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afterhours

jessica hausner

antonio e cleopatra alle corse

susanna majuri

orso polare

metromorfosi

6 MAGGIO - ORE 22.301° tempo: ENRICO PIERANUNZI presenta il suo nuovo disco conversazione con VITTORIO CASTELNUOVO

2° tempo: MARCELLO ROSA & RICCARDO BISEO ispirati da "I soliti ignoti" (musiche di Piero Umiliani)

13 MAGGIO - ORE 22.30 1° tempo: IVAN VICARI AFRO HAMMOND JAZZ guest: KARL POTTER

2° tempo: RICCARDO FASSI & ANTONELLO SALIS ispirati da "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto"

(musiche di Ennio Morricone)

20 MAGGIO - ORE 22.301° tempo: ACUSTIMANTICO 2° tempo: GABRIELE COEN JEWISH EXPERIENCEispirati da "8 ½" (musiche di Nino Rota)

27 MAGGIO - ORE 22.301° tempo: TRIO FILANTE MAZZEOGROTTELLIGWIS

2° tempo: JAC BAND jam session degli artisti di JAZZALCENTRO diretta da MARCELLO ROSA ispirati da "Il viaggio di Capitan Fracassa" (musiche di Armando Trovajoli)

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3

sintesi metromorfosi 32in copertina: susanna majuri - salme

7 afterhours/ 9 giulia ananìa10 l’improvvisazione richiede controllo?

14 l’inafferabile/ 17 lourdes 19 antonio e cleopatra alle corse

21 w niantri/ 24 fluxus biennal 26 susanna majuri/ 29 quando ancora

30 orso polare redazione

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MOVIMENTI JAZZ3 MARZO/ ALDO BASSI QUARTETMuseo del Corso (via del Corso 320 - tel. 06.6786209); ore 18.30Immersi nella pittura di Edward Hopper (vedi pag. 28), con le note di Aldo Bassi (tromba),Alessandro Bravo (pianoforte) Stefano Nunzi (contrabbasso) e Pietro Jodice (batteria).

6-7 MARZO/ SCOTT HENDERSON BANDBig Mama (vicolo San Francesco a Ripa 18 - tel. 06.5812551); euro 22.00 - euro 25 con tesseraChitarrista jazz stelle e strisce dall'indole fusion.

10 MARZO/ DHAFER YOUSSEF Auditorium PdM P (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore21.00 - euro 15“Se fossi nato in Africa sarei stato un batterista, a New York un sassofo-nista, ma sono nato in Tunisia e suono l’oud...” (D. Youssef).

11 MARZO/ ROUNDMIDNIGHT DUO Ducati Caffe (via delle Botteghe Oscure 35 - tel. 06.68891718 - www.ducaticafferoma.com);ore 22.00 - ingresso liberoEmiliano Begni (piano) e Gina Fabiani (voce).

12 MARZO/ ANGELO OLIVIERI CAOS MUSIQUE Casa del Jazz (viale di Porta Ardeatina 55 - tel. 06.704731); ore 21.00 - euro 10A. Olivieri (tromba), V. Courtois (violoncello), M. Ariano (batteria) e A. Pulli (elettronica interattiva).

14 MARZO/ GEGÈ TELESFEROAuditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 15Polistrumentista, compositore, vocalista e autore di jazz e fusion.

22 MARZO/ ENRICO PIERANUNZI & ROSARIO GIULIANI Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 15Il dialogo tra il pianoforte di Pieranunzi e i sassofoni di Giuliani è l’espressione di uno deisodalizi artistici più consolidati e suggestivi del jazz italiano.

23 MARZO/ ROBERTO GATTO QUARTETCasa del Jazz (viale di Porta Ardeatina 55 - tel. 06.704731); ore 21.00 - euro 10F. Bearzatti (sax tenore e clarinetto), G. Falzone (tromba), E. Bex (organo) e R. Gatto (batteria).

30 MARZO/ FRANK HAMMOND QUARTET Micca Club (via Pietro Micca 7 - tel. 06.87440079); ore 22.00 Blues e soul con l’organo Hammond, tra cover e brani originali.

31 MARZO/ WOODY ALLEN E LA SUA NEW ORLEANS JAZZ BANDAuditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 21.00- euro 20/90Il clarinetto di Woody Allen: l’altra metà di un inimitabile cineasta.

:: a cura di Beppe Manni - movimentijazz@metromorfosi.com

Conservatorio Santa Cecilia - via dei Greci 18 - tel. 06.36096741 - www.conservatoriosantacecilia.it

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PERCORSI JAZZ IVAPARTIRE DDAL 22007, e per la prima volta

nella sua lunga e prestigiosa storia, ilConservatorio Santa Cecilia di Roma ospitaogni anno nella prestigiosa Sala Accademicauna stagione di jazz: Percorsi Jazz, giuntaalla sua quarta edizione. Sei domeniche dimusica ad altissimo livello, con i più grandimusicisti jazz del panorama italiano e inter-nazionale, i giovani talenti e i docenti deldipartimento di musica jazz delConservatorio. Sin dalla prima edizione, si èprivilegiato un jazz di altissimo profilo, pre-sentato da artisti di chiara fama e raramenterappresentato nelle rassegne e festival piùcommerciali. La rassegna jazz di SantaCecilia cerca dunque di documentare e pro-vocare altre tendenze, quelle che assumonoil jazz come dato di fatto e punto di parten-za per spingersi oltre, fuori dagli angusticonfini di genere. Questa poetica, del resto,è la stessa che anima il Dipartimento di jazzdel Conservatorio, coordinato da PaoloDamiani e comprendente alcuni dei migliori musicisti in circolazione. Tra questi:Danilo Rea, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Roberto Gatto, Maria Pia De Vito, MarioCorvini, e altri. L'idea di fondo è quella di far suonare insieme docenti e allievi, in unmodello di laboratorio e di ricerca costante. Oltre ai docenti, in passato hanno suo-nato a "Percorsi Jazz" artisti importanti come Paolo Fresu, Stefano Benni, LouisSclavis, Nguyen Le. Di rilievo appare anche la produzione del 2008 "Double Salto",con musiche di Regis Huby interpretate da un'orchestra da camera allestita apposi-tamente. Nel 2010 il festival si aprirà l'11 aprile con Danilo Rea e gli allievi di jazzdel Conservatorio. Di prestigio è la coproduzione con il Conservatorio di Nantes, ilRomaNantes Octet comprendente 4 allievi di Roma e 4 di Nantes che suonerannomusiche di Dominique Levoadec e Paolo Damiani, il 18 aprile a Santa Cecilia e il 29agosto a Nantes nel quadro di uno dei più importanti festival europei di jazz, diret-to da Armand Meignan. Il 25 aprile sarà la volta del celebre batterista Roberto Gatto,il 2 maggio della pianista Rita Marcotulli. Pino Iodice, Mario Corvini, Luca Seganti eStefano Pagni dirigeranno la Big Band il 9 maggio. Chiuderanno il 16 maggio JavierGirotto e Maria Pia De Vito. I concerti, tutti a ingresso gratuito, inizieranno alle ore20, presso la Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia.

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metromorfosi

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AFTERHOURS

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scinante e tortuoso panoramaitaliano che nutre le sue radicicon follia visionaria di paroleed intuizioni, accompagnateda un rock fuori le righe.Suggellato da chitarre distor-te, melodie oblique e strug-genti ballate che vanno aspiazzare, colpire ed emozio-nare. La band si è formata aMilano intorno a ManuelAgnelli che, come un architet-to, incastona le note alleespressioni, in un viaggio sug-gestivo che legge e rilegge larealtà in forma, a volte cruda,a volte sfuggente. La svoltadegli Afterhours è stata sce-gliere l'italiano; dopo i primidue album in inglese, influen-zati da band come VelvetUnderground e Television, nel1995 con Germi riescono final-mente a farsi apprezzare per itesti ironici e provocatori. Haipaura del buio? (1997) è ildisco più vario e caratterizzan-te degli anni Novanta del rocknostrano: i testi non-sense allaWilliam Burroughs e lesonorità post-grunge, cosìdure ed incisive, rivelano cheprima di quel momento non si

era mai sentito nulla di simile.I riconoscimenti sono tutti neilive che, come per CCCP/CSI,Marlene Kuntz, Subsonica,Massimo Volume, CristinaDonà, confermano la loroforza davanti al pubblico,sempre e ovunque con gliAfterhours. Ogni performancefa dell'originalità la loro con-cretezza e linfa vitale/musica-le; come le numerose collabo-razioni, tra cui i musicisti sta-tunitensi Greg Dulli e MarkLanegan sul palco in alcuniconcerti italiani. Dopo il"Voglio far qualcosa che servatour" del 2009, che ha visto laband di Manuel Agnelli calcarei più importanti palchi italiani,gli Afterhours affrontano il2010 con un nuovo e particola-re progetto teatrale. "Un tourin un contesto anomalo nelquale saranno presenti ingre-dienti del tutto diversi dal soli-to. Non sarà un tour più quietoin quanto acustico, anzi, saràun mix completo tra canzoni,letteratura e teatro con moltiospiti provenienti dai più sva-riati ambiti, nel quale l'ossatu-ra del progetto sarà natural-mente la musica degliAfterhours" (Manuel Agnelli).

metromorfosi

C L A S S I C AC O N T E M P O R A N E A

3 MARZO/ TELEPHONES AND BIRDS - JOHN CAGE TRA HAPPENING ED EVENT Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00- euro 15Omaggio a John Cage, ideatore dei primi happening eseguiti negli anni’50 al Black Mountain College. Prima parte della serata dedicata aglielementi naturali: piante, sassi, acqua, aria e lame di fuoco; a segui-re, la performance “Telephones & Birds” con la partecipazione in diret-

ta video dei maggiori artisti Fluxus da tutto il mondo, arbitro di eccezione AchilleBonito Oliva. Per approfondire Fluxus Biennal, leggi pag. 25.

7-8 MARZO/ BACH - INTEGRALE DEI CONCERTI BRANDEBURGHESI E DELLE SUITES PER ORCHESTRAAuditorium della Conciliazione (via della Conciliazione 4 - tel. 800.904560); mar/ven. ore12.00/18.00, lun. 12.00/20.00, dom. 15.30/17.30 - euro 10/18Direttore: Lior Shamabdal. Bach: Concerti brandeburghesi n. 4, 5, 6 e Suites per orchestran. 3, 4.

13, 15 E 16 MARZO/ PAPPANO DIRIGE HAYDNAuditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 18.00 (13), 21.00 (15),19.30 (16) - euro 18-47Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia; direttore: Antonio Pappano; tromba:Omar Tomasoni. Haydn (Concerto per tromba), Bartók (Musica per archi, percussioni ecelesta), Haydn (Sinfonia n. 104 "London”).

16 MARZO/ REQUIEM FOR A DYING PLANET Auditorium PdM P (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00- euro 15Musiche di Ernst Rijeseger per il cinema di Werner Herzog, dai film TheWhite Diamond e The Wild Blue Yonder, e dal vivo: Ernst Reijseger (vio-loncello), Mola Sylla (voce, kalimba, xalam, percussioni), Cuncordu eTenore de Orosei, Piero Pala (voche, mesuvoche), Massimo Roych (voche,mesuvoche), Gianluca Frau (contra), Mario Siotto (bassu) e Patrizio Mura (voche armoni-ca a bocca, scacciapensieri). Dice Werner Herzog: “Voglio usare l’immaginazione e il suonoin un modo che non avete mai incontrato prima”.

26 MARZO/ QUARTETTO DI FIESOLE - SCHUMANN, WEBERN, PETRASSI: QUARTETTI Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 18.00 (13), 21.00 (15),19.30 (16) - euro 18-47Webern (Langsamer Satz), Petrassi (Quartetto per archi), Schumann (Quartetto op.41 n. 3).

28-29 MARZO/ MOZART E BRUCKNERAuditorium della Conciliazione (via della Conciliazione 4 - tel. 800.904560); mar/ven. ore12.00/18.00, lun. 12.00/20.00, dom. 15.30/17.30 - euro 10/18Direttore: Francesco La Vecchia. Mozart: Sinfonia n. 41 "Jupiter" in Do Mag. K 551;Bruckner: Sinfonia n. 7.

:: a cura di Elio Florian - classicacontemporanea@metromorfosi.com

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GIULIA ANANÌAVENERDÌ 226 MMARZO al Circolo degli Artisti la

giovane cantautrice romana Giulia Ananìa,classe 1984, presenta dal vivo il suo primodisco di prossima uscita prodotto da DanieleSinigallia (già chitarrista e producer del fra-tello Riccardo, di Marina Rei, dei 24 Grana e diNiccolò Fabi) e Filippo Gatti (ex Elettrojoyce),che saranno ospiti del concerto anche perfare ascoltare in anteprima alcuni brani delnuovo lavoro solista di Gatti. Giulia saràaccompagnata dalla sua band Le Casepopcomposta dal chitarrista Max Trani, FilippoSchininà alla batteria e Fabio Gabbianelli albasso e contrabbasso; per l'occasione,previsti dei duetti speciali con alcuni amicimusicisti: il violinista elettrico AndreaRuggiero (già al fianco di Giorgio Canali eLegittimo Brigantaggio), i gruppi RumoreBianco e Kutso, il pianista-compositore mila-nese Andrea della Misericordia. Un suonorock scarno alternato a momenti più rarefat-ti e sognanti, in bilico tra la tradizione can-tautorale italiana e le sonorità indie d'oltreocea-no. Verrà inoltre presentato il videoclip dellacanzone Ritratto di famiglia (regia di due giovani e già pluripremiati videomaker: LidiaRavviso e Marcello Saurino), che ruota intorno ad una Fiat 500 rossa vecchio modello chesembra una sgangherata macchina del tempo e racconta la storia italiana degli ultimi 25anni messa a confronto con quella personale della sua famiglia che si è persa, della suainfanzia, dell'amore finito tra i genitori, il tutto filmato in chiave sognante. Da uno sguardoesterno sui cambiamenti di costume italiani - l'anima pura e provinciale manomessa da unatelevisione anni '80 sempre più volgare, le bandiere dei mondiali di calcio, le tovaglie dicarta, il grano e la vita di paese, il terrorismo - ad un interno familiare nostrano. Un con-certo di condivisione profonda in linea con la scelta artistica da sempre portata avanti daGiulia Ananìa, che ama impreziosire le sue canzoni con ogni tipo d'arte e collaborazionialternative, preferendo i palchi liberi della scena underground e queer a facili vetrine tele-visive per inseguire il "successo". Aprirà il concerto, il gruppo La Linea di Greta.

26 MARZO ORE 21.00 - INGRESSO LIBERO

CIRCOLO DEGLI ARTISTI VIA CASILINA VECCHIA 42 - TEL. 06.70305684 - WWW.CIRCOLOARTISTI.IT

CANZONE D’AUTORE

ALESSANDRO SGRITTA

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metromorfosi

L’IMPROVVISAZIONERICHIEDE CONTROLLO?PLACIDI PPASSAGGI ARMONICI, improvvise scosse elettriche, classicismi e brutalità

inaspettate. Marzo inizia nel migliore dei modi con l'esibizione (il 2) dei giap-ponesi Mono al Circolo degli Artisti. Forti del recente Hymn to the ImmortalWind, i quattro hanno intrapreso un lungo tour europeo che li vedrà impegnatida metà febbraio ad aprile. Occasione imperdibile per assaporare una musica incostante bilico tra delicatezze orchestrali, scioccanti impennate noise e climaxemotivi: tra Mogwai, Godspeed You! Black Emperor e Sigur Rós. Altro appunta-mento da non mancare se si è in cerca di sperimentalismo e beat mozzafiato, èil ritorno dei Nitzer Ebb. Sarà il 6 al Blackout il gruppo formato nel lontano1982 da Bon Harris e Douglas McCarthy. Tra i precursori nel fondere electro pop,rock, industrial ed EBM, i due tornano in tour per presentare il materiale del-l'ultimo Industrial Complex, alla cui realizzazione ha partecipato Martin Gore deiDepeche Mode. Proprio i Depeche sono sostenitori di lungo corso della band,forte di uno stile contaminato e corrosivo, che ha attraversato il punk, l'elettro-nica, la club music ed il jazz. Un ritorno alla "normalità" ce lo offre l'Init, che il12 propone l'accoppiata formata da Githead e Sleeping States. Questi ultimisi sono fatti notare nel 2009 grazie a In the Gardens of the North, edito da BellaUnion: un rock delicato, zuccheroso e malinconico, che ben si amalgama alleatmosfere evocate dai Githead. Progetto di Colin Newman dei Wire, con MalkaSpigel e Max Franken dei Minimal Compact e Robin Rimbaud (Scanner). Landing, ultimauscita, è la summa ideale di un sound che valica il semplice indie rock per sterzare sul pop, la

new wave e l'elettroni-ca. Il cosiddetto artpunk in tutto il suosplendore. Su spondediverse si colloca ilconcerto del 16 alSinister Noise: discena i californiani16, una delle espres-sioni più compatte ecoriacee dello sludge.Sudiciume che prendedall'hardcore e daldoom, i quattro sonotornati con Bridges to

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Burn ad infiammare icuori di chi ama metal, hce stoner rock. Ad accom-pagnarli, gli ormai affer-mati The Orange ManTheory. Per chi il 16 vuolerilassarsi, visioni e sono-rizzazioni alla sala Petrassidell'Auditorium. Serataparticolare per assapora-re le musiche etereecreate da Ernst Rijesegerper il cinema di WernerHerzog. Le colonne sono-re di The White Diamonde The Wild Blue Yonder compongono Requiem for a Dying Planet, un viaggio avven-turoso che è un cineconcerto tra gigantesche cascate e ignoti spazi profondi. Percreare questa trance si adoperano il violoncello di Reijseger, la voce del senegale-se Mola Sylla, le polifonie del gruppo Tenore e Concordu di Orosei, cinque cantan-ti tradizionali sardi. Ancora una performance cinematica quella del 17 al Circolo:ritornano i Calibro 35 e le musiche ispirate a polizieschi e thriller italiani anni ’70.Ad essere omaggiati in Ritornano quelli di… Calibro 35 sono i vari Luciano Ercoli,Umberto Lenzi, Mario Bava, Alberto De Martino e le rispettive, grandi colonnesonore scritte per i loro film (Morricone, Ortolani, Umiliani, Ferrio). Funk, jazz,soul e rutilante psichedelia per uno show che è sinonimo di garanzia. Riff al ful-micotone il 21 al Traffic per l'arrivo degli americani Shai Hulud. Una delle for-mazioni che ha anticipato l'ondata metalcore, fanno della coerenza e di uno stileaggressivo e devastante la propria cifra stilistica. Ad aprire per loro, i To Kill. Altraserata di eccessi, quella del 27 al Sinister. Dalla sezione Giappone di casa IpecacRecords, Tatsuya Yoshida (batteria) e Ono Ryoko (sax alto), ovvero i Sax Ruins.Ossia, i brani dei Ruins destrutturati e riletti in un'apoteosi jazz core che pesca traPallaschtom e Tzomborgha per una ribellione ritmica allo stato brado. Un partyscomposto e colorato che farà la gioia di chi ama John Zorn e Zu. Cavalcataverso l'esibizione degli Ahleuchatistas il 31, sempre al Sinister. Messi sottocontratto da Cuneiform, i tre musicisti americani propongono una forma stru-mentale stralunata e ossessiva, che passa con agilità e noncuranza dal punk alprogressive, dal math rock al metal fino al minimalismo. Per la serie, anche l'im-provvisazione richiede controllo.

ALESSANDRO ZOPPO

MARZO VARI ORARI E PREZZI

VARI LUOGHI PER DETTAGLI LEGGERE ARTICOLO E LA RUBRICA "MUSICA!" A PAG. 12

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MUSICA!1 MARZO/ AIRBOURNEAlpheus (via del Commercio 36 - tel. 06.5747826); ore 21.00 - euro 22/25Band heavy metal australiana ispirata al sound degli AC/DC.

2 MARZO/ BOMBAY BICYCLE CLUBInit (via della Stazione Tuscolana 133 - tel. 06.97277724); ore 21.00 - euro 13Gruppo di indie rock da Londra.

5 MARZO/ LACUNA COILAtlantico live (via dell'Oceano Atlantico 271/d - tel. 06.48078220); ore 21.30 - euro 22/26Tour con il nuovo album Shallow Life, per la band nu-metal tricolore.

7 MARZO/ JOHNNY WINTER & ERIC SARDINASAuditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 30Il maestro e l'allievo in tour insieme, con le proprie rispettive band per la Guitar Slinger Night.

8-9 MARZO/ FESTA DELLE DONNE III EDIZIONEBig Mama (vicolo San Francesco a Ripa 18 - tel. 06.5812551); ore 22.00 - euro13 con tesseraEvento benefico con Chiara Morucci (foto), Katres, Laura Lala & SadeMangiaracina, Tinà, Vahimiti & The Nu-Souldiers (8 marzo), Giulia Ananìa,Nathalie, Naskà, Veronica Marchi, The Sessions Voices (9 marzo).

11 MARZO/ GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERSStazione Birra (via Placanica 172 - tel. 06.79845959); ore 22.00 - euro 15Ska e reggae incontenibile dal raffinato sapore vintage.

12 MARZO/ MOMO BANDConte Staccio (via di Monte Testaccio 65b - tel. 06.57289712); ore 22.00 - ingresso liberoUna scoperta metromorfica (vedi Metromorfosi 2007marzo2 pag. 5).

17 MARZO/ CALIBRO 35Circolo degli Artisti (via Casilina Vecchia 42 - tel. 06.70305684); ore 21.00 - euro 8Per rivivere le atmosfere di Milano Calibro 9. Per approfondire, leggi pag. 11.

20 MARZO/ MOTEL CONNECTIONBrancaleone (via Levanna 11 - tel. 06.82004382); ore 23.00 - euro 15 Band italiana di musica elettronica nata da una costola dei Subsonica. Illoro sito: www.motelconnection.net (foto da Magnum Photos).

23 MARZO/ AFTERHOURSAuditorium della Conciliazione (via della Conciliazione 4 - tel. 800.904560); ore 21.00 - euro 25/30/35 Sul palco con il “Teatro degli Afterhours”. Per approfondire, leggi pag. 7.

26 MARZO/ GIULIA ANANIACircolo degli Artisti (via Casilina Vecchia 42 - tel. 06.70305684); ore 21.00 - ingresso liberoUna delle voci più interessanti della nuova generazione italiana. Per approfondire, leggi pag. 9.

:: a cura di Max Parri -musica@metromorfosi.com

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L'INAFFERRABILE ANDIAMOLO AA PERCEPIRE ,

sovraimpressionare, puressendo consapevoli che inparte ci sfuggirà perenne-mente. In primis dentroLourdes, pellicola delmese, delicato pugno allostomaco incassando ilquale per tutta la sua dura-ta riusciamo a toccare l'ariache ci contiene: una mistu-ra di nulla e di trascenden-za che è immanente alnostro respirare e vivere.

"Inafferrabile" senso del cinema e della lingua originale (sorrido mentre lo scrivo) permolti habitué delle nostre sale. Falso inafferrabile, in questo caso, visto che è soltantofrutto di scarsa abitudine e di mancata induzione alla musicalità, freschezza e forza(naturale e recitativa) del “parlato” originale, incanalata da una pessima media culturaitaliana, che col doppiaggio, conferma la propria pigrizia. Privandoci dei sottotitoli, andia-mo ad amputare la stessa essenza dell'opera filmica, che è pure lingua, parte della cul-tura che circonda e che impregna il suo autore (e la vita). Il Grauco (e gli altri luoghideputati che vi segnalo) ribadiscono con forza tale necessità. Questo mese il cineclubè un contenitore prezioso di pellicole dell'inafferrabile: Bergman, Kazan, Kieslowski,Kozintsev, Ozu, Pasolini, Pudovkin, Sokurov, per lasciarvi alcune tracce da seguire. Uncineasta che l'Accademia di Francia ferma nel suo scorrere inquieto e controverso,porgendolo alla nostra attenzione, è Maurice Pialat, scomparso nel 2003.Documentarismo autobiografico, indagine psicologica, corruzione e logoramento del-l'amore, disgregazione familiare: sguardo indagatore e scomodo senza artifici. A nostradisposizione, la retrospettiva integrale: i suoi dieci lungometraggi; due cortometraggi,L'Amour existe (1961) - che lo ha segnalato come miglior talento alla Mostra del Cinema diVenezia - e Janine (1962); più una serie di cortometraggi sulla Turchia Chroniques turques(1962-1964), spaccato-testimonianza della vita quotidiana del popolo turco e della ricchezzadel suo territorio. Il senso inafferrabile della realtà viene scandagliato alla Casa del Cinemanella V edizione di Italia doc: i migliori documentari italiani dell'anno lasciato dietrole spalle, selezionati dai festival cinematografici di rilievo internazionale. DallaCambogia a Bergamo, passando per la Puglia e la Campania, con un omaggio a VittorioMezzogiorno e alla sua carriera, la messa a fuoco di marzo. La parola, mezzo-artificioscivoloso e incollocabile, vi mette alla prova col Solinas, premio italiano per eccellen-za dedicato alle scritture di cinema.

CINEMA

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POETIdi Tony D’AngeloEcco come l'esperienza artistica e di vita di Nino D'Angelo abbia datofrutti che superano se stesso: il figlio Tony, fa cinema d'autore. E pro-mette bene. Dopo Una notte (2007), Tony lascia Napoli e si tuffadentro Roma e la poesia underground. Poeti è un viaggio-documen-to nel "mistero" del fare poesia. Castelporziano 1979, "Woodstockdella poesia", riecheggia quale spettro-feticcio mescolato all'incontrotestimonianza con le realtà poetiche contemporanee. Rari sono i veripoeti…

Maria Cera

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CONCORSIPREMIOSOLINAS - STORIE PER IL CINEMA 2010 www.premiosolinas.itIl premio per le scritture di cinema più importante in Italia indice un concorsoriservato a storie originali inedite. Quota di partecipazione: 100 euro. Tre vinci-tori: Premio migliore storia; Menzione Speciale; Borsa di studio Claudia Sbarigia.SCADENZA: 31 MARZO

FARE CINEMA

AMABILI RESTIdi Peter JacksonPeter Jackson fa centro toccando le corde sensibili e delicatissime delnostro esistere e dei legami che ci attraversano: scorriamo e svania-mo, improvvisamente, senza giustizia apparente. È il caso di Susie,giovane fiore all'ingresso della vita, che pulsa energia e bellezza,spazzata via dal male in modo mostruoso e spietato. Peccato per lacomponente "effetti speciali", la porzione decisamente meno riuscitadel suo lavoro. Eppure lo spaesamento e la destabilizzazione restano,anche dopo molte ore dall'uscita dalla sala.

Maria Cera

AN EDUCATIONdi Lone ScherfigDa una storia vera ridisegnata dalla sceneggiatura di Nick Hornby(Febbre a 90°), la vita di una brillante studentessa nell’Inghilterradegli anni ’60 prende una via inaspettata, quando viene attrattadalle luci artificiali del mondo controverso di David. Ottima laprova della protagonista Carey Mulligan e senza intoppi la sce-neggiatura, scorrevole sino al finale, che arriva quasi all’improv-viso, dando al film la forma cristallizzata di un fulmineo e densoracconto di esistenza.

Emanuele Kraushaar

FILM! GRANDESCHERMO

metromorfosi

SCRITTUREPER IL CINEMA

SOGGETTISCENEGGIATURE

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SOGGETTO, SCENEGGIATURA, VIDEO E MONTAGGIO: EURO 900

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LOURDESNON SSI RRIDE. Non si estremizza. Nessun

tentativo dissacrante. Ma si tocca unpoco l'indefinibile con questo film. L'operadi Jessica Hausner (regista da tenereassolutamente d'occhio), presentata inconcorso alla scorsa edizione della Mostradel Cinema di Venezia, oltre a portare acasa numerosi riconoscimenti, li ha otte-nuti da "tutte le parti": il Fipresci (dellacritica), il Signis (dei cattolici) e il Brian(degli atei-agnostici). Un gruppo di pelle-grini francesi è a Lourdes, accompagnatoda volontari dell'Ordine di Malta e laicinon affetti da problemi fisici, ma infelici alpari dei malati che assistono. Ognuno diessi cova nel proprio intimo la speranza ditogliere il male e il dolore che li abita. Traquesti, Christine, una giovane donnaaffetta da sclerosi multipla che le impedi-sce qualunque movimento. Nonostante siaprostrata nell'immobilità del proprio corpomalato (estremamente efficace l'attriceSylvie Testud nella resa fisica e spirituale), conserva una dolcezza mista a rasse-gnazione e ad un pizzico di cinismo che le permettono un lucido distacco dal luogoche l'accoglie: lo osserva con curiosità e con inconscia speranza. In realtà il distac-co, spalmato in modo diverso, è di tutti coloro che sono dentro la macchina da presa(ambiente incluso, trasfigurato e reso nella sua essenza da un crudo e rivelatoreasetticismo tecnico e narrativo). Lo è dell'avvenente e giovane “crocerossina” cheassiste Christine, alla sua prima esperienza di questo tipo. Lo è dello stesso sacer-dote-pastore del gruppo, che, interpellato dai malati e fedeli sulle questioni piùcomuni (perché proprio a me è toccato il dolore, perché soltanto alcuni vengonomiracolati), fornisce risposte cariche di verità e insieme di distanza. L'unica figurache sembra veramente crederci, a Lourdes, è la direttrice dell'Ordine di Malta, laquale con indefesso e "violento" autoconvincimento si prodiga nel trasmettere un'au-ra di "serietà" e "solennità". Ma il caso, spietatamente la punirà, rivelando a tutti ilsuo "segreto" e concedendo a Christine l'ebbrezza del miracolo. Un miracolo-beffa,evento naturale come la malattia, senza alcuna illuminazione se non quella (per noiche guardiamo) dell'inafferrabilità dell'esistere.

IL FILM

MARIA CERA

metromorfosi

IL CINECONTORSIONISTA1-31 MARZO/ W LA VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA! Grauco Film Ricerca (via Perugia 34 - tel. 06.70300199 - segreteriatelefonica 06.7824167 - www.graucocineclub.it); ingresso con tesseraassociativa - versione originale sottotitolata in italianoIn Italia, purtroppo, manca una cultura cinematografica anche nellamodalità di fruizione di un film. Bisogna letteralmente andarsi a cerca-re i luoghi deputati ad una visione "pura" della pellicola, che ne aumen-ta le potenzialità percettive. Il Grauco è uno di questi luoghi che vi con-siglio vivamente di sfruttare: 3 marzo ore 19.00 - Iberia, di CarlosSaura (2005); 4 marzo ore 19.00 - Il sole, di Aleksandr Sokurov (2005)

vers. ital. - unica eccezione; ore 21.00 - Aleksandra, di Aleksandr Sokurov (2007); 5marzo ore 19.00 - Il decamerone, di Pier Paolo Pasolini (1971); ore 21.00 - Accattone,di Pier Paolo Pasolini (1962); 6 marzo ore 19.00 - Danton, di Andrzej Wajda (1983);10 marzo ore 21.00 - Le temps qui reste, di François Ozòn (2005); 11 marzo ore19.00 - Persona, di Ingmar Bergman (1966); 13 marzo ore 19.00 - Film blu, di K.Kieslowski (1993); ore 21.00 - Film rosso, di K. Kieslowski (1994); 16 marzo ore21.00 - Il gusto del sakè, di Y. Ozu (1963); 17 marzo ore 21.00 - L'isola, di Kim Ki-duk (2000); 21 marzo ore 21.00 - King Lear, di Peter Brook (1971); 22 marzo ore21.00 - Re Lear di Grigori Kozintsev (1969); 23 marzo ore 21.00 - Yojimbo. La sfidadel samurai, di Akira Kurosawa (1961); 25 marzo ore 21.00 - Casco d'oro, di JacquesBecker (1952); 26 marzo ore 21.00 - Un tram chiamato desiderio, di Elia Kazan(1951); 28 marzo ore 17.30 - La madre, di V. Pudovkin (1926). Muto. Intertitoli inrusso e italiano; ore 21.15 - Hamlet, di Grigory Kozintsev (1964).

3 MARZO-28 APRILE/ ITALIA DOC - V EDIZIONE Casa del Cinema (largo Marcello Mastroianni 1 - tel. 06.423601 - www.casadelcinema.it);ogni mercoledì ore 16.00 - ingresso libero fino ad esaurimento postiCurata da Maurizio Di Rienzo, ritorna la rassegna dei migliori documentari italiani dell'annoappena chiusosi, selezionati dai Festival di: Venezia, Locarno, Roma, Torino, Firenze. 3marzo: Cambodian Room - Situazioni con Antoine D'Agata di Tommaso Lusena e GiuseppeSchillaci; Il figlio di Amleto di Francesco Gatti; 10 marzo: Housing di Federica Di Giacomo;24 marzo ore 15.30 Corde di Marcello Sannino; Latta e Cafè di Bruno Di Marino e AntonelloMatarazzo; 31 marzo: Negli occhi di Francesco Del Grosso e Daniele Anzellotti.

5-14 MARZO/ SOUS LE SOLEIL DE PIALAT - RETROSPETTIVA INTEGRALE Accademia di Francia a Roma - Villa Medici (viale Trinità dei Monti 1 - tel. 06.67611 - www.villame-dici.it); film in 35mm - v.o. sottotitolata in italiano. Biglietto intero: euro 6 , ridotto: euro 4Per riscoprire il cinema di Maurice Pialat, autore difficilmente collocabile nel panorama dellaproduzione francese, lontano da mode, tendenze e scuole. Probabilmentesconosciuto al grande pubblico italiano, a parte i titoli-capolavoro L'amantegiovane, Loulou, Sotto il sole di Satana (Palma d'oro a Cannes nel 1987).L'Accademia di Francia, con il contributo della Cineteca di Bologna e delMuseo Nazionale del Cinema di Torino, ha ideato e voluto fortemente que-sto progetto. In programma: L'amante giovane (1972), Sotto il sole diSatana (1987), L'amour existe (1961), L'enfance nue (1968), Loulou(1980), Le Garçu (1995), Passe Ton Bac D'abord (1978); Janine (1962), Lagueule ouverte (1974), Police (1985), Ai nostri amori (1983), Van Gogh(1991), Chroniques Turques (1963-1964), Passe Ton Bac D'abord (1978).

:: a cura di Maria Cera - cinema@metromorfosi.com

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2-21 MARZO MAR/VEN. ORE 21.00, SAB. E DOM. ORE 17.00 - EURO 14/24

TEATRO DELLA COMETA VIA DEL TEATRO MARCELLO 4 - TEL. 06.6784380 - WWW.TEATRODELLACOMETA.IT

ANTONIO E CLEOPATRA ALLE CORSEL’AMORE IDEALE si distrugge come un

fiore leggero sul muro decadentedell'abitudine. La bella espressioneingenua associata al primo incontrosembra lontana e distante come unapasseggiata sulla luna. Difficile pen-sare ad un legame in cui la conquista ècontinua. Diventerebbe troppo impegna-tivo alimentare il famigerato fuoco. Lariflessione del genere "come procede l'a-more dopo tanti anni?" si riduce a: icerini è meglio usarli per riscaldare laminestra. Partendo dalle appena citate tematiche, la storia antica di Antonio e Cleopatra,in questa piéce, viene ridotta all'osso. Approfondisce il motivo che congiunge due per-sone logorate da un amore esausto. Bambino e Bambina litigano, ridono, non parla-no e amano, in stile moderno. Anche se hanno raggiunto una certa stagione, vivonocome se avessero vent'anni nel delirio indotto dallo stare insieme quotidianamente.Roberto Cavosi, premiato drammaturgo dalla penna ironica, scruta le umanità deipersonaggi, spogliandoli da ogni forma di perbenismo. Lei soffre di una malattia, nonpuò stare vicino alla luce. Lui, scansafatiche e ladro di noccioline, è il suo sole. Entrambimaniaci dei cavalli, hanno trasformato la casa in una sala da corse. Monitor in primo piano.Mucchi di giornali di ippica. Un'atmosfera ludica dentro le mura domestiche, tra frugali bat-tute e feroci intenzioni. La loro duplice natura è in evidenza. Affascinanti e bestiali.Disperati e romantici. Teneri e crudeli. Non risparmiano uno stato d'animo. Spremono lepossibilità dell'altro, senza esclusione di colpi, tendendo all'esasperazione, per poi retroce-dere. Un gioco al massacro che ha l'obiettivo intrinseco di rendere vitale questo specialerapporto d'amore. Annamaria Guarnieri e Luciano Virgilio, generosi interpreti, identificanoi pregi e i difetti del genere Lei e Lui, sposati da uno spregevole sentimento che supera ildramma. Un “vissero per sempre felici e contenti” da un punto di vista reale.

Ho fatto le stesse domande a tutte le donne che ho intervistato e poi ho scelto le storie che pre-ferivo. Anche se, devo ammetterlo, non ho mai sentito una risposta che non mi sia piaciuta.

Eve Ensler, I monologhi della vagina

TEATRO

ANTONELLA VERCESI

metromorfosi

Corsi settimanali gratuiti in tutta Roma e provincia finalizzati al risvegliodell’energia Kundalini, alla conoscenza ed alla percezione dei propriChakra, al miglioramento delle proprie energie positive interiori per viverespontaneamente in armonia, salute, pace e gioia interiore.

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La Civiltà Occidentale è come un grande albero che ha sviluppato maestosamente i propri ramima ha trascurato le proprie radici, e rischia di rovinare a terra a causa del peso dei propri rami.Attraverso Sahaja Yoga è possibile prendersi cura e rinforzare le radici interiori di ciascun esse-re umano e, quindi, della civiltà stessa.

Shri Mataji Nirmala Devi

Lunedì 20.30 via Ugo Bassi 20Monteverdevecchio: Papik - tel. 335 5372743Martedì 18.30 via Galilei 57 Manzoni: Massimo - tel. 328.4081726Martedì 18.30 corso Vittorio 24 Palazzo RuggieriL.go Argentina/P.zza del Gesù: Cristina - tel. 338.5645537Martedì 18.30 presso LIPU - Centro Habitat MediterraneoPorto di Ostia: Danilo - tel. 328.8652379Martedì 19.00 via Pico della Mirandola 15 presso "Banca del Tempo" MontagnolaZona Eur San Paolo: Andrea - tel. 346.6804770; Adriano - tel. 339.6760421Martedì 21.00 via Inverigo 28 presso l'aula di Musica "Arteinmovimento"Prima Porta: Serenella - tel. 347.1707858Mercoledì 18.30 via Adolfo A. Cozza 7 Centro Litus Ostia - tel. 335.7338216 Mercoledì 18.30 via S. Tofano 7Vigne nuove: Maria - tel. 339.2784998Mercoledì 21.00 presso la Scuola Elementare-Materna "Scuola Attiva" via Col di Rezia 3 Zona Piazza Monte Gennaro Montesacro:Emiliano - tel. 328.3664485; Adriano - tel. 339.676042; Andrea - tel. 346.6804770

Mercoledì 18.00 presso Associazione onlus "1° piano" via Fattiboni 115 Dragoncello - tel. 335.7338216; 347.3904983Giovedì 18.00 presso Banca del Tempo via A. Cruto 43 Marconi: Iuliana - tel. 380.2103923Giovedì 18.00 Presso Biblioteca Corviale via M. Mazzacurati 76 Corviale: Marco - tel. 339.888968; Elena: tel. 328.7980706Giovedì 18.30 via Nocera Umbra, 105 Furio Camillo: Angela - tel. 327.5775952Giovedì 18.30 via Toscani 11 presso "360° a Sud" Monteverde: Elena - tel. 339.1581245; Luciano - tel. 334.5053398 Giovedì 19.00 via Pico della Mirandola 15 presso "Banca del Tempo" Montagnola, Zona Eur San Paolo: Andrea - tel. 346.6804770; Adriano - tel. 339.6760421 Giovedì 20.30 via del Falco 7 San Pietro: Stefano - tel. 333.2673322Giovedì 20.30 Topphysio c.ro sp.vo Stella Azzurra via Flaminia Vecchia 867 Fleming: Cristina - tel. 338.5645537Giovedì 21.00 presso Ass. cult. "Marc'Aurelio" via dei Latini 28 San Lorenzo: Valter - tel. 340.3564010

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20 MARZO - 3 APRILE ORE 21.00. DOM. ORE 17.00 - EURO 10/15

TEATRO VASCELLO VIA GIACINTO CARINI 78 - TEL. 06.5881021 - WWW.TEATROVASCELLO.IT

W NIANTRIC’ERANO UNA VOLTA TRE AMICI che passa-

vano le giornate in strada ad inventa-re storie e respirare sogni. Stanno sem-pre insieme, come una cosa sola. Mimmo,Andrea e Uccio hanno un rapporto idillia-co. Sono perfettamente amalgamati.Funzionano insieme, seguendo la stessaparabola di pensieri, battute e sguardi.Capiscono quello che passa nella mentedell'altro in modo profondo. Si relaziona-no con le leggi di una società a parte. Avolte urlano. Abitano in un non luogo.Questa è una dimensione non terrena? Inscena vediamo una struttura di ferro, una rete, che li separa dalla "vita normale" e da noi.Osservandoli con uno sguardo esterno, sembrano degli esseri animati che vivono in catti-vità, al contrario, per loro, quella è una realtà sperata, conseguente alla percezione con-vinta di un legame forte e indissolubile che li accomuna. Del resto, a chi non piace-rebbe rinchiudersi in una scatola dorata con amici fraterni, talmente ancorati ad unaparte di noi che, nell'equazione, finiremmo per essere l'altro senza accorgercene.Questi giovani stanno per provocare un'affettuosa invidia esistenziale al pubblico ches'immedesima, quando anche su di loro s'abbatte un evento esterno. Rotto l'incante-simo, si frantuma l'equilibrio. Il destino lascia il posto al senso del segreto. La bugia.L'incoscienza. La società con le sue richieste s'insinua. Linda Dalisi firma la dramma-turgia. Dice "è sotto la coverta di quel gran Naviglio che questi amici scopriranno unassoluto di cui sono i custodi. Partendo da un pallone". Daniele Pilli, MicheleRiondino e Fabrizio Ferracane, attori e registi dello spettacolo, s'ispirano a Pasolini,alle Sante Processioni e ai personaggi di Andrea Pazienza. La sensazione è che i tre sisiano presi una pausa dalle fatiche cinematografiche per gettare sul palco un'energiarock and groove. Accompagnati da un immagine che li definisce come esuberanti sog-getti a proprio agio nei sobborghi metropolitani.

Per esempio questa stanza:/ è forse una carrozza vuota/ che aspetta di sotto?Dovrò sempre stare indietro -/ Ad ascoltare, a fumare,/ a scribacchiare la prossima cosa strampalata?Accendo una sigaretta/ E sistemo una tapparella/ C'è rumore in strada/ S'allontana, s'allontana.

R. Carver, Questa stanza

TEATRO

ANTONELLA VERCESI

metromorfosi

PALCO 06MARZO/ PICCOLA LIRICATeatro Flaiano (via S. Stefano del Cacco 15 - tel. 06.6796496); ore 20.00 - euro 20/60Tosca. Colei che chiederà la grazia per l'amante pittore Cavaradossi; sullo sfondo di unaguerra che volge al termine, si sviluppa un dramma a colpi di scena e azioni eroiche.Madama Butterfly. La giovane donna votata alla dedizione verso un amore arrogante emaschilista; due culture s'incontrano.

2-14 MARZO/ QUATTRO ATTI PROFANITeatro Eliseo (via Nazionale 183 - tel. 06.48872222); tranne il lunedì,20.45 tutti i giorni, domenica e mercoledì 17.00 - euro 9/32Con Maria Paiato. Fantasmi, feticci, lustrini. Valter Malosti unisce sacro,Beata Vergine, Passione Secondo Giovanni e calze leopardate.

2-21 MARZO/ ANTONIO E CLEOPATRA ALLE CORSETeatro della Cometa (via del Teatro Marcello 4 - tel. 06.6784380); mar-ven. ore 21.00,sab. e dom. ore 17.00 - euro 14/24Bambino e Bambina giocano ad essere litigiosi e innamorati. Hanno una simpatica osses-sione per le corse dei cavalli. Per approfondire, leggi pag. 19.

4-7 MARZO/ VERTIGINEAuditorium PdM (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 3/5Prima edizione della nuova piattaforma per le giovani compagnie, per gli attori, per gli artisti, perle professioni del teatro; con la direzione artistica di Giorgio Barberio Corsetti.

8-14 MARZO/ CASA DI BAMBOLATeatro Agorà (via della Penitenza 33 - tel. 06.6874167); ore 21.00, dom. ore 17.30 - euro 10/13Un classico firmato Eugenio Pochini nel cuore della città eterna.

11-21 MARZO/ TRE UOMINI IN BARCA PER NON PARLARE DEL CANETeatro Abarico (via dei Sabelli 116 - tel. 06.44340560); da giovedì alla domenica, ore21.00, dom. ore 18.30 - euro 5/12Rivisitazione del testo omonimo scritto da Jerome alla fine dell'800. Alcuni amici scanzona-ti con cane annesso, rifiutano il confronto con la società, più che altro quella lavorativa.S'imbarcano verso un viaggio ironico e divertente, sulle rive del Tamigi. Avventori trasfor-misti raccontano molti aneddoti e storie di acuta sensibilità.

13-14 MARZO/ FURIE DE SANGHE - EMORRAGIA CELEBRALETeatro Palladium (piazza Bartolomeo Romano 8 - tel. O6.45553055); ore20.30, dom. 17.00 - euro 14/22Una nuora indesiderata e poi molto desiderata provocherà scompiglio in linguabarese. L'energia tagliente s'impone nello spazio; la compagnia Fibre Parallele,con questo spettacolo vincitore nel 2008 del premio Eti, "apre il sipario" con ilbeneplacito dei Kismet Opera e il teatro delle Albe.

20 MARZO - 3 APRILE/ W NIATRITeatro Vascello (via G. Carini 78 - tel. 06.5881021); ore 21.00. dom. ore 17.00 - euro 10/15Fabrizio Ferracane, Michele Riondino, Daniele Pilli, nelle vicissitudini esistenziali di tre amiciche fanno una persona sola. Per approfondire, leggi pag. 21.

:: a cura di Antonella Vercesi - teatro@metromorfosi.com

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Sala Adal 2 al 7 marzo DA GIOVEDÌ A GIOVEDÌ di Aldo De Benedetti; regia di Alvaro Radicedal 9 al 22 marzo ANNAdi Aldo Alatri; regia Salvatore Di MattiaSala Bfino al 7 marzo SAGGI DELLA PERMISE DE CONDUIREdirettore Massimiliano Milesidall’8 al 14 marzo CASA DI BAMBOLAdi Ibsen; regia di Eugenio Pochinidal 16 al 21 marzo MA NON È UNA COSA SERIAdi Luigi Pirandellodal 23 al 28 marzo CHIARO DI LUNAdi Harold Pinter; regia di Claudio Luti

mar-sab: ore 21.00; festivi: ore 17.00Teatro Agorà - via della Penitenza 33 (Trastevere)

tel. 06.6874167 - www.teatroagora80.com - info@teatroagora80.com

DANZA!4-7 MARZO/ BOLERO-SERATA D'AUTORETeatro Cassia (via Santa Giovanna Elisabetta 69 - tel. 06.96527967); ore 21.00, dom.17.30 - euro 10/18Coreografie Milena Zullo, Mauro Astolfi e Fabrizio Monteverde. Balletto di Roma.

11-14 MARZO/ THE BAD BOYS OF PIANO Teatro Nazionale (via del Viminale 51 - tel. 06.48160255); ore 20.30 (11),11.00 (12), 18.00 (13), 16.30 (14) - euro 20/25.Di Daniele Lombardi; regia Beppe Menegatti; coreografie Ileana Citaristi,Tadashi Endo, Fredy Franzutti, Mario Piazza.

28 MARZO/ BELLY DANCE DAY Imperial Center (via del Velodromo 74 - tel. 06.9367666); ore 9.00-19.00 - euro 35Maratona di danza del ventre.

:: a cura di Irene Tiberi - danza@metromorfosi.com

Laboratorio Gutenberg Roma - Professione CopywriterCorso di specializzazione in scrittura creativa per la pubblicità

60 ore tra teoria e laboratorio da marzo 2010info: www.laboratoriogutenberg.it - 377.1801094

iscrizioni: iscrizioni@laboratoriogutenberg.it - 339.2709073

metromorfosi

FLUXUS BIENNALACHILLE BONITO OLIVA cura magi-

stralmente un impegnativo pro-getto artistico denominato FluxusBiennal. Articolato e multidisciplinare, ilprogetto va in scena per oltre un bienniopresso gli spazi dell'Auditorium Parcodella Musica che, ancora una volta, gra-zie alla Fondazione Musica per Roma, sidistingue per l'alto livello culturale nellascelta dei temi offerti al pubblico. Checos'è Fluxus? È un movimento d'avan-guardia nato negli anni '60, un fenome-no senza confini, caratterizzato da unaradicale sperimentazione tra lin-guaggi diversi - visivo, performati-vo e musicale - creato da personalità artistiche provenienti dagli USA, dall'Europae dall'Estremo Oriente. Gli Events, per la loro immediatezza e per il contatto diret-to con lo spettatore, rappresentavano il momento centrale delle performance idea-te in quegli anni di grande fermento. Similmente, il progetto Fluxus Biennal roma-no è strutturato in una serie di piccole grandi mostre di alcuni protagonisti del movi-mento Fluxus. Ogni appuntamento espositivo è infatti accompagnato da una seriedi concerti, performance storiche e contemporanee, dove diversi artisti sono chia-mati a reinterpretare quella stessa estetica indefinibile del movimento cultural-poli-tico d'origine. Si comincia con George Maciunas, fondatore e organizzatore nel1962 di Fluxus, nato in Lituania e vissuto negli Stati Uniti fino al 1978, anno dellasua scomparsa.

ARTE

MARINA DE BENEDICTIS

FINO AL 17 MARZO 2010 I FLUXUS - GEORGE MACIUNAS

3 MARZO ORE 21.00 TELEPHONE & BIRDS - JOHN CAGE TRA HAPPENING ED EVENT

7 APRILE -14 MAGGIO 2010 II FLUXUS - GEORGE BRECHT

18 NOVEMBRE 2010 - 9 GENNAIO 2011 III FLUXUS - WOLF VOSTELL

28 GENNAIO - 13 MARZO 2011 IV FLUXUS - NAM JUNE PAIK

14 APRILE- 29 MAGGIO 2011 V FLUXUS - GIUSEPPE CHIARI

18 NOVEMBRE 2011- 8 GENNAIO 2012 VI FLUXUS - ROBERT FILLIOU

AUDITORIUM PDM VIALE P. DE COUBERTIN 30 - TEL. 06.80241281 - INGRESSO LIBERO - WWW.AUDITORIUM.COM

Flux

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1964

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25

George Maciunas assiste Joe Jones mentre prepara il pezzo Harpischord Music, Flux-Harpischord concert Akademie de Künst, Berlino, 3settembre 1976 - Copyright Larry Miller 1976/2010

metromorfosi

SUSANNA MAJURIC’È una figura che avan-

za completamentevestita nel mare. Piùavanti una nave, unacostruzione umana, sullecorrenti fredde. L'acquaha un colore metallico,coprente. Non sappiamocosa la figura si è lasciataalle spalle, non vediamola riva.* Abbiamo davantiun mondo liquido, doveprocedere per tentativi,seguendo un sentiero

incerto, spesso come la corda di una boa che d'improvviso può sprofondare nella massamobile. Cosa ci verrà incontro, allora? Una morte terribile per soffocamento, un altrorespiro, un gemello dal passato, qualcosa di perduto e familiare, una dimora-relitto?L'artista finlandese Susanna Majuri, lavorando principalmente sulla fotografia, sceglie l'in-stabilità, ma anche le molteplici possibilità dell'acqua come elemento principale dellesue opere. Qui le cose scorrono, si mescolano, ma si conservano anche, frammenti di sto-rie da ricomporre o non ancora avvenute, i cui tratti sono imprecisi a causa del continuofluire delle onde - possiamo vedere le forme, ma non le espressioni, gli sguardi che si con-fondono chiedendo a noi spettatori di riallacciarli ad un ricordo o ad un divenire. Forseperché è proprio così che si accede al tempo e se ne genera altro: recuperando dal pas-saggio disordinato del tempo, un volto. Ciò che allora ci viene incontro è inaspettato, intri-so di meraviglioso. Sono davvero così ordinarie le nostre vite, scisse dalla cronologia delreale? Le cose che tocchiamo nella memoria reagiscono, s'increspano liquide, diventanoqualcosa d'altro. Dove c'era una porta vedremo un vestito fluttuante di qualcuno checonoscevamo, dove stava una pozzanghera, la sagoma di un grande animale. Si va avan-ti nella luce riflessa - al di là della cortina acquorea, fanno la loro comparsa creaturearchetipiche e fantastiche, nutrite dell'immaginario nordico. Di volta in volta, è una casa-isola, semisommersa come un iceberg, o un orso polare, che potrebbe, superato il confi-ne, parlare la nostra stessa lingua, proprio come avviene nelle fiabe. O uno stormo d'a-natre che si scrolla le gocce di dosso alzandosi dal canneto, oltre lo stagno: portano involo il minuscolo Nils Holgersson, bambino-folletto, nel viaggio incredibile dell'esperien-za. "Voglio narrare sentimenti come nei romanzi", dice di sé l'artista. I nostri sensi diven-tano mappe.

* immagine di copertina

IN COPERTINA

FRANCESCA MATTEONI

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metromorfosi

CHIOSTRO DEL BRAMANTEBOLDINI E GLI ITALIANI A PARIGIArco della Pace 5 - tel. 06.68809035 - mar/dom. 10/20 - euro 10 (mar. euro 7.50) - fino al 14 marzoUna grande mostra a cura di Francesca Dini dedicata a Giovanni Boldini e agli artisti italia-ni che soggiornarono a Parigi nella seconda metà del secolo XIX.

CONDOTTO CCHIARA MU - BACK HOMEvia Filippo Re 8/a - data unica: 4 marzo ore 18.00/23.00 - ingresso una-due persone per volta -info: 328.3914501/ 377.1519871- info@condottoc.comPresso gli spazi non convenzionali del Condotto C, un lavoro installativo che prende lemosse, così come il Condotto C stesso, dall’omonimo racconto di Asimov...

FONDAZIONE ROMA MUSEOEDWARD HOPPERvia del Corso 320 - tel. 06.916508451 - www.museodelcorso.it - mar/dom 9/19 -euro 8/10 - dal 16 febbraio al 13 giugno (3 marzo ore 18.30 concerti di Aldo BassiQuartet [pag. 4]; 12 marzo ore 18.30: Michael Supnick & Sweetwater Jazz Band)Omaggio all’intera carriera del più popolare e noto artista americano del XXsecolo, con una grande rassegna antologica senza precedenti nel nostro paese.

GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEAAVANGUARDIA FEMMINISTA NEGLI ANNI ‘70viale Belle Arti 131 - tel. 06.32298221 - mar/dom. 8.30/19.30 - euro 10 - dal 16 maggioDalla Sammlung Verbund di Vienna, opere di artiste che negli anni Settanta hanno tratta-to temi come il corpo, l'identità femminile e la differenza uomo-donna.

MACROURS LUTHI: JUST ANOTHER STORY ABOUT LEAVINGvia Reggio Emilia 54 - tel. 06.671070400 - mar/dom 9/19 - Macroticket (Macro + MacroFuture - valido 7 giorni): euro 4.50, rid. euro 3 - fino al 5 aprileL’opera dell’artista svizzero è nota per la ricerca del sé, le ambiguità dell’individuo e degli oggetti.

SHENKER CULTURE CLUBDE CHIRICO - IL SOGNO METAFISICOpiazza di Spagna 66 - tel. 06.45421851 - lun/ven. 10/18 - ingresso libero -fino al 30 aprileLe opere grafiche (1941-1976) dell’artista italiano del Novecento piùinfluente e conosciuto nel mondo.

SCUDERIE DEL QUIRINALECARAVAGGIOvia XXIV Maggio 16 - tel. 06.39967500 - www.scuderiequirinale.it - dom/giov. 10-20;ven/sab. 10-22.30 (ingresso consentito fino ad un’ora prima della chisura) - euro 10, rid.euro 7.50 - fino al 13 giugnoIn occasione del quarto centenario della morte, venticinque capolavori del genio che vide ilbuio e dipinse la luce.

DOVEARTE

:: a cura di Piera Donaggio - arte@metromorfosi.com

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In piedi sulle zampe l'animalefatto di nube spessa, fiato, denti.Sei tu la forma dell'amore?

Il re del nord, del tempo immaterialel'orso polare altissimo, s'inchina.

la malinconia dell'orso

La landa da cui scendi è solo biancoa lame irregolari dentro il mare.

Non hai compagni, dopo il terzo anno.La volpe artica mantiene la distanzanon conosce le lente migrazioni degli icebergil muso quando fende la patina di schiumal'acqua metallica, il sale rarefatto attorno come il cielo.Lo sfiatatoio dove la foca aggalla, l'attesa della caccia, senza strategia.Né l'orso né la foca hanno una via sicura.Respiro, zampa, sangue di pesce - fame, paura. Taglio, colpo di pinnaluce appuntita, immobile sugli occhi.

Ogni stagione devi nuotare più a lungoverso isole di roccia e pulcinelle,adattarti al crescere dell'onda, al ruvido delsasso sotto i polpastrelli, al sole fatto avverso. Sei il corpo di un regno in dissolvenza.

Il sonno ti erode dentro la memorial'umore melanconico, il male degli stolti, di chi affogagli spiriti in abiti bestiali.

Ritorno nell'oscurità a pensarti,quando si è liquidi tra le coperte,la polvere galleggia sulle gambe,nelle corde vocali. Allora è come staredentro i venti, perdere i chiodi ai muri,fischiare d'ossatura vuota e rostridisidratarsi a foglia, trasformarsi.

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ORSO POLAREcose nascoste dietro le porte

Una porta non è un luogo, ma quandol'attraversi tutto cambia per sempre.

Non è come guardare alla finestra,lasciare le serrande sollevatel'aria da fuori che diventa acqua come un corpo nello sforzo di entrare.Non c'era niente, quella notte, da vedere.Nessuna stella, lampione, nessuna luce dalle case vicine. Dalle montagne brune dell'autunno soffiava il buio, l'onda di un lamento.

Il mondo non è reale. Né mailo sono i volti dietro le parole.Le forme che tu credi di scorgere,toccare, si ritraggono in una vita interiore, le bocchecolor ruggine trafitte di vento.Ma qui nel chiuso di questa cucinaè come quando il sogno mi trattieneun nucleo d'universo senza storiae cerco senza pace oggetti amati.

Gira la casa come nella fiabasi arresta sulla scia del settentrione.L'odore ruota obliquo nella testaprende la trama dei tessuti, le mani, da dietro la vetrata.

Ci sono molti modi di mentirema solo uno di essere sinceri.Da così lontano vienida oltre i ghiacci, la terra dei muschi- la pelliccia ti aderisce alle ossaumida, piena di polvere, croste,ma il tuo sembiante è nitido, compatto - ogni rumore un gesto d'estinzioneuna lesione accesa sopra il cuore.

Bussi nella mia stanza con le unghie.Sono io stessa porta e poi terrore - lo scarto dell'ombra sopra le pareti.

POESIA

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Così io ti raggiungo e vedo infrantala mia pretesa d'esserti diversa- indistruttibile, certo essere umano.Anche qui la vita è bene raro.Entro nella caverna delle nevi.

a est del sole a ovest della luna

C'era una vecchia pelle nella tundraa est del sole a ovest della lunain un paese strano, senza tramonto o aurora.

Stavano vaghe luci all'orizzontema nessun astro o puntura di stella.Salivano e scendevano dai laghie i laghi erano fermicome carta stagnola.I bastioni limpidi del ghiacciospecchiavano le terre abbandonate.

Seguivo le cuciture con le dita,lungo gli strappi, pezzi di filo, nervi.Era folta e ingrigita, con due sassi nelle cavità degli occhi.

Indossai le sue braccia, le gambela pancia d'orso di pezza gigante.Le narici soffiarono nei fori.Respiravo, ma non ero io -il sangue si schiariva dentro i polsiavanzavo sulle piante nude dei piedied era soffice la pietra verso l'acqua.

Nessuna renna, cavallo, bestia alatasi nascondeva oltre la pianuraa est del sole a ovest della luna.

Viaggiavo nei confini con le zampe come remi. L'odore era dappertutto.

Dietro di me, molto lontanogermogliava il doloreindocile, pieno di desideriochiuso negli alberi forti.

per il saggio Quando mi innamorai di un orso polare, vedi:http://www.nazioneindiana.com/2009/04/02/quando-mi-innamorai-di-un-orso-polare/

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FRANCESCA MATTEONI

Q U E L LA S U A FASTIDIOSA abitudine di puntare ildito, mentre parlava: ecco, questo mi dava i

nervi per esempio. Ma poi ha tirato fuori quellastoria… Ha detto proprio così: “Faccio esattamen-te il contrario di quello che vorrei fare, dico l’op-posto di quello che penso: in questo modo sonouscito da quel momento brutto e adesso ho moltepersone che mi apprezzano”.

Il numero trentadue di Metromorfosi è dedicato a NormanMi chiamo Norman e il mio sogno è prendermi cura dei tuoi sogni

METROMORFOSI ® musica cinema teatro arte scrittura tic a roma e dintorni - mensile di infocritica euro 0,01TRENTADUE - MARZO 2010 Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 494/2006 del 29/12/2006Metromorfosi è un marchio registrato all’U.I.B.M. - Ufficio Italiano Brevetti e MarchiEDITORE Tic Edizioni di Emanuele Kraushaar (www.ticedizioni.com)DIRETTORE EDITORIALE Emanuele Kraushaar - ek@metromorfosi.comDIRETTORE RESPONSABILE Lorenzo LazzarinoMUSICA Max Parri - musica@metromorfosi.com DANZA Irene Tiberi - danza@metromorfosi.com CINEMA Maria Cera - cinema@metromorfosi.com TEATRO Alessio Noce e Antonella Vercesi - teatro@metromorfosi.comARTE Piera Donaggio - arte@metromorfosi.com SCRITTURA Francesca Matteoni - scrittura@metromorfosi.com UFFICIO STAMPA Chicca Costa - chicca_costa@metromorfosi.com EDITING Maria Cera RELAZIONI ESTERNE Sara Sepe - sara_sepe@metromorfosi.com CONSIGLI EDITORIALI Sabine Duras e Pietro Fiocchi FASHION EDITOR Caterina Ciancarelli IMPAGINAZIONE E GRAFICA Tic Edizioni ICONOGRAFIA Tic Edizioni e Massimo Alfaioli DISTRIBUZIONE Tic EdizioniIMMAGINE DI COPERTINA Susanna Majuri: SalmeIMMAGINI Susanna Majuri: Mykines (pag. 3), Arctic fox (26), Treasure (27), Polar Bear (31), Dettaglio di Stabben (35)QUANDO ANCORA Reg Mastice (www.regmastice.com) & Emanuele Kraushaar (www.emanuelek.it)PUNTODIFUGA da Emanuele Kraushaar, Tic (Atì Editore 2005)CONTRIBUTI Alessandro SgrittaCONSULENTE LEGALE Avv. Enrico Pennacino - Studio Legale Torriello & AssociatiRINGRAZIAMENTI Felicita, Ivan Vicari, La poesia e lo spirito, Lillina, Maria Franca, MovimentiProg, Paolo BoschettiSTAMPA Gescom S.p.A. Strada Teverina Km. 7 - Loc. Acquarossa (Viterbo) WEB www.metromorfosi.com MYSPACE www.myspace.com/metromorfosi FACEBOOK Metromorfosi Infocritica REDAZIONE vicolo della Penitenza 24 - 00165 Roma SEDE LEGALE via Leonardo Fibonacci 7 - 00166 Roma TELEFONO 06.97848965 - 333.2829348 - 06.66180062 EMAIL info@metromorfosi.com

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Impaginato ascoltando anche Norman che non dice nienteSolo nel silenzio ho finalmente ascoltato

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