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Mastering the coeliac condition:
from medicine to social science
and food technology
Firenze, 29-30-31 marzo 2012
GLI ASPETTI
PSICOLOGICI DELLA
CELIACHIA
Sabato 31 marzo 2012 Irene G. Cimma
Psicologa e Psicoterapeuta
Diagnosi e inizio della GFD sono
SEMPRE un passaggio critico
dal punto di vista psicologico
Le persone neo-diagnosticate sentono che esiste un “tempo prima” e un “tempo dopo” la diagnosi e per
interiorizzare questo passaggio devono poter disporre di una certa quota di energia psichica
Processo diagnostico
Il nostro “menù speciale”
RAPPRESENTAZIONI
attribuzioni di significato, convinzioni che la per sona ha di sé, della storia di malattia, della cura, del propr io ruolo
ASPETTATIVE E RICHIESTE
aiuto, accudimento, responsabilizzazione, delega
EMOZIONI E SENTIMENTI
rabbia, paura, depressione, ansia, vissuti di incap acità e colpa, liberazione, salvezza
RELAZIONI
possibilità di interagire/comunicare con gli altri,dimensione triadica
CAMBIAMENTODato di realtà: impegno, attenzione costanti
Mondo interno: elaborazione di un lutto, viversi dan neggiati all’interno del proprio corpo
Una lettura intrapsichica
TEMPODato di realtà: darsi del tempo per imparare e per adattarsi
Mondo interno: “per sempre” spaventa e non lascia spa zio alla speranza
ALIMENTAZIONEDato di realtà: imparare a mangiare diversamente
Mondo interno: valore simbolico del cibo
LA DIAGNOSI PRIMA E LA DIETA POI
implicano una ridefinizione di:
“come mi vedo io”
“come mi vedono gli altri”
“come penso mi vedano gli altri”
SOLO QUALCHE VOLTA
possono inserirsi in un contesto relazionale ed emotivo in cui
la dieta e la malattia vengono investiti di significati particolari
che contribuiscono a perturbare un equilibrio già fragile
L’esperienza ci dice che
RAPPORTO CON LA CELIACHIA
SENSO DI DIVERSITÀ
BISOGNO/RICERCA DI SOSTEGNO
RAPPORTO CON IL CIBO
RAPPORTO CON IL PROPRIO CORPO
GENITORIALITÀ
RAPPORTO DI COPPIA
L’altra faccia della LunaCOSA STA DIETRO LA DIAGNOSI
Progetto “Vivere la celiachia” AIC Piemonte-VdA, 20 06
“Coeliac disease as a family disorder”
Emozioni complesse
della famiglia
Disease-related worries
Bad conscience
Anxiety
Double domestic work
Restricted freedom of action
Lack of information
Sverker A, Hallert C, et al. [2007]
ATTENZIONE A:
• eccessiva ansia da parte dei genitori
• attribuzioni di significati alla malattia incongrui e disfunzionali
• senso di colpa nei genitori
• preoccupazione per il futuro del bambino
Equilibrio tra protezione e autonomia
I GENITORI
E’ IMPORTANTE:
• incoraggiare l’autonomia del bambino
responsabilizzandolo
• allentare l’iperprotettività e lasciare al bambino il tempo
necessario ad imparare (anche gli errori possono
essere utili)
• non negare la diversità, che è un dato di fatto e va
riconosciuta e accettata
Età evolutiva
Prima infanzia Eta’ scolare
FAMIGLIA
Nucleo di contenimento e
rispecchiamento primario,
che permette al bambino di
crescere in un ambiente
“sufficientemente buono”
SCUOLA
Primo contesto relazionale esterno alla famiglia in cui il
bambino impara a relazionarsi con i pari e a confrontarsi con modelli diversi da quelli a cui è
abituato
Celiachia in Adolescenza
Aumenta il vissuto di essere diversi dagli altri
rischio più altro di strappi alla dieta
rischio più alto di chiusura sociale
diminuzione della stima di sé e aumento del senso d i esclusione
Aumenta la dipendenza dai genitori
fastidio per l’ingerenza/intrusività dei genitoriimportanza del lavoro sulla genitorialità
Olsson C. et al., 2008
Emozioni complesse dell’individuo
Isolamento
Vergogna
Timore di essere un peso per gli altri
Trascuratezza da parte degli amici e paura di essere dimenticati
Visibilità non cercata
Avere il cibo sempre in mente
Continua assunzione di rischi
Sverker A. et al. [2005]
Particolarità delle malattie gastrointestinali :
i DISTURBI DELL’UMORE sono un fattore comune
- necessità di approfondire le forme di “stato ” reattive alla diagnosi, al
trattamento, alla lunga durata delle cure, ai frequenti controlli medici
- spesso sono “tratti ” di personalità e giocano un ruolo chiave nella
percezione dei sintomi e nell’approccio al problema
Importanza di un intervento multiprofessionale, in cui le valutazioni psicometriche e la terapia psicologica svolgono un ruolo importante
Ansia e depressione
Arigo, Anskis, & Smyth, 2011 Mazzone et al., 2011 Häuser et al, 2010
Intrecci tra:
desiderio e frustrazione oraletrasgressione e senso di colpa
bisogni di dipendenza e indipendenza
Più che una questione
di dieta
Tutti hanno bisogno di:
parlare = RELAZIONE
affrontare la diversità/solitudine = AFFILIAZIONE
ricevere sostegno pratico = EDUCAZIONE
ricevere sostegno emotivo = RICONOSCIMENTO
non solo difficoltà emotive
ma anche opportunità evolutive
attraverso un
percorso di rielaborazione
e risignificazione
• riconoscere la valenza evolutiva del “limite”
• conoscere meglio il proprio corpo
• scegliere ciò che ci fa del bene
• applicare la consapevolezza
nella vita di tutti i giorni
• valorizzare le differenze
ESSERE DEI CERCATORI
Importanza anche in ottica preventiva di
progettare interventi standardizzati di
sostegno psicologico e rielaborazione emotiva
PRIMO LIVELLO = Lavori di gruppo
SECONDO LIVELLO = Cicli focali di colloqui vis a vis
Letteratura scientifica
Fattori di rischio:
Diagnosi in adolescenza
Diagnosi per screening
Difficoltà a leggere le etichette
Scarsa palatabilità dei prodotti dietoterapeutici
Reazioni emotive negative
Fattori di protezione:
Diagnosi in età infantile
Follow up multiprofessionali periodici
Consulto con dietista esperta
Resilienza individuale
Partecipazione a gruppi di supporto
Ambiente socio-culturale favorevole
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