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Strategie di Sviluppo Responsabile

La programmazione strategicaIl governo dell’ente in una logica di accountability

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI • 30 NOVEMBRE 2007 CRISTIANA ROGATE • [email protected]



Le variabili determinanti

TIPOLOGIA DI INTERLOCUTORI (stakeholder)E DELLE LORO ESIGENZE,

ANCHE INFORMATIVE

FINALITÀ E NATURADELL’ORGANIZZAZIONE


• Finalità prioritaria: realizzazione di una mission sociale

(risposta ai bisogni, produzione di beni sociali)

• Molteplicità di stakeholder (multistakeholder) con

esigenze differenziate

• Pluralità di dimensioni: etica, sociale, economica,

ambientale, politica…

Caratteristiche Ente Pubblico


Responsabilità, programmazione e rendicontazione

Ogni istituzione è responsabile degli effetti che la propria azione produce nei confronti dei suoi interlocutori e della comunità. Tale responsabilità richiede di dar conto della propria azione ai diversi interlocutori, costruendo con essi un rapporto fiduciario e di dialogo permanente…su come l’ente interpreta e realizza la sua missione.


Attività, processi, cultura

RESPONSABILITÀ SOCIALEACCOUNTABILITY

PROGRAMMAZIONE E RENDICONTAZIONE

GESTIONE


VISIONEE MISSIONE

POLITICHE E OBIETTIVI

RISORSEALLOCATE

INTERVENTIREALIZZATI

LA GESTIONE INTEGRATA DELL’ACCOUNTABILITY

RISULTATIOTTENUTI

EFFETTIPRODOTTI

RICOSTRUIRELA CATENA DI SENSO

Tratto da C. Rogate, T. Tarquini. “Fiducia e responsabilità nel governo dell’ente pubblico”, Maggioli Editore, 2008


Il ciclo dell’accountability

PROGRAMMAZIONEE ATTUAZIONE

COMUNICAZIONEE VALUTAZIONE

PIANIFICAZIONESTRATEGICA

RENDICONTAZIONE CONTROLLO

RS


Catena di senso e documenti di governo

SISTEMA DI VALORIBISOGNI, CRITICITÀ E OPPORTUNITÀ DEL CONTESTO

LINEE DI INDIRIZZO LINEE DEL RETTORE

OBIETTIVI STRATEGICI

PIANO PLURIENNALE DI SVILUPPO

SERVIZI E INTERVENTIPIANI FACOLTÀ - DIPARTIMENTI - DIREZIONI

RISULTATI ED EFFETTIBILANCIO CONSUNTIVO

RELAZIONI ATTIVITÀ


RISULTATIEFFETTI

OBIETTIVI STRATEGICI

MISSIONE

INTERVENTI-SERVIZIRISORSE - ATTIVITÀ

RISULTATI

OBIETTIVI OPERATIVIINDIC

ATORI

ANALISIDEL

CONTESTO

DEFINIZIONELINEE DI

INDIRIZZO


CONTESTO

ORGANIZZAZIONE

ATTIVITÀ CAMBIAMENTI

MISSIONE-VISIONE

Livello istituzionale, strategico e operativo

STRATEGIEOB. STRATEGICI


MEZZI

FINI

Spostandosi lungo la catena

si passa dall’area dei mezzi

all’area dei fini

INPUT

RISULTATI

EFFETTI

IMPATTI

PROCESSI


Gli INPUT: le risorse (umane, tangibili, intangibili)

I PROCESSI: le attività svolte e i soggetti coinvolti

I RISULTATI (output): i risultati immediati dei processi produttivi

Gli EFFETTI (outcome): i cambiamenti sullo stato di benessere dei destinatari degli interventi - servizi

L’IMPATTO: l’impatto dell’organizzazione sull’ambiente in generale

Dall’input all’impatto


EFFICACIA

OBIETTIVI

OPERATIVI

È la capacitàdell’organizzazione di:• raggiungere gli

obiettivi prefissati (efficacia interna o gestionale)

• soddisfare i bisogni (efficacia esterna o sociale) OBIETTIVI

STRATEGICI

INPUT

RISULTATI

EFFETTI

IMPATTI

PROCESSI


• L’obiettivo strategico indica il cambiamento attesoin termini di efficacia sociale:

– Che cosa si desidera cambiare

– Per chi (per quali portatori di interessi)

– In che direzione e in che misura

• Le azioni indicano gli interventi realizzati, in corso o non realizzati, relativi a ciascuna strategia

Obiettivo di cambiamento e azioni


È un processo che aiuta a:

• Conoscere

• Verificare

• Partecipare

La programmazione in una logica di responsabilità: le funzioni

Interlocutori interni

Interlocutori esterni


Le fasi del progetto

1. Analisi degli ambiti di intervento ed esplicazione degli obiettivi e dell’attività– identificazione degli interlocutori– esplicazione delle linee di indirizzo– ricostruzione in chiave di efficacia sociale del sistema obiettivi

strategici – interventi (catena di senso)– mappatura delle attività

2. Rilevazione dei processi associati agli interventi– identificare i processi– rilevare le connessioni tra interventi e processi– analizzare le relazioni tra processi e strutture organizzative


Il progettoModello (1)

Metodo della “programmazione a cascata”• Ambiti di intervento

a) Didattica;b) Ricerca;c) Servizi a favore degli studenti;d) Internazionalizzazione;e) Personale e Servizi amministrativi;

Interlocutori e bisogni1. Linee di indirizzo politico

2. Obiettivi strategici3. Interventi

Processi


Dir. 1

Dir. 2

Dir. 3

Dir. 4

Dir. 5

Dir. 6

Dir. 7

Dir. 8

Dir. 9

Dir. 10

Dir. 11

Dir. 12 Facoltà Dipartimenti

Int. 1 Int. … Ob.strat.

1 Int. N Int. 1

Int. … Ob.strat. …

Int. N Int. 1

Int. …

Linea di indirizzo politico 1

Ob.strat. N

Int. N Int. 1

Int. … Ob.strat. 1

Int. N Int. 1

Int. … Ob.strat. …

Int. N Int. 1

Int. …

Ambito di intervento

Linea di indirizzo politico …

Ob.strat. N

Int. N




Direzione 1 Direzione … Direzione 12 Facoltà Dipartimenti Processo A Processo B Intervento 1 Processo C Processo D Processo E Intervento … Processo F

I processi possono svilupparsi all’interno di una o più strutture

organizzative

Un processo può contenere più funzioni e più procedimenti

LETTURA TRANSFUNZIONALE DEI PROCESSI


• supportare il perseguimento della missione sociale dell’organizzazione;

• verificare l’efficacia sociale, intesa come la risposta ai bisogni da parte dei processi organizzativi e gestionali;

• rendere il sistema di valutazione della didattica e della ricerca un processo condiviso tra le strutture dell’ateneo e capace di generare apprendimenti e cambiamenti interni;

• supportare la programmazione triennale e un efficace sistema di controllo;

• costruire un modello di funzionamento delle attivitàcomplessive e dei processi organizzativi dell’Ateneo, condiviso tra le strutture.

Obiettivi del progetto


• Interrogarsi sulla propria identità

• Rilevare i bisogni dei molteplici interlocutori ed esprimere gli obiettivi in modo chiaro e coerente con le loro aspettative

• Integrare la programmazione finanziaria con gli aspetti sociali ed ambientali

• Verificare se e come lo scopo, i valori, gli obiettivi dichiarati diventano “agire concreto” e rispondono ai bisogni degli interlocutori

• Condividere con il personale il significato e la direzione delle attivitàdell’ateneo

Cosa comporta la programmazione

La programmazione è innanzitutto un processo culturale, non un fatto tecnico!


• Euristica: analisi critica e consapevole dell’identità, dell’attività e dei risultati attesi dall’Ateneo;

• Strategico-gestionale: allineamento tra i sistemi di programmazione, controllo e rendicontazione in coerenza alla missione istituzionale e alla visione politica

• Comunicativa e partecipativa: relazione e confronto consapevole su obiettivi, risultati ed effetti con gli interlocutori interni ed esterni

Le valenze dell’accountability

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