ROYAL SOUTHERN BROTHERHOOD

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MARYGAUTHIER

G I U G N O • 2 0 1 4n° 5

IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm

JOHN MAYALL

Arto Lindsay per tutta la vita ha attraversato confini geografici e musicali. Nato negli Stati Uniti e cresciuto in Brasile negli eclettici anni del movimento Tropicalia degli anni Sessanta, il poliedrico cantautore-produttore-cantante-chitarrista si è costruito una reputazione internazionale come performer tanto interessante quanto dinamico. Musicista pop, provocatore sonoro, produttore, Arto Lindsay è sicuramente un grande artista. Il doppio album “Encyclopedia Of Arto” raccoglie nel primo disco alcune produzioni provenienti dalla discografia solista del musicista, nel secondo un live set di materiale inedito registrato al Pete’s Candy Store nel 2012. Ospiti del lavoro, sono Amedeo Pace (Blonde Redhead), Marisa Monte, Caetano Veloso, Brian Eno, Andrés Levin, Ryuichi Sakamoto, Nana Vasconcelos, Melvin Gibbs e molti altri. Nel disco ci sono anche alcune cover di Prince e Al Green, oltre a quella musica tradizionale brasiliana che da sempre lo influenza. 2 cd.

Arto LindsayEncyclopedia Of Arto

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Nuova uscita per il prolifico Dave Douglas, con il nuovo Present Joys. Il disco è una rivisitazione in chiave jazz della tradizione “Sacred Harp”, eredità musicale classica che trae radici nel sud degli Stati Uniti. I dieci brani di Present Joys vedono la tromba di Douglas e il piano di Caine in una accattivante conversazione piena di melodie memorabili.

Dave Douglas& Uri CainePresent Joys

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A poche settimane da Present Joys, il meraviglioso disco con Uri Caine, Dave Douglas ritorna con una nuova uscita. “Riverside” è strutturato per porre un timbro contemporaneo all’improvvisazione di gruppo, evocando le formazioni dinamiche guidate dal clarinettista Jimmy Giuffre. Il quartetto è co-diretto da Dave Douglas, tromba, e Chet Doxas, clarinetto e sax tenore, con una sezione ritmica composta da Steve Swallow, basso e Jim Doxas, batteria. In “Riverside” Dave unisce la passione per l’improvvisazione, il bluegrass, l’apprezzamento per gli inni sacri e l’attrazione verso la musica degli Appalachi, contenendo tutte queste influenze in un suono che si radica nell’Americana e nel jazz.

Dave DouglasRiverside

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ThrushThe Train And The RiverOld Church New Paint (Intro)Old Church New Paint Handwritten LetterBig ShortyFront YardBackyardNo Good Without YouTravellin` LightSing On The Mountain High - Northern Miner

Grande ritorno di Mary Gauthier, a due anni di distanza dal suo ultimo disco, il “Live at Blue Rock” che raccoglieva tutta la profondità e l’intensità della cantante. In questo nuovo album in studio la singer-songwriter alza l’asticella, riversandoci tutta sé stessa e la sua adolescenza burrascosa, tematica che sta diventando l’oggetto principale delle sue bellissime canzoni. “Questo album riflette un’esperienza umana totalizzante. L'amore, la perdita, e una vita trasformata. Non è una raccolta casuale di canzoni. Questo disco è una storia. Parla di fiducia, e di fede e di credere che esista un piano, e un flusso. E nel flusso trovi il bene e la saggezza. Siamo fatti tutti della stessa pasta - gli stessi sogni, le stesse debolezze, lo stesso desiderio di compagnia e di famiglia e di casa... è così per tutti noi. E nelle mie canzoni devo andare in profondità in questo tema.” Trouble&Love è stato pubblicato da Gauthier fuori dal circuito major, “voglio riprendermi la mia posizione di potere nel processo creativo, così come nella mia vita” dice. Il disco è stato co-prodotto da Gauthier con Patrick Granado (Grammy con Delbert McClinton) ed è stato registrato nello studio di Nashville di Ricky Skaggs, con il contibuto di Darrell Scott, Beth Nielsen Chapman ed Ashley Cleveland. Trouble&Love ha già un singolo “How You Learn To Live Alone”, scritto con Gretchen Peters e con la chitarra di Duane Eddyy,  scelto per la seconda stagione della popolare serie TV sul mondo della musica country ‘Nashville’.

Mary Gauthier Trouble & Love

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Soar AwayHam FistBethelPresent JoysSupplicationSeven SeasConfidenceEnd To EndOld PuttZero Hours

Nuovo album dal vivo alla BBC, per questo ormai conosciuto chitarrista blues inglese. 13 brani alla Royal Albert Hall di Londra solo chitarra e voce, con una favolosa versione di “Gallo Del Cielo” di Tom Russell, questa registrazione è una vera delizia per gli appassionati di blues acustico.

Ian SiegalMan & Guitar

T R A C K L I S TThe Silver SpursMary Dont You WeepInterlude: Big GeorgeMortal Coil ShuffleInterlude: CharliePony BluesI Am The TrainTain't Nobody's BusinessInterlude: Young MickeyFalling On Down AgainPreachin' Blues/Live So God Can Use You/ You Got To MoveGallo Del CieloHard TimesB

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Una splendida raccolta delle più belle canzoni dell’ultimo decennio di Eric. Quasi 3 ore e mezza di grande musica del grande songwriter USA. L’alta qualità di ogni produzione di Bibb rende questa edizione un’autentica raccolta di perle del periodo 2003 - 2013, di brani magici e senza tempo. Il box contiene 3 CD e 50 brani, ben selezionati fra inediti o versioni alternative delle sue canzoni preferite. Blues infuso di gospel e soul che abbraccia sonorità sempre nuove, fresco e potente allo stesso tempo, grazie alla maestria dettata dalla sua esperienza.

Eric Bibbin 50 songs

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A due anni di distanza dal loro omonimo debutto in studio del 2012 sempre su Ruf Records, la band all-star di Cyril Neville, Devon Allman, Mike Zito, Yonrico Scott e Charlie Wooton è tornata, e più in forma di prima. “HeartSoulBlood” è il disco decisivo di questo fantastico gruppo, il disco che volevano veramente fare e che li consacra come autentica band, e non come ‘semplice’ gruppo di grandi musicisti. I RSB si riconfermano una potenza creativa ed esecutiva, grazie al loro blend eclettico di funk, soul, old-blues e hard-rock. “HeartSoulBlood” è stato realizzato insieme a Jim Gaines, il super produttore che ha guidato l’album di debutto. I Royal Southern Brotherhood saranno in concerto in Italia il 29 Giugno a Piacenza per “Dal Mississippi al Po”, e il 1° Luglio, all’Ameno Blues Festival.

Royal Southern Brotherhood Heartsoulblood T R A C K L I S T

World BluesGroove OnRock and RollTrappedHere It isShe's My LadyRitualShould Have Known BetterLet's RideCallousTakes a VillageLove and PeaceS

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Originariamente pubblicato nel 1997 dalla Cadiz, “Me To You” è stato visto come una pietra miliare della carriera del bluesman newyorkese. Dopo anni di lavoro e un calendario fitto di date, "Me To You" finalmente, e giustamente, ha regalato a Bibb il riconoscimento che meritava. Per quest’uscita, Bibb ha riunito alcuni dei suoi eroi personali, compresi Pops e Mavis Staples e Taj Mahal. Il risultato è uno degli album più popolari e più venduti di Bibb. Fuori stampa da tempo, l'album è ora disponibile con nuova veste grafica e packaging.

Eric BibbMe to you

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T R A C K L I S TKeep My CoolSing Your SongCathc Up To Your HeartBetween a Woman and a ManTalk to MeYou're the OneSomething Much GreaterStrong LoveLooking Through The WindowGonna Walk This RoadA Better ManI Need a VacationI'll Be Your CarMe to You

R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E

Fred Chapellier è entrato nei ranghi dei top-chitarristi di blues-rock francese. Semifinalista all’International Blues Challenge di Memphis e in tour per lunghi periodi, è ora pronto per la ribalta principale. Con “Electric Communion” prosegue il percorso iniziato con “Electric Fingers”, confermandosi in grado di avere successo sia in studio che sul palco. Sound caldo e dinamico, il live ripropone il meglio di Fred, inarrestabile nelle sue ‘esplorazioni’ elettriche al confine tra blues, rock e soul. Oltre al live, l’edizione contiene anche un bonus cd in studio.

Fred ChapellierElectric Communion

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Da casa Alligator presentiamo un formidabile giovane talento del blues destinato a ritagliarsi un posto al sole fra i grandi. Sveglio, contagioso, caldo e divertente, Birchwood è la next big thing del blues. Il carisma naturale e l’abilità straordinaria con la chitarra gli hanno permesso di distinguersi in fretta. La vittoria all’International Blues Challenge nel 2013 lo ha catapultato dalla dimensione di eroe locale a stella nascente. “Don’t Call No Ambulance” è il suo album di debutto (non a caso su Alligator) una finestra sul futuro del blues che svela la visione contemporanea di questo giovane, seppur saggio, genio in erba. Il sound di Selwyn spazia dall’hill country stomp al blues più grave, mantenendo l’autenticità dell’emozione che lo ispira e lo guida. Talento tutto da scoprire e da tenere d’occhio accompagnato dal suo gruppo. Feat. Regi Oliver (saxs), Donald “Huff” Wright (bass), Curtis Nutall (drums) e con la partecipazione di Joe Louis Walker in alcuni brani.

Selwyn BirchwoodDont’t Call No Ambulance

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Sempre da casa Alligator presentiamo il primo live di un veterano, Rick Estrin. Brillante autore e cantante, rinomato armonicista e front-man di uno dei più popolari blues-act degli States, Rick è stato parte, per più di trent’anni, degli acclamati Little Charlie & The Nightcats. Il ritiro dalle scene di Little Charlie gli ha fatto ereditare una band di prim’ordine che, con l’inserimento di un nuovo giovane chitarrista, Chris Andersen, ha permesso alla Alligator di trovarsi in casa un notevole blues-combo più che collaudato. Questo live è stato registrato al San Francisco’s Biscuits and Blues nel Novembre del 2013 e trasmette tutto il divertimento e la grinta delle loro esibizioni.

Rick Estrin & The NightcatsYou asked for it… Live!

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Da casa Abstractlogix, la label di John McLaughlin tanto per intenderci, presentiamo un nuovo progetto del chitarrista compositore Oz Noy. Secondo volume dedicato al blues in cui godiamo della partecipazione di numerosissimi ospiti illustri: Chick Corea, Warren Haynes, Eric Johnson, Will Lee, John Medeski, Allen Toussaint, Dave Weckl e molti altri ancora. “Twisted Blues Vol. 2” continua il lavoro già fatto nel primo volume uscito nel 2011 con l’aggiunta alla sezione ritmica del bassista Will Lee, del batterista Chris Layton (Stevie Ray Vaughn Double Trouble), con Dave Weckl e Keith Karlock. Le doti di Noy alla chitarra e alle composizioni, amalgamano alla perfezione il sound.

Oz NoyTwisted Blues Vol. 2 T R A C K L I S T

You DigRhumba TumbaLet Your Love Come DownCome Dance with MeEj's BluesGet DownBlue Ball BluesJust Groove MeSlow GreaseFreedom Jazz Dance F

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Da casa Appaloosa presentiamo il nuovo album per l’ex tastierista dei Green On Red con il leader dei Lowlands Edward Abbiati, accompagnati dagli amici di sempre. Registrato in cinque giorni in un vecchio fienile appena fuori Pavia. Gli amici che accompagnano i nostri due eroi sono: Mike Brenner, Winston Watson, David Henry, Richard Hunter, Stefan Roller e Andres Villani. Dice Cacavas: “Sono orgoglioso e soddisfatto di ciò che abbiamo ottenuto con questo disco come lo sono io con qualsiasi altra cosa io abbia mai realizzato e registrato nella mia carriera”. “Lo 'Studio in un granaio' era qualcosa che non avevo mai sperimentato prima”, aggiunge Cacavas. Abbiamo conosciuto Edward come leader dei Lowlands e il  suo talento ha colpito immediatamente tutti. Poi lo abbiamo incontrato di persona e il suo carisma non è passato inosservato. Ora abbiamo il piacere di presentare il suo nuovo lavoro su Appaloosa, un album scritto a quattro mani e molto sudore. Ecco allora scoprire un nuovo lato della personalità di Edward, svincolato dai precedenti lavori e alla ricerca di un suono più suo, tra ballate soul, echi rock di stonesiana memoria ma forse il modo più corretto per intendere questo album è, come dicono gli autori, un album di Garage Folk. 

Chris Cacavas &Edward Abbiati Me and The Devil

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Autoprodotto in tiratura limitata, torna disponibile il nuovo album della band pavese, che regala ai proprio fans uno splendido tributo a Woody Guthrie, nel centesimo anniversario della sua nascita. Questo è l'anno di Woody ed i Lowlands, assieme a vari ospiti, tra cui membri dei Mandolin Brothers, Macadam, ma anche solisti come Gnola, ci consegnano un tributo al grande cantautore, fatto con amore e profonda passione. Alcune delle sue canzoni, famose e non, rilette in versione molto personale, con una strumentazione ricca ed un senso della musica raro. Arte e cuore.

LowlandsBetter world coming

T R A C K L I S TIntro - This land is your landThis train is bound for gloryHeaven my homeI ain’t got no homeMore pretty girlsBetter world comingTwo good menPlane wreck at Los GatosStepstoneLonesome ValleyHard travelin’Outro - This land is your landF

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La band canadese NQ Arbuckle è una delle più stimate del genere alt.country. Dopo un lungo periodo di pausa di sei anni, il quintetto di Toronto guidato dal frontman Neville Quinlan ritorna con il quarto album, debutto su Blue Rose, intitolato “The Future Happens Anyway”, degno seguito del precedente. Brani toccanti, musica appassionata e la forte voce di Quinlan fanno degli NQ Arbuckle la versione canadese della tipica American roots band basata su country, folk, blues e rock’n’roll (genere anche chiamata CanAmericana), sulla scia di Blue Rodeo, Blackie & the Rodeo Kings. Questo gruppo è uno tra i più amati e rispettati nel loro paese (vincitori di numerosi Juno Award), e i fans si radunano in massa ai loro concerti!!

NQ ArbuckleThe Future Happens Anyway

T R A C K L I S TBack to EarthRed WineHospitalsArt O'LearyDeathEternal Father Strong to SaveLife Boat (Song for Carolyn Mark)I Wish That My Sadness Would Make You ChangePanic PureRotary PhoneHot ShotThe Civil War Is OverSleepy WifeAL

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Dodici brani con mestiere ed esperienza, arrangiati e prodotti da Stephan Eicher. Il disco vede Shizzoe scalare nuove vette come cantante, musicista e cantautore. Dopo aver collaborato al disco “Envolée” di Eicher e al tour che ne segue (90 concerti in Europa), Shizzoe ed Eicher sono tornati in studio nel tardo 2013, accompagnati dal batterista e dj svizzero Simon Baumann. A loro si uniscono il multi strumentista danese Reyn Ouwehand e la cantante irlandese Shirley Grimes. Le canzoni di “Songsmith” hanno una varietà di temi: la crisi economica, la pervasività dei gadget elettronici, la durata delle relazioni nel tempo. Puro string-blues con belle atmosfere che uniscono sonorità roots-music di matrice nera e folk sino ad un elegante e sofisticato rock-blues per un guitar virtuoso riconosciuto a livello internazionale.

Hank ShizzoeSongsmith

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Ventuno dischi, due Juno Award, e la British Columbia Hall of Fame per questa songwriter cresciuta nel panorama della San Francisco degli anni ’60 e all’ombra della Pied Pumpkin, storica etichetta indipendente fucina di solidi talenti folk. E’ con quello spirito originario che Shari Ulrich ritorna con “Everywhere I Go”, il suo ottavo album da solista. La dimensione emozionale dei bei testi di Shari trova compagnia nel mix di tromba, banjo, piano, violino, perfetto per comunicare la nostalgia e la speranza delle sue canzoni.

Shari UlrichEverywhere I Go T R A C K L I S T

Everywhere I GoOne SkyYou Know I WouldFree FallIt's AlrightMaking Friends With GoneDark Side of PrideRain, Rain, RainStillThis Life

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Coppia nella vita e sul palco, Pharis e Jason Romero raccolgono l’eredità del bluegrass più genuino nel loro secondo album come duo “Long Gone Out West Blues“. Con la loro prima uscita, ‘A Glimpse Passing’ del 2011 i due si erano già affermati come artisti emergenti da tenere d’occhio, vincendo il premio come Miglior Album Americana agli Independent Music Award e ai Canadian Folk Music Award. Questa seconda uscita testimonia la semplicità dello stile dei due, autentico e senza tempo, nei testi di Pharis, scrittrice di talento anche per gli Outlaw Social, e nel picking di Jason, esperto nella tradizione finger style e clawhammer. “Long Gone Out West Blues” ha già regalato al duo una nomination per Traditional Singer e Traditional Album of the Year ai Canadian Folk Music Award.

Pharis & Jason RomeroLong Gone Out West Blues

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Finalmente pubblicato anche in vinile uno dei pianisti jazz che il mondo ci invidia. Mi Ritorni in Mente è un progetto legato agli standards e alle canzoni italiane. Oltre alla title track, celebre brano di Battisti, spicca una lunghissima versione di “Se non avessi più te”, hit di Morandi targato Migliacci, tra una bella e personale rivisitazione di celebri jazz-standards di sempre. Straordinaria qualità di registrazione, anche per il pubblico audiofilo. Stefano Bollani al piano, Jesper Bodilsen al basso, Morten Lund alla batteria.

Bollani, Bodilsen,LundMi ritorni in mente T R A C K L I S T

Nature BoyHow Deep Is the OceanSe No Avessi Piu TeSomeday My Prince Will ComeMi Ritorni In MenteDark Valley SerenadeBillies BounceThe Summer KnowsLiten KarinJ

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La danese Sundance pubblica, dopo il fortunato “Mi ritorni in mente”, un altro album di Stefano Bollani. Registrato nella stessa formula di “Les fleures bleu” e del già citato “Mi ritorni in mente”, di cui ripropone la stessa formazione, si configura come uno dei più ambiziosi e complessi progetti di questo artista italiano. Un artista poliedrico, fantasioso, attento a recepire e a personalizzare gli influssi di “altre musiche”, come in questo caso “temi nordici”, che ben si sposano con la sua visione musicale a 360 gradi. Un’opera diventata velocemente un suo “classico”. Non a caso la formazione è quella dell’ultimo albuum ECM con il Danish-trio!Stefano Bollani, Jasper Bodilsen & Morten Lund - Gleda (Gioia) straordinaria raccolta di brani scandinavi: jazz-tunes, ballads, folk-song e musica tradizionale per un entusiasmante piano-trio.

Bollani, Bodilsen, LundGleda

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10 LuglioLa SpeziaLa Spezia Jazz Festival

International Record Distributionwww.ird.it - facebook: www.ird.it/mipiace.htm

Album prodotto da Luther Dickinson per questa cantautrice roots rock di base a Memphis. Un concept album che rivela attraverso le dodici tracce il viaggio intrapreso da Amy abbandonando casa già all’età di 15 anni, offrendoci un lavoro ricco di emozioni. Luther Dickinson (North Mississippi Allstars) oltre alla produzione, partecipa anche nel disco suonando chitarra e mandolino. Tim Reagan (chitarra, piano, organo), Steve Selvidge (chitarra), Will Sexton (chitarra e voce), Shawn Zorn (batteria), George Sluppick, Sam Shoup (mellotron), Jim Spake (sax). Quasi tutti brani originali scritti da Amy più un paio di cover di leggende come John Lennon e Van Zandt.

Amy LavereRunaway’s Diary

T R A C K L I S TRabbitLast Rock N' Roll Boy to DanceBig SisterSelf Made OrphanWhere I Lead MeSnowflakeHow?Don't Go yet JohnLousy PretenderDark MoonI'll Be Home SoonRepriseR

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Splendido box 3 cd per uno dei pianisti più influenti nella storia del jazz. Queste registrazioni da poco rimasterizzate catturano Powell al suo apice e a casa sua, al famoso club “Birdland” accompagnato in alcune sessions da leggende quali Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Charles Mingus, Art Taylor. Il 1953 è stato l’anno più trafficato di Bud, dopo essere stato sottoposto a cure psichiatriche e addirittura all’elettroshock, appena uscito venne assoldato al Birdland per 20 date, ed ecco questa splendida opera documentata su cd.

Bud PowellBirdland 1953

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George Cables ha certamente raggiunto i ranghi più alti dell’olimpo dei pianisti jazz. Una carriera iniziata a vent’anni e collaborazioni con i nomi più rispettabili del genere: fra i tanti, Woody Shaw con il quale faceva parte degli Art Blakey Jazz Messengers dapprima, e in trio con Joe Henderson poi. Cables distilla il suo lungo patrimonio di esperienza in 12 brani tra originali e standard pagando un tributo a quegli artisti il cui talento, personalità e genio hanno influenzato George sia musicalmente che umanamente. Feat Dezron Douglas (basso) e Victor Lewis (batteria).

George CablesIcons and Influences

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Dalla collezione privata di Pat Martino ecco un concerto dal vivo, registrato a metà degli anni 1960, con il batterista Randy Gelispie e la maestria di Gene Ludwig al B-3. Raramente questi artisti hanno suonato con più fuoco, virtuosismo e gioia come in questo caso, catturati nel pieno della loro giovinezza musicale. Lo swing di Pat Martino e la sua maestria nell’improvvisazione ben si combinano con il B-3 di Ludwig. La tecnica perfetta di Martino potrebbe talvolta mettere in ombra i suoi compagni di band, ma non così qui: Ludwig e Gelispie gli tengono testa ad ogni passo, suonando una delle loro migliori performance - che sarebbe andata persa se non fosse stata registrata su nastro per pura casualità!

Gene Ludwig& Pat Martino TrioYoung Guns

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“Talk to Strangers” è l’incantevole album di debutto della songwriter britannica Fiona Bevan, che lo descrive come “pop sotto mentite spoglie”. Le 12 canzoni del disco hanno armonie e melodie che permangono dal primo ascolto, dal sound senza tempo, tutte scritte da lei e prodotte insieme a Shawn Lee. La Bevan suona la chitarra, il violino, il contrabbasso, la fisarmonica e l’armonica – tenendo tutto insieme con la straordinaria dolcezza della sua voce. I testi sono intrisi di riferimenti letterari, riflessioni sulle relazioni, le gelosie, le difficoltà dei nostri tempi. Il singolo digitale estratto dall’album è “The Machine”, dal ritmo ipnotico e brioso.

Fiona BevanTalk To Strangers

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Rebel Without a CauseSlo Mo Tiger GloUs and the DarknessThe MachineGoldDial D for DenialMonsoon SundanceExorcistTalk to StrangersPirates and DiamondsForwardsLast Days of DecadenceS

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Secondo album per il cantante e chitarrista britannico Blair Dunlop. L’album di debutto del 2012 “Blight & Blossoms”, struggente e maestoso, è stato uno degli album più graditi del 2012 dagli appassionati di folk, confermando Blair una promessa di questo genere musicale. Promessa mantenuta nel 2013, vincendo l’Horizon Award per miglior artista esordiente ai BBC Radio2 Folk Awards, e nel 2014 con questo nuovo disco. “House of Jacks”, un lavoro con splendidi brani, composti secondo le influenze folk roots che lo distinguono. Il sound del disco è più ricco rispetto al precedente lavoro, più articolato e contemporaneo, certamente da non perdere.

Blair DunlopHouse of Jacks

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Something's Gonna Give Way45s (C.'69)Fifty Shades of BlueHouse of JacksChain by DesignDifferent SchoolsViolas ReverieThe Ballad of Enzo LavianoThe Station45s (C.'14)Song of Two Bridges

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“Wenlock Hill” è  il nuovo disco dei Merrymouth, la folk band fondata dall’ex frontman degli Ocean Colour Scene Simon Fowler insieme con Dan Sealey e il tastierista Adam Barry. A seguito del loro acclamato debutto, “Merrymouth”, la band ritorna con undici brani ispirati dall’opera “A Shropshire Lad” di A.E. Houseman, passando da brani melodici a versioni ‘folked-up’ di brani noti, su tutti “I Am The Resurrection” dei The Stone Roses. Ospiti d’eccezione sono Chas Hodges in'Salt Breeze', e il premiato violinista John McCusker, artisti che hanno entrambe avuto una grande influenza sui Merrymouth.

MerrymouthWenlock Hill T R A C K L I S T

Wenlock HillSalt BreezeBlink of an EyeWithout YouI Am the ResurrectionThat ManTeashop SerenadeDuchessHe Was a Friend of MineIf You FollowThe Ragged SpiralF

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Beverley Martyn, folksinger britannica di lungo corso e di ampio talento ritorna a registrare in studio dopo un periodo di ritiro dalle scene. Il suo nuovo The Phoenix and the Turtle si allinea ai suoi storici lavori con il partner di una vita John Martyn. Melodie dolci, testi sinceri, anni di robusta esperienza di vita pervadono ogni nota delle canzoni della Martyn. Le nove tracce del disco includono la primissima canzone di Beverley, Sweet Joy, e il brano inedito scritto con Nick Drake “Reckless Jane”. L’album è stato prodotto da Mark Pavey, e vede la presenza al basso di Matt Malley (Counting Crows), alla batteria di Victor Biasetti (Los Lobos), alla chitarra di Michael Watts.

Beverley MartinThe Phoenix And The Turtle T R A C K L I S T

Reckless JanePotter's BluesGoing to GermanySweet JoyNighttimeLevee BreaksWomen & Malt WhiskyMountain TopJesse JamesF

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Membro fondatore dei Manhattan Transfer, Erin Dickins continua ad incantare il pubblico di tutto il mondo. Durante la sua carriera Erin ha suonato e registrato con Leonard Cohen, Bette Midler, James Taylor, The Talking Heads, James Brown, Barry Manilow, Jaco Pastorius e Ashford & Simpson, per citarne alcuni. Album di debutto da solista per la neonata etichetta newyorkese Dot Time.

Erin DickinsJava Jive

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Paul Jost (voce e armonica), Tony Miceli (vibrafono) e Kevin MacConnell (basso acustico), compongono il gruppo jazz, inizialmente formato da Tony e Kevin, con lo scopo di eseguire la musica rock con cui sono cresciuti in un formato jazz. Questo album d'esordio contiene classici rock/pop come "In-A-Gadda-Da-Vida", "Daydream", "Sunshine Superman", "Walk This Way" e molti altri.

The Jost ProjectCan’t Find My Way Home

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Walk This Way

Daydream

We Can Work It Out

Can't Find My Way Home

Bridge Over Troubled Water

Sunshine Superman

Kashmir

Maybe I'm Amazed

In a Gadda Da ViddaJA

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Chitarrista che ha trovato spazio sulla scena jazz di New York, questo musicista cosmopolita sa versare entrambe le sue radici (New York-Colombia) nella sua musica. La sua musica lo ha portato a suonare con jazzisti affermati come il sassofonista Seamus Blake, il pianista Emilio Solla e molti altri. Feat. Seamus Blake, Brian Hogans (sax), Mike Eckroth (piano), Edward Perez (basso), Henry Cole (batteria) ed in alcuni brani Mauricio Herrera (conga).

Greg DiamondConduit T R A C K L I S T

Yvette

Inertia

El Martillo

El Pozo

Turbulence

La Poor Sweet

Song for Jerry (Mi Viejo)

ChanceJA

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Secondo album come leader per una delle migliori cantanti jazz ungheresi. “Hidden Roots” contiene nuove composizioni e riarrangiamenti di canzoni popolari ungheresi splendidamente ed intelligentemente scritte ed eseguite con grande passione che attraversa il confine del jazz. Feat. Aron Talas (piano), Adam Bogothy (basso) e Bendeguz Varga (batteria).

Julia KarosiHidden Roots

T R A C K L I S TThe Miraculous DeerEdesanyam RozsafajaNoah's ArkImhol KerekedikHidden RootsFloating IslandSeedRace Against TimeSzol a Kakas MarSinus MotionHymn to LoveJ

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T R A C K L I S TI Just Found out About LoveJe Cherche Un HommeJava JiveNice Girls Don't Stay for BreakfastTain't What You DoWalkin' with Your Barefeet OnLong Ago and Far AwayStayin' Is the Only Way to GoCan't We Be FriendsLoads of LoveMust Have That ManSometimes I'm Happy

Il primo disco di The Dude’s Company, edito dall’etichetta Ultrasound Records, contiene 10 brani di cui 9 originali e una rivisitazione di un brano di Willy DeVille, pezzo d’apertura del disco del 2008 «Pistola». Un prodotto eclettico caratterizzato da un gioco di contaminazioni delle sonorità che spaziano dal blues al jazz, passando per rock e country e che ben riassume il background dei membri della band. L’album ha come filo conduttore un sound «vero», un disco «suonato», composto da brani nei quali, al di la degli ospiti illustri, nulla é stato aggiunto a tutto vantaggio della massima riproducibilità live. The Dude’s Company nasce nel 2011 dall’incontro tra l’armonicista Alessandro Roveda ed il chitarrista Umberto Chiodi a cui si aggiungono presto il bassista Andrea Imelio ed il batterista Massimo Grecchi. L’ambiente é quello del basso Piemonte e del pavese, i palchi e le sonorità sono quelle familiari ai Mandolin Brothers, Gnola Blues Band, Chemako, Marcello Milanese, Chicken Mambo, Folks Wagon. Il progetto prende le mosse dal desiderio di reinterpretare i classici del genere dando libero sfogo alle singole esperienze maturate in decenni di attività musicale, un eclettismo che propone contaminazioni blues, jazz, soul, rock, country e cantautorati. Un sound scarno e di impatto, costantemente caratterizzato dalla presenza dell’armonica, senza superflui virtuosismi e con incisivi interventi della sezione ritmica.

The Dude’s Company On

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John Primer ha fatto parte dei mitici "Magic Slim & The Teardrops" per oltre 10 anni. Magic Slim ci ha lasciati lo scorso anno, ma il suo possente spirito popola ancora il sottobosco del Blues. Durante i suoi giorni con Slim, Primer ha sempre aperto lo show con la sua grande voce e la sua chitarra. L’etichetta Wolf ha registrato la maggior parte degli spettacoli di Slim, che include le canzoni di John. Insieme al re del Lump Style Nick Holt e ad Earl Howell alla batteria, il risultato è blues all’ennesima potenza.

John Primer& The TeardropsYou Can Make It If You Try Live

Sweet ManMy Little SisterYou Can Make It If You TryBig Fat WomanLove in VainDon't You Hear Me Crying for YouIf I Could Hold You in My ArmsStanding At the CrossroadsThings I Used to DoCorinnaLong Distance CallB

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“The break-upalbum to endall break-upalbums. The songs,musicianship,and deliveryare genuinelybrilliant.”NO DEPRESSION

Nei MiglioriNegozi di Dischi.

Distribuito da:

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Il pianista che ha firmato le colonne sonore del regista e attore Sergio Rubini. “L’Acrobata”, il nuovo disco del pianista jazz Michele Fazio insieme al suo Trio formato da Marco Loddo, al contrabbasso, e Emanuele Smimmo, alla batteria si sviluppa su nove brani originali e uno standard ed è caratterizzato da un forte impatto lirico e melodico in grado di far vibrare le corde emozionali più intime dell’ascoltatore con una immediatezza straordinaria. Grande eleganza nel tocco pianistico, arrangiamenti raffinati, qualità e potenza compositiva completano il quadro di un disco sorretto magistralmente da una ritmica tra le più interessanti dell’intera scena jazzistica nazionale apparse nei tempi recenti. Un equilibrio intrigante tra istinto e razionalità, tra realtà e fantasia onirica: il disco trasuda di una forte tensione verso traguardi ed orizzonti lontani: simbolicamente riassunti dall’immagine del corpo teso e slanciato de “L’Acrobata”.

Michele Fazio TrioL’Acrobata

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Dalla neonata Maremmano Records (costola della “rinata” label milanese Appaloosa), presentiamo il primo progetto ed anche il primo album per questo gruppo genovese descritto cosi da uno dei musicisti: “Può accadere a chiunque di avere un progetto nel cassetto, messo lì da parte probabilmente destinato a rimanere dimenticato. Poi invece si creano le condizioni adatte e - magari con un po’ di incoscienza - quel cassetto lo si riapre e quanto vi era contenuto torna alla luce. Questa è la storia di questo album rimasto per lungo tempo opera incompiuta fin quando il pudore degli autori non è stato soppiantato dall’entusiasmo irresponsabile dei Big Fat Mama. Attingendo al bagaglio di ogni membro si è composta una tavolozza stilistica che identifica la band: dallo shuffle, al funky, dallo swing al blues bianco anni ’70 ed altro ancora. Da qui il titolo dell’album “As We Like It” (Come ci piace), assemblando dieci tracce in una sorta di ricettario del Blues secondo il loro gusto. Per consentire a ognuno di voi di assaporare meglio il menu musicale un ricco e elaborato libretto con tutte le traduzioni dei testi

Piero De Luca& Big Fat Mama As We Like It

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Ritorna uno dei grandi maestri bianchi dell’armonica blues, nominato per ben 22 volte al Blues Music Award con un nuovo album su Blind Pig. Superbo blues e boogie in un album di grande spessore e contenuti e suonato magistralmente da uno straordinario quanto ben assortito ensemble. Il loro stile ha fatto scuola, dal Chicago blues allo swing jazz della West Coast, e con la ritmica del miglior R&B e R’n’R.

Rod PiazzaEmergency Situation

T R A C K L I S TNeighbor, NeighborEmergency SituationMilk and WaterFrankenbopBad Weather BluesGambling WomanSleeping in the GroundTricky WomanThe ClockYa-YaColored SaltB

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Già nei Cowboy Jazz and Root Boy Slim, la Bogart guida una propria band da oltre 15 anni. Pianista e sassofonista definita la “signora dynamo” per l’elettrizzante feeling che emana nelle sue performances! In questo nuovo “Just A Wish Away…” Deanna ci invita nel suo personale viaggio musicale, fra Nashville, South California e la Louisiana, dove è stato registrato il disco e dove la ritroviamo al meglio delle sue doti di songwriter. Nell’album è accompagnata da Marty Rifkin, Bonerama Horns, Charlie Wooton, Scott Ambush, Cris Jacobs, Terrence Houston, Derwin Big D Perkins.

Deanna BogartJust a wish away…

T R A C K L I S TIf It's Gonna Be Like ThisFine By Me Good BayouIf You Have Crying EyesBack and Forth KidCollarboneTightropeWhat is Love Supposed To DoMaybe I Won'tConversing With LincolnHot Fun In the SummertimeBye Bye BlackbirdB

LU

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R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E

BLIND PIG

Per il loro primo album in formato duo il sassofonista PJ Perry e il pianista Tommy Banks suonano con il naturale entusiasmo di due veterani che dopo tanti anni si ritrovano per fare un disco tutto loro. Tra i 70 minuti di questo set di standard troviamo prevalentemente ballate, e anche qualche brano più vivace tra le 16 tracce. Il sax alto di Perry rimane lo strumento più significativo per la sua espressione artistica, al pari con il suo grande e arioso sax tenore, che evoca romanticismo, malinconia, e gioia fuggevole. Gli assoli di Banks sono eleganti, lirici e deliziosamente blues, e perfetti per accostare le melodie di Perry. L’intimità fra due amici di vecchia data che suonano per il semplice gusto di ritrovarsi pervade ogni nota ed è ciò che rende il disco veramente speciale.

P.J. Perry & Tommy BanksOld Friends

JA

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I sei brani in scaletta sono tutti firmati dal leader del quartetto, il pianista Antonio Flinta. E questo  avvalora la costruzione di un disco che mette d’accordo la bellezza tematica – mediterranea, limpida e serena – alla struttura ben congegnata dei brani. L’originalità delle composizioni, l’entusiasmo che istiga le improvvisazioni e la ricchezza degli incastri (con il sax tenore di Piercarlo Salvia sempre in primo piano, amabile nel timbro e articolato nel fraseggio) trovano il loro giusto completamento in un interplay dinamico e fluido e nella distribuzione funzionale dei solo. Un disco solare che dona, all’ascoltatore, una piena soddisfazione. Feat. A. Flinta (piano), Piercarlo Salvia (tenor sax), Roberto Bucci (basso), Claudio Gioannini (drums).

Antonio Flinta QuartetArt is an Insurgent Problem

JA

ZZ

Splendido album dal vivo per il gruppo di Seattle, registrato a Dusseldorf nell’Aprile del 1990. Un Must per i nostalgici degli anni ‘90 per la band capitanata da Chris Cornell che vede anche Jason Everman al basso, secondo chitarrista dei Nirvana.

SoundgardenLive in Germany 1990

T R A C K L I S TFlowerHands All OverGunLoud LoveGet On The SnakeFull On Kevin’s MomI AwakeBeyond The Wheel

T R A C K L I S TAmor I Love YouEu Te Amo, Te Amo, Te AmoArrepioPerdão VocêO Que Me ImportaPara Ver As MeninasÁgua Também É MarEnquanto IssoOntem Ao LuarParadeiroTema De AmorNão Va EmboraBem Que Se Quis

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13 brani registrati durante il concerto a Rio De Janeiro nel 2001 con una cover del nostro Pino Daniele (E Po’ Che Fa’) per Marisa Monte, autrice e interprete fra le più rappresentative della musica contemporanea brasiliana e parte integrante dei Tribalistas. Voce meravigliosa e personalità inconfondibile che continua a sorprendere con l'originalità e la qualità del canto e che conferma una presenza sul palco d'ineguagliabile eleganza e impatto.

Marisa MonteLive In Rio

BR

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ILIA

NR I E P I L O G O N U O V E U S C I T E

Con una sequenza costante di album acclamati da pubblico e critica e un fan-base in continua espansione, Eileen Rose si è affermata come artista coraggiosa ed eclettica che sfida le categorie facili. Le ricche melodie si accompagnano a testi intrisi di emotività schietta, arrangiamenti insoliti, humor pungente, gradito soprattutto durante i suoi spettacoli dal vivo. Con questo nuovo disco, Eileen è pronta non solo a riconfermare la sua giusta fame e scrivere dell’ottima musica, ma anche a lanciare, insieme al produttore Rich Gilbert e Cadiz Music Distribution, la sua propria etichetta discografica, Holy Wreckords.

Eileen RoseBe Many Gone

T R A C K L I S T

Queen of the Fake Smile

She's Yours

Prove Me Wrong

Each Passing Hour

Just Ain't So

Wake Up Silly Girl

Comfort Me

There Will Be Many Gone

Space You Needed

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ITE

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Band di di british folk roots con influenze bluegrass basata in UK, gli Hatful of Rain uniscono songwriting potente alla virtuosità musicale. Gli Hatful of Rain usano molto l’approccio ‘single microphone’ nell’esibizione, creando uno spettacolo visivo coinvolgente, mentre sottolineano lo stile comunitario e caldo della loro musica. Il nuovo album fonde un mix di musica classica degli Appalachi insieme al tipico folk inglese, fatto di armonie contagiose, il marchio di fabbrica del gruppo. Con Chloe Overton hanno una cantante dalla voce spassosa, un delle più belle sulla scena, in grado di scivolare tra stili diversi con facilità. L’album è pieno di canzoni ottimamente create e intense che vengono alla vita e brillano nelle mani del quartetto. Stile che viaggia sui contrasti, tra giocosità e sfrontatezza, li rende una proposta interessante.  “Beautiful!” -Rosanne Cash.

Hatful of RainThe Morning Key

BRIT

ISH

FOLK

ROO

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Hat Fitz è un veterano della scena blues australiana, presenza fissa a furor di popolo al Byron’s East Coast Blues & Roots Festival da ben 18 edizioni. Cara Robinson si distingue per un background soul (tour con Corinne Bailey-Rae e Jamiroquai) e la voglia di andare oltre la sua bella voce, infatti nel disco si cimenta come strumentista, dalla batteria al flauto al triangolo. I due, coppia sul palco e nella vita, hanno scritto un album il cui sound è frutto di una ricerca maturata negli ultimi mesi, pur mantenendo un certo gusto “old time”.

Hat Fitz &Cara RobinsonDo to Tell

T R A C K L I S T

Friday NightStray HatGotta LoveDo TellLong Dark CloudExcuse Me99.9Sister SisterShakedownComing Home

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SR I E P I L O G O N U O V E U S C I T E

Esce su Cadiz l’ultima fatica di Albert Lee e la sua attuale band, gli Hogan's Heroes, uno dei migliori esempi di classic roots rock esistente. Dal sound eclettico, il disco raccoglie brani originali e cover di Green Day, Jim Lauderdale, Rodney Crowell, Gerry Goffin and Glen Campbell. Il cocktail di rock, country e radici rock and roll è piacevole e talora entusiasmante, perfetto sia per i fan di lunga data che per i nuovi avventori.

Albert LeeFrettening Behaviour

T R A C K L I S TGood RiddanceSpellboundNo One Can Make My Sunshine SmileOh MarieThe King of Broken HeartsBig Town GirlMy Window Faces the SouthSong for the LifeShowdownWhen Elvis Broke the NewsDreaming as OneYou Know You Just MightLooks Like LoveA Better PlaceR

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Registrato nel corso del 27° Festival International de Music Actuelle di Victoriaville, il 21 maggio 2011, questo nuovo disco del sassofonista Anthony Braxton rappresenta un ulteriore passo avanti nella carriera di un musicista che definire vulcanico nella sua continua ricerca e sperimentazione artistica, è poco. “Echo Echo Mirror House” contiene la Composition n° 347, una suite di quasi 70 minuti d’improvvisazione mista ad autentiche geniali intuizioni musicali. Braxton guida il suo septet così composto: Taylor Ho Bynum, Mary Halvorson, Jessica Pavone, Jay Rozen, Aaron Siegel, Carl Testa, Anthony Braxton. Pubblicato dalla canadese Victo, il cd farà la gioia di quanti seguono la musica improvvisata di questa vera icona del free jazz.

Anthony BraxtonEcho Echo Mirror House

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Il grande sassofonista Dexter Gordon ha speso i suoi anni più creativi e prolifici in Europa dai metà ’60 ai ’70, esibendosi spesso al famoso Montmartre Jazzhus di Copenaghen. Molte di quelle serate furono trasmesse dalla radio danese e successivamente pubblicate nella serie “Dexter In Radioland”. “Candlelight Lady” risale al 1974, ed è l’unico show che non venne trasmesso dalla radio. Ad accompagnare il sound rilassato ma potente del sax di Gordon ci sono Kenny Drew al piano, Mads Vinding al basso ed Ed Thigpen alla batteria.

Dexter Gordon QuartetCandlelight Lady

T R A C K L I S T

The Rainbow People

Old Folks

There Is No Greater Love

Candlelight Lady

Sticky Vicket

Montmartre

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R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E

RED HOUSE RECORDS

Nuovo progetto discografico della friulana Barbara Errico, artista poliedrica che spazia dal jazz al blues, dal gospel al cantautorato, cantante e protagonista di questo disco, che nasce dall’esigenza di rivalutare gli autori della nostra musica italiana. Con il CD “Sentimentale - dedicato a Luttazzi” la Errico ha voluto riprendere lo spirito, le sonorità l’eleganza e lo swing del grande Lelio, attraverso gli arrangiamenti orchestrali magistralmente ricostruiti dal Maestro Antonello Vannucchi, grande amico dell’artista e “pietra miliare” della musica jazz italiana. Oltre a Vannucchi, nel disco compaiono Sandro Deidda al sax tenore ed al clarinetto, Carlo Corvini alla tromba, Gianluca Nanni alla batteria e Giorgio Rosciglione al contrabbasso, storico musicista del Jazz Italiano, collaboratore ed amico di sempre di Lelio. Il progetto della Errico nasce con il patrocinio della Fondazione Luttazzi e della moglie del Maestro, e vede titoli magnifici come Mi Piace, Canto Anche Se Sono Stonato, Souvenir D’Italie e Buonanotte Rossana.

Barbara ErricoSentimentale dedicato a Lelio Luttazzi

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“Cielo e Terra” il titolo del nuovo progetto discografico di Manuel Buda & Giulio Nenna, prodotto da Dodicilune. I due chitarristi riportano, nel primo disco insieme, il loro viaggio comune attraverso il Mediterraneo, dove tradizione e modernità si ricongiungono. Ad accompagnare le loro chitarre diversi ospiti d’eccezione, che rendono ancora più ricco e prezioso questo percorso: la cantante Tania Furia, il violinista Daniele Davide Parziani, il sassofonista Mattia Cappelli, Francesco Piras e il suo flicorno, il contrabbassista Davide Tedesco e il batterista e percussionista Jacopo Pierazzuoli.

Manuel Buda& Giulio NennaCielo e Terra

T R A C K L I S TNeapolisWithoutLe onde/Electric CounterpointCanzoneAraceliaCarulli ThemeOy TateNeapolis, Pt. 2 (The Dream of Richard Parker)Little Alien LullabyMalandraJ

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Dall’etichetta pugliese Dodicilune presentiamo “Tecrit”, nuovo lavoro discografico del duo composto da Riccardo Sinigaglia (santur elettrico, flauti barocchi ed elettronica) e Sergio Armaroli (vibrafono e talking drum). I sei brani (quattro registrati in studio, due durante un live) si alternano secondo un tracciato ben preciso, un viaggio tra alcune lunghe improvvisazioni in forma estesa e tre brevi intermezzi con montaggi di suoni di varia natura che servono a rompere l’atmosfera ipnotica che caratterizza il flusso sonoro. La poetica di Sergio Armaroli abbraccia molti ambiti espressivi, alla costante ricerca di un’unità dell'esperienza: pittore, percussionista, poeta eclettismo stilistico. Riccardo Sinigaglia nei suoi brani cerca l'integrazione tra elementi contraddittori, parti completamente scritte ed altre con elementi improvvisati, in un mescolarsi continuo di linguaggi, quello della musica elettronica e d'avanguardia, il minimalismo, il jazz. Il Santur è uno strumento iraniano, un piccolo cimbalon le cui corde si percuotono.

Riccardo Sinigaglia& Sergio Armaroli Tecrit

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Da casa Dodicilune presentiamo Il “Sogno di Vincenzo”, nuovo progetto discografico di Donato Fumarola. Dieci brani inediti alla ricerca di una terra e di un’identità, composti dal musicista pugliese che prosegue idealmente il lavoro svolto dallo zio Martino, lo studioso andato alla ricerca delle origini della Diana, la nenia suonata nel borgo di Locorotondo per cullare i sogni dei suoi abitanti al passaggio fra la notte di ferragosto e il giorno di San Rocco. “Ecco che il sogno di Vincenzo, diventato poi il sogno di Martino, è ora il mio”. Un sogno nel quale Fumarola (piano e composizione) è affiancato da Camillo Pace (basso), Saverio Petruzzellis (batteria), Gaetano Simone (violoncello), Nicola Puntillo (clarinetto basso), Francesco Galizia (accordion), Roberto Lacarbonara (voce recitante) e Vertere String Quartet (ensemble composto da Giuseppe Amatulli e Rita Paglionico - violini, Domenico Mastro - viola, Giovanna Buccarella - violoncello).

Donato FumarolaIl Sogno di Vincenzo

ITA

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KR I E P I L O G O N U O V E U S C I T E

Artisti chiave dell’epoca 1955-1962, il momento d’oro del country americano, e dell’ascesa di Nashville come epicentro di questo genere. Jim Reeves, Patsy Cline, Willie Nelson, Dolly Parton, Glen Campbell, George Jones, Slim Whitman e moltissimi altri. 100 brani, 4 cd e un booklet di 32 pagine che ripercorre i mutamenti profondi del country e del pop. Box 4 cd.

The Nashville SoundCountry Music's Golden Era (4CD)

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ICA

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Splendido box 4 cd, 100 brani con libretto di 28 pagine per questa leggenda dell’american folk. •DISC1 The Hammer Song - Come All You Hardy Miners - The Wagoner's Lad - Lolly Too Dun - Winnsboro Cotton Mill Blues - He Lies In The American Land - Old Riley - Cotton Mill Colic - Hold The Fort - Frog Went A-Courting - On Top Of Old Smokey - Voting union - Casey Jones - C For Conscription - A Dollar Ain't A Dollar Anymore - Buffalo Gals - Beans, Bacon, & Gravy - Ballad Of Barney Graham - Tzena, Tzena, Tzena - Don't You Weep After Me - Barbara Allen - Farther Along - Eight Hour Day - Foggy Dew - The Farmer Is The Man •DISC2 Banks Are Made Of Marble - Talking Blues - Fare Ye Well Old Ely Branch - Ground Hog - Pittsburgh Town - I Ride An Old Paint - Preacher And The Slave - The Strange Death Of John Doe - Dear Mr. President - Plow Under - Round & Round Hitler's Grave - Talking Atom - Delia's Gone - Hard Times In The Mill - Sioux Indians - Ida Red - Gypsy Davy - Mill Mother's Lament - The Golden Vanity - I've Been Working On A Railroad - Sixty Per Cent - Rock Island Line - Down In The Valley - Fair Margaret And Sweet William - Kisses Sweeter Than Wine •DISC3 Goodnight, Irene - Peg And Awl - Pretty Polly - The Blind Fiddler - The Three Butchers - Kumbaya - Frankie And Johnny - John Henry - Wimoweh - Down In Carlisle - Hayseed Like Mine - Around The World - Home On The Range - Riflemen Of Bennington - The Dove - Horizontal Lines - Molly Malone - Oh, Mary Don't You Weep - Roll Down The Line - My Children Are Seven In Number - John Hardy - The Wreck Of The Old '97 - The Titanic Disaster - Sixteen Tons - Oh, Had I A Golden Thread •DISC4 Where Have All The Flowers Gone - The Many-Colored Paper - Five Fingers - The Farmer's Curst Wife - Seven Cent Cotton & Forty Cent Meat - St.James Hospital - The Death Of Harry Simms - Wabash Cannonball - Raggedy - Jesse James - To Everyone In All The World - Red River Valley - Texian Boys - We Are Moving To Victory - The Blue Tailed Fly - T. B. Blues - Skip To My Lou - Yankee Doodle - Brother Can You Spare A Dime? - Last Night I Had The Strangest Dream - Cielito Lindo - Jay Gould's Daughter - The Big Rock Candy Mountain - Old Dan Tucker - So Long, It's Been Good To Know You

The Pete Seeger Story

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Splendido boxettino 3 cd, 60 brani originali tra i più rappresentativi. DISC 1(We're Gonna) Rock Around The Clock - Thirteen Women (And Only One Man In Town) - Stop Beatin' Around the Mulberry Bush - Crazy Man Crazy - Real Rock Drive - What'cha Gonna Do - Pat-A-Cake - Fractured - Live it Up - Farewell, So Long, Goodbye - I'll Be True - Ten Little Indians - Chattanooga Choo Choo - Straight Jacket - Dim, Dim The Lights (I Want Some Atmosphere) - Happy Baby - Yes Indeed - Mambo Rock - Birth Of the Boogie - Two Hound Dogs •DISC 2 Shake Rattle And Roll - ABC Boogie - Razzle Dazzle - Burn That Candle - Rock-A-Beatin' Boogie - The Saint's Rock 'n' Roll - R-O-C-K - Hot Dog Buddy Buddy - Rockin' Through The Rye - Goofin' Around - Rudy's Rock - Hide And Seek - Hey Then There Now - Tonight's The Night - Hook, Line And Sinker - Blue Comet Blues - Calling All Comets - Choo Choo Ch'Boogie - A Rocking Little Tune - Don't Knock The Rock •DISC 3 See You Later Alligator - The Paper Boy (On Main Street, USA) - Rip It Up - Teenager's Mother - Forty Cups Of Coffee - (You Hit The Wrong Note) Billy Goat - The Dipsy Doodle - Miss You - Rock The Joint - Mary, Mary Lou - Skinny Minnie - Lean Jean - Corrine Corrina - One Sweet Letter From You - Where Did You Go Last Night? - Shaky - Caldonia - Joey's song - Skokiaan - Tamiami

Bill Haley & His CometThe Absolutely 3 CD Collection

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Splendido boxettino di 3 cd, 60 brani originali tra i più rappresentativi!! •DISC 1 - Ain't That A Shame - The Fat Man - Careless Love - Every Night About This Time - Don't Lie To Me - Rockin' Chair - Goin' Home - Please Don't Leave Me - How Long - Rose Mary - Going To The River - If You Need Me - You Done Me Wrong - Something's Wrong - I Know - Don't You Know - Thinking Of You - All By Myself - LA-LA - Poor Poor Me • DISC 2 Blueberry Hill - Blue Monday - I'm In Love Again - I Can't Go On - Bo Weevil - Don't Blame It On Me - So Long - My Blue Heaven - When My Dreamboat Comes Home - Honey Chile - What's The Reason I'm Not Pleasing You? - I'm Walkin' - What Will I Tell My Heart? - The Big Beat - Valley Of Tears - Wait And See - When I See You - It's You I Love - I Want You To Know - I Want To Walk You Home • DISC 3 Be My Guest - Walking To New Orleans - I'm Gonna Be A Wheel Someday - I'm Ready - Whole Lotta Loving - Sick And Tired - Yes My Darling - Telling Lies - When The Saints Go Marching In - Margie - Country Boy - Before I Grow Too Old - Three Nights A Week - My Girl Josephine - Tell Me That You Love Me - Let The Four Winds Blow - Shu Ra - I Hear You Knocking - Jambalaya (On The Bayou) - I've Been Around

Fats DominoThe Absolutely Essential 3 CD Collection

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R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E

Dopo alcuni accordi sospesi della chitarra di Emanuele Grafitti, è la fisarmonica di Fausto Beccalossi a fornire un prezioso controcanto al soprano di Maurizio Camardi, che enuncia con pregnante sensibilità il tema di Panta Rei. Difficile non pensare alle atmosfere cariche di lirismo, non prive di uno swing corposo e fluido, del giovane Richard Galliano, anche se qui è sempre la chitarra a ritagliarsi gli assoli più lunghi, come nel piacevole ostinato di Remind me later, o nell’assorta e contemplativa Smell of rain, con Camardi impegnato al duduk. Ha un andamento danzante il brano che dà il titolo all’album, melodia accattivante che un’ispirata fisarmonica rende ancor più suggestiva. Non poteva mancare un omaggio al valse musette, e con la sognante Midnight in Paris, Grafitti - autore di tutti i brani dell’album - colpisce perfettamente nel segno, sfoggiando una tecnica chitarristica che rende omaggio ai molti interpreti del jazz manouche, ma soprattutto al loro insuperato maestro. Si presenta così, nel migliore dei modi, sulla scena jazzistica italiana, ma non solo, con il suo terzo e forse sin qui più significativo album, il chitarrista Emanuele Grafitti, classe 1992, che, dopo essersi diplomato al Conservatorio Tartini di Trieste, ha vinto nel 2009 il premio Franco Russo per talenti emergenti e nel 2010 il concorso “Porsche Live - Giovani e Jazz”, in duo con l’altrettanto giovane Daniele Raimondi, trombettista della sua città.

Emanuele Graffiti Zen Garden

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R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E

PATRICIA BARBERAmerican jazz singer, pianist,songwriter, and bandleader

Il disco racchiude sette composizioni del contrabbassista Santino Carcano e vuole rappresentare un omaggio nei suoi confronti, essendo egli venuto a mancare prima della sua registrazione. Vi hanno partecipato i musicisti che Santino aveva coinvolto nel progetto, e il figlio Francesco al contrabbasso. I brani, pur essendo di carattere jazzistico, possiedono il sapore descrittivo tipico delle colonne sonore cinematografiche.

Santino Carcano QuintetGocce D’Autunno

M U S I C I S T I

Silvano Borzacchiello BatteriaBeppe Caruso Trombone, BassotubaMarco Detto PianoforteSimone Mauri Clarinetto BassoFrancesco Carcano ContrabbassoJ

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Un’altra nuova sfida della cantante pianista italiana tra le migliori nel nostro paese, accompagnata dai Nite Life. La Band con Lillo Rogati al contrabbasso e basso, Heggy Vezzano alla chitarra e Pablo Leoni alla batteria, hanno deciso di affrontare questa nuova avventura con Laura Fedele in questo nuovo progetto. Quattro nomi, quattro personaggi che sono sicuramente garanzia di buona musica. L’idea di un quartetto di Blues di questo genere, nasce da un incontro tra Laura e Lillo, che con il coinvolgimento di Heggy e Pablo decidono di dare vita a questa nuova formazione per poter finalmente suonare della buona musica, con un repertorio molto particolare, diverso dai soliti standard offerti da molti gruppi di oggi. I brani si rifanno molto allo swing-blues, con l’inserimento di qualche pezzo più contemporaneo, ma sempre con una caratteristica molto raffinata e di gran classe, proprio utilizzando le capacità e le doti pianistiche e vocali di Laura, ed alla grande esperienza e alle indiscusse qualità dei tre musicisti della Nite Life, dando così vita a questa nuova realtà musicale. Un album molto originale che pochi possono vantare.

Laura Fedele & The Nite LifeBlues And Other Vices

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“Live On The Lake” è l’ultimo album del trombettista altoatesino Diego Ruvidotti alla guida dei suoi Dream Machine, con Niccolò Cattaneo (organo) e Piero Borri (batteria). Si tratta di un progetto che indica il definitivo ritorno al jazz di Ruvidotti dopo “Time to Change”, album del 2010, che arrivava alla fine di un periodo di intensa attività come compositore di musiche per teatro, danza e cinema. La musica dei Dream Machine, libera da rigidi stilemmi, è fortemente evocativa e accompagna l’ascoltatore/spettatore come la colonna sonora di un film, in un percorso nel suo immaginario. Dream Machine va a pescare nella memoria e, attraverso l’improvvisazione collettiva e dialogica, distilla paesaggi sonori sorprendenti. I brani, tutte composizioni originali a firma di Ruvidotti ad eccezione di Black Orpheus, sono ispirati da un’immagine, e a loro volta creano uno scenario sempre nuovo.

Diego Ruvidotti Dream MachineLive On The Lake

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L’immagine di Luciano Invernizzi è intimamente legata alla musica di New Orleans. Gli ispiratori del suo stile sono stati sempre individuati nei trombonisti caposcuola del “New Orleans Today”. Ma c’è dell’altro, in una vita dominata dalla passione musicale Invernizzi ha esteso il suo interesse a gran parte dell’arco dell’evoluzione del Jazz, dalle origini fino almeno all’Hard Bop. In “The Other Side”, registrazione dal vivo di un recente concerto, emerge uno stile uniformemente originale che proviene dalle più varie influenze, da Kid Ory a Vic Dickerson. Con la sua bella sonorità ricca di colori e sfumature propone classici come Linger Awile, Rosetta, e si produce anche come cantante in Saint James Infirmary, Backwater Blues e altri brani. È affiancato da un’eccellente sezione ritmica composta dal pianista Gianluca Tagliazucchi, dal contrabbassista Luciano Milanese e dal batterista Massimo Caracca. Assieme a Luciano Milanese firma uno dei brani, Loose Blues.

Luciano InvernizziThe Other Side Of Luciano Invernizzi

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Gli Howlin’ Brothers si sono distinti nel 2013 grazie al grande successo del loro album di debutto “Howl”, apprezzatissimo da critica e pubblico, ai vertici delle classifiche di country e Americana, che li ha resi noti al grande pubblico. Il trio acustico dal sound indie ritorna con “Trouble”, il loro secondo disco, con 13 nuovi brani, influenzati da un anno di vita, di musica e di successo vissuto pienamente. Il disco è stato prodotto da Brendan Benson dei The Raconteurs. Gli Howlin’ Brothers sono tra le band più interessanti nella nuova scena tradizionale Usa.

The Howlin’ BrothersTrouble

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Jazz e tradizione europea. Improvvisazione, richiami alla musica afroamericana, evocazione di antiche melodie di tradizione popolare. “Pericopes” è un progetto di musiche originali nato nel 2007 dal pianista Alessandro Sgobbio ed Emiliano Vernizzi ai sassofoni. Nonostante questi ultimi tre anni abbiano visto entrambi trascorrere periodi più o meno lunghi all'estero, Sgobbio a Parigi e Vernizzi a New York, Pericopes ha voluto essere una sfida nel concepire un'idea musicale incentrata sull'interplay e la composizione europea, benché influenzata da mille sonorità e background differenti. “The Double Side vol.1 & 2 - Lights / Shadows ” è il loro doppio album d'esordio, presentato nel 2012 al Festival "Jazz Pas Grave" di Parigi, dopo un'intensa attività live che negli anni li ha visti partecipare anche a festival come il Barezzi Live e il Parma Jazz Frontiere. Successivamente, sempre nel cuore della capitale francese, inizia una felice collaborazione con il batterista americano Nick Wight, sodalizio che si concretizzerà nel 2014 con la registrazione di un album a New York. I Pericopes hanno aperto il festival Umbria Jazz Winter #21, presentando le composizioni del loro terzo album di prossima uscita. Il DVD è registrato dal vivo al Teatro Gualtieri.

PericopesFrames

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Cantautrice, attrice canadese di origini irlandesi classe 1987, la troviamo nel suo album di debutto prodotta dal “Juno Award” Steve Dawson che aggiunge anche il suo multi-talento suonando diversi strumenti in tutto l’album. Altra partecipazione straordinaria e quella della leggenda del bluegrass Tim O’Brian. Un album gradevole con un blend di rock, soul, blues e country.

Colleen RennisonSee The Sky About To Rain

T R A C K L I S TAll la GloryWhite FreightlinerWhiskey, WhiskeyOleanderWhy Don't You TryFancyBlue WingStage FrightCoyoteFool Is The Last One To KnowMy CrewSee The Sky About To RainS

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Debutto in studio dei Wild Ponies, folk band di Nashville fronteggiata dai virginiani Doug e Telisha Williams (già nei Doug & Telisha), pubblicato sulla neonata Ditch Dog Records, e registrato dal Grammy Award Ray Kennedy (Steve Earle, Lucinda Williams). I dodici brani del disco sono suonati con il supporto di Casey Driessen, Russ Pahl e Jake Winebrenner, solidi musicisti roots che rimpolpano il sound del disco con organ e pedal steel.

Wild PoniesThings That Used To Shine

T R A C K L I S TMake You MineThe Truth IsTriggerThings That Used to ShineTrouble Looks Good on YouIrisValentine's DayMassey's RunWant to Be GoneBrokenRevival WastelandAnother ChanceA

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