primi passi in android

8/10/2019 Primi Passi in Android

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Primi passiin Android

A cura di Matteo Mungo


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Com fatto Android?

Matteo Mungo


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Struttura del progetto

I mattoni fondamentali di unapplicazione:

Activity Service

Broadcast Receiver

Content Provider

Com fatta unapplicazione?

Matteo Mungo


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!na singola e precisa cosa c"e lutente pu#

fare$

%e attivit& sono 'uei componenti diunapplicazione Android c"e fanno uso deldispla( e c"e interagiscono con lutente

android.app.Activity

Cos unActivit(?

Matteo Mungo


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)ascita e morte di unActivit(

Matteo Mungo


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protected voidonCreate*android+os+Bundle

savedInstanceState,

protected voidonStart*,

protected voidonResume*,

protected voidonPause*,

)ascita e morte di unActivit(

Matteo Mungo


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%a prassi ric"iede c"e- come prima riga di codice di

ciascuno di 'uesti metodi- si ric"iamilimplementazione di .ase del metodo c"e si staridefinendo

C da sapere c"e/

Matteo Mungo


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0gni Activit( creata ed utilizzata nella propria

applicazione deve essere esplicitamentedic"iarata nel fileAndroidManifest.xml

C da sapere c"e/

Matteo Mungo


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0gni applicazione deve avere il suo file

AndroidManifest.xml

LAndroidManifest.xml il file c"e definisce i

contenuti e il comportamento della nostraapplicazione: allinterno di 'uesto file sonoelencate leActivitye iService

dellapplicazione- con i permessi c"e necessitaper funzionare correttamente+

1ualc"e parola su

AndroidManifest.xml

Matteo Mungo


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I permessi sono necessari ad unapplicazione

per poter usare le periferic"e del dispositivo*2PS- 3i4i- /, e per poter eseguire operazionidelicate come ottenere informazioni suicontatti dellutente- inviare SMS e cos5 via+

Per facilitare lutente- alcune informazioni

vengono gestite e generate dalsistema/alcune- non tutte- 'uindi attenzione6

1ualc"e parola su

AndroidManifest.xml

Matteo Mungo


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Ritornando alle Activit(/

0gni tag allinterno del manifestopu# avere associato un tag

2li intentsono dei messaggi c"e il sistemamanda ad unapplicazione 'uando si aspettac"e 'uesta faccia 'ualcosa

Attraverso un intent-filter- possono essereattivate in risposta ad uno specifico evento

1ualc"e parola su

AndroidManifest.xml

Matteo Mungo


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Allinterno del tag troviamo

Individua gli intent c"e ric"iedono lazione specificata+

Individua gli intent c"e appartengono alla categoria specificata+

1ualc"e parola su

AndroidManifest.xml

Matteo Mungo


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!napplicazione Android pu# contenere pi7 di

unattivit&+ In 'uesto caso una soltanto sar&marcata come attivit& principale di lancio+

0gni Activit( viene creata allo stesso modo

allinterno del progetto+

Per passare da unactivit( allaltra si usa il metodo

startActivity( c"e accetta come argomento unoggetto di tipo !ntent+

8a unActivit( allaltra/

Matteo Mungo


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9utti i dispositivi mo.ile di nuova

generazione puntano tantissimosullinterazione con lutente+

%interfaccia una componente crucialenella creazione di unapplicazione+

Android fornisce numerosi strumenti perraggiungere 'uesto o.iettivo

0- ma/tutto logica e niente

interfaccia?

Matteo Mungo


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"ie#e "ie#$rou%

I .ottoni- i campi di testo- le icone e tutti glialtri congegni di uninterfaccia grafica sonooggetti "ie#

I "ie#$rou% sono dei contenitori c"e possonomettere insieme pi7 oggetti "ie#+ ;ssendo a

loro volta oggetti "ie#possono esserecontenuti in altri "ie#$rou%

Alla .ase dellinterfaccia/

Matteo Mungo


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< possi.ile organizzare i componenti sullo

sc"ermo secondo uno sc"ema logico adal.ero

"ie#e "ie#$rou%

Matteo Mungo


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View

android.view.View

)ella li.reria standard di Android ci sono gi&molti componenti di 'uesto tipo- soprattuttonel pacc"etto android.#id&et

ViewGroup

android.view.ViewGroup

"ie#$rou% una classe astratta pertanto non

pu# essere istanziata direttamente

"ie#e "ie#$rou%

Matteo Mungo


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Widget: tutti 'uei componenti di .ase per

linterazione con lutente *.ottoni- c"e.o=-campi di testo- liste- /,

Sono tutte le "ie#c"e le li.rerie di Android cimette a disposizione gi& implementate nelpacage android.#id&et

>ediamo i principali 3idget c"e possiamousare per le nostre applicazioni

'ottoni c)ec*+ox cam%i di testo,

Matteo Mungo


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;stende ext"ie#e permette

allutente di modificare il testomostrato+

Il testo digitato pu# essererecuperato con il metodo&etext( c"e restituisce un

oggetto del tipoandroid.text.dita+le

;dit9e=t

Matteo Mungo


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Permette di creare un .ottone c"e lutente

pu# cliccare o premere+ ;siste anc"e nella variante ImageButton in cui

viene si pu# indicare unimmagine al posto diun testo

Button

Matteo Mungo


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!n componente utile per mostrare

unimmagine- ad esempio unicona Metodi utili: set!ma&e'itma%(

set!ma&e/ra#a+le(

Image>ie

Matteo Mungo


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;stendono entram.e da ext"ie#e 'utton

!tili- rispettivamente- per selezionare pi7possi.ilit& contemporaneamente o perindicarne una sola esclusivamente

C"ecBo= e RadioBo=

Matteo Mungo


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8ue componenti utili per impostare la data *giorno

mese anno, e lora- magari per unapplicazione c"egestisce appuntamenti+

8ataPicer &et/ay0fMont)(- &etMont)( e

&et1ear(+ 9imePicer&etCurrent2our( e &etCurrentMinute(

8ataPicer e 9imePicer

Matteo Mungo


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9utti gli oggetti discussi finora ric"iedono- nei

loro costruttori- un oggetto c"e estenda laclasse astratta android.content.Context

Si tratta di una struttura c"e permette

laccesso al sistema e c"e costituisce ilcontesto di esecuzione dellapplicazione

%Activit( estende indirettamente 'uesta classe

per cui sar& sufficiente usare linvocazione t)isin fase di costruzione di un 'ualsiasi 3idget

Per tutti i 3idget

Matteo Mungo


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Con 'uesto termine si identificano tutti 'uei

"ie#$rou% c"e servono per organizzare ilposizionamento dei idget allinterno di unasingola sc"ermata di Activit(

Android fornisce varie implementazioni di%a(out per ogni tipo di esigenza+

I principali sono: FrameLayout-RelativeLayout-LinearLayouteTableLayout

I %a(out

Matteo Mungo

M M


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Accetta un idget- lo allinea in alto a sinistra e

lo estende per tutta la dimensione disponi.ileal la(out stesso

4rame%a(out

Matteo Mungo

M tt M


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8isegna un componente aggiunto al suo

interno nelle sue dimensioni ideali- senzaallargarlo per ricoprire lintera area adisposizione

Per default- il componente aggiunto vieneallineato in alto a sinistra- ma possi.ile

controllare lallineamento servendosi delmetodo set$ravity(

Relative%a(out

Matteo Mungo

Matteo Mungo


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Il metodo usa costanti della classe

android.vie#.$ravity'uali $ravity.0P-$ravity.L3e simili+ Si possono com.inare traloro 'uesti valori- purc" non siano in

contrasto tra loro- con loperatore @ *pipe, c"ele mette in 0R tra loro

Relative%a(out

Matteo Mungo

Matteo Mungo


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!n la(out utile per disporre pi7 componenti

uno di seguito allaltro- sia orizzontalmentec"e verticalmente

Il suo orientamento pu# essere sta.ilitoc"iamando il metodo set0rientation(- conargomento pari a LinearLayout.20R!405AL o

LinearLayout."R!CAL

%inear%a(out

Matteo Mungo


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Matteo Mungo


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Permette di sistemare i componenti secondo

uno sc"ema a ta.ella- suddiviso cio in rig"e ecolonne

1uesto la(out va costruito includendo al suo

interno oggetti a+leRo#- ciascuno dei 'ualicostituisce una riga

Il metodo set$ravity(- pu# essere usato anc"e

'ui- sia su a+leLayoutc"e su a+leRo#- persta.ilire gli allineamenti relativi

9a.le%a(out

Matteo Mungo


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Matteo Mungo


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3idget e attri.uti 2li attri.uti applica.ili ad un tag variano a

seconda del componente cui fannoriferimento+

Sono in numero elevato ed consiglia.ile fareriferimento alla documentazione ufficiale

8ue componenti o..ligatori: layout!idt e

layouteigtc"e ric"iedono i valori!ra#contento matc#arent

Matteo Mungo

Matteo Mungo


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3idget e attri.uti

!ra#contentsu

layout!idt e

layouteigt

!ra#contentsu

layout!idt e

matc#arentsu

layouteigt

matc#arentsu

layout!idt e

!ra#contentsu

layouteigt

matc#arentsu

layout!idt e su

layouteigt

g


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Matteo Mungo


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Interfacce complesse tanto codice

Alto accoppiamento tra codice e dati Per porre un rimedio a 'uesti pro.lemi- c"e

non riguardano solo la programmazioneAndroid- ma in generale 'ualun'ue am.ientedi sviluppo e linguaggio- i suoi creatori "anno

sin da su.ito sfruttato un strumento .en notoal mondo 3e.: DM%

3idget %a(out ?

Matteo Mungo


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4acciamo un passo

indietro: la cartella diprogetto res

0gni cartella gestisce unaspetto essenziale per lacreazione dellinterfaccia

utente e non solo+

Android- DM% e/

Matteo Mungo


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I fogli DM% rendonola creazione egestione dei la(outmolto pi7 semplice efluida

DM% %a(out

Matteo Mungo


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!n aiuto non guasta mai/


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Matteo Mungo


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>iene generata automaticamente in fase di

compilazione del progetto %utente )0) 8;>; aggiungere- modificare o

eliminare alcuna informazione da 'uesta classe

per poterne utilizzarne le funzionalit& sufficiente sapere c"e il contenuto costituito

da una serie di varia.ili c"e mappano il contenutodella cartella res assegnando un codice di tipo intper ogni oggetto

%a classe R


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Matteo Mungo


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Per risorse 'uali immagini- file audio- string"e

e 'uantaltro- da codice- necessario ottenerepreventivamente listanza delloggettoResources attraverso il metodo &etResources(

!na volta ottenuta listanza si usano i metodidel tipo &et5omeRisorsa messi a disposizione*es+ &etColor(int id &et/imension(int id

indicando il corrispettivo identificativogenerato dalla classe R

In pratica come si usa R?

Matteo Mungo


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possi.ile ric"iamare un contenuto DM%

anc"e allinterno di un altro DM%+ 1uestorende pi7 facile agire sui singoli componentisenza doverne forzatamente modificarne altri

In pratica come si usa R?

Matteo Mungo


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$array- per gli arra(+

$color- per i colori+ $dimen- per le dimensioni+

$dra!able- per i valori dra#a+le- ma anc"e per

le immagini messe in res7dra#a+le+ $layout- per ric"iamare altri la(out+

$ra!- per i file nella cartella res7ra#+

$%tring- per le string"e+ $%tyle- per gli stili+

%e principali categorie disponi.ili

Matteo Mungo


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Ad ogni componente o idget possi.ile

assegnare un I8 univoco utile e necessario infase di programmazione per rintracciarli

%operazione di assegnamento molto

semplice: .asta aggiungere lattri.utoandroid8idseguito da una stringa con una

specifica sintassi:9:nome$ru%%o7nome!d

Assegnare un I8

Matteo Mungo


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1uesta sintassi fa s5 c"e nella classe R venga

introdotto- se non esiste gi&- il grupponome$ru%%o- e c"e al suo interno vengamemorizzato il riferimento allI8 nome!d

A 'uesto punto si potr& ottenere unriferimento a 'uel componente- nel codice

Fava- usando semplicementeR+nome2ruppo+nome!d

Assegnare un I8

Matteo Mungo


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%I8 in pratica/

Matteo Mungo


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8o..iamo imparare ad intercettare gli input

dellutente *provenienti da .ottoni- pressioni-caselle di testo e altri eventi, e reagire a talieventi+

9utti i idget di Android dispongono di unaserie di metodi di call.ac- con nomi del tipo

oni%ovento(

/e per finire?

Matteo Mungo


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Sono molti i metodi di 'uesta categoria- ed

ogni idget "a i propri+ Ciascun metodo "a lesue regole e la sua firma

;sempio: il metodo onouc)vent(- c"e riceve

in ingresso un argomento di tipoandroid.vie#.Motionvent- c"e riporta tutte le

informazioni relative allevento di toccoriscontrato sul .ottone

I metodi Call.ac

Matteo Mungo


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!n esempio di CallBac

Matteo Mungo


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%a ridefinizione dei metodi di call.ac una

tecnica c"e funziona- ma non molto pratica:ogni volta c"e si usa un idget .isognaestenderlo e generare 'uindi unaltra classe- in

modo da poter ridefinire il metodo *o imetodi, di call.ac di proprio interesse

9utti i idget mettono a disposizione una

seconda serie di metodi- 'uesta volta del tiposet0ni%oventoListener(

;vent %istener

Matteo Mungo


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Basta definire il %istener e darlo in pasto alidget c"e vogliamo- senza ridefinirlointeramente

;vent %istener

Matteo Mungo


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;sistono diversi trucc"i applica.ili con gli

event listener c"e evitano di creare una classeapposita per ogni %istener+

)el caso- ad esempio- di 2!I non troppo

complesse- si pu# fare c"e laActivity c"econtrolla lo sc"ermo sia essa stessa eventlistener di uno o pi7 eventi- per uno o pi7idget

;vent %istener

; %i

Matteo Mungo


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!naltra tecnica c"e permette di risparmiare

codice e lavoro consiste nelladoperare leclassi innestate anonime di Fava+

;vent %istener

P fi i

Matteo Mungo


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2li eventi c"e Android permette di

gestire:&lic' set0nClic*Listener(

&lic' lungo set0nLon&Clic*Listener(

Tocco set0nocu)Listener(

(igitazione se0n;eyListener(

Per finire/

primi passi in android

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