piano d’azione - covenant of mayors · 2016. 11. 30. · 2014 20,95 28,18 40,82 2015 21,32 28,89...
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Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
1
PIANO D’AZIONE
PER
L’ENERGIA SOSTENIBILE
COMUNE DI DOSOLO
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
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INDICE
1 – COSTRUZIONE DEGLI SCENARI ECONOMICO – ENERGETICI AL 2020 4
L’ANALISI DELL’ANDAMENTO SOCIO ECONOMICO PER SETTORE ECONOMICO 4
RESIDENZA 5
DINAMICHE SOCIO-ECONOMICHE 5
CONSUMI TERMICI 7
CONSUMO ELETTRICO 9
INDUSTRIA 12
DINAMICHE SOCIO-ECONOMICHE 12
CONSUMO COMBUSTIBILI 15
TERZIARIO 19
DINAMICHE SOCIO-ECONOMICHE 19
CONSUMI ELETTRICI 21
CONSUMO TERMICO 22
AGRICOLTURA 25
DINAMICHE SOCIO-ECONOMICHE 25
CONSUMO ELETTRICO 26
CONSUMO TERMICO 27
TRASPORTI 31
CONSUMI TOTALI 31
RIEPILOGO SCENARI 33
SCENARIO BASSO – TEP 33
SCENARIO BASSO - MWH 34
SCENARIO BASSO – TON CO2 35
SCENARIO MEDIO – TEP 36
SCENARIO MEDIO – MWH 37
SCENARIO MEDIO – TONCO2 38
SCENARIO ALTO - TEP 39
SCENARIO ALTO – MWH 40
SCENARIO ALTO – TONCO2 41
2. LE AZIONI 42
2.1 INTRODUZIONE 42
2.2 RESIDENZIALE 42
2.3 INDUSTRIALE 47
2.4 TERZIARIO 51
2.5 AGRICOLTURA 53
3. L’IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI 57
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Piano d’Azione – Le azioni
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3.1 LA STRATEGIA CHE L’ENTE PUBBLICO HA INTENZIONE DI ATTUARE PER FAVORIRE LE AZIONI DEGLI OPERATORI PRIVATI 57
3.1.1 LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE 57
3.1.2 I METODI CHE IL COMUNE HA INTENZIONE DI ATTUARE PER IMPLEMENTARE LE AZIONI 58
3.2 IMPLEMENTARE LE AZIONI DEL PAES 61
3.3 IL GRUPPO DI LAVORO CON GLI STAKEHOLDER LOCALI 65
4. SVILUPPO DELLA GREEN ECONOMY NEI TRE SCENARI 68
5. BENEFICI AMBIENTALI 77
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Piano d’Azione – Le azioni
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1 – COSTRUZIONE DEGLI SCENARI ECONOMICO – ENERGETICI AL 2020
Al fine di redigere un piano energetico il più prossimo alla realtà territoriale di Dosolo, si è deciso di stimare l’andamento
socio economico che il comune avrà da oggi fino al 2020.
Questo perché le azioni che verranno costruite avranno effetti nel periodo 2011-2020 e andranno ad agire sui consumi
ipotizzati in questi anni. Infatti, il consumo di energia è molto legato all’andamento socio economico di un territorio.
Capita molto spesso di vedere dei Piani d’Azione che propongono azioni di riduzione dei gas climalteranti basandosi
esclusivamente sulle emissioni dell’ultimo anno utile di misurazione. Ciò non è veritiero, in quanto tali azioni non
potrebbero risultare sufficienti, se per esempio da oggi al 2020 aumentassero il numero delle abitazioni occupate o le
Unità Locali terziarie o industriali, aumentando di conseguenza il consumo di energia per i loro fabbisogni. Allo stesso
modo, la possibile emigrazione di popolazione o la chiusura di attività terziare potrebbe determinare una diminuzione
delle emissioni di CO2 avvenuta però, non grazie alle azioni, bensì alla congiuntura economica negativa.
È evidente che stimare l’andamento economico al 2020 risulta molto difficile e complicato, viste le numerose variabili che
condizionano l’economia. Per questo motivo si è deciso di costruire tre scenari di riferimento. Uno di basso profilo, uno
di medio e uno ad alto profilo. Lo scenario di basso profilo tiene conto di una crisi economica perdurante da qui fino al
2020, quello alto considera l’ipotesi di una ripresa economica rapida, mentre quello medio considera una lenta ripresa e
un tasso di efficentamento dell’intensità energetica dovuto a un processo naturale BAU (Business as usual).
Questi tre scenari fanno in modo che vi sia un range di riferimento abbastanza ampio da poter contemplare tutte le
possibili condizioni economiche e quindi di consumo energetico da qui al 2020. In questo modo le azioni predisposte dal
piano avranno successo e si riuscirà a diminuire di almeno il 20% le emissioni di CO2 al 2020, qualunque sia
l’andamento economico del territorio comunale.
Questo tipo di considerazione permette di dare una visione strategica al piano d’azione che dovrà per forza relazionarsi
e implementarsi al Piano di Assetto del Territorio (PAT) e al successivo Piano degli Interventi (PI), mostrando come la
previsione di determinati modelli di sviluppo urbanistico e viabilistico abbiano ricadute sui consumi energetici e sulle
emissioni di CO2 oltre che dei relativi inquinanti.
L’analisi dell’andamento socio economico per settore economico
La stima delle emissioni di CO2 al 2020 è stata fatta settore per settore ,considerando le variabili socio economiche
desunte sia dal trend avuto per il decennio 2000-2010, sia dalle previsioni provinciali e regionali.
Di seguito, verranno elencati gli indicatori socioeconomici utilizzati e la stima delle emissioni di CO2 nei tre scenari in
relazione ai settori della Residenza, dell’Industria, del Terziario, dell’Agricoltura e dei Trasporti.
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Residenza
Dinamiche socio-economiche
Nello stimare il tasso di incremento della popolazione per il comune di Dosolo, sono state seguite le previsioni contenute
all’interno del Piano di Governo del Territorio. Uno scenario tendenziale futuro, di basso profilo, prevede un incremento
di soli 43 abitanti che rappresenta il tasso naturale di aumento demografico. Contrariamente, nell’alto profilo si nota
come in 10 anni a Dosolo ci sia un più deciso incremento (415 abitanti) dovuto anche all’immigrazione. In un profilo
medio invece l’aumento previsto è pari a 126 abitanti.
Anni basso medio alto
2010 3.387 3.387 3.387
2011 3.381 3.381 3.381
2012 3.376 3.376 3.376
2013 3.443 3.460 3.494
2014 3.512 3.547 3.616
2015 3.582 3.635 3.743
2016 3.654 3.726 3.874
2017 3.727 3.819 4.009
2018 3.802 3.915 4.150
2019 3.878 4.013 4.2952020 3.955 4.113 4.445
2010-2020 568 726 1.058
Popolazione
Figura 1. Popolazione del Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
3.387 3.381 3.376 3.4433.512
3.582 3.6543.727 3.802
3.878
3.955
3.387 3.381 3.376
3.460 3.5473.635 3.726
3.8193.915
4.0134.113
3.387 3.381 3.376
3.4943.616 3.743 3.874
4.0094.150
4.2954.445
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
4.500
5.000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
N. A
bit
anti
Anni
Andamento Popolazione
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 2. Grafico dell’andamento della popolazione del Comune di Dosolo. Fonte elaborazione personale.
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Per riuscire a stimare il numero di abitazioni occupate al 2020, è stato ipotizzato, sempre nei tre scenari di riferimento, il
rapporto abitanti/abitazioni, che partendo dai 2,30 del 2010 si riduce a 2,17 nello scenario basso, mentre raggiunge il
2,10 nello scenario alto al 2020. Questo fa si che al 2020 si avranno nello scenario basso 1.579 abitazioni e in quello
alto di 1.808 che equivale a 106 abitazioni nuove nello scenario basso e 335 in quello alto.
Anni basso medio alto
2010 2,30 2,30 2,30
2011 2,24 2,24 2,24
2012 2,19 2,19 2,19
2013 2,19 2,18 2,18
2014 2,18 2,18 2,17
2015 2,18 2,17 2,16
2016 2,18 2,16 2,15
2017 2,18 2,16 2,14
2018 2,18 2,15 2,12
2019 2,17 2,14 2,112020 2,17 2,14 2,10
2010-2020
Abitanti/Abitazioni
Anni basso medio alto
2010 1.473 1.473 1.473
2011 1.507 1.507 1.507
2012 1.542 1.542 1.542
2013 1.574 1.585 1.604
2014 1.607 1.630 1.668
2015 1.641 1.675 1.735
2016 1.676 1.722 1.805
2017 1.711 1.771 1.878
2018 1.747 1.821 1.953
2019 1.784 1.872 2.0322020 1.821 1.924 2.113
2010-2020 348 451 640
Abitazioni occupate
Anni basso medio alto
2010 0 0 0
2011 34 34 34
2012 35 35 35
2013 32 43 62
2014 33 45 64
2015 34 46 67
2016 34 47 70
2017 35 48 73
2018 36 50 75
2019 37 51 792020 37 53 82
2010-2020 348 451 640
Abitazioni nuove
Figura 3. Rapporto tra abitazioni/abitazioni, abitazioni occupate e abitazioni nuove tra il 2010 e il 2020. Fonte: elaborazione personale.
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1.473 1.507 1.542 1.574 1.607
1.641 1.676 1.7111.747
1.784
1.821
1.473 1.507 1.5421.585 1.630
1.675
1.7221.771
1.8211.872
1.924
1.473 1.507 1.542
1.604 1.6681.735
1.8051.878
1.9532.032
2.113
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
N. A
bit
azio
ni
Anno
Andamento delle abitazioni occupate
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 4. Grafico dell’andamento delle abitazioni occupate nel Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Consumi termici
La previsione dei consumi termici è stata fatto divisa per le nuove abitazioni e quelle esistenti. Per quelle nuove è stato
previsto che consumino tutte in base alle indicazioni del DPR 59 del 2009. Il vettore energetico considerato in questo
caso è solo il gas metano.
Anno basso medio alto
2011 21,90 21,90 21,90
2012 22,20 22,20 22,20
2013 20,58 27,49 39,36
2014 20,95 28,18 40,82
2015 21,32 28,89 42,33
2016 21,71 29,61 43,90
2017 22,10 30,35 45,53
2018 22,49 31,11 47,21
2019 22,90 31,88 48,972020 23,31 32,68 50,78
Consumo nuove abitazioni occupate
Figura 5. Consumo nuove abitazioni occupate nel Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
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Anno basso medio alto
2010 3.355,83 3.355,83 3.355,83
2011 3.355,16 3.355,16 3.372,61
2012 3.354,49 3.354,49 3.389,47
2013 3.347,78 3.353,82 3.406,42
2014 3.341,09 3.353,15 3.423,45
2015 3.334,40 3.352,48 3.440,57
2016 3.327,73 3.351,81 3.457,77
2017 3.321,08 3.351,14 3.475,06
2018 3.314,44 3.350,47 3.492,44
2019 3.307,81 3.349,80 3.509,902020 3.301,19 3.349,13 3.527,45
Consumo abitazioni esistenti (TEP)
Per quelle esistenti invece, il consumo varia nei tre scenari, in base alle abitudini energetiche che possono mutare
secondo l’andamento economico (es. sprechi). In questo caso i vettori energetici considerati sono gli stessi del bilancio
energetico, ossia, gas metano, GPL, gasolio e biomassa.
3.355,83 3.355,16 3.354,49
3.347,78 3.341,093.334,40
3.327,733.321,08
3.314,443.307,81
3.301,19
3.355,83 3.355,16 3.354,49 3.353,82 3.353,15 3.352,48 3.351,81 3.351,14 3.350,47 3.349,80 3.349,133.355,83
3.372,61
3.389,47
3.406,42
3.423,45
3.440,57
3.457,77
3.475,06
3.492,44
3.509,90
3.527,45
3.150,00
3.200,00
3.250,00
3.300,00
3.350,00
3.400,00
3.450,00
3.500,00
3.550,00
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
TE
P
Anni
Andamento consumi termici abitazioni esistenti
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 7. Grafico dell’andamento dei consumi termici delle abitazioni esistenti fino al 2020. Fonte: elaborazione personale.
In totale per i consumi termici si passa da 3.347,81 TEP nello scenario basso a 3.629,01 in quello alto con un divario di
circa 281,20 TEP.
Figura 6. Consumo nuove abitazioni esistenti nel Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
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Piano d’Azione – Le azioni
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Anno basso medio alto
2010 2.788,02 2.788,02 2.788,02
2011 2.785,48 2.785,48 2.785,48
2012 2.783,09 2.783,09 2.783,09
2013 3.388,94 3.408,81 3.485,13
2014 3.382,98 3.409,51 3.505,08
2015 3.377,05 3.410,25 3.525,23
2016 3.371,15 3.411,02 3.545,57
2017 3.365,27 3.411,83 3.566,12
2018 3.359,43 3.412,68 3.586,87
2019 3.353,60 3.413,57 3.607,832020 3.347,81 3.414,49 3.629,01
Consumo totali(TEP)
Figura 8. Consumo termico totale in TEP per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Consumo elettrico
Come per il consumo termico, anche per quello elettrico nello stimare l’andamento, si è tenuto conto sia di tre scenari
per il consumo elettrico ad abitazione e sia dell’aumento delle abitazioni da qui al 2020. Al 2020 avremo 375,48 TEP di
consumi per lo scenario basso e 465,64per quello alto che equivalgono a un 0,07% fino a un + 24,10%.
Il prossimo grafico mostra come varia il consumo elettrico per abitazione espresso in kWh.
2.913,37
2.895,72
2.878,172.863,78
2.849,462.835,21
2.821,042.806,93
2.792,902.778,93
2.765,04
2.913,37
2.895,72
2.878,17 2.877,88 2.877,59 2.877,31 2.877,02 2.876,73 2.876,44 2.876,16 2.875,87
2.913,37
2.895,72
2.878,172.892,56
2.907,02
2.921,56
2.936,17
2.950,85
2.965,60
2.980,43
2.995,33
2.600,00
2.650,00
2.700,00
2.750,00
2.800,00
2.850,00
2.900,00
2.950,00
3.000,00
3.050,00
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
kWh
/Ab
itaz
ion
e
Anno
Andamento consumi elettrici ad Abitazione occupata
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 9. Grafico dell’andamento consumi elettrici per abitazioni occupate per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
10
Anni basso medio alto
2011 375,22 375,22 375,22
2012 381,57 381,57 381,57
2013 387,65 392,25 398,90
2014 393,82 403,23 417,01
2015 400,09 414,51 435,94
2016 406,45 426,11 455,74
2017 412,92 438,03 476,43
2018 419,49 450,29 498,06
2019 426,17 462,89 520,672020 432,95 475,84 544,31
aumento 2010-2020 15,39% 26,82% 45,06%
TEP totali
Figura 10. Consumo elettrico totale in TEP per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
375,22381,57
387,65393,82
400,09406,45
412,92419,49
426,17432,95
375,22381,57
392,25
403,23
414,51
426,11
438,03
450,29
462,89
475,84
375,22381,57
398,90
417,01
435,94
455,74
476,43
498,06
520,67
544,31
300,00
350,00
400,00
450,00
500,00
550,00
600,00
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
TE
P
Anno
TEP totali Elettricità Residenza
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 11. Grafico andamento consumi elettrici totali in TEP per residenza. Fonte: elaborazione personale.
Consumi complessivi
In totale (somma dei consumi elettrici più quelli termici) si ha al 2020 un consumo di 3.682,55 TEP nello scenario basso
e di 4.037,39 TEP in quello alto con un range di 354,84 TEP.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
11
Anni basso medio alto
2011 3.160,70 3.160,70 3.160,70
2012 3.164,66 3.164,66 3.164,66
2013 3.776,59 3.801,06 3.884,03
2014 3.776,80 3.812,74 3.922,09
2015 3.777,14 3.824,76 3.961,17
2016 3.777,60 3.837,13 4.001,31
2017 3.778,20 3.849,86 4.042,54
2018 3.778,92 3.862,97 4.084,92
2019 3.779,78 3.876,45 4.128,502020 3.780,77 3.890,33 4.173,32
aumento 2010-2020 19,62% 23,08% 32,04%
TEP totali
Figura 12. Sommatoria dei consumi termici ed elettrici espressi in TEP. Fonte: elaborazione personale.
3.160,70 3.164,66
3.776,59 3.776,80 3.777,14 3.777,60 3.778,20 3.778,92 3.779,78 3.780,77
3.160,70 3.164,66
3.801,06 3.812,74 3.824,76 3.837,13 3.849,86 3.862,97 3.876,45 3.890,33
3.160,70 3.164,66
3.884,033.922,09
3.961,174.001,31
4.042,54
4.084,92
4.128,50
4.173,32
3.000,00
3.200,00
3.400,00
3.600,00
3.800,00
4.000,00
4.200,00
4.400,00
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
TE
P
Anno
Consumi Totali Residenza
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 13. Grafico dell'andamento dei consumi totali per il settore residenza espresso in TEP. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
12
Industria
Dinamiche socio-economiche
Per la stima sull’andamento delle Unità Locali (UL) del settore industriale è stato considerato il trend 2001 – 2010,
assieme con le ipotesi di crescita economica nell’occidente globale. Nello scenario basso si passa da 101 unità locali
fino a 78, con una perdita di 23 UL, mentre in quello alto si passa da 101 a 117 con un aumento di 16 UL.
La stessa cosa è stata fatta per gli addetti, tenendo conto anche che nell’ultima decade è diminuito il rapporto tra addetti
e UL. Nello scenario basso si passa da 504 a 378, mentre in quello alto da 504 a 565 con aumento di 61 unità.
Anni basso medio alto
2010 101 101 101
2011 101 101 101
2012 100 100 100
2013 97 99 102
2014 94 99 104
2015 91 98 106
2016 89 98 108
2017 86 98 110
2018 83 97 113
2019 81 97 1152020 78 96 117
aumento 2010-2020 -23 -5 16
UL
Anni basso medio alto
2010 504 504 504
2011 493 493 493
2012 483 483 483
2013 468 480 492
2014 454 478 502
2015 440 475 512
2016 427 473 522
2017 414 471 533
2018 402 468 543
2019 390 466 5542020 378 464 565
aumento 2010-2020 -126 -41 61
Addetti
Figura 14. Incremento delle unità locali e degli addetti tra il 2010 e il 2020. Fonte: elaborazione personale.
101 101 100
97
9491
8986
8381
78
101 101 100 99 99 98 98 98 97 97 96
101 101 100102
104106
108110
113115
117
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
UL
Anni
U.L. Industria
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 15. Grafico dell’andamento delle unità locali nel settore industriale per il Comune di Dosolo. Fonte. Elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
13
776 780
764
749
734719
705691
677664
650
776 780 776 772 768 764 761 757 753 749 746
776 780 784 788 792 796 800 804 808 812 816
400
450
500
550
600
650
700
750
800
850
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Ad
det
ti
Anno
Andamento Addetti Industria
Sceanario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 16. Grafico dell’andamento degli addetti industria del Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Per l’analisi dell’andamento dei consumi termici, oltre a tener conto del numero di UL che varierà nel tempo, si è tenuto
conto anche del consumo ad azienda (UL) che potrà variare nel tempo.
Per l’elettricità si passa da -53.995 kWh/UL nello scenario basso a +70.202 kWh nello scenario alto. La stessa cosa è
stata fatta per il gas metano, olio combustibile ed olio lubrificante. Nello scenario di alto profilo, si nota un aumento dei
consumi, soprattutto per quanto riguarda gas naturale il quale passa da -1.525 Mc/UL a 1.283 Mc/UL; segue l’olio
combustibile con -0,23Ton/UL, mentre l’olio lubrificante non risulta utilizzato.
Elettricità Gas naturale
Anni basso medio alto
2010 218.275 218.275 218.275
2011 222.952 222.952 222.952
2012 227.726 227.726 227.726
2013 218.617 227.612 234.558
2014 209.872 227.499 241.595
2015 201.478 227.385 248.843
2016 193.418 227.271 256.308
2017 185.682 227.157 263.997
2018 178.254 227.044 271.917
2019 171.124 226.930 280.0752020 164.279 226.817 288.477
aumento 2010-2020 -53.995 8.542 70.202
kWh/UL
Anni basso medio alto
2010 5.239 5.239 5.239
2011 5.194 5.194 5.194
2012 5.149 5.149 5.149
2013 4.943 5.146 5.303
2014 4.745 5.144 5.462
2015 4.555 5.141 5.626
2016 4.373 5.139 5.795
2017 4.198 5.136 5.969
2018 4.030 5.133 6.148
2019 3.869 5.131 6.3322020 3.714 5.128 6.522
aumento 2010-2020 -1.525 -111 1.283
Mc/UL
Figura 17. Andamento dei consumi termici secondo le unità locali per il Comune di Dosolo rispetto ad elettricità e gas naturale.
Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
14
Olio combustibile
Anni basso medio alto
2010 0,95 0,95 0,95
2011 0,93 0,93 0,93
2012 0,91 0,91 0,91
2013 0,88 0,90 0,91
2014 0,85 0,90 0,92
2015 0,83 0,89 0,92
2016 0,80 0,89 0,93
2017 0,78 0,89 0,93
2018 0,76 0,88 0,94
2019 0,73 0,88 0,942020 0,71 0,87 0,95
aumento 2010-2020 -0,23 -0,07 0,00
Ton/UL Olio Combustibile
Figura 18. Andamento dei consumi termici secondo le unità locali per il Comune di Dosolo rispetto ad olio combustibile e lubrificante.
Fonte: elaborazione personale.
Consumi elettrici
Per i consumi elettrici si passa quindi da 1.926,91 TEP fino ai 1.106,99 TEP al 2020 nello scenario basso, mentre nello
scenario alto sin passa dai 1.26,91 fino ai 2.906,02 TEP di quello alto. Rispettivamente, - 42,55% nello scenario basso a
un +50,81% di quello alto.
Anni basso medio alto
2011 1.926,91 1.926,91 1.926,91
2012 1.957,94 1.957,94 1.957,94
2013 1.823,24 1.947,18 2.057,01
2014 1.697,80 1.936,47 2.161,10
2015 1.580,99 1.925,83 2.270,45
2016 1.472,22 1.915,24 2.385,33
2017 1.370,93 1.904,71 2.506,03
2018 1.276,61 1.894,24 2.632,84
2019 1.188,78 1.883,83 2.766,062020 1.106,99 1.873,47 2.906,02
aumento 2010-2020 -42,55% -2,77% 50,81%
TEP totali Elettricità
Figura 19. Andamento dei consumi elettrici secondo TEP per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
15
218.275222.952
227.726218.617
209.872201.478
193.418185.682
178.254171.124
164.279
218.275222.952
227.726 227.612 227.499 227.385 227.271 227.157 227.044 226.930 226.817218.275
222.952227.726
234.558241.595
248.843256.308
263.997271.917
280.075288.477
15.000
65.000
115.000
165.000
215.000
265.000
315.000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
kWh
/UL
Anno
kWh elettrici ad U.L. Industria
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 20. Grafico andamento consumi elettrici ad Unità Locale del settore industriale. Fonte: elaborazione personale.
Consumo combustibili
Per i consumi termici si passa quindi da 430,74 TEP fino ai 240,17 TEP al 2020 nello scenario basso, fino ai 630,48 TEP
di quello alto. Rispettivamente da un – 44,24% nello scenario basso a un + 46,37% in quello alto.
Anni basso medio alto
2011 430,74 430,74 430,74
2012 424,79 424,79 424,79
2013 395,56 422,45 446,28
2014 368,35 420,13 468,86
2015 343,01 417,82 492,59
2016 319,41 415,52 517,51
2017 297,43 413,24 543,70
2018 276,97 410,97 571,21
2019 257,91 408,71 600,112020 240,17 406,46 630,48
aumento 2010-2020 -44,24% -5,64% 46,37%
TEP totali
Figura 21. Consumi termici in TEP per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
16
5.239 5.194 5.1494.943
4.7454.555
4.3734.198
4.0303.869
3.714
5.239 5.194 5.149 5.146 5.144 5.141 5.139 5.136 5.133 5.131 5.1285.239 5.194 5.149
5.3035.462
5.6265.795
5.9696.148
6.3326.522
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Mc/
UL
Anno
Mc di Gas Metano ad U.L. Industria
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 22. Grafico dell’andamento dei consumi combustibili in industria per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Totale consumi
Anni Elettricità Gas Metano Olio Combustibile Olio lubrificante TOT
2011 1.926,9 430,7 89,7 0,00 2.447,36
2012 1.957,9 424,8 87,5 0,00 2.470,20
2013 1.823,2 395,6 82,3 0,00 2.301,10
2014 1.697,8 368,3 77,4 0,00 2.143,58
2015 1.581,0 343,0 72,9 0,00 1.996,85
2016 1.472,2 319,4 68,6 0,00 1.860,18
2017 1.370,9 297,4 64,5 0,00 1.732,86
2018 1.276,6 277,0 60,7 0,00 1.614,27
2019 1.188,8 257,9 57,1 0,00 1.503,792020 1.107,0 240,2 53,7 0,00 1.400,89
aumento 2010-2020 -42,55% -44,24% -40,11% #DIV/0! -42,76%
Scenario Basso
Figura 23. Consumi totali rispetto ad un scenario basso per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
17
Anni Elettricità Gas Metano Olio Combustibile Olio lubrificante TOT
2011 1.926,9 430,7 89,7 0,00 2.447,36
2012 1.957,9 424,8 87,5 0,00 2.470,20
2013 1.947,2 422,5 86,6 0,00 2.456,23
2014 1.936,5 420,1 85,7 0,00 2.442,34
2015 1.925,8 417,8 84,9 0,00 2.428,52
2016 1.915,2 415,5 84,0 0,00 2.414,79
2017 1.904,7 413,2 83,2 0,00 2.401,14
2018 1.894,2 411,0 82,4 0,00 2.387,57
2019 1.883,8 408,7 81,5 0,00 2.374,082020 1.873,5 406,5 80,7 0,00 2.360,66
aumento 2010-2020 -2,77% -5,64% -10,01% #DIV/0! -3,54%
Scenario Medio
Figura 24. Consumi totali rispetto ad un scenario medio per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale
Anni Elettricità Gas Metano Olio Combustibile Olio lubrificante TOT
2011 1.926,9 430,7 89,7 0,00 2.447,36
2012 1.957,9 424,8 87,5 0,00 2.470,20
2013 2.057,0 446,3 89,7 0,00 2.592,96
2014 2.161,1 468,9 91,9 0,00 2.721,88
2015 2.270,5 492,6 94,2 0,00 2.857,26
2016 2.385,3 517,5 96,6 0,00 2.999,43
2017 2.506,0 543,7 99,0 0,00 3.148,74
2018 2.632,8 571,2 101,5 0,00 3.305,54
2019 2.766,1 600,1 104,0 0,00 3.470,222020 2.906,0 630,5 106,7 0,00 3.643,16
aumento 2010-2020 50,81% 46,37% 18,89% #DIV/0! 48,86%
Scenario Alto
Figura 25. Consumi totali rispetto ad un scenario basso per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale
Al 2020, si avrà in totale un consumo (elettrico più da combustibile) di 1.400,89 TEP nello scenario basso, fino a
3.643,16 TEP nello scenario alto.
Anni Scenario Basso Scenario Medio Scenario Alto
2011 2.447,36 2.447,36 2.447,36
2012 2.470,20 2.470,20 2.470,20
2013 2.301,10 2.456,23 2.592,96
2014 2.143,58 2.442,34 2.721,88
2015 1.996,85 2.428,52 2.857,26
2016 1.860,18 2.414,79 2.999,43
2017 1.732,86 2.401,14 3.148,74
2018 1.614,27 2.387,57 3.305,54
2019 1.503,79 2.374,08 3.470,22
2020 1.400,89 2.360,66 3.643,16
Consumi Totali Industria
Figura 26. Consumi totali del settore industriale per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
18
2.447,36 2.470,20
2.301,10
2.143,58
1.996,85
1.860,18
1.732,86
1.614,27
1.503,79
1.400,89
2.447,36 2.470,20 2.456,23 2.442,34 2.428,52 2.414,79 2.401,14 2.387,57 2.374,08 2.360,662.447,36 2.470,20
2.592,96
2.721,88
2.857,26
2.999,43
3.148,74
3.305,54
3.470,22
3.643,16
1.000,00
1.500,00
2.000,00
2.500,00
3.000,00
3.500,00
4.000,00
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
TE
P
Anno
Consumo Totale (TEP) Industria
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 27. Andamento totale dei consumi (elettrici e combustibili) in TEP nel settore industriale. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
19
Terziario
Dinamiche socio-economiche
Per la stima sull’andamento delle Unità Locali (UL) del settore terziario è stato considerato il trend 2001 – 2010, assieme
alle ipotesi di crescita economica nell’occidente globale. Nello scenario basso si passa da 129 unità locali fino a 109 con
una perdita di 20 UL, mentre in quello alto si passa da 129 a 150 con un aumento di 21 UL. La stessa cosa è stata fatta
per gli addetti, tenendo conto anche che nell’ultima decade è diminuito il rapporto tra addetti e UL. Nello scenario basso
si passa da 410 a 367, mentre in quello alto si passa da 410 a 548.
Anni basso medio alto
2010 129 129 129
2011 128 128 128
2012 128 128 128
2013 125 128 130
2014 123 128 133
2015 120 129 136
2016 118 129 138
2017 115 129 141
2018 113 129 144
2019 111 130 1472020 109 130 150
2010-2020 -20 1 21
UL
Anni basso medio alto
2010 410 410 410
2011 429 429 429
2012 450 450 450
2013 439 451 461
2014 428 452 473
2015 417 453 485
2016 407 454 497
2017 396 454 509
2018 387 455 522
2019 377 456 5352020 367 457 548
2010-2020 -43 47 138
Addetti
Figura 28. Andamento delle Unità locali e degli addetti del settore terziario. Fonte: elaborazione personale.
129 128 128
125 123120
118115
113111
109
129 128 128 128 128 129 129 129 129 130 130129 128 128130
133136
138141
144147
150
0
20
40
60
80
100
120
140
160
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
UL
Anno
U.L. Terziario
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 29. Grafico dell’andamento delle unità locali nel settore terziario per il Comune di Dosolo. Fonte: Elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
20
410
429
450
439
428
417
407
396
387
377367
410
429
450 451 452 453 454 454 455 456 457
410
429
450
461
473
485
497
509
522
535
548
300
350
400
450
500
550
600
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Ad
det
ti
Anno
Addetti Terziario
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 30. Grafico dell’andamento degli addetti del settore terziario. Fonte: elaborazione personale.
Per l’analisi dell’andamento dei consumi termici ed elettrici, oltre a tener conto del numero di UL che varierà nel tempo,
si è tenuto conto anche del consumo ad azienda (UL) che potrà variare nel tempo. Per l’elettricità si passa da -
3.238kWh/UL nello scenario basso a 3.748kWh nello scenario alto. La stessa cosa è stata fatta per il gas metano che
nello scenario di basso profilo perderà -503 Mc/UL, mentre in quello alto profilo, si nota un aumento dei consumi di 543
Mc/UL.
Elettricità Gas naturale
Anni basso medio alto
2010 19.307 19.307 19.307
2011 19.493 19.493 19.493
2012 19.676 19.676 19.676
2013 19.185 19.667 20.070
2014 18.705 19.657 20.471
2015 18.237 19.647 20.881
2016 17.781 19.637 21.298
2017 17.337 19.627 21.724
2018 16.903 19.617 22.159
2019 16.481 19.608 22.6022020 16.069 19.598 23.054
2010-2020 -3.238 291 3.748
kWh/UL
Anni basso medio alto
2010 3.141 3.141 3.141
2011 3.143 3.143 3.143
2012 3.144 3.144 3.144
2013 3.066 3.143 3.207
2014 2.989 3.141 3.271
2015 2.914 3.139 3.337
2016 2.841 3.138 3.403
2017 2.770 3.136 3.471
2018 2.701 3.135 3.541
2019 2.634 3.133 3.6122020 2.568 3.132 3.684
2010-2020 -573 -10 543
Mc/UL
Figura 31. Andamento dei consumi termici ed elettrici secondo le unità locali. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
21
Consumi Elettrici
Per i consumi elettrici si passa quindi da 214,82 TEP fino ai 150,16 TEP al 2020 nello scenario basso e ai 296,69 TEP di
quello alto. Rispettivamente, da un -30,10% nello scenario basso a un + 38,11% di quello alto.
Anni basso medio alto
2011 214,82 214,82 214,82
2012 216,12 216,12 216,12
2013 206,50 216,44 224,85
2014 197,31 216,77 233,94
2015 188,53 217,09 243,39
2016 180,14 217,42 253,22
2017 172,13 217,75 263,45
2018 164,47 218,07 274,09
2019 157,15 218,40 285,172020 150,16 218,73 296,69
aumento 2010-2020 -30,10% 1,82% 38,11%
TEP totali
Figura 32. Andamento dei consumi elettrici dall’anno 2011 al 2020 per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
19.307 19.493 19.676
19.185 18.70518.237
17.78117.337
16.90316.481
16.069
19.307 19.493 19.67619.667
19.657 19.647 19.637 19.627 19.617 19.608 19.59819.307 19.493 19.67620.070
20.47120.881
21.29821.724
22.15922.602
23.054
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
kWh
/UL
Anno
kWh/UL Terziario
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 33. Andamento consumi elettrici nel settore terziario per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
22
Consumo termico
Per i consumi termici si passa quindi da 332,37 TEP fino ai 230,24 TEP al 2020 nello scenario basso, fino ai 454,92 TEP
di quello alto. Rispettivamente, -30,73% nello scenario basso a un + 36,87% di quello alto.
Anni basso medio alto
2011 332,37 332,37 332,37
2012 331,38 331,38 331,38
2013 316,64 331,88 344,77
2014 302,55 332,38 358,70
2015 289,08 332,88 373,19
2016 276,22 333,37 388,27
2017 263,93 333,87 403,95
2018 252,18 334,37 420,27
2019 240,96 334,88 437,252020 230,24 335,38 454,92
aumento 2010-2020 -30,73% 0,91% 36,87%
TEP totali
Figura 34. Andamento dei consumi termici tra gli anni 2011 e 2020 nel Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
3.141 3.143 3.1443.066
2.9892.914
2.8412.770
2.7012.634
2.568
3.141 3.143 3.144 3.143 3.141 3.139 3.138 3.136 3.135 3.133 3.1323.141 3.143 3.1443.207
3.2713.337
3.4033.471
3.5413.612
3.684
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Mc/
UL
Anno
Mc/U.L. Terziario
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 35. Grafico dell'andamento dei consumi di gas metano. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
23
Totale Consumi
Anni Elettricità Gas Metano TOT
2011 214,8 332,4 547,19
2012 216,1 331,4 547,50
2013 206,5 316,6 523,14
2014 197,3 302,5 499,86
2015 188,5 289,1 477,62
2016 180,1 276,2 456,36
2017 172,1 263,9 436,05
2018 164,5 252,2 416,65
2019 157,1 241,0 398,112020 150,2 230,2 380,39
aumento 2010-2020 -30,10% -30,73% -30,48%
Scenario Basso
Figura 36. Consumi totali rispetto ad un scenario basso per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Anni Elettricità Gas Metano TOT
2011 214,8 332,4 547,19
2012 216,1 331,4 547,50
2013 216,4 331,9 548,32
2014 216,8 332,4 549,15
2015 217,1 332,9 549,97
2016 217,4 333,4 550,79
2017 217,7 333,9 551,62
2018 218,1 334,4 552,45
2019 218,4 334,9 553,272020 218,7 335,4 554,10
aumento 2010-2020 1,82% 0,91% 1,26%
Scenario Medio
Figura 37. Consumi totali rispetto ad un scenario medio per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Anni Elettricità Gas Metano TOT
2011 214,8 332,4 547,19
2012 216,1 331,4 547,50
2013 224,9 344,8 569,62
2014 233,9 358,7 592,64
2015 243,4 373,2 616,58
2016 253,2 388,3 641,49
2017 263,4 404,0 667,40
2018 274,1 420,3 694,37
2019 285,2 437,3 722,422020 296,7 454,9 751,60
aumento 2010-2020 38,11% 36,87% 37,36%
Scenario Alto
Figura 38. Consumi totali rispetto ad un scenario alto per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
24
Al 2020, si avrà in totale un consumo (elettrico più termico) di 380,39 TEP nello scenario basso, fino a751,60 TEP nello
scenario alto.
Anni Scenario Basso Scenario Medio Scenario Alto
2011 547,19 547,19 547,19
2012 547,50 547,50 547,50
2013 523,14 548,32 569,62
2014 499,86 549,15 592,64
2015 477,62 549,97 616,58
2016 456,36 550,79 641,49
2017 436,05 551,62 667,40
2018 416,65 552,45 694,37
2019 398,11 553,27 722,42
2020 380,39 554,10 751,60 Figura 39. Andamento totale dei consumi elettrici e termici tra gli anni 2011 e 2020 per il settore del terziario. Fonte: elaborazione personale
547,19 547,50
523,14
499,86
477,62
456,36
436,05
416,65
398,11
380,39
547,19 547,50 548,32 549,15 549,97 550,79 551,62 552,45 553,27 554,10547,19 547,50
569,62
592,64
616,58
641,49
667,40
694,37
722,42
751,60
300,00
350,00
400,00
450,00
500,00
550,00
600,00
650,00
700,00
750,00
800,00
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
TE
P
Anno
Consumi totali (TEP) Terziario
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 40. Andamento dei consumi totali nel terziario. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
25
Agricoltura
Dinamiche socio-economiche
Per la stima sull’andamento delle Unità Locali (UL) del settore agricolo è stato considerato il trend 2001 – 2010 assieme
con le ipotesi di crescita dell’attività agricola in loco. Nello scenario basso si passa da 1 unità locali fino a 2 con una
perdita di 1 UL, mentre in quello alto si passa da 1 a 6 con un aumento di 5 UL. La stessa cosa è stata fatta per gli
addetti, tenendo conto anche che nell’ultima decade è diminuito il rapporto tra addetti e UL, tanto che i valori relativi
risultano pari a 0.
Anni basso medio alto basso medio alto
2010 1 1 1 0 0 0
2011 1 1 1 0 0 0
2012 1 1 1 0 0 0
2013 1 2 2 0 0 0
2014 2 2 2 0 0 0
2015 2 2 2 0 0 0
2016 2 2 3 0 0 0
2017 2 2 3 0 0 0
2018 2 2 4 0 0 0
2019 2 3 5 0 0 02020 2 3 6 0 0 0
aumento 2010-2020 1 2 5 0 0 0
UL Addetti
Figura 41. Andamento delle unità locali e degli addetti nel settore agricolo per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Come si nota, il settore dell’agricoltura a Dosolo risulta molto marginale. È difficile quindi stimare i consumi al 2020.
Risulta molto più utile capire quale sarà la superficie agricola utilizzata al 2020 e su questa verranno quindi riportati i
consumi.
Nell’analisi fatta in precedenza per il settore residenziale, è stata calcolata la SAU trasformabile da qui al 2020. Qui,
nello scenario alto si considererà che la SAU trasformabile non venga sfruttata tutta aumentando così di 28 Ha la SAU,
mentre nello scenario basso si ipotizza che vi sarà un aumento della SAU pari a 43 Ha. Ricapitolando, nello scenario
basso ci saranno 1.452 Ha da coltivare, mentre in quello alto 1437 Ha.
basso medio alto
1.409 1.409 1.409
1.431 1.431 1.431
1.453 1.453 1.453
1.453 1.452 1.451
1.453 1.451 1.449
1.453 1.450 1.447
1.453 1.449 1.445
1.453 1.448 1.443
1.452 1.447 1.441
1.452 1.446 1.4391.452 1.445 1.437
Ha SAU
Figura 42. Superficie agricola utilizzata in ettari. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
26
Per l’analisi dell’andamento dei consumi termici ed elettrici, oltre a tener conto del numero di UL che varierà nel tempo,
si è tenuto conto anche del consumo ad azienda (UL) che potrà variare nel tempo.
Elettricità Gas naturale Gasolio
basso medio alto basso medio alto basso medio alto
606.222 606.222 606.222 9.317 9.317 9.317 0,19 0,19 0,19
596.626 596.626 596.626 8.851 9.313 9.690 0,18 0,18 0,18
587.183 587.183 587.183 8.407 8.407 8.407 0,18 0,18 0,18
584.247 587.124 598.926 8.281 8.403 8.743 0,17 0,18 0,18
581.325 587.065 610.905 8.157 8.399 9.093 0,16 0,18 0,19
578.419 587.006 623.123 8.034 8.395 9.457 0,15 0,17 0,20
575.527 586.948 635.585 7.914 8.390 9.835 0,14 0,17 0,21
572.649 586.889 648.297 7.795 8.386 10.229 0,14 0,17 0,22
569.786 586.830 661.263 7.678 8.382 10.638 0,13 0,17 0,24
566.937 586.772 674.488 7.563 8.378 11.063 0,12 0,17 0,25564.102 586.713 687.978 7.450 8.374 11.506 0,12 0,17 0,26
-42.120 -19.509 81.756 -1.868 -944 2.188 -0,07 -0,01 0,07
kWh/UL Mc/UL TEP/Ha
Figura 43. Andamento dei consumi termici ed elettrici secondo unità locali nel tempo e del consumo aziendale. Fonte: elaborazione personale.
I consumi per unità locali futuri riguardo l’elettricità, il gas naturale ed il gasolio nello scenario di basso profilo seguono
andamenti diversi. Per quanto riguarda il consumo di energia elettrica risulta pari a -42.120 (nel periodo 2010 - 2020).
Nello scenario di alto profilo, si nota un aumento dei consumi, soprattutto per quanto riguarda l’elettricità con 81.756
kWh/UL; segue il gas naturale e il gasolio rispettivamente con 2.188 Mc/UL e 0,07 TEP/Ha.
Consumo elettrico
Per i consumi elettrici si passa quindi da circa 68,94 TEP ai 99,20 TEP al 2020 nello scenario basso, fino ai 352,09 TEP
di quello alto. Rispettivamente, 43,88% nello scenario basso a un + 410,69% di quello alto.
Anni basso medio alto
2011 68,94 68,94 68,94
2012 69,89 69,89 69,89
2013 73,02 76,87 85,54
2014 76,28 84,55 104,70
2015 79,70 92,99 128,16
2016 83,26 102,28 156,87
2017 86,99 112,50 192,00
2018 90,88 123,74 235,01
2019 94,95 136,10 287,662020 99,20 149,69 352,09
aumento 2010-2020 43,88% 117,12% 410,69%
TEP totali
Figura 44. Andamento dei consumi elettrici in TEP per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
27
1.409
1.431
1.453 1.453 1.453 1.453 1.453 1.453 1.452 1.452 1.452
1.409
1.431
1.453 1.452 1.451 1.450 1.449 1.448 1.447 1.446 1.445
1.409
1.431
1.4531.451
1.4491.447
1.4451.443
1.4411.439
1.437
1.380
1.390
1.400
1.410
1.420
1.430
1.440
1.450
1.460
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Ha
Anno
Ha SAU
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 45. Andamento della SAU in agricoltura per il Comune di Dosolo. fonte: elaborazione personale.
Consumo termico
Per i consumi di gas metano si passa quindi da 9,81 TEP ai 12,57 TEP al 2020 nello scenario basso, fino ai 56,50 TEP
di quello alto. Rispettivamente, 28,09% nello scenario basso a un +425,887% di quello alto.
Gas Metano
Anni basso medio alto
2011 9,81 10,33 10,74
2012 9,60 9,60 9,60
2013 9,93 10,56 11,98
2014 10,27 11,61 14,95
2015 10,62 12,76 18,66
2016 10,99 14,03 23,29
2017 11,36 15,43 29,07
2018 11,75 16,96 36,28
2019 12,15 18,65 45,272020 12,57 20,50 56,50
aumento 2010-2020 28,09% 98,52% 425,87%
TEP totali
Figura 46. Andamento dei consumi termici del gas metano in TEP per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
28
Per i consumi di gasolio si passa quindi da 259,72 TEP ai 169,32 TEP al 2020 nello scenario basso, fino ai 373,18 TEP
di quello alto. Rispettivamente, - 34,81% nello scenario basso a un + 43,68% di quello alto.
Gasolio
Anni basso medio alto
2011 259,72 259,72 259,72
2012 255,43 255,43 255,43
2013 242,64 254,74 267,83
2014 230,48 254,05 280,82
2015 218,93 253,37 294,45
2016 207,97 252,69 308,74
2017 197,55 252,00 323,73
2018 187,65 251,32 339,44
2019 178,25 250,64 355,912020 169,32 249,97 373,18
aumento 2010-2020 -34,81% -3,76% 43,68%
TEP totali
Figura 47. Andamento dei consumi termici del gasolio in TEP per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Si ricorda che mentre i consumi elettrici e di gas metano sono collegati al numero delle U.L. e degli addetti, perché
rispecchiano i consumi degli immobili aziendali, per il gasolio la stima invece è stata fatta tenendo conto degli Ha di
SAU. È infatti in base all’estensione dei campi coltivati e del numero del passaggi (lavorazioni) che si determina il
consumo di gasolio da parte delle macchine operatrici.
Totale consumi
Anni Elettricità Gas Metano Gasolio TOT
2011 68,9 9,8 259,7 338,48
2012 69,9 9,6 255,4 334,92
2013 73,0 9,9 242,6 325,58
2014 76,3 10,3 230,5 317,03
2015 79,7 10,6 218,9 309,25
2016 83,3 11,0 208,0 302,22
2017 87,0 11,4 197,5 295,90
2018 90,9 11,8 187,7 290,29
2019 94,9 12,2 178,3 285,362020 99,2 12,6 169,3 281,09
aumento 2010-2020 43,88% 28,09% -34,81% -16,95%
Scenario Basso
Figura 48. Consumi totali rispetto ad un scenario basso per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
29
Anni Elettricità Gas Metano Gasolio TOT
2011 68,9 10,3 259,7 338,99
2012 69,9 9,6 255,4 334,92
2013 76,9 10,6 254,7 342,17
2014 84,5 11,6 254,1 350,21
2015 93,0 12,8 253,4 359,12
2016 102,3 14,0 252,7 369,00
2017 112,5 15,4 252,0 379,93
2018 123,7 17,0 251,3 392,02
2019 136,1 18,6 250,6 405,392020 149,7 20,5 250,0 420,16
aumento 2010-2020 117,12% 98,52% -3,76% 23,94%
Scenario Medio
Figura 49. Consumi totali rispetto ad un scenario medio per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Anni Elettricità Gas Metano Gasolio TOT
2011 68,9 10,7 259,7 339,41
2012 69,9 9,6 255,4 334,92
2013 85,5 12,0 267,8 365,35
2014 104,7 15,0 280,8 400,48
2015 128,2 18,7 294,5 441,28
2016 156,9 23,3 308,7 488,90
2017 192,0 29,1 323,7 544,80
2018 235,0 36,3 339,4 610,73
2019 287,7 45,3 355,9 688,842020 352,1 56,5 373,2 781,78
aumento 2010-2020 410,69% 425,87% 43,68% 130,33%
Scenario Alto
Figura 50. Consumi totali rispetto ad un scenario alto per il Comune di Dosolo. Fonte: elaborazione personale.
Al 2020, si avrà in totale un consumo (elettrico più termico) di 281,09 TEP nello scenario basso, fino a 781,78 TEP nello
scenario alto.
TEP Scenario Basso Scenario Medio Scenario Alto
2011 338,48 338,99 339,41
2012 334,92 334,92 334,92
2013 325,58 342,17 365,35
2014 317,03 350,21 400,48
2015 309,25 359,12 441,28
2016 302,22 369,00 488,90
2017 295,90 379,93 544,80
2018 290,29 392,02 610,73
2019 285,36 405,39 688,84
2020 281,09 420,16 781,78 Figura 51. Andamento totale dei consumi elettrici e termici tra gli anni 2011 e 2020 per il settore dell’agricoltura. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
30
338,48 334,92325,58 317,03 309,25 302,22 295,90 290,29 285,36 281,09
338,99 334,92 342,17 350,21 359,12 369,00 379,93392,02
405,39420,16
339,41 334,92
365,35
400,48
441,28
488,90
544,80
610,73
688,84
781,78
0,00
100,00
200,00
300,00
400,00
500,00
600,00
700,00
800,00
900,00
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
TE
P
Anno
Consumi Totali Agricoltura
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 52. Andamento dei consumi totali nel settore agricolo. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
31
Trasporti
Consumi totali
Per la stima sull’andamento dei consumi da trasporto, è stato utilizzato lo stesso metodo seguito per redigere il bilancio
energetico. In base ai flussi di traffico veicolare che si verranno a creare, grazie al numero di abitanti previsti, il numero
delle abitazioni, il numero delle UL industriali e terziarie così come il numero degli addetti, sono stati stimati i flussi di
traffico nei tre scenari. Il risultato è che si passa da un totale di 1.023,22 TEP nello scenario basso ai 1.209,80 dello
scenario alto con un range di 186,58 TEP.
Benzina Gasolio Gas naturale GPL Energia elettrica Totale
2011 195,49 674,94 4,17 39,62 35,75 949,96
2012 186,08 712,17 4,45 40,09 41,70 984,49
2013 174,29 719,19 5,37 44,31 46,09 989,25
2014 161,36 726,28 6,47 48,98 50,95 994,03
2015 147,15 733,44 7,80 54,13 56,31 998,84
2016 131,51 740,67 9,41 59,84 62,24 1003,67
2017 114,27 747,97 11,34 66,14 68,80 1008,52
2018 95,22 755,35 13,68 73,10 76,04 1013,40
2019 74,15 762,80 16,49 80,80 84,05 1018,30
2020 50,80 770,32 19,89 89,31 92,91 1023,22
TRASPORTI - TEP SCENARIO BASSO
Figura 53. Andamento dei consumi del trasporto secondo uno scenario basso rispetto a vari vettori. Fonte: elaborazione personale.
Benzina Gasolio Gas naturale GPL Energia elettrica Totale
2011 195,49 674,94 4,17 39,62 35,75 949,96
2012 186,08 712,17 4,45 40,09 41,70 984,49
2013 175,92 725,91 5,42 44,72 46,52 998,49
2014 164,39 739,91 6,59 49,90 51,90 1012,69
2015 151,31 754,18 8,02 55,66 57,91 1027,09
2016 136,49 768,73 9,76 62,10 64,60 1041,69
2017 119,71 783,56 11,88 69,28 72,07 1056,51
2018 100,69 798,68 14,46 77,30 80,41 1071,53
2019 79,14 814,08 17,60 86,23 89,70 1086,77
2020 54,72 829,79 21,42 96,21 100,08 1102,22
TRASPORTI - TEP SCENARIO MEDIO
Figura 54. Andamento dei consumi del trasporto secondo uno scenario medio rispetto a vari vettori. Fonte: elaborazione personale.
Benzina Gasolio Gas naturale GPL Energia elettrica Totale
2011 195,49 674,94 4,17 39,62 35,75 949,96
2012 186,08 712,17 4,45 40,09 41,70 984,49
2013 177,98 734,41 5,48 45,25 47,07 1010,18
2014 168,26 757,34 6,75 51,07 53,13 1036,54
2015 156,69 780,99 8,31 57,64 59,96 1063,59
2016 143,00 805,38 10,23 65,06 67,68 1091,35
2017 126,88 830,52 12,60 73,44 76,39 1119,83
2018 107,97 856,46 15,51 82,89 86,22 1149,05
2019 85,86 883,20 19,10 93,56 97,32 1179,03
2020 60,06 910,78 23,51 105,60 109,85 1209,80
TRASPORTI - TEP SCENARIO ALTO
Figura 55. Andamento dei consumi del trasporto secondo uno scenario alto rispetto a vari vettori. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
32
918,73949,96
984,49989,25 994,03 998,84
1.003,671.008,52 1.013,40 1.018,30 1.023,22
918,73949,96
984,49 998,49 1.012,691.027,09 1.041,69 1.056,51 1.071,53 1.086,77 1.102,22
918,73949,96
984,49
1.010,18 1.036,541.063,59
1.091,351.119,83
1.149,051.179,03
1.209,80
0,00
200,00
400,00
600,00
800,00
1.000,00
1.200,00
1.400,00
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
TE
P
Anno
Consumi Totali Trasporti
Scenario Basso
Scenario Medio
Scenario Alto
Figura 56. Grafico dell’andamento totale dei consumi nel settore dei trasporti. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
33
Riepilogo Scenari
Scenario basso – TEP
Figura 64. Scenario basso dei consumi in TEP rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 65. Scenario basso dei consumi in TEP rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 66. Scenario basso dei consumi in TEP rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
34
Scenario basso - MWh
Figura 67. Scenario basso dei consumi in MWh rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 68. Scenario basso dei consumi in MWh rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 579. Scenario basso dei consumi in MWh rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
35
Scenario basso – Ton CO2
Figura 70. Scenario basso dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 71. Scenario basso dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 72. Scenario basso dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
36
Scenario Medio – TEP
Figura 73. Scenario medio dei consumi in TEP rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 74. Scenario medio dei consumi in TEP rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 58. Scenario medio dei consumi in TEP rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
37
Scenario Medio – MWh
Figura 76. Scenario medio dei consumi in MWh rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 77. Scenario medio dei consumi in MWh rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 78. Scenario medio dei consumi in MWh rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
38
Scenario Medio – TonCO2
Figura 79. Scenario medio dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 80. Scenario medio dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 81. Scenario medio dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
39
Scenario Alto - TEP
Figura 82. Scenario alto dei consumi in TEP rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 83. Scenario alto dei consumi in TEP rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 84. Scenario alto dei consumi in TEP rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
40
Scenario Alto – MWh
Figura 85. Scenario alto dei consumi in MWh rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 86. Scenario alto dei consumi in MWh rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 87. Scenario alto dei consumi in MWh rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
41
Scenario Alto – TonCO2
Figura 88. Scenario alto dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2013. Fonte: elaborazione personale.
Figura 89. Scenario alto dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2016. Fonte: elaborazione personale.
Figura 90. Scenario alto dei consumi in CO2 rispetto all’anno 2020. Fonte: elaborazione personale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
42
2.LE AZIONI
2.1 Introduzione
In questo capitolo vengono elencate tutte le
azioni che i privati cittadini e le imprese
possono intraprendere in quanto hanno una
convenienza economica traducibile in un
risparmio economico attuando l’efficienza
energetica ed in una integrazione del reddito
grazie alla produzione di energia da fonti
energetiche rinnovabile.
Le azioni sono divise per settori economici e
per ognuna sarà elencato la percentuale di
risparmio per singola unità ed il tasso di
implementazione all’interno del territorio
comunale sempre nei tre scenari di
riferimento.
2.2 Residenziale
1) Classificazione termica
Questa azione prevede di inserire
all’interno del regolamento edilizio
comunale delle norme più restrittive in
termini di performance energetiche dei
nuovi edifici o di quelli da ristrutturare.
Viene previsto di obbligare i nuovi edifici a
rispettare un consumo di 55 kWh/mq/anno
per il periodo 2012 – 2014, i 45
kWh/mq/anno per il periodo 2015 – 2017,
e i 30 kWh/mq/anno per il periodo 2018 –
2020.
2) Sostituzione caldaie obsolete
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie presenti nel territorio comunale
con quelle più recenti e performanti, ad
esempio quelle a condensazione. Con
questa azione si stima un risparmio di
circa il 8% a caldaia. Il tasso di
implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 2,30% annuo delle
caldaie presenti (al 2020 sostituite il 23%
delle caldaie)
Scenario Medio: 2,40% annuo delle
caldaie presenti (al 2020 sostituite il 24%
delle caldaie)
Scenario Alto: 2,50% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 sostituite il 25% delle
caldaie)
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
43
3) Riqualificazione energetica degli edifici
Questa azione prevede di riqualificare le
abitazioni esistenti del territorio comunale
con azioni volte a installare cappotti
isolanti, sostituire gli infissi, isolare il
sottotetto, etc. Vista l’età del parco edilizio,
con questa azione si stima un risparmio di:
Scenario Basso: 43% sul totale consumo
termico
Scenario Medio: 45% sul totale consumo
termico
Scenario Alto: 47% sul totale consumo
termico
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: 1,80% annuo delle
abitazioni presenti (al 2020 riqualificate il
15% delle abitazioni)
Scenario Medio: 1,90% annuo delle
abitazioni presenti (al 2020 riqualificate il
16% delle abitazioni)
Scenario Alto: 2,00% annuo delle
abitazioni presenti (al 2020 riqualificate il
18% delle abitazioni)
4) Co-generazione (parte termica)
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie presenti nel territorio comunale
con dei motori endotermici in
cogenerazione termica ed elettrica. Tale
operazione risulta possibile per i
condomini con un riscaldamento
centralizzato che serve più di 6 alloggi.
Con questa azione si stima un risparmio
termico di circa il 10% ad impianto. Il tasso
di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 0,15% annuo dei
condomini presenti (al 2020 sostituite per
3 condomini)
Scenario Medio: 0,20% annuo dei
condomini presenti (al 2020 sostituite per
3 condomini)
Scenario Alto: 0,30% annuo dei condomini
presenti (al 2020 sostituite per 5
condomini)
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
44
5) Sostituzione elettrodomestici
Questa azione prevede di riqualificare dal
punto di vista elettrico le abitazioni
esistenti del territorio comunale con azioni
volte a installare sostituire le lampadine,
regolare gli stand-by, sostituire gli
elettrodomestici più energivori, etc. Vista
l’età del parco edilizio, con questa azione
si stima un risparmio di del 45% dei
consumi elettrici. Per cautele, si ipotizza
che solamente il 70% del 45% possa
essere attuato con successo.
Il tasso di implementazione delle azioni è il
seguente:
Scenario Basso: il 75% delle abitazioni
totali al 2020
Scenario Medio: il 80% delle abitazioni
totali al 2020
Scenario Alto: il 85% delle abitazioni totali
al 2020
6) Solare termico su abitazioni esistenti
Questa azione prevede l’installazione di
impianti solari termici per la produzione di
acqua calda sanitaria e/o riscaldamento
sulle abitazioni esistenti del territorio
comunale. Vista l’età del parco edilizio, e
l’orientamento delle falde, si stima un
tasso di implementazione pari al 30% di
quello del fotovoltaico, descritto nella
azione n. 11.
7) Solare termico su abitazioni nuove
Questa azione prevede di inserire
all’interno del regolamento edilizio
comunale delle norme più restrittive in
termini di performance energetiche della
impiantistica termica dei nuovi edifici o di
quelli da ristrutturare.
Viene previsto di obbligare i nuovi edifici di
coprire i consumi termici in misura almeno
superiore al 50% del loro fabbisogno
termico.
Il tasso di implementazione delle azioni
visto le diverse tipologie edilizie che
potranno esserci, sono:
Scenario Basso: il 45% delle nuove
abitazioni totali al 2020
Scenario Medio: il 47,5% delle nuove
abitazioni totali al 2020
Scenario Alto: il 50% delle nuove
abitazioni totali al 2020
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
45
8) Sostituzione caldaie tradizionali con
caldaie o stufe a biomasse legnose.
Questa azione prevede di sostituire e/o
contribuire al riscaldamento domestico con
caldaie o stufe a biomasse all’interno delle
abitazioni del territorio comunale. Con
questa azione si stima un contributo al
riscaldamento di circa il 60% a caldaia. Il
tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 0,65% annuo delle
caldaie presenti (al 2020 inserite 65
stufe/caldaie)
Scenario Medio: 0,70% annuo delle
caldaie presenti (al 2020 inserite 73
stufe/caldaie)
Scenario Alto: 0,75% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 inserite 79 stufe/caldaie)
9) Geotermia
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie presenti nel territorio comunale
con pompe di calore alimentate da sonde
geotermiche a bassa entalpia. Con questa
azione si stima un risparmio di circa il 95%
dei consumi termici ed un aumento dei
consumi elettrici del 35%. Il tasso di
implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 0,35% annuo delle
abitazioni presenti (al 2020 installati 35
impianti)
Scenario Medio: 0,40% annuo delle
abitazioni presenti (al 2020 installati 42
impianti)
Scenario Alto: 0,45% annuo delle
abitazioni presenti (al 2020 installati 47
impianti)
10) Co-generazione (parte elettrica)
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie presenti nel territorio comunale
con dei motori endotermici in
cogenerazione termica ed elettrica. Tale
operazione risulta possibile per i
condomini con un riscaldamento
centralizzato che serve più di 6 alloggi.
Con questa azione si stima una
produzione di energia elettrica pari al
120% del fabbisogno ad abitazione. Il
tasso di implementazione è il seguente:
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
46
Scenario Basso: 0,15% annuo dei
condomini presenti (al 2020 sostituite per
3 condomini)
Scenario Medio: 0,20% annuo dei
condomini presenti (al 2020 sostituite per
3 condomini)
Scenario Alto: 0,30% annuo dei condomini
presenti (al 2020 sostituite per 5
condomini)
11) Solare fotovoltaico su abitazioni
esistenti
Questa azione prevede l’installazione di
impianti fotovoltaici per la produzione
elettricità sulle abitazioni esistenti del
territorio comunale. Vista l’età del parco
edilizio, e l’orientamento delle falde, si
stima un tasso del 70% di falde delle
abitazioni sfruttabili installando impianti da
impianti da 3 kWp ad abitazione.
Il tasso di implementazione delle azioni
sulle abitazioni idonee stimate è di:
Scenario Basso: il 27% delle abitazioni
idonee.
Scenario Medio: il 28% delle abitazioni
idonee.
Scenario Alto: il 30% delle abitazioni
idonee.
12) Solare fotovoltaico su abitazioni nuove
Questa azione prevede di inserire
all’interno del regolamento edilizio
comunale delle norme più restrittive in
termini di performance energetiche della
impiantistica termica dei nuovi edifici o di
quelli da ristrutturare.
Viene previsto di obbligare i nuovi edifici di
coprire i consumi termici in misura almeno
superiore al 1kWp per il loro fabbisogno
elettrico. Vengono qui considerati impianti
da 2 kWp, ossia una media tra l’1 e i 3
kWp.
Il tasso di implementazione delle azioni
visto le diverse tipologie edilizie che
potranno esserci, sono:
Scenario Basso: il 45% delle nuove
abitazioni totali al 2020
Scenario Medio: il 47% delle nuove
abitazioni totali al 2020
Scenario Alto: il 50% delle nuove
abitazioni totali al 2020
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
47
2.3 Industriale
1) Pompe di calore a gas
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie o pompe di calore elettriche
presenti nel territorio comunale con quelle
più recenti e performanti, ad esempio con
pompe di calore a gas. Con questa azione
si stima un risparmio di circa il 25% ad
impianto. Il tasso di implementazione è il
seguente:
Scenario Basso: 1,00% annuo delle UL
presenti (al 2020 sostituiti 8 impianti)
Scenario Medio: 1,25% annuo delle UL
presenti (al 2020 sostituiti 11 impianti)
Scenario Alto: 1,50% annuo delle UL
presenti (al 2020 sostituiti 14 impianti)
2) Valvole termostatiche, fan coil
Questa azione prevede di riqualificare le
UL esistenti del territorio comunale con
azioni volte a inserire valvole
termostatiche, regolazione del fan coil, etc.
Viste la tipologie di UL, con questa azione
si stima un risparmio di:
Scenario Basso: 10% sul totale consumo
di combustibili ad UL.
Scenario Medio: 12,5% sul totale consumo
di combustibili ad UL.
Scenario Alto: 15% sul totale consumo di
combustibili ad UL.
Il tasso di implementazione delle azioni
nelle UL al 2020 è il seguente:
Scenario Basso: 25% (18 UL coinvolte al
2020)
Scenario Medio: 27,5% (23 UL coinvolte al
2020)
Scenario Alto: 30% (29 UL coinvolte al
2020)
3) Motori elettrici ad alta efficienza
Questa azione prevede di sostituire i
motorie elettrici esistenti nelle UL del
territorio comunale con quelli più
performanti o ad alta efficienza. Viste la
tipologie di UL, con questa azione si stima
un risparmio sul totale dei consumi elettrici
di:
Scenario Basso: 5,00% al 2020
Scenario Medio: 7,50% al 2020
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
48
Scenario Alto: 10,00% al 2020.
4) Sistemi di gestione dell’energia
Questa azione prevede di riqualificare le
UL esistenti del territorio comunale con
azioni volte a gestire e pianificare azioni i
consumi elettrici. Viste la tipologie di UL,
con questa azione si stima un risparmio di:
Scenario Basso: 30% sul totale consumo
di elettricità ad UL.
Scenario Medio: 33% sul totale consumo
di elettricità ad UL.
Scenario Alto: 35% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Il tasso di implementazione delle azioni
nelle UL al 2020 è il seguente:
Scenario Basso: 2,0% (13 UL coinvolte al
2020)
Scenario Medio: 2,3% (15 UL coinvolte al
2020)
Scenario Alto: 2,5% (18 UL coinvolte al
2020)
5) Trasformatori MT/BT
Questa azione prevede la rimodulazione
della trasformazione da media tensione e
bassa tensione elettrica al fine di
efficientare il sistema per le UL presenti
nel territorio comunale. Viste la tipologie di
UL, con questa azione si stima un
risparmio di:
Scenario Basso: 3% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Medio: 4% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Alto: 5% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Il tasso di implementazione delle azioni
nelle UL con trasformatori MT/BT al 2020
è il seguente:
Scenario Basso: 50% (7 UL coinvolte al
2020)
Scenario Medio: 60% (8 UL coinvolte al
2020)
Scenario Alto: 70% (9 UL coinvolte al
2020)
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
49
6) Rifasamento impianto elettrico
Questa azione prevede il rifasamento
dell’impianto elettrico delle UL al fine di
efficientare l’impianto. Viste la tipologie di
UL, con questa azione si stima un
risparmio di:
Scenario Basso: 3% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Medio: 4% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Alto: 5% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Il tasso di implementazione delle azioni
nelle UL totali al 2020 è il seguente:
Scenario Basso: 50% (36 UL coinvolte al
2020)
Scenario Medio: 55% (46 UL coinvolte al
2020)
Scenario Alto: 60% (57 UL coinvolte al
2020)
7) Timer, sensori, domotica
Questa azione prevede di riqualificare le
UL esistenti del territorio comunale con
azioni volte a inserire sistemi di
regolazione onde evitare gli sprechi. Viste
la tipologie di UL, con questa azione si
stima un risparmio di:
Scenario Basso: 2% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Medio: 2% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Alto: 2% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Il tasso di implementazione delle azioni
nelle UL al 2020 è il seguente:
Scenario Basso: 40% (29 UL coinvolte al
2020)
Scenario Medio: 45% (38 UL coinvolte al
2020)
Scenario Alto: 50% (48 UL coinvolte al
2020)
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
50
8) Solare fotovoltaico su UL (anche
terziarie)
Questa azione prevede l’installazione di
impianti fotovoltaici per la produzione
elettricità sulle UL esistenti del territorio
comunale. Vista la dimensione delle UL, si
stima che mediamente ogni UL possa
installare 20 kWp sui propri tetti.
Il tasso di implementazione delle azioni
sulle UL idonee stimate è di:
Scenario Basso: il 4% annuo delle UL
(pari a 29 UL)
Scenario Medio: il 5% annuo delle UL (pari
a 38 UL)
Scenario Alto: il 6% annuo delle UL (pari a
48 UL)
9) Co-generazione (solo parte elettrica)
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie o bruciatori presenti nelle UL del
territorio comunale con dei motori
endotermici in cogenerazione termica ed
elettrica. Tale operazione risulta possibile
per le UL di particolari lavorazioni. Con
questa azione si stima una produzione in
energia elettrica pari al 5% del fabbisogno
della UL.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 10% delle UL al 2020 (7
UL coinvolte)
Scenario Medio: 12% delle UL al 2020 (10
UL coinvolte)
Scenario Alto: 15% delle UL al 2020 (14
UL coinvolte)
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
51
2.4 Terziario
1) Sostituzione caldaie obsolete
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie presenti nelle UL terziarie del
territorio comunale con quelle più recenti e
performanti, ad esempio quelle a
condensazione. Con questa azione si
stima un risparmio di circa il 10% a
caldaia. Il tasso di implementazione è il
seguente:
Scenario Basso: 2,50% annuo delle
caldaie presenti (al 2020 sostituite il 27%
delle caldaie)
Scenario Medio: 2,70% annuo delle
caldaie presenti (al 2020 sostituite il 26%
delle caldaie)
Scenario Alto: 3,00% annuo delle caldaie
presenti (al 2020 sostituite il 28% delle
caldaie)
2) Riqualificazione energetica delle UL
terziarie
Questa azione prevede di riqualificare le
UL del territorio del territorio comunale con
azioni volte a installare cappotti isolanti,
sostituire gli infissi, isolare il sottotetto, etc.
Vista l’età del parco edilizio, con questa
azione si stima un risparmio del 40% sui
consumi termici totali.
Il tasso di implementazione delle azioni
nelle UL è il seguente:
Scenario Basso: 2,50% annuo delle UL (al
2020 riqualificate il 27% delle UL)
Scenario Medio: 3,00% annuo delle UL (al
2020 riqualificate il 29% delle UL)
Scenario Alto: 3,50% annuo delle UL (al
2020 riqualificate il 33% delle UL)
3) Co-generazione (solo parte elettrica)
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie o bruciatori presenti nelle UL del
territorio comunale con dei motori
endotermici in cogenerazione termica ed
elettrica. Con questa azione si stima una
produzione in energia elettrica pari al 20%
del fabbisogno della UL.
Il tasso di implementazione è il seguente:
Scenario Basso: 0,5% annuo delle UL (al
2020 sostituite 10 caldaie)
Scenario Medio: 0,6% annuo delle UL (al
2020 sostituite 12 caldaie)
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
52
Scenario Alto: 0,7% annuo delle UL (al
2020 sostituite 15 caldaie)
4) Pompe di calore a gas
Questa azione prevede di sostituire le
caldaie o pompe di calore elettriche
presenti nel territorio comunale con quelle
più recenti e performanti, ad esempio con
pome di calore a gas. Con questa azione
si stima un risparmio di circa il 35% ad
impianto. Il tasso di implementazione è il
seguente:
Scenario Basso: 0,7% annuo delle UL
presenti (al 2020 sostituiti 14 impianti)
Scenario Medio: 0,8% annuo delle UL
presenti (al 2020 sostituiti 16 impianti)
Scenario Alto: 0,9% annuo delle UL
presenti (al 2020 sostituiti 19 impianti)
5) Domotica
Questa azione prevede eliminare gli
sprechi elettrici delle U.L. terziarie tramite
controllo remoto del sistema elettrico.
Viste la tipologie di UL, con questa azione
si stima un risparmio di:
Scenario Basso: 7% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Medio: 8% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Alto: 9% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
6) Stand-by
Questa azione prevede di eliminare i
consumi da stand-by delle UL esistenti del
territorio comunale con azioni volte a
inserire sistemi di regolazione onde evitare
gli sprechi. Viste la tipologie di UL, con
questa azione si stima un risparmio di:
Scenario Basso: 5% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Medio: 6% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Scenario Alto: 7% sul totale consumo di
elettricità ad UL.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
53
2.5 Agricoltura
1) Biomassa
Questa azione prevede di utilizzare in maniera sostenibile gli scarti derivanti dall’agricoltura, la
biomassa forestale ed il biogas. L’obiettivo è quello di non andare ad intaccare la produzione
agricola destinata all’alimentazione.
In base ai dati del censimento dell’Agricoltura la superficie agricola del comune di Dosolo (MN)
risulta così composta:
Sono state valutate le seguenti ipotesi:
a) Scarti agricoli
Energia traibile da scarti agricoli in base alle colture con rotazione triennale (TEP)
TOTALE da Scarto Agricolo
basso medio alto
30% 40% 50%
468,48 624,65 780,81
Si passa da 468 TEP utilizzando solo 30% del totale a 780 utilizzandone il 50%.
b) Biomassa forestale
basso medio alto
30% 40% 50%
21,70 28,93 36,16
Si passa da 21,7 TEP utilizzando solo 30% del totale a 36,16 utilizzandone il 50%.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
54
c) Biogas
1.Energia traibile da liquami suini
basso medio alto
30% 40% 50%
94,65 126,20 157,75
Vista la consistenza dei capi suini, si passa da 94,65 TEP utilizzando solo 30% del totale a 157
utilizzandone il 50%.
2.Energia traibile da liquami bovini
basso medio alto
30% 40% 50%
120,62 160,82 201,03
Vista la consistenza dei capi bovini, si passa da 120 TEP utilizzando solo 30% del totale a 201
utilizzandone il 50%.
TOTALE Biomassa
TOTALE da Biomassa
basso medio alto
100% 100% 100%
705,44 940,59 1.175,74
In totale, si passa da circa 705 TEP fino ai 1.175 TEP.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
55
RISULTATI DELLE AZIONI
RESIDENZA
INDUSTRIA
TERZIARIO
TRASPORTI
Ton CO2
Ton CO2
N. Azioni
Basso Medio Alto
1 Classificazione termica
121,36 166,03 249,35
2 Caldaie
145,02 154,69 169,19
3 Riqualificazione energetica
362,55 458,62 528,71
4 Cogenerazione
21,05 24,77 29,21
5 Sostituzione lampade, elettrodomestici, etc.
510,73 643,91 802,61
6 Solare termico su abitazioni esistenti
46,49 50,20 55,78
7 Solare termico su nuove abitazioni
352,57 752,93 1.215,69
8 Caldaie alimentate a biomasse
315,69 459,96 602,40
9 Geotermico
28,73 44,42 54,90
10 Cogenerazione
81,62 99,56 121,44
11 Fotovoltaico su nuove abitazioni
401,24 433,34 481,49
12 Fotovoltaico su abitazioni esistenti
135,26 140,67 146,08
Ton CO2
Basso Medio Alto
13 Pompe di calore a gas
16,80 33,94 57,75
14 Valvole termostatiche, fan coil
3,01 8,55 23,68
15 Motori elettrici ad alta efficienza
248,73 473,57 705,54
16 Sistemi di gestione energia
194,09 429,19 705,54
17 Trasformatori MT/BT
62,18 210,48 489,72
18 Rifasamento impianto elettrico
12,44 39,46 97,94
19 Timer, sensori, domotica
6,22 19,73 48,97
20 Fotovoltaico (industria + terziario)
382,40 469,88 571,63
21 Co-generazione elettrica
31,09 81,03 195,89
Ton CO2
Basso Medio Alto
22 Caldaie
15,95 23,34 32,38
23 Riqualificazione energetica
38,27 59,05 84,52
24 Cogenerazione
62,26 109,79 168,90
25 Pompe di calore a gas
23,31 35,62 47,42
26 Domotica
42,17 73,72 99,99
27 Stop stand-by
8,43 24,57 50,00
Ton CO2
Basso Medio Alto
28 Completamento piste ciclabili
124,74 195,16 287,71
29 Potenziamento TPL
112,44 169,57 265,89
30 Car pooling, telelavoro, educazione alla guida
152,54 194,71 253,85
Ton CO2
Basso Medio Alto
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
56
31 Biomassa
1.530,29 2.040,39 2.550,49
Ton CO2
Basso Medio Alto
32 Idroelettrico
0,00 0,00 0,00
Totale
5.589,67 8.120,85 11.194,67
Ton CO2
Basso Medio Alto
Emissioni totali 2005
25.712
21,74% 31,58% 43,54%
Emissioni previste al 2020
23.127 29.651 39.518
24,17% 27,39% 28,33%
Il comune di Dosolo al 2020, grazie all’implementazione delle azioni, avrà una diminuzione delle
emissioni di CO2 pari al 21,74% nello scenario basso fino al 43,54% dello scenario alto,
superando così la soglia del 20% chiesto dall’UE.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
57
3. L’IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI 3.1 La strategia che l’ente pubblico ha intenzione di attuare per favorire le azioni degli operatori
privati 3.1.1 La gestione della comunicazione ai cittadini e alle imprese La gran parte delle azioni che sono state costruite all’interno del PAES, si basano su un’articolata e mirata campagna d’informazione che, rivolta a famiglie e imprese, vuole dimostrare i benefici economici (oltre che sociali e ambientali) che tutti gli stakeholders possono conseguire nell’investire nel risparmio energetico e nello sviluppo delle fonti rinnovabili. Il comune, quindi, è chiamato a svolgere un ruolo attivo nelle fasi d’implementazione del PAES, offrendo un servizio di formazione e informazione rivolto alla cittadinanza. Il coinvolgimento diretto da parte dell’ente pubblico può soddisfare molteplici finalità. L’informazione fornita dall’amministrazione pubblica è superpartes, non è soggetta alle diverse forme speculative del mercato, e per questo è meritevole di fiducia e considerazione da parte dei cittadini. Inoltre, l’amministrazione può trarre grandi benefici nel gestire direttamente la fase della comunicazione (visibilità politica, servizio alla popolazione, etc.). Per questo motivo, si ritiene che la situazione ottimale veda la fase di comunicazione a cittadini e imprese gestita direttamente dall’amministrazione grazie all’ausilio del personale interno e di un consulente specializzato esterno. Schema generale di gestione della comunicazione sulle azioni del PAES
COMUNE
TECNICO COMUNALE E CONSULENTE
Il comune affida ad un tecnico comunale o ad
consulente, il calendario annuale delle iniziative
rivolte alla cittadinanza
INIZIATIVE RIVOLTE ALLE
ASSOCIAZIONI DI
CATEGORIA (associazione
degli industriali, ordini
professionali, commercianti,
etc.)
INIZIATIVE RIVOLTE AI
CITTADINI (assemblee
pubbliche, redazione
materiale informativo,
giornata dell’energia, etc.)
GESTIONE DEL SERVIZIO
WEB (materiale informativo
on – line, blog energia, sito
internet Patto dei Sindaci,
etc.)
FORMAZIONE DEL
PERSONALE
AMMINISTRATIVO (corsi
per il “Referente
dell’energia”, etc.)
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
58
3.1.2 I metodi che il comune ha intenzione di attuare per implementare le azioni Le soluzioni più idonee, sia per garantire una maggiore applicabilità delle azioni sia per dimostrare in sede UE (COMO) la strategia concreta dell’ente locale per stimolare gli interventi dei privati, sono:
Gruppi di Acquisto Solidale (GAS)
Partnership con Cooperative
Partnership con Agenzie dell’Energia
Accordi con le Società di Servizi Energetici (ESCO) I GAS hanno il vantaggio di garantire delle economie di scala, grazie alla massa critica di richieste presentate congiuntamente sull’acquisto di determinati prodotti. Il JRC valuta positivamente le azioni a carico dei privati gestite e coordinate da un GAS. Questo perché i cittadini, oltre al risparmio economico, si sentono più sicuri quando ricevono informazioni e input da un’associazione no-profit di cui loro stessi fanno parte. Inoltre, i GAS possono anche avere una valenza sovracomunale o essere supportati da GAS vicini. I GAS devono essere promossi, gestiti ed eventualmente finanziati. Il primo passo, quindi, riguarda la promozione del GAS. Quest’azione è a carico del comune che, attraverso assemblee / tavole rotonde rivolte ai cittadini oltre che a operatori di altri GAS (che possono portare l’esempio), cerca di stimolare la nascita di un gruppo d’acquisto (che non necessariamente deve poi costituirsi in associazione). Il secondo passo è quello di trovare la persona che gestisca il GAS (attività di segreteria come raccolta di ordinativi o di preventivi, etc.). L’ideale sarebbe che alcune persone del GAS, presumibilmente i cittadini più informati e/o appassionati, decidano di gestire direttamente l’attività. Il finanziamento non è obbligatorio, poiché i cittadini possono finanziare autonomamente le loro azioni. Ciò nonostante, è evidente che l’intera operazione diventerebbe più appetibile se il GAS individuasse un istituto di credito in grado di garantire finanziamenti agevolati o una banca etica che contribuisca alla spesa iniziale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
59
Schema generale che il comune ha intenzione di seguire per la creazione di GAS a livello comunale Le Cooperative, viste le finalità per cui operano, possono prestarsi a partnership con la pubblica amministrazione quali operatori privilegiati per garantire servizi ai cittadini. A questo punto, la gestione e l’organizzazione di alcune azioni del PAES sono totalmente a carico delle cooperative (così come i relativi utili). L’utilizzo delle Agenzie dell’Energia può garantire il coordinamento di alcune azioni sovracomunali utili non solo per l’ente locale in cui si sta implementando il PAES. Le Agenzie per l’Energia possono garantire vari servizi di livello provinciale come, per esempio, la consulenza con i propri tecnici per “audit leggeri” ad abitazioni/impianti a costi calmierati (in modo tale da incoraggiare i cittadini all’azione). Allo stesso modo, l’agenzia può fungere lei stessa da GAS ossia può coordinare le varie richieste derivanti dai singoli cittadini della provincia e spuntare il prezzo più conveniente per l’acquisto e l’installazione di particolare tecnologie. Un’altra funzione che potrebbe svolgere l’Agenzia è la creazione di uno sportello energia provinciale o l’organizzazione e messa in rete di una serie di sportelli energia di livello sovracomunale che forniscano supporto e informazioni ai cittadini. L’ipotesi più reale potrebbe essere quella di coinvolgere su alcune azioni le associazioni di categoria (come associazione artigiani o industriali) poiché numerosi interventi da realizzare andrebbero a tutto vantaggio dei loro associati.
1° PASSO: PROMOZIONE DEL GAS ll comune-consulente, con
assemblee / tavole rotonde, stimola la
nascita di un gruppo d’acquisto
2° PASSO: GESTIONE DEL GAS I cittadini che fanno parte del GAS si
autogestiscono. Un aiuto può arrivare
da GAS presenti nei comuni limitrofi
che possono appoggiare o gestire in
toto le varie iniziative.
3° PASSO: FINANZIAMENTO DEL
GAS
I cittadini si finanziano
autonomamente le loro azioni. Però,
l’intera operazione diventa più
appetibile se il GAS individua un
istituto di credito in grado di
garantire finanziamenti agevolati o una
banca etica che contribuisca alla
spesa iniziale.
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
60
ll comune-consulente, con
assemblee / tavole rotonde e altre
iniziative, stimola l’aggregazione di
soggetti privati (un numero corposo di
aziende, una gran quantità di famiglie,
etc.) che sono intenzionati ad attivare
un’operazione di sostenibilità
energetica (istallazione di pannelli
fotovoltaici, coibentazione degli edifici,
etc.) ma che non hanno la possibilità /
disponibilità per farlo
Il comune ha inoltre intenzione di coinvolgere attivamente la Provincia di Mantova. L’ente provinciale può svolgere un servizio fondamentale: aggregare aziende presenti a livello locale affinché integrino i loro servizi per realizzare progetti di efficienza energetica. Le stesse aziende, una volta raggruppate, potrebbero istituire delle Es.CO in grado di operare a livello provinciale. Le Es.CO sono fondamentali nel caso in cui i cittadini non abbiano la volontà o la possibilità di anticipare le risorse economiche iniziali per avviare il progetto di efficienza energetica o di sviluppo delle fonti rinnovabili. Inoltre, dato che l’intero iter progettuale e burocratico è a carico delle Es.CO, che si assumono così la responsabilità tecnica dell’operazione, il cittadino si sente più tranquillo e supportato, e non è costretto a scegliere tra soluzioni progettuali a lui ignote e adempiere a obblighi amministrativi snervanti. Le Es.CO, esponendosi in maniera significativa dal punto di vista economico, hanno bisogno di lavorare con entità numeriche rilevanti. Per esempio, nel settore industriale è necessario vi siano un numero di aziende con dimensioni considerevoli o, addirittura, interi distretti produttivi (es. 4-5 aziende vicine territorialmente o 4-5 aziende dello stesso settore). Lo stesso ragionamento può essere ipotizzato nel settore residenziale dove per le ESCO è conveniente lavorare con più condomini (l’amministratore come unico referente per più abitazioni) o addirittura per intere lottizzazioni o parti di città. Schema generale che il comune ha intenzione di seguire per stimolare la diffusione di Es.CO a livello locale
COINVOLGERE DIRETTAMENTE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
QUALI INTERLOCUTORI SIMILI A AGENZIE PER L’ENERGIA
(ARTIGIANI, INDUSTRIALI, COMMERCIANTI, ETC.)
1° PASSO: PROMOZIONE
DELL’INTERVENTO DI EFFICIENZA
ENERGETICA E/O SVILUPPO
DELLE FONTI RINNOVABILI
2° PASSO: INDIVIDUAZIONE
DELLA ESCO IN GRADO DI
GARANTIRE L’ESECUZIONE
DELL’AZIONE
ll comune-consulente individua la
Es.CO che abbia la volontà / capacità
di finalizzare l’azione di sostenibilità
energetica (dalla fase progettuale fino
a quella esecutiva) anticipando
l’investimento. In alternativa, può
essere lo stesso comune a proporre
la nascita di un Es.CO a
partecipazione pubblica 3° PASSO: PAGAMENTO DEL
SERVIZIO SVOLTO DALLA ESCO Famiglie e / o imprese, in base agli
accordi presi, pagano ratealmente la
Es.CO per il servizio a loro offerto
COINVOLGERE DIRETTAMENTE LA PROVINCIA DI MANTOVA PER
FAVORIRE LA NASCITA DI ESCO PRIVATE IN GRADO DI AGIRE A
LIVELLO PROVINCIALE
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
61
3.2 Implementare le azioni del PAES Di seguito vengono riportate la strategie che il comune ha intenzione di mettere in gioco per favorire le azioni del PAES. Per le Es.CO non sono state descritte delle specifiche in quanto le società operanti nel mercato agiscono su più fronti, dal risparmio energetico alla produzione da fonti rinnovabili, per cui basta scegliere l’azienda giusta in base agli interventi da attuare. Per i GAS invece, si può considerare l’ipotesi di promuoverli in relazione alle tematiche che devono trattare. Ad esempio, uno per il risparmio energetico, un altro per la produzione da FER termiche così come uno per la produzione da FER elettriche. Questa ripartizione ha il vantaggio di riuscire a far sorgere dei GAS in base alle competenze già presenti nel territorio. Infatti, è difficile pensare che ci siano dei cittadini esperti e appassionati in tutte le tecnologie e che abbiano voglia di gestire direttamente un GAS. Viceversa, trovare dei cittadini già operanti nel settore (elettricisti, idraulici, etc.), a cui far gestire un GAS specializzato nel loro ambito è più facile. In generale, di seguito verranno elencati dei GAS in base ai tipi d’interventi come quelli rivolti al risparmio energetico o FER elettriche o termiche. Tutta questa ipotesi saranno quelle trattate all’interno delle azioni che il comune o il consulente dovranno gestire. SETTORE RESIDENZA (azioni individuate dal PAES) 1) Classificazione termica Operazione a carico del consulente o del Comune che consiste nell’implementazione del regolamento edilizio comunale con misure specifiche per il risparmio energetico e per lo sviluppo delle FER. 2)Sostituzione caldaie obsolete + 3)Riqualificazione energetica degli edifici + 4)Co-generazione (parte termica) Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO possono agire su condominii, lottizzazioni o parti di città, mentre i GAS possono operare a livello di singole abitazioni. I GAS si possono specializzare su sostituzione caldaie, sostituzione infissi, isolamento sottotetto e cappotti isolanti (GAS risparmio residenza) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categorie. Su questo punto, il consorzio CEV può fornire consulenze specifiche grazie alle società partecipate. 5)Sostituzione elettrodomestici Operazione di comunicazione a carico del Comune e del suo consulente. 6)Solare termico su abitazioni esistenti + 7)Solare termico su abitazioni nuove + 8)Sostituzione caldaie tradizionali con caldaie o stufe a biomasse legnose + 9)Geotermia Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su condominii, lottizzazioni o parti di città, mentre i GAS possono operare a livello di singole abitazioni. I GAS si possono specializzare sul solare termico, caldaie e stufe a biomasse o sulla geotermia (GAS FER residenza) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categoria.
GAS Interventi puntuali di sostituzione caldaie,
sostituzione infissi, isolamento sottotetto e
cappotti isolanti
Singole abitazioni
ESCO Interventi di riqualificazione energetica Condomini, Lottizzazioni,
parti di città
Dosolo (MN)
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SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE Per quanto riguarda alcuni interventi (solare termico nuove abitazioni, etc.) si può intervenire direttamente all’interno del regolamento edilizio comunale. 10)Co-generazione (parte elettrica) Per l’implementazione della cogenerazione elettrica si attua lo stesso procedimento di quella termica in quanto l’intervento è lo stesso. Su questo punto, il consorzio CEV può fornire consulenze specifiche grazie alle società partecipate. 11)Solare fotovoltaico su abitazioni esistenti + 12)Solare fotovoltaico su abitazioni nuove Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su condomini, lottizzazioni o parti di città, mentre i GAS possono operare a livello di singole abitazioni. I GAS si possono specializzare sul solare fotovoltaico in tutte le sue differenziazioni (GAS FER residenza) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categoria. SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE SETTORE INDUSTRIA (azioni individuate dal PAES) 1)Pompe di calore a gas + 2)Valvole termostatiche, fan coil Operazioni da implementare grazie alle Es.CO o con l’assistenza delle Associazioni di categoria (partenariato che l’amministrazione può portare avanti). Le Es.CO possono agire o su singola azienda o su un gruppo di aziende. In questo caso le Es.CO dovranno essere specializzate sul
GAS FER residenza
solare termico, caldaie e
stufe a biomasse o sulla
geotermia
Singole abitazioni
AIUTO DA PARTE
DELLE
ASSOCIAZIONI DI
CATEGORIA
AIUTO NASCITA O APPOGGIO
GAS DA PARTE DEL COMUNE
O DEL CONSULENTE
Si quantifica il
possibile intervento
di istallazione di
fotovoltaico sulle
abitazioni
Si individua la ESCO che
sia in grado di soddisfare
la richiesta di fotovoltaico
da parte dei cittadini
Le associazioni di categoria aiutano a individuare manodopera locale per effettuare gli
interventi e per garantire i prezzi più competitivi
Il comune sonda
l’interesse per il
fotovoltaico da parte
dei cittadini
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Piano d’Azione – Le azioni
63
risparmio della parte termica. Su questo punto, il consorzio CEV può fornire consulenze specifiche grazie alle società partecipate. 3)Motori elettrici ad alta efficienza + 4)Sistemi di gestione dell’energia + 5)Trasformatori MT/BT + 6)Rifasamento impianto elettrico + 7)Timer, sensori, domotica Operazioni da implementare grazie alle Es.CO o con l’assistenza delle Associazioni di categoria (partenariato che l’amministrazione può portare avanti). Le Es.CO possono agire o su singola azienda o su un gruppo di aziende.. In questo caso le Es.CO dovranno essere specializzate sul risparmio della parte elettrica. 8)Solare fotovoltaico su UL (anche terziarie) + 9)Co-generazione (solo parte elettrica) Operazioni da implementare grazie alle Es.CO o con l’assistenza delle Associazioni di categoria (partenariato che l’amministrazione può portare avanti). Le Es.CO possono agire o su singola azienda o su un gruppo di aziende. In questo caso le Es.CO dovranno essere specializzate sulla produzione di energia parte elettrica. Su questo punto, il consorzio CEV può fornire consulenze specifiche grazie alle società partecipate. SCHEMA DI IMPLEMENTAZIONE DELL’AZIONE SETTORE TERZIARIO (azioni individuate dal PAES) 1) Sostituzione caldaie obsolete + 2) Riqualificazione energetica delle UL terziarie + 3) Co-generazione (solo parte elettrica) + 4) Pompe di calore a gas Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su più Unità Locali o su grandi centri commerciali, mentre i GAS possono agire sui singoli negozi. I GAS si possono specializzarsi su sostituzione caldaie, sostituzione infissi, isolamento sottotetto e cappotti isolanti (GAS risparmio terziario) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categorie.
IL COMUNE O CONSULENTE
STIMOLA LE IMPRESE PER
INTERVENTI DI SOSTENIBILITA’
ENERGETICA
VENGONO QUANTIFICATI I
POSSIBILI INTERVENTI
(SUDDIVISI SU RISPARMIO
ELETRICO, TERMICO,
SVILUPPO FER, ETC.)
S’INDIVIDUA LA ESCO
SPECIFICA IN GRADO DI
CONCRETIZZARE LE AZIONI
SI FANNO PARTECIPARE LE
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
AL FINE DI AFFIDARSI ALLA
MANODOPERA LOCALE
SUPERVISIONE
DEL COMUNE
O
CONSULENTE
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
64
5)Domotica + 6) Stand-by Operazioni da implementare grazie alle Es.CO e/o GAS. Le Es.CO agiscono su più Unità Locali o su grandi centri commerciali, mentre i GAS possono agire sui singoli negozi. I GAS si possono specializzare su sistemi di domotica (GAS risparmio terziario parte elettrica) grazie anche all’appoggio delle associazioni di categorie. SETTORE TRASPORTI (azioni individuate dal PAES) 1) Potenziamento piste ciclabili + 2) Potenziamento Trasporto Pubblico Locale + 3) Car pooling, Ecoguida, etc. Operazioni a carico dell’ente pubblico. SETTORE AGRICOLO (azioni individuate dal PAES) 1) Biomassa e Biogas Nel settore della biomassa sono indispensabili grandi investimenti sia per realizzare micro-centrali a biogas sia per la centrale di pellettizzazione. Qui sarebbe indispensabile il coinvolgimento di una Es.CO operante nel settore oltre al massimo coinvolgimento degli agricoltori, tramite le associazioni di categoria, e dei cittadini. Gli agricoltori saranno chiamati a fornire il materiale agricolo di scarto e i cittadini dovranno essere consapevoli dei vantaggi di tali tecnologie oltre che essere i primi utilizzatori dell’energia prodotta. A tal proposito, per quanto riguarda le centrali a biogas il lavoro che si potrebbe attuare è quello di recuperare il calore di scarto cedendolo a un’azienda del settore industriale che necessita dell’energia termica, oppure distribuendolo tramite sistema di teleriscaldamento. Per la pellettizzazione, il lavoro consiste nel creare la domanda di pellet grazie all’organizzazione di filiere ad hoc. La localizzazione delle centrali in maniera da garantire la massima efficienza e il massimo recupero energetico.
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3.3 Il gruppo di lavoro con gli Stakeholder locali Obiettivo del progetto: Offrire ai cittadini soluzioni progettuali integrate “chiavi in mano” possibilmente con una burocrazia più leggera e finanziamenti facilitati. Motivazioni L’organizzazione di un gruppo di lavoro inerente alla green-economy è di fondamentale importanza per far fronte alle richieste che arriveranno da parte dei cittadini di Dosolo (MN). E’ tra le finalità del SEAP stimolare gli investimenti privati e fornire tutte le informazioni ai cittadini affinché questi possano avere le informazioni base per agire nelle azioni di risparmio energetico e sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Di soliti i cittadini sono restii ad investire su queste soluzioni per:
scarsa fiducia nel risultato che si può ottenere in termini di risparmio o produzione di energia;
titubanza di fronte ad un intervento che ha un forte impatto finanziario;
timore per voci che corrono sul rischio di non affidabilità della tecnologia nel tempo;
difficoltà a fidarsi delle imprese di costruzione proponenti. Il gruppo di lavoro quindi dovrà essere in grado di fornire tutti i servizi (azioni) elencati all’interno del piano. L’ideale sarebbe seguire i clienti dalla parte di analisi-valutazione della fattibilità degli interventi, dalla ricerca di finanziamenti, dalla progettazione e gestione burocratica fino all’esecuzione delle opere. In schema:
1. Sopralluogo dall’interessato 2. Valutazione-fattibilità degli interventi 3. Gestione della burocrazia 4. Ricerca del finanziamento 5. Progettazione definitiva 6. Progettazione esecutiva 7. Realizzazione dell’intervento 8. Chiusura dei lavori
Per far questo il gruppo di lavoro dovrà in primis, strutturarsi in forma giuridica e organizzativa e in secondo luogo gestire la comunicazione e come offrire i pacchetti completi ai possibili clienti. Fasi organizzative
Forma organizzativa
Gestione progetti e
comunicazione
Pacchetto “chiavi in mano” ai clienti
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Forma Organizzativa La strutturazione di una forma organizzativa potrebbe risultare importante per rendere riconoscibile il gruppo di lavoro e un’immagine condivisa. Le possibili soluzioni posso essere:
1. Gruppo di lavoro senza forma giuridico 2. Associazione di imprese 3. Consorzio di imprese 4. Rete di imprese
GRUPPO DI LAVORO SENZA FORMA GIURIDICA Il gruppo di lavoro potrebbe lavorare anche senza una forma giuridica. Questa soluzione che non comporta nessun onere ai professionisti e alle imprese ha lo svantaggio che non riesce a garantire una immagine unitaria del gruppo di lavoro e quindi il cliente non sa con che interlocutore sta parlando. ASSOCIAZIONE DI IMPRESE e/o CONSORZIO DI IMPRESE La forma della associazione o del consorzio di imprese sono tra le più comuni e complete che garantiscono una organizzazione giuridica e fiscale a tutte le imprese associate. E’ una forma matura che presuppone già una equa ripartizione dei lavori e dei compensi. Per arrivare a tale fiducia ci dovrebbero essere degli accordi ferrei e consolidati tra progettisti e imprese. RETE DI IMPRESE La rete di imprese aiuta le imprese ad unirsi per obiettivi e promozione comune mantenendo comunque una propria individualità fiscale. La rete di imprese è una forma di coordinamento di particolare interesse delle piccole e medie aziende che, senza rinunciare al valore dell’autonomia, vogliono accrescere la forza sui mercati. La rete di imprese è disciplinata dall’art. 42 della legge 122/2010 dal quale si evince che lo scopo della Rete deve essere quello di “accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato”. In altre parole, la Rete dovrebbe consentire alle imprese che ne fanno parte di incrementare i propri ricavi, o di ridurre i propri costi, e pertanto di ottenere maggiori profitti. Come questi obiettivi possano essere conseguiti, la norma, giustamente, non dice nulla. Spetta quindi alle aziende, caso per caso, individuare le modalità concrete, ossia le attività specifiche che possono consentire il raggiungimento di tali finalità. Queste modalità, ovvero attività, dovranno poi essere esplicitate nel contratto di rete di imprese, in quanto assumono una valenza fondamentale, ed un riferimento necessario per l’avvio e lo svolgimento dell’attività della Rete stessa. Esempi di queste modalità possono essere tutte quelle attività che, per le singole imprese, potrebbero risultare eccessivamente onerose, o semplicemente difficili da eseguire da sole, non avendo le competenze necessarie. Di conseguenza, dal punta di vista pratico, la Rete potrebbe occuparsi di attività di realizzazione di prodotti (beni e servizi), di ricerca, di marketing e di commercializzazione dei prodotti. Questa forma ben si presta a raggiungere l’obiettivo di offrire ai cittadini una serie di servizi in modalità congiunta tra professionisti, rivenditori e istallatori.
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La Gestione Dei Progetti Una volta costituito il gruppo di lavoro si procederà con l’organizzazione interna per offrire i servizi ai cittadini. Le soluzioni che si possono prospettare sono:
1.La soluzione più semplice e di immediata attuazione sarebbe l’unione delle professionalità e la relativa suddivisione dei compiti tramite “passaparola”. Ossia, ogni professionista e impresa riceve l’ordine da un cliente e sentendo gli altri aderenti al gruppo, cerca di offrire una soluzione “all-inclusive”. Il cliente quindi verrà contattato dagli altri professionisti e imprese in base alle loro competenze per offrire il servizio.
2.Una soluzione più strutturata potrebbe essere quella far gestire tutta la filiera ad una unica persona. A questa spetterebbe il compito di coordinare le varie attività a partire dai contatti con il cliente fino e alle varie informative progettuali e di finanziamento in maniera che il cliente si relazioni principalmente con un unico referente. In questa maniera i professionisti e le aziende saranno sgravati dall’effettuare le uscite preliminari e il cliente avrà una persona di riferimento all’interno della rete di impresa. Questa soluzione però necessita di trovare una formula per pagare la persona coordinatrice che, anche se part-time, dovrà dedicarci del tempo. Spesso questa viene adottata quando il gruppo è ben avviato e ha un determinato giro di affari.
3.Una terza soluzione, nonché una via di mezzo, potrebbe essere quella che nella fase di avvio (1-2 anni) il Comune istituisca uno sportello energia a livello sovracomunale. Il personale addetto allo sportello energia, all’interno dell’orario previsto, potrebbe svolgere l’attività di coordinamento qualora i cittadini decidano di affidarsi alla suddetta rete di impresa sgravando così il gruppo di lavoro di questo onere.
Comunicazione Per quanto riguarda la comunicazione ci possono essere fatte diverse azioni:
Iscrizione e partecipazione attiva (patrocinio) da parte dall’associazione industriali ed artigiani.
Riconoscimento della rete di impresa mediante un logo comune
Pubblicità mediante il sito internet del comune legato al progetto Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile.
Descrizione del progetto “rete di impresa” all’interno dello sportello energia
Comunicazione dei vantaggi economici grazie al piano d’azione attraverso lo sportello energia.
Sensibilizzazione e promozione della rete di imprese grazie a audit energetico gratuito delle abitazioni (la ripartizione dei costi sarà valutata all’interno della rete).
Sensibilizzazione e promozione della rete di imprese grazie a certificazioni energetiche delle abitazioni a prezzo calmierato (la ripartizione dei costi sarà valutata all’interno della rete).
Il Comune potrebbe incentivare il risparmio energetico (> 20%) sia elettrico che termico attraverso delle compensazioni ambientali. Ad esempio, ad ogni famiglia che raggiungerà il target previsto verrà affidato per due anni un orto in gestione. Questa soluzione, essendo innovativa, garantirà pubblicità all’amministrazione e al progetto.
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Piano d’Azione – Le azioni
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4. SVILUPPO DELLA GREEN ECONOMY NEI TRE SCENARI
In questo capitolo vengono analizzati i benefici economici che l’implementazione delle azioni del PAES generare in termini numero di interventi
e numero di posti lavoro impiegati oltre che i benefici monetari suddivisi per i tre scenari.
SCENARIO BASSO
Investimenti Scenario Basso 2011-2020
A costi energetici correnti (2010)
Anni 8
N. Azione Tipologia Azione - Residenziale
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Intervento
Ricavo Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
1 Classificazione termica 1
2 Caldaie 452 1.500 678.150 200 90.420 8 1 452 57
3 Riqualificazione energetica 301 4.500 1.356.300 500 150.700 9 3 904 113
4 Cogenerazione (parte termica) 8 3.500 29.067 50 415 2 17 2
5 Sostituzione lampade, elettrodomestici, etc. 546 200 109.263 100 54.631 2
6 Solare termico su abitazioni esistenti 79 2.000 158.235 150 11.868 13 2 158 20
7 Solare termico su nuove abitazioni 220 2.000 439.660 150 32.974 13 2 440 55
8 Caldaie alimentate a biomasse 166 2.000 332.191 150 24.914 13 2 332 42
9 Geotermico 33 15.000 498.286 1.000 33.219 15 3 100 12
10 Cogenerazione (parte elettrica) 600 4.983 5
11 Fotovoltaico su nuove abitazioni 264 11.000 2.900.975 1.000 263.725 11 2 527 66
12 Fotovoltaico su abitazioni esistenti 157 8.000 1.256.171 800 125.617 10 2 314 39
TOT 2.228 7.758.297 399.142 394.325 10 3.244 406
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N. Azione Tipologia Azione - Industriale
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Intervento
Ricavo Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
13 Pompe di calore a gas 9 17.000 152.946 3.000 26.990 6 2 18 2
14 Valvole termostatiche, fan coil 8 2.000 15.674 300 2.351 7 2 16 2
15 Motori elettrici ad alta efficienza 16 20.000 313.473 2.100 32.915 10 2 31 4
16 Sistemi di gestione energia 21 10.000 209.753 1.479 31.031 7 2 42 5
17 Sganciamento Trasformatori MT/BT 2 3.000 6.000 3.601 7.202 1 1 2 0
18 Rifasamento impianto elettrico 8 1.000 7.837 296 2.319 3 1 8 1
19 Timer, sensori, domotica 8 1.000 7.837 130 1.019 8 2 16 2
20 Fotovoltaico (industria + terziario) 36 60.000 2.159.238 6.100 219.522 10 4 144 18
21 Co-generazione elettrica 4 25.000 97.960 2.300 9.012 11 2 8 1
TOT 111 2.970.717 103.827 228.535 9 284 36
N. Azione Tipologia Azione - Terziario
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Intervento
Ricavo Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
22 Caldaie 32 2.500 80.106 250 8.011 10 2 64 8
23 Riqualificazione energetica 26 7.000 179.437 500 12.817 14 3 77 10
24 Cogenerazione 6 20.000 119.003 150 893 1.760 10.472 10 2 12 1
25 Pompe di calore a gas 12 15.000 178.504 975 11.603 15 2 24 3
26 Domotica - - - - - - - - - - -
27 Stop stand-by - - - - - - - - - - -
TOT 76 557.049 33.323 10.472 13 177 22
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Piano d’Azione – Le azioni
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N. Azione Tipologia Azione - Trasporti
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Intervento
Ricavo Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
28 Completamento piste ciclabili 1 880.000 880.000 10
29 Potenziamento TPL 1 1.000 1.000
30 Car pooling, telelavoro, educazione alla guida 1 1.000 1.000
TOT 3 882.000 646.606 10
N. Azione Tipologia Azione - Biomassa
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Intervento
Ricavo Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
31 Biomassa 2 2.500.000 500.000 5 7 14 2
TOT 2 2.500.000 500.000 5 14 2
N. Azioni Azioni Totali - SCENARIO BASSO
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Intervento
Ricavo Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
31 TOT 2.420 14.668.063 1.182.898 1.133.332 6 3.729 466
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
71
SCENARIO MEDIO
Investimenti Scenario Medio 2011-2020
A costi energetici correnti (2010)
Anni 8
N. Azione Tipologia Azione - Residenziale
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
1 Classificazione termica 1
2 Caldaie 482 1.500 723.360 200 96.448 8 1 482 60
3 Riqualificazione energetica 347 4.500 1.559.745 500 173.305 9 3 1.040 130
4 Cogenerazione (parte termica) 10 3.500 34.809 50 497 2 20 2
5 Sostituzione lampade, elettrodomestici, etc. 635 200 127.004 100 63.502 2
6 Solare termico su abitazioni esistenti 85 2.000 170.894 150 12.817 13 2 171 21
7 Solare termico su nuove abitazioni 313 2.000 625.947 150 46.946 13 2 626 78
8 Caldaie alimentate a biomasse 222 2.000 443.277 150 33.246 13 2 443 55
9 Geotermico 51 15.000 767.210 1.000 51.147 15 3 153 19
10 Cogenerazione (parte elettrica) 600 5.967 5
11 Fotovoltaico su nuove abitazioni 285 11.000 3.133.053 1.000 284.823 11 2 570 71
12 Fotovoltaico su abitazioni esistenti 230 8.000 1.836.111 800 183.611 10 2 459 57
TOT 2.660 9.421.409 477.908 474.401 10 3.964 496
N. Azione Tipologia Azione - Industriale
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
13 Pompe di calore a gas 13 17.000 217.167 3.000 38.324 6 2 26 3
14 Valvole termostatiche, fan coil 12 2.000 23.055 300 3.458 7 2 23 3
15 Motori elettrici ad alta efficienza 22 20.000 432.278 2.100 45.389 10 2 43 5
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
72
16 Sistemi di gestione energia 31 10.000 312.859 2.165 67.740 5 2 63 8
17 Sganciamento Trasformatori MT/BT 3 3.000 9.000 7.202 21.607 0 1 3 0
18 Rifasamento impianto elettrico 12 1.000 12.008 451 5.416 2 1 12 2
19 Timer, sensori, domotica 12 1.000 12.008 130 1.561 8 2 24 3
20 Fotovoltaico (industria + terziario) 44 60.000 2.653.167 6.100 269.739 10 4 177 22
21 Co-generazione elettrica 7 25.000 168.108 2.300 15.466 11 2 13 2
TOT 155 3.839.650 183.496 285.205 8 384 48
N. Azione Tipologia Azione - Terziario
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
22 Caldaie 38 2.500 96.127 250 9.613 10 2 77 10
23 Riqualificazione energetica 29 7.000 206.352 500 14.739 14 3 88 11
24 Cogenerazione 10 20.000 193.061 150 1.448 1.760 16.989 10 2 19 2
25 Pompe di calore a gas 17 15.000 250.980 975 16.314 15 2 33 4
26 Domotica - - - - - - - - - - -
27 Stop stand-by - - - - - - - - - - -
TOT 94 746.519 42.114 16.989 13 218 27
N. Azione Tipologia Azione - Trasporti
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
28 Completamento piste ciclabili 1 880.000 880.000 10
29 Potenziamento TPL 1 1.000 1.000
30 Car pooling, telelavoro, educazione alla guida 1 1.000 1.000
TOT 3 882.000 646.606 10
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
73
N. Azione Tipologia Azione - Biomassa
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
31 Biomassa 2 2.500.000 500.000 5 7 14 2
TOT 2 2.500.000 500.000 5 14 2
N. Azioni Azioni Totali - SCENARIO MEDIO
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervento
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
31 TOT 2.915 17.389.578 1.350.123 1.276.595 7 4.590 574
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
74
SCENARIO ALTO
Investimenti Scenario Alto 2011-2020
A costi energetici correnti (2010)
Anni 8
N. Azione Tipologia Azione - Residenziale
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervent
o
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
1 Classificazione termica 1
2 Caldaie 527 1.500 791.175 200 105.490 8 1 527 66
3 Riqualificazione energetica 377 4.500 1.695.375 500 188.375 9 3 1.130 141
4 Cogenerazione (parte termica) 12 3.500 41.621 50 595 2 24 3
5 Sostituzione lampade, elettrodomestici, etc. 740 200 147.938 100 73.969 2
6 Solare termico su abitazioni esistenti 95 2.000 189.882 150 14.241 13 2 190 24
7 Solare termico su nuove abitazioni 485 2.000 970.233 150 72.767 13 2 970 121
8 Caldaie alimentate a biomasse 268 2.000 535.126 150 40.134 13 2 535 67
9 Geotermico 62 15.000 936.471 1.000 62.431 15 3 187 23
10 Cogenerazione (parte elettrica) 600 7.135 5
11 Fotovoltaico su nuove abitazioni 316 11.000 3.481.170 1.000 316.470 11 2 633 79
12 Fotovoltaico su abitazioni esistenti 364 8.000 2.910.699 800 291.070 10 2 728 91
TOT 3.247 11.699.690 558.003 614.675 10 4.925 616
N. Azione Tipologia Azione - Industriale
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervent
o
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
13 Pompe di calore a gas 16 17.000 274.355 3.000 48.416 6 2 32 4
14 Valvole termostatiche, fan coil 18 2.000 35.147 300 5.272 7 2 35 4
15 Motori elettrici ad alta efficienza 29 20.000 585.784 2.100 61.507 10 2 59 7
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
75
16 Sistemi di gestione energia 44 10.000 437.698 3.184 139.354 3 2 88 11
17 Sganciamento Trasformatori MT/BT 5 3.000 15.000 10.804 54.018 0 1 5 1
18 Rifasamento impianto elettrico 18 1.000 17.574 637 11.190 2 1 18 2
19 Timer, sensori, domotica 18 1.000 17.574 300 5.272 3 2 35 4
20 Fotovoltaico (industria + terziario) 54 60.000 3.227.705 6.100 328.150 10 4 215 27
21 Co-generazione elettrica 12 25.000 292.892 2.300 26.946 11 2 23 3
TOT 212 4.903.728 325.029 355.096 7 510 64
N. Azione Tipologia Azione - Terziario
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervent
o
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
22 Caldaie 45 2.500 113.374 250 11.337 10 2 91 11
23 Riqualificazione energetica 34 7.000 236.728 500 16.909 14 3 101 13
24 Cogenerazione 14 20.000 274.846 150 2.061 1.760 24.186 10 2 27 3
25 Pompe di calore a gas 21 15.000 309.202 975 20.098 15 2 41 5
26 Domotica - - - - - - - - - - -
27 Stop stand-by - - - - - - - - - - -
TOT 114 934.150 50.406 24.186 13 261 33
N. Azione Tipologia Azione - Trasporti
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervent
o
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
28 Completamento piste ciclabili 1 880.000 880.000 10
29 Potenziamento TPL 1 1.000 1.000
30 Car pooling, telelavoro, educazione alla guida 1 1.000 1.000
TOT 3 882.000 646.606 10
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
76
N. Azione Tipologia Azione - Biomassa
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervent
o
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
31 Biomassa 2 2.500.000 500.000 5 7 14 2
TOT 2 2.500.000 500.000 5 14 2
N. Azioni Azioni Totali - SCENARIO ALTO
N. Interventi
Costo Interventi
Costo Totale - €
Risparmio Intervento - annuo - €
Risparmio totale - €
Ricavo Interven
to Ricavo
Totale - €
Tempo ritorno
investimento
N. operai intervent
o
Operai totali locali
Operai totali
all'anno coinvolti
31 TOT 3.578 20.919.569 1.580.044 1.493.958 7 5.719 715
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
77
5. BENEFICI AMBIENTALI
Di seguito si riportano i benefici ambientali espressi in kg/anno di inquinanti ridotti. (scenario basso e alto)
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
78
Dosolo (MN)
Piano d’Azione – Le azioni
79