allo

sviluppo di un’odontoiatria

speciale rivolta a pazienti

diversamente abili con la

collaborazione dell’anestesista

per mancata idoneità dei locali

allo smaltimento dei gas

anestetici dispersi negli ambienti,

sia per un eccessivo costo delle

apparecchiature necessarie allo

scopo. Nel corso del 2014 sono

state comunque eseguite 297

visite e 203 prestazioni per un

totale di 500 prestazioni sempre

senza uso di anestesia generale.

Gli appuntamenti per i

diversamente abili vengono dati

in modo diretto senza entrare

nelle liste di attesa del CUP.

Con un approccio mirato si è

riusciti a portare a termine

prestazioni su quasi tutti i

pazienti non collaboranti,

senza intervento di anestesisti.

In progetto una collaborazione

per effettuare procedure di

anestesia fuori dalla sala

operatoria.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2015

RITIRO REFERTI

ANALISI ON LINE

Potenziare il sistema

informatico al fine del ritiro dei

referti analisi on line

Aggiudicata nuova gara per

sistema informatico per LUL.

Nel 2014 è stato attivato il

nuovo sistema informatico per

LUL.

Attivo nuovo sistema

informatico

PROMOZIONE

DELLA CULTURA

DELLA

DONAZIONE DI

SANGUE E

ORGANI

Formazione del personale

aziendale sull'importanza delle

donazioni e la corretta

informazione al paziente

Nel 2013 sono stati organizzati

incontri di formazione per gli

operatori sanitari per la

donazione degli organi a

Chieti, Lanciano e Vasto.

Nel 2014 sono continuati gli

incontri di formazione per gli

operatori sanitari per la

donazione degli organi a

Chieti, Lanciano e Vasto.

Sono stati organizzati diversi

corsi ECM accreditati presso

l'Agenas Regione Abruzzo con

edizioni nei diversi PO

aziendali.

-“Una vita per tanti doni, un

dono per tante vite”.

- “Focus sulla medicina dei

trapianti”

“ Come dare cattive notizie.”

Organizzazione di campagne di

sensibilizzazione sulla

donazione di sangue e organi

Nel corso di tutto il 2013 sono

stati organizzati incontri per

sensibilizzare la popolazione e

gli studenti sulla donazione del

sangue.

Nel corso di tutto il 2014 sono

stati organizzati incontri per

sensibilizzare la popolazione e

gli studenti sulla donazione del

sangue.

In collaborazione con AIDO,

organizzati gli eventi

informativi:

-“Raduno motociclistico di

solidarietà”

-Incontro in piazza con la

popolazione”

-Passeggiata di

sensibilizzazione alla

donazione, riservata ai

bambini delle scuole

elementari e medie, insieme ai

genitori lungo il tracciato del

Percorso vita dell'Università

D'Annunzio e consegna di una

Targa ricordo ai genitori del

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2013

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2014

AZIONI EFFETTUATE

NEL 2015

primo donatore d'organi di

Chieti . La manifestazione è

inserita nel programma del

Maggio Teatino

-Finale “ Torneo di calcetto”

Cral Chieti

-Incontri con la popolazione:

Pizzoferrato “ Tendopoli della

salute”

-Filetto “Sagra del

peperoncino”

-“Giornata del dono”

-Museo Michetti di Francavilla

al mare “Angeli di luce”

evento in memoria dei

donatori di organi con il Coro

Gospel Sound Machine.

-Incontri formativi con le

Scuole

-Partecipazione alla

manifestazione“Un Regalo per

la vita”

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORARE LA

QUALITÀ DELLA

VITA DEI PAZIENTI

FRAGILI E DEI

LORO FAMILIARI

Ottimizzare la gestione

di pazienti gravi

garantendo una

gestione

multidisciplinare del

paziente con il

trasferimento

dell'SPDC all'interno

del policlinico di Chieti

Procrastinato in seguito alle

esigenze sopravvenute di

sgombero dei 2 blocchi del

Presidio di Chieti.

Programmato il trasferimento

dell’OBI psichiatrico presso il

PO di Chieti.

Nel 2015 è stato effettuato il

trasferimento dell’OBI

psichiatrico presso il PO di

Chieti.

Ottimizzare la gestione

del paziente con doppia

diagnosi

E’ stato attivato un protocollo

per la “presa in carico dei

pazienti con doppia diagnosi”

condiviso dai servizi per le

dipendenze e dei CSM con

annesso percorso organizzativo,

per la gestione dei pazienti a

doppia diagnosi. Il protocollo si

prefigge l’obiettivo di superare

le criticità legate ad un

trattamento separato della

doppia diagnosi: errori

diagnostici, equivoci terapeutici,

incongruenze di intervento ed

agli interventi che si

ripercuotono negativamente

sull’utenza, spesso rimpallata tra

i servizi.

Nell’anno 2014 sono stati

individuati N° 18 Pazienti per i

quali sono stati attuati interventi

congiunti tra Centro di salute

Mentale e SERT di riferimento

Nel 2015 sono stati trattati 59 in

regime di ricovero in SPDC con

Doppia Diagnosi, 25 pazienti

sono stati inseriti in nel

Protocollo di Doppia Diagnosi

Il miglioramento della qualità

della vita dei pazienti fragili e dei

loro familiari è stato

implementazione attraverso l’

attivazione della

Psicoeducazionale a domicilio.

Inserimento in centri di

aggregazione e Centro Diurno,

Reparti di Post-Acuzie e

Strutture residenziali.

Supporto nelle pratiche di

Amministratore di Sostegno

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

Supportare la famiglia

per la gestione del

paziente affetto da

demenza

Nel 2013 nel Presidio di Ortona

il personale del dipartimento

della salute ha attivato colloqui

informativi con i familiari dei

pazienti affetti da demenza.

E’ stato attivato in

collaborazione con l'Ente

d'Ambito Sociale n.28

'Ortonese', il Distretto Sanitario

e il Centro di Salute Mentale di

Ortona il primo Alzheimer

Caffe', un servizio innovativo a

supporto dei paziente e della rete

familiare. Si tratta di un luogo

di socializzazione e condivisione

sia per il malato sia per il

familiare al fine di coinvolgerli e

di affrontare insieme il percorso.

L'attività dell'Alzheimer Caffe'

ha previsto una serie di incontri

informativi, introdotti da un

esperto (medico, psicologo,

assistente sociale) in cui sono

stati affrontati i diversi aspetti

cognitivi, emotivi e sociali della

malattia, con un momento

conviviale di incontro con

musica e caffe' e dibattiti aperto

sulle tematiche trattate. Il

servizio prevede anche attivita'

di laboratorio per allenare quelle

funzionalita' che lentamente

vengono intaccate dalla

Nell’anno 2015 sono sorte alcune

criticità quali interruzione del

contratto con la psicologa del

Centro di Salute Mentale e la

necessità di riposizionare le

risorse e gli obiettivi dell’E.A.S

che hanno condizionato l’attività

del Caffè Alzheimer che è stata

momentaneamente sospesa.

Malgrado le criticità citate

l’Ambulatorio Psicogeratrico di

Ortona ha mantenuto la propria

attività clinica, sono stati visitati

439 utenti, effettuate 120 visite

domiciliari, 549 visite

specialistiche ambulatoriali, 106

colloqui di supporto rivolti ai

familiari di cui 74 effettuate da

specialista psicologo

ambulatoriale (dati Sistema

Informativo di Servizio).

L’E.A.S “Ortonese” grazie alla

collaborazione con il Distretto

Sanitario e il Centro di Salute

Mentale di Ortona ha sviluppato

una rete di servizi socio-sanitari

per malati di Alzheimer e del

loro caregiver a sostegno della

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 38/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

patologia, laboratori musicali, di

arti figurative, di tessitura,

cucito e poesia, i pazienti

vengono accompagnati dal

servizio di trasporto dell'Eas per

alleviare l'assistente da ulteriori

carichi.

Nell'anno 2014 i pazienti

afferenti all' Ambulatorio sono

stati 400 e alla globalita' dei

caregiver degli stessi e' stata data

possibilita' quando necessario di

supporto psicologico e

psicoeducativo tramite colloqui

psicologici e medici. Sono stati

effettuati interventi strutturati

psicoeducazionali e di sostegno

a favore di 15 familiari di

pazienti affetti da demenza di

grado moderato lieve, in maniera

strutturata, tramite Caffè

Alzheimer

domiciliarità e delle famiglie in

grado di ritardare

l’istituzionalizzazione e

prevenire i ricoveri ospedalieri;

controllare, prevenire e ridurre i

disturbi comportamentali;

supportare le famiglie

nell’assistenza continuativa

all’anziano. Tra i servizi dedicati:

il Telesoccorso Alzheimer per

valorizzare le autonomie residue

dell’individuo malato e ridurre il

carico assistenziale e i costi per

la rete sociale e per i servizi

sanitari; il servizio di assistenza

domiciliare per sollevare la

famiglia dal carico assistenziale

fornendo così un supporto

psicologico e di counseling al

caregiver.

Ridurre la diffusione

dei disturbi del

comportamento

alimentare attraverso

realizzazione di un

PCO per la

L’Azienda è presente nel gruppo

di coordinamento regionale per i

disturbi dei comportamenti

alimentari.

Le prestazioni svolte presso il

CSM-SPDC - sede di Lanciano

– per il trattamento dei DCA,

hanno previsto la pianificazione

di un protocollo di intesa con

altre inerenti discipline mediche.

Iniziali percorsi di cura

ambulatoriali presso CSM -sede

di Lanciano- per il trattamento

dei DCA con iniziale valutazione

testitica per i disturbi di

personalità correlati; valutazione,

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 39/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

riorganizzazione della

rete di diagnosi e cura

tramite esami di laboratorio, del

quadro internistico dei pazienti.

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORARE LA

QUALITÀ DELLA

VITA DEI PAZIENTI

FRAGILI E DEI

LORO FAMILIARI

Istituzione della figura

dell'amministratore di

sostegno (ADS)

Nel 2013, avviato il progetto,

sono emerse alcune criticità

relative ai tempi richiesti dal

Tribunale di Chieti. Dopo vari

incontri si è sensibilizzato il

tribunale per una maggiore

attenzione al problema e si è

raggiunto un accordo per ridurre

i tempi d’attesa.

Nel 2014 sono state realizzate le

seguenti azioni:

• si è promosso e realizzato il

Convegno “Il giornalismo

sociale e l’amministrazione di

sostegno Per un altro modo di

raccontare la realtà” Evento

inserito nel programma di

aggiornamento professionale

dei giornalisti della Regione

Abruzzo.

• Realizzazione del progetto

regionale “amministrazione di

sostegno una scelta e

un’opportunità per le

famiglie”con La

pubblicazione dell’ebook

“Carte che liberano”; Corso

di sensibilizzazione

sull’Amministrazione di

Sostegno rivolto ai familiari e

Attualmente nelle more di una

condivisione con gli enti

preposti (tribunali provinciali) è

stata approntata una bozza di

procedura e si è concordato di

far riferimento agli assistenti

sociali per quanto riguarda

l’attivazione

dell’amministratore di sostegno

per i pazienti ricoverati non in

grado di fornire valido consenso

alle procedure che lo richiedono

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 40/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

beneficiari e Convegno

Conclusivo.

• Organizzazione con la

Cattedra di Organizzazione

dei servizi sociali

dell’Università G.

D’Annunzio Chieti del Ciclo

di seminari rivolti ad

operatori sociosanitari

studenti volontari e

cittadini“Amministrazione di

sostegno a dieci anni dalla

legge istitutiva”.

• Coordinamento del lavoro in

rete per iniziative mirate alla

sensibilizzazione ed al

potenziamento dell’istituto

dell’amministrazione di

sostegno nel territorio della

ASL2 con gli uffici giudiziari

dei Tribunali di Chieti

Lanciano e Vasto; con

L’Assessorato alle Politiche

Sociali della Regione ,con gli

Uffici della Provincia per

l’Albo degli Amministratori

di Sostegno, con il Centro di

Servizio per il Volontariato

della provincia di Chieti,con

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

le Associazioni dei familiari e

di volontariato.

• Consulenza e

accompagnamento per l’avvio

della procedura di nomina

dell’amministratore di

sostegno presso i CSM del

Dipartimento;

• Aggiornamento del sito web

sull’Amministrazione di

Sostegno

• Raccolta dati presso il

Tribunale di Chieti sulle

Amministrazioni di Sostegno

Interdizioni Inabilitazioni dal

2004 al 2014.

Monitoraggio per la

ricerca di infestanti ed

inquinanti nelle aree

urbani verdi

frequentate dai soggetti

fragili

Sono stati eseguiti n. 46 esami

colturali sulle acque dei laghetti

ornamentali e n. 53 valutazioni

delle cotiche erbose nelle aree

verdi urbane dei maggiori centri

della Provincia (Chieti, Vasto,

Lanciano, Ortona, Guardiagrele)

Nel 2014 è stato portato a

termine il Progetto speciale

d'innovazione N° 4 del

Dipartimento di Prevenzione:

messa in sicurezza dei cosiddetti

"spazi aperti" maggiormente

frequentati dai soggetti deboli

(anziani e prima infanzia) con

obiettivo la valutazione delle

condizioni igienico-sanitarie e i

servizi (fruibilità ed accessibilità

degli spazi) al fine di migliorare

Gli obiettivi “Educazione

Alimentare nei Bambini” e

“Migliorare la qualità della vita

dei pazienti fragili e dei loro

familiari”, rappresentavano due

progetti delle 21 linee Progettuali

contemplate nel Piano regionale

della Prevenzione 2010- 2012, la

cui attività è stata prorogata fino

al 31 dicembre 2014.

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 42/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

il confort e la sicurezza dei

parchi pubblici. Per la

valutazione degli standard di

sicurezza si è proceduto

all'esecuzione di sopralluoghi

congiunti con addetti degli enti

gestori e alla predisposizione di

un programma di

campionamento ambientale per

la ricerca di residui trattamenti

fitosanitari sul fogliame delle

specie floreali presenti.

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

RIDURRE IL

RISCHIO DI

MALATTIE

TRASMESSE DAGLI

ALIMENTI

Garantire il controllo

delle strutture che

producono alimenti di

origine animale

Nel 2013 sono stati visitati n.

117 stabilimenti di produzione

con riconoscimento CE dove

sono state eseguite 3204

ispezioni con 14 audit. Per la

produzione sono state controllate

260 unità con 677 ispezioni.

Nel 2014 sono stati controllati

n.122 stabilimenti di produzione

con riconoscimento CE dove

sono state eseguite n. 4040

ispezioni e 18 audit con il rilievo

di n. 39 non conformità. Per la

produzione sono state controllate

165 unità con 294

ispezioni, n. 35 infrazioni, e

n.126 campioni prelevati.

Nel 2015 sono stati controllati

n.88 stabilimenti di produzione

con riconoscimento CE dove

sono state eseguite n. 1191

ispezioni e 23 audit con il rilievo

di n. 29 non conformità. Per la

produzione sono state controllate

343 unità con 395 ispezioni, n. 3

infrazioni, e n.583 campioni

prelevati, n.148 provvedimenti

amministrativi

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

EDUCAZIONE

ALIMENTARE NEI

BAMBINI

Realizzazione di

campagne di

informazione su

corretti stili di vita

Nel corso del 2012 è stato

attivato il progetto “prevenzione

e modifica in età prescolare e

scolare (3-11 anni) di

comportamenti alimentari

scorretti per contrastare

sovrappeso ed obesità”

proseguito anche nel corso del

2013.

Sono stati formati gli insegnanti

delle scuole che hanno aderito al

progetto ed è stato inviato loro

materiale didattico ad

integrazione del materiale loro

consegnato a fine formazione, al

fine di agevolare il loro compito

educativo. Ci sono stati

interventi da parte del personale

medico di educazione

alimentare, nutrizionale e al

gusto nelle scuole che ne hanno

fatto espressa richiesta: tali

interventi hanno coinvolto sia i

genitori con incontri pomeridiani

che i bambini con incontri

svoltisi durante il normale orario

scolastico, sempre alla presenza

degli insegnanti di riferimento.

Gli istituti scolastici che hanno

Nel corso del 2014 è stata

completata la fase di formazione

degli insegnanti che hanno

aderito al progetto per l'a.s.

2013/2014, (formazione già

svolta nei mesi di novembre-

dicembre 2013 nelle tre aree

territoriali di Vasto-Lanciano e

Chieti) attraverso la

realizzazione di 5 corsi di

formazione , di cui 3 svolti

nell'area territoriale di Lanciano

e 2 nell'area territoriale di Chieti.

Durante i corsi di formazione

sono stati consegnati agli

insegnanti partecipanti materiale

didattico (Testo- guida per gli

insegnanti) e gli opuscoli

(Promozione della corretta

alimentazione) per I bambini e i

genitori.

Si è provveduto inoltre a

predisporre materiale

informativo- divulgativo (power

point) su specifici argomenti

inerenti la sana e corretta

alimentazione da utilizzare a

seconda delle richieste durante

gli incontri con i genitori.

Gli obiettivi “Educazione

Alimentare nei Bambini” e

“Migliorare la qualità della vita

dei pazienti fragili e dei loro

familiari”, rappresentavano due

progetti delle 21 linee Progettuali

contemplate nel Piano regionale

della Prevenzione 2010- 2012, la

cui attività è stata prorogata fino

al 31 dicembre 2014.

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 44/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

aderito per l’anno scolastico

2012/2013 sono 11, con

interessamento di 139 classi e

2380 bambini. I corsi di

formazione per gli insegnanti

hanno coivolto n. 150 insegnanti

. Sono stati svolti n. 8 corsi

nelle sedi di Lanciano, Vasto e

Chieti.

Sono stati realizzati, su richiesta e

con la collaborazione degli

insegnanti 4 incontri con i genitori

di cui 1 nell'area territoriale di

Vasto, 1 nell'area territoriale di

Lanciano e 2 nell'area territoriale di

Chieti.

PREVENZIONE E

SICUREZZA

NEGLIAMBIENTI DI

LAVORO

Garantire attività di

vigilanza ed ispezione

Si è data attuazione agli impegni

assunti con il patto per la tutela

della salute e della sicurezza nei

luoghi di lavoro sancito nel 2007

tra governo e regione.

Si è data attuazione agli impegni

assunti con il patto per la tutela

della salute e della sicurezza nei

luoghi di lavoro sancito nel 2007

tra governo e regione.

Si è data attuazione agli impegni

assunti con il patto per la tutela

della salute e della sicurezza nei

luoghi di lavoro sancito nel 2007

tra governo e regione.

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

MIGLIORARE

LA GESTIONE

DEL RISCHIO E

DELLA

QUALITA'

Implementazione

manuale di sicurezza

in sala operatoria del

ministero della salute

E’ stata attivata la scheda

perioperatoria che segue il paziente

dal reparto in sala operatoria e dalla

sala operatoria al reparto.

L’azienda sta partecipando ad un

progetto nazionale dell’Agenas

sulla sicurezza in sala operatoria.

Ne l corso del 2014 è stato dato

supporto alle UUOO per il

passaggio dal registro operatorio

cartaceo all’informatico. Sono

proseguiti gli interventi formativi

per la diffusione dell’applicazione

del manuale di sicurezza di sala

operatoria. Sono stati predisposti

dei corsi di formazione per la

gestione degli eventi critici in

sistemi complessi come quello della

sala operatoria da effettuarsi presso

il centro di simulazione avanzata in

via di istituzione presso la ASL 2

Abruzzo.

Nel corso del 2015 è stato attivato il

registro operatorio informatizzato

in tutti i PO aziendali. Sono

proseguiti gli interventi formativi

per la diffusione dell’applicazione

del manuale di sicurezza di sala

operatoria. Ad aprile 2015 è stato

organizzato il corso in simulazione

“La sicurezza in Sala Parto:

lavorare in Team”, mentre a

settembre 2015 si sono svolte le

due edizioni del corso “La

sicurezza in chirurgia: teamwork

and risk management in situazioni

di emergenza - Corso di

Formazione in Simulazione per la

gestione degli Eventi Critici in

Sistemi Complessi”.

Controllo infezioni

ospedaliere

Il CIO ha attivato nelle UU.OO. i

bundle relativi alle infezioni delle

vie urinarie, alla prevenzione da

VAP, alla prevenzione delle

infezioni associate a cateterismo

intravascolare.

Nel corso del 2014 è proseguita la

diffusione, anche mediante specifici

interventi formativi, delle pratiche

per il controllo delle ICA/ISC, in

particolare, sono stati implementati

ulteriori bundle relativi a:

Prevenzione delle infezioni da

C. difficile

Il CIO ha continuato a fornire

supporto formativo ed informativo

alle UU.OO. anche durante il 2015,

incrementando la sorveglianza delle

infezioni correlate all’assistenza

(ICA) e, in particolare, delle

infezioni del sito chirurgico (ISC)

che, nel 2015 si sono attestate ad un

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

Controllo delle infezioni da

microrganismi multiresistenti

Prevenzione delle infezioni del

sito chirurgico

Una valutazione analitica degli

interventi chirurgici monitorati dal

CIO, ha permesso di evidenziare un

trend in diminuzione del tasso di

ISC che nel 2014 si è attestato (dati

preliminari) al 2,1%, ben al di sotto

dei tassi riportati negli anni

precedenti e inferiori anche ai dati

nazionali di riferimento.

Si è inoltre provveduto ad

effettuare opportuni incontri con le

UU.OO. di degenza, al fine di

illustrare i risultati del

monitoraggio dei consumi di

antibiotici, in relazione ai dati di

farmacoresistenza delle specie

microbiologiche più rappresentate

in ambito aziendale.

E’ inoltre continuata la

programmazione di eventi

formativi aziendali mirati

all’applicazione delle procedure per

evitare la diffusione di

microrganismi multiresistenti, in

particolare mediante ulteriore

tasso di incidenza pari al 3,2%, in

continua riduzione rispetto agli anni

precedenti e sostanzialmente in

linea con i diversi benchmark

nazionali e internazionali.

E’ inoltre continuata l’applicazione

delle azioni bundle per la

prevenzione delle ISC, in analogia

con quanto previsto per le altre

ICA. Infatti, per quanto riguarda il

controllo delle altre ICA, si è

continuato con l’applicazione del

relativi bundle previsti

(Prevenzione infezione da C.

difficile e Controllo infezioni da

germi multi resistenti), a cui si è

aggiunto recentemente il bundle per

la prevenzione delle infezioni

urinarie da catetere (CAUTI),

implementato soprattutto nelle aree

mediche e nelle lungodegenze.

Sono stati inoltre effettuati ulteriori

incontri con le UU.OO. di degenza,

sia per comunicare i report relativi

all’andamento dei dati di

circolazione di germi multi

resistenti, sia per diffondere i

risultati del monitoraggio dei

consumi di antibiotici, strettamente

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OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

sensibilizzazione sulla pratica del

lavaggio delle mani.

legati a tale fenomeno.

E’ inoltre continuata la

programmazione di campagne

informative aziendali mirate

all’adesione alle procedure

necessarie per evitare la diffusione

di microrganismi multi resistenti. In

particolare, sono inoltre stati ideati

e realizzati supporti cartacei

informativi (poster e pieghevoli)

per informare e sensibilizzare tanto

i professionisti, quanto gli utenti,

sulle pratiche preventive delle ICA.

In particolare, anche considerando

la recente installazione di

distributori di gel idroalcolico in

tutte le aree dei Presidi della ASL, è

stata condotta una capillare

sensibilizzazione sulla pratica del

lavaggio delle mani.

Miglioramento

tenuta della

documentazione

clinica

Annualmente il Servizio Qualità

monitora la qualità delle cartelle

cliniche in base ai requisiti della

procedura aziendale. Ulteriori

controlli vengono svolti dalla

Direzione Medica di Presidio su

almeno il 10% delle cartelle.

Annualmente il Servizio Qualità

monitora la qualità delle cartelle

cliniche in base ai requisiti della

procedura aziendale. Ulteriori

controlli vengono svolti dalla

Direzione Medica di Presidio su

almeno il 10% delle cartelle.

Annualmente il Servizio Qualità

monitora la qualità delle cartelle

cliniche in base ai requisiti della

procedura aziendale. Nel corso del

2015 è stata implementata

l’autovalutazione delle cartelle

cliniche.

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 48/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

Implementazione di

Best Practice

E’stato attivato il braccialetto

identificativo per i pazienti del P.O.

di Chieti.

Sono state redatte procedure quali

la prevenzione dello stravaso da

farmaci antiblastici per il paziente

neoplastico al fine di ridurre

complicanze quali necrosi dei

tessuti, infezioni, danni ai tendini e

nervi circostanti la zona di stravaso,

che a loro volta possono causare

ritardi nella prosecuzione dell’iter

terapeutico. È seguita la formazione

per il personale coinvolto nella

somministrazione di farmaci

antineoplastici.

Nel 2014 è stato organizzato il

Quality & Safety Day con lo scopo

di promuovere la cultura della

qualità e della sicurezza delle cure e

di dare evidenza agli Operatori, alle

Istituzioni e alla Cittadinanza degli

obiettivi di qualità conseguiti e

delle Best Practices applicate in

Azienda.

Sono state redatte e approvate

numerose procedure tra le quali:.

- Procedura per la prevenzione

dell’osteonecrosi della

mascella/mandibola da

bifosfonati.

- Procedura per la

somministrazione dei farmaci

antiblastici e loro smaltimento.

- Procedura per la manipolazione

dei farmaci antiblastici in ufa..

- Il ruolo dello psicologo-

psicoterapeuta nel percorso

senologico.

- Gestione liste d'attesa delle

mammografie in senologia

clinica.

- Allestimento bevacizumab 2,5

mg /0,1ml (avastin) per uso

intravitreale

Nel 2015 è stata organizzata la

seconda edizione del Quality &

Safety Day con lo scopo di

promuovere la cultura della qualità

e della sicurezza delle cure e di dare

evidenza agli Operatori, alle

Istituzioni e alla Cittadinanza degli

obiettivi di qualità conseguiti e

delle Best Practices applicate in

Azienda.

Sono state redatte e revisionate

numerose procedure tra le quali:

- gestione farmaci

- procedura per la prevenzione

della reazione trasfusionale da

incompatibilità AB0

- procedura per la prevenzione

della morte materna e

neonatale correlata al

travaglio e/o parto

- procedura per trasporto

materno e neonatale in

emergenza (stam e sten)

- procedura per la prevenzione

degli atti di violenza a danno

degli operatori sanitari

- procedura per la prevenzione

degli eventi avversi

conseguenti al

malfunzionamento dei

dispositivi medici/apparecchi

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 49/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

- istruzione operativa percorso

per accesso all’utic.

-

elettromedicali

- etc..

Gestione del dolore

Continua il monitoraggio del

dolore.

La compliance degli operatori

sull’utilizzo della scheda per la

rilevazione del dolore da inserire in

cartella clinica migliora.

Inserimento nelle procedure e nei

PCO aziendali della voce

trattamento del dolore.

La UOSD Terapia del Dolore

dell’Ospedale Clinicizzato SS.

Annunziata è stata identificata

come Centro HUB Regionale unico

della Rete della Terapia del Dolore.

E’ stato identificato il Centro spoke

aziendale c/o l’Ospedale di Vasto

con un ambulatorio sito c/o il

Presidio di Vasto per n° 12 ore

min/settimana di apertura al

pubblico ed un ambulatorio c/o il

presidio di Lanciano con n°6 ore

min/settimana di apertura al

pubblico (i DM Anestesia di

ciascun presidio garantiranno le

prestazioni di consulenza interna

del presidio di appartenenza). In

questo modo è facilitato l’accesso

dei pazienti con dolore cronico alle

cure e l’indirizzo degli stessi verso

il Centro HUB per le terapie

avanzate e le tecniche chirurgiche,

ove necessario.

E’ stato recepito e viene applicato il

PTDA per il trattamento del dolore

da cancro in fase precoce di

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 50/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

malattia secondo il modello di

“simultaneous care”.

Attivazione di un

sistema di

valutazione delle

clinical competence

in ambito chirurgico

Sono in uso schede di

addestramento per i chirurghi che

operano con tecnologia robotica,

per i chirurghi toracici e per i

ginecologi.

Sono state predisposte e

attualmente sono in uso le seguenti

schede:

• schede di inserimento del

neoassunto;

• scheda generale di

conoscenza del

neoassunto/neo inserito;

• scheda di addestramento

professionale per dirigente

neoassunto/ neo inserito;

• schede per il mantenimento

delle clinical competence

per attività complesse quali

la robotica, la chirurgia

polmonare ed addominale

ed urologica.

Sono in uso le seguenti schede:

• schede di inserimento del

neoassunto;

• scheda generale di

conoscenza del

neoassunto/neo inserito;

• scheda di addestramento

professionale per dirigente

neoassunto/ neo inserito;

schede per il mantenimento

delle clinical competence

per attività complesse quali

la robotica, la chirurgia

polmonare ed addominale

ed urologica.

Implementazione

percorsi di

accreditamento

regionale

Sono in corso audit per la verifica

dei criteri di accreditamento in

attesa della visita di accreditamento

regionale.

Sono state effettuate visite di pre-

audit per la verifica dei criteri di

accreditamento in attesa della visita

di accreditamento regionale.

Sono continuate le visite di pre-

audit per la verifica dei criteri di

accreditamento in attesa della visita

di accreditamento regionale

Realizzazione di

audit organizzativi e

clinici

Sono stati effettuati n.15 audit su

eventi avversi/near miss segnalati

dalle diverse unità operative con

conseguenti azioni di

Nel 2014 sono stati effettuati n. 10

audit su eventi avversi/near miss

segnalati dalle diverse unità

operative con conseguenti azioni di

Nel 2015 sono stati effettuati n. 12

audit su eventi avversi/near miss

segnalati dalle diverse unità

operative con conseguenti azioni di

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Redatto a cura della UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico Pag. 51/51

OBIETTIVO DI

PERFORMANCE AZIONI

AZIONI EFFETTUATE NEL

2013

AZIONI EFFETTUATE NEL

2014

AZIONI EFFETTUATE NEL

2015

miglioramento. miglioramento.

Sono stati inoltre eseguiti 4 audit

organizzativi relativi ai Percorsi

clinico organizzativi per il

trattamento del carcinoma

mammario, del colon-retto, della

prostata e del polmone.

miglioramento.

Sono stati inoltre eseguiti 5 audit

organizzativi relativi ai Percorsi

clinico organizzativi per il

trattamento del carcinoma

mammario, del colon-retto, della

prostata e del polmone.

Verifica requisiti

autorizzativi nelle

strutture pubbliche e

private

Sono in completamento le visite

nelle strutture private

Sono in completamento le visite

nelle strutture private.

Sono in completamento le visite

nelle strutture private.