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IL COLORE FENOMENO FISICO
media design skill TEORIA DEL COLORE
POSTPRODUZIONE CON PHOTOSHOP
11 ottobre 2018
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IL PRINCIPIO DELLA FOTOGRAFIA
Fotografia = disegnare con la luce La luce è l’elemento fondamentale nella fotografia perché è solo attraverso
la luce che vediamo gli oggetti ed è su questo principio che si basa il funzionamento della fotocamera. Il controllo della luce avviene attraverso:
• Diaframma • Tempo di esposizione • Esposimetro • Valori ISO
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LA REFLEX
Come funzionaPer permettere alla luce di raggiungere il sensore nel modo giusto, bisogna regolare l’apertura del diaframma e il tempo di esposizione.
In una fotocamera digitale l’Esposimetro ci aiuta a scegliere la giusta combinazione tra apertura del diaframma e tempo di esposizione.
LUCE
0 -+
DIAFRAMMA
APERTURA DIAFRAMMAf/2,8 - f/22
TEMPO DI SCATTOsecondi o frazioni di secondo1/125 - 1/250
ESPOSIMETRO
OMBRE MEZZITONI LUCI
OTTURATORE
SPECCHIO
SENSORE
PENTAPRISMA
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PROFONDITÀ DI CAMPO
Cos’èRappresenta la zona in cui gli elementi dell’immagine appaiono nitidi. È determinata dalla combinazione tra apertura del diaframma e tempo di esposizione.
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DIFETTI DELLO SCATTO
Vignettatura Riduzione della luminosità ai bordi
dell’immagine dovuta a ottiche non efficienti o a obiettivi con focali corte.
Aberrazione cromatica Si presentano come aloni intorno ai bordi
degli oggetti (rosso/ciano oppure blu/giallo)
Distorsione Quando l’inquadratura si incurva ai bordi
(detta Barilotto) dovuta a una focale corta; oppure si incurva al centro (detta Cuscinetto) dovuta a una focale lunga.
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IL COLORE FENOMENO FISICOIL COLORE FENOMENO FISICO
Gli studi di Newton Da un punto di vista fisico
(Ottica di Newton) il colore è un componente della luce, è identificato con la relativa frequenza presente nel raggio solare. Il fenomeno fisico si verifica quando la luce colpisce l’oggetto e quest’ultimo assorbe alcune frequenze e ne rilascia altre che poi vengono percepite dall’occhio (rifrazione).
Nelle immagini a destra: posizione dello spettro visibile all’interno dello spettro elettromagnetico (a dx infrarossi, microonde e onde radio, a sx ultravioletti, raggi X e raggi gamma. La ruota dei colori di Newton (fonte Wikipedia)
COLORE FREQUENZA LUNG. D’ONDA
VIOLETTO 668-789 THz 380-450 nm
BLU 631-668 THz 450-475 nm
CIANO 606-631 THz 475-495 nm
VERDE 526-606 THz 495-570 nm
GIALLO 508-526 THz 570-590 nm
ARANCIONE 484-508 THz 590-620 nm
ROSSO 400-484 THz 620-750 nm
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IL COLORE FENOMENO FISICOIL COLORE FENOMENO SENSORIALE
Percezione totale È determinato dal rapporto
luce-occhio-soggetto. Sotto questo aspetto vengono considerate le implicazioni fisiche, culturali, sociali dell’individuo che percepisce il colore e le emozioni che ne derivano. Si faccia riferimento alla Teoria dei colori di Goethe in cui viene esaminata l’azione sensoriale e morale dei colori da cui deriva la loro azione estetica.
COLORIFREDDI
COLORICALDI
PERCEZIONEDEI TONI
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IL COLORE FENOMENO FISICOIL COLORE ELEMENTO ESTETICO
Il pensiero di Goethe Per Goethe, il colore non è semplicemente una manifestazione della luce, che
l’osservatore riceve passivamente, ma soprattutto un’elaborazione dell’occhio e, quindi, della mente. Pertanto è un fenomeno attivo e non solo passivo, che coinvolge la psicologia, la simbologia, la spiritualità. «Il colore, considerato come elemento dell’arte, può essere inteso come momento che coopera ai più elevati fini estetici» (Johann Wolfgang von Goethe)
Totalità, armonia, completezza Il colore è un aspetto della natura. L’occhio che osserva e studia la natura non
può prescindere dallo spettacolo della bellezza e non può porsi davanti ad essa che in atteggiamento nobilmente pensoso e conscio del mistero che in essa si cela. Il fenomeno fisico che si osserva in natura è sempre anche fenomeno spirituale.
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IL COLORE FENOMENO FISICOIL COLORE PERCEZIONE E SIGNIFICATO
Dalla Teoria dei colori di Goethe In generale gli esseri umani trovano grande piacere nel colore. L’occhio ne ha
bisogno, come ha bisogno della luce. Ci si ricordi il sollievo che dà il sole in una giornata cupa quando illumina uno squarcio di paesaggio dando risalto ai colori.
Ogni colore produce sull’essere umano una particolare impressione manifestando a quella stregua la sua natura all’occhio e all’animo. Ne consegue direttamente che il colore può venire usato per determinati scopi sensibili, morali ed estetici.
Si potrebbe definire simbolico un impiego pienamente in accordo con la natura, in cui il colore viene usato in relazione al suo effetto e un autentico rapporto esprime direttamente il significato. Se per esempio si stabilisce che il porpora rappresenta la maestà, non ci saranno dubbi che sia stata trovata la corretta espressione.
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IL COLORE FENOMENO FISICOIL COLORE TRA TECNICA ED EMOZIONI
Percezione emotiva del colore La psicologia del colore è stata studiata da grandi maestri come Goethe
e Kandinsky. Nell’osservare entra in gioco la spiritualità dell’individuo. Gli studi sui colori descrivono il significato oggettivo delle tonalità e cercano di scoprire in che modo i sentimenti e la psiche del singolo influiscono sulla percezione del colore, e in che modo quel colore influisce su individui di uno stesso contesto culturale.
Simbolismo universale È indubbio che nella percezione del colore vi sia un significato universale
che elegge i colori a simboli comuni a tutti gli uomini. Sia in Oriente che in Occidente i colori primari, fondamentali, primitivi, quelli da cui tutti gli altri deriverebbero, sono il bianco (luce, giorno), il nero (notte, morte), il rosso (energia, vita).
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IL COLORE FENOMENO FISICOIL COLORE TRA TECNICA ED EMOZIONI
Il colore come elemento “organizzatore” Al di là di tutte le variazioni culturali, al di là dei significati fluttuanti, delle
differenti e/o ambivalenti interpretazioni, quella che emerge prepotentemente dagli studi, è la funzione organizzatrice del colore. Esso serve soprattutto a classificare, a gerarchizzare, ad associare, ad opporre, a designare. Il colore è l’organigramma di ogni vita sociale e mentale; articola lo spazio e il tempo, coordina le conoscenze e crea al loro interno dei sistemi. Il colore è sempre un’arte della memoria. Ma un’arte della memoria che varia da una società all’altra, che si trasforma nel corso del tempo. (Michel Pastoureau – storico, antropologo e saggista francese)
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IL COLORE FENOMENO FISICOIL COLORE TRA TECNICA ED EMOZIONI
In psicologia Gli psicologi distinguono generalmente i colori in “caldi” e “freddi”. I primi
sono dotati di un potere stimolante, i secondi favoriscono i processi sedativi, tranquillizzanti e cognitivi. Nella concezione analitica, in particolar modo secondo Jung, i colori esprimono le principali funzioni psichiche dell’uomo, quali il pensiero, il sentimento, l’intuizione, la sensazione. In questo modo, il rosso è il colore del sangue, della passione, del sentimento. Il giallo, quello della luce, dell’oro, dell’intuizione. Verde è anche la tinta della natura e della crescita.
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IL COLORE FENOMENO FISICOIL COLORE NELL’ARTE
Johannes IttenJohannes Itten (1888 – 1967) è stato un pittore, designer e scrittore svizzero che fece parte della scuola del Bauhaus, ricordato come teorico del colore.Fu notevole il segno lasciato da Itten, che insegnava a liberare l’energia creativa e a indirizzarla verso la meta di una forma energetica e simbolica da esprimere in un’immagine, o in un oggetto. “La capacità di vivere un oggetto – sosteneva – è una facoltà spirituale”. (fonte Wikipedia) Cerchio dei colori di Itten
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IL COLORE FENOMENO FISICODIFFERENZE CROMATICHE
Tinte utilizzate dai pittori Tinte utilizzate dai grafici
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IL COLORE FENOMENO FISICOSPAZI CROMATICI
RGB - Sintesi additiva L’uomo può riprodurre la luce
bianca e per farlo non c’è bisogno di tutti i colori dello spettro ma bastano le tre 3 luci dominanti (rossa, verde, blu). Queste, proiettate contemporaneamente su uno schermo nero, generano il bianco. Questo metodo si chiama sintesi additiva. Il modello RGB è stato descritto nel 1931 dalla CIE (Commission Internationale de l’Éclairage). La mescolanza delle tre principali luci, rossa, verde e blu, dà origine a tutti gli altri colori. I valori
di intensità delle luci vanno da 0 a 255 per canale e così si riescono a riprodurre oltre 16 milioni di tinte (2563 = 16.777.216).
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IL COLORE FENOMENO FISICO
CMYK - Sintesi sottrattiva Nella stampa si utilizzano gli
inchiostri per riprodurre i colori. Dai 3 colori primari del metodo RGB vengono generati i complementari, questi diventano primari nel metodo di quadricromia: Ciano; Magenta; Giallo. In un sistema puro questi 3 inchiostri potrebbero creare il nero ma dato che il sistema di stampa è soggetto a contaminazioni, si ottiene un marrone opaco. Per avere il nero si aggiunge un inchiostro di questo colore. Questo metodo è detto sintesi sottrattiva (per
ottenere il bianco si sottrae colore). I valori vanno da o a 100 per canale riuscendo a ottenere circa 6.500.000 di tonalità.
SPAZI CROMATICI
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IL COLORE FENOMENO FISICOMODELLI DI COLORE E GAMUT
LAB I modelli di colore si distinguono
in dipendenti e indipendenti (dalle periferiche). Il metodo LAB (Luminosità + A + B) è un metodo convenzionale, indipendente dalla periferica che viene utilizzato per identificare tutte le tonalità. Per gamut si intende l‘insieme dei colori che il dispositivo o la periferica è in grado di produrre, riprodurre o catturare (sottoinsieme dei colori visibili). Nell’immagine a lato, il gamut del LAB è quello più ampio; segue RGB e CMYK.
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IL COLORE FENOMENO FISICORUOTA DEI COLORI
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IL COLORE FENOMENO FISICOLE RELAZIONI TRA I COLORI
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POSTPRODUZIONE IN PHOTOSHOP
REGOLAZIONI I Valori tonali e le Curve
consentono un controllo perfetto su luminosità e croma. La valutazione va fatta analizzando l’istogramma che rappresenta la quantità e la posizione (per intervallo di luminosità) dei pixel dell’immagine.