the corporate psychopaths_theory_of_the_big_financial_crisis_congresso_mi_2012_definitivo

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THE CORPORATE PSYCHOPATHS THEORY OF THE BIG FINANCIAL CRISIS: LE IMPLICAZIONI CLINICHE DI UN APPROCCIO EVOLUZIONISTICO Ambrogio Pennati, Presidente, Integrational Mind Labs Mara Bertini, psichiatra, Direttivo Integrational Mind Labs, Milano Alessandro Baffigi, psicoterapeuta, Integrational Mind Labs, Milano http://integrationalmindlabs.it/ La profondità, la gravità e la diffusione delle conseguenze della crisi finanziaria globale sono evidenti a tutti. Oltre a studi economici, politici e storici recentemente si stanno affermando ricerche che evidenziano un deciso contributo del fattore umano nella patogenesi della crisi. Partendo dalle seminali osservazioni di Hare numerosi AA hanno evidenziato l’importanza della dimensione psicopatica nella genesi e nel sostentamento di decisioni finanziarie dannose per la comunità e vantaggiose per pochissimi. La “Corporate Psychopaths Theory of the Big Financial Crisis” permette di comprendere come i più recenti assetti organizzativi delle grandi aziende abbiano consentito l’insediamento ai loro vertici di persone affette da psicopatia. Questa teoria evidenzia la necessità di un approccio psicoeducazionale al problema, divulgando informazioni relative alla dimensione psicopatica e suggerendo strategie di coping nei suoi confronti. Tuttavia essa non spiega come mai, dopo milioni di anni di storia evolutiva, questi tratti – che comportano una strutturale attività di predazione intraspecie – non siano scomparsi ma, anzi, siano giunti a tali livelli di potere. Incrociando le osservazioni sui corporate psychopaths con gli studi evoluzionistici sul ruolo del denaro e della finanza – che ne evidenziano il ruolo simbolico e pratico e la sua influenza sulla psicologia di massa è possibile rispondere più compiutamente a tale domanda. Le implicazioni cliniche di tali riflessioni – rafforzamento dei legami intragruppo, cautela nei processi di affiliazione, miglioramento delle capacità di rilevare comportamenti psicopatici, supporto reciproco tra le vittime tramite gruppi di autoaiuto verranno analizzate e discusse. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE Babiak P, Neumann CS, Hare RD.: Corporate psychopathy: Talking the walk. Behav Sci Law. 2010 MarApr;28(2):17493 Ferguson N: The Ascent of Money: A Financial History of the World. The Penguin Press, New York, 2008. Hasker K, Tahmilci A: The Rise of Money: An Evolutionary Analysis of the Origins of Money.Economics Department, Bilkent University, Ankara, Turkey, 2008; http://www.bilkent.edu.tr/~hasker/Research/HaskerTahmilcievolutionofmoney0805 15.pdf

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THE  CORPORATE  PSYCHOPATHS  THEORY  OF  THE  BIG  FINANCIAL  CRISIS:  

LE  IMPLICAZIONI  CLINICHE  DI  UN  APPROCCIO  EVOLUZIONISTICO  

Ambrogio  Pennati,  Presidente,  Integrational  Mind  Labs  

Mara  Bertini,  psichiatra,  Direttivo  Integrational  Mind  Labs,  Milano  

Alessandro  Baffigi,  psicoterapeuta,  Integrational  Mind  Labs,  Milano  

http://integrationalmindlabs.it/  

 

La   profondità,   la   gravità   e   la   diffusione   delle   conseguenze   della   crisi   finanziaria   globale   sono  evidenti  a  tutti.  

Oltre   a   studi   economici,   politici   e   storici   recentemente   si   stanno   affermando   ricerche   che  evidenziano  un  deciso  contributo  del   fattore  umano  nella  patogenesi  della  crisi.  Partendo  dalle  seminali   osservazioni   di   Hare   numerosi   AA   hanno   evidenziato   l’importanza   della   dimensione  psicopatica  nella  genesi  e  nel  sostentamento  di  decisioni   finanziarie  dannose  per   la  comunità  e  vantaggiose  per  pochissimi.  

La  “Corporate  Psychopaths  Theory  of  the  Big  Financial  Crisis”  permette  di  comprendere  come  i  più   recenti   assetti   organizzativi   delle   grandi   aziende   abbiano   consentito   l’insediamento   ai   loro  vertici   di   persone   affette   da   psicopatia.   Questa   teoria   evidenzia   la   necessità   di   un   approccio  psicoeducazionale   al   problema,   divulgando   informazioni   relative   alla   dimensione   psicopatica   e  suggerendo   strategie   di   coping   nei   suoi   confronti.   Tuttavia   essa   non   spiega   come   mai,   dopo  milioni   di   anni   di   storia   evolutiva,   questi   tratti   –   che   comportano   una   strutturale   attività   di  predazione  intraspecie  –  non  siano  scomparsi  ma,  anzi,  siano  giunti  a  tali  livelli  di  potere.  

Incrociando  le  osservazioni  sui  corporate  psychopaths  con  gli  studi  evoluzionistici  sul  ruolo  del  denaro  e  della   finanza  –  che  ne  evidenziano   il   ruolo  simbolico  e  pratico  e   la  sua   influenza  sulla  psicologia  di  massa-­‐  è  possibile  rispondere  più  compiutamente  a  tale  domanda.  

Le   implicazioni   cliniche   di   tali   riflessioni   –   rafforzamento   dei   legami   intragruppo,   cautela   nei  processi   di   affiliazione,   miglioramento   delle   capacità   di   rilevare   comportamenti   psicopatici,  supporto  reciproco  tra  le  vittime  tramite  gruppi  di  auto-­‐aiuto-­‐  verranno  analizzate  e  discusse.  

BIBLIOGRAFIA  ESSENZIALE  

Babiak  P,  Neumann  CS,  Hare  RD.:  Corporate  psychopathy:  Talking  the  walk.  Behav  Sci  Law.  2010  Mar-­‐Apr;28(2):174-­‐93  

Ferguson   N:   The   Ascent   of  Money:   A   Financial   History   of   the  World.   The   Penguin   Press,   New  York,  2008.  

Hasker   K,   Tahmilci   A:   The   Rise   of   Money:   An   Evolutionary   Analysis   of   the   Origins   of  Money.Economics   Department,   Bilkent   University,   Ankara,   Turkey,   2008;  http://www.bilkent.edu.tr/~hasker/Research/Hasker-­‐Tahmilci-­‐evolution-­‐of-­‐money-­‐08-­‐05-­‐15.pdf