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Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” Anno Scolastico 2016/2017 Documento del Consiglio di Classe Classe VA

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Liceo Scientifico Statale Augusto Righi

Liceo Scientifico Statale Augusto Righi

Anno Scolastico 2016/2017

Documento del Consiglio di Classe

Classe VA

1) Presentazione della scuola

Il Liceo Scientifico Statale Augusto Righi una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire dal 1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dellutenza, di varia provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalit di insegnamento, tese allacquisizione di competenze e conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle istanze dei singoli studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarit che li contraddistingue.

Il percorso del liceo scientifico indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica favorendo lacquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Gli obiettivi formativi e didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il singolo gruppo classe, di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda.

Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni, si fonda su quattro elementi: 1. Individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe; 2. Definizione dei livelli minimi di sufficienza; 3. Individuazione di competenze, abilit e conoscenze; 4. Verifica del raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F.

Il Collegio dei Docenti definisce modalit e criteri per assicurare omogeneit, equit e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libert di insegnamento. Detti criteri e modalit fanno parte integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove scritte e orali, definite e concordate nellambito dei Dipartimenti Disciplinari.

2) Composizione del Consiglio di Classe

Docente

Materia

Firma

Prof. N. Briguglio

I.R.C.

Prof.

Materia Alternativa

Prof.ssa A. Ferrara

Italiano / Latino

Prof. S. Bartoccini

Lingua straniera Inglese

Prof.

Lingua straniera

Prof. V. Vinciguerra

Storia

Prof. V. Vinciguerra

Filosofia

Prof.ssa D. Massimiani

Matematica

Prof.ssa D. Massimiani

Fisica

Prof.ssa M. G. Imbesi

Scienze

Prof. A. Riccardi

Disegno e Storia dellArte

Prof. S. Di Scala

Educazione Fisica

Rappresentanti degli studenti

Elena Gullo

Daniel Francesco Lewis

Commissari designati come membri interni per lEsame di Stato

Materia

Docente

Matematica e Fisica

Prof.ssa D. Massimiani

Storia e Filosofia

Prof. V. Vinciguerra

Disegno e Storia dellArte

Prof. A. Riccardi

Dirigente Scolastico Prof. ssa Monica Galloni

3) Presentazione della classe

3.1. Storia della classe

La classe composta da 25 studenti (10 alunne e 15 alunni) tutti provenienti dalla classe precedente. Un alunno (OMISSIS), durante l'anno ha frequentato in modo sporadico, per poi, nel pentamestre, smettere completamente di frequentare. Gli alunni, nel corso dei cinque anni, hanno mostrato un atteggiamento rispettoso delle regole scolastiche, anche se in quest'ultimo anno, un piccolo gruppo apparso vivace e a volte faticoso da gestire per i docenti.

Nel complesso la classe si dimostrata aperta al dialogo educativo e interessata all'attivit didattica. A questo atteggiamento non ha sempre corrisposto un analogo e costante impegno di tutti gli studenti: infatti, bisogna sottolineare che c' una parte della classe che si distinta nel corso del triennio per la motivazione, l'interesse e per il senso di responsabilit, mentre un'altra, meno numerosa, pi superficiale e poco assidua nello studio, anche a causa di una frequenza non rispondente alle aspettative.

L'avvicendamento dei docenti nel corso del triennio, in particolare degli insegnanti di Italiano e Latino e Matematica e Fisica e in questultimo anno di Italiano e Latino, di Storia e Filosofia e Arte, ha creato dei problemi all'attivit didattica, perch gli alunni si sono dovuti adattare a metodologie differenti

Docenti

Continuit nel triennio

Avvicendamento nellultimo anno

I.R.C.

Prof. N. Briguglio

Materia Alternativa

Italiano

Prof.ssa A. Ferrara

Latino

Prof.ssa A. Ferrara

Lingua straniera: Inglese

Prof. S. Bartoccini

Lingua straniera: ......

Storia

Prof. V. Vinciguerra

Filosofia

Prof. V. Vinciguerra

Matematica

Prof.ssa D. Massimiani

Fisica

Prof.ssa D. Massimiani

Scienze

Prof.ssa M. G. Imbesi

Disegno e Storia dellArte

Prof. A. Riccardi

Educazione fisica

Prof. S. Di Scala

Studenti

III anno

IV anno

V anno

Iscritti e frequentanti

24

25

25

3.2. Profilo della classe (relazione articolata comprensiva degli obiettivi didattici conseguiti)

Il conseguimento degli obiettivi formativi e didattici-disciplinari non omogeneo, come non omogeneo il livello di preparazione raggiunto:

Un gruppo pi esiguo di studenti, interessato e motivato, ha raggiunto complessivamente buoni risultati, avendo acquisito discrete capacit di analisi e di sintesi e rielaborazione dei contenuti e capacit di operare collegamenti interdisciplinari;

Un gruppo pi consistente di alunni, impegnandosi, ha superato le difficolt emerse all'inizio del percorso scolastico e mostrato un progressivo miglioramento, conseguendo risultati sufficienti;

Alcuni studenti, a causa di un impegno discontinuo, specie in occasione delle verifiche, e anche per carenze pregresse, hanno acquisito i contenuti fondamentali delle discipline e, anche se permangono delle difficolt nell'esposizione scritta e orale, hanno raggiunto una preparazione globalmente sufficiente.

3.3. Eventuali attivit extra curricolari

Le integrazioni delle attivit curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si trattato di conferenze, film di valore formativo-didattico, visite culturali e viaggio di istruzione. La classe ha risposto in maniera positiva alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con interesse alle attivit svolte:

Iniziative di orientamento universitario e al mondo del lavoro (interne ed esterne)

Viaggio di istruzione in Spagna, nella citt di Barcellona

Al progetto della Regione Lazio Rising - pari in genere - Diritti e valorizzazione delle differenze

Al progetto dell'educazione al senso del limite.

Alcuni studenti hanno partecipato anche:

Al progetto "Museo Andersen"

Al progetto Simulazione ONU

Al progetto Scuola Superiore di Filosofia "Nardino Gianpietro"

Al progetto di conferenze di Fisica all'Universit "La Sapienza

Alle selezioni delle Olimpiadi della Matematica

Alle selezioni delle Olimpiadi di Fisica

Al Corso per la certificazione di lingua inglese, ai livelli advanced e Ielts

Alla donazione del Sangue

Al Laboratorio teatrale

Al Laboratorio cinematografico

Al torneo di Basket

Al mercatino dei libri usati

4) Verifiche e griglie di valutazione

4.1. Verifiche scritte e orali

Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse tipologie a seconda degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze specifiche o trasversali), basandosi per la valutazione sulle griglie presenti nel POF.

4.2. Griglie di valutazione

Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione:

1) Di simulazione della I prova scritta: Italiano;

2) Di simulazione della II prova scritta: Matematica;

3) Di simulazione della III prova.

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE

I PROVA SCRITTA

ITALIANO

ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________ DATA________________

DESCRITTORI

Scarso

Gravemente

insufficiente

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

Voto in quindicesimi

1-3

4-5

6-7

8-9

10

11-12

13

14

15

USO DELLA LINGUA

Correttezza ortografica e morfosintattica

Propriet e pertinenza

(lessico, registro)

CONOSCENZE

Dellargomento e del contesto

di riferimento

Rispetto delle caratteristiche

della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia

CAPACITA LOGICO-

CRITICHE ED

ESPRESSIVE

Organicit e coerenza

del discorso

Capacit di approfondimento/ di rielaborazione (analisi, sintesi, confronto). Originalit

TABELLA PER LATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTI

/15

USO DELLA LINGUA

Correttezza ortografica e morfosintattica

Propriet e pertinenza

(lessico, registro)

CONOSCENZE

Dellargomento e del contesto

di riferimento

Rispetto delle caratteristiche

della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia

CAPACITA

LOGICO-CRITICHE

ED ESPRESSIVE

Organicit e coerenza

del discorso

Capacit di approfondimento/ di rielaborazione

(analisi, sintesi, confronto). Originalit

SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE

II PROVA SCRITTA

MATEMATICA

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE

DELLA III PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA______________

CLASSE V

CANDIDATO/A

Punteggio in /15

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Eccellente

/15

1-5

6-9

10

11-12

13

14

15

Aderenza alla richiesta

Conoscenza dei contenuti

Elaborazione e sintesi dellinformazione

Correttezza e propriet linguistica

Punteggio /15

4) Simulazioni delle prove desame

Il 4 Maggio stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di 6 ore.

Il 16 Maggio si svolger una simulazione di Seconda prova della durata prevista di 6 ore, il cui testo e la cui griglia di valutazione saranno integrate successivamente.

Il 14 Febbraio ed il 3 Aprile sono state svolte due simulazioni di Terza prova.

La prima simulazione di Terza prova della durata di 2,5 ore, di tipologia A (con lindicazione di un numero massimo di 20 righe), ha privilegiato le seguenti cinque materie:

1) Latino

2) Inglese

3) Filosofia

4) Storia dellArte

5) Scienza

La seconda simulazione di Terza prova della durata di 2,5 ore, di tipologia A (con lindicazione di un numero massimo di 20 righe), ha privilegiato le seguenti cinque materie:

1) Latino

2) Inglese

3) Storia

4) Storia dellArte

5) Fisica

Allegato 1

Testi assegnati agli studenti nelle simulazioni svolte nel corso dellanno scolastico

SIMULAZIONE DI ITALIANO CLASSI QUINTE 4/05/2017 ore 8/14

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie previste.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Giuseppe Ungaretti, Lucca (da LAllegria)

Edizione: G. Ungaretti, Vita dun uomo. Tutte le poesie, a cura di C. Ossola, Mondadori, Milano 2009, p.133

A casa mia, in Egitto, dopo cena, recitato il rosario, mia madre ci parlava di questi posti.

La mia infanzia ne fu tutta meravigliata.

La citt ha un traffico timorato e fanatico.

In queste mura non ci si sta che di passaggio.

Qui la meta partire.

Mi sono seduto al fresco sulla porta dell'osteria con della gente che mi parla di California

come d'un suo podere.

Mi scopro con terrore nei connotati di queste persone.

Ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti.

Ho preso anch'io una zappa.

Nelle cosce fumanti della terra mi scopro a ridere.

Addio desideri, nostalgie.

So di passato e d'avvenire quanto un uomo pu saperne.

Conosco ormai il mio destino, e la mia origine.

Non mi rimane pi nulla da profanare, nulla da sognare.

Ho goduto di tutto, e sofferto.

Non mi rimane che rassegnarmi a morire

Allever dunque tranquillamente una prole.

Quando un appetito maligno mi spingeva negli amori mortali, lodavo la vita.

Ora che considero, anch'io, l'amore come una garanzia della specie, ho in vista la morte.

Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria dEgitto nel 1888, da genitori emigrati da Lucca ed morto a Milano nel 1970. Nel 1912 lasci per sempre lEgitto. A Parigi approfond la sua preparazione letteraria e conobbe personalmente importanti artisti e scrittori. Partecip alla guerra mondiale come soldato semplice. Risalgono a quellepoca le poesie raccolte ne Il Porto Sepolto, 1916 e poi confluite, insieme ad altre, in Allegria di Naufragi, 1919. La poesia che si propone raggiunse la redazione definitiva nel 1936, attraverso diverse stesure a partire dal 1919 1.

1.Comprensione complessiva

Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo.

2.Analisi del testo

2.1 Soffermati sugli aspetti linguistico-lessicali della poesia e, in particolare, sugli aggettivi.

2.2 Spiega lespressione La mia infanzia ne fu tutta meravigliata (2).

2.3 Individua gli elementi che caratterizzano la citt (3-5).

2.4 Il poeta evoca una scoperta che lo terrorizza (7). Quali le ragioni del terrore?

2.5 Il poeta contrappone agli amori mortali (18) lamore come una garanzia della specie (19). Spiega la contrapposizione.

2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3.Interpretazione complessiva e approfondimenti

Sulla base dellanalisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Ungaretti o a testi di altri autori. Alternativamente, puoi fare riferimento alla situazione storico-culturale dellepoca o a situazioni del nostro tempo, sviluppando i confronti che ti interessano.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa largomento scelto o in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del saggio breve argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dellarticolo di giornale, indica il titolo dellarticolo e il tipo di giornale sul quale pensi che larticolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di met di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: LItalia come creazione artistico-letteraria

DOCUMENTI Ahi serva Italia, di dolore ostello,

nave sanza nocchiere in gran tempesta,

non donna di provincie, ma bordello!

Quellanima gentil fu cos presta,

sol per lo dolce suon de la sua terra,

di fare al cittadin suo quivi festa;

e ora in te non stanno sanza guerra

li vivi tuoi, e lun laltro si rode

di quei chun muro e una fossa serra.

Cerca, misera, intorno da le prode

le tue marine, e poi ti guarda in seno,

salcuna parte in te di pace gode.

Dante Alighieri, Purgatorio, VI, vv. 76-87

(edizione Mondadori, Milano 1994)

O patria mia, vedo le mura e gli archi

E le colonne e i simulacri e lerme

Torri degli avi nostri,

Ma la gloria non vedo,

Non vedo il lauro e il ferro onderan carchi

I nostri padri antichi. Or fatta inerme,

Nuda la fronte e nudo il petto mostri.

Giacomo Leopardi, AllItalia, vv. 1-7

(edizione BUR, Milano 1998)

Il fatto che lItalia sia stata, prima di essere una nazione e ben prima di essere uno Stato, un topos letterario, un tema, un motivo, una retorica, unoccorrenza, una creazione di poeti, un azzardo dellimmaginario pu essere considerato, finalmente, tuttaltro che un deficit, una fragilit costitutiva, una deformazione originaria. Al contrario, abbandonando ogni residua velleit nazionalistica, rinnovare unautocoscienza comunitaria fondata su questa immagine debole, come stata definita, o meglio sul presupposto originario secondo il quale lItalia unespressione letteraria, una tradizione poetica, mi sembra una sorte propizia e straordinaria, una debolezza ancora potenzialmente feconda, un viatico inclusivo piuttosto che escludente, un lascito libertario che conserva ancora promesse di futuro.

Matteo DI GES, Una nazione di carta, Carocci, Roma 2013

Una peculiarit del caso italiano e di altri casi simili, cio di nazioni arrivate allappuntamento di una moderna ricerca dellidentit senza forti strutture economiche e statali, stata [] la funzione determinante e centrale svolta, nel processo di costruzione nazionale, dalla tradizione letteraria, che stata chiamata, dalle

classi dirigenti del Risorgimento, a offrire un modello non solo al progetto di unificazione linguistica del paese ma a quello delleducazione culturale. Era una scelta quasi obbligata: in un paese fortemente differenziato nelle sue componenti solo la letteratura offriva un collante abbastanza efficace.

Remo CESERANI, Guida allo studio della letteratura, Laterza, Bari 1999

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Tecnologia digitale e impatto sui lavoratori: opportunit o minaccia?

DOCUMENTI

Il dibattito sullimpatto che la tecnologia esercita sul lavoro, loccupazione e i salari antico quanto la stessa era industriale. [] ogni nuovo avanzamento tecnologico ha scatenato il timore di una possibile sostituzione in massa della forza lavoro. Un fronte vede schierati quanti ritengono che le nuove tecnologie rimpiazzeranno con ogni probabilit i lavoratori. [] Di recente, molti hanno sostenuto che il rapido progresso delle tecnologie digitali potrebbe lasciare per strada molti lavoratori e questo certamente vero. Sullaltro fronte ci sono coloro che non vedono pericoli per i lavoratori. La storia dalla loro parte: i salari reali e il numero dei posti di lavoro hanno conosciuto un aumento relativamente costante in tutto il mondo industrializzato sin dalla met dellOttocento, anche a fronte di uno sviluppo tecnologico senza precedenti. [] Nel 1983 leconomista premio Nobel Wassily Leontief rese il dibattito pi popolare e pepato introducendo un confronto tra gli esseri umani e i cavalli. Per molti decenni, limpiego dei cavalli era sembrato resistere ai cambiamenti tecnologici. Perfino quando il telegrafo aveva soppiantato il Pony Express, la popolazione equina degli Stati Uniti aveva continuato a crescere, aumentando di sei volte tra il 1840 e il 1900, sino a superare i 21 milioni tra cavalli e muli. Gli animali erano fondamentali non soltanto nelle fattorie ma anche nei centri urbani in rapido sviluppo, dove trasportavano merci e persone trainando vetture di piazza e omnibus. Poi, per, con lavvento e la diffusione del motore a combustione interna, la tendenza sub una brusca inversione. Quando i motori furono applicati alle automobili in citt e ai trattori in campagna i cavalli divennero in larga misura irrilevanti. [] E possibile una svolta simile per la forza umana? I veicoli autonomi, i chioschi self service, i robot da magazzino e i super computer sono i segni premonitori di unondata di progresso tecnologico che alla fine spazzer via gli esseri umani dalla scena economica? [] A meno che, ovviamente, non ci rifiutiamo di farci servire esclusivamente da robot e intelligenze artificiali. questa la barriera pi solida contro uneconomia totalmente automatizzata e il motivo pi valido per cui la forza lavoro umana non scomparir in un prossimo futuro. Noi siamo una specie profondamente sociale, e il desiderio di contatti umani si riflette sulla nostra vita economica. [] I clienti abituali di un certo bar o ristorante vi si recano non soltanto per il cibo e le bevande ma anche per lospitalit offerta. Allenatori e trainer forniscono una motivazione che impossibile trovare nei libri o nei video di esercizi. I buoni insegnanti trasmettono agli studenti lispirazione per continuare ad apprendere, psicologi e terapeuti stringono con i pazienti legami che li aiutano a guarire. [] Gli esseri umani hanno bisogni economici che possono essere soddisfatti soltanto da altri esseri umani, e ci rende meno probabile che facciamo la fine dei cavalli.

E. BRYNJOLFSSON e A. MCAFEE Macchine e lavoro: perch luomo vincer sui cavalli, da Rivista Aspenia n. 71/2015

Di fronte allinarrestabile ascesa della quarta rivoluzione industriale (informatica pi intelligenza artificiale) economisti e analisti finanziari [] hanno tentato di accreditare la tesi che, magari non subito ma almeno a lungo termine, tutti abbiamo da guadagnare dallinvasione dei robot in fabbriche e uffici. [] A Davos si calcolato che, entro il 2020 nelle quindici maggiori economie mondiali lautomazione taglier 5 milioni di posti di lavoro. [] si salva un posto di lavoro su tre. Appunto. Quale? Di fronte allo tsunami al rallentatore che sta investendo la societ, nessuno in grado di dire come ne usciremo. Al massimo, gli economisti assicurano che, come in passato, ci inventeremo nuovi lavori che oggi non immaginiamo. Ma qualche traccia pi ampia, sul futuro, esiste. E consente di dire, in due parole, che se vostro figlio non ha la stoffa dellamministratore delegato, bene che si convinca a fare il giardiniere. La distinzione fondamentale, infatti, non fra lavori qualificati e ben pagati e quelli che non lo sono, ma fra lavori di routine (in cui i compiti sono standardizzabili e ripetibili) e quelli che non lo sono. [] i lavori non di routine manuali o intellettuali sono raddoppiati: [] i lavori pi impermeabili allinvasione di robot e software sono quelli legati alla professione medica, ma anche alla scuola o pi direttamente creativi, come designer e coreografi. [] Il pi impervio alla quarta rivoluzione industriale risulta per essere il terapista ricreativo, che non si fa fatica a immaginare come maestro di tango.

Maurizio RICCI, La Repubblica, 9 febbraio 2016

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il campo di concentramento come elemento della storia del Novecento.

DOCUMENTI

Il XX secolo potrebbe essere raccontato attraverso la storia del sistema concentrazionario. La guerra di liberazione cubana e quella algerina, la repressione coloniale in Africa, la rivoluzione bolscevica, la seconda guerra mondiale - dallIndonesia agli Stati Uniti, passando per la Francia e Vichy -, la disgregazione della Iugoslavia, la repressione in Cecenia sono infatti accomunate dalla presenza dei campi detti di concentramento, nonostante dietro tale definizione si nascondano realt non del tutto omogenee tra loro.

Jol Kotek e Pierre Rigoulot, Il secolo dei campi. Detenzione, concentramento e sterminio: la tragedia del Novecento, tr. it. Mondadori, Milano 2002

Le vittime di Stalin e di Hitler non furono uccise per conquistare e colonizzare il territorio da esse occupato. Spesso furono assassinate in modo ottuso e automatico, non animato da nessuna emozione umana, ivi compreso lodio. Esse furono uccise perch non rientravano, per una ragione o per unaltra, nel progetto di una societ perfetta. Furono eliminate affinch fosse possibile fondare un mondo umano obiettivamente migliore: pi efficiente, pi morale, pi bello. Un mondo comunista. O un mondo ariano, puro dal punto di vista razziale. In entrambi i casi, un mondo armonioso, libero da conflitti, docile nelle mani dei propri governanti, ordinato, controllato. Gli individui macchiati dallineliminabile tara del proprio passato o della propria origine non potevano entrare a far parte di un tale mondo immacolato, sano, splendente.

Zygmunt Bauman, Modernit e Olocausto, tr. it. Il Mulino, Bologna, 1992

Ci viene chiesto dai giovani, tanto pi spesso e tanto pi insistentemente quanto pi quel tempo si allontana, chi erano, di che stoffa erano fatti, i nostri aguzzini. Il termine allude ai nostri ex custodi, alle SS, e a mio parere improprio: fa pensare a individui distorti, nati male, sadici, affetti da un vizio dorigine. Invece erano fatti della nostra stessa stoffa, erano esseri umani medi, mediamente intelligenti, mediamente malvagi: salvo eccezioni, non erano mostri, avevano il nostro viso, ma erano stati educati male. Erano, in massima parte, gregari e funzionari rozzi e diligenti: alcuni fanaticamente convinti del verbo nazista, molti indifferenti, o paurosi di punizioni, o desiderosi di fare carriera, o troppo obbedienti. Tutti avevano subito la terrificante diseducazione fornita ed imposta dalla scuola quale era stata voluta da Hitler e dai suoi collaboratori, e completata poi dal Drill1 delle SS. A questa milizia parecchi avevano aderito per il prestigio che conferiva, per la sua onnipotenza, o anche solo per sfuggire a difficolt famigliari.

1 Addestramento

Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino, 1986

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Einstein aveva ragione.

DOCUMENTI

Da giorni si rincorrono le voci su un annuncio atteso da un secolo, la prima osservazione diretta delle onde gravitazionali previste dalla teoria generale della relativit formulata da Albert Einstein proprio un secolo fa. A confermare la sospirata notizia sar una conferenza stampa congiunta delle quipe di Ligo e Virgo prevista per gioved 11 febbraio. Statunitense la prima, italo-francese la seconda, i due gruppi di ricercatori hanno finalmente avuto una risposta dai giganteschi rivelatori costruiti per misurare le minuscole increspature dello spazio-tempo prodotte da corpi celesti di grande massa. Ligo ha tre strumenti, tutti negli Stati Uniti. Virgo, finanziato dall'Istituto nazionale di fisica nucleare e dal Centre National de la Recherche Scientifique, ne ha uno a Cascina, a due passi da Pisa.

MARCO CATTANEO, Scienza-show cos si rivela una scoperta, La Repubblica, 9 febbraio 2016

Il mondo della fisica era in fibrillazione da settimane. Le regole del gioco che servono per ridurre il rischio di falsi allarmi imponevano riserbo fino allannuncio ufficiale e i colleghi tenevano la bocca cucita. Ma lo scintillio dei loro occhi li tradiva. In fondo un Nobel praticamente certo. Ieri in unemozionante conferenza stampa seguita in diretta sul web nel mondo intero arrivato lannuncio ufficiale: rilevate le onde gravitazionali. Per i fisici un momento estatico. Fino al giorno prima le uniche onde fondamentali osservate dalluomo erano le onde elettromagnetiche, quelle di cui sono fatti i segnali radio e la luce. Ieri stato osservato un altro tipo di onda. come se dovessimo riscrivere la Genesi sostituendo Fiat lux con Fiat lux et gravitatis fluctus. Sono onde un po simili a quelle elettromagnetiche, ma anche qualcosa di diverso e strano: sono oscillazioni dello spazio. Lo spazio si increspa e oscilla come la superficie di un lago.

NE CONOSCEVAMO GI LESISTENZA MOLTO PRIMA DI VEDERLE. Laspetto pi spettacolare di questa storia non la stranezza della Natura, n la maestria degli scienziati che hanno costruito lantenna capace di rilevare le onde di spazio. Quello che straordinario che noi conoscevamo lesistenza di queste onde molto prima di vederle: la loro esistenza predetta della relativit generale di Albert Einstein, di cui abbiamo appena festeggiato il centenario. Se la Natura benigna voleva onorare Einstein a centanni dalla sua teoria, ha trovato il modo pi elegante. Difficile immaginare unindicazione pi chiara della forza di un pensiero che, appoggiandosi sugli indizi e sulla ragione, capace di vedere cos lontano; tanto che occhi e mani hanno bisogno di un altro secolo per seguirlo. Per arrivarci, stata necessaria una vasta collaborazione internazionale, dove gli italiani hanno ancora una volta un ruolo maggiore. Eravamo convinti che queste onde esistessero. Ma una cosa essere convinti che esistano leoni. Unaltra cercare un leone vero e guardarlo negli occhi. La differenza ci che chiamiamo scienza.

CARLO ROVELLI, Storia delle onde gravitazionali. Lo spazio sincrespa come un lago.http://www.corriere.it/cronache/ 16_febbraio_12/carlo-rovelli-onde-gravitazionali-einstein-scoperta-dc83ff40-d10b-11e5-9819-2c2b53be318b_print.htm

lTIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

La rotta di Caporetto nel Diario di guerra di Carlo Emilio Gadda:

(Diario di guerra per lanno 1917, in Carlo Emilio Gadda, Giornale di guerra e di prigionia, Garzanti, 2002).

Kosc, sopra Drezenca. -

Drezenca, 18 ottobre 1917. Ore 19.

Stamane m'adoperai, sotto la pioggia, per far funzionare il servizio: ottenni il caff alla Compagnia, dal Comando di Tappa: diedi disposizioni d'ogni genere. Tutto ci a Caporetto. -

Lasciai Caporetto con le salmerie della Compagnia, per arrivar presto a Drezenca e far preparare il rancio. -

A Drezenca1 ci siamo accantonati in baraccamenti aperti ai quattro venti. -

CarloEGadda

25 ottobre 1917

Lasciammo la linea dopo averla vigilata e mantenuta il 25 ottobre 1917 dopo le tre, essendo venuto l'ordine di ritirata. Portammo con noi tutte le quattro mitragliatrici, dal Krajj (Krasii) all'Isonzo (tra Ternova e Caporetto), a prezzo di estrema fatica. All'Isonzo, mentre invano cercavamo di passarlo, fummo fatti prigionieri. -

La fila di soldati sulla strada d'oltre Isonzo: li credo rinforzi italiani. Sono tedeschi!

Gli orrori spirituali della giornata (artiglierie abbandonate, mitragliatrici fracassate, ecc.). Io guastai le mie due armi.-

A sera la marcia faticosissima fino a Tolmino ed oltre, per luoghi ignoti.

26 ottobre: marcia notturna e diurna per luoghi ignoti. I maltrattamenti: nessun cibo ci dato. Cola si sperde. Sassella solo rimane con me. La tragica fine.

Il candidato rifletta sul significato di questo evento e sulle implicazioni sul piano militare, politico e sociale in Italia a seguito di questa drammatica fase del primo conflitto mondiale.

1 O meglio a Kosc

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Luomo che ha stupito il festival un italiano che gira il mondo in carrozzina e domani diriger la Lithuanian Orchestra a Vilnius. Non aveva mai inciso un disco. [] Ezio Bosso dal 2011 fa i conti con una malattia neurodegenerativa che agisce sui neuroni. [] un uomo sereno. Forse esiste un bisogno di ascoltare cose meno urlate e pi sincere.[] La musica unazione condivisa.[]

In che cosa trova ristoro? Nell'ascolto degli altri, negli sguardi, nella capacit di farsi compagnia. Amo le preghiere. [...] Credo nella poesia. [...] La musica mi ha dato una bella vita, mi ha fatto viaggiare, conoscere la filosofia, [...]. Mi ha fatto incontrare lamore. []

Bosso, c' qualcosa che le fa paura? Le paure servono. Non utile scacciarle. Ho paura che la paura un giorno mi paralizzi. Questo s. Ma non vale solo per me. Mi spaventa che possa accadere a chiunque.

Angelo Carotenuto, Bosso, magia oltre la malattia: Che noia prendersi sul serio Parla il maestro che ha stregato il festival di Sanremo, La Repubblica, R2, 12 febbraio 2016

Esprimi le tue riflessioni personali sul rapporto tra disabilit, socialit e musica/arti sulla base delle parole tratte dallintervista sopra riportata.

Testo simulazione delle II prova

i Simulazione III Prova Tipologia A 14/02/2017

Materia: Latino

Il candidato metta a confronto il contenuto e la poetica delle Satire di Persio e di Giovenale. (max 18-20 righe)

MATERIA : INGLESE

What are the main differences between the novelists of the early and late Victorian Age? Consider, for example, some aspects such as the relation between writers and readers, the moral values, the development of 19th century novel as regards plot and narrator, etc.

MATERIA: FILOSOFIA

Il termine "alienazione" fondamentale sia nella filosofia di Hegel che in quella di Feuerbach e Marx. Esponi i diversi significati che tale termine ricopre nei singoli autori. (max18-20righe)

MATERIA: STORIA DELLARTE

Il postimpressionismo ha varie declinazioni: illustra le caratteristiche principali della pittura di Cezanne e quella di Gauguin. (max 18-20 righe)

MATERIA: SCIENZE

Lo studio delle onde sismiche ha consentito di radiografare l'interno della Terra: illustra le conoscenze acquisite sulla struttura, sullo stato fisico e sulla composizione dell'interno del globo terrestre. (max 18-20 righe)

ii Simulazione III Prova Tipologia A 03/04/2017

MATERIA: LATINO

Il candidato delinei levoluzione del genere epico in et imperiale. (max 18-20 righe)

MATERIA: INGLESE

How did disciplines like psychoanalysis, psychology, anthropology and philosophy affect literature in the first years of the 20th century?

MATERIA: STORIA

Esponi i fattori di crisi dell'economia europea nel primo dopoguerra. (max18-20righe)

MATERIA : STORIA DELLARTE

A partire dal primo decennio del XX secolo in Europa si assiste allo sviluppo di alcuni linguaggi espressionisti. Quali sono i gruppi e gli artisti che conosci, le loro principali caratteristiche e quali possono essere considerati i loro precursori? (max18-20 righe)

MATERIA : FISICA

Descrivere servendosi di formule e di rappresentazioni grafiche il momento magnetico di una spira percorsa da corrente e il momento di dipolo magnetico, evidenziandone le analogie e le differenze. (max 18-20 righe)

Allegato 2

Relazioni e programmi delle singole discipline

RELAZIONE FINALE DI ITALIANO

CLASSE V A

Anno Scolastico 2016-2017

Docente: Alessandra Ferrara

Livello di partenza

La classe formata da 25 alunni proviene da un percorso irregolare per quanto riguarda litaliano, poich non ha avuto lo stesso docente in continuit per il triennio. Perci parte del primo periodo stata dedicata alladattamento alla nuova insegnante e alle sue richieste sia per quanto riguarda il metodo di studio che le competenze nello scritto, con un notevole rallentamento nello svolgimento del programma. Per il resto dellanno la classe non ha sempre lavorato con continuit e non sempre ha risposto agli stimoli culturali forniti dalla docente (lettura di libri, ricerche ed approfondimenti autonomi etc.). Limpegno nello studio autonomo non stato costante: esso si concentrato soprattutto in prossimit delle verifiche con conseguenze non sempre positive nei risultati.

Per quanto riguarda il profilo didattico pertanto la situazione si presenta piuttosto eterogenea. Vi sono infatti alcuni alunni che, grazie a impegno e studio costante, hanno acquisito conoscenze, competenze e abilit soddisfacenti, raggiungendo sia gli obiettivi formativi che quelli didattici previsti in sede di programmazione; altri hanno maturato competenze e abilit di comprensione, rielaborazione, scrittura e espressione orale sufficienti per affrontare adeguatamente situazioni comunicative (scritte e orali) non eccessivamente complesse; altri infine, a causa dellimpegno saltuario di cui sopra, non hanno ancora acquisito in maniera sicura le competenze e abilit necessarie per affrontare le varie situazioni comunicative indicate negli obiettivi formativi della disciplina.

Obiettivi didattici raggiunti (capacit, abilit, conoscenze relative alla disciplina)

Conoscenze

Conoscenza del quadro di riferimento dellet dal periodo Naturalista al primo Novecento, degli autori, dei testi dei linguaggi fondamentali dei suddetti periodi attraverso un approccio antologico o integrale alle pi significative opere letterarie.

Conoscenza dei tratti formali caratteristici di alcuni generi (poesia e romanzo) e di ciascun autore trattato.

Conoscenza di canti pi significativi del Paradiso.

Abilit

Saper riconoscere in unopera letteraria le strutture formali caratteristiche dellautore e della periodo storico e culturale a cui si pu ascrivere.

Saper descrivere larticolazione contenutistica di unopera letteraria.

Saper parafrasare e commentare i canti del Paradiso studiati.

Competenze

Sapersi orientare allinterno della produzione di ogni autore studiato e nel rapportarlo al quadro di riferimento culturale italiano ed europeo

Saper fare riferimento ad un testo studiato con sufficiente consapevolezza.

Saper articolare sufficientemente una traccia scritta di tipo argomentativo.

Obiettivi formativi ed educativi raggiunti

Parlare, dialogare e collegare, per rafforzare le proprie capacit di espressione e comunicazione

Leggere, comprendere e riesprimere (anche attraverso la parafrasi) testi letterari e non letterari

Scrivere, distinguendo la tipologia testuale scelta e il destinatario.

Contenuti

Vedi programmi allegati alla presente

Libri di testo

Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria Il piacere dei testi voll. 5 e 6 e volume specifico su G. Leopardi - Paravia

A.Dante Divina Commedia (edizione a scelta degli studenti)

Metodologie operative, risorse e strumenti

La metodologia operativa stata prevalentemente quella della lezione frontale integrata da materiale cartaceo fornito in fotocopia. Non stato possibile invitare gli alunni ad alcuna iniziativa didattica extracurricolare dato lelevato numero di ore di lezione perse a causa di diversi fattori.

Recupero

Non sono stati necessari interventi specifici di recupero

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica

La valutazione stata espressa sia per lo scritto che per lorale in base ai criteri definiti in sede dipartimentale ed esplicitata attraverso le griglie di valutazione approvate nella stessa sede.

Le modalit di verifica sono state le interrogazioni lunghe e brevi, i questionari di verifica con varie tipologie di risposte, prove scritte vertenti su tutte le tipologie presenti allesame di stato.

Roma, 11 maggio 2017

La docente

Alessandra Ferrara

Liceo scientifico A. Righi

Programma di letteratura italianaclasse V sez. A

a.s. 2016-2017

Docente: Alessandra Ferrara

Il Romanticismo: caratteristiche generali. La polemica classico-romantica.

Giacomo Leopardi: vita e opere; il sistema filosofico: le varie fasi del pessimismo ; la poetica

Lo Zibaldone

Letture: La teoria del piacere; Il vago, lindefinito e le rimembranze della fanciullezzza; Indefinito e infinito; Il vero brutto; Teoria del suono; La rimembranza.

Le Operette morali: elaborazione e contenuto; temi e scelte stilistiche.

Letture:

Dialogo della Natura e di un Islandese

Cantico del gallo silvestre

I Canti: composizione, struttura, titolo, temi, metrica e stile

Letture: Alla luna

Linfinito

A Silvia

Ultimo canto di Saffo

A se stesso

La Ginestra, o il fiore del deserto (solo parafrasi)

IL NATURALISMO

la situazione economica e politica in Europa e in Italia,

le ideologie, i temi della letteratura e dellarte, la figura dellartista, I movimenti letterari e le poetiche, i generi letterari, lorganizzazione della cultura, il pubblico, il manzonismo e il dibattito sulla lingua; il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti.

Giovanni Verga: vita e opere, la rivoluzione stilistica e tematica, ladesione al Verismo

Letture:

Impersonalit e regressione (Lettera dedicatoria a Salvatore Farina da Lamante di Gramigna)

I vinti e la fiumana del progresso Prefazione ai Malavoglia

Nedda

Vita dei campi: struttura e temi

Letture: Rosso Malpelo

I Malavoglia: titolo, composizione, il progetto letterario, la poetica, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio, la lingua, lo stile, il punto di vista, la filosofia di Verga.

Letture: Lettura integrale del romanzo

Novelle rusticane: struttura e temi

Letture: La roba

Mastro-Don Gesualdo: poetica, personaggi e temi; lingua e stile

Letture:

La giornata di Gesualdo (parte I cap. IV)

La morte di Gesualdo (parte IV cap. V)

IL DECADENTISMO

la situazione economica e politica in Europa e in Italia,

origine del termine, visione del mondo, le ideologie, i temi della letteratura e dellarte, la figura dellartista, i movimenti letterari e le poetiche, i generi letterari, lorganizzazione della cultura, il pubblico.

Letture:

Ch. Baudelaire Corrispondenze e Lalbatro da I fiori del male

A. Rimbaud Vocali

Giovanni Pascoli: la vita e opere; il simbolismo, limpressionismo e lutilit della poesia; limpegno politico

Letture:

Il fanciullino dalle Prose

La grande Proletaria si mossa

Myricae: composizione, storia del testo, il titolo, la struttura e lorganizzazione interna, i temi, la poetica , metrica, lingua e stile.

Letture:

Lavandare

X agosto

Temporale

Il lampo

Novembre

Lassiuolo

I Poemetti: caratteristiche generali e temi

Letture:

Il vischio

I Canti di Castelvecchio: composizione, storia del testo, il titolo, la struttura e lorganizzazione interna, i temi, la poetica, metrica, lingua e stile.

Letture:

Il gelsomino notturno

Gabriele dAnnunzio: vita e opere; estetismo, superomismo e panismo nella poetica dannunziana

i romanzi: caratteristiche generali e trame

Letture:

Il piacere (lettura integrale)

Le Laudi: caratteristiche generali e contenuti

Letture:

Maia: Lincontro con Ulisse

Elettra: Canto augurale per la nazione eletta

Alcyone (composizione e storia del testo, struttura e organizzazione interna, i temi, lideologia e la poetica, i miti, stile, lingua e metrica)

Letture:

La pioggia nel pineto

La sera fiesolana

LETA DELLIMPERIALISMO: IL PRIMO NOVECENTO

La situazione economica e politica in Europa e in Italia,

Le ideologie, i temi della letteratura e dellarte, la figura dellartista, i movimenti letterari e le poetiche, i generi letterari, lorganizzazione della cultura, il pubblico.

Letture:

F. Kafka La metamorfosi (lettura integrale)

Luigi Pirandello: vita e opere, la poetica dellumorismo e larte umoristica, la produzione teatrale, i temi delle opere

Letture:

Unarte che scompone il reale da Lumorismo e altri saggi

Novelle per un anno

Letture:

Il treno ha fischiato da Novelle per un anno

I romanzi

Il fu Mattia Pascal: la composizione e la pubblicazione, la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio, la struttura e lo stile, i temi principali, rapporti tra il romanzo e al poetica dellumorismo.

Lettura integrale del romanzo

Uno nessuno centomila (visione integrale a teatro)

Il teatro: caratteristiche generali. Analisi delle opere pi significative

Italo Svevo: vita e opere, la cultura e la poetica; i primi romanzi e la figura dellinetto

Letture:

Le ali di gabbiano da Una vita (cap. VIII)

Il ritratto di un inetto da Senilit (cap. I)

La coscienza di Zeno: la composizione, il titolo, la struttura del romanzo, lironia e il rifiuto dellideologia, il concetto del tempo

Letture:

La coscienza di Zeno (lettura integrale dei capitoli Storia del mio matrimonio e Il fumo)

Le avanguardie in Italia: Il Futurismo, i Crepuscolari e la vergogna della poesia; la Voce e la poesia come frammento

Letture:

F.T. Marinetti: Il manifesto tecnico del Futurismo; bombardamento

C. Govoni: Il palombaro da Rarefazioni e parole in libert

S. Corazzini: Desolazione di un povero poeta sentimentale da Piccolo libro inutile

C. Sbarbaro: Taci anima stanca di godere da Pianissimo

LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE

la situazione economica e politica in Europa e in Italia,

le ideologie, i temi della letteratura e dellarte, la figura dellintellettuale e il suo ruolo nella societ, i movimenti letterari e le poetiche, i generi letterari, lorganizzazione della cultura, il pubblico.

Giuseppe Ungaretti: vita e opere; la poetica; temi ricorrenti nella poesia

LAllegria: caratteristiche generali, il titolo, le strutture e i temi,

Letture:

Il porto sepolto

Soldati

I fiumi

In memoria

Il sentimento del tempo: caratteristiche generali, modelli e temi

Il dolore: caratteristiche generali

Letture:

Tutto ho perduto

LErmetismo: significato del termine e caratteristiche della poetica

S. Quasimodo: vita e opere

Letture:

Ed subito sera da Acque e terre

Alle fronde dei salici da Giorno dopo giorno

Eugenio Montale: vita e opere

Ossi di seppia: edizioni, titolo, temi, poetica, soluzioni stilistiche

Letture:

I limoni

Non chiederci la parola

Spesso il male di vivere ho incontrato

Le occasioni: argomenti e temi

Letture:

La casa dei doganieri

La bufera e altro: il contesto di composizione, la donna-angelo, i temi.

Letture:

La primavera hitleriana

DIVINA COMMEDIA

Paradiso: Lettura, parafrasi, analisi e commento canti 1, 3, 6, 11, 15, 17.

I testi utilizzati durante lanno sono stati:

Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria Il piacere dei testi voll. 5 e 6 e volumetto su G. Leopardi - Paravia ed.

Dante Divina Commedia (testo a scelta dello studente)

Roma, 15 maggio 2017

La docente

Alessandra Ferrara

RELAZIONE FINALE DI LATINO

CLASSE V A

Anno Scolastico 2016-2017

Docente: Alessandra Ferrara

Livello di partenza

La classe, composta da 25 alunni proviene da un percorso irregolare nel triennio per quanto riguarda il latino, poich si sono avvicendati vari insegnanti nel corso degli anni. Pertanto ha lavorato in classe per adeguarsi al cambiamenti di metodo, ma non sempre ha risposto alle attivit di recupero e potenziamento proposte dalla docente. Ne hanno risentito quindi soprattutto le abilit di base, quali la conoscenza della grammatica e lacquisizione delle tecniche di traduzione, che a tuttoggi non risultano essere strutturate saldamente.

Anche limpegno nello studio autonomo non sempre stato costante: nel complesso per sono stati sufficientemente raggiunti gli obiettivi formativi didattici e formativi programmati.

Per quanto riguarda il profilo didattico pertanto la situazione si presenta piuttosto eterogenea. Vi infatti un ristretto gruppo di alunni che, grazie a impegno e studio costante, hanno acquisito conoscenze, competenze e abilit soddisfacenti, raggiungendo sia gli obiettivi formativi che quelli didattici previsti in sede di programmazione; altri hanno maturato competenze e abilit di comprensione, rielaborazione, espressione orale sufficienti per affrontare adeguatamente la lettura e la comprensione di testi latini non particolarmente complessi; altri infine, a causa dellimpegno saltuario di cui sopra, non hanno ancora acquisito in maniera sicura le competenze e abilit necessarie per affrontare lo studio e la comprensione dei testi indicate negli obiettivi formativi della disciplina.

Obiettivi didattici raggiunti (capacit, abilit, conoscenze relative alla disciplina)

Conoscenze

Conoscenza della cultura del mondo latino in et imperiale e tardo imperiale.

Conoscenza dei tratti formali caratteristici di ciascun autore e ciascun genere letterario preso in esame.

Abilit

Saper riconoscere gli elementi stilistici caratteristici di ogni autore e saperne motivare limportanza nel quadro dello sviluppo culturale della societ romana.

Competenze

Saper stabilire legami intertestuali tra alcuni degli autori studiati e lopera di scrittori e poeti in lingua italiana.

Obiettivi formativi ed educativi raggiunti

- la capacit di cogliere nel mondo classico elementi di diversit e analogia con il mondo contemporaneo in una linea di continuit-alterit tra presente e passato.

Contenuti

Vedi programma allegato alla presente

Libri di testo

G.B. Conte E. Pianezzola fondamenti di letteratura latina vol 3 Le Monnier scuola

Metodologie operative, risorse e strumenti

La metodologia operativa stata prevalentemente quella della lezione frontale integrata da materiale cartaceo fornito in fotocopia.

Recupero

Non sono stati necessari interventi specifici di recupero

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica

La valutazione stata espressa sia per lo scritto che per lorale in base ai criteri definiti in sede dipartimentale ed esplicitata attraverso le griglie di valutazione approvate nella stessa sede.

Le modalit di verifica sono state le interrogazioni orali e scritte valide per lorale, analisi e comprensione di un testo dautore con traduzione a fianco.

Roma, 15 maggio 2017

La docente

Alessandra Ferrara

PROGRAMMA DI LETTERATURA LATINA

CLASSE V SEZ. A

A.S. 2016-2017

DOCENTE: ALESSANDRA FERRARA

LA PRIMA ET IMPERIALE : CARATTERISTICHE GENERALI

La storia

Societ a cultura

LUCANO: Vita e opere

Bellum civile: contenuti, caratteristiche generali, temi, lingua e stile

Letture:

I ritratti di Cesare e Pompeo (Bellum Civile I, vv. 125-157 lat. fotoc.)

La figura di Catone (Bellum Civile II, vv. 380 391 fotocop.)

Approfondimenti: la figura di Catone in Lucano e in Dante.

SENECA Vita e opere

I Dialogi: caratteristiche del genere e contenuti

Le consolationes (argomenti e temi)

Letture:

Consolatio ad Marciam:

La morte non un male (19,4-20,2) (lat.)

De otio

Le due repubbliche (3,2-4,2) (lat.)

De brevitate vitae:

La brevit della vita (cap. 8) (ital. )

I Trattati: De clementia, De beneficiis,

Le Naturales quaestiones

Letture:

Naturales quaestiones

Cos Dio (praefatio 13-14) (lat. fotocopie)

Le Epistulae ad Lucilium (caratteristiche generali, argomenti, temi, contenuti filosofici, lingua e stile)

Letture:

Gli schiavi appartengono anchessi allumanit (Ep.471-5, 10-13) (lat.)

Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (Ep. 1) (lat.)

Il suicidio per raggiungere la libert (Ep. 70 passi scelti) (ital.)

Limmoralit della folla e la solitudine del saggio (Ep. 7) (ital.)

Le tragedie (caratteristiche generali, argomenti, temi, lingua e stile)

L Apokolokyntosis (caratteristiche generali, argomento, il problema del genere e del contenuto, lingua e stile)

Approfondimenti: Intellettuali e potere; il concetto del tempo nellantichit; otia e negotia nellantica Roma

PETRONIO: vita e opere

Satyricon contenuto, genere letterario, il realismo petroniano

Letture:

La decadenza delloratoria (1-4 ital.)

A Crotone: la messinscena di Eumolpo (ital.)

Lingresso di Trimalchione (in ital.)

Uno scheletro dargento sulla tavola imbandita (34, 6-9) (lat.- fotocopie)

La novella del vetro infrangibile (cap. 51) (lat.)

La matrona di Efeso ( ital.)

Approfondimenti: il realismo petroniano; il tema del banchetto, tra sacro e profano.

PERSIO Vita e opere;

Satirae : contenuti, caratteristiche generali, temi, lingua e stile

Letture:

Un poeta semirozzo contro la poesia di corvi e gazze (Choliambi 1-14) (lat.)

Approfondimenti: la satira a Roma

LET DEI FLAVI

La vita culturale e la produzione letteraria: il classicismo e la letteratura del consenso.

GIOVENALE: vita e opere

Le Satire: argomenti e temi, lindignatio, il secondo Giovenale, forma e stile dei componimenti

Letture:

E difficile non scrivere satire (Sat. I, 19-30) (lat.)

Eppia la senatrice (Satira VI, ) (ital.)

Lepica in et flavia: Valerio Flacco, Silio Italico e Stazio

PLINIO IL VECCHIO (vita e opere)

MARZIALE Vita e opere; i temi; il corpus degli epigrammi

Letture:

Liber de spectaculis

Il colosseo, meraviglia del mondo (I) (lat.)

Epigrammata

Letture:

La mia pagina ha il sapore delluomo (X,4) (lat.)

Poesia lasciva, vita onesta (I,4) (lat.)

Blbili e Roma,(X,96) (lat.)

Erotion (V,34) (lat.)

Beni privati, moglie pubblica (III, 26)

I valori di una vita serena (X, 47)

Approfondimento: Lepigramma; citt e campagna nel mondo romano; le declinazioni dellamicitia a Roma: amici e clientes.

QUINTILIANO (vita e opere)

LInstitutio oratoria: finalit e contenuti

Letture:

Leducazione del futuro oratore (I 4, 6-8) (lat.)

Lelogio di Cicerone (libro X cap.1) (ital.)

Il giudizio su Seneca (libro X cap. 1, 125-131) (ital.)

Approfondimenti: il sistema scolastico romano

DALLAPOGEO AL TRAMONTO DELLIMPERO

PLINIO il GIOVANE vita e opere)

Il Panegyricum Traiani (contenuto, temi e stile)

Lepistolario (struttura, argomenti e temi)

Letture:

La morte di Plinio il vecchio (Ep. VI, 16) (ital.) (fotocop.)

Il carteggio tra Plinio e Traiano (Ep. X, 96 e 97) (ital.) (fotocop.)

TACITO: vita e opere

Dialogus de oratoribus: genere, contenuti, temi, lingua e stile

Letture:

La fiamma delleloquenza (cap. 36) (ital.)

Agricola: contenuti, genere letterario, temi, lingua e stile

Letture:

Il discorso di Clgaco: la durezza del potere (cap. 30) (lat.)

Germania: contenuti, genere letterario, temi, lingua e stile

Letture:

Lonest delle donne germaniche (capp. 18-19) (lat.)

Le opere storiografiche: Historiae e Annales: contenuti e organizzazione della materia;

prassi storiografica, fonti, moralismo e pessimismo, lingua e stile

Letture:

Ritratto di Seiano (Annales IV, 1) (lat.)

La morte di Seneca (Annales, XV, 63-64) (ital.)

Vita e morte di Petronio, lanticonformista (Annales XVI, 18-19) (ital.)

La corruzione delle donne romane: Ponzia (Annales XIII, 44) (ital.)

Le ragioni dei romani: il discorso di Petilio Ceriale (Historiae, IV, 73-74) (ital.)

DALLETA DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI

APULEIO Vita e opere

Le Metamorfosi: contenuti, il problema del titolo, il genere letterario, le sezioni narrative, linterpretazione allegorica della vicenda, la Fabula di Amore e Psiche, messaggio dell opera, lingua e stile.

Letture:

La fabula di Amore e Psiche (lettura integrale in italiano)

Approfondimenti: Linterpretazione psicoanalitica della favola di Amore e Psiche.

Testi utilizzati durante lanno:

Storia della letteratura: G.B. Conte E. Pianezzola Fondamenti di letteratura latina: let imperiale vol 3 Le Monnier scuola.

Roma, 11 maggio 2017

La docente

Alessandra Ferrara

Liceo Scientifico A. Righi

Relazione finale di inglese

Anno Scolastico 2016-2017

CLASSE 5A

Profilo della classe

La classe allinizio dellanno scolastico possedeva, nel suo insieme, livelli di competenza linguistica adeguati al quinto anno di liceo scientifico, sia nellambito delle abilit audio-orali che nella forma scritta. Allinterno della classe cerano, e ci sono tuttora, livelli diversificati di competenze, che tendono comunque ad un livello medio discreto, con diversi studenti che posseggono una buona preparazione. Alcuni alunni posseggono abilit linguistiche di base pi incerte e fragili e nelle verifiche, pur studiando i contenuti, evidenziano ancora errori di forma e capacit pi limitate, riuscendo comunque ad eseguire delle prove di livello sufficiente o quasi sufficiente.

Obiettivi didattici raggiunti (capacit, abilit, conoscenze relative alla disciplina)

Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi didattici presentati nella programmazione di inizio anno scolastico, questi sono stati in buona parte realizzati. Una parte della classe, possedendo capacit logico-espressive e critiche pi limitate, tende ad una produzione scritta ed audio-orale pi semplice, meno organica e formalmente corretta, pi vincolata ad un metodo di studio di tipo nozionistico. Alcuni studenti, invece, hanno dimostrato di saper rielaborare in modo critico e personale le conoscenze acquisite e di esprimerle attraverso luso di un linguaggio corretto, articolato, ed un lessico appropriato al contesto letterario.

Obiettivi formativi raggiunti (competenze anche trasversali)

Buona parte della classe, sia a livello individuale che come gruppo, dimostra di aver raggiunto un buon livello di consapevolezza delle proprie possibilit, delle proprie potenzialit e limiti, e una capacit di leggere e interpretare in modo abbastanza critico e autonomo la realt che li circonda. In genere, seppure con modalit e capacit critiche differenziate, dimostrano di saper cogliere i nessi, gli elementi di convergenza e contrasto tra diversi autori, stili e contesti culturali, di operare collegamenti tra le varie discipline di ambito umanistico.

Argomenti del programma previsti nella programmazione e non svolti

I contenuti di lingua e civilt inglese presentati nella programmazione elaborata allinizio dellanno scolastico sono stati in buona parte realizzati, pur con qualche taglio dovuto a ragioni di tempo. I due autori che non abbiamo potuto svolgere sono T. Eliot (The Waste Land) e W. Golding (Lord of the Flies). Gli autori trattati e i brani antologici scelti appartengono tutti alla letteratura del periodo Romantico, Vittoriano e del Novecento (vedere programma). Agli studenti stata anche distribuita una lista di testi consigliati di autori inglesi e americani tra i quali leggerne almeno due come attivit di approfondimento (vedere lista allegata). Inoltre hanno ricevuto, via e-mail, delle lezioni in PowerPoint e appunti in Word sugli autori trattati (vedere programma).

Rilevazioni su comportamento, frequenza e partecipazione degli studenti

Per quanto riguarda le motivazioni, limpegno nello studio e la partecipazione, buona parte della classe ha risposto in modo positivo, mostrando un interesse e una partecipazione costanti. Alcuni studenti invece hanno fatto un numero di assenze eccessivo ed hanno studiato poco e mostrato un impegno discontinuo e superficiale.

Roma 5 maggio 2017 Il professore

Stefano Bartoccini

Liceo Scientifico A. Righi

Programma di Lingua e Civilt Inglese

Anno Scolastico 2016-2017

CLASSE 5A

Libri di testo e materiale didattico

Only Connect.New Directions, Vol.2, The Nineteenth Century; M. Spiazzi, M. Tavella; Zanichelli

Only Connect.New Directions, Vol.3, The Twentieth Century M. Spiazzi, M. Tavella; Zanichelli

Fotocopie, appunti, lezioni in PowerPoint

Due testi da leggere in versione integrale inglese oppure in italiano con alcuni stralci in inglese scelti dalla lista dei testi consigliati (vedere lista allegata)

Programma di inglese:

THE ROMANTIC AGE (1789-1830)

From the Napoleonic Wars to the Regency

Emotion vs Reason

The Egotistical Sublime

Reality and Vision

William Wordsworth: life and works; A certain colouring of Imagination (text 63), Daffodils (text 65)

S. T. Coleridge: life and works; The Rime of the Ancient Mariner: The killing of the Albatross (text 70), Death and life-in-death (text 71)

J. Keats: life and works; Ode on a Grecian Urn (text 79)

THE VICTORIAN AGE (1830-1901)

The Early Victorian Age

The Later Years of Queen Victorias Reign

The Victorian Compromise

The Victorian Frame of Mind

The Victorian Novel

Aestheticism and Decadence

Naturalism in Literature (appunti - Word)

Charles Dickens: life and works; Oliver Twist: Oliver wants some more (text 90), The enemies of the system (text 91); Hard Times: Nothing but facts (text 94), Coketown (text 95)

Thomas Hardy: life and works; Tess of the Durbervilles: Alec and Tess in the Chase (text 102), Angel and Tess in the garden (text 103);

Oscar Wilde: life and works; The Picture of Dorian Gray: Preface (text 111), Basil Hallward (text 112), Dorians Hedonism (text 113), Dorians death (text 114).

THE MODERN AGE (1902-1945)

The World Picture: The Age of Anxiety

The Literary Context: Modernism, Modern Poetry, Free Verse, The Modern Novel, The Interior Monologue

Stream of Consciousness technique (appunti - word)

J. Joyce: life and works; Dubliners: Eveline (text 162), Ulysses: The funeral (text 165), I said yes I will sermon (text 166)

V. Woolf: life and works; Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus (text 167), Clarissas party (text 168)

Utopia vs Dystopia (appunti Word)

A. Huxley: life and works; Brave New World: The conditioning centre (text 173); Mustapha Mond (text 174)

G. Orwell: life and works; Nineteen-Eighty Four: Newspeak (text 177), How can you control memory? (text 178).

THE PRESENT AGE (1945- today)

Post-War Drama

S. Beckett: life and works; Waiting for Godot: Well come back tomorrow (text 205), Waiting (text 206).

Altro materiale:

W. Wordsworth (PowerPoint)

S.T. Coleridge (PowerPoint)

Victorian Context (PowerPoint)

C. Dickens (PowerPoint)

Naturalism in Literature (appunti - Word)

T. Hardy (PowerPoint)

O. Wilde (PowerPoint)

Stream of consciousness technique (appunti - Word)

V. Woolf (PowerPoint)

J. Joyce 1 (PowerPoint)

J: Joyce 2 (PowerPoint)

Utopia vs Dystopia (appunti Word)

Utopia and dystopia, family ties (appunti Word)

Huxley, A Study of Dehumanization (appunti - Word)

G. Orwell (PowerPoint)

G. Orwell, 1984; Plot, characters (appunti - Word)

Beckett (PowerPoint)

Roma 5 maggio 2017 Il professore

Stefano Bartoccini

Lista consigliata libri da leggere

(almeno due testi)

Late Victorian Age

The Strange Case of Dr Jakyll and Mr Hyde, R. L. Stevenson (1886)

The Picture of Dorian Gray, Oscar Wilde (1891)

The Turn of the Screw, Henry James (1898)

Heart of Darkness, Joseph Conrad (1902)

Modern Age

Sons and Lovers, D. H. Lawrence (1913)

Dubliners, J. Joyce (1914)

The Waste Land, T. S. Eliot (1922)

A Passage to India, E. M. Foster (1924)

The Great Gatsby, F.S. Fitzgerald (1925)

Mrs Dalloway, Virginia Woolf (1925)

Farwell to Arms, Ernest Hemingway, (1929)

Brave New World, Aldous Huxley (1932)

Nineteen Eighty-four, George Orwell (1949)

Present Age

The Catcher in the Rye, J. D. Salinger (1951)

Lord of the Flies, William Golding (1954)

Waiting for Godot, Samuel Beckett (1954)

Look Back in Anger, John Osborne (1956)

Howl and Other Poems, Allen Ginsberg (1956)

On the Road, Jack Kerouac (1957)

The French Lieutenants Woman, John Fowles (1969)

Don Delillo, White Noise (1985)

Black Dogs, Ian McEwan (1992)

The Road, Cormac McCarthy (2006)

RELAZIONE FINALE DI STORIA

CLASSE V A

Anno scolastico 2016-2017

Docente: Vito Vinciguerra

Livello di partenza

Ho seguito la classe nellultimo anno del percorso liceale e ho cercato di sviluppare un programma di tipo tradizionale che orientasse gli studenti nel riconoscimento delle specificit di pensiero della cultura occidentale. Gli studenti hanno seguito le lezioni in classe, ma lo studio e lapprofondimento a casa non sempre stato costante. Ho dovuto constatare una sensibile divaricazione di rendimento: esiti buoni da un lato e, dallaltro, evidenti fragilit, dovute a immaturit o a mancanza di un metodo di lavoro efficace. Il comportamento stato corretto. Le lezioni si sono svolte con regolarit anche se la frequenza degli alunni non risultata sempre costante. I programmi sono stati svolti in modo soddisfacente.

Obiettivi didattici raggiunti

Conoscenze

Il lavoro svolto stato indirizzato verso la realizzazione del fine primario, privilegiato dal docente, di suscitare nellallievo un interesse il pi possibile reale nei confronti del significato e della funzione che assume, nellambito della formazione scolastica e personale, lo studio della storia. Inoltre si tentato di distogliere lattenzione e le forze dello studente da uno studio puramente mnemonico e nozionistico della storia, indirizzandolo verso una comprensione globale e concatenata degli eventi.

Si proposto un approccio graduale ai singoli argomenti non trascurando di operare un collegamento costante tra il passato che si studia ed il presente che si vive.

Competenze

Esprimere i vari argomenti, in forma scritta e orale, in modo lineare e corretto sotto il profilo argomentativo.

Problematizzare gli autori e le tematiche storico-filosofiche.

Capacit

Comprendere e utilizzare la terminologia specifica della disciplina.

Saper concettualizzare i nuclei tematici fondativi della disciplina.

Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti seguendo ordini storici e logici.

Obiettivi formativi raggiunti

Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore.

Avanzare rilievi, operare scelte, sempre criticamente argomentate e documentate.

Costruire i ragionamenti con chiarezza e linearit.

Elaborare le connessioni tra il contesto storico-culturale e la riflessione filosofica.

Rilevare analogie e differenze tra sistemi filosofici di diversa impostazione.

Ripercorrere diacronicamente levoluzione di un concetto.

Contenuti

La nascita della nazione. Economia e societ nellet della Destra storica. Roma capitale. Il mondo nella grande depressione. LItalia della Sinistra storica. Il ciclo espansivo delleconomia occidentale. Let delloro dello stato-nazione - LItalia dellet giolittiana - La prima guerra mondiale La rivoluzione russa. Europa tra rivoluzione, reazione e conservazione. Il fascismo in Italia La crisi del 29 -I totalitarismi. Nazismo e questione ebraica La seconda guerra mondiale LItalia dal fascismo alla democrazia - La costituzione italiana. La divisione del mondo in blocchi La decolonizzazione e le sue conseguenze.

Libri di testo

De Bernardi, Guarracino, Epoche, ed. scolastiche Bruno Mondadori, Voll. II - III

Metodologie operative

Lezioni frontali e dialogate, analisi del manuale come strumento fondamentale di studio, lettura e analisi dei testi.

Recupero

Studio individuale

Valutazione

Per quanto riguarda il momento istituzionale della verifica orale, si sono tenuti nel giusto conto i seguenti elementi di valutazione:

-il necessario possesso di un certo numero di nozioni fondamentali riguardanti la materia specifica e il loro modo di esposizione logico-deduttivo;

-la capacit di contestualizzare, di interpretare e di collegare i fatti storici oggetto di studio;

-limpegno profuso dallallievo nello studio, in relazione alle sue possibilit reali di apprendimento.

Sempre nellottica dellesame di Stato sono state inoltre compiute verifiche scritte adottando la tipologia A e B.

Secondo la linea illustrata e per le motivazioni addotte fino a questo punto, nelle varie verifiche orali si tentato di impostare un dialogo di tipo generale volto a stimolare il collegamento tra le varie questioni proposte e una riflessione personale da parte dello studente, cercando di mediare tra lesposizione dellallievo e gli interventi correttivi o integrativi dellinsegnante.

Roma 03/05/2017

Il docente

Vito Vinciguerra

PROGRAMMA DI STORIA

Classe V A

Anno scolastico 2016 2017

Docente: Vito Vinciguerra

IL RISORGIMENTO ITALIANO

La nascita della nazione; Economia e societ nellet della Destra; Roma capitale.

IL MONDO NELLA GRANDE DEPRESSIONE

La crisi generale del capitalismo; La risposta protezionista; Il nuovo ordine europeo e la spartizione dellAfrica; Il mondo liberale.

LITALIA DELLA SINISTRA STORICA

La rivoluzione parlamentare; Il protezionismo e il governo di Depretis; Il nuovo modello di sviluppo; Il modello bismarckiano di Crispi.

IL CICLO ESPANSIVO DELLECONOMIA OCCIDENTALE

Nuovi scenari economici; Tra stato e mercato: il capitale monopolistico; Let del consumatore; Limperialismo e la nuova geografia dello sviluppo.

LETA DELLORO DELLO STATO NAZIONE

Dal liberalismo alla democrazia; Nuove culture politiche; Gli stati imperiali; Vecchi imperi in declino: laltra Europa.

LITALIA GIOLITTIANA

La crisi di fine secolo; Il progetto giolittiano; Il grande balzo industriale; Il declino del compromesso giolittiano.

LA GRANDE GUERRA

Il mondo nella grande guerra generale; I fronti di guerra; LItalia in guerra; La guerra totale;

Il 1917: guerra e rivoluzione; La fine del conflitto.

NUOVI SCENARI POLITICI

I dilemmi della pace; Il declino dellegemonia europea; Rivoluzione e controrivoluzione; La crisi dello stato liberale in Italia.

LABORATORI TOTALITARI

La costruzione della dittatura fascista; Politica e ideologia del fascismo; La nascita dellUnione Sovietica.

ANNI TRENTA: LEPOCA DEL DISORDINE MONDIALE

La grande depressione; Il New Deal e la ripresa americana; LEuropa nella crisi e lascesa del nazismo in Germania; Il comunismo nellUnione Sovietica.

ANNI TRENTA: LAVANZATA DEL FASCISMO

Leconomia italiana nella crisi; Razzismo e imperialismo nellItalia fascista; LEuropa verso un nuovo conflitto generale.

IL MONDO IN GUERRA

Lespansine nazista in Europa; Il mondo in conflitto e lopposizione civile al fascismo; Il crollo del fascismo italiano; La fine della guerra.

Argomenti non ancora trattati ma che si intende trattare entro la fine dellanno scolastico

IL NUOVO ORDINE MONDIALE

Ricostruire; LEquilibrio bipolare; La nascita dellItalia repubblicana.

LA LUNGA GUERRA FREDDA

Una guerra di tipo nuovo durata mezzo secolo; La decolonizzazione e le guerre periferiche; La coesistenza pacifica.

LEUROPA DALLA PERIFERIA AL CENTRO

LEuropa nel miracolo economico; LEuropa e la decolonizzazione dellAfrica; LEuropa nella coesistenza pacifica; LItalia: le trasformazioni politiche e sociali.

Lettura: E. Lussu, Un anno sullaltipiano

LIBRO DI TESTO

De Bernardi, Guarracino, Epoche, ed. scolastiche Bruno Mondadori, Voll. II - III

Roma 03/05/2017

Il docente

Vito Vinciguerra

RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA

CLASSE V A

Anno scolastico 2016-2017

Docente: Vito Vinciguerra

Livello di partenza

Ho seguito la classe nellultimo anno del percorso liceale e ho cercato di sviluppare un programma di tipo tradizionale che orientasse gli studenti nel riconoscimento delle specificit di pensiero della cultura occidentale. Gli studenti hanno seguito le lezioni in classe, ma lo studio e lapprofondimento a casa non sempre stato costante. Ho dovuto constatare una sensibile divaricazione di rendimento: esiti buoni da un lato e, dallaltro, evidenti fragilit, dovute a immaturit o a mancanza di un metodo di lavoro efficace. Il comportamento stato corretto. Le lezioni si sono svolte con regolarit anche se la frequenza degli alunni non risultata sempre costante. I programmi sono stati svolti in modo soddisfacente.

Obiettivi didattici raggiunti

Conoscenze

Fin dalla programmazione dinizio anno avevo dato spazio preponderante allOttocento, per limportanza degli autori che lo rappresentano e che da me sono giudicati irrinunciabile presenza nella cultura di una persona. La trattazione, secondo un criterio storico, da me ritenuta la pi proficua allapprendimento, ha fatto perno sul pensiero dellautore, lo ha contestualizzato, ne ha individuato i motivi fondamentali. Continuo stato, inoltre, lesercizio di confronto critico tra autori su temi ben individuati e sempre pi ricchi man mano che il programma procedeva.

Competenze

Esprimere i vari argomenti, in forma scritta e orale, in modo lineare e corretto sotto il profilo argomentativo.

Problematizzare gli autori e le tematiche storico-filosofiche.

Capacit

Comprendere e utilizzare la terminologia specifica della disciplina.

Saper concettualizzare i nuclei tematici fondativi della disciplina.

Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti seguendo ordini storici e logici.

Obiettivi formativi raggiunti

Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore.

Avanzare rilievi, operare scelte, sempre criticamente argomentate e documentate.

Costruire i ragionamenti con chiarezza e linearit.

Elaborare le connessioni tra il contesto storico-culturale e la riflessione filosofica.

Rilevare analogie e differenze tra sistemi filosofici di diversa impostazione.

Ripercorrere diacronicamente levoluzione di un concetto.

Contenuti

Idealismo: Fichte, Schelling, Hegel La reazione allHegelismo: Feuerbech, Kierkegaard, Schopenhauer, Marx Il positivismo, Nietzsche Bergson - La nascita della psicoanalisi Lesistenzialismo Lermeneutica Popper.

Libri di testo

Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, OBrien, il discorso filosofico, ed. scolastiche Bruno Mondadori, Voll. II b - III.

Metodologie operative

Lezioni frontali e dialogate, analisi del manuale come strumento fondamentale di studio, lettura e analisi dei testi.

Recupero

Studio individuale.

Valutazione

Nel caso della filosofia stata tralasciata lipotesi di somministrare qualsiasi test totalmente oggettivo perch avrebbe ottenuto leffetto di deviare lattenzione dalla comprensione dei problemi alla memorizzazione dei dati. La valutazione si quindi basata su interrogazioni orali, svolte in maniera da accertare il progressivo raggiungimento degli obiettivi sopra stabiliti, e su verifiche scritte, tipologia A e B, vista loggettiva grande difficolt della materia, soprattutto per alcuni temi del resto imprescindibili. Un valore adeguato stato riconosciuto anche allimpegno nello studio.

Viste le considerazioni sopra fatte, nella valutazione finale entrato necessariamente, e con un peso notevole, lelemento della partecipazione al lavoro scolastico.

Roma 03/05/2017

Il docente

Vito Vinciguerra

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Classe V A

Anno scolastico 2016 2017

Docente: Vito Vinciguerra

LA FILOSOFIA DELLOTTOCENTO

FICHTE

La filosofia tra dogmatismo e idealismo; Lo sviluppo dellio; Il primato della ragion pratica; Il pensiero politico: I Discorsi alla nazione tedesca

SCHELLING

LAssoluto come indifferenza di Spirito e Natura: le critiche a Fichte; La filosofia della natura; Idealismo estetico

HEGEL

LA Fenomenologia dello Spirito come romanzo di formazione della coscienza; La dialettica. Il sistema: lEnciclopedia. Logica, Filosofia della Natura (cenni), Filosofia dello Spirito (oggettivo e assoluto). La concezione dello stato e della storia. La concezione della filosofia.

SCHOPENHAUER

Il mondo come rappresentazione; Il mondo come volont; La visione pessimistica della vita; La redenzione dal dolore.

KIERKEGAARD

La filosofia del singolo e il rifiuto della filosofia sistematica e dellhegelismo; La vita come possibilit: stadio estetico, stadio etico, stadio religioso; Langoscia, disperazione e fede.

DESTRA E SINISTRA HEGELIANA

FEUERBACH e la Sinistra hegeliana; La nuova filosofia: dalla teologia allantropologia; La critica della religione.

MARX

Marx critico di Hegel e della sinistra hegeliana; La critica della civilt moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana; La critica a Feuerbach; Le cause dellalienazione e il suo superamento; Il materialismo storico e il materialismo dialettico; Il Manifesto; Alcuni temi de Il Capitale: il valore delle merci, il concetto di plusvalore, il processo di accumulazione capitalista.

CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO

COMTE

La legge dei tre stadi; La sociologia.

NIETZSCHE

Il dionisiaco e lapollineo come categorie interpretative del mondo greco; La critica della cultura: II Inattuale, Sullutilit e il danno della storia per la vita; Lilluminismo di Nietzsche; La morte di Dio; Il nichilismo; La liberazione: Oltre-uomo, eterno ritorno delluguale, volont di potenza.

BERGSON

Il tempo spazializzato e il tempo come durata.

LA FILOSOFIA DEL NOVECENTO

FREUD

Dagli studi sullisteria alla psicoanalisi; La realt dellinconscio e i modi per accedere ad esso; La scomposizione psicoanalitica della personalit; I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; La teoria della sessualit e il complesso di Edipo.

CARATTERI GENERALI DELLESISTENZIALISMO

SARTRE

Lessere e il nulla ed il primo esistenzialismo; Lesistenzialismo un umanesimo; Ladesione critica al marxismo: Critica della ragione dialettica.

POPPER

La critica al metodo induttivo e il principio di falsificazione; La polemica contro lo storicismo e le idee politiche.

UN PERCORSO DI ERMENEUTICA, DA ARISTOTELE AD OGGI.

Lettura filosofica: Sartre: Lesistenzialismo un umanismo

LIBRO DI TESTO

Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, OBrien, il discorso filosofico, ed. scolastiche Bruno Mondadori, Voll. II b - III

Roma 03/05/2017

Il docente

Vito Vinciguerra

RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA

Anno Scolastico 2016-2017

CLASSE 5A

Livello di partenza:

La classe composta da un numero pi che discreto di alunni, nonostante il cambio del docente nel corso del triennio, ha reagito positivamente al nuovo metodico didattico, manifestando sin dallo scorso anno una partecipazione al dialogo educativo. Alcuni studenti presentano una particolare inclinazione nelle materie scientifiche, particolarmente dotati di capacit logiche matematiche, spiccato intuito e senso critico, ad eccezione di alcuni elementi che nonostante limpegno non risultano particolarmente predisposti per lo studio della matematica. Il profilo della classe risulta particolarmente eterogeneo sia per le competenze acquisite nellarea scientifica che per il comportamento, inoltre il clima sereno instauratosi ha permesso di svolgere unattivit didattica costruttiva finalizzata al raggiungimento di due obiettivi principali: trasferire il pi possibile conoscenze relative alla materia, nonch formare un cittadino consapevole e maturo. Gli alunni peraltro sono stati sempre sollecitati a sviluppare un senso critico costruttivo: ogni esercizio e/o problema stato analizzato e sviluppato in modo da contestualizzarlo allinterno del percorso logico-matematico mediante applicazioni reali che integrano, e rendono altres concreta, la risoluzione teorica del quesito. Il metodo didattico utilizzato ha consentito un continuo e sistematico ripasso degli argomenti affrontati in anni precedenti, fornendo continui richiami con la fisica. In particolare sono stati svolti in classe molti quesiti e problemi proposti negli esami di stato degli anni precedenti per abituare la classe al linguaggio tecnico-scientifico tipico delle tracce date come seconda prova. Nonostante la metodologia applicata mirasse a preparare discretamente tutti gli alunni, anche i meno predisposti a studi scientifici, i risultati ottenuti non sono stati pienamente soddisfacenti per tutti i ragazzi. Tuttavia gli studenti pi deboli, lenti nel processo di apprendimento a causa dello studio discontinuo, sono riusciti almeno in parte a seguire il programma nelle linee guida generali. Un gruppo di studenti possiede una ottima preparazione supportata da una particolare predisposizione per la matematica, capace di orientarsi nella scelta di strategie risolutive facendo uso di concetti, procedure e strumenti algebrici le competenze acquisite risultano ottime. Il programma svolto in linea con i programmi ministeriali nonostante le molteplici ore di lezione perse.

Obiettivi didattici raggiunti (capacit, abilit, conoscenze relative alla disciplina):

Definire correttamente gli enti matematici introdotti (soddisfacente)

Spiegare il significato dei termini, dei concetti e dei formalismi matematici introdotti (discreto)

Enunciare le regole, i postulati, i teoremi studiati (discreto)

Riformulare in modo organico gli argomenti studiati, utilizzando un linguaggio

Appropriato (soddisfacente)

Applicare le conoscenze acquisite nella risoluzione di semplici problemi (soddisfacente).

Matematizzare semplici situazioni problematiche (Buono).

Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze trasversali)

Linsegnamento della matematica, in stretto accordo con le altre discipline scientifiche, ha concorso, attraverso lacquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche delle discipline, alla formazione del ragazzo, favorendone e sviluppandone:

- lacquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;

- una comprensione critica e analitica del problema;

- lacquisizione di conoscenze a livelli sempre pi elevati di astrazione e di formalizzazione;

- la capacit di utilizzare metodi, strumenti matematici in diverse situazioni;

- lattitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite. In particolare i livelli raggiunti si possono sintetizzare cos:

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina e i simboli introdotti (discreto)

Applicare i teoremi e le formule matematiche studiati nella risoluzione di esercizi (ottimo)

Calcolare il limite di una funzione, utilizzando i teoremi studiati (ottimo)

Riconoscere e classificare i punti singolari di una funzione, e i suoi punti di non derivabilit. (buono)

Riconoscere ed eliminare le forme indeterminate (soddisfacente)

Calcolare la derivata e il differenziale di una funzione (ottimo)

Determinare la tangente e la normale ad una curva, usando la derivata (soddisfacente)

Tracciare il grafico di una funzione dopo averne determinato campo di esistenza, segno, asintoti, estremali, punti di flesso. (soddisfacente)

Calcolare la primitiva di una funzione utilizzando le regole e i metodi studiati (buono)

Calcolare integrali definiti, ed utilizzarli nel calcolo di aree di regioni piane (buono)

Applicare le equazioni per la risoluzione di problemi di fisica (discreto)

Contenuti

I contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati a parte nel programma allegato.

Metodologie operative, risorse e strumenti

- lezioni frontali tradizionali

- esercitazioni;

- problem solving

- verifiche orali;

- simulazioni di seconda prova.

- simulazioni di terza prova

- lavoro individuale

- Uso di calcolatrici grafiche

Recupero

Il recupero stato effettuato in itinere ripetendo, su richiesta dei singoli alunni, gli argomenti nei quali gli studenti incontravano difficolt.

Progetto one-to-one (sportello su prenotazione)

Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede dipartimentale )

Verifiche semistrutturate (compiti in classe che prevedevano la soluzione di esercizi e problemi), Verifiche orali (colloquio individuale e valutazione degli interventi nel corso delle lezioni)

Nella valutazione stata usata la griglia approvata dal POF.

Roma, 10 maggio 2017 Prof.ssa Daniela Massimiani

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Anno Scolastico 2016-2017

CLASSE 5

Funzioni.

- Funzioni reali di variabile reale.

- Propriet delle funzioni.

- Grafici delle funzioni e trasformazioni geometriche.

- Funzioni crescenti, decrescenti e monotone.

- Funzioni definite per casi.

- Funzioni periodiche.

- Funzioni pari e dispari.

- Funzione inversa e funzioni composte.

Limiti di una funzione

- Nozione di limite

- Limite infinito

- Limite di una funzione allinfinito

- Limite infinito di una funzione allinfinito

- Limite sinistro limite destro

-Teoremi sui limiti (unicit, permanenza del segno, confronto).

-Operazioni sui limiti. Il calcolo dei limiti e i limiti notevoli.

- Operazioni con i limiti, forme indeterminate.

Funzioni continue

- Concetto di continuit e sua definizione.

-I teoremi sulle funzioni continue (Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri).

- Alcune funzioni continue

- Punti di discontinuit e loro specie

- Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

Teoria delle derivate

- Definizione di derivata e suo significato geometrico

- Significato geometrico del rapporto incrementale

- Significato geometrico di derivata

- Derivata destra e derivata sinistra

- Continuit delle funzioni derivabili

- Calcolo di una derivata

- Derivate di alcune funzioni elementari

- Derivata di una costante

- Derivata della funzione identica

- Derivata della funzione sen x

- Derivata della funzione cos x

- Derivata della funzione esponenziale

- Derivata della funzione logaritmica

- Regole della derivazione

- Derivata della somma

- Derivata del prodotto

- Derivata della funzione reciproca

- Derivata del quoziente

- Derivata della funzione composta

- Derivata della funzione inversa

- Funzione derivata prima e funzioni derivate successive

- Primitive di una funzione

- Differenziale di una funzione

- Significato geometrico del differenziale

- Significato fisico della derivata

- Applicazioni geometriche e fisiche della derivata.

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

- Massimi e minimi

- Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange e significato geometrico

- Forme indeterminate. Teorema di De LHospital (no dimostrazione)

- Limiti notevoli

- Punti a tangente orizzontale

- Uso delle derivate successive

- Osservazioni sui massimi e minimi locali

- Concavit, convessit, flessi

- Studio dei punti di non derivabilit

- Punti angolosi. Cuspidi. Flessi a tangente verticale

Grafici di funzioni

- Studio del grafico di una funzione

- Funzioni razionali

- Funzioni algebriche irrazionali

- Funzioni goniometriche

- Funzioni esponenziali

- Funzioni logaritmiche

- Funzioni modulo

Massimi e minimi assoluti

- Massimi e minimi assoluti

- Problemi di massimo e minimo assoluti

Lintegrale indefinito

- Funzioni primitive a una funzione data

- Integrali indefiniti immediati

- Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda

- Integrazione delle funzioni razionali

- Integrazione per parti

- Integrazione per sostituzione

Lintegrale definito

- Integrale definito

- Teorema della media

- Funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow

- Integrazione per sostituzione

- Grafico della funzione integrale

- Calcolo di aree di domini piani

- Volume dei solidi

- Volume dei solidi di rotazione

- Integrali impropri

- Lunghezza di un arco di curva e larea di una superficie di rotazione.

- Integrazione numerica

Equazioni differ