www.sceneproject.eu [email protected] il problem based learning nella scuola secondaria e nella...
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Il Problem Based Learning nella scuola secondaria e nella formazione
professionale: una metodologia per “imparare facendo” esperienza su casi
realiSusanna Correnti
project manager International Project Office - FOR.COM.
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Consorzio FOR.COM. – Beneficiary and coordinatorConsorzio FOR.COM. – Beneficiary and coordinator ITIT
Catholic University of Portugal (PT)Catholic University of Portugal (PT) PTPT
University of Leicester University of Leicester UKUK
OCEAN NGOOCEAN NGO GRGR
Technical College "Mihai Bacescu“Technical College "Mihai Bacescu“ RORO
Endofap Liguria Endofap Liguria ITIT
1st School Center of Laboratories of Trikala1st School Center of Laboratories of Trikala GRGR
Norwich City CollegeNorwich City College UKUK
Kocaeli EU Project Coordination CenterKocaeli EU Project Coordination Center TRTR
Buck Institute for EducationBuck Institute for Education USAUSA
Cofinanziato dal Programma di Apprendimento Permanente, KA3 –ICT
Gennaio 2012 – Giugno 2014
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Formare insegnanti e dirigenti Formare insegnanti e dirigenti scolastici della scuola secondaria, scolastici della scuola secondaria, formatori e direttori didattici della formatori e direttori didattici della formazione continua sull’utilizzo formazione continua sull’utilizzo
della metodologia formativa della metodologia formativa PROBLEM-BASED LEARNING PROBLEM-BASED LEARNING
(PBL) (PBL)
Obiettivo
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Insegnanti di discipline Insegnanti di discipline scientifichescientifiche
(matematica, geografia, fisica, (matematica, geografia, fisica, geologia, chimica, ecc.) e materie geologia, chimica, ecc.) e materie tecniche.tecniche.
Formatori di materie economiche, Formatori di materie economiche, TIC, lingue, altre discipline tecniche.TIC, lingue, altre discipline tecniche.
Dirigenti scolastici & direttori Dirigenti scolastici & direttori didattici.didattici.
Beneficiari
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Quindi, il progetto SCENE vuole promuove l’utilizzo del PBL …
“Project Based Learning: explained” from BIE.org
“Project Based Learning” from Edutopia.org
Students doing PBL (Problem-Based Learning) according to the Maastricht model
Uno studente italiano a Maastricht
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PBL: principi base
Approccio Approccio costruttivistacostruttivista alla formazione alla formazione
Centrato sullo studenteCentrato sullo studente
Utilizzo di “Utilizzo di “casi realicasi reali””
Studenti sono incoraggiati a cercare fonti Studenti sono incoraggiati a cercare fonti multiple di informazionemultiple di informazione
Lavoro individuale e di gruppoLavoro individuale e di gruppo
Sviluppo di Sviluppo di competenze competenze di risoluzione di di risoluzione di problemi e lavoro di gruppoproblemi e lavoro di gruppo
Studente ha un ruolo Studente ha un ruolo ATTIVO ATTIVO
L’insegnante è un a guida, un L’insegnante è un a guida, un FACILITATOREFACILITATORE
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PBL in praticaCome funziona la PBL? …principali fasi:Come funziona la PBL? …principali fasi:
1.1. Lancio del progetto o problema: documento, video, ecc.Lancio del progetto o problema: documento, video, ecc.
2.2. ““Need to know list”Need to know list”
3.3. Formazione dei gruppi di lavoro e identificazione delle Formazione dei gruppi di lavoro e identificazione delle attività (“set calendar”)attività (“set calendar”)
4.4. Il gruppo ricerca/valuta le informazioni necessarie per la Il gruppo ricerca/valuta le informazioni necessarie per la soluzione del problemasoluzione del problema
5.5. Il gruppo combina le informazioni raccolte e raggiunge la Il gruppo combina le informazioni raccolte e raggiunge la soluzionesoluzione
6.6. Presentazione della soluzione finale del problema e/o Presentazione della soluzione finale del problema e/o prodotto realizzato ad una prodotto realizzato ad una audienceaudience («cosa abbiamo («cosa abbiamo imparato»)imparato»)
7.7. Valutazione/ feedbackValutazione/ feedback
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come si vuole insegnare il PBL agli insegnanti, formatori
e dirigenti nel progetto SCENE?
««Pensi che un corso sul PBL possa offrirti Pensi che un corso sul PBL possa offrirti sufficiente preparazione ed esperienza da sufficiente preparazione ed esperienza da poterlo applicare in modo efficace nella tua poterlo applicare in modo efficace nella tua classe?»classe?»
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AMBIENTE VIRTUALE ON LINE
Corso on line PBL repositoryFacilitatore Virtuale
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Metodo Induttivo
G. Salmon: E-activities E-activities: i partecipanti al corso realizzano attività
on line da soli o in gruppo per rendere in corso più interattivo e interessante.
ONLINE COURSE
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CONTENUTI DEL CORSO
DURATA TOTALE 64 oreDURATA TOTALE 64 ore Pratica Pratica (casi studio, sessioni di PBL, ecc.): 40 ore(casi studio, sessioni di PBL, ecc.): 40 ore
Teoria Teoria (lezioni multimediali, dispense): 24 ore(lezioni multimediali, dispense): 24 ore
Il corso comprede 5 moduli:Il corso comprede 5 moduli:
Modulo 0: Familiarizzazione & SocializzazioneModulo 0: Familiarizzazione & Socializzazione
Modulo 1: Auto-riflessione & introduzione alla PBLModulo 1: Auto-riflessione & introduzione alla PBL
Modulo 2: Progettazione di uno ScenarioModulo 2: Progettazione di uno Scenario
Modulo 3: Valutazione di uno ScenarioModulo 3: Valutazione di uno Scenario
Modulo 4: Gestione di uno ScenarioModulo 4: Gestione di uno Scenario …passo dopo passo le diverse
fasi del P
BL!
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Dopo il corso i partecipanti hanno sufficienti Dopo il corso i partecipanti hanno sufficienti
competenze e conoscenze ma non sono ancora competenze e conoscenze ma non sono ancora
esperti esperti ….….come «come «novelli facilitatorinovelli facilitatori»» hanno hanno
ancora bisogno di supporto per progettare scenari ancora bisogno di supporto per progettare scenari
e gestire le classi PBL.e gestire le classi PBL.
IL FACILITATORE VIRTUALE
Il Facilitatore Virtuale è un sistema Il Facilitatore Virtuale è un sistema
virtuale esperto di PBL che assiste virtuale esperto di PBL che assiste
insegnanti e formatori ……insegnanti e formatori ……
INSEGNATI E FORMATORI …NON SARETE INSEGNATI E FORMATORI …NON SARETE
SOLI!SOLI!
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Il Il Facilitatore Virtuale sottopone domande specifiche all’utente, Facilitatore Virtuale sottopone domande specifiche all’utente,
quali:quali: Sei un insegnate, un formatore o un dirigente?Sei un insegnate, un formatore o un dirigente? Cosa insegni?Cosa insegni? Chi sono i tuoi studenti?Chi sono i tuoi studenti? Che competenze specifiche vuoi sviluppare?Che competenze specifiche vuoi sviluppare? Ecc.Ecc.
PROFILO PERSONALIZZATOPROFILO PERSONALIZZATO
Linee guidaLinee guida
Esempi concreti specificiEsempi concreti specifici
SuggerimentiSuggerimenti
IL FACILITATORE VIRTUALE:come funziona?
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Area di condivisione dove i Area di condivisione dove i partecipantipartecipanti al corso possono al corso possono
caricare e scaricare tutti gli scenari, progetti e altri lavori caricare e scaricare tutti gli scenari, progetti e altri lavori
realizzati durante il corsorealizzati durante il corso
Successivamente (Successivamente (dopo la fine del progettodopo la fine del progetto) altri ) altri
insegnanti, formatori, dirigenti scolastici e direttori insegnanti, formatori, dirigenti scolastici e direttori
didattici potranno a sua volta caricare e scaricare didattici potranno a sua volta caricare e scaricare
progetti e scenariprogetti e scenari
PBL REPOSITORY
Una banca dati completa di progetti e scenari Una banca dati completa di progetti e scenari
PBL a cui accedere!PBL a cui accedere!
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Grazie per l’ascolto!Grazie per l’ascolto!
SUSANNA [email protected]
“SCENE: Effective Teaching through Problem Based Learning”