renato lipari contemporaneamente - 081grafica.it filearmonie tra ologrammi e filigrane the work of...
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L’opera di Renato Lipari si inserisce nell’ampio, com-plesso e multiforme panorama di quella ricerca arti-stica, avviata nella metà del secolo scorso, che ruota intorno alla materia e la elegge a canone espressivo e marca identificativa. Una produzione in continua evo-luzione, che si rinnova nella sperimentazione di stili e tecniche, materiali e tematiche, in un percorso di progressiva rarefazione del segno figurativo verso un orizzonte squisitamente concettuale e la traslazione del valore semantico dal livello connotativo a quello denotativo. In questo processo di astrazione del sema, l’espressività del colore, nelle prime opere affidata alla consistenza degli acrilici che figurano come elemento espressivo unico o in combinazione con altri materiali, a partire dal Duemila viene delegata alle caratteristi-che intrinseche dell’elemento materico. Assecon-dando una connaturata inclinazione all’osservazione, all’attenzione per il dettaglio, alla ricerca, l’artista conduce, attingendo alla sfera sovraffollata delle cose comuni, originali sperimentazioni a tutto campo attra-verso l’utilizzo e la manipolazione di materiali diversi, grezzi o lavorati, a volte recuperati e risemantizzati nel discorso artistico, con evidenti echi sul piano lin-guistico-espressivo e stilistico-formale: vetro, sca-glie di ottone, sabbia, legno, cotone e tela stampata, rete metallica, fil di ferro e filo spinato arrugginiti, le componenti del primo alfabeto, che si affiancano, e a volte si sovrappongono, all’intervento pittorico vero e proprio, colature e macchie rosso sangue, impronte di mani, geometrie a confine di campiture monocrome e talvolta scritte, slogan ironici, che parlano di un’arte socialmente impegnata. La ricerca di Lipari approda, alle soglie del terzo millennio, a una nuova estetica, suggerita dal fortuito ritrovamento di un materiale co-mune e nello stesso tempo prezioso, frutto di fatiche e
RENATO LIPARIARMONIE TRA OLOGRAMMI E FILIGRANE
The work of Renato Lipari is set in an ample, complex and multishaped landscape of artistic quest, launched in the mid part of the past century, which spins around the matter promoting it as the expressive criterion and identifying mark. This is an ever evolving output which renovates itself through styles and techniques experimentation, materials and themes, in a path of progressive rarefaction of the figurative sign towards an exquisitely conceptual horizon and the translation of the semantic value from the connotative to the de-notative level. In this process of extracting the sema, the expressiveness of the hue, which was entrusted to the consistency of acrylics in the early work, which appear as the sole expressive element or in conjunc-tion with other materials, has been delegated to the intrinsic characteristics of the material element. Pan-dering an inherent inclination to observation, attention to detail, to research, the artist conducts, drawing on the crowded sphere of common things, original wide-ranging experimentations through the use and manipulation of different materials, raw or processed, sometimes recovered and reinserted in the artistic context, resounding with clear echoes on the linguis-tic-expressive, stylistic and formal plan: glass, flakes of brass, sand, wood, cotton and printed canvas, wire mesh, rusted iron wire and barbed wire, components of the first alphabeth, which go alongside and sometimes overlap to the proper pictorial intervention, drips and red blood stains, handprints, geometries at the border of monochrome backgrounds and sometimes written, ironic slogan that speak of a socially engaged art. Li-pari’s quest lands, on the threshold of the third millen-nium, to a new aesthetics, aided by the fortuitous re-discovery of a common and at the same time precious material, fruit of labor and source of contrasts, symbol
RENATO LIPARIARMONY AMID OLOGRAMS AND WATERMARKS
RENATO LIPARIContemporaneaMente
presentazione diGIUSEPPE VIVIANO
traduzioniCristina NotoP.Elizabeth Mazzu (pag. 43)
fotografieGiuseppe Viviano
progetto grafico e impaginazione081grafica.it
finito di stampare nel mese diaprile 2018
fonte di contrasti, simbolo di potere e avidità, che se-gnerà una svolta decisiva nella sua vicenda artistica: banconote in euro ritirate dalla circolazione e ridotte in sottili filamenti. A quest’epoca risalgono i primi lavori in cui compaiono euro triturati, ancora con contamina-zioni di altri elementi funzionali alla rappresentazione di una concettualità di denuncia. L’artista si concentra allora sull’indagine tra materia (la nuova!) e superficie, e, accantonati pennelli, acrilici e altri elementi, elabora un nuovo linguaggio, che ne definisce lo stile, basato sull’uso esclusivo delle triturazioni di cartamoneta con una più accentuata tendenza alla concettualità e all’a-strazione. La superficie della tela appare ora intera-mente ricoperta di frammenti di euro triturati per suc-cessive stratificazioni che si articolano in una trama fitta e vibrante di segni in cui uno sguardo ravvicinato può scorgervi minuscole scritte, tracce di ologrammi e filigrana. Una tessitura monocroma da cui emergono, per contrasto cromatico, geometrie più o meno rigo-rose, simboli, campiture astratte, forme essenziali e raramente figurazioni. Ne deriva una nuova concezione dello spazio di lavoro, nuovi tempi e nuove gestualità. Recentemente (2017) Lipari applica la sua tecnica al-chemica anche su fogli di carta Fabriano, selezionati con cura per la consistenza materica e la resa lumi-nistica, operando con lo stesso materiale anche per il supporto. L’atto creativo muove da una idea dell’ar-tista che ne prefigura l’esito e governa l’esecuzione, ma ha in sé anche una certa imprevedibilità legata alle specificità della tecnica e dei materiali. Ancora a questi ultimi è intrinsecamente connessa la tavolozza cromatica, riferibile alle tonalità dei diversi tagli di ban-conota e alla quantità di ciascun taglio in circolazione (maggiore per quelli medio-bassi), che si compone di sette colori (grigio, rosso, blu, arancione, verde, giallo e viola). Sette note visuali che, in purezza o variamente combinate, generano armonie visuali.
of power and greed, which will mark a decisive turning point in his artistic career: euro banknotes withdrawn from the market and reduced into thin filaments. The first works in which shredded euro appear are from this period, yet with contaminations of elements functional to the representation of a conceptuality of denounce. The artist focuses then on an investigation between the matter (the new!) and the surface, and, put aside the brushes, acrilics and other elements, develops a new language which defines his style, this being based upon the exclusive use of paper shredding with a more accentuated tendency to conceptuality and abstrac-tion. The surface of the canvas now appears entirely covered by shredded euro fragments on successive stratifications that are articulated in a thick and vi-brating plot of symbols in which a close look can see tiny writings, traces of holograms and filigree. A mono-chromatic weaving from which more or less rigorous geometries, symbols, abstract backgrounds, essential shapes and rarely figurations, emerge from chromatic contrast.The result is a new conception of the work-ing space, new timings and gestures. Recently (2017) Lipari has been applying his alchemical technique even on Fabriano paper, carefully selected for its material consistency and luministic yield, using the same ma-terial even for the base. The creative act moves from an idea of the artist which prefigures the outcome and governs its execution but has also a certain unpredict-ability due to the specificity of the technique and the materials. Again, It is to these last that the chromat-ic palette is intrinsically connected, due to different tones of the different banknote cuts and the quality of each cut on the market (being higher for medium to low ones), which is made up of seven hues (gray, red, blue, orange, green, yellow and purple). Seven visual notes which, in purity or variously combined, generate visual harmonies.
GIUSEPPE VIVIANO
OPERE | WORKS4
Omaggio a Courbet1996, acrilico su tela, cm 24x18
Vanità1995, acrilico su tela, cm 15x20
Dalla donna viene la luce 1995, acrilico su tela, cm 25x20
8 9
Disperati2006, tecnica mista su tela, cm 60x30
Aiutiamoli2006, tecnica mista su tela, cm 60x20
Pietà2006, tecnica mista su tela, cm 80x66 (dittico)
10 11
Il Talleth violato 2007, acrilico e filo spinato, cm 70x50
Croce2007, tecnica mista su tela, cm 100x70
12 13
11 Settembre 20012003, acrilico su tela, cm 90x70
Economia violenta2010, tecnica mista su tela, cm 70x100
14 15
Piccola finestra2007, euro triturati e rete metallica su tela, cm 50x50
Red2007, euro triturati, filo spinato ed acrilico su tela, cm 50x50
18 19
Non sempre le stelle brillano2012, euro triturati e filo spinato su tela, cm 80x80
Isola2008, euro triturati e filo spinato su tela, cm 50x50
20 21
Centro con monocromi2011, euro triturati su tela, cm 50x50
Incastonato al centro2014, euro triturati su tela, cm 80x80
22 23
Emersione verde2010, euro triturati su tela, cm 80x80
Fuga2014, euro triturati su tela, cm 80x80
24 25
Volumi2014, euro triturati su tela, cm 80x80
Senza titolo2018, euro triturati su tela, cm 80x80
26 27
Emersioni2012, euro triturati su tela, cm 50x50
Serpente2012, euro triturati su tela, cm 40x100
Scrittura2012, euro triturati su tela, cm 40x100
28 29
Scrutando lo spazio2014, euro triturati su tela, cm 80x80
Gomena2018, euro triturati su tela, cm 40x100
Senza titolo2018, euro triturati su tela, cm 40x100
30 31
Magia2014, euro triturati su tela, cm 80x80
Figure ed emersioni2011, euro triturati su tela, cm 50x50
32 33
Senza titolo2017, euro triturati su tela, cm 60x60
Movimento2012, euro triturati su tela, cm 40x100
Emersioni2013, euro triturati su tela, cm 40x100
34 35
Emersioni2010, euro triturati su tela, cm 50x50
Linee curve2012, euro triturati su tela, cm 50x50
36 37
Senza titolo2004, euro triturati su tela, cm 50x50
Emersioni2012, euro triturati su tela, cm 50x50
38 39
BIOGRAFIA | BIOGRAPHY
Emersioni e tondo2014, euro triturati su tela, cm 40x100
Ulisse2013, euro triturati su tela, cm 40x100
40
E’ nato a Milano nel 1952. Il suo percorso artistico parte dalla sperimentazione di stili e tecniche diverse, a con-ferma della sua innata creatività e della sua naturale esigenza di ricerca. Nei primi anni del Duemila, abban-donata la produzione precedente, il suo linguaggio si sposta verso una rigorosa indagine della superficie, av-valendosi dell’uso di Euro triturati, prima definendo una concettualità di denuncia, per poi spostarsi verso un versante “analitico”. Espone in mostre personali e col-lettive e nelle più qualificate fiere d’arte contempora-nea. Di lui hanno scritto, tra gli altri: Carmen De Stasio, Mimmo Di Benedetto, Francesco Gallo, Marina Giordano, Giovanna Grossato, Gianfranco Labrosciano, Loredana Rea, Marcello Palminteri, Gabriele Perretta, Loredana Rea, Giuseppe Viviano. Vive ed opera a Palermo.
RENATO LIPARIBIOGRAFIA
He was born in Milan in 1952. His artistic career starts with the experimentation of different styles and tech-niques, that confirm his innate creativity and natural need for research. In the early 2000’s, after he left the previous production, his language moves towards a rigorous survey of the surface, using the shredded Euro, at first defining a conceptuality of complaint, then moving towards an “analytical” side. He exhibited in solo and group exhibitions and in the most qualified contemporary art fairs. Of him, they wrote among oth-ers,: Carmen De Stasio, Mimmo Di Benedetto, Frances-co Gallo, Marina Giordano, Giovanna Grossato, Gianfran-co Labrosciano, Loredana Rea, Marcello Palminteri, Gabriele Perretta, Loredana Rea and Giuseppe Viviano. He lives and works in Palermo.
RENATO LIPARIBIOGRAPHY
Tra le mostre più recenti si segnalano:
2004. “Assenza Presenza”, Bagheria. (personale)2004. Galleria del Candelaio, Firenze.2006. Galleria Gio’ Arte Lucca 20062008. “Tutti i colori di un Euro”, Galleria ZeroUno, Barletta. (personale)2008. “Scarpe d’Autore. Arte e poesia nel quotidiano”, San Mauro Pascoli.2009. “IX Premio Nazionale Città di Novara”, Novara.2009. Galleria Alcamo “900 oggi 2000 domani”, Palermo.2010 “Il colore dei soldi”, Galleria Giudecca 795 Art Gallery, Venezia.2011. “La ruggine e la sua vitalità”, Societa’ Umanitaria, Milano.2011. “Tracce e segnali”, Fondazione d’Ars, Milano (personale, a cura di F. Gallo e G. Grossato).2011. Galleria Caffè Guerbois, Palermo.2011. “Tracce e alchimie”, Godrano.2011. “Lo stato dell’Arte”, Padiglione Italia, Biennale di Venezia, Torino.2011/12. Itinera, mostra itinerante in “9 città d’arte”.2012. “Mai nessuno mai” a cura di Gabriele Perretta, Spazio Natta, Como.
2012. “Riciclaggio di denaro sporco”, Castel dell’Ovo, Napoli. (personale a cura di G. Grossato)2013. “Suoni di carta come denaro sonante”, Rocca dei Rettori, Benevento.2014. Chiostro di San Francesco, Alatri.2016. “Attraversamenti”, Museo Civico, Roccarainola.2016. “Arteos”, Monreale.2016. “I libri d’Artista” Palazzo Fernandez, Palermo.2017. “Percorsi d’Autori”, Galleria Memoli, Potenza, Milano.2017. “Oltre la pittura Oltre la scultura”, Vibo Valentia.2017. Galleria Memoli Arte Contemporanea, Potenza, Milano, Maratea.2018. Libri d’Artista “Liber fare”, Palazzo Ziino, Palermo.
Tra le fiere d’arte a cui ha partecipato si segnalano:
2008. CAF, Catania Arte Fiera.2007, 2008. Agrigento Arte.2008/9/10/11/18. Vernice Art Fair, Forlì.2009/17. Arte Cremona.2009. Arte Padova.2009. Arte Brescia.2009. Art Fair in open city, Roma.2010. BAF, Arte Fiera Bergamo.2010. Arte Cremona.2010. Arte Pordenone.2011. Art Expo Arezzo.2009/10. “ImmaginArte”, Reggio Emilia.2011. “Proponendo”, Forte dei Marmi.
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