newsletter automotive dealer day 03.09

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Pagina 1 Associazioni e Costruttori si incontrano al Dealer Day 2009 Automotive Dealer Day, il più importante evento in Europa dedicato alla distribuzione automobilistica si prepara ad accogliere gli operatori di un settore che sta attraversando un periodo difficile, nel quale la crisi mondiale ha reso ancora più evidenti le ten- sioni di sistema generatesi negli anni e ha reso non più rinviabile una riorganizzazione dell’intera filiera. L’evento, organizzato da Quintegia srl, è ormai pron- to per la sua settima edizione, che si svolgerà nei giorni 13 e 14 Maggio 2009 a Verona, con una veste profondamente rinnovata. Oltre a un denso programma di workshop con oltre 70 relatori e fino a 6 sessioni parallele (si veda www.dealerday.it per maggiori dettagli sul programma), e a un’area busi- ness di oltre 7.000 mq, Automotive Dealer Day 2009 si arricchisce di una fitta rete di appuntamenti col- laterali e di iniziative che rappresentano delle rile- vanti sinergie i partecipanti. Sul fronte delle reti AsConAuto (Associazione Na- zionale Consorzi Concessionari Auto che riunisce ol- tre 600 concessionari), partner sin dal 2003 di Auto- motive Dealer Day, ha previsto a Verona la propria convention annuale. Vi sono anche altre associazioni di rete che hanno organizzato dei meeting in conco- mitanza: tra questi figurano la convention annuale dell’UCIF (associazione dei concessionari Fiat), la convention di marca di ACP (associazione dei dealer Peugeot), l’assemblea di ACIB (associazione dei concessionari BMW). Il bilanciamento dell’evento rispetto agli operatori della filiera è confermato anche dall’interesse di nu- merose case che hanno confermato una loro presen- za istituzionale: tra queste Honda Automobili Ita- lia (partner storico che sarà presente con le nuove vetture ibride), Toyota Motor Italia (con un pro- prio Dealer Point nell’area business e un invito a par- tecipare esteso a tutta la rete), Ford Italia (marchio al vertice dell’indagine sulla soddisfazione dei con- cessionari DealerSTAT - presente all’evento con “FORD incontra FORD”), Citroen Italia (che si pre- senterà accanto alla propria rete all’interno dell’evento), Mercedes Benz Italia (con il meeting dei Service Manager), Porsche Italia (con la convention dei Service Manager del marchio). Negli anni è cresciuto anche l’interesse dei giornalisti per l’evento, testimoniato dal meeting organizzato da UIGA (Unione Italiana Giornalisti Auto) nell’arco delle due giornate veronesi. Nel complesso l’edizione 2009 di Automotive Dealer Day potrà beneficiare di queste sinergie conferman- do la rilevanza dell’evento a 360 gradi per tutti gli operatori della filiera automobilistica (sono attesi oltre 2.500 partecipanti). Va ricordato che nel 2009 si integrano anche due importanti filoni con workshop e iniziative mirate costituiti da Vincom (per gli operatori del settore dei veicoli industriali e commerciali) e TAO (Truck & Agricultural Observa- tory, per gli operatori dell’agrimeccanica). Per ulteriori informazioni sulla partecipazione vedi pagina 7 di questa Newsletter. Le Sinergie di Automotive Dealer Day 2009 ASSOCIAZIONI COSTRUTTORI Numero 4/2009 13 e 14 Maggio 2009

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Newsletter Automotive Dealer Day del 25 Marzo 2009

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Page 1: Newsletter Automotive Dealer Day 03.09

Pagina 1

Associazioni e Costruttori si

incontrano al Dealer Day 2009

Automotive Dealer Day, il più importante evento

in Europa dedicato alla distribuzione automobilistica

si prepara ad accogliere gli operatori di un settore

che sta attraversando un periodo difficile, nel quale

la crisi mondiale ha reso ancora più evidenti le ten-

sioni di sistema generatesi negli anni e ha reso non

più rinviabile una riorganizzazione dell’intera filiera.

L’evento, organizzato da Quintegia srl, è ormai pron-

to per la sua settima edizione, che si svolgerà nei

giorni 13 e 14 Maggio 2009 a Verona, con una

veste profondamente rinnovata. Oltre a un denso

programma di workshop con oltre 70 relatori e fino a

6 sessioni parallele (si veda www.dealerday.it per

maggiori dettagli sul programma), e a un’area busi-

ness di oltre 7.000 mq, Automotive Dealer Day 2009

si arricchisce di una fitta rete di appuntamenti col-

laterali e di iniziative che rappresentano delle rile-

vanti sinergie i partecipanti.

Sul fronte delle reti AsConAuto (Associazione Na-

zionale Consorzi Concessionari Auto che riunisce ol-

tre 600 concessionari), partner sin dal 2003 di Auto-

motive Dealer Day, ha previsto a Verona la propria

convention annuale. Vi sono anche altre associazioni

di rete che hanno organizzato dei meeting in conco-

mitanza: tra questi figurano la convention annuale

dell’UCIF (associazione dei concessionari Fiat), la

convention di marca di ACP (associazione dei dealer

Peugeot), l’assemblea di ACIB (associazione dei

concessionari BMW).

Il bilanciamento dell’evento rispetto agli operatori

della filiera è confermato anche dall’interesse di nu-

merose case che hanno confermato una loro presen-

za istituzionale: tra queste Honda Automobili Ita-

lia (partner storico che sarà presente con le nuove

vetture ibride), Toyota Motor Italia (con un pro-

prio Dealer Point nell’area business e un invito a par-

tecipare esteso a tutta la rete), Ford Italia (marchio

al vertice dell’indagine sulla soddisfazione dei con-

cessionari – DealerSTAT - presente all’evento con

“FORD incontra FORD”), Citroen Italia (che si pre-

senterà accanto alla propria rete all’interno

dell’evento), Mercedes Benz Italia (con il meeting

dei Service Manager), Porsche Italia (con la

convention dei Service Manager del marchio).

Negli anni è cresciuto anche l’interesse dei giornalisti

per l’evento, testimoniato dal meeting organizzato

da UIGA (Unione Italiana Giornalisti Auto) nell’arco

delle due giornate veronesi.

Nel complesso l’edizione 2009 di Automotive Dealer

Day potrà beneficiare di queste sinergie conferman-

do la rilevanza dell’evento a 360 gradi per tutti gli

operatori della filiera automobilistica (sono attesi

oltre 2.500 partecipanti). Va ricordato che nel 2009

si integrano anche due importanti filoni con

workshop e iniziative mirate costituiti da Vincom

(per gli operatori del settore dei veicoli industriali e

commerciali) e TAO (Truck & Agricultural Observa-

tory, per gli operatori dell’agrimeccanica).

Per ulteriori informazioni sulla partecipazione vedi

pagina 7 di questa Newsletter.

Le Sinergie di Automotive Dealer Day 2009

ASSOCIAZIONI

COSTRUTTORI

Numero 4/2009

13 e 14 Maggio 2009

Page 2: Newsletter Automotive Dealer Day 03.09

Pagina 2

Sala Blu Sala Gialla Sala Verde Sala Arancio Sala Rossa

Ora Italiano + Inglese Italiano + Inglese Italiano Italiano Italiano

09.00-10.00

La sosta ai box per il setto-re auto: scenari e criticità Giuseppe Volpato Università Ca' Foscari Venezia Andrea Mincolelli Findomestic Banca

11.30-12.30

Crisi e cambiamento tra regole del gioco e nuovi schemi Leonardo Buzzavo Università Ca' Foscari Venezia Pierluigi Collina

Usato, stock e strategie distributive: le sfide Kevin Gaskell EurotaxGlass's International Gian Paolo Pavani Experian Luca Ciferri Automotive News

Ridurre gli oneri finanziari Adriano Gios Studio di Consulenza Azien-dale Mario Beretta Lombarda Motori

Competenze per la fedeltà del cliente Elena Sacerdote Fiat Group Alessandro Pilia Future Drive Claudio Monte MC Network

Esperienze di business (innovazione vendite, siste-mi, servizi e relazioni cliente) con testimoni presentati da: Continental Global

14.30-15.30

Il mercato auto ai raggi X Giuseppe Volpato Università Ca' Foscari Venezia Mauro Tedeschini Quattroruote Tommaso Tommasi InterAutoNews Gian Primo Quagliano Centro Studi Promotor

Strategie di efficienza per i dealer Francisco Trivellato Trivellato Informações e Estrategias

Strumenti di gestione del business Gianluca Lombardi Stoc-chetti Università Bocconi Plinio Vanini Autotorino

Mercato business e usato: roundtable Pier Luigi Del Viscovo Centro Studi Fleet&Mobility Salvatore Saladino Dataforce Roberto Lucchini Aniasa Nicola Pumilia Fiat Group Andrea Badolati Chrysler Italia Gian Luca Soma ALD

Esperienze di business (innovazione vendite, siste-mi, servizi e relazioni cliente) con testimoni presentati da: CarGarantie ExxonMobil Navteq

17.00-18.30

FORUM: Soddisfazione reti e strategie di riorganizzazione Leonardo Buzzavo Università Ca' Foscari Venezia Enrico Gallorini Quintegia Gabriele Maramieri Quintegia Gaetano Thorel Ford Markus Schrick Toyota

LEGENDA Riduzione costi Focus Post-Vendita

Scenari e Mercato Aumento competenze Tractor Agricultural Forum

Special workshop Esperienze di Business Focus Veicoli Industriali e Commerciali

Programma di Mercoledì 13 maggio 2009

13 e 14 Maggio 2009

Numero 4/2009

Page 3: Newsletter Automotive Dealer Day 03.09

Pagina 3

Sala Blu Sala Gialla Sala Verde Sala Arancio Sala Rossa Sala Viola

Ora Italiano + Inglese Italiano + Inglese Italiano Italiano Italiano Italiano

09.00-10.00

Trasformare i contatti in clienti Giorgio Cavalieri Fiat Group Automobiles Cesare Soresina PR3 Consulting & Partnership Leonardo Buzzavo Università Ca' Foscari Venezia

Inquadramento, retri-buzione e incentivi dei venditori Giacomo Jannotta Studio Jannotta

Post-vendita: scenari Luca Montagner ICDP - Quintegia Marc Aguettaz GiPA Italia

Evoluzione del sistema distributivo nel settore delle trattrici agricole Alberto Cocchi Andrea Bedosti Same Trattori Claudio Bissolo Benati macchine agricole Guglielmo Carlini Unacma

Esperienze di busi-ness (innovazione ven-dite, sistemi, servizi e relazioni cliente) con testimoni presentati da: Castrol Management Consulting Visual Software

Con noi al NADA: guardare all'estero per gestire la propria azienda Tommaso Tommasi con E. Cozzi, F. Malvestiti, F. Palmesano, A. Gino, M. Galli, M. Piacentini

11.30-12.30

Innovazione gestionale e performance Francisco Trivellato Trivellato Informações e Estrategias Tommaso Bortolomiol Quintegia

Servizi finanziari: ripensare il modello? Elisa Giubilato Quintegia Giuseppe Piano Mortari Assofin Gianluca De Candia Assilea

Processi di gestione del cliente in officina Cesare Soresina PR3 Consulting & Partnership

La mobilità delle merci e il ruolo della strada Emilio di Camillo Luca Montagner ICDP - Quintegia Carlo Arnier de Vallon Arduini & Nerboldi

Esperienze di busi-ness (innovazione ven-dite, sistemi, servizi e relazioni cliente) con testimoni presentati da: Gruppo Bancario Banco Popolare Cobra Smilenet

Strumenti di efficienza nell'usato Claudio Bellatreccia AutoContact Andrea Bono Manheim Italia Vincenzo Bozzo AutoScout24

14.30-15.30

2010: punto di svolta per la normativa sulla distribuzione auto Leonardo Buzzavo Università Ca' Foscari Venezia Paolo Cesarini Comunità Europea Marco Grilli Studio Legale Trib. Grilli

Mercato usato e valori residui in tempo di crisi Sirio Tardella Unrae Carlo Magnani Autopro Andrea Sartori Quattroruote Professio-nal Panel di operatori

Post-vendita: idee gestionali Luca Montagner ICDP - Quintegia Giuseppe Graziano MB Graziano

Gestire marchi e pro-dotti diversi nella con-cessionaria dell'agri-meccanica Maurizio Sala Quintegia Alberto Cocchi

Esperienze di busi-ness (innovazione ven-dite, servizi e relazioni cliente) con testimoni presentati da: Autentys International Autoscout24 Shell

Relazioni interpersonali e intelligenza emotiva Margherita Da Cortà Fumei Ca’ Foscari Formazione e Ricerca Alessandro Dal Bon Autostar

16.30-17.30

Esperienze per la per-formance della rete Gabriele Maramieri Quintegia Paolo Della Piana Volkswagen Group Italia

Relazioni interpersonali e intelligenza emotiva Margherita Da Cortà Fumei Ca’ Foscari Formaz. e Ricerca Fabrizio Padovan Padovan & Figli

Fattori di successo nel post-vendita Maurizio Sala Quintegia Andrea Coscarella Agricar Diesel Gianni Valotti Agricar Diesel Paolo Alexandre Sotreva

Esperienze di busi-ness (innovazione ven-dite, servizi e relazioni cliente) con testimoni presentati da: DMS Happy Group System MAD

Ridurre i costi con il fotovoltaico Gianluca Calvani Basf Filippo De Poi Gruppo De Poi

Programma di Giovedì 14 maggio 2009

13 e 14 Maggio 2009

Numero 4/2009

Page 4: Newsletter Automotive Dealer Day 03.09

Pagina 4

Ottimisti con i piedi per

terra per affrontare la Crisi Intervista a Filippo Pavan Bernacchi, presiden-

te UCIF (Unione Concessionari Italiani Fiat)

Presidente Pavan Bernacchi, iniziamo con la

notizia apparsa su vari giornali: Ucif l’ha ricon-

fermata per i prossimi due anni .

Sì, a fine Gennaio 2009 l’assemblea plenaria

dell’associazione ha riconfermato la mia presidenza

supportata dal mio vice, Mimmo Gaetani. Con il team

di consiglieri abbiamo davanti un biennio fondamen-

tale per il nostro settore, ed il fatto che la riconferma

sia stata votata all’unanimità ci da ancora più forza

ed entusiasmo nel proseguire nel nostro lavoro. Ol-

tre alla crisi abbiamo in ballo, nel 2010, le regole dei

nuovi mandati di concessione. Per dovere di cronaca

devo ricordare che in dicembre 2008 Piero Carloma-

gno è subentrato alla guida dell’Ucif “generale”, che

raggruppa le associazioni Fiat, Lancia e Iveco. Ci

tengo a precisarlo perché dal punto di vista associa-

tivo è il mio “capo”. Inoltre ci sono colleghi che devo

assolutamente citare: Lorenzo Loccisano, che per noi

si occupa di tutto il mondo after-sales, Bernardo Bo-

ninsegni che segue i Veicoli Commerciali, Nino Palmi-

sano, “ufficiale di collegamento” con i concessionari

Lancia, Enrico Di Giambattista, il nostro esperto di

BM e attuale très d'union con l’associazione dei con-

cessionari Fiat Europei.

Cosa prevede per i Concessionari nel prossimo

biennio?

La situazione è difficile. La crisi del settore automobi-

listico è antecedente a quella che si sta vivendo a

livello globale. Il nostro mondo continua a ragionare

con logiche “push” dove la Rete, e vale per tutti i

brand, è forzata ad acquistare prodotto. In sintesi la

malattia del nostro settore è dato dalla sovrapprodu-

zione. Inoltre, la crisi della fiducia e del credito si

sono sommate a quella dell’automobile portando le

nostre aziende a vivere situazioni delicatissime. Pur-

troppo a rischio sono tante imprese, e quindi tanti

posti di lavoro. Siamo però convinti che

nell’associazione e nella sua forza si possano trovare

tante risposte. Ad ogni modo dobbiamo sforzarci e

affrontare i problemi con entusiasmo e positività,

senza farci affossare dalle varie Cassandre che si

alternano sui media. L’imprenditore deve essere un

ottimista, altrimenti è meglio che cambi mestiere. Ma

un ottimista con i piedi per terra che sa quando ac-

celerare e quando frenare.

Come vede gli aiuti sotto forma di incentivi?

Sono fondamentali. Noi concessionari ci siamo mos-

si, in modo unito, per dare un messaggio forte e

chiaro alle Istituzioni. Questo grido d’allarme in un

settore strategico dell’economia è stato raccolto, an-

che tramite il presidente di Federaicpa Vincenzo Ma-

lagò, e oggi possiamo dire che grazie a questi incen-

tivi stiamo “tirando una boccata di ossigeno”. Ma

non basta. Gli ordini, soprattutto per il nostro mar-

Filippo Pavan Bernacchi rappresenterà per il secondo mandato l’associazione dei concessionari italiani Fiat Automobiles

13 e 14 Maggio 2009

Numero 4/2009

Page 5: Newsletter Automotive Dealer Day 03.09

Pagina 5

chio, stanno andando molto bene. Il problema è che

la domanda non è stabile ma ha un andamento iste-

rico. E non possiamo prevedere quanto questa situa-

zione durerà. Oggi è il momento di guardare

all’interno delle proprie aziende e lavorare in modo

molto mirato alla riduzione dei costi ed all’efficienza

dei processi aziendali. Solo con una visione a lungo

termine le concessionarie potranno uscire dalla crisi,

e questo significa solo una cosa: lavorare su ogni

singola area di business in modo efficace.

Come pensate di agire come associazione?

Già dall’anno scorso abbiamo iniziato a sostenere i

Dealer attraverso incontri mirati con esperti del set-

tore, per aiutarli a capire come muoversi in questo

scenario. Nel gennaio 2009 abbiamo organizzato un

corso dal titolo molto esaustivo: “Piano anti-Crisi”,

che è stato decisamente apprezzato dai partecipanti.

Abbiamo in programma di continuare ad investire in

queste iniziative di formazione a supporto della Rete.

Tra le tante cose organizzeremo in concomitanza di

Automotive Dealer Day una nostra convention pro-

prio perché crediamo che eventi dedicati al confron-

to e all’informazione siano fondamentali. Inoltre

l’Ucif vuole diventare più forte e oltre a rappresenta-

re Fiat e Lancia sta lavorando per ottenere una si-

nergia concreta con il marchio Alfa Romeo, nella per-

sona del presidente Roberto Ferrari. Obiettivo che

per molti anni è stato impossibile da traguardare.

Oggi parrebbe che i tempi siano maturi. O magari ci

sono i giusti interlocutori da ambo le parti, con tanta

voglia di costruire.

Come è vissuto nella sua concessionaria il suo

ruolo associativo?

Una bellissima domanda. Ringrazio i miei soci e fra-

telli, Fabrizio e Federico, per sostenermi in questa

avventura. Sono spesso a Torino, Roma o Milano,

mentre loro mandano avanti egregiamente l’azienda.

A volte abbiamo avuto dei momenti di tensione ma,

sostanzialmente, pesano positivamente questo impe-

gno per la categoria che si riflette, a cascata, sulla

nostra concessionaria. Il vero problema è che ho

azzerato la mia vita sociale e i miei hobbies. Però la

bicicletta l’ho voluta io e quindi… pedalo.

Il rapporto con Fiat come è vissuto?

La relazione tra Casa e concessionari è sempre molto

complessa, a volte tesa. Siamo attori della stessa

filiera, ma purtroppo con logiche spesso contrappo-

ste. La politica del mio direttivo è molto semplice:

abbiamo costruito un dialogo al fine di aumentare gli

spazi di manovra per sostenere la redditività delle

concessionarie. In questo momento il dottor Santo

Ficili, che ricopre l’incarico di Direttore del Mercato

Italia, è molto sensibile alle nostre proposte e, spes-

so, abbiamo trovato in lui e nella Mandante ampie

convergenze. Il vero problema è quello cui accenna-

vo prima: non sempre le esigenze della Rete e quelle

della Casa sono simbiotiche. Con il dialogo e con

tanto buon senso da entrambe le parti, però, si pos-

sono ottenere dei buoni risultati.

Da sinistra, Filippo Pavan Bernacchi con Roberto Ferrari (Presidente AICAR - Associazione Italiana Concessionari Alfa Romeo), Piero Carlomagno (Presidente UCIF) e Alessandro Alexandre (Presidente ACIL - Associazione Concessionari Italiani Lancia)

13 e 14 Maggio 2009

Numero 4/2009

Page 6: Newsletter Automotive Dealer Day 03.09

Pagina 6

disparità, ad esempio negli USA le vendite medie per

mandato sono state stabili fino al 2007 attorno alle

750 unità per poi collocarsi poco sopra le 600 vettu-

re nel 2007. Ben diversa è la situazione in Europa

dove le dimensione medie dei concessionari - in ter-

mini di vendite per mandato - appaiono ben inferiori,

soprattutto in Germania, anche se in tale mercato

bisogna considerare una maggiore rilevanza dei mar-

chi premium domestici, che tendono ad abbassare la

media complessiva. L’Italia fa registrare le perfor-

mance più elevate, anche se a fronte di una maggio-

re diffusione di vetture di segmenti A e B

(caratterizzate perciò da prezzi, fatturati e spesso

margini unitari minori).

La forte contrazione tra il 2007 e il 2008 è molto

probabilmente destinata ad avere un considerevole

impatto nei prossimi mesi proprio sulle reti di vendi-

ta, dato che, nel corso degli ultimi anni, la progressi-

va erosione dei margini ha spinto ad un innalzamen-

to dei volumi di vendita delle concessionarie non

tanto per mantenere la redditività, quanto per ga-

rantirne almeno la sostenibilità. Pertanto in un con-

testo di forte contrazione delle vendite è verosimile

che un certo numero di aziende non sia in grado di

sopravvivere ad una riduzione annuale dei propri

volumi nell’ordine del 15%-20% che si protragga per

un biennio. Gli operatori della distribuzione automo-

bilistica si trovano infatti nella poco invidiabile situa-

zione di avere da una parte costi fissi elevati e un

forte bisogno di liquidità, e dall’altra parte un calo

della domanda e una crescente pressione sui prezzi

che riduce i margini.

Evoluzione delle Reti Autoriz-

zate e Sostenibilità dei Dealer

di Luca Montagner*

Il calo della domanda nel mercato automobilistico

negli ultimi tempi si è verificato su scala globale

con effetti devastanti, solo in parte attenuati da

pacchetti di incentivi introdotti da alcuni governi.

Quali sono gli effetti del calo dei volumi di vendita

sulle reti di concessionari?

Nell’ultimo decennio in quasi tutti i principali merca-

ti europei le reti autorizzate hanno vissuto un forte

processo di concentrazione, basti pensare che tra il

1998 e il 2008 in Francia, Germania, Italia, Regno

Unito e Spagna si sono ridotte rispettivamente del

28%, 14%, 19%, 17% e 12%. Questi valori tengo-

no conto sia degli operatori dedicati alla vendita

(concessionari) che di quelli focalizzati

sull’assistenza (riparatori autorizzati).

Se consideriamo esclusivamente le reti di vendita

(escludendo quindi gli operatori dedicati alla sola

riparazione) il confronto diventa più complesso,

dato che nello stesso arco temporale si sono affac-

ciati nuovi brand (soprattutto marchi asiatici) che

hanno sviluppato un proprio network distributivo.

Ma il processo di effettiva concentrazione emerge

in modo più chiaro dall’analisi delle vendite per

mandato, cresciute in quasi tutti i mercati fino al

2007 per poi arretrare visibilmente nel 2008, so-

prattutto in alcuni mercati, per effetto della forte

contrazione della domanda. Il grafico riportato met-

te in luce l’evoluzione delle vendite medie per man-

dato nei principali mercati europei e negli USA tra il

1999 e il 2008. In generale è possibile osservare

una crescita delle vendite medie per mandato fino

al 2007, a conferma del processo di consolidamen-

to in atto, e poi una marcata contrazione, ad ecce-

zione della Francia, nel 2008. Tuttavia guardando ai

valori registrati nei diversi paesi emergono rilevanti

Articolo apparso su Il Sole24Ore - Rapporti Auto di

martedì 10 marzo 2009

13 e 14 Maggio 2009

Numero 4/2009

Page 7: Newsletter Automotive Dealer Day 03.09

Pagina 7

Questo cocktail esplosivo, certamente non sostenibi-

le da parte di aziende poco capitalizzate (come lo

sono molti concessionari italiani) dovrebbe portare

ad una scrematura nelle reti di vendita, con una ri-

duzione in termini percentuali simile a quella regi-

strata nelle vendite. Questa pressione potrebbe es-

sere particolarmente forte su aziende di grandi di-

mensioni, a seguito delle ridotte economie di scala

realizzate e di un minor grado di flessibilità comples-

siva nelle scelte di organizzazione e di gestione

dell’azienda. Un segno in questa direzione proviene

dal mercato inglese, dove nel corso dell’ultimo bien-

nio il peso dei primi 50 gruppi di concessionari sulle

vendite complessive è diminuito di quasi 3 punti per-

centuali (dal 35% al 32%) a seguito della riorganiz-

zazione di alcune delle realtà più significative che

hanno preferito chiudere alcune sedi o rinunciare ad

alcuni marchi anziché mettere a rischio la sopravvi-

venza dell’intero gruppo.

Nel complesso è possibile ipotizzare una riduzione

nel numero degli operatori della distribuzione auto-

mobilistica che veda un consolidamento delle dimen-

sioni medie: in generale, al di sotto di un volume

minimo di vendite pari a 650-700 unità (per marchi

di volume) sarà sempre più difficile sopravvivere.

* Associate Director ICDP Italy

Chi sarà il dealer più innovativo del 2009?

Se avete introdotto cambiamenti all’interno della

vostra azienda vi ricordiamo l’opportunità di candi-

darvi al Premio per l’Innovazione Gestionale.

I criteri utilizzati dalla giuria nella fase di votazione

saranno:

l’originalità dell’iniziativa;

l’importanza economica e sull’efficienza ed

efficacia dei processi gestionali della con-

cessionaria;

rilievo per la clientela e il personale della

concessionaria.

Le candidature al concorso saranno raccolte fino al

23 Aprile 2009. È possibile scaricare il modulo di

candidatura dal sito www.dealerday.it/innovazione.

La giuria è composta da docenti dell’università Ca’

Foscari di Venezia, giornalisti del settore e stimati

professionisti coinvolti nella distribuzione auto.

ICDP 2003-2006Network Meeting - 12 Febbraio 2009

Vendite medie per mandato in crescita fino al 2007 …

0

100

200

300

400

500

600

700

800

FRA GER ITA SPA UK USA

1999 2003 2007 2008

Fonte: Elaborazione Quintegia su dati European Car Distribution Handbook e Nada

Evoluzione vendite medie per mandato (1999-2008)

Automotive Dealer Day 2009:

Informazioni ed Iscrizioni

Quando: 13 e 14 Maggio 2009 (ore 9.00 – 19.00),

settima edizione

Dove: Fiera di Verona, Viale del Lavoro 8, Verona

A chi si rivolge: concessionari, manager di case

auto, aziende della filiera automotive.

Workshop: oltre 30, con oltre 70 relatori (alcuni

con traduzione in Inglese)

Iscrizioni: online sul sito www.dealerday.it

Quote di partecipazione: ridotta di € 180 (+ IVA)

entro il 13 Aprile, intera di € 225 (+ IVA) dal 14 A-

prile. Partecipanti successivi della stessa azienda €

120 (+ IVA).

Sito internet: www.dealerday.it

Per ulteriori informazioni: Quintegia srl, tel.

0422 262997, email [email protected]

13 e 14 Maggio 2009

Numero 4/2009