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TRAIL RUNNING MAGAZINE SPIRITOTRAIL CALENDARIO GARE Poste Italiane S.p.A.–Spedizione in abbonamento postale–D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, CB FIRENZE 1 Anno V . numero 59 . dicembre 2013 CRONACHE TRAIL DEL MONTE CASTO Ultra Trail Atlas Toubkal ULTRA TRAIL LAGO D’ORTA SPECIALE DOPING ATTuALITà uN ANNO DI TRAIL

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SPIRITOTRAIL TRAIL RUNNING MAGAZINE anno V numero 59 dicembre 2013

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Anno V . numero 59 . dicembre 2013

CRONACHE

TRAIL DEL MONTE CASTOUltra Trail Atlas Toubkal

ULTRA TRAIL LAGO D’ORTA

SPECIALE

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uN ANNO DI TRAIL

FEB

09 NEWS

14 QUI AMERICA

16 PERSONAGGI’Maria Chiara Parigi

18 ATTUALITA’Un Anno di trail

28 SPECIALEDoping

36 CRONACHETrail del Monte CastoUltra Trail Lago d’OrtaMoltrasio Imperial TrailTartufo Trail.ITUltra Trail Atlas Toubkal

58 ALLENAMENTOGli esperti rispondonoL’allenamento della forzanella donnaLe variazioni di ritmo piramidali

64 VETRINA SCARPENovità 2013/2014

68 CALENDARIO GARE

70 SCRITTO DA VOI

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Trail del Monte Casto 34

Maria Chiara Parigi16

Ultra Trail Atlas Toubkal

SPECIALE DOPING28

Finalmente questo 2013 se ne sta andando. Non pensavo sarei mai arrivato a pronunciare una frase del genere. Come Abatantuono in Mediterraneo, anche io sono un tipo da albe, non da tramonti: quando arriva sera mi arrabbio perché un’altra giornata è finita e non ho fatto le mille cose che desideravo e l’alba aveva promesso. Eppure sono qui a tirare un sospiro di sollievo perché è passato un anno, un anno!, proprio io che non sopporto di perdere un solo giorno! Ma è così: questi 365 giorni sono stati difficili, i più difficili dei miei primi quarant’anni.È iniziato con quel quattro che precedeva uno zero sulla carta di identità. Ma era soltanto un numero, niente di più, niente di diverso dal 39 precedente. Poi è arrivata la stanchezza, una stanchezza da cui non riuscivo mai a liberarmi. La ritrovavo ogni mese nella difficoltà, quasi un blocco, nello scrivere anche solo questo editoriale. La incontravo sui sentieri, dove non riuscivo a correre più di due ore. Questo 2013 è il primo anno in cui non sono mai riuscito a fare “il giro completo”, quello con cui al ritorno di ogni primavera il mio amato monte Ciaurlec ancora brizzolato di neve mi sussurra “finalmente sei entrato in forma”.All’improvviso non riuscivo a fare a meno di scorgere le orme del tempo su me stesso e chiunque mi capitava di incontrare. Le virgole che si disegnano intorno alla bocca. La curva sotto il mento più rilassata. I capelli sempre più radi. Le spalle che si incurvano un po’. Quand’è successo tutto questo? Succede per gradi, quindi non puoi stare all’erta per evitarlo, non puoi porvi rimedio. Un giorno ti svegli e scopri semplicemente di essere invecchiato mentre dormivi.Il punto più basso l’ho raggiunto quest’estate al mare, quando ho incrociato un gruppo di ragazzi. Avranno avuto diciott’anni. Camminavano in gruppo con la pelle abbronzata tesa sulla loro pancia piatta. Schiamazzavano come se fossero stati i padroni del mondo e si lanciavano incontro alla vita senza esitazioni, senza pensieri.Mi sono sentito vecchio e stanco, desideravo solo tornare a essere loro, tornare a essere giovane e stupido, idealista e ingenuo, pieno di rabbia e sbruffonaggine e sfrenata passione.“Potrei ricominciare tutto da capo, per favore? Giuro che stavolta non sbaglierò tutto” ho implorato.È il ciclo della vita, lo so. Inutile guardarsi indietro. Guardare indietro è quello che inizi a fare in maniera ossessiva quando la tua vita finisce in vacca. Restare nel presente e guardare avanti richiede invece disciplina. E se riesci a guardare avanti, dopo un po’ ti accorgi che anche invecchiare è una scelta.Certo, non l’invecchiare del corpo. A quello non possiamo sottrarci. Ma possiamo opporci all’ingrigirsi dello spirito, dell’anima, del cuore. Sì, si può rimanere giovani, pieni di entusiasmo, sicuri che il meglio deve ancora arrivare, impazienti di scoprire quale meravigliosa avventura si nasconda dietro la prossima curva del sentiero.E allora addio 2013: la tua lezione è stata dura e dolorosa, ma credo mi farà bene per i miei prossimi quarant’anni.

Leonardo Soresi

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GUARDAREAVANTI

Trail del Monte Casto

Tartufo Trail

Novità 2013/2014

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Ultra Trail Atlas Toubkal

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10 | SPIRITOTRAIL | dicembre 2013

IL FORREST GUMP... SCALZO

Un giovane ingegnere di Montreal, Canada, si è posto una sfida decisamente impegnativa: una maratona di 19.000 km, dalla sua città fino alla Terra del Fuoco in Argentina, cioè fino a quasi il polo Sud. E in più farà la corsa a piedi nudi. Che non si tratti di una persona comune lo si capisce già dal nome Joseph Michael Liu Kai-Tsu Roqueni che tradisce le sue origini miste tra sangue cinese, messicano e canadese. E forse è proprio questa commistione che lo spinge a voler fare sempre le cose in modo differente. Il trentaduenne non è la prima persona al mondo a percorrere una distanza così grande, ma è il primo a percorrerla a piedi nudi. “Nessuno l’ha mai fatto prima”, spiega il ragazzo, che però aggiunge

che tra i motivi c’è anche il fatto che le scarpe si consumerebbero e dovrebbe portarsi diverse paia, cosa che lo appesantirebbe durante il viaggio, dato che al contrario di altri che hanno tentato imprese simili non avrà una squadra di assistenti a seguirlo. Il 2 luglio scorso Kai-Tsu è finalmente partito per il suo viaggio, dopo essersi opportunamente allenato sulle diverse superfici che incontrerà nel percorso, e prevede di arrivare a destinazione in 18 mesi.

RACING THE PLANETRenzo Moltrasio, pioniere delle corse di resistenza in natura, intraprende una nuova avventura all’interno di RACING THE PLANET, diventandone il portavoce italiano: a stretto contatto con la signora della “macchina organizzativa” Mary Gadams, Renzo potrà guidarvi verso scenari di corsa indimenticabili per chiunque voglia cimentarsi nelle ultra e nelle gare a tappe. Per maggiori informazioni visitate la pagina FB “4 Deserts Italia”. www.racingtheplanet.com

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NASCE IL PRIMO CONSORZIO TRA GARE TRAILÈ nato in Emilia il primo consorzio fra gli organizzatori di alcune gare che ha dato vita al 1° Trofeo Agisko Appennino Cup 2014.Il nuovo circuito comprende sedici gare di Trail, Ultra trail e Vertikal. Tutto nasce dalla decisione della UISP di Parma, gestore del precedente circuito provinciale, di eliminare le gare superiori ai 50 Km. La motivazione? Dannose alla salute e a rischio sicurezza per i partecipanti. Una decisione che non mancherà di suscitare parecchie polemiche e che ha convinto gli organizzatori delle gare più importanti della regione a creare un circuito autonomo.Il circuito prenderà il via a Gennaio e terminerà ad Ottobre: ad oggi le gare confermate sono Winter Trail del Borgo, Eridano Adventure, Winter Trail dei Castelli, The Abbots Way, Trail Alta Val Nure, Cima Tauffi, Quadrifoglio Ultratrail, Ecomaratona delle Aquile, Cerreto Trail, Ventasso Vertical K, Trail del Fojonco, Ecomaratona Val d’Arda, Gigante skyrace, Cusna Vertical K, Summer Trail e Tartufo Trail.

MIGUEL HERAS CAMPIONE IN ARGENTINA Lo spagnolo Miguel Heras vince per il secondo anno consecutivo la K42 a Villa la Angostura in Argentina, la prova trail più importante del Sud America. Heras ha percorso in appena 3h23’ i 42 km e i 2192 metri di dislivello positivo nella Patagonia argentina, precedendo di 11 minuti l’altro spagnolo Raul Camara. Terzo, staccato di oltre venti minuti, l’argentino Sergio Trecaman. “In Argentina, e qui a Villa Angostura in particolare, si vive il trail in un modo speciale” ha dichiarato Heras. “L’ambiente, il paesaggio e l’ambiente sono talmente belli che non ho avuto nessuna esitazione a tornare per partecipare alla gara.”

LA REDAZIONE SI ALLARGADa questo mese la redazione di Spirito Trail si allarga: entrano a far parte della nostra squadra Davide Grazielli e Andrea Vagliengo, "Blackmagic" e "NoTrail" per chi frequenta il forum di Spirito Trail. Hanno scelto di presentarsi a voi lettori cosi:

DAVIDE GRAZIELLIClasse 1974, genovese d’origine, ma cittadino di ogni pub che serva Sierra Nevada Pale Ale. Divide casa con la sua pacer preferita e due gatti.Corre ai forti di Genova sognando di essere a San Francisco, per poi ricordarsi che un euro di focaccia vale cento burgers. Minimalista monarchico con tendenze nichiliste. Surfista in disarmo, climber disastroso e pessimo sciatore con pretese insensate da freerider: vive da anni nel credo assoluto che la volontà arrivi dove la tecnica latita. Continua ad ascoltare senza ombra di vergogna gli stessi dischi di Bad Brains ed Indigesti da 20 anni noncurante dell’etichetta di bisonte ottuso.Disposto a vendere l’anima per una corsa, due risate ed un paio di pinte.

ANDREA VAGLIENGONato ai piedi delle Valli di Lanzo 33 anni fa, vivo nei pressi di Torino con la mia splendida famiglia: Elena, il piccolo Daniele e la nostra gatta Momo.Dopo un’adolescenza vissuta tra libri e spartiti con la chitarra sempre a tracolla, vagando per il mondo sono tornato al punto di partenza: sui sentieri della mia infanzia, sui quali ho imparato ad amare la montagna scapicollandomi a perdifiato, libero come solo i bambini sanno essere.Oggi mi avventuro per monti di corsa ogni volta che ne ho l’occasione, districandomi tra la mia professione di papà e quella di software engineer.Appassionato ed eterno principiante, perennemente alla ricerca di quello che non ho ancora incontrato, mi destreggio sui sentieri della vita tra qualche crisi e i rari istanti d’illuminazione, assaporando ogni istante del mio viaggio.

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Non c’è il due senza il tre e il Casto vien da sé.Dopo tanto fantasticare eccomi finalmente alla partenza del mio terzo trail, in mezzo a

350 scalpitanti trailer in questo umido e ancor buio mattino. E la mia prima e unica preoccupazione è: ce la farò anche stavolta ad arrivare fino in fondo?!Ma poi quando sei in posti come quelli attraversati dal Trail del Monte Casto per ogni chilometro che calpesti, per ogni metro di dislivello che conquisti, tutto si fa più semplice e le ore volano... e con loro anche la tua mente inizia a vagare per quei boschi incantati dipinti da mille sfumature calde. Con il fiato che inizia a farsi sempre più corto man mano che sali, ma non impedisce al sottobosco di riempirti i polmoni con i suoi infiniti profumi, ti ritrovi in mezzo a prati dolcissimi dove ogni baita abbandonata sembra volerti raccontare la sua malinconica storia.Intanto le gambe continuano a macinare sentieri, ad attraversare torrenti, a scivolare sulle pietre bagnate, a calpestare il fango.Non credevo che il trail fosse questo: vedere il sudore che cade a goccioloni dalla fronte; ma proprio mentre senti le gambe dure e pesanti in salita, ti senti fortunato per quello che stai facendo, e che ti fa star bene: correre e camminare in mezzo a posti meravigliosi.E quando finalmente incontri la discesa capisci che è il momento di allungare il passo, aumentare la velocità, fare un bel salto... e iniziare a volare.Proprio questo è il ricordo più emozionante di questa bellissima giornata: la sensazione di libertà che in un micro secondo si sprigiona ovunque in te e ti fa sentire vivo.E, dopo aver corso su un tappeto di foglie lungo quarantasei chilometri, arrivare al traguardo con il cuore pieno di entusiasmo e di soddisfazione per aver portato a termine la “propria” impresa, e vedere altre 799 facce stanche ma felici per aver trascorso una domenica piena: di natura, di fatica, di amicizia... ovvero di spirito trail! t

“Non credevo che il trail fosse questo: vedere il sudore

che cade a goccioloni dalla fronte; ma proprio mentre senti le gambe dure e pesanti in salita, ti senti fortunato per quello che stai facendo, e che ti fa

star bene: correre e camminare in mezzo a posti meravigliosi.”

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Testo di Martina Chialvo

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CAMPIONATO ITALIANO IUTAIl Trail Monte Casto assegnava il titolo di Campione italiano IUTA UltraTrail sulla distanza del Trail Normale. La vittoria è andata al bergamasco Fabio Bazzana, in testa con Daniele Fornoni, nella prima parte della gara, ma dopo il ristoro del Rifugio Piana del Ponte, ha aumentato il ritmo per raggiungere in solitaria il traguardo di Andorno Micca. Sul secondo gradino del podio, il piemontese Daniele Fornoni e al terzo posto lo skyrunner comasco Stefano Butti. In campo femminile dominio per la vicentina Federica Boifava, che ha preceduto la biellese Marcella Belletti, autrice di un gran recupero, e la bergamasca Cinzia Bertasa.Per quanto riguarda gli uomini, i titoli nelle varie categorie sono stati così assegnati: Juniores Giacomo Rovelli, Promesse Fabio Toniolo, Seniores Fabio Bazzana, M35 Stefano Trisconi, M40 Daniele Fornoni, M45 Paolo Bruno Franco, M50 Max Valsesia, M55 Paolo Pajaro, M60 Alfonso Gifuni, M65 Vannileo Michielazzo.Questi i titoli femminili:Seniores Federica Boifava, F35 Marcella Belletti, F40 Cinzia Bertasa, F45 Cecilia Mora, F50 Carmela Vergura, F55 Mattea Geraci. t

© Sportograf

CORTO CIRCUITO SOLIDALENella cornice del Monte Casto Trail si è concluso il CortoCircuito Solidale 2013, ideato dal progetto sportivo-umanitario I run for Find The Cure, che quest’anno ha colorato e invaso il mondo del trail e non solo. Un calendario di tredici gare unite assieme da un denominatore comune che si è rivelato tanto forte quanto contagioso: la solidarietà. Meta ideologica, portare un messaggio di solidarietà durante le gare. Meta pratica, raccogliere i fondi per la costruzione di pozzi in villaggi del Mali. Entrambi i traguardi sono stati raggiunti, con un numero sempre crescente di atleti che hanno indossato le colorate maglie con scritto “Io corro ma non scappo” e, proprio nel mese di ottobre, con l’inaugurazione dei pozzi nei villaggi di Baghan e Koliflo. Vincitori per l’edizione 2013 Marco Beretta, Alessandro Orlandi, Matteo Nardulli e per le donne Cecilia Bellotto, Antonella Manzoli e Simona Castelli, proclamati gli atleti più solidali d’Italia per aver percorso il più alto numero di chilometri nel nome della solidarietà e dello sport. Pronto al via il CortoCircuito Solidale 2014, con l’invito a organizzatori e atleti a partecipare e a renderlo ancora più solidale. http://irunfor.findthecure.it t

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CLASSIFICA MASCHILE 46 km1.Bazzana Fabio 4h01’46”2.Fornoni Daniele 4h05’27”3.Butti Stefano 4h13’34”CLASSIFICA FEMMINILE 46 km1.Boifava Federica 4h56’42”2.Belletti Marcella 4h58’11”3.Bertasa Cinzia 4h58’49”

CLASSIFICA MASCHILE 21 km1.Balzaretti Silvio 1h40’31”2.Ansaldo Davide 1h41’53”3.ColléFranco 1h43’11”CLASSIFICA FEMMINILE 21 km1.Cardone Debora 1h52’22”2.Oliveri Virginia 2h00’52”3.Boi Gabriella 2h06’57”

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HOKARAPA NUI WPPeso: 335gr (in 8UK) - 275gr (in 5UK)Colori: Men Mid Grey / Orange / Yellow - Women Aqua / Green / WhitePer atleti con appoggio: npLarghezza pianta: npMisure prodotte: Sizes Women: 4-8UK - Sizes Men: 7-13,5UkPrezzo Consigliato: € 160

La rivista Outdoor Running l’ha nominata miglior scarpa da trail: per gli appassionati di running Rapa Nui WP di Hoka è certamente la chicca più inebriante da trovare sotto l’albero. Perfetta per le brevi e medie distanze, leggera (solo 335g), performante, confortevole oltre ogni aspettativa. Puro concentrato di tecnologia e prestazioni uniche. Tomaia: PU / Mesh / TPU; membrana impermeabile Omniflex Hytrel di Dupont; fodera poliestere; intersuola Hir EVA; suola: Hoka Grip, Drop 5 mm

INOV8ROCLITE™ 312 GTX® Peso gr: Peso (UK, taglia 8): 312g.Colori: Black/Red/BluePer atleti con appoggio: npLarghezza pianta: npMisure prodotte: Eu 40.5 - 47 uk 7-12Prezzo consigliato: 140 euro

Se ami il running, regala running. Perfetta per le lunghe distanze e per terreni bagnati e rocciosi e punta di diamante della collezione Inov-8, si chiama ROCLITE™ 312 GTX®. Offre ultraleggerezza, assorbimento degli urti, impermeabilità, traspirabilità. Sottopiede: 6mm. Differenziale: 9mm.

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Modello race per elevate performance in gara. E’ adatto per tutti i tipi di terreno off-road grazie all’esclusiva suola in mescola ultra-aderente FriXion XF con tecnologia Impact Brake System. Calzata precisa e performante, allacciatura a fasce rinforzata in alta frequenza, tomaia in tessuto resistente alle abrasioni con spalmatura protettiva e ghettina in tessuto elastico per protezione da sassi e fango. Scocca posteriore in TPU rinforzato per massima stabilità in fase di corsa. Tacco Trail BiteHeel particolarmente pronunciato per migliorare l’effetto frenata in discesa.

LA SPORTIVACROSSOVER GTXPeso: 700 gr.Colori: black/yellow, red/black, black/limePer atleti con appoggio: NeutroLarghezza pianta: calzata fasciante ma non costrittivaMisure prodotte: 36-47,5 (comprese mezze misure)Prezzo Consigliato: € 159,00

Modello pensato per utilizzo invernale e per la massima protezione da fango, sassi e neve. Particolarmente adatto per maratone ultra-trail e per gare su terreni innevati e fangosi. La tomaia è in tessuto resistente all’acqua. La chiusura è veloce e precisa grazie alla cerniera trasversale e al sistema di regolazione integrato. La suola FriXion con Impact Brake System, che aiuta in trazione e trattiene in frenata, è predisposta per il montaggio di chiodi AT Grip per aumentare la tenuta su terreni particolarmente difficili. Crossover è protettiva, confortevole e traspirante grazie alla fodera in Gore-Tex.

SCARPE:Novità 2013/2014

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Con design FORMOTION® che si adatta al terreno, dotate di una tomaia traspirante ma protettiva e di una robusta suola ADIWEAR™ per muoversi su qualunque sentiero.

NIKEZOOM TERRA KIGERPeso: 244 grammi (misura da uomo 44)Colori: Verde, blu, grigioPer atleti con appoggio: NeutroLarghezza pianta: D (medio)Misure prodotte: Uomo dal 38.5 al 49, Donna dal 35.5 al 44.5Prezzo Consigliato: € 140

La scarpa da running Nike Zoom Terra Kiger offre le prestazioni di una scarpa da trail con una suola esclusiva pensata per un’aderenza ottimale su qualsiasi superficie. La tecnologia Dynamic Fit assicura sostegno e adattabilità, mentre le unità Nike Zoom nel tallone e nell’avampiede offrono un’andatura leggera e fluida. L’ Intersuola contenitiva con schiuma in Phylon e Cushlon garantiscono un sistema di ammortizzazione a doppia densità in grado di assicurare una corsa leggera e reattiva. Le Alette appuntite nei punti strategici garantiscono un’aderenza perfetta, la Tomaia in engineered mesh a strato singolo offre una ventilazione e un sostegno superiori

DYNAFITDYNAFIT FELINE GORE TEXPeso: 315 gr (taglia 8UK)Colori: green-greyPer atleti con appoggio: neutroLarghezza pianta: ndMisure prodotte: 6-13 UKPrezzo Consigliato: € 160,00

Scarpa da competizione con membrana Gore-Tex®, robusta e leggera dalla calzata precisa ed atletica disegnata per la corsa in montagna con la collaborazione dei migliori atleti del mondo. Intersuola Multi Pad per adattarsi in modo rapido e sicuro ai terreni più difficili. Mapping Compound di Vibram® – innovativa tecnologia della suola che combina tre diversi tipi di gomma per tre performance diverse. Sistema di allacciatura “invisible lacing”. Puntale Ballistic Bumper per ridurre gli urti sulle dita e sulla parte anteriore del piede in caso di collisioni frontali

THE NORTH FACEMEN’S ULTRA GUIDE GTXPeso: gr. 595 grammi (il paio; 301 grammi circa la singola scarpa)Colori: TNF Red/Biking Red; Nautical Blue/Safety green e TNF Black/Dark Shadow GreyPer atleti con appoggio: neutroLarghezza pianta: info non disponibileMisure prodotte: 7-13; 14Prezzo Consigliato: € 135,00€

The North Face™ Men’s Ultra Guide GTX sono scarpe da corsa fuoristrada robuste e leggere dotate di tecnologia Cradle™ Guide ideali per i terreni più accidentati. L’intersuola Eva Cradle™ Guide sostiene il piede mentre TPU Snake Plate™ protegge l’avampiede. La tomaia presenta una membrana interna in Gore-Tex® impermeabile e una rete a trama fitta esterna resistente alle abrasioni che protegge dai graffi. La suola in gomma UltrATAC offre un’aderenza ottimale su terreni duri o scivolosi. The North Face™ Men’s Ultra Guide GTX sono scarpe da trail running assolutamente affidabili.

SALOMONSPEEDCROSS 3 CSPeso: 281 gr. (5.5) 313 gr. (8.5)Colori: Black, Grey, Blu&purple, green, black&yellow, Red, Lake&greenPer atleti con appoggio: neutroLarghezza pianta: D (medio)Misure prodotte: Dal 3.5 al 13.5 Prezzo Consigliato: € 138 euro

Un’icona tra le scarpe da trail running Salomon. Racing invernale con innovativo design Climashield™ e tassellatura aggressiva. Tomaia protettiva, fit preciso. Comfort e tenuta sui terreni umidi e scivolosi. Dettagli che fanno la differenza: nuova costruzione Sensifit, suola più robusta e tallone più basso per maggiore stabilità in una scarpa leggera e veloce che ha già conquistato moltissimi atleti Salomon. La membrana impermeabile sopra la linguetta protegge senza compromettere la traspirabilità. Calzata ottima anche per la donna.

BROOKSCASCADIA 9Peso: gr. 332 uomo / gr. 275 donnaColori: arancione-giallo, nero-rosso uomo / viola-fucsia, blu-azzurro donnaPer atleti con appoggio: neutroLarghezza pianta: 1D uomo / 1B donnaMisure prodotte: 7-15 uomo / 6-12 donnaPrezzo Consigliato: € 140,00

La Cascadia 9 è stata costruita per lo sterrato, ma risponde bene alla corsa in ogni situazione. Questa calzatura è stata sviluppata partendo da terreni ghiaiosi, bagnati e irregolari. Studiata per adattarsi alle varie superfici e al tuo piede, questa scarpa versatile può correre un’ultramaratona e aver voglia di andare avanti.

SAUCONYPOWERGRID XODUS 4.0Peso: gr.318Colori: BLUE/BLACK/ORANGEPer atleti con appoggio: NEUTROLarghezza pianta: DMisure prodotte: 7-13, 14Prezzo Consigliato: € 155,00

La miglior scarpa da trail running di Saucony. Mesh rinforzato e traspirante e suola in mescola Vibram XS-Trek per favorire trazione e sensibilità.Ottimo l’ammortizzamento e il comfort. Nuova versione con inserto PowerGrid sul tallone e suoletta ComfortLite a sostegno dell’arco plantare e avampiede. Supporto mediale integrato nella chiusura a lacci; linguetta rinforzata e tessuto Hydramax.

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Indirizzata ad atleti con appoggio neutro o in limitata pronazione che si allenano e gareggiano su distanze lunghe e su percorsi impegnativi. Questa calzatura è il massimo in fatto di ammortizzazione trail di ASICS.

TECNICADEMON X-LItEPeso gr: 310gr.Colori: Verde/Nero/Giallo, Nero/Giallo/PorporaPer atleti con appoggio: npLarghezza pianta: npMisure prodotte: Uk 6-12 e 1/2Prezzo consigliato: € 125 Utilizzo principale per atleti trail che pretendono prestazioni, leggerezza e versatilità. Differenziale: 10 mm. Intersuola Phylon EVA. Suola tRS X-Lite. tomaia 2 strati senza cuciture. Calzata Media.

ASICSGEL FUJI AttACK 3 Misure prodotte:US da 7m a 12 man – da 5 a 10m woman Colore: npPer atleti con appoggio:Peso: Gr. 315 prezzo consigliato: € 115,00 Differenziale 10 mm.

Indirizzata ad atleti con appoggio neutro che si allenano e gareggiano su distanze medio-lunghe e su percorsi impegnativi. Questa calzatura è stata rivista profondamente e migliorata di tomaia suola e intersuola.

GARMONT9.81 tRAIL PROPeso: 380 gr (1/2 paio taglia 8UK)Colore: Shading BluePer atleti con appoggio: NeutroLarghezza pianta: standardMisure prodotte: 5-13 UK // 3-9 UKPrezzo Consigliato: € 129.00

Per chi cerca una scarpa ultra-leggera per hiking e corsa avventurosa, arrampicata e ciclismo. Profilo ribassato per una maggiore stabilità e sensibilità sul terreno. La suola “4-stagioni” garantisce il miglior grip sia d’estate che d’inverno, su qualsiasi tipo di terreno, grazie ai tasselli IceLock™ caratterizzati da una tecnologia con inserti in fibra di vetro. Ideale per corse trail, orienteering, adventure racing e come scarpa leggera da allenamento per atleti evoluti.

NEW BALANCEMt910Peso: gr. 289 grColori: 1 versione in blu/lime/grigio Per atleti con appoggio: neutroLarghezza pianta: D (medio)Misure prodotte: 7,5 – 13 MANPrezzo Consigliato: € 115

Scarpa costruita per Ultra Runners. È dotata intersuola REVlite, innovativo composto di schiuma 30% più leggero, ammortizzante e per la massima stabilità e di inserto N2, una nuova tecnologia di ammortizzazione a basso profilo, reattiva, duratura e stabile, che permette al piede di essere più vicino al suolo.L’Abzorb assicura il massimo assorbimento degli impatti nel tallone e nell’avampiede, mentre il ROCK StOP®, una piastra in Moulded tPU posta sotto l’avampiede, protegge dalle rocce e dagli oggetti appuntiti.

SCOTTNAKOA tRAIL GtX Peso: gr. Men 350g, Women 320gColori: Grey/greenPer atleti con appoggio: neutroLarghezza pianta: mediaMisure prodotte: 7-13Prezzo Consigliato: € 149,00

Per la prima volta SCOtt utilizza il GORE-tEX® nella propria collezione di scarpe trail. La Nakoa trail GtX®è realizzata infatti con una membrana in GtX leggera e molto traspirante. Nuovo design della suola con eRide più ampio e prolungato nella zona del tallone per una maggior trazione e sicurezza in discesa. La suola è realizzata con una particolare mescola che la rende adatta a diversi terreni: dagli sterrati pianeggianti alle discese sulle rocce. 100% waterproof, ottima traspirazione e inserto“push-through” che protegge il piede.

66 | SPIRITOTRAIL | dicembre 2013

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Will iamBon

MardionC’è chi lo conosce come atleta, come sci alpinista.

Chi lo celebra come Campione del Mondo.

C’è molto più di questo: la sua storia, la sua quotidianità.

Per raggiungere la vetta bisogna saper vivere in salita: sveglia,

colazione, allenamento, famiglia, lavoro,

allenamento, lavoro.

Ripetere. La vittoria porta in alto, ma viene dal basso.

Nessuna scorciatoia, nessun compromesso.

Suunto Ambit2 S è stato progettato per alimentarela passione per lo sport. È un GPS di ultima generazione

leggero e compatto, con caratteristiche avanzate per corsa, ciclismo, nuoto e non solo. Per garantire prestazioni

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