pof ic de gaperi - stefano da putignano

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P P iano iano della della O O fferta fferta F F ormativa ormativa 2012 2012 - - 2013 2013 CURRICOLO CURRICOLO Istituto Comprensivo Istituto Comprensivo “Alcide De Gasperi “Alcide De Gasperi - - Stefano da Putignano” Stefano da Putignano” COMPETENZE COMPETENZE COMPETENZE IDENTITÀ IDENTITÀ PROGETTI PROGETTI www.scuoladegasperi.it

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POF dell'Istituto comprensivo De Gasperi - Stefano da Putignano

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Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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PPiano iano delladella

OOfferta fferta FFormativaormativa

20122012--20132013

CURRICOLOCURRICOLO

Istituto ComprensivoIstituto Comprensivo “Alcide De Gasperi “Alcide De Gasperi -- Stefano da Putignano”Stefano da Putignano”

COMPETENZECOMPETENZECOMPETENZE

IDENTITÀIDENTITÀ

PROGETTIPROGETTI

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www.scuoladegasperi.it

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Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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INTRODUZIONE 4 ANALISI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA 7 DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO 10 ORGANIGRAMMA 17 DATI ANAGRAFICI DELLA SCUOLA 26 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 27 IL NOSTRO CIRCOLO 29 BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI 30 SCELTE EDUCATIVE DEL CIRCOLO 32 PRINCIPI FONDAMENTALI 35 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 37 OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE 40 ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA 41 OFFERTA FORMATIVA EXTRACURRICOLARE 46 INTEGRAZIONE SCOLASTICA 74

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4

CHE COS’É IL POF

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F) è il documento con cui ogni scuola co-

munica e rende comprensibili anche ai non addetti ai lavori, ai genitori e al ter-

ritorio, la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la

sostengono.

Il Piano è discusso e approvato dal Collegio de docenti e dal Consiglio di Istitu-

to, fatto salvo il rispetto delle competenze reciproche.

Il P.O.F. è uno strumento comunicativo in continua trasformazione ed è costitui-

to da tre parti:

la prima parte analizza il contesto socio-culturale in cui la scuola opera;

la seconda parte espone le caratteristiche principali dell’Istituto dal punto

di vista culturale, educativo e pedagogico;

la terza parte dà conto dei progetti che ogni anno vengono attivati, a parti-

re dalle risorse e dalle necessità degli utenti.

La prima e la seconda parte possono essere elaborate con una scadenza bien-

nale, pertanto si trasformano con un ritmo lento. La terza parte è elaborata an-

nualmente e si modifica più velocemente, seguendo i bisogni emersi dall’anali-

si del contesto socio-culturale.

Il P.O.F è dunque un documento DINAMICO: la sua funzione è quella di regi-

strare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di

incontro con il territorio e le famiglie.

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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Lo scenario contemporaneo è caratterizzato da un processo di riforme che

punta alla valorizzazione della scuola dell’autonomia intesa come

“istituzione attiva” nel territorio capace di innalzare la qualità del servizio offerto

ponendosi come obiettivi la garanzia del successo formativo per tutti e per cia-

scuno e il miglioramento, in termini di efficacia, del processo di insegnamento/

apprendimento.

Lo scopo della scuola, inoltre, deve essere quello di contribuire allo sviluppo

del benessere della società in cui si vive, formando cittadini attivi e responsabi-

li capaci di esigere i propri diritti e di contribuire in modo consapevole alla riso-

luzione dei problemi.

La scuola è chiamata, pertanto, a ridefinire il proprio ruolo, i propri compiti e la

propria funzione. Al modello trasmissivo dei contenuti disciplinari deve essere

affiancato un modello capace di elaborare cultura e di formare intelligenze fles-

sibili, in grado di acquisire metodi e strategie per apprendere lungo tutto l’arco

della vita.

In tale ottica, notevole importanza va attribuita alla motivazione individuale, al

contesto sociale in cui avviene l’apprendimento, alla strumentazione tecnico-

didattica a disposizione e all’aggiornamento degli insegnanti.

Determinanti, per un servizio scolastico di qualità, sono, inoltre, le capacità di:

riflessione

revisione

progettazione

verifica/valutazione

innovazione del processo di insegnamento/apprendimento.

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Sono questi i presupposti sui quali l’Istituto Comprensivo “A. De Gasperi - Ste-

fano da Putignano” di Putignano ha ridefinito il proprio POF con l’obiettivo di

dare risposte consapevoli affinché il Piano non venga considerato come un

adempimento di carattere burocratico, ma come vero e proprio atto d’indirizzo

che impegna tutte le componenti scolastiche nei confronti degli “utenti” del ser-

vizio educativo e della più ampia comunità sociale.

Lo scopo di questo POF è quello di presentare le proprie iniziative progettuali,

secondo i diversi gradi di istruzione, offrendo un quadro di riferimento entro il

quale le molteplici attività didattiche ed educative promosse possano definire

l’identità della scuola nella pluralità e gradualità dei contenuti e delle metodolo-

gie di apprendimento.

L’Istituto Comprensivo Statale “De Gasperi-Stefano da Putignano” nasce a

decorrere dall’a.s. 2012/2013 come previsto dall’art. 19, comma 4, del D.L.

n.98 del 6 luglio 2011, convertito con modificazioni dalla L.15 luglio 2011 n.

111.

L’Istituto promuove la formazione e l’educazione dell’allievo di scuola dell’in-

fanzia, primaria e secondaria di 1° grado in continuità con l’opera educativa

della famiglia e attraverso un rapporto di collaborazione e di intesa, con la fi-

nalità di formare “l’uomo libero del domani” che, in modo responsabile, critico e

attivo, sia partecipe della comunità locale, nazionale e internazionale.

L’Istituto Comprensivo Statale per l’attuazione del suo compito istituzionale si

ispira ai seguenti valori:

accoglienza

solidarietà

integrazione

uguaglianza delle opportunità educative

imparzialità

libertà di insegnamento

promozione umana, sociale e civile degli alunni.

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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Putignano, comune del Sud-Est barese a 375 m s.l.m., situato nel suggestivo

territorio dei trulli e delle grotte, conta una popolazione complessiva di 28.149

abitanti (dato rilevato con censimento del 2001). Tracce di storia antica si ri-

scontrano nelle masserie e cappelle rupestri presenti nel territorio putignanese

e in alcuni edifici monumentali del centro abitato: Chiesa di san Pietro, Palazzo

del Principe, Chiesa di S. Maria La Greca, Porta Barsento, Chiesa e Convento

delle Carmelitane, Chiesa e Convento di S. Domenico, il Sedile, Chiesa e Mo-

nastero di S. Chiara, Chiesa del Carmine e Palazzo della Città.

Il territorio di Putignano, esteso circa 9.544 ettari, comprende uno sviluppo rile-

vante di residenze rurali nelle campagne circostanti. Il paesaggio agrario è ca-

ratterizzato da tre colture tipiche: seminativo - arboreo (olivo, vite, mandorlo e

ciliegio) - pascolo. Nella zona sud del territorio insistono circa 800 ettari di mac-

chia mediterranea con esemplari di leccio, di frango e di roverella.

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA

L’8° censimento generale dell’industria e dei servizi rileva la presenza di 2.121

imprese e 96 istituzioni; gli addetti all’industria sono 2.254, al commercio 1.325,

in altri servizi 3.600.

ASPETTI CULTURALI E AGGREGAZIONI SOCIALI

Sono presenti nel Comune due Istituti Comprensivi, un I.I.S.S. (Liceo Scientifi-

co, Liceo Classico, Liceo scienze Applicate, Liceo Linguistico), un Istituto Pro-

fessionale statale per l’Industria e l’Artigianato ed una sezione distaccata dell’I-

stituto Professionale Statale e Alberghiero e per la Ristorazione di Castellana

Grotte.

Una specificità del folclore locale è rappresentata dal “Carnevale” che, con le

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varie manifestazioni connesse, costituisce un rilevante polo di attrazione turisti-

ca.

Centri istituzionali di cultura sono: il cinema – teatro “Margherita”, il C.R.S.E.C.,

la Biblioteca comunale, la Pro Loco, il Comitato Feste Patronali, la Fondazione

Carnevale di Putignano.

Con finalità culturale e ricreativa molte associazioni sono registrate presso gli

uffici dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Putignano: la Compagnia

Teatro Delle Vigne, i Commedianti, Amici miei, La Goccia, La Zizzania, L’isola

che non c’è, Amici della Numismatica, il Gruppo bandistico “Città di Putignano”,

il Gruppo Ricerche Carsiche, “Hybris”, Campeggiatori dei Trulli e delle Grotte,

Porta Maggiore, La Chiancata, ecc.

Si registra anche una significativa presenza delle Associazioni di volontariato:

Agesci, Scout, Amici dei diversabili, Oper, Insieme per la vita, U.N.I.T.A.L.S.I..

Tribunale diritti dei malati, Caritas, Pax Christi, Legambiente, Associazione Fa-

miglie San Filippo, Vivi la strada, FIDAS, ecc.

Oltre 20 le associazioni sportive presenti sul territorio e assai frequentate dai

giovanissimi. Altri centri di aggregazione giovanile, altrettanto “gettonate”, sono

i pub e le pizzerie che, con il locali notturni, sono frequentati anche dai giovani

dei comuni limitrofi.

LA QUALITÀ DELLA VITA

Si registrano forme di degrado ambientale: nel centro storico gli edifici meritano

un’attenta opera di restauro; molto limitate le aree verdi all’interno dello spazio

urbano; la raccolta differenziata dei rifiuti urbani sta facendo registrare un posi-

tivo incremento.

Sul piano della convivenza sociale e civile si riscontrano forme di disagio nella

popolazione giovanile del centro storico e di alcune zone periferiche popolari;

risulta difficile la comunicazione fra i vari segmenti della comunità.

Da quanto emerge in occasione degli incontri scuola-famiglia, si rileva, general-

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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mente, attenzione dei genitori del centro nei confronti del percorso formativo dei

propri figli.

Tuttavia accade che, talvolta, i docenti siano costretti a sollecitare una maggiore

presenza dei genitori per dare ulteriore incisività alle azioni educative da intra-

prendere per cercare di eliminare gli ostacoli che si frappongono al raggiungi-

mento del successo formativo degli alunni. Una scarsa collaborazione tra scuo-

la e famiglia, a volte, è da attribuire non soltanto agli impegni di entrambi i geni-

tori, ma anche ad una certa “cultura” che tende a delegare l’educazione dei figli

ad altre agenzie, in primo luogo la scuola, ma anche i centri sportivi, la televisio-

ne, il computer e la Rete informatica.

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L’Istituto Comprensivo Statale “A. De Gasperi - S. da Putignano” è composto da una Scuola dell’Infanzia, una Scuola Primaria e una Scuola Secondaria di 1° grado: Scuola dell’Infanzia “San Nicola ” con 5 classi eterogenee per età Scuola primaria 2° Circolo con 33 classi: 11 nel Plesso di via De Gasperi e 22 classi nel Plesso “Lama dei Pampini” di via Eroi del Mare. Scuola secondaria di primo grado “Stefano da Putignano” con 21 classi. La presenza dei tre gradi di scuola favorisce il raccordo e la continuità educa-tiva e garantisce l’unitarietà di intenti ed interventi.

N. alunni Scuola dell’infanzia

“San Nicola”

N. alunni Scuola primaria:

plesso “De Gasperi” plesso “Lama dei Pampini”

N. alunni Scuola secondaria

“Stefano da Putignano”

102

749

508

Istituto Comprensivo Statale “A. De Gasperi - Stefano da Putignano”

N. alunni: 1259

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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Il plesso di scuola dell’infanzia è situato in via Strada Comunale S. Nicola, in

zona periferica, in prossimità del quartiere S. Nicola.

La struttura è stata costruita negli anni ‘70.

È circondata da un giardino perimetrale con spazi gioco attrezzati,

Le aule sono capienti e luminose, contiene spazi interni attrezzati: saloni con

arredo ludico e didattico, cucina, piccola lavanderia.

N° sezioni: 5

N° insegnanti: 14

N° alunni frequentanti: 102

Orario

40 + 5 ore settimanali, dal lunedì al sabato.

Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 16:00

Il sabato: dalle ore 8:00 alle ore 13:00.

Servizio mensa e servizio di autotrasporto erogati dal Comune.

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Nata negli anni ‘70, è situata in zona centrale, in via A. De Gasperi, ed è cir-

condata da un giardino perimetrale e da un cortile.

È la sede della direzione e della segreteria dell’Istituto Comprensivo.

È dotata di :

- 14 aule ampie e luminose

- ampi saloni, per attività collettive

- palestra coperta attrezzata

- palestra all’aperto

- laboratorio di informatica con LIM

- laboratorio musicale

- aula per videoproiezione

- biblioteca

- laboratorio scientifico.

L’edificio non presenta barriere architettoniche e di-

spone di servizi per gli alunni diversamente abili. I pia-

ni sono serviti da un ascensore.

N° classi: 11

N° Insegnanti: 22

N° alunni frequentanti: 244

Orario:

29 ore settimanali, per tutti gli alunni, dalla I alla V classe.

Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00;

il sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:00.

Servizio di autotrasporto, per bambini che abitano in territorio extraurbano, ero-

gato dal Comune.

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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Costruita negli anni ’90, è situata in zona periferica, in via Eroi del mare, in

prossimità del quartiere Putignano 2000.

È circondata da grandi spazi verdi alberati e da tre

cortili.

È dotata di:

- 23 aule ampie e luminose (alcune dotate di

LIM)

- una palestra interna attrezzata

- spazi esterni utilizzabili per le attività motorie

- ampi saloni

- laboratorio musicale

- auditorium

- laboratorio di informatica

- laboratorio scientifico con LIM

- laboratorio linguistico con LIM

- laboratorio prassico

- aula per videoproiezione

- Biblioteca.

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L’edificio non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi per gli alun-

ni diversamente abili. I piani sono serviti da un ascensore.

N° classi: 22

N° Insegnanti: 40

N° alunni frequentanti: 505

Orario

29 ore settimanali, per tutti gli alunni, dalla I alla V classe.

Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 13:00;

il sabato dalle ore 8:00 alle 12:00.

Servizio di autotrasporto, per bambini che abitano in territorio extraurbano, ero-

gato dal Comune.

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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La Scuola Secondaria Statale di I° grado “Stefano da Putignano”, nata nel

1970, è intitolata allo scultore Stefano da Putignano, insigne cittadino attivo

in Puglia in epoca rinascimentale .

E’ situata in zona centrale in Via Carafa Balì.

La scuola ha sede in una struttura circondata da un giardino perimetrale e

da un ampio atrio esterno. È nuova e funzionale, pienamente rispondente

ai più avanzati requisiti dell’architettura scolastica moderna. Dispone di aule

di ampiezza e caratteristiche igienico-ambientale a norma.

E’ dotata di:

Aule fornite di LIM (lavagna interattiva multimediale)

Aula proiezione

Laboratori informatici

Laboratorio di scienze

Laboratorio linguistico

Laboratorio musicale

Laboratorio artistico

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Palestra regolamentare

Auditorium/sala multimediale/teatro

Biblioteca

Infermeria.

Tutti gli ambienti sono spaziosi, gradevoli, luminosi, strutturalmente adeguati

alla normativa vigente in materia di sicurezza.

L’edificio non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi per gli alun-

ni diversamente abili. I piani sono serviti da un ascensore.

N° classi: 21

N° Insegnanti: 45

N° alunni frequentanti: 508

Orario:

30 ore settimanali, per tutti gli alunni, dal lunedì al sabato: dalle ore 8:00 alle

ore 13:00;

Servizio di autotrasporto, per alunni che abitano in territorio extraurbano,

erogato dal Comune.

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Collaboratori del Dirigente Funzioni strumentali al POF Referenti Consigli di classe d’interclasse di intersezione Comitato di valutazione R.S.U. Rappresentanti nel Consiglio d’Istituto

DIRIGENTE SCOLASTICO

Assistenti amministrativi

COLLEGIO DOCENTI

RAPPRESENTANTI GENITORI

CONSIGLIO D’ISTITUTO

GIUNTA ESECUTIVA

D.S.G.A.

Collaboratori scolastici

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STAFF DI PRESIDENZA

Prof.ssa A. M. Ornella SENESI Dirigente Scolastico

Ins. A. MORELLI Vicario

Prof..ssa VIPPOLIS

Collaboratrice Ins. G. LANDI

Collaboratrice

Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa

AREA 1 - Formulazione e gestione del POF Prof.sse D’Ambruoso L. - Lerario A. M. AREA 2 - Sostegno al lavoro dei docenti Prof.sse Bianco S. - Molli F. AREA 3 - Interventi e servizi per gli studenti Prof.ssa Spinelli G. - Ins. Cirillo (Continuità) Prof.sse Ignatti N. - Resta A. (Orientamento) AREA 4 - Realizzazione dei progetti formativi esterni alla scuola Prof. Lopriore G. - Ins. Florenzio M. AREA 5 - Prove INVALSI Prof.ssa Calderaro M. - Ins. Pacini M.

Ins. M. C. MELE Responsabile

Plesso S. Nicola

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REFERENTI SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

Audiovisivi e proiezione Frisenda- Pirrelli

Biblioteca Laterza E. (plesso Lama dei Pampini)

Gallo (plesso De Gasperi

Impedovo-Ventrella

Educazione affettiva Laera

Educazione alla Cittadinanza (Consiglio Comunale dei ragazzi)

Loliva G. Lindo - Spinelli S.

Educazione alla salute Polignano Resta

Educazione ambientale Leone Cupertino -Frisenda

Educazione stradale Leone D’Ambruoso

Gestione eventi Florenzio Miccolis

Gestione sito web Landi

Gestione contenuti sito web Rongo Antonicelli

Laboratorio multimediale e di informatica

Rongo (plesso Lama dei Pampini)

Gallo (plesso De Gasperi)

Pirrelli

Laboratorio linguistico Florenzio (plesso Lama dei Pampini)

Antonicelli

Laboratorio musicale Cino (plesso De Gasperi)

Polignano (plesso Lama dei Pampini)

Mandorino

Laboratorio scientifico Rongo (plesso Lama dei Pampini)

Gonnella (plesso De Gasperi)

Frisenda

Rapporti con il territorio: stampa Mele Antonia M. Paladino

FUNZIONI DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA

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Centro d’ascolto Laera - Misto

Responsabile CSS Leone D’Ambruoso

Supporto alla progettazione Caramia - Rongo Miccolis

Laboratorio artistico Miccolis

Gruppo H Muraglia (referente gruppo)

De Marco (scuola dell’infanzia)

Bellini (scuola primaria)

Agherbino (scuola primaria)

Dalessandro

ProgettoCarnevale Mele Antonia M. Miccolis

Sicurezza (testo unico D.lgs. 81/08) Loliva G. (scuola primaria)

Tinelli (scuola dell’infanzia)

Cisternino

Responsabile sussidi Schettini (plesso Lama dei Pampini)

Commissione elettorale Dalena Pirrelli - Lopriore

Comitato valutazione docenti Schettini M.T. Agherbino

Gallo

Molli (Lerario - Pugliese)

Organo di garanzia Misto - Vippolis

Borsa di studio Vippolis

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ITALIANO Pricci Bianco

STORIA Polignano Lindo

GEOGRAFIA Caramia Pirrelli

INGLESE Belviso Lopriore

FRANCESE Antonicelli

MATEMATICA Rongo Cupertino

SCIENZE Laterza Giannini

TECNOLOGIA Loliva Romanazzi

SCIENZE MOTORIE Leone D’Ambruoso

MUSICA Trovisi Mandorino

ARTE Florenzio Delfine

RELIGIONE Cirillo Laera

Discipline Scuola Primaria Scuola Secondaria

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Docenti:

D'Ambruoso Lucia

Florenzio Maria

Lerario Anna Maria

Mele Maria Carmela

Miccolis Loredana

Muraglia Antonia

Polignano Giuseppe

Spinelli Giovanna

Genitori:

Amati Ubaldo

D'Alessandro Rosselia

D'Elia Anastasio

Gigante Giulio I.A.

Lippolis Domenico

Lops Raffaele

Pugliese Gianfranco

Quaranta Vincenza

Presidente: Lippolis Domenico Vice-Presidente: D'Elia Anastasio

A.T.A. Basile Anna - Genco Camilla

Giunta esecutiva Presidente:

Dirigente scolastico: prof.ssa Antonia Maria Ornella Senesi

Direttore dei servizi generali ed amministrativi: Giovanni Leogrande

Componenti: Basile A. - Gigante G. - Muraglia A. - Quaranta V.

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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COLETTA Anna DE LEONARDIS Margherita DRAGONE Maria Rosaria IMPEDOVO Daniela MATARRESE Beatrice MONTANARO Modesto SPERANZA Giovanna

Ufficio personale Ufficio personale Contabilità Ufficio personale Protocollo e didattica Protocollo e didattica Contabilità

BASILE Anna CAMPANELLA Umberto CAPOBIANCO Lucia COLANINNO Anna Rosa CONTE Maria DELFINE Rosa DELL’AREA Margherita DETOMASO Santa GENCO Camilla MEZZAPESA Albino MONGELLI Teresa Stefania PALMIROTTA Maria Teresa PANZAREA Leonardo SPORTELLI Giovanni

Scuola primaria “De Gasperi” Plesso “Lama dei Pampini” Scuola Sec. “S. da Putignano” Scuola dell’infanzia “S. Nicola” Scuola Sec. “S. da Putignano” Plesso “Lama dei Pampini” Scuola primaria “De Gasperi” Scuola dell’infanzia “S. Nicola” Scuola Sec. “S. da Putignano” Plesso “Lama dei Pampini” Scuola primaria “De Gasperi” Scuola Sec. “S. da Putignano” Scuola Sec. “S. da Putignano” Plesso “Lama dei Pampini”

COLLABORATORI SCOLASTICI

DSGA LEOGRANDE Giovanni

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

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SERVIZI AMMINISTRATIVI

La scuola garantisce celerità, trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici attenendosi alle seguenti modalità : l’orario di servizio del personale A.T.A., fissato dal C.C.N.I. in 36 ore setti-

manali, verrà attuato in sei giorni lavorativi utilizzando orario unico: esigen-ze orarie eccedenti saranno soddisfatte con orario flessibile, turnazione, rientri pomeridiani, straordinari programmati e non programmati, da com-pensare con giornate libere e permessi da retribuire con fondi a carico del bilancio ed appositamente previsti per tali prestazioni. L’attuazione dei vari tipi di orario verrà di volta in volta adottata dal capo d’istituto, secondo le esigenze, siano esse imprevedibili (sostituzione personale assente)

l’orario di ricevimento per l’utenza esterna, salvo particolari esigenze in de-terminati periodi, viene fissato dalle ore 11 alle ore 12,30 di sei giorni la settimana e in due giorni della settimana nella fascia oraria dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Il ricevimento pomeridiano é limitato al periodo non coinci-dente con la sospensione delle lezioni

nell’ultima settimana coincidente con la scadenza per le iscrizioni alle scuole superiori, l’ufficio di segreteria resterà aperto nelle ore pomeridiane dalle 15,30 alle 17,30 negli ultimi tre giorni, tranne il sabato

prima dell’orario di apertura, il pubblico potrà essere ricevuto solo per ap-puntamento, dopo l’orario di chiusura sarà ricevuto solo il pubblico presen-te e fino al completamento dell’orario d’obbligo del funzionario che riceve

l’orario di ricevimento della Presidenza sarà definito annualmente. La Pre-sidenza riceve inoltre dietro prenotazione, anche telefonica

per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola secondaria di secondo grado, gli appositi moduli, se pervenuti dagli Istituti interessati, saranno conse-gnati nelle varie classi terminali da docenti incaricati che provvederanno successivamente, una volta compilati, al loro ritiro ed alla consegna all’uffi-cio di segreteria ; l’ufficio provvederà, nei termini previsti, all’invio degli stessi alle varie scuole di competenza

durante l’anno scolastico, i certificati per gli alunni verranno rilasciati previa domanda scritta (per i soli alunni non frequentanti) contenente i dati ana-grafici, la classe frequentata, nonché l’uso al quale il certificato é destinato (per gli alunni iscritti e frequentanti basterà la richiesta verbale motivata) :

1 entro tre giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda per certificati di iscrizione e frequenza

2 entro cinque giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda per certificazioni

i diplomi originali, sempre che siano pervenuti in tempo utile gli stampati

dal competente Ufficio del Provveditorato agli Studi, saranno consegnati “a

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vista” all’interessato o a un genitore o ad un esercente la patria potestà, previo accertamento dell’identità del richiedente (se non conosciuto diretta-mente da almeno un componente dell’Ufficio di segreteria) da realizzarsi mediante esibizione di un documento di riconoscimento valido alla data della richiesta.

Il certificato sostitutivo del diploma originale smarrito o reso inservibile, sa-rà rilasciato dietro presentazione di istanza da parte dell’interessato corre-data da dichiarazione di smarrimento o dall’originale reso inservibile, entro cinque giorni dalla presentazione dell’istanza stessa

le schede individuali degli alunni ed i relativi attestati saranno consegnati “a vista” dal capo d’istituto tramite suoi delegati o dai docenti incaricati en-tro cinque giorni lavorativi dal termine delle operazioni generali di scrutinio per il 1° quadrimestre; alla fine di giugno per il 2° quadrimestre.

L’operatore scolastico che risponde al telefono deve comunicare la denomina-zione della scuola, il proprio nome e la qualifica rivestita. L’utente è tenuto a di-chiarare le proprie generalità e la natura dell’informazione richiesta. Presso l’ingresso e presso gli uffici sono presenti operatori scolastici per fornire all’utenza le prime informazioni di carattere generale. Per accedere agli Uffici, l’utente è tenuto a dichiarare le proprie generalità e la motivazione della richiesta di ricevimento, al fine di essere indirizzato all’Ufficio e all’impiegato responsabile dell’istruttoria. L’accesso all’Ufficio, salvo indisponi-bilità a ricevere del funzionario responsabile, sarà immediato negli orari di rice-vimento del pubblico ed all’ora concordata in caso di appuntamento fissato in orario diverso. Nella scuola vengono assicurati spazi ben visibili adibiti all’informazione che contengano in particolare: tabella dell’orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni

e dislocazione del personale A.T.A.) organigramma degli uffici (presidenza, vice presidenza e servizi) organigramma degli organi collegiali organico del personale docente e A.T.A. albi d’istituto bacheca sindacale bacheca dei genitori orari di ricevimento del pubblico regolamento d’istituto.

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CODICE MECCANOGRAFICO baic859007

VIA De Gasperi, 9

CAP - CITTA’- PROVINCIA 70017 - PUTIGNANO - BARI

TEL. DIREZIONE 0804934454

TEL - FAX-SEGRETERIA plesso De Gasperi 0804911516

TEL-FAX SEGRETERIA plesso Lama dei Pampini 0804931372

TEL. FAX Scuola secondaria S. da Putignano 0804911133

TEL. Scuola dell’infanzia 0804913756

CODICE FISCALE 91108330720

E.-MAIL ISTITUZIONALE [email protected]

E.-MAIL DIDATTICA [email protected]

SITO INTERNET www.scuoladegasperi.it

DIRIGENTE SCOLASTICO A.M. ORNELLA SENESI

DENOMINAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO “DE GASPERI - STEFANO DA PUTIGNANO”

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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Gli ultimi anni sono stati interessati dall’avvio di una fase di rinnovamento del nostro sistema scolastico. Il quadro delle riforme è improntato, anche in ragione della particolare congiuntura internazionale, ai temi della razionalizzazione delle risorse e del contenimento della spesa pubblica. In tal senso, norma di riferi-mento è l’art. 64 (Disposizioni in materia di organizzazione scolastica) del D.L. 2008 n.112, convertito nella Legge 6 agosto 2008 n.133 recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabi-lizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" e, più recente-mente l’art. 9 del D.L. 98/2011, convertito in Legge 111/2011 che ha soppresso i Circoli Didattici, prevedendo la costituzione di istituti comprensivi a partire dall’a.s. 2012/2013. Per quanto riguarda la Scuola dell'Infanzia e il Primo Ciclo di Istruzione, norme di riferimento sono: Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89: Riordino

Scuola Infanzia e Primo ciclo; Atto di Indirizzo 8 settembre 2009 (MIUR); Indicazioni per il curricolo di cui al Decreto ministeriale 31 luglio 2007

(art. 1, c. 3, DPR 89/09); per l'IRC, il D.P.R. 11 febbraio 2010; D.Lgs. 297 del 1994: Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di

istruzione; DPR 275 del 1999 sull’autonomia.

SCUOLA DELL'INFANZIA Età: compresa tra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre dell'anno solare di iscrizione. Su richiesta delle famiglie, tre anni di età compiuti entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento (art. 2, cc. 1-2, DPR 89/09); Orario: 40 ore settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore. Permane la possibilità di chiedere, da parte delle famiglie, un tempo scuola ridotto, limita-to alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore settimanali (art. 2, c. 5, DPR 89/09).

SCUOLA PRIMARIA Età: sei anni di età compiuti entro il 31 dicembre dell'anno solare di iscrizione. Su richiesta delle famiglie, sei anni di età compiuti entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento (art. 4, cc. 1-2, DPR 89/09); Orario settimanale: 24, 27, 30, 40 ore (tempo pieno) (art. 4, cc. 1-2, DPR 89/09);

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PPianoiano delladella

OOfferta fferta FFormativaormativa 20122012--20132013

SCUOLA DELL’INFANZIA S. NICOLA SCUOLA PRIMARIA ALCIDE DE GASPERI

SCUOLA PRIMARIA LAMA DEI PAMPINI

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Viste le indicazioni dei Documenti Programmatici Ministeriali e tenuto conto dell’analisi del territorio, delle principali richieste formative riportate dalle fami-glie, nonché dell’osservazione sistematica dei comportamenti degli alunni, è stata individuata la mappa dei possibili bisogni formativi degli alunni.

Per la Scuola dell’Infanzia: Promozione del bisogno di identità di ogni bambino. Approccio ludico all’uso del computer e della lingua inglese. Uscite didattiche sul territorio. Promozione del gusto della lettura per favorire lo sviluppo della fantasia,

della creatività, delle conoscenze e delle competenze logico-espressive. Partecipazione ad attività ludico-sportive. Iniziative di raccordo e condivisione con le famiglie per le molteplici atti-

vità educative. Un’efficace tutela della salute. Per la Scuola Primaria: Alti standard nelle competenze di base. Promozione della persona e di tutte le sue componenti. Potenziamento della manualità. Valorizzazione del vernacolo, anche per mezzo di attività teatrali. Sviluppo dell’espressività: canto, musica, teatro. Sviluppo della creatività. Percorsi di potenziamento di informatica e di lingue straniere. Promozione del gusto della lettura. Percorsi di educazione alimentare (conoscenza dei prodotti tipici locali e

ricette regionali). Percorsi per conoscere le attività produttive del territorio (mestieri, botte-

ghe, porti mercantili, aziende agricole). Potenziamento e ulteriore concretizzazione dell’insegnamento di mate-

matica. Sviluppo delle risorse di ognuno (giornalino di classe). Una ancor più efficace progettazione delle attività ludico-sportive. Iniziative significative di raccordo, confronto e condivisione con le fami-

glie.

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A fronte di queste aspettative la nostra scuola si impegna ad offrire un signifi-cativo arricchimento dell’offerta formativa, che vada a integrare le attività curricolari e a rispondere ai bisogni riportati dalla collettività, tenendo però con-to di alcune priorità, per noi fondamentali:

- Il diritto dell’infanzia al tempo libero. - Il dare peso e attenzione allo sviluppo della molteplicità delle intel-

ligenze, permettendo a inclinazioni e talenti di trovare aree e possibili-tà di espressione.

- Costruire per loro un curricolo di apprendimenti fondati sull’esperienza

concreta, sul fare, oltre che sul dire, sul laborare (da cui, laboratorio) come fase necessaria ad ogni e-laborare.

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“È molto più facile imparare cose nuove che non guardare in modo nuovo quelle che già si conoscono” (Vygotsky). L’autonomia è proprio questo: guardare in modo nuovo le cose che già cono-sciamo. La scuola utilizza l’autonomia (D.P.R. 275/’99) didattica (art. 4), organizzativa (art. 5), di ricerca (art. 6), di ampliamento dell’offerta formativa, come strumen-to per esprimere il meglio di sé. È l’occasione garantita per esplorare con re-sponsabilità nuovi percorsi. La nostra scuola deve utilizzarla al meglio e perse-guire l’ampliamento del successo formativo degli alunni e l’efficacia del pro-cesso di apprendimento. L’Offerta Formativa , sia nella Scuola dell’Infanzia, che nella Scuola Primaria, si fonda sulle seguenti scelte educative: - Favorire l’accoglienza e l’integrazione in modo da creare un contesto che

persegua la possibilità di: esprimere i propri punti di vista formare una positiva immagine di sé avere fiducia in sé e desiderio di apprendere socializzare e collaborare Crescere avendo pari opportunità di sviluppo delle potenzialità senza di-

scriminazioni dovute al sesso, alla provenienza e all’handicap valorizzare le diversità culturali.

- Elaborare un curricolo base in grado di garantire a ciascun alunno il succes-

so formativo coerente con i potenziali individuali di apprendimento. - Progettare percorsi didattici personalizzati da attivare anche attraverso forme

di didattica differenziata e attraverso strategie organizzative e metodologi-che finalizzate al recupero, al consolidamento e allo sviluppo delle compe-tenze/interessi degli alunni.

- Valorizzare la conoscenza e l’integrazione di tutti i linguaggi: verbale, corpo-

reo, gestuale, iconico, musicale, multimediale... - Attuare la continuità educativa e didattica sia verticale, sia orizzontale, atti-

vando il coordinamento dei curricoli degli anni ponte, nonché confronti edu-cativi con la famiglia e con le agenzie formative del territorio.

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- Utilizzare le risorse umane, strutturali e finanziarie del territorio (Genitori,

Asl, Enti Locali, Scuole, Associazioni, Aziende, Gruppi culturali…) in coe-renza con le finalità e gli obiettivi formativi della scuola.

- Integrare il curricolo nazionale con l’introduzione di iniziative, attività, pro-

getti coerenti con le esigenze formative e le attese espresse dalle famiglie, dagli Enti Locali, dal territorio.

- Promuovere la valutazione formativa degli alunni, finalizzata allo sviluppo

delle capacità, delle attitudini di ciascuno e ad esplicitare i progressi indivi-duali, piuttosto che esprimere i confronti.

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I BAMBINI

SONO I PROTAGONISTI DEL LORO PERCORSO

DI CONOSCENZA

SONO RICCHI DI ESPERIENZE, VALORI

E COMPETENZE

SONO ORIGINALI E DIVERSI

SONO CURIOSI, INSTANCABILI, CORAGGIOSI

SONO LA MOTIVAZIONE DELLA NOSTRA PROFESSIO-

NALITÀ

PERCIÒ CONDIVIDIAMO I VALORI

della DIVERSITÀ

del RISPETTO

dell’INTERCULTURALITÀ

della COOPERAZIONE

della SOLIDARIETÀ

ISPIRATI

alla PERSONA alla CULTURA

DIMENSIONI DELL’AZIONE FORMATIVA DELLA NOSTRA SCUOLA

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La nostra Scuola, al fine di garantire ad ogni allievo il diritto ad essere educato

alla capacità di scelta per il pieno sviluppo della propria identità e per la costru-

zione di un proprio progetto di vita, s’ispira ai principi fondamentali che tutelano

i diritti del fanciullo.

UGUAGLIANZA.

Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio può essere compiuta nei

riguardi di tutte le bambine e i bambini, siano essi stranieri o italiani, sani o ma-

lati; tutti hanno il diritto di crescere in un clima di uguaglianza e di pari opportu-

nità in tutti i campi e di condurre una vita soddisfacente nel rispetto delle scelte

e delle identità personali.

IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ.

Il personale della nostra Scuola agisce secondo criteri di obiettività ed equità,

impegnandosi a rispettare e a far rispettare i diritti di tutti gli alunni, stabilendo

un clima di collaborazione fra gli insegnanti e le altre componenti scolastiche,

anche in vista di eventuali proposte e risoluzioni di problemi legati alle risorse,

alle strutture, all’assegnazione di incarichi collegiali.

La Scuola, attraverso tutte le sue componenti, garantisce la regolarità del servi-

zio, che in situazioni di conflitto sindacale è limitata dalle norme sancite dalla

legge in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE.

La nostra Scuola s’impegna, con opportuni e adeguati atteggiamenti ed azioni

di tutto il personale, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inseri-

mento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di in-

gresso, alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità.

Particolare impegno si presta per la soluzione delle problematiche relative agli

alunni stranieri e a quelli in situazione di handicap o svantaggio, con la realizza-

zione di specifici percorsi di sostegno e maggiori opportunità di integrazione so-

ciale.

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DIRITTO DI SCELTA, DIRITTO-DOVERE ALLO STUDIO

Ogni cittadino ha facoltà di scegliere tra le istituzioni che erogano il servizio

scolastico dell’istruzione. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolasti-

che statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di es-

se.

Il diritto all’istruzione e alla formazione e la regolarità della frequenza si assicu-

rano con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione

scolastica, coinvolgendo tutte le istituzioni interessate.

PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA.

La nostra Scuola, nel rispettare il diritto delle bambine e dei bambini ad un’istru-

zione di qualità, offre reali possibilità di crescita, favorisce il diritto alla parteci-

pazione, promuove il controllo e l’interazione valorizzando le diverse culture e

tradizioni.

Ogni fanciullo, insieme alla sua famiglia, ha il diritto di poter conoscere tutte le

informazioni che lo riguardano e quelle utili al suo benessere. Per questo, l’atti-

vità scolastica, ispirandosi a criteri di efficienza e trasparenza, garantisce un’in-

formazione veritiera e una valutazione equilibrata, finalizzando il suo operato

alla minimizzazione di tutte le situazioni di disagio o di emarginazione.

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(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)).

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare

concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta

(comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione

scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in

un'intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, la-

voro, vita domestica e tempo libero.

La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le princi-

pali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione

nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la compren-

sione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente

tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensio-

ne scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo re-

troterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.

La competenza matematica è l'abilità di sviluppare e applicare il pensiero ma-

tematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo

da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l'accento

è posto sugli aspetti del processo e dell'attività oltre che su quelli della cono-

scenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e

la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spazia-

le) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La

competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a

usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il

mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le con-

clusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnolo-

gico è considerata l'applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare ri-

sposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in cam-

po scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti deter-

minati dall'attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun

cittadino.

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La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spiri-

to critico le tecnologie della società dell'informazione per il lavoro, il tempo libe-

ro e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell'informa-

zione e della comunicazione (TIC): l'uso del computer per reperire, valutare,

conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comuni-

care e partecipare a reti collaborative tramite Internet.

Imparare a imparare è l'abilità di perseverare nell'apprendimento, di organiz-

zare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo

e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza

comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei

propri bisogni, l'identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sor-

montare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza com-

porta l'acquisizione, l'elaborazione e l'assimilazione di nuove conoscenze e abi-

lità come anche la ricerca e l'uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di

imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno

appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare co-

noscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell'istruzio-

ne e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali per-

ché una persona possa acquisire tale competenza.

Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interperso-

nali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consento-

no alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e

lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come an-

che a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le

persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla cono-

scenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all'impegno a una partecipa-

zione attiva e democratica.

Il senso di iniziativa e l'imprenditorialità concernono la capacità di una per-

sona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e

l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti

per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo

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nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel

posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter

cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e

le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contri-

buiscono ad un'attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la con-

sapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.

Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l'importanza dell'espres-

sione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un'ampia varietà di mezzi di

comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le

arti visive.

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SCUOLA DELL’INFANZIA: CAMPI DI ESPERIENZA

Nella Scuola dell’Infanzia i campi di esperienza sono:

- IL SÉ E L’ALTRO;

- IL CORPO E IL MOVIMENTO;

- LINGUAGGI, CREATIVITÀ , ESPRESSIONE;

- I DISCORSI E LE PAROLE;

- LA CONOSCENZA DEL MONDO.

È compito della mediazione educativa aiutare il bambino ad orientarsi nella mol-

teplicità degli stimoli nei quali è immerso ed avviarlo ad organizzare i suoi ap-

prendimenti. I campi di esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino

orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simboli-

co-culturali.

SCUOLA PRIMARIA: AREE DISCIPLINARI

Nella scuola del primo ciclo gli apprendimenti vengono organizzati in maniera pro-

gressivamente orientata ai saperi disciplinari, raggruppati in tre aree:

AREA LINGUISTICO - ARTISTICO – ESPRESSIVA;

STORICO- GEOGRAFICO- SOCIALE;

MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA.

La progettazione didattica promuove la ricerca delle connessioni tra i saperi disci-

plinari e la collaborazione tra i docenti.

IL CURRICOLO

Le attività curricolari obbligatorie della Scuola dell’Infanzia e gli insegnamenti del

curricolo obbligatorio della Scuola Primaria si articolano in attività educative e di-

dattiche unitarie che hanno lo scopo di aiutare l’alunno a trasformare in compe-

tenze personali le conoscenze e le abilità disciplinari. In esse vengono definiti gli

obiettivi formativi, le attività didattiche, le modalità organizzative e i tempi e metodi

di attuazione.

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SCUOLA DELL’INFANZIA ORARIO

Alunni: 40 + 5 ore settimanali estese a tutte le sezioni dalle ore 08.00 alle ore

16.00 dal lunedì al venerdì. Il sabato dalle ore 08.00 alle ore 13.00.

Docenti: 25 ore settimanali di insegnamento; incontri di programmazione e tut-

te le attività collegiali previste dal contratto.

ORARIO TIPICO DI SEZIONE

Ore 08:00 Accoglienza.

09:30 Attività didattiche: linguistiche, manipolative, di ascolto, motorie, di

quantificazione, di simbolizzazione, di classificazione.

12:00 Pranzo.

13.00 Attività didattiche nel grande gruppo: motorie, canore , ludiche….

13:45 Attività in sezione di completamento e/o rafforzamento delle attività

svolte al mattino.

16:00 Uscita.

ORARIO TIPICO DEGLI INSEGNANTI

Turno antimeridiano: dalle ore 08:00 alle ore 13:00 dal lunedì al venerdì. Quat-

tro insegnanti attuano la flessibilità oraria. Ogni mattina un’insegnante a turno

accoglie i bambini accompagnati in anticipo, come deliberato dal Collegio dei

Docenti.

Turno pomeridiano: dalle ore 12:00 alle ore 16:00 dal lunedì al venerdì; dalle

ore 8:00 alle ore 13:00 il sabato. Le insegnanti si alternano settimanalmente nei

turni.

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FLESSIBILITÀ

I docenti effettuano la compresenza nei periodi di sospensione della mensa nei

mesi di settembre e seconda metà di giugno. Adattamento dell’orario in alcune

giornate in occasione di:

- uscite didattiche

- riunioni sindacali

- particolari condizioni climatiche

- festività locali.

UTILIZZO DEI DOCENTI

Il modello prevalente è quello di 2 docenti per ogni sezione; in alcuni casi i do-

centi sono 3 quando è prevista la presenza dell’insegnante di sostegno. Sono

presenti 3 docenti di R.C. che prestano servizio nelle 5 sezioni.

ORGANIZZAZIONE EQUIPE PEDAGOGICA

- 2 insegnanti per ogni sezione

- insegnante di sostegno per bambini diversamente abili, laddove previsto

- insegnante di R.C.

Tutti gli insegnanti di ogni sezione, organizzati in équipes pedagogiche di inter-

sezione, sono contitolari e corresponsabili del progetto formativo e delle attività

didattiche.

VALUTAZIONE

La valutazione è sistematica ed è dettata dall’osservazione quotidiana di ogni

aspetto del bambino, dalla valorizzazione delle sue risorse, abilità ed ogni suo

prodotto. La comunicazione con i genitori o i loro rappresentanti è periodica.

Incontri individuali con i genitori, se resi necessari da importanti ragioni, sono

permessi al di fuori dell’orario di servizio.

La verifica e la programmazione didattica si svolge mensilmente di martedì

dalle ore 16:00 alle ore 18:00.

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SCUOLA PRIMARIA ORARIO Alunni: 27 ore settimanali obbligatorie + 2 ore settimanali per attività opzionali facoltative.. Orario antimeridiano distribuito in sei giorni dalle ore 08:00 alle ore 13:00 dal lunedì al venerdì e dalle 08:00 alle 12:00 il sabato. Docenti : 22 ore settimanali d’insegnamento + 2 ore settimanali di program-mazione. Tutte le attività collegiali previste dal contratto.

TEMPORIZZAZIONE delle DISCIPLINE e ATTIVITÀ La struttura organizzativa della scuola primaria si sviluppa secondo le seguenti esigenze, contemperate in modelli unitari:

- un orario di 891 ore annuali, comprensivo della quota riservata alle Re-gioni, della quota gestita dalla scuola (attualmente pari al 15%, secondo il Decreto n. 234/2000) e delle 66 ore di insegnamento della Religione Cat-tolica. Alla luce delle 33 settimane annuali di lezione, questo orario corri-sponde mediamente a 27 ore settimanali.

un monte ore integrato opzionale di 66 ore annue per “attività e inse-

gnamenti coerenti con il profilo educativo” organizzato dalla scuola coerentemente con la lettura delle esigenze e delle risorse. L’orario setti-manale viene, di conseguenza, ad articolarsi su 29 ore.

RIPARTIZIONE ORARIA ANNUALE DELLE DISCIPLINE

ITALIANO 231 ANNUE INGLESE 99 “ MUSICA 33 “ ARTE E IMMAGINE 33 “ INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA 66 “ CORPO MOVIMENTO E SPORT 33 “ STORIA – GEOGRAFIA 132 “ MATEMATICA 165 “ SCIENZE 66 “ TECNOLOGIA 33 “ ATTIVITÀ OPZIONALI-FACOLTATIVE 66 “

per un totale di 957 ore su base annua.

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Pertanto il tempo-scuola settimanale, in rapporto alle discipline e alle attività, è così suddiviso:

FLESSIBILITÀ Adattamenti dell’orario in alcune giornate in relazione a:

- festività locali - condizioni climatiche particolari - uscite didattiche - gite scolastiche - riunioni sindacali

UTILIZZO DEI DOCENTI Sono state costituite 33 équipes pedagogiche per 33 classi. Di ogni équipe fanno parte i docenti titolari delle diverse discipline e delle attivi-tà laboratoriali. La lingua straniera è garantita a tutte le classi del Circolo, 1 docente specialista di L2 insegna l’inglese in 9 classi. 5 docenti specialisti di Religione Cattolica prestano servizio in 30 classi del Circolo.

Classe 1a

(1h di Inglese)

Classe 2a

(2h di Inglese)

Classe 3a

(3h di Inglese)

Classe 4a

(3h di Inglese)

Classe 5a

(3h di Inglese)

Italiano 8 8 7 7 7 Storia e cittadinanza 2 2 2 2 2 Geografia 2 2 2 2 2 Matematica 5 5 5 5 5 Scienze 2 2 2 2 2 Tecnologia 1 1 1 1 1 Inglese 1 2 3 3 3 Musica 1 1 1 1 1 Arte Immagine 1 1 1 1 1 Corpo movimento e sport 2 1 1 1 1

IRC 2 2 2 2 2

Laboratori 66 h annuali

1 Lab. linguistico o

espressivo 1 Laboratorio logico

1 Lab. linguistico o

espressivo 1 Laboratorio logico

1 Lab. linguistico o

espressivo 1 Laboratorio logico

1 Lab. linguistico o

espressivo 1 Laboratorio logico

1 Lab. linguistico o

espressivo 1 Laboratorio logico

TOTALE 29 29 29 29 29

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ORGANIZZAZIONE EQUIPE PEDAGOGICA Nel corrente a.s. 2012-2013 ad ogni insegnante è affidato almeno un ambito di insegnamento, prendendo in considerazione, quali modalità organizzative, le seguenti possibilità in ordine di priorità : team senza prevalenza, team con prevalenza, docente con 22 h in una sola classe. (Delibera n. 2 / 2012 del Col-legio dei docenti del 27/03/2012) In tutte le classi del Circolo si inseriscono:

l’insegnante di discipline varie l’insegnante specialista di L2 (in quelle classi che non hanno già lo spe-

cializzato interno) l’insegnante specialista di R.C. (in quelle classi che non hanno già lo

specializzato interno) l’insegnante di Tecnologia (in quelle classi che non hanno già l’insegnan-

te competente) l’insegnante di sostegno laddove è previsto per gli alunni diversamente

abili. I docenti del gruppo classe coordinano il lavoro d’équipe, valutano quali saperi devono essere attivati per svolgere al meglio le attività educative e didattiche. VALUTAZIONE La valutazione è quadrimestrale. Dall’anno scolastico 2008-2009, nella Scuola Primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. (articolo 3 del D.L. 1 settembre 2008, n. 137, convertito nella legge 30 ottobre 2008, n.169). La comunicazione della valutazione ai genitori o ai loro rappresentanti è bime-strale. La verifica e la programmazione didattica si svolge ogni 15 giorni, di martedì dalle ore 16:00 alle ore 20:00.

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L’ampliamento dell’offerta formativa scaturisce:

· dalla necessità di favorire il soddisfacimento dei bisogni dei singoli alunni in rapporto alle loro potenzialità

· dall’opportunità di integrare, arricchire, ampliare e approfondire il cur-

ricolo obbligatorio · dalla continuità con la Scuola dell’ Infanzia, Scuola Primaria e Scuola

Secondaria di I grado · dall’opportunità di far riferimento ai punti focali di innovazione in ordine

alle ultime Indicazioni per il Curricolo. PROGETTI

“Frutta nelle scuole” S.P.

Progetto: “Alfabetizzazione motoria scuola primaria”. S.P.

Progetti P.O.N. FESR E1: “Docenti e TIC” S.P.

Progetto: Cinema S.P.

Progetto: “La scena dei ragazzi” in collaborazione con il Teatro Pubblico

Pugliese S.P.

Progetto: “Piccoli artisti crescono ” S.I.

Progetto: “Un libro amico” S.I.

Progetto: “Fun english” S.I.

Progetto Carnevale: “Happy Feet” S.P.

Progetto: GIO.MO.VI. “Sport in progress” S.P.

Corso di formazione per genitori: “Crescere insieme”

Corso di formazione per docenti di alfabetizzazione informatica.

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ATTIVITÀ VARIE:

Progetto accoglienza S.I. e S.P.

Progetto: “Biblioteca on-line” S.P.

Progetto: “Per una scuola in rete”. Sito d’Istituto I.C.

Laboratorio prassico d’integrazione

“Festa dell’albero”: in collaborazione con Legambiente – Putignano S.I. e

S.P.

“Consiglio Comunale dei Ragazzi”: in collaborazione con l’Amministra-

zione Comunale S.P.

Cooperazione: Scuola – Ass. volontariato S.P.

“Natale – Solidarietà” S.I. e S.P.

“Natale in … festa” S.P.

“Il Carnevale” S.I. e S.P.

Viaggi di istruzione e visite guidate S.P.

“Biciclettata e passeggiata ecologica” S.P.

“Festa di fine anno ” S.I. e S.P.

Partecipazione a manifestazioni esterne S.P.

Tutte queste sono attività aggiuntive che la nostra Scuola progetta e realizza nella propria autonomia. Esse costituiscono un ulteriore arric-chimento della nostra offerta formativa e rispondono ai bisogni formati-vi posti dalla nostra utenza.

seguono SCHEDE INFORMATIVE

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“FRUTTA NELLE SCUOLE” Scuola Primaria

A partire da quest’anno scolastico la nostra scuola ha avviato il progetto "Frutta nelle scuole" con la finalità di modificare le cattive abitudini alimenta-ri dei cittadini di domani e di stimolare il consumo di frutta, fino ad indurre un consumo duraturo e spontaneo, so-prattutto, per ridurre i rischi derivati dall'obesità e dal sovrappeso infantili. Il progetto per l’anno scolastico 2012-13 è rivolto a tutte le classi del plesso De Gasperi e rientra nel programma comunitario “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007. Il progetto, finanziato intera-mente con aiuto comunitario e nazionale, prevede la distribuzione di prodotti ortofrutticoli selezionati in base alla loro semplicità d’uso e fruibilità, distribuiti freschi tal quali, monofrutto, tagliati a fette o in preparati “pronti all’uso”. Sono previste misure di accompagnamento finalizzate ad elevare l’efficacia delle specifiche azioni del Programma comunitario, mediante una serie di correlate azioni di informazione e di sensibilizzazione.

“ALFABETIZZAZIONE MOTORIA SCUOLA PRIMARIA” Scuola Primaria

La nostra scuola partecipa al progetto nazionale del M.I.U.R - C.O.N.I. - C.I.P.: “Alfabetizzazione motoria scuola primaria”. Il progetto si basa sull’uni-formità dell’impostazione scientifica e metodologica su tutto il territorio nazio-nale, sotto la diretta responsabilità dei docenti della scuola primaria cui viene affiancato un esperto di scienze motorie. Gli obiettivi di apprendimento per-seguiti sono saldamente radicati in quelli prescritti nelle Indicazioni Nazionali. Tale progetto è finanziato con fondi messi a disposizione dal M.I.U.R e dal C.O.N.I. nonché con ogni altra eventuale risorsa proveniente dagli enti territoriali. Responsabile del progetto è l’ins. Leone Irene, referente delle attività sportive.

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“PON FESR Azione E1” Scuola Primaria

Realizzazione di ambienti dedicati per facilitare e promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso l'arricchimento delle dotazioni tecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti. Il progetto è destinato a tutti i docenti del Circolo, docenti in grado di utilizzare le nuove tecnologie per migliorare la propria professionalità e l'efficacia dell'in-segnamento e dell'apprendimento delle discipline. FINALITÀ: Formazione alla multimedialità e alla comunicazione Miglioramento dell'efficacia dell'insegnamento e

dell'apprendimento delle discipline Miglioramento della professionalità dei docenti. Nello specifico ci si propone di creare un ambiente attrezzato, a disposizione dei docenti, nel quale sarà possibile utilizzare PC fissi e portatili sui quali sarà installato software specifico per creare lezioni multimediali, oggetti di apprendi-mento da utilizzare con la LIM o nei laboratori di informatica, stampare, elabo-rare foto e video, documentare le attività didattiche, formarsi ed auto formarsi on-line, effettuare ricerche, consultare biblioteche ed emeroteche digitali.

“PIEDIBUS” E “BICIBUS”

Istituto Comprensivo

Il progetto è promosso dagli Istituti Comprensivi “G.Minzele-Parini” e “De Ga-speri – Stefano da Putignano” con la collaborazione del Comune di Putignano, del Comitato Piedibus, del circolo locale di Legambiente e dell’associazione La Ciclofficina. L’intenzione delle scuole è di coinvolgere il 50% degli studenti che partecipando al Piedibus raggiungano la scuola a piedi o in bicicletta. L’azione, rivolta ai bambini delle scuole primarie e medie di Putignano, si pone l’obiettivo di contribuire alla socializzazione, all’attività fisica, all’educazione civi-ca, alla cultura ambientale ed ecologica, alle buone pratiche per una mobilità sostenibile e all’educazione stradale con l’occhio del pedone, del ciclista e dell’automobilista. Ruolo determinante per la buona riuscita dell’iniziativa sono i genitori che svol-gono il ruolo di accompagnatori del piedibus, assieme a volontari del corpo do-cente e non. Per garantire una maggiore efficacia e continuità dell’iniziativa, la scuola coin-volgerà anche i volontari del circolo locale di Legambiente e dell’associazione La Ciclofficina per l’organizzazione di eventi e per collaborare nelle attività di accompagnamento del piedibus.

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PROGETTO CINEMA Scuola Primaria

Il progetto mira a promuovere la cultura cinematografica nei bambini, ad edu-carli ai diritti di cittadinanza attiva, alla legalità, alla pace e alla tolleranza attra-verso un percorso di alfabetizzazione cinematografica. Si prevede una rassegna di film per l’infanzia presso la SALA MARGHERITA di Putignano. La tematiche dei film proposti per il corrente anno scolastico sono: Educare alla cittadinanza attiva, promuovere la non violenza e la legalità

come modalità attive di essere con gli altri, di affrontare e risolvere i conflitti. Educare alla legalità, approfondendo i diritti

e i doveri della persona, sviluppando il rispet-to delle regole condivise come tutela per la persona.

Favorire il confronto costruttivo del pro-prio punto di vista con quello degli altri, stimolando la conoscenza di sé e degli altri, attraverso l’espressione dei propri sentimen-ti, delle proprie emozioni; favorendo la rifles-sione sui propri atteggiamenti e comporta-menti nelle diverse sfere relazionali.

Conoscere le tecniche proprie del linguaggio audiovisivo e cinemato-grafico, favorendo lo sviluppo di uno sguardo critico rispetto al mondo delle immagini, riconoscendo in esse “forma” e “contenuto”.

PER CHI Tutti gli alunni di Scuola Primaria che vogliano aderirvi. QUANDO In orario curricolare. DOCENZA I docenti delle équipes che aderiscono al progetto. VERIFICHE E VALUTAZIONE Interviste agli alunni, confronto con gli insegnanti. A cura dell’ins. Referente.

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“LA SCENA DEI RAGAZZI” Scuola Primaria

È nota la funzione educativa del teatro ed è determinante il ruolo della Scuola nel favorire l’incontro dei bambini con quest’arte. Questo è un progetto che tie-ne conto della continuità e crea le condizioni perché l’offerta si configuri come un vero e proprio corso, piuttosto che come offerta di spettacoli teatrali episo-dici. La proposta educativa coniuga due esigenze complementari: quella di raccontare la ricchezza dei linguaggi che animano il teatro e quella di svilup-pare un lavoro sistematico d’introduzione alla scena, offrendo a fasce definite di alunni l’oppor-tunità di vedere più spettacoli associandoli ad una ricerca impostata con i loro insegnanti, gra-zie alla guida di un esperto responsabile per l’Ente Teatrale Italiano, della formazione alla pe-dagogia teatrale. ATTIVITÀ Partecipazione delle classi ai seguenti spettacoli teatrali: “ The Clown Shakespeare Company” 22/01/2013 “Alì Babà” 31/01/2013 “Alice” 22/02/2013 “La Fiaba di Biancaneve” 01/03/2013 “La principessa sul Pisello” 13/03/2013 “Peter Pan” 09/04/2013 PER CHI Le classi di Scuola Primaria QUANDO Da gennaio ad aprile 2013 in orario curricolare. DOCENZA I docenti delle classi. Referente: l’ins. Florenzio per definire le azioni di supporto. VERIFICHE E VALUTAZIONI Confronti tra gli esperti, l’ins. referente, i docenti della nostra scuola circa la ricaduta formativa sugli alunni.

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PROGETTO “PICCOLI ARTISTI CRESCONO” Scuola dell’Infanzia

Nella scuola dell’Infanzia il laboratorio, in genere, è il luogo di esperienza e di apprendimento in cui il bambino, attraverso la dimensione ludica ed operativa, rafforza il pensiero produttivo ed affronta situazioni problematiche esplorando-le, sperimentandole e ricostruendole in prima persona. Nel laboratorio creativo-manipolativo le attività che si svolgono sono particolar-mente congeniali ai bambini perché permettono loro di manifestare in maniera personale e originale vissuti, sentimenti, idee, I bambini fanno esperienza e conoscono il mondo che li circonda apprendendo tecniche espressive sia per rappresentare e comunicare, sia per alimentare le dimensioni dell’immaginazione, della fantasia e della creatività. FINALITÀ Il progetto di propone di potenziare le capacità favorendo lo sviluppo della crea-tività in un contesto educativo sereno e stimolante, dove è possibile mettere in atto le proprie abilità e rievocare esperienze attraverso i vari linguaggi. ATTIVITÀ Il progetto sarò attuato attraverso attività di gruppo per arricchire le esperienze di ogni bambino così da passare da una conoscenza di tipo percettivo ad una rappresentazione iconica, verbale e simbolica. PER CHI Tutti i bambini di 4 e 5 anni. OSSERVAZIONE E VERIFICA Saranno oggetto di osservazione e valuta-zione: la comprensione delle proposte la partecipazione la capacità di cooperare l’elaborazione le scoperte e le invenzioni personali il grado di evoluzione delle realizzazioni pittoriche, manipolative … l’uso dei materiali la conoscenza delle tecniche.

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PROGETTO “UN LIBRO-AMICO” Scuola dell’Infanzia

La scuola dell’Infanzia predispone attività per favorire quei prerequisiti utili all’apprendimento della lettura e della scrittura in contemporanea all’esercizio della coordinazione oculo-manuale, l’organizzazione dello schema corporeo, l’orientamento nello spazio, la lateralizzazione, la rappresentazione grafico-pittorico-plastica. Successivamente avverrà il processo di maturazione delle competenze metaforiche che permettono al bambino di individuare, analizzare, distinguere e confrontare i suoni singoli delle parole, di qui l’idea di un laborato-rio di giochi finalizzati. FINALITÀ Scoprire e valorizzare l’utilità del libro, incentivare ed avviare il bambino di ogni età, a ricercare, sperimentare il gioco dell’ascolto e della lettura per trovare un libro-amico, incrementando le personali competenze ed intese relazionali, po-nendosi in continuità con i successivi ambiti didattico-educativi che considerino la lettura e la scrittura dentro l’universo contemporaneo, da cui i futuri cittadini del mondo possono non solo attingere stimoli visivi, suoni, informazioni, cono-scenze, esplorazione di codici narrativi, ma anche l’impulso per la costruzione di valori e modelli etnico positivi. ATTIVITÀ Allestimento di un laboratorio-biblioteca ascolto e comprensione di racconti, fiabe ascolto e memorizzazione di filastrocche, canti e storie giochi liberi e guidati drammatizzazioni esperienze psicomotorie creazione di manufatti con varie tecniche grafico-pittoriche e plastiche tabelle per il prestito. TEMPI Intero anno scolastico. SPAZI Laboratorio biblioteca, spazio sezio-ne, saloni interni. VALUTAZIONE E VERIFICA La valutazione iniziale sarà effettuata attraverso conversazioni, dialoghi, rifles-sioni sulla motivazione della festa del libro. La valutazione in itinere e finale consisterà in verbalizzazioni delle esperienze e del vissuto dei bambini.

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PROGETTO “FUN ENGLISH…” Scuola Infanzia

Il progetto mira a sviluppare nei bambini della Scuola dell’Infanzia un atteggia-mento positivo nei confronti di una lingua europea diversa dalla propria, a met-tersi in relazione con compagni e insegnanti, a realizzare scambi linguistici per favorire la socializzazione, a promuovere la conoscenza di una lingua straniera, stimolare curiosità, interesse e rispetto verso la lingua e la cultura di altri popoli, ad arricchire lo sviluppo cognitivo attraverso un altro strumento di organizzazio-ne delle proprie esperienze. ATTIVITÀ

Salutare e presentarsi. Riconoscimento e riproduzione di suoni e ritmi della lingua. Comprensione ed esecuzione di semplici istruzioni. Identificazione di colori, animali, figure, oggetti. Descrizione di oggetti noti. Riconoscimento del nome delle parti del corpo. Comprensione dei nomi dei membri della famiglia. Giochi di ruolo, giochi di movimento. Canzoni, filastrocche, disegni.

PER CHI

Per tutti i bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia QUANDO

Incontri settimanali, in orario extrascolastico.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Osservazione sistematica delle conoscenze ed abilità acquisite. Valutazione della partecipazione e dell’indice di gradimento dei bambini.

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“CARNEVALE…” Scuola Infanzia e Scuola Primaria

Il progetto persegue la finalità di creare uno spazio creativo in cui realizzare l’idea di una scuola che si apre al territorio, che fa proprie le tradizioni locali senza perdere quei caratteri educativi che la contraddistinguono. Il progetto prevede la costituzione di un gruppo mascherato formato da bambini, geni-tori e insegnanti dal titolo “Happy Feet” ispirato all’omonimo film d’animazio-ne di G.Miller del 2006. Il gruppo “Happy Feet” vuole evidenziare l’ amore, l’incessante dedizione e sensibilità per la crescita e la vita dei propri piccoli. Un tema voluto e meta-foricamente adatto alla genitorialità che abbraccia la famiglia e la scuola; un tema di forte significato etico e morale finalizzato al bene di tutta la comuni-tà educante. ATTIVITÀ Il gruppo mascherato sfilerà a ritmo di musica, articolando semplici coreo-grafie tratte dal film. La costruzione del piccolo carro allegorico impegnerà alunni, genitori e insegnanti in attività creativo-manipolative: cartapesta, di-segno, pittura, confezione dei costumi. PER CHI Tutti gli alunni di Scuola Primaria. QUANDO Gennaio – marzo 2013 DOCENZA Insegnanti che daranno la loro disponibilità in orario extracurricolare alla partecipazione alle sfilate del Carnevale di Puti-gnano 2013. COLLABORATORI ESTERNI Insegnante di ballo VERIFICHE E VALUTAZIONE Monitoraggio iniziale per reperire i bisogni, gli interessi, i desideri e le attese di alunni, genitori e docenti. Confronti tra docenti, ge-nitori ed operatori circa la ricaduta formativa sugli alunni, il gradimento delle famiglie e il coinvolgimento dei docenti.

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Progetto GIO.MO.VI. “SPORT IN PROGRESS”

Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Anche quest’anno la nostra Scuola, con il patrocinio dell’Amministrazione Co-munale e avvalendosi della collabora-zione di enti locali e di associazioni sportive, è impegnata nella realizza-zione del progetto GIO.MO.VI. Si trat-ta di un’iniziativa volta ad incrementa-re le scienze motorie e le pratiche sportive valorizzando momenti interat-tivi tra i vari percorsi disciplinari. Obiettivi strategici del progetto, che coinvolge tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, sono far vivere esperienze di intera-zione col territorio sovracomunale, in-crementare una sana competizione nell’attività sportiva, acquisire espressività mimica e posturale del corpo, riequilibrare l’attività intellettuale e fisica nella vita scolastica, acquisire la cultura del movimento per un sano e salutare stile di vita, sviluppare un personalità integrale e integrata, potenziare i valori di so-lidarietà, rispetto, legalità, acquisire le tecniche e le regole relative alla pratica dei grandi giochi sportivi e ai giochi destrutturati o semistrutturati in funzione ludico-espressiva. Il progetto, inoltre, favorisce l’inclusione e l’integrazione degli alunni extraco-munitari: le attività motorie, ludiche e sportive, tendono, infatti, a rimuovere le barriere e a promuovere un concreto approccio alla conoscenza dell’altro e delle diverse culture. Anche gli alunni diversamente abili troveranno nelle atti-vità ludico-motorie proposte un valido supporto alla costruzione della loro au-tonomia personale e sociale: saranno, a tal fine, privilegiate attività di gruppo e forme di tutoring per una condivisione delle esperienze ed una concreta inte-

grazione. ATTIVITÀ − Percorsi misti e giocoleria − Basket a 5, maschile e femminile − Pallavolo maschile e femminile − Pallamano maschile e femminile − Ginnastica aerobica femminile − Partecipazione a giochi, gare, tornei − Manifestazioni e saggi conclusivi.

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MANIFESTAZIONI PREVISTE Classi I-II-III-IV-V: “Festa dello sport”. Tornei interni ed esterni. Aprile-Maggio. Classi V: “Feste provinciali”. Manifesta-zioni provinciali dello sport. Aprile-Maggio. “Biciclettata e passeggiata ecologica”, Maggio. PER CHI Tutti gli alunni di S.I. e S.P. QUANDO Da novembre 2012 a giugno 2013 in orario curricolare ed extracurricolare con frequenza bisettimanale. SPAZI UTILIZZATI - Palestre scolastiche interne coperte e scoperte; - Palazzetto dello sport di Putignano; - Palestra della scuola secondaria di I grado statale “Stefano da Putignano”; - Vie e Piazze urbane; Campo sportivo. DOCENZA - Insegnanti di scienze motorie e sportive. Esperto laureato in Scienze Motorie. COLLABORATORI ESTERNI - Enti locali: Comune di Putignano. Ass. allo Sport, P.I., Servizi Sociali. - Associazioni sportive. Altri enti: associazioni di volontariato, O.P.E.R., AVIS, Croce Rossa. VERIFICHE E VALUTAZIONE - Monitoraggio in itinere e valutazione

finale mediante questionari e interviste. - Confronti tra docenti, esperti ed opera-

tori circa la ricaduta formativa sugli alunni, il gradimento delle famiglie e il coinvolgimento dei docenti. − Forum conclusivo per evidenziare i

punti critici e quelli di forza.

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Corso di formazione “Crescere insieme” per genitori Questo progetto si pone nell’ottica dell’educazione continua e permanente, promuovendo la costitu-zione di una comunità educante, tanto più capace e competente, quanto più impegnata in un percor-so continuo di formazione e di autoeducazione. Il percorso formativo offre ai genitori la possibilità di condividere e confrontare esperienze, bisogni e problematiche relative al proprio ruolo, e di evolve-re verso una condizione di maggiore consapevo-lezza ed efficacia come persone e come educatori, sentendosi accompagnati e sostenuti in quel com-pito genitoriale ed educativo divenuto quanto mai complesso e foriero di in-quietudini, ansie e incertezze. Il progetto persegue la finalità di sensibilizzare le famiglie sulle problematiche educative per l’infanzia e per l’adolescenza, sviluppare migliori competenze genitoriali, educative e relazionali, promuove-re una comunicazione efficace tra famiglia e scuola, favorendo maggiore condivisione delle scelte educative, migliorare le relazione genitori-figli, nelle prospettiva di una ricaduta positiva nei processi di apprendimento.

Corso di formazione di ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA L’ABC delle TIC Scuola Primaria

L'uso delle nuove tecnologie nella didattica apre orizzonti sempre più vasti e interes-santi, un tempo impensabili. Le TIC possono diventare un supporto uti-lissimo alla realizzazione delle attività sco-lastiche e hanno mostrato di poter essere utilizzate, di volta in volta, come amplifica-tore delle capacità espressive, cognitive e di comunicazione, come supporto ai pro-cessi di apprendimento collaborativo, come strumento di produttività individuale e di gruppo, assumendo un ruolo rilevante nell'organizzazione e nello svolgimen-to delle diverse attività didattiche. Il corso si propone di avvicinare gli insegnanti alle possibilità che offrono le nuove tecnologie per comunicare, per insegnare e per apprendere con le TIC.

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Non considerare questa enorme potenzialità, vuol dire creare una frattura tra il mondo della scuola e il mondo extrascolastico, nel quale le TIC hanno una dimensione di pervasività che aumenta in modo esponenziale. È fondamen-tale, allora, che la scuola riesca a piegare a finalità didattiche l’uso di tali stru-menti che possono davvero “fare la differenza” in una scuola che deve muo-versi secondo paradigmi diversi da quelli del passato. In questo le TIC possono essere un supporto utilissimo, proprio perché ci permettono il passaggio a una didattica di tipo laboratoriale, cooperativa e collaborativa, e condividono il paradigma reticolare e complesso che connota l’attuale società, permettendo l’integrarsi e il fondersi di linguaggi diversi. ATTIVITÀ: lezioni frontali con l’uso del videoproiettore attività di laboratorio (lavori di gruppo e individuali su PC) PER CHI Tutti i docenti sprovvisti delle competenze informatiche. QUANDO 30 ore: 10 incontri settimanali di 3 ore ciascuno. DOCENZA Risorse professionali interne o esterne VERIFICHE E VALUTAZIONE Questionari iniziale e finale. Verifiche finale delle competenze acquisite.

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Biciclettata e passeggiata ecologica

Laboratori o prassico

Giardinaggio Progetto GIO.MO.VI.

2° CIRCOL

A. DE G

Spettacoli teatrali

Laboratori informatici

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Giornata Scuola Aperta

LO DIDATTICO

GASPERI

Laboratori di musica

Accoglienza

Visite guidate e viaggi di istruzione Festa dell’albero

Sfilate a Carnevale

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ATTIVITÀ VARIE

Accoglienza Scuola dell’Infanzia

“Al suo ingresso nella scuola dell’Infanzia il bambino ha già una storia perso-nale, che lo ha condotto a possedere un complesso patrimonio di atteggia-menti, capacità ed orientamenti”. L’obiettivo principale di questo primo periodo di scuola è rappresentato dall’esigenza di instaurare una situazione rassicu-rante per i più piccoli e di riprendere contatto con i bambini grandi e medi. E’ molto importante, per un inserimento sereno e positivo, che il primo impatto del bambino con l’ambiente scolastico avvenga in un’atmosfera piacevole, in cui siano rispettati i sentimenti e le emozioni proprie e altrui. La nostra scuola, a tal fine, organizza iniziative ed attività che coinvolgono insieme i nuovi arri-vati, i loro genitori e i bambini grandi e medi dell’anno precedente. ATTIVITÀ - Accoglienza dei nuovi iscritti nell’atrio della scuola. - Attività ludico-didattiche condivise. PER CHI - Per i bambini nuovi iscritti di S.I. QUANDO Il primo giorno di scuola,

in orario curricolare. DOCENZA - Tutte le insegnanti della S.I. VERIFICHE E VALUTAZIONE Colloqui con i bambini e le loro famiglie. Confronto fra docenti.

Accoglienza

Scuola Primaria

Il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria è un momento di forte valore simbolico e rituale nella crescita dei bambini. Esso si carica spes-so di ansie e timori che lo potrebbero far vi-vere in modo negativo. La nostra scuola ha cura che questo momento sia vissuto in mo-do felice, sereno e rassicurante. A tal fine or-ganizza iniziative ed attività che coinvolgano insieme i nuovi arrivati e i loro genitori e i fanciulli delle classi quinte.

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ATTIVITÀ - Festa dell’accoglienza - Attività ludico-didattiche condivise PER CHI - Per i bambini di I classe primaria con il supporto dei fanciulli di V classe QUANDO - All’inizio dell’anno scolastico, in orario curricolare. DOCENZA - Insegnanti delle I e delle V Classi di Scuola Primaria e il referente. VERIFICHE E VALUTAZIONE Interviste ai bambini e alle famiglie, confronto fra i docenti coinvolti e il refe-

rente di riferimento.

“Biblioteca on-line” Scuola primaria

La Biblioteca Scolastica può assumere un ruolo importante, non solo quale op-portunità d’apprendimento e stimolo all’informazione, ma anche come incentivo alla lettura tramite specifici progetti legati all’utilizzo della biblioteca. Con questo progetto ci si propone di motivare i fanciulli alla lettura e fornire un sistema semplice, affidabile e automatizzato per la gestione della biblioteca scolastica. ATTIVITÀ - Classificare i libri in base al genere. - Ricercare e visualizzare i libri secondo para-

metri diversi. - Conoscere in qualsiasi momento se il libro è

presente in biblioteca e, in caso contrario, a chi è stato dato in prestito.

- Visualizzare e stampare l’elenco di tutti i libri presenti nel database o quelli scelti impostando un determinato criterio di ri-cerca.

- Visualizzare e stampare le schede dei libri. - Possibilità di gestire la biblioteca utilizzando un qualsiasi computer connesso

a Internet, utilizzando apposite password. - Conoscere la situazione della biblioteca in ogni momento e in tempo reale. PER CHI - Per tutti gli alunni di Scuola Primaria. QUANDO - Il laboratorio multimediale della Scuola può essere utilizzato, nel corso dell’in-

tero anno scolastico, in orari da concordare con gli insegnanti. DOCENZA - L’insegnante titolare del progetto e tutti gli altri docenti. VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronto tra i docenti, a cura del docente referente.

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“Per una scuola in rete” Il sito d’Istituto: www.scuoladegasperi.it

L’uso di Internet è ormai generalizzato. Diventa, pertanto, fon-damentale che ogni scuola insegni a utilizzare la rete con fina-lità formative anche attraverso un sito scolastico. La nostra Scuola è da diversi anni impegnata nell’utilizzo delle TIC in molte-plici forme tra cui il Sito della Scuola. Il nostro non è solo un sito vetrina che presenta e rappresenta la scuola, ma soprattutto un luogo d’incontro e di comunicazione nel quale si possono visionare tutte le attività della scuo-la: il POF, i progetti, i plessi, i laboratori. Si può soprattutto usufruire di spa-zi di interazione tramite strumenti quali: forum di discussione, chat, aree ri-servate nelle quali condividere riflessioni, esperienze. Il nostro sito è così una piattaforma dinamica, flessibile e interattiva nella quale tutti: alunni, inse-gnanti e genitori possono interagire a diversi livelli. AGGIORNAMENTO DEL SITO Nel corrente anno scolastico ci si propone di: Passare in archivio le attività dell’anno scolastico 2011-2012 Documentare le attività dell’anno scol. 2012-2013 Inserire tutto ciò che riguarda la scuola secondaria “Stefano da Putignano” Aggiornare le pagine relative all’organizzazione, al Pof, al calendario scol.,

agli organi collegiali… dell’anno scol. 2012-2013 Ampliare l’area dei giochi in Flash, creando altri giochi didattici Mantenere efficiente ed ampliare l’area degli insegnanti per l’inserimento di

materiale didattico ed esperienze e la creazione di test-on-line e mini-siti/Blog

Ampliare l’area della biblioteca online, per l’eventuale inserimento dei libri della biblioteca della scuola “Stefano da Putignano”

Tutto quanto si renderà necessario per mantenere il sito aggiornato e fun-zionante. 

TEMPI L’intero anno scolastico. RISORSE UMANE Docenti: Landi (progettazione, realizzazione e ag-giornamento delle pagine: programmazio-ne php - gestione del database MySql – inserimento contenuti delle due scuole per le pagine non dinamiche) Antonicelli (gestione dei contenuti per la scuola secondaria di 1° grado nelle pagine dinamiche) Rongo (gestione dei contenuti per la scuola primaria e dell’infanzia nelle pa-gine dinamiche).

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Laboratorio prassico d'integrazione Scuola primaria

Il laboratorio prassico d'integrazione è en-trato a far parte dell' organizzazione della nostra scuola dall’anno scolastico 2009/10. Nasce con la doppia finalità di sviluppare le abilità prassiche e favorire l'integra-zione dei bambini diversamente abili all'interno del proprio gruppo classe. Per questo motivo al laboratorio accedono tut-te quelle classi in cui è inserito il bambi-no portatore di handicap. L'attività laboratoriale si svolge in piccoli gruppi per creare un ambiente ecolo-gico e un clima familiare ed è gestita e coordinata dall'educatore A.S.L. Co-simo Tinelli, coadiuvato dalla docente di sostegno della classe. Ai bambini vengono proposte attività ludico-manipolative (che hanno in real-tà finalità specifiche preventivamente programmate dall'educatore con i do-centi di classe e l'insegnante di sostegno) atte a favorire la coordinazione ocu-lo-manuale, la motricità fine, lo schema corporeo, lo schema motorio, la capa-cità di controllo e padronanza del proprio corpo e la consapevolezza delle ca-pacità “in potenza” che ognuno di noi possiede. Lavorando fianco a fianco, in un clima collaborativo e piacevole, in un ambien-te costruttivo, le diversità di ognuno assumono una connotazione positiva tan-to da essere vissute anche dai bambini più piccoli come ricchezza, in partico-lare quella del bambino diversamente abile e di tutti i bambini che presentano difficoltà fisiche, cognitive e/o relazionali che in modo naturale e sereno diven-gono parte integrante non solo del proprio gruppo classe ma di tutta la scuola.

“Festa dell’albero” Scuola dell’infanzia e scuola primaria

L’educazione alla cura e al rispetto dell’ambiente è per la nostra Scuola un va-lore e un fattore educativo di primaria importanza. L’inquinamento, il disboscamento, la desertifica-zione impongono severe riflessioni e assunzioni di responsabilità. Bisogna ripensare la relazione uomo-ambiente, per costruire una nuova cultura della cura e partecipazione, della ricerca della qualità della vita. La nostra Scuola promuove percorsi di formazio-ne di educazione ambientale trasversali e siste-

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mici, ma realizza anche iniziative didattiche con momenti a carattere simbolico. Uno di questi è La festa dell’albero, in collaborazione con l’Associazione locale Legambiente. I docenti sensibilizzeranno i propri alunni sui temi ecologici e am-bientali legati a questa festa e renderanno condivisa e festosa la partecipazione a questa iniziativa. ATTIVITÀ - Attività di sensibilizzazione e informazione. - Abbellimento dell’ingresso del plesso De Gasperi con fioriere: piantumazione

e cura delle piante fiorifere. - Cura delle aiuole del cortile interno del plesso Lama dei Pampini: piantuma-

zione a primavera di piante fiorifere. - Cura degli alberi piantati nel cortile del plesso De Gasperi e del plesso Lama

dei Pampini. PER CHI - Per tutte le classi di Scuola Primaria. QUANDO - Per tutte le stagioni dell’anno, in orario currico-

lare. DOCENZA - Tutti gli insegnanti delle équipes. VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronti tra docenti circa la valenza formativa dell’iniziativa.

“Consiglio Comunale dei Ragazzi” Scuola Primaria

La nostra Scuola ha aderito al progetto “Consiglio Comunale dei Ragazzi” d’in-tesa con l’Ente. Il C.C.R. ha come scopo quello di mettere in atto iniziative e fa-re proposte al Consiglio Comunale degli adulti relativamente a problematiche che interessano principalmente la vita dei ragazzi. Il Consiglio è composto da venti consiglieri eletti dagli alunni delle scuole elementari e medie del Comune di Putignano, che restano in carica due anni. ATTIVITÀ I ragazzi consiglieri eletti svolgeranno con regolarità le

loro funzioni, dando voce e vita alle proposte dei compa-gni e dotandosi dei mezzi più opportuni.

- Attività di formazione e informazione circa la funzione, l’attività e l’organizzazione del Consiglio Comunale.

PER CHI Tutti gli alunni di Scuola Primaria

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QUANDO - Per tutto l’anno scolastico attraverso incontri settimanali presso la Sala Consi-

liare del Comune di Putignano. DOCENZA - Tutti i docenti interessati. VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronti tra docenti, rappresentanti del

Comune, i referenti delle scuole impe-gnate e del referente della nostra scuo-la, circa la valenza formativa del proget-to.

Cooperazione Scuola – Ass. di volontariato Scuola Primaria

La nostra Scuola in intesa con l’Associazione di volontariato organizza attività di impegno sociale e di collaborazione attiva a iniziative formative di sensibiliz-zazione ai problemi della povertà. ATTIVITÀ - Attività di impegno sociale. - Attività di formazione e collaborazione. PER CHI - Tutte le classi di Scuola Primaria. QUANDO - In incontri da concordare in orario curricolare. DOCENZA - Gli insegnanti delle équipes partecipanti. VERIFICHE E VALUTAZIONE - Confronti tra docenti circa la valenza formativa delle iniziative. - Valutazione dell’impegno personale.

“Natale - solidarietà” Scuola dell’Infanzia

Per la festa del S. Natale, si vuol far intuire ai bambini della S.I. l’universalità del messaggio natalizio e l’immutabilità di certe tradizioni e dei valori ad esse collegate. Infatti i piccoli alunni potranno riconoscere e comprendere messaggi e simboli del natale. Vivere significativamente l’attesa, acquisendo e rimandan-do messaggi di pace, fratellanza, amore. Rendersi ideatori e protagonisti della realizzazione di un dono. Sperimentare la solidarietà.

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ATTIVITÀ - Preparazione dell’ambiente scolastico. - Addobbo di un albero di Natale e degli ambienti scolastici con decorazioni

natalizie. - Organizzazione di una raccolta di fondi di beneficenza per i poveri e i biso-

gnosi. - Inchiesta ai nonni per scoprire le vecchie tradizioni del Natale. - Memorizzazione di canti e poesie. - Momento socializzante: benedizione del presepe. PER CHI - Per i bambini della Scuola dell’infanzia QUANDO - Dicembre 2012 DOCENZA - Tutte le insegnanti della S.I. VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronto fra docenti circa la ricaduta for-

mativa delle iniziative.

“Natale - solidarietà”

Scuola Primaria La nostra Scuola organizza iniziative di sensibilizzazione ai problemi della povertà di altri popoli. Vogliono essere testimonianze concrete di impegno e coinvolgono gli alunni e le loro famiglie, gli insegnanti e operatori scolastici. ATTIVITÀ - Attività di sensibilizzazione, informazione, esperienze. - Nel periodo natalizio si realizzeranno iniziative di solidarietà e tombolate. - I fondi raccolti saranno devoluti in beneficenza a nome del II Circolo Didat-

tico, a Telethon o ad Associazioni da individuare. PER CHI - Tutti gli alunni di Scuola Primaria. QUANDO - Dicembre 2012 in orario curricolare. DOCENZA - Tutti gli insegnanti delle équipes. VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronti tra docenti e famiglie e la FS di riferimento, circa la ricaduta for-

mativa dell’iniziativa.

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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“Natale… in festa” Scuola Primaria

L’atmosfera natalizia rende festosa ogni attività. Si stimola nei fanciulli la gioia di migliorare i rapporti interpersonali collaborando per la realizzazione del bene comune. Il clima di festa e di solidarietà è particolarmente vissuto dai nostri fanciulli. ATTIVITÀ Realizzazione di addobbi natalizi per decorare le aule. Preparazione manuale o al PC di cartoncini, bigliettini, letterine augurali. Addobbo dei saloni, degli androni e delle vetrate della scuola con gli addob-

bi natalizi preparati. Condivisione di momenti di gioia e di festa con canti, drammatizzazioni,

musiche e poesie natalizie anche per il paese. PER CHI - Per tutti gli alunni di Scuola Primaria. QUANDO - Dicembre 2012 in orario curricolare. DOCENZA - Gli insegnanti delle équipes e l’Ins. FS di ri-

ferimento. VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronti tra docenti e l’Ins. FS di riferimento

circa la valenza formativa dell’iniziativa.

Il Carnevale Scuola dell’Infanzia

Il Carnevale segna una tappa importante nella vita della scuola dell’infanzia. Questa festa, particolarmente sentita dai bambini porta con sé il desiderio di ridere, giocare, mascherarsi ed essere allegri. ATTIVITÀ Veglioncino dei bambini in maschera. Partecipazione alle sfilate. - Festa della Pentolaccia. PER CHI - Per i bambini della Scuola dell’infanzia QUANDO - febbraio 2013 in orario curricolare. DOCENZA - Le insegnanti di turno.

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VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronti fra docenti per la ricaduta psicologica e sociale delle iniziative.

Il Carnevale Scuola Primaria

La nostra Scuola è aperta al territorio e alle tradizioni cittadine di rilevanza religiosa, sportiva, culturale, per vivere e far vivere i fanciulli da protagonisti della loro realtà sociale. La festa del Carnevale, è particolarmente sentita nella nostra comunità, è di grande rilevanza storica e sociale ed è ampiamente conosciuta in Italia e all’e-stero. La nostra Scuola si lascia coinvolgere e nel clima brioso e carnasciale-sco, si incanta per la sfilata dei carri allegorici, per la costruzione di maschere di cartapesta, e impara a gustare e a fare satira. ATTIVITÀ Uso della cartapesta per costruire maschere. Visite ai laboratori di cartapesta. Partecipazione a veglioncini. Festine in costume nelle classi. Partecipazione alle sfilate. Invenzione, canto e mimo di filastrocche. PER CHI Per tutti gli alunni di Scuola Primaria QUANDO - Febbraio 2013 in orario curricolare. DOCENZA - Tutti gli insegnanti delle équipes. - Contatti con operatori esterni. VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronti fra docenti per la ricaduta didattica delle iniziative.

Viaggi di istruzione e visite guidate Scuola primaria

La nostra Scuola organizza visite guidate e viaggi di istruzione: per far scoprire il territorio della Puglia e delle regioni limitrofe sotto l’aspetto

storico, geografico, artistico, naturalistico, scientifico, per valorizzare le risorse del nostro territorio e di altri luoghi, per confrontare realtà territoriali e regionali diverse, per conoscere usi e costumi e sviluppare il rapporto con il passato, per arricchire le proprie conoscenze e esperienze con l’esplorazione diretta

di beni culturali vicini e lontani.

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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PER CHI - Tutti gli alunni di scuola primaria QUANDO - In orario curricolare e/o extracurricolare. DOCENZA - Gli insegnanti delle équipes. VERIFICHE E VALUTAZIONE - Confronto tra docenti circa la valenza di-

dattica e formativa delle uscite. - Resoconti finali a cura dei docenti coordinatori e dell’Ins. FS di riferimento.

Biciclettata e passeggiata ecologica Scuola primaria

Con il clima mite primaverile, d’intesa con l’Ente Comunale, i Vigili Urbani e l’O.P.E.R., la nostra Scuola organizza nell’ambito del Progetto GIO.MO.VI., con la cooperazione delle famiglie, una biciclettata e una passeggiata ecolo-gica per le strade cittadine e rurali. Al termine, di ritorno a scuola, per il risto-ro di tutti, viene allestito un buffet con… acqua fresca e pane e pomodoro. ATTIVITÀ Percorsi in bici e passeggiate per itinerari prestabiliti. PER CHI Tutti gli alunni che vogliano parteciparvi,

i rispettivi genitori e gli insegnanti. QUANDO Maggio 2013, in orario curricolare. DOCENZA Insegnanti di classe. VERIFICHE E VALUTAZIONE Confronti tra famiglie e docenti per la ri-

caduta formativa dell’iniziativa.

Festa di fine anno Scuola dell’Infanzia

Prima di salutarsi per la lunga pausa estiva, i bambini della Scuola dell’Infan-zia vivono ed intrecciano quanto di esperienza comune e di amicizia è nato ed è stato coltivato durante l’intero anno scolastico, in un’avventura che li ha pienamente coinvolti e che merita una degna manifestazione finale.

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ATTIVITÀ - Partecipare alla pianificazione della festa. - Collaborare con gli altri realizzando un fi-

ne comune. - Cogliere il significato della festa e dei sa-

luti. - Organizzare lo spettacolo di fine anno PER CHI Per tutti i bambini della S.I., le insegnanti

e i genitori. QUANDO Alla fine dell’anno scolastico in orario curricolare o extracurricolare. DOCENZA Tutte le insegnanti della S.I.

Festa di fine anno Scuola primaria

Alla fine di ogni anno scolastico, la nostra Scuola si apre al mondo esterno con mostre, manifestazioni, spettacoli teatrali, attività sportive e ludiche, mo-menti di festa. Vi partecipa tutta la comunità scolastica: fanciulli, insegnanti e genitori. Il fine è quello di far conoscere all’esterno le attività della nostra Scuola, offrire ai bambini un tempo e uno spazio di condivisione generalizza-to dei loro lavori, creare momenti di socializzazione, gioia e festa collettiva. ATTIVITÀ Socializzazione di alcuni percorsi e progetti didattici. Mostra di elaborati. Animazione/spettacolo. Gioco, danza, musica, convivialità. PER CHI - Per tutti i docenti, i fanciulli e i genitori

che intendano parteciparvi. QUANDO - Alla fine dell’anno scolastico, in orario

curricolare ed extracurricolare.

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Partecipazione a manifestazioni esterne Scuola primaria

La nostra scuola è aperta al territorio per cui partecipa alle iniziative promos-se da Enti Locali e Associazioni Culturali, attivandosi con iniziative educativo-didattiche finalizzate alla formazione dei nostri alunni.

Tutti i progetti elencati saranno realizzati nella misura consentita dal bilancio d’I-stituto, tenendo conto delle priorità espresse dal Collegio dei Docenti.

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Vogliamo fare della nostra Scuola una comunità educativa di apprendi-mento e di formazione culturale e umana e promuovere un modello formati-vo integrato che abbia nella scuola il suo fuoco e che coinvolga famiglia, altri istituti scolastici ed enti operanti nel territorio. L’obiettivo è quello di costituire una rete che crei sinergie e colleghi in modo sistemico risorse ed interventi. Una tale rete ha per noi il valore che la rete ha nel circo: far sentire più sicuri i nostri ragazzi e consentire loro delle competen-ze migliori. Siamo in rete: A – CON LE FAMIGLIE Scuola e famiglia condividono il medesimo fine: l’educazione dei nostri fanciulli. La relazione fra insegnanti e famiglie, la condivisione fra essi dei valori, degli obiettivi e delle azioni formative, è condizione necessaria al successo formativo e scolastico degli alunni. La nostra Scuola ricerca e promuove sistematicamente questo scambio fra scuola e famiglia al fine di rendere trasparenti, coerenti, congruenti e parteci-pati tutti gli interventi e avendo cura di distinguere funzioni e responsabilità in virtù delle differenze di ruolo. Sono previsti: INCONTRI FORMALIZZATI

- assemblee generali (Scuola dell’infanzia), assemblee di classe (Scuola Primaria)

- colloqui individuali (in orario appositamente dedicato). INCONTRI DI TIPO NON FORMALIZZATO

- colloqui - scuola aperta per iniziative particolari - partecipazione a esperienze didattiche.

PERCORSI FORMATIVI formazione per genitori

B – CON ALTRI ISTITUTI SCOLASTICI (Scuola dell’infanzia, Scuola secondaria di I grado, altre Scuole Primarie) attra-verso:

- incontri sistematici fra insegnanti di Scuola dell’infanzia e insegnanti di Scuola Primaria delle classi prime

Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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- attività di confronto, informazione e orientamento fra insegnanti delle clas-si quinte e insegnanti della Scuola Secondaria di I grado.

C – CON ALTRI ENTI DEL TERRITORIO (Enti istituzionali: Comune, ASL, Associazioni culturali, di volontariato…) attra-verso:

- accordi di programma - collaborazione per interventi e progetti specifici - progettazione di azioni di supporto per alunni che presentino difficoltà di

apprendimento. D – CON L’UNIVERSITÀ La nostra è l’unica Scuola del territorio che mantiene rapporti istituzionali con l’Università. La nostra Scuola ha il compito, infatti, di organizzare e seguire le esercitazioni di tirocinio didattico per gli studenti della facoltà “Scienze della Formazione” dell’Università degli Studi di Bari.

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Istituto Comprensivo “DE GASPERI-STEFANO DA PUTIGNANO”

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1

1

SINTESI DEL PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA

A.S. 2012-2013

“Alunni oggi, cittadini consapevoli domani”

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PRESENTAZIONE DELLA

SCUOLA

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3

“La scuola secondaria di 1° grado risponde al princi-pio democratico di elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino e potenzia la capacità di partecipare ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza sociale e di contribuire al lo-ro sviluppo.”

La Scuola Secondaria di 1° Grado “Stefano da Putigna-no”opera nel rispetto dei seguenti principi: Uguaglianza Imparzialità e regolarità Accoglienza e integrazione Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza Partecipazione, efficienza e trasparenza Libertà d’insegnamento ed aggiornamento del personale

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4

LE SCELTE EDUCATIVE

La Scuola Secondaria di I grado “Stefano da Putignano”

PROMUOVE

il successo formativo mediante un impegno sistematico per: aiutare l’alunno a conoscersi, ad accrescere la fiducia in sé, a coltivare le

proprie attitudini ed interessi, anche mediante il coinvolgimento di risorse esterne alla scuola (genitori ed esperti)

favorire un apprendimento significativo individualizzare gli interventi incrementare la flessibilità dell’organizzazione didattica; una formazione aperta alle sfide del Postmoderno (nuove tecnologie e globa-

lizzazione) mediante percorsi che forniscano: lo sviluppo di competenze tecnologiche in ambito logico e linguistico-

espressivo l’uso consapevole dei mezzi di comunicazione di massa; la “cultura della condivisione” al fine di: migliorare le relazioni interpersonali e creare un clima sociale positivo migliorare la relazione educativa e la comunicazione, mediante la colle-

gialità delle attività d’insegnamento e le intese con le famiglie; la creatività e l’espressione di sé, anche mediante la valorizzazione di lin-

guaggi non verbali;

una “cultura della valutazione”, intesa come attenta analisi dei processi del

sistema scolastico da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di: migliorare l’offerta formativa stimolare la crescita della professionalità delle diverse figure che operano

nella scuola; la coesione sociale e la cittadinanza attiva mediante: iniziative di carattere culturale (manifestazioni teatrali, concerti, conferen-

ze) da svolgersi nell’Auditorium della scuola anche in orario extrascolasti-co;

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l’istituzione di forme associative autonome che coinvolgano anche gli ex

alunni e le famiglie la partecipazione attiva degli alunni agli eventi della comunità civile loca-

le; una educazione multiculturale, capace cioè di condurre ad una coscienza del-la diversità e al rispetto degli altri.

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PIANO

OFFERTA FORMATIVA

Anno Scolastico 2012-2013

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PPREMESSAREMESSA

Il piano delle attività prevede una diversificazione dell’offerta formativa, tale da consentire a ciascun alun-no una effettiva personalizzazione del curricolo in dire-zione sia del recupero delle carenze sia del potenzia-mento, per la valorizzazione delle attitudini e delle ec-cellenze. A tal fine la scuola eroga un servizio differen-ziato, pur assicurando a tutti gli alunni un’area formati-va obbligatoria comune di base. Ne deriva anche una diversificazione dell’impiego dei docenti al fine di realizzare: Gruppi di apprendimento non coincidenti con il

gruppo classe con attività facoltative pomeridiane Attività didattica per classi parallele: Progetti tra-

sversali attinenti : l’Ed. Stradale, l’Ed. alla Sicurez-za, l’Ed. alla Salute, l’Educazione all’Affettività, l’Educazione Ambientale, la “Giornata della Memo-ria ”, il Cineforum, il Teatro, l’Integrazione degli alunni diversamente abili.

Attività didattica verticale: Progetto Orientamento con stage presso le Scuole Secondarie Superiori, Progetto Continuità con le scuole primarie, Carne-vale.

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FINALITÀ EDUCATIVE IN CONSIDERAZIONE DI OGNI ASPETTO DELLA PERSONALITÀ

ASPETTO FISICO Educare alla coscienza della corporeità an- che come mezzo espressivo e promuovere

l’ordinato sviluppo psicomotorio nel qua- dro del pieno sviluppo della personalità.

ASPETTO CREATIVO Educare al senso della problematicità delle

questioni e ad un atteggiamento aperto alla ricerca di soluzioni alternative.

ASPETTO OPERATIVO Educare all’operatività, cioè alla capacità

di costruire mentalmente e/o realmente tutte le fasi strutturanti l’abilità concettua- le e/o operativa.

ASPETTO AFFETTIVO Educare alla coscienza di sé e del proprio

rapporto col mondo esterno ed alla consa- pevolezza della propria identità di fronte al contesto sociale. Educare a star bene con se stessi e con gli altri.

ASPETTO INTELLETTIVO Educare alla ricerca controllata di infor-

mazioni, alla organizzazione rigorosa e si- stematica, alla verifica, alla comunicazio- ne, alla espressione, alla critica delle cono- scenze.

ASPETTO SOCIALE Educare al vivere insieme acquisendone le

regole fondamentali: la solidarietà, la tolle- ranza, il rispetto reciproco. Educare al rispetto dell’ambiente. Educare alla responsabilità personale nei confronti delle istituzioni democratiche e alla partecipazione alla vita comunitaria.

ASPETTO RELIGIOSO Educare ad interrogarsi sul senso profon-

do della vita, sulla concezione del mondo e sugli ideali che ispirano l’agire dell’uomo.

ASPETTO ETICO - MORALE Educare ad orientarsi, cioè ad assumere

decisioni autonome di fronte alle scelte im- mediate e future. Educare all’impegno per la promozione di sé e per la preparazione ad assolvere i pro- pri compiti sociali.

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OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI

Saper collaborare ed essere disposti ad affrontare razionalmente e non emotivamente i conflitti e i problemi.Acquisire capacità di autocontrollo e senso di responsabilità nei confronti del proprio impegno e della corretta organizzazione della vita scolastica. Sviluppare la comunicazione consolidando le quattro abilità di base e utilizzando i di-versi linguaggi. Saper osservare, analizzare, indurre, dedurre, correlare, sintetizzare, interpretare, rie-laborare, valutare. Saper istituire relazioni logiche di tipo diverso(temporali, spaziali, causali). Saper operare in modo problematico: formulare e verificare ipotesi, classificare, con-frontare, selezionare, quantificare, memorizzare, associare, rielaborare, generalizzare.Sviluppare la conoscenza di sé e l’autorientamento.

OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI Italiano: conseguimento del possesso dinamico della lingua, con l’uso del linguaggio nella varietà delle sue forme e con lo studio delle strutture grammaticali e sintattiche; ampliamen-to delle capacità comunicative ed espressive attraverso una adeguata conoscenza delle lingue straniere.

Storia, Cittadinanza e Costituzione,Geografia: consapevolezza della dimensione tem-porale evolutiva del fenomeno storico, attraverso la conoscenza dei fatti storici; acquisizione dei principi etici e civili e delle norme di comportamento sociale; conoscenza del territorio e del rapporto uomo-ambiente. Matematiche e Scienze: acquisizione del metodo scientifico e sviluppo delle capacità logiche, apprendimenti delle abilità matematiche e delle conoscenze scientifiche.

Tecnologia: comprensione della realtà tecnologica, attraverso le conoscenze tecniche e la pratica dei processi operativi. Arte e Immagine: acquisizione di capacità comunicative tramite linguaggi figurativi; co-noscenza della produzione artistica nella sua dimensione storica.

Musica: sviluppo delle capacità di ascolto e di espressione musicale, conoscenza del lin-guaggio e della produzione musicale in dimensione storica. Educazione Fisica: armonico sviluppo psicomotorio con l’acquisizione di specifici lin-guaggi e tecniche; pratica dell’attività sportiva. Religione: conoscenza della religione attraverso l’analisi dei valori morali e spirituali.

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Per rendere più significative le esperienze di studio

la scuola favorisce:

le opportunità formative aderenti ai bisogni della società contemporanea; un uso corretto e consapevole dei mezzi di comunicazione di massa e delle nuove tecnologie proponendo:

informatica laboratorio tecnico-grafico laboratorio di linguaggi alternativi anche con esperti (cineforum, teatro, fumetto, pubblicità, ecc.) teatro in lingua francese ed inglese;

la creatività e la motivazione attraverso molteplici attività laboratoriali laboratori artistico-manipolativi laboratori di lettura e narrativa visite guidate e viaggi di istruzione partecipazione e promozione di eventi culturali (mostre, compe-tizioni locali e nazionali);

le competenze chiave di cittadinanza europea per l’acquisizione del senso civi-co e del bene comune per vivere da protagonisti responsabili in un mondo glo-balizzato

Progetto “Sicurezza e prevenzione dei rischi” “Consiglio Comunale dei ragazzi” “Patto di corresponsabilità educativa” Educazione stradale “La strada siamo noi” Educazione ambientale “Fai la raccolta differenziata”;

il benessere e la prevenzione di ogni forma di disagio che possa condizionare il successo formativo dell’alunno

Progetto Continuità-Accoglienza Educazione alimentare Stage con esperti di medicina e di psicologia Centro di ascolto Attività motorie (pallavolo-pallamano-atletica leggera- tornei in-terni e in rete con istituti di istruzione secondaria superiore)

Giochi Sportivi Studenteschi ( la scuola è riconosciuta “Centro Sportivo Scolastico” (CSS) e collabora con le Associazioni sportive locali UISP 80 e ADS Basket)

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le conoscenze e le competenze per garantire un positivo proseguimento del per-corso scolastico nel secondo ciclo di istruzione Progetto “Orientamento scolastico e Stage nelle scuole S.S. di II grado” (laboratori aperti in collaborazione con l‟Istituto Tecnico Indu-

strial“Dell‟Erba” di Castellana Grotte) corsi di recupero di Italiano , Matematica , Francese e Inglese corsi di potenziamento in Inglese e in Matematica.

“ Nessuno deve rimanere indietro,

nessuno deve sentirsi escluso”

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OFFERTA

FORMATIVA

_____________________________________

- struttura -

Curricolo

Organizzazione oraria

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La scuola promuove il successo formativo nel rispetto delle indivi-

dualità, garantendo a ciascun allievo le irrinunciabili basi culturali e

valorizzando i talenti per fare in modo che gli adolescenti diventino

studenti consapevoli del valore della conoscenza e dell’impegno nel-

lo studio.

A tal fine si pone particolare attenzione ai bisogni specifici di ogni

alunno sia per il recupero delle carenze sia per il potenziamento e la

valorizzazione delle eccellenze.

Il curricolo attuato è il TEMPO ORDINARIO di 30 ore settimanali.

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TEMPO SCUOLA 30 ORE

ORARIO: 8,00-13,00

DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO ORE

ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA 10

MATEMATICA E SCIENZE 6

TECNOLOGIA 2

INGLESE 3

SECONDA LINGUA COMUNITA-RIA

2

ARTE E IMMAGINE 2

EDUCAZIONE FISICA 2

MUSICA 2

RELIGIONE/Attività alternativa 1

ORGANIZZAZIONE ORARIA A.S. 2012/2013

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PROGETTI CURRICOLARI

D’ISTITUTO

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Progetti curricolari d’Istituto

Poiché è compito di ogni scuola autonoma assumersi la responsabilità di

interpretare, ordinare ed organizzare le attività, i contenuti ed i metodi per

consentire ai ragazzi la facoltà di maturare tutte le dimensioni tracciate nel

PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE previsto

per la conclusione del primo ciclo degli studi, questa Scuola elabora e rea-

lizza Progetti d’Istituto curricolari, che impegnano tutte le discipline con

apertura inter e transdisciplinare a sostegno della

1. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA:

Progetto “Consiglio Comunale dei Ragazzi”

Progetto “Patto educativo di corresponsabilità”

Progetto “Continuità-Accoglienza”

Progetto “Orientamento”

Progetto “Stages in rete”

Progetto “Sicurezza”

Progetto “Giornata della Memoria”

Progetto”Teatro”(progetto comunale)

Progetto “Integrazione degli alunni in situazione

di handicap

Progetto “la Biblioteca”

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2. EDUCAZIONE STRADALE: Progetto “La strada siamo noi” 3. EDUCAZIONE AMBIENTALE: Progetto “Raccolta solidale”

4.EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALL’AFFET-TIVITA’:

Progetto “Alimentazione e benessere”

Progetto “Scuola amica”

Progetto “Centro di ascolto”-Prevenzione della

dispersione scolastica

“Modulo “affettività”

Progetto “Prevenzione al Tabagismo”

5. CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO Torneo interno di minivolley Torneo interno di pallavolo Torneo di pallavolo con l’ITC “Pertini” di Turi. Partecipazione ai “Giochi sportivi studenteschi” Campus Sci...amo

6. VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

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Centro Sportivo Studentesco (Pallavolo-Pallamano - Atletica leggera)

Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e

Tornei sportivi

PROGETTI

Il piano delle attività prevede la realizzazione di progetti di Ampliamento dell’Offerta Formativa in funzione della diversificazione dei percorsi per ga-rantire l’effettiva personalizzazione del curricolo. Si tratta di attività facoltative che si svolgono esclu-sivamente in orario pomeridiano.

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Il Piano dell’Offerta Formativa prevede la realizzazione di una serie di “progetti speciali” in rete con altre scuole raccor-date in senso orizzontale e verticale tra diversi ordini di istru-zione e/o in collaborazione con Enti ed Istituzioni. Tutti sono in sintonia con la missione formativa ed educativa del nostro Istituto e risultano rispondenti ai bisogni e agli interessi degli alunni. I progetti, che si articoleranno sia in orario antimeridiano che pomeridiano, saranno:

Progetti PON :”Investiamo nel vostro futuro “ -Ambienti per lo sviluppo e Competenze per lo svi-luppo

1. Leggere per apprendere (recupero di italiano) 2. Più forti in matematica (recupero di matematica) 3. Cittadini del mondo (potenziamento di inglese 4. Matematica ricreativa (potenziamento di matematica)

“Insieme per crescere 8”(finanziato dal C.S.A di Bari)

1. Le tradizioni popolari 2. Corso di recupero in matematica, italiano, inglese e

francese

Teatro Progetto Comunale “La scena dei ragazzi”

Consiglio Comunale dei ragazzi in raccordo con il Comune di Putignano

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Progetto “Sport a scuola” (attività sportiva in rete con altre scuole)

Scambi culturali : “La scuola incontra l’Europa e

il mondo”

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LA SCUOLA SI IMPEGNA A GARANTIRE AGLI STUDENTI I SE-GUENTI DIRITTI:

esprimere liberamente le proprie opinioni, purché in forma educata e senza offendere gli altri;

avere un ambiente scolastico pulito, attrezzato, sicuro e confortevole; ricevere, in un clima sereno, un’istruzione adeguata alla sensibilità e

alle problematiche dell’età adolescenziale, che rispetti e valorizzi, an-che attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee;

ricevere una valutazione giusta, trasparente e tempestiva, volta ad atti-vare un processo di autovalutazione che permetta di individuare i pro-pri punti di forza e di debolezza e di migliorare il proprio rendimento;

essere rispettati dai docenti e da tutto il personale della scuola; avere personale disponibile al dialogo, che svolge coscienziosamente il

proprio lavoro e che si impegna a dare il buon esempio sul comporta-mento corretto da adottare in ambito scolastico;

avere diritto alla riservatezza; usufruire di attività di recupero, potenziamento e consolidamento, di

iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica, di servizi di sostegno e promozione della salute;

essere informati sulle attività che si svolgono nell’Istituto e che riguar-dano la propria classe; ricevere le comunicazioni scuola – famiglia in tempi adeguati;

in caso di relazioni problematiche tra scuola e genitori, non ricevere giudizi di disistima sui propri familiari e non essere coinvolti dalle due parti fino al momento del chiarimento tra di esse;

in caso di necessità, poter fare un’assemblea di classe per discutere di problemi relativi ai ragazzi.

La scuola garantisce inoltre l’esercizio del diritto di riunione e di assemblea dei genitori, a livello di classe, di corso e di istituto e, qualora una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della scuola, gli studenti o i loro genitori, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione.

LO STUDENTE SI IMPEGNA A RISPETTARE I SEGUENTI DOVERI:

non danneggiare o rubare materiale altrui (della scuola, dei compagni o dei docenti); non sporcare, non danneggiare o mettere in disordine

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (ai sensi del D.P.R. n.235/2007, art. 5 bis)

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l’ambiente e l’arredo scolastico ed extrascolastico (durante uscite didattiche e viaggi d’istruzione); effettuare con diligenza la raccolta differenziata; portare a scuola il materiale che occorre per le lezioni del giorno; non portare oggetti pe-ricolosi o estranei alle attività didattiche; evitare l’uso improprio del materiale didattico; avere un comportamento rispettoso nei confronti di tutto il personale sco-

lastico e dei compagni: chiedere la parola per alzata di mano e rispettare l’ordine di intervento in una discussione; ascoltare e rispettare le opinioni degli altri; seguire le lezioni senza distrarsi e senza distrarre i compagni; non esprimersi in modo offensivo; non essere violenti o prepotenti; com-portarsi in modo responsabile durante il cambio dell’ora, durante gli spo-stamenti all’interno e all’esterno dell’edificio scolastico e durante la ri-creazione; non andare o non trattenersi in bagno senza necessità; rispetta-re i compagni in difficoltà;

svolgere con impegno e assiduità i compiti assegnati, a scuola e a casa; non copiare i compiti dai compagni di classe; annotare regolarmente i compiti sul diario scolastico e, in caso di assenza, preoccuparsi di recu-perarli; partecipare attivamente e proficuamente alle varie attività scola-stiche (ad es. dando il proprio contributo nei lavori di gruppo);

vestirsi in modo adeguato (evitare minigonne, indumenti a vita bassa che lasciano scoperte parti dell’addome o della schiena, scollature eccessive, ecc.) e avere cura della propria persona;

frequentare regolarmente le lezioni; non violare la privacy altrui leggendo diari personali o divulgando imma-

gini, video e fatti privati; tenere spento il cellulare durante l’orario scolastico; conoscere e osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate

dal Regolamento d’Istituto; far visionare e firmare puntualmente ai genitori gli avvisi scolastici; in-

formarli sui voti e sulle eventuali sanzioni disciplinari.

I GENITORI SI IMPEGNANO A: educare i propri figli al rispetto delle regole ; essere “presenti” nella vita scolastica dei figli, cioè interessarsi del loro

andamento scolastico e delle iniziative promosse dalla scuola; far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate,

giustificare le assenze; far rispettare le regole sulla correttezza dell’abbigliamento; essere disponibili al dialogo e al confronto con la scuola, accogliendo le

osservazioni che arrivano da essa senza sminuirle;

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chiarire eventuali problemi con gli insegnanti senza coinvolgere i ragaz-zi (almeno in una prima fase);

provvedere ai bisogni dei figli relativi alla vita scolastica; intervenire con coscienza e responsabilità rispetto ad eventuali mancan-

ze del figlio, sforzandosi di riconoscerle obbiettivamente e di non attri-buire sistematicamente ad altri la colpa di eventi spiacevoli dovuti a comportamenti scorretti; collaborare col personale scolastico affinché il figlio comprenda la negatività delle scelte fatte;

PREMI PRINCIPI GENERALI Ogni docente o Consiglio di classe valuterà il premio più idoneo per la classe o per gli studenti meritevoli, basandosi sulle caratteristiche degli stessi e sulla specificità dei singoli casi. TIPOLOGIA DEI PREMI I premi di seguito indicati, scelti tra quelli che hanno ottenuto il maggior nume-ro di preferenze da parte degli studenti, sono solo indicativi, e di certo non esaustivi, delle numerose possibilità tra le quali scegliere.

Ricevere una borsa di studio o un buono per libri o per articoli di can-

celleria Avere una nota di merito che influisca sul voto di condotta Essere elogiati in pubblico o ricevere un attestato di buona condotta

durante una manifestazione alla fine dell’anno scolastico Avere un buon voto in condotta Rappresentare la classe in occasione di pubbliche manifestazioni a

scuola o sul territorio.

SANZIONI PRINCIPI GENERALI Fermo restando quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007) e dal Regolamento d’Istituto a proposito di sanzioni disciplinari, si stabilisce quanto segue:

in caso di infrazione accertata delle regole, la sanzione deve essere si-cura per il colpevole e per eventuali complici;

la sanzione deve essere progressiva, cioè commisurata alla gravità e/o alla ripetitività dell’infrazione;

ci deve essere una relazione tra la colpa e la tipologia di sanzione; l’autodenuncia, che può essere pubblica o privata, blocca la sanzione se

non riguarda comportamenti gravemente scorretti, la riduce in caso contrario

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se la colpa è reiterata (se qualcuno si è autodenunciato e non ha mantenu-to la promessa di non ripetere il comportamento scorretto), l’autodenun-cia non blocca la sanzione, ma la riduce;

ogni docente/Consiglio di classe si esprimerà in merito alla tipologia del-le sanzioni, facendo riferimento alla situazione sempre specifica che di volta in volta si verrà a creare. Tuttavia si dovrà tenere presente che la sanzione non può essere fine a se stessa, ma deve avere valore educativo; pertanto, prima di sanzionare un alunno, potrà essere utile farlo riflettere per individuare la sanzione più idonea a modificare il suo comportamen-to scorretto.

E’ opportuno che anche i genitori partecipino alla definizione della sanzione o che puniscano essi stessi i comportamenti scorretti dei propri figli.

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VERIFICHE

E

VALUTAZIONE

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CRITERI GENERALI

PER LA RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E

PER LA VALUTAZIONAZIONE DEGLI ALUNNI VERIFICHE La verifica degli apprendimenti si realizzerà attraverso prove strutturate e non strutturate, diverse e ripetute nel tempo e tenderà a quantificare il grado di rag-giungimento degli obiettivi, l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità ed il livello delle competenze. La raccolta dei dati emersi dalle prove sarà documentata dalle osservazioni si-stematiche sul registro personale mediante voto numerico. VALUTAZIONE Questa Istituzione Scolastica , facendo propri i principi della vigente normati-va , considera la valutazione dei livelli di apprendimento e del comportamento, momento cruciale del percorso di formazione e ritiene che la valutazione, tra-sparente, rigorosa e puntuale sia indispensabile per attivare un processo di auto-valutazione che conduca gli alunni ad individuare i propri punti di forza e di debolezza ed a migliorare il proprio rendimento. Il Collegio dei Docenti definisce criteri e modalità per assicurare omogeneità ed equità all’atto valutativo. I tre tipi di valutazione che vengono attuati nel corso dell’anno scolastico sono: Valutazione diagnostica Valutazione formativa Valutazione sommativa

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La valutazione diagnostica viene effettuata all’inizio dell’anno scolastico e serve a definire la situazione di partenza dei singoli allievi, ma anche delle classi. Ha una funzione determinante perché, sul quadro iniziale che consente di delineare, si basa la programmazione delle diverse discipline e del Consi-glio di Classe. Gli strumenti di questa valutazione sono prove d’ingresso interdisciplinari e disciplinari, concordate nelle riunioni per materia e riviste ogni anno per valu-tarne l’efficacia e l’utilità. Possono consistere in questionari a risposte aperte e/o chiuse, in produzioni scritte o in prove pratiche. Tali prove sono affiancate da osservazioni sistematiche sul comportamento, sulle modalità operative e rela-zionali. La valutazione formativa viene effettuata nel corso dell’anno scolastico, ha la funzione di verificare sia il livello di apprendimento degli allievi, sia la validità dell’intervento didattico sui singoli e sulla classe. Questa valutazione deve pro-durre, se i risultati ottenuti sono negativi, interventi di recupero sugli allievi e/o correttivi e modifiche alla programmazione prevista ad inizio anno. È’ formativa perché fornisce un feed-back essenziale agli allievi e agli inse-gnanti al fine di correggere il processo di insegnamento/apprendimento, contri-buendo così a rendere funzionale il processo formativo. Gli strumenti utilizzati sono anche in questo caso prove oggettive, prove prati-che, interrogazioni. La valutazione sommativa avviene alla fine del primo e del secondo quadrime-stre ed ha la funzione di fare il punto sui risultati raggiunti dagli allievi nel loro processo formativo e di apprendimento. La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti e del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi. L’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato è disposta con decisio-ne assunta a maggioranza dal Consiglio di Classe per gli studenti che hanno ot-tenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di di-scipline (valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vi-gente) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi illustrato anche con una specifica nota. La valutazione del comportamento riguarda i seguenti aspetti: 1. AUTOCONTROLLO (reazioni, concentrazione, disturbo, ect.) 2. PARTECIPAZIONE (alla vita scolastica in generale) 3. RISPETTO DEGLI ALTRI (relazione con gli altri, solidarietà, ect.) 4. RISPETTO DELLE REGOLE (ritardi, avvisi, puntualità nelle consegne ) 5. RISPETTO DI MATERIALE ED AMBIENTI

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COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE

Anno Scolastico 2012– 2013

CLASSE COORDINATORE

SEGRETARIO

1^ A GIANNINI MISTO

2^ A IMPEDOVO IGNATTI

3^ A TOTARO MICCOLIS

1^ B DELAURENTIS D’AMBRUOSO

2^ B PUGLIESE VIPPOLIS

3^ B PIRRELLI CALDERARO

1^ C LACOPPOLA ROMANAZZI

2^ C LOPRIORE ELEFANTE

3^ C LINDO ZOCCHE

1^ D RESTA INTINI F.sca

2^ D MOLLI LAERA

3^ D LERARIO DALESSANDRO

1^ E OSTUNI M. DELFINE

2^ E PALADINO APRILE XIMENES

3^ E SPINELLI S. COSA

1^ F FRISENDA PALMISANO F.

2^ F SPINELLI G. INTINI F.sco

3^ F VENTRELLA PAGLIARULO

1^ G CUPERTINO ANTONICELLI

2^ G SCHETTINI MANDORINO

3^ G BIANCO SAPONARI

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Classi e docenti assegnati a.s. 2012-2013

  RELIGIONE 1h 

ITALIANO 6h  storia 2h   geogr. 2h  INGLESE  3h 

FRANCESE 2h 

MAT/SC. 6h 

    1   A  Laera  Totaro  Impedovo  Impedovo  DeLauren s  Igna   Giannini 

    2  A  Laera  Impedovo  Bianco  Bianco  DeLauren s  Igna   Giannini 

    3  A  Laera  Totaro  Totaro  Totaro  DeLauren s  Igna   Giannini 

    1  B  Laera  Pirrelli  Pugliese  Pugliese  DeLauren s  Igna   Vippolis 

    2  B  Laera  Pugliese  Pugliese  Pugliese  DeLauren s  Igna   Vippolis 

    3 B  Laera  Pirrelli  Pirrelli  Pirrelli  DeLauren s  Igna   Vippolis 

    1 C  Laera  Lerario  Lerario  Lindo  Lopriore  Antonicelli  Lacoppola 

    2  C  Laera  Lindo  Spinelli G  Spinelli G  Lopriore  Antonicelli  Lacoppola 

    3  C  Laera  Lindo  Lindo  Lindo  Lopriore  Antonicelli  Lacoppola 

    1  D  Laera  Molli  Molli  Paladino  Lopriore  Igna   Resta 

    2  D  Laera  Molli  Molli  Molli  Lopriore  Igna   Resta 

    3 D  Laera  Lerario  Lerario  Lerario  Lopriore  Igna   Resta 

    1 E  Laera  Paladino  Pugliese  Pugliese  Sche ni  Antonicelli  Ostuni 

    2 E  Laera  Paladino  Paladino  Paladino  Sche ni  Antonicelli  Ostuni 

    3 E  Laera  Spinelli S  Spinelli S  Spinelli S  Sche ni  Antonicelli  Ostuni 

    1  F  PalmisanoF   Spinelli G  Totaro  Pirrelli  Pagliarulo   Igna   Frisenda 

    2 F   PalmisanoF   Spinelli G  Spinelli G  Ventrella  Pagliarulo    Antonicelli  Frisenda 

    3 F  PalmisanoF   Ventrella  Ventrella  Ventrella  Pagliarulo    Igna      Frisenda 

    1 G  Laera  Impedovo  Impedovo  Spinelli S  Sche ni  Antonicelli  Cuper no 

    2 G  Laera  Spinelli S  Bianco  Bianco  Sche ni  Antonicelli  Cuper no 

    3 G  Laera  Bianco  Bianco  Bianco  Sche ni  Antonicelli  Cuper no 

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Classi e docenti assegnati a.s. 2012-2013

  

    1   A 

    2  A 

    3  A 

    1  B 

    2  B 

    3 B 

    1 C 

    2  C 

    3  C 

    1  D 

    2  D 

    3 D 

    1 E 

    2 E 

    3 E 

    1  F 

    2 F  

    3 F 

    1 G 

    2 G 

    3 G 

TECNOLOG 2h  ARTE        2h MUSICA   2h  SC. MOT.  2h 

Romanazzi  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

 In ni F.sca  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

 In ni F.sca  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

Palmisano L  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

Cisternino  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

Palmisano L  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

Romanazzi  Cici  Elefante  Aprile Ximenes 

 In ni F.sca  Cici  Elefante  Aprile Ximenes 

 In ni F.sca  Zocche  Elefante  Aprile Ximenes 

Palmisano L  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

Palmisano L  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

Palmisano L  Miccolis  Calderaro  D’Ambruoso 

Romanazzi  Delfine  Mandorino  Aprile Ximenes 

 In ni F.sca  Delfine  Mandorino  Aprile Ximenes 

 In ni F.sca  Delfine  Mandorino  Aprile Ximenes 

In ni F.sca  Delfine  Mandorino   In ni 

Spinelli  L  Delfine  Mandorino   In ni 

Palmisano L  Delfine  Mandorino   In ni 

Palmisano L  Delfine  Mandorino  Aprile Ximenes 

Palmisano L  Delfine  Mandorino  Aprile Ximenes 

Palmisano L  Delfine  Mandorino  Aprile Ximenes 

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SCUOLA E FAMIGLIA

Il principale interlocutore con i geni‐

tori è il Docente COORDINATORE 

di classe, oltre al Dirigente Scolastico 

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RAPPORTI

SCUOLA-GENITORI

Comunicazioni scritte

Convocazioni per appuntamento

Incontri pomeridiani con il Coordina‐tore (previsti per illustrare la pro‐grammazione annuale e per la conse‐gna delle schede di valutazione qua‐drimestrale)

Incontri pomeridiani collegiali per ri‐ferire dell’andamento didattico‐disciplinare di ogni alunno

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PIANO DELLE

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE

E AGGIORNAMENTO

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Sintesi Attività di Formazione e Aggiornamento

Corso di formazione sulla sicurezza (per docenti e collaboratori non ancora formati)

n. 3 incontri da 4 h

Corso di formazione per docenti sulla dislessia

n. 10 ore

Autoaggiornamento: Curricolo verticale alla luce delle Indicazioni Nazionali 2012

n. 10 ore

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PIANO DELLE ATTIVITÀ PIANO DELLE ATTIVITÀ PIANO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONEDI FORMAZIONEDI FORMAZIONE

Considerati i principi già enunciati dalla programmazione delle attività di formazione nei precedenti anni scolastici; considerata la direttiva ministeriale n. 202 del 16-8-2000, saranno espletate nell'anno scolastico 2012 - 2013 iniziative di formazione relative alle tre aree: docente, personale ATA, genitori. Le iniziative osserveranno i seguenti criteri fondamentali: 1) rispetto degli standard organizzativi e di costo definiti a livello nazionale; 2) acquisizione e divulgazione nell'istituto dei sistemi di informazione sull'offerta for-

mativa; 3) espletamento delle attività di monitoraggio nazionale previste per tutte le attività di

formazione del personale della scuola; 4) accoglienza delle possibilità di accesso alle risorse offerte dai sistemi di formazione

a distanza e dai programmi dell'Unione Europea. Oltre agli interventi inizialmente programmati, il piano integrerà, compatibilmente con le risorse gestionali utilizzabili, le iniziative che nel corso dell'anno saranno proposte in merito a: le attività propriamente di formazione (azioni rivolte a creare o sviluppare compe-

tenze) gli eventi che hanno un carattere di informazione e di socializzazione professionale

(convegni, seminari, ecc.) gli interventi di comunicazione professionale ( comunicazione telematica, riviste di

carattere professionale ) le azioni rivolte a migliorare la qualità del sistema di formazione (formazione dei

responsabili di progetto), di monitoraggio di valutazione. Criteri per la partecipazione a iniziative esterne di aggiornamento Relativamente ai criteri per la partecipazione a iniziative esterne di aggiornamento si rin-via al piano annuale delle attività didattiche.

Piano delle attività

La promozione della cultura dell’autonomia scolastica e la sensibilizzazione alla condivi-sione e alla corresponsabilità delle scelte educative, didattiche e organizzative, resta l’indi-rizzo prioritario delle iniziative destinate agli adulti, a vario titolo coinvolti nell’azione educativa. Unitariamente finalizzate a sostenere la qualità dell’offerta formativa, tali iniziative, con specifici obiettivi commisurati alla specificità dei ruoli, sono destinate a: - personale docente; - personale ATA; - genitori . la disponibilità a stabilire accordi con gli enti locali per mettere in rete competen-

ze e risorse.

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VALUTAZIONE

DEL POF

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La Scuola Secondaria di 1° grado “Stefano da Putignano” promuove la “cultura della valutazione”, intesa come attenta analisi dei processi del sistema scolasti-co da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di migliorare l’offerta formativa e di stimolare la crescita della professionalità delle diverse figure che operano nella scuola. La logica stessa del POF, inteso come progetto integrato e complesso, impone la necessità di un controllo sistematico in termini di efficacia dell’azione for-mativa, dell’uso razionale delle risorse, della funzionalità delle scelte organiz-zative, della correttezza delle risorse gestionali, del raggiungimento degli esiti previsti. Le aree di valutazione saranno le seguenti: Il contesto: le risorse (professionali, docenti - esperti esterni, strutturali,

economiche, strumentali), gli studenti (livello di conoscenza, motivazio-ne, partecipazione)

I processi dell’area formativa: insegnamento - apprendimento - integra-zione

I processi gestionali: pianificazione e progettazione - innovazione - con-trollo

I risultati: livelli di competenza raggiunti dagli studenti - sviluppo perso-nale - successo scolastico

Le relazioni: rapporti famiglia-scuola, rapporti comunità sociale