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Malattie congenite ed acquisite dei genitali maschili Cesare Selli Cattedra e Scuola di Specializzazione in Urologia Università di Pisa Corso di Sessuologia per Andrologi

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Malattie congenite ed acquisite dei genitali maschili

Cesare SelliCattedra e Scuola di Specializzazione in Urologia

Università di Pisa

Corso di Sessuologia per Andrologi

Pene curvo

Malattie congenite ed acquisite dei genitali maschili

congenito

Pene curvo congenito

• raramente ha rilevanza clinica (0.4/1000)

• angolatura > 30°causa difficoltà di intromissione

• dolore al rapporto inibizione psicologica

Trattamento chirurgico: tecniche

• escissione e sutura di ellissi di albuginea dal lato

convesso

• semplice plicatura dell’albuginea con suture dal lato

Nesbit 1965

• semplice plicatura dell’albuginea con suture dal lato

convessoEssed e Schröder 1985

Trattamento chirurgico: risultati della plicatura

Autore annoN°

casiRaddrizzamento

(%)Ematoma

(%)Accorciamento

(%)

Chieng 2003 22 95 10 18

Lee 2003 106 91 - 38

Trattamento chirurgico: complicanze

• accorciamento penieno

• recidiva della curvatura

• ematoma locale

• granuloma da suture – nodi palpabili

• dilatazione pseudoaneurismatica del corpo cavernoso

• anestesia parziale del glande

• deficit erettile

Pene curvo congenito: corporoplastica secondo Nesbit

Pene curvo congenito: corporoplastica secondo Nesbit

Malattia di

Malattie congenite ed acquisite dei genitali maschili

La Peyronie

Malattia di La Peyronie

• patologia acquisita della tunica albuginea

• incidenza del 3.2 % (Questionario di Colonia)

Sintomi:Sintomi:

placca palpabile (~60% dorsale)

curvatura ed accorciamento in erezione

dolore al rapporto

deficit erettile (41 – 55%)

Anatomia patologica

Placca ventralePlacca ventrale

Placca dorsale

Dinamica del processo patologico

Infiltrato infiammatorio subtunicale

Estensione tunicale, cavernosa o ai fasci neurovascolari

Evoluzione fibrosa ed eventuale calcificazione/ossificazione

TGF- ß1 FGF

• deformazione

• fibrosi cavernosa

• alterata sensibilità

Algoritmo terapeutico

J Sex Med 2004; 1: 110-115

Terapia chirurgica

• corporoplastica sec. Nesbit

lunghezza adeguata – curva < 45°

• incisione della placca e ricopertura

(derma – vena safena – S.I.S.)

pene corto - curva > 45°- deformazione a clessidra

• protesi peniena + modellamento o incisione placca

D.E. associato

Corporoplastica sec. Nesbit: tecnica

• incisione sottocoronale e “degloving”

• erezione artificiale con fisiologica

• eventuale mobilizzazione del fascio neurovascolare

• demarcazione di ellissi controlaterali alla massima

curvatura (1 mm ogni 10 gradi)

• sutura in PDS introflettente

• erezione artificiale di controllo

Corporoplastica sec. Nesbit: tecnica

Corporoplastica sec. Nesbit: risultati

Risultati

• senza D.E. associato: 88 - 94 % buoni risultati

• con D.E. associato: 74 – 77 % buoni risultati

Complicanze

• accorciamento penieno ulteriore

• recidiva a 9 – 15 mesi per erosione suture

Malattia di La Peyronie: recurvatum dorsale

Erezione di controllo dopo Nesbit

Incisione della placca e patch venoso

BJU 2002; 89: 404 - 8

Incisione della placca e patch venoso: risultati

Autore anno N°casiRaddrizzamento

(%)Calo potenza

(%)Accorciamento

(%)

Lue 1998 113 96 12 17

Kadioglu 1999 20 75 5 0

Montorsi 2000 50 80 6 40

Akkus 2001 58 86 7 22

Adenyi 2002 51 82 8 35

Totale 292 84 8 23

Protesi peniena

Posizionamento di protesi peniena: risultati

Autore anno protesiN°

casifollow up

(mesi)soddisfazione complicanze

Usta 2003 tricomponente 42 21.9modellamento 88%graft venoso 81.8%

curvatura residua 4.8%erosione 2.3%

Carson 1998 tricomponente 30 31.4 - glanduloplastica 23%

infezione 5.9%Montague 1996 tricomponente 72 - -

infezione 5.9%corporoplastica 26%

Montorsi 1996 tricomponente 33 - 79%dolore attivazione 15%infezione 12%ischemia glande 3%

Wilson 1994 tricomponente 138 32 -infezione 2.9%lesione uretrale 2.8%

Montorsi 1993 semirigida 98 60paziente 90%partner 48%

visibilità 13.8%scarsa erezione 13.8%dispareunia 13.8%

Ipospadia

Malattie congenite ed acquisite dei genitali maschili

Ipospadia

Correzione ipospadia: aspetti andrologici

• tendenza attuale alla riparazione precoce (6 m – 4 aa)

• maggioranza dei casi: ipospadie distali riparazione

cosmetica. Pochissimi dati pubblicati sulla funzione

sessuale. Es: preservazione del prepuzio sec. Snodgrasssessuale. Es: preservazione del prepuzio sec. Snodgrass

• ipospadia perineale: ricostruzione complessa con

associata correzione della curvatura peniena e della

transposizione penoscrotale

Correzione dell’ipospadia: tendenze attuali

• ipospadie distali: MAGPI – Mathieu – Snodgrass

• ipospadie peniene: flap di Duckett – Snod-graft• ipospadie peniene: flap di Duckett – Snod-graft

• ipospadie prossimali: Bracka (2 tempi) con prepuzio

o mucosa buccale

MAGPI (meatoplasty and glanuloplasty)

Procedura sec. Mathieu

Tubularized incised plate urethroplasty (Snodgrass)

Transverse preputial island flap (Duckett)

Snod-graft con patch di mucosa buccale

Ipospadia perineale

Ipospadia perineale

Ipospadia perineale

Ipospadia perineale

Correzione dell’ipospadia: complicanze

Disfunzione urinaria

Infezioni ricorrenti

Getto urinario inadeguato

Sgocciolamento post-minzionale

Disfunzione sessuale

Difficoltà di penetrazione

Difficoltà di eiaculazione

- corda residua

- cicatrici retaenti

- ipoplasia del pene

- stenosi

- diverticoli

Correzione dell’ipospadia: reinterventi

• incidenza in aumento

• 50% degli intervistati propensi al reinterventoMureau J Urol 1995

• spesso in 2 tempi

• frequente uso attuale della mucosa buccale

Mureau J Urol 1995

Correzione dell’ipospadia: complicanze