walk the talk di seconda generazionewalkthetalk.isopa.org/walk_it/it_mdi-module2.pdf · seconda...
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Walk the Talk di
seconda generazione
Modulo MDI
Revisione 2017
Lanciato nel 2006, Walk the Talk non ha limiti geografici e rimarrà in vigore
Walk the Talk di seconda generazione contiene informazioni sul REACH e sul GHS/CLP che riguardano in particolare l'Europa
2Revisione 2017
3Revisione 2017
La SICUREZZA non è uno sforzo da eseguire una volta e basta
• Attraverso l’impegno delle società appartenenti all’ ISOPA
• É un processo di miglioramento continuo
• Richiede il giusto atteggiamento della direzione e dei lavoratori in fatto di salute e di sicurezza nel lavorare con sostanze chimiche pericolose
• Un buon atteggiamento nella tutela dell'ambiente, della salute e della sicurezza aiuta a garantire un successo commerciale futuro
4Revisione 2017
1
10
600
30
Incidente grave; incidente con conseguenze
permanenti
Incidente di lieve entità. Incidenti non descritti
come seri
Incidenti con danni materiali (tutti i tipi)
Incidenti senza danni o lesioni
visibili
Risc
hi c
orre
lati
al
com
porta
men
to
Il dialogo è fondamentale per modificare il comportamento.
Non ignorare i possibili incidenti
Cosa sappiamo dalla distribuzione?
5Revisione 2017
Walk the Talk di seconda generazione
• Walk the Talk è un pacchetto lanciato nel 2006 dall’ ISOPA dedicato all'industria dei poliureutani e riguardante l’utilizzo sicuro dei polioli e diisocianati aromatici
− l'incentivazione del dialogo − il miglioramento continuo− con l’ obbiettivo di un conseguente cambiamento comportamentale
• Con la fine del 2010, la nuove normative europea, il regolamento REACH (CE) 1907/2006 ed il GHS, quest’ ultimo recepito come regolamento europeo CLP (CE) 1272/2008, si ripercuotono sull'industria chimica sollevando la necessità di riaggiornare e riaffrontare l’argomento della sicurezza tramite
• Walk the Talk si concentra sull'utilizzo dei prodotti chimici in ambito industriale e professionale
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Risultati
basati
sul comportamento
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Esiste una nuova dimensione dall'iniziale programma sulla sicurezza proattivo "Walk the Talk"
REACH (Registrazione, valutazione, autorizzazione delle sostanze chimiche) Le prime registrazioni sono state ultimate l’1 dicembre 2010 con l'obiettivo di:• Fornire un elevato livello di protezione alla salute umana e all'ambiente• Assicurare elevati standard di sicurezza nell’ industria• Dimostrare la conformità attraverso l’utilizzo sicuro di prodotti chimici
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• Il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (Regolamento CLP) è la nuova normativa europea in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze (obbligatorio dall’1 dicembre 2010) e delle miscele (obbligatorio dall’1 giugno 2015)
• Il GHS dell'ONU (il sistema mondiale armonizzato di classificazione ed
etichettatura delle sostanze chimiche) è stato adottato mediante il Regolamento CLP che sostituisce le disposizioni delle Direttive sulle sostanze e preparati pericolosi (DSD/DPD), le quali saranno abrogate l’1 giugno 2015
I pericoli inerenti i prodotti restano gli stessi,
ma è la loro modalità di comunicazione che cambia
Nuovo regolamento CLP relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio
9Revisione 2017
Avvertenza: Pericolo Indicazioni di pericoloH332 Nocivo se inalato.H315 Provoca irritazione cutanea.H319 Provoca grave irritazione oculare.H334 Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato.H317 Può provocare una reazione allergica cutanea.H335 Può irritare le vie respiratorie.H351 Sospettato di provocare il cancro.H373 Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
Consigli di prudenzaP260 Non respirare polveri/fumi/gas/nebbie/vapori/aerosol.P280 Indossare guanti di protezione/indumenti di protezione/protezione oculare/protezione facciale.P285 In caso di ventilazione inadeguata indossare una protezione respiratoria.P302+P352 SE SULLA PELLE: sciacquare con abbondante acqua e sapone.P304 + P340 SE INALATO: spostare l'intossicato all'aria aperta e tenerlo a riposo in una posizione confortevole per la respirazione.P305 + P351 + P338 SE NEGLI OCCHI: sciacquare accuratamente con acqua per alcuni minuti. Rimuovere le lenti a contatto, ove presenti e se agevole. Continuare a sciacquare.P309+P311 SE esposto o in caso di malessere: contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
Informazioni sulle etichette MDI in ambito CLP
10Revisione 2017
Schede di dati di sicurezza REACH
Schede eSDS (Schede di dati di sicurezza estesa)
L’utilizzatore finale ha l'obbligo di leggere le schede eSDS fornite dal fornitore in quanto contengono informazioni relative alle applicazioni, alla manipolazione sicura nonché come conformarsi alla normativa REACH
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Schede di dati di sicurezza REACH, schede eSDS
Siete conformi?Capitolo 16 delle schede eSDS:
1. Ricercare gli scenari di esposizione che elencano la vostra applicazione/l'utilizzo
2. All'interno dello scenario di esposizione controllare:
1. Categoria di processo e processi, compiti, attività trattate
2. Caratteristiche dei prodotti/articoli, condizioni operative
3. Misure di gestione del rischio12Revisione 2017
Confrontare i parametri operativi con le eSDS del fornitore/i
• Utilizzo significa:– ATTIVITÀ [= scenario di esposizione] x CONDIZIONE IN CUI HA LUOGO
L'ATTIVITÀ [condizioni operative] = POTENZIALE ESPOSIZIONE
• Le condizioni di utilizzo "potenziale esposizione durante l’utilizzo".
• Includono: – le condizioni operative (CO)
– le misure di gestione dei rischi (RMM), come i dispositivi di protezione individuale– la concentrazione della sostanza in un preparato o in articolo ed il suo stato fisico (polvere,
liquido, ecc.)– informazioni sulle condizioni del luogo in cui la sostanza è utilizzata
Come sapere se ci si trova in una situazione di "utilizzo sicuro"?
13Revisione 2017
• Le autorità riesamineranno l'attuazione
del REACH lungo la catena di
approvigionamento.• Verificare le proprie condizioni
operative e di essere in conformità:
Dimostrare un utilizzo sicuro delle
sostanze chimiche nella vostre applicazioni.
• Per un utilizzo sicuro è necessario osservare le istruzioni fornite nella scheda eSDS come delineato nella Sezione 16, all'interno degli scenari di esposizione.
È necessario conformarsi al REACH
14Revisione 2017
Esempi di eSDS
• Mostrare la scheda eSDS dell'MDI
• Concentrarsi e discutere con il cliente dell'utilizzo/l'applicazione specifica
• Accertarsi dell’avvenuta comprensione
15Revisione 2017
Risultati basati sul comportamento
• La sicurezza è una responsabilità di tutti
• La sicurezza è una responsabilità di tutti
• Situazioni di emergenza• Situazioni di emergenza
• Esempi: cosa può andar male, comportamenti non sicuri,…
• Esempi: cosa può andar male, comportamenti non sicuri,…
16Revisione 2017
Risultati11
basati22
sul comportamento33
17Revisione 2017
NON SICURO
UN COMPORTAMENTO SICURO È UNA RESPONSABILITÀ DI TUTTI!!!
SICURO RMM/DPI+ =
Quando si lavora con gli diisocianati, si consiglia di effettuare regolarmente una
prova di funzionalità polmonare
18Revisione 2017
Comportamenti non sicuriIl consiglio è di non
conservare gli imballi all'esterno,
dove sussiste il rischio potenziale di reazioni incontrollate
ed incidenti
Vedere la diapositiva sugli sversamenti e il
video19Revisione 2017
L'80% degli incidenti sono correlati a comportamenti non sicuri• Entrare in zone ad accesso limitato senza DPI
• Non indossare DPI
• Non cambiare frequentemente i filtri degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie (APVR)
• Aprire i portelli di ispezione senza APVR
• Lasciare i portelli di ispezione aperti
• Prendere materiali dalla linea senza guanti di protezione
• Eseguire lavori di pulizia con aria compressa
• Mangiare e bere in luoghi in cui sono presenti sostanze chimiche
• Non chiudere a sufficienza i fusti di MDI (può entrare vapore acqueo e formarsi CO2)
20
UN COMPORTAMENTO SICURO È UNA RESPONSABILITÀ DI TUTTI!!!
Revisione 2017
Incentivazione del dialogo
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Manipolazione sicura dell'MDI
• Il luogo di lavoro è pulito e l'igiene personale è ottimale?• Il luogo di lavoro è soggetto a corretta ventilazione?
• I dispositivi di protezione individuale appropriati vengono utilizzati
sempre ? (anche durante la manutenzione dell'impianto)
• I livelli di MDI nel luogo di lavoro vengono misurati?• I dipendenti conoscono e si esercitano alle procedure di
emergenza?• Vengono eseguiti controlli medici a cadenza regolare?• Questo vale per le aree circostanti il luogo di lavoro!!
22Revisione 2017
Igiene personale ottimale
• È possibile utilizzare creme protettive e idratanti per prevenire la disidratazione della cute prima di iniziare il lavoro
• Le creme non sostituiscono i guanti di protezione
• Lavarsi con acqua e sapone al termine del lavoro e prima di mangiare, bere o fumare
• Non utilizzare solventi per lavarsi• Utilizzare asciugamani usa-e-getta• Non riutilizzare abiti o guanti
contaminati23Revisione 2017
Revisione 2017 24
Come rimuovere in sicurezza i guanti monouso
Smaltire i guanti in un contenitore adatto
Rimuovere con cura per proteggere la pelle da contaminazioni
• Mantenere pulita e ordinata l'area di lavoro• I dispositivi di respirazione devono essere prontamente
disponibili (e mantenuti in condizioni ottimali)• Bisogna conoscere le ubicazioni di docce di sicurezza e
bagni oculari• Non mangiare, bere né fumare nel luogo di lavoro• È possibile utilizzare creme protettive e idratanti per
prevenire la disidratazione della cute prima di iniziare il lavoro
• Le creme non sostituiscono i guanti di protezione
Pulizia e sicurezza del luogo di lavoro
25Revisione 2017
RISCHIO = Pericolo x esposizione
- potenzialmente quando:
• Schiuma < 24 ore dopo la produzione
• La schiuma è ancora appiccicosa
• La schiuma è ancora calda
• Presenza di polveri provenienti dalle operazioni di taglio
Indossare DPI
Garantire una buona ventilazione dove richiesta
Fare attenzione al rischio di scottature finchè la schiuma non si è raffreddata
Procedura per la manipolazione della schiuma di poliuretano
26Revisione 2017
• Controllare che il sistema di aspirazione sia acceso
• Posizionare la cappa il più vicino possibile alla fonte di emissione
• Controllare più volte la direzione del flusso
Cattiva
Ottimale
Ventilazione ottimale nell’area di lavoro
27Revisione 2017
Indossare dispositivi di protezione degli
occhi
Indossare guanti di
protezione
Indossare tuta da lavoro, scarpe di sicurezza
o stivali di gomma
In caso di emergenza
indossare tuta da lavoro e/o
grembiule pesante
Utilizzo costante dei dispositivi di protezione individuali appropriati, riferirsi alle eSDS: I DPI sono misure di gestione dei rischi
28Revisione 2017
I dispositivi di protezione delle vie respiratorie come misura di gestione dei rischi
• MDI a temperature elevate • Applicazioni a spruzzo • Polveri contenente MDI non reagito• Cappe di aspirazione• Maschere:
• Maschera semifacciale, maschera pienofacciale
• Tipologia di filtro: A2 solo per vapori A2/P2 o 3 vapori e aerosol/polveri Da sostituire di solito dopo 2 giorni salvo
diversa indicazione del fornitore.• Autorespiratore
• I dispositivi di respirazione devono essere prontamente disponibili (e mantenuti in condizioni ottimali)
29Revisione 2017
Pronto intervento
E ... niente panico!
È necessario sapere dove si trovano i dispositivi di pronto interventoÈ necessario sapere cosa fareÈ necessario sapere chi chiamare in caso di incidente
• Doccia• Sapone• L'acqua corrente è la scelta
migliore• Flacone per lavaggi o bagni
oculari• Numero di telefono del
medico30Revisione 2017
• Aprire forzatamente le palpebre• Lavare con abbondante acqua per almeno 15 minuti• In caso di dubbi: continuare a lavare• Rivolgersi ad un oftalmologo il più presto possibile• È sconsigliabile indossare lenti a contatto in quanto potrebbero rendere il
trattamento più difficile in caso di emergenza
• Andare all'aria aperta• Chiamare un medico o portare il paziente presso una struttura di
assistenza medica• Informare il fornitore, il quale può dare informazioni di supporto
• Rimuovere immediatamente gli abiti contaminati e lavare con acqua e sapone
• Uno studio sulla decontaminazione della pelle da MDI ha dimostrato l'importanza di un'immediata pulizia dopo l'esposizione e una maggior efficacia di un detergente cutaneo a base poliglicole o di olio di mais rispetto all'acqua e sapone
Procedure di emergenza: conoscere le modalità di pronto intervento in caso di esposizione all'MDI
31Revisione 2017
VIDEOCLIP:
Pronto intervento per l'MDI
Se mostrato a un pubblico non di lingua inglese, i formatori devono avere familiarità con il testo nella lingua locale.
Procedure di emergenza:
32Revisione 2017
In caso di emergenza: è fondamentale agire immediatamente!
Richiedere sempre il parere medico!Esercitarsi regolarmente sulle procedure di primo
soccorso!
Procedure di emergenza - Esposizione all'MDI
• Una singola ed elevata esposizione all'MDI può essere causa di sensibilizzazione
• Una singola ed elevata esposizione all'MDI può essere causa di sensibilizzazione
• I sintomi possono comparire fino a 24 ore dopo l'esposizione
• I sintomi possono comparire fino a 24 ore dopo l'esposizione
• Il medico può ottenere aiuto dalle compagnie appartenenti all'ISOPA
• Il medico può ottenere aiuto dalle compagnie appartenenti all'ISOPA
• Il trattamento tempestivo è importante• Il trattamento tempestivo è importante
33Revisione 2017
È necessario sapere dove trovare le attrezzature di emergenza
Dove si trova la copia della scheda eSDS?
• Soluzione di decontaminazione, vedere la scheda eSDS
• Pale• Scope e contenitori dei rifiuti• Materiale assorbente (es. la sabbia)
34Revisione 2017
− Ripulire immediatamente l'area
Sversamento di piccole dimensioni - area inferiore a circa 2m2
− Evacuare, chiamare i servizi di emergenza− Indossare i DPI incluso l’autorespiratore− Contenere l'area di sversamento, ad esempio con sacchi di sabbia, materassi in gomma,
trucioli/fibre di legno, schiuma in polvere.− Ricoprire con schiuma estinguente o sabbia per evitare la fuga di vapori di MDI
Sversamenti di grandi dimensioni - area superiore a circa 2m2
− Evitare che l'MDI penetri nei sistemi di drenaggio− Controllare lo sversamento con materiale assorbente (es. Sabbia)− Mettere la sabbia contaminata in fusti d'acciaio (pieni ai 2/3 al massimo) e lasciare aperto
per evitare l'aumento di pressione− Trattare il materiale contaminato da MDI come rifiuto
Tutti gli sversamenti
Gestione degli sversamenti di MDI
35Revisione 2017
VIDEOCLIP:
Sversamento di piccole dimensioni - area inferiore a circa 2m2
Aggiungere tipi di formulazione di decontaminante/neutralizzante, vedere la scheda eSDS.
Sversamento di grandi dimensioni - area superiore a circa 2m2
Si consiglia di chiamare i servizi di emergenza con indumenti di protezione totali
Se mostrato a un pubblico non di lingua inglese, i formatori devono avere familiarità con il testo nella lingua locale
Gestione degli sversamenti dell'MDI
36Revisione 2017
Procedure di emergenza: incendi
• Azionare l'allarme• EVACUARE• Rivolgersi a specialisti qualificati
per spegnere l'incendio• Assicurare la protezione dalle
emissioni di MDI
Attenersi alla normale procedura di emergenza dello
stabilimento
37Revisione 2017
Messaggi chiave:
11La sicurezza è una responsabilità di tutti
22La sicurezza è correlata all'80% ai comportamenti
33 Incentivazione del dialogo
44 Miglioramento continuo
38Revisione 2017
Alcune domande
Cosa fare se
Fusto di MDI caldo esploso nello
stabilimento
Una pompa di diisocianato sottoposta a
manutenzione è ancora erroneamente in
pressione. Uno degli operatori viene
spruzzato sul viso con MDI.
39Revisione 2017
Azioni più importanti, vedere anche la diapositiva 34• Attivare l'allarme per avvertire gli altri ed isolare l'area contaminata•Portare la vittima a una doccia di emergenza ed a un lavatoio oculare usando acqua e sapone in gran quantità • Portare il paziente all'aria aperta• Rimuovere gli indumenti contaminati• Richiedere un parere medico• Evitare che lo sversamento entri nei sistemi di drenaggio delle acque• Ripulire lo sversamento
• Utilizzare DPI adeguati per accedere all'area (compresa maschera antigas)
• Utilizzare materiale assorbente ed una soluzione decontaminante• Verificare la qualità dell‘aria nel luogo di lavoro soggetto a
contaminazione prima di dichiarare nuovamente sicura l'area
Azioni più importanti, vedere anche la diapositiva 34• Attivare l'allarme per avvertire gli altri ed isolare l'area contaminata•Portare la vittima a una doccia di emergenza ed a un lavatoio oculare usando acqua e sapone in gran quantità • Portare il paziente all'aria aperta• Rimuovere gli indumenti contaminati• Richiedere un parere medico• Evitare che lo sversamento entri nei sistemi di drenaggio delle acque• Ripulire lo sversamento
• Utilizzare DPI adeguati per accedere all'area (compresa maschera antigas)
• Utilizzare materiale assorbente ed una soluzione decontaminante• Verificare la qualità dell‘aria nel luogo di lavoro soggetto a
contaminazione prima di dichiarare nuovamente sicura l'area
Una pompa di diisocianato sottoposta a manutenzione è ancora erroneamente in
pressione. Uno degli operatori viene spruzzato sul viso con MDI.
Risposte
40Revisione 2017
Risposte
Fusto di MDI caldo esploso nello stabilimento
Azioni • Attivare l'allarme per avvertire gli altri ed isolare l'area contaminata• Utilizzare DPI adeguati per accedere all'area (compresa maschera antigas)• Collocare il fusto in un altro fusto di misura più grande (recuperato),
lasciare aperto il fusto• Lasciar raffreddare il fusto e trattarlo come MDI di scarto• Evitare che lo sversamento entri nei sistemi di drenaggio delle acque
Azioni • Attivare l'allarme per avvertire gli altri ed isolare l'area contaminata• Utilizzare DPI adeguati per accedere all'area (compresa maschera antigas)• Collocare il fusto in un altro fusto di misura più grande (recuperato),
lasciare aperto il fusto• Lasciar raffreddare il fusto e trattarlo come MDI di scarto• Evitare che lo sversamento entri nei sistemi di drenaggio delle acque
41Revisione 2017
Risposte
Azioni• Spegnere il forno• Indossare i DPI adeguati• Accertarsi che tutte le persone siano evacuate• Scaricare la pressione (attenzione che il fusto potrebbe essere in
pressione) perforando la parte superiore con un oggetto lungo e appuntito o aprire il coperchio.
• Lasciare il fusto in un'area controllata fino al termine della reazione (abbassamento della temperatura)
• Collocare il fusto in un contenitore di misura più grande con un dispositivo di sfiato
• Evitare che lo sversamento entri nei sistemi di drenaggio delle acque• Smaltire come MDI di scarto o rinviare al fornitore
Azioni• Spegnere il forno• Indossare i DPI adeguati• Accertarsi che tutte le persone siano evacuate• Scaricare la pressione (attenzione che il fusto potrebbe essere in
pressione) perforando la parte superiore con un oggetto lungo e appuntito o aprire il coperchio.
• Lasciare il fusto in un'area controllata fino al termine della reazione (abbassamento della temperatura)
• Collocare il fusto in un contenitore di misura più grande con un dispositivo di sfiato
• Evitare che lo sversamento entri nei sistemi di drenaggio delle acque• Smaltire come MDI di scarto o rinviare al fornitore
Un fusto di MDI messo in forno inizia a rigonfiarsi
42Revisione 2017
Conformità al REACHComportamenti sicuri
Dimostrazione di un utilizzo sicuro.
Messaggi chiave:
• Aver letto e compreso le schede di dati di sicurezza ampliata (eSDS)
• L'utilizzo, le condizioni di utilizzo e le RMM applicate [ad es., ventilazione, DPI] descritti nella scheda eSDS sono conformi al luogo di lavoro?
• Si applicano misure di gestione dei rischi e si utilizzano dispositivi di protezione individuale?
• Si conosce dove sono conservate le attrezzature di emergenza e si praticano le procedure?
• Il luogo di lavoro è pulito e l'igiene personale è ottimale?
• I livelli di MDI nel luogo di lavoro vengono misurati?
• Vengono eseguiti controlli medici a cadenza regolare?
43Revisione 2017
Esonero di responsabilità
Dichiarazione di non responsabilità per documento esternoNonostante l'ISOPA e i suoi membri facciano ogni sforzo per fornire informazioni accurate e affidabili nella massima buona fede sulla base delle migliori informazioni attualmente disponibili, tali informazioni vengono utilizzate a rischio e pericolo dell'utente. Non si rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro completezza, accuratezza o affidabilità; ISOPA e qualsiasi altra società aderente all’ISOPA declinano qualsiasi responsabilità per danni di qualsiasi natura risultanti dall'uso di o dall’aver fatto affidamento su tali informazioni.
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