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Modulo3 - Introduzione Modulo3 - Introduzione UNIVERSITA’ DI CAMERINO Corso di laurea in Informatica (classe 23/S) Barbara Re barbara.re@unicam.it Anno Accademico 2007-08

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Modulo3 - IntroduzioneModulo3 - Introduzione

UNIVERSITA’ DI CAMERINOCorso di laurea in Informatica (classe 23/S)

Barbara [email protected]

Anno Accademico 2007-08

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Agenda

Dati, informazioni, conoscenza

Gestione della conoscenza

Metadati (cenni)

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Letture

Meadow, C.T. and Yuan, W. (1997) Measuring the impact of information: Defining the concepts. Information Processing and Management 33 (6), pp. 697-714.

Buckland, M.K. (1991) Information as thing. Journal of the American Society for Information Science 42 (5), pp. 351- 360.

Ikujiro Nonaka. (1994) A Dynamic Theory of Organizational Knowledge Creation. Organization Science, 5(1), pp. 14 – 37.

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Modello di Comunicazione

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Modello di Comunicazione – esteso (I)

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Modello di Comunicazione – esteso (II)

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Problemi di Comunicazione

Technical problem or levelRelativi alla trasmissione o conduzione da un punto all’altro

Semantic problems or levelRelativi al significato dei simboli trasmessi o condotti

Effectiveness problem or levelRelativi agli effetti che i simboli hanno a ricezione

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Dalla comunicazione ai dati, informazioni e conoscenza

Technical problem or levelDATI – insieme di simboli che non devono essere necessariamente capiti, che possono non avere significato o causare un cambiamento di stato a destinazione

Semantic problems or levelINFORMAZIONI – insieme di simboli che sono capiti, hanno un significato o causano un cambiamento di stato a destinazioneLe informazioni vengono incluse nella conoscenza collettiva della destinazione e vengono usate per prendere decisioni, compiere azioni o capire futuri messaggi riducendo l’incertezzaClassificazione del livello semantico

SEMIOTICO – relativo al significato dei simboliSINTATTICO – relativo alla natura delle relazioni tra i simboli ed il significato introdotto dalla sintattica

Effectiveness problem or levelCONOSCENZA - relativi agli effetti che i simboli hanno a ricezione nel prendere decisioni, compiere azioni o capire futuri messaggi

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Dati Informazione Conoscenza

DATOè un rozzo numero o fatto con nessun significato per il ricevente

INFORMAZIONEè il dato contestualizzato che ha significato per il ricevente

CONOSCENZAè l’informazione che è stata autenticata e assunta essere vera accumulata ed integrata dal ricevente

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Dati

Informazione Conoscenza

esempiesempi

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Dati Informazione Conoscenza: esempio

DATO10

INFORMAZIONE10 gradi a Roma il 21 Agosto

CONOSCENZACon 10 gradi a Roma il 21 Agosto probabilmente c’è qualcosa che non va o il termostato è rotto o qualche serio problema atmosferico va affrontato

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Comunicazione e processi coinvolti

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Informazioni

Informazione come “commodity” problemi perché anche il termine commodity non è ben definitoUna definizione? Considerato attributo!!

Informazione come risorsaInformazione vista come risorsa per individui ed organizzazioniUna definizione? Risorsa - “una sorgente che fornisce supporto o approvvigionamento”

Informazione come infrastrutturaLe infrastrutture sono intese come sistemi informativi cioè strumenti veicolo di informazioni (es. telefono – computer – strutture sociali)Una definizione? I sistemi informativi permettono di consumare informazioni

Brookes Equation

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Attributi dell’Informazione

PrezzoSe l’informazione è consideratacommodity qual è il suo costo?

ValoreLe persone o le organizzazioni comevalutano l’informazione?

Affidabilità dei contenutiI contenuti sono accurati, esatti, credibili, corretti e validi?

Affidabilità della sorgenteNel significato del contenuto ma inrelazione alla sorgente

TempoQuando è stato creato il messaggio? Quanto tempo è passato dalla creazione del messaggio?

GeneralitàL’informazione è generica o specifica al contenuto?

NovitàL’informazione è originale o duplica

e replica altre informazioni preesistenti?

Soggetto dominanteA cosa si riferisce l’informazione?

SpecificitàQual è il grado di dettaglio

dell’informazione in un messaggio?

ChiarezzaL’informazione è comprensibile

dipendentemente dal lettore?

AmmontareQual è il volume in senso fisico o l’ammontare di fatti appresi?

Valore IstituzionaleQual è lo scopo per cui

l’informazione è creata?

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Impatto delle informazioni sullo sviluppo

Impatto: conseguenza del cambiamento nella base di conoscenza

Sviluppo: definito in termini economici come la capacità di progredire

Come le informazioni sono utilizzate nel processo di decisione di un individuo o organizzazione?

E’ solitamente impossibile conoscere tutti gli elementi dell’informazione che permettono di prendere una decisione perché sono impliciti al modo di pensare della persona e a come il processo può essere monitorato

E’ solo possibile considerare la persona o gruppo di persone in relazione

alla sua base di conoscenza a come essa viene creataa come le decisioni vengono prese agli effetti di queste decisioni

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Informazione “as” … cosa processo conoscenza

INFORMAZIONE COME COSA

(ad esempio documento)

INFORMAZIONE COME PROCESSO

(ad esempio l’azione di informare)

INFORMAZIONE COME CONOSCENZA

(ad esempio il processi di assimilazione delle informazioni)

Tangibile

Intangibile

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Quattro aspetti dell’informazione

INTANGIBILE TANGIBILE

ENTITA’ Informazione come conoscenza

CONOSCENZA

Informazione come cosa

DATI e DOCUMENTI

PROCESSI Informazione come processo

DIVENTARE INFORMATI

ELABORAZIONE DELLE

INFORMAZIONI E DEI DATI

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Tipi di informazioni

Data“things that have been given”Denota ogni cosa memorizzata in un computer

Texts & documentsLettere, libri, report … in forma cartacea o digitale

ObjectsNon solo dati e documenti sono informativi ma si possono considerare ulteriori oggettiEs. dopo il ritrovamento di un fossile il fossile diventa oggetto carico di informazioni

EventsIntesi come fenomeni informativi per essere collezionati ed memorizzati in sistemi informativi

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Ancora sull’informazione

Un oggetto di cui nessuno è a conoscenza non può essere informazione, e così resta sino a che qualcuno attraverso una sollecitazione non ne diviene a conoscenza

L’informazione è una situazione in particolare per quel che riguarda il processo e la capacità (soggettiva) delle parti di generarla

Centrata sugli utentiNella mente degli osservatori

L’informazione è ottenuta attraverso la collettività Come capire che una donna è una strega? Il confronto con un insieme di persone ti può aiutare!!Ci può stare che il consenso produce informazioni sbagliate!! Non è detto che quella donna sia proprio una strega!!

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…………. e la Conoscenza!!!

Gli individui creano conoscenzaLe organizzazioni articolano ed amplificano la conoscenza

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A cosa serve la conoscenza?

La conoscenza per l’innovazioneTecnologicaDi prodottoStrategicaOrganizzativa

Come le organizzazioni creano conoscenza?

Come le organizzazioni processano la conoscenza?

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L’organizzazione

La teoria dell’organizzazione da tempo è stata dominata da un’organizzazione vista come sistema che

processa informazioni risolve problemi

L’ambiente dinamico dell’organizzazione chiede Efficienza nel processare informazioni e risolvere problemiLa creazione continua di informazioni e conoscenza

Esempio:Per comprendere il significato dell’INNOVAZIONE all’interno di un’azienda è opportuno capire il processo in cui l’organizzazione crea e definisce problemi e poi sviluppa attivamente nuova conoscenza per risolverli

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Come si crea la conoscenza dell’organizzazione?

Attraverso un dialogo continuo tra conoscenza tacita e conoscenza esplicita la quale guida la creazione di nuove idee e concetti attraverso un modello a spirale

ConoscenzaTacita

ConoscenzaEsplicita

Due dimensioni per la creazione di conoscenza

Che cos’è la conoscenza tacita?

E quella esplicita?

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Tacita ed Esplicita

CONOSCENZA ESPLICITA Fa riferimento alla conoscenza che è trasmissibile in

linguaggi formali e codificati Può essere catturata e codificata nei manuali, nelle

procedure e nelle regole e quindi è facile da diffondere

CONOSCENZA TACITA Fa riferimento a qualità personali difficili da

formalizzare e comunicare Non può essere facilmente articolata e quindi esiste

solo nelle mani e nella mente degli individui

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Tacita ed Esplicita: un confronto

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La dimensione ontologica: il livello delle interazioni sociali

La conoscenza è creata da individuiSenza individui le organizzazioni non possono creare conoscenza

Le organizzazioni supportano la creatività degli individui forniscono un contesto per tali individui

La creazione di conoscenza organizazionale amplifica la conoscenza creata da individui e la cristallizza come parte della conoscenza in una rete di organizzazioni

Molti livelli di interazioni sociali in cui la conoscenza creata da individuale viene trasformata e legittimata

Sia all’interno di una semplice organizzazione Sia tra organizzazioni (es. venditori - compratori)

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“Commitment” come base per la creazione della conoscenza

Gli individui sono continuamente impegnati a creare il mondo in accordo alla propria prospettiva

“Commitment” rappresenta l’attività fondamentale al fine di crare conoscenza da parte degli umaniElemento fondamentale per creare conoscenza in un’organizzazione

Fattori che inducono “commitment” in un’organizzazioneIntenzioneFluttuazioneAutonomia

Cosa sono?

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Intenzione fluttuazione autonomia

IntenzioneRiguarda come gli individui formano il loro approccio con il mondo e provano a dare senso al loro ambienteProcesso interno di un individuo

AutonomiaFa riferimento alla possibilità che gli individui motivino se stessi per formare nuova conoscenzaDa agli individui la libertà di assorbire conoscenzaPuò essere applicata ad individui, gruppi, o organizzazioni separatamente o insieme

FluttuazioneGli individui interagiscono con il mondo esterno per creare conoscenza

creando CAOS e DISCONTINUITA’ generando nuove interazioni tra gli individui e l’ambiente

E’ un processo continuo fino a che gli individui ricreano il loro proprio sistema di conoscenza

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Processi coinvolti

SOCIALIZZAZIONE processo che permette di creare conoscenza tacita

COMBINAZIONE processo che permette di creare conoscenza esplicita

ESTERNALIZZAZIONE E INTERIORIZZAZIONE processi che da esplicita trasforma la conoscenza in tacita e viceversa

Modello di creazione della conoscenza

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Socializzazione

Permette di convertire conoscenza tacita tra gli individui

La nonna e la nipotina

Il processo di apprendimento non coinvolge uno specifico linguaggio ma si realizza attraverso osservazioni, imitazioni e pratica

La nipotina che osserva ed imita la nonna

La chiave per acquistare la conoscenza tacita è l’esperienza

La nipotina fa tante volte la torta insieme alla nonna

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Esternalizzazione

DA tacita AD esplicitaLa nipotina comincia a scrivere e magari anche sul suo blog

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Combinazione

Gli individui scambiano e condividono conoscenza attraverso meccanismi di scambio come il telefono i meeting …

La riconfiguarazione di informazioni esistenti attraverso l’ordinamento, l’aggiunta, la ricategorizzazione della conoscenza esplicita può portare altra conoscenza esplicita

Simona una assidua frequentatrice di blog individua la ricetta della torta di mele e vede il segreto della Nonna di montare bene bene lo zucchero con le uova, ma le ha un altro segreto la giusta temperatura del forno. Simona combina le informazioni e trascrive sul suo diario e sul suo blog la nuova ricetta!!

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Interiorizzazione

DA esplicita A tacita Simona può anche non pubblicare la nuova ricetta

ne scriverla nel suo diario ma tenere tutte queste informazioni per se

Guardate che bella torta!!!

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Modello di Nonaka in informatica

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Flusso della conoscenza

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Creazione della conoscenza nelle organizzazioni

Caos – creativoC’è caos creativo quando i membri di un’organizzazione data una crisi o un problema riflettono cercando di ristabilire la calma Se non riflettono il caos si dice distruttivo

RidondanzaRiferisce all’esistenza di informazioni in esubero rispetto a quelle richieste nell’immediato da ciascun individuo producendo conoscenza tacitaFornisce un veicolo per la generazione di problemi e conoscenza seguendo strutture diverse da quelle indicate dall’organizzazione

Overlapping approach e competizione interna sullo sviluppo di servizi e prodottiStrategie rotanti tra differenti aree tecnologiche e tra differenti funzioni come R&S e marketing

VarietàRiferisce alla costruzione di canali per il trattamento delle informazioni che rispecchiano il carico delle informazioni imposto nell’ambiente

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Risposta dell IT alla Gestione della Conoscenza

Product Data Management (PDM) Utilizzati nei dipartimenti di ingegneria e progettazione delle aziende manifatturiere

per controllare il processo di sviluppo attraverso la gestione dei risultati prodotti

per centralizzare e potenziare la circolazione delle informazioni e abilitarne la tracciabilità

Supply Chain Management (SCM) Utilizzati per organizzare e riconfigurare dinamicamente la rete dei rifornimenti agli stabilimenti produttivi in funzione

della localizzazione – disponibilità - capacità e tempi d’approvvigionamento dai singoli fornitori - della fluttuazione

delle richieste del mercato, … Per minimizzare i tempi d’inattività a causa di mancanza di materiale o i costi di gestione di un magazzino (just in time production)

Customer Relationship Management (CRM) Utilizzati dalle grandi aziende per raccogliere tutti i dati ritenuti necessari

per capire la propria clientela e anticiparne i bisogni

Per poter programmare adeguati interventi sulla gamma dei prodotti offerti, sulle capacità di produzione, sul marketing e sulle attività di supporto alla vendita

Enterprise Resource Planning (ERP) Utilizzati dalle aziende per meglio gestire e pianificare la produzione, l’approvvigionamento, i magazzini, le relazioni con i fornitori e con i clienti, gli ordini

Computer Aided Software Engineering (CASE) utilizzati per la gestione del ciclo di vita di un prodotto software attraverso l’utilizzo di formalismi grafici, integrati con tool per la gestione dei requisiti e del testing

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KMS: funzionalità

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Problemi e soluzioni

La conoscenza sia delle imprese che delle PA risulta frammentata tra sistemi dissimili per tecnologie, linguaggi e piattaformepoco accessibile scarsamente integrata Non interoperabile (semantico – organizzativo - tecnologico)

L’introduzione del documento come unità minima elaborata appare

limitativo, soprattutto quando si ha a che fare con contenuti molto complessi e ricchi che richiederebbero una risoluzione più fine per semplificare il reperimento e la correlazione automatica delle informazioni

Questa situazione è particolarmente sentita soprattutto dove il progresso tecnologico induce lo sviluppo di apparati “intelligenti” (ovvero ricchi di contenuti e funzionalità).

Una risposta a questo problema è oggi offerta dalle tecnologie legate al Web semantico

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…………. Cenni Sui Metadati !!!

“Data about data”

Descrizioni di una risorsa

Catturano informazione presente nella risorsa ma non elaborabile in automatico presente nel contesto in cui la risorsa è inserita

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METADATI: Alcune semplici definizioni …

Machine-understandable information about Web resources or other things.

Tim Berners-Lee, W3C, 1997

Data associated with objects which relieves their potential users of having to have full advance knowledge of their existence or characteristics. A user might be a program or a person.

Lorcan Dempsey & Rachel Heery, 1998

Structured data about resources that can be used to help support a wide range of operations

Michael Day, 2001

Structured data about data.Dublin Core Metadata Initiative FAQ, 2003

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Che informazioni contengono i metadati

I record di metadati possono includereDescrizione del materiale archiviatoRecord bibliografici appartenenti a cataloghi o ottenuti da servizi di indicizzazione e creazione di abstractRecord relativi ad oggetti contenuti nella documentazione del museoDescrizione di oggetti digitali (documenti, immagini, video software, …)Descrizione di collezioni di oggetti digitaliDescrizione di servizi in reteDescrizioni di record di metadati

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Modelli di metadati

I precursoriMARC – MAchine Readable Cataloguing record

Metadati di applicazione generaleDublin Core (DC)Government Information Locator Service [now Global Information Locator Service] (GILS)Digital Object Identifier (DOI)

Metadati per specifici domini disciplinariMPEG7Text Encoding Initiative (TEI)Encoded Archival Description (EAD)Consortium for the Interchange of Museum Information (CIMI)Visual Resources Association (VRA) Core CategoriesContent Standard for Digital Geospatial Metadata (CSDGM)Online Information Exchange (ONIX)Friend Of a Friend: metadati per descrivere reti sociali

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Modelli di metadati: MARC

Sviluppato alla fine degli anni 60 alla Library of Congress (USA) per promuovere la condivisione di cataloghi tra biblioteche. È diventato un formato quasi standard. Utilizza un sistema di numeri, lettere e simboli all’interno del record per individuare i diversi tipi di informazione

http://www.loc.gov/marc/umb/

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Modelli di Modelli di metadati: Dublin core

Un insieme di elementi descrittivi capaci di rappresentare qualsiasi risorsa di informazione accessibile in rete

http://www.dublincore.org

Format Identifier Source Language Relation Coverage Rights Title Creator Subject Description Publisher Contributor Date Type

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FOAF "Friend Of A Friend"

The Friend of a Friend (FOAF) project is about creating a Web of machinereadablehomepages describing people, the links between them and the things they create and do

http://www.foaf-project.org/

FOAF BasicsAgentPerson Name NickTitleHomepage Mboxmbox_sha1sumImgdepiction (depicts)Surnamefamily_nameGivennamefirstName

Per provare a scrivere il vostro FOAF [http://www.ldodds.com/foaf/foaf-a-matic.html]

Personal Info weblog knows interest currentProject pastProject plan based_near workplaceHomepage workInfoHomepage schoolHomepage topic_interest publications geekcode myersBriggs dnaChecksum

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Barbara Re 47

Modelli di metadati: MPEG7

Standard sviluppato dall’MPEG (Moving Picture Expert Group)

http://www.chiariglione.org/mpeg/

Viene denominato “Multimedia content description interface” Fornisce una descrizione del contenuto di dati multimediali, estraibile attraverso la sua analisi ed elaborazione Strumento generico non finalizzato ad una applicazione specifica, ma adatto a supportare un ampio numero di applicazioni

Digital libraries Description generation Description consumption Description based training Image understanding Intelligent vision Smart cameras/VCRs Information retrieval Information filtering

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Caratteristiche dei metadati

Descrittiviper l'identificazione e il recupero degli oggetti digitali; sono costituiti da descrizioni normalizzate dei documenti digitali nativi, risiedono generalmente nelle basi dati dei sistemi di Information Retrieval all'esterno degli archivi degli oggetti digitali e sono collegati a questi ultimi tramite appositi link

Amministrativi e gestionaliforniscono dati utili per la gestione della risorsa descritta, per le operazioni di gestione degli oggetti digitali all'interno dell'archivio

Strutturalidescrivono la struttura interna fisica o logica dei documenti (es. introduzione, capitoli, sezioni, indice di un libro) e le loro relazioni fra le varie parti degli oggetti digitali

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Barbara Re 49

Metadati: embedded o esterni

Embeddedsono inclusi nell’oggetto

Esternisono esterni all’oggetto ed archiviati a parte come link all’oggetto descritto

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Funzioni

Gestire le risorse fornendo la loro l’identificazione a favore della loro presentazione e recupero

Consentire l’organizzazione, la localizzazione, la gestione e le statistiche

Favorire l’interoperabilità e l’integrazione di risorse simili

Facilitare l’archiviazione e la conservazione delle risorse

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Tool per la gestione dei metadati (1)

DC/DOT Questo servizio recupera pagine Web ed automaticamente genera metadati Dublin Core o come tag HTML o RDF/XML adatti per esser inseriti nella sezione head delle pagine. I metadati generati possono essere editati usando delle form specifiche che possono convertire i metadati in altri formati (USMARC, SOIF, IAFA/ROADS, TEI headers, GILS, IMS or RDF)

Nordic project Questo servizio è fornito dal “Nordic Metadata Project” al fine di fornire un buon supporto per la creazione di metadati Dublin Core per la comunità “Nordic Net-publisher”

Reggie L’editor di metadati Reggie fornisce un facile modo di creare metadati da un programma web configurabile. I metadati creati da Reggie possono essere mostrati e in alcuni casi esportati nei seguenti formati HTML 3.2, HTML 4.0 e RDF

MKDoc MKDoc è un sistema per la gestione dei contenuti nei siti Web che può produrre metadati Dublin Core in formato HTML e RDF per ogni documento

Editor-Converter Dublin Core metadata Si tratta di un programma on-line che può essere utilizzato per due scopi: come editor di metadati Dublin Core e come convertitore ad UNIMARC

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