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The first academic year of the “High Pressure Die-casting School” promoted by CSMT and Aqm has kicked off. Nearly 400 hours of lectures and workshops aimed to train new experts in die-casting.

in the field of die-casting: the Hpdc Technologist, name-ly the technical expert in process development, the Hpdc Project Manager and the Hpdc Production Manager. The three experts will be qualified and certified in accordance with IIS Cert guidelines, as further guarantee of the skills acquired. Of relevant importance was the support given by all as-sociations that sponsored the initiative, and the compa-nies of the field, which grasped the project’s great po-tential. Among the patrons are Assomet, Assofond, DIMI UniBs and NADCA.Among the sponsor, besides Aib-Associazione Industriale

Last September 21 at CSMT headquarters in Brescia was held the first class of the master in die-cast-ing, born from the partnership between CSMT and Aqm. The event was also attended by compa-

nies and industry associations supporters of the project, which had the opportunity to follow alongside the 27 stu-dents the first 4 hours of the course, that will end in June 2016 after 389 hours of theoretical and practical classes. The need for training within the sector as well as the need to enhance and certify foundry workers’ skills were con-firmed and the qualifying training project proved to ful-fill all the requirements to “train” the three key figures

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Events

by Licia Zagni, CSMT, and Claudia Loda, Aqm

First “Public” Lecturefor the First Master in Die-Casting

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Il 21 settembre scorso si è svolta a Bre-scia presso la sede di CSMT la prima le-zione del master specialistico in pres-socolata, nato dalla partnership tra CSMT e Aqm. All’evento erano presen-ti anche le aziende e le associazioni di settore sostenitrici del progetto, che hanno avuto l’opportunità di seguire accanto ai 27 studenti le prime quattro ore del percorso didattico che si con-cluderà a giugno 2016 dopo 389 ore di lezioni teoriche e pratiche. Conferma-ta la necessità formativa del settore e l’esigenza di accrescere e certificare le competenze dei dipendenti di fon-deria, il percorso formativo qualifican-te ha dimostrato di avere tutte le car-te in regola per “educare” le tre figure professionali fondamentali nell’ambi-to della pressocolata: l’HPDC Techno-logist, cioè il tecnologo d’industrializzazione del processo, l’HPDC Project Manager, il tecnologo d’industrializzazio-ne del prodotto, e l’HPDC Production Manager, responsabi-le della produzione. Le figure saranno qualificabili e certi-

ficabili secondo quanto previsto dalle Linee Guida IISCert, ad ulteriore garanzia delle competenze acquisite. Partico-larmente importante è stata l’adesione e il supporto fornito dalle associazioni che hanno patrocinato l’iniziativa e dalle

Bresciana, are some of the main protagonists of the Italian die-casting industry, as Colosio, Faro - The International Commodities Club, Ghial, Idra, Lomopress, Metalpres Do-nati, Omr, Ops, Stain and Tecnopress. The supporters in-clude Apindustria, Brondolin, Karberg & Hennemann and Esi Procast, in addition to Altea, Asta.Net, Automazioni In-dustriali, Co.Ram, EcoTre Valente, Fondermat, Meccanica Pierre, Oms Presse and PIQ2 as technical supporters.

Companies and universities together in the faculty Within the teaching staff will alternate professors of the University of Brescia, professionals and experts in con-ducting die-casting processes, in testing, in diagnostics and in the product and process quality, metallurgists as well as Aqm specialists.Besides theoretical classes, the project includes practi-cal demonstrations in CSMT foundry department and in Aqm labs, together with technical seminars and work-

Ha preso il via il primo anno accademico della High Pressure Die Casting School promossa da CSMT e Aqm. Quasi 400 ore di lezioni e workshopper formare i nuovi specialisti della pressocolata

Prima lezione “pubblica” per il primo master in pressocolata

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Eventi

Riccardo Trichilo, CSMT and Aqm President Riccardo Trichilo, presidente di CSMT and Aqm

Claudio Mus, President of Rheinfelden Alloys

Claudio Mus, president di Rheinfelden Alloys

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professional figures with the right amount of expertise, stated Bonometti, also adding: “We can buy machines, but we have to create humans”.

Focus on the automotive sectorFor the 27 students the first hours of class started with the precious speech by Claudio Mus - President of Rhein-felden Alloys about future perspectives of die-casting technologies in Italy, as well as in Europe and in the rest of the World. Mus showed the audience the European al-uminium industry, particularly used in the transport sec-tor for obvious reasons: aluminium allows to lighten ve-hicles, and it guarantees better performances combined with aesthetics and a reduction in fuel consumption and emissions.The automotive sector accounts for 75% of aluminium castings, thanks to the metal high thermal conductivity and the integration among functions. Aldo Peli and Andrea Panvivi, both teachers of the Die-cast-ing School, spoke respectively about “The main industri-al areas of use of die cast components” and about “Char-acteristics of casting processes: principles, opportunities and limits”. The whole sessions finished with a lively panel discussion about the expectations and challenges await-ing workers in the casting business. During the discussion took the floor Marco Bruschi- Bruschi Spa, Alessandro Do-nati- Metalpres Donati Spa and Marco Bettinsoli- Tecno-press Spa. ❚

shops. “A result beyond expectations” commented Ric-cardo Trichilo and Gabriele Ceselin, respectively CSMT and Aqm President and General Director.Hence the decision to schedule a second edition of the School starting from autumn 2016, together with a school focused on low pressure in order to meet all business needs.The opening day continued with a speech by Marco Bonometti, President of Aib, which supported the pro-ject. “Thanks to the HPDC School the city of Brescia is ready to be at the service of Italian industry by offering

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aziende del settore, che hanno evidentemente colto le po-tenzialità del progetto. Tra i patrocinatori Assomet, Asso-fond, DIMI UniBs e NADCA. Tra gli sponsor si trovano infat-ti, oltre ad AIB-Associazione Industriale Bresciana, alcuni dei protagonisti della pressocolata italiana, come Colosio, Faro-The International Commodities Club, Ghial, Idra, Lo-mopress, Metalpres Donati, Omr, Ops, Stain e Tecnopress. I supporter comprendono Apindustria, Brondolin, Karberg & Hennemann ed Esi Procast oltre ad Altea, Asta.Net, Automa-zioni Industriali, Co.Ram, EcoTre Valente, Fondermat, Mecca-nica Pierre, Oms presse e PIQ2 in qualità di supporter tecnici.

Aziende e università insieme nel corpo docenteAll’interno del corpo docente si alterneranno professori dell’Università di Brescia, professionisti e operatori del set-tore esperti nella conduzione dei processi di pressocolata, nel testing, nella diagnostica e nella gestione della qualità di prodotto e processo, metallurgisti e specialisti di Aqm. Sono previste, oltre alle lezioni teoriche, dimostrazioni operative nel reparto fonderia del CSMT e nei laboratori Aqm, oltre a seminari tecnici e workshop d’approfondimento. “Un risulta-to al di sopra delle aspettative”, hanno commentato Riccar-do Trichilo e Gabriele Ceselin, rispettivamente presidente e direttore di CSMT e Aqm. Da qui la decisione di avviare una seconda edizione già nell’autunno del 2016 affiancata anche da una scuola dedicata alla bassa pressione per accoglie-re le richieste delle aziende. La giornata inaugurale è prose-guita con l’intervento di Marco Bonometti, presidente di AIB,

sostenitore del progetto: “Brescia grazie all’HPDC School è pronta per mettersi al servizio dell’industria italiana offren-do professionisti con un bagaglio d’eccellenza”, ha dichiara-to Bonometti, “le macchine si possono comprare, ma gli uo-mini bisogna crearli”.

Focus sul settore automotiveLe prime ore di didattica per i ventisette studenti si sono av-viate con il prezioso intervento di Claudio Mus di Rheinfel-den Alloys sulle prospettive di sviluppo del settore nel futuro in Italia, Europa e resto del mondo. Mus ha illustrato alla pla-tea la situazione europea del mercato dell’alluminio, impie-gato principalmente nel settore Transport per ragioni ben note agli addetti ai lavori: l’alluminio permette un importan-te alleggerimento dei veicoli, con prestazioni superiori ab-binate ad estetica, riduzioni dei consumi di carburante e del-le immissioni. Il 75% delle fusioni di alluminio è assorbito dal settore automotive grazie all’elevata conducibilità termi-ca e alle integrazione di funzioni. Aldo Peli e Andrea Pan-vini, docenti della Scuola di Pressocolata, sono rispettiva-mente intervenuti su “Le principali aree industriali di utilizzo dei pressocolati” e sulle “Caratteristiche dei processi fusori: principi, possibilità e limiti”. I lavori si sono poi conclusi con un’animata tavola rotonda sulle aspettative e le sfide che at-tendono i produttori e gli utilizzatori dei getti pressocolati, durante la quale hanno preso la parola Marco Bruschi dell’o-monima azienda, Alessandro Donati di Metalpres Donati Spa e Marco Bettinsoli di Tecnopress. ❚

Events

Marco Bonometti, President of

Aib-Associazione Industriale Bresciana

Marco Bonometti, presidente

Aib-Associazione Industriale Bresciana

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