mercedes w168 series a-class 1997-2004 (a140-a160-a160cdi-a170cdi-a190-a210) benzina e diesel (it)

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    1     S   u   p   p    l   e   m   e   n    t   o   a    l    N       5    d    i   c   e   m    b   r   e    2    0    0    3    d    i       E    d    i   z    i   o   n    i    S   e   m   a   n    t    i   c   a   p   e   r    l       A   u    t   o   m   o    b    i    l   e      M   a   g   a   z    i   n   e         S   p   e    d  .    i   n   a    b    b  .   p   o   s    t  .      4    5    %    a   r    t  .    2   c   o   m   m   a    2    0    b      L   e   g   g   e    6    6    2    /    9    2      R   o   m   a Motorizzazioni - Sospensioni - Carrozzeria - Impianto elettrico - Aria condizionat O   l   t   r   e    1   3   0     p   a    g   i   n    d   i    t   e   c   n   i   c   a   CLASSEA MERCEDES CLASSEA DICEMBREGENNAIO benzina e Diesel Edizioni Semantica Per L'Automobile - Roma Via Dei Cavalleggeri, 1 - Tel. 06 39366535 - Fax 06 6381994

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    Motorizzazioni - Sospensioni - Carrozzeria - Impianto elettrico - Aria condizionata

    Oltre 130 pagine

    di tecnica

    CLASSE AMERCEDESCLASSE A

    DICEMBREGENNAIO

    benzina e Diesel

    Edizioni Semantica Per L'Automobile - Roma Via Dei Cavalleggeri, 1 - Tel. 06 39366535 - Fax 06 6381994

  • 1Questa documentazione destinata ai professionisti della riparazione e agli amatori competenti. Pertanto, alcune informazioni facilmente deducibili dalla lettura deltesto e dallesame di un disegno non sono state volontariamente fornite nei dettagli. LEditore non responsabile delle conseguenze derivanti da operazioni errateeffettuate dal lettore. I dati contenuti nella presente pubblicazione potrebbero risultare non aggiornati a causa di modifiche nel frattempo adottate dal costruttore.

    Supplemento al n. 5 - dicembre-gennaio diEdizioni Semantica per lAutomobile

    Magazineperiodico mensile pubblicato da

    SEMANTICA srl

    DIRETTORE RESPONSABILEGuido Conter

    DIREZIONE E AMMINISTRAZIONESemantica srl

    Via dei Cavalleggeri, 1 - 00165 RomaTel. 06 39366535 fax 06 6381994

    www.semantica.it e-mail: [email protected]

    REDAZIONESemantica srl

    PUBBLICITCom&Media srl

    Via Pestalozzi, 10 - 20143 MilanoTel. 02 8135914 Fax 02 8132485

    e-mail: [email protected]

    PROGETTO GRAFICOCorinna Guercini

    1 copia 9 25,00 - 1 arretrato 9 25,00abbonamento a 9 numeri 9 113,00

    prezzo valido per lanno di pubblicazione c/c postale 12582003 Semantica srl

    Finito di stampare nel mese di gennaio 2004presso Fratelli Spada S.p.A.

    Via Lucrezia Romana, 62Ciampino - Roma

    Registrato presso il Tribunale di Roma con il n 232/2003 del 14 maggio 2003

    Semantica srl 2004Tutti i diritti, compresi quelli di traduzione, sono riservati.

    vietata la riproduzione anche parziale

    STUDIO TECNICO

    2 Generalit

    4 Motore benzina

    39 Motore Diesel

    65 Frizione

    69 Cambio meccanico

    74 Cambio automatico

    78 Trasmissione

    80 Sterzo

    85 Sospensioni

    93 Freni

    101 Impianto elettrico

    104 Schemi elettrici

    122 Varie

    129 Carrozzeria

    Associato Unione Stampa Periodica Italiana

    N.5

    MERCEDES CLASSE A(Benzina-Diesel)

    Edizioni Semantica Per L'Automobile - Roma Via Dei Cavalleggeri, 1 - Tel. 06 39366535 - Fax 06 6381994

  • 2MERCEDES CLASSE Ag e n e r a l i t

    NUMERO IDENTIFICAZIONE (A)Il numero di identificazione a 17 carattri (norma CEE) stampigliato sulla paratia vanomotore nonche riportato sulla targhetta costruttore e su quella di identificazione.

    IDENTIFICAZIONE

    VERSIONE TIPO CV (1998/1999)

    Compact FamilyA140 168.031 168.131 5 C.M. o 8 C.A./6A160 168.033 168.133 7 C.M. o 9 C.A./7A190 168.032 168.132 8A210 168.035 168.135 9A160 CDI 168.006 4 C.M. o 5 C.A.

    (o 007)A170 CDI 168.008 168.109 4/5 C.M.

    (o 009) o 6

    TARGHETTA DEL COSTRUTTORE (B)

    La targhetta del costruttore, fissata sulmontante centrale della carrozzeria, inprossimit della serratura portiera, indica:- Il numero comunitario.- Il numero di identificazione.- Il peso totale ammesso con carico.- Il peso totale ammesso su strada.- Il peso massimo ammesso sullasseanteriore.

    - Il peso totale ammesso sullasse poste-riore.- Il codice colore vernice.- Il codice equipaggiamento interno.

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  • MERCEDES CLASSE Ag e n e r a l i t

    3

    SOLLEVAMENTO

    Mediante martinetto in dotazione

    Su entrambi i lati della vettura, sia anteriormente che posteriormente, sono pprevistidei punti di sollevamento.I punti sono costituiti da tacche realizzate nel battente del sottoscocca (dietro unriparo di plastica), sotto le quali si posiziona il martinetto.

    Mediante martinetto da officina o ponte di sollevamento

    Il fondoscocca della vettura comporta in totale 4 punti previsti per la manipolazionedella vettura stessa in officina. L'operazione pu essere realizzata:- con un martinetto da officina per il sollevamento latrale e individuale anteriore oposteriore;- con un ponte a bracci per il sollevamento completo.

    Nel primo caso, indispensabile posizionare dei cavalletti di sostegno sotto leimpronte destinate al martinetto in dotazione.

    IDENTIFICAZIONEMOTORE (C)

    Il numero di identificazionemotore stampigliato sulblocco motore in prossimitdel collettore di scarico.

    TRAINO

    Un foro filettato dissimulato dietro unosportello situato a destra, sotto i lparaurti anteriore, e un anello posteriorea destra, consentono il traino. Anteriormente occorre utilizzare il gan-cio filettato (passo sinistrorso) fornitocon l'attrezzatura di bordo.Questo equipaggiamento deve essereutilizzato soltanto per fissare solida-mente la vettura o per trainarla su unabreve distanza.

    Per le versioni equipaggiate di trasmis-sione automatica, si consiglia di trainarela vettura con le ruote anteriori sollevateo di utilizzare una pedana.Qualora sia impossibile, il traino puessere effettuato su una distanza di 100km Max, a una velocit inferiore agli 80km/h e con la leva di selezione in posi-zione "N" al fine di non danneggiare latrasmissione.

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  • 41 MERCEDES CLASSE Amotore

    MOTORE Nota: viene trattato il motore 166.940-166.960.Le operazioni, con lievi differenze, sono simili per tutti i motori.

    Motore 4 tempi con 4 cilindri in linea, montato in posizione tra-sversale anteriore, inclinato di 58 ed interamente realizzato inlega di alluminio.Testata a 8 valvole a flusso incrociato con albero a camme intesta azionato da catena condotta dallalbero motore con pun-terie idrauliche autoregistranti.Sistema di iniezione/accensione integrato tipo MSM.Sistema di iniezione sequenziale con misuratore della massadaria a film sottile.Sistema di accensione statica a controllo elettronico.Lubrificazione con circuito a pressione mediante pompa adingranaggi condotta da catena ausiliaria azionata dallalberomotore.Raffreddamento a circuito forzato con pompa centrifuga azio-nata dalla cinghia degli organi ausiliari.

    TESTATA

    Testata in lega di alluminio con singolo albero a camme in testaad 8 valvole e regolazione automatica del gioco valvola tramitepunteria idraulica.Massima deformazione ammessa: 0,05 mmRettifica non ammessa.

    Guarnizione testataGuarnizione in materiali metallici, disponibile in un solo spessore. Senso montaggio obligato e riferimenti orientati verso lalto.

    BILANCIERIBilancieri articolati su asta portabilancieri e centrati sullo stelovalvola per mezzo di una punteria idraulica.

    Bilancieri a contatto del lobo camma per mezzo di un rulloalloggiato nel bilanciere stesso.Gioco tra bilanciere e albero portabilanciere: 0,01 - 0,04 mm.Limite di servizio: 0,06 mm.

    VALVOLEDue valvole per ogni cilindro (1 aspirazione e 1 scarico) coman-date dall'albero a camme per mezzo di bilancieri a rullo e pun-terie idrauliche autoregistranti.

    Gioco funzionamento valvolePunterie idrauliche con gioco autoregistrante. Gioco teorico:

    Scarico: 0,10Aspirazione: 0,10

    Sedi valvoleSedi piantate nella testata.

    Angolo di fuga: 15Angolo di lavorazione: 45

    Numero cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in lineaOrdine daccensione 1-3-4-2 1-3-4-2 1-3-4-2 1-3-4-2Alesaggio (mm) 80 80 84 84Corsa (mm) 69,5 79,5 85,6 94Cilindrata (cm3) 1397 1598 1898 2084Rapporto volumetrico 11 1 11 1 10,8 1 n.c.Pressione compressione (bar):

    - Nominale 13 13,5 13 13,5 12,5 13 n.c.- Min 8 11 8 11 8 11 n.c

    Regime Max (g/min) 5150 5550 5750 n.cPotenza Max:

    - CEE (kw/g/min) 60 a 5000 75 a 5250 92 a 5500 103 Coppia Max:

    - CEE (N.m/g/min) 130 a 3750 150 a 4000 180 a 4000 190

    Modello A140 A160 A190 A210Tipo motore 166.940 166.960 166.990 166.995

    Bilanciere e punteria idraulica1. Rullo del bilanciere2. Condotto olio punteria3. Alloggiamento punteria4. Punteria idraulica5. Bilanciere6. Alloggiamento asta

    T E C N I C ID A T I

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  • 5Guide valvoleGuide piantate nella testata.

    Molle valvoleUna molla per ogni valvola, identica per aspirazione e scarico.Senso montaggio: spira con distanza minore verso il guidaval-vola (se presente, altrimenti senza verso).Limite di distorsione verticale: 2,4 mm.

    PUNTERIEPunterie idrauliche a bilanciere con gioco autoregistrante.

    ALBERO MOTOREAlbero motore ruotante su 5 supporti ed equilibrato con 4 con-trappesi. Rasamenti di spallamento sul supporto centrale.Disallineamento ammesso allaltezza dei supporti centrali: 0,015 mmGioco assiale ammesso: 0,050 0,152 mmGioco radiale ammesso: 0,007 0,036 mmLimite di eccentricit sul diametro dei supporti: 0,001 mm

    FASCE ELASTICHETre fasce elastiche per ogni pistone: un parafiamma, una fascia elastica e un raschiaolio.Gioco dellanello di tenuta nella sede.1 anello (di compressione): 0,02 - 0,06 mm - limite: 0,10 mm2 anello (di compressione): 0,02 - 0,06 mm - limite: 0,10 mm3 anello (raschiaolio): 0,02 - 0,10 mm.

    VOLANOVolano in ghisa con corona di avviamento riportata.

    BIELLEBielle in acciaio forgiato, sezione a I.Gioco cuscinetto ammesso: 0,013 0,049 mm

    MERCEDES CLASSE Am o t o r e b e n z i n a

    Albero motore

    PISTONIGioco pistone/cilindro: 0,02 0,04 mmSporgenza pistoni: 0 mmSenso montaggio: freccia su cielo pistone orientata verso ladistribuzione.Diametro nominale: 80,05 mm1a maggiorazione: 0,30 mm

    (80,351 - 80,355 mm)

    SPINOTTISpinotto tubolare in acciaio trattato, montato libero nella biellae con fermi elastici di tenuta nel pistone.Gioco spinotto/pistone: 0,006 0,019 mm.

    DISTRIBUZIONE

    La distribuzione assicurata da un albero a camme trascinatoda una catena di distribuzione. Le valvole sono comandatemediante punterie a recupero del gioco idraulico.

    ALBERO A CAMMEUn albero a camme in testa alloggiato nello stesso supportodelle aste portabilancieri. Lalbero ruota su cinque supporti.Il riferimento inciso davanti al terzo supporto (A)

    Riferimentoidentificativocamma

    Pistone e biella1. Pistone2. Fermo elastico spinotto3. Spinotto4. Biella5. Cappello di biella6. Viti cappello di biella

    Modello: A140 A160 A190Colore: bianco Rosso/Lilla BluCodice: 166 07 01 166 06 01 166 08 01

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  • CATENA DISTRIBUZIONECatena distribuzione con tendicatena idraulico a recupero delgioco, condotta dallalbero motore. Pattini in materiale composito evitano vibrazioni e rumorositdella catena.

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    MERCEDES CLASSE Am o t o r e b e n z i n a

    Circuito lubrificazione olio1. Albero a camme; 2. Testata; 3. Asta portabilancieri; 4. Tendicatena idraulico; 5. Condotto biella; 6. Condottomonoblocco; 7. Supporto filtro; 8. Condotti albero motore;9. Pompa olio; 10. Coppa olio

    ALIMENTAZIONE ARIA

    FILTRO ARIAFiltro aria a secco con elemento tessuto/carta sostituibilesituato in un alloggiamento, fissato sul lato sinistro, allinternodel vano motore.Periodicit di manutenzione: sostituzione ogni 80.000 Km oogni 4 anni (controllo condizioni ogni 15.000 Km).

    VALVOLA A FARFALLASituata sul collettore di aspirazione, la valvola a farfalla atti-vata dallECU motore in base alla posizione del pedale accele-ratore (potenziometro posizione pedale).

    SISTEMA DI ACCENSIONEA bobina doppia per coppia di cilindri (accensione statica).Le curve di anticipo accensione ed il comando della bobinasono integrati nella centralina diniezione. Il sistema dispone di un sensore di battito che, in caso dipreaccensione della miscela, informa la centralina che prov-vede a ritardare laccensione nel cilindro interessato.

    Candele accensioneMarca: BOSCH F8KTCR - BERU 14FGH / 8DTURXO.Distanza elettrodi: 1,0 mm.Sostituzione: ogni 50.000 Km

    Bobine accensioneBobine accensione ad alta energia (16.000 - 25.000 Volt)

    Valori di controllo:Avvolgimento primario 1.2 - 1.4 ohmAvvolgimento secondario 12 Kohm

    Attenzione :A partire dal 2001 non pi possibile controllare le bobine con ilmultimetro: utilizzare un oscilloscopio o la diagnosi del costruttore.

    LUBRIFICAZIONE

    Lubrificazione con circuito sotto pressione per mezzo dipompa olio ad ingranaggi trascinata da catena condottadallalbero motore.

    POMPA OLIOPressione olio al minimo a 80C: 1,5 bar.Rientranza ingranaggi rispetto al corpo pompa: 0,035 0,050 mm

    FILTRO OLIOFiltro olio ad elemento amovibile montato su alloggiamento fis-sato sul monoblocco.

    OLIO MOTORECapacit circuito: 4.5 litri.Capacit (tra riferimenti Min e Max astina): 0,65 litri circa.Prodotti: olio multigrado viscosit SAE 10W30, SAE 10W40 eSAE 10W50 rispondente alle norme ACEA A2-96 o ACEA A3-96.Periodicit manutenzione: cambio ogni 25.000 Km o ogni annoper impieghi normali, ogni 15.000 Km per impieghi gravosi.Lindicazione di manutenzione viene evidenziata dallaccen-sione di uno speciale simbolo nel gruppo strumenti e dipendedal modo di guida e dalla distanza percorsa.

    Catena distribuzione

    1. Ingranaggiocamma; 2.Catena distribu-

    zione; 3. Tendicatenaidraulico; 4. Pattino infe-

    riore; 5. Pattino tendicatena; 6. Ingranaggio albero motore; 7. Catena pompa olio; 8. Ingranaggio pompa olio

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  • 7Raffreddamento mediante circolazione forzata di miscelaacqua/liquido antigelo (50/50) permanente in circuito ermeticoe sotto pressione.Il circuito comporta principalmente un radiatore in alluminio, unvaso di espansione (puo essere integrato o separato dal radia-tore), una pompa acqua, un termostato e un elettroventilatore adoppia velocit comandato dalla centralina di iniezione. Per le vetture senza climatizzazione, linformazione di tempera-tura del liquido di raffreddamento trasmessa da una sondaalla centralina che comanda le velocit dellelettroventilatore. Per le vetture con climatizzazione, linformazione di inserimentogiunge alla centralina diniezione che attiva la bassa velocitdellelettroventilatore.

    RADIATORERadiatore di alluminio a circuito trasversale.

    VASO ESPANSIONEVaso (se modello con vaso espansione separato) a circolazionepermanente situato di f ianco allancoraggio superioredellammortizzatore sinistro.

    TermostatoInizio apertura: 82C.

    POMPA ACQUAPompa centrifuga fissata al blocco cilindri e trascinata per

    mezzo della cinghia degli organi ausiliari.Portata: 90 l/min.

    Liquido raffreddamentoCapacit: Radiatore con vaso despansione integrato: 5,0 l.Con vaso despansione separato: 5,6 l.Prodotti: miscela acqua/antigelo al 50% (protezione fino a 30C). Periodicit manutenzione: sostituzione a 250.000 Km, controlloogni 15.000 Km.

    MERCEDES CLASSE Am o t o r e b e n z i n a

    A - modulo comando velocit elettroventilatore radiatore

    B - vaso despansione nonintegrato nel radiatore

    RAFFREDDAMENTO

    ALIMENTAZIONE CARBURANTE

    Sistema di alimentazione carburante costituito da un serbatoio,unelettropompa immersa e un regolatore di pressione inie-zione situato nellalloggiamento del filtro carburante (esterno alserbatoio). Dispositivo di recupero vapori carburante proveniente dal ser-batoio in un serbatoio a filtro carboni attivi con elettrovalvolaBypass.Iniezione multipoint sequenziale fasata.Marca e tipo: MSM.

    SERBATOIO CARBURANTESerbatoio in plastica situato sotto la scocca davanti allassaleposteriore.Capacit: 50 l.Prodotti: carburante senza piombo RON 95.Il carburante senza piombo RON 98 pu essere utilizzato.

    GRUPPO POMPA/ASTINA LIVELLO CARBURANTEElettropompa integrata allastina livello, immersa nel serbatoioe comandata dalla centralina di gestione motore per mezzo diun rel.La pompa carburante attivata durante la fase di avviamento enon durante linserimento del contatto. Il rel di alimentazione pompa carburante posto nel baga-gliaio sul lato destro.

    FILTRO CARBURANTESituato sotto la scocca.Il filtro integra il regolatore di pressione e la tubazione di ritornoal serbatoio.Periodicit manutenzione: sostituzione ogni 80.000 Km o ogni 4 anni.

    INIETTORE/IUn iniettore elettromagnetico per cilindro, fissato sul condottodi iniezione, inietta nel condotto di aspirazione in prossimit

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  • della relativa valvola. Gli iniettori sono comandati singolarmente, iniezione fasata,nellordine di aspirazione della distribuzione.Resistenza (tra terminali 1 e 2 di ogni iniettore): 15 ohm.

    FILTRO A CARBONI ATTIVIIl filtro a carboni attivi immagazzina i vapori del carburante chesi formano nel serbatoio e li invia nel condotto aspirazione, permezzo di unelettrovalvola. Questo avviene in determinate condizioni di temperatura ecarico motore.Il filtro situato sotto la scocca in prossimit del filtro carbu-rante.

    ELETTROVALVOLA SPURGO FILTRO CARBONI ATTIVILo scarico dei vapori contenuti nel filtro a carboni attivi attuato per mezzo di unelettrovalvola pilotata dalla centralina.Questo evita che i vapori di carburante formatisi nel serbatoio

    possano fuoriuscire nellatmosfera. In determinate condizioni di carico e temperatura motore, ivapori di carburante sono inviati verso il collettore di aspira-zione e riciclati nel processo di combustione. In funzione della durata di apertura dellelettrovalvola di ricir-colo, la centralina modifica la durata delliniezione al fine dimantenere il rapporto aria-carburante (rapporto stechiome-trico) entro limiti corretti.Lelettrovalvola situata sul motore lato sinistro.Tensione alimentazione (ai terminali elettrovalvola): 12 Volt.

    REGOLATORE PRESSIONEIl regolatore parte integrante del filtro carburante.Pressione di regolazione: 3,7 - 3,9 bar.Il sistema dispone di un condotto di ritorno del carburante alserbatoio. La compensazione delliniezione in base alla pressione asso-luta nel collettore attuata dalla centralina di gestione modifi-cando i tempi di apertura degli iniettori.

    8

    MERCEDES CLASSE Am o t o r e b e n z i n a

    Circuito di alimentazione carburante1. Serbatoio; 2. Elettropompa carburante con sensore di livello; 3. Vaschetta di decantazione; 4. Filtro con regolatore di pres-sione; 5. Condotto di alimentazione elettroiniettori; 6. Elettroiniettori; 7. Filtro a carboni attivi (canister); 8. Elettrovalvola di riciclovapori benzina; 9. Tubo di ritorno al serbatoio (pre 2003); 10. Tubo di sfiato regolatore di pressione (pre 2003)

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  • 9Coperchio punterie: 1,0Bulloni testata (dopo controllo lunghezza viti):Fase 1: 3,5Fase 2: +90Fase 3: +90Bulloni testa (2 anteriori) su carter distibuzione: 2,0Bulloni carter distribuzione: 1,0Bulloni ingranaggio dellalbero a camme:Fase 1: 3,5Fase 2: 6,0Bulloni cappello biella:Fase 1: 0,5Fase 2: 1,5Fase 3: +90Bulloni cappello banco:Fase 1: 4,0Fase 2: +90Viti/dadi coppa olio: 1,4Tenditore cinghia su monoblocco: 1,0Bullone scarico su catalizzatore: 2,5Dado collettore scarico su testa cilindri: 4,0Bulloni coppa olio su basamento: 1,4Bulloni anteriori telaio su scocca: 12,0Bullone puntone su telaio anteriore: 6,0Bulloni supporto su coppa olio: 5,5Vite autobloccante pinza su supporto: 11,5Bullone giunto sterzo su albero di comando: 2,0Bulloni scarico olio su coppa olio: 2,2Dado tubazione olio cambio automatico su radiatore: 2,5Bulloni motorino avviamento su cambio: 2,0Bulloni supporto motore su motore: 5,5Bulloni cambio su motore: 2,0Bulloni cuscinetto albero intermedio su basamento: 2,0Bulloni condotto aspirazione su testa: 1,5Bullone fissaggio modulo bobine su testa: 2,0Viti coperchio modulo bobine: 0,8Bulloni carter distribuzione su monoblocco: 0,8Bulloni puleggia pompa acqua: 0,8Bullone puleggia su albero motore:Fase 1: 20,0Fase 2: +90Bulloni cappelli supporto albero a camme: 1,4

    VarieSigillante carter distribuzione: Loctite 5900

    GESTIONE MOTORE BENZINA MSM

    Il sistema di iniezione-accensione multipunto VDO MSM1.0/1.1 descritto in questo manuale equipaggia i motori 1.4(M 166.940) e 1.6 (M 166.960) installati sulle MercedesClasse A. Il sistema, dotato di autodiagnosi OBD II o EOBD,soddisfa la normativa antinquinamento Euro 2 o Euro 3 inbase allanno di costruzione del veicolo.

    Circuito di alimentazione aria farfalla a controllo elettronico (acceleratore senza cavo) misurazione aria aspirata - flussometro a film caldo controllo del regime minimo controllo del regime massimo controllo della coppia motrice (ESP)

    Circuito di alimentazione benzina iniezione multipunto sequenziale circuito benzina a pressione costante controllo dei tempi di iniezione arresto delliniezione in rilascio

    Circuito di accensione riconoscimento della fase motore doppia bobina statica a scintilla persa controllo della detonazione motore

    Controllo delle emissioni inquinanti (EOBD) circuito di riciclo vapori benzina catalizzatore trivalente sonda Lambda a monte sonda Lambda a valle (Euro 3) diagnosi del catalizzatore (Euro 3) immissione aria secondaria allo scarico (Euro 3)

    Controllo delle funzioni ausiliarie comando compressore A.C. (CAN) comando elettroventola di raffreddamento comando spia avaria motore immobilizzazione motore comando avviamento motore rilevazione attivazione Airbag

    Autodiagnosi e mappatura autoadattativa collegamento con presa diagnosi EOBD strategia di funzionamento in emergenza autoadattamento dei parametri di funzionamento

    Collegamento in rete CAN modulo di controllo motore MSM modulo immobilizzatore-antiavviamento modulo quadro strumenti modulo ABS-ESP modulo climatizzatore (se montato) modulo frizione automatica (se montata) modulo cambio automatico (se montato) modulo leva selettrice marce (cambio automatico)

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    COPPIE DI SERRAGGIO (daNm)

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    Componenti del sistema VDO-MSM 1.0/1.1C1 Serbatoio carburanteC2 Elettropompa carburanteC3 Filtro con regolatore di pressioneC4 ElettroiniettoriC5 Elettrovalvola riciclo vapori benzinaE1 Modulo di controllo elettronico VDO-MSME2 Rel principale di alimentazioneE3 Rel pompa benzinaE4 Commutatore di accensione-avviamentoE5 Motorino di avviamento con relE6 Sensore di giri motore/PMSE7 Sensore di riferimento cilindro 1 (fase)E8 Sensore massa aria - temperatura aria aspirataE9 Sensore di posizione pedale acceleratoreE10 Sensore di posizione farfallaE11 Sensore di temperatura motoreE12 Sensore di detonazione motoreE13 Sensore di livello olio motoreE14 Interruttore pedale frizione

    E15 Gruppo interruttori TempomatE16 Modulo Airbag SRSE17 Motorino di comando farfallaE18 Gruppo bobine ATE19 Elettroventola di raffreddamento con rel o moduloE20 Presa diagnosi EOBDE21 Spia avaria iniezioneE22 Quadro strumenti (CAN)E23 Modulo antifurto immobilizzatore (CAN)E24 Modulo ABS-ESP (CAN)E25 Modulo climatizzatore (CAN)E26 Modulo frizione automatica (CAN)E27 Modulo cambio automatico (CAN)E28 Modulo selettore marce - cambio automatico (CAN)S1 Pompa aria secondaria con rel (Euro 3)S2 Valvola passaggio aria secondaria (Euro 3)S3 Sonda Lambda superioreS4 Catalizzatore trivalenteS5 Sonda Lambda inferiore (Euro 3)

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    PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTOIl sistema di iniezione-accensione VDO MSM 1.0/1.1 realizza ilcorretto rapporto aria-benzina della miscela combustibile e ilcalcolo dellistante di accensione del motore in base al princi-pio denominato velocit massa aria. Il modulo di controllo elettronico MSM tiene conto del regimemotore e della massa daria aspirata per determinare il tempodi iniezione e lanticipo di accensione base.

    Il regime del motore viene rilevato dal sensore di giri/PMSposto sul basamento in prossimit del volano. La massa dariaviene rilevata da un flussometro a filo caldo integrato nelmodulo di controllo elettronico MSM posizionato in prossimitdel corpo farfalla. Il tempo di iniezione e lanticipo di accen-sione base vengono calcolati in base a questi due parametriprincipali e corretti in base ad altri segnali secondari o transi-tori (Lambda, temperatura motore, temperatura aria, posizioneacceleratore, posizione farfalla, battito in testa, inserimentoA.C., etc.).

    Oltre a comandare gli iniettori e le bobine di accensione, ilmodulo elettronico MSM comanda lapertura della valvola afarfalla attraverso un apposito motorino, controlla le emissioniallo scarico, regola il regime del minimo ed il regime massimo,comanda il rel pompa benzina, comanda lelettroventola diraffreddamento ed effettua lautodiagnosi del sistema. Lacomunicazione con lantifurto immobilizzatore, il quadro stru-menti, il sistema ABS-ESP, il climatizzatore, la frizione automa-tica, il cambio automatico (ove montati) avviene attraverso larete di comunicazione CAN (Controller Area Network).

    Iniezione elettronica multipuntoLiniezione di carburante di tipo sequenziale. I 4 iniettori ven-gono comandati singolarmente secondo lordine di fase delmotore (1-3-4-2) con un intervallo di mezzo giro motore (180)tra uniniezione e laltra; complessivamente vengono effettuate4 iniezioni complete ad ogni ciclo del motore (2 giri). Liniezioneavviene in concomitanza della fase di aspirazione di ciascuncilindro e viene anticipata progressivamente in funzione dellaquantit di benzina da iniettare; la quantit di carburante previ-sta viene fornita in una sola iniezione cilindro per cilindro.

    Accensione elettronica staticaLaccensione di tipo statico senza distributore con 2 bobine adoppia uscita del tipo a scintilla persa. Ciascuna bobina forni-sce contemporaneamente alta tensione alle due candele deicilindri accoppiati (1-4 e 2-3). Lanticipo di accensione vienedeterminato dal modulo di controllo elettronico in base allecondizioni di funzionamento del motore (numero di giri, massaaria, posizione acceleratore, posizione farfalla, temperaturamotore, temperatura aria, battito in testa, etc.). Le bobine diaccensione vengono comandate direttamente dal modulo dicontrollo elettronico MSM.

    Controllo elettronico della valvola a farfalla Il comando della valvola a farfalla completamente elettronicosenza cavo dellacceleratore. Il pedale dellacceleratore for-nito di un potenziometro doppio che invia un segnale elettricoal modulo elettronico MSM; questo a sua volta comandalapertura della valvola a farfalla attraverso un motorino elet-trico incorporato nel corpo farfalla. Lo spostamento angolaredella stessa valvola viene rilevato attraverso un potenziometrodoppio incorporato nel corpo farfalla motorizzato.

    Controllo del regime del minimo e del regime massimo Il regime del minimo viene regolato dal modulo di controlloMSM in base ai segnali principali (giri motore, massa aria aspi-rata, posizione farfalla, temperatura motore, temperatura aria,etc.) e ai segnali degli organi ausiliari (condizionatore, velocitveicolo, etc.). La regolazione del regime del minimo (800giri/min. con motore alla temperatura di esercizio) viene effet-tuata dallo stesso motorino che comanda lapertura della far-falla. Il regime massimo del motore viene limitato riducendoprogressivamente il tempo di iniezione e lapertura della far-falla. Quando il motore ha oltrepassato i 1800-2000 giri/min infase di rilascio dellacceleratore viene interrotto il comandodegli iniettori (cut-off) per ridurre il consumo di benzina e leemissioni inquinanti; gli iniettori vengono poi riattivati quando ilregime del motore in decelerazione raggiunge i 1300-1500giri/min.

    Controllo delle emissioni inquinanti Per soddisfare le norme antinquinamento pi recenti il sistemaMSM adotta un catalizzatore trivalente posizionato subito dopoil collettore di scarico al fine di ridurre i tempi di riscaldamentoe migliorare lefficienza nella marcia in citt e a lieve carico. Leemissioni allo scarico vengono controllate attraverso unasonda Lambda riscaldata montata a monte del catalizzatore. Ilsistema di controllo delle emissioni evaporative comprende uncircuito di riciclo dei vapori di benzina con filtro a carboni attivied elettrovalvola di riciclo vapori per limmissione dei vapori dibenzina provenienti dal serbatoio nel collettore di aspirazione.Nelle versioni Euro 3 presente una seconda sonda Lambdamontata a valle per il controllo dellefficienza del catalizzatore eun sistema di immissione aria allo scarico per ridurre le emis-sioni inquinanti a motore freddo.

    Controllo delle funzioni ausiliarie Oltre alla gestione elettronica del motore, il modulo MSM con-trolla il funzionamento dellelettroventola di raffreddamentomotore. Nei veicoli senza climatizzatore, il comando della ven-tola avviene attraverso un rel. Nei veicoli dotati di climatizza-tore, lelettroventola di raffreddamento viente comandata avelocit variabile attraverso un apposito modulo elettronico. Ilcompressore AC viene comandato dal modulo del climatizza-tore attraverso un apposito rel dietro consenso del moduloMSM in base alla temperatura di esercizio e al regime delmotore. La comunicazione tra i due moduli avviene attraversola rete CAN.

    Funzionamento in emergenza e autodiagnosi dei guasti Il modulo di controllo elettronico MSM rileva eventuali anomaliedi funzionamento ed interviene in caso di mancanza di uno opi segnali in ingresso fornendo dei corrispettivi segnali sosti-tutivi. I guasti elettrici nel circuito o nei componenti vengonosegnalati mediante laccensione della spia di diagnosi motorenel quadro strumenti. Lautodiagnosi memorizza eventuali gua-sti presenti nel sistema e per ciascuno di questi emette deicodici di anomalia che ne facilitano lidentificazione attraversoappositi apparecchi diagnostici.

    Funzionamento autoadattativoIl sistema VDO MSM riconosce i cambiamenti che si verificanonegli organi del motore e nei componenti elettronici dovutiallassestamento, allusura e allinvecchiamento. Tali cambia-menti vengono rilevati attraverso il controllo dei vari parametridi funzionamento del motore e il confronto tra gli stessi. Le

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  • variazioni rilevate rispetto alle condizioni originali vengonomemorizzate in una nuova mappa operativa aggiornata, diffe-rente da quella base.

    Immobilizzazione motore L antifurto immobilizzatore impedisce lavviamento del motorein mancanza del codice di sicurezza o in presenza di un codiceerrato. Il codice viene emesso dalla chiave di accensionedotata di un microtrasmettitore comunicante con il moduloelettronico dellantifurto immobilizzatore attraverso unantennafissata sul blocchetto di accensione-avviamento. Il segnale viene trasmesso al modulo MSM attraverso la reteCAN al momento dellinserimento dellaccensione. La gestionedel motore viene attivata solo se il codice trasmesso risultaconforme a quello in memoria.

    Rete di comunicazione CAN Il modulo di controllo elettronico motore VDO MSM 1.0/1.1 faparte di una rete di comunicazione di tipo CAN. Questa rete permette la comunicazione tra i vari moduli di con-trollo elettronico presenti nello stesso veicolo. A tale scopoogni modulo dotato di una coppia di fili: CAN-H (positivo) eCAN-L (negativo). I segnali trasmessi sulla rete CAN sono codi-ficati e vengono riconosciuti soltanto dai moduli elettronici rice-vitori oppure dallo strumento diagnostico dedicato. Ciascunmodulo elettronico della rete CAN contemporaneamente tra-smettitore e ricevitore. Il vantaggio principale offerto da questosistema quello di trasmettere moltissimi messaggi in temporeale attraverso due soli fili senza dover ricorrere a specifici filidi collegamento per ognuno dei messaggi trasmessi tra i varimoduli, permettendo cos una semplificazione dellimpiantoelettrico.

    Tutte le centraline MSM sono interconnesse tramite il sistemadi trasmissione dati CAN-Bus con le seguenti centrali:- Centralina di comando sistema di abilitazione awiamento - Centralina di comando monolitica motore- Strumento combinato (Gruppo strumenti)- Centralina di comando ESP - Centralina di comando ASR - Centralina di comando FGS - Centralina di comando GES - Centralina di comando ETS - Centralina di comando TAU

    ELETTROPOMPA CARBURANTELa pompa elettrica del carburante immersa nel serbatoio ed alloggiata in un complessivo comprendente la sonda di livello,il filtro di prelievo a reticella e il filtro di mandata a trama fine. La pompa di tipo bistadio con funzione di prelievo e pressu-rizzazione della benzina. La tensione di alimentazione di 12 V con un consumo di cor-rente di 6 A circa. La pressione massima di esercizio di 6 bar.La pressione di alimentazione iniettori limitata a 3,8 - 4,2 barda un regolatore di pressione incorporato nel filtro benzinalungo la tubazione di mandata. La portata della pompa supe-riore alla quantit di benzina erogata dagli iniettori alla massimapotenza allo scopo di mantenere costante la pressione nel cir-cuito, indipendentemente dal consumo di carburante delmotore.

    Funzionamento La pompa elettrica del carburante alimentata a +12 Volt dalrel pompa. Il rel pompa benzina attivato dal rel principaleed comandato con un negativo dal terminale 73 del moduloelettronico MSM. Al momento dellinserimento dellaccensione,a motore fermo, la pompa viene alimentata per circa 2 secondiper assicurare la pressurizzazione della benzina nel circuitoprima dellavviamento del motore. Durante lavviamento, conun regime motore superiore a 200 giri/min, e quindi a motore inmoto, la pompa viene alimentata permanentemente. Se ilmotore si arresta o se la sua velocit scende al disotto di 200giri/min la pompa si ferma. Questa modalit di funzionamentoha lo scopo di prevenire la fuoriuscita continua del carburantee il conseguente rischio di incendio in caso di arresto acciden-tale del motore e di rottura di una tubazione.

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    Componenti pompa1. Pompa elettrica carburante; 2. Raccordo condotto di mandata; 3. Raccordo tubazione filtro canister; 4. Raccordotubazione di ritorno carburante; 5. Trasduttore livello carbu-rante; 6. Pozzetto antigravit

    INIETTORIGli iniettori del sistema MSM sono di tipo compatto fissatimediante fermi elastici sul condotto ripartitore della benzina; latenuta sul condotto di alimentazione e sui condotti di aspira-zione nella testata assicurata da due guarnizioni toroidali. Unfiltro interno posto allentrata del carburante previene lingressodi impurit allinterno delliniettore. Liniezione di benzina vieneeffettuata sopra le valvole di aspirazione (iniezione indiretta). Gliiniettori vengono comandati dal modulo elettronico MSM inmodo sequenziale secondo lordine di fase del motore.

    CaratteristicheTensione alimentazione: +12 V dal terminale B38 modulo MSM Resistenza avvolgimento: 15 Ohm Tempo di iniezione: da 2 a 12 ms. circaSegnale di comando: negativo dai terminali corrispondenti delmodulo MSM

    Funzionamento Gli iniettori sono alimentati a +12V dal terminale B38 delmodulo MSM e sono comandati dai terminali B1 (1), B2 (2), B3(3), B4 (4) dello stesso modulo. Il comando avviene mediantedei negativi intermittenti di durata variabile da 2 a 12 millesimi

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    di secondo in base alle condizioni di funzionamento delmotore. Questi periodi di tempo, denominati tempi di inie-zione, determinano la quantit di benzina fornita complessiva-mente al motore ad ogni ciclo di funzionamento e quindi il rap-porto aria-benzina della miscela immessa nel motore. I tempi di iniezione variano in base ai parametri di funziona-mento del motore (massa aria aspirata, regime motore, tempe-ratura motore, posizione acceleratore, posizione farfalla,segnale Lambda, inserimento climatizzatore, etc.). I tempi di iniezione vengono progressivamente ridotti quando ilmotore si approssima al regime massimo di rotazione (limita-tore giri) e annullati al rilascio dellacceleratore (cut-off).

    ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA MSM

    Lalimentazione del sistema VDO MSM passa attraverso lascatola portafusibili contenente i vari rel e i fusibili . La scatola posizionata accanto alla batteria sotto la botola ai piedi delpasseggero anteriore.Il modulo MSM riceve alimentazione permanente a +12V dallabatteria sul terminale A57 attraverso il fusibile F4. Il negativoviene fornito dai terminali A40, A41, A47 collegati a massa.Lalimentazione permanente assicura il mantenimento dellamemoria dei parametri autoadattativi (posizione farfalla e tempidi iniezione) continuamente aggiornati dal modulo MSM inbase alle tolleranze di fabbricazione, allassestamento dei com-ponenti e allinvecchiamento dello stesso motore. Lo scollegamento della batteria pu pertanto comportare laperdita temporanea dei suddetti parametri con relativa altera-zione del regime del minimo. I parametri vengono ricalcolati eripristinati dopo qualche chilometro di percorrenza stradale .Lalterazione temporanea del regime del minimo si pu verifi-care anche in caso di pulizia del corpo farfalla soprattutto su unmotore con elevata percorrenza.

    Il commutatore di accensione (in posizione II) fornisce tensionedi comando a 12V al rel principale attraverso il fusibile F8; ilrel principale a sua volta fornisce tensione di alimentazione a12V ai seguenti componenti: terminale A48 modulo MSM - attraverso F1 terminale 5 gruppo interruttori regolatore velocit Tempomat- attraverso F1 terminale 6 rel (o modulo) elettroventola raffreddamento -attraverso F1 terminale 6 rel pompa aria secondaria (Euro3) - attraverso F1 terminale 8 della presa diagnosi - attraverso F1 terminali A68, A69 modulo MSM - attraverso F2 terminale 6 rel pompa benzina - attraverso F2 terminale 6 rel motorino avviamento - attraverso F2.

    Il modulo MSM riceve alimentazione dai terminali A48, A68,A69 e comanda i seguenti componenti: rel pompa benzina con un negativo dal terminale A73 rel motorino avviamento con un negativo dal terminale A72 rel pompa aria secondaria (Euro3 - solo a motore freddo)con un negativo dal terminale A60.

    Il modulo MSM fornisce alimentazione a 12V ai seguenti com-ponenti (vedere schemi specifici): elettroiniettori di benzina dal terminale B38 bobine di accensione dal terminale B39 elettrovalvola dei vapori di benzina dal terminale B18 elettrovalvola di commutazione aria secondaria (Euro3) dalterminale B18 sensore di riferimento cilindro 1 dal terminale B18 riscaldatori delle sonde Lambda dal terminale B18.

    Tutte le suddette alimentazioni a 12V e i negativi di comandovengono forniti dal modulo MSM solo in caso di riconosci-mento della chiave di accensione (transponder) attraverso ilmodulo antifur immobilizzatore. La comunicazione tra moduloMSM e il modulo antifurto avviene attraverso la rete CAN.

    La presa diagnosi EOBD a 16 vie assicura la comunicazione trail modulo MSM (terminale A66) e lo strumento di diagnosi attra-verso la linea K sul terminale 7. Il segnale di giri motore vienetrasmesso dal terminale A64 del modulo MSM al terminale 3della presa diagnosi. Laccensione della spia di avaria motore nel quadro strumentiviene comandata dal modulo MSM mediante un appositosegnale in rete CAN.

    MODULO MSMIl modulo di controllo elettronico VDO-MSM 1.0/1.1 svolgetutte le funzioni previste nel programma di funzionamento(software) tenendo conto dei seguenti segnali in ingresso: commutatore di accensione e avviamento codice antifurto immobilizzatore giri motore/PMS riferimento cilindro 1 (fase) massa aria aspirata posizione acceleratore posizione farfalla temperatura motore detonazione motore interruttore frizione sonda Lambda superiore sonda Lambda inferiore (Euro 3) componenti ausiliari (tachimetro, A.C., Airbag, etc.) interruttori regolatore velocit crociera Tempomat (se pre-sente).

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    Iniettore su condotto di aspirazione

    Modulo MSM

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  • Caratteristiche e controlliIl sensore di riferimento del cilindro 1 ha 3 terminali collegati almodulo MSM: negativo di riferimento; dal terminale segnale a onda quadra (12-0V); al terminale B35 +12V alimentazione; dal terminale B18.

    FunzionamentoIl sensore di riferimento cilindro 1 viene alimentato a 12V sulterminale 3. Quando lalbero a camme gira, il passaggio deiriferimenti sullingranaggio dellalbero provoca una variazionedella tensione da 12V a 0V (onda quadra) sul terminale 2 delsensore. Questo segnale ripetuto ogni 2 giri dellalbero motorepermette al modulo MSM di identificare la fase dellalbero acamme e di comandare gli iniettori e le bobine secondo lordinedi accensione del motore.

    FLUSSOMETRO

    Il flussometro massa aria rileva la quantit daria aspirata dalmotore; posizionato sul condotto di passaggio aria tra il filtroe il corpo farfalla. Nel caso specifico del sistema VDO MSM anche parte inte-grante del modulo di controllo elettronico MSM dal quale nonpu essere separato. In caso di guasto al flussometro occorresostituire lintero modulo MSM. Come altri analoghi misuratoridella quantit daria aspirata costituito da un sensore di flussodel tipo a film caldo dotato di un circuito elettronico di con-trollo e misurazione (amplificatore operazionale) che in questaspecifica applicazione alloggiato direttamente allinterno delmodulo MSM. Il corpo del sensore presenta due condotti di passaggio aria:quello principale dove passa il 98% dellaria che alimenta ilmotore e quello secondario, dove ne passa solo il 2%. Il condotto secondario contiene due sonde di misurazioneesposte al passaggio dellaria: una sonda fredda rileva la tem-peratura dellaria ambiente, una sonda calda (film caldo) misurala quantit daria. Il circuito elettronico di controllo fornisce corrente alla sondacalda in modo da mantenerla a una temperatura di 120C supe-riore a quella della sonda fredda. Il flusso dellaria aspirata dalmotore tende a raffreddare e quindi a diminuire la resistenzadella sonda calda. Il circuito di controllo, per reazione, incrementa la corrente sullasonda calda in modo da mantenere costante la differenza ditemperatura tra le due sonde.

    Al variare del flusso dariavaria la corrente alimenta-zione della sonda calda ela tensione in uscitaemessa dal flussometro. Queste variazioni di ten-sione permettono almodulo MSM di determi-nare i tempi di iniezione egli anticipi di accensioneadeguandoli alla quantitdaria aspirata dal motorein modo da mantenere aivalori ottimale il rapportostechiometrico dellamiscela aria-benzina.

    SENSORE GIRI PMS

    Il sensore di giri/P.M.S. del sistema MSM un generatore disegnali di tipo induttivo con avvolgimento e magnete perma-nente fissato nella parte alta del monoblocco in prossimit delvolano. La ruota fonica ricavata nello stesso volano ed provvista di60 denti di cui 2 mancanti come riferimento per la posizioneangolare dellalbero motore. Langolo di rotazione compresoda ciascun dente di 6. Il sensore genera dei segnali sinusoi-dali in corrente alternata con frequenza e ampiezza variabili inbase al regime di rotazione dellalbero motore. Questi segnalipermettono al modulo MSM di determinare il regime di rota-zione e di riconoscere i punti morti del motore.

    Caratteristiche e controlliI l sensore di gir imotore/PMS ha 2 terminalicollegati con i l moduloMSM: 1. negativo di riferimento;al terminale B92. segnale in uscita in AC;al terminale B10 Resistenza dellavvolgimento: 700 - 1000 Ohm

    SENSORE FASE CAMMA

    Il sensore di riferimento cilindro 1 un sensore a effetto Hallche genera dei segnali a onda quadra. Il sensore fissato sullatestata dietro la ruota dentata dellalbero a camme. Il segnale di riferimento per la fase del motore viene generato alpassaggio di un intaglio ricavato in un rotore interno alla ruotadentata dellalbero a camme e consiste in unonda quadranegativa ogni 2 giri dellalbero motore. Questo segnale viene utilizzato dal modulo MSM per ricono-scere la posizione di fase del cilindro 1 (e quindi anche quelladegli altri cilindri) e attivare la corretta sequenza di iniezione edi accensione.

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    Sensorefasecamma

    Flussometro

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    Nota:Il corpo del flussometro contiene anche un termistore NTC cherileva la temperatura dellaria aspirata dal motore. Questo sensore inserito nel corpo del flussometro solo permotivi di praticit ed collegato direttamente al modulo MSMattraverso il circuito stampato. Il segnale di temperatura aria, indipendente dal segnale dimassa aria, viene utilizzato dal modulo MSM per adeguarelanticipo di accensione alla temperatura dellaria aspirata dalmotore.

    Funzionamento A motore in moto al variare del regime e dellapertura della far-falla varia la quantit daria aspirata dal motore che passaattraverso il flussometro. Questo passaggio daria genera unsegnale in uscita sotto forma di tensione variabile trasmessadirettamente al modulo MSM. La tensione varia proporzional-mente alla quantit daria che attraversa il flussometro, cioalla massa daria aspirata dal motore, indipendentemente dallecondizioni di pressione e temperatura ambiente.

    Caratteristiche e controlliNon possibile effettuare delle misure dirette sul flussometroin quanto non sono presenti connessioni esterne con il moduloMSM dalle quali prelevare segnali. Lunico modo per valutare il funzionamento del flussometro attraverso i codici di errore eventualmente memorizzati nelmodulo MSM. Eventuali errate misurazioni della quantit dariapossono generare dei codici di errore relativi alle sondeLambda. In caso di segnalazione di guasto al flussometro o dicomprovato malfunzionamento necessario sostituire ilmodulo MSM completo.

    SENSORE POSIZIONE ACCELERATORE

    Il sensore di posizione acceleratore rileva lo spostamento delpedale dellacceleratore (cio la necessit di guida) al quale fissato nella parte superiore. costituito da due potenziometri accoppiati che fornisconodue segnali distinti per il modulo elettronico MSM. Ladozionedi due potenziometri garantisce un miglior margine di sicurezzaper laffidabilit del sistema in caso di guasto ad uno di essi. I due potenziometri dispongono di alimentazione separata. Ilsegnale in uscita per ciascun potenziometro costituito da unatensione variabile con la posizione del pedale dellacceleratore. Il modulo MSM rileva le esigenze di guida in base alla posi-zione raggiunta dal pedale dellacceleratore e alla modalitdello spostamento (progressivo o repentino) e di conseguenzacomanda il motorino di apertura della farfalla.

    Caratteristiche e controlliIl sensore di posizione acceleratore ha 6 terminali collegati almodulo MSM: 1. +5V alimentazione potenziometri 1& 2; al terminale A652. vuoto3. negativo di riferimento potenziometro 1; al terminale A504. segnale uscita potenziometro 1; al terminale A55 - da 150 mV (pedale rilasciato) a 2,300 V (pedale a fondo)5. segnale uscita potenziometro 2; al terminale A45 - da 300 mV (pedale rilasciato) a 4,600 V (pedale a fondo)6. negativo di riferimento potenziometro 2; al terminale A42

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    Funzionamento Lo spostamento del pedale dellacceleratore provoca il movi-mento dei cursori sulle piste resistive dei potenziometri e unavariazione progressiva della tensione in uscita compresa tra 0Ve 5V in base alla posizione raggiunta dal pedale dellaccelera-tore. Entrambi i potenziometri sono alimentati a 5V ma produ-cono due segnali in uscita differenti a causa dei diversi valori diresistenza interna.

    In base alla posizione raggiunta dal pedale dellacceleratore(rilasciato, carichi parziali, pieno carico) e alla modalit dellospostamento (progressivo o repentino) il modulo di controlloMSM comanda di conseguenza lapertura della valvola a far-falla attraverso lapposito motorino e apporta delle correzioni altempo di iniezione e allanticipo di accensione. Il tempo di iniezione viene incrementato in accelerazione e apieno carico, mentre viene diminuito o ridotto a zero in rilascioper interrompere la mandata della benzina (cut-off) contempo-raneamente con la chiusura della valvola a farfalla.

    SENSORE DI TEMPERATURA MOTOREIl sensore di temperatura del motore costituito da un termi-store di tipo NTC (coefficiente di temperatura negativo), un ele-mento semiconduttore avente resistenza variabile in modoinversamente proporzionale alla temperatura raggiunta. Il sen-sore alloggiato nel corpo del termostato a diretto contattocon il liquido di raffreddamento del motore e trasmette almodulo MSM una tensione variabile che diminuisce progressi-vamente allaumentare della temperatura. Questo segnale permette al modulo MSM di adeguare i tempidi iniezione e gli anticipi di accensione alla temperatura delmotore (es. arricchimento a freddo); nei modelli a norma Euro 3serve anche a comandare il rel della pompa e lelettrovalvoladi chiusura del sistema di iniezione aria secondaria allo scariconegli avviamenti a motore freddo. Nota:In base al segnale del sensore di temperatura motore il moduloMSM comanda anche lelettroventola di raffreddamento attra-verso lapposito rel (o modulo di alimentazione nei modellicon climatizzatore). In caso di mancanza di segnale per cortocircuito o interruzione del circuito del sensore il modulo MSM

    Sensoreposizioneacceleratore

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  • SENSORE DI LIVELLO OLIO MOTOREIl sistema VDO MSM dispone di un sistema di misurazione dellivello olio alloggiato nella parte superiore della coppa delloliomotore. Il dispositivo costituito da un tubicino immerso contenente ilsensore di rilevazione e il relativo circuito elettronico di misura-zione. Il sensore rileva il livello nella coppa e il grado di deterio-ramento dello stesso olio in base alla resistenza effettiva delsensore di rilevazione. Il segnale viene visualizzato sul display nel quadro strumenti almomento dellinserimento dellaccensione sotto forma di quan-tit di olio da aggiungere per ripristinare il livello ottimale e/oindicazione di sostituire lolio motore. Lindicazione sul display da ritenersi attendibile solo a motorefreddo con vettura in piano.

    Caratteristiche Il sensore di livello olio ha 3 terminali collegati al modulo MSM:

    comanda lelettroventola di raffreddamento allo scopo di pre-venire un eventuale surriscaldamento del motore dovuto almancato controllo della temperatura del motore. Pertanto scollegando il connettore del sensore il modulo MSMaziona lelettroventola di raffreddamento alla massima velocit.

    Caratteristiche Il sensore di temperatura motore ha 2 terminali collegati almodulo MSM: 1. negativo di riferimento; dal terminale B26 2.+5V alimentazione; dal terminale B22

    Funzionamento Il sensore di temperatura alimentato a 5V dal modulo MSM.Al variare della temperatura del motore varia la resistenza delsensore e quindi la tensione sul terminale 2. Questa tensionediminuisce progressivamente man mano che la temperaturaaumenta, ovvero aumenta quando la temperatura del motorediminuisce. Con il connettore scollegato la tensione sul termi-nale 2 di 5V; con il connettore collegato la tensione varia inbase alla resistenza del sensore.

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    FunzionamentoAd accensione inserita e motore fermo il circuito di misurazionedel sensore di livello invia una tensione stabilizzata sullele-mento sensibile posto allinterno del tubicino immersoallinterno della coppa. In base al livello e alla qualit delloliovaria la resistenza effettiva dellelemento sensibile e quindi latensione di ritorno al modulo MSM. Il segnale di livello olioviene elaborato dallo stesso modulo MSM per adeguare le pre-stazioni massime del motore al livello e alla qualit dellolio(limitazione del regime massimo) e per trasmettere le relativeinformazioni per il display nel quadro strumenti attraverso larete CAN.

    COLLEGAMENTO CON AIRBAGIn caso di collisione con dispiegamento degli airbag il moduloMSM riceve un segnale dal modulo Airbag SRS allo scopo diregistrare levento in memoria. Il collegamento tra i due moduli diretto attraverso un filo sul terminale A59 del modulo MSM.

    INTERRUTTORE PEDALE FRIZIONELinterruttore invia un segnale al modulo MSM ogni qualvoltaviene premuto e rilasciato i pedale frizione. Il collegamento diretto attraverso un filo sul terminale A61.Questo segnale serve a modificare la gestione del sistema(comando farfalla e anticipo di accensione) per migliorare ilcomfort di marcia prevenendo strappi ed esitazioni del motoreal rilascio del pedale della frizione e al cambio delle marce.

    GRUPPO INTERRUTTORI TEMPOMATAlcuni veicoli, su richiesta, possono essere equipaggiati con ilregolatore della velocit di crociera Tempomat. Questosistema permette di impostare una determinata velocit auto-stradale e di mantenerla automaticamente senza intervento sulpedale dellacceleratore.Limpostazione e la regolazione della velocit avvengonomediante degli interruttori riportati sul volante che trasmettonoal modulo MSM determinati segnali che attivano la regolazioneautomatica dellapertura della farfalla. Gli interruttori sono alimentati dal rel principale e ciascuno diessi trasmette al modulo un segnale su uno specifico terminalea cui corrisponde una determinata funzione. Per motivi di sicurezza la regolazione Tempomat si disattivaautomaticamente ogni qualvolta viene premuto il pedale dellafrizione o del freno. Il segnale del pedale frizione viene tra-smesso direttamente dallinterruttore al modulo MSM, mentrequello del pedale del freno viene trasmesso dal modulo ABS-ESP attraverso la rete CAN. I segnali di comando degli interruttori Tempomat sono: 1. Richiamo velocit in memoria (resume)2. Riduzione della velocit impostata (-) 3. Aumento della velocit impostata (+)4. Disinserimento dispositivo Tempomat5. Inserimento dispositivo Tempomat

    RETE CAN La rete CAN (Controller Area Network rete dei controllori diarea) serve a stabilire una comunicazione permanente tra iprincipali moduli elettronici in dotazione alla vettura: modulo dicontrollo motore MSM, quadro strumenti, antifurto immobiliz-zatore, ABS-ESP, climatizzatore (se montato), cambio automa-tico e selettore delle marce (se montato), frizione automatica(se montata).

    1. segnale livello olio (0-5V); al terminale B302. negativo di riferimento; dal terminale B26 3. +5V alimentazione; dal terminale B29

    Sensore temperatura motore

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    Attraverso la rete CAN i vari moduli di controllo elettronico pos-sono trasmettere e ricevere dei messaggi relativi al funziona-mento dei vari sistemi (es. temperatura motore, velocit vei-colo, carico motore, regime motore, marcia inserita, etc.). Lacomunicazione di tutti i messaggi avviene mediante due soli filiavvolti insieme: CAN-L (basso) e CAN-H (alto). I messaggi CAN vengono inviati sotto forma digitale codificatae viaggiano in successione ad altissima velocit; i messaggisono presenti anche quando i sistemi sono inattivi (es. motorefermo o veicolo fermo) a condizione che laccensione sia inse-rita. Ciascuno modulo della rete CAN decodifica i segnali inarrivo dagli altri moduli e trasmette segnali codificati per gli altrimoduli. Questa modalit di funzionamento permette di scam-biare moltissime informazioni (fino ad alcune migliaia di mes-saggi al secondo) mantenendo una configurazione abbastanzasemplice dellimpianto elettrico in rapporto al numero di moduliimpiegati e alla quantit di informazioni trasmesse. Tra i messaggi pi importanti trasmessi in rete CAN ricordiamo:velocit veicolo (da ABS-ESP), richiesta riduzione coppiamotrice (da ABS-ESP), giri motore (da MSM), carico motore (daMSM), temperatura motore (da MSM), spia avaria iniezione (daMSM), innesto compressore AC (da climatizzatore), livello car-burante (da quadro strumenti), livello olio motore (da MSM),riconoscimento chiave (da antifurto), posizione leva marce (daselettore cambio automatico), marcia innestata (da cambioautomatico). Nota:I moduli terminali di rete (il modulo di controllo motore MSM e ilmodulo antifurto immobilizzatore) sono dotati al loro interno diun resistore di carico che permette di diagnosticare una even-tuale interruzione o un corto circuito sulla rete CAN.

    SEGNALI IN USCITAIl modulo VDO MSM 1.0/1.1 analizza i segnali in ingresso pro-venienti dai sensori ed elabora il programma di funzionamento(software) fornendo i seguenti segnali in uscita: rel pompa benzina rel motorino di avviamento elettroiniettori bobine di accensione valvola di riciclo vapori benzina motorino comando valvola a farfalla spia avaria motore collegamento diagnosi rel elettroventola di raffreddamento modulo elettroventola di raffreddamento elettrovalvola di passaggio aria secondaria (Euro 3) rel pompa aria secondaria (Euro 3)

    BOBINE DI ALTA TENSIONE Limpianto di accensione del sistema VDO MSM dispone di 2bobine statiche a doppia uscita che forniscono rispettivamentealta tensione alle candele dei cilindri 1-4, e 2-3. La distribu-zione dellalta tensione avviene secondo il principio della scin-tilla persa. Quando una bobina invia alta tensione i cilindridelle due candele accoppiate si trovano uno in fase di scoppioe laltro in fase di scarico. Poich larco elettrico scocca con-temporaneamente su entrambe le candele una delle due scin-tille (quella del cilindro in fase di scarico) resta inutilizzata, ciopersa. A causa della differenza di pressione, temperatura ecomposizione dei gas allinterno dei due cilindri accoppiati (es.1-4), la resistenza tra gli elettrodi (dielettrico) delle candele avr

    valore diverso tra il cilindro in fase di scoppio e quello in fase discarico; per conseguenza lalta tensione verr distribuita diver-samente sulle due candele. La scintilla attiva (quella della can-dela in fase di scoppio) raggiunge valori generalmente com-presi tra 8 e 14 kV mentre la scintilla persa (quella della candelain fase di scarico) raggiunge valori compresi tra 2 e 4 kV.

    Caratteristiche e controlliIl gruppo bobine AT ha 3 terminali collegati al modulo MSM:1. negativo comando bobina 2-3; dal terminale B8 2. +12V alimentazione; dal terminale B393. negativo comando bobina 1-4; dal terminale B7

    Resistenza avvolgimento primario: 0.5 OhmResistenza avvolgimento secondario: 10 kOhmTensione di alimentazione: +12V dal terminale B39 del modulo MSM Comando bobine: negativo intermittente commutato elettronicamente dai termi-nali B7 e B8

    FunzionamentoIl modulo di controllo elettronico MSM elabora i segnali prove-nienti dai sensori di giri motore/PMS, posizione cilindro 1,massa aria aspirata, temperatura aria aspirata, temperaturamotore, detonazione, ecc., identifica lordine di accensione,determina lanticipo di accensione e invia alle bobine sia la ten-sione di alimentazione che i segnali negativi intermittenti dicomando

    MODULO FARFALLA ELETTRONICAIl complessivo del corpo farfalla comprende un motorino attua-tore che comanda lapertura della valvola a farfalla e un sen-sore di posizione che ne rileva langolo di apertura. I due com-ponenti non sono separabili n revisionabili. Lapertura della farfalla non avviene meccanicamente attra-verso il classico cavo flessibile ma elettricamente medianteun motorino attuatore in corrente continua comandato dalmodulo MSM.Il motorino attuatore funziona a 12V e agisce sulla farfalla attra-verso un meccanismo riduttore che ne causa la rotazione inentrambi i sensi, sia in apertura che in chiusura. Il sensore di posizione farfalla costituito da due potenziometriaccoppiati alimentati a 5V che rilevano langolo di aperturadella valvola a farfalla e trasmettono al modulo MSM due ten-sioni inverse (una crescente e una decrescente) variabili inbase alla posizione angolare raggiunta dalla farfalla.

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    Guppo bobinealta tensione

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  • Caratteristiche e controlliIl complessivo del corpo farfalla ha 6 terminali collegati almodulo MSM:

    Funzionamento Il funzionamento del motorino della farfalla suddiviso in duefasi:- regolazione del minimo;- apertura della farfalla in accelerazione.

    Regolazione del minimoQuando il pedale dellacceleratore completamente rilasciato(tensione minima dal potenziometro del pedale acceleratore) ilmodulo MSM invia al motorino una corrente polarizzata inmodo da far ruotare la farfalla in senso di chiusura (+12V sulterminale 6 e negativo sul terminale 4). La chiusura della farfalla (che normalmente viene tenuta lieve-mente aperta da unapposita molla) varia in modo da regolare ilminimo in base alle condizioni di funzionamento del motore(temperatura, carichi elettrici, etc.)

    Apertura della farfallaQuando si preme sul pedale dellacceleratore (tensione inaumento dal sensore di posizione pedale acceleratore) ilmodulo MSM invia al motorino una corrente polarizzata inmodo da far ruotare la farfalla in senso di apertura (negativo sulterminale 6 e +12V sul terminale 4). In questo caso laperturadella farfalla (che normalmente viene tenuta quasi chiusa daunaltra molla opposta alla precedente) varia in base alla ten-sione emessa dal sensore di posizione pedale acceleratore.

    Nota:Con il motore al minimo sul terminale 6 del connettore delcorpo farfalla vi una tensione di +12V mentre sul terminale 4vi un negativo a onda quadra. Con il motore in accelerazione sul terminale 1 del connettoredel corpo farfalla vi un negativo mentre sul terminale 4 vi unpositivo a onda quadra.

    Gli spostamenti della farfalla vengono rilevati dal modulo MSMmediante due potenziometri che inviano due tensioni di ritornoopposte sui terminali B14 e B15.

    Le tensioni in uscita dei potenziometri hanno andamentoopposto luna rispetto allaltra: la tensione del potenziometro 1 crescente da 0.7V a 4.2V(aprendo la farfalla dal minimo al massimo a motore caldo); la tensione del potenziometro 2 decrescente da 4.2 a 0.7V(aprendo la farfalla dal minimo al massimo a motore caldo).

    Il valore iniziale della tensione con il motore al minimo (0.7V sulpotenziometro 1 e 4.2V sul potenziometro 2) pu variare lieve-mente in base alla temperatura del motore.

    VALVOLA RICIRCOLO VAPORI BENZINAI vapori di benzina che si producono nel serbatoio vengonoaccumulati allinterno di un separatore e di un filtro a carboniattivi e immessi nel collettore di aspirazione attraverso un tubi-cino. I vapori vengono aspirati per effetto della depressioneche si genera nel collettore di aspirazione ai carichi parziali. Ilflusso dei vapori controllato dal modulo MSM mediante unaelettrovalvola che ne regola di passaggio dal filtro a carboniattivi al collettore di aspirazione. La valvola di ricircolo dei vapori di benzina posizionataaccanto al collettore di aspirazione.

    Caratteristiche e controlli La valvola di riciclo vapori benzina ha 2 terminali collegati almodulo MSM: 1. +12V alimentazione; dal terminale B182. negativo di comando; dal terminale B31Resistenza dellavvolgimento: 24 - 28 Ohm Tensione di alimentazione: 12 Volt.

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    Modulo farfalla elettronica

    1. uscita potenziometro 1 (0.7-4.2V); al terminale B14 2. uscita potenziometro 2 (4.2-0.7V); al terminale B15 3. +5V alimentazione potenziometri, dal terminale B134. comando motorino farfalla;

    +12V o negativo dal terminale B33 5. negativo di riferimento potenziometri; dal terminale B12 6. comando motorino farfalla;

    +12V o negativo dal terminale B34

    Valvola ricircolo vapori benzina

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    COMANDO RELE DI AVVIAMENTOIl motorino di avviamento viene comandato dal modulo MSMattraverso un rel. Lavviamento del motore subordinato alleseguenti condizioni: 1. riconoscimento del transponder chiave dal modulo dellanti-furto immobilizzatore 2.trasmissione del codice chiave dal modulo antifurto almodulo MSM (CAN)3. posizione della leva del cambio automatico (se montato) suN o P (CAN)4. segnale del commutatore di avviamento (50)

    Il modulo MSM comanda il rel di avviamento mediante unnegativo dal terminale A72.

    COMANDO ELETTROVENTOLELelettroventola di raffreddamento motore viene comandata dalmodulo MSM sulla base del segnale di temperatura motore edel segnale di pressione del refrigerante nel circuito di climatiz-zazione. Nei veicoli non dotati di climatizzatore lelettroventola viene ali-mentata a tensione fissa di 12V da un apposito rel comandatodal modulo MSM quando il sensore di temperatura rileva unatemperatura del motore superiore a 95C. Nei veicoli dotati di climatizzatore lelettroventola viene alimen-tata a tensione variabile da 2 a 12V (e quindi gira a velocitvariabile) da un apposito modulo elettronico comandato dalmodulo MSM mediante un segnale a onda quadra a rapportociclico variabile (duty cycle). Il segnale di comando dipende siadalla temperatura motore che dalla pressione del refrigerante. La temperatura del motore viene ri levata direttamentedallapposito sensore, mentre la pressione del refrigeranteviene trasmessa dal modulo climatizzatore al modulo MSMsotto forma di messaggio di rete CAN. Il modulo MSM modificail segnale di comando per il modulo dellelettroventola in mododa assicurare una velocit di esercizio e quindi un raffredda-mento adeguato alle esigenze del motore e del climatizzatore.

    Il segnale di comando del rel o del modulo dellelettroventoladi raffreddamento viene emesso dal modulo MSM attraverso ilterminale A74.

    SISTEMA DI ARIA SECONDARIA ALLO SCARICO (EURO 3)Il sistema di immissione aria secondaria serve ad immetterearia esterna direttamente nel collettore di scarico durante i pri-missimi minuti di funzionamento del motore subito dopolavviamento a freddo. Il dispositivo serve a fornire ossigeno alcatalizzatore per abbreviarne i tempi di surriscaldamento eridurre le emissioni inquinanti durante la marcia a motorefreddo con miscela ricca. Il tempo di funzionamento della pompa di immissione ariadipende dalla temperatura del motore.

    Il sistema dellaria secondaria composto da una pompa elet-trica soffiante, un rel di alimentazione, una valvola di passag-gio aria azionata da unelettrovalvola a depressione e da unaspecifica tubazione.

    Caratteristiche e controlliLa pompa dellaria secondaria ha 2 fili:1. +12V alimentazione; dal rel pompa aria secondaria2. negativo; dalla massa veicolo

    Il rel alimentato dalla batteria ed comandato con un posi-tivo dal rel principale e con un negativo dal modulo MSM(terminale A60). Lelettrovalvola di comando a depressione ha 2 fili collegati conil modulo MSM:1. negativo di comando; dal terminale B322. +12V alimentazione; dal terminale B18

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    Connettorimodulo MSM

    Ubicazione presa diagnosi (D)Situata sotto la plancia strumenti in prossimit del pedale frizione,permette al tester diagnostico di comunicare con le ECU della vettura.

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  • Uscita comando elettroiniettore n 1Uscita comando elettroiniettore n 2Uscita comando elettroiniettore n 3Uscita comando elettroiniettore n 4Riscaldatore sonda a monteRiscaldatore sonda a valleComando bobina accensione cilindri 1-4Comando bobina accensione cilindri 2-3Segnale sensore albero motoreMassa sensore albero motoreNCAttuatore farfalla (massa potenziometro)Attuatore farlalla (alimentazione)Attuatore farlalla (segnale posizione)Attuatore farlalla (segnale posizione)NCAlimentazioneAlimentazioneSegnale sensore battitoMassa sensore battitoNCSensore temperatura motoreSegnale sensore ossigeno a monteMassa sensore ossigeno a monteSensore posizione camma (massa)

    Riduzione velocit (tempomat)Limitazione velocit (tempomat)Pulsante di controllo (tempomat)Sensore pedale acceleratore (segnale)NCAlimentazione fissaSegnale motorino avviamento (inserito)Segnale urto (dallECU SRS)Rel immissione aria (massa)Interruttore pedale frizioneNCInterruttore kichdown (tempomat)Uscita segnale numero giri motoreSensore pedale acceleratore (alimentazione)Linea diagnosticaNCAlimentazioneAlimentazioneNCValvola di spurgoSegnale rel avviamentoRel pompa carburanteComando ventilatore radiatoreCan-Bus LCan-Bus HNC

    Massa sensore temperatura motore e olioNCNCSensore olio (alimentazione)Sensore olio (segnale)NCValvola alimentazione aria (massa)Attuatore farfalla (alimentazione motore)Attuatore farfalla (massa motore)Segnale posizione cammaSegnale sensore ossigeno a valleMassa sensore ossigeno a valleAlimentazione dal relAlimentazione dal relMassaMassaSensore pedale acceleratore (massa)Velocit memorizzata (tempomat)Velocit off (tempomat)Sensore pedale acceleratore (segnale)NCMassaAlimentazioneNCSensore pedale acceleratore (massa)Aumento velocit (tempomat)

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    12 3 4 5 6 7 8 91011 12 13 14 15 16 1718 19202122232425

    2627282930313233343536373839404142434445464748495051

    5253545556575859606162636465666768697071727374757677

    DISPOSIZIONE DEI TERMINALI SUL CONNETTORE CABLAGGIO ECU

    Connettore A

    Connettore B

    DENOMINAZIONE TERMINALI CONNETTORE

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    bl= blubr= marronege= giallogn=verdegr= grigiors= rosart= rossosw= nerov= violaws= bianconf= colori naturali

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    LEGENDA SCHEMI ELETTRICI GESTIONE MOTORE BENZINA

    A2= Valvola commutazione rigenerazioneA3= Sensore olioA4= Valvole iniezione carburanteA5 = Sonda termica liquido raffreddamentoA6= Trasduttore posizione albero motoreA7= Sensore battitiA7-1= Candele accensioneA8= Sonda Lambda a monteA9= Attuatore valvola farfallaA10= Valvola commutazione pompa ariaA1-A15= Sonda Lambda a valleA12= Sensore Hall albero a cammeA13= Sonda termica aria aspirazioneA14= Trasduttore pressioneA16-A42= Rel gestione motore benzinaA17= Interruttore avviamentoA18= Pompa alimentazione

    con trasduttore serbatoioA19= Strumento combinatoA20-A43= Rel pompa carburanteA21= Rel starterA22= Motorino ventilatore liquido

    raffreddamentoA23 A47= Rel ventilatore elettrico radiatoreA24= Centralina comando monolitica motoreA25= Ventilatore elettrico

    motore/climatizzatoreA26-A48= Centralina comando aspiratore

    elettrico motore/climatizzatoreA27= Rel soppressione luci stopA28-A30= Interruttore luci stopA29= Centralina comando ESPA31= Centralina comando sistema

    abilitazione avviamentoA32= Interruttore pedale frizioneA33= Interruttore kick downA34= Interruttore a pulsante TPMA35= Interruttore a pulsante TPM

    con limitazione velocit variabileA36-A46= Trasduttore pedale acceleratoreA37= Rel insufflazione ariaA38= Pompa pneumatica elettricaA40-A44= Centralina comando MSM

    con attuatore valvola a farfallaA41= Centralina comando sistema ritenutaA45= Batteria

    CODICI COLORE

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    Schema elettrico sistema gestione motore MSM

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    Schema elettrico sistema gestione motore MSM

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    Schema elettrico sistema gestione motore MSM

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    Schema elettrico sistema gestione motore MSM

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    M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

    Componenti filtro carburante1. Filtro ai carboni (canister)2. Vite di fissaggio canister3. Tubazione carburante4. Tubazione carburante5. Filtro con regolatore integrato6. Tubazione di ritorno carburante (sovra pressione)7. Tubazione mandata carburanteAttenzione: depressurizzare limpianto prima di effettuare

    la sua sostituzione

    Componenti sistema alimentazione aria1. Contenitore filtro aria; 2. Filtro aria; 3. Collettore daspirazione; 4. Collegamento sfiato motore; 5. Bullone fissaggio collet-tore; 6. Modulo monolitico MSM con flussometro integrato; 7. Vite di fissaggio modulo; 8. Risonatore (solo motore 166.960); 9. Raccordo vapori monoblocco; 10. Vite di fissaggio risonatore; 11. e 12. Guarnizioni collettore; 13. Tubazione presa depres-sione servofreno; 14. Elemento di fissaggio; 15. Presa daria; 16. Tubazione depressione; 17. Manicotto presa daria; 18. Sensore pressione collettore; 19.Tubazione depressione

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    FILTRO ARIA E MODULO MSM

    Smontaggio- Smontare la presa d'aria (1) dallele-mento di fissaggio (2).- Smontare la tubazione di aspirazione(3).- Staccare la tubazione di recupero deivapori dal monoblocco motore (6) e dalrisonatore (7).- Rimuovere le viti (5).- Staccare il risonatore dalla centralinamonolitica MSM (9).- Svitare le viti (8) di fissaggio.- Rimuovere la centralina monoliticaMSM dal filtro aria (10) e spostarla late-ralmente- Togliere il coperchio del tubo di riforni-mento olio.- Estrarre il filtro (10) dalle guide e rimuo-verlo.

    Montaggio Per il montaggio effettuare le operazioninellordine inverso. Nota:Lubrificare leggermente con vasellinalanello di tenuta sul modulo MSM perintrodurre facilmente il filtro aria.

    - Serrare le viti di fissaggio alla coppiaprescritta.

    COLLETTORE DI ASPIRAZIONE

    Smontaggio- Smontare il filtro dell'aria.- Scollegare il connettore a spina delsensore di pressione (10).- Staccare il supporto del tubo dell'astadel livello olio dal condotto di aspira-zione.

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    S E N Z A distacco del motoreO P E R A Z I O N I

    Smontaggio filtroe modulo MSM

    - Smontare l'attuatore di regolazione delregime minimo.- Smontare il condotto iniettori del car-burante con tutti gli iniettori montati.- Scollegare la tubazione della depres-sione (16) dal condotto di aspirazione.

    - Staccare latubazione delladepressione (13)del servofreno dalcollettore di aspi-razione.- Estrarre la tuba-zione delladepressione (17)dal collettore diaspirazione. - Rimuovere le vitidi fissaggio (20)dalla staffa disostegno collet-tore di aspira-zione.- Staccare lastaffa di sostegno

    (19) dal collettore di aspirazione.- Rimuovere le viti (14) di fissaggio col-lettore di aspirazione alla testa cilindrifacendo attenzione alla posizione perchdi lunghezza diversa.- Allentare la fascetta di tenuta (12).- Staccare la tubazione posteriore disfiato motore (11) dal collettore di aspira-zione.- Rimuovere il collettore di aspirazione(3) dalla testata tirandolo leggermente inavanti per facilitarne il distacco.

    Montaggio - Montare i particolari precedentementesmontati in successione inversa.

    Nota:A causa del distacco del collettore aspi-razione la memoria guasti del moduloMSM potrebbe aver registrato errori.Controllare la memoria guasti.Collegare lo strumento diagnostico delcostruttore, leggere la memoria guasti ecancellare eventuali errori in memoria.

    Smontaggio collettore aspirazione

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  • CHINGHIA AUSILIARIA

    Smontaggio- Utilizzando una chiave adatta (3) spin-gere nella direzione (a) per scaricare iltendicinghia automatico (1).- Rimuovere la cinghia multigole (4) degliorgani ausiliari. Attenzione:Controllare che i profili della puleggia e ildispositivo tendicinghia non siano dan-neggiati o sporchi.

    - Controllare la cinghia (4) - Controllare che la cinghia non sia usu-rata o danneggiata.

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    Smontaggio cinghia organi ausiliariCinghia per versioni senza condizionatore

    Smontaggio coperchio punterie

    COPERCHIO PUNTERIE

    Smontaggio- Smontare il filtro dell'aria.- Smontare il modulo MSM.- Scollegare il connettore del sensoreposizione camma (5).- Lentare la fascetta di tenuta (2).- Staccare il flessibile di recupero deivapori monoblocco (3).- Smontare la valvola di commutazionearia (6) sul coperchio punterie (se pre-sente).- Svitare le viti (1) iniziando dalle due cen-trali in progressione.- Smontare il coperchio punterie e laguarnizione (4).

    Montaggio- Sostituire la guarnizione (4).- Sostituire la fascetta (2).Per le operazioni di montaggio effettuarele operazioni nellordine inverso.- Serrare i bulloni del coperchio punteriealla coppia prescritta.

    Montaggio- Applicare la cinghia scaricando il tendi-tore con la chiave (3) spingendo nelladirezione (a).- Montare la cinghia secondo la figura(senso di funzionamento).

    Lunghezza cinghia vetture con compres-sore: 1270 mm.Lunghezza cinghia vetture senza com-pressore: 1720 mm.

    Senza climatizzatore

    Conclimatizzatore

    1. Puleggia albero motore; 2. Pompa acqua; 3. Tenditore auto-matico; 4. Alternatore; 5. Rullo tenditore; 6 Compressore climatizzatore

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    TESTATA

    Smontaggio- Scaricare il liquido di raffreddamentodal basamento.- Smontare il collettore di aspirazione.- Smontare il coperchio punterie. - Smontare il modulo bobine di accen-sione - Rimuovere i dadi (11).- Staccare il collettore di scarico (12) conil catalizzatore/silenziatore dalla testata.- Estrarre la guarnizione (12) e gettarla.- Smontare la valvola disinserimentoaria.- Smontare il termostato liquido di raf-freddamento.

    - Posizionare il pistone del cilindro sulPMS di accensione (1).- Contrassegnare la posizione dell'ingra-naggio albero a camme (B) rispetto allacatena distribuzione (A).

    - Staccare il tendicatena (2).- Svitare i bulloni (13).- Staccare l'ingranaggio albero a camme(15) dall'albero a camme (3) e rimuoverela catena distribuzione (14).- Rimuovere il bullone (7).- Staccare il supporto motore (8) dalsostegno motore (9).- Puntellare il motore dal di sotto per evi-tare che scenda.- Rimuovere le viti Torx (16) nel carter

    catena (17).- Allentare gradualmente le viti dellatestata - Allentare le viti della testata (22), quindisvitare procedendo nell'ordine di smon-taggio (il motore deve essere freddo).- Estrarre le viti testata (22).- Sollevare la testata (18), quindi rimuo-verla.- Staccare e gettare la guarnizione testa(19).

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    Posizione cilindro 1 al PMS

    Posizione ingranaggio catena

    Smontaggio catena distribuzione

    Ordine di smontaggiobulloni testa

    - Pulire le superfici di separazione, verifi-care la presenza di lesioni e la distorsionedella superficie di contatto testa-mono-blocco, pulire i fori filettati (non usare unafiliera). Attenzione:Se non necessario un ulteriore smon-taggio NON ruotare lalbero motore.Utilizzare del filo e tenere in tensione lacatena distribuzione evitando che cadaverso il basso.

    Smontaggio testa

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  • MontaggioPer il montaggio eseguire le operazioni insequenza inversa.- Sostituire la guarnizione (19) della testacilindri. - Sostituire le boccole di centraggio (20).- Controllare lo stato dei bulloni nellatestata.- Sostituire i prigionieri. - Mettere un filo di ermetico sul carterdistribuzione nei punti di appoggio sulmonoblocco prima di istallare la guarni-zione della testa cilindri.

    Attenzione:La tacca PMS della puleggia albro motoredeve coincidere con il riferimento pre-sente sul coperchio della scatola distribu-zione (freccia). Le camme del cilindro 1devono essere rivolte verso l'alto in posi-zione obliqua.

    - Verificare che la marcatura sulla catenadistribuzione (A) coincida con quella sul-l'ingranaggio albero a camme (B)

    Nota:Controllare la posizione di base dell'al-bero a camme. Il riferimento (C) deveessere allineato con il riferimento (D).Eventualmente registrare la posizione dibase dell'albero a camme utilizzando unachiave fissa per ruotare l'albero a camme.

    - Sostituire le viti Torx (13).- Rimontando lingranaggio camma con-trollare il corretto posizionamento dellaspina di centraggio (5)- Serrare i bulloni della testa cilindrinellordine specificato.- Oliare la filettatura e la superficie diappoggio della testa delle viti testata.

    Smontaggio- Rimuovere il coperchio punte-rie.- Posizionare il pistone del cilin-dro sul PMS di accensione.- Contrassegnare la posizionedell' ingranaggio albero acamme rispetto alla catenadistribuzione.- Staccare il tendicatena.- Staccare l'ingranaggio alberoa camme dall'albero a camme erimuovere la catena distribu-zione (2).- Allentare i bulloni (4) dei cap-pelli albero a camma in modouniforme e progressivo.- Rimuovere i cappelli dei sup-porti albero a camma (5) identifi-candone la posizione e il verso.- Rimuovere lalbero a camme(6).- Rimuovere il complessivo supportialbero a camme-portabilancieri (7).

    MontaggioPer il montaggio eseguire le operazione insequenza inversa.

    Attenzione:La tacca PMS della puleggia albro motoredeve coincidere con il riferimento pre-sente sul coperchio della scatola distribu-zione (freccia). Le camme del cilindro 1devono essere rivolte verso l'alto in posi-

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    Ordine di montaggiobulloni testa

    Posizione di base albero a camme

    ALBERO A CAMME E SUPPORTO BILANCIERI

    Smontaggio albero a camme

    Smontaggio alberi portabilancieri

    SUPPORTO BILANCIERI VALVOLE

    Smontaggio- Smontare il supporto albero a camme(4).- Rimuovere gli anelli elastici (1).- Rimuovere gli alberi portabilancieri (2).- Contrassegnare la posizione di ognisingolo bilanciere (3) e dei relativi alberi.

    MontaggioPer il montaggio eseguire le operazionein sequenza inversa.

    zione obliqua.Verificare che la marcatura sulla catenadistribuzione coincida con quella sull'in-granaggio albero a camme.

    - Sostituire le viti di fissaggio dellingra-naggio catena allalbero a camme.- Controllare la posizione ed il verso deicappelli di supporto albero a camma.Per altre informazioni (vedi TESTATA :Smontaggio, montaggio).

    Fare attenzione a posizionare gli alberi e ibilancieri nella stessa posizione di smon-taggio.

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    Smontaggio- Scaricare il liquido di raffreddamento siasul radiatore che sul basamento motore.- Scollegare il cavo di massa della batte-ria - Smontare il serbatoio del liquido lavacri-stalli.

    Attenzione:Nelle vetture dotate di riscaldamento delliquido lavacristalli scaricare il circuito delliquido rafffreddamento motore e scolle-gare i manicotti sul serbatoio del liquidolavavetri.

    GRUPPO MOTORE-CAMBIOE TELAIETTO

    Stacco- Scollegare il cavo di massa della batte-ria sul supporto motore anteriore destro.- Svuotare il circuito di raffreddamento daradiatore e blocco motore- Smontare la paratia anteriore.- Rimuovere il serbatoio del lavacristallo.- Smontare la presa daria (2), il tubodaria (3) e la scatola di risonanza (4) (suimotori 1,4 e 1,9).- Smontare la tubazione a livello del con-dotto di aspirazione (5).- Sbloccare la connessione (6) del fasciocavi sul modulo di comando (7) e sfilarla.- Scollegare il fascio cavi motore.- Smontare la tubazione carburante (8), latubazione di depressione sulla valvola dirigenerazione (A).- Rimuovere le tubazioni (9) di depres-sione e riporle al lato.- Togliere i manicotti (10 e 11).- Smontare i manicotti (12, 13 e 14) e ilvaso di espansione (1).- Rimuovere il serbatoio di compensazione.- Smontare il manicotto sul termostato.

    sinistra e il trasduttore numero giri destroe sinistro.- Rimuovere la flangia del catalizzatore(29).- Smontare la cinghia accessori del com-pressore di climatizzazione e rimuovere ilcompressore.- Posizionare il supporto sul supportoassale anteriore.- Rimuovere i distanziali sul supportoassale anteriore.- Rimuovere i rivestimenti destro e sini-stro del passaruota e rovesciarli verso ilbasso; rimuovere le 8 viti Torx (D).- Abbassare il motore con il supporto finoa poter accedere al motorino di avvia-mento e allalternatore.

    - Smontare i manicotti di riscaldamento(16 e 17).- Rimuovere la vite (21) e il giunto sterzo(22) sullalbero (B) e togliere il tassello (20).

    - Rimuovere il cavo e la tubazione dellapompa servosterzo sul longherone sini-stro.- Rimuovere i cavi comandomarce.- Rimuovere le connessioniscatola cambio e disimpegnareil fascio cavi (su frizione auto-matica).- Scollegare il cavo e il fermo,estraendolo dallalloggiamento.- Scollegare la connessione (sufrizione automatica).- Rimuovere i l complessivoammortizzatore destro e sini-stro al livello superiore (27).- Rimuovere la pinza freno didestra e sinistra (28).- Rimuovere la spina destra e

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    C O N distacco del motoreO P E R A Z I O N I

    MOTORE COMPLETO DI TELAIETTO ANTERIORE

    1

    12

    14

    14

    13

    5

    32

    C

    B 21

    20

    22

    27

    28a

    28

    D D DD

    11 8

    9

    7

    6

    294

    1530

    29

    3131

    14

    10

    A

    16 17

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  • Nota:Far attenzione ai cavi e ai manicotti.

    - Rimuovere il cavo di massa e il sup-porto sulla coppa olio.- Rimuovere il fascio cavi motorino avvia-mento e alternatore.- Abbassare completamente il motore e ilsupporto assale anteriore. Attenzione:Fare attenzione a cablaggi e tubazioni.

    - Disimpegnare il cavo di comando dallatiranteria di comando del cambio, staccareil supporto della stessa tiranteria dal cam-bio, quindi rimuoverlo dall'alloggiamento(solo vetture con C.A.).- Staccare il connettore cablaggio