r-evo 2012

64
Mountain Biking is not a Crime r- EVO 2012 Free Magazine 4 Free Bikers Free Magazine

Upload: danger-zone

Post on 29-Mar-2016

230 views

Category:

Documents


6 download

DESCRIPTION

free magazine r-EVO

TRANSCRIPT

Page 1: r-EVO 2012

Mountain Biking is not a Crime

r- EVO

2012

Free Magazine 4 Free Bikers

Free Magazine

Page 2: r-EVO 2012

Intro Eccoci! r-EVO free magazine dedicato al mondo MTB, con un occhio di riguardo al gravity, focalizzato sulle offerte dell’Altopiano della Paganella e del Trentino Lo staff di r-EVO vi augura una buona lettura

r- EVO Free Magazine

Here we are!! r-EVO a free magazine dedicated to the MTB world with a special care for gravity, focusing attention on the offers of Altipiano della Paganella and Trentino. Happy reading! r-EVO staff

Page 3: r-EVO 2012

Apocalypse Now

Actuality •Unione Bikers Trentini •PBP “il punto di vista”

Focus Paganella Bike Park •I percorsi •Il noleggio •Gli altri Servizi

Interview •Rosa Carpano

Test •Alutech Fanes

Page 4: r-EVO 2012

Cane Creek presso: Danger Zone – PBP - www.DangerZoneBike.com

distribuito da:

Page 5: r-EVO 2012

The Bike Park is developed in Fai della

Paganella , Santel-Meriz Area, and has

been designed to be a "low-impact" project.

Page 6: r-EVO 2012
Page 7: r-EVO 2012

In this way, we took and recovered old

trails and paths, and all the new "lines"

following the natural contours of the

mountain are "hand made" (pick and

shovel). Also all the "north shore"

structures (wall rides , drops, jumps , etc)

are made without any mechanical or

electrical device, in the way to give a

"natural connotation" to all the Bike Park

Area.

Page 8: r-EVO 2012
Page 9: r-EVO 2012

Gara coppa Italia

8 – 9 Settembre 2012

Circuito Nazionale Downhill Gravitalia

4# round

Page 10: r-EVO 2012

ll bikepark si sviluppa a Fai della Paganella, nell'area del Santel-Meriz.

Tutto il bike park è stato studiato per ricalcare fedelmente trail naturali, seguendo le curvature del terreno e recuperando una serie di vecchi sentieri, mulattiere in stato d'abbandono o disuso, cercando così di proporre un "Natural Bike Park". In tutta la realizzazione non sono stati utilizzati mezzi meccanici, ma dove utili sono state inserite strutture in legno, quali wall ride , drop, jump , etc

Page 11: r-EVO 2012

28 April - 1 May 5-6 May 12-13 May 19-20 May 26-27 May

Tutti i giorni dal 7 Luglio al 9 Settembre Every Days at 7 July to 9 Sept

START SEASON - Opening 2012 -

2-3 June 9-10 June 16-17 June 23-24 June 30 June -1 July

more Info:

www.PaganellaBikePark.com

[email protected]

+39 (328) 18 922 60

Page 12: r-EVO 2012

Località SANTEL FAI della Paganella (TN) - Partenza Impianti Risalita -

Page 13: r-EVO 2012
Page 14: r-EVO 2012

BigAirBAG ca be used by beginners, professional racers and sportsmen. Adrenaline, improvements and fun for all levels! The BigAirBag can be used for ski, snowboard, freeclimbing, mountain bike, bmx and many other not motorized sports! The BigAirBag is a mattress used by professional stuntmen. It is possible to go to the limits in a safe and funny way!!

Try an acrobatic performance and improve your skills! Prova un’acrobazia nuova e migliora!

BigAirBAG

Il BigAirBAG può essere usato da atleti principianti, esperti e professionisti. Adrenalina, progressi e divertimento per tutti i livelli!! Il BigAirBAG può essere usato per lo sci, snowboard, freeclimb, mountain bike, bmx e molti altri sport non motorizzati! l BigAirBAG è un materasso di caduta usato nel mondo degli stunt professionisti. È possibile quindi spingersi al limite, in modo divertente e sicuro!

Page 15: r-EVO 2012

Pump Track is a man-made and continuous loop: it consists of a series of parabolic bends, berms and bumps of different sizes that can be ridden on without pedalling, just exploiting the boost of your body. Everyone can ride a bike on the Pump Track from beginners to expert riders. We organize guided courses on the Pump Track and special bikes are available at our rent point.

Il Pump Track è un percorso artificiale composto da curve paraboliche e dossi di varie dimensioni. Lo scopo del pump track è quello di percorrerlo senza pedalare , ovvero sfruttando la spinta (pump) del corpo. Il Pump Track è praticabile da tutti, dal neofito al rider esperto. Sul Pump Track vengono organizzati corsi, e sono disponibili presso il noleggio bici adatte all’uso.

Pump Track

Page 16: r-EVO 2012

North Shore

Wall Ride

Jump - Drop –

Rent - Service/Shop

Bike Wash

Enduro Trail

and More ...

Pump Track

BigAirBag

Page 17: r-EVO 2012

Negozio - Store Showroom

Noleggio - Rent Officina – Service

Test Center Try & Buy

Loc. Santel Fai della Paganella (TN)

www.DangerZoneBike.com

Page 18: r-EVO 2012
Page 19: r-EVO 2012

Nuke Proof SCALP DH Una vera DH Racing per aggredire i percorsi del PBP. Utilizzata dal Team CRC/Nuke Proof per le gare di Coppa del Mondo. 63° di angolo sterzo e 209mm di escursione posteriore. Taking its name from the legendary track at Moneyscalp Wood in Co Down, the Nukeproof Scalp is our eagerly-awaited DH race rig, offering 209mm of progressive rear travel via a pull-link driven single-pivot suspension system.

Nuke Proof Mega Nata per correre le megavalance , enduro , super enduro , super D. Può affrontare qualsiasi percorso ed ostacolo in discesa, ma permette anche risalite pedalate in agilità. Inspired by the explosion in Megavalanche-style Enduro DH events and evolved from a prototype that placed highly in the 2009 run of the actual event, the Mega frame is built to take the unique combinations of challenges thrown up by Enduro-style DH events and general All-Mountain adventure.

Inoltre Mountain Bike Front per le Escursioni, MTB da 24” e 20” per i Ragazzi, 4X Bike per evoluzioni su Pump Track e BigAIRBAG , oltre alle protezioni POC e Nuke Proof, e collari Leatt Brace , videocamere GOPRO e molto altro …

by Danger Zone

In addition Mountain Bike Front for excursions, 20 Inch and 24 Inch MTB for kids, 4X Bike for evolutions on Pump Track and Big AirBag; and POC e Nuke Proof protections, Leatt Brace neck protectors, GOPRO cameras and much more ..

Page 20: r-EVO 2012

… non solo downhill

Mondraker Play 20” e 24” con ammortizzatore anteriore, e freni a disco . Ottime per affrontare il Pump Track 20” possono essere usate da ragazzi tra i 6 ed i 9 anni.(110-135 cm). 24” possono essere usate da ragazzi tra i 9 ed i 13 anni. (130-150 cm)

Mondraker Ventura MTB Front di alta gamma, ammortizzatore anteriore da 100mm e freni a disco idraulici, ideale per escursioni che possono andare dalla gita fuori porta ai percorsi del Dolomiti Brenta Bike. Mondraker Ventura.

Inoltre bici 4X per evoluzioni su Pump Track e BigAIRBAG , oltre alle protezioni POC e Nuke Proof, e collari Leatt Brace , videocamere GOPRO e molto altro …

by Danger Zone

Mondraker Finalist 29” MTB Front di alta gamma, con ruote da 29” , ammortizzatore anteriore da

100 mm, freni a disco idraulici. Utilizzabili come le Mondraker Ventura

Page 21: r-EVO 2012

Protezioni Collo Leatt Brace Protection Neck

Helmet Camera GoPRO Hero2 - KIT 3D Complete

Helmets – Google – Glove – Body Armur , Knee and Elbow Protection

Bike DH &Enduro , Protection

Bike Front , KID & Freeride

by Danger Zone

Page 22: r-EVO 2012

Tutto il Trentino offre un vasto panorama di percorsi . Lago di Garda, Dolomiti Brenta Bike, Tour organizzati dallo staff del PBP, sono alcune delle proposte che potrai provare. Dal freeride al bike trekking enogastronomico, dal downhill al cross country. Escursioni di ogni livello, tour fai da te, o percorsi con accompagnamento e guida.

Non solo Downhill – Freeride , ma anche

Enduro & Secret Trail

Not only Downhill – Free-riding, but also

Trentino offers a great deal of riding terrain. Lake Garda, Dolomiti Brenta Bike, and organized tours by PBP are just a few of the proposals that you can try. From freeride to wine and food bike trekking; from downhill to cross country. We offer excursions for every level: Do-it-Yourself tour or guided tracks.

for more information: www.paganellabikepark.com

www.dolomitibrentabike.com www.gardaonbike.com

Page 23: r-EVO 2012

Così come la disciplina stessa, anche queste semplici regole sono nate negli Stati Uniti ed in seguito importate da oltre oceano. L'associazione nazionale americana della bicicletta fuori strada (N.O.R.B.A.) e l’ IMBA hanno stilato un elenco di atteggiamenti che sono innanzitutto regole di buon senso da adottare quando si decide di uscire in MTB su sentieri fruibili da tutti. Dare la precedenza ai pedoni, rallentare in presenza di persone a piedi o in prossimità di curve con scarsa visibilità, restare sui percorsi tracciati, non lasciare rifiuti, limitarsi al minimo impatto sulla natura, ecc... sono atteggiamenti che ognuno dovrebbe conoscere e rispettare a prescindere dall'esistenza o meno di regole scritte. Tali comportamenti sono semplici pratiche di civiltà ed educazione che tutti devono adottare e che già, ne siamo certi, la maggior parte dei bikers adotta. Il rispetto e la mutua solidarietà che sempre hanno contraddistinto coloro i quali si sono spinti sulle montagne trentine devono restare i capisaldi che regolano le reciproche relazioni ed interazioni che si verificano sui sentieri di montagna. In fondo, lasciatecelo dire... salutare chi si incontra, concedere un sorriso, scambiare una battuta o fermarsi a fare due chiacchiere con escursionisti e bikers che condividono la nostra stessa passione per la montagna non può che aggiungere valore alle nostre escursioni e alle nostre giornate nella natura, che è, e deve rimanere di tutti. La bicicletta è il mezzo ecologico per eccellenza ed il suo utilizzo consapevole e rispettoso contribuiscono a creare un giudizio equilibrato e positivo nei confronti dei bikers, aiutandoci a preservare e conservare per i nostri figli e per le generazioni future lo splendido ambiente in cui viviamo.

Negli ultimi anni il notevole sviluppo delle pratiche sportive all'aria aperta, e tra esse la mountain bike, hanno sollevato la necessità di adottare un codice comportamentale che garantisca una convivenza amichevole e serena, quale è stata finora, tra i diversi protagonisti e fruitori della montagna.

In recent years the remarkable development of sporting activities in the open air, and among them the mountain bike, have raised the need to adopt a code of conduct to ensure a friendly and peaceful coexistence, which has been so far, among the different actors and users of mountain. Just as the discipline itself, even these simple rules have been born in the United States and then imported from overseas. The National Off Road Bicycle Association (N.O.R.B.A.) and IMBA has compiled a list of attitudes that are firstly rules of common sense to take when you decide to go on bike paths available to everyone. Giving priority to pedestrians, slow down in the presence of trekkers or near bends with poor visibility, stay on marked trails, leaving no waste, limiting to the minimum the impact on nature, etc. … are attitudes that everyone should know and respect regardless of whether they are written rules or they aren't. These behaviors are simple practices of civilization and education that everyone must adopt and already, we are sure, most bikers take. The mutual respect and solidarity that have always distinguished those who have gone on the Trentino mountains must remain the cornerstones that rule relations and interactions that occur on mountain trails. say … greet people you meet, give a smile, share a joke or stop for a chat with hikers and bikers who share our passion for the mountains can only add value to our tours and our days in nature, which is and must remain property of the whole community. The bicycle is the ultimate environmental friendly transport and its aware and respectful use contributes to create a balanced judgment and a positive attitude towards bikers, helping to protect and preserve for our children and future generations the wonderful environment in which we live. Unione Bikers Trentini trentinomtbikers.altervista.org

Page 24: r-EVO 2012

Per chi vuole affrontare non solo i percorsi "classici" del PBP, ma scoprire anche i secret trail , le viste mozzafiato, con una guida personale (o per gruppi) che sappia accompagnare, assistere, e perchè no, insegnare qualcosa. … da poche ore a chi non si accontenta di un solo giorno …

This is dedicated to those who want to address not only the "classic" route of the PBP (Paganella Bike Park), but also discover the secret trails, the breathtaking views, the uncontaminated nature of the Dolomites, with a personal MTB Guide (individual or groups) who can guide, assist, and why not teach something during the "ride". and for those who are not satisfied with just one day of biking...

Page 25: r-EVO 2012

Secret Trail

Page 26: r-EVO 2012

Regole MTB

Percorrere solo sentieri dove è permesso circolare in bicicletta

Evitare sentieri e strade non accessibili o d’accesso limitato solo ai pedoni. (nel dubbio prendete informazioni); rispettare le

proprietà private e munirsi di permessi dove fosse necessario attraversarle. Le aree di interesse naturalistico sono vietate o

limitate al transito delle biciclette. Il modo in cui viene usata la bicicletta condizionerà la normativa di enti addetti alla

salvaguardia del territorio.

Non lasciare tracce evidenti (rifiuti compresi)

Essere sensibili al terreno sotto le ruote, analizzando le differenti tipologie di suolo e rispettando la traccia dei sentieri. Suoli

bagnanti e fangosi sono più facilmente danneggiabili. Quando il fondo è cedevole considerare l'ipotesi di un percorso

alternativo. Ciò non autorizza a creare nuove tracce. Non tagliare le curve, ma affrontarle secondo le reali capacità della

persona e potenzialità del mezzo.

Moderare la velocità e guidare con prudenza nei tratti difficili

Anche la disattenzione di un attimo può diventare un problema. Il rispetto delle regole e non abusare della bicicletta diventa

un imperativo.

Dare sempre la precedenza

Far sapere agli altri fruitori del sentiero della propria presenza. Un saluto amichevole e/o un tocco di campanello è utile e

ben educato. Non spaventare il prossimo, ma sorpassare rispettosamente a passo d'uomo e se necessario fermarsi.

Non infastidire gli animali

Tutti gli animali sono spaventati da un approccio improvviso o da rumori molesti. Questo fatto può degenerare in pericolo

per gli animali, per te e per gli altri. Dare quindi la possibilità agli animali di abituarsi alla presenza umana, specialmente

con i cavalli, informando il cavaliere delle intenzioni di sorpassare. Correre in bici selvaggiamente irrispettosi della natura è

una grave mancanza di etica e morale. Richiudere il cancello aperto nel transitare nella proprietà di qualcuno.

Programmare le uscite senza avventurarsi in sentieri ignoti

Preparare l'equipaggiamento adeguato e valutare le proprie capacità in relazione alla tipologia di percorso che si ha

intenzione di affrontare. Rendersi auto-sufficienti per ogni eventualità, con attrezzatura in perfetto stato e kit di emergenza

per far fronte a cambiamenti di tempo o altre imprevedibilità. Una gita ben riuscita è prima di tutto una soddisfazione

personale che un fardello per gli altri. Ricordarsi di indossare sempre il casco e portarsi un kit “salva vita” (fischietto, telo

vita, luci anteriore bianca e rossa posteriore, bussola, specchio per segnalazione, coltello svizzero multi funzione, mappa

del percorso, siringa succhia veleno con laccio emostatico, farmacia d'emergenza, acqua, telefono, Gps eventualmente) e

un kit per eventuali riparazioni della bici (attrezzo multi funzione, camere d’aria etc.)

All’IMBA (International Mountain Bicycling Association) , aderiscono i principali club di MTB americani ed europei. (www.imba.com)

Fate Onore al Nostro Sport!

Page 27: r-EVO 2012

Rules of Trail

IMBA developed the "Rules of the Trail" to promote responsible and courteous conduct on shared-use trails. Keep in mind that

conventions for yielding and passing may vary in different locations, or with traffic conditions.

Ride Open Trails: Respect trail and road closures — ask a land manager for clarification if you are uncertain about the status

of a trail. Do not trespass on private land. Obtain permits or other authorization as required. Be aware that bicycles are not

permitted in areas protected as state or federal Wilderness.

Leave No Trace: Be sensitive to the dirt beneath you. Wet and muddy trails are more vulnerable to damage than dry ones.

When the trail is soft, consider other riding options. This also means staying on existing trails and not creating new ones. Don't

cut switchbacks. Be sure to pack out at least as much as you pack in.

Control Your Bicycle: Inattention for even a moment could put yourself and others at risk. Obey all bicycle speed regulations

and recommendations, and ride within your limits.

Yield Appropriately: Do your utmost to let your fellow trail users know you're coming — a friendly greeting or bell ring are

good methods. Try to anticipate other trail users as you ride around corners. Bicyclists should yield to other non-motorized trail

users, unless the trail is clearly signed for bike-only travel. Bicyclists traveling downhill should yield to ones headed uphill,

unless the trail is clearly signed for one-way or downhill-only traffic. In general, strive to make each pass a safe and courteous

one.

The main American and European MTB clubs are members of the IMBA

(International Mountain Bicycling Association). Check out their website

for more information: www.imba.com

Be a

Credit

To Our

Sport!

Never Scare Animals: Animals are easily startled by an unannounced

approach, a sudden movement or a loud noise. Give animals enough

room and time to adjust to you. When passing horses, use special care

and follow directions from the horseback riders (ask if uncertain).

Running cattle and disturbing wildlife are serious offenses.

Plan Ahead: Know your equipment, your ability and the area in which

you are riding and prepare accordingly. Strive to be self-sufficient:

keep your equipment in good repair and carry necessary supplies for

changes in weather or other conditions. Always wear a helmet and

appropriate safety gear.

Page 28: r-EVO 2012

Dolomites

Page 29: r-EVO 2012
Page 30: r-EVO 2012
Page 31: r-EVO 2012

r- EVO Free Magazine For Free Bikers

La TUA pubblicita’

QUI contattaci: info@r-evo www.r.evo.it

Page 32: r-EVO 2012

Servizio Shuttle

- Tour Itineranti con partenza da Fai della Paganella ed arrivo in altra location - Servizio Shuttle per altri trail / location fuori dal PBP - Consegna e Ritiro MTB direttamente presso Hotel ed altre strutture -Pick Up presso Stazioni – Aeroporti

Page 33: r-EVO 2012

Se sei una persona sportiva, anche se non hai mai praticato downhill, potrai provare l’ebbrezza di questo meraviglioso ed adrenalinico sport.

Mezza giornata TUTTO Compreso a partire da 60.00 euro Giornata Intera TUTTO Compreso a partire da 75.00 euro

http://www.paganellabikepark.com/index.php/noleggio

PROVA anche tu l’emozione del Downhill

TRY

Page 34: r-EVO 2012

Foto – Riprese Aeree Riprese aeree professionali a bassa quota Realizzazione di video e foto in alta definizione Elaborazione post fotografica Stampa digitale anche in formato manifesto

FOTO Aeree MOVIE TURISMO EVENT INDUSTRIA RICERCA

servizi e prodotti drone radiocomandato

Page 35: r-EVO 2012

Da oltre 25 anni, Rotalnord è il marchio che in Trentino Alto Adige rappresenta il prodotto Nissan con la vendita e assistenza di autocarri, furgoni e fuoristrada. Una delle più grandi concessionarie della regione posta in una località strategica a cavallo tra le provincie di Trento e di Bolzano che dispone al suo interno di un'attrezzata officina elettrauto e carrozzeria multimarca in grado di assistere al meglio i veicoli della clientela, la quale ha a disposizione un parco di 10 veicoli sostitutivi adatti per ogni esigenza, in modo che il lavoro a bordo del proprio Nissan non s'interrompa mai, nemmeno in caso di guasto fortuito. Rotalnord non è solo vendita del nuovo e dell'usato, ma è soprattutto assistenza alla clientela: oltre all'officina, all'interno dell'azienda è presente un fornitissimo magazzino ricambi, in grado di soddisfare immediatamente ogni esigenza in modo da ridurre al minimo i tempi di fermo macchina.

Concessionaria Nissan Esclusiva per il Trentino Alto Adige con Autocarri, Furgoni e Fuoristrada

Page 36: r-EVO 2012

Free Magazine

SPORT HOTEL PANORAMA ALP & WELLNESS

www.sporthotelpanorama.it [email protected]

Via Carletti, 6 38010 Fai della Paganella (TN)

+39 0461 583134 +39 0461 583234

Page 37: r-EVO 2012

Il progetto del PaganellaBikePark nasce ufficialmente nel 2009 con la presentazione della prima gara di Super Enduro del Nord Est Visto il buon successo della gara, soprattutto di critica, lo staff organizzativo credeva di avere buone chance di coinvolgere le amministrazioni locali nel progetto del bike park , ma nemmeno l’anno successivo , con l’organizzazione della seconda gara di SE, c’è stato lo sviluppo ed il coinvolgimento auspicato. Fortunatamente sul finire del 2010 , il Comune di Fai della Paganella presta maggiore interesse nel progetto Bike Park, e nel giro di pochi mesi, vieni effettuato uno studio ad Hoc sull’area Comunale interessata, ed a fine aprile ne viene deliberata l’approvazione a procedere. Nel giro di poche settimane , grazie anche alla preziosa collaborazione ed al benestare di Paganella 2001 spa , viene aperto il bike park , precisamente il 26 giugno 2011, con lavori di manutenzione e miglioramento che si sono susseguiti durante tutta la stagione. La posizione strategica , l’efficienza dei moderni impianti di risalita ed i forti investimenti sostenuti per la creazione di un bike park con strutture e servizi , fanno si che si riscontri fin da subito un grande successo di critica e pubblico , ed immediatamente il Paganella Bike Park si pone ai vertici dei Bike Park in Italia. Già a settembre , si lavora per la stagione successiva, concentrando soprattutto lo sviluppo sulla qualità e completezza dell’offerta, allargando il proprio target verso una clientela meno race , ed inserendo progetti adatti alla famiglia ed al neofita. Questa stagione è appena iniziata, con un meteo inclemente, ma nonostante tutto, la motivazione, le idee, stanno restituendo risultati concreti, ed il Paganella Bike Park si muove velocemente , attraverso un progetto strutturato e ben definito per diventare un Bike Park di riferimento assoluto , per l’estensione e tipologia dei percorsi, per la qualità dei servizi e per il magnifico contesto nel quale è inserito.

Sentieri abbandonati Durante l’attività organizzativa della gara di SE abbiamo ripristinato i sentieri ex. SAT ormai in stato d’abbandono da diversi anni, ed impraticabili sia da pedoni che in bici a causa di alberi caduti, rami, e totale noncuranza. Effettivamente nel 2009 (e da qualche anno) non transitava nessuno attraverso detti sentieri, in particolare turisti e persone con scarse conoscenze del loco. Successivamente abbiamo notato come vi sia stato un aumento esponenziale del transito pedonale, proprio grazie al ripristino organizzato per le bike.

Nascita

progetto Paganella Bike Park – il punto dello Staff

Cos’è un bike park: Il termine indica un luogo ove si praticano delle discipline sportive relative al biking (bici). In Italia il termine è particolarmente inflazionato, andando a definire erroneamente bike park, semplicemente dei luoghi ove viene effettuata una risalita meccanizzata (impianti-furgoni), e vi è la possibilità di sendere attraverso comuni sentieri. In realtà la definizione di Bike Park, prevedrebbe la presenza anche tutta quella serie di infrastrutture che spaziano dai servizi quali noleggio, lavaggio, scuole mtb, accompagnamenti, negozi, officine, a tracciati segnalati , con costante manutenzione , dedicati e creati per la mountain bike, con strutture (salti-north shore), ad aree quali skill area, pump track, jump area etc. Il bike park deve essere visto come una stazione sciistica invernale , votata al biking, pertanto senza un ingente investimento , un progetto specifico e ben strutturato non né è possibile la realizzazione o la crescita.

Page 38: r-EVO 2012

Nella realizzazione del PBP si è cercato in tutti i modi di salvaguardare il territorio. Anzitutto i trail sono definiti old style, ovvero tracciati che ricalcano percorsi naturali, con contropendenze, radici, seguendo quelle che erano vecchie mulattiere, sentieri in disuso, tracciati da esbosco. La scelta è stata motivata dal duplice obiettivo di creare il minor impatto ambientale possibile, (anche se la lavorazione è su un area fortemente antropizzata), e creare caratteristiche differenti, per dare una propria identità ed una forte caratterizzazione al PBP. Nella realizzazione non sono stati usati mezzi meccanici (pale-escavatori), non è stato fatto nessun disbosco e taglio di piante, ed i tracciati sono costantemente monitorati e sottoposti a manutenzione, per mitigare l’impatto ambientale da passaggio e da erosione. La nostra speranza è di condividere il progetto con i comuni limitrofi, pur mantenendo l’area downhill e freeride dove attualmente collocata, facendo crescere una fruibilità biking a 360°, pertanto ampliare l’offerta per abbracciare tutte le discipline , dal dirt al trial , al ciclo escursionismo (all mountain) , alle gite family, alla crescita nell’ospitalità di eventi e manifestazioni sportive sempre più importanti, nonché un miglioramento qualitativo di quanto già offerto Ruolo importante riveste anche un eventuale collegamento Zambana- Fai, che oltre a rappresentare un importante possibilità per la mobilità sostenuta, darebbe l’opportunità di creare un luogo unico, MTB oriented ove è possibile praticare quasi 12 mesi l’anno.

… migliorandone le caratteristiche generali, ed alla creazione di una serie di percorsi eterogenei che permettano l’accesso a bikers di ogni fascia d’età , livello e disciplina….

Ecologia

Futuro PBP

… avendo constatato con l’esperienza maturata in altri sport che i tracciati old style sono sempre quelli più interessanti (dal Motocross alla Formula1) …

siamo rimasti basiti quanto lo scorso anno abbiamo letto dei presunti danni ambientali provocati dai bikers, (o da un pugno di uomini dotati di rastrello, pala e piccone) , quanto pochi metri sopra di noi, escavatori , pale, camion stavano lavorando per la sistemazione di piste da sci …

progetto Paganella Bike Park – il punto dello Staff

Page 39: r-EVO 2012

Ultimamente si sente parlare molto di bike park e di Downhill in modo improprio, spesso confondendo il Downhill con All Mountain/ Enduro (e cicloescursionismo), ed i Bike Park con il semplice trasporto in quota delle Mountain Bike, pensando a tutto questo come una facile soluzione per incrementare il turismo estivo. Mentre per il secondo caso è possibile per tutte le stazioni sciistiche, il primo è possibile solo a seguito di un progetto serio e maturo. Noi crediamo che la crescita dei bike park, debba essere correttamente gestita, monitorata e localizzata. I bike park hanno bisogno di un progetto, infrastrutture, manutenzione, e servizi. Noi riteniamo che un’ eccessiva frammentazione dell’offerta, in un mercato non ancora pronto, sia un autogol per la località e per il territorio circostante. La frammentazione porta inevitabilmente alla creazione di bike park con percorsi e strutture modeste, con mediocre qualità dei servizi e con scarse possibilità di sostenere i propri costi (se non attraverso generosi contribuiti pubblici), con l’unico risultato di non essere in grado di soddisfare quelle che sono le richieste di un cliente che oggi è sempre più attento ed esigente nel valutare le offerte (turistiche). Crediamo che i bike park Italiani debbano crescere considerevolmente per qualità e servizi, (non per numero) in modo da essere competitivi anche sul mercato Internazionale.

Sentieri Pedonali Fin dalla presentazione del primo progetto, abbiamo sempre ribadito la necessità di creare o meglio ripristinare dei sentieri esclusivamente pedonali, che abbiano caratteristiche escursionistiche, e possibilmente diano anche possibilità di vedere il territorio circostante. Un esempio lampante è la mancanza di un sentiero (non esiste ormai da moltissimi anni) che porta dal Santel al Meriz e successivamente oltre. Praticamente tutto il sentiero ex.602 è stato inglobato nella parte di strada cementata, oppure nelle piste da sci. (contrariamente a quanto alcuni dicono, i percorsi downhill del PBP non interferiscono in alcun modo con gli ex. Sentieri SAT). Capita sovente per noi che eseguiamo le manutenzioni sul tracciato di trovare pedoni che percorrono i sentieri bike (con bike park chiuso) , in quanto unica via d’accesso alla montagna (esclusa strada cementata e pista da sci). Pertanto crediamo che sia utile o meglio necessario, ripristinare (nel caso del ex.602 si tratta di ricrearne uno), sentieri pedonali che permettano il facile accesso a turisti così come agli abitanti del luogo.

La crescita dei Bike Park

Condivisione Progetto

progetto Paganella Bike Park – il punto dello Staff

Noi crediamo nella “porta aperta”, a tutti quanti sono coinvolti ed interessati chiediamo di condividere con noi il progetto, di confrontarci, di esporre critiche e criticità, al fine di realizzare un progetto di ampio raggio e respiro.

Ezio Cattani Christian Sandoval

Page 40: r-EVO 2012

via IV Novembre

38016 Mezzocorona

Tel.: +39 0461 605242

Fax: +39 0461 1740021

www.agritursoleblu.it

38010 Fai della Paganella Piazza Italia Unita, 16 Tel. +39 (0)461 583301 - Fax. +39 (0)461 583301 email: [email protected]

HOTEL BELVEDERE

Viale Risorgimento, 2 +39 0461 583185 +39 0461 583002 [email protected] www.hotelbelvedere.it

Tel.

+39

(0

)46

1 5

83

30

1

ww

w.p

izze

riaa

gost

ini.i

t in

fo@

piz

zeri

aago

stin

i.it

Page 41: r-EVO 2012

Pink Rider

Foglie, radici viscide, terreno fangoso, sassi e polvere: assaporo il bosco che compare davanti alla mia Nuke Proof.

PINKRIDER? La vita della Pinkrider è una vita difficile. Il nostro corpo è tosto e para i colpi, il nostro cuore batte più forte per la bike che per un uomo, il nostro spirito è libero, selvaggio, indomabile! Sotto il casco siamo donne, ma non siamo femminucce! QUAL è IL BELLO DI QUESTO SPORT? Sei in mezzo alla natura. La parte migliore è che quando ti volti indietro e vedi il passaggio che hai superato, ti senti un supereroe. L’adrenalina in questo sport è tanta: sei una rider, sei intoccabile. IL DOWNHILL è UNO SPORT PERICOLOSO? Spesso mi chiedono se il downhill sia uno sport pericoloso, e naturalmente rispondo di sì, il downhill è uno sport mooolto pericoloso infatti essere una Pinkrider non è cosa da tutte. La seconda domanda è sempre “ Ma non hai paura?” Beh mentre salgo in seggiovia ho una paura fottuta! Quando vedo il bosco dall’alto, magari tratti del sentiero, e noto quanto la discesa sarà ripida, i sassi che ci sono, penso che non ce la farò mai. Ma quando arrivo in cima, appena salgo in bici, mi calmo, il respiro rallenta, sento il profumo degli alberi e del terreno, mi sento come se sapessi esattamente quello che devo fare, e la paura scompare.

COM’è ESSERE UNA DOWNHILLER DONNA? Un classico aspetto dell’essere una Pinkrider è che quando si gira, si è praticamente sempre con uomini perché le Pinkrider sono molto rare. Ti accorgi che c’è qualcosa di diverso tra te (donzella) e loro (uomini), quando fai notare a tutti che ci sono delle bellissime primule rosa a lato del sentiero, che lasciano un fantastico profumo nell’aria, in questi casi loro sorridono e ripartono per il sentiero… palesemente la cosa non interessa.

Quando sono con me gli uomini in bici cambiano, soprattutto quelli che non sono abituati a girare in compagnia di una donna e all’inizio cercano di farsi belli, solitamente sui sentieri osano un po’ di più quando ci sono io. Nella prima discesa naturalmente mi lasciano partire per ultima, ormai lo so. Poi, quando capiscono che non ce la possono fare, con fare un po’ indispettito si spostano e mi lasciano davanti… anche se in effetti rimanere ultima ha i suoi lati positivi: nessuno mi guarda il sedere, che credo ad ogni uscita venga studiato, scannerizzato, passato ai raggi x, per poi essere ampiamente discusso.

Page 42: r-EVO 2012
Page 43: r-EVO 2012

Pink Rider

A volte però, quando ci stiamo divertendo, i rider si dimenticano di essere in presenza di una donna –ma fanno davvero così schifo gli uomini al naturale ?- I loro corpi sudati e puzzolenti fanno da contorno ai discorsi ineleganti che si sentono, quando poi, si spingono a parlare di donne, allora significa che si sono completamente dimenticati che c’è n'è una in mezzo a loro e perdo le speranze. E’ per questo che a fine giornata ho imparato che è buona cosa bersi una birra con loro, quando si sono cambiati, e sono seduti al bar, tornano ad essere persone normali , con un minimo senso di decenza, e almeno mi rimane un buon ricordo di loro. SEMBRA CHE TI PIACCIA PRENDERE IN GIRO I RIDER La cosa più facile è colpire un rider nell’orgoglio. PROGRAMMI PER IL FUTURO? Il mio obiettivo adesso, è continuare a migliorarmi il più possibile. Il mio miglioramento seguirà alcuni obiettivi: per fine febbraio riuscirò a fare 7 discese di fila dal Colle di Bolzano senza soffrire troppo, per fine marzo avrò imparato a trovare più grip in curva, ed a curare lo stile nei minimi dettagli, Ed ad aprile sarò in Paganella finché non avrò imparato a memoria i tracciati e saltato il Road Gap del PbP, che mi è rimasto sullo sterno dall’anno scorso … poi arriva la stagione gare dove darò il massimo per ottenere dei buoni risultati. Speriamo di farcela!

Page 44: r-EVO 2012
Page 45: r-EVO 2012
Page 46: r-EVO 2012

ALUTECH Fanes

„Freeride“, la più grande rivista europea di settore, ha testato 15 bici da Enduro. Di seguito Vi riporteremo una parziale traduzione di questo rapporto. La lista dei partecipanti è un giro illustre di membri della famiglia delle ruote grasse.

Vincitrice del test: Alutech Fanes Enduro, punteggio 10/10

Il telaio della Fanes è un quadrilatero classico, l’ammortizzatore ha una sede molto profonda nel telaio permettendo una notevole inclinazione del tubo superiore. La posizione in sella è molto confortevole e l’angolazione del tubo sella permette un’ottima trasmissione delle forze, un fatto che facilita notevolmente salite lunghe e tortuose. Il tutto è accompagnato da un carro assolutamente neutro in fase di pedalata

Ma è in discesa che l’Alutech ci mostra il suo lato forte. Il movimento centrale situato a 343 mm di altezza è proprio quello che noi ci aspettavamo da una bici moderna. Il risultato di questa scelta si nota sin dai primi metri in discesa: infatti i cambi direzionali risultano facili e rapidi.

“L’angolo sterzo poco al di sotto dei 65° in combinazione con una fronte molto bassa trasmette sicurezza anche su discese veloci. Il carro lavora in maniera eccellente e la possibilità di regolazione della sua lunghezza permette di adeguare la geometria al percorso scelto oppure al vostro stile di guida”

Page 47: r-EVO 2012

Alutech Fanes è una bici riuscitissima, un vero allrounder che ci permette di visitare un Bike Park, di cavalcare un trail sulle Alpi oppure di disputare una gara da Superenduro. Prezzo: a partire da € 3.399 e da Giugno 2012 la Fanes Enduro sarà disponibile in versione con cambio integrato “Pinion” Fonte: Freeride Magazine 3/11

Tutte le MTB del Test (Freeride Magazine 3/11) Alutech Fanes Enduro Canyon Torque Trailflow Liteville 604 Rotwild R.E1 Votec V.SR YT Noton Rose Beef Cake SL8 Bergamont Big Air MGN Scott Genius LT30 Specialized Evo Expert Trek Scratch Air 9 Mondraker Zenith X Kona Coilair Canfield One Canondale Claymore 2 Norco Truax Team

Page 48: r-EVO 2012

programmazioni settimanali dedicate ad escursioni in Mountain Bike facili, con l’inserimento di un uscita dedicata ai ragazzi dai 6 a 12 anni sul pump track, ed un uscita easy enduro all-mountain oppure di approccio al freeride-downhill. Inoltre sconto su nolo MTB ed attrezzatura , e su tutti gli altri tour ed accompagnamenti per gli Hotel Convenzionati

trips every week dedicated to “easy” mountain bike excursions; one day totally dedicated to kids from 6 to 12 years old on the pump track and one day dedicated to easy enduro all-mountain riding or “delicate” approach to the freeride –downhill world. In addition to our special discounts on bike and equipment rentals, we also have special rates for all other tours and guide services for guests of affiliated hotels. *

www.PaganellaBikePark.com [email protected] +39 (328) 18 922 60

programmazioni settimanali per luglio ed agosto trips every week in July and August

Easy – Family – Kids - Intermediate

Page 49: r-EVO 2012

www.PaganellaBikePark.com [email protected]

+39 (328) 18 922 60

giri programmati - trips

Easy – Family – Kids - Intermediate

tempo h

difficoltà salita / UP

difficoltà discesa /down

shuttle /chairlift

bike max. persone

Ciaminada de Fai 1 * /100 * XC 12

Fai – Scavi Arch. Serraia 1 ½ ** /150 * XC 12

Lago di Molveno 2 ½ * /100 * * XC 8

Fausior 3 ** /200 * * XC 8

Fausior AM 3 ½ ** /250 *** * AM 6

Giada Line 1 ½ * /50 ** * AM 6

Malga Zambana 2 *** /450 ** * AM 6

Cima Paganella 3 ½ ****/700 *** * AM 6

Start from Fai della Paganella - shuttle from Andalo & Molveno if required

Page 50: r-EVO 2012
Page 51: r-EVO 2012
Page 52: r-EVO 2012

Summum is still Mondraker’s flagship and a leading bike on the DH international circuit. This year its two models are premiering aesthetic changes that make them even more attractive and have been fitted with some top-end components to achieve a record weight for a bike of this kind. The price of the new Summum bikes will ensure they remain the one most seen in DH races..

Mondraker Summum

Price 3.500 / 6.000 euro

Page 53: r-EVO 2012

V10 CARBON

Price 5.500 / 8.000 euro

Downhill Domination Domination might seem like a strong word, but that is an accurate way to describe the presence of the V-10 on the World Cup circuit, where it has been enjoying a couple seasons of podium hogging at the hands of the Syndicate riders. With 254mm of bottomless, precise VPP travel, and a rigid aluminum frame providing arrow straight tracking down the gnarliest lines, the V-10 is the ultimate downhill race weapon.

Page 54: r-EVO 2012

Price 2.699 euro

Intense M9-FRO the same bike ridden by the 2011 World Champion! Now you can own the very same bike ridden victory.

Intense M9

Price 5.500 / 8.000 euro

Page 55: r-EVO 2012

Take to the Alps with the Nukeproof Mega AM Pro; built around their race proven Mega AM frame which has evolved from a prototype that placed highly in the 2009 Megavalanche event. The Mega Comp features a high end component spec that will offer high levels of performance in your local Enduro events yet be ready for the starting beeps when the Megavalnche rolls around!

Nuke Proof Mega

Price 2.500 / 4.500 euro

Page 56: r-EVO 2012

Focus prodotti

foxy

"I have personally had the pleasure of riding this bike for 3 months now, and loved every minute of it”, says Intense Marketing Manager, Scott Sharples. “The SL gives me the ability to charge up steep, technical hills and then bomb the downhill.“

Intense Carbine

Price 4.000 / 7.000 euro

MEET THE CARBINE SL – Carbon Fiber With an American Attitude Introducing the Carbine SL: the newest addition to Intense Cycles’ exciting line of carbon fiber frames. Weighing in around the 5 lb. mark and offering cool features like titanium bolts and a carbon fiber shock link, The Carbine SL delivers an exceptional ride for racers and enthusiasts alike. Intense designer, Jeff Steber, chose higher modulus carbon fiber to save weight and retain strength. He also added dedicated 135 QR dropouts and adjustable 4.75 - 5.25 inches of plush efficient VPP suspension.The SL hits the aggressive XC/ lt Trail segment with 68 degree head angle, low stance and light weight. Once again we joined forces with German design & engineering specialists SEED Engineering to create another Carbon Fiber master piece.

Page 57: r-EVO 2012
Page 58: r-EVO 2012

What are all these abbreviations? The common factor is that they are all patented or patent-pending innovations, with the purpose of absorbing and managing violent energy if you´re unlucky enough to crash while out riding. The mission – to possibly save lives and to reduce the consequences of accidents for gravity sports athletes – guides us at POC in our quest to come up with new and more precise solutions, innovations and products. VPD 2.0 is the new generation of body armor deriving from the Visco Elastic Polymer Dough material which has been used in POC body armour since its launch 3 years ago. While the current VPD still does the job and will continue to exist, the new VPD 2.0 takes protection, agility and ergonomics to a new level. MIPS, the anti-rotational violence system is now available in POC’s highly successful Trabec X-country helmet as well. Rotational violence, and the severe brain damage it can cause, has so far not been recognized and therefore neglected. Two years ago, POC was the first company to use the technique in its downhill and freeride helmets, and, with the addition of the Trabec helmets, any rider who leaves the asphalt will have the best protection. There are new additions to our Eyes: protective eyewear line. The new Strive model has arrived – high performance specs for active use, with interchangeable NXT lenses and HDC technology, lightweight and aimed at those who demand nothing but the best in their quest to succeed. And, of course, there’s more new and improved stuff.

VPD 2.0, MIPS, NXT,VDSAP, VPD, HCD etc.

Page 59: r-EVO 2012

The true multipurpose knee pad; Light and cool enough for all day trail riding but still offering state of the art shock absorption for hard core DH riding. The target was to solve the constant tradeoff between freedom of movement and real protective properties. Focus has been to optimize both fit and coverage at the same time. Sizes: S, M, L

Joint VPD 2.0 Knee

Features: •Technical features •Superb coverage and protective level •Extreme freedom of movement •Excellent heat management •Embroided Logo

1. Kevlar reinforced stretch fabric

2. Super stretchy and robust back sleeve. Contoured to secure position.

3. Optional elastic strap rests on calf muscle to give extra firm and secure fit.

4. 3D molded VPD 2.0 knee protector. Perforated for heat and moist control.

Page 60: r-EVO 2012

1. Slim and comformable fit system. 2. Adjustable visor protects your eyes by deflecting rain, sun,

mud and tree branches. 3. Aerodynamic ventilation channel system. 16 vent holes. 4. The Trabec helmet fits and covers much like a traditional

skate helmet rather than a traditional bike helmet which sits on top rather than around your head.

5. Aramid fiber grid for protection and durability.

The Trabec in-mold helmet for single track and enduro, is developed to provide the highest possible degree of protection without compromising functionality or performance. The construction is borrowed from how a skeleton is built for resistance and durability. The Aramid filament reinforced EPS core is tough and resilient and the outer PC shell is optimized with no seams at the most exposed areas. An aerodynamic channel system and 16 vent holes provides good ventilation. Compared to a traditional helmet, which sits on top rather than around your head, Trabec fits more like a skateboard helmet. Sizes: XS–S, M–L & XL–XXL.

Trabec

Page 61: r-EVO 2012

Il PBP nasce da un progetto che ha i suoi albori nell’estate 2007, mentre le prime fasi operative coincidono con l’organizzazione

Gottardi Bruno srl

gb

Vetreria

Via Trento, 58

38017 Mezzolombardo (TN)

0461.601385

Page 62: r-EVO 2012

Via A.De Varda

38017 Mezzolombardo (TN)

0461 – 60 13 56

VALARDA Piazza Italia Unita, 17

Fai della Paganella Tel. 0461 583137

UTENSILERIA – VITERIA - IDRAULICA

Bar Gelateria Pasticceria

ww

w.e

lpas

o.i

t

Page 63: r-EVO 2012

r- EVO Uscita unica 2012 Publishing Editor - Tecnique Editor - Test Editor - Freatures Editor - Foto Editor - Desing Advertising Sales - Art Director Contributors: •Rosa Carpano •Christian Sandoval •Giuseppe Michelon •Ezio Cattani Special Thanks To: Hale15

Per la pubblicità attraverso i canali r-EVO contattaci a : [email protected]

r- EVO

Page 64: r-EVO 2012

Via Degasperi,42 – 38017 Mezzolombardo (TN) Tel. 0461.601 496 Fax 0461.606 549

www.zaniniluigi.com [email protected]