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Santa Maria delle Grazie con l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci Local Knowledge, Global Goals

Axis Mundi e Genius lociChiara Rostagno, Polo Museale della Lombardia - Mibac former Director (2015-2018) Museo del Cenacolo Vinciano

The Last Supper is a timeless and unique artistic achievement of Outstanding Universal Value. This work has highly influenced not only the development of one iconographic theme, but also the entire development of painting […] It is one of the first classic paintings that focuses on a precise and very short moment of time, instead of a long one.

After five centuries, the Last Supper is one of most reproduced and copied paintings, and its creation in 1495-1497 is considered to have heralded a new phase in the history of art.

MUSEO DEL CENACOLO VINCIANO

Una cena così non la puoi perdere

«L'Ultima Cena che

Leonardo da Vinci ha

dipinto nel refettorio del

Convento Domenicano

di Santa Maria della

Grazie in Milano, è

indiscutibilmente

una delle più alte

espressioni d'arte

al mondo.»

Dichiarazione UNESCO

della Chiesa e del Convento

Domenicano di Santa Maria delle Grazie

con l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci

Local Knowledge, Global Goals

Appartenenza

Collaborazione con il Comune di Milano

Ridefinizione delle denominazioni delle principali fermate del Trasporto pubblico locale del Museo.

L’iniziativa ha visto il Museo ed il Comune di Milano concorrere al fine sia di incentivare l’uso consapevole dei mezzi pubblici per la fruizione del sito (in piena consonanza con le indicazioni UNESCO) e sia di alimentare, anche nella prospettiva dell’imminente ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, un sentimento di memoria viva e di appartenenza della popolazione al sito museale.

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Convivere - condividere

Sulla base della positiva esperienza di EXPO2015, dal 2016 sono state avviate iniziative di valorizzazione (con aperture straordinarie serali e percorsi tematici) in accodo con il calendario sociale e culturale della città di Milano.

“Il Museo vive la città e con la città”.

Due sono le principali settimane dedicate:

Design Week

le Fashion Weeks

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Il miracolo della cenacon Sonia Bergamascoregia Marco Rampoldi

20 1918STAGIONE

Sonia Bergamasco dà corpo e voce a una donna che interpretò nel modo più nobile la missione del servizio pubblico a tutela del bene comune, fu sempre fedele ai propri ideali – anche nel terribile contesto delle leggi razziali – e votò tutta se stessa alla conservazione e valorizzazione di un patrimonio di Milano e del mondo


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Creare valore

Collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

Realizzazione di una nuova produzione dedicata al “Miracolo della Cena”.

Debutto 25 settembre 2018. Il progetto di collaborazione ha quale fine l’idea di celebrare i 500 dalla morte di Leonardo da Vinci, ricordando il miracolo della sopravvivenza del dipinto della Cena alla furia devastatrice della seconda Guerra Mondiale. Un tributo a Leonardo e, assieme, alle donne e agli uomini degli organismi di tutela che concorsero a tale miracolo con un lavoro immane e coraggioso.


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“The idea of involving young people in World Heritage preservation and promotion came as a response to Article 27 of the Convention Concerning the Protection of the World Cultural and Natural Heritage (World Heritage Convention)."

UNESCO, World Heritage Education Programme


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Educare - Crescere assieme

Programma Educational : 47.000 incontri indelebili

Con il principio del 2016 è stato attivata una linea di prenotazione dedicata alle scuole (16.000 visitatori nel 2016, oltre 15.000 visitatori nel 2017 e 16.000 nel 2018). Coordinamento attività didattiche, definizione dei programmi e delle attività a contenuto speciale. Coordinamento delle attività di ideazione, scrittura e realizzazione della audio-guida del Museo destinata ad un pubblico giovane (KIDS)


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“UNESCO is one of the UN agencies that promotes and supports the Convention on the Rights of Persons with Disabilities adopted in 2006. UNESCO’s vision is to create knowledge societies that are inclusive, pluralistic, equitable, open and participatory for all its citizens"


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Un Museo Inclusivo (disability-inclusive): Un Museo for all

Il 2015 ha segnato l’adozione dell’approccio “Design for all” inteso come approccio consapevole alla progettazione museografica, teso ad ampliare la fruizione del patrimonio museale da parte di portatori di specifiche abilità:

- adozione di sistema di scrittura compatibile per la fruizione allargata ai visitatori con disturbi specifici dell’apprendimento

- progetto non vedenti

- definizione di un museo inclusivo sotto il profilo architettonico e della comunicazione


Identity1 CONCEPT CENACOLO VINCIANO

1.2 DETTAGLIO GEOMETRICO, MOTIVO CENTRALE

9


Identity

13

CENACOLO VINCIANO

2.2 GENESI DEL MARCHIO

2 DEFINIZIONE DEL LOGOTIPO E DEL MARCHIO

O


Identity

18

CENACOLO VINCIANO

2.5.1 LOGOTIPO ORIZZONTALE: costruzione

2 DEFINIZIONE DEL LOGOTIPO E DEL MARCHIO

x 3x

leonardo’s last supper museumC E N A C O L O V I N C I A N O

5x

5x

5x


Identity

Brand Identity

Tra il 2015 e il 2018 è stato condotto un progetto di ricerca, avviato con Politecnico di Milano - Scuola di Design del Politecnico di Milano e Polidesign applicato alla definizione ed elaborazione di una politica di Brand Identity.

Il progetto si è sviluppato dall’ideazione di un logotipo (figurativo e denominativo) sino alla sua successiva applicazione sperimentale nella comunicazione museale e nella produzione di una linea di prodotti ufficiali.

Il Logotipo è stato approvato dal Ministero ed è in uso sia nella comunicazione tradizionale e sia nella creazione di un fattore di riconoscibilità e creatività (Design dell’oggetto).

Nel 2017 è avvenuta la produzione di una prima linea ufficiale di merchandising museale per il Museo ha portato allo sviluppo della prima collezione in collaborazione con Skira ed in distribuzione presso il Bookshop del Museo e online.


IdentityMUSEO DEL CENACOLO VINCIANO


Il cerchio e l’ellisse sono due

elementi geometrici fondamentali

nella costruzione dello spazio

pittorico di Leonardo da Vinci e

hanno assunto una grande

rilevanza nella costruzione

dell’elemento figurativo.

New Media


“individuals, organisations and communities are using digital technologies to document and express what they value and what they want to pass on to future generations"

UNESCO, Concept of Digital Heritage

New Media

Global Goals: New Media

Nel 2016 il Museo del Cenacolo è “sbarcato” sui New Media.

La Progettazione delle linee di comunicazione social del Museo del Cenacolo Vinciano (Twitter, Instagram e Facebook) è avvenuta secondo le linee guida Ministeriali e i programmi di comunicazione e i temi delineati dalla DG Musei e dall’Ufficio Comunicazione del Ministro.

2 sono stati gli assi principali delle comunicazione.

1- Comunicare il Museo (Attività, Iniziative, il vivere quotidiano)

2- Condividere temi e campagne di sensibilizzazione

In questa luce si inserisce anche la partecipazione alle principali campagne media UNESCO.

L’affinamento delle strategie di comunicazione locali è stata condotta in coordinamento con lo SDA MAMA di Bocconi.


Creazione di valore

Innovare: Nuovo HVAC

Le risorse acquisite tramite la collaborazione fra Mibac ed Eataly (oltre 1.200.000 euro di cui 700.000 di contributo privato) sono state gestite attorno a 3 grandi temi di lavoro e ricerca, che possono essere restituiti anche in termini di efficacia dell’azione intrapresa:

1. Ricerca di una condotta consapevole (consideration): gli interventi sono stati eseguiti senza interruzione della fruizione museale e con un rigoroso controllo dei fattori ambientali e delle fonti di rischio eventuale.

2. Innovazione tecnologica e scientifica (refunds).

3. Condivisione di una condotta ambientale responsabile (awarness): lo sviluppo della ricerca e del lavoro condotto fra il 2016 e il 2018 presso il Museo del Cenacolo Vinciano ha permesso di maturare una approfondita conoscenza e consapevolezza: è possibile proteggere il patrimonio culturale, anche quello più fragile, dagli effetti dei grandi cambiamenti ambientali. La diffusione dei risultati acquisiti in ambito scientifico internazionale e attraverso azioni mirate sui giovani e l’utenza allargata è stata una linea di condotta deliberatamente seguita e sarà sviluppata nel 2019 con una serie di iniziative internazionali.


Creazione di valore




«Il futuro di

un'emozione.

Il Cenacolo di

Leonardo, una

delle opere d'arte

più emozionanti

che ci sono state

consegnate dalla

storia.»

Alessandro Baricco

Ricerca

Ricerca: il museo come un luogo della ricerca e dell’innovazione

Dal 2015 al 2018 è stata attiva una collaborazione attiva con Università ed istituti di ricerca sui temi della conservazione e della valorizzazione.

Risultati tangibili sono stati raggiunti con i seguenti Atenei ed Istituti: Politecnico di Milano, Politecnico di Milano – Polidesign, Università Bocconi - SDA MAMA, Università di Milano Bicocca, Università di Salerno – Dipartimento di Chimica e Biologia, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna - Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Lubiana e Institut "Jožef Stefan" Lubiana, CNR – Istituto di Tecnologie Biomediche, settore della Biologia e della Bio-informatica applicata all’ambiente dei Beni Culturali.

I risultati degli studi condotti e del processo di innovazione tecnologica hanno una misura di successo tangibile:

+ 30% di visitatori nei prossimi 3 anni


Spin Off

Condividere l’idea [Global Goals]: dal museo come un luogo della ricerca e dell’innovazione al trasferimento delle conoscenze

A partire dagli esiti di ricerca maturati presso il Museo del Cenacolo Vinciano è stato finanziato da CNR il Programma di ricerca quadriennale Leonardo (An Integrated physical-chemical and microbiological monitoring system for long-term preservation of cultural heritage).

L’obiettivo della ricerca (il nuovo programnma di ricerca capitalizza gli studi compiuti sull’Ultima Cena di Leonardo da Vinci tra il 2016 e il 2018) è quello di incrementare le conoscenze per ridurre l’impatto degli inquinanti e dei microorganismi per ottimizzare la conservazione a lungo termine delle opere d’arte e del patrimonio culturale.

Il progetto è teso ad implementare le più moderne tecniche applicate all’analisi per la conservazione. In particolare il gli studi verteranno su studi genetici e biochimici applicati alla componente viva del particolato atmosferico.

Il coordinamento tra CNR, Mibac e Università di Milano Bicocca è finalizzato anche al trasferimento delle conoscenze in ambito nazionale ed internazionale al fine di concorrere alla protezione del patrimonio culturale mondiale dagli effetti dei grandi cambiamenti globali.





Al progetto, che

allungherà di altri

cinque secoli la vita

del dipinto,

permettendo a un

numero maggiore

di persone di

ammirarlo, hanno

collaborato diversi

istituti di ricerca.

[Global Goals]

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