riga diario di viaggio

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Immagini e appunti di un recente viaggio a Riga, Lettonia

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  • ELENA FALLETTI

    RIGA

    CROCEVIA BALTICO

    2013

    Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia (CC BY-NC-SA 3.0 IT)

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  • RIGA, UN COACERVO DI STILI E CULTURE

    Quest'anno ho svolto il mio corso nell'ambito dell'Erasmus Teaching Mobility Program allaall'International Week for Guest Lecturer organizzato dalla School of Business and FinanceBanku Augstskola di Riga, Lettonia.Ringrazio innanzitutto dell'opportunit offertami dalla mia Universit, la Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza e chi mi ha accolto con una generosa ospitalit, la Banku Augstskola,soprattutto il personale amministrativo e i colleghi. Con l'occasione ho potuto conoscere non solo altri colleghi di universit di tutta Europa,ma pure una delle Capitali pi vivaci e interessanti del Baltico: Riga.Si tratta di una citt che stata ed tutt'ora un punto di incontro tra diverse culture:tedesco anseatica, baltica con una propria lingua, arte e cultura, neoclassica, grazie alleinfluenze filosofiche sei-settecenteschi provenienti dai potenti vicini quale Lituania, Svezia,Polonia e Russia. Tuttavia, a mio parere la vera anima legata alla Belle Epoque e all'Art Nouveau. Tra lestrade di questa capitale si possono vedere esempi magnifici di questo stile e di come si siasuccessivamente sviluppato uno stile proprio di Art Nouveau definito Art NouveauVerticale.Nel secolo tragico, il Novecento, dopo la dichiarazione di indipendenza nel momento dellacaduta della Russia Zarista, la Lettonia ha conosciuto tre occupazioni, prima sovietica,successivamente nazista per poi tornare nuovamente sotto il giogo stalinista, gi durantela II Guerra Mondiale, che ha lasciato cicatrici ancora non completamente rimarginate acausa delle deportazioni di massa ordinate da Stalin e della russificazione forzata. Questosusseguirsi di occupazioni e degli indomiti tentativi di resistenza della popolazione lettonesono raccolti nelle esposizioni del Museo dell'Occupazione, al momento ospitato in unelegante edificio neoclassico, ma che troveranno una sistemazione, arricchita anche neimateriali, nell'inquietante edificio nero adiacente alla piazza principale della citt.Oggi la Lettonia ha sposato la causa europea per marcare la propria autonomiadall'ingombrantissima Russia di Putin: nel 2004 ha aderito all'Unione Europea a seguito diun referendum e a partire dal 2014 entrer a far parte di Eurolandia.Un'annotazione personale finale: molte foto danno l'impressione di non essere perfette odritte, ci dovuto al gelo sofferto dalle mie dita. Non ho modificato, n utilizzatosoftware che consentissero delle correzioni per mantenerne, soprattutto ai miei occhi, lavividezza del momento in cui le ho scattate.

    In volo Riga Milano, 30 novembre 2013

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  • ATMOSFERA ANSEATICA

    L'atmosfera anseatica di Riga si percepisce tra le viuzze del suo centro storico, infatti lacitt divenne parte della Lega Anseatica nel 1282. Certi edifici potrebbero essere allocati inqualunque luogo del Nord Europa. Queste due case, in particolare, mi hanno ricordatoLubecca, Lneburg e Mnster, come se si fosse trattato di un ritorno in luoghi molto amatiche sono stati una casa per me.

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  • La piazza con la Casa delle Teste Nere, sede dell'omonima antica gilda, definita cos pervia del colore dei copricapi dei suoi appartenenti. L'odierno edificio la ricostruzionefedele del monumento originale, prima bombardato dai tedeschi e poi distruttocompletamente dai sovietici. stato riaperto al pubblico nel 1999. In una via laterale siimpone la luterana Sveta Petera, della quale ci si occupa subito di seguito.

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  • Chiesa luterana di Sveta Petera, San Pietro. Si tratta della chiesa pi antica di Riga,ricostruita, tra incendi e bombardamenti, tre volte. Massivamente gotica, questa grandechiesa una perfetta testimonianza del crocevia di culture e di arte di Riga. Si possononotare sia i portali baroccheggianti della facciata, sia dalle volute che ricordano lo stilerinascimentale sia di Santa Maria Novella a Firenze sia del Duomo di Torino.

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  • NEOCLASSICISMO

    L'elegante facciata del Municipio, che si trova proprio di fronte alla Casa delle Teste Nere,ma non accessibile al pubblico.

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  • Riga citt ricca di verde e di parchi

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  • ART NOUVEAU

    L'Art Nouveau rappresenta l'anima di Riga pi autentica e apprezzata dai suoi stessiabitanti. I palazzi sono stati pressoch tutti restaurati di recente. Di seguito segnalo alcunitra gli edifici pi spettacolari, tutti protetti dall'Unesco che ha dichiarato queste costruzioniPatrimonio Mondiale dell'Umanit. Questo si trova in Alberta Iela 2a

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  • Strelnieku iela 6

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  • Elizabestsa iela

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  • Palazzo situato nella Elizabetes Iela, 6

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  • La Kaku Nams (Casa del Gatto) uno degli edifici pi caratteristici di Riga. Sul suo tetto raffigurato un gatto nero, ora simbolo della citt, che soffia contro la sede di una gilda(oggisede dell'Orchestra Sinfonica Nazionale), la quale aveva rifiutato il proprietario di questoedificio tra i suoi membri. La leggenda vuole che costui, per vendicarsi del rifiuto, abbiafatto apporre questa aggressiva statuina proprio sul punto pi alto del tetto.

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  • Tra le costruzioni Art Nouveau pi amate dai lettoni c' senza dubbio il Monumento allaLibert, che ricorda i soldati caduti durante la Guerra di Indipendenza Lettonecombattutasi tra il 1918 e il 1920. Essa sempre stata considerata un simbolo di libert eindipendenza della Lettonia e, grazie al suo alto valore artistico, scampato alladistruzione durante l'occupazione sovietica. Infatti, nonostante avessero in pi occasioniprogettato di distruggerlo, gli occupanti non hanno mai portato a compimento l'intento.

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  • RUSSIFICAZIONE E PERIODO SOVIETICO

    Il monumento ai fucilieri lettoni di chiara matrice sovietica. Esso sembra stare di guardiaalla Daugava, fiume che scorre pochi metri oltre, o all'enorme edificio nero, sede inrestauro del Museo dell'occupazione.

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  • Questo blocco nero e soffocante fuori posto nell'armonia della piazza principale dellacitt, tra la Casa delle Teste Nere e il neoclassico Palazzo comunale. In precedenza essoospitava il museo dei fucilieri lettoni, al momento chiuso, ma alla riapertura essoospiter il Museo dell'Occupazione, temporaneamente allocato altrove.

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  • Il Vanu tilts (in precedenza Ponte Gorkij) traversa la Daugava e presenta le caratteristichedello stile sovietico imposto sul territorio dell'URSS e negli stati satelliti. Ponti del tuttosimili si trovano anche a Varsavia e Bratislava.

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  • Il Centrltirgus, mercato centrale, enorme, allocato in enormi hangar degli anni Venti delNovecento per la costruzione dei dirigibili zeppelin. Vi si trova di tutto: vestiario, fiori,pesce (fresco, salato, essicato, marinato, inscatolato), carne (tutte le qualit, fresca, essicata,insaccata), verdure (sorprendenti pomodori rossi, trionfo di zucche, cipolle, porri, patate,rape, finocchi: arriver tutto solo dalla Spagna?) frutta (agrumi, sempre spagnoli, enormimelograni, uva e cachi), dolci e pane utzbeko con forno appropriato.

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  • CONFESSIONI RELIGIOSE

    Il Duomo, Doma, una chiesa evangelica luterana, con servizio religioso settimanale inlingua tedesca. Iniziata come edificio romanico, con la Riforma stata spogliata delledecorazioni, tranne qualche vetrata di stile rinascimentale e un enorme organo, da 6768canne, purtroppo nascosto dalle impalcature del restauro.

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  • La Cattedrale ortodossa pare abbia interni bellissimi e sontuosamente decorati. Purtroppol'abbiamo trovata chiusa.

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  • La Chiesa di San Giacomo una delle poche superstiti dedicate alla confessione cattolica. Di stile romanico e gli interni spartani presenta a imperituro ricordo una lapidecommemorativa della visita papale

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  • Crepuscolo a Riga

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